Maria Luisa Leotta SCHOOL NEWS · “Giorno della Memoria”, il 27 Gennaio ... indifferenti...

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SCHOOL NEWS Giugno 2018 Anno 11 Numero 2 Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” www.icgvergafiumefreddodisicilia.it [email protected] ~ Fiumefreddo di Sicilia ~ Dirigente Scolasco Maria Luisa Leotta Anno Scolastico 2017/2018 ALUNNI tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Vergadi Fiumefreddo di Sicilia INSEGNANTE CAPOREDATTORE Strazzeri Sabrina INSEGNANTI COLLABORATORI DI REDAZIONE Arcidiacono Luigia Cristaldi Lucia La Spina Venera Nicosia Giovanna Pennisi Roberta A SCUOLA DI LEGALITA’ SCUOLA E TEATRO LINGLESE NELLA NOSTRA SCUO- LA FESTE E N TRADIZIONI ED. ALLA SALUTE ED. AMBIENTALE ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO SCUOLA E PROGETTUALITAI RAGAZZI RACCONTANO ED. STRADALE SPORT A SUOLA PREMI E SUCCESSI EVENTI DI FINE ANNO LA REDAZIONE LABORATORIO POTENZIAMENTO “INTRECCI D’ARTE” Il progetto Intrecci darteha affrontato da diversi punti di vista la tematica dellintrec- cio, come incrocio, fusione di realtà, forma ornamentale, intreccio di materia, tra perso- ne, tra istituzioni, tra le varie discipline e le nuove tecnologie digitali, lartigianato e i mestieri darte, capaci di comunicare ai gio- vani che sono pronti a coglierne il valore traducendolo in nuovi mestieri fatti di cono- scenza, di ricerca e di innovazione. La vita di ognuno è un intreccio di relazioni, di avvenimenti, di storie, di esperienze. Allo stesso modo, la scuola è lintreccio delle vite, delle relazioni, degli avvenimenti, delle storie, delle esperienze di ognuno dei suoi protagonisti. CONTINUA pag.24 GRANDE SUCCESSO AL CONCORSO MUSICALE NAZIONALE DELLA RIVIERA IONICO ETNEA Giorno 23 Marzo 2018 la prof.ssa che si occupa del potenziamento musicale, ha fatto partecipare alcuni tra noi alunni al Concorso Musicale Nazionale della Ri- viera Ionico-Etnea, a Giarre. Il concorso era rivolto sia ai pianisti sia a tutti coloro che suonavano uno stru- mento, quindi cerano ragazzi, più o meno della nostra età, che suonavano chitarre, trombe, clarinetti, marimbe, e cerano persino intere orchestre, compo- ste da archi, batterie, bassi, flauti e pia- noforte. CONTINUA pag.33

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SCHOOL NEWS

Giugno 2018 Anno 11 Numero 2

I s t i t u t o C o m p r e n s i v o

“ G i o v a n n i V e r g a ”

www.icgvergafiumefreddodisicilia.it

[email protected]

~ Fiumefreddo di Sicilia ~

Dirigente Scolastico Maria Luisa Leotta Anno Scolastico 2017/2018

ALUNNI

tutti gli alunni

dell’Istituto Comprensivo

“G. Verga”

di Fiumefreddo di Sicilia

INSEGNANTE CAPOREDATTORE

Strazzeri Sabrina

INSEGNANTI COLLABORATORI

DI REDAZIONE

Arcidiacono Luigia

Cristaldi Lucia

La Spina Venera

Nicosia Giovanna

Pennisi Roberta

A SCUOLA DI LEGALITA’

SCUOLA E TEATRO

L’INGLESE NELLA NOSTRA SCUO-LA

FESTE E N TRADIZIONI

ED. ALLA SALUTE

ED. AMBIENTALE

ALLA SCOPERTA DEL

TERRITORIO

SCUOLA E PROGETTUALITA’

I RAGAZZI RACCONTANO

ED. STRADALE

SPORT A SUOLA

PREMI E SUCCESSI

EVENTI DI FINE ANNO

LA REDAZIONE

LABORATORIO

POTENZIAMENTO

“INTRECCI D’ARTE”

Il progetto “Intrecci d’arte” ha affrontato da diversi punti di vista la tematica dell’intrec-cio, come incrocio, fusione di realtà, forma ornamentale, intreccio di materia, tra perso-ne, tra istituzioni, tra le varie discipline e le nuove tecnologie digitali, l’artigianato e i mestieri d’arte, capaci di comunicare ai gio-vani che sono pronti a coglierne il valore traducendolo in nuovi mestieri fatti di cono-scenza, di ricerca e di innovazione. La vita di ognuno è un intreccio di relazioni, di avvenimenti, di storie, di esperienze. Allo stesso modo, la scuola è l’intreccio delle vite, delle relazioni, degli avvenimenti, delle storie, delle esperienze di ognuno dei suoi protagonisti. CONTINUA pag.24

GRANDE SUCCESSO AL

CONCORSO MUSICALE

NAZIONALE DELLA RIVIERA IONICO ETNEA

Giorno 23 Marzo 2018 la prof.ssa che si occupa del potenziamento musicale, ha fatto partecipare alcuni tra noi alunni al Concorso Musicale Nazionale della Ri-viera Ionico-Etnea, a Giarre. Il concorso era rivolto sia ai pianisti sia a tutti coloro che suonavano uno stru-mento, quindi c’erano ragazzi, più o meno della nostra età, che suonavano chitarre, trombe, clarinetti, marimbe, e c’erano persino intere orchestre, compo-ste da archi, batterie, bassi, flauti e pia-noforte.

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PAGINA 2 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

INCONTRO SUL

BULLISMO

Chi non ha mai sentito parlare di bulli-smo? Chi tra noi ragazzi non ha mai

assistito a un episodio di bullismo? Quanti di noi hanno avuto il coraggio di agire e non rimanere indifferenti?

Oggi il fenomeno del bullismo è purtrop-po sempre più diffuso tra i giovani, in

tutti gli ambienti da noi frequentati, dalle scuole alle palestre; nasce da qui l’esi-

genza di parlarne per provare a combat-terlo. A tal fine la nostra scuola, in colla-borazione con il CAV (il Centro di Assi-

stenza alla Vita) di Fiumefreddo di Sici-lia, giorno 23 Febbraio, ha organizzato

un incontro con la dott.ssa Ubbiali, psi-cologa dello sviluppo e dell’educazione.

L’ incontro ci ha da subito coinvolti e resi protagonisti: attraverso le parole

(paura, prepotenza, prevaricazione, so-pruso, violenza, vittima, indifferenza,

sofferenza, isolamento, solitudine, bran-co …) da noi suggerite per descrivere il

fenomeno, siamo giunti

GIORNATA DELLA

MEMORIA L’Istituto Comprensivo “G. Verga” di Fiumefreddo di Sicilia, nell’ambito del Progetto Legalità, nella ricorrenza del “Giorno della Memoria”, il 27 Gennaio 2018, ha proposto la visione del film “Gli invisibili”, in collaborazione con il Cine Macherione. L’attività formativa-didattica, intesa ad educare alla cittadinanza e alla memoria storica le giovani generazioni, ha visto coinvolti circa 250 alunni dell’istituto, cioè tutte le classi di scuola media. La visione del film è stata preceduta nel-le classi da una serie di incontri prepara-tori informativi e formativi riguardanti il periodo storico di riferimento e gli avve-nimenti verificatisi. La proiezione del film ha avuto luogo il 25 Gennaio 2018. Prima dell’inizio della proiezione del film la nostra Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Luisa Leotta, ha esortato i ragazzi a non dimenticare quanto la sto-ria ci ricorda e ci ha consegnato: essa,

infatti, è maestra di vita e ci aiuta a cre-scere ed a formare le coscienze. Alla fine della proiezione è seguita una testimonianza del prof. Arturo Pana-scia, dell’Associazione Nazionale Par-tigiani d’Italia, sede provinciale di Ca-tania. Egli ha invitato i ragazzi a divulgare i valori di libertà e democrazia espressi nella Costituzione Italiana, ed a perpe-tuare la memoria dei partigiani e di quanti offrirono la loro vita per liberare l’Italia dai nazisti e dai fascisti. Interes-santi e commoventi sono stati i racconti e gli episodi riferiti, diretta testimonian-za del padre partigiano del relatore. Per i ragazzi è stato un forte momento formativo.

alla definizione di “bullismo”, compor-tamento sociale che comprende tutte

quelle azioni di sistematica prevarica-zione e sopruso da parte di una o più

persone, i cosiddetti bulli, ai danni di un’altra più debole, la cosiddetta vitti-

ma. Per mezzo della visione di filmati-testimonianze di ragazzi/e vittime di bullismo, abbiamo fatto la distinzione

tra tra bullismo diretto, indiretto e cyber bullismo ovvero bullismo virtuale.

Durante la seconda parte dell’incontro abbiamo anche simulato degli atti di

bullismo: recitando chi la parte del bul-lo, chi quella delle vittime, chi quella

degli spettatori passivi. Abbiamo riflet-tuto su cosa si prova dall’una e dall’al-tra parte e su quanto sia assurdo non

agire a difesa della vittima: assistere in silenzio e con indifferenza ad atti di

bullismo significa legittimarli. Se è vero che noi giovani siamo il futuro del

nostro paese, non possiamo rimanere indifferenti pensando che il problema non ci riguardi!

Classe 2ª A Scuola secondaria

2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 3

CULTURA DELLA LEGA-

LITA’:

EDUCAZIONE E

RISPETTO DELLE

REGOLE

Giorno 22 marzo 2018, noi alunni delle classi terze, ci siamo recati presso i lo-cali del Casale Papandrea ed abbiamo assistito ad una conferenza tenuta dal Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri di Fiumefreddo Daniele Altadonna, sul tema “Cultura della legalità: educazione e rispetto delle regole”. Innanzitutto il Maresciallo ci ha spiega-to quello che è il suo lavoro e di cosa si occupano i Carabinieri. L’Arma dei Carabinieri è una forza mi-litare di polizia di pubblica sicurezza che si occupa di tutto ciò che riguarda il vivere civile della società. Ci ha proposto un filmato, nel quale veniva riassunta tutta la loro storia, i loro compiti istituzionali, la loro orga-nizzazione e i loro legami con i cittadi-ni.

LA DONNA IERI E OGGI

Spiegare cosa significa “essere donna” non è semplice. Anticamente il ruolo della donna è stato diverso rispetto a quello di oggi. Nella preistoria la donna non aveva una sua dignità e non aveva una sua vita, era legata alla vita familiare, doveva partori-re figli e accudirli. Il Medioevo è stato il periodo più buio per la donna, infatti la società patriarcale la descrive come una “strega” nel senso che portava a sé l’uomo. Molto spesso veniva torturata e uccisa a causa del “Malleus Maleficarum”: le donne che mostravano di possedere una conoscen-za superiore a quella maschile, venivano accusate di stregoneria e bruciate sul rogo. I diritti che la donna oggi ha acquisito a noi sembrano scontati, ma non lo sono; la donna ha sofferto e lottato molto per arrivare ad ottenere pari dignità con l’uomo, almeno nei paesi occidentali. La festa della donna infatti non è esatta-mente una festa, ma una ricorrenza, un giorno per fare memoria e ricordare le donne che sono morte nell'incendio dell'8 marzo 1908 nella fabbrica “Triangle” a New York: quel giorno il proprietario della fabbrica appiccò il fuoco solo perchè le donne che vi lavo-ravano pretendevano diritti che lui non intendeva dare. La donna è un essere umano gentile, laborioso e amorevole e per rispettarla bisogna aiutarla e capirla, ma, purtrop-po, come nell’antichità, ancora oggi in Italia e nel mondo ci sono casi di fem-minicidio. Nei paesi islamici, inoltre, il ruolo della donna è subordinato a quello dell’uomo, non c’è pari dignità e opportunità, spes-so deve stare coperta nel viso o sui ca-pelli ed uscire accompagnata da un uo-mo. Oggi la donna è riuscita ad avere un ruolo importante nella nostra società, conquistando il rispetto della propria persona, anche se le è costato caro e di questo ringraziamo tutte le donne che nel tempo hanno lottato per le pari op-portunità, anche a costo di grandi soffe-renze o della loro stessa vita.

D’Urso Rebecca, D’Urso Marco D’Urso Virginia, Costanzo Antonino,

Caudo Giorgia, Chirico Arianna, Balzano Giulia, Caramma Erica,

Barbera Carlo, Rizzo Maria Agnese e Cingari Daniele

Classe 1ªD Scuola secondaria

Dopo questa piccola introduzione, si è passati al tema principale della confe-renza, che riguardava delle problema-tiche di cui molti giovani sono vittime, come il bullismo, i reati informatici, l’assunzione di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol. Il Maresciallo Altadonna ha dato a tutti noi dei consigli e delle informa-zioni che ci hanno fatto riflettere sul come sia facile rovinare la propria vita e cadere in reti dalla quale poi è diffi-cile, per molti impossibile, uscirne. Quel che però interessa a buona parte dei ragazzi della nostra età, sono state soprattutto le informazioni che ha dato in merito ai social network come Fa-cebook. Spesso si ignorano i gravi rischi che si corrono accettando amici-zie sconosciute o dando troppe infor-mazioni su di sé, poiché non si può mai essere certi sul chi sia chi sta die-tro ad un profilo apparentemente “carino” o “serio”. Questo è stato un incontro formativo ed informativo che terremo bene in mente per salvaguar-dare la nostra vita.

Alessandra Patti

Classe 3ªB Scuola secondaria

PAGINA 4 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

BULLISMO,

CYBERBULLISMO E RE-

SONSABILITA’

GENITORIALE

Il 17 aprile 2018, sempre nei locali della

nostra Scuola “Giovanni Verga” , di Fiu-

mefreddo di Sicilia si è tenuto un semina-

rio sul bullismo, sul cyberbullismo e sulla

responsabilità genitoriale con l’intervento

del Procuratore della Repubblica presso il

Tribunale per i minorenni di Catania,

dott.ssa Caterina Ajello.

All’incontro hanno preso parte sia alunni

sia genitori, ciò a riprova di quanto il no-

stro Istituto sia attento ai bisogni formativi

non solo degli alunni ma anche delle fami-

glie.

Fare il genitore non è mai stato un compito

semplice, meno che mai oggi in cui le di-

strazioni dai valori più autentici come la

famiglia, il dialogo e la relazionalità posi-

tiva sono stravolti e traviati da falsi idoli

che la società del consumismo e dell’appa-

renza ci propina quotidianamente.

Oggi il raccordo tra scuola e Territorio è

fondamentale per costruire una società

migliore ed educare alla cittadinanza attiva

piccoli e grandi.

GIORNATA

DELLA LEGALITA’

Giorno 23 maggio 2018 in occasione della ricorrenza della strage di Capa-ci, il Comune di Fiumefreddo ha organizzato in collaborazione con il nostro Istituto comprensivo “Giovanni Verga” una conferenza “PER NON DIMENTICARE” le vittime della mafia. Dopo la visione di un breve filmato sulle stragi di mafia, si è aperto un dibattito confronto e gli alunni hanno avuto modo di riflettere sul valore della legalità La legalità non è solo una bella paro-la ma deve essere il nostro sistema di vita.

2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 5

CON MALALA AL CASALE

Giorno 8 febbraio noi ragazzi delle quinte abbiamo partecipato ad una interessantissima rappresentazione teatrale al Casale Papan-drea sulla vita della ragazza pachistana, sim-bolo della battaglia e della difesa dei diritti civili e del diritto d’istruzione delle ragazze nei Paesi musulmani: la famosa Malala You-safzai. Dopo esserci sistemati nel salone del Casale, il ragazzo ideatore e autore della rappresentazione ci ha raccontato sintetica-mente ciò che avremmo visto in seguito. L’attrice che ha recitato il ruolo di Malala è stata davvero eccezionale nell’interpretare il ruolo di questa ragazza tanto dolce quanto caparbia e coraggiosa che, nonostante l’at-tentato subito dai talebani nel 2012, all’età di soli quattordici anni, continua ancora oggi a combattere con tenacia per tutto ciò in cui crede e contro coloro che nel suo paese si oppongono con forza alla diffusione dell’i-struzione femminile. Particolarmente toccan-te è stato il momento in cui l’attrice si è mes-sa in piedi su una sedia mostrando a tutti un grande striscione rosa con su scritto una delle sue frasi più famose: “I libri e le penne sono le armi più potenti”. Conclusosi lo spettacolo, l’interprete di Ma-lala e l’autore della rappresentazione hanno risposto alle domande poste da noi ragazzi. È stato uno spettacolo davvero bello perchè ci ha fatto conoscere il coraggio di questa ra-gazzina che sfidò gli oppressori talebani con una semplice penna ed un quaderno e non con le pallottole!

