Maldive Alternative Marzo-aprile

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marzo-aprile 2011 Magazine Maldive Alternative www.maldivealternative.com numero 12

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Il magazine di Maldive Alternative

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marzo-aprile 2011

MagazineMaldive Alternativewww.maldivealternative.comnumero 12

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Buongiorno a tutti,

la primavera sta sbocciando, le giornate si allungano e inevitabile-mente iniziamo tutti a pensare alle vacanze estive.

I più precisi, quelli con le idee già chiare, si muovono adesso per potersi organizzare per tempo e per cogliere le opportunità che offrono le compagnie aeree. La scelta delle mete estive è sempre molto ampia e offre destinazioni per tutti i gusti.

Se decidete di partire per le Mal-dive, questo è il momento adatto per iniziare la ricerca dei voli!

Le compagnie aeree infatti met-

Claudia, this is me

tono a disposizione biglietti con di-versi prezzi e i più vantaggiosi sono quelli acquistati con largo anticipo sopratutto se decidete di partire ad agosto!

Come sapete, i posti a nostra dispo-sizione a Keyodhoo sono limitati, per-chè non vogliamo farvi finire in un pic-colo resort!

Stiamo già ricevendo molte richieste per i mesi di luglio e agosto e con le richiesta arrivano anche le prime con-ferme: affrettatevi a contattarci prima che sia troppo tardi!

In questo mensile trovate un ar-ticolo sul disastro del Giappone, i festeggiamenti per i 150 anni dell’Italia, il racconto di Monica e al-tre informazioni sulla vita di Keyo-dhoo!

Shukureeya, Claudia

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Le bottiglie di plastica sono utilizzate da tutta la popolazi-one dell’isola di Keyodhoo per l’acqua, ma soprattutto per le bibite gassate.

Come sapete, lo smaltimento della plastica è una problemat-ica che riguarda ogni paese del mondo, ma alle Maldive, crea molti danni alle isole e alla sa-lute della popolazione.

Per questo motivo, abbiamo pensato di creare questo concorso, per far in modo che ogni bottiglia diventi un simbolo delle Maldive e che ogni ospite che visita queste bellissime isole, possa ripor-tare a casa un ricordo, utile anche alla popolazione.

2 concorso di

Maldive Alternative!Vinci un soggiorno

a Keyodhoo!

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Inviaci la tua propos-ta alla mail: [email protected] con video o foto e descrizione della tua idea!

Le proposte devono essere inviate entro il 30 giugno 2011 e il vincitore sara’ deciso entro il 10 luglio 2011.

Crea un oggetto che possa diventare un simbolo delle Maldive, un oggetto facilmente realizzabile, utiliz-zando una bottiglia di plastica. La tua idea serve per aiutare le Mal-dive a smaltire la plastica!

Il vincitore avra’ un soggiorno di 9gg/7 notti a Keyodhoo che in-clude: -Trasferimento da/per l’aeroporto -Sistemazione in cam-era doppia -Colazione, pranzo e cena-escursioni ogni giorno in isole deserte e abi-tate e uscite di snor-keling-2 uscite di pesca al bolentino-guida maldiviana che parla italiano

Le date sono da concordare in base alle partenze

L’idea

date e indirizzi

ilpremio

sara’ utilizzata per

che dara’ ad ogni ospite dell’isola una bottiglia riciclata, con un nuovo as-petto!

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Casa bambukeoCasa bambukeo

-keyodhoo-

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Casa Bambukeo è una nuova struttura a Keyodhoo con due camere matrimoniali, due bag-ni e un ampio giardino privato dove potersi rilassare!

Bambukeo in dhivehi significa Albero del Pane ed è il nome della bellissima pianta che si trova nel giardino di casa.

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Casa bambukeo-keyodhoo-

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E’ tempo di pensare alle vacanze estive...

Contattaci per stare in Casa Due Palme e in

Casa Bambukeo!

