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INDICE 1. INTRODUZIONE 1 1.1 Principio di funzionamento 2 1.2 Opzioni Operative 3 1.3 Condizioni di avvio. 3 2. CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO 4 3. DATI TECNICI 10 3.1 Il rilevatore di Alcol 10 3.2 Sistema di campionamento del respiro 11 4. MODALITÀ OPERATIVE 12 4.1 Descrizione delle modalità operative 12 4.2 Selezione della modalità da parte dell’Operatore 14 4.3 Selezione della modalità da parte del Supervisore 15 4.4 Campionamento in modalità PA 15 5. ESECUZIONE DI UN TEST 16 A. UTILIZZO DEL BOCCAGLIO DISPOSABLE 16 5.1 Condizioni preliminari 16 5.2 Preparazione dello strumento. 17 5.3 Accendere lo strumento - wait 17 5.4 Ready - collegare il boccaglio. 19 5.5 Istruzione del soggetto 20 5.6 Prelevamento del campione - flow 20 5.7 Analisi – lettura dell'alcolemia 22 5.8 Togliere il boccaglio 23 5.9 Spegnimento o wait 24 5.10 Rifiuto del soggetto ed errori 25 5.11 Batterie, livello carica - Allarme 26 5.12 Memoria piena - Allarme 27 5.13 Campionamento manuale 27 5.14 Campionamento passivo 28 5.15 Richiamo dell’ultimo test effettuato 28 5.16 Spegnimento automatico 29 B. UTILIZZO DELLA COPPETTA 30 6. REGISTRAZIONE DATI (DATALOGGING) 32 Manuale Operativo Alcolimetro Lion SD-400 PA – Man. 204 rev. 03 del 30/06/03 Pag. i di iii

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INDICE

1. INTRODUZIONE 1

1.1 Principio di funzionamento 2 1.2 Opzioni Operative 3 1.3 Condizioni di avvio. 3

2. CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO 4 3. DATI TECNICI 10

3.1 Il rilevatore di Alcol 10 3.2 Sistema di campionamento del respiro 11

4. MODALITÀ OPERATIVE 12

4.1 Descrizione delle modalità operative 12 4.2 Selezione della modalità da parte dell’Operatore 14 4.3 Selezione della modalità da parte del Supervisore 15 4.4 Campionamento in modalità PA 15

5. ESECUZIONE DI UN TEST 16

A. UTILIZZO DEL BOCCAGLIO DISPOSABLE 16 5.1 Condizioni preliminari 16 5.2 Preparazione dello strumento. 17 5.3 Accendere lo strumento - wait 17 5.4 Ready - collegare il boccaglio. 19 5.5 Istruzione del soggetto 20 5.6 Prelevamento del campione - flow 20 5.7 Analisi – lettura dell'alcolemia 22 5.8 Togliere il boccaglio 23 5.9 Spegnimento o wait 24 5.10 Rifiuto del soggetto ed errori 25 5.11 Batterie, livello carica - Allarme 26 5.12 Memoria piena - Allarme 27 5.13 Campionamento manuale 27 5.14 Campionamento passivo 28 5.15 Richiamo dell’ultimo test effettuato 28 5.16 Spegnimento automatico 29 B. UTILIZZO DELLA COPPETTA 30

6. REGISTRAZIONE DATI (DATALOGGING) 32

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6.1 I Campi 32 6.2 Sicurezza 32 6.3 Come inserire la registrazione dei dati 33 6.4 Istruzioni passo passo 33 6.5 ontrollo dei dati registrati 34

7. ISTRUZIONI SUPPLEMENTARI - STAMPA DEI DATI 35

7.1 Descrizione generale 35 A. LA STAMPANTE DP1000 DATAC 36 7.2 La stampante 36 7.3 Connessione della stampante Datac 37 7.4 Sostituzione del rotolo di carta e della cartuccia inchiostro (solo per la stampante ad impatto) 37 7.5 Specifiche stampante Datac 37 B. LA STAMPANTE ABLE 38 7.6 La stampante 38 7.7 Connessione della stampante Able 39 7.8 Sostituzione del rotolo di carta 40 7.9 Inserire le batterie nella stampante Able 41 7.10 Specifiche stampante Able 41 7.11 L’esecuzione di un test 41 7.12 Numerazione automatica dei test 44 7.13 Stampa condizionale 44 7.14 Batteria ricaricabile della stampante 44

8. SOFTWARE PC “ONLINE 400™” 45 9. VERSIONE SOFTWARE 46 10. DATA BASE – Data-400 – Software 47 11. DATA BASE – Config.-400 – Software 47 12. COSA FARE E COSA NON FARE 48

12.1 Cosa fare 48 12.2 Cosa non fare 49

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13. MANUTENZIONE E CURA 50

13.1 Installazione batterie e loro sostituzione 50 13.2 Ricarica della batteria 51 13.3 Controllo della data e dell’ora 51 13.4 Controllo del livello di memoria 52 13.5 Pulizia dello strumento 52

APPENDICE 1 : Allarmi e messaggi di errore 53

A1.1 Messaggi allarmi visivi 53 A1.2 Messaggi allarmi sonori 53 A1.3 I messaggi di errore E x 55

Appendice 2 : Specifiche Tecniche 56

A2.1 Generali 56 A2.2 Analitica 56 A2.3 Campionamento del respiro 57 A2.4 Elettronica e microprocessore 57 A2.5 Elettriche 58 A2.6 Pesi e misure 58

Appendice 3: Configurazione del programma interno 59 Appendice 4: Accessori, materiale di consumo, ricambi 62 Appendice 5: Unità di misura sangue e respiro 63

A5.1 Unità di misura dell'alcol nell'espirato (BrAC) 63 A5.2 Unità di misura dell'alcol nel sangue (BAC, BAL) 64 A5.3 Rapporti Sangue:Respiro 65 A5.4 Unità e rapporti di conversione 65

Appendice 6 - Alcol e Corpo Umano 66

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1. INTRODUZIONE. L'Alcolimetro Lion SD - 400 é uno strumento portatile per la misura rapida ed affidabile della concentrazione alcolica nel respiro e nel sangue. Fa parte della gamma degli strumenti prodotti dalla Lion Laboratories Ltd, Società specializzata nella tecnologia della rilevazione dell’alcol nel respiro. Lo strumento é molto compatto e leggero ed é adatto per lo screening grazie alle sue modalità operative, ma é anche sufficientemente accurato per poter essere impiegato con successo come strumento evidenziale di supporto nel controllo stradale. É controllato da microprocessore ed é di facilissimo impiego. Tutte le funzioni sono automatiche, compreso il campionamento del respiro, ed é quindi impossibile influenzare volontariamente il risultato della misurazione sia da parte del soggetto esaminato che dell’Operatore. A seconda della configurazione del software e della sua calibrazione, il display può' visualizzare il valore di BrAC (Breath Alcohol Concentration, Concentrazione di alcol nel respiro) oppure di BAC (Blood Alcohol Concentration, Concentrazione di alcol nel sangue) in qualunque unità di misura. Ogni volta che un soggetto viene testato, il valore misurato viene memorizzato assieme alla data e l'ora in maniera completamente automatica. É inoltre possibile memorizzare il rifiuto o l'impossibilità di misura di un determinato soggetto (FTP). I dati memorizzati possono essere richiamati, tramite opportuno software, dal Supervisore (colui che ha accesso alle funzioni avanzate dell'apparecchio) anche se le batterie sono state rimosse. I dati archiviati possono essere impiegati per l'analisi statistica. Questo manuale descrive le caratteristiche di base dello strumento e i dettagli per l'esecuzione del test. La massima precisione ed accuratezza di determinazione del tasso alcolemico può essere raggiunta da chiunque semplicemente leggendo il contenuto di questo manuale. I dettagli per la calibrazione ed altri settaggi particolari sono riportati nel manuale del Supervisore. Le informazioni contenute in questo manuale possono variare in funzione dell’autorità' preposta all'acquisto.

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Nell'appendice 4 sono elencati il materiale d'uso, i ricambi e gli opzionali collegabili allo strumento, compreso la stampante.

1.1 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO.

L' Alcolimetro SD - 400 LION impiega un sensore elettrochimico a Fuel Cell, contenente due elettrodi di platino. Quando il campione di aria espirata viene introdotto nella cella di misura, aspirato da una pompa, viene generato un voltaggio direttamente proporzionale alla concentrazione alcolica presente nel respiro e quindi alla quantità di alcol presente nel corpo. Il segnale elettrico alimenta un amplificatore elettronico che fornisce il valore direttamente su di un display calibrato in unità di concentrazione alcolica. Il sistema di campionamento é gestito dal microprocessore centrale e controllato da un sensore di pressione incorporato nell'apparecchio. Questo significa che, quando vengono utilizzati i boccagli disposable , solo campioni profondi di espirato sono presi in considerazione per la misura, quelli cioè che riflettono il reale carico alcolico ematico. É possibile comunque, per un rapido screening, utilizzare delle coppette di campionamento in alternativa al boccaglio (modalità PA opzionale). L'apparecchio é semplicissimo da usare. Si possono eseguire tests ogni qualvolta lo si desideri lasciando trascorrere un tempo sufficiente tra un test e l'altro per consentire l'azzeramento della cella. In ogni caso il microprocessore controlla l'azzeramento prima di ogni misura e consente l'esecuzione solo dopo aver verificato l'avvenuto azzeramento. Il ritardo fra un test e il successivo dipende dalla concentrazione misurata: per concentrazioni molto basse il ritardo é appena di 2 - 3 secondi (a meno che non sia stato volontariamente impostato un Display Reset Time lungo - vedi Appendice 3), per aumentare fino a qualche minuto per letture alte (superiori a 150 - 200 mg%, equivalenti a 1,5 – 2 g/l). Se la temperatura esterna é bassa, la cella viene riscaldata automaticamente. Ciò' assicura l'accuratezza della misura in ogni circostanza. L'apparecchio é conforme alla normativa internazionale in riguardo a vari parametri tra cui l’immunità' da radiofrequenza RFI e resistenza agli urti. La parte elettronica é costruita con la tecnologia SMT più avanzata (Surface

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Mount Technology) risultando estremamente affidabile e sicura. Il software Config-400 consente di impostare vari parametri di misura secondo le esigenze operative. I sistemi di alimentazione elettrica sono molteplici, dalle pile alcaline disposable alle batterie ricaricabili o alimentazione tramite batteria dell'auto, in funzione delle particolari esigenze operative.

1.2 Opzioni Operative L’SD-400 può essere configurato esattamente secondo le vostre esigenze. Le modalità di utilizzo sono tre, di cui o una o due possono essere attivate nello stesso tempo:

• Modalità Precursore – per un controllo veloce del tasso alcolemico. Particolarmente adatto in caso di screening, dove spesso il tasso é uguale a zero. Possono essere utilizzati sia i boccagli disposable che le coppette di campionamento riutilizzabili.

• Modalità Analisi – per una lettura precisa del tasso alcolemico,

con possibilità di stampa. In questo caso possono essere utilizzati solo boccagli disposable.

• Modalità doppia P/A – l’apparecchio parte in modalità P

(Precursore), ma se il livello alcolemico supera i limiti impostati , passa automaticamente in modalità A (Analisi) per poter effettuare la reale lettura del tasso alcolemico nel soggetto esaminato.

Inoltre lo strumento arriva dalla fabbrica in una delle due versioni possibili:

• Tipo A – con una memoria di 500 test • Tipo B – con una memoria di 5.000 o 10.000 test

1.3 Condizioni di avvio.

Lo strumento viene fornito programmato e pronto per l'uso: occorre soltanto inserire la batteria (a volte è già inserita). Per eventuali programmazioni interne, consultare il manuale del Supervisore.

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2. CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO.

1. Boccaglio disposable 4. Display digitale 2. Pulsante On/OFF 5. Indicatori luminosi 3. Pulsanti funzione 6. Porta seriale di comunicazione Confrontare la descrizione con la figura.

Pulsante ON/OFF (I-O) Premere una volta per accendere lo strumento: premerlo ancora per spegnerlo. Per evitare spegnimenti involontari, il pulsante é disabilitato durante la misura. Questo pulsante ha inoltre altre funzioni che sono riportate in varie sezioni di questo manuale.

