Medicina Quantistica

7/25/2019 Medicina Quantistica

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Medicina Quantistica

Con il termine medicina quantistica indichiamo un nuovo tipo di medicina vista con lottica dellafisica quantistica, che come molti sanno quella parte della fisica che indaga la realt nel campodellinfinitamente piccolo.

Lessere umano costituito di materia ed energia, indissolubilmente legate fra loro e trasformabiliuna nellaltra. Inoltre lenergia anche vibraione e quindi frequena, pertanto un corpo materialenon solo possiede energia, ma pu! anche emettere o assorbire frequena. "gni cellula del nostroorganismo, tramite il suo #$% che funiona come un trasmettitore&ricevitore, emette e pu! ricevere

segnali frequeniali e tutte le cellule dellorganismo sono in continua e istantanea comunicaionefra di loro e si scambiano messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici.

'utto questo costituisce un sistema di autoregolaione continua, i cui dati viaggiano incontinuaione tra le cellule per mantenere un equilibrio dinamico che si adatta alle modificaioniinterne ed esterne e rappresenta equilibrio e salute.

(uando insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema diautoregolaione, pu! insorgere una patologia. La )edicina (uantistica studia laspetto energetico*elettromagnetico della fisiologia e interviene su questo piano.

+n aspetto importante dal punto di vista psicologico il fatto che emoioni come rabbia, gioia,ansia etc. hanno effetti sul nostro corpo, di conseguena modificano le frequene che il corpoemette. 'utto ci! pu! essere rilevato, di conseguena, tramite il livello frequeniale, si possonoindagare anche le emoioni. importante notare come a livello frequeniale non si facciadistinione tra fegato, rabbia, il sistema immunitario, o un singolo batterio, lansia etc. poich- sonotutte frequene vibratorie e si distinguono tra loro solo per la particolare frequena, come si pu!vedere dai campi di applicaione.

Meccanica e Fisica Quantistica

u )a/ 0lanc1, agli inii del $ovecento, a introdurre per primo il concetto del quantocome laparticella elementare costituente elettricit e materia. (uesta intuiione, che si concreti! neldualismo onda-corpuscolo della materia, port! al fallimento delle teorie classiche e fu terrenofertile per numerosi studiosi come 2. C. )a/3ell, 4. 5eisemberg, %. 6instein, 0opp, rohlch, 0.

$ogier, i quali affiancarono alla isica studi paralleli di Chimica, )edicina, 7iologia ed arrivaronoa dimostrare come l8uomo e l8universo siano un tutt8uno, interconnessi da una matrice primordialeche permette all8uno di influenare l8altro e viceversa.

%lbert 6instein non avrebbe mai potuto realmente accettare la teoria quantistica come una scienafinita, perch- la meccanica quantistica poteva in generale solo dare leprobabilitdi come singole

particelle si sarebbero comportate, e non calcolare certee assolute. #a qui, l8origine della famosaobieione di 6instein 9#io non gioca a dadi con luniverso9. Il famoso scieniato ha sempre sperato


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proprio linformaione che determina come si deve comportare la materia, ed questaspetto delmondo fisico che va necessariamente approfondito.

+na semplice rappresentaione di tutto questo ilmodello C.I.E.M. = Coscienza,Informazione, Energia, Materia.

Il primo piano della realt, quello della materia, quello pi: intuitivo per i nostri sensi.%ppartengono a questo piano, governato da spaio e tempo, ad es. la chimica con tutti glielementi, le cellule di un organismo vivente, le molecole nelle varie forme @solida, liquida,

gassosaA, le particelle elementari come elettrone e fotone, e tutte queste entit ci risultanosperate e ben definite.

Il piano dellenergia, collegato al primo dalla famosa equaione di 6instein, dipende ancoradai concetti di spaio e tempo, e solo negli ultimi due secoli abbiamo cominciato afamiliariare con i concetti che sottendeB elettromagnetismo, energia meccanica @es. suonoA,

poteniali di membrana cellulare, legami tra molecole, correnti elettriche, campi magnetici,calore, lavoro, e di nuovo elettrone e fotone, che ritroviamo anche qui a causa della loronatura duale particella*onda.

