MATERIALI E TECNICHE APPLICATE ALLO STUDIO DELLA ... · Rinvenimento e riconoscimento delle tracce...

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MATERIALI E TECNICHE MATERIALI E TECNICHE APPLICATE ALLO STUDIO APPLICATE ALLO STUDIO DELLA BIODIVERSITA DELLA BIODIVERSITA ANIMALE ANIMALE Rocco Sorino Rocco Sorino Dipartimento di Biologia Animale ed Ambientale Università degli Studi di Bari STUDIO A BREVE TERMINE STUDIO A BREVE TERMINE DELLA POPOLAZIONE DELLA POPOLAZIONE DI DI CINGHIALE CINGHIALE Sus Sus scrofa scrofa PARCO NAZIONALE DELL PARCO NAZIONALE DELL ALTA MURGIA ALTA MURGIA

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MATERIALI E TECNICHE MATERIALI E TECNICHE

APPLICATE ALLO STUDIO APPLICATE ALLO STUDIO

DELLA BIODIVERSITADELLA BIODIVERSITA’’ ANIMALEANIMALE

Rocco SorinoRocco SorinoDipartimento di Biologia Animale ed Ambientale

Università degli Studi di Bari

STUDIO A BREVE TERMINE STUDIO A BREVE TERMINE

DELLA POPOLAZIONE DELLA POPOLAZIONE DIDI CINGHIALE CINGHIALE SusSus scrofascrofa

PARCO NAZIONALE DELLPARCO NAZIONALE DELL’’ALTA MURGIAALTA MURGIA

BiodiversitBiodiversitàà 19921992

178 Capi di Stato firmano a Rio de Janeiro la convezione sulla biodiversità(Convention on Biodiversity)

In Italia viene ratificata ed eseguita secondo la L. 124 /94

Linee strategiche (L. 124/94):

Conoscenza del patrimonio italiano di diversità;

Monitoraggio dello stato di diversità;

Conservazione in situ ed ex situ;

Completamento del sistema nazionale delle aree protette.

Conoscere, quantificare e monitorare la diversitConoscere, quantificare e monitorare la diversitàà animaleanimale

Metodi campionamentoCampionamento nonrandom

Campionamento random

Campionamento Campionamento nonrandomnonrandom

• Intenzionale: scelta mirata, studio in habitat idonei o utilizzati dalla specie

• Conveniente: unità di campionamento facilmente accessibili

Campionamento Campionamento randomrandom ((casualecasuale))

Area di studio suddivisa in plots

Plots grigi randomizzati: 7, 16, 29, 39, 41,51, 71, 86, 89, 91

DistribuzioneDistribuzione (1 presenza; 0 assenza)

A = 0+1+0+0+0+1+1+1+0 = 5 P = 5/10 = 0,5 x 100 = 50%

AbbondanzaAbbondanza

• N = Σ Ni/u = 0+1+0+0+0+2+2+1+1+0/10 = 0.7

• Nt = N x U = 0,7 x 100 = 70Nt = 100

P=65%

Presenza/assenza e distribuzione delle speciePresenza/assenza e distribuzione delle specie

Rinvenimento e riconoscimento delle tracce indirette (carnivori e ungulati)

Impronte di Lontra

Pista di Lupo

Fatta di Capriolo

Fatta di Cervo

Latrina di tasso

Fatta di Lupo

FotoFoto--trappolaggiotrappolaggio

sensore

obiettivo

flash

Abbondanza Abbondanza –– tecniche di censimentotecniche di censimento

1. Censimenti completi;

2. Censimenti campione: stime della popolazione in una porzione significativa dell’ambiente;

3. Censimenti per indici: conteggio relativo.

Censimenti campione:Censimenti campione:

• Stima tramite battuta in bianco

• Stima su percorso lineare (line transect)

La battutaLa battuta

Scelta di una superficie rettangolare per ciascun habitat dell’area di studio

Il dato viene estrapolato per l’intera area

°

°

°

° ° °

° ° °

צ צצ צצ

צ

°

°

Line Line transecttransect

Applicato su diverse specie

Utilizzo di pochi operatori

x

xR

R

αα

osservatore

tracciato del percorso L

individuo

Calcolo di R e α X = R sen α

D = n / 2 x L

Censimento tramite Censimento tramite pelletpellet countcount

• Individuazione e definizione del transetto

• I pellets sono contati lungo una fascia di 2 metri

• Conoscenza del tasso giornaliero di defecazione

• Tempo di decomposizione delle feci

EsempioLungh. transetto 200m - Largh. 2m = 400 mqTasso di defecazione 15 pellets per dayTasso di decomposizione 100 days

