manuale boscolo

download manuale boscolo

of 33

description

riassunto boscolo

Transcript of manuale boscolo

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    PSICOLOGIA DELLAPPRENDIMENTO SCOLASTICO P.Boscolo CAPITOLO 3

    Approccio socioculturale alla cognizione e allapprendimento

    Dalla prima alla seconda psicologia Il richiamo a fattori culturali piuttosto frequente nel discorso attuale sullo sviluppo cognitivo e sullistruzione. Linteresse per i fattori culturali si deve a Vigotskij .Lo studio delle influenze culturali antecedente e quello dellapproccio socioculturale risente soprattutto dellelaborazione teorica di Cole. Cole riconosce Wundt come padre della sperimentazione psicologica,egli concepiva la psicologia come costituita da 2 parti:

    1. Lo studio sperimentale delle funzioni psicologiche elementari 2. La ricerca delle funzioni psicologiche superiori (memoria,linguaggio) che andava studiata con

    lantropologia e la linguistica e non con il metodo sperimentale. Sui rapporti tra cultura e cognizione ci sono 3 posizioni:

    1. Universalista (nessuna variazione cult.nei processi cognitivi) 2. No universalismo tra cultura ma nellambito di una stessa cultura 3. Rifiuto completo delluniversalismo dove le diff.cognitive sono dovute a diversi contesti di

    performance (Cole con LCHC) Luniversalismo durato fino agli ani 60 poi sono stati fatti degli studi che hanno dato delle difficolt di ordine metodologico per cui stato deciso di prendere in considerazione pi attentamente il ruolo dellesp. Scolastica nello sviluppo cognitivo. Bisogna distinguere tra alfabetizzazione e scolarizzazione. Questultima una variabile complessa intesa come scolarizzazione formale caratterizzata da settings di attivit ben distinti dalle attivit pratiche della vita quotidiana,dalluso della lingua scritta. LA RICERCA PIAGETIANA:Piaget pur essendo universalista inseriva anche i fattori culturali nello sviluppo cognitivo. Dasen in una rassegna degli studi interculturali di matrice piagetiana vide come aspetti qualitativi (sequenza stadi) risultavano confermati lo stesso per quanto concerneva i dcalages orizzontali ma vi erano notevoli variazioni interculturali per quanto riguardava gli aspetti quantitativi cio let a cui vengono raggiunti gli stadi. Piaget di fronte allevidenza che alcuni anche in et adulta non raggiungono le operazioni formali distinse la competenza che tutti gli individui hanno dalla performance che pu essere inibita o favorita.Le diff. comunque vanno riportate a diff.nei contenuti cognitivi cio negli schemi con cui gli ind. organizzano la loro esp. PROCESSI DI RAGIONAMENTO:Luria negli anni 30 fece studi nellUzbekistan e in Khirgizia e vide come i sogg.analfabeti raggruppavano gli oggetti su basi funzionali mentre i sogg.pi istruiti in base alle categorie (criteri tassonomici). Leffetto della scolarizzazione si verifica dopo 2-3 anni di scuola e continua ad aumentare con il progredire della scolarit.(giustificazioni teoriche ed empiriche Scribner) COMPITI DI MEMORIA:Le ricerche sulla memoria di Cole,Gay,Glick e Sharp hanno segnato linizio del distacco dalluniversalismo.Prove di rievocazione libera e strutturata in California e nei Kpelle.Gli americani con il progredire dellet ricordavano pi parole e usavano un raggruppamento semantico,i Kpelle no e riuscivano a raggruppare solo quando la situazione del compito lo rende esplicito.La scolarizzazione forma abilit per riuscire a tenere a mente elementi non relati tra loro,queste abilit sono ignote ai sogg non scolarizzati.C una differenza nella prestazione non nella competenza. La psicologia storico-culturale di Vigotskij La teoria di Vigotskij ha 3 concetti principali: -metodo genetico

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    lo sviluppo del bambino pu essere compreso come parte di un processo a pi livelli tra cui quello filogenetico (mutamenti nellattivit umana connessi allinvenzione degli strumenti),lo storico-culturale (evoluzione degli strumenti psicologici),livello ontogenetico (che riguarda sia lo sviluppo naturale come crescita organica e lo sviluppo culturale come acquisizione di significati sociali e culturali) e infine la microgenesi (lo sviluppo di processi psicologici particolari nel caso degli esperimenti) -mediazione culturale gli esseri umani vivono in un ambiente trasformato dagli strumenti prodotti dalle generazioni precedenti.Gli strumenti sono ideali,concettuali e materiali e si distinguono in strumenti psicologici (strumenti) e tecnici (segni).I primi sono diretti verso il mondo esterno mentre i secondi sono rivolti allinterno. I segni trasformano le funzioni mentali e sono sociali in quanto prodotti di una cultura che evoluzione di attivit sociali e in quanto si tratta di mezzi usati originariamente in contesti di interazione sociale come appunto il linguaggio. -origine sociale dei processi mentali superiori Si tratti di formazione di concetti,di soluzione di problemi i processi mentali superiori si formano dapprima a livello interpsicologico grazie allinterazione sociale e poi a livello intrapsicologico quando lind. trasforma il fenomeno sociale in psicologico.Nella zona di sviluppo prossimale le potenzialit del bambino vengono stimolate e realizzate prima sul piano dellinterazione sociale e poi in quello interiorizzato del funzionamento intrapsicologico. GLI AMPLIFICATORI CULTURALI:Linfluenza di V. in Bruner evidente.Infatti egli parla di crescita delluomo come processo di interiorizzazione dei modi di agire,simbolizzare che esistono nella cultura,modi che amplificano i suoi poteri. Luomo rappresenta la propria esperienza attraverso 3 tipi di rappresentazione:

    - attiva (coordina i movimenti necessari per lesecuzione di un compito) - iconica (immagine o schema spaziale) - simbolica (riproduce lesp. attraverso un sistema simbolico come il ling.)

    Olson, influenzato da Bruner d un ruolo determinante alla tecnologia e dice che lintelligenza dunque culturalmente determinata infatti ad esempio lintroduzione del ling. scritto ha messo luomo a contatto con una nuova tecnologia che determina una nuova concezione di intelligenza. Alfabetizzazione e processi cognitivi LINGUA SCRITTA E SVILUPPO COGNITIVO: Bruner sostiene che lapprendimento della scrittura promuove lo sviluppo cognitivo in quanto il ling.scritto svincolato dal contesto cos i sogg. scolarizzati hanno una maggiore capacit di pensiero astratto,decontestualizzato. Olson dice che leggere un testo significa cercare quello che esso dice,mentre ascoltare un discorso significa cercare quello che il parlante intende dire Vi una serie di processi mentali che si applicano quasi esclusivamente al testo scritto come analizzare,dedurre,studiare,riassumere. Scribner e Cole lo hanno criticato per aver confuso scolarizzazione da alfabetizzazione e hanno fatto una ricerca studiando le abilit che compongono la lingua scritta.I compiti erano di comunicazione,di memoria e di analisi del linguaggio e i risultati mostrano come lalfabetizzazione sembri influenzare la formazione di abilit specifiche di elaborazione dellinformazione,non quelle di abilit generali di ristrutturazione cognitiva che controllano le prestazioni intellettuali in tutti i campi.Quindi Olson ha riformulato gli effetti cognitivi dellalfabetizzazione sottolineandone soprattutto la dimensione metalinguistica della lingua scritta infatti scrivendo che si sviluppa lattenzione verso il linguaggio e soprattutto al suo significato. La seconda psicologia:lapproccio socioculturale 80 nuovo approccio per lo studio dei processi cognitivi nel quale convergono alcune idee di Vigotskij e gli esiti del dibattito della psicologia interculturale.Questintegrazione assume un carattere paradigmatico nella TEORIA DEL CONTESTO di M.Cole.(e del Laboratorio di Cognizione Umana Comparata LCHC). Cole critica luniversalismo con lelaboratore centrale e anche laltra prospettiva con lelaboratore distribuito e dice che solo la nozione di contesto giustifica il passaggio dalla specificit alla generalit.Il contesto un insieme di attivit strutturate nellambito del quale gli individui interagiscono.Questo

