Maoli - 2001 - 2002
Transcript of Maoli - 2001 - 2002
Ermanno e Daniele sono due mtel amici uno è più gaovane, un po' rotondetto, sempre allegro e sempre in movimento; l'altro, più anzaano. dritto, magro. parla poco, in manaera molto suCCinta e molto concettosa
MI trovo bene con loro hanno qualcosa che Il accomuna; tavorano, fanno i propn anteressi, ma nei loro ragiOnamenti ci sono sempre constder8Zloni sul comportamento e su "gli altrt", ma tn manaera benevola
Mt sono accorto che pensano piu al loro comportamento verso gli attn che a come gli altri agtscono, nonostante che molte volte questi altn agtscano molto male
Praticandoli ho saputo che sono tuttt e due rotariant. sono stato invitato anche a cena nel loro club.
In quena occas100e sono stato presentato a vari sod e ho notato che tuttt SI trattavano come vecchi amiCi hanno parlato anche con me e m• hanno comvolto •n alcuni argomentJ. ascoltando la mia opinione; mi hanno moltre presentato al loro presidente
l mie• amtci ma hanno sp.egato che ognt anno uno di lOro VIene eletto presaoente dall'assemolea det soci. infattJ rm hanno lndtcato 1 dtsttnttvi con la scritta •past presldent" sotto il sambOio del Rotary, un ingranaggao staliuato, che molti portavano all'occhiello: anche Daniele ce fha perché è stato presidente molt' annt fa .
Mentre stavamo diSCUtendo ·al prestdente" ha suonato con un martelletto 'la campana che aveva davanta a sé sul tavolo e ha lnvatato a salutare la bandtera tutti an ptedi, 1n St· lenzao abbiamo ascoltato l'inno nazionale, fanno europeo e un altro tnno, che ma hanno detto essere quello del Rotary
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Ho avuto l'Impressione che, a parte l'amichevole atmosfera, si stesse facendo qualcosa di serio.
Il presidente ha fatto delle comunicazioni di servizio: ho cosi capito l'estens•one delle relazioni del club verso altri club 1n Italia e la partecipazione ad az1oni anche a livello Internazionale.
Durante la cena, che è IniZiata alla fine delle comun1cazlon1 del pres1dente, l miei am1ci mi hanno spiegato che due sono le colonne sulle quali è basato Il Rotary
L'amicizia
e
Il servire
L 'amicizia deve essere sincera ed estesa al SOCI di tutt1 l club Rotary, deve addinttura divenire amicizia fra nazioni Nel club Rotary non sono ammesse divisioni causate da diverso pensiero politico o relig•oso. non es1stono differenze causate dalla appartenenza a razze diverse. Il Rotary Infatti ebbe inizio a Chicago da quattro persone di diversa professione, di diversa religione (protestante. cattolica e israelrta) e di diversa naziOnalità. almeno come provenienza (americana, tedesca, irlandese e norvegese).
l'ideatore e fondatore fu Pau! Harris; la pnma nunione avvenne il 23 febbraio del 1905; le successive riunioni furono effettuate a rotazione presso le sedi dei soci. per questo motivo fu chiamato Rotary
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Il Hrvlre significa mettersi a disposizione degli altri, facilitare il loro operato; deve svolgersi soprattutto, ma non soltanto, sul temtono ove Il club opera l soci del club sono infatti prevalentemente scelti fra persone che vivono o operano nel terrrtono, o, a volte, su territori adiacenti, sede di un altro club.
l soci vengono cooptati a segurto dt presentazione di un soCIO già attiVo nel club; prima dell'ammissione gli orgam del club esamtnano la proposta di cooptazione e considerano se il socio abbia le doti caratteristiche per divenire un rota· riano: a parte fa correttezza morale ci si accerta se ai socio 1n fieri sia ben chiaro che al Rotary non si entra per svagarSI, ma per operare a favore della comunità in accordo all'operato svolto dagli altri soci del club.
Il club ogni anno si prefigge degli scopi e agisce per raggiunger1i Daniele mi ha promesso di spiegarmi su quali linee si svolgono le loro azioni.