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Indicatori luminosi

Le quattro spie forniscono all'operatore varie informazioni: WAIT (Attendere): L'apparecchio non é pronto per il campionamento: il sensore non

si è ancora azzerato dalla misura precedente oppure non é sufficientemente riscaldato. Il sistema di campionamento é inibito. READY (Pronto) Pronto per il campionamento FLOW (Flusso) Il soggetto soffia con la giusta forza. ANALYSING (In Analisi)

L'apparecchio ha già raccolto automaticamente un campione del respiro e lo sta analizzando. L'apparecchio scarta automaticamente il gas espiratorio superficiale campionando solo quello profondo, rappresentativo degli scambi gassosi alveolari.

DISPLAY DIGITALE

Visualizza il contenuto alcolico del respiro o quello ematico. É retroilluminato per la lettura notturna.

All'accensione il display visualizza l'ora (hh:mm) e la data (dd:MM) ed avverte l'operatore sullo stato di carica delle batterie.

BEEPER

Indicatore operativo sonoro.

PORTABOCCAGLI Vano per l'inserimento della coppetta o del boccaglio.

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INGRESSO CAMPIONE

Costituisce l'ingresso per il gas campione.

FARE ATTENZIONE CHE NON VENGA MAI OSTRUITO

BOCCAGLI DISPOSABLE Vanno inseriti nell'apposito alloggiamento prima di iniziare un test.

Sono monouso, confezionati singolarmente e devono essere utilizzati solo gli originali anticondensa.

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COPPETTE DI CAMPIONAMENTO RIUTILIZZABILI

Da utilizzare in alternativa al boccaglio per un test solo in modalità Precursore (opzionale).

Dal momento che non vi é contatto con il soggetto esaminato, e dal momento che il flusso respiratorio di una persona soffia via quello della precedente, può essere riutilizzata per molto tempo.

CUSTODIA IN PELLE

Protegge lo strumento dagli urti e da cadute accidentali.

PULSANTI FUNZIONE Sono 3 pulsanti a membrana posti a fianco del pulsante ON/OFF Hanno varie funzioni descritte nelle rispettive sezioni. Sono riportati come pulsanti B, C, D partendo da sinistra

(il Pulsante ON/OFF corrisponde a quello A).

CONNETTORE SERIALE Viene impiegato per trasferire o memorizzare dati su di un PC tramite apposito software (DATA 400) o per collegarsi alla stampante. (Sez. 3 e 4). Il connettore viene usato anche per accedere al programma interno che controlla le funzioni dello strumento. L'accesso é consentito solo se in possesso del Programma (Config 400) o della chiave elettronica (Dongle).

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Proteggere con l’apposita copertura quando il connettore non é utilizzato.

ALIMENTAZIONE ELETTRICA

L'alimentazione può essere affidata a 5 pile alcaline disposable (tipo AA ), a batterie ricaricabili (400 - rpu) che devono essere inserite nel relativo alloggiamento posteriore o ad apposito attacco per auto (400 - vpu).

Vista posteriore dell‘ SD-400

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BOTTONE SGANCIO

Premere e mantenere premuto per togliere il Power Supply.

DONGLE (CHIAVE ELETTRONICA) Chiave elettronica che connessa all'uscita per PC consente di accedere al programma interno per la modifica della routine di misura. Viene fornita soltanto dietro speciale richiesta.

NUMERO DI SERIE Costituito da 5 numeri ed una lettera. É univoco, assegnato dalla casa costruttrice ed impresso sull'apparecchio .

Il numero risiede anche nella memoria dello strumento.

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3. DATI TECNICI Questa sezione illustra le caratteristiche tecniche di base dello strumento e fornisce una guida sul suo funzionamento.

3.1 Il rilevatore di Alcol

L’Alcolimetro SD-400 utilizza una cella elettrochimica contenente due elettrodi di platino, per rilevare e misurare la concentrazione di vapori di alcol nell’espirato. Quando l’espirato viene a contatto con la cella, attraverso un sistema di campionamento, si genera una corrente elettrica proporzionale alla concentrazione di alcol nel respiro. Questa corrente prodotta nella cella attraversa un amplificatore elettronico, e viene mostrata sul display tarato per fornire la concentrazione di alcol nel sangue o nel respiro secondo le comuni unità di misura (vedi Appendice 5). La cella elettrochimica impiega circa 20-30sec. dopo il campionamento per sviluppare il suo voltaggio; la spia Analysing rimane accesa per tutto il periodo in cui il voltaggio della cella aumenta, pertanto attendere il suo spegnimento per leggere il risultato dell’esame. Se nel campionamento eseguito non vi sono tracce di alcol, il display rimane a zero e la spia Analysing si spegne pressoché immediatamente. La cella elettrochimica, rispetto ai sensori analitici, offre una serie di vantaggi:

• alta specificità all’alcol • linearità di risposta rispetto alla concentrazione di vapori di alcol • lungo periodo operativo • non frequente necessità di calibrazione • riscaldamento solo a basse temperature (e quindi riduzione del

consumo di corrente delle batterie) L’unico svantaggio é rappresentato dal fatto che deve trascorrere un certo lasso di tempo tra un test e l'altro, in quanto la cella dopo essersi ossidata, deve ritornare a zero. Nell’ SD-400 questo periodo di tempo é stato notevolmente ridotto con l'impiego di una serie di controlli elettronici e di circuiti di misurazione a microprocessore.

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3.2 Sistema di campionamento del respiro

Quando il soggetto soffia attraverso il boccaglio o la coppetta di campionamento, il suo flusso viene accuratamente misurato da un sensore che calcola il preciso volume che viene espirato. Questo sensore e' estremamente accurato e stabile, anche dopo molti anni di utilizzo. Dopo che le condizioni minimali per l’esecuzione di un test sono state soddisfatte (minimo flusso e tempo richiesti) lo strumento preleva una piccola quantità di respiro di volume fisso che entra in contatto con la cella elettrochimica. Lo strumento deve essere pertanto configurato in maniera tale che il campione di respiro prelevato sia veramente al termine dell’espirazione, ovvero che l’aria prelevata sia proprio quella alveolare, che riflette in maniera esatta la concentrazione di alcol nel corpo. Le condizionali minimali necessarie per effettuare un test sono predefinite e configurate nella memoria dello strumento: possono essere modificate solo attraverso il programma di configurazione Config-400. Vedi Appendice 3 per ulteriori informazioni .

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4. MODALITÀ OPERATIVE L' SD-400 ha la caratteristica unica di poter essere configurato in tre diverse modalità operative a seconda delle opzioni. La modalità operativa può essere selezionata dall’ Operatore al momento dell’accensione dello strumento.

4.1 DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ OPERATIVE

Le modalità operative e le relative caratteristiche sono le seguenti:

A. Modalità Analisi [A] É il settaggio da scegliere per una lettura accurata. É da utilizzarsi in quelle situazioni in cui i soggetti da esaminare hanno probabilmente bevuto e si desidera conoscere la precisa alcolemia. Il campionamento del respiro é effettuato con il boccaglio disposable. La lettura é fornita unicamente come valore numerico e può essere stampata (vedi Sez. 7). Ogni misurazione é mantenuta in memoria, con data ed ora oltre ad altre informazioni che possono essere impostate dall’utilizzatore (vedi Sez. 6). B. Modalità Precursore [P] (opzionale) É la modalità da scegliere qualora si voglia effettuare velocemente un numero elevato di misure. Da impiegare per velocizzare le misurazioni e dove si vuole conoscere se i soggetti sono sotto o sopra una determinata soglia alcolemica. Il campionamento del respiro può essere effettuato a scelta sia con il boccaglio disposable che, per una maggiore rapidità, con la coppetta riutilizzabile .

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La lettura é fornita in una delle seguenti modalità:

numerica – Per esempio

per range – il livello di alcol del soggetto é riportato entro

un determinato range (configurabile col software Config-400), es.:

0,00 a 0,10 g/l BAC 0,11 a 0,45 g/l BAC 0,46 a 0,80 g/l BAC 0,81 a 1,00 g/l BAC

1,01 g/l BAC ed oltre. I limiti per ciascun range possono essere impostati col programma Config-400.

PASS/FAIL – se la lettura é all’interno dei limiti predefiniti comparirà la scritta PASS. Se detti limiti vengono superati comparirà la scritta FAIL

COMBINATI – compare per esempio la lettura in formato numerico superiore ai limiti preimpostati e subito dopo la scritta FAIL.

Qualunque sia la modalità di lettura prescelta, il test può essere memorizzato nel formato desiderato; questo significa che per esempio, lo strumento può essere configurato in modalità P e sul display comparire solo la scritta PASS o FAIL, mentre nella memoria lo stesso test può esser conservato in valore numerico.

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In modalità P non può essere effettuata la stampa del test. C. Modalità Precursore/Analisi [P/A] (opzionale). Lo strumento inizia in modalità P, ma se i limiti preimpostati sono superati, passa automaticamente in modalità A , per una lettura più accurata del tasso alcolemico. Una volta che il test in modalità A é terminato, lo strumento riparte in modalità P, pronto per un’altra misurazione. Qualora sullo stesso soggetto venga condotto un test sia di tipo P che A , viene memorizzato solo il risultato della modalità A .

4.2 SELEZIONE DELLA MODALITÀ DA PARTE DELL’OPERATORE

Accendere lo strumento ed attendere che abbia effettuato l'autodiagnosi. Vi sono tre possibilità:

a. Se la lettera corrispondente alla modalità lampeggia, é possibile modificarla tramite menù. Utilizzando i tasti funzione B o D e confermando con C. Alla successiva accensione sul display comparirà la modalità precedentemente selezionata.

b. Se la lettera corrispondente alla modalità é fissa (ovvero non lampeggia), allora la modalità impostata non può essere modificata dall’operatore.

c. Lo strumento é settato in modo tale da non mostrare la modalità operativa e non può essere modificato.

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4.3 SELEZIONE DELLA MODALITÀ DA PARTE DEL SUPERVISORE

Lo strumento può essere configurato in modo tale che la modalità operativa possa essere prescelta solo dal Supervisore. All’accensione durante la varie indicazioni che compaio (ora , data ecc.), premere e rilasciare il pulsante di funzione C. Quando si ode un beep continuo, premere nuovamente C. La modalità operativa ora appare lampeggiante, procedere quindi come indicato in 4.2.

4.4 CAMPIONAMENTO IN MODALITÀ PA

Lo strumento inizia ad operare in modalità P (appare una P lampeggiante prima di ogni test) e rimane in tale modalità fintanto che una lettura non eccede i limiti preimpostati. Se una lettura eccede la soglia, attendere l'azzeramento senza spegnere lo strumento, e quando compare una A lampeggiante collegare un boccaglio nuovo e fare il test. Una volta portato a termine il test in modalità A e trascorso il tempo necessario per l'azzeramento dell’alcol in essa contenuto, lo strumento ripartirà automaticamente in modalità P per effettuare un nuovo test P.

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5. ESECUZIONE DI UN TEST Nonostante l’ SD-400 sia molto semplice da usare, é molto importante seguire alcune procedure.

A. Utilizzo del Boccaglio Disposable

5.1 CONDIZIONI PRELIMINARI

Chiedere al paziente quanto tempo é trascorso dall'ultima assunzione di sostanze per bocca o fumo o equivalente. Alcune sostanze anche "non alcoliche" possono influenzare la misura. Assicurarsi che non abbiano assunto nulla negli ultimi 20 minuti, benché la maggior parte delle sostanze alcoliche (ma non tutte) disperdano con la salivazione eventuali falsi positivi correlati. Attendere inoltre almeno due minuti se il soggetto da esaminare ha appena finito di fumare. Non fare bere acqua prima del test poiché ciò farebbe raffreddare la bocca e diluire la saliva, riducendo temporaneamente la quantità di alcol nel respiro e quindi la misura.

H0 2

20 minuti

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5.2 PREPARAZIONE DELLO STRUMENTO.

Infilare il cordino di sicurezza attorno al polso. Questo protegge lo strumento da eventuali cadute e può aiutare nel caso in cui qualcuno tenti di strappare di mano l’alcolimetro. Sfilare un boccaglio nuovo dall'apposita tasca posteriore. L'apparecchio può essere sostenuto passando la mano all'interno della maniglia che si ottiene ripiegando posteriormente l'antina frontale della protezione in pelle e fissandola con la clip bilaterale (solo con custodia di primo tipo).

Queste istruzioni sono fornite tenendo conto che lo strumento può essere dotato di custodia protettiva (opzionale).

Importante!

NON RIUTILIZZARE MAI UN BOCCAGLIO PER PIÙ SOGGETTI

5.3 ACCENDERE LO STRUMENTO - WAIT

Accendere premendo sul pulsante ON/OFF (contrassegnato con I-O) ed attendere il completamento dell'autodiagnosi iniziale.

