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MOVIMENTO MOVIMENTO Dr.ssa GiuliaAnna Zanetti

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malattie neuromuscolari-movimento .(1)MOVIMENTOMOVIMENTO
Combinazione di azioni muscolari coordinate, atte a provocare il passaggio da una postura ad un altra, in modo da realizzare il massimo rendimento con il minor consumo energetico.
Atteggiamento abituale di un individuo determinato dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che si oppongono alla gravità.
POSTURAPOSTURA
MOVIMENTOMOVIMENTO
Combinazione di azioni muscolari coordinate, atte a provocare il passaggio da una postura ad un altra, in modo da realizzare il massimo rendimento con il minor consumo energetico.
Atteggiamento abituale di un individuo determinato dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che si oppongono alla gravità.
POSTURA POSTURA
coinvolte strutture del sistema nervoso
centrale e periferico, soprattutto l'occhio,
il piede, il sistema cutaneo, i muscoli,
le articolazioni, ma anche l'apparato
stomatognatico (sistema occlusale e
lingua) e l'orecchio interno
IL SISTEMA POSTURALE
E’ anche l’ espressione di un vissuto ereditato, di un vissuto personale, della formazione e deformazione culturale, di memorie dei propri traumi fisici ed emotivi, del tipo di vita e di stress che conduciamo, del tipo di lavoro e di sport a cui ci siamo assoggettati nel tempo; postura è il modo in cui respiriamo, il mondo in cui stiamo in piedi, ci atteggiamo e ci rapportiamo con noi stessi e con gli altri. La nostra La nostra postura è espressione della nostra storiapostura è espressione della nostra storia
D.Raggi,
Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
Il corpo nei disegni dei bambini
0-2 anni0-2 anni: fase scarabocchio il primo disegno della figura umana consiste in forme indipendenti rispetto al significato.
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Il corpo nei disegni dei bambini
2 anni: 2 anni: il bambino rappresenta l’omino con un cerchio da cui si diramano 4 linee rette a rappresentare gambe e braccia; il disegno non è orientato sul foglio; questa prima raffigurazione della figura umana viene chiamata “omino girino”;
Il tronco non viene rappresentato
Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
Il corpo nei disegni dei bambini
4 anni e 4 anni e mezzomezzo: compare un primo abbozzo di tronco, a cui spesso il bambino aggiunge l’ombelico;
Dr.ssa Giulia AnnaZanetti
Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
Il corpo nei disegni dei bambini I disegni sono uno dei prodotti più affascinanti che abbiamo per conoscere meglio i nostri piccoli. Essi ci possono raccontare molto dei loro vissuti e delle loro emozioni.
Tutti i disegni dei bambini destano molto interesse. Tra questi, sicuramente il disegno della figura umana e il disegno della famiglia sono quelli più diffusi.
Il disegno della figura umana, in particolare, risulta un test molto importante per darci informazioni sul bambino, perché nella rappresentazione il piccolo proietta parte di sè.
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Il corpo nei disegni dei bambini
6 anni:6 anni: la figura umana diventa proporzionata, compaiono collo e mani, e viene inserita in un contesto personalizzato.
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Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
automatismi innati (riflessi arcaici,automatismi relativi ai
bisogni primari) il bambino dipende totalmente dalle cure
materne
FASE DEL CORPO SUBÌTO (NARCISISMO FASE DEL CORPO SUBÌTO (NARCISISMO PRIMARIO)PRIMARIO)
Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
Stadi della strutturazione dello schema corporeo nel bambino
motricità volontaria usa il corpo per esplorare il mondo ed acquisire le prassi elementari processo di separazione dalla figura
materna cammina-parla
3- 36 3- 36 MESIMESI FASE DEL CORPO VISSUTO (FASE SENSO-FASE DEL CORPO VISSUTO (FASE SENSO- MOTORIA)MOTORIA)
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3- 6 ANNI3- 6 ANNI
FASE DEL CORPO PERCEPITOFASE DEL CORPO PERCEPITO
strutturazione percettiva coscienza del proprio corpo
Dr.ssa Giulia Zanetti
6-7/11-12 ANNI6-7/11-12 ANNI
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SCHEMI MOTORI DI BASE
Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
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Risposta contrazione muscolare
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CIRCUITO DEI MOVIMENTI VOLONTARI
A_ Comportamento motorio intenzionale
Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
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CIRCUITO DEI MOVIMENTI AUTOMATICI
Sequenze motorie riprodotte sotto forma di schemi unitari, attivati da una intenzione cosciente, soggetti al controllo cosciente e all'attenzione fino a quando non vengono memorizzati e poi eseguiti in modo spontaneo senza intervento delle funzioni superiori.
