MANOVRA FINANZIARIA 2015- 2017 STATO DI ATTUAZIONEIL FONDO SANITARIO REGIONALE 2013 Lo stanziamento...

MANOVRA FINANZIARIA 2015- 2017

STATO DI ATTUAZIONE

ASSISTENZA SANITARIA

(Art. 74 L.R. 22 gennaio 1990, n. 1)

FONDO UNICO PER LE AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE

(ART. 2 L.R. 29 Novembre 2002, n. 22)

RAPPORTO SULL’EVOLUZIONE DELLA CONDIZIONE GIOVANILE

(art. 3, L.R. 15 aprile 1999, n. 11)

GIUNTA REGIONALE

STATO DI ATTUAZIONE DELL’ASSISTENZA SANITARIA

PER L’ANNO 2013

(Art. 74 L.R. 22 gennaio 1990, n. 1)

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PREMESSA

La presente relazione espone le particolari configurazioni della spesa sanitaria previste dall’art. 74

L. R. 22 gennaio 1990, n. 1.

LA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA AL 31.12.2013

I dati disponibili sono quelli contenuti nei bilanci d’esercizio e nei modelli di rilevazione ministeriale

CE, SP e LA delle Aziende Sanitarie.

Si fornisce di seguito un’analisi della gestione economico finanziaria al 31.12.2013 in relazione ai

risultati degli esercizi precedenti e un’analisi della spesa per macro livelli assistenziali e per singole

voci di costo.

La D.G.R. 9/10 del 5.3.2014, per il finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente

per l’esercizio 2013, assegna un importo complessivo pari ad € 3.090.159.961,06, di cui €

2.731.935.410,75 rappresentante il fabbisogno indistinto teorico netto 2013 ed € € 358.224.550,31

quali risorse integrative a carico del bilancio regionale 2013, come specificato nelle successive

tabelle.

Fabbisogno indistinto teorico netto 2013

Importo

FABBISOGNO INDISTINTO LORDO DEFINITO CON L’INTESA N. 29/CSR DEL 20.02.2014 € 2.797.367.444,68

TOTALE B INDISTINTO E FINALIZZATO COME DA TABELLA CIPE 226/CSR DEL

21.12.2011

ENTRATE DIRETTE CONVENZIONALI -€ 45.917.138,00COME SOPRA.ENTRATE RICOMPRESE

NEL TOTALE DI CUI SOPRADIRETTE REGIONALI -€ 6.514.895,93 DA MODELLO CE 000FINANZIAMENTO ARPAS -€ 13.000.000,00FABBISOGNO INDISTINTO NETTO € 2.731.935.410,75

Fabbisogno finanziario reale esercizio 2012

FABBISOGNO INDISTINTO NETTO € 2.731.935.410,75RISORSE INTEGRATIVE A CARICO DEL BILANCIO REGIONALE 2013 € 358.224.550,31di cui:

Integrazione FSR (cap. SC05.0001) 322.387.681,62€

Pay back farmaceutica (cap. SC05.0016) 20.836.868,69€

Finanz.serv.vigilanza (cap. SC05.0193) 15.000.000,00€

Disponibilità netta da assegnare (Cap. SC05.0001) € 3.090.159.961,06

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La successiva tabella evidenzia per il periodo 2008-2011 il disavanzo calcolato secondo il metodo

regionale e quindi effettivamente ripianato, l’utile d’esercizio presunto relativo all’esercizio 2012 e i

saldi della mobilità passiva interregionale relativa al periodo 2008-2012.

2008 2009 2010 2011 2012 2013*

TOTALE PROVENTI 2.884.690.000 2.819.247.000 3.005.877.000 3.154.434.000 3.387.898.000 3.338.487.000

TOTALE ONERI 3.070.626.000 3.094.617.000 3.183.476.000 3.308.146.000 3.372.961.000 3.345.310.000

DISAVANZO LORDO 185.936.000 275.370.000 177.599.000 153.712.000 6.823.000

UTILE LORDO 14.937.000

TOTALE DETRAZIONI (Ammortamenti non sterilizzati) 39.205.000 36.266.000 39.596.000 34.768.000 34.491.000

DISAVANZO NETTO 146.731.000 239.104.000 138.003.000 118.944.000 Saldo mobilità passiva interregionale 70.476.133,00 74.364.649,00 53.435.918,89 50.995.775,00 64.755.604,00

* dati non definitivi

Risultati d'esercizio relativi al periodo 2008-2013

La tabella di seguito riportata mostra l’andamento delle assegnazioni regionali rispetto a quelle

CIPE, denotando una progressiva crescita delle prime: 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

ASSEGNAZIONI TOTALI RAS 2.584.345.556,64 2.647.035.773,00 2.696.584.904,46 2.865.915.067,07 2.932.167.295,24 3.147.320.330,24 3.090.159.961,06

ASSEGNAZIONI CIPE E DA INTESA CSR 2.681.314.219,00 2.788.730.149,00 2.876.938.963,38 2.910.857.237,00 2.823.330.754,00 2.823.330.754,00 2.797.367.444,68DIFFERENZA -96.968.662,36 -141.694.376,00 -180.354.058,92 -44.942.169,93 108.836.541,24 323.989.576,24 292.792.516,38

I dati sono al netto della mobilità regionale, di cui si riporta di seguito l’andamento:

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

SALDO DI MOBILITA' PASSIVA INTERREGIONALE 57.399.054,00 70.476.133,00 56.405.823,23 53.435.918,89 50.955.775,00 64.795.604,00 68.787.405,00

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L’ANALISI PER MACRO-LIVELLI ASSISTENZIALI

Nella seguente tabella (in milioni di euro) è presentato l’andamento dei costi per macro aree

assistenziali.

Tabella LEA per macrovoci economiche

MACROVOCI ECONOMICHE

VALORE (migl. di

euro)INC. %

VALORE (migl. di

euro)INC. %

VALORE (migl. di

euro)INC. %

VALORE (migl. di

euro)INC. %

VALORE (migl. di

euro)INC. %

VALORE (migl. di

euro)INC. %

Igiene e sanita` pubblica 62.505 2,04% 62.279 2,04% 61.117 1,86% 65.378 1,97% 56.717 1,67% 53.855 1,59%

Igiene degli alimenti e della nutrizione 24.866 0,81% 29.141 0,95% 33.208 1,01% 21.728 0,65% 19.620 0,58% 19.427 0,57%Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro 14.056 0,46% 15.405 0,50% 19.638 0,60% 14.384 0,43% 8.481 0,25% 8.866 0,26%

Sanita` pubblica veterinaria 53.193 1,74% 57.383 1,88% 62.205 1,89% 58.781 1,77% 57.422 1,69% 53.393 1,57%Attivita` di prevenzione rivolte alle persone 13.561 0,44% 16.162 0,53% 12.267 0,37% 17.182 0,52% 15.302 0,45% 15.119 0,45%

Servizio medico legale 4.709 0,15% 7.162 0,23% 11.026 0,34% 10.124 0,30% 9.996 0,29% 9.779 0,29%

TOTALE 172.890 5,65% 187.532 6,13% 199.461 6,06% 187.577 5,64% 167.538 4,94% 160.439 4,73%

ASSISTENZA DISTRETTUALE

Guardia medica 58.513 1,91% 59.572 1,95% 59.711 1,82% 59.204 1,78% 58.193 1,71% 58.284 1,72%

Medicina generale 151.709 4,96% 155.745 5,09% 153.917 4,68% 148.405 4,46% 155.846 4,59% 155.353 4,58%

- Medicina generica 125.643 4,11% 113.730 3,72% 124.305 3,78% 120.371 3,62% 129.169 3,81% 129.191 3,81%

- Pediatria di libera scelta 26.066 0,85% 42.015 1,37% 29.612 0,90% 28.034 0,84% 26.677 0,79% 26.162 0,77%

Emergenza sanitaria territoriale 46.250 1,51% 51.374 1,68% 54.002 1,64% 45.584 1,37% 46.911 1,38% 45.357 1,34%

Assistenza farmaceutica 427.417 13,98% 421.666 13,79% 447.682 13,61% 428.599 12,89% 437.979 12,91% 442.158 13,03% - Assistenza farmaceutica erogata tramite le farmacie convenzionate 346.859 11,34% 348.909 11,41% 359.428 10,93% 333.276 10,02% 341.338 10,06% 329.055 9,70% - Altre forme di erogazione dell`assistenza farmaceutica 80.558 2,63% 72.757 2,38% 88.254 2,68% 95.323 2,87% 96.641 2,85% 113.103 3,33%

Assistenza integrativa 48.407 1,58% 58.241 1,90% 64.199 1,95% 51.258 1,54% 55.707 1,64% 55.444 1,63%

Assistenza specialistica 306.439 10,02% 350.741 11,47% 369.123 11,22% 352.558 10,60% 385.111 11,35% 388.915 11,46%

- Attivita` clinica 162485 5,31% 199.839 6,53% 186.376 5,67% 199.595 6,00% 214.844 6,33% 221.452 6,53%

- Attivita` di laboratorio 84.315 2,76% 87.306 2,85% 110.100 3,35% 89.054 2,68% 101.015 2,98% 94.754 2,79% - Attivita` di diagnostica strumentale e per immagini 59639 1,95% 63.596 2,08% 72.647 2,21% 63.909 1,92% 69.252 2,04% 72.709 2,14%

