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Il Master in “Prevenzione e strategie di inter- vento nelle esperienze traumatiche”, coordinato dal prof. Massimo Ammaniti, nasce in conside- razione del crescente numero di esperienze stressanti e traumatiche a cui l’individuo e la collettività devono far fronte. In questa dire- zione, la ricerca epidemiologica più recente ha messo in luce come la percentuale di popola- zione generale che abbia sperimentato eventi traumatici sia piuttosto elevata, variando dal 40% al 75%. Gli allievi del Master, attraverso una formazione teorica e pratica, approfondiranno il concetto di trauma considerato come un evento che è ge- neralmente al di fuori dell’esperienza umana abituale e che comporta una minaccia all’inte- grità fisica di sé e degli altri; questa definizione evidenzia come il termine trauma debba essere considerato un evento oggettivo e ben identifi- cabile (incidente, violenza fisica, abuso ses- suale, malattia), che non si riferisce a generiche esperienze negative e/o stressanti. Sarà acquisita una conoscenza specifica sul possibile collegamento tra l’aver vissuto espe- rienze traumatiche e la comparsa di sintomi psi- copatologici, considerando che nel 70% dei casi gli eventi traumatici non determinano sintomi durevoli. Tuttavia, è stato anche calcolato che nel 30% dei casi le conseguenze immediate e a lungo termine del maltrattamento, dell’abuso e di altre esperienze traumatiche (come essere coinvolto in disastri naturali e in situazioni di vio- lenza) provocano il disturbo post-traumatico da stress. Si aprirà, quindi, un’area di apprendimento spe- cifica sulle modalità di risposta nei confronti di esperienze stressanti e/o traumatiche, che deve essere valutata all’interno di una complessa rete di variabili: presenza/assenza di specifici eventi; caratteristiche oggettive degli eventi (durata, frequenza e intensità); percezione e in- terpretazione individuali di tali esperienze. Attraverso l’acquisizione di una competenza nell’area degli studi psicodinamici e neuroco- gnitivi più recenti, gli allievi rifletteranno sul- l’evidenza empirica che negli individui vittime di traumi si verificano interferenze in varie aree: quella dell’attaccamento, del funzionamento biologico, della regolazione affettiva, delle espe- Master in Prevenzione e Strategie di Intervento nelle Esperienze Traumatiche

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Il Master in “Prevenzione e strategie di inter-vento nelle esperienze traumatiche”, coordinatodal prof. Massimo Ammaniti, nasce in conside-razione del crescente numero di esperienzestressanti e traumatiche a cui l’individuo e lacollettività devono far fronte. In questa dire-zione, la ricerca epidemiologica più recente hamesso in luce come la percentuale di popola-zione generale che abbia sperimentato eventitraumatici sia piuttosto elevata, variando dal40% al 75%.

Gli allievi del Master, attraverso una formazioneteorica e pratica, approfondiranno il concetto ditrauma considerato come un evento che è ge-neralmente al di fuori dell’esperienza umanaabituale e che comporta una minaccia all’inte-grità fisica di sé e degli altri; questa definizioneevidenzia come il termine trauma debba essereconsiderato un evento oggettivo e ben identifi-cabile (incidente, violenza fisica, abuso ses-suale, malattia), che non si riferisce a genericheesperienze negative e/o stressanti. Sarà acquisita una conoscenza specifica sulpossibile collegamento tra l’aver vissuto espe-

rienze traumatiche e la comparsa di sintomi psi-copatologici, considerando che nel 70% dei casigli eventi traumatici non determinano sintomidurevoli. Tuttavia, è stato anche calcolato chenel 30% dei casi le conseguenze immediate e alungo termine del maltrattamento, dell’abuso edi altre esperienze traumatiche (come esserecoinvolto in disastri naturali e in situazioni di vio-lenza) provocano il disturbo post-traumatico dastress. Si aprirà, quindi, un’area di apprendimento spe-cifica sulle modalità di risposta nei confronti diesperienze stressanti e/o traumatiche, che deveessere valutata all’interno di una complessarete di variabili: presenza/assenza di specificieventi; caratteristiche oggettive degli eventi(durata, frequenza e intensità); percezione e in-terpretazione individuali di tali esperienze.Attraverso l’acquisizione di una competenzanell’area degli studi psicodinamici e neuroco-gnitivi più recenti, gli allievi rifletteranno sul-l’evidenza empirica che negli individui vittimedi traumi si verificano interferenze in varie aree:quella dell’attaccamento, del funzionamentobiologico, della regolazione affettiva, delle espe-

