MANUALE DI MONTAGGIO - Seipdoors · 2019. 1. 15. · Il portone è caricato dal produttore sul...

60
S I 1 PORTA “COMBI” R6 MOTORIZZATA + LN MANUALE SENZA GUIDA A PAVIMENTO MANUALE DI MONTAGGIO MODELLO PORTONE MATRICOLA ANNO DI COSTRUZIONE COMBI

Transcript of MANUALE DI MONTAGGIO - Seipdoors · 2019. 1. 15. · Il portone è caricato dal produttore sul...

  • S

    I

    1

    PORTA “COMBI”

    R6 MOTORIZZATA + LN MANUALE

    SENZA GUIDA A PAVIMENTO

    MANUALE DI MONTAGGIO

    MODELLO PORTONE

    MATRICOLA

    ANNO DI COSTRUZIONE

    “COMBI”

  • S

    I

    2

    INFORMAZIONI GENERALI

    SCOPO

    Il presente manuale redatto dalla società in accordo a quanto richiesto dalla direttiva CEE 89/392, allegato I, 1.7.4 è parte integrante delle chiusure industriali realizzate dal produttore e contrassegnate con la seguente denominazione commerciale :

    • AUTORIENTRANTE oltre luce • PORTONE A LIBRO SENZA GUIDA A PAVIMENTO – GUIDA G150 oltre luce

    É stato ideato e realizzato con lo scopo di indicare agli utilizzatori e tecnici manutentori la corretta installazione ed utilizzo delle chiusure industriali, previsto dalle ipotesi di progetto, insieme alle principali caratteristiche tecniche che gli utilizzatori devono conoscere per operare in condizioni di sicurezza. Pertanto, il presente Manuale, intende fornire agli utilizzatori tutti i dati, le informazioni e le istruzioni ritenute necessarie per una corretta conoscenza circa :

    • le condizioni di utilizzo previste; • i comandi; • la messa in funzione; • l’uso; • la manutenzione e le riparazioni consentite; • il disassemblaggio ed il riassemblaggio di alcuni componenti; • le regolazioni consentite.

    Una particolare cura è stata prestata, nella stesura del manuale, agli argomenti relativi alla sicurezza ed alla tutela della salute degli utilizzatori, nonché alla salvaguardia ed al rispetto dell’ambiente di lavoro, secondo quanto previsto dalle normative vigenti in materia. Fotografie e disegni sono forniti allo scopo esemplificativo.

    RISERVATEZZA

    Le informazioni contenute in questo manuale, sono di proprietà della società produttrice e devono essere considerate di natura strettamente riservata: sono pertanto vietate le divulgazioni e la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione del produttore. È altrettanto vietato l’uso del presente manuale per utilizzi diversi da quelli strettamente descritti nei capitoli in esso contenuti.

    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ MOVIMENTAZIONE DELLA CHIUSURA

    Le chiusure industriali sono spedite smontate e provviste dei cablaggi necessari per i successivi collegamenti. Le parti delle chiusure industriali sono fornite avvolte in film plastico per proteggere le parti sensibili, dall’umidità e dalla pioggia.

    • Si raccomanda di movimentare le parti della chiusura con estrema attenzione e prudenza, eseguendo le operazioni di carico e scarico dolcemente. • Si raccomanda di stoccare i componenti disassemblati delle chiusure industriali in luoghi coperti al riparo dalla pioggia e dall’umidità.

    Le operazioni di movimentazione inerente lo scarico/carico, così come quelle relative alle operazioni d’installazione, della parti della chiusura, dovranno essere eseguite da personale specializzato nella movimentazione di macchinari di tipo industriale, dotato dei necessari dispositivi di protezione individuale. Per le operazioni di scarico, trasporto, disimballaggio e movimentazione da eseguirsi durante le operazioni d’installazione, è necessario procedere come segue:

    • Durante le operazioni di scarico/carico e movimentazione, devono essere presenti almeno due Tecnici qualificati (carrellisti esperti).

    • Allontanare corpo e mani quando le parti della chiusura vengono abbassate, la mancata osservanza di queste istruzioni potrebbe causare lesioni gravi.

    • Per nessun motivo il personale è autorizzato a passare sotto il carico o in prossimità di esso, nemmeno

  • S

    I

    3

    il segnalatore che fornisce assistenza alle movimentazioni.

    • La portata dei mezzi di sollevamento dovrà essere adeguata alla massa da movimentare. Il movimento dovrà avvenire lentamente, in condizioni di illuminazione adeguate, con lo spazio libero idoneo nell’area di movimentazione. • Prima di eseguire qualsiasi operazione di sollevamento e movimentazione accertarsi che i dispositivi di aggancio siano conformi ed in buone condizioni, che le funi siano correttamente inserite nei ganci, che le funi siano adeguate al peso complessivo delle parti che si devono scaricare.

    • Non salire e non appoggiare nessun oggetto sopra le parti della chiusura.

    NOTA : per la movimentazione delle parti della chiusura così come nella movimentazione prevista per l’installazione, utilizzare un carrello elevatore adeguato per dimensioni e caratteristiche alla massa

    da movimentare ed al suo ingombro: il fornitore declina ogni responsabilità per quanto riguarda le condizioni e l’idoneità dei mezzi di movimentazione utilizzati. Se si eseguono ulteriori sollevamenti e spostamenti della chiusura, dopo la prima installazione, effettuare le seguenti operazioni:

    . • consultare il presente manuale per le condizioni di sicurezza da adottarsi;

    . • ripristinare eventuali misure di sicurezza per il trasporto applicate dal fabbricante;

    . • prestare particolare attenzione alla distribuzione delle masse mobili e ai loro bloccaggi. 1 INSTALLAZIONE DELLA CHIUSURA

    Nei punti di seguito riportati sono fornite indicazioni in merito alle condizioni, misure e procedure da adottarsi per una corretta installazione della chiusura.

    • L’installazione della chiusura DEVE essere eseguita da personale tecnico competente, di comprovata esperienza adeguatamente formato ed addestrato che abbia letto e compreso il presente manuale.

    • Durante tutte le operazioni d’installazione devono essere osservate le disposizioni di sicurezza previste dal datore di Lavoro, in relazione alle caratteristiche del luogo di lavoro in cui è installata la chiusura. Disporre per il divieto di transito nei pressi del vano transennando l’area e sistemando adeguata cartellonistica. • Indossare adeguati indumenti di protezione individuale durante tutte le fasi d’installazione. • I materiali d’imballaggio non vanno dispersi nell’ambiente, devono essere adeguatamente raccolti, separati e smaltiti. • Prima di procedere al montaggio della chiusura industriale si rende necessario leggere e comprendere quanto indicato dal presente manuale. Il fabbricante declina ogni responsabilità per danni causati da installazioni che non rispettino quanto espressamente previsto dal presente manuale.

    1.1 Operazioni Preliminari

    La chiusura prima della sua consegna, è verificata presso il fabbricante, qualora durante il trasporto si fossero verificati danni alla chiusura si rende necessario la loro individuazione al fine di evitare un avvio in condizioni di non integrità della chiusura. É necessario a seguito di ogni trasporto della chiusura e/o sua movimentazione verificarne lo stato tramite un’ispezione visiva per assicurasi che la chiusura e le sue parti non abbiano subito danni.

    • Verificare l’integrità di ogni parte prima del suo assemblaggio e della relativa installazione. • Eventuali deformazioni delle parti indicano urti subiti dalla chiusura durante il trasporto che potrebbero compromettere il normale e sicuro funzionamento contattare il fornitore

    Eventuali danni dovuti al trasporto devono essere contestati al trasportatore e segnalati immediatamente al fabbricante.

    1.2 Luogo di installazione

    Prima di procedere alle operazioni d’installazione si rende necessario verificare:

    • l’esattezza delle dimensioni del vano rispetto alle dimensioni della chiusura industriale consegnata; • l’assenza di eventuali sporgenze; • le caratteristiche della muratura, per disporre il regolare fissaggio dei tasselli.

  • S

    I

    4

    L’utilizzatore deve garantire che le condizioni strutturali del vano su cui deve essere fissata o inserita la chiusura industriale siano adeguate alle caratteristiche tecniche della chiusura. 2. VERIFICHE PRELIMINARI E’ compito del Cliente predisporre locali idonei secondo i requisiti previsti nelle direttive CE che regolano la sicurezza nei luoghi di lavoro. Verificare la consistenza delle pareti, che deve essere idonee a sostenere il peso del portone. Delimitare le zone di lavoro evitando transiti ed esposizioni di persone in zone pericolose. ATTENZIONE: il locale d’installazione e l’area di lavoro non devono presentare concentrazioni di polveri creando atmosfere a rischio di deflagrazione, in quanto il portone, quando motorizzato, non è realizzata in allestimento AD (antideflagrante) 2.1 VERIFICHE PER L’INSTALLAZIONE Verificare le dimensioni del foro nella muratura (disegno). Controllare la larghezza e l’altezza della luce e verificare che gli spazi laterali siano sufficienti per permettere l’impacco delle porte o l’eventuale ribaltamento. Verificare la possibilità di accedere con gli utensili di lavoro per il fissaggio dei montanti e che colonne o riseghe impediscano il corretto fissaggio delle staffe. 2.2 VERIFICHE QUOTE MINIME DEL FORO MURATURA Le quote relative all’installazione sono riportate nel disegno di montaggio, fornito ed allegato al portone in fase di consegna. Con apposito strumento verificare la congruenza in caso contrario contattare immediatamente IMVA srl.

