MATTIA E I 5 SENSI - infanziacartura.it · progettare attività e situazioni educative utili per...

A.E. 2016-2017

Progetto Didattico Fascia d’eta’ 24-36 mesi

“MATTIA E I 5 SENSI ”

Le educatrici del nido, nel corso dell’anno educativo 2016-2017 proporranno ai bambini un percorso didattico intitolato “Mattia e i cinque sensi”, basato sul libro “Il grande libro di Mattia – I cinque sensi” di Liesbet Slegers (Edizioni Clavis). Il personaggio principale di questo racconto è un bambino di nome Mattia, grazie al quale i bambini scopriranno i cinque sensi: tatto, vista, gusto, udito e olfatto che sono strumenti indispensabili per raccogliere informazioni dal mondo esterno e che rappresentano il canale privilegiato della conoscenza. Il progetto nasce dalla consapevolezza che i bambini scoprono il mondo che li circonda attraverso l’uso dei sensi, ed è per questo motivo che hanno bisogno di toccare, osservare , portare alla bocca, manipolare,ascoltare e sperimentare nuove sensazioni.

Le educatrici nel corso dell’anno favoriranno l’acquisizione di capacità logico-percettive e la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni. Ad ogni unità didattica verrà dedicato un senso; le educatrici proporranno questi argomenti in maniera ludica (crescere giocando), ma al tempo stesso costruttiva e didattica, mettendo al centro il processo di sviluppo di ogni bambino. Terminato il delicato periodo dell’ambientamento, di conoscenza e condivisone della vita al nido, saremo pronti a conoscere “Mattia”, un amico che ci accompagnerà durante questa avventura. Contemporaneamente al progetto didattico “ Mattia e i 5 sensi”, verrà proposto ai bambini il tema delle 4 stagioni. Obiettivi educativi:

Promuovere la formazione della personalità e il senso di identità del bambino con l’intento di formare soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi alla vita sociale.

Favorire nel bambino l’acquisizione di capacità e competenze di tipo comunicativo, espressivo,logico e operativo. In altre parole le educatrici supporteranno i bambini nella risoluzione di piccoli-grandi ostacoli, aiutandoli quindi a diventare sempre più sicuri di sé e consapevoli dei propri mezzi, nonché poco a poco sempre più autonomi e quindi in grado di relazionarsi e socializzare in modo adeguato.

Obiettivi didattici:

Favorire la conoscenza del proprio corpo e lo sviluppo delle capacità percettive e sensoriali.

Promuovere la creazione di una “ memoria sensoriale”. Riconoscere e discriminare le varie sensazioni. Distinguere ed affinare le percezioni sensoriali (occhi per

vedere, orecchie per ascoltare, bocca per assaporare, mani per toccare, naso per annusare).

TEMPI:

1° Unità di apprendimento: “Ti presento Mattia” dal 19 settembre al 30 settembre 2016

Osservazione e verifica Unità di apprendimento dal 26

settembre al 30 settembre.

2° Unità di apprendimento: “Guardiamo con gli occhi” dal 03 ottobre

al 25 novembre 2016

Osservazione e verifica Unità di apprendimento dal 21 novembre al 25 novembre.

Osservazione e compilazione schede di sviluppo dal 14 novembre al 18 novembre.

3° Unità di apprendimento: “Ascoltiamo con le orecchie ” dal 28 novembre 2016 al 20 gennaio 2017

Osservazione e verifica Unità di apprendimento dal 16 gennaio

al 20 gennaio.

4° Unità di apprendimento: “Annusiamo con il naso ” dal 23 gennaio al

10 marzo 2017

Osservazione e verifica Unità di apprendimento dal 6 marzo al 10 marzo.

Osservazione e compilazione schede di sviluppo dal 13 febbraio al 17 febbraio.

5° Unità di apprendimento: “Assaporiamo con la bocca” dal 13 marzo al

5 maggio 2017

Osservazione e verifica Unità di apprendimento dal 1 maggio al 5 maggio.

