Anno XXXVI - N. 25 - 23 Settembre 2017 - Aut. Trib. Brescia 19/4/82 N. 21 - 1 copia € 1,10, copia arretrata € 1,50 - Abb. annuo € 37 - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 - 45% - Art. 1 comma 1 L. 46/2004 - DCB di BSEd. “Il Castello” di M. Pasini & C. s.n.c. - 25018 Montichiari (BS) Via C. Battisti, 88 - Tel. 335.6551349 - Fax 030.964039 - info@ecodellabassa.it - Dir. Resp. Damiano Baronchelli - Stampa Ciessegrafica - Montichiari

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LOTTO

Il corpo dei Vigili Urbani

Nel Documento Unico di Programmazione del Comune di Montichia-

ri, che viene presentato ogni anno in Consiglio comunale, viene riportata la “radiografia” di Montichiari in tutte le sue componenti. Un interessante documento che permette di co-noscere maggiormente le carat-teristiche della cittadina, dalla sua espansione ai suoi abitanti alle sue caratteristiche econo-miche e culturali.

Fra i vari capitoli che tocca-no ogni settore vi è quello dei Vigili Urbani un gruppo consi-stente fra i 91 DIPENDENTI di tutta l’amministrazione comu-nale. La sede è in angolo fra via F. Cavallotti e via Tre Ramati a fianco della stazione dei Cara-binieri.

“Attualmente il Corpo di Polizia Locale è costituito dal Comandante del Corpo, da 2 Ufficiali di P.L., da 11 Agenti e da 2 unità nel settore ammini-strativo. Una copertura di 365 giorni all’anno su due turni di lavoro per 12 ore giornaliere. A queste si aggiungo 6/12 ore di servizio serale e notturno a secondo dei periodi.

Si aggiungono i servizi di viabilità e controllo nel corso delle manifestazioni popolari, sportive, concerti, Centro Fie-ra, nonché la scorta a cortei funebri e la presenza presso gli Istituti scolastici negli orari

di entrata e uscita dei bambini. Fra i vari controlli di repressio-ne delle violazioni stradali e del controllo delle automobili, di rilievo e di notevole importanza sono quelli che periodicamen-te, su disposizione del Signor Sindaco, vengono effettuati presso le strutture private che ospitano migranti richieden-ti asilo politico, finalizzati ad evitare “sovraffollamenti” e a controllare le condizioni igie-nico sanitarie.

Proseguendo nella lettura che indica molti altri aspet-ti della presenza dei Vigili sul territorio, viene indicato che Il rapporto fra il numero degli Agenti ed il numero dei Citta-dini residenti, 25.449 al 31 di-cembre 2016, è di ogni 1 ogni 1958 abitanti, nettamente infe-riore al rapporto ottimale di 1 a 1300 calcolato base ai parame-tri della regione Lombardia in base alle specifiche condizioni del territorio. Si è in attesa che venga espletato il concorso per un nuovo Agente.

Con questa situazione si-curamente non tutti i servizi possono essere svolti al me-glio, ma in questo caso è NE-CESSARIO INDIVIDUARE LE PRIORITA’ ed eventual-mente limitare il compito ri-servato ad altre forze dell’or-dine, con un dovere reciproco di collaborazione.

Danilo Mor

Montichiari: inciviltàA Montichiari operano 16 unitàPasseggiare lungo i sentieri

che costeggiano il Chiese è rilassante e, con il sotto-

fondo del fruscìo dell’acqua che scorre, sembra di essere in un al-tro mondo. Distese verdeggianti, fronde di alberi che lambiscono la superficie del fiume, prugne selva-tiche rosse e gialle, verde ovunque si volga lo sguardo. Oltre a persone a piedi, molte delle quali portano a spasso i loro cani, qualche cicli-sta, mentre i rumori del traffico in lontananza arrivano attenuati. Ci si saluta con cortesia, fermandosi talvolta anche a scambiare quattro chiacchiere, come non succede in centro Montichiari, dove di solito la gente è di fretta, immersa nella frenesia degli impegni quotidiani.