    2.3 TIPOLOGIA DI PARETE Verificare attentamente la tipologia della parete dove il portone andrà applicato. Essa dovrà dare sufficienti garanzie di tenuta agli sforzi applicati come l’azione del vento sulle ante, nonché il peso dell’intera struttura. La parete non dovrà presentare crepe o deformazioni strutturali che possano compromettere il fissaggio del portone. Verificare mediante foratura con tassellatore la consistenza interna dei punti di ancoraggio al fine di determinare l’idonea tipologia di tassello. Determinare con sicurezza la tipologia di ancoraggio da adottare seguendo i consigli riportati nel presente manuale al capitolo 6.3

  • S

    I

    5

    2.4 PLANARITÀ DEL PAVIMENTO IMPORTANTE!! Verificare il livello del pavimento nella zona di rotazione dell’impacco, soprattutto se il pacco viene ribaltato di 180°. Nel caso in cui si riscontrino differenze di livello, agire sulle staffe inferiori dei montanti, al fine di alzare tutto il telaio di supporto del portone. In questa eventualità occorrerà sostituire lo spazzolino inferiore con uno di altezza adeguata. 2.5 TRASPORTO Il portone è caricato dal produttore sul camion del Corriere mediante l’utilizzo di gru oleodinamica o con muletto sollevatore, avente le forche con una lunghezza minima di 2000 mm. Il Cliente o l’Installatore dovrà essere provvisto di tale attrezzatura per eseguire ogni genere di movimentazione del collo. Le forche dovranno essere inserite sotto il telaio in legno previsto dal costruttore e dovranno fuoriuscire dall’altro lato del pacco. Qualora si utilizzasse una gru o mezzo di sollevamento similare, si consiglia di usare cinghie di adeguata portata da posizionare nella zona segnata nell’imballo. Se il portone viene installato dopo più giorni di consegna è consigliabile posizionarlo in un luogo sicuro non esposto direttamente ai raggi solari, per evitare problemi alla protezione in P.V.C. consegnando la scatola accessori ad un Responsabile di cantiere. 2.6 MEZZI In foto sono evidenziati alcuni mezzi che si possono utilizzare per la movimentazione.

    2.7 ACCESSORI Non sono previsti particolari accessori per il sollevamento del pacco portone. Il produttore utilizza una particolare staffa per sollevare il portone durante la fase d’inserimento dei carrelli in guida. Non è fornita in dotazione con l’elemento acquistato. 2.8 PRESCRIZIONI NORMATIVE PER LA MOVIMENTAZIONE

    1. Porre la massima attenzione affinché nessuno transiti nell’area di movimentazione, in modo tale da evitare qualsiasi possibilità d’infortunio al personale, durante la movimentazione del carico sospeso.

    2. Si raccomanda, specie nel caso di trasporto via mare o lunghe permanenze in ambienti umidi, di

    effettuare l’imballo degli elementi della linea in cassa o gabbia e di dotare tali contenitori, di sacchetti contenenti sali igroscopici.

    3. Il costruttore può utilizzare casse di legno per trasporti particolari. Qualora la cassa di trasporto sia cambiata con una cassa o una gabbia più pesante, accertarsi che il dimensionamento delle funi per il trasporto, al fine di operare in condizioni d’estrema sicurezza, sia adeguato alla sommatoria del peso portone + peso gabbia.

    4. Far particolare attenzione affinché la velocità di sollevamento del portone imballato sia la più bassa possibile, per evitare pericolose oscillazioni che potrebbero

    5. determinare la rottura delle funi di sollevamento o l’intercettazione di persone (vedi punto 1) od ostacoli eventualmente presenti nell’area di movimentazione macchina.

    6. Movimentare gli elementi sempre a velocità ridotte e senza strappi o brusche accelerazioni che possano compromettere la stabilità

    7. Assicurarsi che il baricentro del pezzo da spostare sia all’interno degli elementi di sollevamento e movimentazione.

    8. Eseguire le manovre in almeno due persone, la prima per la conduzione del mezzo e la seconda per l’indicazione del percorso da seguire o la segnalazione d’ostacoli durante il tragitto.

    9. Interporre sempre del materiale antiscivolo al fine di evitare slittamenti tra metalli in fase d’alzata o deposito dell’elemento.

  • S

    I

    6

    10. Verificare che i mezzi di movimentazione siano in perfetto ordine e cioè che tale operazione deve essere svolta da personale professionalmente preparato. Per il sollevamento della macchina servirsi di un mezzo d’adeguata portata, usando opportuni punti di sollevamento e fissandola saldamente sul mezzo di trasporto.

    3. INSTALLAZIONE MONTANTI

    • Tagliare le regge che bloccano il pacco e tramite martello in gomma ribattere le guarnizioni sollevate per il passaggio della reggia, affinché si re incastrino all’interno della gola del telaio delle ante. (Vedi foto)

    • Liberare le ante dall’imballaggio, posizionare i pacchi ante a destra o a sinistra del vano secondo le indicazioni segnate sulle ante. Si avrà pertanto un pacco con scritto “interno SX” ed un pacco con scritto “interno DX”.

    • Aprire l’imballaggio della porta rapida ed estrare i due montanti che successivamente verranno utilizzati

    • Tracciare la posizione degli assi verticali dei montanti sul muro agendo nel seguente modo:

    (se non è simmetrica verificare il disegno seguente) e tracciare la misura ottenuta “X” sulla parete per tutta l’altezza del montante. Avremmo quindi i due riferimenti (destro e sinistro) per la posa dei montanti fissi laterali.

  • S

    I

    7

    • Assicurarsi che i montanti siano perfettamente in squadro prima di fissare tutte le staffe a muro;

    Fig. A

    ATTENZIONE Il fissaggio della staffa a

    pavimento va effettuata dopo aver installato e regolato il

    portone

  • S

    I

    8

    Fig. B

    4. ASSEMBLAGGIO GUIDA • Inserire la prolunga nella parte di guida tagliata fino a finecorsa;

    Fig.1

    Fig.2 • Deformare manualmente la parte finale della guida (con la prolunga inserita prima);

    Deformazione di 10°= rotazione ante a 90° Deformazione di 15°= rotazione ante a 135° Deformazione di 20°= rotazione ante a 180°

  • S

    I

    9

    Fig.3

    • Inserire la staffa contenuta nella scatola degli accessori, facendo combaciare il bullone presente in guida, con l’asola evidenziata in figura;

    Fig.4

    • Avvitare il dado come in figura Fig.5

    • Deformare e fissare la guida nella posizione desiderata, tramite l’apposito bullone;

    90°

    135°

    180°

  • S

    I

    10

    ATTENZIONE

    Se si vuole ottenere un apertura a 180° fissare la guida nell’ultima asola, se invece si desidera un apertura di 90°, il codino finale della guida va accorciato di 9 cm e fissato nella

    prima asola della staffa

    APERTURA A 180° APERTURA A 90°

    Fig.6

    • Avvitare le staffe supporto veletta esterna, usando come riferimento i fori già presenti sul tubolare dietro la guida

    Avvitare le staffe supporto veletta esterna, usando come riferimento i fori già presenti sul tubolare dietro la guida, solo nel caso di montaggio esterno.

  • S

    I

    11

    Fig.7 • Montare i micro di sicurezza utilizzando i fori presenti sul tubolare, da entrambe i lati della guida come da

    schema seguente, (da collegare in parallelo, ed in centrale nella morsettiera M3 pin 9-10).

    Fig.8

    • Tramite un sollevatore posizionare la guida sui montanti, collocandola sulle apposite staffe (fig. 9 e 10) come da figura seguente, e fissare il tutto con gli appositi bulloni.

  • S

    I

    12

    Fig.9 Fig.10

  • S

    I

    13

    5. MONTAGGIO ANTE Descrizione del montaggio “con mezzo di sollevamento”

    1. Lasciare il pacco ante chiuso (come precedentemente detto a pag.18); 2. Sollevare il pacco completo con il mezzo (gru / muletto) imbracando solo le ante con un cappio che

    stringendo agisca sui lati esterni dove sono montate le guarnizioni. è provvista di una staffa che imbullonata nel lato superiore delle ante permette un sollevamento verticale dell’intero pacco ottenendo una buona perpendicolarità dei montanti (fig.11);

    3. Accoppiare le cerniere e inserire il perno (fig.12); 4. Contemporaneamente appoggiare il carrello dell’anta di testa sulla guida (fig.13); 5. Eseguire tale operazione per ambedue i pacchi ante.

