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MANUALE D’USO ZION

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  • MANUALE D’USOZION

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    BENVENUTO

    BENVENUTO

    Desideriamo darti il benvenuto nel nostro team e ringraziarti per aver scelto di volare con un parapendio Niviuk.

    Siamo lieti di condividere con te la passione e la dedizione che abbiamo profuso nella realizzazione di questa vela da speed flying affinché ogni tuo volo sia un’esperienza nuova e un piacere unico.

    Progettato per coloro che amano la velocità e la libertà, lo ZION è il risultato di un’evoluzione nel moderno mondo del volo, la soluzione naturale per lo spirito che è sempre alla ricerca di nuove avventure e di nuove sfide.

    Ti auguriamo tanti voli piacevoli e momenti memorabili con il tuo nuovo Zion.

    Siamo certi che ti divertirai e riuscirai a capire il vero significato del nostro slogan:

    “Dare importanza ai piccoli dettagli per poter realizzare grandi cose.”

    Ti raccomandiamo di leggere attentamente questo manuale d’uso.

    The NIVIUK Gliders Team.

    MANUALE D’USO

    NIVIUK Gliders ZION

    Questo manuale ti offre tutte le informazioni utili a familiarizzare con le principali caratteristiche del tuo nuovo parapendio. Tuttavia, sebbene questo manuale contenga molti chiarimenti e spiegazioni in merito alla tua vela, esso non ti può offrire i requisiti necessari per volare questo tipo di ala. A tal fine è opportuno e doveroso rivolgersi a una scuola di volo riconosciuta e certificata sul territorio nazionale.

    Ti ricordiamo che è importante leggere con attenzione tutti i contenuti del manuale d’uso del tuo nuovo parapendio ZION.Un utilizzo improprio di questa attrezzatura può provocare gravi lesioni al pilota, anche letali.