Osservazione e compilazione schede di sviluppo dal 15 maggio al 19 maggio.

6° Unità di apprendimento “ Tocchiamo con le mani” dal 8 maggio al 30 giugno 2017

Osservazione e verifica Unità di apprendimento dal 26 giugno al 30 giugno.

COSA SONO LE SCHEDE DI SVILUPPO? Sono schede di osservazione/griglie che vengono compilate ogni tre mesi ed hanno l’obiettivo di aiutare nella conoscenza di ogni bambino, al fine di meglio cogliere i bisogni di cui ognuno di loro è portatore, nell’ottica di favorire il processo educativo. Infatti, per le educatrici è importante conoscere le varie capacità normalmente possedute dal bambino per facilitare e promuovere il loro sviluppo, al fine di progettare attività e situazioni educative utili per ciascun bambino.

COSA SONO I CAMPI DI ESPERIENZA? Per progettare il percorso didattico, le educatrici hanno articolato il progetto attraverso i “CAMPI DI ESPERIENZA” (secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione – MIUR- settembre 2012). Le educatrici accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. Riportiamo di seguito un accenno ai vari campi d’esperienza usati per il progetto didattico “Orso ha una storia da raccontare” (per la visione completa si rimanda al sito del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca):

IL SE’ E L’ALTRO

I bambini formulano tanti perché sulle questioni concrete, sugli eventi della vita quotidiana sulle trasformazioni personali e sociali, sull’ambiente e sull’uso delle risorse, sui valori culturali, sul futuro vicino e lontano, spesso a partire dalla dimensione quotidiana della vita scolastica. Al contempo pongono domande di senso sul mondo e sull’esistenza umana. I molti perché rappresentano la loro spinta a capire il significato della vita che li circonda e il valore morale delle loro azioni. Nella scuola hanno molte occasioni per prendere coscienza della propria identità, per scoprire le diversità culturali, religiose, etniche, per apprendere le prime regole del vivere sociale, per riflettere sul senso e le conseguenze delle loro azioni. Le domande dei bambini richiedono un atteggiamento di ascolto costruttivo da parte degli adulti, di rasserenamento, comprensione ed esplicitazione delle diverse posizioni. A questa età, dunque, si definisce e si articola progressivamente l’identità di ciascun bambino e di ciascuna bambina come consapevolezza del proprio corpo, della propria personalità, del proprio stare con gli altri e esplorare il mondo. Sono gli anni della scoperta degli adulti come fonte di protezione e contenimento, degli altri bambini come compagni di giochi e come limite della propria volontà. Sono gli anni in cui si avvia la reciprocità nel parlare e nell’ascoltare; in cui si impara discutendo. Il bambino cerca di dare un nome agli stati d’animo,

sperimenta il piacere, il divertimento, la frustrazione, la scoperta; si imbatte nelle difficoltà della condivisione e nei primi conflitti, supera progressivamente l’egocentrismo e può cogliere altri punti di vista.

IL CORPO IN MOVIMENTO

I bambini prendono coscienza del proprio corpo, utilizzandolo fin dalla nascita come strumento di conoscenza di sé nel mondo. Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare, scoprire, giocare, saltare, correre a scuola è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico. L’azione del corpo fa vivere emozioni e sensazioni piacevoli, di rilassamento e di tensione, ma anche la soddisfazione del controllo dei gesti, nel coordinamento con gli altri; consente di sperimentare potenzialità e limiti della propria fisicità, sviluppando nel contempo la consapevolezza dei rischi di movimenti incontrollati. I bambini giocano con il loro corpo, comunicano, si esprimono con la mimica, si travestono, si mettono alla prova, anche in questi modi percepiscono la completezza del proprio sé, consolidando autonomia e sicurezza emotiva. Il corpo ha potenzialità espressive e comunicative che si realizzano in un linguaggio caratterizzato da una propria struttura e da regole che il bambino impara a conoscere attraverso specifici percorsi di apprendimento: le esperienze motorie consentono di integrare i diversi linguaggi, di alternare la parola e i gesti, di produrre e fruire musica, di accompagnare narrazioni, di favorire la costruzione dell’immagine di sé e l’elaborazione dello schema corporeo. Le attività informali, di routine e di vita quotidiana, la vita e i giochi all’aperto sono altrettanto importanti dell’uso di piccoli attrezzi e strumenti, del movimento libero o guidato in spazi dedicati, dei giochi psicomotori e possono essere occasione per l’educazione alla salute attraverso una sensibilizzazione alla corretta alimentazione e all’igiene personale.