Classe 5ª C Scuola Primaria

ANCHE NOI ALUNNI

DELLE CLASSI PRIME

MEDIE ALLA SCOPER-

TA DI MALALA …

Il teatro è sempre un’ esperienza emozionante ma quando ad essere rappresentata è un storia vera e di una ragazza come noi, l’interesse e l’attenzione per la sua vicenda di-ventano maggiori. Ascoltando la storia di Malala abbia-mo capito quanto siamo fortunati, viviamo in una società che ci garan-tisce il diritto all’istruzione e solo così saremo davvero liberi.

Classe 1ªD Scuola secondaria

EMIGRAZIONE,

PROBLEMA DEL

PASSATO E DEL

PRESENTE:

LA BALLATA SUL

MARE LONTANO

Il 09.02.2018, le classi II e III medie dell’ I.C. Verga si sono recate al casale Papandrea, per assistere ad uno spettacolo teatrale della compa-gnia Anfuso. Lo spettacolo trattava il tema dell’emigrazione degli Italiani verso l' Argentina nella seconda metà del 1800. Gli attori erano due, un uomo e una donna: il primo narrava la storia e recitava; la donna lo accompagnava suonando diversi strumenti musicali come la fisarmonica, le nacchere e le maracas e, durante la narrazione, interagiva nella vicenda con qualche battuta, per coinvolgere anche noi alunni e farci immergere totalmente

nello spettacolo. L'argomento riguardava un fenome-no, purtroppo molto diffuso ancora oggi, ovvero il lungo e faticoso viag-gio che tutti gli emigranti dovevano affrontare per ottenere un loro dirit-to: il lavoro. A noi è piaciuta molto la parte in

PAGINA 6 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

THE ENGLISH

HEATRE IN

FIUMEFREDDO

Giorno 5 Aprile 2018 tutti gli alunni delle classi quinte dell'Istituto Com-prensivo "G.Verga" abbiamo assistito presso il Casale Papandrea ad uno spettacolo in lingua inglese, organiz-zato e interpretato da quattro ragazzi madrelingua, dall'aspetto tanto "english", che da subito ci hanno coinvolto in una serie di battute buf-fe, ma tutte studiate per renderci par-tecipi e per farci ridere! Lo spettacolo era suddiviso in tre sketch spassosissimi. Il primo narra-va di un'apprendista strega arrivata nel mondo magico, il secondo delle disavventure tra una vecchietta italia-na che cercava di imparare l'inglese esasperando il commesso al punto da chiudere il supermercato per la disperazione e il terzo di due fratelli che aiutano un alieno disperso a tor-nare a casa. Durante lo spettacolo gli attori ci facevano delle domande e nell'ultimo sketch hanno coinvolto alcuni bambi-ni che, per aiutare l'alieno a ritrovare la strada che lo avrebbe riportato al suo pianeta d'origine, si trasformano anche loro in pianeti! È stata un'esperienza nuova, ricca di stimoli e soprattutto divertente che speriamo possa ripetersi presto.

Classi quinte Scuola primaria

THEATRINO ANCHE

PER LA SCUOLA

SECONDARIA ... Anche tutti gli alunni della scuola secondaria abbiamo assistito al Theatrino ACLE. Si tratta di un progetto di spettacoli teatrali in lin-gua inglese con attori madrelingua che offre a noi studenti la possibilità di ascoltare e acquisire modelli di intonazione e pronuncia corretti oltre che motivarci nella comunica-zione di questa lingua. Lo spettacolo per noi è stato un workshop dove gli attori hanno inte-ragito con noi ragazzi, chiedendoci informazione personali e vocaboli in lingua.

cui spiegava il viaggio sulla nave narrando alcu-ne vicende successe a bordo. Un'altra parte che ci è piaciuta è quando l'uomo recitava canticchiando una specie di racconto-poesia, con l'accompagnamento musicale della donna. Questa rappresentazione ci ha fatto capire che la situazione non è cambiata molto dal periodo in cui le persone rischiavano la vita per arrivare in Argentina, dove c’era per loro un posto sicuro in cui vivere e lavorare, riflettendo sul fatto che anche noi italiani siamo stati emigranti alla ricer-ca di un futuro. Allo spettacolo è seguito un momento di dibatti-to con gli attori, che ci hanno spiegato come na-scono i loro progetti.

Classe 2ª C Scuola secondaria

PAGINA 7 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

L’incontro è stato suddiviso in 3 mini-show. Nel primo due amiche anziane volevano prendere la patente, ma guidan-do senza regole e senza prudenza erano spesso richiamate dai vigili. Nel secondo si raccontavano le avventure di due sorel-le in vacanza in un villaggio dove poteva-no scegliere varie attività da svolgere, quali danza, karaoke, yoga e arte. Le due sorelle che avevano scelto danza, per la bellezza dell’ istruttore, nonostante non gli piacesse ballare, non sono riuscite a danzare con l’affascinante insegnante per una serie di eventi sfortunati per loro ma divertenti per noi. Nell’ultimo spettacolo, un ragazzo era obbligato dalla moglie a fingersi un bravo calciatore per i provini del Manchester City anche se odiava il calcio. Siamo tornati a casa contenti perché nella sua semplicità questo teatro è stato adatto per noi ragazzi. L’incontro è stato molto carino e, soprattutto, utile per mettere in atto le nostre capacità linguistiche e con-frontarci con il nostro sapere. Speriamo di poter vivere altre esperienze divertenti e interessanti come questa.

Costantino Serena, Lisi Sofia, Sapienza Giulia e Turrisi Mariachiara Classe 3ªA Crimi Lidia e Florio Soraya Classe 3ªC

Scuola secondaria

AROUND TOWN

Ogni parola è importante perchè ci consente di comunicare con gli altri. Quando impariamo una nuova lingua dobbiamo aiutare la nostra mente a immagazzinare il nuovo lessico e non sempre è facile. Se associamo ai vocaboli degli oggetti, la memoria si attiva e ricordiamo più facilmente. Per memorizzare i nomi degli shops (supermarket, greengro-cer's, stationer's, butcher's, bakerr's, chemist's......), abbiamo realizzato il plastico di una città. Ognuno di noi ha contribuito costruen-do “houses and shops”. Ci siamo divertiti e siamo contenti del nostro lavoro.

Classi 5ªA e 5ª B Scuola primaria

PAGINA 8 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

LA MUSIQUE DANS LE

FRANÇAIS

Quando l’eleganza di una

lingua ti conquista

Quest’anno noi alunni delle classi quarte, a partire dal secondo quadrimestre, abbia-mo iniziato a studiare una nuova lingua: il francese. Durante la prima lezione con la professoressa Cavallaro, abbiamo scoper-to che la lingua francese è la lingua più parlata in Italia dopo l’italiano e l’inglese e che molti termini che usiamo quotidia-namente sono francesi! Uno dei compiti che ci ha dato per casa, infatti, era trovare parole francesi nel campo della moda e della cucina che noi italiani usiamo quotidianamente nei nostri discorsi ed è stata per noi una vera sorpre-sa scoprire quante parole fanno parte della nostra comunicazione. La professoressa, man mano, ci ha tra-sportato con entusiasmo nel mondo di questa nuova lingua attraverso lo studio di nuovi vocaboli, espressioni, saluti e pre-sentazioni. Il tutto attraverso anche l’utilizzo di vi-deo, slide e canzoni che ci hanno appas-sionato e che man mano abbiamo impara-to a cantare. Siamo venuti a contatto con una nuova lingua difficile, ma melodiosa per le no-stre orecchie, ed è per questo che speria-mo di continuarne lo studio anche il pros-simo anno in classe quinta.

Classe 4ª A

Scuola Primaria

THE HAUNTED HOUSE

Divertirsi leggendo si può. Ovviamente si devono utilizzare i “Monster Ville Pup-pets”, la fantasia, un tablet e tanta energia. Durante l'attività d'inglese abbiamo utiliz-zato i Monster Ville Puppets per dramma-tizzare una breve storia. Abbiamo costruito le scenografie e registrato con un tablet. Ogni registrazione è stata rivista e apprez-zata. Divertendoci abbiamo appreso molte es-pressioni inglesi: Don't go to …..; It's old and dangerous; Let's go inside; Don't be silly; I'm afraid; Let's go upstairs; I'm sor-ry! Consigliamo a tutti questo lavoro because It's too funny!

Classe 3ªA Scuola primaria

PAGINA 9 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

ESPERIENZE NEL

TEMPO DI QUARESIMA

Noi alunni delle classi IA-IB della Scuola primaria del plesso Piemonte, abbiamo vissuto la Quaresima in modo particola-re. Siamo partiti da questa frase: Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muo-re, produce molto frutto. (Gv.12.24) Per comprendere bene questa frase del Vangelo, con il maestro abbiamo messo a dimora in una piccola ciotola dei semi di grano, adagiati sopra il cotone idrofilo e messi in un luogo chiuso. Due volte la settimana mettevamo un po’ d’acqua nella ciotola e controllavamo, con tanta curiosità, la crescita delle piantine. Dopo quattro settimane sono cresciute delle piccole piantine. Noi bambini di prima, alla fine di questo semplice laboratorio, abbiamo osservato con soddisfazione la meraviglia del seme che diventa germoglio e fiore e che la piantina è una vita nuova del seme. La Pasqua è la festa dei cristiani per la vita nuova di Gesù Risorto. In questo mo-do abbiamo sperimentato la frase del Van-gelo scritta sopra. Nella settimana prima di andare in vacan-za, abbiamo avuto un incontro con il sa-cerdote della nostra parrocchia insieme ai compagnetti di seconda. Anche loro avevano seminato il grano con la loro maestra. Tutti insieme abbiamo meditato sul miste-ro della Resurrezione di Gesù e sul chicco di grano che muore per dare la vita. Il sacerdote ci ha fatto riflettere che Gesù muore e risorge portando la vita nuova a tutti gli uomini. Se è triste pensare alla morte in croce di Gesù, ricordiamo come la sua morte è legata alla vita. Gesù, infatti, risorge: riempie tutti del suo amore, fa germoglia-re e fa fiorire molti frutti in tutto il mon-do. Un mondo che diventa luogo dove ognu-no può aprirsi agli altri e può donarsi a chi ha vicino e a chi è lontano. Alla fine del nostro incontro, abbiamo cantato un bellissimo canto dal titolo “Insieme a te”, ricevendo da parte di tutti i presenti tanti complementi per la piace-vole esecuzione.

Classi 1ªA e 1ªB Scuola primaria

INCONTRO SPIRITUALE

QUARESIMALE

La Quaresima per noi bambini è un nuovo inizio, una strada che conduce verso una meta sicura: la Pasqua di Risurrezione, la vittoria di Gesù sulla morte. Questo tempo ci rivolge un forte invito al cam-biamento del nostro cuore per crescere nell’ami-cizia con il Signore. Gesù è l’amico fedele che non ci abbandona mai, poiché anche quando commettiamo un errore, attende con pazienza il nostro ritorno a Lui e, con questa attesa, manife-sta la Sua volontà del perdono. In questo tempo di Quaresima dobbiamo miglio-rare il nostro comportamento, mettendo alla base di tutto la Parola di Dio. È quello che ci hanno voluto trasmettere don Marco e i seminaristi di Acireale nell’incontro spirituale del 12 Marzo, con la nostra insegnante di religione nei plessi di Liberto e Via Badalà dove, con canti coinvolgen-ti, muniti di proiettori, ci hanno mostrato un vi-deo di disegni con la sabbia, incentrato sull’amo-re e il perdono di Gesù verso ognuno di noi. La gioia è la parola chiave per comprendere la Pasqua, poiché Gesù ci ha salvato per ridonarci la gioia. Quella gioia che Gesù ha donato ai due discepoli di Emmaus che tornavano tristi per la mancanza del loro Maestro. L’incontro si è concluso gioiosamente con le preghiere di noi bambini, la recita del Padre No-stro, la frazione e ripartizione del pane per condi-viderlo, come Gesù fece con i due discepoli.

PAGINA 10 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

MOSTRA DEL

FRANCOBOLLO

Giorno 7 Aprile 2018 siamo andati a visitare la Mostra Filatelica che si è svolta nei locali del Casale Papandrea. Gli organizzatori ci hanno mostrato molti francobolli nelle teche protetti da un vetro e ci hanno spiegato quali sono gli elementi caratteristici che deve ave-re un francobollo: il titolo, la dentella-tura, la vignetta, lo stampatore, i colori,

… ALLA PRIMARIA Anche da noi alla scuola primaria non poteva mancare la tradizionale cuddura cu l’ova. Aiutati dalle maestre e dalle rappresentanti di classe che ci hanno procurato tutto l’occorrente, abbiamo ricoperto i banchi con tovaglie di carta e il laboratorio pasquale ha avuto ini-zio. Ognuno di noi ha ricevuto la base della cuddura fatta di biscotto con la forma di coniglietto o di colomba o di campa-na, l’uovo, le decorazioni, cioè ovetti di cioccolato e fiorellini di zucchero, e un bicchierino con la colla alimentare, così abbiamo decorato la nostra cuddu-ra come volevamo. Infine, con l’aiuto delle insegnanti, l’abbiamo incartata con la carta traspa-rente e abbiamo chiuso l’involucro con un nastrino colorato.

Classi 4ªC e 4ªG Scuola Primaria

LE TRADIZIONI PASQUALI

DALL’INFANZIA ...

Tipico della tradizione sicula pasquale è sicuramente la cuddura cu l’ova. Al plesso Meli le insegnanti e i bambini hanno portato avanti questa tradizione delle nonne preparando la pasta frolla e dandole le forme più svariate ma simbolicamente più rappresentative della Pasqua che, suc-cessivamente cotte, hanno dato vita a delle splendide cuddure cu l’ova. Un po’ in tutte le regioni italiane questi dolci vengono preparati, ne esistono nume-rosissime sfaccettature e ricette. Per tutti i dolci pasquali sono previsti in-gredienti di sostanza, proprio perché il giorno in cui Gesù risorge dalla morte, si-nonimo di gaudio dopo il periodo digiunale della Quaresima, la colazione deve essere molto corposa, ricca di prelibatezze dolci ed anche salate. L’uovo al centro del biscotto viene prece-dentemente reso sodo e poi applicato al dolce. La cuddura cu l’ova, infine, è stata decorata con “i ciriminnacchi” ovvero le codette colorate, unite a ovetti di cioccolata e fiori di zucchero. Abbiamo scelto delle forme che sono molto simboliche del periodo: campane, coni-glietti, pulcini, ma anche cuori. Nella nostra tradizione c’è l’intento sponta-neo e naturale di preparare questi biscotti per donarli alle persone care e conoscenti e, così, volendone fare un dolcissimo e tenero dono, le abbiamo poste su un vassoietto di cartone e incartate con carta trasparente e nastri color pastello. L’esperienza è risultata molto gradita ai nostri piccoli alunni e alle famiglie che le hanno ricevuto in dono e nostalgicamente hanno ricordato la loro infanzia.

Scuola dell’infanzia P

less

PAGINA 11 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

l’anno di stampa, la nazionalità e infine il valore che acquisisce nel tempo. Il francobollo fu inventato dall’inglese Ro-wlend Hill che ha capito che far pagare agli inglesi la spedizione della posta conveniva alle casse dello Stato. Il primo venne stampato e messo in circola-zione in Gran Bretagna il 6 Maggio 1840 e venne chiamato “Penny Black” perché co-stava 1 penny ed era quasi tutto nero. I lavori ed i disegni che vengono raffigurati su un francobollo possono essere di tanti generi e rappresentare fatti storici o scienti-fici oppure animali, eventi importanti, pano-rami, persone famose, eventi sportivi e altro che ha un significato nella vita sociale del nostro Stato. I francobolli possono essere sia colorati che in bianco e nero con sfumature di grigio e vengono stampati su una speciale carta gommata che fa in modo che si possano facilmente incollare sulla busta per la spedi-zione.

L’Italia iniziò a stampare i francobolli dal 1929 e l’attività iniziò in un istituto che si chiama Zecca dello Stato a Roma e ancora oggi è l’unico istituto che con-tinua a stamparli. Il francobollo, oggi, si prepara al com-puter lavorando sul bilanciamento cro-matico, sulla scansione, l’impaginazione ed infine l’addizione che è la duplicazio-ne del singolo francobollo su un unico grande foglio in modo che ne escono stampati tanti altri. Noi alla mostra abbiamo visto franco-bolli importanti e rari che hanno un grande valore economico e storico.

