Mercoledì 28 Ottobse 1008 Hill' 'immmÈmtiimitMÉÈmmmtmm ...

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Mercoledì 28 Ottobse 1008 Hill' 'immmÈmtiimitMÉÈmmmtmm ' i «m !!• Abbonamento Udine a doiftttllib e n«l Regno, Anno L. 18 Semeatre L. 8 Trimestre 1. 4 ~ Per gli Stati dell'Unione Postale, Anstrla-Ungherla, QefMiinla ecc. pagando agli ufilct del luogo L. 29 (bisogna pero prendere l'abbonamento «trimestre). Mandando alla Direzione del Giornale, L. 28, Sem. e Trini. In proporzione. Uniiumero separato cent. 9, arretrato cent. IO ILPA «rdins ^ Anno Xlir • N. 23(1 IffWimi ni l'IMI un r mÉmmmtht:«m^i^.mi^ Kiieierzionl OijxdiKl, cjiusi'iziainenll, annunzi mortuari neeJfflogs, Inviti, notizie di IntMeSse privato ; In cronaca per ogni linea cent. ( Dopo CIORNALB DELLA DEMOCRAZIA FRIULANA cape la firma del gereìita per ogni linea cent. { In terza e quarta pagina avvisi reclame a se- conda del numero delle Inserzioni. Uffici di Direzione ed Amministrazione - UdiBo, Via Prtfellura, N.e- 11 Paeat sarà del Alese* CATTANEO U nostra impreparazione « Una dolorosa osiiervazione ai itii- pone, L'Italia ha fatto sempre l più gi-a»! sacriflol pel suo eaereito e per la sua marioa! unico fra i popoli del mondo, l'Italiano i iion ha mal re- spinto una propoalA' di aumento di spese militari. Ma — è opportuno M> cordarlo — in nessun paese i denari si dewno èssere spesi cosi male, per- che ad ogni insuccesso dlAioisàtico seiiliamo sempre ripetel'e k jtessa nota: iiamo imprepamù, Vaio si sono gettati tutti i miliardi BIIQ l'Italia ba spèso per il tuo esercito? Ecco la domanda che ai impone oggi pi& che mai, iinalgrado tutte le Commissióni d'inchiesta». E' la Stampa di Toridd^ giOmsla conservatore e monarchico delia plìi beU'aclui -~ ohe iagibna éósl assen- natamente. : Dose sono anMi a finire tùttfi tAiUàrdi che l'iialtaKa spésb pélsUo esèrcito^ - Dal, 1,878 -;epoo« del. Trattato di Berlino — ad oggi, 1 bilanci delia Guerra haniio inghiottieo 13 miliardi^ p^ri a milleduecento rnilionì. Questi 400 milioni all'anno dove fi avete meesl?;" ] La frontiera è sguernita j le comu* nioaiioni; come la Cividaie-Assliog, che potrebbero portare lavricòhéitó in uii paese, non si 'possono fare, perché inanoano ojijqtie miserabilissimi milioni pér^ifenderle. Ma il Parlamento' ha votato o no di recente, altri 200 milioni di maggiori spese, pw'la a\Sémì Beco le domande ohe il Paese — alla {^ui ròvtiia econòmica pare ai cq- spirj -r. rivolge a gran voce ai go- verni ohe fin qui si sono succeduti alia direzione della; cosa 'pubblica, dando solo prova di incapàoìtàe di- sonestà, ed ai partiti che furono i lóro ooinpiibi^neoeàtóHi;';,•"',.;^7"'., ' 'Qtìan|o là. democrazia deminoiava al pòpolo la nostra impreparaiiione mllitar« ed aoonaava i governanti di fare mal uso del milioni apremati al« l'esau8to**ilitribiietit4 pei' ladifesa ha- sidnale, — i igiornàU' conservatori si affaijUavanp a fitr; crédere ohe noi a- vevanio torto marcio ad accusare di aperperi.le amministrazioni delia Guer- ra e. Marina, ohe tutto andava per il meglio nel migliore dei mondi possi- bile, e che non era patriottismo affer- mare in pubblico che siamo impre- parati! •" Ora i giornali conseryatqri si uni- sopBP a noi nel chiedere dorè sono andati a finire i miliardi ohe VI-: talia ha spéso pei suo esercito, e nel deplorare la oritnihosa impreparazio- ne in cui s'è .voluto maiitenere il no- stro, paese. ' Òlie (lobbiamoi dire ! Dobbiamo esaltare le virtii profe- tiche delia democrazia, la forza di espansione delle;sue,;idee, l'immanca- bile trionfò cui sonò destinate ? , Superfljio,, 11 popolo ha squisite in- tuizioiii! egìlaente — meglio ohe noi non sapremo dimostrargli —• quanto contradditoHa ed equivoca sia la si- tuazióne dei partiti ohe fino a ieri ebbero in maiio il timone dello Stato, e che oggi gridano al nocchiero, ine- sperto quasioohè ai: trattasse d'altri., Al popolo non occorre noi diciamo quanta sincerità ci sia nell'attuale at- teggiamento del partito moderato e (Ino a, quali punto l'istinto di conser- vazione abbia influito nel determinare il nuovo orientamento. Tutto ciò — ripetiaino —è superfluo. 6 APPBNDlOB'PEL «PAESE» Un primo maggio ,-r( NOVELLA )- Oh si che la vedevo, la sciarada t E! neppure lei, neanche; per sogno I Ma sotto il giornale aperto mi aveva stretto, convulsamente la , mano... ed intanfo lo zìo continuava a bei-e, perchè quello non era mica vino che facesse male oh no, con l'aiuto di Dio I- E il divino• 'aiuto non;,gii manoòj anche,'guardarlo li' a ditie si e tì.ibàl-' baltando ftual.qhe ultima ,p4roIa, ed a fare gli èoohietti, ì sobbalzliii, pei' ad- domsntarsi. poi flnslaente, > quant'era grasso, e beato, il capo sullo «qliienal^, del seggiolone, le mani sulla pancia e l'anima in paradiso. « E adesso », pensai « a noi due, >•«» Qigettal* M» iiv" wavamo an- Stimiamo invece necessario di esor. tarlo a trar profitto di questa favore- vole situazióne di cose, L'interesse supremo del paese, deve vincere la ripugnanza del contatto. Sii itaileefaii Abbiamo ieri chiesto ad «n emi-: nente uomo poiitico lonitardo — di' passaggio per Udina — notizie sulla data delle éleiioni gMeràti, ed èb- iblmò, in risposta, quéste tesluati pa- role;: •;•;,•"•• _•; ,',„,•.•'-:;..,;' •:— Nari tì'ha il più lontano-dubbio ohe i comizi mrranm : convocati ini aprile. Iti autunno là Camera inori' rebiìe da sé avendo compiuti i'clH' què ami, ma l%uÌùmo éìastagiorie piti pericolosa per i partiti dell'or-_ dinCf poiché in quell'epoca rimpa- triano'gli emigranti. Il Capo dello Siàto non consentirebbe mai che le ehiioni imisséro fatte in quelle coti- dixioni.— Il nostro illustre informatore prO' fessa principi rigidamente medeitaiir le notiiie che egli ci fta datai e Me- nai con ognifedeM abbiamo riferite, sono per molte ragioni^ attendibM lissime: A proposito di elea ioni ecco quella che scrive l'Ayrnli: ', -, f < Ci si assicura ohe il Governo ha decito di procedere allo scioglimento della Camera nel periodo delle va- panare pasquali. ; < In lai caso le elezioni avrebbero luogo mi prèssimo giugno V Uria nuoiva direzione generale al mlnlstaro di graila a pluatlzia? ,,•- _Si annunzia che al : minietero; di grazia : ej giustizia si ha in mente di istituire: un'altra, grande direzione generale dèlia statistica i e dei servizi del casellario giudiziario. Ad esso sa- rebbe preposto un -lalto magistrato, noto per la sua competeiizà in ma- ^•(eria;- La notizia però merita conferma. Enormi dicitiarazioni di Aharanthal Egli si prende gioco dell'Europa! ,. Si ha da Budapest che in occasione dalia discussione del Bilancio degli Esteri alla delegazione austriaca, Ahe- renthal ha pronunciato un importante discorso. ; Eccolo nelle sue linee generali; L'A-ustria non è contraria, in mas- siina all'idea delia Conferenza, ma non! può ammettere' che vi: si discuta il fatto compiuto dell'annessione del Bo- snia i la Conferenza — 'secondo,Ahe- renthal, non dovrebbe che constatare la revisione del trattato, di Berlino e Ifabrogaziohe dell'articolo concernente la Bosnia-Erzegovina. Circa ai compenai, Aherenthal di- chiarò che non se ne può parlare, e ohe del resto l'Austriai ha'già, oompen- shto la Turchia rinunciando ai suoi diritti sul sangiaocato. : Gòn ciò l'Austria ha aumentato il pbtere effettivo, della Turchia, ed Ahe- rental,spelea phe a OostantinopqU ven- gano apprezzati gli sforzi dell'Austria e' le sue amichevoli intenzioni. . ;, Aherenthal si compiacque poi' del- l'accordo turco-bulgaro e dichiarò di: aver sconsigliato Costantinopoli e So- fia da provvedimenti militari. : Quanto alia Serbia ed al, Montenegro, Aherenthal dichiarò di voler andare Cora in tre, invece, con quella Cate- rina che ci vedeva e udiva dai suoi fornelli... Ebbene, chi l'avrebbe creduto?,Gi- getta, rossa, sprizzante ardore' dagli occhi e dalla camicetta ohe le si era un poco aperta sul seno, ce l'aveva ancora con la ^sciarada, stizzita di non saperla indovinare; ed è certo-che pensava: alla sciarada, in quel mo- mento, come io pensavo al re dei Siam; come è certissimo ch'io avevo flsaato lo guardo tiella camiciètta semiaperta isentendomi quasi venir meno, mentre lo zio, benedetto, aveva cominciato a russare. Eh, sicuro, a letto, a nanna ch'era tempo I Aveva ragione la Caterina che venne a dircelo ; ed ella stessa ci volle , accompagnare. Non era maliziosa, la vecchlua,nè diffldente... ma, insomma, per noi due era meglio separarci, eia- incontro a loro con benevolenza, pur- ché questi stati smettano una buona volta di correre dietro a illusioni e sógni irrealizzabili.: Le parole del Ministro vennero ac- colte da uno scroscio di applausi. La deletjaziotìe approvò l'annessione della ; Bosnia ; dioemlpla aSsoVutaiaente nedéssaria e:«he; (foni violò, alcun di- ritto di qualsiasi {iotènza felicitandosi con Àehrenthal per: la sua politica. 11 discorso di Aherenthal, che più Sopra riaesilmiàniò fedelmente, è un tale monumento':idi disinvoltura da rendere jSiiperfluó,Igni commento. , Évid'eìitèinehte egli,si prende, gioco dell'Bui-ÒpaqiiaBdt!; si dichiara favo- révole alla Conferenza, purché,.::, non ' vi si alsoutarannlssioiiedellaBoania- Erz6g0vinà.E:,a|lpJii,perchè convocare. laCohferenzaJ.QuSlB, altra materia di : 'disiiusslohe «può avere là ConlBrenza,, ^àll'iiifuori::delle Btfrazioni compiuto dàll'Atistria e dalla j Bulgaria al Trat- tato, di Bai'lliicì! ;::*::- ;,L'atteggiamento aSlunto dall'Aheren- thal In questo diiièqrso, , ci ricorda certe, figure di padreterni reggenti il móndo, che fan, ià'là mostra di sé nelle 'vecchie chiese/j e l'atteggiamento sarebbe grottesco se:non rispondesse aduna situazióne reale. !, .La Turchia —;haidetto il ministro austriaco., —^ deve essere : più che oont tentaperi compensi, ottenuti, e per, la paterna affezione: che l'Austria le dimostra. La Serbia ed, il„;,,Moutenegro de- vono' addii-ittùra 'seh'iàtiàìe dalla gioia jper. la beuòvolarizaoonòui l'Austi-la le guarderà, se :flniranhò!di correr dietro a iiliisloiii è sogni irrealizzabili. 0 non è ;questò:)Unl:Ut!guaggio da padreterno? * '; , : ,• E-l'Italia?-'| •- ••:*"'':, "-'v' •-; ' Il Ministro ha fatto: bène a non oc- cuparsene. Non né Valeva proprio la pena.., Tittoni; dei resto,ha dichiarato tutta la propria sbddiefazione per i compensi ottenuti dall'Italia, è qjjànJò Tittoni è soddisfatto tutta l'Italia è io testa;;.-.'',•••. ,-'•••'•• -i'':'.;,-' ^-- •• • ' L'Italia dei preti; e; del sci muniti, s'intende. - • ' , ' '"• (Nota dèlia. Redattone} _-^_——_^..: -. .••;.a«:t%i.: - : ~ :"* ' :'' .- • ••• : 'Uii:,p8taril0','r. contro I raall di S^àqna Si ha da Barcellona ohe tin petardo è scoppiato sulla via pubblicai a più di tre ohiiometrrdal porto, oveal tro-' vavano 1 sovrani in treno, recatisi a visitare la squadra L'esplolione non ha pertanto alcuna importanza e pro- dusse soltanto qualche danno. Cruanta latta di ra>ca Si.ha Praga ohe oggi.avvenne un conflitto fra studenti tedeschi, e czechi. Uno studente tedesco fu,gravemente ferito; parecchi altri leggermente. ; La, polizia Operò numerosi arresti. FÌA" CRISTlÀNr'FMUSSULMANI Si ha da La Canea ohe il giorno in cui venne -proclamata ufllcialmente l'annessione dell'isola di Creta alla Grecia, i rivoluzionari cristiani inva- sero il villaggio mussulmano, situato ad una considerévole distanza dalla Canea e costrinsero i musauimani a parlare con essi ed a cantaro canzoni ohe oUfendevano il sentimento dei mus- sulmani. Questo è dui-ato diie ore. Secondo una lettera inviata da Can- dia dai mussulmani, i cristiani avreb- bero percosso gli uomini del villaggio ed avrebbero violentate alcune ragazze. Lo sgombro del sangiacato di Novi Bazar La Budapesler Gorrespondens pub- blica la nota aegusnte.; « Lo sgombero dei Sangiacoato continua normalmente e dalla giornata; in cui l'annessione della Bosnia e dell'Erzegovina è stata proclamata, il ritiro delle truppe è cominciato secondo, gli ordini dati. Se- condo rapporti ufBoiali esso sarà com- pleto alla flae di ottobre: 0 nei primi di novembre al più tardi».. souiio in camera sua, e la càmere non attigue. In quanto al sor òurato ci pensava leii: un po' di dorniitoha là sui seggiolone, e poi sarebbe andato al letto anche lui. Dal circolo giungeva ;a tratti, qual- che trorobettio di musica fessa e qual- che scoppio di canto stonaco: il pri- mo maggio stava morendo nell'abbrezza stanca del buon vinetto paesano. Su, in capo la scala, nel corridoio e davanti alla Caterina, io e la ougi- nqtta ci demmo là buona notte sepa- randoci, e ciascuno entrò nella propria camera. La mia sul limitare del cor- ridoio, la sua in fondo, in mezzo quella dello zio. Non appena solo fui assalito da una grande amarezza ansiosa fatta di de- sideri acuti, d'odio contro la mia sol- litudiue, ed insieme di un'intima, ine- I iplicabila felicità... Un complessa' di Una latterà dallo Czar a Vittorio Emanuola Si ha da Eoma che ieri sera è giunta nella Capitale la sor epa dello Czar granduchessa Xenia Alexandro'Wna la- trine di una lettera dello Czar a Re Vittorio Emanuele, Le.... modeste pretese dell'Austria Si annuncia ohe, l'Austria-Ongheria non insistè :più perchè la Porta rlco- nosóa per isoritto l'annessione della Bosnia Erzegovina. L'Austria-Ongheria si contenterebbe dell'asaicurazione verbale ohe la Tur- chia ricònoacé l'annessione è non sol-, leverà disoaasìOtìè a questo riguat-do dinatìzi alla, confèrehia. L'esito della missione Iswolkl Il :W»!,és;;ha'da lierlino : Il Governo 'ledeaco, dopo'lunghe esitazioni, accet- tò, su domanda di Iswoiski, ; nove punti del 'programma'elaborato a Lon- dra e a Parigi per la Conferenza in- ternazionale. 'Tale aocettazionèsi ri- ferisce soltatìto ài: punti sii cui ; l'AU Istria -Ungheria; non solleva obbiezioni. Un'àlleaSiza sàMìii»^ - montineSfìiia pel basò di lina guerra si conferma la notizia ohe lo czar di Bulgaria ha, firmato il trattato di alleaiizafserbO;mqntenegrina per un'a- zione comune ; a caso ui; guerra.. Continua il bqicottaggio Si ha da Òoutantinopoli che il boi- cotlaggio delle merci austriache con- tìnua e l'ambasciatore d'Austria-Un- gheria ha nuovamente protestato pres- so la Porta;a;questo riguardo. V. amicizia nlpiio-aniarlcana : -L'imperatore del Giappone, ha in- viato aiRooaevelt un telegramma cor- jiiale nel quale ringrazia per l'accet- tazione delIMnvitp fatto.alla flotta Aa- gll Stati Uniti dai Giappone od espri- me lai convinzione che questo avveni- (nento memorabile tenderà a rafforzare i: legami di; amicizia e di buon vicinato fra-i due. paesi. ;, Altro vittoria odagli, ant«oin|ti;'.Sn''AustrjÌt^ ' L e elezioni alia , Dieta della Bassa Austria'pel collegio generale,':.dieder'o,' i seguenti risultati ; a Vienna eletti 43 cristani-sociali. Nelle provincie, furono eletti 9-cristianl-aociali. ,' : Fra i cristiani sociali eletti vi sono il ministro Gessmann e il borgomastro Lueger. '.—^ ;—: -mt^r*^ m —.";—' 'r lìverpoól funestata da delitti contro bambini Si ha da Liverpool che la cronaca cittadina continua a registrare delitti cóntro i bambini. Ieri sera é stato'tro. yato nella cantina di una casa disa- bitata nascosto sotto un mucchio di^ rottami, il cadavere di un fanciullo di sei anni. l.a morta d'un altro cardlnalo Si ha da Barcellona che il cardinale Oasanasy Pages è mòrto improvvisa- mente. Venti mesi di carcere per aver rubato 9 milioni Si ha da Parigi il tribunale con- daniiò a venti mesi di carcere il ban- chiere Callet, colpevole di truffe per nove milioni a danno di famiglie ari- stocraticho e clericali; condannò poi il socio del Galiet, a, due anni. Naila lotta contro le malattie un organiamo robusto resiste molto più che uno debole. Là Somatose è usata vittoriósamente come riooali- tuente nella clorosi e nell'anemia, nelle affezioni dello stomaco con intolleranza per i cibi ordinari, in tutte le malattie consuntive, specialmente nella tuber- colosi, dove é d'uopo sopperire alle abbondanti perdite d'albumina, con una energica sovralimentazione. UBIN sensazioni ohe mi teneva agitatisaimò, cosi da indovinare che in quella notte non'avrei dormito. ; Spalancai la flnealra e guardai in; alto il tremolio acintillante delle; stelle, a-poi sotto il giardino che dar suo te- nebrore sprigionava l'inebriante pro- fumo dei cespi fioriti, e pensar che anch'essa forse non avrebbe potuto dormire, tutta aola, in quella aua ca- meretta.. Oh, se aveaai osàtof E mi struggevo nell'ansia insoatenibile, per- ché allo sguardo mi balenava ancora l'intravveditto: candore del seijò di Gi- getta... '' Oh, se avessi oaatOI E mi veniva da piangere, ora cosi, nell'impotenza in cui mi trovavo di -sfondar le porte. del paradiso ; di quel paradiso cosi vicino e pur tanto lontano, dal quale mi separava tutto.... e nulla. ^ ' Ad un trattò m'ero sentito alle spalle (11 telefono delPAESB.porta. il a. 2-11) Sull'Insegnaménto religioso Il foglio settimahàle socialista- ac- cusa l'Amministrazióne oornuiiale di voler evitare la discussione sull'anse- gnamento religioso, per ragioni elet- torali. : «Bautta settimana si ; sono aperte le scuole — scrive il prodetto gioì-- naie — e la Giunta, non,ha sentito il bisogno di far conoscere il suo pen- siero». ,',. Oi'a per diiiiòstrare: quanto; incon^ Bistènti sieuo le accuse dèi Ifi^oratot'et basterà ohe,npldicìaihooheila discus- sione suir insegnamehtp feligioao , si svolgerà nella'pròssima :8èdutai,oonsi- gllara e .che,, prima ,d'ora ; non - potè iaver luogo,' semplicemente perchè matl- pava la materia della disoussiohef a 'cioè.le domande, da parte delle :femi-; glie, d'inaorizione dei propri,: Agii al- l'istruzione religiósa.; i : .;l lettori rioordano: ohe: quandoll oonB.fàvasanij.inlerrogà la,Giunta su questo argoniontò, li Sindaco 'rispose che, anoroaa del. Regolamento .Sa va, non appéna giungerà, una dothanda di insegnamento, religióso, la; Giunta porterà la ifliiéstione in Cohaigliò, li quale la risòlverà secondo crederà:più; .opportuno^,',; Dunque nessun proposito,di evitare,-' la dlsoua^ione ha.mai avufO;la (Jiuhta,', ma d'altra, parte essa non; poteva :ar-: bitrat'iàmente: sostituirsi al (JoBsigiio Comunale.' ; ;-,. Com'è.noto,; il Regolamentò Ravà stabiliacè o.he, l'inaégnauientp. religioso , è conservato aolo per,gli aliinni t;oui genitori, Inchiedano ; però, anche quan- do vi aia; tale richiesta, il Consiglio , Comunale può; rifiutarlo, concedendo : invece i locali afflrichè 1 genitoririp possanofai'.impartire a proprie spese; Sappiamo ohe sono giunte , alla. Dì-? i-ezione delle .Soiiole in:;queatl giorni 19 domande d'insegnamento religióso ; la questione è dunque, aporta., "A qu,<le delle due, risoluzioni, con-" sentite dal Regolamentò Raya,, si ap- piglierà ilConsiglio? Non óccorredirlo: alla,;saooiìda; è ciò; ispirandoai ; ad un sefljjmeniò'.dt evidente equità.. Perché, infatti;; le spese, per l'istruzipne reli-, giosa dovrebbero essere; pagate, oltre , che da coloro ,che;S6 ne valgono, .anche da quei cittadini; che diasentono suU'u-: tiliià di impartirla, òche appartengono ad altra religione o anche, ahfissupa?;.; I genitori che intendono sia' impar- tita la istruzione religiosa ai propri Agii, se la paghino àduniiué. . II Coniune però; ha'l'obbligo di cóii- oedera i locali per ;questó; insegna- mento. Coslài. riaprono; le porte delia scuola al prete, il ; quale può liberà-- mente Impartire questo'^ insegnariiehtò quando sia fornito di patente di mae-^ ; atro o; abbia titoli equivalenti. Fino a ieri in, poohisalmi. coinuni dell'Italia meridionale siimpartiva l'in- aegnamento reUgioao; òon l'apertura, del nuovo anno acolastico, per operii deil' .... anticlerioale Rava, non vi sajà più scuola senza un tale inaegnamento; diciamo meglio : in tutte la. scuole , entrerà il prete. Difatti nessun Co- -mune potrà sfuggire al dilemma : Ó il Consiglio Comunale voterà l'iii- aégnamento religioso, e il prete en- trerà nella acuoia autorizzato dalla, Rappresentanza cittadina atessa 0 il Consiglio voterà contro, e il prete entrerà lo stesso autorizzato dal Re- golamento Rava- ,.,. Il Comune di Udine,, per esejnpio,. rispettoso della |iberlà>:di coscienza, , aveva Ano all'anno,;soolaatipó testé chiusosi, mantenuto la Bcuola, in,un .ambiente sereno di lodevole neutralitàt Nella scuoia non entravano che maè- atri laici e fra i libri di testo non vi erano; Dottrine Cristiane o Storie Sacre, : la cui lettura è più propria nella casa 0 nel tempio. Col nuovo anno scolastico,, dopo la discussione che si svolgerà fra breve in Consiglio Comunale, il prete entrerà liberamente nella' acuoia, e la Dottrina una leggiera volata d'aria e voltatomi, avevo visto Qigatta comparir sulla so- glia, proprio lei, tutta bianca, in sot- tanino, le braccia nude,..; Nemmeno m'avessero tolto il respiro non, sarai; rimasto là cosi inebetito dallo stupore, ed in,estasi, non po- tendo credere ai miei occhi, mentr'ella, con l'indice sulle labbra s'era fatta a- vanti mormorando con im fli di voce; ;— Sai? 00 trovato la spiegazione della sciarada... In queiristanté u r subito chiarore apparve dalla scala, ed una voce ai fece udire ; era ; lo zio ohe saliva. Nella tema di essere sorpresa, ella .tremò, ed io lesto, pianissimo, senz'aver detto una parola, chiusi l'nscio. Udimmo passare lo zio, pesante, borbottone, in- sieme con la Caterina ohe io sorreg- gava ; ed entrambi entrare nella ca- mera attigua, dalia quale poco dopo