Assistenza protesica 39.137 1,28% 55.030 1,80% 52.589 1,60% 36.077 1,09% 34.075 1,00% 34.613 1,02%Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare 172.253 5,63% 174.631 5,71% 170.830 5,19% 186.441 5,61% 190.760 5,62% 186.011 5,48%Assistenza territoriale semiresidenziale 44.169 1,44% 61.907 2,02% 59.044 1,80% 90.084 2,71% 99.354 2,93% 100.158 2,95%

Assistenza territoriale residenziale 63.574 2,08% 73.978 2,42% 71.443 2,17% 80.523 2,42% 73.699 2,17% 77.260 2,28%

Assistenza idrotermale 2.067 0,07% 3.611 0,12% 3.456 0,11% 3.417 0,10% 4.097 0,12% 3.835 0,11%

TOTALE 1.359.935 44,47% 1.466.496 47,95% 1.505.996 45,78% 1.482.150 44,58% 1.541.732 45,43% 1.547.388 45,60%

TOTALE 1.525.402 49,88% 1.536.535 50,24% 1.583.841 48,15% 1.654.738 49,77% 1.684.075 49,63% 1.671.794 49,27%

TOTALE GENERALE 3.058.227 3.190.563 3.289.298 3.324.465 3.393.345 3.379.621

2013

ASSISTENZA OSPEDALIERA

2010 2011 2012

ASSISTENZA SANITARIA COLLETTIVA IN AMBIENTE DI VITA E DI LAVORO

2008 2009

Rispetto ai criteri approvati con DGR n. 45/17 del 12.11.2012 si evidenzia come la percentuale di

spesa per l’assistenza collettiva risulti sottodimensionata (4,73% contro 5,3%), così come pure

risulta sottodimensionata la spesa per l’assistenza distrettuale (45,6%, contro 50%) a favore del

macrolivello dell’assistenza ospedaliera (49,27% contro 43,7%).

5

IL FONDO SANITARIO REGIONALE 2013

Lo stanziamento definitivo del capitolo SC05.0001 (fondo sanitario regionale) per l’anno 2013 è

pari ad euro 2.974.564.000. Tale dotazione è stata ridotta a seguito di due rilevanti interventi:

- legge regionale n. 25 del 2013, con cui sono stati prelevati 17 milioni di euro per finanziare

interventi urgenti a favore degli allevatori per fronteggiare la blue tongue;

- legge regionale n. 35 del 2013, con cui sono stati prelevati 8 milioni di euro per il finanziamento

del programma “ritornare a casa”.

Con nota n. 25631 del 10.10.2013 indirizzata all’Assessorato della Programmazione l’Assessore

della Sanità ha sottolineato la contrazione delle risorse stanziate in bilancio evidenziando la

riduzione del 5,32% rispetto al 2012 ed ha richiesto un intervento normativo finalizzato ad una

integrazione di circa euro 111.000.000, sottolineando che la disponibilità e la tempestiva erogazione

delle risorse, avrebbero dovuto garantire il rispetto dei tempi di pagamento da parte delle Aziende,

con conseguente riduzione / azzeramento del debito commerciale.

Con successiva nota n. 29906 del 26.11.2013 indirizzata al Presidente della Regione ed

all’Assessore della Programmazione, l’Assessore della Sanità ha reiterato la precedente richiesta

evidenziando che:

- la disponibilità di tali risorse e la possibilità di tempestiva erogazione delle stesse avrebbero

dovuto garantire il rispetto dei tempi di pagamento da parte delle aziende, con conseguente

riduzione / azzeramento del debito commerciale per l’anno 2012;

- tale soluzione avrebbe consentito di evitare il ricorso all’indebitamento limitando l’onere degli

interessi a carico del bilancio regionale;

- per la copertura del DDL si sarebbero potuti utilizzare i risparmi derivanti dalla effettiva capacità di

impegno dei capitoli soggetti alla disciplina del patto di stabilità, rispetto all’ammontare complessivo

degli stanziamenti del bilancio 2013, senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale.

Con note nn. 16851, 16852, 16853, 16854, 16855, 16856, 16857, 16858, 16859, 16860, 16861 del

27.06.2013 e con la successiva nota di rettifica n. 17694 del 3.07.2013 sono state comunicate alle

Aziende sanitarie le assegnazioni provvisorie facendo una stima basata sulla quota percentuale di

risorse assegnate con il riparto del fondo sanitario effettuato nell’anno 2012, al fine di fornire un

quadro programmatorio, ancorchè temporaneo, in attesa della definiva ripartizione.

Le assegnazioni provvisorie, se confrontate con quelle per l’anno 2012 al netto della riduzione

dell’IRAP, non garantivano a parità di costi l’equilibrio di bilancio per l’anno 2013.

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Gli uffici hanno avuto certezza circa la definitiva entità delle risorse disponibili solo a seguito

dell’Intesa CSR n. 181 del 19 dicembre 2013 che ha quantificato in € 68.787.405,00 il saldo della

mobilità passiva interregionale 2013, superiore di € 8.787.405,00 rispetto allo stanziamento di

bilancio e dopo l’assegnazione di ulteriori 115 milioni di euro (legge regionale n. 40 del 31 dicembre

2013).

Nel mese di gennaio si è quindi potuto provvedere alla revisione dei calcoli per la definitiva

quantificazione del fondo sanitario (sommando all’assegnazione assestata il payback, sottraendo i

prelevamenti autorizzati dalla legge e la differenza di mobilità passiva rispetto allo stanziamento di

bilancio). Gli uffici competenti hanno pertanto trasmesso per l’iscrizione all’ordine del giorno della

Giunta regionale la bozza di delibera concernente l’attribuzione alle aziende sanitarie regionali delle

risorse destinate al finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente per l'esercizio

2013. La Giunta regionale ha approvato l’atto con deliberazione n. 9/10 del 5.03.2014.

La ripartizione di cui alla sopraccitata delibera avrebbe dovuto consentire, a parità di costi,

l’equilibrio del sistema sanitario nel suo complesso, infatti l’assegnazione definitiva per l’anno 2013

è stata pari a quella del 2012 se si considera il risparmio IRAP (pari a circa 59 milioni di euro),

tuttavia l’esercizio 2013 registra un disavanzo complessivo presunto di oltre 11 milioni, cui verrà

data copertura con quota parte delle assegnazioni di cui alla L.R. n. 19/2014.

Si riportano di seguito le attribuzioni definitive per l’anno 2013:

Assegnazione 203

101 514.615.564,02

102 228.500.000,00

103 306.117.200,00

104 92.733.091,49

105 253.783.241,43

106 137.941.928,68

107 212.528.500,00

108 910.022.021,57

BROTZU 173.995.000,00

AOUSS 124.350.600,00

AOUCA 135.572.813,88

7

I TRASFERIMENTI ALLE AZIENDE SANITARIE

Questo Assessorato ha provveduto all’erogazione circa il 92,5% delle risorse assegnate nel bilancio

2013 alle Aziende Sanitarie sul capitolo SC05.0001 quale acconto per lo stesso anno.

Le erogazioni sono state fatte mensilmente sulla base di un piano che potesse consentire la

gestione del debito commerciale evitando l’accumularsi di partite debitorie in capo alle Aziende.

Nel corso dell’anno 2013 sono stati erogati:

- € 263.529.058,17 a titolo di saldo a valere sul fondo sanitario 2012;

- € 55.573.271,66 per il rimborso alla farmacie convenzionate della spesa farmaceutica

convenzionata e integrativa nel periodo novembre/dicembre 2012;

- € 4.594.274,67 per finanziare l’acquisto dei farmaci distribuiti per conto (D.P.C.) nel 4° trimestre

2012;

- € 36.070.143,54 a saldo del ripiano del disavanzo 2011;

- € 2.808.811.546,40 a valere sul FSR 2013, di cui € 2.549.328.198,80 a titolo di acconto indistinto

sul fondo sanitario 2013, € 225.233.675,05 per il rimborso alle farmacie convenzionate della spesa

farmaceutica convenzionata e integrativa nel periodo gennaio/ottobre 2013 e 34.249.672,55 per

finanziare l’acquisto dei farmaci distribuiti per conto (D.P.C.) .

LA SITUAZIONE SPESA DELLA DIREZIONE GENERALE DELLA SANITÀ

Si riporta di seguito la situazione sintetica della spesa della Direzione Generale della Sanità, in

conto competenza e in conto residui:

ESERCIZIO 2013 - DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA' Importi in milioni di euro

Stanziamento iniziale Variazioni Stanz. Finale

Impegnato Complessivo

C/Comp.

Impegnato Formale C/Comp.

Liquidato C/Comp.

Pagamenti C/Comp.

3.179,46 148,01 3.327,46 3.317,27 3.251,61 2.911,49 2.911,48

COMPETENZE

Importi in milioni di euro

Residui di Stanziam. 1/1

Residui Formali all'1/1 Carico all'1/1

Imp. Complessivo

C/Resid

Impegnato Formale

C/Residui Liquidato C/Residui

Pagamenti disposti

C/Residui

Rimasto da Impegnare C/Residui

37,88 611,95 649,83 612,63 588,96 505,38 505,21 23,67

RESIDUI

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Sulla competenza, gli impegni formali costituiscono il 97,72% dello stanziato finale.