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Le quattro spie si accenderanno in sequenza lasciando accesa la spia WAIT.

Verrà visualizzata l'ora e la data.

Ora (hh:mm) Data (gg:MM) A seconda della configurazione impostata, verrà visualizzata la capacità di memoria residua ed il prossimo numero assegnato al test. Verrà controllato lo stato di azzeramento della cella e la sua temperatura. Durante tutte queste operazioni, continuerà a rimanere accesa la spia WAIT. Comparirà ora la modalità operativa selezionata. A – P o PA (secondo configurazione impostata). Per modificarla vedi Sez. 4. Quando tutte queste condizioni sono soddisfatte si spegnerà WAIT e si accenderà la spia READY, accompagnata da un beep.

Modalità Analisi Modalità Precursore Modalità

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Precursore/Analisi

5.4 READY - COLLEGARE IL BOCCAGLIO.

Quando compare la scritta READY, si può effettuare un test. In ogni altro momento l’ingresso di campione di respiro é inibito dal microprocessore dello strumento. Controllare che l’involucro esterno del boccaglio sia intatto.

Importante! Usare solo boccagli Lion-400: sono costruiti e prodotti per questo strumento .

NON USARNE DI ALTRO TIPO

Applicare il boccaglio originale LION anticondensa nella sede. Per evitare che il soggetto si rifiuti di collegarsi al boccaglio, non aprire completamente la confezione ma solo la parte che andrà collegata all'apparecchio. L'apertura della confezione di protezione del boccaglio non deve essere rotta completamente, per essere sicuri di non toccare la parte anteriore dello stesso.

Il boccaglio può essere inserito da entrambe le parti. Si consiglia di non buttare via l’involucro del boccaglio, per poterlo utilizzare per rimuovere lo stesso dallo strumento una volta completato il test, in modo da non entrare in contatto con la sua superficie. Se si accende la luce FLOW quando il boccaglio é collegato allo strumento, toglierlo ed eliminarlo. Molto probabilmente è difettoso. É importantissimo che non venga utilizzata la coppetta quando lo strumento

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é configurato per essere utilizzato con il boccaglio. Il campionamento del respiro sarebbe molto difficoltoso e siccome viene effettuata una correzione interna che tiene conto della distanza dalla quale si respira, la lettura é sicuramente falsata.

5.5 ISTRUZIONE DEL SOGGETTO

Il soggetto deve soffiare con forza sufficiente per udire il beep di accompagnamento dell'espirazione e contemporaneamente si accenderà la spia FLOW. Continuare a soffiare (senza interruzione) finché si ode un doppio beep che avvisa dell'avvenuto campionamento. La spia ANALYSING sarà ora accesa. Se la spia ANALYSING non si accende e non si odono i due beep finali il paziente non ha fornito un campione accettabile. É importante che il soggetto non ostruisca l'uscita del boccaglio durante l'espirazione. Assicurarsi inoltre che il soggetto non iperventili prima di fornire il campione del respiro, in quanto in tale maniera si ha un raffreddamento temporaneo della bocca e delle alte vie aeree che potrebbe falsare il risultato.

5.6 PRELEVAMENTO DEL CAMPIONE - FLOW Il soggetto dopo una profonda inspirazione deve soffiare attraverso l’imboccatura del boccaglio. Deve soffiare con forza sufficiente da far accendere la luce FLOW e far udire il suono continuo del beep. Deve continuare a soffiare fintanto che non si accende la spia ANALYSING e non si ode un doppio beep. A questo punto avrà espulso tutta l’aria contenuta nella parte superiore delle vie aeree, cosicché l'aria alveolare potrà essere prelevata per il campionamento.

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Quando si accende la spia ANALYSING, il soggetto si può smettere di soffiare e si può staccare dallo strumento.

Allontanare a questo punto lo strumento dal soggetto esaminato.

IMPORTANTE!

Non ostruire o bloccare in nessun modo ilforo di uscita del boccaglio mentre ilsoggetto soffia. Si potrebbe danneggiaregravemente lo strumento.

Se il soggetto smette di soffiare prima dell’accensione della spia ANALYSING, non si avrà il prelevamento del campione da esaminare. Questa circostanza sarà evidenziata da un beep di allarme. In questo caso il soggetto dovrebbe ripetere l’esame, usando indifferentemente lo stesso boccaglio od uno nuovo. Allo spegnimento della spia WAIT ed alla riaccensione della spia READY , l’esame può essere ripetuto. Se il soggetto aspira dal boccaglio, nel tentativo forse di abbassare il livello di alcol, il campionamento non verrà accettato e si udiranno tre beep di allarme, che segnalano il tentativo di inspirazione.

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5.7 ANALISI – LETTURA DELL'ALCOLEMIA Dal momento che il campione é stato prelevato, il rivelatore della cella impiegherà circa 20-30 sec. per generare il segnale necessario alla determinazione del contenuto di alcol. Durante questo lasso di tempo la spia ANALYSING rimane accesa. A zero alcol il tempo é molto breve.

ANALISI

Al suo spegnimento, sul display comparirà il valore della concentrazione di alcol e contemporaneamente la cella comincerà a scaricarsi.

Lettura della alcolemia dopo lo spegnimento della spia ANALISI Il valore della alcolemia rimarrà visibile sul display, per tutto il tempo impostato nella configurazione dello strumento, oppure fintanto che non si spegne. Lo strumento può essere configurato in due modalità: Peak Mode: sul display compare solo il risultato finale; Rise Mode: sul display compare il valore numerico crescente. In entrambi i casi é importante osservare il valore sul display fintanto che la spia ANALYSING non si spegne. Importante: per evitare uno spegnimento accidentale dello strumento il pulsante ON/OFF non é operativo quando la luce FLOW o ANALYSING é accesa. Esiste infine un'altra modalità: Hide Mode (modalità nascosta) ovvero sul display non compare alcun valore, ma solo sulla stampa o quando il test viene scaricato su PC.

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Normalmente lo strumento é configurato in maniera tale che il risultato sia sempre mostrato (Reveal Mode)

NOTA Il valore che compare sul display rappresenta laconcentrazione di alcol nel sangue (o nel respiro)di un determinato soggetto in un momento preciso.Se vengono effettuati due campionamentisuccessivi sulla stessa persona, a secondadell’intervallo di tempo intercorrente tra le duemisurazioni, la lettura potrebbe essere più alta opiù bassa. Questa variabile é correlata al fatto chela concentrazione di alcol nel sangue nel soggettosi trovi in fase crescente o decrescente. Inoltre la modalità nella quale il soggetto effettual’esame, può influire sul risultato anche se lostrumento é stato studiato appositamente perminimizzare tali errori.

Se lo strumento ci mette molto tempo a resettarsi si può comunque cancellare la visualizzazione della lettura in ogni momento, premendo semplicemente il tasto funzione C (se abilitato dal software). Tasto funzione C Se la concentrazione di alcol era particolarmente alta, sul display comparirà la scritta E2. Ciò significa che il quantitativo di alcol era talmente elevato da aver saturato la cella: si é probabilmente in presenza di alcol nel cavo orale. Spegnere lo strumento ed attendere che la cella si scarichi.

5.8 TOGLIERE IL BOCCAGLIO Si consiglia di non toccare il boccaglio a mani nude; utilizzare la bustina di plastica che lo conteneva .

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Nota:

Non é generalmente economico lavare, asciugare e quindi riconfezionare i boccagli per un ulteriore utilizzo.

Eliminare il boccaglio in modo appropriato.

Non utilizzare mai lo stesso boccaglio per ripetere, in un tempo successivo, il test sullo stesso soggetto o soggetti diversi. In questa maniera ci si assicura:

a. massima igiene b. che non si abbiano esami alterati dalla presenza di

alcol nel boccaglio c. accuratezza

una presenza di condensa nel boccaglio, dovuta al continuo uso dello stesso boccaglio, può condurre ad una sottostima della misura.

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5.9 SPEGNIMENTO O WAIT

ad un altro campionamento subito dopo Se non si desidera procedere averne fatto uno, premere semplicemente e rilasciare il pulsante ON/OFF e richiudere la custodia in pelle per proteggere lo strumento .

e si desidera invece procedere subito d un altro esame, ripetere la

e lo strumento non viene utilizzato per un periodo di tempo prefissato

5.10 RIFIUTO DEL SOGGETTO ED ERRORI. ente difficile che un

ei casi in cui il soggetto soffi con insufficiente pressione od aspiri dal

e il soggetto esaminato inizia a soffiare ma poi aspira dal boccaglio, la spia

e si decide far ripetere immediatamente l’esame, bisogna solo attendere

e desiderate memorizzare il rifiuto o il volontario errore di un soggetto

S aprocedura descritta in 5.1 Condizioni Preliminari, attendere il READY e procedere con quanto descritto in 5.4. Ready - Collegare il boccaglio S(Auto Power Down Time) si odono una serie di beep della durata di circa 12 sec. e quindi di spegne automaticamente. Vedi Sezione 4.16.

Il sistema é costruito in maniera tale che é veramsoggetto non sia in grado di fornire un campione valido per l'analisi. Nboccaglio, la spia FLOW non si illumina. Se il soggetto espira in maniera discontinua, la spia FLOW si illumina brevemente assieme al beep continuo. Quindi, appena la pressione dovuta al soffio decade, la spia FLOW si spegne ed i beep cambiano tono - si illumina WAIT e si odono tre beep. SWAIT si illumina immediatamente e si odono 3 beep di allarme molto acuti. Sche la spia READY si riillumini, in questo caso non é necessario cambiare il boccaglio. Sutilizzare la seguente procedura:

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a. assicurarsi che la spia READY sia accesa

e e tenere premuto il pulsante ON/OFF fintanto che lo

rilasciare il pulsante ON/FF: un beep di tono alto sarà

er ulteriore informazioni vedi sezione 5.16

5.11. BATTERIE, LIVELLO CARICA - ALLARME rica delle batterie.

Primo Livello : lampeggia , si ode inoltre un triplo beep a

ssa, ma lo strumento può essere ancora utilizzato -

b. Secondo livello

b. premerstrumento non emette un beep continuo e di basso tono (circa 5 sec)

c.rapidamente seguito da un beep di tono basso. Questo indica che il rifiuto o l’errore volontario (“failure to provide” FTP) é stato memorizzato con data ed ora.

P

Lo strumento possiede due livelli di allarme per la ca a.

La luce WAIT tono basso La carica é banon viene alterata in nessuna maniera la sua performance. Si consiglia di cambiare le batterie o di ricaricarle nel caso di batteria ricaricabili

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Sul display digitale compaiono quattro barre (- - - - ) , si

tilizzare lo strumento

pegnere lo strumento prima di rimuovere le batterie!

er quanto riguarda la sostituzione /ricarica delle batterie, vedere la Sezione

5.12 MEMORIA PIENA- ALLARME essere piena, all’accensione dello

.13 CAMPIONAMENTO MANUALE Se lo strumento ha abilitato l'opzione di campionamento manuale, allora

ivata.

É importante sottolineare che sita di essere utilizzata olto di rado, in quanto il sistema di campionamento automatico é in grado

di soddisfare le più ampie esigenze.

ode inoltre un doppio beep a tono basso La carica delle batterie é troppo bassa per uche si autoinibisce.

S P13.1

Quando la memoria comincia ad strumento, durante l’autodiagnosi iniziale, compare sul display il quantitativo di memoria residua, é anche possibile configurare lo strumento in modo tale che prima di ogni test venga mostrato sul display la quantità di memoria residua. 5

premendo il pulsante C questa viene att

Tasto funzione C

tale funzione necesm

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5.14 CAMPIONAMENTO PASSIVO a funzione di campionamento manuale é utilizzabile per effettuare dei

ente posto davanti al soggetto da

lla distanza tra l’apparecchio e il soggetto o da resenza di correnti d’aria), ma é un metodo comunque molto veloce per

FFETTUATO uando si é accesa la spia READY, premere e rilasciare il pulsante D.

a lettura effettuata,

Lcampionamenti su soggetti passivi (opzione). Lo strumento deve essere semplicemesaminare in modo da poter prelevare un campione mentre parla o respira e premere il pulsante C. La lettura che se ne ottiene non é normalmente così accurata (é strettamente collegata apstabilire se vi é o meno presenza di alcol.

