Malattia metastatica ormonosensibile IL RUOLO DELLA ... · Malattia metastatica ormonosensibile IL...
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Malattia metastatica ormonosensibile
IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA
Dr. Filippo Bertoni, Dr. Alessio Bruni°, Dr. Ercole Mazzeo°
°AOU Policlinico di Modena
Malattia metastatica ormonosensibile
IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA
Dr. Filippo Bertoni, Dr Alessio Bruni° Dr Ercole Mazzeo°Dr. Alessio Bruni , Dr. Ercole Mazzeo
°AOU Policlinico di ModenaAOU Policlinico di Modena
RT NELLE NEPLASIE PROSTATICHE M1
RT PALLIATIVA/SINTOMATICA
Local FieldHalf body e wide field (HBI WFRT)Half body e wide field (HBI ‐WFRT)
Radioisotopicap
RADIOTERAPIA : LOCAL FIELD
• E’ considerata la modalità convenzionale di RT per leE considerata la modalità convenzionale di RT per le metastasi ossee, in pazienti sintomatici con lesioni singole o multiple, con compressione midollare o “ frattura incipiente”p
Il volume trattato comprende la lesione, con ampiomargine definito con “imaging” adeguata ( Rxconvenzionale, Scinti ossea, TAC, RMN), valutando
l deventuali giunzioni con pregressi campi di RT, epresenza gli organi critici.
Risultati Local FieldRisultati Local Field
Una risposta antalgica si ottiene nel 80‐90 % dei casi, sia con frazionamenti
“brevi” (4‐8 Gy in frazione singola o 1 fr /die da 4 – 5 Gy per 4‐5 frazioni)brevi (4 8 Gy in frazione singola o 1 fr./die da 4 5 Gy per 4 5 frazioni)
sia con RT protratta (2‐3 Gy/f fino a 30‐50Gy)
SCARSA EVIDENZA DI UNA CHIARA RELAZIONE DOSE RISPOSTA ?SCARSA EVIDENZA DI UNA CHIARA RELAZIONE DOSE‐RISPOSTA ?
“ dosi elevate e trattamenti protratti sembrano offrire migliori risultati in termini di frequenza entità e duratamigliori risultati in termini di frequenza, entità e durata della risposta antalgica. ”
Conclusioni discutibili ma….....studi recenti suggeriscono vantaggi :
% RC• Fraz. convenzionali ( 40‐46 Gy/ 20‐23 fr. in 5 –5.5 sett.) : 81( y/ )• Short couse (30‐36 Gy / 10‐12 fr. in 2‐2.3 sett. ): 65• Fraz. rapido ( 8‐28 Gy/ 1‐4 fr. consecutive): 46
RT PALLIATIVA
RTT:8 Gy in frazione unicay30 Gy in 10 frazioni
RT con radioisotopi osteotropi
Indicazioni stabilizzate ? ……..Indicazioni stabilizzate ? ……..
Radioterapia: RTT o Radioisotopi ?
Farmaci osteotropi beta‐emittenti che si legano alla componente ossea minerale (idrossiapatite) e consentono di irradiare M1 osteoblastiche con pminimi effetti sui tessuti sani
Risposte sintomatiche osservate : 55% ‐ 80% ( durata 2‐17 sett)Tossicità midollare osservata (Grado 3‐4): < 10%
Principali tossicità : flare dolore (7%), cardiovascolari (16%), ematologici (27%), emorragia (16 %), infezioni(17%).