LINGUAGGIO, CREATIVITA’, ESPRESSIONE

I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività: l’arte orienta questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L’esplorazione dei materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche che sono in grado di stimolare la creatività e contagiare altri apprendimenti. I linguaggi a disposizione dei bambini, come la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione dei materiali, le esperienze grafico-pittoriche, i mass-media, vanno scoperti ed educati perché sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà. La musica è un’esperienza universale che si manifesta in modi e generi diversi, tutti di pari dignità, carica di emozioni e ricca di tradizioni culturali. Il bambino, interagendo con il paesaggio sonoro sviluppa le proprie capacità cognitive e relazionali, impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all’interno di contesti di apprendimento significativi. Esplora le proprie possibilità sonoro-espressive e simbolico-rappresentative, accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialità. L’ascolto delle produzioni sonore personali lo apre al piacere di fare musica e alla condivisione di repertori appartenenti a vari generi musicali.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. La curiosità e le domande sui fenomeni naturali, sui se stessi e sugli organismi viventi e su storie, fiabe e giochi tradizionali con riferimenti matematici, possono cominciare a trovare risposte guardando sempre meglio i fatti del mondo, cercando di capire come e quando succedono, intervenendo per cambiarli e sperimentando gli effetti dei cambiamenti. Si avviano così le prime attività di ricerca che danno talvolta risultati imprevedibili, ma che costruiscono nel bambino la necessaria fiducia nelle proprie capacità di capire e di trovare spiegazioni. Esplorando oggetti, materiali e simboli, osservando la vita di piante e animali, i bambini elaborano idee personali da confrontare con quelle dei compagni e delle insegnanti. Imparano a fare domande, a dare e a chiedere spiegazioni, a lasciarsi convincere dai punti di vista degli altri, a non scoraggiarsi se le loro idee non risultano appropriate. Possono quindi avviarsi verso un percorso di conoscenza più strutturato, in cui esploreranno le potenzialità del linguaggio per esprimersi e l’uso di simboli per rappresentare significati.

1° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

“TI PRESENTO MATTIA”

Obiettivo didattico : favorire la conoscenza del nuovo ambiente e della nuova figura di riferimento; promuovere occasioni in cui i bambini possano conoscere Mattia, il personaggio guida del progetto didattico di quest’anno. Tempi: Dal 19 settembre 2016 al 30 settembre 2016.

Campi d’esperienza

Obiettivi specifici 24-36

Il sé e l’altro Ha elaborato il distacco dalle figure familiari. Interagisce serenamente con le figure di riferimento. Anticipa le routine e le regole dell’ambiente nido. Dimostra interesse e curiosità verso le attività proposte.

Il corpo in movimento

Salta a piedi uniti. Coordina i movimenti.

Linguaggio, creatività, espressione

Riconosce e nomina la rappresentazione grafica di Mattia. Esprime i propri bisogni verbalmente. Chiama le persone a lui famigliari con il nome.

La conoscenza del mondo

Dimostra curiosità verso il personaggio di Mattia. Esplora serenamente l’ambiente circostante.

ESEMPI DI ATTIVITA’ Conoscenza del personaggio Mattia attraverso la lettura animata del

libro guida.

PROPOSTE PER LA FAMIGLIA

Festa con i nonni al nido (30 settembre 2016).