    Fig.11 Fig.12 Fig.13

    ATTENZIONE VERIFICARE IL CORRETTO SCORRIMENTO DEL CARRELLO E LA CORRETTA CHIUSURA DELLE ANTE

    IN FINE TASSELLARE A PAVIMENTO L’ANGOLARE DEL MONTANTE (vedi Fig. B - pag. 18)

    6. Verificare che a portone chiuso non vi siano punti di interferenza delle ante con la pavimentazione e che

    a portone chiuso le ante siano distanti tra loro 50 mm (lo spazio di contatto delle guarnizioni). 7. Una volta eseguite tutte queste operazioni procedere al montaggio dei carrelli, verificare il corretto

    appoggio alla parete dei montanti e relativa guarnizione evitando che il tiraggio dei tasselli crei deformazioni ai profili o della guida superiore. Qualora si notassero dei movimenti anomali degli ancoraggi interporre degli spessori tra parete e squadra di supporto al fine di mantenere squadre e perpendicolarità con gli assi di lavoro.

    8. Tracciare i punti di contatto delle aste dei cariglioni con il pavimento. 9. Eseguire dei fori con una punta da trapano da 10 mm e verificare che l’asta del cariglione si infili

    comodamente nel pavimento. 10. Appoggiare la piastrina di riferimento e con la maniglia di chiusura verso il basso segnare i fori di fissaggio

    della piastrina. 11. Eseguire i fori e fissare a terra con apposita vite e tassello. 12. Nella parte di unione delle ante, presentare la piastrina di congiunzione,

    segnare i quattro fori di fissaggio e tassellare a terra.

  • S

    I

    14

    N.B. : L’ incontro centrale deve essere fissato a terra tenendo la parte inclinata (tipo scivolo) verso il lato interno dello stabile , allo scopo di ridurre al minimo l’ effetto “inciampo” .

    5.1 MONTAGGIO CARRELLO (Fig.13) Individuata la soluzione più idonea per il sollevamento del telaio e il montaggio delle ante, per montare i carrelli eseguire le seguenti azioni: 1. Inserire il carrello (ambidestri) con perno nell’apposita cerniera porta carrello; 2. inserire il carrello nella guida; 3. bloccare dado e contro dado; 4. aprire e chiudere il portone e verificare gli allineamenti e le perpendicolarità 5. tassellare tutte le squadre di fissaggio dei montanti e della guida superiore 6. registrare i carrelli portando a battuta il dado inferiore del perno, quindi proseguire l’avvitatura per circa 2

    giri di filetto, in modo d’imprimere c.a. 2mm di tiraggio al carrello 7. ricontrollare l’apertura. 8. in caso di presenza della porta pedonale ricordarsi di registrare i fermi sulla guida superiore 9. la posizione di tali fermi dovrà impedire in apertura il contatto del maniglione antipanico con l’anta

    adiacente. 10. in caso di porte pedonali vengono forniti tamponi da fissare a discrezione per evitare ammaccature

    dovute allo sbattimento delle stesse 5.2 REGISTRAZIONE PORTONE 1. Regolare il portone in modo tale da assicurare una buona chiusura agendo sulle staffe laterali; 2. A regolazione effettuata procedere con il serraggio di tutte le viti/tasselli previste per i fissaggi laterali del

    portone.

  • S

    I

    15

    6. ASSEMBLAGGIO PORTA RAPIDA

    • Rimuovere il carter frontale di copertura, che sarà da rimontare ad installazione terminata; sollevare la traversa della porta rapida con un sollevatore, tramite il rinforzo metallico centrale (staffa di sollevamento);

    Fig.14

    Fig.15 Fig.16

    • Fissare la traversa della porta rapida tramite gli appositi bulloni (Fig.15), già presenti su entrambi i montanti, e collegare i cavi delle fotocellule come da schema elettrico allegato;

    • Dopo aver effettuato il collegamento tra traversa e montanti ,tassellare a muro le due testate laterali

    tramite gli appositi fori; (Fig.16).

    � Rimuovere la staffa centrale di sollevamento utilizzata precedentemente.

    STAFFA DI SOLLEVAMENTO

  • S

    I

    16

    7. TENSIONAMENTO DEL TELO

    • Inserire l’asta di sblocco nel motore e ruotarla in modo tale da far scendere il telo assicurandosi che entri nelle apposite guide laterali (gialle).

    • Avvitare i grani presenti all’interno della guida, solo nella parte alta. Per agevolare l’inserimento del telo, come figura seguente (Fig.18).

    • Far scendere il telo di circa un metro per verificare il corretto tensionamento

    • Agire solo sui grani interni alla guida di scorrimento del telo. Per aumentare o diminuire la tensione.

    Fig.17

    Fig.18

    TRAMITE UNA CHIAVE A BRUGOLA

    REGOLARE IL GRANO ALL’INTERNO

    DELLA GUIDA GIALLA PER IL

    TENSIONAMENTO DEL TELO

    GRANO DI REGOLAZIONE DEL MONTANTE :

    AGIRE SOLO IN CASO NECESSITÀ, AGGIUNGENDO

    E TOGLIENDO GLI SPESSORI TRA STAFFA E

    MONTANTE PER STRINGERE O ALLRGARE LA

    PORTA RAPIDA, PER AUMENTARE IL

    TENSIONAMENTO DEL TELO

    Fig.19

  • S

    I

    17

    ATTENZIONE

    • Se agendo sui grani interni alla guida gialla, il telo non risultasse sufficientemente teso nella parte inferiore, è necessario svitare i grani inferiori posti all’esterno della staffa e quindi rimuovere uno o più spessori, interposti tra la staffa ed il montante della porta rapida; trovata la giusta regolazione di tensione del telo, serrare nuovamente i grani di fissaggio, vedi (fig.20)

    8. INSTALLAZIONE CARTER PERIMETRALI

    • Per completare l’installazione procedere con il montaggio delle lamiere di copertura dei montanti laterali ad incastro sulle staffe di (Fig.20);

    • Installare la veletta di copertura superiore del portone, da fissare alle staffe di (Fig.6) solo in caso di montaggio esterno;

    • Installare il carter frontale di copertura della porta rapida (smontato precedentemente).

    Fig.20

  • S

    I

    18

    • Collegare il quadro come schema allegato: MODALITA’ ENCODER

  • S

    I

    19

  • S

    I

    20

    • MODALITA’ FINECORSA MECCANICO:

  • S

    I

    21

  • S

    I

    22

    • Accendere il quadro e attendere le seguenti videate sul display: Per questo tipo di porta rapida abbinata a portone a libro è necessario collegare i due micro-interruttori di sicurezza posizionati sotto alla guida come da (Fig.7); in quanto la porta rapida deve aprirsi e rimanere aperta quando il portone è chiuso. Il funzionamento normale della porta rapida sarà attivo solo a portone aperto. Questa funzione di interblocco tra portone e porta rapida la si ottiene collegando in parallelo i due micro-interruttori ai morsetti 9 e 10 della morsettiera M3. Vedi schema seguente.

  • S

    I

    23

    • Accendere il quadro e attendere le seguenti videate sul display:

    . In base allo stato di carica dei condensatori, in genere all’accensione è necessario attendere qualche secondo prima che l’inverter sia pronto all’utilizzo.

    • Controllare il corretto funzionamento delle sicurezze NC ( i led verdi corrispettivi nel quadro

    devono essere accesi)

    • Controllare allineamento FOTOCOSTA superiore; i led (giallo e verde), presenti nella fotocosta a riflessione devono essere accesi. In caso contrario:

    • Controllare il corretto allineamento tra fotocellula e catarifrangente.

    In caso di solo LED verde acceso, settare le fotocellule, come da manuale ( pag.34) ”FUNZIONI TEACH IN”

    • In caso di ENCODER controllare il corretto allineamento delle fotocellule inferiori (punto 0 di

    riferimento .- led verde su morsettiera M2 pin 3)

    • Utilizzando i cursori e premendo è possibile scegliere 2 modalità di tabella preimpostate:

    . MODALITA ENCODER

    . MODALITA FINECORSA MECCANICO

    • In funzione della tabella selezionata, alla pressione del tasto viene richiamata la procedura di taratura della porta. Premendo ancora ENTER si avvia la procedura.

    ì

    LE TARATURE SEGUENTI POSSONO ESSERE ESEGUITE SIA TRAMITE PULSANTIERA

    ESTERNA ; SIA CON I TASTI SOTTO IL DISPLAY ALL’INTERNO DEL QUADRO .

  • S

    I

    24

    Se si selezione la tabella 2 apparirà sul display (TARATURA PER ENCODER pag. 12)

    Se si selezione la tabella 0 apparirà sul display (TARATURA PER FINECORSA pag 9)

    REGOLARE I FINECORSA DEL TELO COME SEGUE: (SALITA e DISCESA) TARATURE

    ♦ REGOLAZIONE E VERIFICA DELLA MECCANICA - FINECORSA Per la versione ad ENCODER eseguire la taratura 5.

    Utilizzando questa taratura è possibile muovere la porta rapida, regolare i finecorsa e controllare il verso del motore a velocità ridotta. Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro motore.

