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periodico informativo ufficiale | 2016 Magazine Agento tutta dentro una monetina da 30 cent il Congresso di Bologna Avedisco 2016 L’esperienza di un sogno Premio Nazionale Nella foto: il Presidente fondatore Nicola Lunardon

Transcript of Magazine - House to House House to House S.p.A. Viale delle Repubblica 22/a - 31020 Villorba -...

periodico informativo ufficiale | 2016

Magazine

Agento tutta dentro una monetina da 30 cent

il Congresso di Bologna

Avedisco 2016

L’esperienzadi un sogno

PremioNazionale

Nella foto: il Presidente fondatore Nicola Lunardon

ExclusiveChristmas party

Sabato17 dicembreOre 20Castello di Bevilacqua (VR)

per tutti i Manager & consulenti qualificati

House to House S.p.A.

Viale delle Repubblica 22/a - 31020 Villorba - Treviso

Tel. 0422 774995 - Fax 0422 1832658

[email protected]

www.housetohouse.eu

AperturaSaluto dal Direttore della formazione commerciale

La madrina di HtH Roberta Ferrari

L’esperienza di un sognoPrimo congresso HtH

Agento, tutta dentro una monetina da 30 cent

Come diventare un imprenditore di successo

I nostri primi giorni insieme ad Agento

La nascita della divisione marketing HtH

Happy cube

Cliente & Fan

Workshop

H Global

I love my company

Nuovi strumenti di lavoro

Campagne pubblicitarie HtH

Medici senza Frontiere

Premio nazionale Avedisco

Storie di successo

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Sommario

House to House M a g a z i n e

Segreteria di redazione HousetoHouse S.p.A

Ufficio Stampa e Progetto Grafico Velvet Media Italia

Stampa Grafiche Tintoretto

Periodico informativo ufficiale a uso esclusivo dei dipendenti e degli Incaricati HtHNessuna dichiarazione contenuta in questa pubblicazione, effettuata dai consumatori di prodotti House to House e/o dagli Incaricati House to House, ha come scopo la vendita di alcun prodotto House to House. La descrizione dettagliata di come si usano e a che cosa servono i prodotti House to House è contenuta nei depliant ufficiali diffusi dalla Società e costituisce l’unico elemento su cui basarsi per la vendita dei prodotti House to House. Nessuna dichiarazione dei con-sumatori dei prodotti House to House o degli Incaricati House to House può essere interpretata come affermazione che i prodotti House to House servono per usi diversi da quelli indicati nei depliant o sulle etichette dei prodotti medesimi. La presente pubblicazione include esperienze di guadagno di Incaricati di successo House to House, che non sono neces-sariamente indicative di quanto ciascuno possa guadagnare nella propria zona di Attività. Le cifre utilizzate non possono essere considerate promesse di guadagni facili e/o automatici; i guadagni, realizzati attraverso la vendita dei prodotti House to House dipendono dal tempo o dall’impegno profuso nello sviluppo dell’Attività. Il successo di ogni Incaricato House to House è strettamente legato alle capacità individuali, alle caratteristiche della zona in cui si opera, nonché al tempo e alle energie dedicate all’Attività.

Seminario sui tipi di tessuto

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Primi al mondoazienda di vendita diretta nel grande settore laundry

azienda a distribuire prodotti durevoli e di consumo insieme

azienda ad avere creato un sistema innovativo di marketingmisto tra il network e la vendita diretta tradizionale

1°1°1°

Apertura

a cura di Morris BorsoiDirettore formazione commerciale

Se dai un pesce ad un uomo,lo hai sfamato per un giorno,

se gli insegni a pescare,lo hai sfamato per tutta la vita.

Caro Professionista,In questo proverbio cinese c’è l’essenza dell’importanza di essere formati.Siamo fermamente convinti che negli anni a venire la formazione, quindi l’acquisizione di nuove e continuative competenze, diventerà sempre più il motore dei futuri imprenditori.

La formazione è patrimonio dell’individuo e avviene attraverso l’esperienza sul campo (fattore determinante per mettere in pratica quelle strategie indispensabili per poter essere competitivi sul mercato), ma soprattutto attraverso la progressiva conoscenza che deriva dallo studio di nuove metodologie e l’utilizzo di strumenti specifici.

Più siamo competenti, più siamo efficaci! Infatti soltanto agendo su di noi e sul nostro miglioramento, sia personale che professionale, saremo nelle condizioni migliori per liberare il nostro talento, perseguendo quindi i nostri obiettivi, vivendo i nostri successi e guardando negli occhi la nostra libertà.

Caro professionista HtH, ti saluto augurandoti di essere, il primo formatore di te stesso.

Morris Borsoi

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Agento tutta dentro una monetina da 30 cent

“ Voglio rendere l’elettricità così economica, che solo i ricchi si potranno permettere il lusso di utilizzare le candele.Thomas A. Edison (1847-1931)

Quando ha fatto quest’affermazione, Edison non poteva immaginare quanto spesso ci sa-remmo trovati a fare i conti con i consumi elet-trici che, con l’aumento esponenziale del nu-mero e della tipologia di elettrodomestici di cui disponiamo e che utilizziamo quotidianamente, incidono sulle nostre tasche.L’elenco di questi oggetti, capolavori dell’inven-tiva di qualche mente talentuosa, sarebbe dav-vero lungo: piccoli o grandi che siano, sappiamo bene quanto ci facilitino inevitabilmente la vita e come ci permettano di gestire velocemente operazioni che, fatte manualmente, ci portereb-bero via tempo e fatica.

Sappiamo che ogni elettrodomestico quan-do è collegato alla rete elettrica ha inevitabil-mente un certo assorbimento che può essere più o meno alto a seconda della natura stessa di quell’elettrodomestico e del tempo durante il quale rimane collegato. Non dobbiamo però commettere l’errore di pensare che un elettro-domestico spento sia un elettrodomestico che non consuma: non è così infatti, poiché l’insi-dia si nasconde anche nelle lucine accese che possono costarci decine di euro ogni anno. A tal proposito, una direttiva europea prevede che dal 2010 gli apparecchi immessi sul merca-to in Europa non superino in modalità spenta o stand-by 1 W di potenza assorbita, o 2 W se la stessa modalità serve ad illuminare un display che dia informazioni: questo al fine di ridurre consumi ingiustificati e sprechi, con l’obiettivo di aiutare famiglie e attività a risparmiare; un ri-sparmio che volge a portare a sua volta ad una tendenziale diminuzione del costo dell’energia stessa, innescando quindi un circolo virtuoso.Un’altra direttiva europea, la 2010/30/Ue, sta-bilisce le norme sull’etichettatura del consumo energetico degli elettrodomestici e di altri pro-dotti connessi all’energia; tale direttiva, recepita in Italia nel 2012, ha lo scopo preciso di por-

tarci a compiere delle scelte con cognizione di causa, lasciando da parte per una volta prezzo, dimensioni o estetica di un dato elettrodomesti-co (che spesso sono gli elementi discriminanti in base ai quali decidiamo di acquistare l’una o l’altra cosa), ma cercando di valutare anche quanto quello stesso elettrodomestico - una volta che entra in casa nostra - ci costa ogni qualvolta lo accendiamo.

