Mahatma Gandhi

30
Mahatma Gandhi Mahatma Gandhi

description

 

Transcript of Mahatma Gandhi

Page 1: Mahatma Gandhi

Mahatma GandhiMahatma Gandhi

Page 2: Mahatma Gandhi

““La verità non è mai stata La verità non è mai stata rivendicata con la violenza”rivendicata con la violenza”

Page 3: Mahatma Gandhi

Mohandas Karamchard Gandhi, Mohandas Karamchard Gandhi, detto il detto il MahatmaMahatma è il fondatore è il fondatore della nonviolenza e il padre della nonviolenza e il padre dell’indipendenza indiana. dell’indipendenza indiana.

Nasce a Portbandar in India il 2 Nasce a Portbandar in India il 2 ottobre 1869. Dopo aver studiato ottobre 1869. Dopo aver studiato nelle università di Ahmrdabad e nelle università di Ahmrdabad e Londra ed essersi laureato in Londra ed essersi laureato in giurisprudenza, esercita brevemente giurisprudenza, esercita brevemente l’avvocatura a Bombay. l’avvocatura a Bombay.

Page 4: Mahatma Gandhi

Nel 1893 si reca in Nel 1893 si reca in Sud AfricaSud Africa con con l’incarico di consulente legale per una l’incarico di consulente legale per una ditta indiana e vi rimane per 21 anni. ditta indiana e vi rimane per 21 anni. Qui si scontra con una realtà terribile, Qui si scontra con una realtà terribile, in cui migliaia di immigrati indiani in cui migliaia di immigrati indiani sono vittime della segregazione sono vittime della segregazione razziale. L’indignazione per le razziale. L’indignazione per le discriminazioni razziali subite dai suoi discriminazioni razziali subite dai suoi connazionali (e da lui stesso) da parte connazionali (e da lui stesso) da parte delle autorità britanniche, lo spingono delle autorità britanniche, lo spingono alla lotta politica alla lotta politica

Page 5: Mahatma Gandhi

Il Mahatma si batte per il Il Mahatma si batte per il riconoscimento dei diritti dei suoi riconoscimento dei diritti dei suoi compatrioti e dal 1906 lancia, a compatrioti e dal 1906 lancia, a livello di massa, il suo metodo di livello di massa, il suo metodo di lotta basato sulla: lotta basato sulla:

resistenza nonviolenta- resistenza nonviolenta- “satyagraha”“satyagraha” : :

Page 6: Mahatma Gandhi

= una forma di non-collaborazione = una forma di non-collaborazione radicale con il governo britannico, radicale con il governo britannico, concepita come mezzo di pressione concepita come mezzo di pressione di massa di massa

Page 7: Mahatma Gandhi

Gandhi giunge all’uguaglianza Gandhi giunge all’uguaglianza sociale e politica tramite le ribellioni sociale e politica tramite le ribellioni pacifiche e le marce. Alla fine, pacifiche e le marce. Alla fine, infatti, il governo sudafricano attua infatti, il governo sudafricano attua importanti riforme a favore dei importanti riforme a favore dei lavoratori indiani. lavoratori indiani.

Page 8: Mahatma Gandhi

Il Il 15 agosto 194715 agosto 1947 l’India conquista l’India conquista l’l’indipendenzaindipendenza. Gandhi, però, vive questo . Gandhi, però, vive questo momento con dolore, pregando e digiunando. momento con dolore, pregando e digiunando. Il subcontinente indiano è diviso in due stati, Il subcontinente indiano è diviso in due stati, India e Pakistan, la cui creazione sancisce la India e Pakistan, la cui creazione sancisce la separazione fra indù e musulmani e culmina separazione fra indù e musulmani e culmina in una violenta guerra civile che costa, alla in una violenta guerra civile che costa, alla fine del 1947, quasi un milione di morti e sei fine del 1947, quasi un milione di morti e sei milioni di profughi. milioni di profughi.