    NIVIUK GLIDERS C/ DEL TER 6, NAVE D 17165 LA CELLERA DE TER - GIRONA - SPAIN

    TEL. +34 972 42 28 78 FAX +34 972 42 00 86

    [email protected] www.niviuk.com

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    ÍNDICE

    BENVENUTO 2

    MANUALE D’USO 2

    1. CARATTERISTICHE 4

    1.1 PER CHI È STATO DISEGNATO? 4

    1.2 CERTIFICAZIONE 4

    1.3 COMPORTAMENTO IN VOLO 4

    1.4 ASSEMBLAGGIO, MATERIALI 5

    1.5 ELEMENTI, COMPONENTI 5

    2. APERTURA DELLA CONFEZIONE

    E PREPARAZIONE ALL’USO 5

    2.1 SCEGLIERE IL LUOGO ADATTO 5

    2.2 PROCEDURA 5

    2.3 AGGANCIO DELLA SELLETTA 6

    2.4 TIPO DI SELLETTA 6

    2.5 REGOLAZIONE DEI FRENI 6

    2.6 UTILIZZO DEI TRIM 6

    2.7 CONTROLLO E GONFIAGGIO

    DELLA VELA A TERRA 7

    3. IL PRIMO VOLO 7

    3.1 PREPARAZIONE AL DECOLLO 7

    3.2 CHECK-LIST PRIMA DEL DECOLLO 7

    3.3 IL DECOLLO 7

    3.4 IL VOLO 7

    3.5 L’ATTERRAGGIO 8

    3.6 INCIDENTI IN VOLO 8

    4. CURA E MANUTENZIONE 8

    4.1 MANUTENZIONE 8

    4.2 DEPOSITO 8

    4.3 REVISIONE E CONTROLLO 9

    5. SICUREZZA E RESPONSABILITÀ 9

    6. GARANZIA 9

    7. DATI TECNICI 10

    7.1 SCHEDA TECNICA 10

    7.2 DESCRIZIONE DEI MATERIALI 10

    7.3 SCHEMA DEGLI ELEVATORI 11

    7.4 PIANO FUNI 12

    7.5 LUNGHEZZE ZION 15 13

    7.6 LUNGHEZZE ZION 17 13

    7.7 LUNGHEZZE ZION 19 14

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    1. CARATTERISTICHE

    1.1 PER CHI È STATO DISEGNATO?

    Abbiamo creato lo ZION per soddisfare le esigenze di una vasta gamma di piloti, di una nuova generazione di atleti amanti della natura, della velocità e della vita all’aria aperta. Lo ZION, una vela per molti! E’ importante ricordare che per poter volare in sicurezza una vela da speed flying è necessario possedere una corretta formazione; inoltre è altrettanto importante scegliere la taglia più adatta al proprio peso e alla propria esperienza/capacità in modo tale da poter sfruttare al meglio le prestazioni dell’ala nella massima sicurezza possibile. Lo ZION è disponibile in tre taglie per soddisfare le necessità di tutti i piloti in base al loro peso e al loro livello (vedi tabella sotto).Lo ZION è destinato a tutti quei piloti attratti da una nuova dimensione del volo, a coloro che desiderano sviluppare ed ampliare le proprie esperienze, mettendo alla prova il proprio corpo e la propria mente oltre i limiti noti.Lo ZION è la risposta agli spiriti liberi sempre alla ricerca di nuoveavventure: il volo, la montagna, il viaggio, le termiche, il veleggiamento e il piacere della velocità, lo ZION è l’armonia di tutti questi contrasti, unaconcentrazione di forze a tua disposizione in una sola vela.Consigliamo vivamente ai piloti che si avvicinano per la prima volta allo speed flying di affidarsi agli insegnamenti e ai consigli di piloti di speed flying professionisti o molto esperti per avere un giusto approccio a questa disciplina.Lo ZION è un’ala attentamente e specificatamente progettata per consentire ai piloti di tutti i livelli di assaporare la sensazione di velocità e di controllo.

    1.2 CERTIFICAZIONE

    Lo Speed Flying è una disciplina relativamente nuova; in base alle normative attuali le vele da speed flying devono essere sottoposte solo al test di resistenza strutturale a 8 G al massimo carico in volo previsto

    dalla vela. Lo ZION ha superato con successo queste prove e ha ottenuto pertanto la certificazione EN 926-1.NIVIUK ha voluto portare il test dello ZION un passo avanti e, in sede non ufficiale, i test pilot della NIVIUK hanno eseguito tutte le manovre secondo i medesimi protocolli richiesti per la certificazione EN 926-2. I risultati di questi test si sono rivelati eccellenti e secondo l’opinione dei test pilot della NIVIUK e del team R&D, lo ZION avrebbe potuto ottenere la certificazione EN C.

    Nota: questa è un’iniziativa promossa daNIVIUK e di fatto lo ZION è una vela non omologata, non possedendo la certificazione ufficiale secondo le norme EN926.2.

    1.3 COMPORTAMENTO IN VOLO

    Progettato per essere volato in svariate condizioni e località, lo ZION è la soluzione ideale per gli spiriti avventurosi, alla continua ricerca di nuove esperienze: lo ZION ha dato vita alla terza dimensione del volo.Il suo pilotaggio è molto preciso, la vela è veloce e dinamica con un elevato livello di stabilità. Proprio per la sua taglia ridotta e per il suo profilo, lo ZION assorbe molto bene la turbolenza. Lo ZION risponde in modo immediato e preciso agli input sui comandi e allo spostamento del peso. I movimenti sull’asse di rollio sono pressoché assenti e anche quelli sull’asse di beccheggio sono stati notevolmente smorzati minimizzando il rischio di chiusure simmetriche frontali. Lo ZION è un’ala molto stabile e dal decollo all’atterraggio può essere volata ad elevate velocità senza stress.NOTA: lo speed flying per sua natura richiede un’esperienza appropriata per poter volare in sicurezza questo genere di vele. E’ importante fare attenzione alla velocità al suolo durante virate a bassa quota e in generale a tutte le manovre che comportano un aumento dell’accelerazione soprattutto quando ci si trova in prossimità del terreno.