Tutto, quindi, corre dentro a quel filo attraverso il quale si muove l’energia. Cerchiamo di guar-darci in qualche modo dentro a quel filo, allora!In questo contesto non vogliamo evidenziare i consumi delle varie tipologie di elettrodomesti-ci che la maggior parte di noi ha in casa: è un argomento che rimandiamo magari ad altra oc-casione. Limitiamoci a considerare quello che riguarda la nostra asciugastiratrice Agento Pro-fessional, nella quale sono stati da poco inseriti due nuovi programmi, partendo da quel “meno di 30 cent” che ciascuno di noi conosce.La direttiva sopracitata stabilisce che la certi-ficazione avvenga utilizzando come parame-tro un carico di cotone standard del peso di 5 Kg centrifugato a 1200 giri/minuto. Prendiamo come riferimento le prove fatte a suo tempo dal Perito Ind.le Luigi Balestrieri.Consideriamo quindi un carico di cotone legge-ro composto da magliette, intimo, jeans, felpe, calzini, il cui peso - da asciutto - sia di 5,1 Kg.Il nostro carico di cotone in seguito alla centri-

a cura di Dario VianelloResponsabile tecnico HtH con Donatella Dariol

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Agento

fuga di 1200 giri/minuto peserà 6,7 Kg. Abbia-mo verificato che la durata massima del ciclo è di 48 minuti a fronte di un consumo ponderato di 1,46 kWh, cui corrisponde un costo di 0,29 cent di Euro. Possiamo quindi tranquillamente confermare che quel “meno di 30 cent” di cui parlavamo prima corrisponde a realtà.

E’ sottinteso che, al variare delle condizioni, va-rino inevitabilmente anche i tempi e i consumi. Una quantità o una pesantezza maggiore di bu-cato e un livello di centrifuga minore, sono ele-menti che portano quindi a cicli di asciugastira-tura più lunghi - poiché è maggiore la quantità d’acqua da asportare - e a consumi più alti.Chiunque di noi ha facoltà di poter misura-re i consumi di qualunque elettrodomestico presente in casa, a patto che si utilizzino degli strumenti professionali; un comune wattmetro, del costo di pochi euro, normalmente riporta nel suo stesso manuale d’uso una tolleranza (a di-minuire o a crescere) del 3%, ma è dimostrato che la differenza può arrivare addirittura ad un 10%. Questo significa che la potenza massima di Agento, certificata a 2500 watt, letta con gli occhi di uno strumento impreciso rileverebbe una potenza addirittura di 2700 watt.

Anche i fattori ambientali possono incidere sul funzionamento della nostra Agento; l’aria come sappiamo è l’elemento principe della nostra macchina: la sua quantità, qualità e tempera-tura quindi sono condizioni importantissime! Non dimentichiamo infatti che, come previsto dal nostro manuale d’uso, la temperatura ide-ale d’ambiente deve rimanere tra i 5 e i 25°; ne consegue che temperature inferiori o superiori costringerebbero Agento a lavorare in condizio-ni di disagio.Ma cosa accadrebbe davvero?Immaginiamo la lavanderia di casa nostra, e ipotizziamo che vi sia una temperatura di 19°. L’aria in entrata passa attraverso il condensa-tore, per raffreddarlo e permettergli di svolgere la sua funzione, cioè quella di condensare il va-pore che si trova dentro al cesto. L’aria ha una temperatura di 26° quando passa per il conden-satore e di 35° quando esce dal retro. L’aria in-terna al cesto si aggira intorno ai 65°.Immaginiamo adesso che la temperatura d’am-biente sia di 27°. L’aria in entrata sarà quindi più calda quando passa per il condensatore e poi quando esce. Di conseguenza, essendo minore la differenza di temperatura tra il vapore da con-densare e l’aria che permetta la condensazione stessa, si creerà un circolo negativo che porterà Agento a lavorare per un tempo più lungo e con risultati non completamente soddisfacenti.A volte lo stesso impianto di casa, piuttosto che elementi come fili, spine, adattatori o prolun-ghe possono diventare dei sabotatori insidiosi: sono dettagli spesso trascurati, ma che posso-no creare delle vere e proprie “strozzature” che portano ad un surriscaldamento dell’impianto e spesso a danni sulla stessa Agento. Se ci può risultare difficile invitare il nostro cliente a rifa-re ex novo un impianto obsoleto, pur sapendo che riuscirebbe - con i risparmi dimostrabili - a ripagarselo nel giro di 3-4 anni, certamente possiamo invitarlo a portare l’attenzione su altre condizioni come appunto la presenza di pre-se non adatte (prese di luce anziché di forza),

Sono capolavori dell’inventiva

che ci facilitano inevitabilmente la vita.

tutta dentro una monetina da 30 cent

cavi di prolunga, spine multiple o ciabatte che possono comportare, per le sue tasche, un au-mento in bolletta anche di un 30% annuo. Sono tanti gli elementi che concorrono a determinare i consumi che poi si traducono in soldi da paga-re in bolletta. Conoscerli quindi è fondamentale, poiché ci permette di porre l’attenzione lì dove serve: su quei piccoli dettagli che possono dav-vero fare la differenza.Con buona pace di Edison: quello sarà il mo-mento in cui potremmo permetterci sia un’e-lettricità economica, che una piacevole cena a lume di candela.Agento, intanto, lavora per noi.

Cerchiamo di fare una panoramica sulle diver-se tipologie di asciugatrici che il mercato offre, mettendo in evidenza sia i punti in comune che quelli che distingono le une dalle altre.Tutte le asciugatrici, in qualità di essicatoi, sfrut-tano il principio fisico che consente l’evaporazio-ne dell’acqua, lo stesso principio semplicissimo che la natura svolge da sempre. Chiaramente l’elemento calore è molto importante, dal mo-mento che maggiore è la temperatura dell’aria, più facilmente e velocemente avverrà il proces-so stesso di evaporazione.Tutte le asciugatrici sono dotate di un cesto, di dimensioni e capienze diverse, che è quasi sempre rotante, per consentire all’aria di lavora-re meglio asciugando in maniera uniforme il bu-cato; hanno necessità di avere un collegamento elettrico, mentre il funzionamento può essere elettrico o elettronico.Ciascuna ha diverse tipologie di programmi, au-tomatizzati o a tempo, che variano sensibilmen-te in termini di temperatura e durata di ciclo.In sostanza le asciugatrici si dividono in tre grandi categorie: modelli a evacuazione modelli a pompa di calore modelli a condensazione

Vediamone a grandi linee le caratteristiche prin-cipali.Modelli a evacuazioneSono i primi modelli comparsi nel mercato e normalmente funzionano a gas.

Ci sono asciugatrici e asciugatrici.E poi c’è Agento.