In conto residui, gli impegni formali costituiscono il 96,24% dei residui formali all’1.1.2013.

Le liquidazioni in conto competenza costituiscono l’89,5% degli impegni formali in conto

competenza.

Le liquidazioni in conto residui costituiscono l’85,8% degli impegni formali in conto residui.

LA SITUAZIONE SPESA DELLA DIREZIONE GENERALE DELLA SANITÀ PER CDR

Si riporta di seguito una tabella sintetica recante la situazione della spesa per centri di

responsabilità / centri di costo, suddivisa tra competenza e residui:

ESERCIZIO 2013 - DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA'

Stanz. Finale % Stanz. Finale Impegnato Formale C/Comp

% impegnato formale

Liquidato C/Competenza

% liquidato

00.12.01.00 559.069,58 0,02 496.612,23 0,02 482.176,97 0,02 00.12.01.01 1.736.000,00 0,05 1.090.593,90 0,03 17.023,04 0,00 00.12.01.02 3.161.580.550,81 95,01 3.105.633.948,87 95,51 2.887.570.213,31 99,18 00.12.01.03 13.808.985,43 0,42 9.641.442,81 0,30 6.501.897,59 0,22 00.12.01.04 22.958.272,76 0,69 20.503.010,48 0,63 4.594.206,75 0,16 00.12.01.05 72.619.691,22 2,18 72.583.522,80 2,23 3.870.096,65 0,13 00.12.01.06 54.200.801,31 1,63 41.656.579,44 1,28 8.459.084,44 0,29

3.327.463.371,11 3.251.605.710,53 2.911.494.698,75

COMPETENZA

CentroResp

CentroResp Carico all'1/1 % residui

IImpegnato Complessivo

C/Resid % impegnato complessivo Liquidato C/Residui

% liquidato

00.12.01.00 615.842,16 0,09 614.601,86 0,10 208.267,62 0,04 00.12.01.01 1.167.031,60 0,18 1.125.194,17 0,18 50.131,83 0,01 00.12.01.02 487.019.159,68 74,95 462.156.594,07 75,44 400.596.818,91 79,27 00.12.01.03 7.382.611,13 1,14 3.571.800,90 0,58 1.871.632,92 0,37 00.12.01.04 24.833.729,47 3,82 18.284.075,09 2,98 5.321.058,20 1,05 00.12.01.05 89.069.713,93 13,71 88.616.289,46 14,46 73.126.378,61 14,47 00.12.01.06 39.738.128,62 6,12 38.260.670,36 6,25 24.201.501,78 4,79

649.826.216,59 612.629.225,91 505.375.789,87

RESIDUI

Come si può rilevare la percentuale maggiore di erogazioni è in capo al C.D.R. 00.12.01.02

(Servizio della Programmazione Sanitaria, economico finanziaria e controllo di gestione) e grava sul

capitolo SC05.0001 (fondo sanitario regionale).

Di seguito si illustrano sinteticamente le principali tipologie di spesa ripartite per CDR.

CDR 00.12.01.00 – Direzione Generale della Sanità

La quota parte più rilevante di spesa sostenuta in conto competenza dalla DG Sanità riguarda i

fondi per la retribuzione di rendimento e di posizione del personale non dirigente, a valere sui

capitoli SC01.0137 e SC01.0156, le somme impegnate per tali finalità sono state quasi interamente

liquidate.

9

CDR 00.12.01.01 – Servizio affari generali e istituzionali

Con riferimento al Servizio affari generali, le liquidazioni sono complessivamente pari ad euro

17.023 e riguardano per il 65% (euro 11.056) attività connesse al piano di comunicazione

istituzionale.

Sussistono inoltre impegni pari ad euro 1.000.000 in conto competenza e 1.000.000 in conto residui

per il finanziamento dell’Agenzia Regionale della Sanità (capitolo SC05.0085). Le somme non sono

state liquidate in quanto l’Agenzia nel 2013 non era ancora entrata a regime.

CDR 00.12.01.02 – Servizio programmazione sanitaria e economico finanziaria e controllo di

gestione

Il Servizio della Programmazione Sanitaria sostiene a valere sul capitolo SC05.0001:

- il 96,67% degli impegni ed il 98, 96% delle liquidazioni in conto competenza;

- Il 67,95% degli impegni ed il 71,94% delle liquidazioni in conto residui.

Il capitolo è deputato all’attribuzione alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere delle risorse destinate al

finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente.

In occasione dell’assegnazione alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere del fondo sanitario viene

annualmente ripartita la somma pari a euro 15.000.000 (SC05.0193) destinata al Spese per il

servizio di vigilanza delle guardie mediche. Detta somma è stata interamente impegnata nell’anno

2013.

Anche nell’anno 2013 il Servizio ha inoltre proceduto, tra l’altro:

- all’erogazione di contributi alle Università della Sardegna per l'istituzione di borse di studio

destinate alla frequenza delle scuole di specializzazione per medici e non medici (capitolo

SC02.1118). Gli impegni e le liquidazioni in conto competenza sono stati rispettivamente pari:

ad euro 11.050.286,58, e ad euro 10.238.042,31. Annualmente vengono finanziate attraverso

le Università Cagliari e Sassari:

o borse di studio per medici: 137 contratti il primo anno, 238 contratti dal secondo in poi;

o borse di studio per non medici (biologi, veterinari, farmacisti e fisici): 53 borse il primo

anno, 127 borse dal secondo anno in poi;

- all’erogazione di Finanziamenti alle ASL n. 1 di Sassari e n. 8 di Cagliari per la formazione

specifica in medicina generale (capitolo SC02.0595). Gli impegni in conto competenza sono

stati pari ad euro 2.000.000. Nello stesso anno il Servizio ha provveduto a liquidare euro

2.100.000 in conto residui.

Sul fronte degli investimenti, l’attività del Servizio ha riguardato, oltre alla programmazione dei fondi

FAS per i quali è in corso di definizione l’Accordo di Programma Quadro con il Ministero

dell’Economia e delle Finanze e la gestione dei seguenti residui:

- sul capitolo SC05.0033 (Somme da ripartire tra le Aziende Sanitarie, l'Azienda ospedaliera e le

Aziende ospedaliero-universitarie per il finanziamento delle spese in conto capitale; contributi per

l'impianto di nuovi centri ospedalieri e ambulatoriali e per il miglioramento di quelli esistenti, escluse

10

le opere edilizie, contributi per la prima attivazione di funzionamento di nuovi centri ospedalieri e

ambulatoriali), sono state riassegnate e pagate somme perente per euro 125.205,92. Su un carico

di residui formali pari ad euro 9.559.303,90, sono state effettuate liquidazioni per euro 5.644.033,3;

- sul capitolo SC05.0053 (Somme da ripartire fra le Aziende Sanitarie per il finanziamento delle

spese in conto capitale), prosegue il finanziamento dei piani di investimento delle gestioni

pregresse. Sono state riassegnate e pagate somme perente per euro 1.461.196,07. Su un carico di

residui formali pari ad euro 929.470,68, sono state effettuate liquidazioni di pari importo;

CDR 00.12.01.03 – Servizio dell'assistenza ospedaliera ed autorizzazioni e accreditamenti delle

strutture sanitarie e socio sanitarie

La quota parte di risorse più consistente del CDR è destinata al finanziamento dell’assistenza

sanitaria (complessivi euro 7.596.000, pari al 55% dello stanziato finale). Di tali risorse, lo

stanziamento di euro 4.500.000, quasi interamente impegnato e liquidato in conto competenza, è

destinato al finanziamento dei contributi regionali per spese di viaggio e di soggiorno dell'ammalato

e degli eventuali accompagnatori per ricoveri fuori del territorio regionale (capitolo SC05.0128).

Sono stati inoltre stanziati nel conto della competenza del capitolo SC05.0134, euro 2.493.000, di

cui euro 2.492.380 impegnati a favore delle Aziende Sanitarie, per l’erogazione di indennizzi a

favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni

obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati. Nello stesso anno sono stati erogati, per

le stesse finalità, euro 1.227.000,07 in conto residui.

Sul capitolo SC05.0133, deputato al finanziamento dei ricoveri per ragioni umanitarie, le risorse in

conto competenza, pari ad euro 700.000, sono state impegnate per il 59%. Le liquidazioni nel conto

dei residui, pari ad euro 259.099, costituiscono il 30% degli impegni formali.

Per il finanziamento della gestione della banca delle cellule staminali cordonali (capitolo

SC02.1134) sono stati stanziati e impegnati nel conto della competenza euro 300.000, a favore

dell’Azienda Ospedaliera Brotzu.

Per la riorganizzazione delle funzioni regionali in materia di donazioni, prelievi e trapianti di organi,

tessuti e cellule, sono stati interamente impegnati a favore delle Aziende Sanitarie i fondi sussistenti

nel conto della competenza del capitolo SC05.0117 pari ad euro 500.000, di cui liquidati euro

225.000.

