Fondazione Onlus “Longini-Morelli-Sironi” – La nostra Voce – marzo-maggio 2016

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MARZO APRILE – MAGGIO

2016 CASA DI RIPOSO “LONGINI – MORELLI – SIRONI ” - PRALBOINO (BS)

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SOMMARIO

Ci siamo divertiti con… p. 2

Gli appuntamenti dell’animazione p. 6

I racconti dei nonni p. 7

L’angolo dei pensieri p. 10

Un attimo di svago p. 11

Presi per la gola p. 12

Buon compleanno a… p. 14

Diamo il benvenuto a… p. 15

“Se vuoi essere felice sii con Dio come un uccello

che sente tremare il ramo e continua a cantare,

perché sa di avere le ali.”

(San Giovanni Bosco)

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CI SIAMO DIVERTITI

CON……

La commedia della compagnia teatrale “POCO

STABILE” di Pavone Mella:

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La visita della scuola elementare di Pralboino:

…della scuola media!.

06 Gennaio: la Tombolata con i ricchi premi offerti dall’amministrazione comunale di

Pralboino.

21 Gennaio: festa delle ultra centenarie:

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09 Febbraio: festa di Carnevale:

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Gli appuntamenti dell’animazione da non

perdere…………………

EVENTI ANIMAZIONE PRIMAVERA 2016

16 MARZO 2016: TOMBOLATA CON LA

PARTECIPAZIONE DEI RAGAZZI DEL CSE

“SERGIO LANA” DI GHEDI ore 10.00;

MARZO 2016: FESTA DI INIZIO PRIMAVERA!!!;

RICOMINCIAMO…………

……LE USCITE!!!!! (MERCATO E

NON SOLO!)……

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I RACCONTI DEI NONNI

UN BICCHIERE DI LATTE

Un giorno, un ragazzo povero che faceva il venditore porta

a porta per pagarsi gli studi all’università, si trovò in tasca

soltanto una moneta da dieci centesimi, e aveva fame.

Decise che nella visita alla casa seguente avrebbe chiesto

qualcosa da mangiare, ma l’emozione lo tradì quando gli aprì

un’avvenente signora. Al posto di qualcosa da mangiare

chiese un bicchiere d’ acqua. Lei pensò che il giovane

sembrava affamato, e dunque gli portò un bel bicchiere di

latte. Lui lo bevve piano, poi chiese: “Quanto devo?“.

“Non mi deve niente”, rispose lei. “Mia madre ci ha

insegnato che dobbiamo essere sempre caritatevoli con

coloro che hanno bisogno di noi”. E lui: “Allora la ringrazio

di cuore!”. Quando Howard Kelly andò via da quella casa,

non soltanto si sentì sollevato nel fisico, ma anche più

ottimista e fiducioso. Era stato sul punto di arrendersi e

di lasciare gli studi a causa della sua povertà. Qualche anno

dopo la donna si ammalò gravemente. I medici del paese

erano preoccupati. Alla fine la inviarono nella grande città.

Chiamarono per un consulto il dottor Howard Kelly. Quando

costui sentì il nome del paese da cui proveniva la paziente,

ebbe come una gradevole sensazione. Immediatamente salì

dall’atrio dell’ospedale fino alla stanza di lei, ed entrò a

visitarla in camice bianco. Capricci del destino: era lei, la

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riconobbe subito! Ritornò nel suo studio determinato a

fare tutto il possibile per salvare la vita. Da quel giorno,

seguì il caso con la massima attenzione . La situazione era

molto grave, ma le cure del dottor Kelly ebbero la meglio:

dopo una lunga lotta la battaglia fu vinta. Quando la

paziente fu fuori pericolo, il dottor Kelly chiese all’ufficio

amministrativo dell’ospedale che gli inviassero per

approvazione la fattura con il totale delle spese. Egli la

ricontrollò, la firmò e l’inviò nella stanza della paziente.