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I vantaggi principali sono due: 1- il fatto di avere un ridotto consumo elettrico 2 - quello di lavora-re con tempi di ciclo contenuti, utilizzando una grande quantità d’aria.Dall’altra parte ci sono però diversi limiti: se è vero che sembrano a volte la soluzione più eco-nomica in termini di consumo, non per questo sono la soluzione più semplice. Le norme infatti sono molto severe e prevedono tutta una serie di vincoli non sempre facili da rispettare.Inoltre, non solo c’è un enorme consumo di energia in quanto non c’è nessun recupero dell’aria riscaldata (che viene dispersa all’ester-no), ma qualunque anomalia nella regolazione del gas o più semplicemente i residui di combu-stione possono inevitabilmente rovinare i nostri tessuti.Modelli a pompa di caloreIl principio di funzionamento è quello della pom-pa di calore, con alimentazione elettrica.Abbiamo un gas, freon, che fuoriesce da un eva-poratore - dove è freddo, essendo compresso - e che si espande trovando tubature di sezio-ne maggiore fino ad entrare in un condensatore dove rilascerà il calore che poi viene veicolato, tramite una ventola, all’interno del cesto.Il limite sta nella dimensione contenuta entro cui questo processo deve avvenire: una dimensio-ne standard di 60x60 cm non permette un otti-male sviluppo di questo sistema.L’utilizzo di volumi d’aria contenuti costringe a lavorare con temperature elevate e tempi a vol-te molto lunghi, con inevitabile danneggiamento dei capi - soprattutto i più delicati.Modelli a condensazioneSono le macchine più diffuse nel mercato, sono versatili e poco complesse.Il principio di funzionamento è quello del recu-pero a condensazione, con alimentazione elet-trica. Riprendono in teoria i punti di forza degli altri due sistemi di funzionamento.L’utilizzo è semplice, con una contenuta poten-za elettrica e il recupero del calore.I limiti sono tutti nei principi in base ai quali cia-scuna azienda ha progettato la macchina stes-sa. Spesso non vengono sfruttate buone porta-te d’aria, costringendo quindi a temperature alte e cicli lunghi, e non sempre si pone sufficiente attenzione sulla dimensione del condensatore, perdendo in efficienza. Anche qui il rischio è quello di veder quindi dilungare molto i tempi, impennare i consumi e rovinare irrimediabil-mente i capi.

Nella progettazione di Agento invece si è tenuto conto non solo dei punti di forza e di disvalore delle diverse tipologie di asciugatrici, ma anche e soprattutto di quello che davvero le donne ci chiedevano.

Ecco quindi che Agento nasce per consentire di asciugare in tranquillità qualunque tipo di tessu-to in tempi veloci e con consumi estremamen-te ridotti, igienizzandoli a fondo e riducendo di conseguenza il tempo di stiratuta:

la migliore tecnologia, quindi, a servi-zio delle nostre clienti!

Vianello - Dariol

Agento tutta dentro una monetina da 30 cent

Come diventare un imprenditore diSUCCESSO

E’ ormai passato un anno dall’incarico di Diret-tore vendite di House to House, ruolo che mi è stato offerto e che ho accettato fin da subito con grande orgoglio e forte passione. Ritengo sia doveroso da parte mia ringraziare indistin-tamente tutti i collaboratori che ho avuto la for-tuna di conoscere in questi anni, con i quali ho anche percorso chilometri, frequentato riunioni, incontri, corsi, raccolto vendite, avuto e succes-sivamente eseguito affiancamenti e soprattutto pianificato idee e progetti.

Fin da subito il mio obiettivo è stato ben preciso,riuscire cioè a creare un’azienda nell’azien-da, seguendo naturalmente gli obiettivi, le direttive ma anche la filosofia di House to House.Nella prima parte di questo percorso professio-nale ho avuto la possibilità di lavorare condei colleghi, anzi di più, assieme a veri amici,con cui ho condiviso professionalità, serietàed eticità. Valori che reputo imprescindibili perla realizzazione di qualsiasi obiettivo, non soloprofessionale. Permettetemi anche di poter dire di essere fiero di una cosa, nel mio team di vendita tutto il lavoro svolto si è sempre ba-sato su un imprescindibile valore: si collabora “con” ogni incaricato - nessun incaricato è stato mai considerato “sotto” (per linea o canale di vendita), né tanto meno “inferiore” (di qualifica). Ogni obiettivo, infatti, l’ho sempre considerato raggiunto per merito di tutti.

Alla luce dell’attuale incarico, sarà mia premuraaumentare l’asticella degli obiettivi personali,anche per ricambiare la fiducia dell’azienda, delsuo Presidente, della Direzione e di tutti i colla-boratori che hanno sempre creduto in me e cheda me, ora, si aspettano molto. Come ho già detto durante l’evento d’inaugurazione della nuova sede nell’ottobre del 2015, al di là del-le diverse qualifiche professionali previste in

quest’azienda, quello che lega fortementetutte le persone che collaborano in House toHouse è la forte passione ed il forte desideriodi voler condividere una vera e propria nuovafilosofia.

Suggerisco a chiunque si affacci alla nostra re-altà, di non porsi l’unico obiettivo del guadagno, quello sarà sempre una logica conseguenza del lavoro, se fatto con cuore, passione, dedizione, intraprendenza e determinazione. Sono infatti fermamente convinto che pensando soltanto ai soldi non si diventerà mai ricchi. House to House è una realtà assoluta sul mer-cato, non solo come prodotti ma specialmentecome mentalità e come metodo di crescita pie-namente meritocratico. Tutto questo piace mol-tissimo alle persone a cui viene proposto ognigiorno di collaborare con noi, poiché questoaspetto ci differenzia da tutto quel marasma diaziende che rimangono concentrate esclusiva-mente sui fatturati senza pensare alla professio-nalità ed al merito delle persone.

Mi piace tenere sempre vivi tutti i momentiche ho vissuto in questi anni in azienda,perché siano sempre ben presentinel mio lavoro quotidiano, dandomi supportoper questo nuovo incarico ricco di responsabi-lità, senza farmi mai dimenticare da dove sonopartito.

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a cura di Alessandro MonticoDirettore vendite HtH

Io amo la mia azienda,amo House to House

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vi sembra poco?!In questa fase, la comunicazione, se adoperata in modo corretto, attraverso l’utilizzo di un tono di voce adeguato, la flessibilità della voce stes-sa, le pause, la gestualità e un sorriso sincero, diventa lo strumento che legherà profondamen-te il cliente al venditore.Il primo avviamento è, quindi, l’anima della ven-dita. Il primo avviamento, a questo punto, di-venta esso stesso uno strumento formidabile. Il primo avviamento diventa il tuo strumento di lavoro personale!

Il primo avviamento diventa il tuo trampolino di lancio!E lo capirai perché... da qui un’idea strepitosa rivoluzionerà la vita del consulente, guidandolo nel fare il giusto post vendita con in mano uno strumento unico per trasmettere un messaggio consolidato e corretto al cliente!La grande idea di creare l’ETICHETTA, applica-ta sul portellone dell’AsciugaStiratrice AGENTO Professional, nasce proprio dall’esigenza di uni-formità di messaggio che House to House vuole dare all’esterno per garantire a tutti (consulenti compresi) le stesse informazioni; ma soprattut-to per aiutare il cliente (non dimentichiamo che TU CONSULENTE l’hai guidato nell’acquisto e ne sei responsabile) a ottenere il massimo dal prodotto e soddisfare quindi le sue aspettative.Ecco che il ruolo del consulente diventa fonda-mentale: egli acquista grande valore agli occhi del cliente perché è al suo fianco nel momento del primo avviamento per leggere e condividere la prima esperienza di AGENTO.Hellen, gradevole immagine femminile sull’ETI-CHETTA, la mascotte di House to House, en-trerà insieme a voi in tutte le case!