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    concetto trova corrispondenza in campo psicologico nella nozione di schema.Lo schema costituito di conoscenze relative a significati,situazioni,eventi che lind.immagazzina nel corso della sua esperienza.Contesto e schema rappresentano due poli di una stessa dimensione,il secondo la versione cognitiva interna del contesto.Cos lo sv. cogn. del bambino pu essere spiegato nei termini di un progressivo aumento di contesti di cui il bambino fa esperienza e che formano la base per gli schemi relativi alle propriet di ogg. E degli eventi. Quando le situazione nuove o inconsuete si presentano altre risorse culturali quali il linguaggio e la lingua scritta aiutano a mettere in relazione contesti diversi.La mediazione linguistica dunque serve a sostituire il concetto di transfer e introdurre il concetto di regolarit degli eventi,infatti il linguaggio consente di cogliere delle somiglianze tra eventi che sono intrinsecamente diversi tra loro. ELEMENTI PER UNANALISI DELLAPPROCCIO SOCIOCULTURALE Lanalisi delle funzioni psicologiche umane deve essere basata sulle attivit di vita quotidiana:loggetto di analisi lattivit che si esplica in forme storicamente concrete. Lattivit va quindi a sostituire la formula S-R e produce una nuova formula: soggetto attivit oggetto dove sia il soggetto che loggetto sono specifici di una cultura. Linteresse quindi si sposta sullattivit come ad esempio il lavoro e la diversit culturale non viene studiata confrontando tra popolazioni diverse ma le diverse situazioni in cui gli indiv. condividono le loro attivit pratiche.Il pensiero che in quelle attivit si manifesta un pensiero pratico (mente in azione) volto al raggiungimento degli obiettivi che lind.si pone nella vita di ogni giorno.Il pensiero pratico determina cos unorganizzazione intelligente del lavoro,in cui la componente mentale e quella manuale della prestazione si integrano e addirittura diventano equivalenti dal punto di vista funzionale. LA MATEMATICA DELLA STRADA Lave ha condotto vari studi sulla numeracy (cognizione in matematica) e ha visto che dei ragazzi brasiliani tra i 6 e i 15 anni durante la loro attivit commerciale in strada riuscivano a fare calcoli sofisticati mentre una volta intervistati riuscivano a fare un terzo degli esercizi di calcolo e due terzi dei problemi verbali di aritmetica.Si assume dunque che la distinzione tra aritmetica orale e scritta socioculturalmente costruita come quella di intelligenza pratica e accademica. SITUATIVITA E PARTECIPAZIONE Il contesto dunque il luogo dove si situano i processi cognitivi implicati in unattivit e non pu essere separato dallapprendimento e dalla cognizione che in esso si esplicano. Un altro concetto molto importante quello di cognizione distribuita significa che lacquisizione e luso della conoscenza avvengono attraverso una rete di interazioni e di strumenti che danno significato a tale conoscenza e ai modi stessi in cui distribuita,cio costruita insieme e condivisa. Lave parla di situativit,ovvero lapprendimento un processo che ha luogo in una cornice di partecipazione:non latto di una persona ma distribuito tra coloro che partecipano al contesto.Lapprendimento dunque un fatto sociale e collettivo piuttosto che individuale. Il buon insegnante quello che facilita la partecipazione degli apprendisti alle risorse di una comunit. APPRENDERE A SCUOLA E FUORI Purtroppo le esigenze di vita spesso sono in contrasto con lapprendimento scolastico e vi la necessit di saldare la cognizione allattivit di contesto.Brown,Collins hanno proposto a tal proposito il concetto di apprendistato cognitivo che incorpora lapprendimento di conoscenze e abilit nel contesto in cui linsegnante modella un compito complesso e fornisce allallievo il necessario sostegno (scaffolding).Questo sostegno si riduce quando lallievo mostra di progredire.Lapprendistato cognitivo offre cos una riflessione metacognitiva che pu presentarsi attraverso ad esempio videoregistrazioni,role playing,momenti di discussione.Limportante infatti sarebbe lallievo rifletta sulla prestazione esperta confrontandola con la sua. COMUNITA DI ALLIEVI Brown parla di comunit di allievi dove le esperienze di apprendimento sono a disposizione di tutti ,lexpertise dunque distribuita variamente e ciascuno pu potenziare e approfondire le proprie conoscenze. Un metodo per formare questa comunit linsegnamento reciproco di

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    Palincsar:viene affidato un tema agli allievi a turno e lo insegnano agli altri con la presenza dellinsegnante. Lacquisizione del sapere diventa unattivit congiunta dove ciascun membro della classe responsabile di una porzione di expertise che condivide con gli altri.Un altro aspetto la comunit di discorso infatti le conoscenze non sono imposte dallautorit ma vengono negoziate e arricchite.Oltre a ci viene inserito il concetto di zone multiple di sviluppo prossimale,create da insegnanti e allievi contemporaneamente,che sono potenzialit di accrescimento del sapere di cui tutti possono disporre a seconda della proprie esigenze e livello di competenza. Lapproccio socio-culturale e cognitivista non sono quindi opposti ma complementari infatti il cognitivista guarda la prestazione dellallievo invece il socio-culturale studia la prestazione dellindividuo nel contesto. CAPITOLO 5 La motivazione ad apprendere:motivazione intrinseca e concetto di s La motivazione conserva come una sostanziale indeterminatezza.Il termine compare nel lessico psicologico come orientamento motivazionale:pattern o risultante di vari fattori cognitivi,affettivi che influenzano linizio e il mantenimento dello sforzo rivolto a un obiettivo. Si pu comunque definire le motivazione come un pattern organizzato di tre diverse funzioni psicologiche che servono a dirigere,attivare e regolare lattivit rivolta ad un obiettivo:gli obiettivi personali,i processi emozionali,le convinzioni dellindividuo circa la propria capacit di agire (agency) per raggiungere un determinato obiettivo. Il pattern pu essere cos descritto:

    1. lind.tende ad un obiettivo cio si rappresenta un risultato da conseguire o da evitare 2. gli obiettivi possono essere perseguiti per se stessi o come mezzo per raggiungere altri

    obiettivi 3. lind.ha un sistema del s per cui conosce i propri mezzi e i propri limiti 4. nella scelta degli obiettivi influenza il sistema di s e lesperienze precedenti di successo e

    insuccesso 5. il risultato del comportamento motivato ha per lind. conseguenze cognitive perch egli cerca

    di spiegare le ragioni del successo e dellinsuccesso e conseguenze affettive concludono lesperienza ma anche anticipano la successiva creando un atteggiamento favorevole o sfavorevole nei confronti del compito.

    Tre filoni di studio hanno influenzato la concettualizzazione della motivazione ad apprendere e a riuscire:la teoria della curiosit di Berlyne,la competenza come esempio paradigmatico della motivazione intrinseca e la motivazione al successo. Le motivazioni intrinseche LA CURIOSITA Berlyne d grande risalto alle propriet collative degli stimoli cio a quelle caratteristiche di sorpresa,novit,complessit,incongruenza che attivano uno stato motivazionale di curiosit.Ci sono 2 tipi di curiosit nel comp.umano:

    Percettiva:attivata dalle propriet collative degli stimoli .Lesplorazione in questo caso pu essere specifica cio orientata allacquisizione di nuove informazioni oppure diversiva quando mossa dalla noia e va alla ricerca di nuove stimolazioni.La funzione comunque della curiosit percettiva quella di dare allorganismo informazioni percettive.

    Epistemica: orientata allacquisizione di conoscenze e si suddivide in osservazione,consultazione e pensiero orientato.

    Livelli di curiosit o ansia troppo elevata d effetti negativi e Lowenstein dice la curiosit si attiverebbe quando lattenzione si focalizza su una lacuna della conoscenza. Gli insegnanti dovrebbero accentuare le propriet collative degli stimoli ma comunque la curiosit non un tipo di motivazione duratura.Per Berlyne dunque la curiosit con lesplorazione che ne deriva servirebbe a mantenere un livello di attivazione ottimale per lorganismo quindi poggia sul concetto di pulsione.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    LA MOTIVAZIONE DI COMPETENZA White invece parla di curiosit non determinata da pulsioni o bisogni primari ma dal bisogno di padroneggiare lambiente.La chiama infatti motivazione di effectance (produrre effetti)o competenza.Egli assume che la motivazione di effectance sia inizialmente indifferenziata e che da essa,attraverso varie esperienze,si sviluppino altri motivi che nellet adulta si intrecciano con i motivi della personalit e con gli incentivi sociali.Il concetto di competenza si lega cos al concetto di competenza. UN MODELLO DELLA MOTIVAZIONE DI EFFECTANCE Harter ritiene che la motivazione di competenza non debba essere considerata un costrutto globale ma che in essa vadano individuati gli elementi che la compongono e la possono mutare con lo sviluppo dellindividuo. Il modello pu essere cos descritto: Motivazione di EFFECTANCE RINFORZO POSITIVO RINFORZO NEGATIVO b.interiorizza un sistema mancanza di competenza di autogratificazione, percepita,dipendenza diminuisce la dipendenza dallesterno,bisogno di dal rinforzo esterno e si approvazione esterna accresce la motivazione persiste di effectance successo insuccesso Tentativi di padronanza: cognitiva,sociale,fisica Lautopercezione di competenza che influenza le reazioni affettive alla competenza stessa,e queste a loro volta influenzano lorientamento motivazionale. La valutazione dellinsegnante si focalizza sempre pi sul prodotto diventando pi impersonale e oggettiva e autorizzando pi o meno esplicitamente il confronto tra gli allievi e la competitivit.Lattenzione di insegnanti e allievi si sposta cos dal compito alle capacit che in tale compito gli allievi dimostrano.Questo comporta un abbassamento dellautopercezione di competenza. Harter elabora anche il concetto di sfida ottimale :la massima gratificazione deriva da quei tentativi che rappresentano un grado ottimale di sfida,cio di difficolt per il bambino. TEORIA DELLAUTOTERMINAZIONE Deci e Ryan affronta il problema della fonte di energia del comportamento umano,essa postula 3 bisogni innati:di competenza,di legame affettivo con gli altri,di autonomia.Lindividuo tanto pi motivato quanto pi il contesto sociale in cui si trova gli d lopportunit di soddisfare questi bisogni fondamentali.Un altro aspetto centrale della teoria la distinzione tra regolazione intenzionale autodeterminata e controllata.Le azioni intenzionali sono autodeterminate quando sono completamente volontarie e lindividuo trova conferma del proprio senso di s,sono controllate quando lindividuo dominato dalla volont altrui o da qualche forza esterna. Vi sono due grandi categorie di motivi che attivano il comportamento volto a raggiungere un risultato:

    La motivazione intrinseca la tendenza innata a esplorare e padroneggiare il proprio mondo interno e esterno che si manifesta come curiosit e interesse.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    La motivazione estrinseca riguarda lattivit che lind.compie per ottenere dei vantaggi evitare conseguenze sgradevoli,avere riconoscimenti o conformarsi a modelli di comportamento imposti dallambiente sociale.