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    1.4 ASSEMBLAGGIO, MATERIALI

    Lo ZION non solo ha introdotto nuovi metodi di progettazione altamente innovativi ma anche nuovissime tecnologie di produzione all’avanguardia. Non c’è spazio nemmeno per un millimetro di errore nel processo di produzione, passando direttamente dal computer di Olivier al taglio del tessuto. Attraverso un processo automatico vengono tagliate le varie sezioni che compongono le diverse parti della vela. Questo programma non solo si occupa del taglio dei pezzi di tessuto ma anche della colorazione delle linee guida così da facilitare la fase di assemblaggio. Provvede inoltre alla numerazione di tutte le varie componenti di materiale. Tutte queste operazioni vengono eseguite prima che il lavoro manuale abbia inizio. In questo modo eliminiamo la possibilità di errori che potrebbero verificarsi durante questa delicata fase del processo produttivo.Le linee sono prodotte in modo semi-automatico e tutte le cuciture vengono ultimate sotto la supervisione dei nostri specialisti.Utilizzando questo metodo, il puzzle del processo di assemblaggio viene reso più facile. Risparmiamo sulle risorse e rendiamo il controllo qualità più efficiente. Le varie parti che compongono la calotta vengono tagliate ed assemblate attenendosi alle rigorose condizioni dettate dall’automazione dell’intero processo produttivo.Tutte le vele Niviuk vengono sottoposte ad un’accuratissima ispezione finale: una volta terminato l’assemblaggio finale, ciascun cordino di ogni singola vela viene misurato singolarmente.Una volta assemblata, ogni vela viene completamente controllata, quindi gonfiata per permetterne un controllo visivo ed infine imballata seguendo le istruzioni relative alla conservazione e al mantenimento dei materiali innovativi avanzati. Le vele Niviuk sono costruite con materiali di prima qualità per rispondere alle esigenze dettate dal mercato attuale: performance, durata e omologazione.Informazioni inerenti costruzione e materiali vengono fornite nelle ultime pagine di questo manuale.

    1.5 ELEMENTI, COMPONENTI

    Lo ZION viene consegnato al suo proprietario insieme ad una serie di componenti che, sebbene non siano indispensabili, rivestono una parte importante nell’uso, nel trasporto e nella conservazione del parapendio.

    (La selletta NON è inclusa nel pacchetto)StickerCinghia di compressioneSacca di contenimentoSacchetto per gli elevatoriUn piccolo kit di riparazione completo di tessuto rip stop adesivoUna mini guidaUna chiavetta USB con tutte le informazioni più importanti riguardo al tuo nuovo ZION oltre al catalogo Niviuk che può essere aggiornato via internet.

    2. APERTURA DELLA CONFEZIONE E PREPARAZIONE ALL’USO

    2.1 SCEGLIERE IL LUOGO ADATTO

    Ti consigliamo di aprire la tua nuova vela su un campo scuola o su una superficie pianeggiante e pulita, possibilmente libera da ostacoli, e in condizioni di vento ottimali. In questo modo potrai eseguire tutti i controlli e gonfiaggi necessari a familiarizzare con lo ZION.Sarebbe opportuno, inoltre, che un istruttore o un rivenditore fossero presenti durante l’intera procedura in quanto persone qualificate a risolvere ogni dubbio o domanda in modo professionale e competente.

    2.2 PROCEDURA

    Estrai la vela dallo zaino di trasporto, aprila e distendila, estrai le bretelle e distendi il fascio funicolare, posiziona quindi la vela come se dovessi effettuare un gonfiaggio.

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    Controlla le condizioni del tessuto e delle linee, assicurati che non presentino anomalie. Controlla che i moschettoni, che congiungono le linee alle bretelle, siano correttamente chiusi e bloccati; identifica e, se necessario, dividi le linee dalle bretelle A, B, C e D, quindi quelle dei freni e assicurati che non ci siano nodi o altri impedimenti.

    2.3 AGGANCIO DELLA SELLETTA

    Aggancia correttamente le bretelle ai moschettoni della selletta. Gli elevatori non devono avere giri di avvitamento e le linee devono essere libere. Assicurati che i moschettoni principali della selletta siano chiusi correttamente. Le bretelle devono essere agganciate in modo tale che le linee A (identificate con il colore verde) siano in linea con il bordo d’attacco.