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rienze dissociative, del controllo comportamen-tale, del funzionamento cognitivo e infine delconcetto di Sé. Gli allievi acquisiranno compe-tenze specifiche nell’area dei sintomi indivi-duali, approfondendo le alterazioni dei processineurobiologici legati alla discriminazione dellostimolo e i disturbi fisici intrinsecamente legatiall’incapacità di elaborare l’evento in questione. Molta attenzione sarà dedicata all’intervento insituazioni traumatiche, con specifico riferimentoall’apprendimento di metodologie pratiche eall’area dell’intervento sociale.Il Master, attraverso un’articolazione didatticasuddivisa in quattro moduli, permetterà agli stu-denti di estendere la conoscenza teorica e pra-tica delle potenziali esperienze traumatiche, delloro effetto e delle possibili aree di intervento.

FinalitàLa finalità del Master a distanza “Prevenzione estrategie di intervento nelle esperienze trauma-tiche” è di formare competenze teoriche e appli-cative per valutare i contesti traumatici epianificare possibili interventi rivolti al singolo eall’ambiente socio-culturale di appartenenza.L’interdisciplinarità del programma di studio de-riva dalla necessità di conoscenza della lettera-tura nazionale ed internazionale in campoclinico, dinamico, neurobiologico, sociale e deisuoi ambiti applicativi nell’area dei contestitraumatici.

Il Master si propone i seguentiobiettivi specifici:1) valutare le capacità individuali e sociali nel

far fronte ad eventi traumatici;

2) intervenire attraverso il potenziamento dellecapacità individuali e sociali nel fronteg-giare esperienze traumatiche;

3) intervenire attraverso la strutturazione di unarete sociale per rispondere alle situazioni diemergenza;

4) intervenire attraverso la pianificazione di in-terventi mirati in relazione a specifiche popo-lazioni e culture di appartenenza.

Destinatari e requisitiIl Master si rivolge a laureati triennali e quin-quiennali di tutte le discipline e operatori delleprofessioni d’aiuto (medici, psicologi, assistentisociali, operatori della polizia, dei carabinieri,delle banche, delle unità di soccorso, infermieri,etc.) che vogliano approfondire il tema dellavalutazione e dell’intervento in situazioni trau-matiche. È richiesta una buona conoscenzadella lingua inglese.

Articolazione DidatticaIl Master ha la durata di un anno accademicoed è articolato in video-lezioni, seminari, eserci-tazioni, chat, forum, Aule Virtuali, laboratoripratici di approfondimento (aree tematiche:abuso infantile, bullismo, catastrofi naturali, vio-lenza sociale e sulla donna, immigrazione, rifu-giati, rapine nella banche o in altre sedi,burn-out degli operatori), commento di audiore-gistrazioni e videoregistrazioni, incontri di super-visione, focus group, tutorship, bibliografia earticoli di approfondimento.

Il Master è articolato in quattro moduliinterdisciplinari di durata trimestrale.

Il primo modulo “TIPOLOGIA DELLE ESPERIENZETRAUMATICHE E SISTEMI DI ATTACCAMENTO”è volto a dare una formazione specifica sul con-cetto di trauma, sui fattori di rischio e protettivinell’infanzia, nell’adolescenza e nell’età adulta,sul disturbo post-traumatico da stress e la suaepidemiologia, sul complesso legame tra iltrauma e i sistemi di attaccamento, sui temidell’abuso e del maltrattamento, sui correlatineurobiologici e genetici legati al trauma.