79 pazienti
Risultati sovrapponibili
Risposta antalgica 72 – 77%
Nuclear Medicine Communications 2007
RTT o radioisotopi ?Radioisotopes for metastatic bone pain (Review): 2011
89Sr o RTT locale ?Sr o RTT locale ?(G.O.N. Oosterholf et al. : European Urology 2003 )
EORTC : Studio randomizzato di FASE III ,
203 (M1 i t ti h i t ti)203 paz. (M1 ossee sintomatiche, ormonoresistenti)
89Sr RT ( IF)Sr RT ( IF)OS (mediana) 7,2 mesi 11 mesiRisp.soggett. 35% 34%% risp a 6 mesi 31% 36%% risp. a 6 mesi 31% 36%PFS % a 6 mesi 17% 24%Risp. Biochim. 13% 10%
Non differenze in time to progression e tossicità p g
RT (IF) ha minor costo e si associa a buon controllo del dolore e maggiore sopravvivenza
HBI - WFRTHBI - WFRT Hemibody- Halfbody e sue y y
varianti
Trattamenti radioterapici con campi estesiTrattamenti radioterapici con campi estesi “sistemici” indicati in presenza di lesioni metastatiche multiple sintomatichemetastatiche multiple sintomatiche ,
generalmente erogati in frazione unica
Salazar O M : Int JROBP 2001Salazar O.M.: Int JROBP 2001N. Gupta : The Int J of Oncol 2009R.S. Berg: Acta Oncol 2009S.T. Lutz: Clin Oncol 2009Perez and Brady: 2008
HBIHBI
WFRTWFRT
Perez 1998‐M1 multiple , sintomatiche , non controllate con oppioidi ; Età < 75 aa ( ?)‐ IK : 70 ( 40 – 60 per RTOG); Non cardiopatia ( se RT sovradiaframmatica)
TECNICA
‐ Funzionalità midollare , renale ed epatica adeguate; Spettanza di vita > 6 settimane
TECNICA
Campi contrapposti A‐P ; schermi e compensatori se necessario
l dFrazione singola di 6 – 8 GyPerez 2008
WFRT : risultati in M1 sintomatiche
P t 2001
Risposte simili a LF ma più rapide, spesso entro 24 ore dal trattamento
Porter, 2001
mielosoppressione frequente, ma non clinicamente rilevante.
polmonite attinica rara (< 7Gy)
Molti pazienti richiedono ospedalizzazione per idratazione e premedicazioni steroidee e antiemetiche e presentano tossicità gastrointestinale acuta (nausea, vomito e diarrea per 24‐48 ore)
ESEMPIO DI WFRTCASO CLINICO : paziente di 77 anni
CHT di I linea con docetaxel fino a ottobre 2013 ( PSA 4 26 ng/ml)CHT di I linea con docetaxel fino a ottobre 2013 ( PSA 4,26 ng/ml)
Dicembre 2013: incremento PSA (16,6 ng/ml) e successiva II linea con abiraterone
Marzo 2014: PSA 34 ng/ml; iniziato III linea con cabazitaxel.Marzo 2014: PSA 34 ng/ml; iniziato III linea con cabazitaxel.
Ottobre 2014 dolore intenso (NRS 8 con morfinici), impotenza funzionale e parestesie arto inf sin, progressione lesioni ossee poliostotiche, ++bacino e femori)
22/10/2014 RT con TOMOTERAPIA1 frazione da 7 Gy erogata in 15 minuti
RT PALLIATIVART PALLIATIVA
Alf din (X fi )Alfaradin (Xofigo)
Ogni flaconcino contiene 6 mL di soluzione (6.000 kBq )
~ 4000 Euro per ciclo (max 6 cicli)
19/3/2014
p ( )Erogabili in regime ambulatoriale...... A carico di chi ... i costi?
HIGHLIGHTS in RADIOTHERAPYHIGHLIGHTS in RADIOTHERAPY
èC’è un’indicazione a RT per la
malattia oligometastatica ?m g m ?
• “Oligometastasi”: termine coniato nel 1995 come corollario alla “Spectrum theory “ descritta per le neoplasie mammarie nel 1994”
• Una neoplasia, alla sua comparsa, può presentare uno spettro di aggressività biologica cui corrispondono potenzialità metastatiche variabili e aggressività intermedie una delle quali è rappresentato dalla malattia “oligometastatica”
(malattia che rimane locale malattia con diffusa metastatizzazione all’esordio)
La presenza di oligometastasi non è condizione comune p gnei pazienti con neoplasia prostatica
• in una serie autoptica è riportata la presenza di una o due lesioni ossee nel 60‐70% dei i l i 0% di iù l i i
...ma....casi e solo in un 10% un numero di 4 o più lesioni.
• Alcuni autori hanno segnalato sopravvivenze a 5 anni nettamente superiori in pazienti che presentano fino a 5 metastasi con percentuali simili a quelle dei pazienti non metastatici ( i di ti di di l i i tt i t d b i di dimetastatici ( indicativo di presenza di una neoplasia meno aggressiva caratterizzata da un basso indice di crescita).
• In questi casi potrebbero essere proposti trattamenti locali più aggressivi tra i quali la radioterapia può avere un ruolo significativo in associazione o meno a trattamentiradioterapia può avere un ruolo significativo in associazione o meno a trattamenti farmacologici.
di iù f i l l i i li f d liLe sedi più frequentemente coinvolte sono le stazioni linfonodali (in prima istanza quelle pelviche e successivamente quelle lomboaortiche)
Assai raramente le localizzazioni ossee si presentano come singole.