    Descrizione: I tasti attivi sono solo il e funzionanti in modalità uomo presente (al rilascio si ferma la porta). I micro delle camme finecorsa sono dei semplicissimi contatti, i quali vengono attivati o disattivati da una camme, comandata dall’albero motore, nel momento stesso in cui essa schiacci fisicamente il pulsante del micro corrispondente. Vedi schema:

  • S

    I

    25

    Nella rapida ne sono presenti 3: - APERTURA (cavo verde) - CHIUSURA (cavo giallo)

    - TERZA CAMME VUOTA Il gruppo camme finecorsa si trova a fianco del gruppo moto-riduttore

    NOTA: La posizione dei cavi potrebbe risultare diversa da come raffigurato.

    ♦ TARATURA SPAZIO APERTURA PEDONALE Per la versione ad ENCODER eseguire prima la taratura 5.

    Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro Motore. Descrizione: TARATURA della quota di apertura pedonale necessaria nel caso di apertura parziale della porta.

    a) Selezionare

    b) Se la porta non si trova sul finecorsa inferiore lampeggiano lentamente i led . In tal caso

    premere il pulsante per posizionare la porta al finecorsa basso.

    c) Quando la porta si è chiusa si accende solo il led ed ha inizio la taratura.

    d) Premendo un istante sul pulsante la porta inizia ad aprirsi. e) Durante l’apertura, quando la porta ha raggiunto l’altezza del pedonale, premere per un istante il

    pulsante .

    f) La porta si ferma, il display visualizza il tempo di richiusura del pedonale e attende la

    pressione successiva del pulsante . Il tempo di attesa viene memorizzato come il tempo di richiusura automatico pedonale, la porta sale fino a finecorsa superiore.

    g) La taratura è completata quando i led e si accendono contemporaneamente.

    E’ possibile ripetere la taratura uscendo con il tasto e rientrando nella taratura.

  • S

    I

    26

    ♦ TARATURE RAMPE DI APERTURA E CHIUSURA – FINECORSA Per la versione ad ENCODER eseguire prima la taratura 5.

    Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro motore. Descrizione: PROGRAMMAZIONE delle rampe in apertura e chiusura. Programmazione delle rampe in apertura e chiusura. Prima di procedere con questa taratura è necessario che venga effettuata quella precedente (TARATURA 1 PEDONALE).

    a) Se la tenda non si trova sul finecorsa inferiore lampeggiano lentamente i led . In tal caso

    premere il pulsante per posizionare la tenda al finecorsa basso.

    b) Quando la tenda raggiunge (a velocità minima) il finecorsa inferiore si accende solo il led .

    c) Premendo un istante sul pulsante la tenda inizia ad aprirsi alla massima velocità (con rampa di accelerazione in partenza).

    d) Durante l’apertura, quando la tenda ha raggiunto l’altezza da cui deve cominciare la decelerazione,

    premere per un istante il pulsante . Viene memorizzata l’altezza, e la tenda sale fino a fine corsa (la parte finale dell’apertura viene fatta a velocità minima per preservare la meccanica).

    e) Una volta giunto a finecorsa la tenda attende la pressione del pulsante . Il tempo di attesa viene assunto come tempo per la richiusura automatica. Alla pressione del pulsante di chiusura la tenda inizia a chiudersi alla massima velocità (con rampa di accelerazione in partenza).

    f) Durante la chiusura, quando la tenda ha raggiunto l’altezza in cui deve cominciare la decelerazione,

    premere per un istante il pulsante . Viene memorizzata l’altezza, e la chiusura continua fino a fine corsa in basso (la parte finale dell’apertura viene fatta a velocità ridotta per preservare la meccanica

    g) A chiusura effettuata la taratura è completa.

    ♦ TARATURA TEMPI DI RICHIUSURA AUTOMATICA

    Ingressi attivi: Emergenza, Micro motore. Descrizione: TARATURA dei tempi di richiusura automatica da apertura pedonale e da apertura totale. In questa taratura non vengono eseguiti movimenti della porta.

    a) Selezionare

    b) All’accensione i led , e sono spenti e la scheda attende che venga fatto partire il conteggio per la richiusura totale o per la richiusura pedonale.

    c) Per avviare il conteggio del tempo per la richiusura totale premere il pulsante .

    I) L’accensione del led ed il display identifica il conteggio in corso.

    II) La successiva pressione del tasto blocca e memorizza il conteggio, spegnendo inoltre il

    led .

  • S

    I

    27

    d) Per avviare il conteggio del tempo per la richiusura pedonale premere il .

    I) L’accensione del led ed il display identifica il conteggio in corso.

    II) La successiva pressione del tasto blocca e memorizza il conteggio, spegnendo inoltre il

    led . e) E’ possibile ripetere le tarature dei tempi rieseguendo i punti “c” e “d”.

    ♦ APPRENDIMENTO TELECOMANDO INTERNO

    Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro motore. Descrizione: In questa taratura vengono appresi i codici del telecomando interno. In questa taratura non vengono eseguiti movimenti della porta.

    a) Selezionare b) Spegnere eventuali trasmettitori che possono disturbare l’apprendimento del codice (Costa o altri

    dispositivi radio).

    c) Per cancellare i codici memorizzati premere il tasto per almeno 4 sec, la cancellazione dei codici

    memorizzati viene segnalata con l’accensione del led .

    d) Per memorizzare nuovi codici premere il pulsante del telecomando fino all’accensione del led che segnala l’avvenuto autoapprendimento.

    e) Ripetere il punto c per le memorizzazioni dei successivi codici. Si possono memorizzare fino a 8 codici telecomando.

    ♦ REGOLAZIONE DEGLI ESTREMI e FOTOCELLULA DI RIFERIMENTO (SOLO PER VERSIONE CON ENCODER)

    Ingressi attivi: Emergenza. Descrizione: Questa taratura serve ad impostare le posizioni che corrispondono all’apertura e chiusura totale della porta. Per tale ragione, nella versione ad encoder, deve essere la prima taratura da eseguirsi.

    Premendo il tasto ENTER il display visualizza ad indicare la fase di inserimento della posizione dell’estremo inferiore della porta. Attraverso i cursori è possibile posizionare la tenda in corrispondenza della posizione di chiusura totale. Terminata l’operazione si conferma l’inserimento premendo il tasto ENTER.

    A questo punto il display visualizza ad indicare la fase di inserimento della posizione dell’estremo superiore della porta. Attraverso i cursori è possibile posizionare la tenda in corrispondenza della posizione di apertura totale. Terminata l’operazione si conferma l’inserimento premendo il tasto ENTER.

    A questo punto il display visualizza ad indicare la fase di taratura della quota della fotocellula di riferimento. Premendo il tasto di chiusura la tenda si chiude fino all’estremo inferiore e durante questa fase

  • S

    I

    28

    rileva e memorizza la quota della fotocellula. Ai fini della misura è importante che durante la chiusura nessun oggetto interrompa il fascio della fotocellula. Premendo il tasto ENTER si conclude la taratura 5. Premendo il tasto ESC in qualunque momento si interrompe la taratura. A taratura 5 conclusa è possibile precedere con tutte le altre. CON LA TARARATURA 5 LE RAMPE DI ACCELERAZIONE E DECELERAZIONE VENGONO GIA’ CREATE IN AUTOMATICO

  • S

    I

    29

    AL TERMINE DI TUTTE LE REGOLAZIONI IMPOSTARE LA MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DESIDERATA

    MANUALE QUADRO DI COMANDO

    PORTE RAPIDE QPRI

    INVERTER - MTSEPR0010

    INFORMAZIONI GENERALI Si rappresenta a seguire il quadro di comando con la posizione dell’interruttore generale e del fungo d’emergenza:

  • S

    I

    30

    IMMAGINE INTERNA DELQUADRO

    PANNELLO FRONTALE A seguire sono rappresentati i tasti principali del quadro:

    Tasto SALITA

    Tasto DISCESA

    Tasto PEDONALE Tasto FUNGO D’EMERGENZA SEZIONATORE lucchettabile con blocco porta

  • S

    I

    31

    SCHEMA DI COLLEGAMENTO A seguire è rappresentata la scheda con i relativi connettori e le modalità di collegamento:

    NB: IL PULANTE ESTERNO VA COLLEGATO NELLA MORSETTIERA M4 CONTATTI 6 (comune) e 7 (TASTO SU/ START)

  • S

    I

    32

    INTERFACCIA MENU’ L’interfaccia è costituita da un display a 4 cifre e 4 tasti posizionati al di sotto.

