Master Smart City

8
1 Università Iuav di Venezia Master universitario di II livello SMART CITY ICT LAB Un contesto in via di caratterizzazione Il termine Smart City non ha oggi una definizione univoca e condivisa, ma si modella diversamente in ragione di una serie di pratiche sviluppate in varie città italiane, europee ed extraeuropee; in una pluralità di iniziative d’impresa sul versante business; in una molteplicità di progetti di ricerca e di ricerca applicata; infine, in un robusto repertorio bibliografico. Se per Città possiamo intendere un Sistema di Sistemi (abitativo, mobilità, servizi, cultura, energia, sicurezza, ambiente…) per Smart Cities possiamo intendere la rete di interazione tra questi, supportata da un flusso reciproco di informazioni sostenute dalle risorse ICT. Lo sviluppo di progetti e iniziative di ricerca in tale ambito è orientato a innovare servizi ai cittadini e alle imprese in una prospettiva di trasparenza, multiattorialità, partecipazione attiva e informata nei processi decisionali, ecosviluppo e democrazia. Una delle linee di pensiero più diffusa identifica la smart city lungo sei indirizzi principali usati anche come criteri di ranking. Questi sei assi sono: smart economy; smart mobility; smart environment; smart people; smart living; smart governance. Il MIT di Boston, contribuisce con un'altra definizione, mirando a un concetto di smart city dove ci si prefigge di raggiungere “sustainability, livability, and social equity through technological and design innovation” mediante l’introduzione di “digital nervous systems, intelligent responsiveness, and optimization at every level of system integration”. Di fatto un contesto caratterizzato anche da forti impulsi che derivano da azioni UE con origine da Europa 2020, dall’Agenda Digitale europea e nazionale oltre che da una serie di call promosse dal Miur che alle

description

Master II livello Smart City ICT_LAB

Transcript of Master Smart City

Page 1: Master Smart City

1

Università Iuav di Venezia

Master universitario di II livello

SMART CITY ICT LAB

Un contesto in via di caratterizzazione

Il termine Smart City non ha oggi una definizione univoca e condivisa, ma si modella diversamente in ragione di una serie di pratiche sviluppate in varie città italiane, europee ed extraeuropee; in una pluralità di iniziative d’impresa sul versante business; in una molteplicità di progetti di ricerca e di ricerca applicata; infine, in un robusto repertorio bibliografico. Se per Città possiamo intendere un Sistema di Sistemi (abitativo, mobilità, servizi, cultura, energia, sicurezza, ambiente…) per Smart Cities possiamo intendere la rete di interazione tra questi, supportata da un flusso reciproco di informazioni sostenute dalle risorse ICT. Lo sviluppo di progetti e iniziative di ricerca in tale ambito è orientato a innovare servizi ai cittadini e alle imprese in una prospettiva di trasparenza, multiattorialità, partecipazione attiva e informata nei processi decisionali, ecosviluppo e democrazia. Una delle linee di pensiero più diffusa identifica la smart city lungo sei indirizzi principali usati anche come criteri di ranking. Questi sei assi sono: smart economy; smart mobility; smart environment; smart people; smart living; smart governance. Il MIT di Boston, contribuisce con un'altra definizione, mirando a un concetto di smart city dove ci si prefigge di raggiungere “sustainability, livability, and social equity through technological and design innovation” mediante l’introduzione di “digital nervous systems, intelligent responsiveness, and optimization at every level of system integration”. Di fatto un contesto caratterizzato anche da forti impulsi che derivano da azioni UE con origine da Europa 2020, dall’Agenda Digitale europea e nazionale oltre che da una serie di call promosse dal Miur che alle

Page 2: Master Smart City

2

iniziative Smart cities attribuiscono un ruolo strategico per lo sviluppo. Sono condizioni di continua effervescenza in termini di iniziative e sperimentazioni che costituiscono uno scenario stimolante nel quale è possibile collocare nuovi progetti di ricerca e formazione che possono essere fertilizzati dalla galassia di esperienze e opportunità in atto.

Obiettivi

Il master Smart City_Lab si pone l’obiettivo di offrire una opportunità di formazione attiva sul tema dell’innovazione orientata alla gestione e al governo urbano rivolta a giovani laureati, a professionisti, a chi opera in contesti di impresa, a amministratori e operatori di strutture pubbliche, e a tutti coloro che sono impegnati a costruire e a sviluppare iniziative e progetti innovativi nelle proprie organizzazioni. Vega e Iuav nell’ambito di un accordo istituzionale volto a sviluppare iniziative di ricerca e formazione nell’ambito delle ‘smart cities’ intendono contribuire con l’iniziativa Smart City_Lab a migliorare la sensibilità culturale, scientifica e tecnologica e il know-how per immaginare, progettare e realizzare progetti innovativi sul versante dell’infomobility, della sicurezza ambientale, dell’economia della conoscenza, delle energie rinnovabili, della qualità della vita urbana.