Per il finanziamento di attività di trapianto e approvvigionamento di sangue ed emoderivati sono state

destinati nel conto della competenza stanziamenti complessivi pari ad euro 3.434.075,79, impegnate per

il 79%. Di tali somme, a valere sul capitolo SC05.0156, destinato all’erogazione di contributi per scorte di

sangue, a fronte di uno stanziamento pari ad euro 2.300.000, sono stati impegnati in conto della

competenza euro 1.594.216,33, liquidati per il 91,62%. I residui, pari ad euro 150.293,07, sono stati

interamente pagati. Le risorse in questione sono trasferite all’Azienda Ospedaliera Brotzu, in base a

11

quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale 49/35 del 26.11.2013 concernente “Accordo

Interregionale della Plasmaderivazione. Affidamento incarico di gestione al Brotzu”, che dispone di

individuare tale Azienda quale incaricata dell’applicazione dell’Accordo di Programma interregionale, già

in essere tra la Lombardia e il Piemonte, finalizzato alla gestione congiunta delle compensazioni dei

plasmaderivati nonché delle procedure che derivano dall’affidamento del “servizio” relativo al ritiro,

trasferimento allo stabilimento di lavorazione, trasformazione del plasma prodotto dai servizi trasfusionali

e dalla distribuzione dei plasmaderivati.

Il riordino della rete ospedaliera e prospetti riep ilogativi delle dotazioni dei posti letto

In linea con quanto previsto dalla L. n. 135/2012, il Consiglio Regionale della RAS ha approvato la L.R.

n. 21 del 7 novembre 2012 recante “Disposizioni urgenti in materia sanitaria connesse alla manovra

finanziaria e modifica di disposizioni legislative sulla sanità” che, allo stato attuale, non ha ancora trovato

applicazione. Infatti l’art. 7 della succitata legge prevede che con deliberazione della Giunta regionale, su

proposta dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, devono essere approvate

le Direttive per le aziende sanitarie locali, l'Azienda ospedaliera Brotzu e le aziende ospedaliero -

universitarie per l'attuazione degli interventi previsti nell'articolo 4 in materia di ristrutturazione della rete

ospedaliera. A tal proposito si sottolinea che in data 4 ottobre 2013 è stata presentata in Giunta con nota

n. 2030 la proposta di delibera avente ad oggetto “L.R. n. 21/2012, art. 4 “Rete ospedaliera” Direttive per

le Aziende sanitarie locali, l’azienda ospedaliera Brotzu e le Aziende ospedaliero – Universitarie per

l’attuazione degli interventi e per la conseguente ridefinizione dell’assistenza territoriale” che a tutt’oggi è

ancora in discussione.

La Giunta ha ritenuto di dover perseguire l’obiettivo della ristrutturazione della rete ospedaliera, peraltro

esplicitato dagli artt. 4 e 7 della L.R. n. 21/2012, che porti alla dotazione di posti letto pari a 3 posti per

acuti ogni mille abitanti e 0,7 posti per post acuti ogni mille abitanti e che tale obiettivo dovrà essere

raggiunto in un lasso temporale di medio periodo. Al riguardo si rileva che in data 27 giugno 2013 è

stata adottata la Deliberazione di Giunta n. 24/43 con la quale sono state individuate le azioni da porre in

essere per permettere di pervenire gradualmente al perseguimento dell’efficienza del Servizio sanitario

regionale. Con riferimento alla ristrutturazione della rete ospedaliera, l’azione 1) si pone l’obiettivo della

ottimizzazione dell’utilizzo dei posti letto per acuti prevedendo per il settore pubblico la disattivazione dei

posti letto “improduttivi” ossia di quei posti letto che rimangono vuoti per un numero significativo di giorni

all’anno, fino a decurtarne il numero ad un livello tale da garantire un tasso di occupazione annuo a

livello aziendale non inferiore ad almeno il 75% per cento, in linea con quanto previsto dalla L.R.

21/2012. In attuazione della DGR 24/43 i Direttori generali delle Aziende sanitarie hanno provveduto a

trasmettere agli Uffici una relazione indicante le operazioni effettuate in applicazione delle disposizioni

contenute nella succitata azione 1), indicando per ogni disciplina l’atto o gli atti di programmazione

12

regionale autorizzativi dei posti letto da tenere attivi. Con la medesima delibera è stata data alle Aziende

Ospedaliero Universitarie che svolgono, oltre che attività di assistenza anche attività di ricerca e

didattica, la possibilità di stipulare apposite convenzioni con le Aziende Sanitarie al fine di garantire il

corretto svolgimento delle attività di formazione nei casi in cui i tassi di occupazione determinassero il

permanere di un numero di posti letto non sufficiente all’accreditamento di alcuni corsi di studio.

Di seguito, per opportuno confronto, si riporta la tabella presentata per la verifica del rendiconto generale

della Regione Autonoma della Sardegna per l’esercizio 2012 e quella relativa all’anno 2013.

Per chiarezza espositiva si fa presente che i dati di seguito riportati, per quanto riguarda i posti letto

pubblici (da flussi ministeriali HSP 12), sono da intendersi provvisori in quanto il caricamento deve

essere effettuato entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento. Per tale ragione

l’Assessorato ha attivato i percorsi di controllo in merito all’esattezza dei dati di cui trattasi. Per quanto

riguarda invece i posti letto dei Privati accreditati (da flussi ministeriali HSP 13), il cui caricamento viene

effettuato direttamente dalle Strutture, si è tenuto conto dei posti letto rilevati dagli Uffici a seguito dei

provvedimenti autorizzativi e di accreditamento.

Anno 2012

SASSARI AOU SS OLBIA NUORO LANUSEI ORISTANO

SANLURI

CARBONIA

CAGLIARI AOU CA BROTZU INRCA

REGIONE

di cui pubblici

di cui privati

da spending revie

w

Residenti 1° gen. 2012

327.751

150.492

159.103

57.349

163.678

101.178

128.402

549.893

1.637.846

pl ordinari

921 464 329 419 161 524 168 328 1467 545 512 38

5.876

4.826

1.050

pl diurni

51 89 32 78 27 63 18 70 190 92 72 2

784

702

82

pl totali

972

553

361

497

188

587

186

398

1.657

637

584

40

6.660

5.528

1.132

6.060

pl + 1000 ab

4,7 2,4 3,1 3,3 3,6 1,8 3,1 5,31 4,1

n° GG degenza ord.

243.983

114.686

92.674

117.273

41.380

99.285

48.038

79.557

343.197

146.924

152.518

8.942

1.488.457

n° accessi diurni

11.813

18.520

7.794

25.399

1.852

17.947

6.265

14.917

81.154

22.930

17.365

803

226.759

TO PL ordinari

72,58

67,72

77,17

76,68

70,42

51,91

78,34

66,45

64,09

73,86

81,61

64,47

69,40

TO PL diurni

46,33

41,62

48,71

65,13

13,72

56,97

69,61

42,62

85,43

49,85

48,24

80,30

57,85

Anno 2013

SASSARI AOU SS OLBIA NUORO LANUSEI ORISTANO SANLURI CARBONIA CAGLIARI AOU CA

BROTZU REGIONE

di cui pubblici

di cui privati

da spending review

Residenti 1° gen. 2013

329.551

152.445

158.314

57.321

163.079

100.624

127.958

551.077

1.640.369

pl ordinari

863

442

333

399

157

485

158

299

1.371

483

484

5.474

4.519

943

4.921

pl diurni

51

80

32

78

27

60

18

70

195

56

66

733

652

93

1.148

13

pl totali

914

522

365

477

184

545

176

369

1.566

539

550

6.207

5.17

1

1.03

6 6.069

pl + 1000 ab

4,4 2,4 3,0 3,2 3,3 1,7 2,9 4,82 3,8

n° GG degenza ord. -

n° accessi diurni -

TO PL ordinari - - - - - - - - - - - -

TO PL diurni - - - - - - - - - - - -

(Il tasso di occupazione potrà essere calcolato non appena saranno resi disponibili i dati necessari quali le giornate di degenza e il

numero di accessi)

Dal confronto delle due tabelle si evince che in linea con la previsione della L. 135/2012, il numero dei

posto letto attivi è in diminuzione sebbene permanga uno sbilanciamento a favore dei posti letto per acuti

che si ritiene possa essere superato solo a seguito della riorganizzazione della rete ospedaliera, la cui

bozza di delibera è in discussione in Giunta.

Nella tabella che segue è rappresentata la situazione dei posti letto che scaturisce dall’applicazione

della DGR 24/43 opportunamente rielaborata dagli Uffici tenendo conto del dato proposto dalle Aziende

e dalla necessità di realizzare un tasso di occupazione di posti letto a livello aziendale non inferiore al

75%. La ratio di tale provvedimento è quello di ridurre l’eccesso di posti letto per acuti attraverso la

decurtazione di quelli “improduttivi”, per consentire l’incremento di quelli per post acuti secondo i

parametri nazionali.