Il secondo modulo “VALUTAZIONE CLINICA ESTRUMENTI DI INDAGINE NELL’AREA TRAUMA-TICA” offre una formazione specifica sulla valuta-zione della personalità in situazioni traumatiche,sugli strumenti testologici, con particolare riferi-mento a questionari self-report ed interviste, sulcolloquio clinico e sulla valutazione delle conse-guenze in soggetti sopravvissuti alla tortura, vit-time di terrorismo, di calamità naturali e offreun’interessante prospettiva sulle conseguenzetraumatiche per il bambino che sperimenta qua-dri depressivi materni.

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Il terzo modulo “PROGRAMMI E MODELLI DI INTERVENTO NELLE SITUAZIONI TRAUMATI-CHE” è volto a offrire competenze nell’area del-l’intervento, affrontando situazioni di catastrofinaturali, violenze sociali, il lavoro con i rifugiatie lo specifico quadro del disturbo alimentarepost-traumatico nell’infanzia. Specifica atten-zione è riservata al trattamento con EMDR, unaspecifica tecnica utilizzata in campo internazio-nale, che presenta interessanti ricadute teorichee applicative.

Il modulo finale “L’INTERVENTO SOCIALE NELLESITUAZIONI TRAUMATICHE: DIRITTI UMANI EPRINCIPI DI SOLIDARIETÀ” vuole offrire agli stu-denti gli strumenti teorico-pratici per poter com-prendere la gestione degli interventi rivolti allacomunità, con particolare riferimento ai temidell’emarginazione sociale, alla discriminazionee alle culture a rischio.

Ogni modulo prevede un Tutor e diversi docentivideo, esperti in campo nazionale ed internazio-nale. Per ognuno dei quattro moduli che com-pongono il curriculum del Master sono previstedelle verifiche didattiche sui contenuti appresi. Per conseguire il titolo del Master, che sarà rila-sciato dall’Università Telematica Internazionale“Uninettuno” è necessaria la preparazione di unelaborato finale su un argomento concordatocon i Tutors di riferimento.

La DidatticaLa didattica avviene tramite Internet, nella se-zione “Master” del portale www.uninettunouni-versity.net, il primo portale al mondo in cui siinsegna in 4 lingue: italiano, inglese, francesee arabo.

Il modello psicopedagogico adottatoconcretizza il passaggio:� Dalla centralità del docente alla centralità

dello studente;� Dalla trasmissione della conoscenza alla co-

struzione della conoscenza;� Da un apprendimento passivo e competitivo

ad un apprendimento attivo e collaborativo.� Gli studenti partecipano attivamente al loro

processo di apprendimento e hanno la possi-bilità di studiare a qualsiasi ora e in qualsiasiluogo.

� Gli studenti, nel loro percorso formativo,sono affiancati da un sistema di tutoring-on-line in grado di facilitare il percorso di ap-prendimento e di comunicazione in rete e difornire gli strumenti per affrontare con pro-fitto lo studio della materia.

Il Tutoring-OnLine è organizzato in classi di stu-denti, con un sistema avanzato di agenda ingrado di riconoscere il singolo utente e quindidi personalizzare e di ottenere il tracciamentodelle attività didattiche e la valutazione quan-titativa e qualitativa del processo di apprendi-mento di ogni singolo studente.

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MODULO ITIPOLOGIE DELLE ESPERIENZE TRAUMATICHE E SISTEMI DI ATTACCAMENTO

� Evoluzione storica del concetto di trauma Prof. Massimo Ammaniti� Esperienze traumatiche e funzionamento mentale� Il disturbo post-traumatico da stress (Post-Traumatic Stress Disorder / PTSD)

� Trauma e funzione dei sistemi di attaccamento Prof.ssa Anna Maria Speranza� Trasmissione intergenerazionale del trauma� Trauma, attaccamento e psicopatologia� I disturbi dell'attaccamento