Questo bel quadretto, però, è rovinato dall’inciviltà di troppi maleducati, che usano le rive del Chiese come pattumiera. Avanzi di cibo, scatole di pizza, lattine, cartacce, buste di plastica, pac-chetti vuoti di sigarette, bottiglie di vetro, molte purtroppo rotte

Un portasporco male utilizzato. (Foto Mor)

e per questo pericolose. Verso il Ponte vicino al centro fiera da tempo sono stati rotti i pali di le-gno della staccionata e pure la panchina adiacente e nel fossato sacchetti di immondizia richiama-no insetti e probabilmente anche topi. È vergognoso che non si pos-sa mantenere decoroso il territo-rio, tenendo presente che ci sono cestini per i rifiuti e che ognuno a casa propria si presume abbia una pattumiera, anzi più d’una, se fa la raccolta differenziata! (A

riguardo, tuttavia, è inevitabile notare quanto deturpano il centro città bidoni, adesso che fa caldo puzzolenti, o sacchetti, messi fuo-ri nei giorni sbagliati, o comunque lasciati per strada giorni interi). Lo stesso scenario è presente nel Vaso Reale e in moltissimi angoli più o meno nascosti delle vie, su marciapiedi, sopra la scalinata che da Via Guerzoni porta verso via XXV Aprile, lungo le aiole di Via Marconi e di via Martiri della Li-bertà, alla City… questo solo per fare qualche esempio delle strade che percorro di frequente, ma si-curamente in ogni zona del paese la situazione è tristemente simile.

Giusto dare multe a chi butta mozziconi e non raccoglie i biso-gni del cane, ma se ognuno non matura un comportamento civi-le, nessuna multa gli insegnerà la buona educazione. Salvaguardare la pulizia del luoghi comuni si-gnifica salvaguardare noi stessi e i nostri figli!

Ornella Olfi

Il vigile Nodari ci ha lasciato“UOMO RETTO E LIGIO

AL DOVERE ESEMPIO DI DE-DIZIONE AL LAVORRO E DI PROFONDO RISPETTO PER LA COMUNITA’ MONTECLAREN-SE BEN VOLUTO E STIMATO DA TUTTI”. Con queste parole l’Amministrazione comunale ha salutato Mario Nodari che all’età di 92 anni ci ha lasciato.

In coppia con Ugo Soldini, che lo aveva preceduto nell’eserci-zio della funzione di vigile, dopo il suo pensionamento è rimasto fino al 1982 punto di riferimento della popolazione e tramite con l’Amministrazione comunale. Un uomo, prima di essere un vigile, rispettoso della divisa e del ruolo a lui assegnato, ma sempre dispo-nibile al dialogo con la popolazio-ne nell’intento di educare il citta-dino al rispetto delle regole. Ho

1982: ultimo giorno di lavoro al mercato.avuto modo di averlo come colle-ga in Comune per circa dieci anni e devo dire che mi è stato sempre di aiuto e di esempio nel delicato compito di dipendente comunale.

Prima di diventare vigile ha

conosciuto il duro lavoro di for-naio presso Costantino Nodari per poi riuscire, con grandi sacrifici, a diventare vigile del suo amato comune. Anche l’ultimo giorno di lavoro lo ha trascorso nel delicato compito di seguire il mercato del venerdì mattina. La visita di molti cittadini per l’ultimo saluto è stata sicuramente motivo di gioia e di orgoglio per i figli e parenti per un UOMO-VIGILE al quale la popo-lazione affidava regali a Natale che poi venivano distribuiti ai nonni ed alla famiglie bisognose. Altri tem-pi, NO, anche se la tecnologia ha cambiato il modo di lavorare rima-ne però il FATTORE UMANO che dovrebbe essere la regola prima di comportarsi e di rapportarsi con i cittadini da parte di chi rappresenta l’istituzione pubblica.