DGR 24/43 2013 - azione 1 DATI 2013

PROVINCE PL (*) PL PRIVATI (da

rilevazione Uffici) PL TOTALI (A)

PL da HSP12

ANNO 2013

PL PRIVATI

(Rilevazione

Uffici)

PL TOTALI (B) DIFFERENZA (B-

A)

Sassari 1.238 120 1.358 1316 120 1.436 78

Olbia 342 342 365 365 23

Nuoro 435 435 477 477 42

Lanusei 115 66 181 118 66 184 3

Oristano 331 189 520 356 189 545 25

Sanluri 161 161 176 176 15

Carbonia 320 320 369 369 49

Cagliari 1.834 661 2.495 1994 661 2.655 160

Totale 4.776 1.036 5.812 5171 1.036 6.207 395

Come si evince dalla tabella il numero dei posti letto, pari a n. 5812, risulta essere inferiore al numero di

posti letto da spending review (n. 6069) in ragione del fatto che per poter attivare gli ulteriori posti letto di

post acuzie è necessario approvare l’atto di programmazione della rete ospedaliera.

14

Per quanto riguarda gli erogatori privati si rileva che è in atto il percorso di accreditamento istituzionale

teso a garantire la qualità dell’assistenza ed a riparametrare il numero dei posti letto in base alla

produzione. Di sotto si riporta la tabella con la situazione aggiornata dei posti letto, precisando che gli

stessi sono in riduzione rispetto al 31.12.2011 nella misura di n. 216. I posti letto non più attivi sono

rientrati nella disponibilità della RAS.

Di seguito si riporta la tabella che confronta i dati rilevati al 31.12.2013 dai flussi ministeriali HSP13 e i

dati rilevati dagli Uffici sulla base dei provvedimenti autorizzativi e di accreditamento adottati negli anni

2011 e 2013.

Tabella Posti letto Case di Cura

Azienda

Flussi ministeriali

HSP 13

Situazione al

31.12.2011 Situazione al 31.12.2013

N° provvedimento

P.L. rientrati nella

disponibilità della RAS

Sassari 120 120 120 0,00 Lanusei 66 80 66 -14,00 Oristano 189 189 189 0,00

Lay 159 264 99 DET. N. 1555 DEL

19/12/2013 -165,00

Sant'Anna 70 70 70 0,00

Città di Quartu 43 53 40 DET. N. 1113 DEL

10/10/2013 -13,00

Sant'Antonio 210 210 210 0,00

Villa Elena 73 73 73 0,00

Decimo 96 70 70 DET. N. 894 DEL

13/07/2012 0,00

Polispecialitica S. Elena 110 123 99 DET. N. 1279 DEL

12/11/2013 -24,00

Cagliari 761 863 661 -202,00

Totale complessivo 1.136 1.252 1.036 -216,00

A tal proposito si fa presente che si sta provvedendo a dare indicazioni alle Strutture Private affinché le

stesse aggiornino il numero dei posti letto sulla base dei provvedimenti di accreditamento rilasciati dagli

Uffici.

CDR 00.12.01.04 – Servizio prevenzione

Per il finanziamento dell’attività del Servizio Prevenzione sono stati assegnati dal bilancio regionale 2013

complessivi euro 22.958.272,76 (stanziato finale).

Il 26,79% dello stanziamento finale è destinato al finanziamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale

(capitoli SC05.0348, SC05.0350, SC05.0351, SC05.0352). Le somme sussistenti nel conto della

competenza sono state interamente impegnate e vengono liquidate previa rendicontazione. Le

15

liquidazioni nel 2013 sono state pari a: euro 2.766.308,00 nel conto della competenza ed euro

1.575.634,20 nel conto dei residui.

Il 25,5% dello stanziamento finale è destinato al finanziamento di programmi di ricerca e prevenzione nel

settore sanitario (UPB S02.0.010) gestiti in larga parte tramite il trasferimento alle Aziende sanitarie delle

risorse deputate alla realizzazione dei progetti di screening (prevenzione del rischio cardiovascolare e

delle recidive degli accidenti cerebro-cardiovascolari, capitolo SC02.1151; screening del carcinoma colon-

rettale, SC02.1152; progetto Prevenzione delle complicanze del diabete, SC02.1153). Nel 2013 le somme

stanziate nella sopraccitata UPB sono state quasi interamente impegnate (99%). Le liquidazioni nel conto

della competenza sono state pari ad euro 552.168,96.

Per la profilassi e lotta contro le malattie infettive nel settore zootecnico sono stati stanziati nel conto della

competenza complessivi euro 5.280.061,29 (UPB S05.02.003), di tali somme sono stati impegnati euro

4.653.898,30. Le liquidazioni nel conto della competenza sono pari ad euro 568.588,26. I residui formali,

ammontanti ad euro 2.058.829,00, sono stati liquidati per euro 1.310.473,07.

Infine, appare utile annoverare tra le spese più rilevanti del Servizio Prevenzione, le risorse sussistenti a

valere sull’UPB S05.01.013 (igiene e sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro e degli alimenti), pari ad

euro 2.609.644,68 (capitolo SC05.0232, finanziamenti per il potenziamento delle attività dei servizi di

prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro e di contrasto al lavoro nero e irregolare), interamente

impegnati a favore delle Aziende Sanitarie e liquidati per euro 568.588,26. I residui formali, pari ad euro

2.058.829,00, sono stati liquidati nella misura di euro 1.310.473,07.

CDR 00.12.01.05 – Servizio sistema informativo, osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità

e gestione del rischio

Oltre ai 60.000.000 di euro destinati al finanziamento della mobilità interregionale sanitaria, interamente

impegnati nel conto della competenza e liquidati per 58.000.000 di euro nel conto dei residui, la spesa più

rilevante sostenuta dal Servizio è quella per la realizzazione e gestione del sistema informativo sanitario,

pari ad euro 5.050.000 (stanziamento finale). Le somme sono state interamente impegnate e liquidate per

euro 3.653.312,58 nel conto della competenza. Nel conto dei residui, su un impegnato formale pari ad

euro 3.235.407,85, sono stati liquidati euro 2.835.291,53 (capitolo SC05.0093).

In conto investimenti, per l'informatizzazione del Servizio Sanitario regionale sono stati stanziati

complessivi euro 650.000, interamente impegnati e liquidati per euro 103.865,27(capitolo SC05.0040).

CDR 00.12.01.06 – Servizio della medicina di base, specialistica, materno infantile, residenziale e

riabilitativa e dell'assistenza farmaceutica

Si illustrano di seguito le principali tipologie di spesa sostenute dal Servizio, dotato di uno stanziamento

complessivo di euro 54.200.801,31.

Le somme destinate alle Aziende Sanitarie per gli accordi integrativi regionali della medicina generale e

della pediatria di libera scelta in attuazione del Piano Sanitario regionale 2006-2008, stanziate sul capitolo

16

SC05.0014, sono pari ad euro 2.800.000 interamente impegnati nel conto della competenza e non ancora

liquidati. I corrispondenti residui sono stati interamente liquidati.

Per il per il potenziamento della medicina specialistica extraospedaliera (capitolo SC05.0015), sono stati

stanziati nel conto della competenza euro 2.500.000, interamente impegnati a favore delle Aziende

Sanitarie e non ancora liquidati. I corrispondenti residui sono stati interamente liquidati.

La somma pari ad euro 2.500.000 costituisce la quota parte di integrazione regionale per lo svolgimento

dell'assistenza sanitaria penitenziaria è stata interamente impegnata nell’anno 2013. Le corrispondenti

assegnazioni statali, allocate sul capitolo SC05.5008, sono pari ad euro 5.126.537,00.

A valere sul capitolo SC05.0101, la somma di euro 11.715.000,00, destinata al finanziamento alle

Aziende Sanitarie per la gestione ed il funzionamento del servizio di emergenza sanitaria 118 anche con

elisoccorso, è stata impegnata per euro 10.215.000,00. Su un impegnato formale in conto residui pari ad

euro 8.399.286,30, sono state disposte liquidazioni per euro 7.730.199,54. Per la per la gestione e il

funzionamento delle attività del servizio 118 (capitolo SC05.0104) sono stati inoltre stanziati euro

1.500.000 di cui impegnati euro 1.444.000 a favore della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per il

servizio di elisoccorso, nelle more della conclusione della gara affidata alla ASL di Lanusei.

Per il per il finanziamento delle attività di postacuzie da svolgersi nelle Residenze Sanitarie Assistenziali

(RSA) del territorio regionale sono stati stanziati, impegnati e liquidati – in conto competenza ed in conto

residui - euro 5.000.000 a favore delle Aziende Sanitarie Regionali, a valere sul capitolo SC05.0105.

Per l'istituzione e l'attivazione dell'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e la realizzazione di progetti volti

al contenimento dei tempi di attesa nelle Aziende sanitarie ed Ospedaliere della Sardegna sono stati

stanziati e impegnati euro 7.000.000 in conto della competenza del capitolo SC05.0670 a favore delle

Aziende Sanitarie Regionali, a valere sul capitolo SC05.0105.

Il capitolo SC05.0824 è destinato ai finanziamenti delle - "Case della salute, residenze sanitarie e

hospice" a valere. Le risorse sono state rimodulate e sono confluite dalla programmazione comunitaria

2007 – 2013 al PAC Sardegna.

Il riordino della rete territoriale

In relazione a quanto in oggetto, si comunica che, relativamente alla situazione inerente le iniziative di

riordino della rete territoriale, con DGR n. 19/29 del 14.05.2013 e con successivo provvedimento DGR n.