Sono Diana Davanzo, collaboro da diversi anni in quest’azienda e da diverso tempo seguo il servizio del Customer Care, di cui sono la re-sponsabile. Sono la figura di riferimento che si occupa di studiare e analizzare il post vendita, cioè tutto ciò che deve avvenire dalla firma del contratto in poi.

La mia esperienza sul campo, inizialmente come consulente e adesso come Customer Care, mi ha permesso di conoscere le emozioni e le sensazioni del cliente e di comprenderne pensieri e ragionamenti; questo mi ha permes-so, giorno dopo giorno, di analizzare e studiare le reazioni del cliente stesso, in relazione all’at-teggiamento e al modo di comunicare del con-sulente.

Il mio obiettivo ultimo, o meglio l’obiettivo di House to House, è sempre e unicamente perse-guire uno spirito di collaborazione, mantenendo un vero e profondo contatto umano; una realtà dove il consulente, primo formatore di se stes-so, diventa a tutti gli effetti, il punto di riferimen-to per il cliente.Infatti, la figura del consulente non termina as-solutamente con la firma del contratto!Anzi, pensateci un attimo: il cliente, da questo momento in poi, avrà abbassato le barriere di-fensive, avrà imparato a fidarsi di voi e ad affi-darsi a voi.

Sta aspettando con gioia l’arrivo della tanto so-gnata AGENTO: questo porterà le sue vibrazioni a livelli altissimi; ed è proprio qui che il consu-lente dovrà dare il massimo di se stesso, perché entra a far parte della cerchia delle persone alle quali il cliente dà la sua fiducia e la sua amici-zia... da perfetto estraneo ad amico:

“Tutto ciò è il risultato di attenta e costante formazione e di una conoscenza profonda del prodotto, attraverso l’uso quotidiano di AGENTO; chiamala se vuoi... esperienza...”

insieme ad Agentoi nostri primi giorni

La scelta studiata in ogni dettaglio dell’ETI-CHETTA, con paziente dedizione, ha permesso di creare uno strumento di comunicazione fre-sco, brillante, dinamico e semplice allo stesso tempo.

Quale strumento migliore di questo avrebbe po-tuto rappresentare la nostra Azienda giovane, dinamica e sempre in continua evoluzione, per accompagnare il cliente nei suoi primi giorni in-sieme ad AGENTO?Il consulente che affronterà il primo avviamen-to dopo aver coscienziosamente studiato l’ETI-CHETTA, sarà un consulente visibilmente sere-no e sicuro.Se noi tutti, dal consulente che inizia oggi al manager più affermato, tutti insieme, seguiamo questo percorso e ci atteniamo a questo pro-tocollo, il cliente ci regalerà tanta sua soddisfa-zione e tanta gratitudine, tantoché si aprirà con noi, con te, e ti darà tanti riferiti e saranno riferiti di qualità!

Diventerà il tuo cliente segnalatore, perché ve-drà la bontà del prodotto, la serietà dell’Azienda e, soprattutto, la tua professionalità: in pratica sarà lui a crearti la tua continuità lavorativa e la rendita costante e futura.

Approfitto per rivolgermi a voi Manager, affin-ché non perdiate l’abitudine alla vendita, perché questa vi manterrà aggiornati sull’evoluzione dei bisogni e delle esigenze delle persone, miglio-rando così il vostro ruolo, fondamentale, di for-matori.Tutto ciò è il risultato di attenta e costante for-mazione e di una conoscenza profonda del pro-dotto, attraverso l’uso quotidiano di AGENTO; chiamala se vuoi... esperienza...

L’ETICHETTA, questo straordinario strumento che House to House ha creato per voi, sarà il vostro punto di forza e vi accompagnerà duran-te ogni primo avviamento.

Diana DavanzoResponsabile Customer Care HtH

Diana Davanzo,responsabile

customer care,ci racconta la sua

esperienza

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La divisione marketing HtH

Da maggio 2015, HtH ha creato al suo interno la Divisione Marketing aziendale.Marcolongo proviene da una lunga esperienza nel settore del Social Media Marketing, della comunicazione e della formazione sui temi pre-detti, del Marketing e dello sviluppo di siti web.L’esperienza maturata negli anni e le conoscen-ze acquisite collaborando con realtà imprendi-toriali di tipo molto vario, ha portato Daniele a trovare in House to House l’interlocutore ideale per sviluppare ed applicare piani e strategie di marketing che portino l’azienda sempre più in alto nelle classifiche delle imprese anti crisi.In questi mesi la Divisione Marketing ha messo in atto una serie di iniziative volte a far cono-scere sempre di più il brand House to House e i prodotti commercializzati.Ha creato altresì una serie di strumenti lavora-tivi tesi a favorire e semplificare il compito della rete vendita, con un supporto costante e in mol-ti casi, personalizzato.Coordinare & comunicareL’obiettivo principale è quello di dare il massimo della professionalità e della solidità al marchio aziendale attraverso l’unificazione dei coordi-nati grafici utilizzati e dei messaggi indirizzati al cliente finale.Una corretta comunicazione, oltre ad attirare un maggior numero di persone seriamente interes-sate ai prodotti House to House, facilita mol-

La nostra Sede, lo scorso 3 ottobre, in concomi-tanza con il 1° congresso Nazionale, ha spento la sua terza candelina.

Questa è una occasione fantastica per rin-graziare tutta HtH.In questi tre anni il cubo ha vissuto l’evoluzione di HtH e la metamorfosi al suo interno con l’am-pliamento della stessa. HousetoHouse si è fatta grande: da semplice piccola azienda locale a pun-ta di diamante nel mercato nazionale della Vendita Diretta. Nuovi obiettivi e nuovi traguardi ci aspet-tano nel prossimo futuro e non solo in Italia: anche all’estero sentiranno parlare di noi.“Desidero cogliere l’occasione per congratular-mi con te, incaricato, per la fiducia ed il grande lavoro profuso; e anche con tutto il personale in-terno all’azienda per la dedizione e la professiona-lità dimostrata, contribuendo a fare in modo che

to il compito del venditore, ovvero persuadere all’acquisto il cliente.Azioni divulgatorie in questo senso sono state anche la creazione e gestione della pagina Fa-cebook aziendale ufficiale.Azione che, affiancata ad un sito web mono pa-gina di tipo “landing page”, genera contatti utili ed interessati ai prodotti.