Danilo Mor

Un encomiabile servizio alla comunità

Ci si mette troppo tempoa diventare giovani.

(Pablo Picasso)

Un sorriso alla settimana

Un importante servizio alla comunità

ECOLdella Bassa Bresciana

’N. 25 - 23 Settembre 2017 2

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PARLIAMO DELLE MIE DONNE: 25 Settembre ore 21.00

È da poco iniziata la nuova stagione cinematografica 2017 – 2018 e sembra partita con il piede giusto.

Con il film “Cattivissimo me”, anche se abbiamo dovutoproiettarlo per tre fine settimana, avete risposto in molti e questo

è molto bello. Ora vi segnalo i film di Ottobre:

CARS 3: domenica 01 ore 15.00 (3D), ore 17,30 (2D) e ore 20,30 (2D). Lunedì 02 ott. Ore 21.00 (3D)

TANGERINS: martedì 03 ottobre ore 21.00BARRY SEAL: UNA STORIA AMERICANA Sab. 07 ore 21.00 Dom. 08. Ore 15.00 e ore 20,30. Lunedì 09 ore 21.00

CAPTAIN FANTASTIC: martedì 10 ottobre ore 21.00

Appello per bambine ribelli

Montichiari: un 2017 ad alti livelliper il pittore monteclarense Oscar Coffani

Oscar Coffani è un gio-vane artista montecla-rense che da tempo ve-

leggia stabilmente nell’Olimpo dei grandi della pittura. Figlio d’arte (il padre Dino è scultore affermato in tutta Italia), nato nel 1980, Oscar è reduce da due significative mostre collet-tive nelle quali è stato invitato tra pochi eletti del panorama italiano. La prima si è svolta in Francia a Lacoste: l’esposizio-ne, organizzata in occasione del compleanno del grande stilista Pierre Cardin, lo ha visto pre-sente con un prezioso olio su tela che simboleggia l’impor-tanza del dialogo tra le culture in uno scambio fecondo di mes-saggi e di valori.

Successivamente è stata la volta di Palermo, al Museo Levi, in una collettiva curata dal critico d’arte Paolo Levi nell’ambito della Biennale Internazionale del Mediterra-neo: qui è stato “L’albero del-la vita” l’opera presentata ed inserita nell’importante cata-

Oscar Coffani.

logo collegato alla mostra. Per l’artista monteclarense il 2017 è continuato con un prestigio-so premio, il “Filippo De Pisis 2017”, attribuitogli dal critico Flavio De Gregorio, presidente dell’Accademia di Santa Sara, per “meriti speciali” dopo una mostra a Barcellona nella qua-le aveva strabiliato pubblico e “addetti ai lavori”.

L’Accademia è un’istituzio-

ne italiana permanente di stu-diosi ed esperti nelle arti, lettere e scienze e punta a promuovere l’arte e la cultura tra i più giova-ni. E veniamo alle prossime due ulteriori mostre che a settembre vedranno protagonista questo giovane e sensibile artista.

La prima avrà luogo nella capitale russa nel contesto della Biennale d’arte di Mosca orga-nizzata da una Fondazione di amicizia Russia-Italia: saranno presenti una quindicina di pitto-ri italiani con il monteclarense che porterà all’attenzione dei visitatori un olio su tela, tra le sue più recenti creazioni; sarà poi la volta del Museo d’ar-te Moderna e Contemporanea Sciortino di Palermo che “at-tende” Oscar con “Mistica tra-scendenza”. È un 2017, come si vede, particolarmente inten-so per l’artista dei sei colli che non smette di credere in un’arte capace di elevare gli animi, di sensibilizzare i cuori, di emo-zionare, in un percorso sempre più attento alla spiritualità.