Tutto questo non significa che il proprio lavoro venga trascurato anzi si introduce in esso un'etica che può essere nassunta dal "test delle quattro domande", che qui di seguito riporto.
Quello che pensiamo, diciamo o facciamo.
- è conforme alla ventà?
- é corretto per tutti coloro che sono coinvolti?
- è di stimolo per la cresc1ta di migliore buona volontà reciproca e di senllmenti di amicizia?
- è d/ beneficio per tutti gli Interessati?
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Credo dr avere agito durante la mia vrta, forse rncosciamente, non in contrasto con i principi sottesi da queste domande, altnmenti non avrer dato una finalità elica alla mia professionaiM; trovo però che questo esame diretto e semplice delle proprie azioni dia più siCIJrezza e tranquillità.
Sono tornato ancora una volta al club del miei amici e ho ascoltato una reiBZione su un progetto riguardante razione professionale. Hanno presentato il progetto il presrdente della commissione, nominata In seno al club, e un componente della stessa particolarmente esperto in programmazione economica.
Il progetto presentato sr propone dr sollecitare le professronalrtà esistenti presso l club più vicini (i miei amici dicono del distretto), per poi ampliarlo ulteriormente, se avrà risultati favorevoli.
l rotariani o anche altri. che volessero untrsi a loro, metterebbero insreme le capacità professionali per proporre una piattaforma di progeltJ e piani quale contributo, dato nella etica rotanana, a uno sviluppo strutturale (economico e sociale) del territorio.
Al termine della reiBZJone molti soci hanno posto domande e i relaton hanno dato ulterion spiegazioni.
Daniele mi ha spiegato che l'uso di fare queste relazioni è nato già con le prime numoni del Rotary e aveva lo scopo di arncchJre dr concetti complementari le conoscenze dei vari soci: infatti ciascun socio svolge un·attrvità differente da
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quella degli altri (le chiamano classifiche) 1n modo da coprire tutte le attività che si svolgono nel terntorio
Esiste una etichetta rotariana per la quale non si pongono domande durante la relazione, ma soltanto al termine; anche in questo caso si può fare un brevissimo prologo per giustificare la domanda e SI pone la domanda; soprattutto non SI replica sia per non trasformare una relazione in un colloquio, sia per una forma di cortesia verso Il socio che si è preso l'impegno di fare un lavoro per tutti gli altri.
Se si hanno 1dee da sviluppare più ampiamente o con altro punto di vista si può chiedere al presidente di fissare un giorno per esporle a propria volta ai soci.
Ermanno mi ha chiesto di partecipare a una grta che faranno 1ns1eme alle loro famiglie in una località a 120 Km. da qu1; torneranno in giornata; sempre Ermanno mi ha spiegato che queste gite hanno lo scopo di "affiatare" i membri del club, aumentando l'amici:~1a che lega i consoci; danno inoltre una occasione di svago e permettono di soddisfare curiosità culturali. Ho accettato e parteciperò con mia moglie.
La mattina della partenza erano tutti festosi Intorno all'autobus; s1amo saliti e vic1no a me si è seduto Daniele; ho capito che mi avrebbe fatto lo spiegone: infatti mentre gli altri scherzavano o cercavano di leggere il giornale, mi ha spiegato le quattro vie di azione di un club Rotary.
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Esse ricoprono tutte le attività che svolge il club e sono:
• l'azione interna;
• l'az1one professionale;
• 1'8Zl0ne di Interesse pubblico;
• l'azione internazionale e a queste si aggiunge
• l'atttvrta verso le nuove generazioni.
Per tutte queste azioni e per l'attiVItà verso le nuove generazioni vengono formate nel club delle comm1ssion1. Daniele è il presidente della commissione per l'Azione intema.
L'Azione Interna è l'attività più importante del club perché persegue la vitalità del club stesso; essa deve promuovere azioni per diffondere Il Rotary sul territorio, esamina le proposte di cooptaz•one di nuovi soci, deve facihtare l'affiatamento fra tutti l soci, deve richiedere il nspetto dell'asSiduità nella partecipazione alle riunioni, deve promuovere la circolaZJone delle comunicazioni sulla vtta del club e sulle atttvrtà del Rotary dltnteresse dei soci.