Morgana Farina Classe 1ªA

Scuola secondaria

“LA SALUTE NON E’ TUTTO,

MA SENZA LA SALUTE

TUTTO E’ NIENTE”

A. Schopenhauer

La nostra Scuola è molto attenta sia alla salute sia

all’Ed. alla salute dei suoi alunni.

Ogni anno, infatti, si impegna a realizzare percorsi e

progetti atti a diffondere la cultura della salute e del

benessere e a migliorare la qualità della vita all'interno

del sistema scolastico per alunni, genitori e docenti

che in esso operano quotidianamente.

Finalità generale, quella di favorire lo sviluppo tra gli

alunni di abilità cognitive e sociali che li mettano in

grado di accedere, capire e usare le informazioni utili

per il proprio benessere personale e sociale.

A tale scopo sono state proposte, progettate ed effet-

tuate, per il corrente anno scolastico, varie attività

quali incontri con esperti e volontari delle associazio-

ni locali AISM e CAV sulla donazione.

Le suddette Associazioni hanno anche allestito delle

postazioni di vendita per beneficenza:

il 4 ottobre c’è stata la vendita delle mele per AISM;

il 18 Dicembre sono stati venduti i pandori nella no-

stra scuola a scopo benefico;

l’8 marzo, per la festa della donna, è stata la volta

della vendita delle ortensie o le gardenie;

Il 23 aprile c’è stata un’altra raccolta di solidarietà con

la vendita delle uova pasquali.

PAGINA 12 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

“GARDENSIA” La nostra parola d’ordine

contro la Sclerosi Multipla

Anche quest’anno è venuta a trovarci la sig.ra Lilly, la graziosa e simpatica volontaria dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, per la cam-pagna di sensibilizzazione e la raccolta fondi necessari alla ricerca scientifica per combattere questa terribile patolo-gia. La proposta che ci ha fatto è stata quella di acquistare delle piantine di gardenie e ortensie il cui ricavato sa-rebbe andato appunto alla ricerca. “Gardensia” è il nome del progetto. Noi bambini abbiamo partecipato con entusiasmo e affetto. Abbiamo raccol-to in ogni classe le quote per acquista-re una piantina e ne abbiamo anche

A tutte queste iniziative di Ed alla salute e

alla solidarietà gli alunni hanno partecipato

con entusiasmo.

Tra le altre iniziative promosse dal nostro

Istituto, da non dimenticare la campagna di

prevenzione alla pediculosi e la giornata na-

zionale del Safer Internet Day volta a diffon-

dere un uso corretto, sicuro e responsabile

del web.

Grazie ad un Protocollo d’Intesa, della durata

di tre anni, stilato e firmato nel mese di Di-

cembre tra l’I. C. “G. Verga” di Fiumefreddo

di Sicilia, il C.A.V. di Giarre e Fiumefreddo

di Sicilia e l’A.I.R.S. di Giarre, sono state

portate avanti, infine, le seguenti iniziative:

sportello di ascolto psicologico mensile con

psicologi volontari dell’A.I.R.S. di Giarre,

Dott. Giovanni Parisi, dott.ssa Valeria Costa

e Dott.ssa Stefania Aiello che hanno messo la

loro professionalità e disponibilità al servizio

di tutte le famiglie e gli studenti che hanno

voluto comprendere meglio alcuni aspetti di

sé e della relazione con gli altri in un mo-

mento della vita di particolare intensità emo-

tiva e denso di cambiamenti come è il perio-

do adolescenziale;

prevenzione delle dipendenze nelle classi

terze della scuola secondaria, per cui è stato

effettuato un incontro per informare/discutere

sul tema delle dipendenze e della loro pre-

venzione con l’intervento del Dott. Ciancio

Calogero (presidente del “Centro di Aiuto

alla Vita” di Fiumefreddo di Sicilia) e le dot-

toresse Patané e Franco del Ser.T di Giarre;

incontri sul Bullismo e Cyberbullismo e re-

sponsabilità genitoriale che hanno interessa-

to molto sia gli alunni sia i genitori .

in famiglia. Le cinque gardenie le abbiamo piantate nel piccolo giardinet-to della nostra scuola e ce ne stiamo prendendo cura. Anche i nostri compa-gni degli altri plessi hanno fatto la stessa raccolta e noi siamo sicuri che la nostra scuola ha dato un valido con-tributo. Quando la sig.ra Lilly è venuta a consegnarci le piantine ci ha ringra-ziato a nome di tutte quelle persone che ogni giorno lottano e sperano, se non in una guarigione completa, alme-no in una cura che permetta loro di vivere con serenità. Noi continueremo a sostenere la ricerca e ci auguriamo che il nostro aiuto, anche se piccolo, possa accendere sui loro volti il sorri-so.

Classe 5ªF Scuola primaria

PAGINA 13 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

DONACIBO

Nel mese di marzo, nella nostra scuola sono venuti due signori del “Centro cul-turale” di Giarre e ci hanno parlato di una cosa molto importante: il DONACIBO. Ci hanno detto che ci sono famiglie mol-to sfortunate che spesso non hanno niente da mangiare. Noi perciò dobbiamo fare come Gesù ci ha insegnato: provare amore per i nostri fratelli e, anche se non possiamo risolve-re tutti i loro problemi, dobbiamo cercare di aiutarli. Anche donando poco, se siamo in tanti a farlo, già otterremo un grande risultato: tante famiglie, che non hanno i soldi per comprare gli alimenti necessari alla vita di ogni giorno, avranno del cibo da met-tere in tavola e anche noi, che avremo fatto una buona azione, ci sentiremo be-ne. E questo perché il cuore dell’uomo è portato alla carità che rende il cuore gioioso.

ASSOCIAZIONE ITACA

DI FIUMEFREDDO

DI SICILIA

Anche per l’anno scolastico 2017/18 l’Associazione Itaca di Fiumefreddo, ha sottoscritto un protocollo d’ Intesa con il nostro Istituto che comprende screening per gli alunni di cinque anni, che frequen-tano la Scuola dell’Infanzia . Oltre allo screening oculistico e logopedi-co è stata integrata la valutazione dell’or-todentista. La Dott.ssa Valeria Eremita di Giarre e la Dott.ssa Agata Trefiletti, già conosciute dagli operatori scolastici per la loro pro-fessionalità e disponibilità, hanno effet-tuato lo screening oculistico, prestando la loro opera con confermata gentilezza e delicatezza, propria di chi opera da tempo nelle scuole e soprattutto ha a che fare con i più piccoli. Inoltre la Dott.ssa Ilenia Campione, anch’essa affidabile profes-sionista, ha svolto lo Screening logope-dico sempre con riguardo e garbatezza. Quest’anno scolastico la dott.ssa Cinzia La Spina, presidente dell’Associazione Itaca, ha proposto l’integrazione dello screening dentale eseguito dalla Dottores-sa Maria Floresta che ha valutato la salute orale dei bambini e la presenza di fattori predisponenti le carie, consiglian-do ai bambini la più corretta igiene ali-mentare e un’adeguata igiene orale per la promozione del benessere della bocca e

Essa è come il sole che rende splen-dide le giornate mentre, quando il sole non c’è, le giornate sono tristi e malinconiche. Tutti noi bambini dell’Istituto abbiamo portato qualco-sa seguendo le indicazioni date (omogeneizzati, legumi, pelati, lat-te… tutti cibi a lunga conservazione, che abbiamo sistemato in grosse scatole separandoli per tipo di pro-dotto). Nel mese di aprile poi quelle persone del Centro culturale ci han-no fatto felici, perché ci hanno co-municato di essere stati molto con-tenti di noi che eravamo stati molto generosi. E’ proprio vero ciò che ci hanno detto: LA CARITA’ SPA-LANCA IL CUORE E RENDE GIOIOSI PERCHE’ IL CUORE UMANO E’ FATTO PER LE COSE BELLE!!

Andrea Costanzo Zammataro Classe 2ªF

Scuola primaria

dei denti. Suddetta iniziativa, come sempre, è stata accolta positivamente non solo, dai docenti ma soprattutto dalle fami-glie che hanno provveduto, lì dove si sono riscontrati problemi, alla risolu-zione degli stessi con l’aiuto fattivo delle dottoresse che non solo hanno dato le giuste indicazioni, ma che si sono messi a disposizione dei piccoli.

Scuola dell’infanzia

PAGINA 14 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

ORTI DI PACE

A LIBERTO

Quest’anno scolastico, noi alunni delle classi prime del plesso di Liberto, nell’ambito del Progetto Orti di Pace, abbiamo vissuto l’esperienza di possede-re un orticello tutto nostro. Insieme si è deciso di coltivare piantine aromatiche: salvia, rosmarino, basilico, menta e timo. Due volte al mese, nell’ora di scienze, siamo usciti dalla classe muniti di guanti e zappette e… tutti al lavoro! Prima di mettere a dimora le piantine, abbiamo preparato il terreno liberandolo dalle erbacce, smuovendolo con piccole zappette. Come dice la maestra, “per crescere sane e rigogliose le piante hanno bisogno di acqua, sole e terra buona”. Il nostro orti-cello è stato un’aula aperta dove abbia-mo imparato non solo a coltivare, ma soprattutto a rispettare i tempi dell’orto. Del basilico abbiamo osservato la cresci-ta e la fioritura.

L’ORTO A SCUOLA

Durante l’anno scolastico, noi alunni delle classi prime, abbiamo avuto una nuova opportunità, quella di partecipare al progetto “Orti di Pace”. Dal mese di Gennaio questa attività si è svolta ogni lunedì della settimana. Noi alunni suddivisi in gruppi e a turno abbiamo fatto da supporto all’esperto eterno. La prima cosa da fare è stata quella di preparare il terreno così, muniti di guanti e piccoli attrezzi, abbiamo estirpato le erbacce e raccolto le foglie secche dall’aiuola antistante la scuola e dal pic-colo pezzo di terreno esposto a sud- est. Dopo, abbiamo zappato per aerare il terreno e renderlo morbido in modo che potesse accogliere le piantine che a bre-ve avremmo messo a dimora. Foglie secche ed erbacce non sono state buttate via ma mescolate insieme alla terra perché degradate, grazie ai mi-croorganismi presenti nel terreno, contri-buiscono a fare da concime. Il terreno così preparato e concimato con concime biologico era adesso pronto per fare la cosa più eccitante, piantare le piantine! Lattughe, cipolle e bietole, tolte delicata-mente dal contenitore mediante un

bastoncino, sono state piantate in prossi-mità dei fori del tubo d’irrigazione, per-ché il terreno è importante, ma la giusta quantità d’acqua non è da meno per una buona riuscita delle coltivazioni. La cura del terreno non era però finita, le erbe infestanti sono presto rispuntate, bisognava sradicarle di nuovo. Ma ancora una volta non le abbiamo buttate via, esse sono state rimescolate nel terreno per fare da concime. L’ulti-ma fase è stata quella della raccolta e della vendita delle “nostre” piante ormai cresciute. Abbiamo trascorso un’esperienza ma-gnifica a contatto con la natura. Questa avventura all’aperto è piaciuta a tutti. Siamo convinti che la scuola non sia solo trascorrere cinque ore sui libri a studiare!

Classi 1ª e 1ªB

Scuola secondaria

I rami più belli li abbiamo essiccati ed estratto i semini interni pronti per la nuova semina nel piccolo semenzaio di classe. Abbiamo scoperto ed apprezzato che queste piante contengono sostanze particolari che donano aroma ai cibi, ne esaltano il sapore e trovano il loro utilizzo in cucina ma anche in cosmeti-ca. Infine abbiamo preparato il sale aro-matizzato al rosmarino in piccoli va-setti che abbiamo gustato con le buo-nissime patatine al forno che hanno preparato le nostre mamme per la ma-nifestazione finale. Certamente il modo migliore affinché le nostre piante rimangono impressi nelle nostre menti !!

Classi 1ªC e 1ªG Scuola primaria

PAGINA 15 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

IL NOSTRO ORTO

SCOLASTICO - PARTE

SECONDA

Vi ricordate quando nella prima edizione del giornalino vi raccontammo l’espe-rienza del nostro piccolo orto a scuola? Ebbene, il nostro laboratorio di scienze ha avuto i suoi frutti perché le nostre piantine di broccoli, lattughe e segale sono cresciute… eccome! Questo è avvenuto anche grazie al no-stro costante intervento: muniti, infatti, dei nostri piccoli attrezzi, ci siamo presi cura costantemente delle nostre piantine, mettendo il concime naturale, innaffian-do e ripulendo l’orto di quelle erbacce che potevano interferire nella loro cre-scita.

"ORTI DI PACE"

dalla terra al…

Il progetto "Orti di pace", avviato da anni nella nostra scuola, offre ai bambini la possibilità di riappropriarsi del rap-porto con la vita rurale, acquisendo gli strumenti di osservazione e interazione con la terra. La nostra scuola infatti ha attivato un percorso educativo-didattico volto ad accrescere una conoscenza significativa dell'ambiente. Tale percorso ha così contribuito all'ac-quisizione di un atteggiamento consape-vole che consentirà ai bambini di capire, di scegliere e di trovare il proprio benes-sere partendo dalla conoscenza dei pro-dotti della terra e della reale provenienza di frutta e verdura consumate quotidia-namente.

Dopo settimane di cure, era finalmente arrivato il momento che tutti stavamo attendendo con ansia: la raccolta! Quindi, la maestra ci ha consegnato dei piccoli sacchetti per mettere ognuno di noi un po’ del raccolto ottenuto e portar-lo a casa. Ma prima, muniti di bilancia, ci siamo cimentati nel peso del raccolto, come fanno i fruttivendoli quando ven-dono la verdura, e poi con orgoglio ab-biamo potuto gustare la verdura cucinata dalle nostre mamme. Speriamo tanto di poter rivivere il pros-simo anno questa esperienza perché il nostro orto era proprio bello e ci ha per-messo di stare a contatto con la natura, imparare e lavorare tutti insieme in ar-monia.

Classi 4ª A e 4ª B Scuola primaria

Il percorso è iniziato dalla scoperta- manipolazione sensoriale della terra alla messa a dimora di piantine di lattuga, cipolle e scarole nella terra e di semini di pomodori, piselli, zucche ecc. in se-menzaio.

I bambini hanno osservato quotidiana-mente la crescita delle piantine nell'orto, prendendosene cura fino alla grande gioia del raccolto.

Le piantine di ortaggi prodotte in semen-zaio sono state poi trapiantate in vasi più grandi e non avendo spazio nell'orto scolastico, i bambini si sono impegnati a trapiantarli negli spazi verdi delle loro case, in continuità con le attività scola-stiche. Tanta soddisfazione per tutti, in particolare per i bambini, che quotidia-namente vivono le "magie" della natura.

Scuola dell’infanzia

UNA VISITA

INASPETTATA: UGO

IL TARTAR … UGO

Con il giungere della primavera la natura si è risvegliata e anche nel no-stro orto le piantine che avevamo mes-so a dimora nei mesi trascorsi sono diventati degli ortaggi biologici che abbiamo raccolto durante la festa Orti in Primavera. Il nostro chilometro zero ha funzionato alla grande; genitori e insegnanti si sono accaparrati le nostre lattughine, le patate, le bietole per realizzare gustose e salutari ricette. Vi chiederete cosa centra tutto questo con la visita inaspettata? In una giornata piena di sole le nostre maestre ci hanno condotti nell’orto per estirpare le erbacce che soffocavano le nostre verdurine e mentre eravamo intenti a lavoro, ecco, che da dietro una bietola, appare la testolina di un animaletto ben corazzato.

PAGINA 16 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

ORTI IN FESTA

A conclusione del progetto “Orti di Pace” i bambini hanno festeggiato la natura con la manifestazione “Orti in Primavera”. Il progetto, volto a far apprezzare ai bambini il valore della terra e la bellez-za della natura, ha coinvolto gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria i quali, giorno dopo giorno, hanno coltivato il proprio piccolo orto riuscendo a toccare con mano e apprez-zare il miracolo della natura. La festa conclusiva ha coinvolto tutti gli alunni della scuola dell’infanzia i quali, assieme ai docenti, hanno accol-to la primavera con canti e poesie evi-denziando la bellezza dei suoi colori e profumi. Terminata la festa gli alunni hanno degustato frutta e dolci tipici della sta-gione primaverile.

