Mattino Padova 16.6.2009
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PIZZERIA
Giorno d i ch iu su ra L U N ED Ì
in collab orazione con:
MUSICA D AL V IV O
DOMENICA14 giugno 2009
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Flavio: «Solidarietà a Fini che hadifeso la democrazia da Gheddafi»
«Esprimo la mia solidarietè a Gianfranco Fini,che ha saputo difendere la democrazia e le istitu-zioni dagli attacchi di Gheddafi», Zanonato sischiera con il presidente della Camera.
Nicola Mazzonetto su Facebook a Rossi«Una parte dell’Udc appoggia il Pd»
Non tutto l’Udc segue De Poli e Terranova. Il diret-tore di Confservizi Nicola Mazzonetto ha espres-so ieri dialogando su Facebook con Rossi il suosostegno a Flavio Zanonato.
Daremo a Cestaroil Sigillo della cittìHa fatto molto peril calcio e lo meritaStadio con più postila soluzione c’è giì
di Claudio Malfitano
La sfida dei ballottaggi sitrasferisce allo stadio. E nelladella finalissima dei play-offall’Euganeo, Flavio Zanonatodelinea il futuro di sport e so-ciale: tra opere nei quartierie grandi eventi. Intanto la«macchina» operativa del cen-trosinistra corre a pieni giri:solo ieri 31 banchetti in città.Il sindaco li ha «visitati» inun giro in bici assieme a IvoRossi. Senza alcuna paura diperdere voti dagli apparenta-menti: «Dall’altra parte c’ìun’accozzaglia inaffidabile dipartiti, come me un gruppocoeso che ha dimostrato di sa-per governare questa città».
TUTTI PER IL PADOVA. Inoccasione della finale deiplay-off il sindaco annuncia ilsigillo della città a MarcelloCestaro: «Il presidente ha fat-to molto per la squadra — sot-tolinea Zanonato — Merita ilriconoscimento di tutta lacittà». La consegna dell’onori-ficenza avverrà nei prossimigiorni, prima della partita diritorno. E a proposito dellasfida di Busto Arsizio Siniga-glia annuncia: «Stiamo facen-do di tutto per avere uno sta-dio più capiente: per la B po-tremmo aprire la gradinatasopra la tribuna. E per la ga-ra di ritorno ci sarà un ma-xi-schermo all’Euganeo, 6x3».
SPORT NEI RIONI. Non c’ìsolo il calcio nei programmidell’amministrazione. «Cicandidiamo a essere una del-le città dei mondiali di rugbydel 2015 — dice Sinigaglia —E avremo altri test match del-la nazionale italiana per il seinazioni». Ma sport per tuttivuol dire aiutare le societàsportive di base con un finan-ziamento straordinario di 300mila euro per il 2009. «E’ lanostra risposta alla crisi e al-la mancanza di sponsor» spie-ga Zanonato. E poi le infra-strutture: il rinnovato pala-sport di San Lazzaro saràpronto a novembre. Nel 2010arriveranno il palaindoor perl’atletica e la ginnastica al-l’Euganeo, il nuovo palaghiac-
cio al Plebiscito (unico im-pianto fisso in pianura per ho-ckey e pattinaggio), e poiquattro nuove arcostrutturenei quartieri: a Camin, Volta-barozzo, Salboro e parco Mo-randi.
BUS SCONTATI AGLI AN-ZIANI. Per quanto riguarda il
sociale Sinigaglia e Zanonatoconfermano i due provvedi-menti già annunciati in cam-pagna elettorale: sei nuovicentri anziani, uno per ogniquartiere, e dieci nuovi ortisociali. E rilanciano raddop-piando: «Abbiamo concorda-to con Aps la possibilità di far
viaggiare gli over 65 con lacarta d’argento a 1 euro dalle14.30 alle 18 — sottolinea Za-nonato — Un’offerta che esi-ste già per la mattina e cheora raddoppia».BANCHETTI IN CITTÀ. Ieri so-no spuntate in tutti i quartie-ri le bandiere «Io voto Zano-nato». Tra i più attivi ai ban-chetti Gianni Gallo, BrunoMaran e Marco Carrai. Il sin-daco, Ivo Rossi e Giulio Pisa-ni invece hanno girato lacittà in bici.