L’atteggiamento moderato di Gandhi sul L’atteggiamento moderato di Gandhi sul problema della divisione del paese suscita problema della divisione del paese suscita l’odio di un fanatico indù che lo uccidel’odio di un fanatico indù che lo uccide il 30 il 30 gennaio 1948, durante un incontro di gennaio 1948, durante un incontro di preghiera preghiera

Page 9: Mahatma Gandhi

Il pensiero di GandhiIl pensiero di Gandhi si si basa su tre punti basa su tre punti fondamentali: fondamentali:

Page 10: Mahatma Gandhi

  11 Autodeterminazione Autodeterminazione dei popolidei popoli::

Gandhi riteneva fondamentale il Gandhi riteneva fondamentale il fatto che gli indiani potessero fatto che gli indiani potessero decidere come governare il loro decidere come governare il loro paese, perché la miseria nella quale paese, perché la miseria nella quale si trovava dipendeva dallo si trovava dipendeva dallo sfruttamento delle risorse da parte sfruttamento delle risorse da parte dei colonizzatori britannici. dei colonizzatori britannici.

Page 11: Mahatma Gandhi

2 2 NonviolenzaNonviolenza::

è necessario precisare che tale è necessario precisare che tale precetto non si ferma ad una precetto non si ferma ad una posizione negativa (non essere causa posizione negativa (non essere causa di male agli altri) ma possiede in sé di male agli altri) ma possiede in sé la carica positiva della benevolenza la carica positiva della benevolenza universale e diventa l’”amore puro” universale e diventa l’”amore puro” comandato dai sacri testi comandato dai sacri testi dell’Induismo, dai Vangeli e dal dell’Induismo, dai Vangeli e dal Corano Corano

Page 12: Mahatma Gandhi

La nonviolenza è La nonviolenza è quindi un imperativo quindi un imperativo religioso prima che religioso prima che

un principio un principio dell’azione politico-dell’azione politico-

socialesociale. .

Page 13: Mahatma Gandhi

Il Mahatma rifiuta la violenza come Il Mahatma rifiuta la violenza come strategia di lotta in quanto la strategia di lotta in quanto la

violenza suscita solamente altra violenza suscita solamente altra violenza. violenza.

Page 14: Mahatma Gandhi

““La mia non-cooperazione non La mia non-cooperazione non nuoce a nessuno; è non-nuoce a nessuno; è non-

cooperazione con il male,… cooperazione con il male,… portato a sistema, non con chi fa portato a sistema, non con chi fa

il male” il male”

Page 15: Mahatma Gandhi

3 3 Tolleranza religiosaTolleranza religiosa::

”…”… il mio più intimo desiderio” dice il mio più intimo desiderio” dice Ghandhi “… è di realizzare la Ghandhi “… è di realizzare la fratellanza … tra tutti gli uomini, fratellanza … tra tutti gli uomini, indù, musulmani, cristiani, parsi e indù, musulmani, cristiani, parsi e ebrei” ebrei”

Page 16: Mahatma Gandhi

Gandhi sognava la convivenza Gandhi sognava la convivenza pacifica e rispettosa dei tantissimi pacifica e rispettosa dei tantissimi gruppi etnici e delle diverse gruppi etnici e delle diverse professioni religiose presenti in professioni religiose presenti in India. India.

Page 17: Mahatma Gandhi

Da questi tre principi Da questi tre principi possiamo analizzare possiamo analizzare

quattro valori fondamentali quattro valori fondamentali che lo stesso Gandhi detta che lo stesso Gandhi detta come fondamentali nella come fondamentali nella

vita:vita:

Page 18: Mahatma Gandhi

1 1 PauraPaura::

Tutto appartiene a Dio. Nulla, Tutto appartiene a Dio. Nulla, assolutamente nulla in questo assolutamente nulla in questo

mondo è nostro. E allora perché mondo è nostro. E allora perché aver paura? Di che aver paura?aver paura? Di che aver paura?

Page 19: Mahatma Gandhi

2 2 UmiltàUmiltà::

Non bisogna confondere l’umiltà con Non bisogna confondere l’umiltà con la inattività. La vera umiltà è un la inattività. La vera umiltà è un servizio coraggioso, attivo, costante servizio coraggioso, attivo, costante dell’uomo.dell’uomo.

Page 20: Mahatma Gandhi

3 3 forzaforza::

L’amore è la forza più umile, e L’amore è la forza più umile, e anche più potente che il mondo anche più potente che il mondo possiede.possiede.

