MAUSOLEO DI GALLA PLA IDIA - WordPress.com · Ravenna e l’arte bizantina PERIODIZZAZIONE: IV-VI...
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Ravenna e l’arte bizantina PERIODIZZAZIONE: IV-VI secolo d.c.
A. Ravenna diventa la capitale dell’Impero romano d’occidente, dopo il trasferimento da Milano per
motivi strategici e difensivi, la città deve essere resa magnificente, dotata di monumenti importanti
proprio per il suo nuovo ruolo di capitale.
B. L’arte bizantina risente dei gusti e cultura orientale della capitale Bisanzio (Costantinopoli), molte
delle opere che abbiamo in Italia furono infatti realizzate da maestranze (artisti e artigiani)
provenienti da quella parte dell’impero, che quindi trasferiscono gusti e tecniche.
MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA
CONTESTO STORICO
È dedicato a Galla Placidia, imperatrice e figlia dell’imperatore Teodosio. È un monumento funebre che ospita il sarcofago dell’imperatrice Ha una forma particolare detta cruceiforme.
ESTERNO
L’esterno ha una struttura molto semplice, con il TIBURIO, il volume centrale, che contiene la cupola e che emerge dal timpano frontale della facciata, sovrastante gli archi ciechi.
LA CUPOLA CON IL CIELO STELLATO, LA CROCE GEMMATA E GLI ANIMALI ALLEGORICI
La meravigliosa cupola è contenuta all’interno del TIBURIO. Raffigura un cielo stellato con al centro una croce gemmata, ad imitazione della volta celeste. Ai 4 lati sono raffigurati 4 animali simbolici che rappresentano i 4 evangelisti.
• L’Angelo è Matteo
• L’Aquila è Giovanni
• Il Lupo è Luca
• Il Leone è Marco.
Il SARCOFAGO
Si trova al di sotto dei mosaici, in asse con la lunetta che rappresenta forse San Lorenzo martire e la graticola.
LA LUNETTA CON SAN LORENZO MARTIRE
BASILICA DI SANT’APOLLINARE NUOVO
CONTESTO STORICO PERIODO OSTROGOTICO V-VI SECOLO Costruita per volere di Teodorico, all’inizio è dedicata al culto ariano. Poi viene trasformata in basilica dedicata al culto cristiano, trasformando le immagini degli originali mosaici (damnatio memoriae).
LA PIANTA
Pianta: ha una navata centrale che è il doppio delle navate laterali, e si conclude con il poderoso abside poligonale. Il colonnato è caratterizzato da capitelli particolari sormontati da PULVINI, elemento a forma di piramide rovesciata, serve a dare maggiore slancio verso l’alto alle colonne. Si accede alla navata centrale da un quadriportico, con un corridoio che si chiama ARDICA.
I MOSAICI I mosaici di Sant’Apollinare sono fra i più importanti dell’arte bizantina in Italia Nei due lati lunghi delle navate, proiettate verso l’altare, due importanti sequenze:
• La Processione dei santi martiri
• La Processione delle vergini, condotte dalla madonna in trono e dai re magi che portano doni.
LA PROCESSIONE DEI SANTI MARTIRI (PARTICOLARE)
LA PROCESSIONE DELLE VERGINI
LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI MOSAICI
• Fondo oro,
• fissità degli sguardi,
• ripetizione di gesti,
• mancanza di volume e bidimensionalità delle figure,
• figure rigidamente frontali,
• uso di elementi separatori (alberi e palmette) fra le figure che formano la fila del corteo