5.15 RICHIAMO DELL’ULTIMO TEST EQCompaiono in sequenza i seguenti dati: quantità di memoria residua, numero del prossimo test ed infine il risultato dell’ultimaccompagnata dalla data e dall'ora. Questa funzione è disponibile anche se nel frattempo lo strumento era stato spento.

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Tasto funzione D

5.16 SPEGNIMENTO AUTOMATICO Venti secondi prima di spegnersi, lo strumento emette una serie di beep di avvertimento. Per evitare che si spenga, premere e rilasciare il pulsante On/Off fintanto che non si odono due beep (dopo circa 2 sec), quindi rilasciare nuovamente il pulsante. Questa operazione resetta completamente il periodo di spegnimento automatico. Attenzione, a partire dal momento in cui viene dato il segnale di spegnimento automatico, non é più possibile registrare in memoria un errore fintanto che non é stato cancellato lo spegnimento automatico mediante la sopradescritta procedura (vedi Sez. 5.10)

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B. UTILIZZO DELLA COPPETTA L’uso delle coppette é analogo a quello del boccaglio, tranne per quanto segue:

1. Non é strettamente necessario sapere che cosa e quando é stato ingerito dal soggetto, in quanto la coppetta prevede uno screening molto rapido. (Esempio nel blocchi stradali o quando é necessario "filtrare" i soggetti da sottoporre a test quantitativo).

2. Lo strumento può operare con la coppetta solo in modalità P e solo

quando tale modalità é stata implementata e configurata convenientemente.

3. Inserire la coppetta al posto del boccaglio come indicato in figura

4. Tenere lo strumento a 2-3 cm davanti la bocca del soggetto ed assicurarsi che soffi all’interno della coppetta sufficientemente forte da far accendere la spia FLOW e sufficientemente a lungo da far accendere la spia ANALYSING (doppio beep).

5. Dal momento che non vi é contatto con il soggetto esaminato, la

coppetta può essere riutilizzata. Dopo circa 50 test se ne consiglia la

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6. pulizia della parte interna con della carta per togliere possibili residui.

Molto importante !!

Non utilizzare comunque i boccagli in presenza di una configurazione che prevede lecoppette. La lettura dell'alcolemia risulterebbeartificialmente alta, in quanto il software applica una correzione alla misura effettuata con coppetta (cosa non necessaria con quella fatta con il boccaglio) .

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7. REGISTRAZIONE DATI (DATALOGGING) Ogni test viene memorizzato automaticamente con la data e l'ora. É comunque possibile inserire anche altre informazioni correlate a ciascun test. Queste informazioni devono però essere previste nello strumento, mediante la CONFIGURAZIONE del medesimo. Quando attivato il Datalogging, i pulsanti B, C e D servono per impostare i dati da memorizzare. Se l’opzione datalogging é attivata, questa non può essere ignorata dall’operatore, che prima di ogni test deve inserire i dati richiesti.

6.1 I CAMPI Le varie parti dei dati (campi) che possono essere inserite sono le seguenti: NOME CAMPO FORMATO

DISPLAY SPIEGAZIONE

Sesso del Soggetto X sesso : ‘1’ maschio ‘2’ femmina

Cod. Operatore XXXX chi utilizza lo strumento

Cod. Area AC:XX area dell’indagine (es. il CAP della città )

Cod.Località LC:XX area specifica (es. la strada)

Cod. Motivo rC:XX motivo per condurre il test

Questi sono alcuni esempi di dati che possono essere registrati, riferirsi al manuale Supervisore per ulteriori informazioni.

6.2 SICUREZZA A seconda del livello di sicurezza impostato, alcuni dei dati sopra descritti possono essere modificati direttamente, altri soltanto in presenza del controller, altri ancora soltanto avendo a disposizione la Dongle (chiave elettronica di protezione).

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6.3 COME INSERIRE LA REGISTRAZIONE DEI DATI Vengono utilizzati i tasti funzione B – C e D.

B C D

B: diminuisce il valore mostrato [Nota: se é 1 il valore mostrato, utilizzando questo tasto si andrà a 0, 9] ecc D: aumenta il valore mostrato [Nota: se é 9 il valore mostrato, utilizzando questo tasto si andrà a 0 e poi 1] ecc. C: enter /conferma il valore mostrato e passa al successivo valore o funzione

6.4 ISTRUZIONI PASSO PASSO Seguire la seguente procedura:

A. Codice dell’Operatore (XXXX) I quattro numeri digitali appaiono lampegianti sul dispay, il numero mostrato é l’ultimo numero inserito. Per confermare e utilizzare lo stesso numero premere e lasciare il tasto C. Per modificare questo numero premere e tenere premuto il tasto C mentre lampeggia, fintanto che non si sente un beep ed il primo numero comincia a lampeggiare. Modificare il numero usando B o D e quindi confermare con C. Ripetere per tutti i numeri e quindi confermare il numero completo lampeggiante con C. Questo numero rimane in memoria fintanto che non verrà cambiato.

B. PROCEDERE PER GLI ALTRI CAMPI IN MANIERA ANALOGA

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6.5 Controllo dei dati registrati

6.5 Controllo dei dati registrati ati registrati nello strumento, ricordando

display mostrerà data e ora, seguiranno per ogni campo attivo, il valore

Se si vuole controllare quali sono i dche ciascun campo é modificabile, premere e rilasciare il pulsante B ogni volta , mentre la luce verde READY é accesa. Ilcorrente. Ricordare che in questa modalità non é possibile effettuare dei cambiamenti.

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7. ISTRUZIONI SUPPLEMENTARI - STAMPA DEI DATI

7.1 DESCRIZIONE GENERALE SD400

BORSA

STAMPANTE DATAC

STAMPANTE ABLE ALIMENTATORE

La stampa prevede il risultato del test, la data, l’ora il numero di serie dello strumento ed il numero del test. É completamente automatica e non può essere influenzata in alcun modo da parte del soggetto o dell’operatore.

La stampa può essere effettuata solo inmodalità Analisi e non in modalitàPrecursore.

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A. LA STAMPANTE DP1000 DATAC

7.2 LA STAMPANTE Normalmente la stampante Datac viene attivata direttamente dall’alcolimetro. É comunque possibile controllarla manualmente mediante i tre pulsanti posti sul pannello frontale:

Avanzamento carta On [1] Off [0] Il Led verde indica che la stampante é accesa e le batterie sono sufficientemente cariche . Se la stampante non viene spenta manualmente, si spegne automaticamente dopo 5 minuti di inattività dall’ultima stampa eseguita. Ogni carica di batterie é sufficiente per eseguire 120 test.

Non tirare mai la carta, usare il pulsante Avanzamento carta.

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Non utilizzare la stampante se non c’é la carta, la danneggerebbe permanentemente. La stampante può essere ad impatto o termica.

7.3 CONNESSIONE DELLA STAMPANTE DATAC La stampante utilizzata con questo strumento opera a batterie e può essere o ad impatto o termica. Viene collegata direttamente all’ SD-400 mediante un cavo ed é dotata di caricabatterie.

7.4 SOSTITUZIONE DEL ROTOLO DI CARTA E DELLA CARTUCCIA INCHIOSTRO (SOLO PER LA STAMPANTE AD IMPATTO)

1. Spegnere sia lo strumento che la stampante (OFF)

2. Scollegare tra di loro gli strumenti con delicatezza 3. Osservare la posizione in cui si trovano il rotolo di carta e/o la cartuccia di

inchiostro. 4. Sostituirli 5. Ricollegare il tutto 6. Effettuare un check dell’operazione effettuata, prima di procedere ad un altro test. Accendere la stampante tenendo contemporaneamente premuto il tasto Line Feed. Per porre fine all’autotest, spegnere la stampante.

7.5 SPECIFICHE STAMPANTE DATAC Numero di stampe per rotolo: circa 120 doppie copie Durata di una cartuccia di inchiostro: almeno 400 doppie copie Durata della carica: almeno per 120 test Tempo per effettuare la ricarica: 14 ore

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B. LA STAMPANTE ABLE

7.6 LA STAMPANTE ABLE Normalmente la stampante Able viene attivata direttamente dall’alcolimetro. Il controllo della stampante viene effettuato tramite un bottone verde ed un indicatore Led a 4 fasi . Premendo il bottone verde si accende la stampante. Se la stampante é già accesa, la pressione del bottone verde attiva lo scorrimento della carta. Premendo due volte il pulsante si attiva un auto-check. Il colore e la sequenza dei LED indica i controlli attivati. La tabella che segue mostra le più comuni indicazioni: Sequenza colori spia luminosa Batteria Carta Verde Carica OK Verde Arancio Verde Arancio Carica Poca Verde Off Verde Off In utilizzo OK Verde Off Arancio Off In utilizzo Poca Rosso Off Rosso Off Bassa OK Rosso Off Arancio Off Bassa Poca LED non illuminati Bassa(oppure la

stampante é in modalità sleep)

La carica della batteria dovrebbe essere sufficiente per stampare circa 280 test.

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Non tirare mai la carta,

usare il pulsante colorato.

Non utilizzare la stampante senza il rotolo di carta inserito: potrebbe rovinarsi irrimediabilmente . Attenzione: La stampante Able é solo termica.

7.7 CONNESSIONE DELLA STAMPANTE ABLE La stampante utilizzata con questo strumento opera a batterie ed é solo termica. Viene collegata direttamente all’ SD-400 mediante un cavo ed é dotata di caricabatterie.

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7.8 SOSTITUZIONE DEL ROTOLO DI CARTA 1. Strumento e stampante devono essere spenti. 2. Aprire la borsa e spostare la copertura della stampante.

3. Estrarre la stampante e scollegarla tirando con delicatezza il corpo del connettore PS2 (il corpo del connettore a molla scivolerà indietro per alcuni mm, sganciando il meccanismo di ritenzione e poi si staccherà dalla stampante.)

4. Aprire il coperchio della stampante ed osservare la posizione in cui si trova il rotolo di carta.

leva superiore levetta verde

5. Premere verso destra la levetta superiore che blocca il rotolo. Rimuovere quello esaurito.

6. Inserire quello nuovo e bloccarlo con la levetta 7. Tirare verso l’esterno la levetta verde ed inserire la carta

sotto il rullo di gomma. La stampante dovrebbe accendersi per caricare automaticamente la carta.

8. Spingere la levetta verde nuovamente verso il basso e chiudere il coperchio.

9. Ricollegare la stampante e riporla nella borsa avendo cura di verificare che il cavetto del caricabatteria sia connesso.

10. Effettuare un check dell’operazione effettuata, prima di procedere ad un altro test. Accendere la stampante e poi premere due volte il pulsante verde. La stampante farà un breve autocheck e la carta inizierà a scorrere.

11.

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7.9 INSERIRE LE BATTERIE NELLA STAMPANTE ABLE Le batterie sono inserite sul retro della stampante.

7.10 SPECIFICHE DELLA STAMPANTE ABLE Numero di stampe effettuabili con un rotolo di carta: circa 133 copie Numero stampe per carica: circa 260 test Tempo per effettuare la ricarica: 14 ore

7.11 L’ESECUZIONE DI UN TEST

1. Informazioni da raccogliere Assicurarsi che il soggetto da esaminare non abbia bevuto o mangiato qualcosa negli ultimi 20 minuti. Assicurarsi altresì che non abbia fumato negli ultimi 2 minuti.

2. Accendere l’SD400 Premere e rilasciare il pulsante On/Off. Si accenderà automaticamente anche la stampante (in standby).

Assicurarsi che il cavo di collegamento strumento/stampante sia propriamente collegato.

3. Diagnostica Seguire le sequenze di autodiagnosi che compaiono sul display. Assicurarsi che data e ora siano corrette.

4. Collegare il boccaglio Collegare un nuovo boccaglio al condotto di campionamento. Non toccare la parte che deve essere posta in bocca che deve essere rivolta a destra, lontano dal connettore con la stampante.

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5. Istruire il soggetto Dire al soggetto come fare. Deve tenere le mani lontano dallo strumento.

6. Prelevamento del campione Il soggetto deve soffiare fino all’accensione della spia ANALYSING.

7. Effettuare la lettura Leggere sul display la concentrazione d’alcol rilevata.

La lettura va effettuata quando la luce Analysing si spegne

8. Attendere la stampa La stampante si accende e stampa automaticamente. Attendere la fine della stampa poi strappare delicatamente la carta. Per ristampare, premere il tasto D del richiamo ultimo test.