Scuola dell’infanzia

Una tartarughina faceva capolino da dietro la fogliolina della verdura, sicu-ramente spaventata da noi giganti che ci muovevamo fra i solchi coltivati. Siamo rimasti tutti a bocca aperta … una tartaruga, sola, come poteva essere arrivata fin lì? Cominciò così il toto-quiz, chi affer-mava che era nata lì o che poteva esse-re scappata dalla casa dei vicini; dopo tante supposizioni, domande e rispo-ste, abbiamo notato una delle maestre che con un sorriso sornione guardava le sue colleghe. Eureka! la tartaruga era stata portata nel nostro orto dalla maestra Nerina. Gli abbiamo dato da mangiare e da bere e alla fine abbiamo scoperto che era un maschietto. E’ stata davvero una visita inaspettata quella di Ugo, così si chiama il nostro tartarugo, si, nostro perché lo abbiamo adottato anche se vive a casa della nostra maestra. Speriamo che ci venga a trovare nuovamente.

Scuola dell’infanzia

PAGINA 17 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

COREPLA SCHOOL CON-

TEST 2017-2018

Noi alunni delle seconde medie dell’I.C.” G. Verga” quest’anno abbia-mo partecipato ad una vera e propria gara organizzata da COREPLA SCHOOL CONTEST. Corepla è un’associazione che si occupa del riciclo degli imballaggi in plastica. Lo scopo di questa gara è stato quello di farci capire che la plastica è un bene prezioso da non sprecare. La gara era suddivisa in 4 missioni: 1) Rispondere a un Quiz. Ci sono state poste domande sulla plasti-ca ed altre di cultura generale. Noi ci siamo avventurati ragionando e rispon-dendo. 2) Fare uno spot radiofonico. Ogni classe partecipante ha fatto una registrazione audio della durata massima di trenta secondi in cui, creando uno slogan, si parlava di quanto sia impor-tante utilizzare correttamente la plastica. 3) Inventare un testo: story-telling. Le varianti erano la poesia, la prosa o il testo giornalistico. Sono venuti fuori dei testi che fra le ri-me e i giri di parole celavano dei valori importanti per noi e per il nostro doma-ni. 4) Registrare un video - telling. Il video in questione, attraverso riprese amatoriali, doveva spiegare l’uso scor-retto della plastica e proporre un model-lo alternativo. Questo ci ha fatto riflette-re sui comportamenti impropri.

GEORIENTIAMOCI

Giorno 24 e 26 marzo la nostra scuola,

in collaborazione con il collegio dei geo-metri della provincia di Catania, ha pro-

posto per le classi seconde un laborato-rio didattico davvero innovativo: la pro-

gettazione in 3D della propria classe! Dopo una lezione introduttiva durante la quale abbiamo preso le misure della

nostra aula con un laser, siamo andati in aula informatica, dove era stato prece-

dentemente installato un software adatto alla realizzazione della nostra aula in

3D. L’obiettivo del progetto era quello di

farci creare un’aula nell’ottica soprattut-to della sostenibilità ambientale, della sicurezza e dell’efficienza energetica.

SPERIMENTIAMO L’AC-

QUA

L’acqua allo stato liquido si può unire ad altre sostanze e può dare vita a SO-LUZIONI o a MISCUGLI. Per capire la differenza tra soluzioni e miscugli, abbiamo deciso di SPERI-MENTARE insieme. Siamo andati nel laboratorio scientifico e lì abbiamo fatto la nostra esperienza. La maestra ha portato dei bicchieri di vetro, olio, sale, zucchero, sabbia, caf-fè e cacao. Abbiamo messo due cucchiaini di ogni sostanza in ciascun bicchiere, poi ab-biamo aggiunto dell’acqua e, a turno, abbiamo cominciato a mescolare per bene. Dopo abbiamo posato i bicchieri ed è cominciata l’osservazione. L’olio è rimasto in superficie e non si è dissolto nell’acqua.

Proprio la scelta dei materiali, degli in-fissi esterni, delle finiture, degli arredi ecc. determinava alla fine un punteggio che era tanto più alto quanto più oppor-tuna era stata la nostra risoluzione. Questa attività divertente e stimolante, oltre a creare un clima di sana e allegra competizione, ci ha così dato l’opportu-nità di migliorare le nostre competenze digitali, di approfondire i princìpi della sostenibilità ambientale e perché no?- di iniziare anche ad orientarci nella scelta della scuola superiore. Alla fine come souvenir ci hanno regalato un cappellino e una penna a testa con il loro logo. Uni-co rammarico è che un’esperienza così bella, utile e divertente sia durata troppo poco!

Simone Di Natale, Angelo Maccarrone e Ramona Bonaccorso

Classe 2ªA Scuola secondaria

E’ stata un’esperienza fantastica che ci ha fatto da insegnamento. Anche se nes-suna delle classi partecipanti si è aggiu-dicato il primo posto, siamo comunque molto soddisfatti dato che tutte le secon-de medie partecipanti hanno ottenuto un ottimo punteggio nella classifica finale.

Claudio Dovara e Federico Petrino Classe 2ªB

Scuola secondaria

PAGINA 18 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

INCONTRO CON IL WWF

Giorno 15 marzo, noi ragazzi delle classi terze abbiamo incontrato i volontari del WWF. L’argomento dell’incontro sono stati i vulcani. Un vulcano è la manifestazione in superficie della risalita di magma che, dopo essere fuoriuscito dal cratere, si tra-sforma in lava perdendo i gas accumulati. Partendo dall’interno verso l’esterno, pos-siamo distinguere diverse parti: la camera magmatica, all’interno della quale vi è il magma, il camino vulcanico, il quale met-te in comunicazione la camera magmatica con i crateri, il cono che costituisce la struttura esterna ed i crateri, dai quali fuo-riesce il magma. Ci siamo soffermati sull’Etna, un vulcano originatosi nel Quaternario. I primi organismi ad insediarsi sono stati i Batteri e i Microrganismi, dopo i muschi e i licheni e poi le piante pioniere. Tra gli alberi di alto fusto, l'Etna è famoso per le grandi pinete e per i boschi di quer-cia, rovere, roverella, leccio, faggi e be-tulle. Tra i mammiferi sono presenti la volpe e il gatto selvatico. Tra i rettili si trovano il colubro leopardia-no e la vipera. Tra gli uccelli si può incontrare il picchio rosso, la gazza, la ghiandaia e coppie di corvi imperiali. Nelle alte quote si può ancora osservare l'aquila reale. Tra le eruzioni di questo affascinante vul-cano, ricordiamo quella del 1928,

DALLA GROTTA DEL

CORRUCCIO AI MONTI

SARTORIUS

Giorno 5 Maggio noi alunni delle classi terze abbiamo partecipato ad un’escur-sione al Parco dell’Etna. A farci da guida sono stati i volontari del WWF Sicilia Nord orientale di Giarre che, nel corso dei tre anni della scuola media, collaborando con i nostri inse-gnanti al progetto di Educazione Am-bientale, hanno contribuito a far crescere in noi l’ interesse e il rispetto per il “nostro” pianete Terra. La prima tappa è stata la grotta del Cor-ruccio, una grotta di scorrimento lavico. Le grotte di scorrimento lavico possono rappresentare una minaccia per i paesi che si trovano a valle, poiché attraverso esse la lava può compiere un percorso più rapido e lungo. Spesso, si possono notare esempi di grot-te prive della volta, ossia la parte supe-riore; ciò si verifica perché essa crolla, mentre rimangono in piedi le pareti late-rali. Sull’Etna, vi sono moltissime grotte di scorrimento lavico, se ne conoscono più di duecento e la grotta del Corruccio è una di esse. Possiede una forma ogivale, poiché si è formata in vicinanza del cratere ormai spento, il Monte Corruccio. Sulla volta della grotta si possono osser-vare i “denti di cane”, ossia delle piccole stalattiti di lava molto appuntite.

Il sale è scomparso, non si vedeva più. Anche lo zucchero è scomparso, sem-brava che ci fosse solo acqua. La sabbia invece si è depositata sul fondo del bicchiere. Anche il caffè si è depositato sul fondo del bicchiere, ma tanti granelli sono rimasti sulle pareti. Il cacao ha colora-to l’acqua di marrone, ma un po’ si è depositato sul fondo. La maestra ci ha spiegato che se l’ac-qua si mescola completamente con un’altra sostanza si ottiene una SOLU-ZIONE, invece se l’acqua e l’altra sostanza restano separate si ottiene un MISCUGLIO. In questo modo abbiamo capito la dif-ferenza tra SOLUZIONI e MISCUGLI e ci siamo anche divertiti a fare gli scienziati!

Classe 2ªB

Scuola primaria

che portò, in pochi giorni, alla distru-zione della cittadina di Mascali. In conclusione, quando visiteremo l’Etna, grazie a questa descrizione, vedremo il vulcano e il suo territorio con occhi diversi.

Luciano Nicotra e JanPetiet Classe 3ªC

Scuola secondaria

PAGINA 19 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

La seconda tappa della nostra escursione è stata quella dei Monti Sartorius (1865). Si tratta di sette coni eruttivi, ormai spenti, allineati a bottoniera, che devono il loro nome al geologo Sartorius von Waltershausen. La salita ai coni è stata abbastanza impegnati-va a causa di sabbia e lapilli che ci facevano scivolare, ma ne è valsa la pena! Scesi sull’al-tro versante numerose bombe vulcaniche, anche di notevoli dimensione, caratterizzava-no il pianoro. L’Etna, a “Muntagna”, come noi siciliani sia-mo abituati a chiamarla, è l’artefice di un pae-saggio naturale di grande bellezza, in continua evoluzione, che dobbiamo a tutti i costi pre-servare.

Serena Costantino, Cateno Famà, Antonio Finocchiaro, Alessandra Lombardo, Ahmed

Marouani, Antonino Pagano , Giulia Sapienza e Emanuela Silvestro

Classe 3ªA

Scuola secondaria

VISITA ALL’ETIS

LA SICILIA Nel mese di marzo siamo andati con la scuola a visitare lo Stabilimento ETIS a Catania, dove viene stampato il quoti-diano "LA SICILIA". Abbiamo saputo che prima, al posto dei giornali, in que-sto stabilimento si fabbricavano i treni. Abbiamo scoperto che i giornali vengo-no stampati di notte e poi arrivano in tutte le edicole della Sicilia. Nello stes-so stabilimento vengono stampati anche alcuni giornali nazionali come La Re-pubblica, La Gazzetta dello Sport, che vengono trasportati anche in Calabria, fino a Cosenza. I giornali vengono stampati dalle venti-trè all'una e mezza e devono essere in tutte le edicole entro le sette del matti-no. Ogni notte, per stampare questi giorna-li, vengono usati 300 chili di inchiostro, che equivale a circa 300.000 penne... e 800 km di carta! Ma tranquilli! Per fortuna la carta usata per i giornali è carta riciclata che non proviene dall'Italia, ma da altri Paesi europei. Questo perché purtroppo in Italia la raccolta differenziata non fun-ziona bene come nel resto dell'Europa.

Con un laser, i testi vanno trasferiti su una lastra d'alluminio, poi si inchiostra, si riporta sulla gomma e infine sulla carta. Questo perché se si riportasse diretta-mente sulla carta, le scritte verrebbero al contrario. Le notizie arrivano in due modi: dalle agenzie oppure sono notizie cercate. Abbiamo saputo pure che nonostante sia il giornalista a scrivere gli articoli, è sempre il direttore a decidere cosa com-parirà sul suo giornale e sarà lui a pren-dersi tutte le responsabilità, nel bene o nel male. Neanche la lunghezza dell'articolo è deciso dal giornalista; infatti è la reda-zione che dà le misure degli articoli (le battute) e queste vengono comunicate intorno alle 14:30-15:00. E per finire i titoli degli articoli vengo-no elaborati dai titolisti. E' stata una visita molto bella e interes-sante.

Federica Huang

Classe 1ªB Scuola secondaria

PAGINA 20 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

IL PERCORSO

VERGHIANO

Il 21 marzo 2018 siamo andati a Cata-nia e ad Acitrezza, insieme alle altre terze, per compiere l’annuale “percorso verghiano”. Arrivati a Cata-nia, al numero 8 di via S.Anna, a due passi da Piazza Duomo, si trova il pa-lazzo ottocentesco dove Giovanni Ver-ga visse per molti anni ed è proprio da questa casa che è iniziato il nostro itinerario letterario. Lì ci aspettava la nostra guida, che ci ha presentato il salone dove Verga teneva delle vetrine con all’interno alcune sue opere. La seconda stanza nella quale la guida ci ha portato è stata la biblioteca in cui si trovano manoscritti originali sui quali abbiamo notato le iniziali “G. V.”, come una sorta di ologramma nella copertina. Un’altra particolarità della stanza è il leggio del Verga, che testimonia come egli amasse leggere e scrivere in piedi. Nella stanza successiva, ovvero la sala da pranzo c'era un enorme tavolo con sopra un vassoio, utilizzato da Eleono-ra Duse nella rappresentazione di una delle opere verghiane. Finita la visita a Catania, ci siamo spostati ad Acitrezza alla Casa del Nespolo.

VISITA ALLA

LIBRERIA GIUNTI

Dopo tanta attesa, finalmente era arri-vato il giorno in cui con le maestre saremmo andati, all’uscita di scuola, al centro commerciale Conforama, e più precisamente alla Giunti, per ac-quistare dei libri di narrativa, e non solo, da aggiungere alla nostra biblio-teca di classe, con il buono che le no-stre insegnanti hanno ricevuto a Nata-le dai nostri genitori. E proprio accompagnati da loro all’u-scita di scuola, il 27 Marzo ci siamo recati a Conforama. Prima abbiamo mangiato insieme alle maestre pizza e patatine, naturalmente accompagnate da tomato e maionese, occupando una lunga tavolata che la maestra aveva prenotato in anticipo. Che bello poter pranzare tutti insieme, ridendo e scherzando come una gran-de famiglia!

Finito il pranzo, ci siamo recati final-mente alla Giunti, dove, guidati dalla maestra, abbiamo visitato tutta la li-breria scoprendo che i libri sono sud-divisi per categoria: novità, narrativa, storia, viaggi, arte, etc. Per ultimo abbiamo lasciato la sezione più inte-ressante per noi: la narrativa per ra-gazzi! Arrivati davanti a quell’immen-sa parete colma di libri colorati, quasi col timore di rovinarli, abbiamo ini-ziato a sfogliare i libri e guardato le copertine, letto le trame e deciso quali libri acquistare. Avremmo voluto prenderli tutti! Alcuni di noi hanno comprato anche dei libri da portare a casa e da condi-videre successivamente con i compa-gni. Finito di scegliere, la maestra ha pagato e, ricevuto ognuno di noi un piccolo gadget dalle gentili signore della Giunti, siamo felicemente tornati a casa con i nostri genitori che ci at-tendevano fuori.

Classe 4ª B Scuola Primaria

Qui, inizialmente, è stata fatta per noi una rappresentazione teatrale in cui brevemente è stata presentata la storia de “I Malavoglia”. Successivamente siamo entrati nella Casa del Nespolo, la quale era compo-sta solo da due stanze; la prima è stata dedicata a Luchino Visconti, un grande regista, il quale venne ad Acitrezza per realizzare il film “LA TERRA TRE-MA”, interpretato da gente del posto; nella seconda stanza c’erano oggetti comuni della famiglia di pescatori, quali il braciere, la cosiddetta “conca”, una sorta di “boa acustica”, cioè un pezzo di sughero al quale era attaccata una campanella (essa veniva attaccata alle reti per sapere sempre dove si tro-vassero), la spada di un pesce spada che veniva utilizzata come ago per riparare le reti. Il percorso verghiano è stato un’espe-rienza didattica grazie alla quale abbia-mo conosciuto ancora più intimamente Verga e ciò che ha ispirato le sue ope-re.

Cacciato Manila,Casella Chiara,

Casella Giulia, Costa Chiara, Grancagnolo Marco, La Spina Chiara, Puglisi Gabriele Gregorio Maria e Venuto Giulia

Classe 3ªE Scuola secondaria

PAGINA 21 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

VISITA DI ISTRUZIONE A

CATANIA E AL MUSEO

DELLE SCIENZE

Sin dal giorno in cui abbiamo saputo che noi alunni delle classi terze saremmo anda-ti in gita a Catania siamo stati entusiasti. Finalmente il 24 aprile è arrivato il grande giorno. Giunti a Catania abbiamo trovato ad atten-derci degli autobus scoperti che ci hanno fatto visitare la città e spiegato i monumen-ti più importanti che man mano vedevamo: il Duomo, il “Liotru”, la fontana di Proser-pina e quella dei Malavoglia, il tribunale, gli archi, l ‘arcivescovado, Via Etnea, Via Crociferi e Corso Italia, il Teatro Massimo ecc. Scesi dal bus ci siamo recati al museo delle scienze e qui abbiamo potuto ammi-rare delle cose meravigliose. Ci hanno fatto vedere le illusioni ottiche per cui il disegno di una papera se capo-volto diventava quello di un coniglio. Abbiamo potuto conoscere i fenomeni fisici attraverso dei giochi e delle molle. Abbiamo imparato come si forma l’arcoba-leno e come vengono fatti i cartoni anima-ti.