Se ancora non lo avete let-to durante questa calda estate, c’è un libro che

sta richiamando l’attenzione di tutti, ma soprattutto quella delle bambine, ideale come regalo di compleanno o come incentivo di inizio anno scolastico. Due au-trici italiane, Francesca Cavallo ed Elena Favilli, infatti, hanno scalato le classifiche delle ven-dite senza ostacoli con quello che si può ormai definire un be-steller: “Storie della buonanotte per bambine ribelli”. È la rac-colta di 100 brevi storie, affian-cate da altrettante coloratissime illustrazioni, che raccontano di come cento bambine, apparte-nenti alle epoche più disparate e provenienti da tutto il mondo, grazie ad impegno, motivazione e perseveranza, siano riuscite a realizzare il proprio sogno, fosse quello di andare alle Olimpiadi, entrare in politica o combattere una rivoluzione.

Il linguaggio è semplice ed immediato, come quello di tut-

te le favole più conosciute, ma qui si ferma la somiglianza con le favole di Cappuccetto Rosso e Biancaneve, perché per il re-sto non potrebbero essere più diverse. Sono tutte storie vere, che parlano di donne più o meno conosciute, in grado di trasfor-marsi in una vera fonte di ispira-zione per le bambine di ogni età, anche per quelle che, come me, ormai bambine non lo sono più, ma che sono comunque deside-

rose di essere autrici del proprio futuro. La parte migliore di que-sto libro, tuttavia, la si ritrova nella straordinaria capacità delle autrici di distaccarsi dalle figu-re delle donne che raccontano, spesso personaggi controversi (si pensi a Margaret Tatcher o a Hillary Clinton), senza entrare nel merito di quello che è stato il loro operato o i loro ideali: tutto ciò che ne emerge è il racconto di una bambina che sogna, che prende in mano la sua vita e che ce la fa.

È proprio per questo mo-tivo che leggere i racconti è importante per tutti, non solo per le bambine a cui sono chia-ramente indirizzati, ma anche per i bambini: uno strumento utile per crescere una gene-razione di ragazze che cre-dono nelle proprie capacità e di ragazzi coscienti di avere nell’altro sesso delle persona-lità valide con cui competere, collaborare e misurarsi.

Sara Badilini

A settembre due mostre tra la Russia e la Sicilia

ECOLdella Bassa Bresciana

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Giovani del ciclismo mondialein pista a Montichiari

Oltre trecento ragazze e ragazzi da 17 o 18 anni, provenienti da ben 44 na-

zioni, hanno vissuto in quel di Montichiari dal 23 al 27 agosto, i campionati mondiali su pista per Juniores. Molte le tifoserie, anche straniere, sugli spalti della mani-festazione organizzata positiva-mente dalla Società Asd Energy, che dal gennaio gestisce il Velo-dromo Fassa Bortolo, dopo i po-sitivi e tanti anni di gestione della Famigli Bregoli.

Attesi ed occhi puntati sui ci-clisti italiani, applau-ditissimi il montecla-rense Filippo Pastorelli (Feralpi Monteclaren-se) che correva a casa in una pista che co-nosce alla perfezione, abituato a vincere in importanti gare anche su strada. Così come l’altro bresciano Mi-chele Gazzoli (Aspira-tori Otelli), recente vin-citore del campionato europeo su strada, pur-troppo caduto prima di

affrontare gare a lui più adatte. Pur gareggiando a livelli molto presti-giosi i giovani italiani, hanno tro-vato atleti più forti di loro, almeno in questa occasione.

Diversa la gara delle ragazze, che in più occasioni hanno do-minato, confermando di essere ai massimi livelli Mondiali nella pista. Protagonista assoluta, come spesso le capita, la trentina Leti-zia Paternoster. Ha vinto tre tito-li mondiali, nell’Omnium, nella Madison (gara a punti in coppia) assieme a Chiara Consonni e

nell’inseguimento a squadre in-sieme alla cremonese Martina Fidanza, (prima anche nello scra-tch) Vittoria Guazzini ed ancora Chiara Consonni, un vittoria che ha portato anche il record mon-diale per ben due volte.