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9. Check della stampa Controllare che la data e l’ora della stampa siano corretti e che la concentrazione di alcol sia la stessa mostrata sul display.

10. Rimuovere e gettare il boccaglio Non usare lo stesso boccaglio per più pazienti.

11. Spegnimento Spegnere lo strumento. Se la stampante non si spegne da sola farlo manualmente od attendere il tempo prefissato per l’autospegnimento.

La Stampante ABLE si spegne automaticamente.

Attenzione!

Fare in modo che la stampante non si spenga durante il test. Si avrebbe una perdita dei dati chepotranno essere stampanti solo in formaabbreviata con richiamo dalla memoria dell’SD400.

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7.12 Numerazione automatica dei test Ogniqualvolta viene effettuato un test, a questo viene assegnato un numero di record. Il numero assegnato a ciascun test può essere passato in rassegna premendo il tasto D quando la spia READY é illuminata. Dapprima viene mostrato lo spazio rimasto in memoria per la registrazione dei test, poi compare il numero che assumerà il test seguente.

7.13 Stampa condizionale Il software può essere configurato in maniera tale che un test venga stampato solo se il soggetto esaminato ha superato il livello predefinito.

7.14 Batteria ricaricabile della stampante Sia la stampante Datac che la Able operano a batterie ricaricabili che al momento della spedizione sono già inserite. Quando queste sono scariche, all’accensione non si illumina il led verde ad indicare che le batterie necessitano di ricarica. (L’SD-400 può essere nel frattempo utilizzato, ma non si possono effettuare stampe di test) . Per effettuare la ricarica non é necessario rimuovere la stampante dalla borsa. É sufficiente spegnerla, estrarre il caricabatterie dall’apposito alloggiamento della borsa (nel retro), collegarlo alla corrente elettrica e lasciare in carica per circa 14 ore.

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8. Software PC “OnLine 400™” Il software OnLine-400 può essere caricato sotto Windows 98/2000/XP e converte l’SD-400 in un sistema evidenziale. Tutti i dettagli del soggetto e dell’operatore – nome, Cod. ecc. – sono inserti nel PC che poi controlla l’intero processo, che include l’azzeramento, il check della calibrazione ed un secondo campionamento. É poi possibile stampare il risultato anche su stampante laser.

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9. VERSIONE SOFTWARE omissis

10. DATA BASE – Data-400 – Software

Vedi parte specifica relativa al Software Data-400

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11. DATA BASE – Config.-400 – Software

Omissis

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12. COSA FARE E COSA NON FARE

12.1 COSA FARE Premere sempre con delicatezza il pulsante On/Off. Non é necessario

imprimere molta forza. Tenere lo strumento nella sua custodia, quando possibile.

Conservare lo strumento con le batterie installate in modo da evitare che

la batteria interna al litio si scarichi. Cambiare le batterie al più presto non appena compare il primo livello di

allarme (vedi 5.11a) Spegnere lo strumento prima di procedere alla sostituzione delle batterie.

Usare solo boccagli originali LION.

Usare sempre un boccaglio nuovo per ogni soggetto sottoposto a test.

Assicurarsi sempre che il boccaglio sia correttamente inserito

nell’apposito alloggiamento. Assicurarsi che il soggetto che esegue il test soffi attraverso il boccaglio.

Leggere attentamente questo manuale e seguirne le istruzioni.

Proteggere la porta di comunicazione con l’apposita copertura.

Usare solo batterie alcaline, se non si utilizzano batterie ricaricabili.

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12.2 COSA NON FARE Sottoporre a test un soggetto che ha bevuto negli ultimo 20 minuti o

fumato negli ultimi 2 minuti. Permettere che il soggetto iperventili prima di effettuare il test

Conservare lo strumento molto al caldo o molto al freddo

Conservare lo strumento per molto tempo senza batterie. Questo causa

lo scaricamento delle batterie interne e la perdita di memoria dei circuiti dell’orologio.

Non sottoporre lo strumento a urti non necessari. Trattarlo con rispetto.

Usare eccessiva forza nel premere il pulsante On/Off

Pulire lo strumento con agenti chimici o abrasivi.

Non otturare il condotto di campionamento. Qualora si sospetti che

quest’ultimo sia bloccato o ristretto, rivolgersi all’assistenza. Non usare altro che boccagli originali LION.

Non otturare mai il boccaglio, per es. con le dita, mentre il soggetto

soffia. Questa manovra potrebbe danneggiare seriamente lo strumento. Non riutilizzare mai lo stesso boccaglio per più di un soggetto.

Non aprire mai lo strumento o cercare di ripararlo. Se si sospetta che

non funzioni bene, effettuare i check appropriati. Non utilizzare lo strumento ignorando le istruzioni date

Usare lo strumento con la coppetta, quando é configurato per essere

utilizzato con il boccaglio o viceversa.

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É molto importante che le cinque battesiano cambiate contemporaneamentposizionate correttamente, rispettandopolarità. Usare solo batterie alcali

to importante che le cinque battesiano cambiate contemporaneamentposizionate correttamente, rispettandopolarità. Usare solo batterie alcali

rie e e

la ne!

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la ne!

13. MANUTENZIONE E CURA 13. MANUTENZIONE E CURA Questo capitolo descrive le operazioni che devono essere regolarmente effettuate dall’operatore. Altre funzioni più tecniche, come il controllo e l’esecuzione della calibrazione, sono descritte nel Manuale del Supervisore. La disponibilità di tale manuale dipende dalla restrizioni imposte dall’autorità che ha acquistato lo strumento.

Questo capitolo descrive le operazioni che devono essere regolarmente effettuate dall’operatore. Altre funzioni più tecniche, come il controllo e l’esecuzione della calibrazione, sono descritte nel Manuale del Supervisore. La disponibilità di tale manuale dipende dalla restrizioni imposte dall’autorità che ha acquistato lo strumento.

13.1 INSTALLAZIONE BATTERIE ALCALINE E LORO SOSTITUZIONE 13.1 INSTALLAZIONE BATTERIE ALCALINE E LORO SOSTITUZIONE Per installare o sostituire le batterie, procedere come segue: Per installare o sostituire le batterie, procedere come segue:

a. togliere lo strumento dalla custodia in pelle. a. togliere lo strumento dalla custodia in pelle. b. assicurarsi che sia spento. b. assicurarsi che sia spento. c. premere sul bottone di sgancio del portabatterie (nel retro dello

strumento) c. premere sul bottone di sgancio del portabatterie (nel retro dello

strumento)

d. spingere indietro il portabatterie mantenendo la pressione sul bottone.

e. rimuovere tutte e 5 le batterie alcaline e sostituirle con equivalenti, rispettando la polarità.

f. reinstallare il portabatterie fino ad udire il “click” di chiusura.

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IMPORTANTE Non è necessario togliere la batteria dallo strumento per ricaricarla, non accendere però mai lo strumento, fino a ricarica completata.

13.2 RICARICA DELLA BATTERIA

caso di batteria ricaricabile, procedere come segue:

a. assicurarsi che lo strumento sia spento. b. inserire il connettore dell'alimentatore nell'apposito foro sul retro

dello strumento c. collegare l'alimentatore alla corrente elettrica. Si illuminerà il LED

re che la batteria è in ricarica opo circa un'ora si ha una ricarica

completa), scollegare l'alimentatore dalla corrente.

3.3

CONTROLLO DELLA DATA E DELL’ORA sione dello strumento. Può

In

rosso posto sulla batteria, ad indicad. quando il LED si spegne (d

1

Data ed ora vengono sempre visualizzate all’accenessere in ogni caso necessario controllare questi dati anche ad apparecchio già acceso. Per fare ciò, togliere se necessario lo strumento dalla custodia in pelle e, a spia READY accesa, premere sul tasto funzione B. Il display visualizzerà l’ora (hh:mm) seguita dalla data (gg:MM). Le istruzioni per modificare la data e l’ora sono fornite nel Manuale del Supervisore (Sono necessari la Dongle o il Software Config 400).

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13.4 CONTROLLO DEL LIVELLO DI MEMORIA Se la capacità di memoria risulta inferiore a 20 tests, allora ogni volta che si

residua immediatamente

memoria residua in altri momenti, con lo rumento estratto dalla custodia, se necessario, e la spia READY accesa,

tà di memoria residua dipende anche dalla configurazione postata sull’apparecchio tramite il programma Config 400. Vedere

entrambi, come si desidera. Le istruzioni per la stampa o lo

3.4 PULIZIA DELLO STRUMENTO

anno morbido imbevuto di prodotto eutro, ripassare poi con sola acqua.

accende l’apparecchio verrà visualizzata la memoria dopo i messaggi di data e ora. Per visualizzare la capacità distpremere il tasto Funzione D. Negli strumenti dotati di software versione 3.3 e oltre, tale dato è seguito dal numero del test e dai risultati dell’ultimo test eseguito. La capaciiml’appendice 3 di questo manuale e consultare anche il manuale del Supervisore. Quando la memoria è quasi del tutto piena, la si può scaricare su PC o stampante o scaricamento su PC sono incluse nel manuale del Supervisore.

1

Per la pulizia impiegare soltanto un pn

IMPORTANTE! NON IMPIEGARE SOSTANZE ABRASIVE OSOLVENTI CHIMICI. POSSONODANNEGGIARE IL CONTENITORE OADDIRITTURA LA CELLA DI MISURA

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APPENDICE 1 . ALLARMI E MESSAGGI DI ERRORE Oltre alla visualizzazione sul display dei livello d’alcol, della data e ora, lo strumento possiede diversi altri messaggi sia visivi che sonori e messaggi di errore EX.

A1.1 MESSAGGI ALLARMI VISIVI Lampeggio della spia WAIT Primo avviso che le batterie si stanno scaricando; si può ancora procedere nell’utilizzo dello strumento, ma é preferibile ricaricare o sostituire le batterie. Comparsa di 4 barre sul display Ultimo avviso che le batterie si stanno scaricando; non si può procedere nell’utilizzo dello strumento senza che queste siano ricaricate o sostituite. Memoria in esaurimento Quando la memoria comincia ad essere piena (ancora 20 tests), all’accensione dello strumento, durante l’autodiagnosi iniziale, compare sul display il quantitativo di memoria residua; oltre a ciò si odono in serie 3 beep Lo strumento può essere usato anche con memoria piena senza problemi. Il mantenimento o cancellazione del test dipende dalla configurazione data all’apparecchio attraverso il programma di Config400. (Shunt o Ignora).

A1.2 MESSAGGI ALLARMI SONORI Un suono breve di tono basso indica il passaggio della funzione da

READY a WAIT o viceversa.

Un suono continuo e lungo, di tono basso, indica che il soggetto sta soffiando con un flusso superiore alla soglia minima.

Due suoni brevi di tono basso indicano che il soggetto ha soffiato per un tempo sufficiente ad una campionatura corretta, per cui può smettere.

Un suono breve di tono alto indica che l’analisi del campione é completata, dopo poco compare sul display la lettura di alcol. Segue un secondo suono più corto e breve che indica la memorizzazione del risultato.

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Un suono di tono medio e della durata di 1,5 sec. indica che il soggetto ha smesso di soffiare prima del previsto e che il campione non é valido.

Tre suoni lunghi di tono alto indicano che il soggetto anziché soffiare sta aspirando.

Un serie di beep brevi di tono alto indicano che lo strumento sta per spegnersi automaticamente. Per impedire questo fatto premere e rilasciare il pulsante ON/OFF.

Due brevi beep indicano che il periodo di autospegnimento é stato resettato.

Premendo il pulsante ON/OFF per 5 secondi si ode un suono di tono basso e continuo. Al rilascio del pulsante lo strumento emette due corti beep, uno di tono alto e uno di tono basso. Questo indica la memorizzazione del rifiuto di un esame o di un errore causato volontariamente (FTP).

Tre suoni lunghi di tono basso insieme al lampeggiare della spia WAIT indicano che la batteria si sta scaricando e che si può utilizzare lo strumento ancora per poco tempo.

Due suoni lunghi di basso tono (con 4 barre che lampeggiano sul display) indicano che il voltaggio é troppo basso per utilizzare lo strumento.

Una successione di suoni lunghi e corti (in congiunzione con un numero che compare sul display) indica una capacità di memoria bassa o nulla.