SISTEMA EXTRA PIRAMIDALE NUCLEI della BASE (putamen,caudato,globo pallido,substantia nigra,nucleo rosso) alla base del cervello collegati con CORTECCIA, MIDOLLO SPINALE
stimolo risposta controllo del tono muscolare facilitazione o inibizione del movimento
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PARALISI CENTRALE O SPASTICA
opposto
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PARALISI PERIFERICA O FLACCIDA
lesione del midollo spinale
ed automatici
una ASSENZA dei riflessi osteotendinei
Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
Perdita TOTALE della mobilità della muscolatura volontaria, di origine organica o funzionale
PARESI: PARALISI PARESI: PARALISI PARZIALEPARZIALE
La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (paralisi organica).
PARALISI
MONOPLEGIA/PARESI : PARALISI LOCALIZZATA AD UN SOLO ARTO
Perdita PARZIALE della mobilità
della muscolatura volontaria, di
origine organica o funzionale
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PARALISI
FORME DISCINETICHE (danni dei nuclei della base) Atetosiche
Coreiche
Distoniche
PARALISI
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IPERTONIA SPASTICA dovuta alla lesione del 1°neurone del fascio piramidale
IPERTONIA RIGIDA dovuta a lesione dei neuroni del sistema extra-piramidale
PARALISI
SINTOMI CEREBELLARI
Asinergia difficoltà ad organizare in modo coordinato i movimenti
Adiadacocinesia difficoltà nell'eseguire i movimenti in sequenze rapide ed alternate
DISARTRIA ATASSICA
DISARTRIA
E'una condizione nella quale i problemi sono inerenti alla muscolatura deputata a produrre il linguaggio, spesso al punto di rendere estremamente difficoltose le parole. La disartria non è quindi collegata ad alcun problema di comprensione del linguaggio.
Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
Ogni tipo di sottosistema del linguaggio (respirazione, fonazione, risonanza, prosodia e articolazione) può essere coinvolto e portare ad una menomazione nell'intelligibilità, udibilità, naturalezza ed efficacia della comunicazione vocale.
Quando la disartria progredisce o si presenta come una totale perdita della capacità di linguaggio spesso ci si riferisce ad essa con il termine di anarthriaanarthria.
Lesioni neurologiche dovute a danni del sistema nervoso centrale o periferico possono comportare debolezza, paralisi oppure perdita di coordinazione del sistema motorio del linguaggio e produrre disartria. Il termine disartria non deve essere confuso con l'aprassia del discorso, che si riferisce a problemi legati all'aspetto di pianificazione e programmazione del sistema motorio legato al linguaggio
Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
Flaccida (derivante da danni bilaterali ounilaterali al motoneurone)
AtassicaAtassica (derivante da danni al cervelletto)
Ipercinetica e ipocinetica Ipercinetica e ipocinetica (derivanti da danni in determinate aree dei gangli della base
Mista (caratterizzata da sintomi propri di più di un tipo di disartria)
Dott.ssa Giulia Zanette
BRADICINESIA lentezza nella esecuzione del movimento
legate a lesione dei gangli della base
Dr.ssa Giulia Anna Zanetti
IPERCINESIE legate a lesioni del sistema extra piramidale Iperciesie coreiche movimenti rapidi, bruschi irregolari e asimmetrici Ipercinesie atetosiche movimenti lenti e vermicolari Ipercinesie distoniche movimenti di rotazione, lenti Ipercinesie con ballismo,movimenti bruschi, aritmici di grande ampiezza TREMORI oscillazioni ritmiche regolari, lente o rapide, all'inizio o alla fine del movimento
MIOCLONIA contrazioni muscolari, involontarie generalizzate o locali SPASMI contrazioni muscolari persistenti, possono essere ripetitive
TICS movimenti improvvisi,rapidi, ripetitivi che interessano un gruppo muscolare
Sistema extra piramidale
Il sistema extrapiramidale è la parte del sistema nervoso centrale che non appartiene al sistema
della motilità volontaria o piramidale è un insieme di vie e di centri nervosi che agiscono direttamente o indirettamente sulla corretta azione motoria, controllando le reazioni istintive orientate e adattandole al movimento volontario, coordinato dal sistema piramidale.
Dr.ssa GiuliaAnna Zanetti