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Mercoledì 28 Ottobse 1008 Hill' 'immmÈmtiimitMÉÈmmmtmm ' i «m !!•

A b b o n a m e n t o Udine a doiftttllib e n«l Regno, Anno L. 18

Semeatre L. 8 — Trimestre 1. 4 ~ Per gli Stati dell'Unione Postale, Anstrla-Ungherla, QefMiinla ecc. pagando agli ufilct del luogo L. 29 (bisogna pero prendere l'abbonamento «trimestre). — Mandando alla Direzione del Giornale, L. 28, Sem. e Trini. In proporzione. Uniiumero separato cent. 9, arretrato cent. IO

ILPA «rdins ^ Anno Xlir • N. 23(1

IffWimi n i l'IMI un r mÉmmmtht:«m^i^.mi^

Kiieierzionl OijxdiKl, cjiusi'iziainenll, annunzi mortuari

neeJfflogs, Inviti, notizie di IntMeSse privato ; In cronaca per ogni linea cent. ( — Dopo

CIORNALB DELLA DEMOCRAZIA FRIULANA

cape la firma del gereìita per ogni linea cent. { In terza e quarta pagina avvisi reclame a se­conda del numero delle Inserzioni.

Uffici di Direzione ed Amministrazione - UdiBo, Via Prtfellura, N.e-

11 Paeat sarà del Alese* CATTANEO

U nostra impreparazione « Una dolorosa osiiervazione ai itii-

pone, L'Italia ha fatto sempre l più gi-a»! sacriflol pel suo eaereito e per la sua marioa! unico fra i popoli del mondo, l'Italiano i iion ha mal re­spinto una propoalA' di aumento di spese militari. Ma — è opportuno M> cordarlo — in nessun paese i denari si dewno èssere spesi cosi male, per­che ad ogni insuccesso dlAioisàtico seiiliamo sempre ripetel'e k jtessa nota: iiamo imprepamù, Vaio si sono gettati tutti i miliardi BIIQ l'Italia ba spèso per il tuo esercito? Ecco la domanda che ai impone oggi pi& che mai, iinalgrado tutte le Commissióni d'inchiesta».

E' la Stampa di Toridd^ giOmsla conservatore e monarchico delia plìi beU'aclui -~ ohe iagibna éósl assen­natamente. :

Dose sono anMi a finire tùttfi tAiUàrdi che l'iialtaKa spésb pélsUo esèrcito^ -

Dal, 1,878 -;epoo« del. Trattato di Berlino — ad oggi, 1 bilanci delia Guerra haniio inghiottieo 13 miliardi^ p^ri a milleduecento rnilionì. Questi 400 milioni all'anno dove fi avete meesl?;" ]

La frontiera è sguernita j le comu* nioaiioni; come la Cividaie-Assliog, che potrebbero portare lavricòhéitó in uii paese, non si 'possono fare, perché inanoano ojijqtie miserabilissimi milioni pér^ifenderle.

Ma il Parlamento' ha votato o no di recente, altri 200 milioni di maggiori spese, pw'la a\Sémì

Beco le domande ohe il Paese — alla {ui ròvtiia econòmica pare ai cq-spirj -r. rivolge a gran voce ai go­verni ohe fin qui si sono succeduti alia direzione della; cosa 'pubblica, dando solo prova di incapàoìtàe di­sonestà, ed ai partiti che furono i lóro ooinpiibi^neoeàtóHi;';,•"',.;^7"'., '

'Qtìan|o là. democrazia • deminoiava al pòpolo la nostra impreparaiiione mllitar« ed aoonaava i governanti di fare mal uso del milioni apremati al« l'esau8to**ilitribiietit4 pei' ladifesa ha-sidnale, — i igiornàU' conservatori si affaijUavanp a fitr; crédere ohe noi a-vevanio torto marcio ad accusare di aperperi.le amministrazioni delia Guer­ra e. Marina, ohe tutto andava per il meglio nel migliore dei mondi possi­bile, e che non era patriottismo affer­mare in pubblico che siamo impre­parati! •"

Ora i giornali conseryatqri si uni-sopBP a noi nel chiedere dorè sono andati a finire i miliardi ohe VI-: talia ha spéso pei suo esercito, e nel deplorare la oritnihosa impreparazio­ne in cui s'è .voluto maiitenere il no­stro, paese. '

Òlie (lobbiamoi dire ! Dobbiamo esaltare le virtii profe­

tiche delia democrazia, la forza di espansione delle;sue,;idee, l'immanca­bile trionfò cui sonò destinate ? ,

Superfljio,, 11 popolo ha squisite in-tuizioiii! egìlaente — meglio ohe noi non sapremo dimostrargli —• quanto contradditoHa ed equivoca sia la si­tuazióne dei partiti ohe fino a ieri ebbero in maiio il timone dello Stato, e che oggi gridano al nocchiero, ine­sperto quasioohè ai: trattasse d'altri.,

Al popolo non occorre noi diciamo quanta sincerità ci sia nell'attuale at­teggiamento del partito moderato e (Ino a, quali punto l'istinto di conser­vazione abbia influito nel determinare il nuovo orientamento.

Tutto ciò — ripetiaino —è superfluo.

6 APPBNDlOB'PEL «PAESE»

Un primo maggio ,-r( NOVELLA ) -

Oh si che la vedevo, la sciarada t E! neppure lei, neanche; per sogno I Ma sotto il giornale aperto mi aveva stretto, convulsamente la , mano... ed intanfo lo zìo continuava a bei-e, perchè quello non era mica vino che facesse male oh no, con l'aiuto di Dio I -

E il divino• 'aiuto non;,gii manoòj anche,'guardarlo li' a ditie si e tì.ibàl-' baltando ftual.qhe ultima ,p4roIa, ed a fare gli èoohietti, ì sobbalzliii, pei' ad-domsntarsi. poi flnslaente, > quant'era grasso, e beato, il capo sullo «qliienal , del seggiolone, le mani sulla pancia e l'anima in paradiso.

« E adesso », pensai « a noi due, >•«» Qigettal* M» iiv" wavamo an-

Stimiamo invece necessario di esor. tarlo a trar profitto di questa favore­vole situazióne di cose,

L'interesse supremo del paese, deve vincere la ripugnanza del contatto.

Sii itaileefaii Abbiamo ieri chiesto ad «n emi-:

nente uomo poiitico lonitardo — di' passaggio per Udina — notizie sulla data delle éleiioni gMeràti, ed èb-iblmò, in risposta, quéste tesluati pa­role;: •;•;,•"•• _•; , ' , „ , • . • ' - : ; . . , ; ' •:— Nari tì'ha il più lontano-dubbio ohe i comizi mrranm : convocati ini aprile. Iti autunno là Camera inori' rebiìe da sé avendo compiuti i'clH' què ami, ma l%uÌùmo éìastagiorie piti pericolosa per i partiti dell'or-_ dinCf poiché in quell'epoca rimpa­triano'gli emigranti. Il Capo dello Siàto non consentirebbe mai che le ehiioni imisséro fatte in quelle coti-dixioni.—

Il nostro illustre informatore prO' fessa principi rigidamente medeitaiir le notiiie che egli ci fta datai e Me­nai con ognifedeM abbiamo riferite, sono per molte ragioni^ attendibM lissime:

A proposito di elea ioni ecco quella che scrive l'Ayrnli: ', -, f < Ci si assicura ohe il Governo ha decito di procedere allo scioglimento della Camera nel periodo delle va-panare pasquali. ; < In lai caso le elezioni avrebbero luogo mi prèssimo giugno V

Uria nuoiva direzione generale al mlnlstaro di graila a pluatlzia?

,,•- _Si annunzia che al : minietero; di grazia : ej giustizia si • ha in mente di istituire: un'altra, grande direzione generale dèlia statistica i e dei servizi del casellario giudiziario. Ad esso sa­rebbe preposto un -lalto magistrato, noto per la sua competeiizà in ma-•(eria;-

La notizia però merita conferma.

Enormi dicitiarazioni di Aharanthal

Egli si prende gioco dell'Europa! ,. Si ha da Budapest che in occasione dalia discussione del Bilancio degli Esteri alla delegazione austriaca, Ahe-renthal ha pronunciato un importante discorso. ; Eccolo nelle sue linee generali;

L'A-ustria non è contraria, in mas-siina all'idea delia Conferenza, ma non! può ammettere' che vi: si discuta il fatto compiuto dell'annessione del Bo­snia i la Conferenza — 'secondo,Ahe-renthal, non dovrebbe che constatare la revisione del trattato, di Berlino e Ifabrogaziohe dell'articolo concernente la Bosnia-Erzegovina.

Circa ai compenai, Aherenthal di­chiarò che non se ne può parlare, e ohe del resto l'Austriai ha'già, oompen-shto la Turchia rinunciando ai suoi diritti sul sangiaocato. : Gòn ciò l'Austria ha aumentato il

pbtere effettivo, della Turchia, ed Ahe-rental,spelea phe a OostantinopqU ven­gano apprezzati gli sforzi dell'Austria e' le sue amichevoli • intenzioni. . ;,

Aherenthal si compiacque poi' del­l'accordo turco-bulgaro e dichiarò di: aver sconsigliato Costantinopoli e So­fia da provvedimenti militari. :

Quanto alia Serbia ed al, Montenegro, Aherenthal dichiarò di voler andare

Cora in tre, invece, con quella Cate­rina che ci vedeva e udiva dai suoi fornelli...

Ebbene, chi l'avrebbe creduto?,Gi-getta, rossa, sprizzante ardore' dagli occhi e dalla camicetta ohe le si era un poco aperta sul seno, ce l'aveva ancora con la sciarada, stizzita di non saperla indovinare; ed è certo-che pensava: alla sciarada, in quel mo­mento, come io pensavo al re dei Siam; come è certissimo ch'io avevo flsaato lo guardo tiella camiciètta semiaperta isentendomi quasi venir meno, mentre lo zio, benedetto, aveva cominciato a russare.

Eh, sicuro, a letto, a nanna ch'era tempo I Aveva ragione la Caterina che venne a dircelo ; ed ella stessa ci volle , accompagnare. Non era maliziosa, la vecchlua,nè diffldente... ma, insomma, per noi due era meglio separarci, eia-

incontro a loro con benevolenza, pur­ché questi stati smettano una buona volta di correre dietro a illusioni e sógni irrealizzabili.:

Le parole del Ministro vennero ac­colte da uno scroscio di applausi.

La deletjaziotìe approvò l'annessione della ; Bosnia ; dioemlpla aSsoVutaiaente nedéssaria e:«he; (foni violò, alcun di-ritto di qualsiasi {iotènza felicitandosi con Àehrenthal per: la sua politica.

11 discorso di Aherenthal, che più Sopra riaesilmiàniò fedelmente, è un tale monumento':idi disinvoltura da rendere jSiiperfluó,Igni commento. ,

Évid'eìitèinehte egli,si prende, gioco dell'Bui-ÒpaqiiaBdt!; si dichiara favo­révole alla Conferenza, purché,.::, non ' vi si alsoutarannlssioiiedellaBoania-Erz6g0vinà.E:,a|lpJii,perchè convocare. laCohferenzaJ.QuSlB, altra materia di : 'disiiusslohe «può avere là ConlBrenza,, ^àll'iiifuori::delle Btfrazioni compiuto dàll'Atistria e dalla j Bulgaria al Trat­tato, di Bai'lliicì! ;::*::-;,L'atteggiamento aSlunto dall'Aheren-thal In questo diiièqrso, , ci ricorda certe, figure di padreterni reggenti il móndo, che fan, ià'là mostra di sé nelle 'vecchie chiese/j e l'atteggiamento sarebbe grottesco se:non rispondesse aduna situazióne reale. !, .La Turchia —;haidetto il ministro austriaco., — deve essere : più che oont tentaperi compensi, ottenuti, e per, la paterna affezione: che l'Austria le dimostra.

La Serbia ed, il„;,,Moutenegro de­vono' addii-ittùra 'seh'iàtiàìe dalla gioia jper. la beuòvolarizaoonòui l'Austi-la le guarderà, se : flniranhò !di correr dietro a iiliisloiii è sogni irrealizzabili.

0 non è ;questò:)Unl:Ut!guaggio da padreterno? * '; , : ,• E - l ' I t a l i a ? - ' | • - • • : * " ' ' : , " - ' v ' •-; ' Il Ministro ha fatto: bène a non oc­cuparsene. Non né Valeva proprio la pena.., Tittoni; dei resto,ha dichiarato tutta la propria sbddiefazione per i compensi ottenuti dall'Italia, è qjjànJò Tittoni è soddisfatto tutta l'Italia è io testa;;.-.'',•••. ,-'•••'•• -i'':'.;,-' ^-- •• •

' L'Italia dei preti; e; del sci muniti, s'intende. - • ' , ' '"•

(Nota dèlia. Redattone} _ - ^ _ — — _ ^ . . : - . . • • ; . a « : t % i . : - : ~ :"* ' :'' .- •

• ••• : 'Uii:,p8taril0','r. contro I raall di S^àqna Si ha da Barcellona ohe tin petardo

è scoppiato sulla via pubblicai a più di tre ohiiometrrdal porto, oveal tro-' vavano 1 sovrani in treno, recatisi a visitare la squadra L'esplolione non ha pertanto alcuna importanza e pro­dusse soltanto qualche danno.

Cruanta latta di ra>ca Si.ha Praga ohe oggi.avvenne un

conflitto fra studenti tedeschi, e czechi. Uno studente tedesco fu,gravemente

ferito; parecchi altri leggermente. ; La, polizia Operò numerosi arresti.

F Ì A " CRISTlÀNr'FMUSSULMANI Si ha da La Canea ohe il giorno in

cui venne -proclamata ufllcialmente l'annessione dell'isola di Creta alla Grecia, i rivoluzionari cristiani inva­sero il villaggio mussulmano, situato ad una considerévole distanza dalla Canea e costrinsero i musauimani a parlare con essi ed a cantaro canzoni ohe oUfendevano il sentimento dei mus­sulmani. Questo è dui-ato diie ore.

Secondo una lettera inviata da Can-dia dai mussulmani, i cristiani avreb­bero percosso gli uomini del villaggio ed avrebbero violentate alcune ragazze.

Lo sgombro del sangiacato di Novi Bazar La Budapesler Gorrespondens pub­

blica la nota aegusnte.; « Lo sgombero dei Sangiacoato continua normalmente e dalla giornata; in cui l'annessione della Bosnia e dell'Erzegovina è stata proclamata, il ritiro delle truppe è cominciato secondo, gli ordini dati. Se­condo rapporti ufBoiali esso sarà com­pleto alla flae di ottobre: 0 nei primi di novembre al più tardi»..

souiio in camera sua, e la càmere non attigue. In quanto al sor òurato ci pensava leii: un po' di dorniitoha là sui seggiolone, e poi sarebbe andato al letto anche lui.

Dal circolo giungeva ;a tratti, qual­che trorobettio di musica fessa e qual­che scoppio di canto stonaco: il pri­mo maggio stava morendo nell'abbrezza stanca del buon vinetto paesano.

Su, in capo la scala, nel corridoio e davanti alla Caterina, io e la ougi-nqtta ci demmo là buona notte sepa­randoci, e ciascuno entrò nella propria camera. La mia sul limitare del cor­ridoio, la sua in fondo, in mezzo quella dello zio.

Non appena solo fui assalito da una grande amarezza ansiosa fatta di de­sideri acuti, d'odio contro la mia sol-litudiue, ed insieme di un'intima, ine-

I iplicabila felicità... Un complessa' di

Una latterà dallo Czar a Vittorio Emanuola

Si ha da Eoma che ieri sera è giunta nella Capitale la sor epa dello Czar granduchessa Xenia Alexandro'Wna la­trine di una lettera dello Czar a Re Vittorio Emanuele,

Le.... modeste pretese dell'Austria Si annuncia ohe, l'Austria-Ongheria

non insistè :più perchè la Porta rlco-nosóa per isoritto l'annessione della Bosnia Erzegovina.

L'Austria-Ongheria si contenterebbe dell'asaicurazione verbale ohe la Tur­chia ricònoacé l'annessione è non sol-, leverà disoaasìOtìè a questo riguat-do dinatìzi alla, confèrehia.

L'esito della missione Iswolkl Il :W»!,és;;ha'da lierlino : Il Governo

'ledeaco, dopo'lunghe esitazioni, accet­tò, su domanda di Iswoiski, ; nove punti del 'programma'elaborato a Lon­dra e a Parigi per la Conferenza in­ternazionale. 'Tale aocettazionèsi ri­ferisce soltatìto ài: punti sii cui ; l'AU Istria -Ungheria; non solleva obbiezioni.

Un'àlleaSiza sàMìii» - montineSfìiia pel basò di lina guerra

si conferma la notizia ohe lo czar di Bulgaria ha, firmato il trattato di alleaiizafserbO;mqntenegrina per un'a­zione comune ; a caso ui; guerra..

Continua il bqicottaggio Si ha da Òoutantinopoli che il boi-

cotlaggio delle merci austriache con­tìnua e l'ambasciatore d'Austria-Un­gheria ha nuovamente protestato pres­so la Porta;a;questo riguardo.

V. amicizia nlpiio-aniarlcana : -L'imperatore del Giappone, ha in­viato aiRooaevelt un telegramma cor-jiiale nel quale ringrazia per l'accet­tazione delIMnvitp fatto.alla flotta Aa-gll Stati Uniti dai Giappone od espri­me lai convinzione che questo avveni-(nento memorabile tenderà a rafforzare i: legami di; amicizia e di buon vicinato fra-i due. paesi. ;,

Altro vittoria odagli, ant«oin|ti;'.Sn''AustrjÌt^ ' L e elezioni alia , Dieta della Bassa Austria'pel collegio generale,':.dieder'o,' i seguenti risultati ; a Vienna eletti 43 cristani-sociali. Nelle provincie, furono eletti 9-cristianl-aociali. ,' : Fra i cristiani sociali eletti vi sono il ministro Gessmann e il borgomastro Lueger. '.—^ ;—: -mt^r*^ m —.";—' •—'—r

lìverpoól funestata da delitti contro bambini

Si ha da Liverpool che la cronaca cittadina continua a registrare delitti cóntro i bambini. Ieri sera é stato'tro. yato nella cantina di una casa disa­bitata nascosto sotto un mucchio di rottami, il cadavere di un fanciullo di sei anni.

l.a morta d'un altro cardlnalo Si ha da Barcellona che il cardinale

Oasanasy Pages è mòrto improvvisa­mente.