    Secondo la teoria luso da parte dellinsegnante di tecniche di controllo per fare svolgere determinate attivit limita la possibilit di scelta e il senso di autodeterminazione dellallievo. Vi anche il concetto di interesse ma mentre questo si focalizza su un determinato campo del sapere o dellesperienza,la motivazione un atteggiamento rivolto allacquisizione di competenza.Da vari studi comunque risultato che linteresse amplia la zona di sviluppo prossimale.In realt i M commettevano pi errori in problemi non interessanti mentre le F di pi in quelli interessanti,quindi linteresse pu avere un duplice ruolo:di aiuto nella comprensione del problema ma anche di distrazione. Motivazione intrinseca ed estrinseca Il concetto di interiorizzazione consente di sfumare,se non superare la dicotomia tra motivazione intrinseca ed estrinseca. Per interiorizzazione si intende il processo mediante cui lindividuo acquisisce credenze,atteggiamenti o comportamenti dallesterno e progressivamente trasforma questa regolazione esterna in valori o stili di regolazione personale o interna. Ci sono poi degli stili che facilitano o meno linteriorizzazione: (Ryan 1989)

    Regolazione esterna:motivazione a eseguire un compito a causa della promessa di un premio o di un castigo.

    Regolazione introiettata:rappresenta gi una forma di autocontrollo ,la persona agisce per avere una buona concezione di s o per evitare ansia o sensi di colpa.

    Regolazione per identificazione:lind. agisce non a causa di pressioni esterne o interne ma perch ritiene che lapprendimento importante.

    Lidentificazione la forma di regolazione pi vicina alla motivazione intrinseca anche se non coincide con essa perch lidentificazione volta comunque a raggiungere lobiettivo di saperne di pi,mentre nella motivazione intrinseca la pers. agisce per il piacere di farlo. Ryan inoltre dice che ci sono tre condizioni dellambiente interpersonale che influenzano i processi di interiorizzazione:IL GRADO DI AUTONOMIA, dare al bambino UNA STRUTTURA (conoscenza del significato di regole),CONTESTO (che deve rispondere alle esigenze affettive). EFFETTO DELLA RICOMPENSA SULLA MOTIVAZIONE INTRINSECA Lepper dice che linteresse per unattivit diminuisce quando questa viene ricompensata. Forse questo dovuto:

    alleffetto di unipergiustificazione nel quale i sogg se in mancanza di premi vedono il proprio comportamento intrinsecamente motivato se sono premiati attribuiscono il loro comportamento a quella estrinseca.

    La ricompensa non ha necessariamente un effetto negativo ma non deve essere percepita come una forma di controllo esterno.

    Oppure questo dovuto allo script se qualcuno mi promette un premio,il compito sar sgradevole.

    In generale si visto che le ricompense verbali producono un aumento di motivazione mentre quelle tangibili una diminuzione.In pi bisogna distinguere un compito che viene percepito come strumentale per ottenere un premio,da quello in cui il premio costituisce un simbolo di competenza,padronanza,successo. Percezione della competenza e concetto di s La competenza ha un duplice significato:

    Capacit di affrontare e padroneggiare lambiente e i problemi che esso si pone ci che lindividuo,sa,percepisce e sente a proposito della propria capacit

    Lautopercezione della competenza rientra nellambito degli studi del concetto di s. Per concetto di s si intende la rappresentazione che un individuo ha della conoscenza relativa a se stesso,rappresentazione che si forma e si modifica attraverso molteplici esperienze con e nellambiente.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    Il concetto di s ha un triplice ruolo: - mantiene la coerenza nelle rappresentazioni dellindividuo relative a esperienze e abilit

    diverse, - influenza il modo di interpretare le esperienze - determina nellindividuo un insieme di aspettative.

    Il concetto di s ha una caratterizzazione cognitiva mentre la stima di s ha una connotazione affettiva. Lo schema di s invece ha entrambe le componenti e questo aiuta la persona a predire il suo comportamento in un determinato settore nel futuro.Queste concezioni del s nel futuro sono state chiamate da Markus s possibili. E stata studiata linfluenza delle differenze culturali nella costruzione del sistema di s e predomina ancora un approccio monoculturale del s ovvero una concezione dellindividuo come entit indipendente e autosufficiente che comprende una configurazione di tratti,abilit,motivi,valori e che si comporta in conseguenza di questi attributi. AUTOPERCEZIONE DI COMPETENZA:GLI STUDI DI HARTER White secondo Harter non ha individuato alcuno strumento di verifica della motivazione di effectance. Cos la Harter considera il concetto di s come multidimensionale e identifica la stima di s con il valore globale del s,giudizio di valore su se stessi che non riconducibile alla somma dei giudizi specifici relativi ai singoli settori. Cos attraverso interviste a bambini la Harter individua 3 settori o aree di competenza:

    1. cognitiva: che riguarda il rendimento scolastico,il ricordare le cose etc 2. sociale: che riguarda i rapporti con i coetanei ,avere molti amici,essergli simpatico ecc. 3. fisica: che riguarda lattivit sportiva ad es.praticare uno sport,riuscire bene in giochi nuovi ecc.

    Con il crescere dellet il concetto di s si sviluppa e si articola in settori di competenza sempre pi diversificati.Ad esempio in adolescenza il Self-Perception-Profile comprende abilit intellettuale,creativit,relazioni con i genitori,senso di umorismo e moralit. Altri 2 autori si sono soffermati a definire il valore di s:

    COOLEY LOOKING GLASS SELF:Lorigine del s essenzialmente sociale,nel senso che la stima di s deriva dallatteggiamento delle persone che contano nellambiente dellindividuo.

    W.JAMES: sostiene che la stima o valore dellind. rapporto tra il suo livello di competenza e il valore che egli attribuisce al successo in un certo settore.

