Scuola Secondaria Statale Scuola Secondaria Statale di 1° grado “D. Alighieri”di 1° grado “D. Alighieri”

Anno scolastico 2005/06Anno scolastico 2005/06Consulenza storica prof. Luigi PanzeriConsulenza storica prof. Luigi Panzeri

Consulenza informatica prof. Pasquale GarziaConsulenza informatica prof. Pasquale Garzia

Gli alunni della classe II sez. AGli alunni della classe II sez. A

PRESENTANOPRESENTANO

Matino, la mia città.Matino, la mia città.

Il Comune di Matino ha una popolazione di circa 12.000 Il Comune di Matino ha una popolazione di circa 12.000 abitanti; è una cittadina situata ai piedi dell'omonima serra, abitanti; è una cittadina situata ai piedi dell'omonima serra, posta a Sud di Lecce.posta a Sud di Lecce.La sua altezza sul livello del mare va da un minimo di La sua altezza sul livello del mare va da un minimo di 76 m ad un massimo di 180 m.76 m ad un massimo di 180 m.Il territorio occupa una superficie di 26,28 kmq.Il territorio occupa una superficie di 26,28 kmq.Il primo documento storico che attesta la presenza di Il primo documento storico che attesta la presenza di Matino come centro abitato stabilmente risale al 1099.Matino come centro abitato stabilmente risale al 1099.Il primo feudatario di Matino di cui si conosce il nome è il Il primo feudatario di Matino di cui si conosce il nome è il normanno Filippo De Persona, il quale ebbe da Tancredi il normanno Filippo De Persona, il quale ebbe da Tancredi il feudo nel 1191.feudo nel 1191.

Origine del nome di MatinoOrigine del nome di Matino

Il nome Matino, da sempre attribuito alla nostra cittadina, anche se Il nome Matino, da sempre attribuito alla nostra cittadina, anche se con qualche lieve modifica (Mattino, Mattina, Matina, Maytino), è con qualche lieve modifica (Mattino, Mattina, Matina, Maytino), è stato tradizionalmente imputato al fatto che il paese, essendo posto a stato tradizionalmente imputato al fatto che il paese, essendo posto a ridosso di una collina, resta nella penombra durante le prime ore ridosso di una collina, resta nella penombra durante le prime ore dell’alba e viene illuminato dai raggi del sole quando è già mattino.dell’alba e viene illuminato dai raggi del sole quando è già mattino.

Altre autorevoli opinioni fanno risalire il nome a quello delle piccole Altre autorevoli opinioni fanno risalire il nome a quello delle piccole colline che nel X secolo venivano chiamate Matine oppure al termine colline che nel X secolo venivano chiamate Matine oppure al termine “matta” stuoia su cui pregavano e dormivano gli eremiti, che un tempo “matta” stuoia su cui pregavano e dormivano gli eremiti, che un tempo occupavano numerose grotte in Matino.occupavano numerose grotte in Matino.

Secondo lo Schivani, insigne storico di Matino, il paese avrebbe avuto Secondo lo Schivani, insigne storico di Matino, il paese avrebbe avuto origine dalla distruzione delle vicina Alesia, città messapica molto origine dalla distruzione delle vicina Alesia, città messapica molto importante, rasa al suolo dai Saraceni in un periodo che va dal IX al X importante, rasa al suolo dai Saraceni in un periodo che va dal IX al X secolo. I cittadini alesiani, per sottrarsi alla furia devastatrice dei mori, secolo. I cittadini alesiani, per sottrarsi alla furia devastatrice dei mori, si rifugiarono nei luoghi vicini.si rifugiarono nei luoghi vicini.

MonumentiMonumenti

I monumenti più importanti sono la Chiesa della Pietà con il suggestivo I monumenti più importanti sono la Chiesa della Pietà con il suggestivo arco, edificata intorno al 1620; la chiesa del Crocefisso di origine arco, edificata intorno al 1620; la chiesa del Crocefisso di origine cinquecentesca; la Chiesa dell'Addolorata datata 1738; il cinquecentesco cinquecentesca; la Chiesa dell'Addolorata datata 1738; il cinquecentesco Convento dei Domenicani, la Chiesa del Rosario dove si conservano Convento dei Domenicani, la Chiesa del Rosario dove si conservano bellissime tele settecentesche.bellissime tele settecentesche.

Grande importanza architettonica riveste il Palazzo Marchesale dei Del Grande importanza architettonica riveste il Palazzo Marchesale dei Del Tufo, risalente al 1500. Particolare è la facciata con una Trifora Tufo, risalente al 1500. Particolare è la facciata con una Trifora Balaustrata. Non meno importante è la scuderia con le pareti affrescate e Balaustrata. Non meno importante è la scuderia con le pareti affrescate e le mangiatoie a forma di nicchia con su i nomi dei cavalli. All'interno le mangiatoie a forma di nicchia con su i nomi dei cavalli. All'interno del Palazzo vi è un piccolo giardino pensile. del Palazzo vi è un piccolo giardino pensile.

Ritrovamenti preistorici sono stati rinvenuti nell'area dove insiste la Ritrovamenti preistorici sono stati rinvenuti nell'area dove insiste la cripta di S.Ermete sul costone dell'omonima Serra.cripta di S.Ermete sul costone dell'omonima Serra.

Si sono avuti insediamenti Basiliani in contrada S.Eleuterio e Si sono avuti insediamenti Basiliani in contrada S.Eleuterio e Sant'Anastasia.Sant'Anastasia.

Assai caratteristico è il centro storico, caratterizzato da stradine piccole e Assai caratteristico è il centro storico, caratterizzato da stradine piccole e tortuose, suggestive corti e ipogei.tortuose, suggestive corti e ipogei.

Arco della PietàArco della Pietà

L’Arco della pietà risale al XVII L’Arco della pietà risale al XVII secolo. Ha pianta quadrangolare con secolo. Ha pianta quadrangolare con

un lato addossato alla chiesa della un lato addossato alla chiesa della Pietà. Pietà.

““La fuga in Egitto”La fuga in Egitto”Affresco nel cuore del centro storicoAffresco nel cuore del centro storico

Palazzo MarchesalePalazzo Marchesale

La facciata con il portale del 1711, La facciata con il portale del 1711, sormontato da una trifora balaustrata sormontato da una trifora balaustrata risalente alla fine del ‘500.risalente alla fine del ‘500.

Foto della classe II AFoto della classe II A

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