    2.4 TIPO DI SELLETTA

    Siamo dell’idea che la scelta di una selletta adeguata sia di cruciale importanza al fine di raggiungere un perfetto equilibrio e un totale controllo dello ZION. Dal decollo all’atterraggio, la selletta deve essere libera da impedimenti, comoda e sicura. La NIVIUK ha progettato una selletta che risponde perfettamente a queste necessità. Il ROAMER è una selletta reversibile, piuttosto capiente e con le gambe separate; è dotata di un ottimo bilanciamento e permette al pilota di essere un tutt’uno con la vela. Senza dubbio è il completamento ideale dello ZION. La regolazione della selletta incide molto sul pilotaggio della vela: se il ventrale è aperto, la vela risponde in modo più reattivo e risulta essere molto più dinamica; al contrario, se la regolazione del ventrale è stretta si otterrà l’effetto contrario. Ti suggeriamo di regolare la selletta sulla base del tuo stile di volo e secondo la tua percezione di comodità.NOTA: consigliamo l’utilizzo di una selletta con gambe separate.

    2.5 REGOLAZIONE DEI FRENI

    La lunghezza dei freni principali è regolata dalla casa madre alla lunghezza utilizzata durante i test di certificazione. Tuttavia questa lunghezza può essere modificata, adattandola allo stile di volo del pilota. Ad ogni modo, ti consigliamo di effettuare i primi voli con l’assetto originale. Questo ti aiuterà a familiarizzare con lo ZION e con il suo comportamento in volo. Se decidessi in seguito di modificare la lunghezza delle linee dei freni, sciogli il nodo, fai scorrere il cordino fino a raggiungere la lunghezza desiderata e ripristina saldamente il nodo.Queste modifiche dovrebbero essere apportate da una persona qualificata. Una volta effettuate queste modifiche, assicurati che la vela non sia troppo cabrata. Entrambe le linee dei freni devono essere simmetrici ed avere la stessa lunghezza. I nodi più utilizzati per questo genere di regolazioni sono il nodo barcaiolo la gassa d’amante.NOTA: in caso di rottura dei freni, lo ZION può essere pilotato sia con lo spostamento del corpo che con le linee D (che fungono da comandi). Naturalmente in questa situazione, è importante anticipare eventuali cambi di direzione, a destra o a sinistra, agendo prima rispetto a quanto si farebbe normalmente. Per evitare uno stallo dell’ala, la pressione sulle linee D deve essere applicata lentamente e con moderazione.

    2.6 UTILIZZO DEI TRIM

    I trim si trovano sugli elevatori D e hanno un range di regolazione di 14 cm. Tutte le variazioni effettuate mediante i trim hanno effetti immediati sulla velocità e sulle reazioni dell’ala. Ciascuna regolazione deve essere effettuata in modo simmetrico e progressivo. Una volta spostati i trim, questi si possono facilmente bloccare o sbloccare grazie al suo preciso sistema di bloccaggio. Con i trim in posizione neutra la vela sarà meno veloce ma più efficiente mentre a trim rilasciati lo ZION acquisterà una maggiore velocità a scapito dell’efficienza che sarà leggermente minore.I trim sono in posizione neutra quando i maillons delle bretelle C e D sono allineate con i maillons delle bretelle A e B (vedi schema); i trim

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    sono in posizione rilasciata quando i maillons delle bretelle C e D sono più alti rispetto ai maillons delle bretelle A e B (vedi schema).

    2.7 CONTROLLO E GONFIAGGIO DELLA VELA A TERRA

    Una volta controllata tutta l’attrezzatura ed esserti accertato che le condizioni del vento siano appropriate, gonfia il tuo ZION tante volte quanto ritieni necessario per prendere familiarità con la vela. Il gonfiaggio dello ZION è facile e progressivo, è sufficiente esercitare una trazione minima sulla selletta mentre ti porti con il peso in avanti come se stessi per decollare. Questa operazione può essere facilitata utilizzando le bretelle A: non occorre tirarle, ma basta accompagnare il naturale movimento della vela mentre si solleva da terra. Una volta che l’ala si troverà sulla tua verticale (a ore 12), effettua un’adeguata trazione sui freni e lo ZION si posizionerà stabilmente sopra la tua testa.Ripetere questa operazione in diverse situazioni aereologiche, ovvero in assenza di vento o in presenza di vento forte, ti permetterà di prendere rapidamente dimestichezza con le caratteristiche di decollo dello ZION e di abituarti all’utilizzo e alla regolazione dei trim, traendone un beneficio anche per quando, successivamente, volerai in condizioni differenti.