Il mondo è stanco di odio. La bomba Il mondo è stanco di odio. La bomba atomica? L’affronterei con un atto di atomica? L’affronterei con un atto di preghierapreghiera

Page 21: Mahatma Gandhi

4 4 avversariavversari::

La nostra natura è incline a vedere La nostra natura è incline a vedere solo il male nell’avversario, ad solo il male nell’avversario, ad attribuirgli sempre il male, magari attribuirgli sempre il male, magari anche quello che non c’è. Il male che anche quello che non c’è. Il male che vediamo in lui dipende quasi sempre vediamo in lui dipende quasi sempre dal nostro modo affrettato e dal nostro modo affrettato e meschino di vedere l’uomo. meschino di vedere l’uomo.

Page 22: Mahatma Gandhi

Gandhi stesso, con le sue parole, ci Gandhi stesso, con le sue parole, ci

incoraggia a “incoraggia a “cercare … la cercare … la propria strada e … seguirla propria strada e … seguirla senzasenza esitazioniesitazioni” e a “” e a “non non avere pauraavere paura”. Rivolgendosi a ”. Rivolgendosi a ciascuno di noi aggiunge: “…affidaticiascuno di noi aggiunge: “…affidati alla alla piccola voce interiore che abita il tuo cuore piccola voce interiore che abita il tuo cuore e che ti esorta ad abbandonare …, tutto, e che ti esorta ad abbandonare …, tutto, per dare la tua testimonianza di ciò per cui per dare la tua testimonianza di ciò per cui hai vissuto e di ciò per cui sei pronto a hai vissuto e di ciò per cui sei pronto a morire” morire”

Page 23: Mahatma Gandhi

Pensieri e frasi di Pensieri e frasi di Gandhi:Gandhi:

Page 24: Mahatma Gandhi

“ “La nonviolenzaLa nonviolenza è il primo è il primo articolo della mia fede e articolo della mia fede e l’ultimo del mio credo” l’ultimo del mio credo”

Page 25: Mahatma Gandhi

““Sono un incorreggibileSono un incorreggibile ottimistaottimista. Il mio ottimismo si . Il mio ottimismo si fonda sulla mia convinzione fonda sulla mia convinzione

che ogni individuo ha infinite che ogni individuo ha infinite possibilità di sviluppare la possibilità di sviluppare la

nonviolenza. Più l’individuo nonviolenza. Più l’individuo la sviluppa, più essa si la sviluppa, più essa si

diffonderà come un contagio diffonderà come un contagio che a poco a poco che a poco a poco

contaminerà tutto il mondo”.contaminerà tutto il mondo”.

Page 26: Mahatma Gandhi

“…“…non c’è liberazione per non c’è liberazione per alcuno su questa terra, né alcuno su questa terra, né

per tutta la gente di per tutta la gente di questa terra, se non questa terra, se non

attraverso attraverso la verità e la la verità e la nonviolenzanonviolenza, in ogni , in ogni

cammino della vita, senza cammino della vita, senza eccezione”.eccezione”.

Page 27: Mahatma Gandhi

““La mia vita è il mio La mia vita è il mio messaggiomessaggio” ”

Page 28: Mahatma Gandhi

“…“…l’amore non conosce mai l’amore non conosce mai la paurala paura””. .

Page 29: Mahatma Gandhi

““La vera moralità non La vera moralità non consiste nel seguire il consiste nel seguire il

sentiero battuto, ma nel sentiero battuto, ma nel cercare ciascuno la cercare ciascuno la propria stradapropria strada e nel e nel

seguirla senza esitazioni” seguirla senza esitazioni”

Page 30: Mahatma Gandhi

Sono persuaso che se Sono persuaso che se CristoCristo tornasse, tornasse,

benedirebbe la vita di benedirebbe la vita di molti che non hanno mai molti che non hanno mai sentito il suo nome, ma sentito il suo nome, ma che con la loro vita sono che con la loro vita sono

stati esempio vivente stati esempio vivente delle virtù da lui stesso delle virtù da lui stesso

praticate: virtù di amare praticate: virtù di amare il prossimo più di se il prossimo più di se

stessi, di fare del bene a stessi, di fare del bene a tutti e del male a tutti e del male a

nessuno!!nessuno!!