Venti mesi di carcere per aver rubato 9 milioni

Si ha da Parigi il tribunale con-daniiò a venti mesi di carcere il ban­chiere Callet, colpevole di truffe per nove milioni a danno di famiglie ari-stocraticho e clericali; condannò poi il socio del Galiet, a, due anni.

Naila lotta contro le malattie un organiamo robusto resiste molto più che uno debole. Là Somatose è usata vittoriósamente come riooali-tuente nella clorosi e nell'anemia, nelle affezioni dello stomaco con intolleranza per i cibi ordinari, in tutte le malattie consuntive, specialmente nella tuber­colosi, dove é d'uopo sopperire alle abbondanti perdite d'albumina, con una energica sovralimentazione.

U B I N

sensazioni ohe mi teneva agitatisaimò, cosi da indovinare che in quella notte non'avrei dormito. ;

Spalancai la flnealra e guardai in; alto il tremolio acintillante delle; stelle, a-poi sotto il giardino che dar suo te­nebrore sprigionava l'inebriante pro­fumo dei cespi fioriti, e pensar che anch'essa forse non avrebbe potuto dormire, tutta aola, in quella aua ca­meretta.. Oh, se aveaai osàtof E mi struggevo nell'ansia insoatenibile, per­ché allo sguardo mi balenava ancora l'intravveditto: candore del seijò di Gi-getta... ''

Oh, se avessi oaatOI E mi veniva da piangere, ora cosi, nell'impotenza in cui mi trovavo di -sfondar le porte. del paradiso ; di quel paradiso cosi vicino e pur tanto lontano, dal quale mi separava tutto.... e nulla. ^ ' Ad un trattò m'ero sentito alle spalle

(11 telefono delPAESB.porta. il a. 2-11)

Sull'Insegnaménto religioso Il foglio settimahàle socialista- ac­

cusa l'Amministrazióne oornuiiale di voler evitare la discussione sull'anse-gnamento religioso, per ragioni elet­torali. :

«Bautta settimana si ; sono aperte le scuole — scrive il prodetto gioì--naie — e la Giunta, non,ha sentito il bisogno di far conoscere il suo pen­siero». ,',.

Oi'a per diiiiòstrare: quanto; incon^ Bistènti sieuo le accuse dèi Ifi^oratot'et basterà ohe,npldicìaihooheila discus­sione suir insegnamehtp feligioao , si svolgerà nella'pròssima :8èdutai,oonsi-gllara e .che,, prima ,d'ora ; non - potè iaver luogo,' semplicemente perchè matl-pava la materia della disoussiohef a 'cioè.le domande, da parte delle :femi-; glie, d'inaorizione dei propri,: Agii al­l'istruzione religiósa.; i : .;l lettori rioordano: ohe: quandoll oonB.fàvasanij.inlerrogà la,Giunta su questo argoniontò, li Sindaco 'rispose che, anoroaa del. Regolamento .Sa va, non appéna giungerà, una dothanda di insegnamento, religióso, la; Giunta porterà la ifliiéstione in Cohaigliò, li quale la risòlverà secondo crederà:più; .opportuno^,',;

Dunque nessun proposito,di evitare,-' la dlsoua ione ha.mai avufO;la (Jiuhta,', ma d'altra, parte essa non; poteva :ar-: bitrat'iàmente: sostituirsi al (JoBsigiio Comunale.' ; ;-,.

Com'è.noto,; il Regolamentò Ravà stabiliacè o.he, l'inaégnauientp. religioso , è conservato aolo per,gli aliinni t;oui genitori, Inchiedano ; però, anche quan­do vi aia; tale richiesta, il Consiglio , Comunale può; rifiutarlo, concedendo : invece i locali afflrichè 1 genitoririp possanofai'.impartire a proprie spese;

Sappiamo ohe sono giunte , alla. Dì-? i-ezione delle .Soiiole in:;queatl giorni 19 domande d'insegnamento religióso ; la questione è dunque, aporta.,

"A qu,<le delle due, risoluzioni, con-" sentite dal Regolamentò Raya,, si ap­piglierà ilConsiglio? Non óccorredirlo: alla,;saooiìda; è ciò; ispirandoai ; ad un sefljjmeniò'.dt evidente equità.. Perché, infatti;; le spese, per l'istruzipne reli-, giosa dovrebbero essere; pagate, oltre , che da coloro ,che;S6 ne valgono, .anche da quei cittadini; che diasentono suU'u-: tiliià di impartirla, òche appartengono ad altra religione o anche, ahfissupa?;.;

I genitori che intendono sia' impar­tita la istruzione religiosa ai propri Agii, se la paghino àduniiué. .

II Coniune però; ha'l'obbligo di cóii-oedera i locali per ;questó; insegna­mento. Coslài. riaprono; le porte delia scuola al prete, il ; quale può liberà--mente Impartire questo' insegnariiehtò quando sia fornito di patente di mae- ; atro o; abbia titoli equivalenti.

Fino a ieri in, poohisalmi. coinuni dell'Italia meridionale siimpartiva l'in-aegnamento reUgioao; òon l'apertura, del nuovo anno acolastico, per operii deil'....anticlerioale Rava, non vi sajà più scuola senza un tale inaegnamento; diciamo meglio : in tutte la. scuole , entrerà il prete. Difatti nessun Co--mune potrà sfuggire al dilemma : — Ó il Consiglio Comunale voterà l'iii-aégnamento religioso, e il prete en­trerà nella acuoia autorizzato dalla, Rappresentanza cittadina atessa — 0 il Consiglio voterà contro, e il prete entrerà lo stesso autorizzato dal Re­golamento Rava- ,.,.

Il Comune di Udine,, per esejnpio,. rispettoso della |iberlà>:di coscienza, , aveva Ano all'anno,;soolaatipó testé chiusosi, mantenuto la Bcuola, in,un .ambiente sereno di lodevole neutralitàt

Nella scuoia non entravano che maè-atri laici e fra i libri di testo non vi erano; Dottrine Cristiane o Storie Sacre, : la cui lettura è più propria nella casa 0 nel tempio.

Col nuovo anno scolastico,, dopo la discussione che si svolgerà fra breve in Consiglio Comunale, il prete entrerà liberamente nella' acuoia, e la Dottrina

una leggiera volata d'aria e voltatomi, avevo visto Qigatta comparir sulla so­glia, proprio lei, tutta bianca, in sot­tanino, le braccia nude,..;

Nemmeno m'avessero tolto il respiro non, sarai; rimasto là cosi inebetito dallo stupore, ed in,estasi, non po­tendo credere ai miei occhi, mentr'ella, con l'indice sulle labbra s'era fatta a-vanti mormorando con im fli di voce;

;— Sai? 00 trovato la spiegazione della sciarada...

In queiristanté u r subito chiarore apparve dalla scala, ed una voce ai fece udire ; era ; lo zio ohe saliva. Nella tema di essere sorpresa, ella .tremò, ed io lesto, pianissimo, senz'aver detto una parola, chiusi l'nscio. Udimmo passare lo zio, pesante, borbottone, in­sieme con la Caterina ohe io sorreg-gava ; ed entrambi entrare nella ca­mera attigua, dalia quale poco dopo

Page 2: Mercoledì 28 Ottobse 1008 Hill' 'immmÈmtiimitMÉÈmmmtmm ...

•I iiiiiii iiiiiiiHiMiii'ii ini iiiiiiniiiiiuiiiiniiiiiiiiii

Cristiana e la Storia Sacra divente­ranno testi.

Qu«9tft è la nuova sttiiajìQna di fatto creiita dai Regolatneato Ravà, aituazione ohe peggiora gravemente lo stato precèdente rlnttttìtò"— Oh! amara ironia* -* c'è

qualòurioflilier serlameùtè' limstioa di soùòlatltìoà àiiousando il OonaiinB di non';ari»i)Btl!irflàfi principi; : Dimetttiea peròiche l'arbitro ideila queétipnà è Il Governo, il quale è in mano ai proti, Mgioho per dui...

Né|M^(^ della S( uolà talIfliSestòlIsffìiiiiciiiDtó làuantl soni gli alunni Inscritti 7

t'aniió scolastico è apèrto ed è quindi interessante conoscere il numero degli alunni: inscritti nelle nostre scuole.

dOminoiamo dalle • Scuòle eletaéntari. AnSicDòmeìiifiò, nel repsrtò maschile, si sonò iscritti B44 alunni j ìii quello femtìitìiie 325,

L'anno scorso il numero dei masolii iiisarittiammOntaVà a 610j deliefetn-

• minS:a-418.*;i'" ••:•'/•• Nella Soutìle di ivìa Dante gii inséritti

so)Vò; tóàéOhltOBi tómùine 474. V, L'àntìo: scorso ! in ^t isstè acùoltì gli

inscritti furono ! . m a s c h i 619', tem-miilé>'614.:->,:

Alla iJrazie il nuinero degli inscritti maschi ammonta a 317 ; le fenimine iMorittèràigiungonolà cifra di 217.

Nelle, stosa^ scuole, l'anno passato si;ebbero!296'iin8cfizì6ni ditnaSehi, e e: 210' inàérizloài di femmirio. \ '

Al) tiroóinio: le : inscritte quest'anno sono 138; l'anno ideoórso érailo 132,

Fin qui abbiamo pai-Iato delle scuole urbane.' Passiamo b r a i l l e i-urali,

A Padei^no abbiamo 286 : maschi e -SOO.ifemmihè.' '

L'anno pre<iedente nella stessè scuole vi furono 354'iùscrizioiii di maschi e 74 di:ifetuaiine. 'r '

Nelle scuole :di Oùssign-xoco gli in­scritti aoìmpatano a 180: l'aàiiò: scorso erano 154. , AiSàn'flottardS gli inscritti rag­giungono il nuinartì di 148, mentre l'anno Scorso erano 133.;

A Laipacoo Si sono aviiti 70 inscritti ; l'anntì 9oor|ò se ne ebbero'73. \

A' Beivars gli-inscritti sono 86; l'ànrió-passato erano 66, •

A Obdia abbiamo 80 iùsoritti ; l'anno .«còifso'eranova?.' '•

AiiRizzi siinscrisséro 124 alunni; l'anno precedente erano 183. :

A : S. Osvaldo si hanno 17S inscritti, , mentre tiell'anno scolastico • precèdente

so ne ebbero •169.: : :•, ' V ' / ' : Quest'anno vennèrè istituite due nuove s uOlè ; al Oormoi ed in Baldasseria;

Al Oórmor si; sono 'inscritti' 100 alunni ; nelle scuoia di Baldasseria sa i^O'sOno ÌKSÓritlii75. ; ' ) •

Rileviamo da Jultimo che a Oussi. gnàeoo ad ai Rizzi vennero istituite, per l'anno siiolastico .appena; .iniziato, JlI'V^é; dissi. ' ' :

Iti PAESE

Complessivamente, adunque, nel­l'anno scolastico in corso si inscrissero 4 i93 alunni'; nell'anno prè.;odento si ebbero: invece 4093 inscrizioni.

L'aumentò della popolazione scola­stica; in confronto dell'anno scorso, non è certo rilevante tanto più se sì tien contò dei dati del censimento. C'è una evidente: sproporzione fri l'au­mento delle inscrizioni di alunni nella scuole comunali, e l'aumento, mollo più considerevole, della popolazione.

Si noti però che fi confròlito da noi istituito fra la iscrizioni di' alunni dei due anni scolastici 1907-03, 1908-09, non -è rigorosamente 'esatto. Infatti, mentre i dati del 1907-08 sono dell'ot­tobre, quelli del 1908-09 sono del no­vembre.; Ora' fino à i inese di novem­bre le iscrizioni continuano, cosicché la; cifra ,compleBsiva degli inscritti nell'anno;; soolastioO testé aperto, sarà notevolmente aumentata.

Noi racooniandianio calorosamente a tutti i genitori,'specialmente delle frazioni, di inscrivere i propri %!i alla Scuola. Oòn" ciò assi ottempere­ranno ad una iprec isad sposizione di legge, non sólo, : ma :: eviteranno di rendersi ' autori dèlia , rovina morale ed economica dei loro figli.

L'analfabet^' è; un intelioe in condi­zioni di umiliante e vergognosa infe­riorità, di frónte a coloro che sanno leggere è scrivere. Egli è persino a-scluso dal, sovrano diritto di compar­tecipare,, con la scheda, al governo dalla cosa pubblica.

La legge proibisce che vengano ri-

Usciati i lìbt'etU di lavoro a fanciulli analibbeti ; cosicché essi restano pri­vati anche del diritto di occuparsi ne­gli Opifìci industriali, nei iaboratori, nelle arti edilizie sd in qiialunque al­tro lavoro rimunarato — come egre­giamente rilevava la locale Direzione generalo delle Souo'o in un recente manifesto..

;Qlt analfabeti sono' esclùsi diil péi?-messo del porto d'armi e dalla concas-, sìone della licenza per eàéroiiiio Ò ri­vendila; Ad essi "è'viétStal'ammisslime in qualità.di salariati agli UfHcl;delie pubbliche amministrazioni od :énti mò-. rali, e non è l&tano il giorno in cui tutti gli stati civili chiuderanno le porte' ai lavoratori italiani .òhe. non posseg­gano almeno i primi rudimenti dalla oolturav-''

Qual'è quel padre o quella madre elle vorranno fare del proprio figlio; un infelice, precludendogli la vi» ad iÌB avvenire oi lavoro e di onestò gua-

;-dagno.f. ;.:. .

; E venìattto da: ultimò alle, isòrizionl di alunni nella nostre scuòle Secondarie..

Lkeó. — Oli inscritti sonò 52, L'anno; soorsOierano'68;*'-' ..J • ; - : ; : ' , ; .

Biftnasfo -i^ ali inscritti sonò 186. L'anuò acofso. erano 184, ."

Nofimlt. — La alunne insorilte sono S77,;L'ahno scorso, erano ; 130:oirca.

Istituto ncnióo, — Gli inscritti sono ;284.,L'aiino scorso erano. 873. I Tecniche:— Gii inscritti,sommano :co,mplè8SivamentO a; 458. L'anno scorso ìerànp;,,457.',' ;.;',:-;;; .:)

; .Socl«tA::p|iariila:Goin|9iiralB;.' ; Sappiamo èssare pervenuto 'ordine da : parte dèi Ministero della Pubblica Jstrnziona ohe la Società Operaia prov­veda alla ttoinina dei tre delegati liei ^Consiglio della Scuola d'Arti e Mestieri, 'essendo gli attuali scaduti di carica.

1 membri delegati erano i;, signori Lazzari prof. cav. Roberto, Sèndresen «av. uff, Giovanni e Tonini Angelo. : Nella seduta del Consiglio che avrà luogo in settimana verrà provveduto a tali nomine. Ptr la strada di Monte Croce

da Comagllans a Rigolato ! Il Presidente delia Deputazione Pro-Vinciate ing. Roviglio, ci comunica: : la.seguito ad.autorizzazione impar-. t i tadal ;MloÌ3tero;dei Lavori pubblici, alla ore quattordici, (3 pomeridiana) del giorno di lunedi 23 novembre 190S presso l'Ufficio ' delta Deputazione di. nanzì al Presidente della.stassa o ad un ,s uo delegates i addiverrà all' ini cantò per lo

Appalto; dei. lavori .é; prbvvistó ne-cassarìèstiét, la costruzióne;;dèi, tronfi:» Sella sti-ada provirioialè di ' 2.a sèrie n. 58 della: legge 30 maggio 1875 n. 1521, denbminaja di.Monte Croce,; da Comegliàns a Rigolato, dell'estesa di metri 5625, giusta il progetto ,23 di­cembre 1907 dall'Ufflcio Tecnica prò­v a lab ,1'tì lamento approvato dal Ministero suddetto. , L'asta s'intenderà aperta sul pre-suòto prezzo di; progatto, «oggetto a ribasso di complèsssive lira' trecento-quatlordioimilatrecentoventotto e cen­tesimi cinquantuno (314,328.5,1) di cui lire 89,010,40 .par lavori a corpo,, a lire ?75,318!ll per lavori a. misura. ' I lavori tutti dovranno essere com­piuti entro il termine di,due:arini'a decorrere dalla, data dal verbale di consegna. ; r concorrenti dovranno esibire al

Presidente dell'asta la prova del ver­saménto nella Cassa ; spèoiàle ; delia De-, nutazione provinciale di;Udine di un deposito a titolo di cauziona provvl-soria, di lire quiadicìmila |15,000. -^) che verrà immediatamente restituito a coloro ohe non risulteranno delibera­tari dell'appalto. ,. : L'aggiuaicatario dovrà dichiarare; il

luogo del proprio domicilio in Udine ed all'atto dalla stipulazione del con-ttatto, ohe seguirà nel tarmine di otto giorni dalla delibera, dovrà, a. titolo di cauzione, presantara la dichiara­zione .provvisoria di, versamento , in Cassa Depositi e Prestiti di una som­ma pari al decimo dell'ini porto dal-

ì'aggiudicaziona. ; Per maggiori schiarimenti rivolgersi

direttamente alla Deputazione Provin­ciale.

Par gli •ludantl dulìa SCIIOIB di Maotataro in Solanca — B' a-perto per l'anno scolastico 1908-09 un concorso per esame e per'titoli ad al­cuni sussidi, non inferiori a 460 lire, da conferirsi presso la Scuola di Ma­gistero in Scienze della R. Università di Padova.

A questi sussidi potranno concorterB gli alUnnliscnlU'regolarmente alla Scuola di Magistero e ohe net loro e-sami abbiano.riportata una media no» Inferiose «i 24|3Ó..

Il sussidio non sarà oonrèrito a gio­vani già provvisti d'allrp assegno è:si richiedono; come f ntOrmàzionìi glì'stessi documenti che per domarida di esèni nione dalle lasse soolastiobé:

Le domando di ammissione al con­corso, corredate dai necessari docu­menti, dovranno èssere presentate, an­tro il. 30 novembre; lOOS,; al ; Rettóre sottoscritto; e in esse i óoncorrettti

ne riuso! la : fante, e tutto ritprnò si­lenzio. ; Spaurita e palpitante me l'ero stretta

fra le braccia e l'avevo baciata e ri­baciata, senza poter ancora dirle una parola ; poi gli aveva chiesto ;

;— Oh carina, tanto, ohe hai saputo spipgare-la sciarada 1

— Proprio; e non ho potuto resi­stere alla tentazione di venirtelo a dire.., E' : tre-mar-elia... tremarella

Ma io posso giurarvi che neanche adesso pensavamo alla sciarada II re­sto, il paradiso, (oh sacrilega profa­nazione della santa canonica. di mio zio I) ci apri subita la pòrte, in tutta la magnificenza del suo mistero gau­dioso, rinnovantesi in eterno, troncato poco prima dall'alba quando, con in­finite precauzioni, ci separammo.

(Continua)

Arrivano I cosorlttl lari sera, dopo i pr imi a r r iva t i lu­

nedi, con l 'accelerato delie dieci e cin­quan ta giunsero numerosi coscritti del 79.0 Reggimento di Fanter ia , ricevuti alla S t az ioneda l i amus ica militare che diade loro il benvenuto ed il saluto del Reggimento suonando parecchie marcie marziali che dovettero lenire ai poveri coscritti, ohe ci vengono dai lembi estremi della Penisola, g r a n par te della inavitabile nostalgia dei primi giorni

Int ruppat i a l la meglio sul Piazzale dèlia :Stazione con la.,musica in testa che non cassava di suonare, : e circon­dati da ufficiali è g r adua t i essi furono condotti in caserma, ove furono lasciati adag ia re sui pagliericci a pensare alla peripezie del viaggio, alla tante cose nuove veduta in pochi giorni, ai loro car i e alla nuova g r a n d e famiglia gio­vanile nella quale entrano a far parte-

Francaaeo OoQolp oalllsla (via Savorgnana n. 18) tiene aperto li suo gabinetto dalle 8 alla IT. Si raoa an­che a demioilio ed (n Frevinei»,

dotrannO dichiarare di non godore di alcun altro sussidio od assegno. Con apposito avvisò saràiindicato il giorno degli esami di concorso. ;;*

I « matUnlarl > a la porla dal Oaalallo;—- Ci ' s i prega 'd i ;pub-blioara la'seguente domanda'alia Oiùn-ta-Municipaiei ;; ;' ; : ;; :''

;« Alcuni ailelianti di passeggiate mattiniere pregherebbero l'on. Muai-cipio di Udine a ; disporre per , l'àpèr-; .tura delle porte del Castello durante il novembre pe r l e 7 IjS ant, invece che p e r l e otto ». . '

La domanda dai « triattìniari » è molto modesta; e òi. sambra' poèsa es. sarà subito presi iii oonsidaraziohe dalla» Giunta. Noi l'appoggiamo, priteà perché éi piane ohe ci sia ancóra qual cha udinese che scelga il Castello coma mata della sue passeggiate ; secondò perchè la domanda ' SI risolve in un buon augurio; infatti i « mattinieri » se' non avessero, ferma ; fede che il buon tempo durerà costantemente per tutto il novembre non avrebbero r i , volta 1* domanda.

Muovi dtrattorl didattici —- E' stato conferito nel córrente mese di ottobre il diploma di abilitazione a l ­l'ufficio di direzione didattica ; nolle scuola elementari , agli insegnanti Ro-marini e Marzona di Udina. ! :

Varso la aoluzlàoa 7—• E'stata definitivamente composta la nuova commissione arbitrale per decidere sulla vertenza che sitrasciua da tanto tempo, tra i dótt. Bldoii e 'Valan e l'Ordine dei sanitari dei, Friuli:;

La Commissione 6 cosi, composta;, dott. Murerò di Udine e doti. Bertuzzi di Oodroipo per l'Ordine dei Sanitari.;

; doti Pètracco di Pordenone e prof. Penzo dell'Univai?BÌtà di Pàdova '• per i dolt. 'Vàlan e BltSli.,

Sabato iquattfò commissari si riu­niranno .per la.pomina di un quinto ohe faóòia'da presidente. .