Il mondo dellinformazione quello di cui si parla tanto ultimamente, ma del quale siconosce ben poco. Linformaione , in sostana, ci! che da forma allenergia, e quindi allamateria, in altre parole la matrice che governa luniverso, in cui scritto che quegli atomi


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devono vibrare a quella frequena. % questo livello non vi pi: distinione, tutto luniverso interconnesso, siamo anche fuori dalle leggi dello spaio e del tempo.

In un paragone con lantichit, parliamo del motore immobile di %ristotele, o della monadedi 0latone. Cimentandoci in un paragone pi: attuale invece, come se linformaione fosse

il soft3are che governa il funionamento di un 0C, dove lenergia rappresentata datensione, corrente, suono etc. mentre le diverse parti fisiche @case, caviA sono la materia.%lcuni concetti risonanti col mondo dellinformaione sono ologramma, programma, idea,simbolo, numeri, frequene...

Infine abbiamo la coscienza, che ci! che sceglie di interagire col tutto in diverse forme, siavolontarie che involontarie @coscio, inconscio, inconscio collettivoA.

%pplicando questo modello ad unaione quotidiana semplice, come il movimento di un braccio daun punto % ad un punto 7, ho la seguente sequenaB

D. CoscienaB desidero muovere il mio braccio da % a 7. Creo in tempo reale le coordinate dimovimento nel piano dellinformaione

>. InformaioneB ho le coordinate di movimento passate dalla cosciena, informo @ = do formaAallenergia per raggiungere tale scopo

E. 6nergiaB trasmette linformaione I attraverso varie forme, come impulsi elettrici, biofotonietc. alla materia ), che si muove.

F. Il braccio esegue il movimento da % a 7

+no dei principali problemi della medicina attuale che questa lavora quasi esclusivamente sulpiano della materia @es. farmaci che lavorano solo sulla biochimicaA, tralasciando o comunquedando poca importana a quello che c a monte, ossia energia ed informaione. #ovrebbe essere

premura del medico o delloperatore, dotarsi di strumenti per osservare ed indagare il mondodellenergia e dellinformaione, rendersi consapevole di come la realt sia gestita da una tramaolografica di informaione e di come egli stesso sia la manifestaione di energia ed informaione,elementi che scambia a sua volta con quella dei propri paienti.

Un sistema di comunicazione !i!ente - il "#$ come antenna

(uando gli elettroni accelerano, emettono radiaioni, ossia campi elettromagnetici. Ge lelettrone simuove di moto uniforme, infatti, si trascina dietro il proprio campo elettrico 9sena scossoni9 e nonirraggia, ma se lelettrone subisce una brusca frenata, il campo elettrico si trova sbilanciato e tende a

proseguire sotto forma di onda. La radiaione, dunque, dipende dallacceleraione e non dallavelocit dellelettrone.

$elle antenne trasmittenti gli elettroni vengono fatti accelerare per emettere onde elettromagnetiche

che colpiranno altre antenne, stavolta riceventi. Londa che incide sullantenna ricevente acceleragli elettroni contenuti nella stessa, cos; da generare correnti elettriche leggibili dal ricevitore.


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%nche il #$% pu! essere assimilato ad un condensatore elettrico le cui armature sono costituitedalle catene di molecole disposte fra loro parallelamente, a struttura elicoidale, e il meodielettrico costituito da acqua contenente atomi di vari elementi quali carbonio, aoto, ossigeno,olfo, fosforo. La catena elicoidale del #$%, inoltre, pu! essere paragonata ad un solenoide il cui

campo magnetico dellordine del centomiliardesimo di


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Lo scieniato tedesco Fritz $l%ert &oppha dedicato i propri studi a verificare lipotesi per cui lecellule comunichino tra loro mediante segnali elettromagnetici, e solo sussidiariamente e localmentetramite la biochimica. 0opp riusc; a dimostare cheB

Il #$% funiona come trasmettitore e rice!itore, avente una densit dinformaione pari aDH>D 7itJcmE

'e cellule comunicano tramite campi elettromagnetici, oltre che chimicamente, nel campo

dagli infrarossi agli ultravioletti dai >HH agli KHH nm circa.