    Harter ha dimostrato che entrambe le teorie sono valide. In generale dunque il concetto di s allinizio irrealistico e non corrisponde agli indicatori di prestazione,mentre con let le autopercezioni diventano pi accurate e rispondenti alla realt. CAPITOLO 6: La motivazione ad apprendere II. Obiettivi e attribuzioni del successo e insuccesso scolastico. Nel concetto di motivazione intrinseca centrale il bisogno dellindividuo di conoscere e padroneggiare il proprio ambiente. Oggi siamo pi attenti al contesto familiare e scolastico. Nello studio della motivazione intrinseca si considera come lallievo vuole imparare e quali sono le condizioni favorevoli ma non considera come si pone nei confronti dei compiti e come affronta le situazioni. Per qst dobbiamo rifarci alla teoria della motivazione al successo. La teoria di Atkinson ed assume che in tutti gli individui il motivo a raggiungere il successo e quello ad evitare linsuccesso sono due pulsioni opposte. Per raggiungere il successo si agisce per inibirlo si evita lazione. La motivazione data dalla moltiplicazione di tre elementi: 1) Il motivo : o bisogno di riuscita. E una caratteristica o tratto relativ stabile 2) La probabilit soggettiva: la valutazione che il sogg fa della sua probabilit di riuscire o fallire.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    3) lincentivo: lattrattiva che un obiettivo da raggiungere suscita nellindividuo in una det situazione. T= M x P x I. Obiettivi, aspettative e risultati : il punto di partenza del comport motivato un bisogno dellindividuo. Importante il ruolo dellamb e del C scolastico. Per Atkinson import la conseguenza del successo o dellinsuccesso perch determinano il suo attegg e le sue scelte in situazione di achievment. ASPETTATIVE E VALORI: Modello di Eccles (1983). Le aspettative di successo ed insuc ed il valore che egli attribuisce al risultato sono buoni predittori del comport in situazioni di riuscita. Aspettative e valori sono det dalla conoscenza che lindividuo ha di se stesso e dalla sue credenze. Il valore composto da 4 componenti fondamentali: del risultato, intinseco, lutilit ed il costo. VAOLRE ED ABILITA: le convinzioni delle proprie abilit tendono ad essere meno ottimiste con il passare del tempo. Vi sono 4 liveli nella concettualizzazione del rapporto tra abilit e sforzo: 1) 5-6 anni. Sforzo, abilit e prestazioni non sono ben differenziati come causa- effetto. 2) 7-9 anni. A pari sforzo= pari risultato 3) 9-12: si comincia a distinguere tra abilit e sf. 4) 10-13 anni: i ragazzi distinguono bene i due livelli. Teoria dellattribuzione e della motivazione: Ultimamente la ricerca sullattribuzione focalizzata sugli aspetti motivazionali. Weiner sostiene che lindividuo per spiegare il successo o insuc prende in considerazione 4 cause: abilit, sforzo, difficolt del compito e la fortuna. Le cause di succ e insucc sono molte e vanno inquadrate in tre dimensioni fondamentali: 1) Carattere interno o esterno al sogg: interne: sforzo, abilit e umore; esterne: fortuna, difficolt compito e atteggiamento insegnante. Sembra influenzare le relazioni affettive al successo o allinsuccesso. 2)La stabilit : stabile labilit e sono instabili lumore lo sforzo e la fortuna. Influenza i cambiamenti nella nellaspettativa dellindividuo. 3) La controllabilit: controllabile lo sforzo e non la fortuna e labilit. Queste dimensioni influenzano il pensiero e laffettivit dellindividuo nelle situazioni di achievement. Riguarda le spiegazioni che noi diamo sia dei nostri risulatati, sia dei rislutati raggiunti dagli altri. Compassione, collera e senso di colpa sono strettamente legate a qst dimensione. Sintesi: la sequenza inizia con un succ o insucc che stimola lind a cercare la causa. Gli antecedenti causali sono informazioni che guidano lattribuzione causale. Qst info possono venire dallinsegnante o dal C di istruzione. Le cause percepite dallindividuo rimandano alle tre dimensioni ed alle loro conseguenze psicologiche e comportamentali. Il locus influenza la stima di s; la stabilit influenza le sue apetttative.Vari studi su ragazzi aggressivi hanno dimostrato che questi hanno dei pregiudizi attribuzionali e si visto ( Graham) che un intervento cognitivo ha effetti positivi. LA PAURA DELLINSUCCESSO: importante che linsegnante sia consapevole del delicato compito di equlibrazione delle attribuzioni. Covington sostiene che le manifestazioni di demotivazione sono una reazioni degli allievi alla minaccia del valore del s. Accade che i ragazzi che sanno o pensano di non farcela cerchino di evitare linsuccesso soottraendosi alle situazioni che comprometterebbero il loro valore del s.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    La teoria dellimmagine del s sostiene che il rendimento scol va inteso in termini di tentativi degli studenti di mantenere una immagine positiva del s per quanto riguarda la competenza. Per difendere qst immagine mettono in atto un sacco di strategie difensive. Il ruolo degli obiettivi nellorientamento motivazionale: un obiettivo: la rappresentazione cognitiva di un risultato che si desidera o che si vuole evitare.: funzione di dirigere il comport al raggiungimento di quel risultato. Ford e Nicholson hanno individuato una tassonomia di 24 obiettivi degli esseri umani che distingue gli obiettivi in interni agli individui e quelli tra individuo e ambiente. Dweck ha individuato due modalit di reagire allinsuccesso: adattiva e disadattiva. Ha scoperto durante un esperimento lesistenza di due pattern cognitivo-affetivo-comportamentali. 1) Pattern di impotenza appresa: accentuata debilitazione di fronte agli ostacoli. Interpretano la situazione come di performance che implica al valutazione della loro competenza. 2) Orientato alla padronanza: qst pattern caratterizzato da una intensificazione dello sforzo di fronte alle difficolt. Hanno un attegg positivo nei confronti delllinsucc. Interpretano la situazione come di apprendimento che favorisce al possibilit di aumentare la competenza. Studi confermano che anche gli obiettivi sono diversi: i primi mostrano pi le abilit e nascondono i limiti, i secondi vedono le situazioni di achievement come occasioni per imparare ed accrescere al propria esperienza. Le teorie dellintelligenza: 1) Come entit implica che lintelligenza un tratto stabile e globale. A qst corrispondono obiettivi di performance . le aspettative: i bb tendono ad evitare i compiti di appr difficili. 2) Dellaccrescimento: intell un repertorio di abilit e conoscenze che si accresce attraverso il comport. A qst corrispondono obiettivi di apprendimento. Le aspettative: i bb tendono a scegliere compiti che rappresentano una sfida alle loro capacit. Questi obiettivi possono coesistere in uno stesso individuo in rapporto a situazioni e compiti diversi. Le condizioni che consolidano qst teorie molto probab dipendono dal fatto che i bb assimilano le t. dellintell degli insegnanti. In sostanza le convinzioni degli inseg circa lintell dei bb determinerebbero differenti pratiche didattiche e sopratt differenti attegg. Vantaggi della t di Dweck: 1) la sostanziale dicotomia tra obiettivi di appr e prestazione. 2) Il modello ingloba il concetto di reazione alinsucc proprio della t dellattribuzione. Il probl degli obiettivi multilpli: gli allievi non perseguono soltanto obiettivi accademici ma anche sociali e relativi al rapporto con lambiente. Laggettivo multiplo acquista, per Wentzel, una pregnanza maggiore. Linteresse per gli obiettivi personali come motori e guide del comport caratterizza la ricerca attuale sulla motivazione. Non si tratta solo di capire quali sono gli obiettivi dei ragazzi ma anche che cosa significhino per loro. Qst emergono come il risultato di tre forze : salienza, aspettative ed i motivi della persona. Lapproccio socioculturale ed il s come agente: dalla prospettiva della socia cognition da particolare rilievo agli aspetti cognitivi. Da qst prospettiva se ne diramano due: 1) La prospettiva socio-culturale: Cerca di evidenziare gli aspetti motivazionali come attivit socioculturalmente mediata e situata. La motivazione nel c culturale , legata ad influenze contestuali.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    2) Mc Combs: sostiene che al s spetta invece un ruolo di orchestrazione di funzionamento psicologico dellindividuo. Il s lagente causale dei processi, regola il funzionamento cognitivo attraversi i processi cognitivi. Propone il modello della Reciprocal Enpowerment: tre fondamentali componenti della motivazione concorrono a promuovere lo sviluppo della capacit di regolazione. La prima una componente di volizione che centrale nella capacit dellindividuo di sentirsi agente , la seconda cognitiva e la terza un c interpersonale favorevole. La motivazione dellallievo si potenzia nellinterazione con linsegnante. Interventi utili a promuovere il senso di poter controllare lapprendimento negli allievi sono tre : 1) Componente cognitiva rivolta agli alunni 2) Componente di volizione: situazioni di apprendimento stimolanti per loro 3) Creazione di rapporti sociali positivi con lallievo e tra allievi. Vantaggi: visone unitaria della motivazione in cui assume rilievo dominante il s come agente CAPITOLO 7 Apprendere dal testo:rappresentazione e comprensione del testo Con lespressione apprendere dal testo ci si riferisce ad un settore di ricerca che psicopedagica che studia i processi di elaborazione dellinformazione attraverso cui lallievo acquisisce le conoscenze dal testo e la modalit di presentazione del materiale di apprendimento che possono influenzare quei processi. Prima venivano studiati solo gli aspetti cognitivi della processazione del testo adesso gli studi hanno compreso anche la dimensione affettiva. La comprensione un processo dinamico di costruzione di rappresentazioni coerenti e di inferenze a molteplici livelli di testo e di contesto,nellambito di una memoria di limitata capacit.La comprensione comunque pu avvenire pi livelli:da quello superficiale fino al profondo. Kintsch ha recentemente distinto il contrasto tra apprendere e ricordare:ricordare vuole dire saper riprodurre un testo pi o meno alla lettera,mentre apprendere vuol dire saper usare linformazione del testo.E la comprensione a livello profondo che genera apprendimento,laddove un testo compreso superficialmente pu essere al massimo revocato. K.parla quindi di apprendimento come elaborazione attiva.Tuttavia difficile distinguere il ricordo dalla comprensione a causa della mancanza di strumenti appropriati. Dallapprendimento verbale alla comprensione del testo A partire dagli anni 60 linguistica e psicologia hanno trovato un comune interesse.Lo sviluppo del settore ha inizio con lintroduzione del TEXT PROCESSING che,a differenza del precedente VERBAL PROCESSING,assume che:

    Il significato di un brano deriva dallintegrazione di ci che scritto nel testo e dalle conoscenze di cui gi dispone lindividuo.

    Bisogna analizzare linfluenza della struttura del brano sui processi di comprensione Oltre a questo vi stato un impulso determinante in questo settore grazie alla teorizzazione sulla memoria semantica e luso del computer sia per presentare i brani sia per simulare i processi di comprensione. SCHEMI E COMPRENSIONE DEL DISCORSO Teoria degli schemi: le persone utilizzano una sorta di teoria informale sulla natura di eventi,oggetti e delle situazioni che si trovano davanti.Ci sono due modalit fondamentali di attivazione degli schemi:top down (dallalto verso il basso/guidata dai concetti) o bottom up (dal basso verso lalto/guidata dai dati). Un brano quindi pu non essere compreso a causa della mancanza di schemi appropriati,possono non esserci indizi giusti da attivare gli schemi o pu trovare uninterpretazione coerente ma non corrispondente al vero. Gli schemi quindi assumono la funzione di impalcatura per indicare la funzione insieme di facilitazione e di selezione che gli schemi esercitano sullinformazione di un testo. SCHEMI E SCRIPT

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    Il termine script si riferisce a una struttura cognitiva che quando viene attivata,organizza la comprensione di situazioni basate su eventi(Abelson).La differenza tra lo script e lo schema che questultimo riguarda in genere ogg.,azioni,persone mentre lo script ha unaccezione pi ristretta e riguarda una struttura di azioni che sono organizzate in termini di relazioni spazio temporali in vista di un obiettivo. COMPRENSIONE E RAPPRESENTAZIONE DEL TESTO La prima met degli anni 70 rappresenta un periodo fecondo per lo studio della processazione del testo.Si sono formate cos 2 prospettive di ricerca,quella che si focalizza sugli aspetti generali attraverso cui un individuo comprende un testo o un discorso e la seconda che riguarda la comprensione di specifici tipi di testo,in particolare il narrativo. La prima prospettiva trova esemplificazione nel: MODELLO DI KINTSCH E VAN DIJK

    1978 Assume che il significato del discorso venga processato in termini di proposizioni.Un testo considerato quindi una lista ordinata di proposizioni e non stanno da sole ma formano nelle loro connessioni la base del testo. K.distingue nella struttura semantica di un discorso 2 livelli:

    1. Micro-strutturale: riguarda il livello locale del discorso 2. Macro-strutturale: riguarda il discorso nella sua globalit

    Cos K. ritiene che linformazione microstrutturale,contenuta nelle proposizioni, viene elaborata da macroregole (cancellazione,generalizzazione,costruzione) che la riducono e la organizzano in macrostrutture.

    1983 Il modello porta innovazione:la comprensione viene concepita a pi livelli e vi la distinzione tra rappresentazione del testo e modello della situazione su cui verte il testo.Tre livelli di analisi concettuale: -rappresentazione linguistica superficiale del testo -rappresentazione coerente del significato del testo a livello micro e macro strutturale (base del testo) -integrazione del contenuto del testo nel sistema di conoscenza del lettore: il modello della situazione che integra informazioni episodiche (che raccoglie le esperienze di un individuo relative alla situazione di cui tratta il testo) e le informazioni contenute nella sua memoria semantica. I livelli non sono indipendenti e non seguono necessariamente questa sequenza. K.mette cos in evidenza il rapporto tra comprensione e conoscenza precedente.

    1988 Secondo i modelli top-down anche se una parola ha molti significati,lind.non pu perdersi per vicoli ciechi perch un solo significato adatto in quel contesto di frase.In realt Kintsch costruisce un modello che integra costruzione e integrazione:

    1. il processo di costruzione attiva una rete che consiste di tutti i nodi lessicali attivati,tutte le preposizioni formate e tutte le inferenze prodotte: una rappresentazione incoerente.( un processo bottom-up)

    2. La correzione spetta cos al processo di integrazione che ridefinisce i nodi della rete,le parti pi strettamente connesse vengono rafforzate,quelle isolate vengono deattivate.