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le maldive aiutano il giappone

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La notizia del terribile disastro avvenuto in Giappone, in seguito al terremoto e al seguente tzuna-mi è arrivata anche alle Maldive.

Lo abbiamo saputo con qualche ora di ritardo, senza dubbio, visto che alle Maldive non abbiamo computers e aggiornamenti tel-evisivi come in Italia, ma la notiza è stata un duro colpo per tutti.

E’ stato difficile immaginare l’impatto del forte sisma in un paese costruito sapendo che i terremoti fanno parte della vita di ogni giapponese, in un Paese moderno e tecnologicamente avanzato. Ma l’inspiegabile forza della natura, è capace anche di questo.

Per un attimo, alla popolazi-one maldiviana è tornato alla mente quel triste 26 dicem-bre 2004, quando il terremoto dell’Indonesia, ha creato uno tzu-nami arrivato fino alle Maldive.

Le Maldive e il Giappone sono legate da un legame particolare, legato al mondo della scuola, legato all’istruzione dei bambini.

Da alcuni anni infatti, i due gov-erni collaborano e nelle isole di pescatori vengono ospitati degli insegnanti giapponesi che per 2 anni insegnano ai ragazzi maldivi-ani materie nuove.

Kyoko, la ragazza che in questi ul-timi due anni è stata nella scuola dell’isola, insegnava musica ed educazione fisica, oltre che dare preziosi consigli sull’ambiente e sulla natura maldiviana. Uno scambio culturale molto partico-lare ed interessante, che tutti i ra-gazzi di Keyodhoo hanno apprez-zato.

L’isola e il resto della popolazione delle Maldive, in seguito alla no-tizia del disastro, si sono attivate per portare un aiuto concreto alla popolazione giapponese.

In tutte le isole delle Maldive, cap-itale compresa, sono state fatte iniziative per la raccolta di fondi da destinare alle città più colpite. A Keyodhoo è stata organizzata una partita di pallavolo e la popo-lazione dell’isola ha partecipato attivamente nella raccolta di fon-di.

Nella capitale invece, la popolazi-one ha portato, oltre ad aiuti eco-nomici, anche molte, moltissime scatolette di tonno, prodotte pro-prio alle Maldive.

E’ davvero ammirevole vedere come un Paese come le Maldive, non certo ricco, faccia il possibile per aiutare chi ha bisogno di aiu-to.

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Buon compleanno Italia

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Il 17 marzo, in spiaggia a Thinadhoo abbiamo fatto una “bandiera” e abbiamo cantato l’inno italiano

per festeggiare i 150 anni del nostro Paese!

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La pesca miracolosa:Tutto merito della Luna?

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Sarà stato per merito della Super Luna del 18 di marzo, sarà stato per una notevole botta di fortuna, ma senza dubbio, il gruppo della settimana 12-20 marzo ha battuto il record di pesca.

54 pesci (50 dentici e altri 4 pesci)per un peso totale stimato in 130 kg (siamo stati bassi, lo sappiamo, ma non volevamo esagerare!) sono stati presi in meno di due ore dai Super Pescatori: Pietro, Monica, Simona, Fabio, Alessia, Daniele, Michela, Mauro, Bene-detta, Fausto, Sara, Paolo, Rosario e Paola.

Da notare poi, le due teste di den-tice che ha pescato Pietro, gentil-mente morse da uno squalo av-vistato sotto la barca!

Chi riuscirà a battere questo record?!

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dal 4 al12 marzo

Caterina-fabrizioelisa- martinoerica-gabrielelinda-angelo

francesca-simoneveronica-corrado

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Caterina-fabrizioelisa- martinoerica-gabrielelinda-angelo

francesca-simoneveronica-corrado

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Il racconto di Monica&Pietroa Keyodhoo dal 12 al 20 marzo

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Tutto inizia in una fredda e piovosa sera di gennaio, quelle sere invernali dove uno sogna il mare ed il caldo; solito sito EMIRATES (si vola tanto bene!), biglietto a buon prezzo (760 euro a testa)…….ok, si può fare, ma in che isola andiamo poi?