Per lo svolgimento di tutto questo si awale dell'opera di consoct che adenscono a sottocommissionl per lo sviluppo dell'effettivo, per le classifiche, per l'ammissione, per l'assiduità. per l'affiatamento, per l'informazione rotarlana e per la stampa.
Già dalla descrizione di questi compttl dell'azione interna risulta che essere rotarianl comporta l'amiciZiél e la collaborazione con gli altri soci, l'assiduità nel partecipare alla vita
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del club, la consapevolezza che i soci sono il club; se l soci non collaborano e non partecipano non servono anzi indeboliscono il club.
L'Azione Professionale svolge le attività di ausilio al soci nell'esercizio delle loro att1v1tà professionali contribuendo all'elevazione del livello generale delle varie professioni; promuove e cura IniZiatiVe atte a facilitare l'avviamento al lavoro.
L'Azione d'Interesse Pubblico studia, propone e cura Iniziative d'interesse pubblico concernenti i problemi soc1all, economici ed ecolog1ci del territorio, cura i rapporti con le autorità amministrative e le comunità locali
L 'Azione Internazionale studia e propone IniziatiVe da svolgere a livello Internazionale; cura la realizzazione di Iniziative relative alla Aotary Foundation.
Per questa Daniele si propone di farmi una spiegazione a parte perché è molto importante In quanto è dotata di ampie disponibilità economiche che annualmente indirizza a favore di azioni umanitarie o al fine di aumentare i livelli educativi nei vari paesi del mondo.
L'Attività in favore delle nuove generazioni studia e cura IniZiative per contribuire alla formaz~one del giovani seguendo i princ1pl del Aotary e provvede a diffondere la conoscenza del programm1 del Aotary a loro destinati
li loro club, che a questo punto spero divenga anche mio, è gemellato con un club francese .
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All'tnwo dell'anno rotanano, il 30 di gtugno, si nomtnano le commissioni che curano le varie linee di azione; praticamente tutt1 i soci vengono coinvolti in queste linee di azione e durante le riunioni o in aoposite riunioni dedtcate ad un argomento si accordano sull'opera da svolgere.
In precedenza, alcun• mesi pnma, vengono eletti dali'Assem blea det soci i membri del Consiglio direttivo, mentre Il Presidente viene eletto con un anno di antictpo. Queste modalità permettono sia la continuità nell'azione del club, sia l'affiatamento del gruppo che si assume l'onere della direzione del club per un anno.
Il socio Ermanno fa parte di una sottocommtsstone dell'Azione interna che si dedica ali'afftatamento e debbo dire che è stato scelto proprio opportunamente Quando stavamo per arnvare nella cittadina scelta per la gita Ermanno st è messo al microfono e ci ha dato indtCélZIOnt su come st sarebbe svolta la visita
All'amvo c'era ad aspettarci un rotariano del luogo e una guida: questa ci ha illustrato le opere d'arte ptù tmportanti del paese, nchlamando la nostra attenztone su particolari Interessanti, che ci sarebbero sfuggiti senza il suo ausilio. Siamo poi andati 1n un locale tipico del luogo per la refezione e vicino a me SI è seduto Ermanno; è stato lui che ha organizzato tutto con l'aiuto del socio del Rotary locate che ci è venuto a dare Il benvenuto.
Ermanno mi ha domandato se Daniele mi aveva spiegato l'organizzazione del club e mi ha anche detto che 11 Rotary tntemationat è l'umone di tutti i club Rotary: sono i club Infatti a formare ti Rotary lntemational, Cioè la cellula elementare
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è •l raggruppamento di persone che forma Il club e non i singoli soci
Attualmente i club in tutto il mondo sono circa trentamila e l rotanam quasi 1.200.000, distribuiti su 162 nazioni.