� La valutazione del trauma in età evolutiva Prof. Giampaolo Nicolais� Il trauma in età evolutiva: conseguenze e resilienza� La memoria del trauma in età evolutiva� La diagnosi del trauma nell’abuso infantile�Strumenti per la diagnosi del trauma intergenerazionale

� Le comuni sequele psicologiche del trauma Prof.ssa Emanuela Mundo� Le memorie traumatiche e la dissociazione� Le comuni sequele psicopatologiche del trauma� Le comuni sequele neurobiologiche del trauma�Strutture e funzioni cerebrali coinvolte nel danno traumatico

� Il ruolo giocato dai fattori genetici e ambientali nella risposta allo stress Prof. ssa Alessandra FrigerioI parte

� Il ruolo giocato dai fattori genetici e ambientali nella risposta allo stressII parte

�Neuroimmagini in psichiatria e metodologie Prof. Marco Paganidi acquisizione strutturali e funzionali

�Neuroimmagini nella sindrome da stress post-traumatico�Neurobiologia del PTSD�Neurobiologia del trattamento farmacologico e neuropsicologico nel PTSD�Studi funzionali e strutturali nel PTSD – metodologia ed applicazioni pratiche

MODULO IIVALUTAZIONE CLINICA E STRUMENTI DI INDAGINE NELL’AREA TRAUMATICA

� La valutazione della personalità: psicopatologia e risorse Prof. Andrea Fontana�PTSD: criteri e assessment� La valutazione dei meccanismi di difesa� Trauma e Dissociazione

�Valutazione e Trauma: inquadramento teorico e diagnostico Prof. ssa Michela Petrocchi� La valutazione del trauma in età evolutiva: nuove prospettive� La valutazione del sintomi post traumatici nell’infanzia� Trauma e adolescenza: inquadramento teorico e diagnostico� La valutazione dei sintomi post traumatici in adolescenza� La valutazione del PTSD in età adulta�Uso dei questionari self-report nella valutazione�Strumenti testologici e ricerca: il maltrattamento� La valutazione dei sintomi post traumatici: risorse on line

Moduli del Master�Presentazione del Master Prof. Massimo Ammaniti

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�Valutare l’alessitimia e la dissociazione Prof. Giuseppe Craparo� Trauma e disregolazione affettiva

�Valutazione delle reazioni post traumatiche Prof. Giampaolo Nicolaisin popolazioni colpite da terrorismo e calamità naturali

�Bambini, disastri, intervento�Valutazione e trattamento in soggetti sopravvissuti alla tortura

� The influence of postnatal depression on the mother child Prof.ssa Lynne Murrayrelationship and child development

� Interventions for postnatal depression, mother-infantinteractions and child development

MODULO IIIPROGRAMMI E MODELLI DI INTERVENTO NELLE SITUAZIONI TRAUMATICHE

�New perspectives on healing a violent world Prof. Richard Mollica� The essential role of mental health to global health policies and practice�Policies and practices

� Le conseguenze specifiche del trauma Prof. Riccardo Williams�Il trauma e lo sviluppo della personalità� La dissociazione nella clinica�Modelli di relazione traumatica�Sviluppo dell’identità nel trauma

�Acute critical incident intervention Prof. Roger Solomon�Phases of emotional recovery and coping� Trauma and support interventions�Phase appropriate interventions � Eye movement desensitization and reprocessing (EMDR)

�Rifugiati e richiedenti asilo: analisi del fenomeno Prof.ssa Silvia Andreassi� L’assessment psicologico nei richiedenti asilo�Specificità dell’assessment psicologico nei richiedenti asilo

�Posttraumatic feeding disorder - Part 1 Prof.ssa Irene Chatoor�Posttraumatic feeding disorder - Part 2 Interventions

MODULO IVL’INTERVENTO SOCIALE NELLE SITUAZIONI TRAUMATICHE: DIRITTI UMANIE PRINCIPI DI SOLIDARIETÀ

� Emarginazione sociale tra cultura e povertà Prof. Aldo Morrone�Parità di genere� Lotta al razzismo e alla discriminazione

�Accostamento alla realtà delle minoranze nell’era della globalizzazione Prof. Paolo Cianconi� Immigrazione�Disagi delle migrazioni �Disturbi delle migrazioni�Vittime di tortura, profughi, tratta, PTSD, traumi associati� Terapia del PTSD in minoranze a rischio di collasso identitario

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Come si studiaGli studenti devono seguire tutte le attività inse-rite nel Cyberspazio Didattico.