La Divisione Marketing ha prodotto in questo periodo anche vario materiale di supporto alla vendita: brochure dei prodotti HtH, volantini, roll-up, video, articoli e pubblicazioni varie.Ora sono disponibili anche i videotutorial di Agento, le campagne di branding televisive e su carta stampata a livello nazionale.Azioni che, nella globalità, danno il termometro della continua, inarrestabile espansione di Hou-se to House sul suolo italiano.La Divisione Marketing è a disposizione anche della rete vendita ed è contattabile tramite l’in-dirizzo [email protected]

Daniele MarcolongoMarketing & Comunicazione HtH

Happy CubeBuon compleanno Cubo

House to House nell’anno 2016, tra i numerosi tra-guardi, sia diventata una SOCIETA’ PER AZIONI.”Un grande obiettivo raggiunto grazie all’impegno di tutti noi, che ogni giorno presentiamo i nostri straordinari prodotti alle famiglie, e alla nostra ine-guagliabile opportunità lavorativa. La struttura societaria e le persone che la dirigo-no continuano ad essere le stesse: la tua grande famiglia di ieri è la stessa di oggi e sarà la stessa anche domani, in preparazione della futura aper-tura delle nuove sedi estere. il nostro futuro è anche nelle tue mani! Sono certo che vivrai con HtH il successo che hai sempre desiderato e che ti meriti; sono sicuro del fatto che da oggi parlerai con i tuoi Clienti e Colla-boratori con maggior forza, sicurezza e orgoglio.Siamo tutti consapevoli di far parte di una grande Azienda.

una grande nascita

Facilitare il compito del venditore è la nostra mission

Il Cubo, la Sede generale HtH

Il Presidente durante il taglio

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Cliente Fan

Fidelizzare e conoscere i clienti è oggi più che mai necessario.Quali possono essere i primi 5 motivi per cui un’azienda dovrebbe utilizzare un sistema di fi-delizzazione per i propri clienti?Primo, sicuramente perché fidelizzando i clienti, ne si conoscono i contatti e si risparmia nelle spese di comunicazione.Secondo, perchè è stato misurato che la pro-babilità di vendere a qualcuno che si conosce è pari al 70%: chiunque di noi preferisce servirsi da chi conosce rispetto ad uno sconosciuto.Terzo, perché è necessario trattenere i clienti, tutte le aziende perdono ogni anno dal 10% al 20% della clientela, il 68% delle perdite deriva da uno scarso servizio alla clientela; applicando invece una logica di premiazione, la perdita di clientela si riduce.Quarto, perché è importante anche la natura puramente economica: un cliente fedele spen-de in media il 33% in più di un nuovo cliente.Quinto, e più importante motivo, fidelizzare un cliente costa notevolmente meno rispetto a tro-varne uno nuovo.

A tal fine tutti i sistemi pubblicitari sono utili, l’importante è che siano inseriti in una pianifi-cazione o in una strategia consapevole. Anche l’uomo sandwich è utile se quello che vogliamo è informare i passanti della nostra presenza. Campagne di volantinaggio sono utili se abbia-mo aperto l’attività da poco tempo e vogliamo far sapere al quartiere che esistiamo.Ogni strumento è utile ad uno scopo.Pensare però che con la sola pubblicità online saremo conosciuti quanto la Coca-Cola è diffi-cile. Affidarsi al marketing virale online è utile a far conoscere il proprio brand, ma non è detto che converta vendite in breve periodo. Prima di decidere quale strumento usare è bene sapere che obiettivo si vuole raggiungere.

Il motivo principale per cui i sistemi di fidelizza-zione non funzionano?Perché non sono usati, o perché sono usati male.A titolo di esempio:1 - Se creo una fidelity card dove l’incentivo che applico supera la marginalità che ho, sarò restio a divulgarla e avrò reso inutile la fidelity stessa.2 - Se creo una fidelity card dove invece l’even-tuale premio o riconoscimento è troppo difficile da raggiungere perché implica una spesa sopra a quella che è la media di spesa di un normale cliente, diventa frustrante per i consumatori e pertanto poco attraente.

Usando una metafora dico che non mi faccio i muscoli solo acquistando dei pesi, ma avrò un fisico in forma sudando quotidianamente. Gli strumenti quindi funzionano se usati, non solo se posseduti, a maggior ragione quelli per la fi-delizzazione. Il modo migliore per incentivare i clienti nell’aderire ad un programma di fideliz-zazione consiste, a parer mio, prima di tutto

nel chiederglielo, se voglio che qualcuno faccia qualcosa il modo migliore è domandarglielo.

Fatta questa premessa, House to House è da sempre molto attenta all’importanza che inve-ste il consumatore, per capire le sue richieste, i suoi bisogni e soprattutto per riuscire a soddi-sfare quello che desidererebbe ricevere.

I nostri clienti da tempo ci chiedevano: “se vi procuro degli amici o conoscenti interessati all’acquisto, io cosa ci guadagno?”

Ecco quindi che House to House ha pensato ad un progetto di fidelizzazione dei propri Clienti, puntando a premiarli nel migliore dei modi: sia-mo convinti che se un cliente vede la fidelizza-zione come qualcosa che riguarda anche lui in termini di risultati, sarà entusiasta di divulgarla.

Oggi, acquistando un apparecchio House to House ogni Cliente può decidere di diventare Fan, facendo così parte della grande Communi-

ty HtPeople, usufruendo di importanti vantaggi: può infatti perfino ripagarsi per intero l’acquisto effettuato, in quanto l’azienda investe concreta-mente sulla sua pubblicità.

Il Cliente HtH così, entusiasta nell’uso quoti-diano dei prodotti, può decidere di collaborare come “Incaricato segnalatore” assieme ad un Incaricato HtH di fiducia al fine di promuovere i prodotti HtH, ricevendo direttamente dall’azien-da un riconoscimento economico per la sua pubblicità. E’ più fidelizzante infatti una convin-zione che uno sconto.

I consumatori House to House scelgono di sta-re bene e se un’azienda riesce a far vivere una bella sensazione continueranno a visitarla e a sceglierla. Ed è quello che sta succedendo.

Fidelizzazione dei clientiil Fan di HtPeopleGli strumenti funzionano se usati, non solo se posseduti

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Workshop

L’importanza della formazione

Il Mestiere di “Incaricato alle vendite” è l’ideale per chiunque abbia nell’animo uno spirito im-prenditoriale, per chi abbia il desiderio di met-tersi in gioco e di essere il capo di se stesso, decidendo quanto guadagnare.

La vendita diretta è un lavoro che garantisce guadagni molto interessanti, ed è forse questoil primo motivo che avvicina le persone a que-sto tipo di attività. Bisogna avere un’ottima base fatta di conoscenza, di preparazione e di visio-ne lavorativa per riuscire a raggiungere il pro-prio obiettivo. Le scorciatoie ed una sterile im-provvisazione non portano lontano.L’incaricato HtH è il filtro, l’immagine dell’azien-da a casa del cliente; è quindi una risorsa a cui bisogna dedicare tanto, in termini di attenzione, formazione, motivazione e rassicurazione. HtH sta portando avanti un lavoro molto impor-tante di formazione e di affiancamento continuo grazie anche al supporto dei Manager, che sono il primo punto di riferimento per il nuovo incari-cato; il loro compito primario è quello di guidare ed affiancare una squadra preparata e vincente, tenendo sempre alta la credibilità aziendale.In aiuto, per il lavoro dei Manager, HtH ha creato nuovi e più specifici corsi di formazione (1°- 2°li-vello), corsi di supporto per il nuovo incaricato e non solo: una sorta di cammino in HtH per per-mettere all’incaricato di avere una conoscenza più specifica sia dei prodotti che dell’azienda.