Momenti magici ed emozio-nanti quelli delle premiazioni, con gli inni della nazione dei vincito-ri, che ha visto suonare più volte l’inno italiano. Giorni di festa e di pace, dove sono nate molte amici-zie con persone di popoli diversi.

M. M.

La scritta “affittasi”

Il commercio a Montichiari ha dei punti ben determinati per le sue proposte: princi-

palmente intorno “all’area del Campanile”, in viale Europa e nella City. Vi sono alcune real-tà con la scritta “AFFITTASI” da tempo immemorabile, come tante in questo ultimo periodo che vedono svuotarsi i negozi per cessata attività o per trasfe-rimento in altra sede alla ricer-ca di soluzioni che permettono al cliente di poter parcheggiare.

Nel tempo può diventare un problema non poco indifferen-te lo svuotamento del centro storico, dove sembra prevale-re, dopo aver chiuso la piazza ex Garibaldi, ora S. Maria, la proposta di numerosi bar pre-si d’assalto questa estate calda che ha visto una serie di mani-festazioni per il pubblico che è rimasto a Montichiari.

Via G. Marconi e via Mar-

tiri della Libertà sono diven-tate un’asse principale per una viabilità sempre più crescente che reca solo danno ai commer-cianti che vedono solo passare centinaia se non migliaia di macchine al giorno, non age-volando sicuramente il transito delle biciclette, delle carrozzi-

ne e dei passanti. Una questione di cui abbiamo più volte scritto. Sicuramente il Nuovo Piano di Governo del Territorio dovrà tener conto di questa situazione e trovare le misure necessarie per scongiurare le svuotamento del centro storico.

DM

Intorno al Campanile di Montichiari

Oltre 20 spazi commerciali in attesa di operatori

Una delle tante saracinesche abbassate. (Foto Mor)

Oltre 20 spazi commerciali in attesa di operatori

Il quartetto Italiano primo davanti a Nuova Zelanda e Francia.

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Festeggiata Paola Nicoli ed amici

I festeggiati: Pamela, Paola Nicoli e Glauco. (Foto Mor)

Non poteva che essere una grande festa per PAOLA NICOLI in

occasione del suo compleanno (l’età delle donne non si rivela, ma sicuramente un anno meno ai 100) presso il suo Ristorante il Green Park Boschetti dove ha dedicato tutta una vita di lavoro. Per questo diversi anni fa le è stato conferita l’onore-ficenza di CAVALIERE DEL LAVORO. Attualmente riveste il ruolo di madrina della Banda

di Montichiari. Ancora oggi, se si trova al bar, è lei a preparar-vi il miglior caffè.

Presenti parenti ed amici insieme ad un’altra compa-gnia molto legata alla famiglia Nicoli.

Si tratta del signor Clauco già presente a Montichiari per diversi anni con la professione di arredatore ed esperto in alle-stimenti fieristici. Trasferitosi a Cremona è comunque legato ai Nicoli per interessi comuni.

Presente tutta la famiglia di Glauco con una delle due figli che ha compiuto, assieme al papà, gli anni.

Fiori, fiori e fiori per non-na Paola con un mazzo di rose rosse, il numero dei suoi anni, ed un pranzo nella tradizione del ristorante con un sotto-fondo musicale con dediche. Fotografie ricordo per l’avve-nimento che sicuramente avrà seguito nel futuro.

DM

Compleanni al Green Park Boschetti

Festa Alpina: un successo

La terza festa Alpina presso il quartiere Al-lende di Montichiari ha

superato ogni più rosea previ-sione. Come ormai consuetu-dine è stato approntato tutto il parco con le strutture di cucina ed un grande telone, di pro-prietà, che viene affittato per altre manifestazioni. A fianco lo spazio riservato al ballo con le tre serate musicali.