Cyberspazio DidatticoLe attività didattiche su Internet vengono svoltenella macroarea WEB denominata CyberspazioDidattico.Nel Cyberspazio Didattico si realizza il processoformativo e di ap-prendimento e gliaccessi sono di-versificati tramitelogin e passwordper sona l i z za tesulla base delruolo degli attoridel processo for-mativo: Docenti,Tutor e studenti. Le tre categorie diutenti possono ac-cedere alle stesseinformazioni rela-tive a ciascun inse-gnamento.In particolare, il Docente e il Tutor possono mo-dificare o sostituire i materiali didattici e ag-giungerne di nuovi per tutta la duratadell’insegnamento, mentre lo studente di-spone di una sua area in cui inserire dati, infor-mazioni e appunti personali.

Lo studente può succedere:� alla Pagina del Titolare dell’Insegnamento;� alla Pagina del Tutor.

All’interno di queste pagine sono inseriti gli Ambienti di Apprendi-mento e si può accedere a:Materiali Didattici che costituiscono i contenutidei corsi:videolezioni digitalizzate ed indicizzate conbookmarks che consentono il collegamentoipertestuale e multimediale con libri, bibliogra-fie ragionate, testi di esercizi, sitografie selezio-nate.

Il sistema di bookmark dinamici conferisce allevideolezioni su internet un carattere di iperme-dialità consentendo una navigazione a diversilivelli:da lezione a lezione, tra gli argomenti di unastessa lezione, tra imateriali di uno stesso argo-mento.

Tutoring a distanza

Gli studenti iscrittial Master po-tranno essereseguiti in ognipasso del loropercorso di ap-prendimento daDocenti/Tutors. Il Docente-Tutortelematico, rap-presenta unaguida ed una pre-senza costantedurante il Pro-cesso di Appren-dimento.

Le attività di Tutorato a distanza possono svol-gersi:

� In maniera sincronica, utilizzando le chat,le video-chat, i sistemi di video e audio-con-ferenza, attivati nel Cyberspazio Didattico,ma anche l’aula tridimensionale attivatasull’isola del sapere su Second Life dell’UTIU.

� In maniera diacronica, attraverso strumenticome la posta elettronica e i forum di di-scussione su Internet.I forum di discussione, relativi ad argomentidell’insegnamento, permettono di esten-dere il dialogo e di attivare un apprendi-mento collaborativo e di gestire spazi diriflessione autonoma sull’argomento di di-scussione e sulle attività di studio svolte.

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Massimo Ammaniti (Professore alla “Sapienza” Università di Romae Docente UTIU) tiene una lezione per il Master dell’UTIU.

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Aula virtuale sull’Isoladel Sapere di UNINETTUNOsu Second LifePresso l’Isola del sapere di UNINETTUNO (Univer-sità Telematica Internazionale) è stato realizzatoun Auditorium 3D dedicato al Master. In questoambiente e gli avatar degli studenti e gli avatardei docenti/tutors interagiscono con la loro vocenel mondo tridimensionale di UNINETTUNO. Sisvolgono eserci-tazioni pratiche,prove di valuta-zione, video-conferenze, maanche attivitàpratiche in di-retta guidatedagli avatar deidocenti/tutor.Nell’aula vir-tuale di SecondLife nell’Isoladel Sapere UNI-NETTUNO glistudenti e i pro-fessori/tutor, in-segnano ed apprendono in modo cooperativoe collaborativo, costruiscono e condividono co-noscenze con soggetti appartenenti a realtà po-litiche, culturali e religiose diverse, dialogano esi confrontano le differenze culturali, si attivanoprocessi di socializzazione, ma anche, creazionedi nuovi saperi.