Nel primo mese di attività analizzano tutti gli aspetti del Metodo HtH, come ad esempio l’im-portanza delle referenze, oppure come fissare un appuntamento; i corsi di 2° livello vengono affrontati nel secondo mese di attività e sono dedicati al primo avviamento, all’organizzazione e alla pianificazione del lavoro in HtH.Tutti i corsi sono accompagnati da dispense e video tutorial, la cui visione è sempre a disposi-zione all’interno dell’area dedicata. Non manca-no corsi periodici specialistici con Professionisti esterni all’azienda, organizzati per implementa-re il bagaglio di conoscenza di ogni incaricato, per fare di lui un vero professionista.

L’azienda, con i suoi pilastri, ha vissuto e vive ogni giorno sul campo la vendita, è consapevo-le di questo cambiamento ed è quindi pronta ad offrire supporti efficaci agli incaricati presenti e futuri.

La formazione è patrimonio di tutti: dell’a-zienda che mette a disposizione il suo sapere e dell’incaricato che, attraverso l’esperienza sul campo e soprattutto attraverso la progressiva conoscenza, lo studio di nuove metodologie e l’utilizzo di strumenti specifici, vede concretiz-zarsi la possibilità di raggiungere i propri obiet-tivi personali.Mettendoci alla base del nostro lavoro la pas-sione, la fiducia e la responsabilità per il cliente e per l’azienda, diventeremo sempre più com-petenti e sempre più efficaci.

Io credo che soltanto agendo su di noi e sul nostro miglioramento, saremo nelle condizioni ottimali per fare qualcosa di unico per noi stessi e per la nostra vita.Il primo passo per fare la differenza è, porta-re la vendita diretta ad un nuovo livello, crean-do valore, puntando all’eccellenza. Questa è la sfida che si vuole assumere negli anni a venire HtH.“Il Sapere è un dono grandissimo e non dob-biamo mai stancarci nell’imparare a conosce-re”

Konrad Lorenz

Vivere è imparare

La conoscenza paga, l’ignoranza no

H Global comitato scientifico HtH

Innovazione e trasformazione dell’intuizione

Per essere competitivi è fondamentale avere l’idea giusta capace di rivoluzionare il business

Nel contesto del commercio, la “Ricerca e Svi-luppo” si riferisce normalmente ad attività a lun-go termine orientate al futuro.

Il progresso tecnologico ha messo le aziende davanti a nuove sfide, per esempio il bisogno di soddisfare un target sempre più esigente o quello di restare al passo con i tempi in un mon-do in continua evoluzione.L’obiettivo di House to House oggi è quello di anticipare i tempi e rispondere nel modo più efficace e rapido possibile ai cambiamenti. Per fare questo è necessario avvalersi di un reparto di Ricerca e Sviluppo, oggi sempre più diffuso in molte aziende.

Ricerca e Sviluppo in azienda: da dove partire?L’espressione Ricerca e Sviluppo (nata dall’in-glese Research & Development) si riferisce, in modo particolare, alle grandi aziende del setto-re scientifico e tecnologico, che impegnano una parte del personale per analizzare sia i bisogni del target che quelli del mercato, per poi svilup-pare una risposta concreta attraverso specifici prodotti e servizi.Perciò da una parte la ricerca si occupa di tro-vare l’idea innovativa, dall’altra lo sviluppo si concentra nella trasformazione dell’intuizione in oggetto o servizio concreto.Noi di House to House abbiamo notato che questa esigenza oggi non è limitata alle grandi

multinazionali scientifiche e tecnologiche, ma si sta diffondendo anche in contesti più piccoli, dove per essere competitivi bisogna innovare, avere l’idea giusta, capace di rivoluzionare il bu-siness.È il caso, per esempio, delle tante startup inno-vative, che nascono ogni giorno per rispondere alle necessità dell’uomo moderno. Oggi infatti più che mai a vincere sono le aziende che ricer-cano, sviluppano e innovano.

Ecco quindi che da marzo è nata H-Global, la nuova startup di House to House, concentrata nel fare “Ricerca e Sviluppo” in modo continua-tivo: un nuovo contesto favorevole all’innovazio-ne.

H-Global è destinata a studiare, progettare e realizzare prodotti che possano calzare perfet-tamente su di sé, continuando nella filosofia di House to House.A questo scopo, è già stato attrezzato e reso operativo un innovativo laboratorio chimico in-terno: qui verrà monitorato il mercato, analiz-zate esigenze e studiati obbiettivi, nasceranno le idee che prenderanno forma fino a diventare prodotti unici ed esclusivi.

Questo è solo il primo passo per traguardare il primo grande obiettivo di H-Global: infatti ab-biamo presentato a Bologna la grande novità targata H-Global, cioè il lancio di un ambizioso progetto, la nuova linea di detergenti House to House!

Questo segnerà il capitolo 2.0 di House to Hou-se perché ci sarà la straordinaria opportunità di un nuovo, aggiuntivo e diverso strumento di vendita dal quale ambedue le aziende si aspet-tano grandi risultati.

Sì, ora House to House è anche tutto questo!

a cura della Dott.ssa Cristina De PellegrinDirettore HGlobal - Comitato scientifico HtH

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L’esperienza di un sogno

Il primocongresso nazionale HtHA cura di Donatella Dariol

L’abbiamo atteso a lungo... ne avevamo sentito parlare e ne avevamo parlato; avevamo anche immaginato tante, tantissime cose.

Il grande giorno, poi, è arrivato.E ha lasciato in tutti coloro che erano presenti un’emozione che, ancora adesso, a distanza di giorni, fa fatica a lasciarci.Il 2 ottobre, a Bologna, presso il Zanhotel Mee-ting Centergross, si è tenuto il primo congresso nazionale House to House: un momento molto importante sia per l’azienda che per tutti coloro che ne fanno parte.

Ripercorriamo insieme quel giorno, cercando di rimettere insieme i tasselli che hanno fatto, di quell’esperienza, uno splendido mosaico.Eravamo in tantissimi: oltre cinquecento persone provenienti da ogni parte d’Italia.La registrazione, la ricezione di un braccialetto e di un grazioso omaggio, e abbiamo preso po-sto all’interno della sala Puccini. Poi, tutto ha avuto inizio...Uno smagliante Morris Borsoi, Direttore della Formazione, ci ha accolti, ci ha subito introdotto la nostra splendida madrina Roberta Ferrari e ci ha ricordato, con lei, Hellen, la nostra mascotte virtuale. Dopo aver ripercorso le tappe dell’a-zienda, dai suoi albori ad oggi, abbiamo visto insieme il nuovissimo video corporate azienda-le: un video davvero emozionante, nel quale il nostro Presidente Nicola Lunardon ci ha ricor-dato quali siano i valori che sono da sempre alla base di HtH, quali siano gli obiettivi che ci sia-mo posti e quale sia il metodo per conseguirli, quegli obiettivi. Ci ha ricordato quello che sia-mo, cioè “persone che pensano alle persone” e quello che House to House fa ogni giorno “per dare più vita alla tua vita”.Da quel momento in poi è stato un susseguirsi ininterrotto di persone che si sono succedute sul palco e un continuo rincorrersi di emozioni sempre nuove...Abbiamo visto Alessandro Montico, il nostro Direttore Vendite, che ci ha parlato della cre-

quanto sia profondo il trattamento rigenerativo che avviene nelle fibre dei nostri capi. Un risul-tato, quel 99,99%, che ci riempie di orgoglio.Con lei, in H-Global lavora, tra gli altri, anche Andrea Zandonà; abbiamo conosciuto anche lui e da lui abbiamo compreso quali siano tutti quegli elementi necessari a garantire, a noi e ai nostri clienti, “l’eccellenza del pulito”.Insieme, ci hanno regalato una straordinaria emozione svelandoci un pò alla volta i segreti dei nuovissimi detergenti HtH, anzi, quei “de-tergenti perfetti HtH” che mirano ad un punto fermo ben preciso: “il pulito che non ti aspet-ti”; una gamma completa di prodotti per tutte le esigenze di bucato. Finita la pausa pranzo, il pomeriggio è iniziato all’insegna delle risate con un esilarante Luca Laurenti che abbiamo accolto con calore; ci ha intrattenuti a lungo con la sua ironia e con la sua musica e... ammettiamolo: ci è dispiaciuto lasciarlo andare.