R.Miralbell:Eur J Nucl Med Mol Imaging (2014); 41: 1267 – 1269M. Harada et Al : Adv Exp Med Biol 1992; 324: 173‐182D. Singh et Al: Int J Radiat Oncol Biol Phys 2004; 58: 3‐10
OligometastasiOligometastasi Razionale e risultati della RTRazionale e risultati della RT
nel Ca prostatico...... nel Ca. prostatico ….
….Nelle neoplasie prostatiche , in presenza di…..
• Diffusione sistemica di malattia (in organi diversi dal sito primitivo)
• Diffusione locoregionale , ivi incluse le recidive linfonodali, in pazienti precedentemente trattati con intento radicale
Deprivazione androgenica chemioterapiaDeprivazione androgenica chemioterapiaSupportive care
.... un ruolo sempre più importante per la RT ...con diverse finalità in funzione della fase evolutiva della malattia
dalla fase locale/locoregionale alla fase oligometastatica e metastatica
Evolving treatment paradigm in CRPCCa prostatico: una o più malattie?
RT ti RT i / llRT curativa RT curativa/pall RT sintomatica
Courtesy of S. Fanti et al: Bologna ottobre 2014
RAZIONALE
Abscopal EffectA rare phenomenon in the treatment of metastatic cancer where localized irradiation of a tumor shrinks both the irradiated tumor as well as a metastasis far from the irradiated area. The abscopal effect is considered to be immune‐mediated.
RapidArcRapidArc DAODAO....nuove tecnologie…. P ibili t i iRapidArcRapidArc Possibili vantaggi in costo/beneficio
T thT thTomotherapyTomotherapy
VmatVmatVmatVmatCyberKnife
TomotherapyOligometastasi Linfonodali da Adenoca prostatico (1 pelvica dx e 1 LA sin) Oligometastasi Linfonodali da Adenoca prostatico (1 pelvica dx e 1 LA sin)
DT 30 Gy - 6Gy/die x 5 frazioni( equivalenti a circa 64 Gy con frazionamento standard di 2 Gy )
per le neoplasie prostatiche: diverse revisioni recentiRISULTATI
…per le neoplasie prostatiche: diverse revisioni recenti…
....dal 2004 al 2013...Chi i 13 t diChirurgia : 13 studi
RT : 12 studi (F.U. mediano da 6 – 48 mesi)
SELEZIONE DEI PAZIENTI PER TERAPIE LOCALI AGGRESSIVE
• fewer comorbidities, • longer life expectancy • lower ECOG Group performance status.• target lesion in a suitable location with a
reasonable size • Oligometastasis in parallel organ are more g p g
suitable (e.g. bone, lymph node, lung, liver) • longer disease‐free interval and single
metastasis
Difficile definire sottogruppi di paz. oligometastatici con maggior indicazione a trattamenti locali aggressivi:
“…Radiotherapy remains the preferred treatment option in deep seated sites not amenable to surgery ”
gg
seated sites not amenable to surgery...
2013
This is the first study reporting on the interesting end point of deferring systemic treatment (ADT)
29 lesions (node/bone mts) were treatedwere treated in 24 patients
Limitations : small number of patients lack of a control group undergoing active clinical surveillancelack of a control group undergoing active clinical surveillance Concomitant single injection of 1‐month LHRH‐analogue shortly before SBRT
2013
Median deferrement of There were no in‐field recurrencespalliative ADT = 38 months
There were no in‐field recurrences, resulting in a local control of 100%.
2014
…. after SBRT most of patients l d i li t t tirelapsed again as «oligometastatic»
with low volume prostatic cancer…..
20142014
• SBRT for oligometastatic disease is accompanied with low toxicity and excellent local• SBRT for oligometastatic disease is accompanied with low toxicity and excellent local control (20% of patients remain progression free at 2–3 years after SBRT).
• 100% local control without grade III toxicity.
.... Con trend per risultati migliori su N e con malattia minima .....
20142014
RT su localizzazioni ossee con RCSTRT su localizzazioni ossee con RCST
Dose constraints :Dose constraints :• <12 Gy maximum to the spinal cord contour• <=16 Gy to the bowel
82%
Multivariate analysis: prescription dose retained significance as a predictor of longterm LRFS (p = 0.003)The overall incidence of Grade 3 late toxicity was <4%.
Migliori risultati :Migliori risultati :per lesioni ossee da neoplasia prostatica e lesioni trattate a dosi elevate
Oligometastasi:Oligometastasi:RT su N su
RTT di salvataggio su N cliniciRTT di salvataggio su N clinici
Published series of salvage external beam irradiation (EBRT) for g ( )lymph node metastases from prostate cancer.