Circa 500 porzioni di spie-do prenotate la domenica mat-tina, anche da asporto, e nella serata conclusiva. Una nume-rosa presenza di appassiona-ti dei vari piatti proposti ha messo a dura prova l’organiz-zazione nonostante i circa 50 volontari che, con il loro con-tributo, permettono al Gruppo di avere un buon margine di attivo destinato alle varie ini-ziative sociali.

Grande partecipazione alla Festa Alpina di Montichiari. (Foto Mor)

Si diceva del successo del-lo spiedo, ma anche del fritto misto, del capriolo con po-lenta, del baccalà, la classica salamina ed altre specialità di primi piatti che hanno tut-ti contribuito a rendere la de-cima edizione della festa fra le più importanti e riuscite sia come partecipazione che

nel gradimento delle propo-ste, con grande soddisfazione degli organizzatori. I premi rimasti della lotteria con rela-tivo elenco li potrete trovare presso la sede in via Pelle-grino 2. Per informazioni tel. Alberto Chiarini 3665089402, Valerio Pasotti 3402341946.

Danilo Mor

Numerosi piatti prelibati

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Dall’anno 2016 sono stati erogati oltre 300 mila euro a favore di interventi di natura sociale

e culturale e 140 mila euro a favore di Garda Vita

Continua l’impegno di BCC del Garda a sostegno del territorio

Quattro i certificati di deposito ad impatto sociale promossi dal 2016. L’ultimo emesso va a sostegno delle bande musicali cittadine:

al via Symphonia

Montichiari, 11 set-tembre 2017 - BCC del Garda rafforza

le attività a sostegno delle fa-miglie del territorio e promuo-ve l’emissione di Symphonia, il Certificato di Deposito soli-dale a favore delle bande mu-sicali locali.

L’iniziativa consolida ulte-riormente il posizionamento di BCC del Garda quale portatri-ce di valori ad impatto sociale a beneficio di tutta la collet-tività. Dal 2016 infatti, BCC del Garda ha erogato quattro certificati di risparmio solidali (l’ultimo prima di Symphonia a supporto delle famiglie con bambini con disabilità attra-verso le associazioni Onlus La Sorgente, La Rondine e Un Sorriso per la Vita) per un to-tale sottoscritto pari a oltre 10 milioni di euro, una quota per-centuale del quale è stata devo-luta ad enti benefici e culturali del territorio. Sempre nell’am-bito degli strumenti a finalità sociale, dal 2016 la Banca ha erogato 1.100 prestiti per un ammontare di circa 23 milioni di euro finalizzati a sostenere le famiglie nelle spese scola-stiche, sportive e ricreative dei propri figli ed altre esigenze familiari.

Completa l’insieme di atti-vità Garda Vita, l’associazio-ne mutualistica senza scopo di

lucro creata da BCC del Garda per fornire assistenza sanitaria e sussidi alle famiglie dei pro-pri Clienti e dei Soci. Dal 2016 la Banca ha sostenuto l’attività di Garda Vita con un contribu-to di 140 mila euro.

“Il Certificato di Deposito Symphonia è solo l’ultima del-le diverse iniziative a impatto sociale promossa negli ultimi anni dalla Banca – commenta Massimiliano Bolis, Diret-tore Generale di BCC del Garda – iniziativa che auspi-chiamo possa dare un concreto sostegno ai giovani musicisti del nostro territorio e valoriz-zare una risorsa culturale fon-damentale per la nostra comu-nità. I risultati conseguiti fino a ora, grazie ai progetti e alle attività avviate dalla nostra Banca, sono assolutamente in-coraggianti e testimoniano un impegno nel sociale serio, so-lido e continuativo. Oltre a tut-to ciò va sottolineato che dal-la sua nascita Garda Vita ha rilasciato oltre 13 mila buoni corrispondenti ad un valore di oltre 650 mila euro distribuiti sul territorio a favore delle fa-miglie.”