Buona notizia pai viaggiatori non rloohl — La Direzione generale delie ferrovie dello Statò ha assegnato nuovi servizi di terza elesse nei treni diretti in aggiunta a quelli attuai-ments esistenti, il treno 171 Udina-; Venezia e, il treno. 174 Treviso-Udine.

La InoampailMIHà dal iunzlo-narl dalla oancellar|a a aagrala-rle — Il ministro diOrazia e Giusti­zia, alio scopo di; eliminare pei fun­zionari della • cancellerie e segreterie le incompatibilità derivanti dalle loro relazioni coil'anibienle locale,.è venuto hella determinazione di non; destinare più funzionari di qualsiasi grado ad ufSoi giudiziari sedanti uaflorO luoghi di nascita o di domicilio in, cui ab ; biano rapporti di parentela e di ade­renze. Tale incompatibilità però deve intendersi in via assoluta par la pre­tura che non siano almeno in capo­luoghi di circondario, e in via relativa

.per gli altri uffici.

Il Comitato loraatala di Udlno od II rlmboaclilnianto. — Per cura del Ministero di agricoltura è stato pub­blicato un riassunto statistico dai lavori di rimboschimento eseguiti durante l'anno 1907 e complessivamente dal 1887 al 1907. ; Ai comitati forestali -di rimboschi­

mento; di Udine, Aquila, Belluno, Bo­logna, Brescia, Campobasso, Caltani­setta, Catania, Cosenza, Cuneo, Firenze, Forlì, Genova, Messina, Novara, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Sondrio, Te­ramo, Torino, Treviso, Venezia a Vi­cenza, costituiti in base all'articolo U della legge forestale 20 ; giugno 1887 e che. attendono alla sistemazione di località montane, si è aggiunto anche quello delia provincia di. Piacenza. ;

; Nell'anno 1907 il Ministèro di Agri­coltura, Industria aCommercio, sempre all'intenta di diffonderà la iniziativa del rimboschimento, distribijl gratui-tiimente. ad ènti morali è privati a. 14,671,844 piantine della specie più pregiata nella coltura , silvana, cre­sciute all'uopo nei vivai governativi situati nelle varia regioni d'Italia, Si distribuirono; cosi dal 1867 al 1907 hum. 131,671,244 piantine. . ;

'Nel.1007 si distribuiroBO 6,703 chi­logrammi di semi, cosicché in tutbj il periodo dianzi accennato; si distribui­rono complessivamante. 108,653 chilo­grammi di seme.forestale, raccolto nai boschi demaniali inalienabili o acqui­stato presso i migliori stabilimenti na­zionali ed esteri. ;;

Con tale distribuzione si sono gua­dagnati alla coltura boschiva nazionale ettari Sl,923,«0,,

L'on. Ottavi e il Friuli In un articolo pubblicato ieri sulla.

Libtftà, l'on. Ottavi pariaudo della Statistica Agraria, si occupa del no­stro' Friuli..''•;.'.•,;•.:;.;.'''.'

A quai plinto è la Statistica Agra­ria? — si chièda l'on. Ottavi.

La Statistica agraria, è; .al giorno d'oggi terminata ih otto provinole: Udine, Padova, Milano, Boìognai Fi­renze, Ancona, Napoli,:Trapani..Bd è gili ooininciata e. più ameno avanzata; in tutte le regiotif.italiane, comprese le isole. ;V' è Un'gruppo ; dì Provincie in cui i lavori debbono ancora.essèfè; intrapi-esi; a son la provinole di Ales­sandria, Novara, Piacenza, Parma, Reggio Ettiilia e Modena; . ; : <

;'Moltó probaBilmenlèjlà Statistttìft;A-graria sarà cottplètamèhts Inipiahtata alla fina dal 19.)9, Nella primavera del I9l0'cominoierà a funzionare re. golarmante In tutta Italia, ; ;• , , E del modo con cui funzionerà a b ­

biamo già "chiara noziotto 'dai primi opuscoli, pubblicati ;quest'aniio.per le; tre pì"óvincié in cui il servizio poteva fhnzionare; sin dall'inizio dell'annata agraria ; Udine, Padóvii Trapatii. Una

i prima pubblicazióne dà \é .previsioni dei primi foocoUi ; : nel luglio segua una seconda la .quale, dà le oilroreali relative ai detti raccòlti (èrba, bozzoli, friiinento) od ih; Sogiiitó le previsioni pài seòòndi racèolti. La terza pubbli­cazione rapprèsantarà il cómunlivò delle previsioni; fatte;nella seconda. ;

; Perchè.la statistica giovi veramente al pubblico,' dove,contènèfe- notizie. eiattè:e sollécite: '

Occorre dunque un servizio cosoien-ziosamente stabilito, Sorvegliato e coh-dotto. : • l •":':.:.:•:

In Friuli, ad esempio,— scrive l'on Ottavi — v 'è un solo zuoòharifloio,' e ad esso vahgòn portais tilttè le biètole ohe'quegli agricoltóri producono. I re­gistri dello, zuoohariflclo dovevano dun­que costituire un cotitroUò alla cifre raccolte dagli addetti alla statistica. La prova' fu fatta, e—-con Viva sod­disfazione del;Valehtiodalla Assdoia-zìone Agraria Friulana che validamente lo seco.ndó nel suo lavoro -— la diffe­renza fra le due cifra appara trascu­rabile.

Fatevi elettori . La Une d'auau si SYrìlìm* sttmiamo quÌDdi utile spronare tutti Qo1òro'c1ieRQCor&;QÒQ SODO elettori, a fare, le pratiche necèsa&rie; t eroliò posaano esaére tacr tfi nelle It'ite oleìtoralf.

£ ' dovete in {special modo degli operai iHcrì-vetBl elettori, e procurare di t'ara altresì iaori-vere i lori compagni di iaToro.

Amhé le ABaociaxioni operata di mutoatità, resiittenza e cpoporaisiono hanno dovere di pro­curare che luit i i propri eoe! siano leorltti nelle liste eUtttiràli, per, cui necessita che '• dopo Op-porfaoe veriflohe denuncino ftirUiUoiò Elettorale quali fra i loro soci .àncora sono privi dal di-filto eSoUcrale, .; Diamo intanto le norme per l'iscrlzjóiie. '; Iscrizione per. capaotlà. -— Possono ; esaoro iscritti elettori tutti coloro :che ayando frequen­tato la terza;classe elementare hanno' ottenuta la promozione alia classe quarta. Per coloro che frequentarono le scuole prima dell'anno 1838 liasta il proscioglimento dalla seconda elemen­tare.; • • " . ' . . ; r . Odoro ohe non ottennero il proscioglimento dall'istrusione obbligatoria, oppure non pos­sono avere il certificato dalle scuole frequen­tate, dato il disordine ebe.regnò per.!! passato negli à-cbivi scolaatiiìi di molti Comani d'Italia, potrEiQnó usufruire degli esami speciali d'abili-tallone all'elettorato. ; Bono esonerati dal presentare ogni carlidcato

Bcolasticp coloro che hanoo servito non meno di due anni neijà regia marina o. ne! regio o-Beroltò.' purché abbiano dimostrato durante la l(]t;o;pormatten£i sotto la: annidi sapere lèg­gere e scrivere; come puro ; possono ..essere in-scritU elettori, indipendentemente da qualsiasi RrovBifgU impiegati dipendènti da almeno uh anno dallo 8tato;;dogan&,.telegrafi, poste, fe.--rbvie; ecc, come pure do^li isUtUtl di eredito, dì aaakttTixloai, di. navigazione, eco. Questi ultimi p'isBOno esaere inscritti eleUori ammini­strativi all'infuori di ogni riotlnoia di domicìlio ancorché non osti nel pouiunè dove risiedono, purché producano uu cérliflcalo rilasciato dal direttore dell'amministrazione dalla quale di­pendono, ' . ;*'

; A propotlto di esami, elettorali, rioordiamo che nel mese di ottóbre, nelle civiche scuola, avrà luogo una sessione di esami di compimento. 0' per conseguenza di abilitazione all'elettorato, ; Iscrizione pèr.cènao — Il pagamento di una

taasa annua di lire 6.dh diritto all'elettorato amministrativo, diritto dato pure al.pagamento di una imposta governativa qualuaque sia' la sua entltli,;e qualora questa ragg'iunga la somma di lite 19.80, essa dà diritto pure all'elettorato politico. I oittfidltii che si trovano in prodette coudizioni aònò però tenuti a dimostrare'di saper leggere e scrivere, atendando la domanda di iscrizione nelle liste eletterali alla pt-csènza dì un notaio,

; Trasferimento del diritto eleltorale, — Non pochi operai sono iaorilti eiettori politici ed amministrativi nello liste del lore paese :Origì-narlo. Ora, costoro, hanno il dovere di iscrìverai eletlori ammiriistrabivi noi Comune ove risiedono ae pure vogliono rimanere elettori polìtici al paca» natio, :

; Denunziatevi all'anagrafe I — A tuUì è fatta raccomandazione'di denunoiara la proprìa/abi-taziono. al civico Ufficio Anagrafe alenale deve pure essere deniinciato ogiìl ' cambiamento di abitazione. Le doróunde di non pochi citta'linl, benché corredate di o^ni altro documenta Ten­gono ogni anno respinte dalia Commissione elettorale, appunto perchè detti cittadini tra­scurano di dentinciaraì airAnagratè. ' ;

Una rlsaa naI paraBUi di Par­la Villana -— Questa netta si pre-senlò all'Ospedale Civile il fabbro Piai Giuseppe per farsi medicare una fe­rita da,arma da punta o taglio alla mammella sinistra, in corrispondenza della terza costola.

Domandatogli cóme si fosse ferito dapprima il Piai si sobarni dai ri-sppùdare,. poi confessò, senza precisare nulla, di essere stato ferito in rissa nei pressi di Porta Villalta,

Alla Questura ohe mentre scrìviamo intl,iga , sul fatto non consta ancora nulla.. ;

Lo sciòpero dèi lavoranti dalla Sartoria Chìussl

è statò oompotto Ieri mattina i lavoranti della Sar­

torìa Chiassi, proclamarono Improvvi­samente lo sciopero. Fra uomini e donne, gli scioperanti ammontavano ad una'qìiaratitiiia. '

Le richièste dogli, operai «rado in, sostanza ' le ségUèiitl'r ala aùtaèdtàtà'dl una lira per ùggatto di vestiario la mercede corrispósta ai lavoranti oot-llmistl.,,;., ,;>.,

I cpttimisil sono appena una quin-diàìrià, ma gli altri lavoranti della < Sartoria ai unirono ai primi: per solir ;dari6tà/;'-

.I«ri gli aoioderanti percorsefo; ria. morosamente : le , vìe cittadine ; poco dòpo il mejisoglorno avvenne un pic­colo inoidèflto ; ; una erumimyeùm 8(!hia8fegglat«in;via Cavour dallo oom-;

ìpa«no;soloperanli.,, ; ,;;;;,:. ' Ques** ;mattlna veìinero ìntavolat*;

'trattative di componimento.; ;',. ,;; ;f; l A l l e , óre 11 apprèndiamo : ohe gli sòtòperantl hanno adaritudi ritofnaré:; al lavoro sulla base, dei .seguente ao-'oòrdo''!'. • ,]•/ .' ., ; ''ali sbiopairaatioottitnlstl domanda­vano come s 'è detto più sópra—-' una lira di auinentò per ogni capo di ' vastiacio coiifezìonato.,, ;

'; La Ditta Chiusgi aderì in parte a,ll8, ;richia8tè èonèedendò un aumento ,dl mezza lira, :

Gli scioperanti accettarono,; e còsi, oggi stesso nel pomeriggio verrà rii preso; li lavoro nella;sartoria, ;;

; Cancorao naI Oataaib, — don ;recente decretò; ministeriale sonò s ta te stabilite lo sedi degli esami scritti pél concorso a venti posti d i disegnatore di ultima: olasse. inel ruolo dal i-parso^; naia ordinar io dell ' Amministrassiono de i ca tas to è dei servizi tècnici di :I'inanza.' ••''• • ;'''' '

F r a le nove Sedi prescelte è Pàdova, per i candidati residenti a ' Udine; P a - ; dova, Treviso, Venezia, Verona e Vi -'cenza,.

Una paaxa anonima — La scòrsa notte i! vigile noituriio Dal Casso tra­dusse in Questura un,'» dònna ohe gì-runzolava per la città ftirneticando

Ella è una povera pazza e por quante domande le si facessero, non seppe dare la sua generalità.

Si aspetta che qualcuno vada ad,;. identillcarla. ' Coma uiio acolattnlo — il gio­vinetto Livoni Luigi ièri si a r r a m p i ­cava sugr ippocàstani dì V ia Jacopo Marinoni danneggiandoli .

Sorpreso da un vigile u rbano fu dichiarato in oontrav.veflzione. '

P a r c h i farilo aooldanttlnianla. alle dita medio annulare mignolo della mano destra, l 'operalo Castellan Bor­tolo fu all 'ospedale Civile per fai^Si tnedioare.

Guar i rà in sedici g iorni . , ; Armalo di ronoola. — Questa

notte le guardie di Pubblica Sicurezza arrestarono in via Aquileia versole due ilfornaciaio Bianchieri.Giuseppe da Trìoasimo perchè trovato iù possesso di una potentissima, roncola. '• Par uhbrlacchaaza làolaSia è per disturbi notturni fu stanotte dichiarato in contravvenzione alle ora 8.circa tal Brois Antonio. : Piira parohi In ;prada ad una

abornla soleonissima stanotte.fu ac- , Compagnato prima in questura poi a casa propria il fabbro Berletti Vittorio. Egli non si reggeva in piedi, e un carretto ch'egli tentava di trainare per, viadella Posta dovette essaredeppaitato all'AgMJtó iVem in attesa ohe il,siio con­ducente avesse smaltita la fanò.mè'ttate' ubbriacatura. '; '

I funabrl di Enrico PaBaaro — Stamane alle ore sei ebbero luogo i funerali del compianto Enrico Passero , modastissimi pe r espressa volontà del deftinto.: La sa lma e r a s ta ta deposta ili un car ro di qua r t a classe. La pre­cedeva un frate e la cróce e seguivano gl i -addet t i allo stabilimento litOgraflco cui iLdefuntodiede vita ed incremento. • All'estinto: ohe tanto lustro ed onora

portò con la sua intelligente operosità a l l 'a r te Litograilca Udluése e tan ta eredità di aifattì lascia in quelli ohe conobboro la sua rett i tudine e natu­ra le bontà d 'animo, v a d a il nostro oa le ;

• Alla vedova, a tutti i congiunti le nostra condoglianze, più sincere.

LA PROSSIMA SESSIONE DELLA qOBTE D'ASSISE

' ' iHPORTAMTi'PROCEUi ;;,,;.. La pròssima sezione si" lhli!ie'r'&""it

22 0 il 24 novembre e comprenderà un,buon,numero, di processi, tra cui; alcuni di importanza grandissima, quali l'omicidio del brigadiere dei carabinieri, dì Faedis e ruxoricidió' di! Polcenigo. ; ' ;

1 liaoiitio ueBW ". A.-' RAFFAEtUI':;'.:"";';

M."; Chirurgo Dentista Pramlato con Hejaplla d'Oro « Qroee

Piazza Mercaton'jovj, 3 -' s. tuacomo • - . — > - . T 'UDi|IK -'• ' . ' . . f w . • •.',

Page 3: Mercoledì 28 Ottobse 1008 Hill' 'immmÈmtiimitMÉÈmmmtmm ...

IL PAESJB

Franaobolll " Esprasso „ par l'Eatara — Sono in vendita i frauiiO bolli speciali « Espresso» per l'estero al pmw di L. U 30 e ohe in virtù di Dtiove diapofiizionì non sono ritenuti TRlidi i francobolli speciali per l'Interno applicati su espressi diretti all'estero e quelli speciali per l'estero apppliCKti su lìotrispdndèaié'pf rinteriio.

Li^'ltfvfliiitni'ia^'dl'uifi' ailno' : Aneha una «oppia di aavallli..

leHi nel viale della Stazione, un car­retta} trainato da un aaind,; per inavi cértétiza del carrettiere, andò ad ur­tare ;&mtro ir tram. L'asino riporlo delle:'ammaccature in quella parte del oorp 'b¥e*lioii è ohe luca.

PtìM ieri un tahdtan vuoto, trai­nati)'(là due cavaliii andò ad urtare cohirS; il trim in via dèlia Posta. 11 laiwtÉm usciva dal palazzo Beretta,- e rinvéstimento si deve al fatto che il Tettiftaie, non pose-attenzione alle in Sietenii segnalazioni del conduttore del traéSLa conseguenze dell'urto furono elle aito dai due cavalli cadde o, il land^u ebbe rotta ,la stanga è un vetrtìi frantumato,

S|i6ttactt l l ìpiiliblici Teatro Mlnem

<lì>burbaro banalloo». La serata di Saba© : pi y. aàrii uria delia più memorabili per il teatro Minerva per­chè oàpiterit Il più graiide artista dram­matici) italiano vivènte, e tutto il pub­blico intellettuale udinese atóorrerii a guiitàre l'arte di Ermete Novelli.

Pof qùeita recita straordinaria venne Scelta un* delle migliori oomedii di Carlo OoldòM òhe è una novità per iioi'(Jèi-èhé mai venne rappresen­tata nel i BciStri teatri.- S'intitola ; Il bufbero bme/ieo- Naturalmente il pra-tagohista è Kriaete Novelli. ; ,

Al ' ClnaMialiiiìrafa ' Edliiin ;, Ecco; l'iiìtèfèiàaàtissimó programma

che veirK'svouó^àggi, per-l'ulti giortió, in qlièslo rihomattissimo cine-matogràfoi .«Verso la-luna» splen­dida ptoiezione fantastica ed umori­stica « Concorso ippico al Lido» ,niti-mo intérrejsante avvenimento sportivo con l'intervento delle ufftoialitit de! R. Esercito. Unica autorizzata à8,iunaione delia premiata .Ditta U .Roatto. « L'or-faneila» cinematografia ìa 17 quadri Per olilusuca Una oòmiólffsima proie­zione:

CAtEIDOSCOPiO t'onomastloo

28 ottobre, S. Simone apostolo.. 11 nome lo sì ripete ipbco óra nei

battesimi ; ma di S. Simone si fa cenno in molti, usi) di dire e proverbi. — Dato òhe alia fine di ottobre la sta­gione non corre molto calda ne venne l'uso di esprimersi ;

«ASatt Simon, cui ohe all'è viatud di tele all'è uo mincion ». e più specialmente si accenna ai primi freddi dicendo;

«S, Simon, al tire su la oialze, è il sculon» 0!

,.,<la,manie;e il «oufon» ha pure riferimento il "distico:

« Saìi'Simon ^ a s s a d ' Diiviar entirad».

e datoi ohe la stagione corra ventosa si attribuisce; ;': • « ,

«.San.Sitpon.slambre velia»

e noi ricordiamo l'invocazione contro Ì . tempOralÌ ' l - :*;: ' : 'V:. .« 'U., , : .•.•*:,::;.•;.'/•

<Sante Barbare e San Simon che nu» uardin dal fug e dal ton» In Oarnìa poi si ricordava per molto

tempo il fenomeno.iOocorao la notte di S. Sinieotte del '1768,-^ Si trattava di aurora boreale che cosi 1 si descrisse.;,

^Cffgmsrlds storica friulana ìfenomeni).— 28: ottobre 1768 —

«... circa un ora di notte fu un feno-« meno ohe durò due ore, il quale «priDcipiò sopra la montagna di Su-« trio (cosi ebbe l'impressione chi abi-«tavà a Sutrio) a guisa di fuoco con «un insolito splendore che pareva che «facesse l'alba,; s'andò poi stendendo « verso mezzanotte sino sopra la mon-«tagha di Paluzza e ; di .più ili più « andò crescendo sino ohe tornando. «indiètro verso la montagna di Oar-« ci vento spari. —» ;

SI AOCÌUISTANOI

Libretti paga per operai PERSSÒ LA TlPOtìRÀFlA

MARCO BARDUSCO i XTJD i:a^3£l '

Qrotiaea Provinciale

Azione dell'alcool - Cons. Comunale CIVIDALE, 27. -^ Ieri mattina si era

sparsa la Voce che a Spessa :era.stato itccoltellàto mortalmente iin glovanoìto diPoiani. A tutta notte arrecarono sul luogo le Autorità. Venne conaiaiato ohe l'individuo trovato morto sotto il portiòato dalrosterift di proprietà..del Oav. Domenico Rubiui, era vittima dèi l'azione dell'alcool, aggravata dal male di Cuòre. Il niorlo, die pochi; niomentii prima della macabra scoperta,, èra ubbriaco fradicio, si; Chiama Màclhig Eugenio d'aiini 2fl di Pòianì. — Hoa-davere; venne n'asportato nella celia mortuaria del Cimitèro di,Spessa. ; .: X Jert;aera.ebbe;luogo: la sodata de r patrio Consigliò.. ;

I due oggetti Interessanti; destina­zione.del palazzo; ex carbonara è quello: del Consorzio per l'acquedotto dal;Nar olans,. itnportai'òno una discussione lunga «i interessante,,e sòpfa entraiabi gli oggetti venne; votataia BOapenslva,

Intanto noii restèMmo ssiwa acqua, ; com'era da prevedérsi, chi sa fet quanto tempo, a meno che il Governò non .iijtèryenga a .mettere .le:;cose a posto, ih àpplióaÉione dell'art, l ì6 : della ieijge .sanitaria, che è de! seguente tenore.'..;•;;•;"•'

«Ogni Oomuoe dévg essere fornito « di acqua, potabile riconosciuta pura «e di buona qualità; ;;

.«Ove questa manchi, s i i insalubre «6 sia insuftìcentè;àibisógni.(Iellapò-«poiàziona, il.Comune può essere, per: « decreto dei ministrò ! deii^Interno oh- ; « bligato H provvedersene ».; ; , Con la prova di quèst'anno, cori ; tante ::fatiché.;;è perdita di tempo per dissettare persone ed animali, sop­portate quasi: per tre inesi, ógiil indu­gio è'pecoamiuòso; :. Si sollecitino quindi : le pratiche di-

analisi, di verittchè. dèi 'òòhflne, di cai-; coli ecc. e si venga al più presto ad una soddisfacente soluzione di quésto : importante B vitale problema per là. nostra Città, par tutto il Comune.,

Burocrazia e.... poveri contribuenti TBÉPPO OARHICO, 27 - Là pioggia

di domenica ha, come naturalmente si prevedeva, interrotti di nuovo le oomu-nioazioni fra Troppo è Pàluzza ren­dendo impossibile il transito, Dopo quanto si è detto e scritto e a Prefetti e a Autorità, dopo che si insiate presso questa àttiminiàtrazionè, per una azione energica, sarebbe daingenui sperare ancora in essi. E' inutile se vogliamo ottenere: qualche cosa, biao|nerà che ci svegliamo noi contribuenti i ;

Pertanto però diciamo una cosa: sola 1 Perchè tanto ieri ohe oggi non si sono mandati gli operai a dare il. solilo ; provvisorio e tanto decantato pasaaggio? Perchè non ai provvede, quantunqìie i disgraziati carradori va­dano implorando !?... : Misteri del aig. Sindaco U

ijnantò meglio farebbero, : invece di. sprecar teìnpo,e carto, in lettere tm-rOoratiohe e autocratiche (ad insegnanti che hàn sèmpre fatto il loro, dovere) dove; in termini non; tanto diploma­tici, non si parla; che di- «obbii-ghi» che di «doveri» :e: di articoU di legge; eppoi ai lèggono in cuore di. Giunta risposte alle .stessa, senza dire però ciò ohe si scrisse e «si sot­tolineò» — quanto meglio dico fa­rebbero a pensare, ai veri interessi ai véri bisógnr dei loro amministrati:

Invece di far sentire continuamantè il peso della loro autorità, facciano sentire almeno qualche volta, un qual­che beneficio, e noi non mancheremo di adoperare, il turibolo I Provare per credere.