    TESTO ESPOSITIVO: MODALITA DI ORGANIZZAZIONE E DI PRESENTAZIONE I modelli di K. e Van Dijk riguardano la processazione di qualsiasi tipo di testo.In realt non bisogna scordare gli studi sulla comprensione e il ricordo di due tipi di testo:lespositivo e il narrativo. Il narrativo il pi studiato e il suo obiettivo quello di far divertire,lespositivo quello pi interessante dal punto di vista psicopedagogico,infatti esso comunica informazioni e idee e il suo obiettivo quello di insegnare o far apprendere qualcosa. La principale difficolt del testo espositivo la mancanza di una struttura forte di tipo causale e temporale che caratterizza invece il testo narrativo.La sintesi in questo caso svolge sul ruolo di guida

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    nella comprensione del testo.Ma ci sono altri meccanismi che possono facilitare la comprensione di un testo espositivo.Tra queste:

    Gli organizzatori anticipati:hanno la funzione di anticipare al lettore una breve sintesi del contenuto di un brano che presenta un certo grado di complessit e difficolt e di attivare e sviluppare strutture cognitive adeguate.

    Le modalit di strutturazione del testo:lorganizzazione generale dovuta ai predicati retorici che sono principalmente 5:covarianza,confronto, collezione,descrizione e risposta.(Mayer)

    Le domande inserite: le domande aggiunte durante e dopo la lettura di un brano possono avere effetti differenziati nel processo di apprendimento.

    Possono focalizzare lattenzione su certe parti di un brano,contribuire allorganizzazione dellinformazione del testo,facilitare lintegrazione dell informazione del testo con le conoscenze di cui gi dispone loggetto.

    Le illustrazioni:gli effetti delle ill. non sono solo cognitivi ma possono riguardare anche la dimensione estetica,emozionalit,atteggiamenti.Le ill. possono avere 4 funzioni (decorative,rappresentative,organizzative,interpre tative).

    Gli ipertesti: un ipertesto non ha un percorso lineare per cui implica continue decisioni di scelta circa il percorso e quindi richiede una maggior processazione relazionale rispetto a un testo lineare e richiede anche la capacit via di individuare il focus e di riorganizzarlo a mano a mano che il percorso procede e i nodi vengono esplorati.

    CAPITOLO OTTAVO: Apprendere Dal testo II. Dalla comprensione del testo narrativo alla risposta alla lettura. Il testo narrativo viene studiato dal punto di vista psicologico secondo due prospettive: 1) Approccio della tradizione cognitivista che ha formulato la grammatica delle storie. 2) Approccio che riguarda il modo in cui i lettori reagiscono emotivamente ai testi narrativi letterari. Influenza dell approccio socioculturale. La comprensione del testo narrativo: Le narrazioni : sono espressioni di esperienze di eventi che hanno tre caratteri di base: possono essere vere o fittizie ; sono ogg di uno scambio comunicativo tra scrittore/ narratore; sono unorganizzazione di strutture di conoscenza familiarial lettore e quindi anticipabili. LA COMPRENSIONE DELLE STORIE: SCHEMI E GRAMMATICHE: Rumelhart:sostiene che si pu parlare di struttura interna nel senso che le storie mostrano un grado di organizzazione tra le varie parti. Lo schema di una storia viene descritto da una grammatica che un insieme di regole astratte che descrive le storie. La grammatica delle storie un sistema di regole che serve a descrivere le regolarit rilevabili. Schema delle storie una struttura mentale che consiste di un insieme di aspettative circa il modo in cui le storie procedono. Sono gerarchici, influenzano lelaborazione del testo. Una storia si basa sulla disitinzione fondamentale tra lo sfondo ( setting)che contiene informazioni sul contesto sociale, fisico e temporale e lepisodio che lunit di analisi di una storia e contiene 5 categorie: evento che da inizio, risp interna, tentativo, conseguenza e reazione. Due episodi di una storia possono essere connessi da una di qst tre relazioni: e, allora e causa. Le grammatiche sono state usate perch consentono previsioni sul gardo di importanza che il lettore attribuisce alle singole cause. LE RETI CAUSALI: importante individuare nessi causali. Ci sono 4 criteri : priorit temporale, operativit, necessit nelle circostanze e sufficienza nelle circostanze.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    LA PRODUZIONE DI INFERENZE: uninferenza un informazione attivata durante la lettura e non esplicitamente formata nel testo. Van den Broek ha formulato un modello di generazione di inferenze causali (CIM) che distingue due tipi di inferenze 1) Retroattive: connettono un evento ad eventi precedenti e servono a conservare la coerenza causale. Sono inferenze di connessione. 2) Proattive: generano aspettative su quello che avverr in parti successive del testo. Si dividono in aspettative che possono essere specifiche o generali e in anticipazioni relative al ruolo che certi eventi avranno nel testo successivo. Secondo il modello CIM il lettore costruisce una rappresentazione coerente del testo mediante inferenze retroattive e spesso proattive. Due tipi di vincoli influenzano la generazione di qst inferenze: concettuale e procedurale. APPLICAZIONE DELLANALISI CAUSALE ALLAPPRENDIMENTO DELLA STORIA: Perfetti e coll evidenziano la somiglianza tra imparare la storia ed imparare una storia. Lanalisi causale costruisce da un alto un Hp sul tipo di rappresentazione mentale che il lettore costruisce nel cercare di comprendere una narrazione, dallaltro una strumento con il quale si pu valutare ci che lindividuo ha capito e/o ricorda. Cognizione ed affettivit nella processazione del testo : LA PROCESSAZIONE DEL TESTO LETTERARIO: Secondo Swaan i lettori sviluppano, attraverso lesperienza con i testi dei sistemi di controllo per specifici tipi di discorso. I testi letterari hanno dei sistemi di controllo per specifici tipi discorso. Sono irregolari anche a livello di base del testo, hanno spesso final aperti che consentono pi interpretazioni. In sostanza per qst tipi di testo vi sono modi specifici per processalo: tempi di lettura pi lunghi, maggiore tolleranza per frasi anomale, maggior attenzione alle anticipazioni e per la struttura superficiale del testo. LA RISPOSTA ALLA LETTERATUARA: La differenza tra Zwaan e Kintsch mette in evidenza la differenza tra 2 modi di affrontare il testo: quello volto a ricavare info e quello di chi legge un testo per il piacere di leggerlo. Qst ha portato Rosenblatt distinguere due modalit di lettura: 1) Approccio efferente dove lattenzione posta sullastrazione 2) Approccio estetico: attenzione del lettore centrata su ci che vive durante la relazione con il testo. Su qst polarit vanno fatte due considerazioni: un continuum e non una dicotomia; la seconda riguarda le differenze tra lapproc cognitivista alla processazione del testo che potremmo definire classico e la rsip alla letteratura. Quello che differenzia i due approcci la nozione di significato: per il primo il sign del testo, per il secondo il signi che il lettore da al testo. Sono state proposte varie classificazioni delle risp e degli orientamenti nella lettura del testo letterario:

    - coinvolgimento: la risp emotiva data al testo , la cui valenza positiva o negativa dipendono dal testo.

    - Concettualizzazione, connessione, porsi domande, spiegazione, interpretazione e valutazione.

    - Uno strumento per misurare le reazioni al testo letterario LRQ che dato da 68 item divisi in 7 fattori.

    LA RISPOSTA ALLA LETTERATURA DEI PREADOLESCENTI: Ci sono 4 diversi approcci degli studenti ai testi come risulta da uno studio di Beach e Hynds: 1) Il lettore cerca di stabilire un C per capire il testo.Rivolge dom e formula Hp. 2) Si muove in una prospettiva 3) Riflette sulla conoscenza 4) Riflette sullesperienza della letteratura. Interesse e processazione del testo: Interesse uno stato affettivo che si crea qnd una persona risp ad una situazione di particolare significato. Kintsch distingue linteresse

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    emotivo che attivato da eventi o testi che hanno un impatto emozionale diretto dallinteresse cognitivo che legato allelemento sorpresa ed determinato dallinterazione di tre var: grado di conoscenza argomento , di incertezza di un testo e la postdiictability. Hidi distingue invece tra interesse individuale e situazionale che assomiglia alla curiosit. Interesse individuale: favorisce processi di comprensione profonda, stimola luso di immagini mentali e d una rete pi personale ed estesa di connessioni. Interesse situazionale: interesse ed importanza non coincidono, il primo pu interferire negativam nellappr delle info importanti. Ci sono 6 fonti di interesse: facilit di comprensione, coesione, vividezza dei dettagli, capacit di stimolare le idee, di suscitare emozioni, familiarit con argomento. Interesse situazionale e coinvolgimento: pur avendo manifestazioni simili non coincidono: 1) Riguarda una caratteristica di un testo o argomento che elicita unattenzione spontanea 2) Riguarda aspetti cognitivi e affettivi: seguono alliniziale percezione di interesse. Si concentra lattenz nel compito, implica un livello profondo di comprensione e la persona coinvolta unaffettivit positiva. CAPITOLO NONO: La produzione del testo scritto: La ricerca sulla scrittura si intensificata a partire dalla fine anni 70. Nellottica cognitivista scrivere vuol dire la riflessione che precede e accompagna lattivit grafomotoria e la conclude al mom della revisione. Funzioni e modelli dello scrivere: Britton ha messo in evidenza 2 dimensioni della composizione scritta: il senso delluditorio dove emerso che il principale destinatario degli allievi linsegnante e le funzioni dello scrivere che sono tre: 1) Transazionale : serve a riferire, insegnare e spiegare. 2) Espressiva: caratterizza la scrittura immediata 3) Poetica: una verbalizzazione strutturata dei sentimenti rivolta a creare un prodotto artistico. La transazionale e poetica sono opposte e corrispondono a due usi del ling opposti: il ling come mezzo e come fine. Lespressiva occupa una posizione intermedia. Secondo Mosenthal si trascurano tre elementi import: il sign del testo, del compito e dello schema ed a qst corrispondono tre differenti tipi di scrittura nellambito scolastico: descrittiva, interpretativa e creativa. Scrittura e processi cognitivi: dal modello di Hayes e Flower( 1980) al modello di Hayes

    (1996)

    Nella prospettiva cognitivista la scrittura assume il carattere di processo di

    problem solvine.