Il Rotary lntemational è suddiviso in Zone e queste •n Di stretti; ogn1 anno vtene eletto Il Presidente del Rotary lnternational e, per quanto ci riguarda, 11 Governatore del Distretto, che coordina le attività dei club del distretto.
l distretti nel mondo sono 528
Parlo come se fossi uno di foro perché i miei amici mi hanno chiesto se ero interessato alla vita del club. Hanno tenuto a sottolinearmi che, pur in una atmosfera amichevole e assolutamente cordiale, la parte più importante del Rotary anzi quella essenzJale, che io carattenzza, è l'Impegno sociale, che richiede assidurtà e collaborazione a ciascun componente
Da parte mia quanto mi è stato prospettato incontra Il mio pensiero perché ritengo utile finalizzare la m•a vrta •n unione a persone che la pensano come me, che fanno dell'amlcizla un perno della vita, addlrrttura da estendere alle nazioni, che sono nvofte a operare per la comunità e non a nunirsi per vacue chiacchiere, ma ritengo opportuno ascoltare l'opinione di mia moglie, dato che il Rotary è coinvolgente anche per la famiglia.
Ieri ho chiesto a Ermanno come si fa per entrare nel club: ci vuole una presentazione ed Ermanno, che mi conosce da tempo ha detto che la farebbe con entusiasmo.
La proposta, unita a un mto cumculum, verrà presentata al Consiglio, dopo l'esame dell'apposita commiSsione (sottocommissione ammissioni); se verrà accolta favorevolmente
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sarò cooptato con una breve cerimoma durante una riunione del club.
Daniele ha saputo della mia adesione, è stato molto conten· to ed ha ritenuto di aggiungere altre nozioni allo spìegone che mi aveva fatto durante la gita.
Ho cosi appreso aziom interessanti svolte dal club, quella che più mi ha colpito è stata l'organizzazione di un forum: ne avevo sent1to parlare, ma da Daniele ho saputo tutto 11 lavoro svolto per ricercare i relatori, per scegllerli, per trovare la sede adatta. i necessari ausili tecnotog1ci e di acco· glienza. insomma molti soo per quattro mesi hanno collaborato alla riuscita alfine di diffondere la conoscenza e possibilmente rimp1ego dJ nuove tecnotog1e nelle att1vità del nostro territorio.
Il mio desideno di entrare nel club dei miei am1ci si è realizzato; me lo ha comunicato Ermanno e mi ha Invitato alla toro prossima riunaone dedicata alla Illustrazione della Rotary Foundatlon: così sarò edotto su questa importante organiz· zazaone. Molto semplicemente, la sera della riunione sono stato chiamato presso il presidente ins1eme al mio presentatore, che ha comunacato 81 soc1 chi sono, quale è la m1a atttVltà; ha letto le parti più Importanti del mio curriculum; ha anche scherzato sulla vecchia amiCIZia che ci lega da tantl anni e che ora si rafforza per la condivisione degli ideali rotanani.
Il prestdente m1 ha appuntato il distintivo sulla giacca e mi ha ricordato l'impegno che prendevo ad essere asstduo e operante nelle atJoni concordate dai consoci del club
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Ha nvotto un saluto di benvenuto a mìa moglie che era presente alla nunione.
Il relatore, quella sera era un socio di un altro club, che faceva parte di una commiSSione a livello dìstrettuale per la scena dei borsisti della Rotaty Foundat1on.
Le orlg1ni di questa fondazione risalgono al 1917; nacque come "Fondi di dot8Zlone del Rotary"; nel 1928, durante il congresso di Mlnneapolis, divenne Fondazione ufficialmente costituita; è divenuta Importante dopo il 1947, alla morte del fondatore del Rotary, per le donazioni ncevute in onore appunto di Paul Harns e in seguito ad altre generose donazioni da tutto il mondo: questa istituzione è una delle più Importanti organiua.zioni mondiali senza fine di lucro
Gli interventi della Fondazione sono a fini umanitari ed educa!Ni; vengono svolti con gli interessi maturati dagli investimenti della "dotazione•, amministrata da 13 amm1n1strator1, nominati dal Presidente del Rotary lnternational con l'approvaziOne del Consiglio Centrate.
Fra le azioni umanitane si distinguono quelle denom1nate "3H" (concernenti salute, fame e umanità, in inglese health, hunger e humanrty), sono azioni di vaste dimensioni, hanno avuto un costo dt circa centomila mihaJdt per 185 progetti su 58 paesi; il più Importante è quello denominato "Polio Plus" finalizzato a sradicare la poliomielite dal mondo entro Il 2005, centenario del Rotaty: a tale data dovranno essere vaccinati tutti i bambini del mondo.