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: : NoiMi ìèrlàfflÒ '•òK-in'^Itafià Utià' tale tifbrma venga:; mai attuata. Le: noitre classi dirigènti sono àncora lontane dalla cònceziòiiè moderna dèi doverI:ohè iuconiboho;(tll() Statò:Verso i membri della,coilettlvità. ;, :,Quando un óittàtìnq : ha raggiunto ^

i'etit di Bèttan tsiinì,'•i'uòl di fé : che, per ; qitW: ihoziso seóèitìSiià^dHto le : enefgie ; .fisiche; ;è , fnortìH;=a:.yant(iggio. della - colieliìvità di Olii IO Stóto è-il rappre-

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aitisaSpa OiusTt, diféttore propriot. "AiJTÒNiò BoRDìitii èi'eBtè rèsponsabiSa Odine, i roSr* 'lip. Mv nardiisoó.

Là : tomiglia Francescato Passero vivamente commossa per le tante e sinoét'e dimostrazioni di stima e d'af­fetto tributate al suo adorato

v.;:,;.' :EIIRICO., : l porge grazie ìnflnife a tutte le gentili persone ohe vollero prendere parte ai-i'acérblsaimo suo dolore. .Chiede vènia per le involontaria mancanze. v.Udino 28 -10-08 .

EDISON Stablllmanta Ctnamatograneo

di pplmlsalmo ordlns

= ^ L. ROATTO = ^

NOTE £ NOTIZIE Condannato duo volta a morta

Si ha da Berlino che un orribile processo si 4 aperto oggi a itudolstadt. Sul banco degli accusati è il canestraio Koch d'anni - sessantaquattro, sospetto di ayer commesso setta assassinii, Il Koch restò tre volte vedovo e l'improv­visa morte dalle varie mogli de­stava sospetti ; poi dopo la morte della terza moglie ai trovò un piede di essa in una cava,di marmi;, allora fu ar­restato il Koch che confessò che in un alterco colla moglie le diede un colpo di scure alla teata poi la traaoinò nel granaio in cui la assestò altri sei colpi di scure. Ma poiché la donn^ dava aempresegni di vita la.staocò là testa dai tronco. Quindi abbruociò una parte, del corpo e seppellì il resto nel giardino.'

Nello staaso modo, egli confessò; ùò-cìse una vecchia inquilina. Dopo bre-visaimo proceaso il Koch è stato con­dannato due volte a morta. Fra breve poi dovrà rispondere di altri cinque assassìni sui quali continuano le in­dagini. . :

I dovari dalla Stato Si ha da Londra che il cancelliere

dello Scacchiere ha comunicato alla Camera dei Comuni una statistica delle richieste per la; pensiono di cin. que scellini settimanali, stabilita dalla recente legge par tutu i cittadini in-gleai ohe hanno superato il settante­simo anno di età e non posseggono

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Page 5: Mercoledì 28 Ottobse 1008 Hill' 'immmÈmtiimitMÉÈmmmtmm ...

8«bftto 7 -Sormiito 1P08

A b b o n a m e n t o U()lne a domicilio e nel Regno, Anno L. 10

Semestre L. 8 — Trimestre !.. 4 — Per oli Stati dell'Unioni! Postale, Austria-Unglicfla, Ocrnianla ecc. pagando aell uffici del luogo L. 29 (bisogna peri prendere l'abbonamento a trimestre). — Mandando alla Direziona del Giornale, L28, Sem. eTrim. in proporzione. Un numero separato cent. 5, arretrato cent. 10

I lirfli ET G ET b • #% Ii5i V Ei

G I O R N A L E D E L L A D E M O C R A Z I A F R I U L A N A • a Piva mui iti / t«<» CA'OVMBo

Udine . Anno XHI - ST. 868) " i<i«ti«»-|in Ili liiimiiin

jStaflUJj. tWltailamenti, annuii mortuari n(*f(j^8; BmB, nòttóe di lijtsfgMo pffrato;' 11) mAiaim osai mea cent. se. —,Dqà» li Ifrìna del tlf renW per ogni linea cclit.ìO. In ter» e quana pagana arviii rddamo uter conda del numero delie insenionj.

UMcl di Direzione é4 Ammlnlatraslone — Udine, Via Prtjitlura, N,e^

Dn'intervista con Ton. Mopgnpl L'on. Oddino Morgari, ffiunto ieri a

Udina per recarsi a VÌllaoco i)nde eompiore uo'inohiesta por ooatÒ dal-VAvanti — di cui, come nòto, è ra-datiore viaggiante — sul caio Bellina). venne accoi,ipàgnato al Segretariato dell'Emigrazione. Quivi l'avv. Oosattini ed il dottor Piéaionìé' gli spiegarono: il complesso ftiozloiiàmento dell'istituto, e col sussidio di dati e di àìtté, gli dimostrarono il suo oresceivtè sviluppo, dovuto alla perfetta organizzaiione.

Oddino MOrgari ne riitìasé ammira-, lissimo, ed a coito di rltitrdare Jà partenza por Villaqco, ohe era stata fissata per le òfO; 16.30, dichiarò ohe tenia por tainpp (li m'fliizòì avrebbe soritto, un entusiastico articolo per l'Avanli. Cosi perdette ir treno dalle 15 30 non Bùio, ma; anche l'altro delle 18 lU ed io né approfittai per procu­rarmi il piacére di un collòquio con Pei direttore dell 'Awtó.

Il eaaa Balilna a la naatì a imprapara-

, ; xleiiB nillltare. ' ' ; — Ohe cosa pensa, onorevole, del

^oaso Bellina, avuto riguardo; obé non si tratta di un osso isolato — nessuno meglio di noi ohe viviamo al oonBua è in erado di saperlo — ma di un episodio «he «i riallacoia ad inflniti altri che quotidianamente avvengono, e ohe caratterizzano il trattamento ohe l'Austria inlliggé ai' nostri conna--jionalH

— Senza dubbio; ci troviamo/di fronte ad un atto depìoravolisaimo di brutalità, Tutti gli.Stati hinno diritto di espellere gli stranieri ^ che si ren­dessero Pericolosi ^ all'ordine pubblico: ma questo non è il caso, (3ùl si tratta di un alto di iniqua rappresaglia con­tro un nostro connazionale. Oiò del resto risponde aisi^temi d^ll'Aiisttis^: gli italiani sonò ' odiàtr non solo per ragioni floopomiohej; ma altresì per le loro' aspirazioni; irredentistiche che costituiscono una permanente minac­cia, all'integrità, térrjtorialedelWmpero.

— Crede élla,; onorevole, ohe lii no-' Btra impreparazióne militare (malgra­do 1 miliardi spesi, nòli abbiamo 35

, .ohilometri di' froijUetfai-affatto;/Sguei:-nita) possa,influiresiiltràttimento,ohe l'Austria usa verso gli ilaliaoi ? Se,.noi fossimo pili forti, nonlepureohe l'Au­stria si guarderebbe bene dal perpe­trare tanti soprusi e tante vessazioni contro i nòstri connazionali ? ^ • — Rispondo alla sua domanda con

chiarezza che non consente equivoci. Io non sono militarista,.lei lo sa; purè credo che effettivamente la nostra im­preparazione militare influisca sul con­tegno ohe l'Austria tiene nei riguardi nòstri. Non posso però approvare il movimento irredentista,, poiché penso che sarebbe un'inaudita follia ooii-

; durre al massacrò ;<jentinaia., di, mi-, • gliaià di uomini, il flòre ;della,nostra gioventù, le migliori e "più fattive, e., nergie del paese, e sperperare qualche miliardo, per correre l'alea di una, guerra che — date \lé nostre pondi-, zibni militari — può sortire esitq.sfa­vorevole per noi.

— Bunque,— interruppi io - - lei non è contrario àgli '.armamontii lei

: conviene che, date le attuali condizioni internazionali, essi rappresentano una necessità dà cui non si può prèscin-; dere. ,, ' ""'

— Eccorqui non é il socialista che - parla; è setiiplioeménVe l'uòinoldi buon

senso. Per' far'valere 1 propri iotereasi. e per tulelare; i pròpri diritti, pur­troppo, occorre; la forza."II.diritto in-' ternazionale è ancora Un'utopia, e per­sino ì patti solennemente BOttospritti vengono calpestati dalle poMnie òhe al sentono più forti, '

l;flschl allo czar. '— Poiché siamo in tema di politica

estera, mi permetta che le rivolga una domanda che si riferisce ad una pua iniziativa ohe. ha, sollevato ,tanto

' rumore nella stàmpaV intendo alludere .alle accoglienze Che lei vuole organiz-

: eare in caso che 10 Czar .restituissa la visita a re Vittorio Mmanuele."A To­rino, in un recente discorso, se non ricordo male, lei bàdetto che era più ohe mai convinto della riepessltà di ricevere a suon di fischi l'autocrate, Beco come concreto la; mia domanda: .Crede lei ohe nei Balcani gli iritèressi dell' Italia ooinpidano, sotto un ,cer4b rispetto, eoa quelli della'Russia?. — In caso affermativo, conviene lai ;nellà ne-oessità di rendere sèmpre più cordiali i nostri rappòrti conia Russia?—-In, caso affermativo ancora,; 4atò Che i

,, colloqui fra incapi drStato rappreaép-taho nelle odierne condizióni interna-

.'zionaii, il iBezio unico per promuovere o oewentara gli accordi;; còma pu6 lèi; iìfespingere il mezzo sé'canvieiie'inéllà' Ijontà del flne? — 1 La domanda era cotaplesaà; ma la

riaponta non si fece attenderà.

— La mia Iniziativa riposa su due ordini di oonsideraiioni — ci disse il cortese interlocutore.

Intanto che ne sa lei dei trattati ioternazionall 1 Chi può dire su quali basì vien stretto un accordo, an eniente, vien pattuita unlalleanza t ;',11 Parlamento ed il Paese sono e-sclusi dalU tnutàzloni internazionali ; esse si svolgono nsl segreto degli ani-' bieuti diplo:aatici, ; ;

Gli é perciò ohe-io diffido di questi patti; ohii.può escludere ohe èssi con;; tengano clausole ilibertioldòi dirètte a comprimere ' le nsplrazioai dei popoli t Mella maggior parto dei casi;si tratta di un affare dinastico, ohe non ha • nulla a'Che vedere con gli interessi del proletariato.

Ra Vitiaria damacra -fico-MlBalà espa­nante dell'autaora-

. '• •• . ' . t l a m o .

Questo le dico in linea generale, perché credo ohe re.Vittorio Emanuele, abbia uu'anima sohiettamautè demo­cratica. ••'

K vango all'tltro ordina di consida •razione, ohe mi persu.ila a non rihun-òiare alla mia,iniziativa.'

Sono convinto ohe (vantaggi di un enlenle più intima con là RUasia, non sienò'tali da òompensarà il BaoMflciò delle ragióni idé»ll da cui ; muova la mia iniziativa, : So il popolo italiano non si. solle:

vasse comèun'sol domò il giórno in cui Nicolò (netterà' piede id ; terra ita­liana, si: ronderebbe so non complice, connivente delle' infamie senza nome dell'autoeratismò' russò, di. oUi io czar è l'espOneDl'H. Io'penso alle ' migliaia di vittime: della feroce reazione russa, e mi ripugna' l'idèa ,;ohn gli italiani, che per la i'bertà: tanto; lottarono e soS'arserù,' debbano preparare aocò-giien'ise: lieta allò eìù. Sarebbe' ferire (il cuore la rivoluziona"ruisai

lo, poi sono dell'opinione che il col-; loqulo non sia assolutamente indispen­sabile par cementare i vincoli che le­gano l due Stati; ad ogni mòdo, se il ooUoquio fra Vittorio a Nicolò ;dava pròprio savvènire, Bhé' esso sì svòlga; in allò mare, come sjé svolto quello fra Nicolò e 'Guglielmo. ' Non vedo; pei>ohè si debba fare; al popolo italiano l'af-, fronto di reputarlo meno sensìbile di quello germanico.

Tutti gli spiriti varamente domocra-tioi dovrebbero associarsi alla mia ini­ziativa,, onde rènd'ore più grandiosa, piùBoionne la manifestazióne. —

All'òn. Morgari ho rivolto una serio di obbiezioni ohe qui riassumo, L'ià; fluenaa delia Russia nei Balcani, anche dopo, i recenti avvenimenti, ,ò straor­dinària. Un accordo più ihtiino con U Russia, toglierebbe l'Italia; dallo statò di isolamento in culs i trova; migUo-i-erebba la nòstra situazione nei Bal­cani e ribadirebbe il trattato oommar-oiale fra Italia e Russia, facilitandone di scambi Ho fatto poi; notare alion. Morgari ohe Italia e RUssia apparten­gono" ai due potenti aggruppamenti di alleanze,' ohe si contendono'la pre-.valenza in Europa.

La, R,ussia.ò alleata alla Francia ed in rapporti di' stretta amicizia con l'inghiltarra, L'ItaUa è alleata al-. l'Austria 'ed alla Germania. Veniente ft-a Russia e Itiilia, costituirebbe un elemetito efficacissimo di pace in Eu-; ropa., S, Queste, in sostanza^ le obbiezioni che io mossi all'onl Morgari Egli mi rispose 'ripetendo' gli argomenti, che più indietro ho riferito.

Dalla pelltica estera alla pniltica inter­na - Mnrgarl bloB-

;'Card.e. Dalla politi>-a es'era, passai a que­

sto pulito alla... politica interna II mio interlocutore; era còsi cortese, che non mi; parve vero di inflìggergli qual­che altra domanda. Oli servirà... di lezione per Un'altra volta. :

— Vuoi dit-mi qualche cosa della nuora direziona dell'AiJantó? ,

— Leonida Biasolati, è un uomo di eletto ingegno, di vasta coltura,; E'" una cóscienisà adamantina, un carattere Ohe n'jn eono3ce:le_ vie traverse. Io lo stimo e l'ammiro.'

Quanto; alla ; questione delle ; tendanZe sono ponvinòo che si tratta sopràtUtto di una questione di temperamento. Oì sono 1 temperamenti idealisti, che per­donò, di ; ;vista la'realtà ; «1 sono gii ìdéiiistì-praticì, ohe sanno armonizzare ,lè ragioni superiori dell'idealità con le 'necessità dèlia pratica ;• ri sono infine 1 pratici che tròppo spesso alla realtà saoriflcano gli ideali; Ecco;la tre ten­denze .• io appartengo alla secónda,

— Lei «beièlegato da vincoli di fratenia amicizia, con Enrico Ferri, piiò dirmi quello, che farà al, suo ri­torno in Italia?

— Lo ignoro. Ferri è uomo riser­vato e non si confida troppo facilmente nemmeno con gli ;iMÌci.

— Quando avranno luogo le elezioni polìtiche?

— Sa volessi fingerà di Saperla lunga, le direi ; in primavara, Invece le dico ; lo' ignorò é; tersa, all'infuofi di Qiòlìtti, non v'è noisuiiò ohe pòssa darle notizie più precise.

— Créde lèi;che'ttélleprortime,ele-,zióni sarsbbé oppòptiioo iricostituire il bloòco della fòrza',popólàW? ,;,

-^ Io sono sèmptó Statò favorevole ai blocco, Anzi: le; dirò che óltre ai so, clalisti,; radicali e répubBlicabi, vorrei ohe comprèndesse 1 liberali, Insóihma; dovrebbe e88ei*è una .grande Unione di' tutti gli Spiriti liberi* di iUtté le co-«oienzoimodei'ne, e ,;sonò;.c?rtp ohe li paese ne ritràrfèbbB ihèàlcò'àbW be-rteflol. S'intenda che il Klpccò• non do-vrabbé essere una craà'4(i,ne;aHiflciale : esso dovrobbs àoigère apòntànéó dallo coidizidnì stèsse dell'àmuìentB, ed es­sere profondamente seiiiito nel paese, Allora isolò:avrebbe Ifrtù di impri^ mèro Uh poieroaó i,iiipul|ìi nella nòstra vita pubbiicà^-^ : ; B;,

L'intervista, èra. Unità; .Ho ringra­ziato l'on. ÒJdiho Mofiàri, a nòtne dei lettóri del pàèu, è gli ho chiesto scusa par la tortura cui 1,'hò sottoposto.

Egli è troppo buon oóllèga per non essere induigeiitè, s'"

9' 9- .

Cronache prtivinciaii Il Consiglio Comuiiais di PaularO

In corporè sul banìso degli ac­cusati - Contravvanzlonl al riposo festivo - Tuitl assolti. TQLMEZZO -— lari davanti la nostra

Pretura comparvero Calice Luigi, T«-russio; Giacomo, Sbrizzai Leonardo, ZozzoU Michela, Zozzoli Antonio,: Del Negro Andrea, Nasslmbeni Luigi, Fa­biani Luigi, Radlvo Uìacotiio e Dei Negro Pietro tutti da Pàulàro, impu­tati di ingiuria in: ;attòipubblicó per avere in una seduta deijGonsiglio co-: munale tenutasi i i W aprile, i908 ol-;. foso l'onora a la riputazione del mal-ghesè DiiOiaria Onerrino di 'Giacomo con delle' frasi volgarmeiite ingiuriose, frasi ohe vennero riportà.|8 n8|,,vorbale. '•

Data la "qualità degli imputatiV e la natura dèlia causa, il processo riusci molto intéressante. Grande fu il con,, corso dal pubblico, desideroso di co-' noscere coma il Uonaigllo Comunale di Pauiaro sapeva trattare gli affari dei Comune. ' . '

II querelante si era costituito parte civile cogli avvocati Caudussio a Gio­vanni Levi.

Gli imputali erano difesi dagli av­vocati Da Pozzo, Spinotti e Crostis.

I consiglieri sì difesero sostenendo ohe nessuna dì quelle frasi ingiuriose Che si leggevano nel verbale erano sta­ta da loro pronunciata e che il- verbale, opera deli segretàrio, non•,rispondeva al vero. :

Ih' tal ; senso si :dife9aro anche il Sindaco Calice e l'assessore TarUssio, aoggiungando che al momento della firma dol ìverb;a|e, assi, viste le frasi ingiUi'iosei dapprima non vollero sol-tosòrivere; ma poi, avuta dal segre­tario la assicurazione che quello frasi potevan alare, apposero 1* loro firma. : Si sentirono vari testi, tra' cui, il segreta.rio; Zanlnotto,: la guardia fore­stale ed altri.