5 pellets su 400 mq

15 x 100 gg=1500

In 1 ha – 5:400 mq = x:10.000 mq → 125 pellets group

1:1500 = x:125 → 0,08 / 1ha – su 100 ha = 8 individui

Censimento del lupo tramite Censimento del lupo tramite wolfwolf--howlinghowling

Consente di stimare il numero di gruppi mediante localizzazione di aree rendez-vous

Individuazione di aree idonee:

• massima copertura boschiva

• distanza da strade e centri abitati

Stazioni di ascolto:

• area idonea suddivisa in griglie di 3 Km di lato

• stazioni ai vertici della griglia

Sessioni:

• emissione di 3-5 ululati (trial) ripetuta 3 volte con intervallo di 120 sec.

• le stazioni devono essere monitorate per 3 notti consecutive

• periodo luglio - settembre

Stima e censimento tramite analisi geneticaStima e censimento tramite analisi genetica

Estrazione e amplificazione di DNA da escrementi e peli

(campioni non-invasivi) consente di identificare:

- il sesso (amplificazione di sequenze legate ai cromosomi X ed Y);- il genotipo individuale (analisi di circa 6-10 loci microsatellite).

I dati genetici consentono di:

• stimare il numero minimo della popolazione;

• stimare l’home range;

• conoscere i nuclei familiari.Escremento di lontra

Campioni tipicizzati

Raccolta di campioni fecali Raccolta di campioni fecali

• Raccolta giornaliera entro le 12 ore

• Conservati in etanolo assoluto e poi congelati a – 20°C

• 5 gr. vanno conservati in 25 ml di etanolo

Stima della popolazione

0

10

20

30

40

50

60

0 200 400 600 800 1000 1200 1400

n. campioni

N in

divi

dui

Censimenti per indiciCensimenti per indici

Indice puntiforme

Capanno

Altana

IPA = N / poss

Indice Chilometrico

IKA = N / L

• I dati non possono essere generalizzati; ciascun indice deve essere riferito a quel transetto o chiaro standardizzato.

• I conteggi ripetuti nel tempo possono indicare l’andamento dei popolamenti.

Studio della comunitStudio della comunitàà di di micromammiferimicromammiferi ((InsectivoraInsectivora, , RodentiaRodentia))

Cattura

• Stima della popolazione

• Uso dello spazio

• Selezione dell’habitat

• Attività

Cattura-marcatura-ricattura:

N = n1 n2 / m2

Marcatura: targa auricolare;

tosatura di parti di pelliccia fur clipping;

transponder

Campionamento dei Campionamento dei micromammiferimicromammiferi tramite analisi delle borretramite analisi delle borre

Presenza/assenza specie-preda

Analisi della dieta

Analisi della qualità ambientale

Censimento orniticoCensimento ornitico

Individuazione di transetti in habitat diversi su cui effettuare punti di ascolto

Punti di ascoltoAscolto canto spontaneo (passeriformi)

Ascolto di canti stimolati tramite emissioni in play-back: specie poco canore

Viene prefissato il tempo di ascolto

Ciascun punto deve essere distante almeno 500 metri

Per ciascun punto si registra il numero max di individui

Alcune specie su cui si utilizza il play back

0

2

4

6

8

10

12

14

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5

N. speci di picchi

N. s

peci

di U

ccel

li Indicatori di biodiversitàe complessità strutturale degli habitat forestali

Modificato da Bogliani et al., 2003Specie ombrelloSpecie ombrello

Conservazione degli habitat Studio ecologico delle specie

• Analisi dell’home range e territorio

• Uso e scelta dell’habitat

• Successo riproduttivo

Studio degli spostamenti

degli animali

In passato veniva effettuato solo sui carnivori per mezzo di bocconi contenenti capsule di plastica colorata

Il rinvenimento nelle feci delle diverse capsule colorate ha permesso di ricostruire lo spazio vitale, l’uso e la scelta di determinati habitat

La La radiotelemetriaradiotelemetria

Radio trasmittente: emissione segnale

Radio ricevente: ricezione segnale

Antenna unidirezionale

Cattura degli esemplari per l’applicazione delle radio trasmittenti

Metodi applicazione delle radioMetodi applicazione delle radio

Collare

Radio su timoniere

Radio a zainetto

Radio su zampa

STRUTTURE PER LA RICERCA STRUTTURE PER LA RICERCA

SUL CAMPOSUL CAMPO