CATANIA - LUDUM

SCIENCE CENTER

Giorno 2 maggio noi alunni delle classi quarte della scuola primaria ci siamo recati a Catania per visitarne il centro storico e poi il “Ludum Science Center”. Partendo da Piazza Duomo, abbiamo potu-to ammirare “U Liotru”, l’elefante, simbo-lo della città e sulla piazza la Fontana dell’Amenano, anche detta “acqua a linzo-lu” perché l’acqua, straripando da questa vasca, produce una cascata simile ad un lenzuolo. Abbiamo proseguito la visita nella Catte-drale di Sant’Agata dove si trova la “camaredda”, la stanza in cui è conservato il tesoro di Sant’Agata, la tomba del cardi-nale Dusmet che con il velo di Sant’Agata fermò una colata lavica e la tomba di Vin-cenzo Bellini che già a cinque anni aveva composto una musica sacra. Dopo la P.zza Università, salendo per via Etnea abbiamo visto la “basilica della Col-legiata”. Abbiamo terminato il percorso visitando il Teatro Romano, che riusciva ad ospitare 7000 spettatori e che si presume sia stato realizzato su una struttura preesistente di età greca costruita nell’antica acropoli di Catania e per finire la chiesa di San Fran-cesco d’Assisi all’Immacolata, dove sono

Dopo il pranzo siamo andati al laborato-rio del suono dove un fisico ci ha spiega-to le onde sonore e ci ha fatto capire che il suono suscita in noi sentimenti di gioia, di tristezza, di allegria ecc. Successivamente un altro scienziato ci ha parlato del sole e del movimento della Terra e a noi è piaciuta particolarmente una meridiana perché segna l’ora in base al movimento della Terra. Per ultimo abbiamo visitato il laborato-rio degli esperimenti dove uno scienziato “pazzo” ci ha fatto mangiare i biscotti con l’azoto liquido, ci ha fatto inspirare l’elio e la nostra voce cambiava, usava il laser per far scoppiare dei palloncini e faceva bruciare delle bolle di sapone lasciandoci tutti a bocca aperta. Ma ormai era tardi e a malincuore siamo saliti sull’autobus che ci ha riportati a casa, stanchi ma felici della bellissima e istruttiva giornata trascorsa.

Pietro Ragonesi e Mattia Pulvirenti

Classe 3ªF

Scuola primaria

conservate cinque delle 12 candelore che accompagnano ogni anno la maestosa processione in onore di S. Agata. Dopo siamo andati al “Ludum Science Center”, un grande spazio dedicato alla scienza divertente. Abbiamo visitato il museo della scienza, abbiamo assistito ad uno spettacolo con uno “scienziato pazzo”, siamo stati guida-ti nei vari laboratori di suono, musica e coding. Alla fine siamo rientrati a casa felici e soddisfatti della giornata divertente, ma molto istruttiva. Noemi G. - Jolanda M. - Francesca V.

Classe 4ª G Scuola primaria

LABORATORI DI SUONO,

MUSICA E CODING

PAGINA 22 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

LABORATORIO

INTERDISCIPLINARE

AL MOMONASTERO DEI

BENEDETTINI E

VISITA GUIDATA ALLA

CITTA’ DI CATANIA

Giorno 21 Maggio, tutti gli alunni delle classi prime medie ci siamo recati in gita scolastica a Catania, il nostro bel capoluogo di provincia che purtroppo spesso conosciamo poco. Come era previsto dal nostro program-ma, arrivati a Catania, abbiamo prima incontrato la guida che ci avrebbe ac-compagnati al monastero dei Benedetti-ni e che -a dire il vero- si è fatta atten-dere un po’ mettendo a dura prova la nostra “impazienza da alunni in gita”! L’attesa è stata però ampiamente com-pensata dalla sua simpatia e professio-nalità: per mezzo di mappe apposita-mente preparate e fornite a noi e, so-prattutto, per mezzo di una spiegazione molto chiara e coinvolgente, è riuscita a renderci partecipi e a farci quasi vivere i luoghi del monastero. I posti più sug-gestivi sono stati senz’altro i sotterra-nei, le cantine e i due chiostri. Sperava-mo di portare a casa qualche souvenir del monastero, ma i prezzi ci hanno molto scoraggiato! Di pomeriggio, dopo aver pranzato, siamo andati alla villa Bellini dove ab-biamo atteso un’altra guida che ci ha illustrato le piante esotiche e, in genera-le, la bellezza del parco. Ci siamo poi spostati in piazza Duomo, la famosa piazza del “liotru”, simbolo della città di Catania. Dopo un buon gelato e qualche acqui-sto, siamo rientrati a casa. E’ stata una bella gita: un’occasione per stare tutti insieme al di fuori delle mura scolastiche e un’opportunità per cono-scere meglio la nostra splendida Cata-nia dove speriamo di poter tornare pre-sto, magari tutti insieme!

Arcidiacono Andrea, Consoli Alessan-dra, Monaco Miriam, Torrisi Emma-

nuele Santi Classe 1ªC

Scuola Secondaria

A SPASSO NEL TEMPO: IL

BAROCCO DI NOTO

Giorno 4 maggio, noi alunni delle classi secon-de, abbiamo avuto l’opportunità di poter visita-re Noto, un comune italiano di 24.006 abitanti. Noto è stata definita la capitale del Barocco e nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità. Tra i numerosi monumenti di interesse da noi visitati, ricordiamo la cattedrale di S. Nicolò, situata su un’alta scalinata, inserita nella lista mondiale dei beni dell’umanità dall’UNESCO, ed edificio nazionale dal 1940. Un'altra chiesa, che teniamo a menzionare, è la chiesa di S. Carlo al Corso, dedicata a S. Carlo Borromeo, in precedenza sede dei gesuiti di Noto. Altro monumento di interesse artistico e cultu-rale è la chiesa di Santa Chiara situata in corso Vittorio Emanuele, adiacente all’ ex monastero dei Benedettini, dove è custodita una pala dei Santi Benedetto e Scolastica, che presenta de-gli splendidi stucchi bianchi. Opera architetto-nica di notevole pregio è anche la chiesa della Madonna Del Carmine progettata da Rosario Gagliardi. Un monumento significativo, che ci ha colpito molto è “l’Arco di trionfo” ovvero la Porta Reale situata all’ingresso della città. E’ in stile neoclassico, con capitelli corinzi e tre sculture simboliche. La gita è stata molto istruttiva dal punto di vista didattico, facendoci conoscere un esempio della splendida architet-tura barocca. Mentre aspettavamo l’autobus, per pura casualità, abbiamo potuto assistere ad un fuori programma: uno spettacolo di poesie recitate da un artista di strada.

Classe 2ªC Scuola secondaria

PAGINA 23 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

ORIENTIAMOCI

INSIEME

Anche quest’anno il nostro Istituto Comprensivo ha dedicato molta atten-zione alle attività di Orientamento, che ha visto gli alunni delle classi terze di scuola media accompagnati, coinvolti ed assistiti per affrontare la loro prima vera ed importante scelta di vita. Gli alunni e i genitori, attraverso un Foglio Informativo, hanno ricevuto del-le informazioni utili, chiare, sintetiche ed esaustive riguardo l’assetto ordina-mentale, organizzativo e didattico degli Istituti Superiori: i sei Licei (Artistico, Classico, Linguistico, Musicale e Co-reutico, Scientifico, Scienze Umane), gli Istituti Tecnici (Settore economico e Settore tecnologico) e gli Istituti Profes-sionali (Settore dei servizi e Settore industria e artigianato). E’ stato quindi proposto loro un Que-stionario propedeutico, tendente a far riflettere ogni singolo alunno se sa esse-re responsabile, autonomo, se è in grado di conoscere le proprie capacità, i propri interessi, le proprie attitudini, compe-tenze, conoscenze: insomma, per fare una scelta innanzitutto bisogna cono-scere se stessi. Dai dati e dalle notizie emerse dal Que-stionario, è scaturito un Profilo persona-le che è stato consegnato alle famiglie. Nel mese di Dicembre ha avuto luogo lo Sportello Orientamento, nel quale gli alunni ed i genitori hanno avuto modo di incontrare i docenti dei vari Istituti Superiori per maggiori e dirette infor-mazioni, anche se non vi è stata tanta partecipazione. Non sono mancate attività laboratoriali e stage con quegli istituti che hanno dato la disponibilità: Liceo Classico, Liceo Artistico, Istituto Industriale, Isti-tuto Tecnico Commerciale, Istituto Nautico, Istituto Costruzioni Ambiente Territorio, Istituto ERIS. Gli alunni sono stati al centro delle at-tenzioni orientative e sono stati accom-pagnati e consigliati pure dai docenti nella scelta della scuola superiore.

VIVA I “DELUXE” DEL

PROBLEM SOLVING!!!

Anche quest’anno l’I.C. “G.Verga” ha aderito al progetto “Problem Solving”. Il Progetto è iniziato il 16 novembre 2017 e si è concluso il 19 marzo 2018 on la gara regionale. Il Problem solving prevede una serie di attività di gruppo, finalizzate ad analiz-zare, affrontare e risolvere situazioni problematiche. Lavorare in gruppo è stato molto piace-vole, perché “insieme ci si aiuta” e, inoltre, ci ha permesso di collaborare con alunni di altri plessi. La gara regionale è stata emozionante e tanto impegnativa; durante la prova ci siamo divisi i compiti e ognuno di noi ha dato il proprio contributo per la buo-na riuscita dell’esito. Per noi è stata un’esperienza unica e ci riteniamo soddisfatti del risultato rag-giunto nella classifica regionale: settimi su ottantotto scuole partecipanti, anche se si può sempre migliorare… magari arrivando alle gare nazionali!

Aurora Murabito, Marco Alessio , Luca Palazzolo

e Danilo Vicari

Classi quinte scuola primaria

A.S.P.I.F.

Quest’anno, nel corso del II quadrime-stre, la nostra classe insieme ad altre quattro ( II C, IC, III B e III ) è stata inserita in un progetto di psicomotricità funzionale, con la dott.ssa Carla Patti e il dott. Rosario Catalano. Le finalità del progetto erano quelle di attenzionare le dinamiche interpersona-li, di affrontare le eventuali problemati-che relazionali presenti in classe e di recuperare atteggiamenti adatti a una buona convivenza nella classe e ad un maggiore profitto nello studio. Gli incontri si sono svolti una volta ogni quindici giorni, con la presenza dei due responsabili del progetto, senza inse-gnanti. Al loro arrivo dovevamo spostare i ban-chi e sistemarli lateralmente, per avere maggiore spazio per svolgere le attività, basate su esercizi per rilassare la mente e il corpo, con un leggero sottofondo musicale. Durante il primo incontro ci siamo pre-sentati e, al termine di esso, abbiamo espresso le nostre emozioni; a partire dal secondo giovedì, che era il giorno fissato per il progetto, abbiamo comin-ciato a svolgere degli esercizi, che pos-sono essere paragonati a dei giochi, per far emergere la nostra personalità. Questa esperienza è stata utile per mi-gliorare a relazionarci tra compagni e anche con i professori e per lavorare in modo diverso tra una lezione e l’altra. Ci è piaciuto soprattutto il clima meno formale, che è stato attivato in classe e che ha favorito una migliore comunica-zione.

Lidia Crimi e Soraya Florio

Classe 3ªC

Scuola secondaria

PAGINA 24 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

LABORATORIO

POTENZIAMENTO ARTE

“INTRECCI D’ARTE” … Noi alunni e insegnanti siamo i fili del-la trama e dell’ordito del tappeto di ogni classe e dell’intera scuola. Scopo del pro-getto era quello di far sentire ogni alunno e ogni insegnante parte imprescindibile di questo intreccio perché, se manca anche uno solo di questi fili, l’intreccio non è completo e presenta dei vuoti, dei buchi. Questo laboratorio è stato svolto di mattina durante le ore curriculari e i giorni variava-no ogni settimana per non perdere tutte le lezioni. Abbiamo realizzato tappeti e arazzi fatti con telai in legno costruiti da noi in labora-torio: seguendo uno schema grafico, abbia-mo intrecciato fili di ordito e trama, anno-dando i fili di lana. E’ stato bello partecipare a questo progetto perché ho imparato tante cose che non sa-pevo fare. E quando li appenderemo nella scuola, in modo che tutti possano vederli, sarò ancora più fiera perché ho contribuito anche io alla realizzazione di un manufatto d’arte!

Sofia Lisi Classe 3ªA

Scuola Secondaria

LE MASCHERE DI

CARTAPESTA

Nel mese di febbraio, per il Carnevale, abbiamo fatto le maschere di cartapesta usando come collante non la colla, ma farina e acqua, giornali, carta da stam-pante, alcuni palloncini e colori a tem-pera. Il procedimento è questo: Gonfia un palloncino; Strappa la carta a striscioline in quantità sufficiente per almeno tre strati; Crea il collante con 220 g. di farina e 200 ml di acqua; Immergi un pezzo di carta nel collante e lascia che si inzuppi; Ricopri il palloncino con le strisce di giornale e il terzo strato con la carta bianca; Lascia che si asciughi almeno per 24 ore; Fai scoppiare il palloncino con un ago e tiralo fuori dai buchi laterali; Taglia la palla di giornale a metà e poi i buchi per gli occhi, per il naso e per la bocca. Adesso puoi dare sfogo alla tua fanta-sia, dipingi la maschera come vuoi e lascia asciugare per bene. Il risultato è fantastico!

Classi 4ªC e 4ªG Scuola Primaria

NELLO SCRIGNO

DEL PASSATO … Quest’anno abbiamo voluto speri-mentare insieme alle nostre maestre la strategia della “flipped classroom” cioé la classe capovol-ta. In particolare, nel mese di Apri-le, un argomento di storia ci ha molto incuriosito: la ricostruzione della nostra storia personale attra-verso lo studio delle “fonti”. Le maestre ci hanno fornito del mate-riale su una chiavetta USB. Qual-che giorno dopo ognuno di noi in classe, spontaneamente e a turno, ha cercato di esporre quanto appre-so. Per noi é stata un’esperienza molto positiva, in quanto, anche i più timidi hanno dato un apporto significativo alla discussione. Con-temporaneamente, é stato svolto un lavoro di ricerca, che comprendeva i momenti più importanti della no-stra infanzia. Questo percorso ci ha permesso di giungere alla rappre-sentazione della “vita” di ciascuno di noi. Inoltre abbiamo scoperto che possiamo conoscere il nostro passato perché “vissuto”, il nostro presente perché lo stiamo “vivendo”, ma non possiamo cono-scere il futuro perché non é ancora “pervenuto”. Questa esperienza non potremmo mai dimenticarla perché ha lasciato nella nostra me-moria il “segno” della nostra vita.

Classi 2ªC e 2ªG Scuola Primaria

PAGINA 25 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

BAMBINI IN ARTE

L’espressione grafica è una delle prime forme di comunicazione del bambino at-traverso la quale egli manifesta i propri sentimenti, le emozioni e i conflitti. L’ap-proccio ludico è fondamentale: giocando e pasticciando con i colori, il bambino trova un canale, per mostrare la propria creativi-tà utilizzando tecniche e materiali multi-formi. Partendo da queste considerazioni, in rela-zione al progetto “ArtisticaMENTE”, si è pensato di offrire ai nostri piccoli un gio-coso tentativo di approccio al mondo dell’arte, attraverso le opere di alcuni e più importanti pittori del ‘900 e non solo, in quanto molte delle loro opere sono vici-ne all’espressione grafico-pittorica che usano i bambini. È stato proposto un “percorso visivo” di alcune delle opere degli autori scelti. Per approfondire le conoscenze sui colori e le forme, i bambini si sono cimentati a diventare Kandinskij ed Herbin, utilizzan-do tecniche espressive quali: la pittura e il collage. “Gli omini di Haring” hanno messo in relazione l’arte, il corpo e i suoi movimen-ti.

FIGURE D’ARGILLA:

LABORATORIO DI

ARCHEOLOGIA

SPERIMENTALE

Giorno 6 aprile, noi della 2°D e anche i ragazzi della 2°A, siamo andati a Catania, per un progetto molto interessante riguar-dante un laboratorio di archeologia speri-mentale, presso l'ex Manifattura dei Tabac-chi di Catania. Appena siamo arrivati lì, alcuni responsabili del Polo Regionale di Catania per i siti culturali, ci hanno accolto e guidato nella piccola ma ricca mostra di reperti di età greca. Questi reperti poi sono stati riprodotti dagli studenti con l'argilla. Ci hanno invitato a scegliere una fra le molteplici matrici in gesso appositamente realizzate da maestri-ceramisti di Caltagi-rone, sui reperti rinvenuti nel deposito vo-tivo di piazza San Francesco a Catania. L'oggetto realizzato, poi fatto asciugare è stato cotto nel forno per l'argilla. A noi sinceramente è piaciuto tantissimo ed è stato molto interessante, è stato anche il primo esempio di archeologia sperimentale a Catania.