II Pretore, mWs conformi conolu-aioni della' P. 0. e del P. .M, rappre. sentalo dall'egr. Vice-Pretore Giocoli, assolse i oóijsiglieri comunali eritehne responsabili del ; reato di ingiurie in atto pubblico il sindaco Calice e l'as­sessore Tarussio, ' La sentenza incontrò piena appro­

vazione nel pubblico che assisteva alla udienza,

X Pure; ieri comparvero davanti la nostra Pretura i negozianti Tinor Gà-i spara ' e Domenico, Rambaldi Pietro, Furaei Paolo, Ai-cani Teresa, Mazzo-lini Giosuè, Tomai Vittoria, Valle Giu­liana imputati di contravvenzione alla legga sui 1 riposo festivo, perchè assi nei;2 e 9 agosto tennero aparto il loro negoziò. . •

Ladifesa sostenne la inesistenza del reato, peroh* i negozianti itnputati non avevano salariati. Il Pretore li mandò

t u t t i . • ' • • ' -•

Latteria Snòlàla VILUA SANTINA 6 — L'amminlstra-

zioné della;nostra Latteria Sociale éhs nulla trascura per fare sempre più proghedira l'istituzione, ha questi giorni acquietato Unbeiiissimo Torello di pura: razza Zimendthal di 16 mesi , d'età e di mantèllo; rosso, destinato alla mónta delle arménte dei soci

Con questo provvedimento l'ammi-; nistrazìone : della Latteria, ha dimo­strato (li comprendere tutta là; grande importanza economica di un razionale elevamento, fin qui trascurato. Uh pianse dùnque alia beuemerlta istitu-zions.

per un esperimenfo ài abifazioni minime

Dalla relaalóna dal Sindaco Paoila (Parte Seconda

Umili dall'««p«rlni«nli> L'iniziativa nòstra (la; quale ha da

servire, più che altro ad eccitare è pi'epàrare un'azione posteriore più làrgaed, afflcace) dove avere, per ora, un Pàràttere assai modesto e dev'es-sèr.é,attuata con la nócéss&rià pru-deìizà, Còsi da non cònipl-omettérè il bilanciò dei Legato, né quello del £"0-mune, è da noh:isvolgersl àf lannòdi aliri; servizi e di altra impoi'tan'! De­cessila della'vita civile, cui l'.-'iaiaiini-.stttzìòiio comunale è chiamata a sod-'diélàre.v,'

E', pèftiiò naturale è conveniente ohe le pigioni delle costruendo abitazióni, ; ancorché molto :fi(iodeste; é limitate, aleno tenuta ad un livallo tale,; dà co-•prirè le spese ordinàrie e straordinarie d'amministrazione,'s'aònchè i l ' paga­mento; di, un modico interi!s»é e l'àù-inòrtàmèntò dei Capitale d'impianto, Solo in : quésto : modo • l'azienda potrà trovarsi; in cotidizioni;; di continuare anche in avVenirei^operasua benefica, adoperando, i ove ; occorra, le somme degli ammortamenti nella costruzione di nuove abitazioni ;''80ló; così potrà' sperare che gl'ingenti capitali neces­sari ad una'completa risoluzione del problema, affluiscano all'impresa. Qua­lora si volesa* fare una pura e semplice operazione di beneficenza, distruggendo una notevole parte del' capitale del Legato Tullio, (la.qual;cosa non' pare che risponda alla volontà del testatore) si porterebbe forse un apparente van­taggio moinentanèo Alla classi indi­gènti; ma si fluirebbe Insostanza,; col favorire l'imprevidenza ed i l paupa-rismo.Cosl esaurita la sómma' dispo­nibile in una carità a nostro avviso malintesa, verrebbe tolta ogni speranza i n u n radicale rimedio a i malanni la-

.mentati.

Le case gratuite o quasi gratuita ; per ipoveri — altra' vòlta proposte rappresenterebbero poi un un'aUro pe­ricolo, che sì deve evitare; quello cioè di richiamare dalle campagne, anche

'più di quanto Oggi non: avvenga,'fa­miglia 0 persone scarse di mezzi,lé quali ' sparano, dov'è maggiora la ric­chezza, di trovare più facili proventi. , .«e è desiderabile : ohe alla città ac­corrano elementi buoni, obo con la loro operosità intelligente portino un valido contributo allo sviluppo delle arti e delle induatriei bisogna invece guardarsi dail'attirare «li elementi più poveri, incapaci di barare a sé; atesai, ì quali non farebbero che aumentare la schiera già numerosa dei postulanti 0 dei clienti della Congregazione di carila.

La provvista dai capitali Pertanto la Comissione dei Legati

che Vi propone iesperimentó, cercherà di economizzare più di quanto sia pos­sibile sulla costruzione delle case, pe^ poterle cedere ad un affitto vera­mente mite e si studierà contempora-neatìienté di commisurare lo entrate per modo, che al capitale esposto venga assicurato un giusto è sufficiènte red­dito. Noi ricorreremo pel momento alla locale Cassa di Risparmio, per un mutuo'di lire 150,000, ohe speria­mo di riuscir ad ottenere al tasso del 3 per cento,; in base ad una speciale deUbe'razìohe presa dal Consiglio dì quel benemerito Istituto, fino dall'anno 1907 ;. e non è escluso che quésto pre­stito, al quale si potrebbe darà forma di contò córrente, possa venire estinto in Un'epoca non' lontanai qualora àl-l'Amministrazioiia dèi Legati sì pre­senti occasiono favorevole di alienare' parto delle terre di sua proprietà, poste all'intorno del bacino di Mon-falcone, le quali, com'è noto, dovranno, prèsto 0 tardi, essera vendute, por rendere possibile un ampliamento;di quella città nei pressi del suo nuovo porto.;

A. tal proposito giova ricordare che l'aumentato valore di taluni fondi dello stàbile Tullio,in Monfaicone, per il fatto che certi terreni, prima ' a cól-

.tura agraria, sono otrà diveriuti aree, fabbricabili,: permétterà di; realizzare notevoli profitti, il Legato potrà quin­di investire :la somma sopraindicata e probabilmeUta'altre somme ancorai u-tilizzando questo plus valore dello sta­bile, senza ohe perciò vengano per nulla intaccati il patrimonio originala dèi Legato e le rendite attualmente dispouibili. Non bisogna poi dimenti­care che anche la progettata iniziativa delle casa per poveri non deve oònsi, dèrarai come una distruzione di capi­tale, ma come un investiménto, sia pure a,, tasao limitato.

li cendmentii dalla abitazioni a scopo Iglenlao

Dovunque s'è voluto studiare a fondo il problema dalia casa popoUri, é itat»

— Capitolo V.) astiai opporiunafflenta compilata una statiatioa della abitazióni dèi luogo, ooliòbbiettivo d i avere dati stlendìoili ; per determinare lo stato di fatto degli allòggi,; per precisare i biàbgni e per' riconoscere le déflPienze. ; '

Quésta Giunta municipale, compresci . dèlia neceasità di avere Una esatta conóscèhzà della oondizìoni. in cui;si: trovano; le case della città,, èóme.f&n-damentò e criterio per i provvediménti da adottarsi, flho dal dioènibré Scórso ; faceva Pompiere Un elènco dl tù t te le caaé della città, operazióne questa in-dispensàbile per jPoter indi "procèdete ad un accurato eanslmenlò gèiièràla. : A tale scopò furono,già studiate, é' preparate apposite Sóhédé, le quali, riempite e coordinate tt dovere, offri­ranno iòtéressanti indicazióni statisti^ òhe intacno; agli edifloi ohe si tróratio in oond'ijioni normali, e, quel ohe piùV importa,' presenteranno un quàdrò'prt-ciao degli alloggi deficienti, taettondò. in rilievo le causa che li rendono di-,, sadatti a malsani, quali l i Cattivo ò-rientamantóì la' mancanza di aria e | i ; luce, l'umidità, i difetti. Bella còstrU-, zlone e bel funzionamento dèlie latrine, degli acquai, dèlia: foghe, degli.';scoUj daranno infine nozioni siòUte intorno airag^lomeraméato di pèrsone in abi­tazioni par capacità 0 per qualità in-auflJoientl. Tutti ;que3ti dati oostitui-; iranno elementi precisi per eventuali ' provvedi<aentiIgianiale permetteranno all'Ammihislrazione comunale di ooriti-nuare più risolutamente la sua azioóe; verso quella mèta ohe s i è prefissa-di : raggiungere.; ,: .;'

Tutto è pi-ediaposto par èsagUirsil : progettato ' cenaimento che speriamo di poter iniziare e compiere nel piròs-simo, mesje di novembre.

acquisto della arse Il Legaito Tullio póaiiede nei presai;

di Udine alcuni terreni òhe potrebbero ; servire per la costruzione; di Pa8é,;é-V conomichei Questi terreni péi-ò ;iion,' parvero abbastanza vicini all'abitato urbano, còsi da poter essere"utlii&àÌti per un primo esperimento, quantunque ' all'Amministrazione non aia Sfuggito il vantaggio che deriverebbe dai Tra-, sformare in àree fabbricabili quéi fondi ohe ; sono ora adibiti a colture agrarie. E' certo però ; che,, erigendo delle caso a distanza relativàtiiente. grande dal nucleo principale , delia i città, nouisi otterrebbe il ris'ultato.di sfollare i qu.irtiéri del centro, dova,là popolazione tènde ad agglomerarsi ad ' ogni" costo. Da ciò la necessità; di ao- ;' quistare altre aree, per fabbricarvi la progettate caso, in località non troppo eccentriche, alle quali gl'inquilini ;— che di mala voglia,si allontanano dai quartieri dell'iiiterno — possano acca­dere voleniierl. Per tal modo si ol,ter- ; rebbe per'gradi il desiderato decen­tramento, : ,.

Abbiamo fatto ricerche diligenti per,; trovare terreni adatti alla costruzione dei nuovi Quartieri, o molti furono gli; appezzamenti'propostici, sia dentro, sia fuori: della città. Parecchie offerta non furono probe in considerazione, o'per­chè i ubicazione non sembrò Ponvò' niente, 0 più spasso perchè: il prezzo parve troppo elevato Krà,= infatti; nò­stro desiderio, di trovare utfàrea Che,' senza esaere troppo loiitana da l centrò, non avesse a costare più di una,lira-ai metro quadrato. Fra gli appezza­menti sui quali fii rivolta la: nostra attenzione alcuni soltanto rispondono; approasimatìvamente alle noatre esi­genza nei ;riguardl del prezzo; noi però saremmo propensi a presceglierne qualche altro, ohe pur fóaae alqUantò, più costoso,' ma che avesse il vantag­gio d'essere situato in località più bene esposta ed assai più vicina all'abitato.

Nulla ancora è deciso in argoménto, è noi saremo grati all'on. Consiglio se anche su questo punto esso vorrà e-sprimeroi il suo avviso.

Tipi di osse Uno degli; obbiettivi principati che

ci siamo prefissi nei preparare i pro­getti per le^nuove Oòstrnzìooi fu, come abbiàmo'già detto, di ottenére delle case sane e véramente economiche, tali da potersi concedere a mite pigione; abbiamo; curato .pei'ciò di trovare' dei tipi ohe, rispondendo alle esigenze igiè­niche, richiedessero la minor possibile; spesa di'costruzione.

Dì case popolari sé ne sono edificate un po' da per tutto, in questi Ultiìni anni ; il problema fu oggettpd' intensa preoccupazione, ai paò dire, in tut t i gli Stati oivili. Conveniva perciò ap­profittare, per quanto fosse possibile, della esperienza altrui, ispirandoci in cosi fatto argomento ad un certo senso di accletiamo, secondo il consiglio del Burns, — i i grande sociologo inglese

, cb« tanto •' intsraus delta questiona,

Page 6: Mercoledì 28 Ottobse 1008 Hill' 'immmÈmtiimitMÉÈmmmtmm ...

IL PAElSE

— il quale distì •saggiamento che si ilevo imparare dagli.altri, «coeltando quanto di buono può offrire ogni paese-ed ogniVisteoia. .- ,

Kiguaiido alvlipo di oaaa da pre­scegliere, abbiamo iinmediatameute escluso quello del. grandi, casainenti, specie di-alveari umani Che, se hanno il merito di rendaro passìbile la mas­sima ecofiomia nelle ìspése dt costru­zione, ngni:j^^ffle|(ono,dl,ragg(t(ìigere quei vànt|iggi=''1gieaipi e morali, ai quali à rivolta la, nostra mirasjjcosl pure per ragioni di spesa, àbbiàrtiò dovuto rinunciare .al tipo ideale, olie, sarebbe jilello delle 'casetta faolatéj. per una'lloK.'iSsiiglilil; ocfh utì! tipo; medio, cdltituitó da una caaa a, due o tre piani con nonpiù dl'Stì •a,i,bié«itl e con unito cortile od orlò.; Per dare una più precisa direttiva,agl'-teiegnerì incaricati dì cdiàJìSrB gli Stùdi, furòiio riaaaunte fe rindloazitinT rCòjjténulò nel programtna di coilcorSo'ia premi, in-; detto neU!anno"ieÓti;nottOhà leiiofiiie' speciali aiiggérltéi: "in occasione della promulgaziane di tale concorso, dalla benemerita; OòtiiMiasiène comunale' per le case piSpòlari.v:

Poiché?'BÌ''doVevà)io!iabbrioare.piii edifici, ptóveojtportuhòohe'ciaaòunc) di essi ràt)pféaéntasse bostriiziònt di provata praticità, stiamo per- dire,-tipi; classici :dèl •gèiiére::;;.;^;r

Essendóéi.atàto asserilo.cheeéieteva-tuttora l'ìiiterèssàntiséimò ? materiale' ohe aveva flgttràto.ùél' reparto delle case popolariyalla iéSppaiìsicini riunite di Milano/'sl pensò'di potercene: gio­vare per i'j)rp|étU4ì.edifloi.che, vo­levamo qui' arigej'è.Ce' dopo, vài-iè ri-, cerche, pfe^àiìtiiìifniì égrégii) giovane' nostro:: ooiilprciviBoiale,, impiegalo: al-l'Uffloio te&lpd.inunici^ale di Milano,: l'ingegnere,Straaiino, di fare .uno, spo­glio di quél progètti, e di .quegli studi, per cavarne ;;(ii6'che , avrebbe p'otuto servire al Saio "ilòàtrb/'

Ma pur tròppo: ìl;''nostrb desiderio non potè 'éàsereVappagàto, perchè il; materiale dà rioii'riohiesttì.—, :pér cui pi erano sia'teàiii3lii':|atte delle ;(jfferte. — trovasl-ógglidlp^sò o:.«onfuaò:oon altri resti dbll'eSpsfeionei 'ebsj ohe al­meno par ;il*:ài6ÌaMfà: di "essiò BOÌI:OÌ, possiamo: 'yàMe--^:/^]': ;"•)',<}•• ^.^''^,:,"...' ij,-

Pregamiàà allora iò'sléssò log, Strau-lino di volérci/tfasmettóracoopia dèi progetti di:;1iue;b:lre tipi.di:casa po­polari costì'nite :a Milano,.scegliendo fra queilé dlie.: più.si atviciniiyanp alia nostre t pr SCrizibBi ' é : òhe,: là : pratica dimostrassejpiù .rispondenti agli Scopi ; cui sono dèàìinate. , : :

L'architetto Gilberti, un .nostro Cón-oittadino elle fa opCW:: al ;Suo:^aese, aveva avutO'pUr'e ocèasìbne di'cùstruira

'; degli ediflol.di: tal'Ienerea Rovereto, .•:, dov'egliiattualfìientè'iUatede."! sìiòi

vori (uronb-MWai -itóail'a''vénnei'b s.-dottati: -dalf/Miinioipio, 'di Vienila, da quello di Bolzano e,(la "altri, ohe.ap-; prezzarono: giustàiiienteì Snèlle: cóstru-

. zioni da lui idéàtei l'ingegiidaj( :diatri-buzione degllai^bienti > l'ècoiiomia della spesa, 'à'sSóciata,ad un notevole buon gusto, ,'déll'insleina. Pregammo perciò l'aròhitStto: Oilberti d-inviarci copia di qualcuno, de' 'suoi progetti, ed egli, aderendo ài noatró desiderili, in propositopi scriaae,quanto segue:

«Questi tipi di case hanno incon-, tràto un grande favore nei mondo tec-nipo dell'Austriaci tanto : che mi giuii-gono sempre giornali pòn, articoli, assai, lusinghieri, riohieate di progetti; in ' somma se avessi fatto un palazzo di, gran luaso,?iionavrei;,avuto tante eod-: diatazioni,.. •' ': ' " ' " ' ' .

«Tutte le abitazioni malsane ed ò,-scure rimangono • deaértè, dopo cHe il signor Podestà mi ha autorizzato, ad eseguire quéste costruzioni, economiche, ed i medici'.aaslcurahoéhefrèquea. tano, assai poco le; famiglie. che le a-bitano ». :: ,":',:J''-:'":'';,' '•'• •

Frs. le città-vipine, vie : quali hanno più appuràlaménte ::8ludiàto é meglio risolto ilrpi-oblema-óhé ora ,;Ci qbCiipa, deve pertaménte:Jannoveì nrài ..Trieste. Abbiamo pensato : perciò:: di ricorrere, per avèi-e : dei progetti; : anche : àll'ing Toffaloni, spécialista, in matèria : e. Di-rettore tecnicp- del, aeirviziò per le case popolari: in gueliaoitià::;*^. ,;-

Finalmeoté il nostro Xmtainistriitore, signor Pagura, .volle' egli, pura presen­tare'un tipo :di casa, degna di parti­colare atienziphe.sopfatutto per il li­mitato costo della costru ipne.

Il materiale da noi rjtóoolto venne sottpppato all' eaanàé della. spettabile Commissione opooiunàle'perie case po­polari, con pr^ghiwa ohe volessa farei una specie di graduatoria.deiprogetti esibiti.perpotore nei tèrmini delle som­me disponibili, prescégliere i migliori-

Anche nell'eaecuzione delle, . proget­tate casette a mite :àf!ltto àSrà oggetto di speciale cura ::ia, rioproa di quei metodi costruttivi ohe permettano di ri­durre al minimo-la'apeaa, pur riapet-tando le esigenze delljigiene e •quelle del decoro. ' '

Oi siamo perciò messi in.relazione anche colla Ditta Elia'B.iancbi di:Pal-laiiza, la quale ha'ideato un sistema di costruzione in Cemento, vuoto, piie trovò notevole favore nei,recenti saggi ohe se ne fecero a Milano, dimostrandosi non soltanto cpnyéniente Sotto l'aspetto iloH'eooBomia, naa altresi .'risppadeiitè ai requisiti della salubrità e''ded'eatPHoà.

Da noi, dove 1 fendi non sono inéltò i?o I s', y.ile ppi la.pena di fo'rairè le ••liirjioni di un terreno' da, deiatiDàrsl

orlilo, ad oj-ticollo'Od a, giardino,'

evitando un agglomeraraénto eccessivo degli.edifici e procurando alla abie­zioni quel massimo di arla'é di luce che ha tanta influenztt.àùl. benessere e sulla salute dagi'tóquiliniis (fila certa ampiezza, di spazio alle, base "non deve parere un lusso|.ièei«i ptìSaiolfré ohe ai vantaggi BCcéinBiiti;*:*ìi(ife all'utile materiale ed all'azione educativa ohe pòaaonó derivare dal :piocolo ortp e Jall'aiùol»! «jliiyata a fiórf • nel prtssi della casa; SI è àn-hj discussa l'op­portunità;: della: costruzione : di :; locali ,I)ii'ifampi:à:;plano téèra, da tisarné corne lnbo,fatori, negozi, ;cooporatlve e

•'sitnili; per 'ooinodiià speéìalmente di co­lora òhe abiteranno ilhuovo quartiere ;da,jCostiluìraìi.ma.trattandpsiiiih ten-'tallvò limitato, si credette per pra di trascurare la 'cpstruitipne di tali, am­bienti, i quali pur trovano:opportuno collpèamento dovè i eruppi, di case

: econòmiche .abbiano ùn'impprtauza rile-,yante,,ànche'pérehè:in oertl. oasi una buona ùtìiizzaziolia dei piani terréni—• dà: cui si: poaaptìo trafe affìtti più eie. vati —,; permetta dì diminuire le pi­gioni; Lo sviluppò fl l'attuazione di di' vei-sì tipi di ediflci : permetterà di cen-statara all'attp.pratiòp, la maggiore o ipiinorò adattabilità, degli adìflcfslessi ,àgli,seppi speciali par i quali .vengo­no costruiti. : " ; . ; . ;

:,.:::: - -ll-'eOatii'aconamIcOi.., •' : Gìunti-a; questo, punto sembrerebbe

necessario presentare: un conto eco-nomìco della progettata impt-esa, nel quale da una :: parte si scrivessero le probabili,cifre per flttij dall'altra le spesa di esercizio, e precisameaté: in­teressi,: ammortamenti, manutenzioni, sfitti, :a8àipurazioni, tasse,: eoo; ,-J ; Ma: ben scarso v:.valore avrebbe oggi ::un cPmputò:dìj:questP genere, mentre mancano tuttora i dati defini­tivi sui qiiali esso dovrebbe : fondarsi, dati che non; si potranno oooosoere se nPn dPpo avare .soello-il, terreno:e precisatone il Posto, dopo avere, fissati deflnitivàmente,ì. tipi ridi; case- da • co­struire, 0: meglio: ancora, a: costruzione ultimata. Tuttavia non abbiamo man­cato di fare : ripetuti calcoli per de-lermittarà, le spese ed-i: redditi, prp-baiiilii; in ragione di ambiente^ per cià-30ùno:del progetti ohe òi.ffliamp pro­curati, cpsi da renderci.iragiene se, a cpsa: fatte, l'impresa' possa oprrisppn-dere:-alla ; nostra- aspettative; Da un cento sommàrio od:.approasimatlvp; ri­sulterebbe ohe, quantunque dall'epopa in cui' vénnarp:,costruito >lé-:oa8e po­polari della Società ndinese;:a.tUtt'og-,gl,-8iam .jaum^nlaté :::sensibilitt6nte: le : apesé: di ìcostruzione, tuttavia il di­spendio mediprper, ogni,.ambiente non debba superare quello pbé fU: raggiunto dalia Società .medésima e ohe; abbia­mo; riportato: nella.prima ;parta:,: di questa relaziona. Modico iperoiò rie-: spira l'affitto partiooiarmente delle a-; bitaztoni di uno p di due 'ambienti, alla, quali appunto s'intènderebbe dare la; preferenza, Hìpatlamp tuttavia ohe gli elementi di un conto attendibile ai potranno tsoltanto determinare, dopo che. l'onorévole : Consiglio ,si sarà pro-niiiicìato sui problemi Che oi onoriamo di'sottpporro al suo autorevole giudizip.