Complessivamente, BCC del Garda ha effettuato nel 2016 quasi 300 interventi di natura sociale, culturale e spor-tiva, arrivando a erogare oltre 300 mila euro.

Dettagli Certificato di De-posito Symphonia

BCC del Garda si impegna, alla fine del periodo di colloca-mento e a titolo di liberalità, a devolvere alle bande musicali individuate, lo 0,5% del valore nominale sottoscritto dai Clienti.

• Data di emissione: 12 set-tembre 2017;

• Data chiusura sottoscri-zioni: 20 novembre 2017, sal-vo proroga;

• Durata del certificato: 42 mesi.

Le bande che riceveranno il contributo

• Banda cittadina Maestro “Carlo Inico” di Montichiari

• Banda musicale “Elia Ma-rini” di Calcinato

• Banda musicale “Pietro Lonati” di Mazzano

• Corpo musicale “Giusep-pe Sgotti” di Nuvolera

• Banda musicale di Tremo-sine sul Garda di Tremosine

• Banda musicale “France-sco Marchiori” di Polpenazze del GardaUfficio Stampa BCC del Garda

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’N. 25 - 23 Settembre 2017 7

Via Tre Innocenti, 24/A - 25018 MONTICHIARI (BS) - Tel. 030.9650417 - Fax 030.9652551

SuperpoloFieristico; della Lombar-

dìa orientale. È l’accor-do, firmato il 7 luglio, a

Brescia, al Pirellino di via Dal-mazia. Unendo Brescia, Mon-tichiari, Bergamo e Cremona. Per, poi, puntare a tre obiettivi: armonizzare i calendari evi-tando le sovrapposizioni; au-mentare il numero delle espo-sizioni; far conoscere i prodotti lombardi a livello internaziona-le. Convinto assertore, dell’ini-ziativa, è l’assessore regionale Mauro Parolini. Uomo di pro-vata esperienza e capacità. Il tutto entra nel piano di “riunire tutte le fiere della Lombardìa”, fatta eccezione per Milano, ten-tacolare e centripeta.

Di fatto, ed è una banale considerazione storica, la no-stra Regione è Milano-centri-ca. Evidente come la polariz-zazione, della metropoli, vada ben oltre gli stessi confini re-gionali. Questo, può, e deve, diventare un pungolo, per le altre realtà, ad andare oltre i limiti attuali, valorizzando le proprie capacità ed il . Senza equivoci e fraintendimenti: le realtà fieristiche hanno sen-so, credibilità, se sono capaci di incidere sull’economìa. Di-venedone motore, producen-do ricchezza, posti di lavoro e movimentando l’indotto. Basti pensare che lo svilup-po della nostra provincia, sul piano industriale, com-merciale, artigianale, agrico-lo, culturale, turistico, può dare un aiuto decisivo per le sorti incerte dell’Aeroporto. Che, si badi bene, è aeroporto

di Montichiari, come colloca-zione geografica ma, in realtà, è aeroporto di Brescia e della Provincia di Brescia. Vedia-mo come, sotto diversi aspetti, Brescia abbia fatto progressi enormi. Per dare un riscontro, in campo culturale ed artistico, Brescia non è più considerata, dagli operatori di viaggio, una realtà di nicchia, come avveni-va in passato. Ma qualcosa di molto più consistente al punto da meritare permanenze di lun-ga durata.