+no degli esperimenti pi: famosi di 0opp prevede lutilio di due colture di cellule in contenitoridi vetro separati fra loro da un diaframma di vetro oppure di vetro al quaro, che permeabile soloalla luce ultravioletta. In una delle due colture viene indotta uninfeione virale. $e primo caso, nonvi nessuna alteraione sulla seconda coltura. Col diaframma al quaro invece si riscontranosintomi di infeione con una riproducibilit dellKH su oltre ().)))esperimenti eseguiti.


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"uesto dimostra ine!uioca#ilmente che c$ stata comunicazione di informazione fra una

coltura e l$altra, e che !uesta comunicazione aenuta sulle fre!uenze della luce ultraioletta.

6speriene come questa dimostrano come la sola chimica non possa bastare a descrivere appieno ilfunionamento del corpo umano, e in generale di tutti gli esseri viventi, e che sia fondamentaleconoscere e applicare i principi della fisica.

*logramma e cer!ello olomico

"logramma e frattali

+na scoperta fondamentale della fisica quantistica consiste nel fatto che, a livello subatomico, nonesistono particelle se non in relaione alle altre. Ci! che chiamiamo oggetti sono in realt punti dicorrelaione di una rete dinamica ininterrotta ed interconnessa di eventi, moti, reaioni, energieB la)atrice Mivente della natura.

In questo contesto si colloca il concetto di modello olografico, una della principali basi scientifico*filosofiche della nuova sciena olistica e del paradigma olistico che, a partire da dati fisico*matematici, estende la propria interpretaione all8intero campo dellesistena e alle dimensioni dellacosciena. Gi basa sul concetto di informaione globale che lega una parte al tuttoB la singola parte,in tale modello, diventa un ologramma del tutto, ossia contiene al suo interno una rappresentaionecompleta dell8insieme da cui deriva.

Lologramma si manifesta rispettando geometrie frattali, ossia geometrie nelle quali un oggetto siripete nella sua forma allo stesso modo su scale diverse, in altre parole non cambia aspetto anche sevisto con una lente d8ingrandimento. La natura ricca di esempi di questo tipo, basti pensare al

broccolo romanesco o alla struttura di un fiocco di neve.


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%nche il corpo umano ha una struttura olografica, sfruttata in diverse discipline mediche o dimedicina complementare, come l%uricoloterapia, nella quale si riesce ad ottenere una gran quantitdi informaioni sullo stato dellintero organismo dal solo orecchio, o liridologia, che analia lostato della persona passando dallanalisi appunto delliride.


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6 che dire della cellula, unit basilare ogni organismo vivente, il cui #$% interno offre un quadrounico e completo di tutto lorganismoN


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Considerando tutti gli esempi descritti, e portandoli ad un livello pi: ampio, possiamo dire che lateoria olografica illustra una verit tanto sorprendente quanto difficile da accettareB in ogni puntodelluniverso possibile ottenere informaioni inerenti lintero universo stesso.

L8ologrammaB la parte nel tutto, il tutto nella parte

Cerchiamo ora di capire pi: nel dettaglio cos un ologramma. Lologramma nasce dal laser. $ellaproduione di un ologramma, infatti, un fascio laser puro viene fatto passare da uno specchiosemiargentato, che lo divide in due fasci identiciB il primo rester puro, il secondo verr proiettatosulloggetto da 9fotografare9 che riflettendolo lo modificher. 0oi i due fasci, quello puro e quellomodificato, si riuniscono e impressionano la lastra olografica, su cui arriva un fascio puro e unomodificato dall8oggetto. 'ra questi due fasci si viene a creare un fenomeno di 9interferena9 che

appare sulla lastra olografica sotto forma di cerchi concentrici sena un senso apparente? questelinee di interferena contengono tutte le informaioni tridimensionali dell8oggetto fotografato.Investendo ora la lastra precedentemente impressionata con un fascio laser puro, si ottieneun8immagine tridimensionale dell8oggetto catturato. Inoltre, ed questo uno dei concetti pi:importanti dellologramma, al contrario di una normale pellicola fotografica la lastradell8ologramma contiene lintera immagine in ogni suo puntoB se la speiamo in tanti pei, ogni

peo conterr lintera immagine, solo un po pi: sfocata a causa di una minima perdita di dettaglio.(uesto significa che ogni punto dell8ologramma contiene, in perfetto ordine tridimensionale, tutte leinformaioni dell8oggetto.