, ;, 'Concluslan»--'' Pur cpnvinti che la fflOdeata: inizia­

tiva; proposta .'Vi; aia.ben popa Cosa in reiaZione.ai bisogni predenti ed:ayve-venlre del paeaef confidiamo ch'essa' abbia, a condurci gradualmente e na­turalmente a più; larghi provvedi mentii l; quali riescano » portare una favo­revole: influenza: sul marpaio delle abi­tazioni della, noatra pitta., Coofldiamo inoltre che:le provvideni» escogitate abbianoVad aiutare quell'opera di tra-iformaziona edilizia .ehe da tre anni quest! Amministrazipne .prosegue; por far aoompariré. le sbitaaioai. più. mal-aana a più infelipi ancóra eaistenti en­tro le mura oittadioe. É.poiohèsi è. generalmente ossèrvatocho l'intervento municipale : a fàvòro delie abitazioni, popolari,i3nziphè=':ijna .depressione, ha determinato ,;oyun(jiie.un sensibile eo-, citamentp déiraaiòne, privata, noi spe­riamo:: ohe ancbe l'opera nostra possa servire d'impulso e: di .esempio, aUe particolari : iniziative, •'realizzando, al­meno in parie, l'aspirazione olie l'opera del Cornane posaa.Umitàrsi; a integrare ed a ooordinàre gli; aforzi individuali, in quanto questi si 'manifestano di-gregati od; ihsufflpienti, Il càmpO:;è tanto vasto,.che ngi.vi è parto pal ir colo di dannose concorrenza.

Si l'Amniiuistrazionp comunale sarà : in grado di pompiere il suo programma: ~- diadoltàré «n pianò che regoli-le nuove coatruzioni suburbane, - - d i continuare la sistamazione. di nuove r strada, ohe méttano nuove area, a di-aposlzlona dei costruttori,,—^ di spin­gere possibilmente,il sej-yizip,dei trama: nelle principali artèrie dèi suburbio : ,—•; noi confidiamo, che tutto, questo' gioverà immenaainenta ad incoraggiare; rifliziativa privata nella postruzipne di nupve case. al. di :là dei limiti at­tuali dell'abitate ùrbànp,pontribueado così effipacanieoté, a: porre franò al-l'ammasaarsi deicittadininei quartièri, centrali ed a mitigare la lamentata

.orisi.. ..-: ,E trattando diciò non. possiamo a Oienp di rinhpvàra il voto chejl nostro Parlamento, continuando l'opera:próv-vida intesa a migliorare la! legislazione attuale; in cosi importante materia e adottando più larghi, mieti i^i quelli. phé si, sono flnorà séguiti/ vpjjtja opn-' pedere l'esenzione dalle'imposte per.

àleól anni à tutte la case popolari ed eóoaòmiohe da coatrutrsljseoondò norme prestabilite, anche, te appartenenti a priyati o a società commerciali quali •che siane, disposizióne questa.àhé rap-prèSériterebBa il più valido dégrinoo-;raggiàmenti; alte intraprese pàrfloolari . Bel campo èdililió;;:

Per BOàcrsiara quanto isoiio andato-espónendo finóra,.in nome della Giunta oòmunale'Vi propongo ctve: vogliate dare ad essa autorizzazione di aprire un contò; oòri enta di liré'150.000 colla Oaaaa di RiSpatniió 'al tasso del 3 per. Cento garantito dal Lagatò Tullio,; non­ché di acquistare::: taluno :déi terreni per i quali ci siamo fatti rilasciare Impegnativa i' brave «cadènza, ed a costruirò per, óra un pflÉo: gruppo; di; case che pptranno ; esaere immediata­mente seguite da:aliré,erttro'l tèrmini dell'impósto sovraccériaato, scegliendo :i tipi più.adattifra quelli raoooUi,dalla Oòmmissioné dèi Legati, dopo avere sentita la OòmnSiasiona óómunale per la oase: popolari;;;' ; - : ' ; - ; .:

:L,'amministrazione delle ;abltaziPni mìnime' verrà ; idirèttamélitó assunta

. dal .Comune; ohe l'affiderà : airUfflciò dei Legati, a 'séhsi dell'art. Itì; dèlia legge 29 marzo 1003 ni ;iOi3i :;oon la riSeif.ta, ad e3i)erimenlo';oonipìutò, dì far'aórgere, sé sarà del-oàsói quell'i-: stìtuto. aùtonomòì :ii; quale ;;8epóndò le: diapesiziphi vigènti, ;è in ;;eòndi lÓhe:'di ottenerB la sómma iiiàssima di Utili ri­sultati, .8 xhp nell'esercizio; di : una fUnziiinaBpeoialtózàta. può mèglio peft feiììnnare ed; acuire; la aUa atti.vità, e là Sila competenza per iiconlaguiméntp •di' vantàggi;sempre maggiori;;Ii glPr-no ohe ai volesse costituire, {àie,, ente autonomo, il Oomùné'potrà conferire ad esso, oltre a tutti ,i oapifall ; dispO-;ntbilì,;ancbe le case già costruite e,le ,aeraa destinata alla, costruzione, ; Confido; che i cóneetti quiosposti in. modo sommàrio ppssinnpttenere.l'ap,! 'pirovaziòna del'; Oprisigltò, lietpsè l'e­sperimento ohe Si.sta per tentare po­trà; èssere fecondò: di :qùéi • più iargbi.' a confortanti ;risùltàti;'ch6 fòrtóànó'_og-getto delle nòstre aspli azioni più ;vive.,

: La presenta relaziona npn aichludé; con un órdine;:dei;giórno,.ia pùl; pro­posta, nói rimettiamo alia;aaggezza;del Consiglio; Sia ohe esso voglia sempli­cemente; preso alto delle comunica­zioni" della Giunta, deliberare là ;: mas­sima dar prestito di lire i50,u00; al 3 per.ceulò con là. Gassa _; di RiaparmlOi nonché l'apquiat') :di uiió dei tóndi of­ferti per; le erigende "abitazioni mini­me ; sia; che esao créda .di dare più, ampio.mandato ..alla Giunta. autopiz-zandóla.àll'eéeouzlpue,dell'esperimento,; dopo sentita, ;nèirigua.rjdi; degli edilloi da ; presoegliere, la- Gommiaaiene 'comu­nale per ile Case popolari.. ; .Qualunque aia per esSera il voto del Consiglio,' la Giunta matterà ogni buon volere petchè.la progettata;:intrapresa abbia a PòrrÌBpond,ere nella sua : attua zinne alla guista aspettativa della cit tadinanza. . -'; •

(li telèfono dal PAESE porta il n. 2-11)

INTERESSI CIVICI DailbciìraieiahiJ di Qlunta

Per le dimisaleni dell'on, Caratti. — h& Giunta avuta oomunloaziona dalle dimiSéioai presentate dàll'avv. UÉbèrto Oàratti da delegalo del Municipio,nel-oonalglio direttivo; dellà'sóuola d'firll e . MaSt i e f ì , ' : - • : • , ; : •:•-;• .';;::'•:-;,;• , , - , - v ; ' ' - : . j

iutereasa il sindacò a far vivissimi uffici presso il benemerito dimissiona-, Wo pèrohò.vogtia deaiatere dai mani­festato proposito,

in pari tempo fa premura al sindacò steasò di assumere'dal aig, ;presidente della Società {Operàia Oéncraiè nùtiiaiè ;preei8o: sulle cenautè :ohe ih, seno al oonaiglfo dèlia Società sarebbero State fatte suU'indirizzo e sul funzionamento della scuola.

Costruzione di una pàléélrar —• La Giiihta,; Comunale nella Seduta di ieri: prese aito dèi: collàudo eseguito dal-t'Ing. Sergio Pètz; dei lavori di cOstrii-zinna di. una palestra è di ampiiamanlo : dall'adìflcio Soolastioò in Paderno, è ha deliberato:dì propprra l'appròvazipne al Consìglio Comunale; ; Concorso arazlé dotali — Avuta la podiuhioazióne degli;atti tutti: relativi al concórso alla: graisia dotala òpera: Pio 'Gòrgo,'' ha dolibei'àtò di ritoèttéfe la: pràtiche ai;Consiglio: ' Oòmunà;ie, al quale per ;jlìapo8izione: dello Statuto dell'Opera Pia spatta ir eònfarimanto della grazia; :

Sistema plCieOloade di SorvegllanÌEà a la cinta dàiiarlà — Ha aùiorìzzato i' iapattòra al dazio ad eaperìmentare un •sistema di rtOfvéglianza, alla. Pinta, daziaria più efflpaoa e meno: grave per il persohale. .

Scuola Serali — Ha preso opportune disposizioni a :flne di dare nuovo ih-;premeuto all'istituzione operaia, nella scuòla:serale,

Per jll alunni affetti da trlootWa—~ Bai/dèlibsrato di aprire una siìùóla

.'spèèiale per ripevérvi gli alunni affètti da tricPtìzia;

Perragipnidi spazio abbiamo do­vuto mutilare la belliasima ; relazione del professor Domenico Peoile, e ce ne rinpresoe, Viy^menta perohè le parti ohe abbiamo óttimesse 8òn,o;:nèoea3arie a ben ini;éndare,lo spirila dell'opera, disegnata 'e cpstruità cpn estrema ac­curatezza; di Contorni è con;grande nobiltà d'inle,qdimènti. ;•,

La'reiaziimeiforma un pp.uscolo; di 25.pagine di grande fprmatp.;

Essa;; è divisa in due parti; Laprima riguarda;: «ciò che si è', fatto fino ad ora per le case popolari ad. eeòiio-mìPhe» : la aeoonda parte tratta dai; «progettato esperimento di,abitazioni

; minitue »;.' ' :: - '• Per; riatalligenza del lettóre pubbli-,;

ohéremo i titoli dèi ijapitoli :; (cLà scarsézza delle abitazipni popò-,

lai-i a Udina; una prima inehiasta sulle abitazioni più povere ; un prinio pro­getto di case per i pòveri ; la Sooletà oooparaliva per le oàae popolari; i riaultatl pratìpi del 'prlmoiesperimènto di pase/^popolari; il ponpprsp a premi banditn, dal Oomuneper incoraggiare rinizlativ a privata alla poatruzlona di case per i poveri ; per;il risanamento case ; inàbitabiii ; netìessità di ulteriori; prpviradimentl», ' , . . . ; ; , ,

iSuestipàpitoli appartengono alla; prima psirtè che - tratta, direiup .cosi, dai: precidenti^ della'questionai-: ;;.

Della secónda parte abbìàiup dovutp ometterò 1,quattro primi, capitoli;;; ;.

;; ficoociei.titola: ; «Un- vóto deU'Amm.nèOpmunalp:di

Milano; le niiove diKppaizioni legisla­tive aulle casa popolari ; i , vantaggi offerti ai comuni che oostruisoóno case popolari; l'ente;autonomo>>.' ;;, ;

Bananoenicw. —; Il aignor Zulìani Giulio e famiglia per onorara la me­moria della testé defunta;..sorella si­gnora, Zuliahi-Forrp Ottilia .elargirono Ij. IOa questa: Oongragazione di Ca­rità, oha. Viva' pntq ringrazia...

Il per 11 nposo:Miyo ; L'Aoatittl raoa'ohe ieri il ministrò

di Agricoltura ha diramate, nuóye i-struziodl per la applicazione della legge, sui riposo settimanale e; festivo, nelle, aziende e precisamente alle seguenti ;

Alberghi —• Non è oònséntita la ven­dita di stoffa a simili negli,; alberghi durante la giornata di;domenica. ; :.É8atlorÌQ,—;Non sono spggétte alla

legge,.sia' che, vengano esercitate di­rettamente dai comuni che -dagli ap-.paltalprl;. ;;

Monti di piata — A fermine delie disposizioni date dalla precedente cir­colare ed in .séguito ad aooo^di intel•-. venuti col Ministero dell'Interno, pos­sono osarcitarsi, anche nei giorni festivi senza; obbligo dì concedere il riposo dicpmpenao, le operazioni di pegno e ; quelle di'caaaàa tale acopó necessaria. Sono invéce soggetti all'art. 8 numero 2 della legge por ia operazioni di ore-dito e previdenza. . :

Negozi senza « tarlati — Sono obbli­gati alla; chiusui'à nelle ;gip,rnate in; cui ;ia legga atablliaoa il ripóae per 1 isalariati a berma dell'iirticplpl 1.Con­tro;!'proprietari, ohe esercitino la loro; azienda nei giorni festivi saranno ap­plicabili le penalità stabilite dall'arti; colo 14 dèllà.lagge- ,;; ;

Parrucojilorl da donna; ^Possono essere sottoposti ad lin'regima diverso da quello ohe i, Consigli; ; comunali hanno, stabilito.

Por i parrucchieri da uòmo — Se in comune eaistóno numeroai locali in cui si compiano proniiSPUamente 1 due: generi di lavorò devono adottarsi le ultime disposizioni. Ad ogni modo è necessario che in, datti locali il lavoro, sia esercitato eEtettlvamehta e rappre­senti una.; parte notevole rispetto a quello degli uomini.

Pullturaileì payimonti e dei vetri — K- ammessa la concessione: del riposò settimanale per turno a nofràa del­l'art. 4,del regolamento.

Privativo; — F' amniissibile durante le domeniche 'la ; vendita di flammiferi od i artioPii, per fumatori: . .

;N6ttezzaiUrtia|ia;-- E'.soggetta alla leggo ae esercitata dagli appaltatori ed esclusa;se, esercitata direttamente dai comuni. ,;.

Negozi di isfrumèntì ortopedlol — Sono simiglianti alle farmacie ed è ammessa la; eonoessione del riposo settimanale per turno,- ' ; ' ^ lina rlunloiia di fornel pai ri­

poso; faallvo ::^ Ieri sera si riuni­rono alla Camera dai Lavoro,i fprnai. par prendere accordi circa il riposo settimanale. ' '

La:prasidenza riferì che;i proprie­tari, di lorno acconsentirebbero - - e còme. non ; dovrebbero; conaentira;. ae c'è una legge ? —• a cenoedere il : ri­poso settimanale,.ma non pagharab-bero là giornata di festa. :.

-Udita quésta oo'manioàzlone la riu­nione si sciolse dopo di, aver deliba rato dì riunirai; mérpoledl prossimo alle ore: 15i per prendere; accordi da-flnitivi. '

' PEH LE IN8ERZIUNI RIiraleiarai diraitamonla al|*Am-

llllnì^lrazlana dal " Paeaa „ , via daila^Prafaltura n. 6 Telefona 2;lt

Esposizione Agraria a Nimis Oggi sabato a' inaugura a Nimis una

Bsppsizione agricola estesa in tutti ì Cemudi del Manaauiento di Taroento ed a quelli di Attimis, Faedis, Povo-ietto (Mandamento di Cividale) e Reana (Mandamento di Udine). ;

L'esppBÌziPne oompréndè:" Una mostra bovina da tenersi sui

Piazzale dèi nuovo mercato Con due ••reparti!-.;:-.;"- ;*-' .';u-;> <,'•;:•;';::•.; ::ft'/'.:'•;.: : ló;Ra!izà pezZità,.f'i'éiiSi'patL;600 a diplòmi.'Nuinè?óS medàglie d'orò, 6 d'argènto dorato, 10 d'argento, 20 dibroozò! V :

2.0 Razza alpina', Premi In danaro : per; L. ,600 0 diplomi. .;;, ; Per ènirambi irraparti sonò asse-, . gnate ihOltra lire 200;; per _ gratifica-zlpnèal bo-'ari.: ,

Ulna .mósti'a di' màÒPhlnè; agrarie, sotto appòsito ' pàdlglipno. «Ili Piazzale del metcató, con premi l i ttièdaglie d'Oro, d'argentò dorato, ' d'argento, d« brónzoe diplomi;

E inostra :onoló|ioa, oaséarla e di frutticoltura nelrèdifléio delle Scuòle con niedàglié d'Oro, d'argento dorato, d'argentò adì bronzóé prami aìloasari.

Assegnarono ìnèdagiie S; M. ilKe (grande; medaglia: d'orò), il Ministero d'Agficoltufà, l'Seaóolazióttè Agrària Friulana, la Camera di Commérpìo di Udine, i Circoli Agricoli:di Taroento, TricasimO eòo." : • ; ;

Béco il programma: Sàbato 7 novembre, ore 8 li2, pre-

aéntàzionèdeglianitaali; alla, mostra ; ore 9 inizÌo;dei ; lavori delle .giurie; ora IO rìcèHcnèntó ih Muiiiorpìp delle Autói-ità' e degl'lhvltali;;:^i'e 10 1|2, inaugiiraziona; della ; mostra bovina 6; -di m«cohine agrài'iei oraipom^i ban­chétto offerto dal Comitato in apposito padiglione; presso il Municipio; Iservilo dai aigg.L, NImis e P. Faohìpì).

Domenica 8 nóvambrè. Ore 11 ant., distribuzione ; delle onoriadenza ;agli espositori premiati, presso il MunioiplO.

Lunedi 9 npvèmbre,' Ora; .9 ant., apai-tura dei mercato mensile con premi in danaro da astrarsi a sorte. : LO;móstre enologiche,,oasearià e di

frutticoltura resteraijno aperte anche nei giorni 8 e 9 novembre.

Nel pomeriggio di domenica,, por cura del looale; Comitato degli esar-, canti si terrà, uno spettacelp (lifupcht artifloiali e si estrarrà .una Tombola.

Consiglio prov-SeolasficiJ (Continuazione delia sadtita dei 5

novembre); Doliborazlonl approvale. -^ Mélrètto.

Maestro. Placido Burallo nuova scuola maschile di Piaaeiiois; — S. Maria la; Longa, Maestra ;Maria Altinì;per :un .

;attnO, ; Ì - SpillmbergOi : latituzìotta;se­cónda scuola mista a Istrago. — San Vito ai Taìjlìamenlo.: Trasformata in mista' la scuola femminile di Ligu-gnana,'; -i-Meretto di Tómba. lalltu-, zioné a Plaaènèis dr una séUola ma­schile e una femminile in luogo della mista,;— BrUgOiara, Conversione in miste dalle scuole maschile è femmi­nile dar Capoluogo è di Maron. — Budoià; Blevazione della II. alla • I. classe rurale di tutte le scuole del Cp-muné. — Toimezzp, : Si portano le souole'del Capoluogo ain., di; 8 tutte m i s t e . " ' ' '• •••• •

Assegnazione dai due quinti In più delio stipendio—- Ai maestro delle classi V é VI di Pontabba; insegnanti delle duo; misto'dei CappluPzó di Tal-massona ;. maestra di Gorgo (Latisana); à trainaegnantidi S. "Vito ai Tàglia- , mento. ;

Conferlmonlo di borsa di studio di Uro 300 — scuola Normale di; Udine, Vir­ginia Falèsohìni. I. olaaae normale. Pa­squali Anna idem.,, Orioopiovannaid. Scuola Normale di Sacile. Viaùello At­tilio II. classe nórmala; Bront Luigi id. Marzona Tullio id.

Scuola normale di San Pietro al Natl-soho—- Oolàutti laolìna della prima olàase'cpmplemenlare, Bricido Elvira, Idem;; CarraretÉO Elidia .sepóada, Rpn- : zoni; Lavinia: prima, Signòrelli;;ine8 idem ; millerò Ildé secónda, r- Ro a Valentina, Buiatti Lucia, Civran' Mar-; gherita, Pividpri; Elda, Novelli iòne,; tutta delia prima classe nprmale.

Esenzione di tasso — Opnceasa; i'e-senzipne dal pagamento della tassa Boolaatioa ad alunni od alunne della Scuola tacnipa di Udina e dèlie scuole normali di Udine, S. Pietro e Sapile,

Diede parola favorevole sulla do­manda dr aUaaidio pei rioroatòrio di 'Moggio. .' ;' ' ,

Ùn'àdiananza dal daziari , . Indetta dal ràpprespntantte del Co­mitato Centrale dèlia Federazióne Na-zlohala. Dazieri Ilaliani, ebbe luogo ieri (pon due riunioni) l'adunanza generale degli agenti (guardie) nella quaie.yenna data relazione dall'opara aaplicata dai ; nuòvo Cpmitatp e stabilito la linea da Saguirsi; si apprpvarpno, pòi diverse norme; d'indole amminiatrativa asaen-. dando'anche phe le tasse federali ven­gano trattenute. triinestràmente od ;in via antecipata sulla paghe.è: dopo un fervorinp del predetto Opmmissario Federi|Ie s iè acpettatp ad .unanioiità; rabliòaàmento obbligatorio personale' ai, jiiornala di classe 11 Daziere à partire dalla data; odierna'.

Venne, tolta lasedutà non, sènza Una. calda esortazione a diaimpegnare eon onesta "attività,ilpròprio mandato ia servizio, essendo quèatò i'unipo mezzo da seguirsi per acquistare la stima e la lunga benevolenza superiore.

Page 7: Mercoledì 28 Ottobse 1008 Hill' 'immmÈmtiimitMÉÈmmmtmm ...

IL PAESE

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A) dalla Arole Q dalla di' agiazis acciiì uflcflaasrìo l'at* battlmonto iam\,

B) dai « Atziall (esclusi i vìa. un) deg»iibblici nmcellì. ' C) dall'aliBiopo il quarto

: msso di geiiH / . Orerà nelBBeslonip ed

ogni SexioBds QQ prapHo GnnsìolioB

iigeDte GeBucia Sig^ O e -mstra motmnm », UOXMB.

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STASIl ILOGICO

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1.° inonJìianco-giaUciiJi

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C a i istetóca' aESTA RIENTI

autorizzata Prefettizio •

Italia levatr iA NODARI

- èipriiffli lEegjone

Pensione iinigltari MASSI e z z i l

UDINE -Via ,18.UDINE TI 4

IL TEMPO Sì sente :neli'aria e al vede nel cielo

la miaaccia dell' inverna imminente. Nuvoloni in cui ai paurosi delIfìnVernp par di vedere la punto'lletai promessa della neve, vento gelido e fastidiosissimo e riricriidimento di temperatura.