Profili funzionali e sbocchi occupazionali nel settore professionale di riferimento:

il profilo del professionista o tecnico/dirigente di area PA è caratterizzato dall’acquisizione tecnologica e culturale degli elementi che caratterizzano lo scenario dello sviluppo a livello EU e nazionale sulle tematiche della ‘città intelligente’. Acquisisce competenze e sensibilità sulle diverse filiere dell’Agenda digitale italiana, e in particolare quella che fa riferimento alla Smart City-Smart Community, e approfondisce conoscenze e capacità tecnologiche per la progettazione di iniziative a forte contenuto innovativo sui temi caratterizzanti del master connessi col quadro Eu : smart economy; smart mobility; smart environment; smart people; smart living; smart governante.

Progetto di massima

Il master è impostato con una serie di moduli con struttura standard articolata in esperienze tematiche diverse. La prima componente è costituita da un inquadramento culturale e tecnologico sul tematismo di interesse, realizzato con una serie di contributi in forma di conferenze, di seminari e di analisi di casi studio con l’intento di disegnare un scenario di riferimento che deve consentire ai corsisti di utilizzare stimoli, suggestioni, esperienze, materiali ecc. per la successiva fase di laboratorio su di una area di intervento. La seconda componente è costituita da un articolato sistema di ‘ascolto’ e di interpretazione della dimensione e articolazione sociale del tematismo di interesse presso la comunità presente nell’area in cui viene sviluppata l’attività di laboratorio, con l’attivazione e l’utilizzo degli strumenti di social media più diffusi (FB, Twitter, blog, geoblog, sistemi di geotagging ecc.). La terza componente è costituita propriamente dall’attività di laboratorio sul campo, nell’ambito del quale si andrà a sviluppare un progetto innovativo in cui fondere gli elementi culturali e tecnici acquisiti nella prima componente del modulo con quelli che derivano dal contributo della seconda componente ‘social media’. Il progetto, sviluppato con la regia di un esperto di iniziative e progetti innovativi, si avvarrà del contributo dei singoli corsisti per realizzare una soluzione innovativa coniugata in concreto sul territorio di riferimento. I singoli progetti realizzati nell’ambito dei vari moduli andranno poi coordinati e interconnessi reciprocamente in un unico progetto di smart city in un territorio ‘adottato’ nell’area della terraferma di Venezia.

Page 3: Master Smart City

3

Schema del singolo modulo

Struttura del master

I temi dei singoli moduli del Master

Lo sviluppo dei singoli moduli del master come sopra descritti viene anticipato da una conferenza di inquadramento generale sul tema Smart City organizzata in due giornate in cui si alterneranno vari relatori sulla articolata gamma di questioni che caratterizzano lo scenario, incluse tematiche di diritto amministrativo tipiche dell’SSD IUS/10. Si presenteranno progetti, iniziative, casi studio di successo e non, filiere di finanziamento a livello UE e nazionali con l’intervento di docenti ed esperti di varia provenienza e competenza. Il contributo progettuale-tematico dei singoli moduli confluirà infine sul territorio dell’area studio con l’obiettivo di interconnettere il tutto in una prospettiva di progetto multidimensionale di ‘smartcity’.

Modulo mobilità

Una città smart è una città in cui gli spostamenti sono agevoli, che garantisce una buona disponibilità di trasporto pubblico innovativo e sostenibile, che promuove l’uso dei mezzi a basso impatto ecologico, che regolamenta l’accesso ai centri storici privilegiandone la vivibilità (aree pedonalizzate); una città smart adotta soluzioni avanzate di mobility management e di infomobilità per gestire gli spostamenti quotidiani dei cittadini e gli scambi con le aree limitrofe.

Page 4: Master Smart City

4

Modulo ambiente

Una città smart promuove uno sviluppo sostenibile che ha come paradigmi la riduzione dell’ammontare dei rifiuti, la differenziazione della loro raccolta, la loro valorizzazione economica; la riduzione drastica delle emissioni di gas serra tramite la limitazione del traffico privato, l’ottimizzazione delle emissioni industriali, la razionalizzazione dell’edilizia così da abbattere l’impatto del riscaldamento e della climatizzazione; la razionalizzazione dell’illuminazione pubblica; la promozione, protezione e gestione del verde urbano; lo sviluppo urbanistico basato sul “risparmio di suolo”, la bonifica delle aree dismesse.