    FRECCIA SU scorre il menù e incrementa il valore

    FRECCIA GIU’ scorre il menù e decrementa il valore

    ENTER conferma le selezioni

    ESC torna al menù precedente

    STRUTTURA DEL MENU’

  • S

    I

    33

    MENU’ DI PRIMO LIVELLO Il menù di primo livello permette l’ispezione delle seguenti voci:

    • FUNZIONE (tipologia di funzionamento)

    FUNZIONE DESCRIZIONE

    Funzione uomo presente

    Automatico senza chiusura temporizzata

    Automatico con chiusura temporizzata

    Semiautomatico: Apertura automatica - chiusura uomo presente

    Automatico pedonale con richiusura temporizzata, totale non

    temporizzato

    Funzione dimostrativa

    • STATO (stato di funzionamento della porta)

    Stato Significato

    Up

    Down

    Pedonale

    Stop

    Altro

    • MISURA TEMPO (visualizzazione tempi di richiusura automatica)

    • CONTA CICLI (stato del contatore dei cicli di apertura)

    • FREQUENZA CORRENTE DEL MOTORE

  • S

    I

    34

    • CORRENTE EROGATA DAL MODULO IGBT

    • TENSIONE DI ALIMENTAZIONE DEL MODULO IGBT

    • TEMPERATURA DEL MODULO IGBT

    • ALLARMI Nel caso di anomalia viene visualizzato sul display e segnalato sulla tastiera uno dei seguenti allarmi:

    Tipo Allarme Display Segnalazione allarme tastiera

    Allarme Emergenza

    UP Lampeggiante

    PEDONALE Lampeggiante

    DOWN Lampeggiante

    Allarme Fotocellula Sicurezza 1

    UP Lampeggiante

    PEDONALE Spento

    DOWN Lampeggiante

    Allarme Fotocellula Sicurezza 2

    UP Lampeggiante

    PEDONALE Lampeggiante

    DOWN Spento

    Allarme Fotocellula Sicurezza 3

    UP Acceso

    PEDONALE Spento

    DOWN Lampeggiante

    Allarme Micro Motore

    UP Lampeggiante

    PEDONALE Lampeggiante

    DOWN Lampeggiante

    Allarme Camme

    UP Acceso

    PEDONALE Lampeggiante

    DOWN Lampeggiante

    Fault su inverter

    UP Lampeggiante

    PEDONALE Lampeggiante

    DOWN Acceso

    Sovratensione

    UP Spento

    PEDONALE Lampeggiante

    DOWN Acceso

  • S

    I

    35

    Sottotensione

    UP Lampeggiante

    PEDONALE Spento

    DOWN Acceso

    Sovracorrente

    UP Acceso

    PEDONALE Lampeggiante

    DOWN Acceso

    Sovratemperatura

    UP Lampeggiante

    PEDONALE Acceso

    DOWN Acceso

    Allarme assenza rete

    UP Lampeggiante

    PEDONALE Acceso

    DOWN Lampeggiante

    Allarme guasto encoder

    UP Acceso

    PEDONALE Acceso

    DOWN Lampeggiante

    Allarme guasto inverter

    UP Spento

    PEDONALE Spento

    DOWN Lampeggiante

    Tenendo premuto il tasto per 5 secondi si accede, tramite password, nel menù di secondo livello secondo tre modalità di accesso differenti.

    PASSWORD ACCESSO

    0000 Installatore (I)

    AUTORIZZAZIONE DEL PRODUTTORE

    Produttore (P)

    MENU’ DI SECONDO LIVELLO All’interno di questo menù si trovano le seguenti attraverso cui è possibile configurare la macchina.

    • FUNZIONI • TARATURE • PARAMETRI • TABELLE • CONTATORI

  • S

    I

    36

    IMPOSTAZIONI MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO

    FUNZIONI All’interno di questa voce è possibile visualizzare e selezionare una fra le diverse modalità di funzionamento.

    ♦ FUNZIONE UOMO PRESENTE

    Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro motore, Tasti esterni. Descrizione: In questa funzione, se viene utilizzata l’apertura pedonale, è necessario eseguirne la taratura.

    Per muovere la porta è necessario mantenere premuto il pulsante , o . Al rilascio si blocca la porta. Oltre ai tasti sul quadro, si possono utilizzare anche i tre tasti esterni di apertura totale, chiusura e pedonale. Il loro comportamento si può così descrivere:

    - Se si tiene premuto il pulsante esterno, la porta sale all’altezza pedonale. Se la posizione della porta è già superiore all’altezza pedonale viene eseguita una chiusura.

    - Se la porta è chiusa e si tiene premuto il pulsante esterno va in apertura totale. Se la porta è già aperta viene eseguita una chiusura.

    - Se si tiene premuto il pulsante esterno, va in chiusura a qualsiasi altezza si trovi la porta.

    ♦ AUTOMATICO SENZA CHIUSURA TEMPORIZZATA

    Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro motore, Fotocellule, Costa, Tasti esterni, Telecomandi interni o esterni, Fotocellula anti srotolamento, Anemometro. Descrizione: In questa funzione, se viene utilizzata l’apertura pedonale, è necessario eseguirne la taratura.

    Per muovere la porta è sufficiente premere per un istante il pulsante , o . La porta si muove automaticamente fino alla quota voluta. E’ possibile bloccare il movimento premendo nuovamente un qualunque pulsante. Se durante la chiusura si apre il contatto di Costa o di Fotocellula, viene riaperta la porta. Nel caso di telecomando esterno o interno, un impulso cambia lo stato di funzionamento della macchina: - Se la porta è in apertura, si blocca il movimento. - Se la porta è in chiusura, si blocca il movimento. - Se la porta è ferma al fine corsa alto, si chiude. - Se la porta è ferma al fine corsa basso o a metà si apre. Oltre ai tasti sul quadro si possono utilizzare anche i tre tasti esterni di apertura totale, chiusura e pedonale. Il loro comportamento si può così descrivere:

    - Se si preme il pulsante esterno, la porta sale all’altezza pedonale. Se la posizione della porta è già superiore all’altezza pedonale viene eseguita una chiusura.

    - Se la porta è chiusa e si preme il pulsante esterno va in apertura totale. Se la porta è già aperta viene eseguita una chiusura.

    - Se si preme il pulsante esterno, va in chiusura a qualsiasi altezza si trovi la porta. - E’ possibile bloccare il movimento premendo nuovamente un qualunque pulsante esterno.

  • S

    I

    37

    ♦ AUTOMATICO CON RICHIUSURA TEMPORIZZATA

    Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro motore, Fotocellule, Costa, Tasti esterni, Telecomandi interni o esterni, Fotocellula anti srotolamento, Anemometro, Interblocco e Radar. Descrizione: In questa funzione, se viene utilizzata l’apertura pedonale, è necessario eseguirne la taratura. In questa funzione è opportuno programmare o tarare i tempi di richiusura automatica.

    Per muovere la porta è sufficiente premere per un istante il pulsante , o . La porta si muove automaticamente fino alla quota voluta. E’ possibile bloccare il movimento premendo nuovamente un qualunque pulsante. Se durante la chiusura si apre il contatto di Costa o di Fotocellula viene riaperta la porta. Dopo un’apertura totale o pedonale della porta, se non viene inviato alcun comando, la stessa si richiude automaticamente dopo il tempo di richiusura impostato. Se la porta viene stoppata durante il suo movimento è necessario un comando da tastiera. I tempi di attesa fra apertura totale e pedonale sono distinti e programmati separatamente. Nel caso di telecomando esterno o interno un impulso cambia lo stato di funzionamento della macchina: - Se la porta è in apertura si blocca il movimento. - Se la porta è in chiusura si blocca il movimento. - Se la porta è ferma al fine corsa alto si chiude. - Se la porta è ferma al fine corsa basso o a metà si apre. In questa modalità di funzionamento è possibile anche utilizzare l’ingresso rilevatore di movimento, al quale collegare una spira magnetica. In tal caso appena viene rilevata una presenza la porta si apre automaticamente. Oltre ai tasti sul quadro si possono utilizzare anche i tre tasti esterni di apertura totale, chiusura e pedonale. Il loro comportamento si può così descrivere:

    - Se si preme il pulsante esterno, la porta va all’altezza pedonale. Se la porta era già superiore all’altezza pedonale viene eseguita una chiusura.

    - Se la porta è chiusa e si preme il pulsante esterno va in apertura totale. Se la porta era già aperta viene eseguita una chiusura.

    - Se si preme il pulsante esterno, va in chiusura a qualsiasi altezza si trovi la porta. - E’ possibile bloccare il movimento premendo nuovamente un qualunque pulsante esterno. Con la richiusura automatizzata è possibile utilizzare la funzione d’interblocco, permettendo l’apertura della seconda porta a chiusura avvenuta della prima e viceversa.

    ♦ SEMIAUTOMATICO: APERTURA AUTOMATICA - CHIUSURA UOMO PRESENTE

    Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro motore, Fotocellule, Costa, Tasti esterni, Fotocellula anti srotolamento, Anemometro. Descrizione: In questa funzione, se viene utilizzata l’apertura pedonale, è necessario eseguirne la taratura. Nella modalità di funzionamento semiautomatico si distingue la modalità di apertura da quella di chiusura.

    In apertura per muovere la porta è sufficiente premere per un istante il pulsante o . La porta si muove automaticamente fino alla quota voluta; è possibile bloccare il movimento premendo nuovamente un qualunque pulsante.

    In chiusura è necessario mantenere premuto il pulsante , al rilascio si blocca la porta.