53/59 del 20/12/2013, la Giunta regionale ha provveduto ad effettuare una ricognizione dell’offerta di

assistenza territoriale ed in particolare delle attività di assistenza sanitaria svolte presso residenze

sanitarie assistenziale, gli hospice e le strutture di riabilitazione globale. Negli stessi atti si è provveduto a

stabilire che, in coerenza con quanto deciso negli atti di programmazione della nuova rete ospedaliera,

fosse necessario porre in essere azioni di breve e medio periodo atte a riordinare gli ambiti in parola al

fine di rendere applicabile, in un percorso di modificazione graduale dello status quo, la riorganizzazione

dell’offerta dell’assistenza in parola.

17

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale delle RSA, attualmente accreditate e programmate, è

emerso che vi è una presenza fortemente disomogenea delle stesse nel territorio isolano. Si è rilevato

comunque che i servizi da queste forniti siano integrati con le altre attività di assistenza offerte nel

territorio alla medesima categoria di pazienti, come ad esempio l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).

Quest’ultima è stata notevolmente potenziata negli ultimi anni. Pertanto nonostante il parametro

regionale di posti letto di RSA sia pari a 38,8 per mille abitanti over 65 anni, e quindi inferiore a quello

nazionale pari a 42,7, si sia reso opportuno, nelle more della ridefinizione della rete ospedaliera,

confermare il numero di posti letto attualmente operativi ed autorizzati, in quanto l’assistenza è garantita

dal servizio ADI.

Al fine di evitare aumenti di spesa si è stabilito che l’eventuale autorizzazione/ accreditamento di nuovi

posti letto, sempre e comunque entro i limiti di cui alla programmazione riportata nella dgr 6/63 del

25.2.2003, potrà avvenire solo a seguito della determinazione di risparmi di spesa operati nella

definizione della nuova rete ospedaliera ed in coerenza con i bisogni che ne discenderanno.

Si riporta di seguito uno schema indicante la situazione attuale:

Posti letto RSA autorizzabili a seguito della ride finizione rete ospedaliera

ASL

Popolaz. residente Dati Istat

2011

Popolaz. ISTAT 2011

ultra 65 enni

Posti letto

stabiliti pop.res.

DGR 6/63

Posti letto Accr.

Posti letto Pubblici

Programm.

Posti letto Privati

Programm.

Posti letto programmati

RSA POR FESR

Totale posti letto

accreditati e programmati

Posti letto RSA

autorizzabili con

definizione rete

ospedaliera

ASL 1 337.237 66.368 950 214 120 340 54 728 222

ASL 2 157.859 27.255 360 180 40 40 260 100

ASL 3 160.677 32.929 470 0 140 40 180 290

ASL 4 57.965 11.963 220 40 144 184 36

ASL 5 166.244 37.043 380 90 220 310 70

ASL 6 102.409 21.234 360 0 80 80 280

ASL 7 129.840 25.992 360 240 240 120

ASL 8 563.180 103.203 1.250 611 400 1.011 239

Totale 1.675.411 325.987 4.350 1.375 524 960 134 2.993 1.357

Allegato n.2 DGR 53/59 del 20/12/13

Nell’intento di definire il quadro relativo alla situazione delle autorizzazioni rilasciate nel tempo e di poter

procedere all’elaborazione di una nuova programmazione, la Giunta ha stabilito che, per quanto riguarda

le strutture RSA per le quali sia stato rilasciato il parere di compatibilità entro il 31.12.2004, la richiesta di

autorizzazione all’esercizio, che presuppone l’ultimazione dei lavori di realizzazione, dovrà essere

presentata entro 12 mesi dall’approvazione della presente deliberazione. In caso contrario si procederà

alla revoca del parere di compatibilità ed i relativi posti letto potranno essere disponibili per nuove

richieste di autorizzazione, nei limiti disposti dalla DGR 19/29 del 2013, da rilasciarsi per il medesimo

bacino d’utenza e da allocarsi nella medesima ASL in cui erano programmati.

18

In relazione alle strutture Hospice la Delib.G.R. n. 71/18 del 16.12.2008, relativa alla definizione degli

indirizzi in materia di Centri Residenziali per Cure Palliative – Hospice, ha stabilito che il fabbisogno

ottimale per la Regione Sardegna utile ad assistere anche i malati non oncologici in fase avanzata e

terminale sia di almeno 0,6/10.000 residenti.

Si riporta di seguito uno schema indicante la situazione attuale:

ASL

Popolazione residente Dati Istat 2011

Posti letto Hospice Accreditati

Posti letto Hospice programmati Totale

Hospice posti letto/pop.ne rapporto 0,6/10.000

ASL 1 337.237,00 *6 0 20 ASL 2 157.859,00 *18 18 10 ASL 3 160.677,00 10 *6 16 10 ASL 4 57.965,00 8 8 3 ASL 5 166.244,00 *8 0 10 ASL 6 102.409,00 0 6 ASL 7 129.840,00 10 10 8 ASL 8 563.180,00 43 43 34 Totale 1.675.411,00 53 56 109 101

* POR FESR 2007/2013

Per quanto attiene i posti letto indicati nella colonna “accreditati” si specifica che nella stessa sono

riportate sia le strutture che hanno ottenuto l’accreditamento definitivo ai sensi della Delib.G.R. n. 47/42

del 31.12.2010 così come integrata dalla Delib.G.R. n. 37/10 del 6.9.2011, che quelle in regime di

accreditamento provvisorio in possesso dei requisiti previsti dalla Delib.G.R. n. 25/6 del 13.6.2006 per i

nuclei dedicati a malati terminali e altri pazienti ad alta intensità assistenziale a totale carico del SSN. Tali

nuclei vengono considerati nuclei Hospice ai soli fini della ricognizione di cui trattasi, poichè qualora a

seguito della conclusione della procedura di accreditamento definitivo dovesse rilevarsi che porzioni del

totale dei posti letto sopra indicati siano da inquadrarsi diversamente ( in quanto le strutture non sono in

possesso dei requisiti stabiliti dalla Delib.G.R. n. 47/42 del 31.12.2010 così come integrata dalla

Delib.G.R. n. 37/10 del 6.9.2011), tali porzioni del totale di posti letto si renderanno disponibili per nuove

richieste di autorizzazione da rilasciarsi per il medesimo bacino d’utenza e da allocarsi nella medesima

ASL in cui erano programmati.

In tale ambito assistenziale, nelle more della definizione della rete regionale delle cure palliative, la

Giunta ha ritenuto opportuno confermare la previsione sopra indicata, specificando che non potranno

essere autorizzati/accreditati ulteriori posti letto, fatta eccezione per gli eventuali posti letto che si

renderanno disponibili al termine della procedura di accreditamento definitivo attualmente in corso,

comunque in misura non superiore al parametro dello 0,6 posti letto ogni 10.000 abitanti.

19

L’attuale distribuzione, risulta essere non perfettamente rispondente ai parametri esclusivamente

numerici legati alla popolazione, però si rileva che la stessa garantisce il servizio a vantaggio di tutta la

popolazione regionale.

Si riscontra inoltre che sono stati accreditati posti letto hospice in misura superiore ai parametri nazionali

per cui si renderà necessario, una volta terminato il procedimento di accreditamento definitivo, attivare,

con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, un apposito percorso finalizzato alla redazione di

eventuali parametri di valutazione miranti a ricondurre il numero totale dei posti letto totali a quello

previsto dalla normativa vigente.

Per quanto riguarda la rete delle strutture di Riabilitazione Globale, si segnale che essa è stata definita

con la Delib.G.R. n. 19/1 del 23.3.2008, tale atto ha individuato le strutture pubbliche e private

transitoriamente accreditate, le tipologie di prestazioni effettuabili presso ognuna di esse ed ha definito il

numero tendenziale, su base provinciale, dei posti necessari a soddisfare il fabbisogno di assistenza

riabilitativa, per i regimi residenziali e semiresidenziali, da parte delle strutture pubbliche e private.

La stessa Delib.G.R. n. 19/1 ha stabilito che, ai soli fini del rilascio di nuovi accreditamenti per strutture

territoriali, è consentito il superamento fino ad un massimo del 10% dei limiti di fabbisogno programmato,

al fine di assicurare un'efficace competizione tra le strutture accreditate e una più equilibrata

distribuzione dell’offerta sul territorio.

Si riporta di seguito l’attuale situazione dei posti letto di riabilitazione globale accreditati:

ASL

Resid. Intens.

Resid. Esten.

