Matera 2 marzo 2010 Palazzo Lanfranchi, Sala delle Arcate Sviluppo rurale

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1 Matera 2 marzo 2010 Palazzo Lanfranchi, Sala delle Arcate Sviluppo rurale e pianificazione territoriale Né urbano né rurale: progettare i territori Alfonso Pascale (Rete Fattorie Sociali)

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Matera 2 marzo 2010 Palazzo Lanfranchi, Sala delle Arcate Sviluppo rurale e pianificazione territoriale Né urbano né rurale: progettare i territori Alfonso Pascale (Rete Fattorie Sociali). “urbano” e “rurale” hanno ancora un senso?. con la globalizzazione non solo le città - PowerPoint PPT Presentation

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Matera 2 marzo 2010Palazzo Lanfranchi, Sala delle Arcate

Sviluppo rurale e pianificazione territoriale

Né urbano né rurale: progettare i territori

Alfonso Pascale(Rete Fattorie Sociali)

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“urbano” e “rurale” hanno ancora un senso?

con la globalizzazione

non solo le città

ma anche le campagne

si sono deterritorializzate

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espressioni ibride

A seguito dei fenomeni di disurbanamento

“rurbanizzazione” spopolamento delle zone interne

immigrazione

usiamo nuovi modi di dire:“campagne urbane”

“montagne dotate/deprivate di comunità”“sistemi locali rurali post-industriali”

“bidonville” agricola (Rosarno)

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PER RITORNARE A PROGETTARE I TERRITORI:

1) diffondere l’inchiesta militante

le trasformazioni in atto non si possono

leggere solo coi freddi numeri delle

statistiche senza considerare anche il

vissuto delle persone e delle comunità

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PER RITORNARE A PROGETTARE I TERRITORI:2) riunficare concetti separati

Ackerbau = arte di edificare (costruzione) arte di coltivare (agricoltura)

Bauer =contadino edificatore

Buan (antica radice) = abitare

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PER RITORNARE A PROGETTARE I TERRITORI:3) riscoprire il GENIUS LOCI

costruzione mentale e culturale che definisce l’identità

terzo paesaggioterzo paesaggio tra noi e il paesaggio che contempliamo e che ci contempla

ma senza feticizzare le radici e blindare la comunità contro lo straniero

l’identità si riconosce nell’alterità e l’ospitalità è più antica di ogni frontiera

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GLI OBIETTIVI DELLA PAC SONO OBSOLETI E CONFUSI

1) sicurezza degli approvvigionamenti

2) efficienza economica e competitività

3) riequilibrio fra settori e fra territori

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SICUREZZA DEGLI APPROVVIGIONAMENTI

dagli anni ‘70 i cittadini europei sono mediamente in grado di approvvigionarsi suimercati mondiali anche in caso di prezzi alti

il modo migliore per aiutare le famiglie povere, quando sono colpite da prezzi alti,

è il ricorso a politiche di welfare e non alle sovvenzioni all’agricoltura

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SICUREZZA DEGLI APPROVVIGIONAMENTI PER IL FUTURO

per prevenire l’insicurezza alimentare: 1) politica del territorio per preservare le

aree agricole 2) incentivi a comportamenti

responsabili finalizzati a conservare la fertilità delle aree agricole e a renderle fruibili per scopi sociali

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EFFICIENZA - COMPETITIVITA’ E RIEQUILIBRIO DEI REDDITI

inefficacia degli aiuti diretti

come strumento redistributivo

inefficacia dello sviluppo rurale

legato alla Pac

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DARE NUOVI OBIETTIVI ALLA PAC: 1) PRODURRE BENI PUBBLICI

lotta contro il cambiamento climatico conservazione della biodiversitàprotezione della fertilità dei suoligestione delle risorse idricheconservazione del paesaggiosalubrità degli alimentisalute degli animali e delle pianteecc.

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DARE NUOVI OBIETTIVI ALLA PAC: 2) PRODURRE BENI RELAZIONALI

ri-costituire legami comunitari che:

a) evidenzino elementi di gratuità, solidarietà, reciprocità non strumentale, fiducia generalizzata, apertura al diverso

b) rigenerino il capitale civile locale delle aree rurali per dare autenticità ai valori della ruralità

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SCIOGLIERE IL LEGAME TRA SVILUPPO RURALE E PAC E AMPLIARE LE POLITICHE DI

SVILUPPO E COESIONE ALLE AREE RURALI

intersettorialità (superare corporativismi e specialismi)

progettazione dal basso (aggregando i territori per autonoma iniziativa delle comunità locali)

welfare locale (welfare to work + welfare community)

governance (dialogo tra strumenti di programmazione e strumenti di pianificazione superando la dicotomia “urbano/rurale”)