Il relatore ha poi illustrato "le sowenZloni paritane"· esse permettono a club, appartenenti a dtstrettt diversi, di attuare in comune una inl:zlativa umanitaria, soprattutto nel paesi in via di sviluppo, !)(evadendo un versamento per ogni ctub di
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almeno 5.000 $ e ottenendo dalla Rotary Foundation un pari contributo; gli interventi sono di varìo genere, scuole, ospedali o reparti degli stessi, pozzi artesiani, farmacie, dlstribuztonl alimentari. centraline elettriche ecc. In questi ulttmt decenni sono stati interessalt 165 paesi per oltre 120 miliardi di hre.
Per gli Interventi educativi sono state istitutte borse di studio per giovani a livello untversitario o equiparabile della durata da uno a tre anni per specializzarsi in istituti di nazioni delle quali si deve conoscere la lingua, i giovan• non devono es· sere parenti di rotariani e vengono selez1onati per titoli da apposita commissione distrettuale.
Il nostro club ultimamente ha potuto inviare un giovane musicista in un conservatorio degli Stati Uniti; Il prescelto ha avuto anche l'opportunità di eseguire concertitn alcune città degli Stati Unttt e ha avuto un certo lancio nella sua carriera; presto ci terrà un concerto e offnrà l'incasso della manifestazione alla Rotary Foundation.
Sono state IStituite borse di studio per l'apprendimento di hngue straniere della durata di 4 6 mesi sempre desttnate a giovani meritori, non parenti di rotariani
Altra attività educativa e socializzante è costituita dallo scambio di gruppi di studio, sempre sovvenzionato dalla Fondazione, tra due distretti rotariani di Paesi diversi, i gruppi sono formati da quattro gtovani professloniSh. non parenti di rotariani, e da un team leader rotariano; lo scambio ha la durata di trenta - quaranta g1orm Lo scopo è di rendersi conto di come le professioni vengono svolte nel due diversi paesi.
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Alcune cifre signiflcatìve riferite all'anno rotariano 1999-2000, essendo la Fondazione di legge U.S.A., il suo bilancio è espresso in $ :
• fondi destinati a programmi e attività di servizio annuali 90.700.000 Se In particolare,
- fondi per le 3H 4.800.000 $
- per la polioplus 37.600.000 $ (complessivamente fino a oggi 244.600.000 $)
• fondi per le sovvenzioni paritarie 19.900.000 $
• fondi per le borse di studio 20.500.000 S
• fondi per lo scambio di gruppi di studio 3.900.000 $. (dal bh'ando 1999·2000)
Durante la serata una g1ovane giapponesina, che era al termine dell'ospitalità nel nostro paese, ha molto graziosamente ringraziato il nostro distretto e la Rotary Foundation in un ottimo italiano dall'accento romanesco: ho avuto l'Impressione che abbia lasciato Il cuore a Roma.
VI sono aiuti in casi di calamità; trattasl di un fondo speciale per poter intervenire rapidamente da parte del Presidente del Rotary lnternational, che poi lancia una richiesta di intervento a tutti i club Rotary.
Sono rimasto colpito dall'importanza e dalla vastità delle azioni svolte con i fondi della Rotary Foundation; è stata comunque una serata oltre che educativa per me, briosa, allietata anche da interventi di giovani (si chiamano Rotaractiani) che accompagnavano i borsisti giapponesi.
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sarò assiduo e voglio operare con i miei amici, Ermanno e Daniele, e con tanti altri che ho trovato nel club e spero dovunque io vada.
Nota. Sono Giuseppe Maoli del club Roma Castelli Romani, Massimo per gli amici, Il fatto che ho descritto non è vero, ma veros1mile; il mio Daniele è stato Luigi Baldoni, G1gi per gli am1ci: era un ott1mo rotariano.
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RomaC 1 •Aol•ai érn> 2001 -2002
Plesd:t te Aba1:> Trf:ici