    Il modello dei processi di scrittura di Hayes e Flower: il modello composto da un

    nucleo centrale, che riguarda il processo dello scrivere e da due blocchi esterni

    che sono la mem a lungo termine del sogg e lambiente del compito.

    Nella mem sono contenute le conoscenze necessarie allattivit della scrittura.

    Conosc concettuale e metacognitiva.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    Lambiente del c comprende: le condizioni motivazionali di chi scrive, il testo via

    via prodotto e le risorse.

    Il processo dello scrivere si articola in tre fasi:

    1) Pianificazione: il sogg usa info relative al compito e info ricavate dalla mem. In

    qst fase si riconoscono tre mom: la generazioni di idee, lorganizzazione, porre

    obiettivi.

    2) Traduzione: il materiale viene trasformato nelle frasi che costituiranno il testo

    prodotto.

    3) Revisione: serve a migliorare la qualit del testo scritto e consiste due

    sottoprocessi leggere e correggere.

    IL NUOVO MODELLO DI HAYES (1996): ha due elementi principali: lambiente del

    compito e lindividuo in cui si sono unificati la mem ed i processi cognitivi dello

    scrivere. Ci sono 4 differenze con il 1 modello: enfasi mem di lavoro, considerare

    anche le rappres visuo- spaziali, rilievo allaffettivit e riorganizzazione dei

    processi cognitivi. Aspeet pi import:

    1) Lambiente del compito: si divide in sociale e fisico. Sociale comprende i

    destinatari, quelli con cui si scrive; fisico comprende il testo gi scritto e il

    medium di scrittura.

    2) Lindividuo: comprende tutti gli aspetti psicologici dello scrivere: motivazione,

    i processi di scrittura, la mem di lavoro e a lungo termine. Ora gli aspetti cognitivi

    sono:

    A) Interpretazione del testo: rappresentazioni interne degli input linguistici e

    grafici.

    B) Riflessione: opera sulle rappresentazioni interne per produrne altre

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    C) Produzione del testo: in base a rappr interne produce output linguistico,orale,

    scritto e grafico.

    La mem di lavoro costituita da un loop fonologico e da un taccuino.

    La mem a lungo termine contiene pacchetti di info inerenti ai modi di eseguire i

    compiti di scrittura.

    3) Pianificazione: attivit simbolica che consiste nel prefigurare una sequenza di

    azioni suff per raggiungere un obiettivo. Si possono individuare 4 fasi:

    rappresentazione del probl, costruzione del piano, esecuzione e

    immagazzinamento nella mem a l termine.

    4) La revisione: pu essere ricondotta a tre mom fondamentali: lo scrittore

    individua le discrepanze, decide quali cambiamenti introdurre, vengono eseguiti i

    cambiamenti. Pu essere definita come il tentativo di uno scrittore di migliorare

    un piano o un testo scritto da lui stesso o ad altri e si articola in vari processi:

    definizione del compito la base del processo di revisione, valutazione,

    rappresentazione del probl e scelta della strategia.

    Le differenze tra scrittore esperto ed inesperto dipendono dal fatto che il primo

    pi in grado di scegliere le strategie adatte in relazione agli obiettivi.

    PROCESSI E PRODOTTI: esistono due tipi di metodi per lanalisi dei processi

    della scrittura: diretti ed indiretti. I primi consistono nellesplicazione verbale dei

    processi attraverso i resoconti immediati. I secondi consistono nellanalizzare i

    testi prodotti per risalire ai processi che li hanno generati.

    ASPETTI MOTIVAZIONALI DELLA SCRITTURA: met degli anni 80 iniziano gli

    studi sul disagio che gli scrittori provano nello scrivere. Qst definito da Daly e

    Miller apprensivit. Gli scrittori apprensivi manifestano comportamenti di

    esitamento del compito di scrittura e si percepiscono come scarsamente capaci.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    Nellultimo decennio sono nati 2 filoni sullo studio della motivazione:

    1) Riguarda il senso di efficacia. Pajares e Johnson hanno cercato di stabilire i

    rapporti tra senso di eff, apprensivit, aspettative ed la prestazione. Lappr era

    correlata al senso d eff ma non alla prestazione.

    2) Riguarda linteresse: Hidi e Mclaren hanno stud il ruolo dellinteressse

    situazionale nella produzione di scritti. A differenza delle previsioni largomento

    interessante non produceva testi pi lunghi e/ o meglio scritti rispetto al non

    interessante. Il grado di conoscenza di un argomento pi importante. I risultati

    di vari studi dimostrano che probabile che linteresse influenzi la produzione

    scritta, ma una differenza va fatta tra linteresse che un argomento o attivit

    suscita e linteresse a scrivere su tale argomento.

    Lo sviluppo delle abilit di scrittura: molte critiche sono state fatte al modello di

    Hayes la pi produttiva delle quali quella di Berninger. Secondo lautrice bisogna

    tener conto delle prime fasi di scrittura. Lo scrivere pu essere analizzato a vari

    livelli ciascuno dei quali vincola o limita la scrittura in una det fase. Si tratta di

    vincoli evolutivi di tipo neuropsicologico, linguistico e cognitivo che influenzano

    lacquisizione dellabilit di scrittura. B. ha proposto a tal proposito di distinguere

    2 componenti nel processo di traduzione di H.: la generazione del testo e la

    trascrizione. La seconda appare prima della generazione del testo che una volta

    emersa si sviluppa parallelamente alla trascrizione. I processi dello scrivere

    sembrano svilupparsi con ritmi diversi: la trasc sembra emergere per prima,

    seguita dalla generazione del testo, dalla pianificaz e revisioni on line locali, dalla

    rev globale e locale post traduzione.

    LO SVILUPPO DELLA COMPOSIZIONE SCRITTA: Bereiter e Scardamalia hanno

    studiati i processi della composizione scritta, focalizzandosi sulla dimensione

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    testuale. Sostengono che un bb sviluppi inizialmente un sistema esecutivo per

    controllare la prod linguistica orale e che, nellimparare a scrivere, egli cerchi di

    adattarlo alla prod scritta. Adottano una metodologia di facilitazione procedurale

    alleggerendo il carico che il bb deve sostenere qnd scrive senza per

    suggerimenti. Qst tecnica composta d 4 momenti.

    ESEMPI DI FACILITAZIONE PROCEDURALE:

    1) La generazione di idee: i bb spesso hanno difficolt nel ricercare contenuti e

    nello scrivere adottano 2 tipi di operazioni di ricerca nella mem a lungo termine:

    a) Il primo tipo attivato dallargomento della composizione

    b) E orientato allobiettivo del testo da produrre.

    2) Piani locali e piani globali: la pianif del testo si differenzia gradualm dalla

    produz. Allinizio delle elem lattivit di un bb strettamente legata allo scrivere

    solo dopo inizia la pianini. Qst progressione stata dimostrata da degli studi e si

    sono viste due tipi diverse di pian: 1) di contenuto: riguarda la produzione

    mentale dei contenuti da trascrivere; 2) concettuale : riguarda obiettivi, strategie

    ed organizzazione.

    3) Revisione del testo: secondo gli autori, durante la composizione, si

    costruiscono e si conservano in mem 2 tipi di rapprese mentali: il testo cos come

    viene scritto e che si vuole scrivere. Qnd il sogg individua una sfasatura tra le

    due inizia un processo di confronto e intervento sul testo ( CDO= confronto,

    dignosi, operazione).

    SCRITTIRA PRINICIPIANTE E LETTURA: La differenza tra lettori esperti e

    inesperti si rif a due metafore: knowledge telling e k. Transforming.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    La prima un modo di produrre il contenuto di un testo a partire da un argomento

    e da un det genere testuale. Per trovare le idee parte dalluso di identificatori

    dellargomento ed il processo si conclude quando lo scrittore non ha pi idee da

    esporre. Vantaggio: semplicit perch non si usa il problem solving.

    La seconda implica una trasformazione della conoscenza da parte di chi scrive.

    Prevede spazi per la conosc dei contenuti e del discorso, che a differenza di

    prima, sono in continua interazione. Scrivere significa risolvere un probl: quello

    di trovare argomenti e idee e quello di adattarli allobiettivo.

    Lo scrittore competente non quello che usa sempre un asola strategia.

    LORGANIZZAZIONE DEL TESTO: ASPETTI EVOLUTIVI: Molti studiosi hanno

    individuato nella competenza testuale un import indicatore dallo sviluppo delle

    abilit della scrittura. In particolare sono state indagate la complessiva

    organizzazione del testo ed i nessi tra le frasi ed i periodi che lo compongono.

    Alcuni caratteri della scrittura espositiva nei vari livelli di et:

    - in seconda elementare: mancano quasi del tutto le relazioni di

    organizzazione, la sequenza delle farsi sembra rispettare una logica del

    periodo e non tra periodi.

    - In 5 elem: sono presenti le relazioni di organizzazione, c logica

    interperiodo

    - In 3 media: ampio uso relazioni di congruenza , disposizioni parti del

    discorso ha un carattere pi regolare.

    Esistono alcuni piani nello sv della competenza espositiva: connessione, chiusura

    e unit organizzata.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    INSEGNARE LE ABILITA DI SCRITTURA: IL PROGRAMMA DI HARRIS E GRAHAM:

    E l SRSD( self-reguleted strategy development) che volto ad insegnare in

    forma esplicita strategie di scrittura ( pian e revisione) di cui sono carenti gli

    allievi con difficolt di apprend. Obiettivi: aiutare gli allievi ad apprendere i

    processi cognitivi, a sviluppare un uso flessibile delle strategie ed un attegg

    positivo per lo scrivere. Il programma si articola in 6 fasi individualizzato, ogni

    fase implica lapprend fino alla padronanza e gli allievi sono considerati

    collaboratori attivi sia nellapprendere che nellapplicare strategie.