    3. IL PRIMO VOLO

    3.1 PREPARAZIONE AL DECOLLO

    Una volta arrivato in decollo, soffermati alcuni minuti ad osservare le condizioni meteorologiche. Controlla la direzione e l’intensità del vento e individua le zone di possibile turbolenza. Prenditi il tempo necessario per pianificare il tuo volo facendo particolare attenzione agli ostacoli e alle zone di pericolo. Scegli un’area di decollo ampia e libera da intralci naturali o impedimenti di altro genere. Controlla con attenzione la tua vela e segui le procedure descritte nei paragrafi 2.2 e 2.3 per la preparazione di tutta l’attrezzatura e l’aggancio della selletta. Proprio perché lo ZION può essere volato in svariate

    condizioni è importante valutare bene se queste ultime sono adatte al proprio livello e alla propria esperienza prima di prendere la decisione di decollare. Lo ZION è una vela da speed flying ma è comunque opportuno non sottovalutare mai le condizioni meteorologiche.

    3.2 CHECK-LIST PRIMA DEL DECOLLO

    Subito prima del decollo prenditi il tempo necessario per controllare ancora una volta tutta l’attrezzatura assicurandoti di aver agganciato tutto correttamente e che tutte le linee siano libere da ogni impedimento o nodo. Assicurati che lo spazio di decollo davanti a te sia libero daostacoli e che le condizioni meteorologiche siano adatte al volo.

    3.3 IL DECOLLO

    Il decollo con lo ZION è simile a quello con un normale parapendio da volo libero. Dopo aver effettuato tutti i controlli, regola i trim in posizione neutra. A questo punto aspetta un po’ di vento e con un movimento del corpo in avanti, la vela salirà in modo rapido ed uniforme. In base all’intensità del vento e alla spinta in avanti, potrebbe essere necessario frenare la vela una volta che si troverà sulla tua verticale per impedire che ti passi avanti.Poiché lo ZION ha una superficie più piccola, in presenza di vento debole o nullo, sarà necessario effettuare un decollo più veloce rispetto a quello richiesto con una vela tradizionale. E’ altrettanto importante non dimenticare che ogni azione sui comandi riduce notevolmente la velocità.

    3.4 IL VOLO

    Lo ZION è veloce e reattivo ma non ha un comportamento aggressivo. E’ prevedibile e gestibile sotto tutti gli aspetti del volo. Durante i primi voli con lo ZION ti consigliamo, in accordo con il tuo livello e la tua esperienza di volo, di esplorare le possibilità, le reazioni e la velocità che questo profilo offre. Una volta consapevole del tuo potenziale e di quello della tua vela, potrai acquistare rapidamente confidenza con lo ZION e

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    ne seguiranno senza dubbio dei voli sensazionali.CI teniamo a ricordare, ancora una volta, l’importanza che riveste la fase dell’apprendimento e la necessità di progredire passo dopo passo in sicurezza. Ti raccomandiamo, inoltre, di non effettuare il primo volo in prossimità del terreno e di eseguire le virate ad alta quota in modo da abituarti al tasso di caduta della vela. Lo ZION – un nuovo mondo di avventura e possibilità. (vedi anche paragrafo 1.3 Comportamento in volo).