Tornando alle Fiere, già ci sono segnali del come si vuole operare. Il fatto che già alcune realtà fieristiche sìano sbar-cate a New York e puntino ad altre realtà internazionali, è un dato preciso. Dalle specialità culinarie, come “esca” per at-trarre l’attenzione, è possibile passare all’offerta di pacchetti turistici, con evidenti risultati

per l’indotto. In sostanza, l’u-nione fa la forza. Vedremo, in avvenire, quali saranno i risul-tati. A confortare le attese, no-nostante fallimenti e difficoltà del passato, è il fatto che la Regione Lombardìa negli ul-timi 4 anni abbia stanziato 3 miliardi di euro per il sistema fieristico. Ed a settembre ne arriveranno 1,4. Rispetto agli inizi, anni ’80, tutto il mondo è cambiato e continua a cambia-re. Si è capito, finalmente, che non si può stare chiusi nella propria ristretta realtà. Chi volle la Fiera di Montichiari era troppo avanti per il suo tempo. Pensare lontano, do-vrebbe essere normale prassi di capacità governativa. To-talmente diversa dal pseudo-attivismo di questo scorcio di millennio. L’olio buono vien sempre a galla…

Dino Ferronato

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FESTEGGIA CON NOIIL PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ

NUOVI ARRIVI PER L’AUTUNNO

ECOLdella Bassa Bresciana

’N. 25 - 23 Settembre 2017 8

Un caro ricordo

Teresa Pezzaioli in Boschetti7° anniversario

Il marito Davide con il figlio Edoardoe parenti tutti la ricordano.

Giovanni Baronchelli1° anniversario

Anna Desenzani ved. Chiodelli1° anniversarioTi ricordano sempre

i tuoi figli, nuore e nipoti

Faustino Scalmana7° anniversario

Antonio Berta (Tone) 4° anniversario

Alessandro Mandonico2° anniversario

Maura Belli in Zanola3° anniversario

Lucia Treccani ved. Spagnoli3° anniversario

Giuseppa Leda (Giusy) Stefanetti in Motto4° anniversario

Eugenio Treccani (Mosca)1° anniversario

Giovanni Vezzoli:100 anni festeggiati in casa

Premio di pitturaTreccani degli Alfieri

Per la XXIII edizione del Premio la commissione giudicatrice non ha indi-

viduato tra i partecipanti un vin-citore assoluto, ma ha stabilito di segnalare cinque artisti me-ritevoli di “menzione”: Alberto Acerbi, Camilla Gagliardi, Ste-fano Malosso, Madalina Serotti e Agata Treccani.

A questi artisti il Museo Le-chi di Montichiari dedica una

mostra collettiva che sarà al-lestita presso lo spazio mostre temporanee fino al 1 ottobre 2017.

Una selezione delle opere esposte parteciperà inoltre alle due giorni di Expo Arte, Mostra dell’Arte Moderna e Contempo-ranea che si svolgerà il 23 e 24 settembre al Centro Fiera del Garda - Montichiari.

S.

Mostra collettiva al Museo Lechi

Il brindisi di auguri a papà Giovanni da parte dei figli e della nuora. (Foto Mor)

Il compleanno di Gio-vanni Vezzoli, 100 anni festeggiati nella sua

casa a Montichiari attornia-to dai figli e dalla nuora Ma-risa che compie gli anni nel-lo stesso giorno. Una vita intensa quella del signor Giovanni che non si è fatto mancare nulla, adeguandosi alle vicissitudini della vita. Reduce della guerra di Gre-cia – Albania ha combattu-to sempre il prima linea per

circa sette anni con lo spiri-to del vero soldato italiano.

Dopo la guerra inizia a lavorare presso l’azienda agricola Civera per poi pas-sare in cartiera e finire come muratore. Con l’amata mo-glie Maria Mazzotti, morta ben 27 anni fa, forma una famiglia con ben cinque fi-gli: Francesca, Valentina, Elisa, Guido e Wanda.

Il signor Giovanni ha fe-steggiato in casa, dove risie-

de, costruita con molti sacri-fici anche se, a suo dire, ha saputo divertirsi durante la sua lunga vita.

Foto ricordo per l’avve-nimento con tanto di torta con dedica e bollicine con il classico augurio della salu-te che possa accompagnare il signor Giovanni attornia-to dall’affetto dei familiari nella sue mura domestiche.

Danilo Mor