2°UNITA’ DI APPRENDIMENTO: “GUARDIAMO CON GLI OCCHI”

Obiettivo didattico: promuovere attività che permettano al bambino di stimolare le capacità visive e che favoriscano il riconoscimento di alcuni elementi che caratterizzano l’autunno. Tempi: Dal 03 ottobre al 25 novembre 2016.



Il sé e l’altro

Accetta serenamente nuove esperienze. Si relaziona con gli altri e apprezza raccontare e conversare. Dimostra chiaramente la sua capacità di empatia. Se richiesto sa indicare correttamente gli occhi.


Inizia a seguire percorsi sempre più complessi. Partecipa serenamente alle varie attività motorie.


Partecipa serenamente alle attività inerenti al senso della vista. Apprezza passare del tempo a “leggere” libri. Riconosce e nomina le rappresentazioni grafiche degli elementi dell’autunno. Comincia a produrre frasi e discorsi di senso compiuto anche se vi sono carenze nell’articolazione e nella struttura della frase.


Dimostra curiosità e attenzione verso le attività proposte.

ESEMPI DI ATTIVITA’ Bottigliette visive, giochi allo specchio, giochi con materiali

trasparenti e colorati, giochi di luce e buio. Conoscenza della stagione dell’autunno attraverso vari strumenti e

materiali.


Riunione di inizio anno e colloqui individuali. Elezione dei rappresentanti dei genitori. Costituzione del Comitato Genitori Nido.

3°UNITA’ DI APPRENDIMENTO: “ASCOLTIAMO CON LE ORECCHIE”

Obiettivo didattico: favorire occasioni che permettano al bambino di affinare le capacità di ascolto e che stimolino il riconoscimento di alcuni elementi che caratterizzano l’inverno. Tempi: Dal 28 novembre 2016 al 20 gennaio 2017.



Il sé e l’altro Collabora con i suoi compagni nel momento del gioco. Rispetta il proprio turno. Offre il suo aiuto all’adulto e ai coetanei in modo spontaneo. Riconosce il gruppo di cui fa parte. Se richiesto dall’educatrice sa indicare correttamente le orecchie.


Tiene il bicchiere con una sola mano. Infila perline su un laccio da scarpe. Mantiene il cerchio nel girotondo.


Partecipa serenamente alle attività legate al senso dell’udito. E’ in grado di discriminare i vari suoni .

Riconosce e nomina le rappresentazioni grafiche degli elementi dell’inverno. Rappresenta in modo espressivo alcuni elementi dell’inverno.


Dimostra curiosità e attenzione alle attività proposte .

ESEMPI DI ATTIVITA’ Ascolto e uso di strumenti musicali, giochi di rumore e silenzio,

richiami a diverse distanze con materiali differenti. Conoscenza della stagione dell’inverno attraverso vari strumenti e

materiali.

PROPOSTE PER LA FAMIGLIA I genitori rappresentanti di sezione vengono al nido per un giorno

(mercoledì 7 dicembre dalle 9 alle 12). Festa di Natale al nido con i genitori (venerdì 23 dicembre).

4°UNITA’ DI APPRENDIMENTO: “ANNUSIAMO CON IL NASO”

Obiettivo didattico: creare momenti che permettano al bambino di affinare le capacità olfattive.

Tempi: Dal 23 gennaio al 10 marzo 2017.



Il sé e l’altro Assume atteggiamenti di condivisione. Comincia a usare la cooperazione in situazioni di gruppo. Rispetta le regole di vita sociale. Se richiesto dall’educatrice sa indicare correttamente il naso.


Rispetta le regole di gioco. Mantiene la fila.


Partecipa serenamente alle attività legate al senso dell’olfatto.



ESEMPI DI ATTIVITA’ Lettura “Sniff” di Matthew Van Fleet, cestino dei tesori con frutta,

verdura e spezie, manipolazione delle erbe aromatiche.


Festa di carnevale per i bambini (17 febbraio 2017).