Teo Dumitriu, Mariele Spina, Le Mura Sergio e Rosy Morabito Classe 2ªD Scuola secondaria

I ritratti di Picasso hanno ispirato i bambi-ni a realizzare dei piccoli capolavori, gio-cando a incollare occhi, naso, orecchie, bocca, creando dei volti frutto di tanti vol-ti diversi, divertenti, buffi e bizzarri. Prendendo ad esempio le opere di Arcim-boldo, che realizzava le proprie opere d’arte con frutta, verdure, fiori e ortaggi, i bambini hanno preso spunto da queste per realizzare composizioni e collage, unendo l’arte all’educazione alimentare. L’osservazione delle opere di questi pitto-ri, ha stimolato il gusto estetico dei bambi-ni ed è diventata un supporto per le varie competenze che i bambini dovrebbero acquisire durante il corso dell’anno scola-stico.

Scuola dell’infanzia

ArtisticaMENTE

PAGINA 26 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

POTENZIAMENTO

MUSICALE

Anche quest’anno la nostra scuola ci ha dato la possibilità di parteci-pare al potenziamento musicale del pianoforte. L’attività musicale svolta a scuola fa parte integrante e viva del terri-torio e della realtà culturale in cui viviamo. Lo studio dello strumento ci ha permesso di esprimere le nostre emozioni: fare musica e farla insie-me da’ gioia, emozione e soddisfa-zione, aspetto di fondamentale im-portanza in un periodo di crescita. Abbiamo partecipato alle lezioni di pianoforte e musica d’insieme con entusiasmo sempre più crescente e i risultati prefissati sono stati piena-mente raggiunti. La frequenza alle lezioni di piano-forte e musica d’insieme ci ha dato inoltre la possibilità di vedere nella scuola un luogo dove l’arte e la cultura diventano fulcro e anima di un attento percorso di crescita mi-rato a far sì che gli alunni siano protagonisti attivi del loro agire e della loro esperienza formativa, nonché di incontrarsi e confrontarsi in modo spontaneo, ma responsabi-le e collaborativo. Inoltre abbiamo avuto l’occasione di suonare alla Festa della Musica per i nostri compagni di quarta e quinta elementare: una prima op-portunità, per noi, di poter mostrare quanto appreso quest’anno e, per loro, per poterli spronare a non perdere questa importante esperien-za formativa. Infine abbiamo anche partecipato al “VI Concorso Nazionale Musicale della Riviera Ionico-Etnea”, espe-rienza che non dimenticheremo e che ha ulteriormente arricchito il nostro bagaglio culturale.

Puglisi Gabriele Gregorio Maria

Classe 3ªE Scuola secondaria

Clas

DOLCI NOTE PER LA FESTA

DELLA MUSICA

Anche quest’anno il nostro Istituto comprensivo ha avviato, nel secondo quadrimestre, il proget-to di potenziamento musicale rivolto agli alunni delle quinte classi. Si è svolto con lezioni in aula, che ci hanno avvicinato allo studio della musica e del pianoforte. L’esperienza è stata affascinante sia per chi per la prima volta ha studiato la musica, sia per chi ha già la musica nelle corde e conosceva gli argomenti. Nella giornata dell’8 Maggio, presso l’androne della scuola media, si è tenuta la Festa della Musica, alla presenza della nostra preside. In questa occasione, alcuni ragazzi della scuola media, che studiano pianoforte, ci hanno deli-ziato con i pezzi più noti del repertorio musicale classico, di fronte ad un pubblico di alunni e genitori pronti ad applaudire i pianisti provetti. È stata una grande soddisfazione per i genitori, per la prof.ssa di potenziamento musicale e per la nostra preside, soprattutto per il fatto che il nostro istituto non ha un vero e proprio indiriz-zo musicale, ma nonostante ciò la loro bravura ha estasiato tutti quanti i presenti. È stato bello sentire suonare meravigliosamente ragazzi che da poco più di un anno studiano pianoforte … sembrava di stare in un vero teatro!!! A conclusione della giornata della dolce musica c’è stato un piccolo buffet per deliziare i nostri palati con dei buonissimi dolcetti. Quando si dice… ”dolci note” per palati sopraf-fini!!!

Luca Antonio Palazzolo Classe 5ª C

Scuola primaria

PAGINA 27 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

Ciò che per tanti può sembrare sconta-to, per alcuni non lo è, anzi vuol dire impegno, costanza, routine e duro la-voro. Questo è quello che i “nostri bambini”, alunni del Plesso Piemonte, hanno fatto ogni giorno per dimostrare cosa sono capaci di fare insieme “agli altri”. Tante sono state le attività labo-ratoriali svolte, dall’accoglienza mat-tutina, con il nostro “Saluto al sole” ai laboratori di giardinaggio, motorio, musicale, manipolativo, di ascolto e drammatizzazione, nonché le uscite didattiche per la conoscenza dei prin-cipali negozi e delle loro funzioni. A ogni lettore potrebbe sembrare ba-nale tutto questo, ma vi assicuriamo che mille parole non basterebbero a spiegare cosa questi bambini sono stati in grado di FARE e soprattutto DARE durante le esperienze vissute con i

compagni e noi insegnanti.

UN NUOVO COMPAGNO

NELLA CLASSE 5ªB

Giorno 12 aprile 2018 è arrivato nella nostra classe un nuovo compagno: l’amico AL NABL-SI AMAR YASER che viene dalla Siria. Amar è nato l’uno gennaio 2007, è alto e magro, ha uno sguardo diretto ed espressivo, capelli corti e nerissimi. Egli è un ragazzo molto silenzioso, non conosce nessuna parola italiana e quando ci rivolgiamo a lui scuote la testa e ci sorride co-me a chiedere la nostra comprensione, ma impa-ra in fretta. Sappiamo che in Siria c’è la guerra, come abbiamo sentito al TG e ci chiediamo: Amar ha vissuto momenti di dolore e tutte quel-le esperienze negative conseguenti alla mancan-za di pace? Siamo felici di averlo con noi, gli abbiamo insegnato a ripetere e a memorizzare i nostri nomi, abbiamo scritto insieme le lettere del nostro alfabeto e accanto lui ha scritto quella corrispondente in arabo, abbiamo scoperto che nella sua lingua si scrive e si legge da destra verso sinistra. Guardiamo affascinati come tra-scrive in siriano le parole che ha imparato, for-mate da linee ondulate, riccioli, aste e comple-tata da lineette e da punti che si mettono sopra o sotto di esse. Speriamo che entro la fine dell’an-no scolastico imparerà a parlare la nostra lingua per conoscerci meglio.

Classe 5ªB Scuola primaria

A CACCIA DI PERIMETRI –

LABORATORIO DI

GEOMETRIA

Giorno 18 marzo la nostra insegnante di matematica ci ha divisi in gruppi per svolgere il Laboratorio di geo-metria e ci ha lasciati liberi di misurare i perimetri di elementi scelti da noi, sia dentro che fuori la scuola. Rientrati in classe abbiamo riportato il lavoro sul qua-derno e dopo averlo sistemato lo abbiamo tabulato su dei cartelloni. Per noi questa esperienza è stata molto istruttiva, ma soprattutto divertente e ci ha fatto capire che anche la matematica può essere appresa in modo gioioso. Ci siamo ritrovati ad essere più protagonisti del nostro processo di apprendimento e questo ci è piaciuto molto perché abbiamo visto come noi stessi possiamo co-struire la nostra conoscenza partendo dalle piccole cose quotidiane.

Classi 4ªC e 4ªG Scuola Primaria

PAGINA 28 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

MANI IN PASTA

E’ stata un’esperienza bellissima la pri-ma gita della scuola primaria il giorno 9 aprile 2018 (Christian Liberatore). Noi e tutte le altre prime dell’Istituto siamo stati al “Giardino didattico dei ragazzi” di Viagrande (Matteo Borzi’). Questa gita ci ha fatto partecipare al laboratorio ”Facciamo il pane alla vec-chia maniera e studiamo la piramide ali-mentare” (Flavio Forzisi). All’arrivo, delle brave signorine ci hanno fatto accomodare attorno ad un tavolo e ci hanno parlato del grano (Serena Mes-sina). Abbiamo capito che il grano è stato uti-lizzato da sempre dai popoli più antichi che hanno abitato la Terra (Lucia Siliga-to). Abbiamo visto impastare la farina con acqua e sale: ingredienti che, uniti al lievito, danno origine a quel meraviglio-so alimento che è il pane (Serena Sturia-le). Ognuno di noi ha creato una forma con la pasta morbida che è stata infornata (Sabrine Hajjam).

Durante la cottura del NOSTRO pane ci è stata offerta una buonissima merenda di pane e olio, poi, allegri e soddisfatti, abbia-mo ascoltato la spiegazione sulla piramide alimentare ( Antonino La Spina). La lezione si è conclusa con un entusia-smante gioco: a turno, ognuno di noi posi-zionava gli alimenti presi da un cestino sul-la piramide alimentare magnetica (Gioele Pulvirenti). Poi, cambiando postazione, abbiamo ascol-tato un’interessante lezione sulle api (Riccardo Abate). Tutti abbiamo ricevuto la nostra formina di pane ben cotta e messa in una bustina per portarla a casa (Damiano Zappalà). Noi non abbiamo potuto partecipare ma i nostri compagni ci hanno detto che è stata una bella esperienza perché hanno imparato cose che non sapevano e perché si sono tanto divertiti (Fabrizio Gullo-Sofia Ranie-ri).

Classe 1ªF Scuola primaria

LA FIGURA DI ULISSE

NEI SECOLI

A partire da Omero e fino ai giorni nostri la figura di Ulisse ha ispirato molti scrittori e affascinato tanti lettori. Omero lo descri-ve nei suoi due grandi poemi, l’Iliade e l’Odissea: nell’Iliade, Ulisse si presenta come il guerriero astuto che con l’inganno del cavallo di legno riesce a distruggere la città di Troia; nell’Odissea è anche l’uomo paziente, capace di resistere ad ogni avver-sità, curioso e desideroso di conoscenza. Nel 1200 Dante Alighieri, nella Divina Commedia, colloca Ulisse all’Inferno, nell’VIII cerchio, quello dei consiglieri fraudolenti, come simbolo del desiderio umano di affrontare l’ignoto, oltrepassando così i limiti posti da Dio all’uomo. Nell’800 Ugo Foscolo, nel suo sonetto A Zacinto, fa di Ulisse la metafora dell’esi-lio. Alfred Tennyson, nel monologo Ulis-ses, riprende il personaggio dell’Ulisse dantesco desideroso di conoscenza e ne fa il simbolo dell’uomo dinamico del suo tempo. Nel 900 G. Pascoli vede Ulisse come un uomo inquieto, che ha nostalgia delle av-venture vissute e dei personaggi incontrati,

mentre G. D’Annunzio lo fa apparire come un superuomo il cui viaggio diventa il sim-bolo di una vita libera e eroica. U. Saba nella lirica Ulisse attualizza il personaggio, vedendo le avventure dell’eroe come meta-fora della vita dell’uomo e delle difficoltà ad essa commesse. Infine, anche il famoso cantante Lucio Dalla nella sua canzone Itaca lo ricorda come un capitano a cui vengono ricono-sciute prontezza di spirito e astuzia. Per noi, giovani lettori, Ulisse è un uomo coraggioso, astuto e molto curioso, pronto ad affrontare qualunque difficoltà e pro-prio per queste sue doti può ancora essere uno stimolo ad affrontare con coraggio qualunque difficoltà della vita.

Catalano Denise, Consoli Alessandra, Monaco Miriam

Classe 1ªC Scuola secondaria

IL NOSTRO AMICO

GATTO

Nei primi mesi di scuola abbiamo avuto un simpatico ospite a farci compagnia: un bellissimo gattino. Ogni mattino si faceva trovare davanti al portone d’entrata e du-rante alla ricreazione si ripresenta-va per dividere con noi la nostra colazione! Anche all’uscita era presente, però stava un po’ più a distanza. Noi eravamo contenti e facevamo a gara per rincorrerlo ma quasi mai si faceva prendere. Le maestre non erano poi tanto felici di quella presenza e ci rim-proveravano se tentavamo di pren-derlo. Un giorno, prima delle vacanze natalizie era riuscito ad introdursi dentro la scuola… E’ successo il caos… Le maestre provavano a farlo uscire mentre noi bambini facevamo il tifo per lui. Non avendo più dove nascondersi si è arrampicato sull’albero di Natale!

PAGINA 29 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

Ormai era un nostro amico e facevamo a gara per portargli qualcosina da mangiare che lui gradiva molto e mangiava con piacere. Dopo ci salutava con un bel miagolio e ritornava a pas-seggiare. Al ritorno delle vacanze purtroppo abbiamo saputo che il nostro amico era stato investito e che non ce l’aveva fatta! La tristezza era tanta. Ora lui sicuramente scorazza lassù nel paradiso degli animali. E in questo paradiso, che speriamo sia magnifi-co, hanno raggiunto il nostro amico anche tanti animali che, abbiamo saputo, sono stati avvele-nati da uomini senza scrupoli e senza amore. Noi lo abbiamo provato questo amore e siamo stati felici, anche se per poco tempo, con il no-stro amico gatto!

Classe 4ªF Scuola primaria

CAPPUCCETTO ROSSO:

BIMBA DISUBBIDIENTE O

CORAGGIOSA?

La realizzazione di un libriccino con im-magini e didascalie della fiaba, ha fornito lo spunto per affrontare il delicato tema della “disubbidienza” dando una chiave di lettura diversa dalla consueta a tale parola. E’stato chiesto ai piccoli alunni come in-terpretavano il comportamento di Cappuc-cetto Rosso, facendoli riflettere maggior-mente su qual era l’ intenzione della bam-bina: fare una sorpresa alla nonna, portan-dole dei fiori e disubbidire alle raccoman-dazioni della mamma. Dopo averci pensa-to un po’ su, hanno candidamente, come candidamente sanno esprimersi i bambini, risposto che era stata molto brava e affet-tuosa, perché ”Se fai una cosina anche un poco bruttina, ma la fai per far piacere a qualcuno non sei poi tanto disubbidiente”. Ecco gli alunni impegnati nella realizza-zione del libro.

Classe 2ªA Scuola primaria

PASSEGGIATA IN

BICICLETTA IX EDIZIONE

Giorno 8 Giugno si è svolta la “Passeggiata in bicicletta”, manife-stazione che ormai i ragazzi e i bambini della scuola di Fiumefred-do aspettano e che quest’anno è giunta alla sua IX edizione. La ma-nifestazione è stata conclusione e verifica del progetto di Ed. stradale che ha visto coinvolti i bambini di classe quinta e i ragazzi di scuola media, impegnati in una serie di incontri con i vigili urbani per co-noscere le regole più importanti del codice della strada. La mattina dell’8 Giugno, gli alunni si sono radunati con le loro biciclet-te nel cortile della scuola media e da lì sono partiti guidati dalla presi-de prof. M. Luisa Leotta e dal sin-daco Sebastiano Nucifora, passando per le vie Di Vittorio, Badalà e Ma-rina. Sono quindi arrivati al lungo-mare di Marina di Cottone, dove hanno trovato ad attenderli due car-rettini ambulanti del gelato, per potersi riposare e rifocillare.

A LEZIONE DI ED.

STRADALE CON LA

POLIZIA MUNICIPALE

Venerdì 18 maggio 2018 tutte le classi della scuola media di Fiume-freddo di Sicilia siamo stati al Casale Papandrea per una lezione di Ed. Stradale con la polizia municipale in vista anche della nostra annuale pas-seggiata in bicicletta. L’ispettore ci ha detto che a noi, vista la nostra età, intessano soprattutto le regole ineren-ti la segnaletica orizzontale cioè quella disegnata a terra( strisce pedo-nali, stop …) e quella verticale che indicano uno stop, un pericolo o un divieto. Esistono poi delle strisce di “cortesie” non sanzionate dal codice stradale che si trovano soprattutto vicino supermercati, uffici postali… ma che devono essere rispettate lo stesso. Dopo l’Ispettore ci ha detto che quando guideremo il ciclomotore avremo bisogno la patente AM, poi a 16 anni potremo prendere la patente A1, infine a 18 anni per guidare la macchina ci vorrà la patente A2.