    3.5 L’ATTERRAGGIO

    Durante la fase finale del volo, valuta le condizioni in atterraggio e preparati all’avvicinamento di conseguenza.Quando possibile e in base al sito di volo, all’intensità e alla direzione del vento, a eventuali ostacoli, ecc. adotta la tecnica di avvicinamento classica (U). Regola i trim in posizione neutra ed esegui una lunga planata in velocità intervenendo delicatamente sui comandi se necessario. Man mano che la velocità diminuisce e ti avvicini al terreno, affonda completamente i comandi con un movimento progressivo e simmetrico. Per eseguire un corretto avvicinamento ed un atterraggio in sicurezza è doveroso agire d’anticipo e pianificare. A questo punto, scoprirai quanto siano d’aiuto la fantastica stabilità e la manovrabilità dello ZION. Per minimizzare i rischi in fase di atterraggio, ti consigliamo di scegliere una zona di atterraggio ampia durante i primi voli. NOTA: virate improvvise in vicinanza del terreno dovrebbero essere sempre evitate.

    3.6 INCIDENTI IN VOLO

    In condizioni normali così come in termica o in turbolenza, lo ZION non ti darà alcun problema poiché grazie al suo profilo e alla sua elevata pressione interna assorbe molto bene la turbolenza; in condizioni particolarmente turbolente può tuttavia accadere che la vela perda temporaneamente pressione. Niente panico, lo ZION recupererà spontaneamente e in modo immediato l’assetto di volo normale. E’ raro che possano verificarsi delle chiusure, tuttavia se stai volando in aria

    molto mossa, regola i trim in posizione neutra e adotta un pilotaggio attivo. Siccome lo ZION può essere volato in condizioni non abituali per le vele standard, non dimenticarti che la turbolenza è sempre presente nell’aria e a volte può essere molto forte.

    4. CURA E MANUTENZIONE

    4.1 MANUTENZIONE

    I materiali utilizzati nella costruzione dello ZION sono stati attentamente selezionati per garantire delle performance continuative ed un invecchiamento ottimale. E’ tuttavia responsabilità di ogni singolo pilota assicurarsi che le seguenti regole di base per la cura e la manutenzione della propria ala vengano rispettate:1. Il tessuto e le linee non devono essere lavate; se si sporcano puliscilecon un panno leggermente umido.2. Se la vela viene a contatto con acqua salmastra, immergi la parteinteressata in acqua fresca e lasciala quindi asciugare al riparo dalla luce diretta del sole.3. Un’esposizione eccessiva ai raggi UV può danneggiare i materiali deltuo parapendio e causare un invecchiamento prematuro dello stesso. Una volta atterrato evita di lasciare la vela al sole e riponila con cura.4. Se voli in un’area sabbiosa cerca di evitare che la sabbia entriall’interno cassoni; se ciò avviene, rimuovi la sabbia prima di ripiegare la vela.Ricorda, un’attenta manutenzione della tua attrezzatura assicurerà performance continuative nel tempo.

    4.2 DEPOSITO

    E’ sconsigliato riporre la vela nel bagaglio dell’auto per un lungo periodo. In estate la temperatura all’interno di una vettura parcheggiata al sole può essere molto elevata fino a raggiungere anche i 50°C. E’ preferibile non appoggiare pesi sopra l’attrezzatura. E’ importante che l’ala venga

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    accuratamente ripiegata prima di essere riposta. Non piegare la vela se ancora umida. Se utilizzi la vela sulla neve, ti raccomandiamo di riporla solo dopo che si sarà completamente asciugata. Conserva sempre il tuo ZION al riparo dall’umidità.

    4.3 REVISIONE E CONTROLLO

    E’ importante sottoporre la tua attrezzatura a controlli periodici. Oltre ai controlli pre-volo sarebbe buona abitudine quella di eseguire un controllo post-volo e controllare visivamente il tuo ZION durante il ripiegamento per individuare eventuali danni o anomalie.Ti consigliamo di far revisionare periodicamente il tuo ZION presso un centro di riparazioni qualificato ogni 100 ore di volo o ogni 12 mesi (la scadenza più prossima) accertandoti che vengano eseguiti i seguenti controlli:

    - controllo generale visivo della vela- controllo della resistenza del fascio- controllo della geometria delle linee - controllo della geometria degli elevatori- test di porosità del tessuto

    Una corretta manutenzione assicurerà un corretto funzionamento della tua vela nel tempo. Se lo ZION viene volato in terreni impervi, ti consigliamo di eseguire dei controlli più frequenti. Nel caso in cui la vela sia danneggiata, potrai ripararla in modo provvisorio utilizzando del tessuto rip stop adesivo (contenuto nel kit di riparazione) a condizione che lo strappo non coinvolga anche le cuciture. Riparazioni di qualsiasi altro tipo devono essere eseguite presso un centro di riparazione specializzato o comunque da personale qualificato. Diffida da riparazioni approssimative, non eseguite in modo professionale.