Dopo averci ricordato le varie iniziative sociali che House to House sostiene, Morris e Rober-ta ci hanno presentato Ylenia Fiorino e Carla Dani, rispettivamente Responsabile aziende e Operatrice di Medici senza Frontiere; ci hanno raccontato di cose lontane, avvicinandoci, con le loro parole, a quelle realtà.Porteremo a lungo nel cuore anche Bebe Vio: averla avuta tra noi e sentirla raccontare la sua storia straordinaria è stata un’emozione incre-dibile. La sua solare semplicità, la sua tenacia, l’ironia con cui affronta la sua disabilità ci saran-no d’esempio. Anche noi, fioretto in mano come lei, impareremo a guardare in faccia il domani e a dirgli: “Avanti, fatti sotto!”

Le novità non si sono fermate certo qui: ab-biamo scoperto la Bag in tutti i suoi dettagli e abbiamo assistito alla presentazione del nuo-vissimo E-Commerce HtH, curato dal Dottor Andrea Zarabara, Responsabile dell’area infor-

scita esponenziale del fatturato degli ultimi anni (+411% dal 2013 al 2015) e di quest’anno, in cui abbiamo raggiunto il fatturato del 2015 già nel primo semestre. Ci ricorda come l’azienda vo-glia consolidare la propria presenza in modo capillare su tutto il territorio italiano e come in-tenda, entro il 2020, muovere i primi passi fuori dai confini nazionali.Poi è stata la volta del General Manager Fran-cesco Taschin, che ci ha parlato della lavabian-cheria Hydra, dei suoi straordinari vantaggi e del suo potenziale mercato.Non possiamo dimenticare la Responsabile del Customer Care, Diana Davanzo che ci ha emo-zionati rendendoci partecipi di una sua espe-rienza di vita che l’ha segnata profondamente; oggi Diana, da vera “donna Agento” come ama definirsi, mette tutta la sua esperienza e la pas-sione per il proprio lavoro a disposizione di tutte le clienti HtH: d’altronde, ogni donna merita di diventare una “felice donna Agento”, no?Abbiamo conosciuto anche la Dottoressa Cri-stina De Pellegrin, Responsabile Ricerca e Svi-luppo di H-Global, che ci ha presentato, con la precisione e la competenza che la contraddi-stinguono, i risultati delle analisi svolte sui tes-suti trattati con la nostra Agento: la prova scien-tifica a quello che sostenevamo da sempre, cioè

matica.Ricordiamo anche l’intervento del Ruling Mana-ger Alessandro Pesante, che ci ha presentato nei dettagli la straordinaria opportunità lavora-tiva che l’azienda offre, ricordandoci quanto sia importante l’elemento squadra per raggiungere i propri obiettivi.E poi, e poi, e poi... Il viaggio in giro per l’Italia a conoscere clienti soddisfatte, l’applauso di ogni incaricato ad ogni incaricato, le premiazioni dei nuovi Team Leader, Top Manager e del nuovo Ruling Manager, un emozionato ed entusiasta Cristian Vicentini, la lotteria...Hanno iniziato ad accendersi già le luci del Na-tale, in House to House, e una location presti-giosa - ancora top secret - è pronta ad acco-glierci.Infine, il tanto atteso intervento del nostro Presi-dente Nicola Lunardon, che ci ha ringraziati per la partecipazione sentita e che ha ripercorso con noi un pezzo della sua storia, ricordandoci ancora una volta come tutto sia iniziato e come tutto sia cresciuto e maturato giorno dopo gior-no. Fino a diventare la realtà che siamo oggi: la realtà che “per prima” è riuscita a rivoluzionare “il mondo e il modo di fare il bucato”.L’arrivederci, da parte del Presidente, è al pros-simo congresso nazionale.

Se le luci del Natale hanno iniziato ad accendersi a metà pomeriggio, beh... Le luci del

futuro non si sono mai spente in House to House.

Donatella Dariol

Ospite d’Onore Luca Laurenti

Ospite d’Onore Bebe Vio

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La giustaDIREZIONE

usai prodotti House to House

direttamente a casa tua perscoprirne i vantaggi

conoscia fondo le caratteristiche

dei prodotti ele opportunità di guadagno

informacon entusiasmo più persone

possibili per ottenere grandi risultati “Sono felice di essere la madrina di House to

House perché innanzitutto la politica dell’azien-da è molto affine alla mia ideologia di rispetto e tutela per l’ambiente.Quando mi hanno contattata per presentare una serata di premiazione dei loro manager ho infatti studiato la loro politica ambientale, che permette una prevenzione dell’inquinamento.House to House inoltre ha un’elevata qualità del prodotto.L’asciugaStiratrice Agento, infatti, ha la partico-larità che, oltre ad asciugare in tempo ridotto i nostri panni, a farci risparmiare in consumo energetico e in detersivi, elimina gli allergeni, e soprattutto i panni asciugati non hanno bisogno di stiratura!Il 65% dei lavori domestici viene solitamente assorbito dal bucato, dallo stendere e dallo sti-rare, grazie ad Agento invece si dice addio agli stendini e si riduce il tempo di stiratura del 93%!Ecco perché ho trovato questa idea unica e ri-

Madrina di HtH - Roberta Ferrari

“ Sono felice di essere la madrina di House

to House perchè innanzitutto la politica

dell’azienda è molto affine alla mia ideologia

di rispetto e tutela per l’ambiente ”

voluzionaria e l’ho sposata con piacere, perché sono certa di trasmettere un messaggio positi-vo a tutte le donne che sono sempre impegna-te tra lavoro e vita privata e hanno bisogno di risparmiare tempo e di poterne dedicare mag-giormente a se stesse, diminuendo notevol-mente stress e tensioni.”

Roberta Ferrari

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Le tre grandi forme di

GUADAGNO1 Utilizza solamente prodotti House to House

risparmiando così sul tuo bilanciofamigliare ed aumentando il tuo punteggio.

2 Proponi a tutte le persone con cui verraiin contatto ottenendo così unelevato guadagno diretto

3 Inserisci nuovi incaricati nel tuo Team,avrai un guadagno indiretto destinatoad aumentare sempre di più a costruirti una rendita futura

I love my company

Ricordo ancora la prima volta che entrai in HTH, mi trovai in una stanza con una scrivania, un computer e non sapevo nulla di vendita. Rimasi positivamente affascinato dalla convinzione, il credo e la visione del Nostro Presidente. Sposai da subito il progetto di base convinto che potesse trasformarsi in qualcosa di nuovo, di unico e di stimolante progettualità; da qui una programmazione oculata e costante negli anni ci ha portato dove siamo oggi.