  • S

    I

    38

    Se durante la chiusura si apre il contatto di Costa o di Fotocellula, viene riaperta la porta. Oltre ai tasti sul quadro si possono utilizzare anche i tre tasti esterni di apertura totale, chiusura e pedonale. Il loro comportamento si può così descrivere:

    - Se si preme il pulsante esterno, la porta sale all’altezza pedonale. Se la porta era già superiore all’altezza pedonale viene eseguita una chiusura in modalità uomo presente.

    - Se la porta è chiusa e si preme il pulsante esterno va in apertura totale. Se la porta era già aperta viene eseguita una chiusura in modalità uomo presente.

    - Se si tiene premuto il pulsante esterno, va in chiusura a qualsiasi altezza si trovi la porta. - In fase d’apertura è possibile bloccare il movimento premendo nuovamente un qualunque pulsante

    esterno.

    ♦ AUTOMATICO PEDONALE CON RICHIUSURA TEMPORIZZATA; TOTALE NON TEMPORIZZATO

    Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro motore, Fotocellule, Costa, Tasti esterni, Fotocellula anti srotolamento, Anemometro, Telecomandi interni o esterni. Descrizione: PRIMA di utilizzare questa funzione è necessario fare le necessarie tarature, compresa la programmazione dei tempi di richiusura automatica. Modalità di funzionamento Automatico con richiusura solo per il pedonale; per poter muovere la tenda è sufficiente premere per un istante il pulsante SU, GIU o Pedonale. La tenda si muove automaticamente fino all’estremità opposta. E’ possibile bloccare il movimento premendo nuovamente un qualunque pulsante. Se durante la chiusura interviene la Banda Antischiacciamento, la tenda viene riaperta totalmente. Se durante la chiusura si apre il contatto di Fotocellula la tenda si riapre all’altezza della precedente apertura. La scheda mantiene la posizione della tenda; nei casi di passaggio davanti alla fotocellula o di stop da pulsante, la tenda rispetta le posizioni da cui fare ripartire le rampe. Dopo un’apertura pedonale, in assenza di un’azione dell’utente la tenda si richiude automaticamente allo scadere del tempo di richiusura impostato. Dopo una apertura totale, la tenda si richiude solo su comando esplicito dell’utente. Se il movimento della tenda viene arrestato durante una sessione di apertura o chiusura, la pressione di un tasto ne ripristina il movimento. Nel caso di telecomando esterno o interno un impulso cambia lo stato di funzionamento della macchina: - Se la tenda è in apertura si blocca il movimento. - Se la tenda è in chiusura si blocca il movimento. - Se la tenda è ferma al fine corsa alto si chiude. - Se la tenda è ferma al fine corsa basso si apre. - Se la tenda è ferma a metà si apre. Oltre ai tasti sul quadro si possono utilizzare anche i due tasti esterni da apertura totale e pedonale. Il loro comportamento si può così descrivere: - Se la tenda è in movimento la pressione di un tasto blocca il movimento. - Se la tenda è aperta la pressione del tasto avvia la chiusura. - Se la tenda è ferma in una posizione intermedia la pressione del tasto apertura avvia l’apertura. - Se la tenda si trova ad una altezza inferiore alla quota pedonale, e si preme il pedonale, la tenda si porta

    alla quota pedonale. - Se la tenda è all’altezza pedonale o ha superato la quota pedonale, se si preme il pedonale, la tenda va in

    chiusura. - Se la tenda è chiusa e si preme il pedonale va in apertura pedonale. Se la tenda è chiusa e si preme l’apertura va in apertura totale.

  • S

    I

    39

    ♦ AUTOMATICO TOTALE CON RICHIUSURA TEMPORIZZATA; CHIUSURA PEDONALE A COMANDO

    Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro motore, Fotocellule, Costa, Tasti esterni, Fotocellula anti srotolamento, Anemometro, Telecomandi interni o esterni. Descrizione: PRIMA di utilizzare questa funzione è necessario fare le necessarie tarature, compresa la programmazione dei tempi di richiusura automatica. Modalità di funzionamento Automatico con richiusura solo per l’apertura totale; per poter muovere la tenda è sufficiente premere per un istante il pulsante SU, GIU o Pedonale. La tenda si muove automaticamente fino all’estremità opposta. E’ possibile bloccare il movimento premendo nuovamente un qualunque pulsante. Se durante la chiusura interviene la Banda Antischiacciamento, la tenda viene riaperta totalmente. Se durante la chiusura si apre il contatto di Fotocellula la tenda si riapre all’altezza della precedente apertura. Dopo un’apertura totale, in assenza di un’azione dell’utente la tenda si richiude automaticamente allo scadere del tempo di richiusura impostato. Dopo una apertura pedonale, la tenda si richiude solo su comando esplicito dell’utente. Se il movimento della tenda viene arrestato durante una sessione di apertura o chiusura, la pressione di un tasto ne ripristina il movimento. Nel caso di telecomando esterno o interno un impulso cambia lo stato di funzionamento della macchina: - Se la tenda è in apertura si blocca il movimento. - Se la tenda è in chiusura si blocca il movimento. - Se la tenda è ferma al fine corsa alto si chiude. - Se la tenda è ferma al fine corsa basso si apre. - Se la tenda è ferma a metà si apre. Oltre ai tasti sul quadro si possono utilizzare anche i due tasti esterni da apertura totale e pedonale. Il loro comportamento si può così descrivere: - Se la tenda è in movimento la pressione di un tasto blocca il movimento. - Se la tenda è aperta la pressione del tasto avvia la chiusura. - Se la tenda è ferma in una posizione intermedia la pressione del tasto apertura avvia l’apertura. - Se la tenda si trova ad una altezza inferiore alla quota pedonale, e si preme il pedonale, la tenda si porta

    alla quota pedonale. - Se la tenda è all’altezza pedonale o ha superato la quota pedonale, se si preme il pedonale, la tenda va in

    chiusura. - Se la tenda è chiusa e si preme il pedonale va in apertura pedonale. Se la tenda è chiusa e si preme l’apertura va in apertura totale.

    ♦ FUNZIONE DIMOSTRATIVA (PASSWORD DI ACCESSO INSTALLATORE)

    Ingressi attivi: Fine corsa, Emergenza, Micro motore, Fotocellule, Costa, Tasti esterni, Telecomandi interni o esterni, Fotocellula anti srotolamento, Anemometro, Interblocco e Radar. Descrizione: La funzione 15 richiama il funzionamento 2 con l’unica differenza che dalla posizione di chiusura totale viene avviata l’apertura automatica a tempo. Tale comportamento è stato pensato per testare la piena funzionalità della centralina per un tempo indeterminato.

  • S

    I

    40

    ♦ FUNZIONE DI RICERCA DEL RIFERIMENTO (MODALITA’ AD ENCODER)

    Ingressi attivi: Emergenza, Micro motore, Fotocellula riferimento. Descrizione: Questo funzionamento interviene all’accensione, tutte le volte che l’informazione memorizzata sulla posizione della porta non è attendibile. Questa condizione impone la ricerca del riferimento della posizione (Fotocellula) prima di ogni altra azione da parte dell’utente sulla centralina stessa. L’intervento della funzione dipende dal valore impostato sul parametro (P.S.25). Più precisamente si distinguono i casi:

    P.S.25 = 0 – avviamento obbligato con la funzione 30. P.S.25 = 1 – la centralina si avvia caricando direttamente l’ultimo funzionamento impostato.

    Se si spegne con la porta in movimento, la centralina si avvia con la funzione 30. Nella funzione 30 i led del tastierino sono mantenuti sempre accesi, e alla pressione di uno qualsiasi dei tasti viene avvia la ricerca del riferimento. Raggiunta la quota della fotocellula la porta si chiude e viene caricato l’ultimo funzionamento impostato dall’utente. Terminate le programmazioni iniziali è possibile proseguire spostandosi all’interno del menù e settando ulteriori parametri se il caso lo richiede, altrimenti si può decidere di tornare al menù di primo livello attraverso pressioni multiple del tasto ESC e di utilizzare la porta. UTILIZZO DELLA CENTRALE CONFIGURATA In base allo stato di carica dei condensatori, in genere all’accensione è necessario attendere qualche secondo prima che l’inverter sia pronto all’utilizzo.

    La funzione caricata gestirà la porta rapida. Nella modalità a finecorsa verrà caricato l’ultimo funzionamento impostato. Nella modalità ad encoder

    verrà caricata necessariamente la funzione 30, che alla pressione di un tasto qualsiasi effettua la ricerca della posizione della fotocellula 1 e in questo modo la taratura del posizionamento. La funziona 30 nella modalità ENCODER si attiva anche in caso di blackout improvviso alla prima riaccensione. TABELLE (elenco paramentri preimpostati in base alla tabella scelta) Le tabelle permettono l’impostazione in blocco di uno o più set di parametri.