Quando la signora vide la fattura, ebbe paura di guardarla,

perché sapeva che avrebbe dovuto lavorare tutto il resto

della sua vita per pagare il conto di un intervento così

complicato. Finalmente l’aprì, e qualcosa attirò la sua

attenzione. A margine della sua fattura lesse queste

parole: ”Saldata molti anni fa con il bicchiere di latte.

Firmato: dottor Kelly”. I suoi occhi si riempirono di lacrime

di gioia, il suo cuore fu felice e benedisse il dottore per

averle ridato la vita.

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L’ OSSO DELLO STOMACO E’ UN INSACCATO TIPICO

DELLA TRADIZIONE GASTRONOMICA BRESCIANA..

Un gigante da 172 kg. L’ os del stòmech confezionato quest’

anno dai macellai lonatesi supera ogni record precedente

ed è da “guiness dei primati“ perché smanettando su

internet si scopre che il salame più grande pesa 25 kg, la

salciccia più lunga arriva a 200 metri confezionata

impiegando 150 chili di carne. Dunque quest’ anno la fiera

di Lonato celebra il suo principale prodotto a

denominazione comunale con un nuovo record.

L’osso dello stomaco è un prodotto della tradizione

contadina locale ed è prodotto con carne di maiale .Di cosa

si tratta è presto detto .Lo spiega Marino Damonti,

eclettico ristoratore e autore del libro il maiale nella

tradizione.

Secondo la ricetta tradizionale delle famiglie lonatesi , per

fare l’òs de stòmech si prende proprio l’ osso dello stomaco

del maiale, precedentemente messo per una giornata in

visione cioè a insaporire in una bagna di vino rosso con sale,

pepe, aglio, cannella e noce moscata, come si faceva per la

coppa.

Poi si taglia in tre o quattro pezzetti e inserito nella

vescica di maiale, in mezzo all’ impasto. Quindi si lega la

vescica, la si fora e si mette l’ insaccato ad asciugare

davanti al fuoco per un paio di giorni, prima di porlo a

stagionare.

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L’ANGOLO DEI PENSIERI

Filastrocca di primavera

Filastrocca di primavera

Più lungo è il giorno,

più dolce la sera.

Domani forse tra l’erbetta

spunterà la prima violetta.

O prima viola fresca e nuova

beato il primo che ti trova,

il tuo profumo gli dirà,

la primavera è giunta, è qua.

Gli altri signori non lo sanno

e ancora in inverno si crederanno:

magari persone di riguardo,

ma il loro calendario va in ritardo.

G. Rodari

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Un attimo di Svago……

- Il colmo per un tappo?......

………restare imbottigliati nel traffico!

- Qual è quella cosa che se cade non serve più?

La linea telefonica!

- Sapete il motivo perché gli uomini scelgono le donne che

piangono sempre e impiegano tre ore nel vestirsi?

Perché in effetti non ce ne sono altre!

Dal Dottore…

Una anziana signora è dal medico. Il medico le prova la pressione,

studia il elettrocardiogramma poi le fa:

- Bene bene, siamo molto migliorati dal mese scorso. Ora può

riprendere le scale tranquillamente!

- Meno male dottore! Mi ero proprio stufata di salire e

scendere dalla grondaia!!

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PRESI PER LA GOLA

RISOTTO DEL GHIOTTONE

INGREDIENTI: ( PER 4 PERSONE) 400 g DI RISO 75g di BURRO 3

TUORLI D’ UOVO FORMAGGIO TENERO QUANTO BASTA

ABBONDANTE PARMIGIANO GRATTUGGIATO , SALE.

PROCEDIMENTO: LESSATE AL DENTE IL RISO IN ACQUA

SALATA, SCOLATE E CONDITE CON IL BURRO, IL

PARMIGGIANO GRATTUGGIATON E I TUORLI D’ UOVO,

AMALGAMANDO BENE , IMBURRATE UNA TEGLIA DA FORNO E

STENDETEVI SOPRA UNO STRATO DI RISO, UNO STRATO DI

FORMAGGIO TENERO TAGLIATO A FETTINE SOTTILI ED UN

ALTRO STRATO DI RISO.