5°UNITA’ DI APPRENDIMENTO: “ASSAPORIAMO CON LA BOCCA ”

Obiettivo didattico:Promuovere attività che permettano al bambino di affinare il senso del gusto e che gli permettano di conoscere gli elementi della primavera. Tempi: Dal 13 marzo al 5 maggio 2017.



Il sé e l’altro Riconosce e nomina le sue emozioni e quelle degli altri. Manifesta alcune capacità di autocontrollo (alla vista dell’educatrice, e prima del suo intervento, interrompe azioni “sbagliate”).


Esegue i comandi dell’educatrice. Conosce, usa strumenti e materiali motori in vario modo. Accetta di fare esercizi di rilassamento.


Partecipa serenamente alle attività di manipolazione che riguardano la primavera . Riconosce e nomina le rappresentazioni grafiche degli elementi della primavera. Partecipa serenamente alle attività legate al senso del gusto.


Dimostra curiosità verso le attività proposte.

ESEMPI DI ATTIVITA’

Conoscenza della stagione della primavera attraverso vari strumenti e materiali.

Degustare alcuni alimenti e bevande. Letture “Gnam Gnam” di Leslie Patricelli e “Primissime parole

illustrate- cibo” Edizioni Usborne. Lavoretto di Pasqua.


Festa con i papà al nido (venerdì 17 marzo 2017).

6°UNITA’ DI APPRENDIMENTO: “TOCCHIAMO CON LE MANI”

Obiettivo didattico:Promuovere attività che permettano al bambino di affinare il senso del tatto e che gli permettano di conoscere gli elementi dell’estate. Tempi: Dal 8 maggio al 30 giugno 2017.

Campi

d’esperienza Obiettivi specifici

24-36 Il sé e l’altro Dimostra chiaramente la sua capacità di

empatia. Manifesta emozioni di auto-coscienza come imbarazzo e colpa.


Fa più salti consecutivi. Pedala quando usa il triciclo.


Riempie tutto il foglio con immagini a cui da un nome (durante o dopo averle disegnate). Riconosce le rappresentazioni grafiche degli elementi dell’ estate Partecipa serenamente alle attività legate al senso del tatto.



ESEMPI DI ATTIVITA’

Lettura “I miei primi giochi con le mani usando le ombre cinesi” di Madeleine Deny e lettura “Mano Manina” di Pietro Formentini e Francesca Crovara.

Attività di manipolazione e giochi tattili. Conoscenza della stagione dell’estate attraverso vari strumenti e

materiali.


Festa con le mamme al nido ( venerdì 12 maggio 2017). Uscita didattica Festa di fine anno al nido con i genitori.

MICRO-PROGETTI

Durante tutto l’anno a supporto del progetto didattico, saranno proposte numerose attività che daranno la possibilità ai bambini di fare esperienze attraverso strumenti e modalità offerti dal nido riguardanti: gioco simbolico, lettura, attività motoria, attività grafico-pittorica e manipolazione. Gioco simbolico: il gioco simbolico è il gioco del “far finta di” con il quale i bambini sperimentano punti di vista diversi dal proprio ed esplorano il significato sociale dei ruoli. Attraverso l’attività ludica i bambini hanno la possibilità di sperimentare situazioni reali e arricchirle con la loro fantasia, di immedesimarsi in situazioni diverse e di imitare gesti della vita quotidiana. Il gioco simbolico permette di esplorare il mondo dei sentimenti e dei pensieri favorendo inoltre le abilità cognitive, socio-affettive e relazionali. Lettura: un giorno alla settimana è dedicato alla lettura dei libri. L’attività si divide in due momenti: - il primo in cui l’educatrice legge a tutti i bambini libri con testo breve e brevi racconti (es: Cappuccetto Rosso, I tre porcellini...) ricchi d’immagini e non. L’educatrice si concentra maggiormente sulla descrizione delle immagini colorate. - il secondo momento è dedicato alla conoscenza e manipolazione personale dei libri. Semplici favole sono periodicamente narrate con marionette e travestimenti. Le attività di lettura e di narrazione sono proposte per allenare nel bambino la capacità di attenzione e il saper ascoltare. S’intende stimolare il piacere per il libro e la lettura. Inoltre il bimbo può far