    • Tabella 0 = (tab 0) MODALITA’ FINECORSA MECCANICO • Tabella 2 = (tab 2) MODALITA’ ENCODER • Tabella 1 = (tab 1) DISABILITAZIONE SICUREZZA (TEST) • Tabella 3 = (tab 3) RIPRISTINO IMPOSTAZIONI DI FABBRICA

    All’accensione del quadro elettrico verrà visualizzato sul display

    versione software

    funzione

  • S

    I

    41

    PARAMETRI Prima di utilizzare l’unità è necessario seguire alcuni passi al fine di adattare il dispositivo alla propria applicazione. PARAMETRI INVERTER (MODIFICABILI SOLO CON PASSWORD PRODUTTORE) L’unità inverter è quella che gestisce direttamente il motore. Affinché possa operare nel modo migliore è opportuno rivedere, in occasione del primo utilizzo, i parametri caratteristici dell’azionamento elettrico elencati di seguito:

    PARAMETRI DELLA CARATTERISTICA VF

    Parametro Descrizione Min. Max. Acc.

    P.I.0 Tensione nominale motore (V) Valore di targa del motore.

    200 250 P

    P.I.1 Frequenza nominale motore (Hz) Valore di targa del motore.

    45 65 P

    P.I.2 Tensione intermedia (V) 0 250 P

    P.I.3 Frequenza intermedia (Hz) 0 65 P

    P.I.4 Tensione a frequenza 0Hz (V) 0 250 P

    P.I.5 Fattore di guadagno 0 250 P

    PARAMETRI DI PROTEZIONE MODULO IGBT

    Parametro Descrizione Min. Max. Acc.

    P.I.6 Tensione intervento del relè di carica (V) 250 300 P

    P.I.7 Soglia superiore della tensione raddrizzata (V) 350 400 P

    P.I.8 Soglia inferiore della tensione raddrizzata (V) 150 270 P

    P.I.9 Limite allarme sovratensione (V) 350 410 P

    P.I.10 Limite allarme sottotensione (V) 150 250 P

    P.I.11 Limite allarme da sovratemperatura (°C) 70 110 P

    P.I.12 Soglia di ripristino allarme da sovratemperatura (°C) 50 80 P

    P.I.13 Temperatura di accensione automatica della ventola (°C) 30 60 P

    P.I.14 Temperatura di spegnimento automatico della ventola (°C) 30 60 P

    P.I.15

    Prima soglia di corrente (A) Finché la corrente complessiva erogata dal modulo IGBT si mantiene al di sotto di questo valore è possibile richiedere un aumento di velocità.

    3.0 8.0 P

    P.I.16

    Seconda soglia di corrente (A) Quando la corrente complessiva oltrepassa questo limite l’inverter attua un’azione di recupero riducendo la frequenza del motore a salti di (P.I.19)/(5msec).

    3.0 8.0 P

    P.I.17

    Soglia allarme sovracorrente (A) Se la corrente erogata al motore oltrepassa questo limite per un tempo superiore al parametro P.I.18 si attiva l’allarme di sovraccarico da corrente.

    0 8.0 P

    P.I.18 Timeout sovracorrente (Sec.) 0 30.00 P

  • S

    I

    42

    P.I.19

    Intensità dell’azione derivativa sul controllo della corrente complessiva L’incremento di questo parametro si traduce in una risposta meno aggressiva nei confronti di aumenti repentini della corrente complessiva erogata dall’inverter.

    0 40 P

    P.I.20

    Intensità dell’azione derivativa sul controllo da sovratensione L’incremento di questo parametro si traduce in una risposta meno aggressiva nei confronti di aumenti repentini della tensione raddrizzata fornita al ponte IGBT.

    0 20 P

    P.I.21 Unità di decremento della frequenza in caso di sovracorrente 0 5 P

    PARAMETRI DI CONTESTO I seguenti costituiscono l’insieme di tutte quelle impostazioni necessarie all’adattamento del dispositivo al contesto operativo in cui verrà destinato.

    PARAMETRI DI SERVIZIO

    Parametro Descrizione Acc.

    P.S.1

    Freno di stazionamento P.S.1 = 0 Freno Positivo ( Porta rapida con Contrappeso ) P.S.1 = 1 Freno Negativo

    I

    P.S.2

    Lampeggiante esterno P.S.2 = 0 Lampada con elettronica di lampeggio P.S.2 = 1 Lampada senza elettronica di lampeggio

    I

    P.S.3

    Abilitazione fotocellula antisrotolamento P.S.3 = 0 Controllo non attivo P.S.3 = 1 Controllo attivo

    I

    P.S.4

    Micro motore P.S.4 = 0 Controllo non attivo P.S.4 = 1 Controllo attivo

    I

    P.S.5

    Costa P.S.5 = 0 Controllo non attivo P.S.5 = 1 Controllo attivo

    I

    P.S.6

    Emergenza P.S.6 = 0 Controllo non attivo P.S.6 = 1 Controllo attivo

    I

    P.S.7

    Abilitazione utilizzo fotocellula 1 P.S.7 = 0 Fotocellula non abilitata P.S.7 = 1 Fotocellula abilitata su M5-5

    I

  • S

    I

    43

    P.S.8

    Anemometro P.S.8 = 0 Controllo non attivo P.S.8 = 1 Controllo attivo

    I

    P.S.25

    Modalità di avvio Nel funzionamento ad encoder permette di selezionare fra due modalità di avvio differenti: P.S.25 = 0 Entrata in taratura (automatica) obbligata. P.S.25 = 1 Entrata diretta in sevizio quando è possibile.

    I

    P.S.26

    Telecomando interno P.S.26 = 0 Controllo non attivo P.S.26 = 1 Controllo attivo

    I

    P.S.27

    Autotest fotocellula 2 P.S.27 = 0 Non attivo P.S.27 = 1 Attivo su M3-4

    I

    P.S.28

    Abilitazione utilizzo fotocellula 2 P.S.28 = 0 Fotocellula non abilitata P.S.28 = 1 Fotocellula abilitata su M3-4

    I

    P.S.29

    Autotest fotocellula 3 P.S.29 = 0 Non attivo P.S.29 = 1 Attivo su M3-3

    I

    P.S.30

    Abilitazione utilizzo fotocellula 3 P.S.30 = 0 Fotocellula non abilitata P.S.30 = 1 Fotocellula abilitata su M3-3

    I

    P.S.31

    Modalità pulsante di start P.S.31 = 0 Pressione -> apertura, pressione -> stop, pressione -> apertura, pressione -> stop P.S.31 = 1 Pressione -> apertura, pressione -> stop, pressione -> chiusura, pressione -> stop

    I

    P.S.32

    Autocorrezione del posizionamento a regime P.S.32 = 0 Funzionalità disabilitata P.S.32 = 1 Funzionalità abilitata Permette di abilitare la correzione automatica del posizionamento durante il funzionamento a regime.

    I

    PARAMETRI DI SERVIZIO

    Parametro Descrizione Min. Max. Acc.

    P.S.9 Frequenza massima del motore (Hz) 50 70 I

    P.S.10 Frequenza massima in salita (Hz) Limite massimo della velocità del motore in salita.

    0 P.S.10 I

  • S

    I

    44

    P.S.11 Frequenza massima in discesa (Hz) Limite massimo della velocità del motore in discesa.

    0 P.S.10 I

    P.S.12 Frequenza minima (Hz) Limite minimo della velocità del motore.

    0 P.S.10 I

    P.S.13 Frequenza minima in chiusura (Hz) Limite minimo della velocità del motore in chiusura.

    0 P.S.10 I

    P.S.14

    Frequenza di sicurezza (Hz) Velocità assunta in caso di intervento dei sensori di protezione esterni (es. sensori di prossimità).

    0 P.S.10 I

    P.S.15

    Fattore di sicurezza in salita (%) Fattore di attenuazione delle discontinuità temporali della velocità.

    0 100 I

    P.S.16

    Rampa di velocità per l’arresto in salita Valore compilato automaticamente in fase di taratura. Modifiche manuali sono comunque ammesse per la regolazione fine.

    0 250 I

    P.S.17

    Rampa di velocità per l’arresto in discesa Valore compilato automaticamente in fase di taratura. Modifiche manuali sono comunque ammesse per la regolazione fine.

    0 250 I

    P.S.18

    Rallentamento pedonale Valore percentuale dell’altezza pedonale che determina la posizione d’intervento della rampa di arresto.

    0 250 I

    P.S.19

    Rampa di velocità per l’avvio in salita La rampa di velocità in salita è una rampa che impone al motore un’accelerazione angolare costante. Allo stato iniziale il motore è alimentato a 0Hz e questa frequenza viene incrementata ogni 20msec a salti di P.S.19. Aumentando P.S.19 si ottiene un aumento dell’accelerazione per la rampa di avvio in salita. Eventuali limitazioni sulla pendenza della rampa vengono imposte dall’unità inverter in funzione del carico meccanico applicato.

    1 6 I

    P.S.20

    Rampa di velocità per l’avvio in discesa La rampa di velocità in salita è una rampa che impone al motore un’accelerazione angolare costante. Allo stato iniziale il motore è alimentato a 0Hz e questa frequenza viene incrementata ogni 20msec a salti di P.S.20. Aumentando P.S.20 si ottiene un aumento dell’accelerazione per la rampa di avvio in discesa. Eventuali limitazioni sulla pendenza della rampa vengono imposte dall’unità inverter in funzione del carico meccanico applicato.