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A1.3 MESSAGGI DI ERRORE E X Questi messaggi compaiono in caso di rottura dello strumento o di un suo componente. Dopo la comparsa di uno di questi segnali, lo strumento impedisce qualsiasi utilizzo. E 0 Errore di comunicazione quando lo strumento è connesso ad un PC. E 1 Errore nella calibrazione automatica della cella di misura E 2 Il livello di alcol nel respiro, così come misurato, era troppo alto per essere esaminato, probabile alcol in bocca E 3 La sensibilità della cella di misura é troppo bassa E 4 Il segnale di uscita del sensore che controlla il flusso corretto dell’espirato è troppo basso per effettuare una corretta calibrazione E 5 Errore nel sistema di campionamento dell’espirato E 6 Errore a livello del sensore di temperatura che controlla il riscaldamento della cella o lo strumento è troppo caldo (oltre 50°C ) o troppo freddo (sotto 10°C) per poter effettuare un test E 7 La temperatura del sensore di alcol è troppo bassa per la calibrazione o per il check di calibrazione

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Appendice 2: Specifiche Tecniche

A2.1 GENERALI Nome Alcolimetro Portatile Lion SD400 Automatizzazione Completamente automatico, controllato da microprocessori. Tutti i principali parametri operativi, come volume di flusso respiratorio, volume di scarto e unità di misura dell’alcol, sono preselezionate attraverso un software dedicato, e possono essere definite o variate dal cliente e/o dal Supervisore.

A2.2 ANALITICA Sensore Una cella elettrochimica genera un voltaggio proporzionale al contenuto alcolico presente in un campione di respiro. Si attiva automaticamente un sistema di riscaldamento se la temperatura ambiente scende sotto un livello prestabilito. Specificità Insensibile all’acetone, vernici, cibo, prodotti dolciari, metano e praticamente a tutte quelle sostanze non alcoliche che si trovano nel respiro umano. Tempo di risposta Normalmente entro 30 sec (a temperatura ambiente di 20°C), indipendentemente dal quantitativo di alcol presente nel campione di aria. Tempo di azzeramento della cella dopo una lettura Normalmente 10 sec. dopo una lettura a valore 0 o attorno a 60 sec. con una lettura di 0.35 mg/l BrAC. Sono invece necessari 4 minuti per misurazioni al top del range. Tempo di riscaldamento Normalmente circa 10 sec. a 20°C. Da -5° a +15° il tempo di riscaldamento potrebbe essere un pò superiore in funzione del settaggio del software. Periodicità della Calibrazione Si raccomanda di effettuare il controllo della calibrazione con regolarità, per esempio mensilmente. Correzioni della calibrazione non sono normalmente richiesti se non ogni sei mesi o un anno. Deriva nel tempo La deriva massima non dovrebbe essere superiore a 0.02mg/l BrAC per mese.

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Range di Temperatura Ottimale tra -5° e +40°

A2.3 CAMPIONAMENTO DEL RESPIRO Automatismi Una volta che il soggetto ha esaudito alle condizioni minime del campione di respiro (sia in termini di flusso che di volume, prestabiliti dal software), si attiva automaticamente un pistone che aspira dal boccaglio circa 0,5 cm3 di respiro per inviarlo alla cella di misura per l’analisi. Sensore di pressione del respiro Ad alta impedenza, di basso consumo, dotato di compensatore automatico della temperatura. Minimo Rate di flusso Normalmente settato a 25 l/min, ma variabile in un range da 20 a 50 l/min. Minimo Volume di Scarto Normalmente settato a 1,5 l, ma selezionabile in un range da 1 a 5 l. A2.4 ELETTRONICA E MICROPROCESSORE Processore: Hitachi H8/534 a 1,8 Mhz ROM: 61 Kbytes Personalizzazione: Completa configurazione con l’impiego di PC e del software Config400. Memoria dati 6k bytes (sufficiente per memorizzare oltre 500 test, tutti con data ed ora). Batteria di backup: Al litio, non ricaricabile, per la protezione dei dati durante la sostituzione delle batterie. Convertitore A/D 10 bit, 8 canali.

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Porte di comunicazione: 2 canali: seriale IBM compatibile per PC o seriale per stampante a matrice. Dispaly digitale: LCD a 4 cifre retroilluminato. Calibrabile in una qualsiasi unità di misura di livello alcolico ematico o nel respiro. Indicatori visivi: 4 LED di stato colorati per le funzioni di: WAIT (attesa), READY (pronto), FLOW (flusso espiratorio), ANALYSING (analisi). Indicatori sonori: Possono indicare eventi quali: • inversione di flusso (il soggetto inspira invece di mantenere

l’espirazione). • passaggio da uno stato all’altro. • condizione di errore o malfunzionamento.

A2.5 ELETTRICHE Opzioni di alimentazione a) 5 batterie alcaline da 1,5 V, dimensione AA. b) batterie ricaricabili da 6 V al Nichel-Cadmio, acquistabili solo presso il rivenditore LION. c) Batteria dell’automobile, 12 Volt. Capacità delle batterie Batterie alcaline, circa 3000 tests. Ricaricabili Ni-Cad, circa 1500 tests per carica (dipende dalle condizioni d’uso). Indicatori sonori e visivi indicano l’imminenza della scarica. Suscettibilità RFI (Interferenze) Lo strumento supera le raccomandazioni EN 500082-1 É immune da campi elettrici nel range compreso tra 26 MHz - 1000 Mhz, a 10 V/m di potenza di campo con modulazione di segnale AM a 1 Khz e ampiezza di modulazione dell’80%.

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A2.6 PESI E MISURE Dimensioni: 169 x 80 x 39 mm (senza custodia) 190 x 90 x 65 mm (con custodia) Pesi 378 g (con batterie alcaline) 362 g (con batterie Ni-Cad) 110 g (solo custodia) Urti e vibrazioni Contenitore in ABS modificato resistente agli urti. Soddisfa le regolamentazioni IEC 68-2-27 Part 2.1 Test EA e IEC 68-2-6 Party 2.1 Test FC (con o senza custodia)

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Appendice 3: Configurazione del programma interno Modo del Display Se si desidera il display può risultare spento durante il test e l’apparecchio memorizzare comunque il risultato, con la data e l’ora. Settaggi disponibili: Reveal o Hide (mostra o nascondi). Unità di misura: Si può scegliere fra:

Blood Alcohol Concentration (BAC) (concentrazione nel sangue)

mg/100ml (000) promille (%o w/v) (0.00) (peso/volume) promille (%o w/w) (0.00) (peso/peso) % BAC (.000)

Breath Alcohol Concentration (BrAC) (concentrazione nel respiro)

mg litro (0.00) µg/100ml (000) µg/litro (0000) Lo strumento può essere configurato in modo da esprimere la lettura in ognuna di queste unità di misura, attraverso l’apposito programma di configurazione PC Config400, senza necessità di ricalibrare. Rapporto Sangue:Respiro Nel caso l’apparecchio sia impostato per leggere in BAC, il rapporto di conversione Sangue/Respiro può essere scelto a piacere attraverso il software, senza necessità di rifare la calibrazione. Valore livello di Calibrazione É il livello di alcol contenuto nella bombola di calibrazione. Durante la calibrazione, il software automaticamente imposta il valore in accordo al livello di calibrazione impiegato. Incrementi sul display É la risoluzione della scala, es. 1, 2, 5, o 10 in funzione delle unità di misura scelte.

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Valore minimo (Display mask) É il valore d’alcol sotto il quale le letture sono mostrate come valore zero. Range massimo del display (display overrange) Il valore massimo che può essere visualizzato. Se la misura eccede tale valore, il display lampeggerà. Campionamento manuale Normalmente è disattivato. Nel caso si desideri effettuare campionamenti con comando manuale occorre selezionare: Enable o Disabled (abilita/disabilita). Modalità di memoria É possibile impostare la memorizzazione di tutte le letture oppure solo quelle superiori ad un certo valore. Successivamente, una volta che la memoria è piena, è possibile decidere se soprascrivere via via sulle letture più vecchie oppure ignorare la memorizzazione delle letture eccedenti. (Shunt/ignore). Parametri di campionamento del respiro. É possibile impostare la minima quantità di respiro necessario, il volume da scartare prima del campionamento, se prendere il campionamento appena superato i livelli minimi impostati o se attendere la parte finale dell’espirato, quando il flusso inizia a diminuire. Impostazioni disponibili: flusso: tra 20 e 50 litri/minuto volume da scartare: da 1 a 5 litri campionamento: scarta solo il volume, o scarta il volume + caduta flusso (discard & drop) Tempo di visualizzazione (Display reset time) Può essere impostato il tempo di visualizzazione prima che il display si annulli. Se viene impostato un valore superiore a 10 secondi, questo governerà la velocità massima di campionamento ai livelli bassi o zero. Modo del display Può essere impostato in modo da visualizzare i valori incrementali durante l’analisi oppure mostrare soltanto il valore di picco finale: Impostazioni disponibili: Aumento (rise) Picco (peak mode) Autospegnimento É il tempo trascorso il quale l’apparecchio si spegne automaticamente. (Impostare tempi lunghi per l’impiego in controlli nella strada, più corti per indagini saltuarie).

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Appendice 4: Accessori, materiale di consumo,

4.1 ACCESSORI E MATERIALE DI CONSUMO.

Art. Codice (produttore)

occaglio disposable (conf. 250 pz) 400-dmp

4.2 RICAMBI

Art. Codice (produttore)

vo connessione a PC 400-pcl

Ricambi. A bBorsa da trasporto 400-icb tubi connessione bombola AlcoCal ® (conf 10 pz) 400-act manuale dell’operatore 400-ohd manuale del supervisore 400-shd manuale di service 400-tsm cassetta video di training (inglese) 400-vdp batteria ricaricabile 400-rpu caricabatterie 400-mrc alimentatore veicolare 400-vpu dongle (chiave elettronica accesso programma) 400-dek stampante seriale e cavo (per stampa dati) 400-sdp cavo stampante 400-pcs A cacustodia in pelle 400-plp

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Appendice 5: Unità di misura sangue e respiro Qualunque sia l’unità di misura scelta, la determinazione primaria viene sempre fatta analizzando la quantità di alcol presente nell’espirato. Eseguita la misura, è quindi possibile esprimerla in concentrazione di alcol nell’espirato (BrAC: Breath Alcohol Concentration). Oppure si può esprimere in concentrazione di alcol nel sangue (BAC: Blood Alcohol Concentration o BAL: Blood Alcohol Level). In questo caso è necessario usare un rapporto di conversione Sangue:Respiro, che, in sede scientifica, continua a costituire elemento di discussione. A5.1 UNITÀ DI MISURA DELL’ALCOL NELL’ESPIRATO (BRAC) Le seguenti unità sono in uso in vari paesi del mondo: Unità BrAC Espressione In uso in: milligrammi per litro mg/l Europa continentale Scandinavia Giappone Sud Africa Taiwan microgrammi per µg/100ml Regno Unito 100 millilitri µg% µg/dl microgrammi per litro µg/l Nuova Zelanda Olanda grammi per g/210litri USA 210litri

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A5.2 UNITÀ DI MISURA DELL’ALCOL NEL SANGUE (BAC, BAL) Normalmente viene misurato in peso/volume (peso di alcol per volume di sangue; w/v). In ogni caso, in alcune Nazioni Europee ed in Scandinavia, viene misurato in peso/peso (peso di alcol per peso di sangue; w/w). Sono usati i seguenti sistemi: Unità BAC Espressione In uso in: milligrammi per mg/100ml UK, Africa cento millilitri mg/%, mg% Medio Oriente mg/dl Malesia Canada Tailandia Italia percento di alcol %BAC Corea nel sangue %BAL USA Australia Sud Africa Spagna promille (parti per %o Francia mille) (w/v) [peso/ g/l Portogallo volume] Italia promille (parti per %o Germania mille) (w/w)* [peso/ g/kg Est Europa peso] Scandinavia * Peso specifico del sangue: circa 1.06

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A5.3 RAPPORTI SANGUE:RESPIRO I seguenti rapporti vengono impiegati negli Stati indicati: 2300:1 UK Malesia Africa (parte) Italia 2100:1 USA Australia Sud Africa Corea 2000:1 Francia Svezia Tailandia NOTA: Da un punto di vista strettamente scientifico il rapporto 2300:1 è il più appropriato. Rapporti inferiori causano una sottostima del livello alcolico nel sangue. Tali rapporti sono a volte usati per dare al soggetto il beneficio del dubbio. A5.4 UNITÀ E RAPPORTI DI CONVERSIONE Le misure seguenti rappresentano tutte la stessa concentrazione assoluta di alcol nel corpo di un individuo. Il livello d’alcol nell’espirato è una misura assoluta: 0,35 mg/l = 35 µg/100ml = 350 µg/l Conversione in misure dell’alcol nel sangue (arrotondati per difetto): Rapporto: 2 000:1