    Scrivere per imparare: PRENDERE APUUNTI: (Kiewra) Si possono prendere appunti

    da unesposizione orale e da un testo scritto ma vi sono differenze:

    1) la lez orale permette una processazione simultanea.

    2) il testo scritto ha carattere archivistico mentre laltro pi labile.

    Al prendere appunti vengono attribuite 2 funzioni fondam: codificazione e

    immagazzinamento ovvero luso che il sogg fa. Rilegger o rivedere gli appunti ha

    sicuramente un risultato positivo. Ci sono tre tecniche per prendere app: 1)

    convenzionale (studenti); 2) lineare in cui hai sogg viene fornito uno schema con

    argomenti e 3) matrice in cui linfo presentata tramite una tabella.

    SCRITTURA E APPRENDIMENTO: per Langer e Applebee il ruolo dello scrivere

    nellappr e nel pensiero deriva dallintegrazione di pi aspetti. In primo la

    permanenza della parola scritta consente la riflessione sulle idee espresse e la

    revisione; secondo chi scrive rende espliciti i significati e organizza le idee. Da

    vari studi sono arrivati a conclusioni generali: qualsiasi tipo di risp scritta porta

    ad una migliore prestazione nei compiti di appr rispetto alla sola lettura senza

    scrivere. Gli effetti di compiti di scrittura appaiono specifici per cui il processo di

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    scrittura selettivo. Qst compiti differiscono nellampiezza dellinfo considerata e

    nella profondit di processazione.

    SCRIVERE IN COLLABORAZIONE: Keys ha introdotto qst termine verificando

    come la collaborazione mostra i suoi effetti sulla pianificazione, revisione e sul

    controllo dellefficacia del compito. Modifica latteg degli studenti, gli allievi sono

    costretti ad esprimere pi chiaramente le loro idee e nel cercare di capire meglio

    accrescono le loro conoscenze.

    La critica allapproccio cognitivista: il modello socio-interattivo di Nystrand: secondo N. la dottrina del testo autonomo presenta tre errori: 1) confonde la situazione in cui si scrive con il C duso. 2) Confonde la ricchezza del significato con lesplicitezza del testo; 3) separa il ling scritto da orale in termini di autonomia del testo. Per qst distingue tra: contesto di produzione: situazione in cui il testo viene prodotto e contesto duso occasione in cui il testo viene scritto o ascoltato. Il discorso orale o scritto viene visto come una forma di interazione sociale; il testo anche il mezzo della comunicazione. Lo scrittore competente qui colui che offre in quadro iniziale di riferimento. La coerenza sia nel testo sia fuori. Secondo qst prospettiva imparare a leggere e scrivere la partecipazione a pratiche culturali. CAPITOLO 10 Imparare a imparare.Metacognizione:conoscenze,credenze e controllo esecutivo Lobiettivo dellistruzione scolastica sia quello di sviluppare nellallievo una capacit di ragionare e risolvere problemi che sia valida dopo e oltre la scuola,nel lavoro e nella vita di ogni giorno sia quello di regolare il proprio apprendimento,cio di saper usare gli strumenti di acquisizione del sapere.La regolazione autonoma dellapprendimento un concetto generale che la ricerca ha cercato di specificare negli ultimi 20 anni. Metamemoria e metacognizione Ricorre spesso il termine di metacognizione che designa la consapevolezza e il controllo che lindividuo ha dei propri processi cognitivi . Il termine,generale,viene spesso sostituito da termini pi specifici come metamemoria,metacomprensione,metattenzione ecc. Gli studi sulla metacognizione sono stati spesso eseguiti con il metodo della simulazione al computer dei processi cognitivi. La definizione del concetto di metamemoria costituisce la base della teoria della metacognizione.Flavell prende in esame tre categorie di fenomeni relative alla memoria: 1)conoscenza: comprende info acquisite,conservate e recuperate dalla memoria 2)strategie: meccanismi come la reiterazione che lind. mette in atto per eseguire meglio i compiti di memoria 3)metamemoria: consapevolezza che lind ha della memoria e di ci che attiene allimmagazzinamento e recupero dellinformazione Si possono distinguere poi tre categorie di variabili relative alla persona,compito e alle strategie.Le categoria della persona riguardano tutto ci che un ind sa su se stesso in quanto esecutore di compiti di memoria,la categoria del compito comprende la conoscenza delle variabili che influenzano la difficolt di un compito di memoria,mentre la categoria della strategia comprende la conoscenza dei modi possibili per aiutare lattivit cognitiva.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    Flavell ha proposto di chiamare cognitive le strategie che servono a migliorare il funzionamento cognitivo mentre le metacognitive quelle usate per verificare tale miglioramento.La distinzione non accettata universalmente comunque si pu definire la metacognizione come la conoscenza che un individuo ha dei propri mezzi cognitivi e delle modalit per usarli e controllarli. METACOGNIZIONE:CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO Brown dice che la conoscenza metacognitiva stabilmente a disposizione del soggetto,i processi di regolazione delle attivit cognitive invece avvengono spesso a un livello di non consapevolezza e lesecuzione di queste attivit non sempre stabile. METACONOSCENZA E METACOGNIZIONE Il ruolo causale della metamemoria appare pi chiaramente quando la prestazione richiesta dal compito sperimentale trova corrispondenza nella conoscenza di metamemoria del soggetto.Da uno studio di Swanson i sogg. con buona conoscenza metacognitiva e scarsa capacit intellettuale risolvevano i problemi pi rapidamente di quelli abili ma con scarsa conoscenza metacognitiva come se tale conoscenza compensasse le carenze di tipo cognitivo. Tipi di teorie metacognitive Si dicono metacognitive le teorie che integrano le conoscenze che un individuo ha della cognizione e della sua regolazione.Schraw e Moshman ne distinguono 3 tipi: -tacite: sono costruite senza consapevolezza tanto che lind pu esserne influenzato al punto di sostenerle anche contro levidenza (vedi teoria dellintelligenza di Dweck) -informali: presentano un certo grado di consapevolezza,grazie al quale lindividuo progressivamente prende coscienza della inadeguatezza di certe convinzioni e le modifica.Un esempio di teoria informale la teoria della mente dei bambini che gi a quattro anno vengono messe in dubbio. -formali: presentano un alto grado di consapevolezza metacognitiva e sono molto rare. (il Buon Elaboratore di Informazione cio un allievo praticamente perfetto dal punto di vista cognitivo,metacognitivo,motivazionale) la differenza tra knowledge (conoscenza) e belief (convinzione) che la convinzione basata sul giudizio individuale mentre la conoscenza si basa su fatti oggettivi. La conoscenza riguarda la memoria semantica mentre le convinzioni hanno una struttura episodica.Le teorie sono sistemi organizzati di convinzioni e dunque hanno carattere di fallibilit. CONVINZIONI E IDEE SULLAPPRENDIMENTO Tra i tipi di credenze rivestono un particolare interesse quelle chiamate epistemologiche,ossia le intuizioni socialmente condivise circa la natura della conoscenza e dellapprendimento.Perry facendo uno studio su soggetti universitari ha visto come questi passano attraverso nove fasi ovvero dalla fiducia nella verit assoluta fino alla mancanza di certezze e laccettazione di credenze. Schommer invece ha individuato 5 dimensioni bipolari delle credenze sulla conoscenza:certezza,struttura,fonte,controllo,rapidit E ha visto che le convinzioni sulla struttura,certezza e rapidit diminuiscono con il grado di scolarit e le ragazze tendevano meno a credere allabilit fissa e allapprendimento rapido.Si passa da una concezione essenzialmente passiva ad una di tipo costruttivista e dinamica. Controllo esecutivo Brown ha proposto una classificazione dei processi metacognitivi in:

    Predizione Pianificazione Monitoraggio Valutazione

    la val. a livello globale e si differenzia dal monitoring che si esercita sulle singole fasi. Essere esperti nellimparare per Brown vuol dire acquisire conoscenza relativa a regole , strategie e obiettivi necessari per una prestazione efficiente,significa dunque imparare ad imparare.Lexpertise c quando vi flessibilit o accesso multiplo,ovvero lutilizzo di abilit fuori dallambito specifico oltre che laccesso riflessivo ovvero riflettere sulla propria attivit. Metacognizione,comprensione e abilit di studio

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    Nella comprensione di un testo come nella memoria vanno distinti gli aspetti strategici (come migliorare la compr. e la mem. di certi punti) da quelli di metaconoscenza (ci che il lettore sa sulle strategie da usare in relazione ad un certo obiettivo e con un certo tipo di testo).Il lettore esperto chiarisce gli obiettivi della lettura,individua le parti pi importanti del testo,valuta la coerenza interna del discorso,controlla lattivit e formulando inferenze sul testo.Gli inesperti invece non hanno tutte queste qualit e studiando il tipo di riassunti che fanno si visto come utilizzano difficilmente la regola dellinvenzione o della selezione. Identificare un aspetto problematico di ci che si sta leggendo significa valutare la propria comprensione secondo criteri:

    lessicali (capire il significato non allinterno del contesto) sintattici (sensibilit ai vincoli grammaticali) semantici (vedere la coesione tra le proposizioni,strutturale,congruenza esterna e

    interna,chiarezza e completezza) I lettori inesperti per valutare la propria comprensione utilizzano un criterio lessicale perdendo cos di vista la coerenza complessiva del testo. Il lettore esperto riesce invece a tenere compresenti questi criteri attribuendo alluno e allaltro di essi il giusto peso in relazione alle esigenze di lettura.Sicuramente un buon monitoraggio della propria lettura va poco daccordo con la fiducia indiscussa nellautorit del testo. CAPITOLO UNDICESIMO:

    Imparare a imparare II. Dallapprendimento strategico allautoregolazione.