Utilizzando i soliti motori di ricerca, capito in un sito di vacanze alterna-tive: è quello che fa per me e ci metto davvero poco a prendere contatti e prenotare, visto che i prezzi sono as-solutamente in linea con quanto ho deciso di spendere per la vacanza.

Partenza il 12 marzo, volo perfet-to, arriviamo all’aeroporto di Male dove incontriamo gli altri membri del gruppo: trascorreremo la set-timana con altre sei coppie, meta KEYODHOO, atollo di Male Sud (per l’esattezza l’atollo di VAAVU), rag-giungibile in 1 ora e trenta di moto-scafo.

L’impatto con l’isola è decisamente positivo: niente mezzi di trasporto e solo strade di sabbia; beviamo un drink di benvenuto e raggiungiamo le nostre camere…. Per oggi stare-mo qui in relax.

Nel pomeriggio visitiamo la spiaggia dell’isola (carina, ma niente di che) con gli altri del gruppo per iniziare a conoscerci aspettando il tramonto; siamo stati davvero fortunati, sono tutti simpaticissimi!

L’isola è di religione musulmana e le donne, per rispetto alla popolazi-one, non devono girare in costume o con abiti troppo succinti: basta comunque una maglietta ed un par-eo (portate pochi abiti, non servono proprio!). Noi siamo riusciti a fare stare tutta l’attrezzatura da snork ed i vestiti in un solo trolley per due (e nemmeno tanto grande!): servono creme ad alta protezione solare (il sole qui è davvero forte, soprattutto se splende per 7 giorni!), cappello ed occhiali; se vi fa piacere portate penne e matite colorate per i bimbi del villaggio (siamo stati ricevuti dal preside della scuola al quale abbia-mo lasciato tutto il materiale).

Sull’isola c’è anche la moschea ed un dispensario medico di primo soccor-so; non c’è polizia, il villaggio è molto tranquillo e non ci sono liti o furti.

I ragazzi possono scegliere con chi sposarsi e, la nuova famiglia, va ad abitare con i genitori o con i suoceri, aggiungendo una camera alla casa; il cibo non manca mai, grazie alla pes-cosità delle acque (il pesce qui costa meno di 1 $ al kilo), garantento una vita tranquilla e dignitosa alla popo-lazione.

2° giorno= HULIDHOO= isola deser-ta con lunga striscia di sabbia, dav-vero molto bella… peccato un po’ di bottiglie di plastica su un lato della spiaggia! Lo smaltimento dei rifiuti sulle isole è molto problematico (soprattutto la plastica) ed i maldi-viani hanno poco senso “civico” per-ché abituati a buttare tutto in mare (ora il governo stà sensibilizzando la popolazione al problema). Di fronte un’altra isola che deve essere dav-vero molto bella: peccato che sia di un ministro maldiviano e non si possa accedere; torniamo a pranzo al ristorante della nostra isola e nel pomeriggio partiamo per la pesca (divertente, ma non ne prenderemo molti!)

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3° giorno= BODHUMORA= l’isola è meravigliosa, circondata da un ‘in-credibile laguna di acqua bassa (se l’avete, portate la borsa impermea-bile, visto che ogni tanto si deve “camminare” nell’acqua per arrivare a riva); ci fermiamo tutto il giorno con pranzo a base di spaghetti aglio e olio e pesce in barca. Durante lo snork vediamo una manta! La bar-riera qui si sta ricolorando (dopo i disastri del Nino) e ci sono pesci pagliaccio, pesci angelo, pesci pap-pagallo e…….un piccolo squaletto pinna nera! Nell’acqua bassa della laguna poi, girano indisturbate le razze……

4° giorno= AMBARA= l’isola è abitata da due guardiani, visto che avevano iniziato a costruire un resort (che poi hanno abbandonato) ed è privata; è davvero bella anche questa e la clas-sifica di quella che, per ora, mi è pi-aciuta di più è davvero difficile! Pran-zo sotto le piante con una tavolata davvero decorata con gusto (Suja, uno dei nostri marinai, è davvero bravo in questo): noodles, pesce, tramezzini, anguria e l’immancabile cocco, ottimo gustato con i filetti di pesce.