    1 6 I

  • S

    I

    45

    P.S.21

    Quota disabilitazione sicurezza (% della quota fotocellula) Nel funzionamento ad encoder è la quota oltre la fotocellula al di sopra della quale la stessa viene interpretata come dispositivo di sicurezza. Al di sotto di questa quota la fotocellula assume il ruolo di dispositivo di riferimento.

    10 100 I

    P.S.22

    Intervallo di tolleranza (% della quota fotocellula) Nel funzionamento ad encoder determina l’intervallo centrato sulla quota della fotocellula al fuori della quale viene attuata la correzione della quota attuale della porta.

    10 50 I

    P.S.23

    Correzione estremo inferiore Nel funzionamento ad encoder permette di apportare una correzione fine ed incrementale sulla posizione dell’estremo inferiore della porta

    -240 +240 I

    P.S.24

    Correzione estremo superiore Nel funzionamento ad encoder permette di apportare una correzione fine ed incrementale sulla posizione dell’estremo superiore della porta

    -240 +240 I

    PARAMETRI DI TEMPO

    Parametro Descrizione Min. Max. Acc.

    P.t.0 Pausa apertura sicurezza (sec.) 0.1 2.00 I

    P.t.1 Tempo richiusura automatica (sec.) 0.1 99.99 I

    P.t.2 Tempo richiusura pedonale (sec.) 0.1 99.99 I

    P.t.3 Tempo ritardo freno (sec.) 0.04 0.40 I

    P.t.4 Tempo ritardo lampada (sec.) 0.1 2.00 I

    P.t.8

    Timeout su guasto encoder (sec.) Se si presenta un’anomalia di funzionamento sull’encoder per un tempo di almeno P.t.8 secondi la centrale si arresta segnalando la condizione di guasto sull’encoder.

    0 2.5 I

    FUNZIONI PARTICOLARI DEL QUADRO MODALITA’ MANUALE CON FINECORSA o ENCODER DISATTIVATI (RIPRISTINO TELO) In caso di fuoriuscita del telo dovuto ad un urto oltre allo spacco in alto presente sulla guida laterale è possibile ripristinarlo manualmente; spegnere la centralina per poi riaccenderla mantenendo premuti sulla portella i tasti

    . Quando i led della tastiera si spengono la funzione è caricata e gli estremi alla corsa della tenda sono disabilitati. Dopo aver rispristinato il telo all’interno delle guide il normale funzionamento viene ristabilito spegnendo e accendendo nuovamente la centralina. ATTENZIONE: IN QUESTA MODALITA’ I FINECORSA SUPERIORI E INFERIORI SONO DISABILITATI MODALITA’ MANUALE CON FINECORSA o ENCODER ATTIVI (ANTIVENTO) Con questa modalità è possibile muovere la porta a velocità ridotta 25Hz e quindi aumentare la forza del motore soprattutto in caso di molto vento dove l’apertura o chiusura in automatico della porta è difficoltosa. La

    funzionalità viene richiamata all’accensione mantenendo premuti i pulsanti fino a quando non si spengono il led. Nella modalità ad encoder, al rilascio dei pulsanti verrà caricata prima la funzione 30 per la

  • S

    I

    46

    taratura della posizione, alla pressione di un tasto qualunque verrà avviata la taratura, dopodiché verrà eseguita la funzione 0. Una volta caricata, la funzione rimarrà impostata fino al nuovo riavvio della centrale. SEMAFORO L’uscita semaforo diventa verde quando la porta ha completato l’apertura sia pedonale sia totale. Nei casi in cui la porta sia in movimento o chiusa, l’uscita del semaforo è rossa. Attivando l’ingresso blocco-porta (accensione semaforo rosso) una volta chiusa la porta, il quadro non consente nessuna apertura. AUTOTEST FOTOCELLULE Al termine di ogni chiusura viene verificato il funzionamento delle fotocellule collegate. In caso di malfunzionamento il quadro segnala il difetto come descritto nella tabella allarmi. FORZATURA UOMO PRESENTE Se viene attivato l’ingresso corrispondente, in qualsiasi modalità di funzionamento, la porta si muove solo mantenendo premuti i tasti di movimento. AZZERAMENTO CONTATORE CICLI La centrale dispone di un contatore per il conteggio dei cicli di apertura della porta. Tale contatore può essere azzerato in qualunque momento accedendovi attraverso la password di produttore e mantenendo premuto il tasto ENTER per 3 secondi. MODALITA’ INTERBLOCCO (valida solo per la funzione 2 e 15) I segnali di interblocco servono a collegare due o più schede nel caso di porte rapide a interblocco. Precisamente lo schema di collegamento sotto illustrato permette di escludere l’apertura di una porta tutte le volte in cui l’altra non è completamente chiusa. In tale sistema non esiste una porta prioritaria sull’altra, perché la prima che avvia un’apertura esclude l’apertura della seconda. COLLEGAMENTO FOTOCELLULE AGGIUNTIVE 12/24 Vac CON AUTOTEST

  • S

    I

    47

    Il collegamento di fotocellule aggiuntive oltre alle FOTOC1 e FOT.ANTISROT. richiede che le nuove possano funzionare a 24Vac. Il loro collegamento deve rispettare lo schema utilizzato per le coppie 3 e 4. Come mostrato, l’alimentazione dei trasmettitori avviene attraverso il contatto -24VAC-FOT che viene aperto da un relè sulla scheda elettronica, al fine di operare l’autotest delle fotocellule interessate. L’uscita delle FOTOC.2 e 3 devono essere abilitate vedi parametri pag. 45

  • S

    I

    48

    BATTERIA A TAMPONE ( OPZIONALE) SCHEMA DI COLLEGAMENTO DEL CAVO SEGNALE DELL’UNITA’ UPS

  • S

    I

    49

    SCHEMA DI CABLAGGIO DEL KIT UPS

    - In alternativa il cavo marrone può essere collegato al terminale M3-10.

  • S

    I

    50

    CARATTERISTICHE QUADRO DI COMANDO

    Descrizione

    Valore

    Alimentazione: 230 Vac monofase 50-60 HZ

    Assorbimento massimo: 8 A

    Controllo motore: con inverter

    Potenza massima motore: 1500 W

    Protezione motore: da inverter

    Tensione freno di stazionamento: 110 Vdc

    Potenza massima freno di stazionamento: 50 W

    Tensione lampeggiante: 230 Vac

    Potenza massima lampeggiante: 2x25 W

    Tensione semaforo: 230 Vac

    Potenza massima lampade semaforo: 2x25 W

    Alimentazione utenze opzionali: 24 Vac 300 mA

    Alimentazione utenze opzionali: 12 Vdc 100 mA

    Led di segnalazione ingressi

    Display 7 segmenti di visualizzazione

    Tasti di selezione e programmazione

    Grado di protezione quadro elettrico: contenitore plastico IP56

    Sezionatore lucchettabile con blocco-porta

    Dimensioni mm: 300 x 220 x 120

    Temperatura di lavoro: -5 +50° C

    Prodotto conforme alle normative CE

  • S

    I

    51

    ACCESSORI

  • S

    I

    52

    LAMPEGGIANTE:

    CARATTERISTICHE GENERALI:

  • S

    I

    53

    RADIOBAND (SE PRESENTE):

  • S

    I

    54

    FOTOCELLULE DI SICUREZZA:

  • S

    I

    55

    FOTOCELLULE A RIFLESSIONE (ANTINCEPPAMENTO) :

  • S

    I

    56

  • S

    I

    57

  • S

    I

    58

  • S

    I

    59

    NOTE:

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

    ________________________________________________________________________________

  • S

    I

    60

    �- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA (copia da restituire compilata al produttore) NOME ED INDIRIZZO DELL’INSTALLATORE: _________________________________________________________ Name and address of Installer

    _________________________________________________________ NOME DEL PRODOTTO: PORTA AUORIENTRANTE ABBUNATA - “COMBI” Product name TIPOLOGIA DI PORTONE: _________________________________________________________ Product type MATRICOLA DEL PRODOTTO: _________________________________________________________ Product register number UBICAZIONE DEL PRODOTTO: _________________________________________________________ Installation site Il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilità che il suddetto prodotto in oggetto è stato installato secondo le prescrizioni del presente manuale ed in conformità alle seguenti norme/specifiche a commessa/istruzioni dei fabbricanti dei componenti della motorizzazione/automazione: The undersigned on his responsibility declares that this product was installed in conformity with the regulations of this handbook and according to the following laws/specifications of the order/ instructions of the motors components’ suppliers/automation.

    UNI EN 12604 – UNI EN 12605 – UNI EN 12453 – UNI EN 12444 – UNI EN 13635 – CEI 64/8 - EN 13241-1

    DATA (date):_____________________________ Firmato (signed by) FIRMA ___________________________________________________________ Posizione (title): ____________________________________________________________

    NOTA importante:

    Da rispedire a cura del cliente al produttore per la validazione della garanzia entro 10 giorni dalla data di consegna/installazione.