    Programmi e metodi di addestramento delle abilit metacognitive: qst programmi

    possono essere divisi in due gruppi: 1) Quelli rivolti alle abilit generalizi

    pensiero( AS) 2) Focalizzati sul monitoraggio della comprensione.

    LARRICCHIMENTO STRUMENTALE: un programma di intervento che ha lo

    scopo di insegnare ed apprendere e a pensare il cui obiettivo di cambiare la

    struttura cognitiva dei sogg ritardati(intese come persone deprivate

    mediazionalmente perch per es allontanati dai genitori) trasformando il loro

    stile cognitivo passivo e dipendente in quello caratteristico di chi pensa in

    maniera autonoma. Poggia sulla t. della modificabilit cognitiva e dellesper

    dellappren mediato. Lo sv cognitivo avviene con due modalit:

    1) esposizione diretta agli stimoli

    2) esperienze di appr mediato(MLE) dove ladulto esperto si interpone

    intenzionalmente tra un bb ed un qualche stimolo esterno. Seleziona filtra e gli

    stimoli e li regola. Si pone tra organismo e ambiente. Deve avere tre

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    caratteristiche: intenzionale, trascendenza e significato nellinterazione loog o

    evento presentato al bb non neutro ma ha un significato affettivo e

    motivazionale. Quante pi interazioni MLE tanto pi il sogg pu essere modificato

    cognitivamente cio acquisire elementi di esperienza non accessibili altrimenti.

    Infatti una caratteristica dei sogg deprivati il loro percepire ciascun evento

    come unico. Secondo lautore la scrsa modificabilit cognitiva non irreversibile

    e quindi lAS vuole fornire ai sogg le esp mediate che sono loro mancate.

    Obiettivo: modificare in seguito allesposizione nuove esp.

    LA STIMOLAZIONE DEL COMPORTAMENTO STRATEGICO NELLA COMPRENSIONE

    DEL TESTO: vi sono alcuni programmi:

    A) Informed processing for learning di Paris, Cross e Lipson( ISL) : pervede

    unistruzione della durata di 4 mesi attraverso 20 moduli raggruppati in 4 gruppi:

    consapevolezza degli obiettivi, piani e strategie di lettura e strat di monitoraggio.

    Il progr ha avuto effetti positivi nelle prestazioni in prove non convenzionali tipo

    individuare errori.

    B) Insegnamento reciproco di Brown e Palincsar 1980: metodo di addestramento

    delle strategie di comprensione della lettura in cui si integrano la dimensione

    collaborativa e la presenza guida di un esperto. Scopo aiutare gli allievi di sc

    media scadenti in comprensione della lettura. Linsegnante ed un gruppo di

    allievi discutono liberamente ma devono attenersi a 4 strat: porre dom, dare

    chiarimenti, riassumere qnt detto e fare previsioni. Qst strat migliorano al

    comprensione e consentono di valutarla. Linsegnante modello di comport,

    guida il gruppo, segue da vicino i conduttori. Ci sono effetti positivi.

    C) Lintegrazione di lacune del testo attraverso protocolli verbali: Dagli anni 80

    sono stati fatti vari studi per rendere i lettori poco esperti pi consapevoli ed in

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    grado di esercitare un controllo sulla comprensione e si sono visti risulatati

    positivi. Lumbelli ha proposto e sperimentato un approccio individualizzato alla

    stimolazione della rilevazione delle incoerenze o lacune di un testo integrale. Le

    differenze tra lettore abile e non che il primo sa colmare le lacune con

    inferenze e che il lettore non abile per colmare le lacune si rif alle sue conosc

    sul mondo. Il metodo si articola in 2 mom: lallevo individua unincoerenza e poi

    cerca di risolvere il probl. Qui linsegnante ha una funzione pi diretta.

    Metacognizione e attivi di studio: IL RUOLO DELLATTENZIONE

    NELLAPPRENDIMENTO AL TESTO: le info pi import vengono apprese pi

    rapidamente di quelle meno imp perch si dedica alle prime maggior attenzione.

    Qst Hp alla base del modello dellattenzione selettiva(SAS) che distingue tre fasi

    nella processazione dellinfo di un testo:Importanza> Attenzione >

    apprendimento. La seconda concettualizzata come funzione congiunta di 2

    misure ind. la durata della lettura e lintensit dello sforzo. Limportanza deriva

    da tre variabili: le caratteristiche strutturali del testo del lettore e del compito. La

    salienza che comprende sia aspetti strutturali, ogg e sogg. Avendo riscontrato

    molte difficolt ha cercato di adattare il modello introducendo 2 nuovi elementi.

    1) 1) Abilit metacognitiva perch i buoni lettori hanno migliori conosc delle

    caratteristiche del compito.

    2) Distinzione tra attenzione percettiva e concettuale.

    Abilit metac > Salienza > Attenzione > Apprendimento.

    Cmq Hidi ritiene che il ruolo dato allattenz limitato alla parte del processo di

    lettura. Di fatto il suo ruolo pi imp e si distinguono 2 momenti: import dei

    segmenti del testo(A1) e qnd lattenzione si focalizza su det segmenti (A2). A1

    serve alla comprensione, A2 al ricordo. Qst distinzione richiama quella tra

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    processi volontari e automatici. Mentre in A2 la dimensione volontaria sembra

    prevalente, in A1 il controllo attenzionale pi complesso.

    LE ABILITA DI STUDIO: Per studiosi intende unattivit di lettura finalizzata alla

    comprensione, memorizzazione e uso di conoscenze e /o abilit. Nello studio si

    possono distinguere tre fasi corrispondenti a tre tipi di attivit: 1) Prelettura: il

    sogg chiarisce a se stesso gli obiettivi dello studio, organizza il lavoro; 2)

    Lettura: raccoglie info, risp dello studente, valute le risp e feedback e decide cosa

    fare dopo.3) Dopo la lettura: per migliorare lapprendimento. Impiega strat egie

    pi o meno profonde. Una strat la costruzione di mappe concettuali: le mappe

    presentano il vantaggio di visualizzare le relazioni tra i concetti e le info relative

    ad un argomento. Consiste di concetti racchiusi e di relazioni tra qst. Due aspetti

    importanti sono: la struttura gerarchica ed i nessi incrociati. Le mappe svolgono

    due funzioni: 1) Aiutare gli allievi a mettere in ordine le loro conoscenze; 2)

    Strumento di valutazione dellapprend.

    Gli studi sul monitoraggio della comprensione si basano su due assunti:

    lacquisizione della conoscenza implica molte forme di controllo e qst possono

    essere rese pi efficienti tramite un addestramento di cui lallievo sia

    consapevole.

    Lapprendimento autoregolato: secondo Schunk si verifica quando lo studente in

    grado di attivare e mantenere cognizioni e comportamenti sistematicamente

    orientati a obiettivi di appr. Lautoregolazione un concetto pi ampio di metac

    perch si riferisce alla complessiva organizzazione del comport in situazioni di

    appr ed implica aspetti motivazionali. La sua caratteristica fondamentale luso

    di strategie sia nel settore metac che in quello motivaz. Alcuni dei processi che la

    caratterizzano sono:

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    A) IL SENSO DI EFFICACIA: stato elaborato da Bandura ed il giudizio

    dellindividuo sulle proprie capacit di eseguire le azioni necessarie per realizzare

    det tipi di prestazioni. Gli individui lo acquisiscono da varie fonti; in ambito sc

    dipende dalle precedenti esp e dalle abilit di ciascuno. Le convinzioni dei sogg

    circa la propria efficacia sono buoni predittori della prestazione in vari tipi di

    compiti.

    B) PORRE OBIETTIVI: quello che pi influenza lautoregolazione sono i modi in

    cui gli individui se li rapprsentano: specificit, tipi di standard,

    vicinanza/lontananza nel tempo.

    C) RICERCA DI AIUTO: una strategia diversa per la sua natura interattiva. La

    richiesta di aiuto adattiva quando lo scopo dellallievo quello di imparare non

    solo di superare la prova. Newman suggerisce di addestrare gli allievi a porre

    dom.

    D) LA VOLONTA: la ripresa di qst area di studi si deve alla t del controllo

    dellazione che sostiene che qnd un individuo, dopo essersi posto degli obiettivi,

    si dedica al suo conseguimento, tendono a cercare di raggiungerli pi che a

    modificarli. Per raggiungere lobiettivo il sogg mette in atto varie strategie di

    volont: il controllo motivazionale ed emotivo che servono a gestire stati emotivi

    che potrebbero intralciare il raggiungimento di un obiettivo.

    D) LE STARTEGIE DIFENSIVE: vi sono le strategie di auto-ostacolo . Consistono

    nel creare qualche impedimento alla propria prestazione in modo da avere una

    giustificazione nel caso di un eventuale insuccesso. Esempi sono: procrastinare

    un impegno, porsi obiettivi irraggiungibili e infine allievi il cui rendimento

    inferiore alle loro possibilit (underachievers). Per prevenire:insegnante deve

    sapere che esistono varie strat ed aiutare i sogg in difficolt.

  • OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia

    Appunti desame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione desame, valutaprof, minisiti web di facolt, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora

    http://www.opsonline.it

    Verso un modello dellapprendimento complesso: seconda met degli anni 80 vi

    stato qualche tentativo di unificare concettualmente in un profilo i tratti

    cognitivi, metac e motivazionali. I profili erano due:

    1) PROFILO DEL BRAVO ALLIEVO: Un buon elaboratore (termine di Pressley) un

    individuo tecnicamente perfetto e motivazionalmente equilibrato. Un diverso es

    di profilo quello di Bereiter e Scardmalia che parlano di allievo serio. E colui

    che si pone obiettivi ed consapevole di qst che caratterizzano lapprend

    intenzionale. Per descrivere qst appr distinguono tra appr attra