viaggiare la fantasia ma soprattutto rielaborare le proprie emozioni immedesimandosi nei diversi personaggi delle storie. Attività motoria: un giorno la settimana è dedicato all’uso di materiali che permettono di sperimentare diverse attività motorie ed espressioni corporee. Attività grafico-pittorica: l’attività grafico-pittorica permette al bambino di esprimere sensazioni e stati d’animo attraverso il disegno. Le attività pittoriche proposte ai bambini hanno lo scopo di dare un primo contatto con i diversi strumenti grafici e di far conoscere i colori, sviluppare la capacità di attenzione, riconoscere i limiti (il foglio prima, i contorni dell’immagine poi), fino ad arrivare al piacere di ottenere un proprio risultato. Manipolazione: un giorno la settimana è dedicato alla scoperta di nuovi materiali, che vengono esplorati con le mani, con il corpo e con contenitori di diverse forme e misure. Le attività di manipolazione permettono al bambino di scoprire nuovi materiali, ma soprattutto di fare esperienza di nuove sensazioni e consistenze, di impegnare la mano in una “ginnastica” divertente e di sviluppare la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale.

Riportiamo di seguito la programmazione delle attività settimanali che sarà proposta ai bambini:

Gruppo

Uccellini

Gruppo

Pecorelle

Gruppo

Scoiattoli

Lunedì

Martedì

Mercoledì

Giovedì

Venerdì

PROGETTO “FESTE A TEMA”

Durante l’anno avremo occasione di festeggiare le principali festività: Natale, Carnevale, Pasqua, festa della mamma, festa del papà e festa dei nonni. Durante la festa dei nonni faremo conoscere il nostro nido ai nonni, mostreremo loro dove dormiamo, dove mangiamo e dove giochiamo. A Carnevale durante la mattinata i bambini vestiti in maschera avranno l’opportunità di festeggiare tra di loro cantando, ballando e giocando. Per Pasqua sarà preparato un lavoretto manuale con la collaborazione dei bambini, da regalare ai genitori. Mentre per la festa del papà, per la festa della mamma e per Natale, che si festeggeranno insieme al nido, si prepareranno, durante l’attività creativa proposta dalle educatrici, dei pensierini da portare a casa.

PROGETTO “CONTINUITA”

Il gruppo Pecorelle e il gruppo Scoiattoli dal mese di novembre al mese di giugno, parteciperanno al “Progetto Continuità” concordato con il team docente della scuola dell’infanzia, al fine di permettere ai bambini di familiarizzare con la scuola che frequenteranno il prossimo anno, con i bambini e le insegnanti. Questo progetto è realizzato per favorire un passaggio sereno, accogliente e graduale alla scuola dell’infanzia, promuovendo la conoscenza di nuovi spazi, nuovi adulti di riferimento e nuovi coetanei. Tale percorso educativo consente ai bambini di fare esperienze significative e di impegnarsi in attività di condivisione e scambio. I “grandi” del nido possono così accostarsi ai nuovi ambienti e alle nuove figure di riferimento con la presenza nota e rassicurante della loro educatrice.

Dal mese di novembre i bambini, il martedì, si recheranno presso la palestra della scuola dell’infanzia per svolgere l’attività motoria in un ambiente adatto a questo laboratorio, dove potranno esplorare con serenità il nuovo spazio e familiarizzare con i materiali proposti.

Il giovedì, andranno alla biblioteca della scuola dell’infanzia per apprendere una maggiore autonomia nella gestione dei libretti (condivisione, scambio e cura).

Nel mese di giugno in ogni sezione si svolgerà una diversa attività, affiancando ai bimbi del nido, il gruppo “piccoli” della scuola dell’infanzia, in modo tale che i bambini possano fare esperienza con compagni già inseriti e per questo più consapevoli dell’ambiente scolastico e poter così familiarizzare con le maestre.

PROGETTO “SCELTO PER VOI GENITORI….