Riabilitazione

Residenziale

Riabilitazione

Semiresidenzial

e

Diurno Socio

riabilitativo per

persone con

disabilità in

situazione di gravità

Resid. socio

riabilitativa

Diurno a valenza socio

riabilitativa

Semiternato Disabili

psichici - continuativo

Disabili psichici - diurno

ASL 1 130 215 ASL 2 ASL 3 70 55 ASL 4 20 125 ASL 5 45 15 20 ASL 6 40 ASL 7 240 130 ASL 8 222 299 55 8 88 10 Totale 45 15 682 844 55 8 88 40 0 10

Allegato n. 5 alla Delib.G.R. n. 53/59 del 20.12.20 13

Come si rileva dallo schema l’offerta di posti attualmente accreditati, essendo superiore alla previsione

della Delib.G.R. n. 19/1, appare certamente sufficiente a soddisfare la domanda di prestazioni di

riabilitazione globale. Occorre peraltro sottolineare che la regione Sardegna è storicamente

caratterizzata da una forte presenza di strutture riabilitative rispetto ad altre strutture assistenziali. La

20

Giunta ha ritenuto pertanto che, allo stato delle cose, non potessero essere accolte nuove richieste di

autorizzazione/accreditamento oltre quelle di cui sopra.

Al contrario essendo notevolmente superiori i posti accreditati, terminato il percorso di accreditamento

della rete dovrà essere attivato un apposito percorso di valutazione dell’impatto della

conversione/disattivazione dei posti letto di cui trattasi con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali

per ricondurre il numero dei posti attivi a quello stimato nella Delib.G.R. n. 19/1 del 28.3.2008.

Si segnala infine che il percorso di accreditamento delle strutture di cui sopra è in atto.

Per quanto attiene le strutture che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime

ambulatoriale, ivi comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio, si comunica

che con deliberane n. 22/24 del 17/06/2013 la Giunta regionale ha provveduto a stabilire indicatori per

l’autorizzazione alla realizzazione delle strutture sanitarie di cui trattasi.

Tale scelta è stata dettata al fine di garantire la libera scelta, da parte dell’utente, tra le strutture eroganti

prestazioni sanitarie, e per consentire la distribuzione omogenea delle prestazioni assistenziali in tutto il

territorio regionale. I valori di riferimento che individuano i volumi massimi autorizzabili, in termini di

numero di prestazioni annue per abitante, sono stati determinati sulla base dei parametri di

accreditamento e della stima sulla spesa sanitaria privata media nazionale (out of pocket).

Si specifica che non è stabilito un parametro per gli studi professionali singoli ed associati in quanto i

medesimi sono esclusi dall’applicazione delle regole sull’autorizzazione alla realizzazione, così come

previsto dall’art. 5, comma 2, L.R. n. 10/2006 e recepito dalla Delib.G.R. n. 13/17del 4.3.2008.

È stato inoltre posto un temine temporale di validità ai parere di compatibilità, pari a mesi 12, al fine di

evitare che volumi di prestazioni autorizzate non siano realizzati, in quanto si ritiene di fondamentale

importanza, per garantire il diritto di libera scelta dell’assistito, che la produzione una volta autorizzata sia

effettivamente realizzata in un lasso di tempo considerato accettabile.

Si riportano di seguito i parametri stabiliti: diagnostica per immagini: prestazioni/abitante; diagnostica di

laboratorio: 11 prestazioni/abitante; fisiokinesiterapia: 4 prestazioni/abitante; specialistica ambulatoriale:

8 prestazioni/abitante.

21

Assistenza farmaceutica

Si riportano di seguito i dati relativi alla spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera per l’anno 2013:

Spesa farmaceutica territoriale 2013 Tetto 11,35% = € 325.490.248 (Finanz. Stato € 2.867.755.491 ) fonte dati cda AIFA 29.4.2014*

Spesa convenzionata 2013 290.084.743,00 *

Compartecipazione (Ticket 2013) prez. Rif. 24.197.666,00 *

Totale Distribuzione diretta e per conto 118.530.491,00 *

pay back territoriale -10.346.207,00 TOTALE COMPLESSIVO 398.269.027,00 *

Valore % 13,90 * Sforamento % 2,55 *

FARMACEUTICA OSPEDALIERA 2013

SPESA OSPEDALIERA DA TRACCIABILITA’ € 275.857.486 Spesa da tracciabilità ai sensi del DM

15/07/2004

Distribuzione diretta classe A (flusso DM 31.07.2007 NSIS) € 118.530.491

Spesa farmaci di fascia C e C bis € 14.340.097

Pay-back ospedaliero € 3.667.288,89

TOTALE SPESA OSPEDALIE RA € 384.437.394

Fabbisogno 2013 “ex FSN” Fonte Min Sal € 2.867.755.491

Incidenza % su FSN 2013 4,90%

Sforamento % 1,40%

La spesa farmaceutica è stata individuata tramite il flusso della tracciabilità del farmaco nel periodo

gennaio-dicembre 2013.

FONTE DATI CdA AIFA del 29.04.2014

Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata

dell’OsMed e delle DCR acquisite dall’AGENAS il 4 aprile 2014 (n° prot. AIFA/OSMED/37238/A), nonché

dei dati certificati dall’NSIS alla data del 31 dicembre 2013 della tracciabilità (DM 15 luglio 2004) -

acquisiti dall’AIFA il 18 aprile 2014 (n° prot. AIFA/OSMED/43083/A)- della distribuzione diretta (DM 31

luglio 2007) -acquisiti dall’AIFA il 12 marzo 2014 (n° prot. AIFA/OSMED/27561/A)- e, infine, dei dati dei

modelli CE al termine del 4° trimestre 2013 trasmessi dalla Direzione Generale della Programmazione

22

Sanitaria del Ministero della Salute e acquisiti dall’AIFA il 17 marzo 2014 (n° prot.

AIFA/OSMED/29281/A).

Si allegano gli elenchi relativi allo stato di attuazione delle gare in unione d’acquisto.

1/1

RAPPORTO SULL’EVOLUZIONE DELLA CONDIZIONE GIOVANILE E

LO STATO D’ATTUAZIONE DELLE POLITICHE GIOVANILI

– Legge regionale 15 4 1999, n. 11, art. 3, 2° comm a.

Il 2° comma dell’art. 3 della legge 15 aprile 1999, n.11 prevede che la Giunta, unitamente ai

documenti di bilancio, presenti un rapporto sull'evoluzione della condizione giovanile e lo

stato di attuazione delle politiche giovanili.

Detto rapporto deve essere predisposto previo parere della Consulta Regionale Giovani. In

proposito, si ricorda che la Consulta, istituita dall’art. 4 della citata legge regionale 11/1999,

era stata costituita con decreto presidenziale n. 57 del 17 luglio 2001, ma non era stata

insediata. Negli anni 2005 e 2010 si è provveduto a rinnovare le richieste di candidature alle

organizzazioni sindacali e di categoria maggiormente rappresentate a livello regionale, ai

Rettori delle Università degli studi di Cagliari e di Sassari ed all'Assessorato del Lavoro,

Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale. Il ritardo con il quale sono

pervenute alla Presidenza alcune designazioni, nonostante i ripetuti solleciti, e la decadenza

dalla nomina di alcuni componenti al compimento del trentesimo anno di età, così come

previsto al comma 2 dell' art.4 della legge regionale in parola, hanno determinato non poche

difficoltà nella costituzione della Consulta.

Recentemente, con nota prot.n. 11629 del 29.10.2014, il Presidente del Consiglio Regionale,

avvalendosi dei poteri sostitutivi previsti dall' articolo 3 della Legge regionale 3 maggio 1995,

n.11, ha provveduto alla designazione dei 5 componenti della Consulta, di cui all' art.4,

comma 1, lett. c) della Legge regionale n.11/1999. Ciononostante, anche per il corrente

anno, non si potrà formalizzare il presente documento con il parere della Consulta in parola

2/2

per i tempi tecnici necessari al rinnovo di tutti i componenti. In proposito, si fa presente che l'

art. 24 della legge approvata dal Consiglio Regionale in data 19.11.2014 “Disposizioni

urgenti in materia di organizzazione della Regione”, trasferisce le competenze relative alla

Consulta Regionale dei giovani dalla Presidenza all' Assessorato della pubblica istruzione,

beni culturali, informazione, spettacolo e sport, in tal modo riunendo coerentemente le stesse

a quelle in materia di politiche giovanili.

Tanto premesso, nel corrente anno 2014 va evidenziato in particolare, tra le politiche

giovanili poste in atto dalla Regione, il Programma di iniziativa comunitaria Garanzia Giovani,

di cui alla deliberazione G.R. n. 13/13 dell' 8 aprile 2014 ed alla determinazione del Direttore

Generale dell'Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza

sociale, n. 28589 del 17 luglio 2014, di Approvazione del Piano di Attuazione Regionale, in

attuazione della deliberazione in parola. Il predetto documento, che si allega alla presente,

descrive dettagliatamente il contesto socio-economico della Sardegna, con particolare

riferimento alla popolazione giovanile, nell' ambito del quale è indicata la “mission”

dell'intervento in parola. Il Programma, che prevede un impegno economico di 54.000.000 di

euro, intende garantire, attraverso 9 azioni, un' offerta qualitativamente valida di lavoro o di

prosecuzione degli studi ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non frequentano

nessun corso di formazione o di istruzione (NEET – Not in Education, Employment or

Training). In questo modo si cerca di dare ai giovani opportunità di miglioramento delle

competenze, di offrire stimoli alla ricerca attiva del lavoro più adatto alle proprie inclinazioni e

aspirazioni attraverso un percorso di orientamento personalizzato. E' una sfida che richiede

una particolare azione sinergica di coordinamento degli interventi nell'ambito dell' istruzione,

della formazione e del lavoro. L'adesione all'iniziativa ha avuto notevole riscontro tra i

giovani, con migliaia di iscrizioni che continuano costantemente ad aumentare.