70mg/100ml = .070%BAC = 0.70‰ (w/v) = 0.66‰ (w/w) Rapporto: 2 100:1

73mg/100ml = .073%BAC = 0.73‰ (w/v) = 0.68‰ (w/w) Rapporto: 2 300:1

80mg/100ml = .080%BAC = 0.80‰ (w/v) = 0.75‰ (w/w)

Nota: Peso specifico del sangue intero: circa 1,06

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APPENDICE 6 - ALCOL E CORPO UMANO

1. L’ALCOL - CONSIDERAZIONI GENERALI L’alcol é un liquido incolore con un punto di ebollizione a 78.3° (ad una pressione atmosferica standard) ed una densità che lo rende attorno al 20% più leggero dell’acqua. Il suo peso molecolare é basso ed é altamente solubile in acqua. Queste sue due caratteristiche fisiche rendono possibile una rapida diffusione nei vari tessuti del corpo umano. L’alcol é prodotto dall’azione di lieviti e batteri sugli zuccheri ed amidi, in un processo conosciuto come fermentazione. La fermentazione può produrre alcol solo fino ad una gradazione del 14% in volume; al di sopra di questo valore i fermenti sono disattivati da un effetto prodotto dall’alcol stesso. Bevande più forti sono pertanto prodotte introducendo alcol aggiuntivo oppure utilizzando il processo della distillazione (come nel caso di brandy, whisky o grappe). La seguente tabella mostra concentrazioni tipiche di alcol in una serie di bevande comunemente consumate:

Tabella 1 Prodotto alcolico Range normale di

concentrazione d'alcol % del Volume Totale

Birra

2.5 - 4.5

Birra forte 3.5 - 5.5 Vino 10 - 13 Vini liquorosi (porto, sherry) 16 - 22 Vermouth 16 - 23 Super alcolici 37 - 50 Liquori dolci,Amari 30 +

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2. L’ALCOL – LA DROGA SOCIALE L'alcol é una droga depressiva che esercita i suoi effetti ben noti sul corpo umano, principalmente rallentando i processi a livello dei centri superiori del cervello. Usato come euforizzante sin dall'età della pietra, l'alcol é diventato ora una delle droghe più usate nella società moderna. In quantità moderate non esercita alcun danno al consumatore, per quanto fenomeni di assuefazione (alcolismo) possano verificarsi in certi soggetti. Gli oppiacei - quali eroina ed oppio - sono tuttora comunemente usati in alcune società ma esse provocano notevoli danni ed anche una rapida assuefazione. Altre droghe in uso comune, quali tè, caffè e cacao sono quasi del tutto inoffensive e praticamente non danno assuefazione. L'alcol si posizione tra questi due estremi.

3. ANALISI DELL’ALCOL É un caso fortunato che l'alcol sia una di quelle poche droghe sufficientemente volatili da procurare tracce nell'espirato. Cioè, una piccola percentuale dell'alcol consumato evapora dal circolo polmonare nell'espirato, la cui presenza e/o concentrazione può essere determinata con gli strumenti Lion. La maggior parte delle altre droghe può essere analizzata solo in campioni di sangue, saliva od urina, dato che non evaporano nel respiro. Inoltre, dato che l'alcol é una delle poche sostanze volatili che può apparire nell'espirato, c'é ben poco d'altro che possa interferire con la sua analisi. La quantità di alcol nell'espirato di una persona dipende dalla concentrazione ematica dell'alcol e la sua misura può essere utilizzata come indice di danneggiamento temporaneo. Gli strumenti Lion per l’analisi dell’alcol nel respiro, sono stati progettati e costruiti per misurare accuratamente la concentrazione di alcol nell'espirato, in modo tale da fornire una indicazione affidabile del fatto che tale concentrazione superi i prescritti limiti legali.

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Per capire la teoria alla base dell'analisi dell'alcol nel respiro, - basata su principi fisici e fisiologici riconosciuti - dovremmo prima considerare alcuni dei fattori di base per quanto riguarda il passaggio dell'alcol nel corpo umano. Iniziamo con l'assunzione e procediamo, attraverso il suo assorbimento nel sangue, fino alla sua comparsa nel respiro e la successiva metabolizzazione nel fegato. Verranno utilizzate le seguenti abbreviazioni:

BAC - CONCENTRAZIONE DI ALCOL NEL SANGUE

BrAC - CONCENTRAZIONE DI ALCOL NEL RESPIRO

4. INGESTIONE ED ASSORBIMENTO Quando una persona consuma una bevanda alcolica il liquido passa velocemente dalla bocca allo stomaco e da questo all'intestino tenue. La maggior parte dell'alcol verrà assorbito nel sangue attraverso la mucosa della bocca e dello stomaco: il resto viene assorbito attraverso le pareti dell'intestino tenue.

L'alcol può passare dallo stomaco all'intestino tenue solo con l’apertura del piloro: questo processo é noto come "svuotamento gastrico". Forti concentrazioni di alcol possono ritardare l'apertura del piloro ed irritare la mucosa dello stomaco, il che spiega il fatto che una persona possa in certi casi consumare due-tre bicchieri di super alcolici a stomaco vuoto e al test mostrare dei bassi valori per un certo lasso di tempo.

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Oltre che dallo stomaco é nella parte superiore dell'intestino tenue, duodeno, che la maggior parte dell'alcol viene trasferito al flusso sanguigno. Le pareti del duodeno, oltre ad essere permeabili, sono attraversate da un gran numero di vasi sanguigni per assorbire e trasportare in circolo sostanze nutrienti ricavate dal cibo digerito. La maggior parte dei cibi quali lieviti , proteine e grassi, richiedono di essere digeriti da enzimi per rendere le molecole sufficientemente piccole e solubili da attraversare le pareti dello stomaco e dell'intestino. L'alcol invece non richiede un simile processo essendo già costituito da molecole piccole e solubili. Questo spiega la velocità con la quale si possono avvertire gli effetti dell'ingestione di alcolici, particolarmente con ingestione a stomaco vuoto e nel caso in cui la concentrazione di alcol ingerita non sia così alta da ritardare l'apertura del piloro o da irritare la mucosa gastrica. Ogni volta che una persona beve, subito dopo l'alcol viene assorbito nel suo sangue in modo tale da aumentare il suo BAC e pertanto il suo BrAC. Anche dopo l'ingestione di alcol, questo é ancora nel suo stomaco e nel suo intestino in modo tale che questa "fase di assorbimento di alcol" non viene completata se non con un certo ritardo. Se l'intestino e lo stomaco non contengono cibi solidi, l'alcol ingerito viene rapidamente a contatto con le pareti intestinali, cosicché non ci sono ostacoli all'assorbimento. In questo modo l'assorbimento può completarsi nell'arco di 30 minuti dall'ingestione. Tuttavia, a stomaco relativamente pieno, l'assorbimento di alcol nel sangue viene rallentata fino a 90 e più minuti dall'ingestione. N.B.: Non vi é assorbimento di alcol nel corpo a seguito di inalazione di vapori di alcol né attraverso la pelle.

5. DISTRIBUZIONE Il sangue passando attraverso i fini capillari delle pareti del duodeno, assorbe alcol insieme a qualunque altra sostanza che possa essere presente nel tratto digestivo. Questi capillari sfociano nella vena porta, un vaso che attraversa direttamente il fegato dove una piccola quantità di alcol viene costantemente estratta e metabolizzata. All'uscita dal fegato il sangue arriva al cuore destro e da questo é pompato attraverso i polmoni tramite la circolazione polmonare ed arricchito di

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ossigeno, ritorna al cuore sinistro per essere rimesso in circolo attraverso l'aorta.

Il sangue arriva a tutto il corpo, distribuendo l'alcol a tutti quei tessuti che contengono acqua. Quando l'alcol raggiunge il cervello produce un rallentamento delle sue funzioni normali e ciò risulta nella sintomatologia caratteristica da intossicazione da alcol. L'alcol viene anche condotto dal sangue ai polmoni, dove una piccola percentuale evapora nel respiro e può essere misurato, per determinare il valore BrAC o BAC.

6. ELIMINAZIONE DELL'ALCOL Come già detto una piccola quantità di alcol viene costantemente metabolizzata dal fegato. Il processo di eliminazione procede ad una velocità fissa, ma molto lenta, cosicché solo piccole quantità di alcol possono essere eliminate ogni volta. Tuttavia col tempo circa il 90% dell'alcol ingerito sarà stato eliminato dal fegato. Il rimanente 10% di alcol viene eliminato tramite urina, respiro ed attraverso la pelle con il sudore. Nel fegato l'alcol viene metabolizzato chimicamente lasciando come unico sottoprodotto anidride carbonica. Questa viene asportata dal sangue ed eliminata attraverso il respiro.

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É importante ricordare che durante la fase di assorbimento dell'alcol da parte del duodeno, il valore di BAC cresce più rapidamente di quanto il fegato ne riesca a metabolizzare. Solo quando la quantità assorbita nell'unità di tempo diventa inferiore a quella eliminata, il BAC, e pertanto il BrAC, prima si stabilizza e poi inizia a diminuire. Questa fase del metabolismo dell'alcol nota come "fase di eliminazione dell'alcol" dura fino a quando tutto l'alcol non é stato eliminato dal corpo. Al termine dell'assorbimento la velocità di diminuzione del BAC (e BrAC) é collegata esclusivamente alla velocità alla quale il fegato rimuove l'alcol , un piccolo contributo nell’eliminazione é dovuto anche all’urina, al respiro ed al sudore. La velocità reale alla quale il fegato riduce il BAC, pur variando leggermente da persona a persona, si posiziona mediamente tra 15 e 25 mg per 100 ml/h, risultando in una diminuzione del BrAc tra 6 e 11 microgrammi per 100 ml/h. Questo significa che vi possono essere delle differenze tra due letture effettuate sullo stesso soggetto, in due momenti diversi: può risultare più basso ad una seconda lettura se la metabolizzazione dell’alcol é già in una fase avanzata, oppure più alto se si é ancora in una fase di assorbimento.

7. FATTORI ALTERANTI LA CONCENTRAZIONE DI ALCOL NEL SANGUE In generale maggiore é il consumo di alcolici in un soggetto, maggiore risulterà il suo livello di concentrazione massima nel sangue e nel respiro. Ma il massimo livello di alcol che in realtà viene a misurarsi nel sangue o nel respiro, dipenderà anche dai seguenti fattori: A. TIPO DI ALCOLICO CONSUMATO La bevanda alcolica che viene assorbita più rapidamente è quella che ha la gradazione alcolica del 20% in volume, per esempio Whisky miscelato con acqua al 50%. Dato che forti soluzioni di alcol riducono la velocità di apertura del piloro ed irritano la mucosa gastrica, bevande con concentrazione del 40% di alcol del volume totale, mostrano una velocità di assorbimento inferiore. Bevande come la birra che hanno una bassa concentrazione di alcol (normalmente 4 o 5% di alcol del volume totale) vengono anch'esse assorbite meno rapidamente, a causa della grande quantità di liquido nel

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quale l'alcol deve diffondersi per raggiungere le pareti dello stomaco e dell’intestino Altri alcolici, come per esempio gli aperitivi che hanno una concentrazione di alcol attorno al 15-20% del volume sono invece assorbite velocemente. La presenza di CO2 (come per esempio soda o spumanti) ostacola marginalmente il passaggio di alcol nel sangue a causa di un meccanismo che non é stato ancora completamente compreso. In generale minore é la velocità di assorbimento di alcol nel sangue, minore sarà il valore massimo BrAC, a parità di tutti gli altri fattori. B. TEMPO Se l'alcol viene consumato molto lentamente, allora la velocità di accrescimento del BAC può essere simile alla velocità di metabolizzazione del fegato. Il fegato metabolizza in un’ora approssimativamente l'alcol contenuto in circa 300 ml di birra o in circa 25 ml di super alcolici. Se si mantiene questo rate di ingestione, allora non ci sarà alcun apprezzabile aumento della concentrazione di alcol nel sangue. Pertanto, maggiore é il lasso di tempo in cui avviene il consumo, minore sarà la concentrazione di alcol nel sangue o respiro a parità di altre condizioni. C. QUANTITÀ DI CIBO INGERITO La presenza di cibo nello stomaco avrà anche un'influenza sul livello massimo di alcol raggiunto dopo il consumo di una certa quantità di alcol. Se lo stomaco ed il duodeno sono vuoti, allora l'alcol viene più rapidamente a contatto con le pareti, mentre la presenza di cibo costituisce una barriera per l'alcol e pertanto riduce il massimo livello di concentrazione nel sangue raggiunto. D. PESO CORPOREO Circa due terzi del corpo umano é costituito da acqua. L'alcol assorbito viene distribuito dal sangue e si mischia con tutta l'acqua presente nel corpo. Maggiore è il peso corporeo, maggiore é la quantità di acqua che contiene e quindi minore la concentrazione di alcol nel sangue (a parità di densità corporea). Le persone grasse invece contengono meno acqua di una persona dello stesso peso ma muscolosa. Dato che l'alcol é molto meno solubile nei grassi che nell'acqua, la sua concentrazione raggiungerà un livello maggiore nel sangue di una persona grassa piuttosto che in quello di una persona muscolosa dello stesso peso.