B. De Bari et Al.: Critical Reviews in Oncology/Hematology 90 (2014) 24–35
Conclusions
• EBRT and SBRT represent promising non‐invasive anatomically‐targeted treatment for oligorecurrent prostate cancer;treatment for oligorecurrent prostate cancer;
• these therapies seem to offer excellent in‐field tumor control with very good toxicity profile;
• data regarding large series and/or prospective studies still remain lacking also for EBRT and SBRT;
The optimal combination of high precision radiation therapy with systemicThe optimal combination of high precision radiation therapy with systemic treatment remains to be investigated.
B. De Bari et Al.: Critical Reviews in Oncology/Hematology 90 (2014) 24–35
....assunto da confermare....
Eur Urol (2014), http://dx.doi.org/10.1016/j.eururo.2014. 09.004
15 Studi analizzati: 12 con => 15 pazienti ( chirurgia o RT)
Diagnostica con PET/CT nel 98% dei casi (91% Colina; 7% FDG)
Chirurgia o RT
Altough treatment schedules varied and nocomparative studies were available, thefindings indicate that approximately half ofh i i f 1 3
PFSPFS
the patients were progression free 1–3 yrafter MDT
PFSPFS
Controllo locale riportato in 11/12 studi su RT Solo 4 ricadute locali / 114 paz. trattati
4%
Radiotherapypy
No G3 Toxicities neither GU nor GI
However, the rather random use of a multimodality approach with adjuvant ADT and prophylactic nodal irradiation in 61% and 49% of patients, respectively, p p y p , p y,
makes it difficult to compare PFS between series
MDT is a promising approach for oligometastatic Pca recurrence.However, due to the absence of comparative or randomised clinical trials, theHowever, due to the absence of comparative or randomised clinical trials, the overall low number of patients treated, the limited follow‐up, the eterogeneity of patients treated, and the non standardised use of sequential treatments, MDT h ld t b id d th t d d fMDT should not be considered the standard of care.
ON GOING CLINICAL TRIALSwww.clinicaltrials.govwww.clinicaltrials.gov
Non-systemic Treatment for Patients With Low-
Ghent University Hosp.
Non-systemic Treatment for Patients With Low-Volume Metastatic Prostate Cancer
Phase II RCTPhase II RCT …….StillOn5454 patients neededOn
Going!!!!
Inclusion CriteriaHistologically proven diagnosis• Biochemical relapse a following
Conventional arm: Active SurveillanceBiochemical relapse a following
radical local prostate tx• N1 and M1a/b disease on imaging, with a combined maximum of 3 s nchrono s lesions (an organssynchronous lesions (any organs, on choline PET‐CT) .• Performance state 0-1• Exclusion of local relapse
Experimental ArmSalvage treatment of metastasesSurgical or RT treatment of metastases
Androgen deprivation therapy free survivalAIMS
p Surgical or RT treatment of metastases
Androgen deprivation therapy free survivalAIMS
ON GOING CLINICAL TRIALSwww.clinicaltrials.govwww.clinicaltrials.gov
Non-systemic Treatment for Patients With Low-
Ghent University Hosp.
Non-systemic Treatment for Patients With Low-Volume Metastatic Prostate Cancer
Phase II RCTPhase II RCT …….StillOn5454 patients neededOn
Going!!!!
Inclusion CriteriaHistologically proven diagnosis• Biochemical relapse a following
Conventional arm: Active SurveillanceBiochemical relapse a following
radical local prostate tx• N1 and M1a/b disease on imaging, with a combined maximum of 3 s nchrono s lesions (an organssynchronous lesions (any organs, on choline PET‐CT) .• Performance state 0-1• Exclusion of local relapse
Experimental ArmSalvage treatment of metastasesSurgical or RT treatment of metastases
Androgen deprivation therapy free survivalAIMS
p Surgical or RT treatment of metastases
Androgen deprivation therapy free survivalAIMS
CONCLUSION
The overall survival from targeted radiotherapy appears favorable at 3 years of follow up
• The present literature suggests removal or ablation of oligometastatic prostate cancer lesions in patients may provide good local control and
favorable at 3 years of follow‐up.
prostate cancer lesions in patients may provide good local control and delay commencement of ADT in selected pts.
(No direct comparison between aggressive local therapy vs ADT is available )
There is a clear need for more well‐conducted prospective trials
At present, there remains more evidence to support the use
p p
p , ppof radiotherapy in the management of oligometastatic
prostate cancer than surgery.
H HI Yao et al: Asia‐Pacific Journal of Clinical Oncology 2014
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