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Il modello olografico quindi essenialmente un modello di relaione e di informaione globale, un

modello universale, potente e fecondoB la sua forma naturalmente tridimensionale, come insieme ocampo, idealmente sferica, come ogni unit micro*macrocosmica. Il modello olografico costituisceuna delle basi teoriche che sostengono il concetto di ordine implicato di 7ohm, dove tutto connesso e in ogni punto c limmagine e linformaione del tutto. #alle sfere celesti delmacrocosmo agli atomi vivi della conceione greca, il modello olografico sembra ridare vita ecomprensione scientifica alle visioni unitarie di tutti i tempi e di tutte le culture.

Cos; luomo diventa un insieme, un8unit olografica che contiene in s- la matrice dell8informaionetotale del sistema in cui incluso @la sfera terrestre, la sfera schiacciata del sistema solare, dellagalassia, e cos; viaA, e con il quale c8 un continuo scambio di informaioni e di energie? la stessacontinua relaione, simultaneamente, esiste anche con le sfere pi: piccole di cui composto, le

cellule, gli atomi e le particelle subatomiche.

Il modello olografico * una nuova prospettiva della realt

Il neuroscieniato Oarl 0ribram di Gtanford e il fisico #avid 7ohm, dell8universit di Londra, hannoproposto una teoria associata, che potrebbe spiegare fenomeni come le esperiene trascendentali, glieventi paranormali e le normali stranee della perceione, portando profondissime implicaioni inogni aspetto della vita umana.

I nostri cervelli, secondo questa teoria, costruiscono matematicamente la realt concreta9, quellache viviamo tutti i giorni, interpretando frequene da un8altra dimensione, una dimensione di realt

primaria strutturata e significativa che trascende lo spaioJtempo.Il cervello un ologramma cheinterpreta un universo olografico.

enomeni che riflettono stati non ordinari del cervello, come gli stati non ordinari di cosciena,sarebbero dovuti a una sintoniaione alla matrice invisibile @il cosiddetto campo informaionaleAche genera la realt 9concreta9. Gi renderebbe possibile l8interaione con la realt a livello primario,dando cos; spiegaione della precogniione, della psicocinesi, dei processi di guarigione, delladistorsione del senso del tempo, dell8apprendimento rapido... e dell8esperiena di 9essere uno con

l8universo9, della convinione che la realt ordinaria un8illusione, delle descriioni del vuoto comeparadossalmente pieno. Come dicono i taoistiB 9Il reale vuoto e il vuoto reale9.

Il fisico #avid 7ohm dice che l8ologramma un punto di partena per una nuova descriione dellarealtB l8ordine implicato. La realt classica era focaliata solo sulla manifestaioni secondarie,l8ordine esplicato delle cose, e non sulla loro sorgente. (ueste manifestaioni secondarie vengonoestratte da un flusso intangibile e invisibile, che non fatto di parti separate ma unainterconnessione inseparabile.

7ohm dice che le leggi fisiche primarie non possono essere scoperte da una sciena che tenti didividere il mondo in parti.

Ci sono implicaioni convergenti nel modello che afferma che il cervello impiega un processoolografico per estrarre @astrarreA i suoi contenuti dal terreno olografico. I parapsicologi hanno


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cercato invano l8energia che poteva trasmettere la telepatia, la psicocinesi, l8energia dei guaritori,ecc. Ge questi eventi emergono da un vasto campo di frequene che trascende lo spaio e il tempoessi non hanno bisogno di essere trasmessi, perch- sono potenialmente simultanei e presentiovunque. Lo spaio e il tempo verrebbero a crearsi nell8ordine esplicato come effetto delfunionamento olografico del cervello, dell8osservatore. $ella matrice originale del campo delle

frequene tutto copresente e interconnesso, cio in ogni punto c8 gi un immagine olografica deltutto sia in termini spaiali che temporali.

0aradigma olografico * vitaJcosciena

#alla teoria olografica sorgono alcune ipotesi fondamentali circa la vita e la coscienaB

1) Nulla esiste veramente come energia pura o materia pura.