    5. SICUREZZA E RESPONSABILITÀ

    E’ risaputo che lo speed flying è considerato uno sport ad alto rischio, dove la sicurezza dipende dalla persona che lo sta praticando.L’uso scorretto di quest’attrezzatura può causare seri danni al pilota, addirittura la morte. Non utilizzare quest’attrezzatura se non ne sei all’altezza. Non accettare consigli e insegnamenti da parte di persone che non sono propriamente qualificate come istruttori di volo.Il costruttore e i distributori non sono responsabili per nessun tipo di incidente derivante dalla pratica di questo sport.

    6. GARANZIA

    L’intera attrezzatura e i suoi componenti sono coperti da due anni di garanzia su qualsiasi difetto di fabbricazione.La garanzia non risponde per danni legati all’uso scorretto e improprio dei materiali.

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    7. DATI TECNICI

    7.1 SCHEDA TECNICA

    ZION 15 17 19

    CELLE NUMERO 37 37 37

    CHIUSE 4 4 4

    CASSONI 31 31 31

    PIANO SUPERFICIE M2 15 17 19

    APERTURA ALARE M 8,57 9,13 9,65

    ALLUNGAMENTO 4,9 4,9 4,9

    PROIETTATO SUPERFICIE M2 12,85 14,53 16,21

    APERTURA ALARE M 6,81 8,54 9,13

    ALLUNGAMENTO 3,69 3,69 3,69

    CAMPANATURA % 15 15 15

    CORDA MAX. M 2,13 2,27 2,39

    MIN. M 0,5 0,53 0,56

    MEDIA M 1,75 1,86 1,96

    LINEE METRI TOTALI M 271 289 306

    LUNGHEZZA M 5,06 5,39 5,69

    NUMERO 244 244 244

    MAIN 3/4/3/2 3/4/3/2 3/4/3/2

    ELEVATORI NUMERO 4 A/B/C/D A/B/C/D A/B/C/D

    TRIM CM 14 14 14

    ACCELERATORE NO NO NO

    PESO TOTALE IN VOLO

    (PILOTA+ATTREZZATURA) KG 90 105 115

    PESO DELLA VELA KG 3,6 3,9 4,3

    CERTIFICAZIONE EN 926-1 926-1 926-1

    7.2 DESCRIZIONE DEI MATERIALI

    VELA CODICE DI PRODUZIONE PRODUTTORE

    ESTRADOSSO SKYTEX 40 9017 E77 PORCHER IND (FRANCE)

    INTRADOSSO SKYTEX 40 9017 E38A PORCHER IND (FRANCE)

    PROFILI SKYTEX 40 9017 E29 PORCHER IND (FRANCE)

    DIAGONALI SKYTEX 40 9017 E29 PORCHER IND (FRANCE)

    PUNTI D’ATTACCO LKI - 10 KOLON IND. (KOREA)

    RINFORZI SUI PUNTI D’ATTACCO W-420 D-P (GERMANY)

    RINFORZI SUL BORDO D’USCITA MYLAR D-P (GERMANY)

    RINFORZI SULLE CENTINE W-420 D-P (GERMANY)

    FILO SERAFIL 60 AMAN (GERMANY)

    FASCIO FUNICOLARE CODICE DI PRODUZIONE PRODUTTORE

    DIRAMAZIONI TERMINALI TNL - 080 TEIJIM LIMITED (JAPAN)

    DIRAMAZIONI INTERMEDIE TNL - 080 TEIJIM LIMITED (JAPAN)

    DIRAMAZIONI INTERMEDIE TNL - 140 TEIJIM LIMITED (JAPAN)