Modulo energia

Una città smart promuove l’innovazione nel settore dell’energia attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e gestionali, che a partire di una rappresentazione dello stato di fatto energetico a livello urbano, siano in grado di promuovere e rafforzare il recupero, la produzione e la gestione integrata delle diverse fonti rinnovabili e dei relativi sistemi di distribuzione con sistemi di smart grid con soluzioni mini-micro applicate a comparti edilizi anche a livello di quartiere o di blocco edilizio.

Modulo turismo e cultura

Una città smart promuove la propria immagine turistica con una presenza intelligente sul web; virtualizza il proprio patrimonio culturale e le proprie tradizioni e le restituisce in rete come “bene comune” per i propri cittadini e i propri visitatori; usa tecniche avanzate per creare percorsi e “mappature” tematiche della città e per renderle facilmente fruibili; promuove un’offerta coordinata ed intelligente della propria offerta turistica in Internet; offre ai turisti un facile accesso alla rete e dei servizi online in linea con le loro esigenze.

Modulo economia della conoscenza e della tolleranza

Una città smart è un luogo di apprendimento continuo che promuove percorsi formativi profilati sulle necessità di ciascuno; una città smart offre un ambiente adeguato alla creatività e la promuove incentivando le innovazioni e le sperimentazioni nell’arte, nella cultura, nello spettacolo; si percepisce e si rappresenta come un laboratorio di nuove idee; privilegia la costruzione di una rete di reti non gerarchica, ma inclusiva, in cui i vari portatori di interesse e le loro comunità possano avere cittadinanza e voce; sviluppa alleanze con le università, ma anche con le agenzie formative informali; dà spazio alla libera conoscenza e privilegia tutte le forme in cui il sapere è libero e diffuso. E’ anche una città che sa raccontare e raccontarsi e, con le dinamiche del digital story telling integra la sua rappresentazione digitale come logica continuazione della rappresentazione reale che si ha di essa.

Modulo trasformazioni urbane per la qualità della vita

Una città smart ha una visione strategica del proprio sviluppo e sa definire in base a questa scelte e linee di azione; considera centrale la manutenzione del suo patrimonio immobiliare e la sua efficiente gestione e usa tecnologie avanzate per questo obiettivo; fonda la propria crescita sul rispetto della sua storia e della sua identità e privilegia in questo senso il riuso e la valorizzazione dell’esistente in un rinnovamento che si basa sulla conservazione; nel suo sviluppo fisico crea le condizioni per promuovere la coesione e l’inclusione sociale ed elimina le barriere che ne impediscono la sua completa accessibilità per tutti i cittadini.

Page 5: Master Smart City

5

Quadro delle attività formative

Moduli Attività

Formative

SSD di

riferimento

Ore di lezione in aula

Ore di studio

individuale

Totale ore

Totale CFU per modulo

Modulo

mobilità

Seminario sui metodi di mappatura MMS e rilievo stradale

ICAR/20 15 35 50

8 Seminario sulle applicazioni mobile per il city sensing

ING-INF/05 15 35 50

Laboratorio

ING-INF/05 20 30 50 ICAR/20 10 15 25

ING-IND/17 10 15 25

Modulo

ambiente

Seminario sul rilievo per analisi ambientale

ICAR/20 20 55 75

8 Seminario sulla Gestione Efficiente dei Rifiuti

ING-IND/17 10 15 25

Laboratorio ING-INF/05 30 45 75

ICAR/20 10 15 25

Modulo energia:

Seminario su rilievi termografici degli edifici

ICAR/20 15 35 50 8

Seminario sull’elaborazione di immagini termografiche

ING-INF/05 15 35 50

Laboratorio ING-INF/05 30 45 75

ICAR/20 10 15 25

Modulo turismo e cultura:

Seminario su sistemi GIS applicati al turismo

ICAR/20 15 60 75 8

Laboratorio ING-INF/05 55 70 125

Modulo

economia della

conoscenza e

della

tolleranza:

Seminario su strumenti e tecnologie collaborative per il digital story telling

ICAR/20 15 60 75 8

Laboratorio ING-INF/05 55 70 125

Modulo Seminario ICAR/20 15 35 50 8

Page 6: Master Smart City

6

trasformazioni urbane per

la qualità della vita

Seminario sull’analisi di impatto ambientale delle ristrutturazioni urbane

CHIM/07 10 15 25

Laboratorio ING-INF/05 35 65 100

CHIM/07 10 15 25

Elaborato finale

Laboratorio di tesi

100 100 200 8

Tirocinio Tirocinio in azienda

100 4

Totali ore 520 880 1500 60

Durata annuale, con inizio attività didattica novembre 2012 numero di ore previste per le attività didattiche organizzate: 520 sede / sedi di svolgimento dell'attività didattica: - IUAV - Parco Tecnologico Vega - UNISKY srl numero massimo di posti disponibili: 25 numero minimo di iscritti per attivare il corso: 15 numero massimo di posti disponibili per studenti iscritti alle singole attività formative: 5 per ognuno dei sei moduli modalità di ammissione, i titoli di studio richiesti e gli eventuali ulteriori requisiti, compreso l’accesso alle singole attività formative: Il master che ha una durata complessiva di un anno, si articola in attività formativa in presenza in formato molto compatto e in attività laboratoriale progettuale-creativa. Si conclude con un elaborato di tesi in seguito al quale viene rilasciato il titolo di Master universitario di secondo livello ‘Smart City_lab’. Si rivolge a giovani laureati con provenienza disciplinare sia scientifica che umanistica, a tecnici e amministratori di enti locali, consorzi e utility, professionisti e consulenti, e a tutti coloro che sono culturalmente e professionalmente coinvolti in azioni innovative sia nell’ambito delle proprie organizzazioni che in altre associazioni o iniziative o progetti caratterizzati da tensione innovativa sui versanti culturali, scientifici o tecnologici comunque orientati a territorio, ambiente e città.

Page 7: Master Smart City

7

Responsabile scientifico del master, commissione scientifica e collegio dei docenti 1

Nome e cognome ed eventuale ruolo nel master

Provenienza “profili”2 ore di attività in aula

Titolo del modulo di insegnamento

Luigi Di Prinzio Professore associato ICAR/20 (Univ. IUAV)

Docente di nuove tecnologie per il rilievo, GIS e SIT

20 Responsabile scientifico

Andrea Prati

Professore associato ING-INF/05 (Univ. IUAV)

Docente di strumenti ICT per elaborazione dati e immagini

50 Coordinatore master

Giuseppe Piperata Professore associato IUS/10 (Univ. IUAV)

Docente di diritto amministrativo

10 Membro collegio docenti

Beniamino Murgante

Ricercatore ICAR/20 (Univ Basilicata)

Docente di Teor. e Tecnica della Pianif. Terr. Urbana

15 Membro collegio docenti

Goffredo La Loggia Professore ordinario ICAR/02 (Univ. Palermo)

Docente di costruzioni idrauliche e

15 Membro collegio docenti

Michele Vianello Direttore Vega Esperto di tecnologie ICT 2.0 e smart cities

10 Coordinatore lab Tesi

Gianluigi Cogo Regione del Veneto Innovatore P.A. nell’ambito ICT e smart cities

10 Coordinatore lab social network

Rita Gamberini

Ricercatore ING-IND/17 (Univ. Modena e Reggio Emilia)

Docente di sistemi logistici integrati per la gestione di sistemi per la raccolta e il trattamento dei rifiuti.

15 Membro collegio docenti

Bianca Rimini

Prof. ordinario ING-IND/17 (Univ. Modena e Reggio Emilia)

Docente di progettazione e gestione di impianti e di reti di imprese.

5 Membro collegio docenti

Anna Maria Ferrari

Professore associato CHIM/07 (Univ. Modena e Reggio Emilia)

Docente di analisi di impatto ambientale di soluzioni alternative di ristrutturazioni.

20 Membro collegio docenti

Giovanni Borga Dottorato IUAV Esperto di GeoDBMS

10 Membro collegio docenti

Rina Camporese Dottorato IUAV Esperta di geo-statistica

10 Membro collegio docenti

consistenza organizzativa

1 Regolamento conferimento incarichi di insegnamento, art. 11 comma 2: Il senato accademico autorizza il conferimento diretto degli incarichi ai docenti facenti parte del collegio dei docenti responsabili dello svolgimento del master, individuato nella proposta di attivazione

fatta dalle strutture competenti ai sensi delle normative vigenti. 2 Regolamento conferimento incarichi di insegnamento: Art. 6, commi 2 e 3 - eventuali incarichi direttivi e scientifici in istituzioni pubbliche o private di alta cultura, o in musei o gabinetti scientifici, o di formazione e ricerca universitaria, o in qualificati istituti di ricerca internazionali; - eventuali alti riconoscimenti culturali o professionali o scientifici nazionali o internazionali; - eventuale ruolo di preminenza nazionale o internazionale nell’ambito della professione esercitata - docenti universitari italiani di specifica e comprovata qualificazione didattica e/o scientifica.

Page 8: Master Smart City

8

Un tutor didattico con funzioni di monitoraggio dell’apprendimento e di raccordo con l’ufficio master; quattro collaboratori con funzioni di assistenza di laboratorio ed attività didattica integrativa soggetti esterni coinvolti nell'attività del corso:

PARCO TECNOLOGICO VEGA (con riferimento all’accordo Vega Iuav di recente formalizzata)

Omnilab srl Entropia TerraSystem LTS Air Vision Vitrociset Planetek.