RICOPRITE CON IL PARMIGIANO GRATTUGGIATO E PASSATE IN

FORNO PER POCHI MINUTI PER DARE AL RISO UN BEL COLORE

DORATO.

SERVITE CALDO…

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RISOTTO AI FRUTTI DI MARE INGREDIENTI: (PER 4 PERSONE) 350gr DI RISO 6OOgr DI

VONGOLE 400gr DI COZZE 150 gr DI CALAMARETTI E DI

SEPPIOLINE , MEZZO LITRO DI BRODO VEGETALE, 2 CIPOLLE, 2

SPICCHI DI AGLIO, 2 BICCHIERI DI VINO BIANCO SECCO 40 gr DI

BURRO, 3 CUCCHIAI DI OGLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA,

PREZZEMOLO, SALE E PEPE.

PROCEDIMENTO: FATE APRIRE A FUOCO VIVACE,

SEPARATAMENTE, LE COZZE E LE VONGOLE DEBITAMENTE

PULITE E SPURGATE, ESTRAETE I MOLLUSCHI CONSERVANDO

I LIQUIDI DI COTTURA, FATTE SOFFRIGGERE NELL’ OLIO L’

AGLIO E LA CIPOLLA TRITATI FINEMENTE E VERSATEVI LE

COZZE, LE VONGOLE, LE SEPPIOLINE E I CALAMARETTI

TAGLIATI A LISTARELLE, VERSATE UN BICCHIERE DI VINO,

FATE SFUMARE, AGGIUSTATE DI SALE E CUOCETE PER 15

MINUTI .

IN UN’ ALTRA PENTOLA FATE FONDERE IL BURRO E

IMBIONDITEVI L’ALTRA CIPOLLA. UNITE IL RISO E IL VINO E

LASCIATE SFUMARE, FATE CUOCERE PER 15 MINUTI

AGGIUNGENDO POCO ALLA VOLTA IL BRODO E IL LIQUIDO DI

COTTURA DI COZZE E VONGOLE, REGOLATE DI SALE E PEPE.

UNITE TUTTO IL PESCE AL RISO E FATE CUOCERE PER ALTRI

4|5 MINUTI , SPOLVERATEW CON IL PREZZEMOLO TRITATO.

SERVITE CALDO…

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MARZO

BAIGUERA SANTA MARIA 5/03/1920 ANNI 96 DONINELLI MARTINA 6/03/1923 ANNI 93 TIMINI LUCIA 11/03/1921 ANNI 95 BERTONI ANGELO 12/03/1950 ANNI 66 BOSCHETTI EVA 17/03/1940 ANNI 76 FORMENTI GIUSEPPINA 20/03/1930 ANNI 86 GHIRARDI BARBARINA 24/03/1919 ANNI 97

APRILE

OLIVETTI ANGELA 16/01/1924 ANNI 92 FARINA MARIA 20/01/1925 ANNI 91 GRAMOSTINI OTTORINO 23/01/1927 ANNI 89 MAGGIO SERVENTI BRUNO 1/05/1935 ANNI 81 DUI TERESA 6/05/1935 ANNI 81 CALVI CAROLINA 11/05/1926 ANNI 90 CAPUZZI MARTINO 14/05/1935 ANNI 81 GUINDANI GIOVANNI 15/05/1921 ANNI 95 ABBADATI ROSA 21/05/1942 ANNI 74 GIOVANETTI LUCIA 22/05/1925 ANNI 91 FEDERICI ALDINA 25/05/1923 ANNI 93

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DIAMO IL BENVENUTO A…

BONARDI GIUSEPPINA CAPUZZI MARTINO

SCARATTI GIULIA

BAIGUERA SANTA MARIA

DIAMO L’ULTIMO SALUTO A… SCOLARI GIULIO

MARTINONI GIOVANNI

CAPPELLI PRASSEDE

DINCAO PAOLA

FAUSTINI ANGELA

MARTINELLI GIOVANNI