Anche noi che andiamo in bicicletta dobbiamo rispettare delle regole: non salire sui marcia-piedi, indossare il caschetto e pedalare sempre a destra della strada e, se si è in gruppo, proce-dere in fila indiana. Conoscere queste regole non solo ci aiuterà a stare più attenti quando cammineremo a piedi o in bicicletta, ma anche per il futuro abbiamo capito che il rispetto delle regole ci potrà salva-re la vita, infatti, la maggior parte degli inci-denti ogni giorno avvengono perché la gente è incurante delle regole.

Giulia Balzano, Erica Caramma e Virginia D’Urso

Classe 1ªD Scuola secondaria

PAGINA 30 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

Dopo la sosta, sono ripartiti alla volta della villa comunale, dove sul palco alcuni di loro sono stati pre-miati dal sindaco. Il premio più importante è stato quello per l’alunno più rispettoso del codice della strada, per questo sono stati premiati Rebecca Zappalà per la scuola primaria e Luca Selgi per la scuola media. È stata premiata anche la bicicletta più spiritosa e originale dell’alunna Marika Costanzo Zammataro ed infine anche il piccolo Nicolò Nico-tra ha ricevuto una coppa per essere stato il partecipante più giovane. Con questa manifestazione, che segna ogni anno la fine dell’anno, possiamo dichiarare ufficialmente concluso l’anno scolastico e augu-rare a tutti :

Buone vacanze e arrivederci al prossimo anno!!!

LA PARTITA DEI PAPÀ’

Approfittando della bella stagione, la scuola dell’Infanzia ha scelto di festeggiare i papà dei nostri piccoli alunni organizzando una partita di calcio. L’incontro, disputatosi al campo di calcio della scuola di Liberto, ha visto protagonisti i nostri piccoli alunni e i loro genitori. I bambini hanno premiato i papà con una medaglia, ma il premio più grande è stato vedere i loro occhi colmi di gioia e d’orgo-glio. L’occasione è stata propizia non solo per festeggiare, ma soprattutto per eviden-ziare e dare un esempio educativo di come lo sport debba essere un’occasione per strin-gere relazioni in un’ottica di pace e armonia.

Scuola dell’infanzia

IO STUDIO IL

MOVIMENTO ...

“Io studio il Movimento” nasce dalla considerazione dell’importanza dell’attività motoria per la crescita equilibrata dei bambini, sia per quan-to riguarda lo sviluppo psicofisico, sia per quanto concerne la capacità di far parte di un gruppo e di rispettar-ne le regole. Il progetto, svoltosi da Gennaio a Maggio, coinvolgendo i bambini di tre, quattro e cinque anni, ha avuto obiettivi di rilievo, quali: lo sviluppo della motricità globale, la finalizza-zione ad uno scopo comune, l’intera-zione con i compagni, la cooperazio-ne e il rispetto delle regole. Fondamentale è stata la presenza di un esperto esterno, il quale settima-nalmente ha seguito e proposto agli alunni le attività motorie. La manifestazione conclusiva si è svolta presso i campi da Tennis di Fiumefreddo, dove gli alunni, in questa occasione, si sono esibiti con percorsi psicomotori e giochi di gruppo, mostrando così ai presenti le abilità acquisite.

Scuola dell’infanzia

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GIOCHI DI

PRIMAVERA:

PRIMA EDIZIONE

Lunedì 30 aprile 2018, nella palestra del Plesso Piemonte, abbiamo svolto i “Giochi di Primavera”. Durante questa giornata, insieme ai nostri compagni delle classi quarte e quinte, abbiamo affrontato la verifica intermedia del progetto “sport di classe”, finanziato dal M.I.U.R., con-dotto dal professore Michelangelo. C’è stata una prova individuale, ”percorso a ostacoli” a due livelli, e una prova collettiva di classe, “la corsa nei sacchi”. Alla fine del torneo è stata premiata con la coppa la classe della 4ª C e quella della 5ª F perché hanno tota-lizzato il minor numero di penalità nel più breve tempo possibile.

QUANDO LO SPORT

È DI CLASSE

A conclusione del progetto “Sport di Classe”, indetto dal MIUR in accordo col C.O.N.I., giovedì 24 Maggio, presso i campetti da tennis di Fiumefreddo, gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria del nostro Istituto si sono esibiti in diverse performance mo-torie e hanno letto alcuni elaborati sul tema del “Fair play”, tema ripreso dalla preside, la quale ha ribadito l’importan-za di vivere attivamente la vita scolasti-ca e sportiva, con entusiasmo e parteci-pazione, nel rispetto delle regole e della condivisione. Il momento conclusivo della manifesta-zione ha visto la partecipazione calorosa dei genitori e dei docenti che, insieme agli alunni, si sono esibiti in una coreo-grafia sui valori della sport. E, quindi, viva lo sport!

“LO SPORT VA A CERCARE LA PAURA PER DOMINARLA,

LA FATICA PER TRIONFARE, LA DIFFICOLTÀ PER VINCERLA”.

De Coubertin

NUOTANDO S’ IMPARA

Anche quest’anno abbiamo ripetuto l’espe-rienza della piscina … bellissima! Certo sarebbe stato bello andarci tutte le settimane, però anche così siamo felici lo stesso. Tuffarsi dal trampolino, giocare a pallanuo-to, andare sott’acqua, e perché no, fare “impazzire” gli istruttori, è un gran diverti-mento. Insieme è tutto molto più bello. Tutti gli alunni che partecipano sono felici e al mattino quando dobbiamo andare in pisci-na non vediamo l’ora di partire. Durante il percorso ognuno di noi ne appro-fitta per rilassarsi, chiacchierare, ammirare il panorama. Arrivederci al prossimo anno!

Spoto Giulia, Arcidiacono Francesca e Vita Giosuè

Scuola secondaria

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LE LIBERTIADI

Giovedì 31 maggio, presso i campetti di calcio adiacenti al plesso Liberto, gli alunni della scuo-la dell’infanzia del nostro istituto sono stati i protagonisti della IX° edizione della “Libertiadi”, ospiti della manifestazione gli alun-ni di altri istituti limitrofi. Dopo l’accensione della fiaccola olimpica, accompagnati dai loro docenti i bambini hanno sfilato festosi e sorri-denti sotto lo sguardo attento ed emozionato dei genitori presenti. Raggiunte le diverse postazioni assegnate, i gio-chi sportivi hanno avuto inizio. A conclusione della manifestazione il discorso dell’assessore alla pubblica istruzione Nella Gir-genti e della preside per salutare gli alunni e consegnare gli attestati di partecipazione ai referenti delle scuole ospiti (C.D.Don Milani Randazzo-I.C. G.Verga Riposto-I.C.Macherione Calatabiano-Piedimonte Etneo-I.C. Russo di Giarre ). E infine ….. tutti a rifocillarsi grazie al piccolo buffet offerto dai genitori del nostro istituto.

Scuola dell’infanzia

PARTITA ALUNNI

CONTRO PROFESSORI

Giorno 1 giugno 2018 ai campetti di Liberto si è svolta la manifestazione fina-le dei Campionati Studenteschi fase d’I-stituto. La manifestazione è stata una bellissima occasione di sport, di divertimento e di sana competizione. L’attività curata dai professori di Educa-zione Fisica ha visto impegnate le classi prime e terze della suola secondaria. All’inizio della manifestazione, alcune alunne della 3ªD e della 3ªE si sono esi-bite in una coreografia con i pon pon; le classi prime subito dopo hanno eseguito un percorso a staffetta; infine, gli alunni delle classi terze hanno disputato una partita di calcio a 5 contro i professori. Tutti gli alunni hanno dimostrato tanta grinta, voglia di giocare e divertirsi nel rispetto delle regole del Fair Play.

La Preside ci ha lodato tutti quanti e prima di consegnare le coppe ha ripe-tuto tante volte che abbiamo vinto tutti perché ci siamo impegnati al massimo. Eravamo felici con quella medaglia che pendeva dal nostro collo e con quanta fierezza l’abbiamo mostrata ai nostri genitori e messa in bella mostra nella nostra stanza! È stato bello fare il tifo per i nostri compagni durante il percorso e la corsa nei sacchi! Abbiamo osservato con quanta imparzialità è stata con-dotta la verifica: c’era chi fischiava il via e lo stop, chi cronometrava e chi registrava le penalità. Quanta fatica, quanta agitazione, quanta gioia du-rante tutta la giornata… È stata un’e-sperienza indimenticabile perché abbiamo messo in pratica tutti gli articoli del fair play.

Classe 5ªA Scuola primaria

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GRANDE SUCCESSO AL

CONCORSO MUSICALE

NAZIONALE DELLA RIVIERA IONICO ETNEA

… La rassegna si svolgeva in tre giorni, durante i quali i giudici avrebbero ascol-tato tutti i musicisti. Il giorno in cui dovevamo esibirci noi, alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Verga”, eravamo molto ansiosi, avevamo paura di sbagliare o di dimenticarci il brano proprio mentre lo stavamo suonan-do, ma tutto questo svaniva quando ci sedevamo davanti al pianoforte e dimo-stravamo tutto il nostro impegno e il no-stro studio. L’indomani pomeriggio, abbiamo scoper-to i risultati e proprio noi abbiamo otte-nuto i primi e i secondi posti, pur non essendo il nostro un Istituto a indirizzo musicale, come lo erano le altre scuole. Inoltre, gli insegnanti della giuria hanno richiesto che nella serata della premiazio-ne fossero eseguiti i brani di Chopin, che erano quelli che avevo suonato io. Appena l’ho saputo, non stavo più nella pelle, ero felicissimo, ma allo stesso tem-po ero molto più ansioso del giorno in cui avevo suonato per la giuria perché adesso sentivo tutta la responsabilità di rappre-sentare al meglio la mia Scuola. Tutti gli alunni che avevamo partecipato al concorso ci siamo diretti verso il Tea-tro Rex di Giarre. Lì abbiamo visto i moltissimi alunni che avevano partecipato. Dopo aver ascoltato alcuni di loro che hanno ottenuto i primi premi e i primi premi assoluti, mi sono esibito io, inco-raggiato dal sostegno che mi hanno dato i miei compagni. Infine, hanno consegnato a tutti una me-daglia e un attestato di partecipazione e alla fine della serata siamo ritornati a casa. Tutti siamo rimasti molto soddisfatti di quest’esperienza, poiché non è stato un punto di arrivo, dove semplicemente di-mostrare quello che sapevamo fare, bensì un punto di partenza che ci deve spronare a continuare ad essere mediatori di una stupenda forma d’arte e di cultura, qual è la musica!

Puglisi Gabriele Gregorio Maria

Classe 3ªE Scuola secondaria

GIOCHI MATEMATICI

DELLA BOCCONI

Con l’inizio dell’anno scolastico, come ogni anno, tornano i “giochi matemati-ci”, organizzati dal Centro di ricerca PRISTEM dell’Università “Bocconi” ai quali i nostri alunni partecipano con grande entusiasmo. I giochi matematici sono progettati co-me momento di avvicinamento alla cul-tura scientifica e intendono presentare la matematica in forma divertente e accat-tivante. Logica, intuizione e fantasia sono gli unici requisiti necessari per la partecipa-zione all’iniziativa che intende valoriz-zare l’intelligenza dei nostri studenti migliori e, nel frattempo, recuperare quei ragazzi che non hanno un partico-lare interesse per la Matematica. Nel mese di novembre 2017 circa 100 alunni delle varie categorie iscritti alla competizione sono stati accolti nelle aule predisposte e, sotto la supervisione degli insegnanti, si sono cimentati nello svolgimento delle varie prove da ulti-mare nel tempo massimo di 90 minuti. Nel mese di maggio 2018, i risultati che ci sono pervenuti ci rendono pienamen-te soddisfatti.

Per la categoria CE: Vicario Danilo 5°C Palazzolo Luca 5°G Ferrara Glenda 5°C Forzisi Maria 4°B

Per la categoria C1: Monaco Miriam 1°C Dovara Claudio 2°B Pafumi Rossana 2°B

Per la categoria C2: Selgi Luca 3°C

Vicario Gioiele 3°C Costa Chiara 3°E

Puglisi Gabriele 3°E Nicotra Luciano 3°C

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THE BIG CHALLENGE

Il 20 Marzo 2018, 67 alunni delle tre classi della scuola secondaria hanno partecipato alla gara interattiva di lingua inglese: “The big challenge”. L’obiettivo principale di questo concorso, che si svolge da soli due anni in Italia e da 16 anni nelle scuole in Francia, Germania, Austria, Spagna, Svezia, Paesi Bassi e Polo-nia, è stimolare gli alunni all’apprendimento della lingua inglese, proponendo loro un’e-sperienza ludica e pedagogica. Il concorso ha avuto luogo nell’aula infor-matica su singoli computer e abbiamo avuto 45 minuti per rispondere a 45 domande che seguono i parametri del CERF e riguarda-vano ascolto, lettura, comprensione, voca-bolario e civiltà.

Mettersi alla prova in questo modo, con la consapevolezza che stavamo gareggiando con i ragazzi di tutta Europa, è stato diver-tente, emozionante ed interessante. I risultati e le correzioni sono stati pubbli-cati il 17 maggio e i premi sono in corso di spedizione da parte dell’ente organizzato-re. Sono risultati primi in graduatoria per quanto riguarda il nostro istituto: Giulia Balzano della I D; Lorenzo Spoto della I B; Matilde Caggegi della II A (settima anche a livello regionale); Alessandra Lombardo della III A. Tutti i partecipanti riceveranno un attestato da inserire nel proprio curriculum.

Classe 3ªD

Scuola secondaria

TRAGEDIA GRECA

E PRINCIPI DI CIVILTA’

E CITTADINANZA

Giorno 31 maggio 2018, 12 alunni indi-viduati dai rispettivi Consigli di Classe nel mese di Maggio quali eccellenze di classe all’interno delle nostre quattro prime me-die, sono andati al Teatro Greco di Siracu-sa per assistere alla rappresentazione della Tragedia Greca “Edipo a Colono”. Il progetto di merito, già da 9 anni, ha reso felici i nostri alunni più giovani, i quali per tutto l’anno si sono impegnati con costanza al fine di poter beneficiare dell’Offerta Formativa della nostra scuola, che ha voluto regalare loro questa espe-rienza. Il progetto Tragedia Greca vuole istillare gradualmente nei nostri giovani alunni il piacere per il teatro classico e la conoscen-za dei personaggi che hanno fatto la cultu-ra e la storia del mondo greco, inoltre, esprime il desiderio della nostra Dirigenza affinchè i suoi alunni fin dal primo anno di scuola media prendano sempre più co-scienza di quei valori di civiltà e cittadi-nanza che rimangono sempre attuali no-nostante il trascorrere del tempo e che affondano le loro radici nel mondo classi-co.

PREMIO LETTERARIO

NAZIONALE

“MICOL CAVICCHIA-

RANIERO LANDI”

Per il Concorso Letterario Nazionale Mi-col Cavicchia- Raniero Landi” sezione poesia, organizzato dal Liceo SCIENTI-FICO “C.D’Ascanio” di Montesilvano, l’alunna Miriam Monaco della classe 1°C si è classificata al secondo posto con la poesia “Dinnammare” e ha ottenuto an-che una menzione speciale dal giornale il Sorpasso con la poesia “La mia Sicilia”.

