Media telematici e democrazia

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Media telematici e democrazia Francesca Di Donato [email protected] Incontri “Politica e sapienza” - Facoltà di Scienze politiche Pisa, 11 marzo 2010 Presentazione sottoposta a una licenza Creative Commons - Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia.

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Media telematici e democrazia

Francesca Di [email protected]

Incontri “Politica e sapienza” - Facoltà di Scienze politiche Pisa, 11 marzo 2010

Presentazione sottoposta a una licenza Creative Commons - Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia.

Alcune definizioni

Media telematici = Internet e il WebStrumenti e spazi di documentazione, informazione, comunicazione, di cui considero la filosofia tecnica e l’evoluzione tecnico-politica.

Democrazia = governo del popolo1. Partecipazione politica2. deliberazione3. libertà (dei mezzi) di informazione

rete e democrazia

rete e democraziae-democracy:“l'uso innovativo dei new media per migliorare significativamente il governo democratico mediante la partecipazione diretta dei cittadini nell'assunzione delle decisioni politiche” (Bell et al. 2004, p. 71)

rete e democrazia

La “costituzione” della rete: tecnologia e diritto

“Code is Law” (Lessig, 1999)

Copyleft e licenze libere (Stallmann, 1987)

e-democracy:“l'uso innovativo dei new media per migliorare significativamente il governo democratico mediante la partecipazione diretta dei cittadini nell'assunzione delle decisioni politiche” (Bell et al. 2004, p. 71)

Internet

Architettura

Internet

Architettura

distribuita

Architettura

distribuitaflessibile

Internet

Architettura

distribuitaflessibile

Internet

aperta

scalabile

Architettura

distribuita

apertaflessibile

Internet

Web

Tre principi: URIHTTPHTML

Indipendenza da:hardwaresoftwarescala

Adozione di standard per:codifica dei caratteriaccessibilità

Separazione tra: datidocumenti

Web semantico

Un ambiente “modello”

Un ambiente “modello”

1987 Movimento per il software libero/open source

Un ambiente “modello”

1987 Movimento per il software libero/open sourcePartecipazione many to many (per scambiarsi il codice sorgente)Modalità decisionali democratiche, basate sul merito scientifico e creazione di strumenti ad hoc(cfr. il contratto sociale di Debian)Etica hacker o etica accademica?

Un ambiente “modello”

1987 Movimento per il software libero/open source

2002 Movimento Open Access

Partecipazione many to many (per scambiarsi il codice sorgente)Modalità decisionali democratiche, basate sul merito scientifico e creazione di strumenti ad hoc(cfr. il contratto sociale di Debian)Etica hacker o etica accademica?

Un ambiente “modello”

1987 Movimento per il software libero/open source

2002 Movimento Open Access

Partecipazione many to many (per scambiarsi il codice sorgente)Modalità decisionali democratiche, basate sul merito scientifico e creazione di strumenti ad hoc(cfr. il contratto sociale di Debian)Etica hacker o etica accademica?

Libero accesso alla scienza (dati, software, documenti)

Web of (linked) data

e-democracy: definizioni1997 Grossman, La Repubblica elettronica:

2002 Bentivegna, Politica e nuove tecnologie della comunicazione

Ritorno alla democrazia diretta (non mediata)

4 dimensioni costitutive:a. > opportunità di accesso alle informazionib. > trasparenza nel rapporto tra governanti e governatic. > flussi di comunicazione tra istituzioni e cittadini (vert.)d. > flussi di comunicazione tra cittadini (orizz.)

2007 de Kerckhove, Dalla democrazia alla ciber-democrazia

Trasparenza e simmetria, stato minimo, assenza di frontiere, glocalismo, responsabilità, “globalismo”.

P. Lévy, 2002-2007Verso la cyberdemocrazia?

Una “democrazia continua”La partecipazione in rete:

(Rodotà, 2007)

• non è intermittente;

• è interattiva e costante;

• è aperta a tutti (modello open source) e

• crea uno spazio pubblico in cui devono essere tutelati tanto il diritto all’informazione quanto il diritto alla privacy (centralità del trattamento dei dati).

e-democracy e UE“L’e-democracy consiste nell’insieme dei mezzi elettronici di comunicazione che sostengono/rafforzano i cittadini nei loro tentativi di rendere responsabili i soggetti politici delle proprie azioni. A seconda dell'aspetto della democrazia che si vuole promuovere, l'e-democracy può adottare tecniche diverse: 1) per aumentare la trasparenza del processo politico; 2) per facilitare il coinvolgimento diretto e la partecipazione dei cittadini; 3) per migliorare la qualità dei processi di formazione dell'opinione mediante nuovi spazi di informazione e deliberazione” (Trechsel et al, 2003, p. 10).