Letto Piaciuto Consigliato ”

Le educatrici durante l’anno educativo 2016-2017 hanno pensato di proporre ai genitori la lettura di alcuni testi,libri, opuscoli informativi che, in qualche modo, possano aiutarli a orientarsi nel difficile compito che sono chiamati a sostenere giorno dopo giorno, guidandoli nei momenti più difficili e nelle scelte più impegnative. L’intento di questo progetto non ha la pretesa di insegnare a diventare “genitori perfetti”, ma semplicemente vuole essere uno strumento in più per affrontare con cognizione di causa le principali tappe di crescita del bambino e aiutarlo nel suo percorso verso l’indipendenza e l’autonomia, a prescindere da quelle che sono le personali idee educative, le proprie posizioni in merito allo sviluppo dei bambini o dal rapporto che si è deciso di instaurare con i figli. Il fine ultimo di questa iniziativa è quello di suggerire strategie che tengano conto, primariamente, di quelle che sono le esigenze dei più piccoli, i loro bisogni e dell’universo all’interno del quale si muovono e agiscono. Le educatrici disporranno all’ingresso un angolo in cui, ogni qual volta riterranno opportuno, esporranno dei testi scelti o delle iniziative e proposte del territorio legate alla prima infanzia. Nello specifico i genitori, nel caso venga loro suggerito un libro, troveranno una scheda riassuntiva dello stesso, talvolta potranno trovare materialmente il libro, che però NON verrà loro prestato per motivi organizzativi, ma solo proposto. Nello stesso angolo, sarà sempre a disposizione una pagina libera che servirà ai genitori per scambiarsi informazioni tra di loro, come per esempio suggerimenti di lettura (libri o articoli di giornali), proposte di corsi di formazione, letture animate organizzate nel territorio o eventi locali legati ai temi dell’infanzia.

PROGETTO “GENITORI AL NIDO”

Un giorno all’anno le educatrici daranno la possibilità ai genitori rappresentanti di sezione, di vivere una giornata tipo al nido. I genitori presenti saranno osservatori delle routine e potranno così comprendere le dinamiche di relazione tra bambini e tra bambini ed educatrice. Il genitore arriverà con il proprio bambino durante il regolare orario di accoglienza; avrà modo di osservare la merenda, l’attività di gruppo, il momento del cambio, il pranzo e il gioco libero. Alle 12.00 terminerà la visita. Il progetto ha come intento quello di rendere partecipi i genitori alla vita del nido, far comprendere loro le dinamiche interne dei gruppi e le quotidiane difficoltà che le educatrici incontrano durante la giornata.

Il genitore avrà quindi un ruolo da osservatore silenzioso, non interferirà nelle dinamiche educatrice-bambino e bambino-bambino e sarà una presenza discreta per non intimidire gli altri bambini del gruppo.

La sua esperienza sarà inoltre un importante testimonianza: verrà chiesto infatti al genitore rappresentante di sezione, di elaborare una breve relazione della giornata vissuta che condividerà con gli altri genitori del nido e che verrà esposta nella bacheca dell’ingresso, cosicché potrà essere visionata da tutti.

Le educatrici leggeranno queste relazioni in occasione della festa di Natale.

“DIARIO PERSONALE”

Ogni bambino avrà il suo diario personale che sarà una raccolta delle esperienze personali più significative vissute al nido e che sarà quindi uno strumento utile alla famiglia per conoscere la vita educativa del bambino ed esserne partecipi. Le prime pagine del diario saranno le informazioni principali che il genitore fornisce all’educatrice durante il primo colloquio conoscitivo pre-ambientamento. Il diario verrà consegnato alla famiglia al termine dell’esperienza del nido.

MOMENTI DI ASCOLTO FAMIGLIA-NIDO: Riunione di inizio anno: ottobre (tutte le sezioni insieme, orario

serale). Colloqui individuali: novembre e maggio. Riunioni di sezione: aprile (divisi per sezione, dalle 15.00 alle

16.00).

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