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Nell'anno scolastico 2018 la nostra scuola ha usufruito dei fondi strutturali europei PON per la realizzazione di moduli formativi del progetto “Crescere dentro la scuola” che comprendevano 8 moduli coordinati da docenti tutor ed esperti. Fatta eccezione per il sesto modulo “Matematica” rinviato a Settembre, gli altri 7 sono stati svolti con successo ed entusiasmo. Il primo modulo “Uniti nello sport per la scuola pri-maria”, rivolto agli alunni della classe seconda e ter-za, ha previsto percorsi di psicomotricità che si sono rilevati particolarmente utili per i bambini timidi e insicuri e giochi individuali e di squadra che hanno consentito anche a quelli più vivaci di concentrarsi. Il secondo modulo “Sport a scuola” è stato rivolto agli alunni della scuola secondaria. A conclusione delle attività motorie, nel mese di mag-gio, presso il PalaGiarre, si svolgerà una manifestazio-ne finale per le scuole in rete che consentirà ai bambi-ni di socializzare e di confrontarsi in un contesto sano e giocoso. Il terzo modulo “Let’s Act!” ha realizzato una pièce teatrale ‘Beauty is a Beast’ passando dalla lettura e comprensione del testo, al miglioramento e perfeziona-mento della pronuncia, alla recitazione vera e propria. Il quarto modulo “Genitori” ha previsto attività di cineforum rivolte ai genitori e finalizzate a sviluppare il confronto tra genitori e quanti si occupano di fami-glie in difficoltà nonché a migliorare la relazione edu-cativa, soprattutto in ambito scolastico. Il quinto modulo “Piccole guide crescono” ha coin-volto i ragazzi delle classi IV e V della scuola primaria alla scoperta del territorio di Fiumefreddo di Sicilia dal punto di vista storico, culturale e scientifico. Al termine del PON i ragazzi presenteranno una bro-chure che racconta il territorio visto da loro. Il sesto modulo “Matematica”, come è già stato detto, è stato rinviato a settembre. Il settimo modulo “Creo e interpreto” rivolto agli alunni della scuola secondaria, ha avuto l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per “leggere” i testi letterari, educarli al rispetto dell’altro, alla collaborazione e cooperazione secondo il motto “Solo insieme si crea”. Al termine ci sarà la rappresentazione di un testo tea-trale scritto dagli stessi alunni partendo dall’osserva-zione diretta della realtà, delle tante storie che ci cir-condano, delle tante sfaccettature della società odierna. Il Modulo 8 “Alla scoperta delle notizie” ha condotto gli alunni alla riflessione su tematiche di cittadinanza attiva quali l'ambiente, gli spazi urbani, l'accoglienza dei migranti e più in generale del diverso. Escursioni, visite guidate e focus group sono serviti a far maturare negli alunni la consapevolezza dell'essere cittadino. Sui temi proposti sono stati realizzati audiovisivi e video story-telling pubblicati sul blog del modulo, creato dai 29 ragazzi partecipanti con l'aiuto dell'esper-to https://sites.google.com/site/vocivolare.

PAGINA 36 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

Il 28 maggio 2018 presso l’atrio della scuola media si è tenuta la premiazione della IX edizione del concorso indetto dal nostro istituto “Sulle ali della libertà” dedicata ad Angelo d’Arrigo. Il tema di questa nona edizione parlava del silenzio come momen-to di riflessione e comunicazione. La serata ha avuto inizio con un canto introduttivo del coro d’istitu-to seguito dai saluti della presenta-trice, la prof.ssa Maria Letizia Sar-do che ha invitato la nostra presi-de, prof.ssa Maria Luisa Leotta a dare il benvenuto a tutti i presenti. La cerimonia è quindi entrata nel vivo e si sono susseguiti sul palco tutti i ragazzi emozionati e felici pronti a ritirare i premi. Da quest’anno durante la serata di premiazione si assegna anche la borsa di studio Frank Caltabia-no, voluta dalla famiglia del no-stro compianto professore di mate-matica e scienze, che è stata attri-buita all’alunno Luca Selgi della classe 3ªC scuola secondaria. Dopo l’intervento di un rappresen-tante della fondazione d’Arrigo a cui è stato fatto dono di un disegno su carta papiro realizzato dall’alun-na Miriam Monaco, e i ringrazia-menti dei dirigenti e insegnanti delle numerose scuole partecipanti, abbiamo avuto la soddisfazione di vedere i nostri compagni vincitori salire sul palco: al terzo posto Mar-tina Scuderi classe VG, al secondo posto per il secondo anno consecu-tivo Alessandra Lombardo classe 3ªA e il vincitore della IX edizione Gabriele Puglisi classe 3ªE. Bravi ragazzi!

Classe 2ªB Scuola secondaria

BORSA DI STUDIO

“Frank Anthony Caltabiano” ALL’ALUNNO LUCA SELGI DELLA

CLASSE 3ªC

INTITOLAZIONE AULA DI

SCIENZE AL PROF.

FRANK CALTABIANO

Il nostro Istituto ha voluto ricordare il prof. Frank Anthony Caltabiano, già amato e stimato docente di matematica e scienze, con l’intitolazione dell’aula di scienze a lui dedicata. La semplice ma emozionante cerimonia si è svolta sabato 27 gennaio nei locali della scuola media. Nell’atrio della scuola, mentre su un maxi schermo scorrevano le immagini del pro-fessore immortalato nei momenti della vita scolastica di Fiumefreddo, prima il Diri-gente Scolastico, prof.ssa Maria Luisa Leotta, poi colleghi, ex alunni, soci del comitato scientifico Agorà di Giardini Na-xos e familiari hanno preso la parola per ricordarne le qualità professionali ed uma-ne. Alla fine tutti i partecipanti si sono ritrovati al secondo piano dell’Istituto dove le figlie del prof. Caltabiano hanno uffi-cialmente inaugurato l’aula al cui interno, oltre a svariati strumenti scientifici, si tro-va un ritratto, realizzato dalla prof.ssa En-za Greco, del nostro caro ed indimentica-bile professore Frank.

PAGINA 37 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

A CONCLUSIONE DEL PON “LET’S ACT” RECITAL BEAUTY IS A BEST

A CONCLUSIONE DEL PON “CONTAMINAZIONI” TEATRO D’AVANGUARDIA

A CONCLUSIONE DEL PON “SPORT A SCUOLA E UNITI NELLO SPORT” manifestazione a Giarre

Giorno 7 Giugno 2018, nell’atrio della scuola media, ha avuto luogo una vera e propria “Festa della Musica”, in cui i protagonisti indiscussi della serata siamo stati noi ragazzi del coro polifonico “Note in gioco”, magi-stralmente diretto dalla prof.ssa di Musica e i ragazzi che studiano pianoforte con la prof.ssa di Potenziamento musicale. A noi si sono anche aggiunti un gruppo di alunni della scuola, frequentanti un’Associa-zione bandistica esterna, diretti dal Maestro Sebastiano Gullotto. In circa due ore di spettacolo, tutti i presenti sono stati piacevolmente rapiti dai canti e dai brani eseguiti che hanno riscosso unanimi consensi e apprezzamenti. L’entusiasmo e l’intensità degli applausi pro-fusi sono motivo di grande gioia e orgoglio perché ripagano noi ragazzi per il lavoro di un intero anno e le insegnanti per la dedizio-ne, la professionalità, la pazienza e l’amore messi per instradarci verso una delle forme più sublimi di arte: la Musica!

Miriam Monaco

Classe 1ªC Scuola secondaria

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Giorno 8 giugno 2018 nei locali del Casale Papan-drea di Fiumefreddo di Sicilia, in occasione della conclusione dell’anno scolastico, si è svolta, come ogni anno, la Festa del Piano dell’Offerta Formativa e dei Progetti Operativi Nazionali finanziati con i fondi europei 2016-2020. Riguardo ai PON la nostra Scuola ha attivato già da quest’anno 7 Moduli per potenziare le competenze di base relative allo Sport, alla Lingua inglese e alla Lingua italiana e per pro-muovere una migliore collaborazione tra gli alunni, inoltre, sono state curate forme di teatro avanguardi-stico e la creazione di blog, nonché un modulo per i genitori al fine da sancire sempre più l’alleanza tra la Scuola e la famiglia. Alla manifestazione, oltre a genitori alunni e docenti, hanno preso parte anche vari ospiti sempre legati al mondo dell’istruzione. Durante i festeggiamenti sono stati illustrati i pro-getti d’Istituto più significativi e il Dirigente Scola-stico prof.ssa Maria Luisa Leotta ed i vari docenti referenti di progetto, inoltre, hanno messo in eviden-za come anche quest’anno l’Istituto abbia cercato di promuovere, grazie all’ampia progettualità, l’area linguistico –espressiva, scientifico-logico- matemati-ca e delle Lingue straniere attraverso attività finaliz-zate al recupero e al miglioramento dei livelli di conoscenza e competenza dei giovani ed alla valo-rizzazione delle eccellenze. Inoltre, anche quest’anno è stata potenziata la metodologia del Problem Sol-ving ed è stato creato un Laboratorio di potenzia-mento di Arte dal titolo “Intrecci “ che ha coinvolto con successo molti alunni, da non dimenticare il La-boratorio di potenziamento musicale per potenziare la conoscenza e l’utilizzo del pianoforte che que-st’anno ha ottenuto diversi primi premi a livello na-zione durante il concorso nazionale per pianoforte della riviera Ionico Etnea. Da quest’anno, inoltre, il nostro Istituto vanta un Coro polifonico che sta rac-cogliendo un grande consenso e ha effettuato splen-dide performance. Durante la Festa del POF e dei PON, inoltre, è stata evidenziata anche la didattica innovativa della nostra Scuola, infatti ormai da di-versi anni la maggior parte del nostro corpo docente lavora seguendo le metodologie della Flipped classroom e del Debate delle Avanguardie educative dell’Indire nel rispetto del Piano Nazionale della Scuola Digitale. Già dalla scuola dell’infanzia e dalla primaria, inoltre, molte sono le esperienze di Coding per sviluppare il pensiero computazionale, alla scuo-la media invece vengono portate avanti anche attività di robotica grazie all’accordo in rete con scuole tec-niche del Comune di Giarre. Nel corso della serata, inoltre, è stata conferita per il settimo anno consecu-tivo la BORSA DI STUDIO intitolata ad Ambra Giannetto. Infine, nel corso della serata sono state consegnate targhe ed attestati di merito a tutti gli alunni che con interesse ed impegno hanno preso parte ai numerosi progetti e concorsi interni ed esterni al nostro Istituto, distinguendosi in ambito locale, provinciale, regionale, nazionale ed interna-zionale.

PAGINA 39 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

BORSA DI STUDIO

“AMBRA GIANNETTO”

Anche quest’anno la nostra Scuola ha vis-

suto un momento di grande emozionalità

grazie alla prof.ssa Marinella Fiume e a

suo marito il dott. Carlo Giannetto: l’alun-

na Clara Sergi della classe 3ªB ha ricevuto

la Borsa di Studio “Ambra Giannetto”

donata al Talento della nostra scuola. La

Borsa di Studio viene donata al nostro Isti-

tuto per il settimo anno consecutivo per

premiare il Talento di un’alunna indicata

dai rispettivi consigli di Classe per essersi

distinta in una disciplina o in un’attività o

in un ambito disciplinare.

Marinella e Carlo hanno dichiarato che “

… l’intento di istituire una Borsa di Studio

dedicata alla loro figlia Ambra è stato

loro, ma quello di conferirla al “talento”

è stata della prof.ssa di Lettere della Scuo-

la Media di Ambra, Sandra Dedola, che

qualche giorno dopo la scomparsa della

loro figliuola ha detto loro:” … Forse Am-

bra non era bravissima in tutte le materie,

ma si impegnava caparbiamente in tutte le

discipline e spiccava in talune, insomma,

era "talentuosa".

Marinella Fiume e Carlo Giannetto, inol-

tre, ci hanno raccontato che “ … Ambra

sapeva fare tante cose, era bravissima nel

nuoto, come sanno i frequentatori di Mari-

na di Cottone che lei non tradiva per nes-

sun’altra spiaggia dell’hinterland e sfida-

va le onde andando al largo anche quan-

do c’erano i cavalloni, con grande batti-

cuore dei bagnini e dei vicini d’ombrello-

ne.

Aveva studiato il sax suonandolo per qual-

che tempo, ma poi aveva scoperto la pas-

sione per il pianoforte che non aveva più

abbandonato, adorava la sua maestra di

piano, Lilli Correnti.

Ma era soprattutto un genio nel calcolo, di

una velocità e precisione strabiliante, co-

me sanno bene tutte le cassiere dei super-

mercati e dei negozi di Fiumefreddo che lei

anticipava nel calcolo… senza calcolatri-

ce…. Inoltre, nessuno la batteva nei giochi

di carte come il ramino, la scala quaranta,

burraco (che aveva imparato in un pome-

riggio), briscola e scopa e nei giochi da

tavolo di gruppo, come monopoli e risiko.

Si era diplomata con buoni risultati presso

l’Istituto Magistrale Sacro Cuore di Giarre

e per un breve periodo aveva prestato la

sua opera presso un asilo privato, anche perché adorava i bambini, in-fatti si era adottata a distanza una bambina di Haiti. Rischiare era la sua passione e adorava giocare a Bingo dove era anche molto fortunata, mai una volta che non vincesse! La vita per lei era una sfida nella quale impegnava fino a superare ogni osta-colo anche dei più insormontabili. Adorava gli animali, aveva imparato a cavalcare e amava i cavalli anche se una volta era caduta rovinosamen-te, rischiando grosso. Aveva sempre avuto un cagnolino tutto per sé che trattava e accudiva come un figlio: la più amata era stata una yorkshire di nome Kelly che lei vestiva con gli abitini Kikko apposita-mente acquistati e che aveva alimen-tato pazientemente anche quando la cagnetta si era gravemente ammalata, perdendo giornate intere per farle mangiare un formaggino. Socializzava come pochi e aveva più amici di noi anche perché in famiglia si rendeva utilissima facendo intermi-nabili file dal medico, alla posta e facendo ogni giorno la spesa nei su-permercati e alla fiera il martedì. Leggeva molto, specialmente riviste, e amava giocare a bigliardino e stare al computer e alla televisione. Era molto autonoma e amava uscire con i suoi amici piuttosto che con noi. Era generosa e non badava a spese quando doveva fare dei regali ac-compagnandoli con bigliettini molto originali!”. La Borsa di Studio “Ambra Giannet-to”, quindi, vuole essere un augurio che ogni anno Ambra e i suoi genitori fanno ai giovani alunni del nostro Istituto, affinché spendano bene i loro “talenti”, alimentino le loro passioni e si mettano in gioco cercando di supe-rare i propri limiti e le difficoltà della vita quotidiana. La Borsa di Studio “Ambra Giannet-to” è per i nostri alunni talentuosi uno stimolo all’impegno e un modo per sentirsi vicini ad Ambra e non stancarsi mai di dire “GRAZIE ALLA VITA CHE MI HA DATO TAN-TO…”.

Intervista

della prof.ssa Sabrina Strazzeri alla prof.ssa Marinella Fiume e a suo marito il Dott. Carlo Giannetto

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LA FANTASIA HA LE GAMBE LUNGHE

“La fantasia è importante perché aiuta non solo noi piccoli, ma anche i grandi. In alcuni momenti della vita sognare ci aiuta, ci dà la carica e ciò non vuol dire non stare con i piedi per terra, ma guardare il mondo con occhi diversi”. Queste sono alcune battute della recita di fine anno che noi ragazzi di classe quinta abbiamo messo in scena giorno 6 giugno. Quest’anno insieme alle nostre insegnanti abbiamo scelto il tema della fantasia, facendo un con-fronto tra le fiabe di una volta e quanti insegnamenti possono dar-ci ancora! In sintesi è la storia di un bambino che non crede più all’importanza delle fiabe, le trova inutili e vuote rispetto agli entusiasmanti giochi multimediali. Non crede più alla fantasia perché ci fa perdere di vista la realtà. Allora per punizione viene proprio spedito nel mondo delle fiabe e saranno proprio i perso-naggi di quel mondo fantastico a fargli capire i veri valori della vita: l’amicizia, il rispetto della diversità, la libertà, la condivisio-ne, l’amore per l’ambiente in cui viviamo ma soprattutto l’amore per la propria famiglia! Ogni problema sarebbe facilmente risolvi-bile se non ci mettessimo sempre a litigare e a lamentarci. Basta chiudere gli occhi un momento e… “Ci vuole poco: anche nel mondo reale e, non solo in quello fantastico delle fiabe, possiamo trovare un lieto fine alla nostra storia…” Per noi bambini è stato bello riflettere su questi temi molto importanti, divertendoci allo stesso tempo ad interpretare i diversi ruoli e personaggi della no-stra recita.

Classi quinte Scuola primaria

ARTISTICA … MENTE Il progetto ha dato l’opportunità di avvicinare i bambini all’arte. Scopo del progetto è stato quello di far conoscere ai bambini i quadri di famosi pittori e di stimolare il loro senso critico, settimanalmente in sezione sono state mostrate ed esaminate alcune celebri opere e gli alunni hanno poi rappresentato grafica-mente le proprie sensazioni al riguardo. Per la manifestazione finale ogni plesso ha scelto un quadro: il plesso Piemonte ha scelto l’opera “Artisti di strada”; il plesso Liberto ”Pop Art di Andy Warhol“; il plesso Quasimodo “Notte Stella-ta" di Van Gogh; il plesso Meli “L’ Estate di Mil-let”; e il plesso Feudogrande “Fiori di Chartus”. I quadri sono stati rappresentati dai bambini sia in posizione statica che dinamica davanti ai tanti spettatori presso il casale Papandrea. Terminato lo spettacolo, grazie alla collaborazione delle docenti di inglese, si sono esibiti in un canto in lingua inglese e dopo il saluto del Dirigente Scolastico e dell’assessore all’istruzione Nella Girgenti agli alunni è stato consegnato il diploma.

Scuola dell’infanzia