Come iscriversiCi si iscrive direttamente su Internet tramite lasegreteria amministrativa compilando l’appo-sito modulo on-line ed effettuando il pagamentodelle relative tasse mediante carta di credito obonifico bancario. Il modulo di amministrazioneonline gestisce tutte le attività amministrative ela carriera dello studente. La Segreteria confer-merà l’avvenuta iscrizione con un’e-mail com-pleta di numero di matricola, User ID e

Password.

Tassedi iscrizioneLa tassa di iscri-zione del Master èdi 3000 euro. Èpossibile iscriversiper moduli con uncosto di 800 euro amodulo.

Assistenza didatticaPer qualsiasi informazione contattarela Presidenza della Facoltà di Psicologia:[email protected]: 06.69207690

Richard Mollica (M.D., Professor, Harvard Medical School)tiene una lezione per il Master dell’UTIU.

UTIU - International Telematic University UNINETTUNOPresident/Rector Prof. Maria Amata GaritoCorso Vittorio Emanuele II, 39 00186 Rome - [email protected]

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PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER ISCRIZIONIFOR MORE DETAILED INFORMATION AND ENROLMENTwww.uninettunouniversity.netTel. +39 06 69207670-71 - Numero verde 800 333 647

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Università Telematica Internazionale UNINETTUNOPresidente/Rettore Prof. Maria Amata Garito

Corso Vittorio Emanuele II 3900186 Roma Italiatel +39 0669207670www.uninettunouniversity.netinfo@uninettunouniversity.net

PROF. MASSIMO AMMANITIProfessore Ordinario di Psicologia Dinamica,“Sapienza” Università di Roma

PROF. SILVIA ANDREASSIRicercatore di Psicologia Clinica,“Sapienza” Università di Roma

PROF. IRENE CHATOORProfessor of Psychiatry and Pediatrics,The George Washington University And Children’sNational Medical Center Washington, D.C.

PROF. PAOLO CIANCONIEtno-psichiatra, psicoterapeuta, antropologo,Casa Circondariale Regina Coeli RmA

PROF. GIUSEPPE CRAPAROAssistant Professor di Psicologia Sociale,Università Kore, Enna

PROF. ANDREA FONTANADottore di Ricerca, Docente a contratto,“Sapienza” Università di Roma

PROF. ALESSANDRA FRIGERIODottore di ricerca, University College of London,Ricercatore, Istituto Scientifico“E.Medea”, La Nostra Famiglia,Bosisio Parini

PROF. RICHARD MOLLICAM.D., Professor, Harvard Medical School

PROF. ALDO MORRONEDirettore Generale dell’Istituto Nazionaleper la promozione della salute delle popolazioni Migrantie per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP)

PROF. EMANUELA MUNDODocente della Scuola di Specializzazione in PsicologiaClinica, “Sapienza” Università di Roma

PROF. LYNNE MURRAYProfessor, University of Reading, UK

PROF. GIAMPAOLO NICOLAISProfessore Associato di Psicologia dello Sviluppoe dell'Educazione, “Sapienza” Università di Roma

PROF. MARCO PAGANIPrimo Ricercatore, Istituto di Scienze e Tecnologiedella Cognizione, CNR

PROF. MICHELA PETROCCHI Dottore di Ricerca, Dipartimento di PsicologiaDinamica e Clinica, “Sapienza” Università di Roma

PROF. ROGER SOLOMONPsicologo, Psicoterapeuta, Center for Post-traumaTherapy and Trauma Education, Finland

PROF. ANNA MARIA SPERANZAProfessore Associato di Psicologia Dinamica,“Sapienza” Università di Roma

PROF. RICCARDO WILLIAMSRicercatore di Psicologia Dinamica,“Sapienza” Università di Roma

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Elenco Docenti Master (in ordine alfabetico)