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"Le persone di maggior peso presentano un BAC, e quindi un BrAC, più basso delle persone di minor peso, dopo aver ingerito la stessa quantità di alcol" (a parità di grasso)

Ecco perché le donne, che presentano una concentrazione di acqua nel corpo inferiore agli uomini, manifestano una più alta concentrazione di alcol nel sangue rispetto ad un uomo che ha bevuto la stessa quantità di alcol ed ha lo stesso peso.

8 ALCOL NELL'ESPIRATO - TEORIA Il sangue viene pompato attraverso i polmoni prima di tornare al cuore sinistro per essere rimesso in circolo . Questo concetto é della massima importanza nella comprensione del test alcolimetrico nel respiro e pertanto fondamentale nella comprensione della operatività delle strumentazioni LION. É nei polmoni che avviene il processo di scambio di ossigeno dall'aria al sangue e di anidride carbonica in direzione opposta.

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Una piccola ma rappresentativa porzione d'alcol viene trasferita dal sangue al respiro così come avviene per l'anidride carbonica. La quantità di alcol che evapora nel respiro dipende dalla sua concentrazione nel sangue; ciò é noto come "Legge di Henry" e stabilisce che il livello di alcol nel respiro dipende dalla concentrazione di alcol nel sangue. La relazione tra la concentrazione di alcol nel sangue e nel respiro in stato di equilibrio é ben definita ed il suo valore é noto. Questo va sotto il nome "rapporto sangue/respiro" e comunemente viene posto a 2300:1. Così la determinazione di un valore di alcol nell'espirato può riflettere accuratamente la concentrazione di alcol nel corpo del soggetto, ma occorre prendere due precauzioni fondamentali al momento dell'effettuazione del campionamento .

9 ALCOL NELL'ESPIRATO - PRECAUZIONI Dal momento che il risultato di una analisi dell’alcol nel respiro può riflettere in modo accurato la concentrazione di alcol nel corpo, bisogna avere due precauzioni fondamentali quando viene effettuato il campionamento. A. ARIA CONTENUTA NEGLI ALVEOLI Una misura veritiera della concentrazione di alcol nel corpo di una persona, tale da riflettere il suo stato di incapacità, può essere ottenuta solo attraverso l'analisi dell'aria alveolare, dato che solo questa é venuta a trovarsi in prossimità del sangue.

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L'aria presente nel cavo orale e nella parte superiore del tratto respiratorio non si é mai trovata in prossimità del sangue e pertanto contiene solo piccole tracce di alcol, ed é quindi poco rappresentativa.

B. ALCOL PRESENTE NEL CAVO ORALE La concentrazione di alcol in una bevanda é molto più alta di quanto mai potrebbe essere presente nel sangue di un soggetto; cosicché se un campione di respiro venisse prelevato poco dopo aver ingerito dell'alcol, il valore risultante sarebbe molto alto in quanto misurerebbe l'alcol residuo presente nel cavo orale. Un pò di questo "alcol nel cavo orale" potrebbe evaporare nell'aria espirata, ma la lettura di questo alcol nell'espirato non rifletterebbe la vera concentrazione di alcol nel sangue. É importante pertanto che sia passato un lasso di tempo di almeno 20 min dall'ultima ingestione d’alcol prima di effettuare un test. Questo periodo di 20 minuti permette la dispersione di qualunque traccia di alcol in bocca. Similmente se il soggetto ha recentemente vomitato o rigurgitato, anche questo potrebbe introdurre alcol nel cavo orale e falsare così il risultato di un test immediatamente seguente.

10 DIFFERENZA DEL TASSO EMATICO ALCOLICO NEL SANGUE ARTERIOSO E VENOSO

Quando si consuma una bevanda alcolica l'alcol viene distribuito attraverso il sangue nell'acqua contenuta nei vari organi e tessuti. Più acqua é contenuta in un tessuto più alcol questo assorbirà. I tessuti continueranno ad assorbire alcol fintanto che il sistema non sarà in equilibrio.

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Ciò significa che mentre il livello di alcol nel sangue sta ancora crescendo, il sangue arterioso continuerà a cedere alcol ai tessuti mentre scorre dai capillari verso le vene. Il sangue venoso pertanto avrà una concentrazione di alcol inferiore rispetto a quello arterioso. Questo é noto come la "differenza arteria/vena". Quando la concentrazione di alcol nel sangue non é più in crescita, in quanto l'assorbimento nel sangue é già completato, il sangue ed i tessuti saranno in equilibrio per quanto riguarda la concentrazione di alcol. Il sangue non cede più alcol ai tessuti mentre li attraversa, cosicché viene azzerata la differenza tra arteria e vena. Quando viene condotto un test su un soggetto che non ha ancora completato la fase di assorbimento dell'alcol, dal momento che viene esaminato un campione di aria alveolare che é stato in prossimità di sangue ARTERIOSO polmonare, i valori di BAC ottenuti dall'analisi del respiro e calcolati utilizzando il comune rapporto sangue / respiro, saranno più elevati di quelli che si otterrebbero analizzando direttamente campioni di sangue venoso, ma uguali a quelli ottenuti se venisse prelevato un campione di sangue capillare (arterioso). Fin che non é completata la fase di assorbimento pertanto, analisi di sangue venoso forniscono un’indicazione falsamente bassa dell'ammontare di alcol che entra nel cervello attraverso il sangue arterioso e quindi del livello di incapacità provocato. Ciò non é più vero una volta completata la fase di assorbimento dell'alcol. La questione della differenza sangue artero/venoso e di quale sia il corretto rapporto sangue/respiro da usare, può essere superata semplicemente esprimendo il risultato dell'analisi nel respiro in unità e concentrazione di alcol nel respiro (BrAC) non preoccupandosi di calcolare il rapporto.

11 EFFETTI DELL' ALCOL SUL CORPO UMANO Gli effetti dell'alcol sul corpo sono collegati alla sua concentrazione nel sangue e pertanto in un campione di aria alveolare. É noto tuttavia che differenti soggetti mostrano un ampio range di tolleranza all'alcol, e che la stessa persona può, a particolari livelli di alcol, mostrare differenti gradi di intossicazione in occasioni diverse. L'alcol é una sostante depressiva del sistema nervoso centrale. Ciò significa che rallenta i processi che avvengono nei centri superiori del cervello, dando luogo alla sintomatologia classica da intossicazione d’alcol.

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Questa sintomatologia include tra le altre cose:

• perdita di equilibrio • scarsa coordinazione di occhi ed arti • sudorazione Gli effetti sulla visione sono numerosi: • visione a tunnel • perdita di una visione a colori • diminuzione della tolleranza ai bagliori • aumento del periodo necessario per abituarsi a cambiamenti di luce • incapacità di giudicare velocità e distanza

L'alcol inoltre diminuisce la capacità di autocritica, con il risultato che persone ubriache guidano, pensando di essere più sicure di quello che in realtà sono. La tabella seguente mostra come gli effetti di livelli diversi di concentrazione di alcol nel sangue, siano collegati a stadi diversi di incapacità del soggetto, per quanto si debba sottolineare che vi sono ampi livelli di variazione nella risposta, sia da persona a persona e perfino nello stesso soggetto in occasioni separate. É anche ben noto che persone abituate a bere sono in grado di tollerare alti livelli di alcol, senza mostrare quei sintomi esteriori menzionati in questa Tabella. Attenzione: la Tabella é solo indicativa, aspetto e comportamento sono notoriamente inaffidabili indicatori anche agli occhi più esperti.

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RELAZIONE TRA LA CONCENTRAZIONE DI ALCOL PRESENTE NEL RESPIRO O NEL SANGUE E I DIVERSI STADI D’INTOSSICAZIONE DA ALCOL

BrAC mg/l

BAC mg/100ml

Condizioni del soggetto

Sintomi

0-0.20 0-45 Sobrietà Nessun sintomo evidente anche se il soggetto può essere più loquace e provare un senso di benessere

0.15-0.50 35-115 Euforia Aumento della sicurezza e diminuzione delle inibizioni. Perdita di concentrazione, giudizio e controllo, per un calo della coordinazione e percezione sensoriale

0.40-1.00 90-230 Eccitazione Instabilità emotiva e perdita di giudizio. Calo di coordinazione (mancanza di equilibrio). Aumento del tempo di reazione, possibile nausea e voglia di sdraiarsi.

0.70-1.20 160-275 Confusione Disorientamento, confusione mentale e vertigini. Paura esagerata, collera e afflizione. Perdita della percezione del colore, forma, movimento e dimensione. Diminuzione del senso di sofferenza. Mancanza d’ equilibrio e biascicamento. Possibile coma.

1.10-1.60 250-370 Torpore Apatia, inerzia generale, quasi paralisi. Netta mancanza di risposta agli stimoli. Incapacità di stare in piedi e camminare, vomito, incontinenza di urina e feci. Coma, sonno o torpore

1.50-2.00 345-460 Coma Coma e perdita di conoscenza. Riflessi quasi nulli o inesistenti. Ipotermia. Circolazione e respirazione difficoltose. Possibile decesso.

1.90- + 440 + Morte Decesso da paralisi respiratoria

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A. ALCOL E GUIDA Il ruolo dell'alcol negli incidenti stradali, con particolare riferimento a quelli che provocano ferite gravi o fatali é ormai ben documentato e molto significativo. Il diagramma seguente mostra come il rischio d’incidente aumenti all'aumentare del BrAC, particolarmente nei giovani con poca esperienza e che hanno bevuto.

B. ALCOL E LAVORO Vedere delle persone che hanno bevuto dopo un pranzo oppure al termine di una giornata lavorativa é socialmente accettato. L’effetto sul sistema lavorativo é ormai però documentato:

• Perdita di produttività e scarsa performance. In Inghilterra il costo si aggira ormai su 358milioni di sterline l’anno

• Effetti sui rapporti interpersonali • Circa il 25% degli incidenti sul posto di lavoro sono alcol-correlati • Giorni di lavoro persi per assenza: in Inghilterra circa 14 milioni

ogni anno • Danni causati all’immagine della società per cui si lavora e

interpersonali

Cosa si può fare per ridurre i danni ed i costi legati al problema dell’alcol sul lavoro?

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Quelli che seguono possono essere alcuni suggerimenti:

• Informare i dipendenti dei danni e dei rischi ai quali si va incontro in caso di eccesso di alcol

• Cercare di riconoscere e monitorare le problematiche di alcuni dipendenti che potrebbero essere correlate all’alcol, facendo particolare attenzione alle assenze, agli incidenti ed ai livelli fluttuanti di performance

• Sviluppare il colloquio ed essere un eventuale punto di riferimento in caso di problemi legati all’alcol

12 UNITÀ DI MISURA SANGUE E RESPIRO E RAPPORTO SANGUE:RESPIRO

Unità di misura diverse sono utilizzate nei diversi paesi del mondo, anche se si comincia a vedere la ricerca di una standardizzazione. La tabella che segue mostra la correlazione tra le varie misure. Qualunque sia l’unità di misura scelta, la determinazione primaria viene sempre fatta analizzando la quantità di alcol presente nell’espirato. Eseguita la misura, è quindi possibile esprimerla in concentrazione di alcol nell’espirato (BrAC: Breath Alcohol Concentration). Oppure si può esprimere in concentrazione di alcol nel sangue (BAC: Blood Alcohol Concentration o BAL: Blood Alcohol Level). In questo caso è necessario usare un rapporto di conversione Sangue:Respiro 2.000:1 – 2.100:1 e 2.300:1.

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