"gni aspetto dell8universo non sembra esprimersi n- come cosa materiale n- come non*cosamateriale esprimendosi piuttosto come manifestaione vibraionale o energetica.

(uanto pi: i fisici quantici guardano in profondit nei mattoni primari con cui costruito ilcosiddetto 8mondo fisico8, tanto pi: scoprono che la linea fra quello che materia e quello che energia non affatto una linea precisa..

%l contrario, le particelle fondamentali della vita sembrano vivere in una 8terra di nessuno8 fraquesto stati estremi dell8essere. I mattoni della vita sembrano racchiudere probabilit pi: che stratidi legno e fogli di metallo.

In modo analogo, pi: i metafisici guardano in profondit ai mattoni primari del cosiddetto 8mondonon*fisico8 psicologico, del corpo e della mente, non sono cos; distinti come molti di noi credono.%nche le particelle fondamentali o unit di cosciena sembrano vivere da qualche parte nella terradi nessuno energetica fra i due stati estremi dell8essere. @Come dir! nella seione sul tempo, lamateria e l8energia appaiono distinte nel contesto illusorio in cui il tempo fermato, o non esiste, odove la menta umana congela il tempo con i pensieri e le macchine fotograficheA.

(uesto punto suggerisce che i vari aspetti dell8universo si esprimono in forma di strutture

energetiche che si mescolano fra loro, a volte distinguendosi le une dalle altre ma semprecontenendo informaioni che ne definiscono la natura, lo spirito, lo stile, la consistena e indefinitiva l8identit. Come suggerisce 7uc1iminster ullerB 9Gembro essere un verbo9.

2) Ciascun aspetto dell'universo un tutto in s! un essere intero! un sistema compiuto in s che

contiene al suo interno una riserva completa di informa"ione su se stesso.

(uest8informaione non esiste necessariamente nell8ambito di un sistema nervoso centrale comefatto o teoria, ma pu! esistere come informaione energetica o vibraionale.


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(uesto punto particolarmente provocatorio per due importanti ragioni. 0rimo, la sciena pre*olografica ha proposto l8esistena di due categorie generali di materia, quella vivente e quella nonvivente.

In questa struttura, i cosiddetti sistemi viventi vengono intesi come un tutto biologico

fondamentalmente intelligente, mentre i sistemi non*viventi non possederebbero alcuna di questecaratteristiche. 0oich-, invece, tutti gli aspetti delI8universo sarebbero espressioni energetiche, larigida linea fra vivente e non*vivente in qualche suo modo primario.

Il secondo punto di sfida ha a che fare con la constataione che ciascun aspetto dell8universocontiene e riceve informaione.

%ncora una volta, partendo dalla struttura conoscitiva pre*olografica osserviamo una sorta di8chauvinismo umano8 che afferma che se hai due braccia, due gambe ed un cervello di una certa

proporione relativa al peso del corpo, e stai eretto, ti riproduci sessualmente, ecc., allora soltantosei un essere vivente e puoi conoscere.

$ell8ambito di questo nuovo paradigma olistico, invece, ogni cosa non solo vivente ed esiste comeun tutto in s-, ma anche informata, in grado cio di conoscere @1no3ledgeableA, attraversomodalit informative ed energetiche. $on sto proponendo qui che un sassolino abbia conoscena dise stesso allo stesso modo in cui io conosco me stesso. Comunque possiamo osservare in diversecomunit di animali e di insetti sistemi alternativi di autoconoscena e di espressione simili a quelli

praticati dagli umani. 0er esempio, un sasso pu! autoconoscersi in maniera del tutto simile ad unosciame di api che utilia elaborati movimenti vibraionali e strutture energetiche per comunicare alsuo interno, in quanto sciame sprovvisto di sistema nervoso centrale e di propriet dicomunicaione lineari.

#ovremmo anche ricordare che la semplice dimensione non un fattore determinantenell8esperiena di totalit. +n cerchio un cerchio sena riguardo a quanto grande. 0ertanto, nonsolo le pi: piccole particelle atomiche debbono essere considerate un tutto cio sistemi intelligenti eviventi, ma dobbiamo anche vedere il pianeta terra, il sistema solare e la galassia in cui viviamocome un essere vivente, un tutto auto*conoscente ad un livello energetico primario.