L’obiettivo ì dare entusia-smo, superando l’effetto deimancati apparentamenti, an-che se per Zanonato si schie-reranno Elio Franzin e gliAmissi del Piovego. «Non ciprestiamo al mercato dellepoltrone e dei posti nei consi-gli d’amministrazione — ri-vendica Zanonato — Preferi-sco lavorare con una coalizio-ne unita e con l’associazioni-smo imprenditoriale».
Il manifesto di Zanonato per il Padova in B e a destra Iles Braghetto, (Udc) corteggiato da Zanonato
Zanonato e Sinigaglia tifosiIl Padova merita la serie B
No al mercato degli assessori
L’aiutino ai pensionati al market
Tu chiamali, se vuoi, pensionati. Certo nonl’immaginavano così tosta, i due agit-prop delcandidato sindaco Marin, la pensionata pochi giorni
fa avvicinata in un supermercato alla Guizza: «Signora,sappiamo quanto può essere duro un fine-mese per tantepersone... se potessimo contribuire alla sua spesa... sa, unaiutino...». Lei, pensionata sì, ma sveglia, sanguigna, delcentro-sinistra e pure toscanaccia, come una furia s’è rivoltaalla smarrita direttrice del negozio: «Fuori subito o chiamola Questura». Detto fatto, i due sono usciti dal supermercato.Tu chiamalo, se vuoi, «aiutino». Soprattutto se le Socialcarddi Tremonti si sono perse in posta a zero euro.
L’Udc si spaccaasse Iles-Flavio
E’ la risposta del Pd al patto tra De Polie Pdl: il partito di Casini senza bussolamarcia in ordine sparso con le alleanze
di Albino Salmaso
Caccia ai voti del centro, al cuore moderato della Pado-va cattolica e alla base elettorale di Cl. Cadute le ideolo-gie, dissolti i vecchi partiti come la Dc e la Margherita,
restano gli uomini con le loro storie. E se in politica più che iprogrammi contano i fatti e i percorsi individuali, allora lasfida vera si gioca tutta attorno all’Udc e alla lista Zanesco,quel terzo polo ridotto ad un misero 3,1%. Il motivo della cla-morosa débâcle è semplice: Toni De Poli, che venerdì si è ap-parentato con Marin, come candidato sindaco ha voluto Ore-
ste Terranova, un ex Dc ripescato da Citt’Antenore di Vitto-rio Casarin. Medico autorevolissimo, di forti simpatie Pdl,Terranova non ha intercettato il voto di opinione ma ha favo-rito la fuga della base Udc verso il centrodestra che si è trova-ta senza bandiera e un punto di riferimento certo. In politi-ca, vince sempre la copia originale, mai l’imitazione.
Il vero candidato sindaco del partito di Casini, sceso in pi-sta ancora a settembre, doveva essere Iles Braghetto, euro-parlamentare non riconfermato a Strasburgo: tra qualchegiorno, Flavio Zanonato dovrebbe ufficializzare la propostadi portarlo in giunta come vicesindaco o assessore, tornandoalla collaudata esperienza del 1993- ’95. Cresciuto in semina-rio con Graziano Debellini, il professor Braghetto è tra glianimatori di Comunione e liberazione e del circolo Rosmini,dopo aver militato nella Dc con Giaretta, Gottardo e Potti èstato assessore regionale alla Sanità per cinque anni nellaprima giunta Galan.
Che farà Braghetto: accetterà la proposta di Zanonato? Lasvolta del sindaco per intercettare i voti moderati di centro èin perfetta sintonia con la mossa di Dellai a Trento: riparti-re dall’alleanza tra Pd e Udc per tessere l’alleanza controBerlusconi e lo strapotere Pdl-Lega.
Insomma, l’Udc ha perso la bussola. Ridotta ad un misero3%, in città ha scelto l’apparentamento con il Pdl di MarcoMarin mentre in Provincia resterà all’opposizione perché laLega non vuole dividere le poltrone con le truppe di De Poli:a Selvazzano sta trattando col centrosinistra della Muzzani,dopo che Enoch Soranzo gli ha chiuso la porta in faccia. AVenezia Ugo Bergamo dopo aver spaccato il partito ha firma-to l’intesa con la Zaccariotto e tra qualche settimana il con-gresso regionale darà l’ultimatum a De Poli. Cadute le ideo-logie, restano gli uomini con le loro storie e Iles Braghetto èpronto ad accettare la sfida. Non vuole stare in panchina echi pensa che in Veneto l’Udc debba essere la ruota di scortadi Galan forse ha fatto male i conti.
MC1POM...............13.06.2009.............22:06:41...............FOTOC24