5° giorno= TINADHOO= oggi è la festa DELLA LIBERAZIONE e noi ab-biamo deciso di festeggiarla a nos-tro modo: cantiamo a squarciagola l’inno nazionale sotto una bandiera inventata dalla nostra fantasia (crea-ta con le polo bianca+rossa+verde) davanti ad un W LE MALDIVE scritto con le foglie… ne esce una foto ed un video buffissimi!

Decisamente è un modo insolito ed alquanto alternativo di commemo-rare la festa. Nel primo pomeriggio shopping sfrenato, visto che il gio-vedì sono aperti tutti i negozietti della nostra isola (arrivano i turisti in escursione!). La sera poi, PESCA MI-RACOLOSA: complice la luna piena e il mare piatto come un lago faccia-mo strage di dentici: ne prendiamo ben 130 kg…….c’è da sfamare tutto il villaggio! Riusciamo a pescare an-che 2 teste……..il resto del pesce se lo mangia lo squalo che gira sotto la nostra barca: pesca facile anche per lui stasera!

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6° giorno= oggi torniamo a Hulid-hoo, la nostra prima escursione; nel pomeriggio andiamo a visitare l’isola di fronte che è anche la capi-tale dell’atollo: FELIDHOO. Mang-iamo un gelato ottimo e giriamo per le strette vie di sabbia: vediamo l’ospedale, la moschea, il lago di ac-qua dolce e qualche negozietto dav-vero carino (come quello del ragaz-zo che confeziona pesci con foglie di palma e banane dipinti). Dopo cena (tutta con pietanze maldiviane: dav-vero ottima!), serata pro Giappone: assistiamo infatti ad una partita di pallavolo fra le squadre dell’isola per raccogliere fondi per i terremotati; ci viene anche chiesto di giocare ed i nostri ragazzi riescono a perdere lo scontro ITALIA-MALDIVE!

7° giorno= è arrivato anche l’ultimo giorno, purtroppo… oggi si va al banco di sabbia KULUDHOOFUSHI , una meraviglia in mezzo al mare! Solito sbarco nell’acqua fino alla vita, costruzione di un minimo d’ombra per gli zaini e per coloro che al sole tutto il giorno, proprio non ci stanno e poi………scattiamo decine di foto! Irripetibile il colore del mare in tutte le sue sfumature e la finezza della sabbia: nemmeno le foto rendono giustizia al posto!

Purtroppo nel pomeriggio arriva un gruppo di ritorno da un’escursione della vicina isola di Alimatha, ma si fermano solo per mezz’ora. Parliamo con il loro animatore e scopriamo che l’isola è piena e tiene 350 persone circa... Non li invidiamo per nulla e siamo ben con-tenti di risiedere nella nostra tranquilla Keyo-dhoo dove, per fortuna, non siamo solo un numero di camera. Al ritorno gli uomini del villaggio ci preparano una sorpresa : danze tradizionali a ritmo dei tamburi.

L’indomani barca fino a Male, dove salutiamo e ringraziamo della bella vacanza tutti i com-pagni… Michela, Mauro, Benedetta, Fausto, Sara, Paolo Alessia, Daniele,Fabio, Simona. Paola, Rosario e soprattutto la mitica Clau-dia, che ci ha allietato con la sua presenza (e mi sa che si è pure divertita anche lei!)

Ecco che cosa ha reso questa vacanza indimenticabile: i sorrisi dei bimbi, il saluto degli abitanti di Keyodhoo, le isole deserte, il mare dai mille pesci, Mario, Suja e Alibé (i nostri marinai), ma soprattutto…… i nostri nuovi amici!!!!!!! E se è vero che chi trova un amico trova un tesoro…..noi siamo tornati ricchissimi!!!!

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