Maria

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Mari a Bilal Daniel e Xhesika 1, 2, 3, … motivi per diverti rsi con Gruppo di Alternativa - a. s. 2013/2014 - Prof.ssa M. Simone

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Xhesika. Bilal. Maria. Daniele. 1, 2, 3, … motivi per divertirsi con la scuola. Gruppo di Alternativa - a. s. 2013/2014 - Prof.ssa M. Simone. Indice. Barzellette e c o lmi – pag. 1 per i ragazzi che vogliono ridere Giochi e vignette – pag. 11 - PowerPoint PPT Presentation

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Maria

Bilal

Daniele

Xhesika

1, 2, 3, …motivi

per divertirsi con la scuola

Gruppo di Alternativa - a. s. 2013/2014 - Prof.ssa M. Simone

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Indice Barzellette e colmi – pag. 1

per i ragazzi che vogliono ridere

Giochi e vignette – pag. 11

per i ragazzi che vogliono divertirsi

Indovinelli – pag. 27

per i ragazzi che vogliono scoprire

Filastrocche - pag. 33

per i ragazzi che vogliono conoscere

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Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

La maestra chiede ad un alunno: “Dimmi quanti occhi abbiamo?Lui ci pensa un attimo, poi risponde: “Quattro!” Ma no! Assurdo! Grida la maestra.L’alunno insiste: “Quattro, signora maestra: due lei e due io!”

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Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

Il professore chiede alla classe: ”sapete cos’ è l’H2SO4?”

-“Io lo so è… è ce l’ho proprio sulla punta della lingua…”

Il professore un po' preoccupato risponde: -“E allora sputalo subito che è acido solforico…”

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Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

La maestra all’alunno: “Perché hai scritto il tuo tema con una calligrafia così minuscola?”

CeloCientoAccua AqquilaQuore

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Mamma mia Luigi !!!!!!!!!! Quanti errori !!!

“Speravo, signora maestra, che gli errori si vedessero di meno.”

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Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita

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Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

Pierino dice alla maestra:-può punire un alunno per una cosa che non ha fatto?-La maestra :-certo che no!!!

Non ho fatto i

compiti!!!!!Pierino:

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Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

Bambini, come vorreste che fosse la vostra scuola?

Rispondono in coro gli scolari:

Chiusa !!!!

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Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

Che cosa dice il libro di aritmetica a quello di geometria?

Certo che ne abbiamo di problemi!!

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Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

La maestra chiede a un alunno: “Dimmi il nome di un rettile”“Un Cobra”“Bravo, ed ora dimmi il nome di un altro rettile”E l’alunno: “Un’altro cobra!”

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Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

Il colmo per un Uovo? Lavorare…

Sodo !!!!!!

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Amo l'amore amo la vita amo la scuola quando è finita.

Il colmo per una Zanzara? Andare a Mosca in vespa

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Giochi

Giochi

Giochi

Giochi

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In questo gioco l'obiettivo è mettere in fila (orizzontale, verticale o diagonale) un certo numero (quattro nel gioco base, e da qui il suo nome) di proprie pedine; ma l'elemento fondamentale del gioco, che lo rende del tutto originale, è la forza di gravità: la scacchiera è posta in verticale fra i giocatori, e le pedine vengono fatte cadere lungo una griglia verticale, in modo tale che una pedina inserita in una certa colonna va sempre a occupare la posizione libera situata più in basso nella colonna stessa. Infine, c'è da sottolineare come Forza 4 sia un gioco "risolto“. Con questa definizione si intendono tutti quei giochi i quali hanno una sequenza di mosse pre-calcolate che, se eseguite, portano inevitabilmente alla vittoria di uno dei concorrenti. In Forza 4 il giocatore che comincia la partita ed esegue tutte le mosse "giuste" arriverà inevitabilmente a vincere l'incontro. Ogni alunno così può sfidare il compagno di classe.

Forza quattro

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Corsa nel sacco

Riscoprire gli alti valori del gioco tradizionale.

La corsa con i sacchi consiste nel saltare dentro dei sacchi e chi arriva ultimo perde, vince ovviamente chi arriva per primo. Anche in questo gioco i compagni di classe si possono sfidare tra loro.Questo gioco può essere svolto all’aria aperta o in palestra.