#) Ciascun aspetto dell'universo sembra essere parte di un essere pi$ grande! di un sistema pi$

complesso ed esauriente.

Ge i primi due punti sono validi, allora questa ne la diretta conseguena. Infatti, se riteniamo checiascun aspetto dell8universo, piccolo o grande che sia, un essere vivente, vibratoriamenteintelligente, dobbiamo renderci conto che l8universo composto da un incommensurabile numero diinsiemi, sottoinsiemi e sistemi interconnessi.

Gino a che l8universo si rivela illimitato, possiamo aspettarci che ci saranno schemi olograficisempre pi: grandi e pi: vasti all8interno dei quali esistono gli altri sistemi. Ge questo non bastasse,dobbiamo affrontare la strabiliante noione secondo cui il nostro universo illimitato potrebbe essostesso essere una minuscola particella atomica all8interno di un altro sistema olograficoincommensurabilmente grande.


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(uesta particolare noione suggerisce il tradiionale sistema di macrocosmo microcosmoB ciascunsistema espressione della dinamica delle sue parti, ciascun sistema olografico sussunto compostoda molti altri sistemi completi che, in questo sistema pi: vasto, si esprimono come parti.

Ge ogni unit pu! contenere parti diverse e ciascuna totalit fondamentalmente autointelligente, ne

consegue che ciascun sistema olografico energeticamente conoscibile riguardo a tutte le sue parti.

%) &oich ciascun aspetto dell'universo esprime se stesso vibratoriamente e tutte le espressioni

vibratorie si intersecano con l'ologramma originario! ciascun aspetto dell'universo contiene

informa"ioni circa il tutto e gli insiemi in cui esiste.

0er di pi:, l8espressione vibraionale di ciascuna unit olografica un8affermaione di purainformaione, possiamo aspettarci che ciascun particolare sia in relaione a ogni altro aspetto

particolare all8interno dell8ologramma originario.

0ertanto, non solo ciascun aspetto dell8universo esiste come asserione individuata in s-, macontiene al suo interno una riserva completa di informaione, che possiamo tradurre come unacomprensione di fondo della natura esisteniale del resto dell8universo... #etto semplicemente,ciascuna parte non identica alle altre, ma conosce piuttosto in modo primario gli altri sistemiolografici alla presena dei quali esiste.

) (ll'interno del modello olografico! il tempo non esiste come momenti che si susseguono

ticchettanti! che viaggiano eternamente in modo lineare! da ora a dopo. (l contrario! il tempo

potrebbe esistere con movimenti multidimensionali in molte dire"ioni simultaneamente.

(uesta noione mette in evidena che il nostro intelletto che ci imprigiona nel tempo, collegandoil concetto di tempo al decadimento biologico e alla morte della personalit. Ge ci distacchiamo daquesta illusione, possiamo cominciare ad avere esperiene delle propriet multidireionali emisteriosamente flessibili del tempo. "gni momento o aspetto del tempo sembra esistere ovunque esempre. In tal modo, il tempo una dimensione piena e vivente, ed ogni momento coesiste inrelaione informata e olografica con ogni altro momento.

In questa struttura, il tempo pu! essere considerato come un8espressione energetica e vibraionale,

cos; ogni aspetto del tempo sarebbe vivo, intero, autoconoscentesi e completamente informato diogni altro aspetto dell8universo.

#ovremmo allora rivedere completamente le immagini e i simboli pre*olografici che siamo abituatiad associare con le altre dimensioni dello spaio e della progressione lineare del tempoB essisemplicemente non collimano. Il tempo, lo spaio e l8espressione energetica sembrano correlaticome una sorta di nastro di )oebius, multidimensionale, che si intreccia eternamente, muovendosie avvolgendosi su se stesso, sena andare in alcun luogo e sena alcun tempo.

Il modello olografico non affatto nuovo. Ge fosse nuovo, la teoria sottostante sarebbe falsa. 68nuova invece la nostra capacit di sperimentare la natura, e le possibilit di questo paradigma

olistico, in modo che abbia un senso e un8applicaione diretta all8esperiena che abbiamo di noistessi e dell8universo.


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