Il barometro dlsosnàe e disoeiida: Stamane allo otto, segnava 753 gradi di présslòtie e 11 termòmetro 3.

Ièri svaàamo tiBatoroperatura media di 8.700, masfliffia 11 e minima di 5.5

Speriamo nel tairaoblo di S. Martino :..;,: ;mA4auiiT0r,;.

delle-opéràzìoni dello oasae ài risparmio póstali a tutto settembre 1908.

: La Direzione Provldoiale delle Poste ci cotaunioat,: , '

Credito derdepoÉltanti alla ttne del mese préisedènte E. 1,488,724,182.78 Depositi nel mése di

settembre^ . ; 58,750,613,94 . t . l>&8a,474,7U6.7iÌ

Rimborsi del' mese

B7,B88,733,77 I somme,

cadute ili pregbritj .L. I,478,«06,0m95:

:17i37i>.82l.50: Credito per deposili :rgitidizialir ^ :; -Ofediti:) deì'tìepósE'

•Viranti su 5,113,318 libretti: in corso ^ U 1,406,195,884.45

Al FilodraininattBo f < T. Cleoni,. •— Ieri aera nel locali sociali si riunì l'assemblea dei soci dell'Istituto Filo­drammatico «T, Giconl». :; Non essendosi i soci presentati in numero sufllciente a rendere là seduta valida, a norma dello Statuto, siattose ctie fosse trascórsa un' ora, dopo la quale là seduta venne diotjiàratà a pertai, •; ' '. ; / , '; .

Il: Presidente,:Sig,: :AntÒBib Saiigui-nettl, comunicò àll'aasemblea le dimia-aloni dell'intera rappreseniànza sociale motivandole con le ragioni già note ai lettori •*• v:

Disse'cbe la rappresentanza sociale dimissionària restava irremovibile neU là decisióne presa dòpo matura pon­derazione, « Hi auguro che Una nuova rappresentanza, sorretta da una mag­giore incoraggiamento da parte dei soci, sappia rialzare ;19 sòrti :de)i'Isti-/ tuto..

Concluse, quindi dimostrando ohe se la rappwaentaoza,: non potè' dare pra­tica effettuazione al programma pre-

: (Issoai, in. riguardo alla „ recitazione, lascia però la carica col legittimo or­goglio, di aver assesta tp: le finanze; del­l'Istituto, in maniera òhe. i nuovi eletti

: abbiamo .uaadiffldolt&.di meno da: sor-montai-e, èssendo •! bilanci in floride

. condizióni. Diversi Soci prèsero, la parola pre­

gando il consiglio di soprassedere dalla decisione presa e di. riconvocare i soci in altra assemblea, dato l'esiguità: de­gl'intervenuti e trattandosi di interessi vitali dell'Istituto.,

Di fronte però al risoluto contegno dei dimissionari, l'assemblea., una­nime votò il seguente ordine del giorno, presentato dal soclqsìg. OellaVedpva:

« L'Assemblea dell' Istituto Pilodram-matico «T. Oiooni » nella sua riunione del 6 corr. preso atto dalle irrevoca­bili dimissioni del Consiglio, deliberà di convocare per il giorno 13 corr. una nuova Assemblea straordinaria con ilaeguente ordine del giorno:

1. Comunicazione del Presidente ; 8 Nomina della nuova Rappresentanza sociale od eventuale scioglimento della Società», .

Dopo di ohe l'adunanza fu dichia­rata sciolta.

L'apatia dimostrata dai soci, in, ri­guardo alla vita di questo Istituto, ohe è una delle più bolle istituzioni della, nostra città,: è davvero deplorevole, e

: noi vogliatì»o ancora sperare ohe essa' sia scossa e ohe il Filodrammàtioo <.T.

.:.Giòconi»:,: rientri in 'Un periodò di àt-KtiWtJi, •óbé,::j t8poitóà::alvVotp ideila : oit-;: ::tadinlnza cui stanno a cuore le liti.

tuzioni:èducativ6 e morali.

Ballaltln^ OludIliElàrIo —Appren­diamo dai bollettino giudiziario che Tomea pretore a San Vito del Taglia-

, mehlo, e tramutato a Oamposampiero. Del Canton, giudice ai tribunale, di

•Tolmezzo, è ivi incaricato della istru­zione del processi penali.

Oresti, uditore nel mandamento di Belluno, à destinato vice pretore nel mandamento di Cividale,

Millioni, uditore nei secondo man-dàiaantò di .Treviso, è destinato vice,

. .pretot9J»':TÒlmezzò. : : - : :? ; Martòne, òanòèliiere alla pretura di

. Latisanà:è nominato vide eanoelliere di Tribuiiale. ' Antóniàzzi, aggiunto di cancelleria,

alla pretura di Udine, è nominato cancelliere alla pretura di Portogruaro.

A propoBito di vino adulterato II sig. Donato Provvisionato tiene pub-blioameate a diubiarara che il vino ohe:gli venne sequestrato egli non ebbe certo a toccarlo né adulterarlo, perchè appena arrivato a, Udine gli venne su­bito sequestrato. :

Se Colpa c'i, ossa è del .produttore Faruzzi Alessandro di Trani, che ven­dette il vino a Francesco Provvisionato fratelloidi'Donatp. : • :*.!>:-

A tal proposito venne spedito un campione a Barletta per l'analisi ohi-

"' •mica.' Tanto per la verità.

Oonlravvenxlona a tornai oh» lavorano di notla -* Le guardie De Stelànis e Fortunati dichiararono in contravvenzione Abramo Angelo proprietario del forno di Via Palladio N. 2 perchè alle ora 3,1 [4 di stamane faceva lavorare i suoi Operai.

Dichiararono pure in contravven zionè i fornai Patronclno Vittorio di Via Oastellàftà N 32 a Sa Luisa Ita-,licQ.ai Vicolo Sillio N, 20 perchè, la- i voravàno ad, ora indebita, ' Eohl dall'annagamanlo di lari —•Il signor Antonio Oasparlni noétr-o giardiniere comunale ohe ieri dicem­mo aver assistito alla morte del cài-zelalo di Marti|nàccó Valentino Sacchi annegatosi àccideniàlmente nel Ladra, ci comunica che egli: e .suo fratello non poterono in alóun modo giungere a salvare il Sacchi,essendoessltroppo lontani dà; lui quando ,10: videro di­bàttersi, nell'acqua; e che aarabbero stati felici di salvarlo .dalla morte an­che gettandosi; in. acqua. .

Cada ' da un carro ' - ^ Il ::dómé-stioóQuelizzi Antonio di 44 àiini, hà-tivó : di : 8. Leonardo, essendo caduto àccideiìiàlmente dà un c«rro si recò asfirti;:: medicare all'Oapedaie Oivilé, dóVè.fu medicato e dichiarato guari­bile ih poco più di una settimana. :

Uno eha vada rlvoltalla Doniro di «è:-^ La guardia civica Buiatti ieri; accoropHgnÒ alla tìaserma dei cà-' rabiniori certo Ohiarandinl Luigi di 25 anni da S. Gottardo, il quale as­seriva di essere stato minacciato con una rivoltella da un suo compaesano chiamalo : Pippo Gioyanni : domesticò presso ZiUo.

Si fecero delle indàgini dalle quàll risultò òhe il Obiàràndini dev§ aver attraversato un non Sereno momento di {esaltazione visionaria. V :' La gara al bocolni»: che doveva' aver luogo la scorsa domenica in Vi- colo : Lungo, (Via di Mezió) non ebbe effetto, etante l'accordò intervenuto coU'altrò òste, di Via Jacopo: Marinoni che rie aveva indetta un'altra per lo stesso: giorno.

Domani quindi, improrogabilmeiUe la gara del sig.LuigiLavaroni detto: Afostot'e, avrà luogo. :

I premi, come ai sa, sono di, valore e il vino ed i cibi dell'esercizio; pre­libati.

Rioraatorlo popolara "Carlo Faàalu ~" Ecco l'oràrio-programmà fissato per domenica 8 cori'. :

Ore 1 lt3-2. Ingresso. » 2-3 1(2 Lezioni di musica, canto

e recitazione » 31i2-4 li2, Giuoco alle bocoie,

esercizi cogli appoggi e coi : : bastoni. , • ; ' Bll odiami marcati — In Piazza

Venerio. — Pere da 18 a 30; pomi da lO'a 50; càstaRUe: da 8 a 15; marroni da 18 a 20 ; uva, da 23 a H5.

In piazza dei Grani -r- Frumento da 21.10 a 21.50,; segala da 15.50 a 15.60 ; granoturco vecchio da 1350 a; 13 80 ; nuovo da I l a 12 ; giallone 12.80 ; sorgorosso da 6.40 a 7 25.

Spettacoli pubblici teatro Sociale

«El nomlgo de le donne» Grande ieri sera il, ooncprao del

pubblico al Sociale, molti e sincèri gli applausi al Beniói ed, ai principali auoi collaboratori e frequènti lo risate ohe prondevanp come , una generale convulsione tutti,gli spettatori, ::

Questa aera si darà la commedia in tre atti di Lanfs: In cerca di malti.

Cinamalògrafo "Edison,» Programma per i giorni di sabato

7, domenica 8 e lunedi 9 novembre : Parte l.: « Buffett Antropofago »

comicissima. Parte 2. « Fradiavolo » tolta dall'o-

pora omonima: del; paaestro Auber. iMusicà: adattata espressamente ed : ese­guita da Scelta orchèstra, novità asso­luta per Udine.

Parte 8. « Aspiratore ». il colmo della comicità.

L'orchestra accompagnerà con scelta musica le altre .proiezióni,; :

PROGIAMMA da eseguirsi domani dalla Banda del 79° Regg. Fanteria in piazza y.E.:dàlIeor6;15ralla 16.30.

Marcia «Forti e Liberi » Basciù — Sinfonia «In Do Minore.», Foroni — Valzer «L'immensitè» Gregh — Fan­tasia «Manon» Massenet — «Danza delle Ondine» Catalani Loreley — Polka «Là bella, montanara» D'Arlenzo.

Gronaca Giudiziaria CORTE 0'ASSISE

L,a c a u s a — - I giurat i Coma abbiamo già annunciato, il 24

corr, si; aprirà l'ultima sessione di quest'anno della nostra Corte d'Assise,

Mòlle sono le cause ohe ai tratte­ranno; alcune di esse gravi, richia­mano alla memoria fatti clamorosi di cronaca, che già commossero la pub­blica opinione e che ebbero diffusi particolari sul Paese. Eicordiamo l'uxo­ricidio di Poloenigo, romioidio di Gè-mona, quello del Venturini commesso in'una festa nuziale e quello del Ber-tossi, intereiisànte per la notorietà del protagonista nei suoi paesi. SOpratulto poi il fatto di Faodis, nel qualell vice brigadiere dei carabinieri Angelo Turco essendo penetrato nella cucina di De

Luca Olinto, -dove questi si era rin­chiuso per salvarsi con la moglie e coi Agli dall'assalto del proprio padre che sparava contro di loro dai colpi di ri­voltella, fu ferito dà un colpo di col­tello ' ìpofl. : '

Ecco il ruòlo dei processi : Novembre, 24-25, Zannler Angelo di

OlaUzéttoi mancato òraicidiò-^ difen­sóre àvv Oiiiò dì Óapòriacoo. : ;Ì

88. Oàùiitìni Ubbèrtò dì •Oedarohlg (Aria), propaganda contro l'ordine so­ciale — difetisora av». Emilio Driussi ,, 27 88. Tòffoll Pietro di PolcBtìigo.ui' xórioidiO;—: dif avv, cav. 0. B. Oà-varzerani ;' ;30.r Venturini Leonardo di Gemona

omic id io •; : •' — Fael .Nicolò, segretario-comunale

di Andrei'falsi 6 peculati Dicembre; 1-2 BeftoBsi Pietro, orni»

oidio— dif avv, Fabio Oelòltti è bn, Caràtti.V

3. BraggìOn Leone, di Spilimbergo, viiipeiidio alle istituzióni.'

4-4. ColàUltì Caterina, di: Somplago, dif avv. tóiiio Driussi. :;

7 e seguenti De Luca Olinto, omi-: cidio -r- De Luca Zaccaria, di Faedis, minacoie a, mano armata — dif. avv. Emilio Driussi,' avv. ;Marlo Bertacioli ed on. Giuseppe Gifardini

Ii:Brag^iÒn:e Candònl a il De Luca Zaccaria sonò a piede; libero, il Ven-turinied ilFàel sono latitanti e si, ri­tiene che non si presenteranno: La Oo-lautti è,latitante ma si costituirà, per il giudizio. ;; ^

Notiamo che il Zaccaria è,In gravi condizióni di salute e là Oolautti è pros­sima àlvparto, il quale potrebbe coin-cideirecòi dibattimento,,

Ieri nel pomeriggio alla pubblica udienza: dèi. .Tribunale, sotto la presi-dènsa del CSV, Silvàgnì, segUlil sor-tegfjio del giurati,che :sarannó ohia-: mati a prestare l'Uffloio nella sessione. Ne diamo l'elenco :

Ordinari.' Lenardon dott. Pietro : fu Luigi, S. Vito al Tagliàmento; Gres-sani Giovanni fu Nicolò, Tolmezzo i Legranzi Bei-nàrdino fu Antonio, San Daniele ; Luzzatto cav. Ugo fU Ora-ziàdio, Còdrolpo • Lavaroue Eugenio di G. tì; Moimacco; Pittoni Giacomo di Odófico, Codroipo; Macedonio dottor Paolo di Ennio, Varmo; Savoia: Pietro fu Giuseppe, Codroipo; Oommessatti Giuseppe fu Francesco, Fagagna ; Moro dòtt. Ambrogio' fu Andrea, Tolmezzo ; Da Ciani: Francesco, di Luigi, Marti-gUacco;. Marchesini Giuseppe fu Fede-ricò,Sàòile;EnglarO Cesare fu Pietro, Pontebba; Coen Ettore diUenedetto, Póntèbbà ;• :.LìnussH dott ;: Eugenio di Pietro, Uditó ;"Oassi'Lòrenzo fu Mattia di S. Daniele; Rabar Osvaldo di An­tonio, Forni Avoltri ;:: Piva Michele di Pietro, Manzano; Oàmilottl Ovidio di Francesco, Sàoile ; Veliiso.igh Aobilla fu Antonio, Prepotto.

Comp!eme»toH.- Colledan Francesco fli Valentino, Ovaro ; Paschera Andrea fu Giacomo, Codroipo ; Spallacci Attilio fu Giuseppe, Villa Santina; Zancini dott. Pio.di G. B, Ovaro; Pioni dott. Francesco fu Girolamo, Valv.-isone ; Lorenzon dott Federico di Giuseppe, Pordpnone;,Tomat Giovanni fu Dmne-nioo,: Vonzonè ; (juaglia dòtt G. B, fu Edoardo,. Tolmezzo; Berganuzzi An­gelo di Luigi, S Giorgio della Richin-velda; Basuttì Paolo fu Lorenzo, Reana.

Supplenti! Màgistria Pietro fu Pie­tro, Madrassi : G. B. di Giaooino, Florio co." Filippo fu Franceaco, Sartogo avv. Ottavo, fu Pietro, Rizzaci cav. Leo­nardo fu Antonio, Battistella prof An­tonio: di Giov. Mario, Romano Romano di G. B , Telimi prof Achille di G. B., Visentini rag- Qumtodi Francesco, Ca-selotU Italico fu .Luigi, tutti di Udine,

CALEIDOSCOPIO L'onomastico ,

Oggi 7 novembre, S, Vitale

Cronaca Provincfaie La difterite

PAUURO, 6, — Mercè le assidue zelanti ed: energiche cure; del Dùtt. Bernardi Giuseppe, nostro medico in terino, ; i malati di dillerite vanno diminuendo e forèè'ai primi di dloèni-bre verranno riaperte le scuole^"

PiriàlmÒHté,quindi comincia a scom­parire quel doloroso periodo di agita-isione e orgasmò che teneva sospesa là popolaiiióno, la quale mentre era cosciente della gravità del male sa­peva altresì che nessuno provvedeva ad arrestarne la diffusione. GwSBppH tìiusTi, direttore propriat. ANTONIO BoRnmi, gerente responsabile Udine. 1908 — Tip. M. Bardusoo.

NECROLOeiO nell'anniversario della morte di

PALMIRAJDRIUSSI In sua. altej'nà vicenda di rade giòie

e di frequenti dolori, un anno trascorse dacché, intorno ad una bianca bara, vedemmo etringersi — in sacra comu­nione di dolore— i cuori straziati degli amici e dei parenti superstiti.:

Nel breve giro di queato tempo, altre cure, altre tristejzè, ahimé!, altri lutti, richiamarono: .altróve i nostri affetti a le nostre lacrime. .: : Tuttavia; il ricordo di F>ÀLMIRA ÓBIUSSI anóofcbè soverchiato talora da dolori è ricordi più recenti è più intimi, non mai ai cancellò dal, nòstro cùóré.. E oggi, nel triste anniversirio, questo,ricordò sórge più vivo e dolo­roso, rlnnovellàndó l'acerbo duolo dei Parenti, ohein:&! perdettero la tenera figlia e l'affeltuosissima sorella, e il rimpianto sincero degli amici, ohe la amarono ;:per le Sue rare doti di mente e.di cuore,' E> P.

,..,.,. Fu là prima di sua famiglia ohe conóbbi:,e, cònie tutte le anime buone, s'impose alla Mia ammirazione.

In seguito ebbi occasione di valutare la gentilezza del suo ànimo, la mitezza del suo carattere : le parola affettuose che sapeva trovar per tutti erano il riflesso della sua bontà S. I,.

Ringraziamento La famiglia della compianta Cate­

rina Massimo ringrazia vivamente tutte le gentili porsottè che resero l'ultimo tributo d'affetto alla cara e-stinta accompagnandone la salma, in­viando fiori ed in qualsiasi altro modo.

Uno speciale ringraziamento al di­stinto Medico Chirurgo sig. Dott. An­tonio Cavarzerani e sig. Dott. Riccardo Borghése per le premurose cura pre­state.

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Il oocnpleto l ì roa rammo urrtclal» al dlatrltoulttoe ORA' r iB dalie prlnclpaU Baaotte, Cae»0 di Rlaparmlo . Banoli la '

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Cataloga - Campioni orati*

12 ore).

FAMIGLIA

A-gricóla martiri. Domani, 8; novembre S. Goffredo. ' " ^

Eflemeridestorioa friulana ; Miseria e lavoro — 7 novembre

1815— Il memorando Ì8Ì5 passò per ricordo come l'anno della gran carestia. Quanti aoffersero la fame!

Per venire in aiuto dei bisognosi il vice prefetto ordinò.di requisire: 100 uomini per lavori di badile onde co­struire un tronco di strada della nuova postale per Udine, Ciò riguarda Por­denone (« Cronistoria » del Candiani, •P-':134)- . : •

Sanzione patriarcale — 8 novem­bre (366 — Le comunità - libere del

• Friuli non: vollero rlópnpsoere nelPon-teflòè:~: benché riverito come capo supreino della: .cattòlica,gerarchia — verueà pòdèstiivdl farft^gi che limi­tassero le prerogative di'cui si trova­vano legittimameiiìe.i'tt possesso, laonde il Breve di Urbano V rimase sempre lettera morta, ;— Il patriarca Mar-quardo lo fece inserire qual codice di Costitueioni pàtrie àguileiesi detto Marquardiano ohe, compilato da undici giureconsulti, ottennero là sanzione pa­triarcale l'8 novembre 1368. :: Modellato, anzi fondato, quasi osolu-sivamente sopra la legge romana è posto in armonia j con essa, ebbe vi­gore nel Friuli, nell'Istria, nella Car­si», nella Oarniola, ilei -contado Gori­ziano, vale a dire: in: tutti i domimi soggetti immediatamente e mediata-mante alla chiesa di Aquileia,

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:xi> e Ammnnstraxwne del Ùiornale m Udine, Vin Prefettura, N. fi.

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: AZIONI :Ì: Bancti d'Italia. 1207.SO, E,.-rrnvii) ,ilefid[onttli ; 065 50

Mferrnvle, M«cliterrineei : iiOZ.—: ' dot-ietl "V tJaèta - , ' 107.—

•OBBIilOAZlQNl \Fefrqvia Ddliló: PonteSba ,, 800. -

>• Moriaionall • :' ' 35^,— . : Medlt«Taii(! 40(0 503,50 ,

::. •. j Italiane: 30(0? ' ' 351.75 Credito cura, e prov. 3.8(4 Oin 500.S0

,!: OàHTELLS ;• - ;-=; ^.indiarla Baao.a Italia ,3.75,0iO ,500.—

.V Oassa R,, MilaiioiQio 508,60 ì Oiis8a,B.,-'illilatìp'6 0iO 508.— . l é t i t . Itili,, Soma:40(0 607.60». . idem .ll|2 0 (o ' t ^ 617-80

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O OOOOCOOQOÙOOIX^tOOOOOOOOOOOOG» O SIGNORE II I I oapolli di un coloro biondo d o r a t o «ooo i pia balli perdio quc- • , O ; > t 0 , ridona al .ylao il fascino doli» ibollozM, ed a quealo acopo napondo splaudidamenle J J J f la moFayiiglioaa , ^

§ A C Q U A r>'ORO 8 Q prepara à dalla Praia. Ptofuia.AMTOIIIO LORBEOa- 8. Salvatore, 4826, Vooeaia Q O poiché C3 queataispodalitisidà ai capelli il piS bello e nataralo colore biondo o ro O

O ViMe poi apeoiabnenlo raceomandata a- nuella .Sigoote i dì cu» capelli biondi tendano W O ad oscurare mentre coll'usò della, suddetta apeoialitli al avrà il (aedo di coMorrarli I J

S sempro piti aicopalico ebol ccjlore biondo oi"0. , , , , „ , , O

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