    PRINCIPALI TNL - 140 TEIJIM LIMITED (JAPAN)

    PRINCIPALI TNL - 220 TEIJIM LIMITED (JAPAN)

    PRINCIPALI TNL - 280 TEIJIM LIMITED (JAPAN)

    PRINCIPALI DEI FRENI TNL - 400 TEIJIM LIMITED (JAPAN)

    FILO SERAFIL 60 AMAN (GERMANY)

    ELEVATORI CODICE DI PRODUZIONE PRODUTTORE

    MATERIALE G-R 22 TECNI SANGLES (FRANCE)

    INDICATORE COLORE PAD TECNI SANGLES (FRANCE)

    FILO V138 COATS (ENGLAND)

    MAILLONS MRI4 ANSUNG PRECISION (KOREA)

    CARRUCOLE PY-1304-2 ANSUNG PRECISION (KOREA)

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    7.3 SCHEMA DEGLI ELEVATORI

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    7.4 PIANO FUNI

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    7.5 LUNGHEZZE ZION 15

    NIVIUK ZION 15

    LUNGHEZZA LINEE

    A B C D BR

    1 500 493,5 496,5 506,5 567,5

    2 495 489 490,5 500 544,5

    3 493 486,5 488,5 497,5 525,5

    4 493,5 487 490 500 522,5

    5 489 483 487 497,5 516,5

    6 484,5 478,5 481 490 507

    7 481,5 476 478 486 505,5

    8 479,5 474,5 477 485,5 503,5

    9 481 476,5 480,5 491,5 503

    10 474 470,5 473 481,5 508,5

    11 468,5 466 468 475 498,5

    12 465 463 465 473,5 492

    13 460,5 458,5 461 467,5 491,5

    14 456 454,5 457 463 488

    15 452,5 451,5 454,5 461,5

    STB 431,5 429 430,5

    LUNGHEZZA BRETELLE

    A B C D

    47 47 47 47 STANDARD

    47 47 54 61 TRIM RILASCIATI

    0 0 7 14 VIA

    7.6 LUNGHEZZE ZION 17

    NIVIUK ZION 17

    LUNGHEZZA LINEE

    A B C D BR

    1 531,5 525,5 529 539,5 606,5

    2 526,5 520,5 523 533 581

    3 524 518 520,5 530,5 560

    4 524,5 519 522,5 533 557

    5 520 514,5 518 531 550,5

    6 515 509,5 512 523 540

    7 511,5 506,5 509 518 538,5

    8 510 505 508 517,5 536,5

    9 511,5 507 512 524 536

    10 504,5 501,5 504,5 513,5 542

    11 499 496,5 499 506,5 531,5

    12 495,5 493,5 495,5 505 524,5

    13 490,5 489 491 498,5 524

    14 485,5 485 487 494 520

    15 482,5 482 484,5 492,5

    STB 458,5 459 463

    LUNGHEZZA BRETELLE

    A B C D

    38 38 38 38 STANDARD

    38 41 44 50,5 TRIM RILASCIATI

    0 3 6 12,5 VIA

  • 14

    7.7 LUNGHEZZE ZION 19

    NIVIUK ZION 19

    LUNGHEZZA LINEE

    A B C D BR

    1 562 555 560 571,5 639,7

    2 556,5 550 553,5 564 612,7

    3 554,5 547,5 550,5 561,5 591,7

    4 555 548,5 552,5 564 588,2

    5 550 544 548,5 561,5 581,7

    6 544,5 539 542 553 570,7

    7 541 535,5 538,5 548 568,7

    8 539,5 534 537,5 548 566,7

    9 541 536,5 541,5 554,5 566,7

    10 533 530,5 533,5 543 572,7

    11 527,5 525 528 536 561,2

    12 523,5 522 524,5 534 553,7

    13 518,5 517 520 527,5 553,2

    14 513,5 512,5 516 522,5 549,2

    15 510 509,5 513 521,5

    STB 485 485 489,5

    LUNGHEZZA BRETELLE

    A B C D

    38 38 38 38 STANDARD

    38 41 44 505 TRIM RILASCIATI

    0 3 6 125 VIA

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