Manfred Cramer

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Privatizzazione dei Servizi di Salute Mentale in Germania

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Sociologo e Psicologo

1.10.1981 - Professore di Salute Mentale, Fachhochschule München, Facoltà di Scienze Sociali e Lavoro Sociale

2000 - 2005 Valutazione del Sistema di Sanità Mentale Comunitario di Monaco Sud per il Governo Bavarese

2004 - Responsabile di una Scuola di Salute Mentale in collaborazione con l’Università di Monaco (LMU) e con l’Istituto Tecnico Universitario di Monaco (TU) (la scuola offre un Master in Salute Mentale)

2006 - Implementazione dei Master “Master in Psicoterapia nella Salute Mentale”

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1948 - 19701970 - 1980

2006

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In Germania esistono molti enti che si occupano della regolamentazione di Telecomunicazioni, acqua, energia elettrica, eccetera.

Non ne esistono nel campo della Salute Mentale.

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Deregolamentazione e Privatizzazione sono stimolate da una cultura che ci vuol far credere che le istituzioni private sono meglio di quelle pubbliche.

A partire dai primi anni ‘90 questa convinzione ha fatto breccia nella Politica Sociale Tedesca e nelle sue istituzioni.

La Privatizzazione è iniziata nel Nord Ovest della Germania, dove i legami con la cultura britannica sono piuttosto stretti.

Ora si sta lentamente espandendo.

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La necessità di una strategia europea per la salute mentale

Stabilire una strategia per la salute mentale a livello europeo aggiungerebbe valore:

• creando una rete di scambio e cooperazione tra gli Stati Membri;

• aiutando ad aumentare la coerenza delle azioni in diversi settori

• aprendo una piattaforma per il coinvolgimento degli azionisti nella creazione di soluzioni

La Commissione suggerisce che la strategia europea ponga l’accento sui seguenti aspetti:

• promuovere la salute mentale di tutti;

• affrontando il problema della malattia mentale con l’ausilio della prevenzione;

• migliorando la qualità di vita delle persone con malattie o disturbi mentali con l’ausilio dell’inclusione sociale, proteggendo i loro diritti e la loro dignità;

• Sviluppando l’informazione sulla salute mentale, la ricerca ed il sistema scientifico nell’UE.

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www.dgppn.de/kongresse/2006berlin/plenarvortrag/PlenarvortragHohagenDGPPN2006.pdf

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Un revisore locale:

“C’è sempre meno denaro da destinare all’assistenza delle persone con disturbi mentali.

Piuttosto, aiutare queste persone sta diventando sempre di più un modo per ricavare profitti.

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Qui di seguito vorrei analizzare questo aspetto servendomi di un testo classico scritto da Dorwart ed Epstein,. Privatization and mental health Care: A Fragile Balance (1993).

La loro conclusione è l’individuazione di quattro tipi diversi di problemi di Salute Mentale.

• la malattia mentale come anormalità sociale che necessità di un controllo sociale

• una condizione di necessità di assistenza sociale

• un handicap prolungato nel tempo

• un problema medico.

I problemi di Salute Mentale sono problemi di natura medica?

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Negli anni ‘60 l’espansione dei servizi, la filosofia umanistica ed il progressivo sviluppo di Politiche Sociali ha contribuito ad accrescere l’importanza dell’assistenza sociale.

Questa ha sostituito il modello del controllo sociale che si basava sul fatto che la malattia mentale fosse una diretta conseguenza del male o del peccato. Ha perso terreno, ma ha ancora successo al di fuori dei servizi di Salute Mentale. Si nutre d’Impegno Civile, autoassistenza e lavoro sociale.

A partire dagli anni ‘80 il modello dell’handicap ha assunto maggiore importanza. Fino ad ora è stato in competizione con il modello medico. Solitamente si tende a favorire una collaborazione tra i due modelli.

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ICF in collaborazione con ICD

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• non funziona con le organizzazioni di Salute Mentale no profit,

• è un approccio a lungo termine,

• favorisce il predominio del medico,

• è molto costosa

• presuppone una politica sociale che regolamenti (e non deregolamenti) i servizi di Salute Mentale

Dall’esperienza tedesca si può imparare che il modello dell’handicap sta perdendo terreno

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19Dati Epidemiologici del Libro Verde – Che fare?

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20Dati Epidemiologici del Libro Verde – Che fare?

• Non è importante se vi piaccia o meno il modello medico – per molte ragioni non è possibile sottoporre a cure farmacologiche il 27% della popolazione.

• Come ho già dimostrato, i servizi psichiatrici stanno diventando sempre più privatizzati e commercializzati. Questo sviluppo ha urgentemente bisogno di una regolamentazione.

• Sia il modello di assistenza sociale che il modello dell’handicap dovrebbero essere favoriti. A mio parere è l’unico modo di affrontare il problema con un approccio più equilibrato