(Lo stesso studio dimostra che l’ICT non ha trasformato la natura della democrazia liberale.)

In pratica..

e-government (empowered deliberative democracy)1) Partecipazione, deliberazione

In pratica..

e-government (empowered deliberative democracy)1) Partecipazione, deliberazione

a) accedere a testi o disegni di legge senza la mediazione di altri soggetti;

c) stabilire rapporti diretti con i soggetti politici ovvero dar vita a gruppi di pressione tra soggetti che condividono una preoccupazione comune (Cfr. Legge sulla partecipazione della Regione Toscana) [es. http://parlamento.openpolis.it/] o

d) consentire forme di mobilitazione dei cittadini in tempi rapidi e su un territorio virtualmente senza confini;

e) voto elettronico.

3) libertà della sfera pubblica

Privacy

Controllo e censura

Governo della rete

Trasparenza

Pluralismo

In pratica..

centralità dei datiUn esempio: http://data.gov.uk/home

3) libertà della sfera pubblica

Privacy

Controllo e censura

Governo della rete

Trasparenza

Pluralismo

In pratica..

Raccogliere le sfide

Quali limiti?

Quali possibilità?

Web governance, sicurezza e standard

[T. Berners-Lee et al, A Framework for Web Science, 2004]

Raccogliere le sfide

Quali limiti?

Quali possibilità?

Web governance, sicurezza e standardStandard vs decentralizzazionePrivacySicurezza

[T. Berners-Lee et al, A Framework for Web Science, 2004]

Raccogliere le sfide

Quali limiti?

Quali possibilità?

Web governance, sicurezza e standardStandard vs decentralizzazionePrivacySicurezza+ gli ultimi strati della torta semantica:“Fiducia”Identità digitale

[T. Berners-Lee et al, A Framework for Web Science, 2004]

BibliografiaP. Baran, On Distributed Communications Networks, 1962, <http://www.attivissimo.net/timeline/paul-baran-on-distributed-comms.pdf>.

S. Bentivegna, Politica e nuove tecnologie della comunicazione, Laterza, Roma-Bari, 2002.

S. Bentivegna, in D. De Kerckove, A. Tursi, (a cura di), Dopo la democrazia?, Apogeo, 2007.

D.J. Bell, Brian D Loader, Nicholas Pleace, Douglas Schuler, Cyberculture: The Key Concepts, Routledge, London 2004.

T. Berners-Lee, Design Issues, 1989-2010.

T. Berners-Lee, Weaving the Web,

T. Berners-Lee, The World Wide Web - Past, Present and Future. Japan Prize 2002, Commemorative lecture. <http://www.w3.org/2002/04/Japan/Lecture.html>

T. Berners-Lee, “The Future of the World Wide Web", Hearing on the "Digital Future of the United States: Part I, Testimony before the United States House of Representatives Committee on Energy and Commerce Subcommittee on Telecommunications and the Internet, March 2007.

T. Berners-Lee, N. Shaboldt, Our manifesto for government data, 21 gennaio 2010, <http://www.guardian.co.uk/news/datablog/2010/jan/21/timbernerslee-government-data>.

T. Berners-Lee et al, A Framework for Web Science, 2004, <>.

P. Lévy, Verso la ciberdemocrazia, in D. De Kerckove, A. Tursi, (a cura di), Dopo la democrazia?, Apogeo, 2007.

S. Rodotà, Dieci tesi per la democrazia continua, in D. De Kerckove, A. Tursi, (a cura di), Dopo la democrazia?, Apogeo, 2007.

A.H. Trechsel, R. Kies, F. Mendez, P.C. Schmitter, Evaluation of the use of new technologies in order to facilitate democracy in Europe. E-democratizing the parliaments and parties of Europe, STOA-Parlamento europeo, 2004.