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La campa

na

Il giocatore lancia nella prima casella un tappo o un piccolo sassolino. Il giocatore quindi saltella su un solo piede di casella in casella lungo tutto il percorso, ma senza mai entrare nel riquadro in cui è presente il suo contrassegno.Le caselle possono essere toccate solo con un piede, ma i blocchi di due caselle affiancate consentono di appoggiare contemporaneamente entrambi i piedi (uno in ciascuna casella). Raggiunto lo scomparto finale, il giocatore può fermarsi per poi voltarsi, effettuando mezzo giro, e rifare il percorso a ritroso, sempre rispettando la regole. Giunto in corrispondenza del riquadro che contiene il proprio contrassegno, il giocatore lo deve raccogliere senza perdere l'equilibrio e completare il percorso tornando al punto di partenza.Se nel percorrere il tracciato il giocatore pesta una linea, non visita la casella dovuta o perde l'equilibrio, il turno passa al giocatore successivo. Quando sarà nuovamente il suo turno, il primo partecipante riprenderà il gioco dal punto in cui si era interrotto.Dopo aver completato con successo il percorso di andata e ritorno, il giocatore lancia la sua pietra nella casella numero due e così via. Vince chi per primo visita con il proprio contrassegno tutte le caselle, completando ogni volta il percorso. Il gioco può coinvolgere tutti i compagni di classe, divisi in squadre.

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La sedia Per  fare   questo   gioco   bisogna  formare     una  sedia  con  le  mani strette  alle  braccia  di  un  compagno  e  portare  un  altro  compagno  sopra. Questo  gioco si  faceva   dicendo  una  filastrocca:

- Sulla seggiolina di Santa Lucia

piove e piove e fa freddo

piove e piove e fa freddo

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I buraddittiniPer giocare ai “buraddittini” è necessario disegnare, colorare e ritagliare dei piccoli burattini di carta  da mettere nelle dita. Per questo motivo si chiamano buraddittini. Ogni bambino li colora come preferisce.Con un pezzo di cartoncino blu si formano degli anelli per incollare i buraddittini ritagliati alle dita. Poi si infilati  nelle dita e si gioca mimando delle scenette. 15

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Vignette

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Che cosa fa un ragno nello zucchero?

Lo zucchero filato.

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Cosa fa un ragno nello zucchero?

Lo zucchero filatoCosa ordina una pecora

in una birreria?

Una beeeeeeecks

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Cosa fa un ragno nello zucchero?

Lo zucchero filatoCosa fa un serpente su un giornale ?

Striscia la notizia !

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Bimbo, bimbetta,la scuola vi aspetta.Ci son tanti bambini,spensierati e birichini;si siedono ai

banchie quando sono stanchidi scrivere e studiaresi mettono a cantare:“Giro giro tondocom’è bello il mondo!

Chi lo vuol conquistarea scuola deve andare.In cielo sta il sole,nel prato le viole,sull’albero le pere,il latte nel bicchiere,la rondinella vola,i bimbi vanno a scuola!!!!!!!!!!!!.............

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Maestra, insegnami il fiore ed il frutto.

Col tempo, ti insegnerò tutto.

Insegnami fino al profondo dei mari.

Ti insegno fin dove tu impari.

Insegnami il cielo, più su che si può.

Ti insegno fin dove io so.

E dove non sai? Da lì andiamo insieme.

Maestra e scolaro, un albero e un seme.Insegno ed imparo,

insieme perchéio insegno se imparo

con te.

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I bambini vanno a scuola

zitti, zitti, senza parola...

Con lo zaino e il cappello,

quando piove con l'ombrello.

Poi si siedono nei banchi,

ma son tristi e sempre stanchi.Quando suona il

campanello,senti il solito

ritornellogridan tutti "e'

finita",e tutti corron

all'uscita"

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Vorrei una Scuola

Vorrei una Scuola tutta di cioccolato,

con il tetto di zucchero filato.

Vorrei una Scuola fatta di fiori, con

uccelli e farfalle di mille colori.

Vorrei la Scuola più grande per me,

ma la mia Scuola è la più bella che c'è. 33 36

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Felice di andare a scuola

Vado a Scuola, vedo amici, gioco, parlo, imparo, rido,

più si è, più si è felici:degli amici io mi fido.

La maestra ha bei capelliè un'amica un po' più grande

lei ci insegna,lei risponde alle domande.vado a Scuola, vedo cose,

le disegno con colori,sento storie misteriose,e alla fine torno fuori.

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A tutti va il nostro saluto

ed un lieto benvenutoal bambino e al

genitoreche hanno forse il

batticuoreuna carezza e una

stretta di manoed insieme andremo

lontanoqui a scuola sotto un

unico tettopiano piano passetto

passetto.Le maestre salutano

cosìla mattina di ogni dì!

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Un anno è già passato,ed io sono più

grande...di cose nuove e belle,

ne ho fatte proprio tante!

Adesso siamo a giugno,

ed in vacanza andrò,così più riposato

a settembre tornerò.

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