Per le altre iniziative si rimanda alle azioni di competenza degli Assessorati, in particolare

3/3

della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, dell'Igiene e

Sanità e dell'Assistenza sociale e del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e

Sicurezza sociale, e si fa riferimento agli atti di programmazione e di indirizzo regionali, tra i

quali il Programma Regionale di Sviluppo, recentemente approvato con deliberazione G.R.

n. 41/3 del 21 ottobre 2014.

Dall'insieme delle azioni e dei programmi regionali emerge con chiarezza l'attenzione, il

particolare impegno e le grandi energie poste in essere a favore delle politiche giovanili,

nonchè l'intenzione di intraprendere iniziative incisive ed efficaci, volte non solo a sostenere i

giovani nell'attuale difficile realtà economica e sociale ma anche ad incentivare la loro

partecipazione a pieno titolo ai processi decisionali della società.

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Trimestri

Misure 2014-II 2014-III 2014-IV 2015-I 2015-II 2015-III 2015-IV Totale

1-A Accoglienza e informazioni sul programma

- - - - - - - -

1-B Accoglienza, presa in carico, orientamento

- - 220.906,27 883.625,07 883.625,07 1.546.343,87 883.625,07 4.418.125,33

1-C Orientamento specialistico o di II livello

- - 110.453,13 441.812,53 441.812,53 773.171,93 441.812,53 2.209.062,67

2-A Formazione mirata all’inserimento lavorativo

- - 311.446,92 1.557.234,60 1.868.681,52 1.868.681,52 622.893,84 6.228.938,40

2-B Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi

- - 207.631,28 1.245.787,68 1.038.156,40 830.525,12 830.525,12 4.152.625,60

3 Accompagnamento al lavoro - - 425.087,50 2.125.437,50 2.550.525,00 2.550.525,00 850.175,00 8.501.750

4-A Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale

- - - - - - - -

4-B Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere

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4-C Apprendistato per l’alta formazione e la ricerca

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5 Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica

- - 325.087,52 1.625.437,60 2.275.612,64 1.625.437,60 650.175,04 6.501.750

5 bis Tirocinio in mobilità transnazionale

- - 81.271,88 406.359,40 568.903,16 406.359,40 162.543,76 1.625.437,60

6 Servizio civile - - 81.271,90 406.359,50 568.903,30 406.359,50 162.543,80 1.625.438

7. Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità

- - 254.181,25 1.270.906,25 1.779.268,75 1.270.906,25 508.362,50 5.083.625

8. Mobilità professionale transnazionale e territoriale

- - 81.271,85 406.359,25 568.902,95 406.359,25 162.543,70 1.625.437

9. Bonus occupazionale - - 366.271,89 2.441.812,60 3.662.718,90 3.296.447,01 2.441.812,60 12.209.063

Totale - - 2.464.881,39 12.811.131,98 16.207.110,22 14.981.116,45 7.717.012,96 54.181.253

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Fondo unico per le agevolazioni alle imprese (Art. 2, L.R. 29 novembre 2002, n. 22) –

Relazione Anno 2014

Come è noto, delle Leggi nazionali trasferite alla Regione Sardegna, ex Decreto Legislativo

31 marzo 1998, n. 112, elencate all’art.1 della legge 29 novembre 2002, n. 22, la Giunta Regionale con

deliberazione 26/18 del 5 agosto 2003, integrata dalla n. 45/20 del 5 dicembre 2003, ha previsto

l’attivazione, “laddove sia stato accertato trattasi di regimi regolarmente autorizzati dalla Commissione

Europea o adeguati ai Nuovi Orientamenti in materia di Aiuti di Stato a Finalità Regionale”, di quelle

sotto elencate.

Attualmente lo stato di attuazione del Fondo presenta la seguente situazione:

LEGGE E INTERVENTO ASSESSORATO STATO DI ATTUAZIONE

28 maggio 1997, n. 140, art. 13

“Misure fiscali a sostegno

dell’innovazione nelle imprese

industriali”

Industria Intervento non attivato

Legge 28 novembre 1965, n.

1329 “Provvedimenti per

l’acquisto di nuove macchine

utensili”

Industria E’attiva la procedura valutativa a sportello

con il nuovo gestore.

Proseguono le erogazioni del precedente

gestore fino ad esaurimento delle posizioni

Legge 28 novembre 1965, n.

1329 “Provvedimenti per

l’acquisto di nuove macchine

utensili”

Agricoltura E’ stato individuato il soggetto per

l’affidamento del servizio di istruttoria. La

procedura valutativa a sportello è attiva.

Legge 25 ottobre 1994, n. 598

(Art. 11, comma 2, lett. b) 2^

parte) “ Interventi in materia di

innovazione tecnologica”

Industria E’attiva la procedura valutativa a sportello

con il nuovo gestore. Le nuove risorse

derivano da fondi POR.

Proseguono le erogazioni del precedente

gestore fino ad esaurimento delle posizioni

27 ottobre 1994, n. 598 (Art.

11, comma 2, lett. b) 1^ parte)

“ Interventi in materia di ricerca

industriale”

C.R.P.

Intervento non attivato

Legge 30 luglio 1990, n. 221

art. 9 “ Norme per la tutela

dell’ambiente” e Legge 3

Industria Proseguono e vengono completati i progetti

finanziati con impegni di spesa assunti in anni

precedenti.

febbraio 1989, n. 41 ”Interventi

per la politica mineraria”

Legge 25 luglio 1952, n. 949

“ Istituzione Fondo per concorso

interessi in favore delle imprese”

Artigianato La procedura valutativa a sportello è attiva. E’

stato avviato un nuovo bando.

Legge 14 ottobre 1964, n. 1068

“Istituzione presso la Cassa per

il Credito alle imprese artigiane

di un Fondo centrale di

garanzia”

Artigianato Intervento non attivato

Lo stanziamento nel Fondo unico (cap. SC06.0379) per l’anno 2012, pari a euro 6.619.000, è

stato interamente destinato al finanziamento della Legge 25 luglio 1952, n. 949. Per gli anni 2013 e

2014 non sono state stanziate risorse nel Fondo unico; nel 2013 si è comunque provveduto all’utilizzo

delle risorse del 2012 sia finanziando i bandi L. 949/52 aperti, sia attraverso un nuovo bando sulla

stessa legge.

Nella tabella allegata è riportato il dettaglio dei flussi finanziari relativi ai fondi di rotazione

corrispondenti agli interventi attivati a valere sulle risorse del Fondo unico in parola.

Prospetto Fondo unico

BancaAss

Intervento Descrizione InterventoDisponibilità di Cassa Iniziale - 1.01.2013 -

AssegnazioniRientri

(Cap.+Int)Interessi Attivi

Netti

Erogazioni (Finanziam. o

contributi)

Compensi (gestione)

Comp. Extra Fondo

Riversamenti Obbligatori

Trasferimenti tra fondi

Disponibilità di Cassa Finale - 31.12.2013 -

MCC IND L. 1329/65 - Industria

Agevolazioni in conto capitale e in conto interessi per l'acquisto di nuove macchine utensili - Settore industria -

226.591,03 - - 22,64 - - - - - 226.601,50

MCC AGR L. 1329/65 - Agricoltura

Agevolazioni in conto interessi per l'acquisto di nuove macchine utensili - Settore agricoltura -

80.813,77 - - 8,06 - - - - - 80.812,58

MCC IND Art. 11, lett. b), L. 598/94 - Industria

Concessione di contributi in conto interesse alle piccole e medie imprese industriali su finanziamenti per investimenti in innovazione tecnologica, tutela ambientale, innovazione organizzativa e commerciale, sicurezza sui luoghi di lavoro.

1.356.942,84 - - 135,68 - - - - - 1.357.043,76

ARTIGIANCASSA TAC Art. 37, L. 949/52 - Artigianato

Concorso interessi sulle operazioni di credito a favore delle imprese artigiane.

2.941.297,98 1.300.000,00 49.126,22 - 2.093.299,54 - - - - 1.357.708,19

BANCO SARD. IND Art. 11, lett. b), L. 598/94 - Industria

Concessione di contributi in conto interesse alle piccole e medie imprese industriali su finanziamenti per investimenti in innovazione tecnologica, tutela ambientale, innovazione organizzativa e commerciale, sicurezza sui luoghi di lavoro.

1.305.221,67 - - 1.743,57 858.554,50 - - - - 448.410,74

BANCO SARD. IND L. 1329/65 - Industria

Agevolazioni in conto capitale e in conto interessi per l'acquisto di nuove macchine utensili - Settore industria -

816.853,82 - - 3.537,65 189.773,73 - - 400.000,00 - 230.617,74

ARTIGIANCASSA TAC Art. 37, L. 949/52 - nuovo bando

Concorso interessi sulle operazioni di credito a favore delle imprese artigiane.

- 503.025,86 - 7.285,59 1.613.367,46 - - - - 898.301,25

MANOVRA FINANZIARIA 2015- 2017 STATO DI ATTUAZIONEIL FONDO SANITARIO REGIONALE 2013 Lo stanziamento...

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