I LOVE MY COMPANYperché la nostra intraprendenza ed il nostro “Think positive”, ci ha creato e formato buoni venditori, ma soprattutto il nostro progetto di base sta diventando qualcosa di bello e di in-credibile.

I LOVE MY COMPANY perché, io; noi, amiamo il nostro lavoro, ci met-tiamo passione, e amiamo le sensazioni positi-ve che riceviamo dai nostri clienti giorno dopo giorno come linfa di vita. Chi lavora con passio-ne è colui che ci mette entusiasmo e non para-gona il proprio lavoro con quello degli altri. La passione è un elemento che fa incredibil-

mente la differenza nello svolgimento del nostro lavoro: di certo non annulla la fatica o lo stress, ma rende tutto questo più sopportabile perché ogni sacrificio è fatto in nome di un progetto più grande, è fatto per perseguire un obiettivo, un sogno. Oscar Wilde diceva:

“E’ importante avere dei sogni abbastanza grandi da non perderli di vista mentre si per-seguono.”

I LOVE MY COMPANYperché posso sognare concretamente la rea-lizzazione di un desiderio e, la passione ed il credo sono gli ingredienti magici per rendere eccezionale e unica ogni azione quotidiana nel lavoro e nella vita privata.Chi svolge il proprio mestiere con passione tro-va più facilmente un motivo per sorridere e per affrontare quindi positivamente anche le diffi-coltà: ecco perché spesso passione fa rima con successo. Io ti dico:

“Ama la tua Azienda, non porti limiti e prenditi la gloria”.

MY COMPANYIS MY PASSION

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Campagne pubblicitarie HtH

la forza della giusta comunicazione

Una comunicazione efficace e dinamica in un’azienda in forte espansione è di fondamen-tale importanza. Il potenziale cliente deve per-cepire che l’azienda è sempre in movimento e sempre all’avanguardia, per non dare senso di un’azienda vecchia o che ha paura di mettersi in mostra e quindi ostentare insicurezza verso i propri prodotti. E’ quindi importantissimo, che il consulente HtH usi e divulghi in modo asso-luto questa comunicazione ai propri clienti au-mentandone così la credibilità verso l’azienda e i prodotti per avere ancora più possibilità di chiusura in fase di vendita.Per questo motivo in House to House abbiamo e stiamo facendo moltissime azioni di comuni-cazione dinamica, come ad esempio: Il proget-to 7 Gold, ha avuto lo scopo di cominciare ad essere presenti in emittenti televisive incenti-vando l’affidabilità del Brand, aumentando così la curiosità e la notorietà verso i prodotti HtH. Le campagne pubblicitarie su Facebook, l’or-ganizzazione e la realizzazione delle campagne Facebook, hanno portato e stanno portando una conoscenza ed un’affidabilità del prodotto non che del brand, a livello Nazionale notevole. Il video in 3D di Agento Professional, il video ha lo scopo di raggiungere l’emozione ed il cuore delle persone, sia dei potenziali clienti che della rete vendita, motivo indispensabile per l’aumen-to d’interesse verso il prodotto da entrambe le parti. Medici Senza Frontiere, il progetto MSF è un sistema molto interessante per suscitare sensibilità ai potenziali clienti mettendoli nell’ot-tica che grazie all’acquisto di Agento e non solo, possono fare del bene allo stesso tempo. Pub-blicazione di articoli su riviste nazionali, questa azione nel medio lungo termine genera maggio-re passa parola, affidabilità e sicurezza da parte del cliente verso l’ azienda e quindi maggiore interesse ad acquistare i prodotti HtH. La realiz-zazione di video tutorial di Agento Professional e in futuro di tutti i prodotti HtH, con lo scopo di dare maggior servizio e supporto al cliente ma anche al consulente per avere un sostegno più approfondito verso la conoscenza dei prodot-ti. In oltre, sono in fase di realizzazione diversi nuovi video aziendali e nuovi progetti di Marke-ting per sensibilizzare ancora di più il cliente e stimolare anche l’opportunità lavorativa, il tutto sarà creato in stile emozionale ed umano d’altra parte siamo una grande famiglia.

Nuovi strumenti per l’attività

La buona comunicazione in una trattativa di vendita

Di fronte a problemi di comunicazione osservia-mo un equivoco comune:la profonda differenza fra parlare e comunicare. L’equivoco è spiegato dal fatto che chi parla si pone sul piedistallo della comunicazione sen-za necessariamente preoccuparsi di colui che ascolta: comunicare significa far capire ad altri il nostro messaggio attraverso parole, immagini e gesti.Nel nostro caso, quando dobbiamo gestire si-tuazioni difficili, non possiamo improvvisare un discorso sperando che qualcosa accada, dobbiamo viceversa comunicare, vale a dire porci un risultato da raggiungere e sviluppare un messaggio chiaro ed efficace che ci porti a raggiungere il nostro obiettivo: realizzare una buona vendita.

Quando sentiamo parlare di comunicazione la nostra mente pensa al linguaggio tradizionale quale strumento comunicativo per eccellenza. In genere tendiamo a sottovalutare tutti gli altri strumenti che noi utilizziamo per trasmettere o dare più forza al nostro messaggio.

Quali sono questi strumenti?1. parole, ovviamente;2. toni di voce;3. linguaggio non verbale (gestualità, posizione del corpo, mi-mica facciale, sorriso, ecc.);4. supporti visivi

Tralasciando ogni approfondimento sui primi 3 punti, focalizziamoci ora sull’importanza del supporto che viene dato dagli strumenti visivi (cartacei ed elettronici) durante una dimostra-zione diretta di vendita.Il mondo è in continuo movimento. Analizzando infatti la tipologia attuale di una famiglia media, è evidente come questa si stia evolvendo con-tinuamente, in termini di cultura, conoscenze, modi di vivere, ecc.

Ecco quindi, ritornando sugli strumenti comuni-cativi in sede di dimostrazione, la fondamentale importanza che hanno i materiali a supporto del venditore. Nuovi modi e nuovi metodi, sempre più coinvolgenti, emozionali e professionali.House to House, in quest’ottica, ha progettato quindi degli strumenti innovativi, come il nuo-vissimo business kit, che offre all’incaricato un supporto completo per la sua attività, sia per quanto riguarda la vendita di prodotti, sia per quanto riguarda la presentazione dell’opportu-nità lavorativa.

Il nuovo business kit è stato realizzato con cri-teri di alta qualità, al fine di aumentare la profes-sionalità di ogni collaboratore.Tra i materiali interni del business kit, si eviden-zia il nuovo read-off, il metodo di vendita del prodotto di punta di House to House: l’asciuga-stiratrice Agento Professional. Il nuovo-read off è stato progettato andando a migliorare tutti gli aspetti di cui si compone la trattativa di vendita. E’ stato completamente rivisto sotto l’aspetto grafico e implementato all’interno con due nuovi video emozionali.

La missione di HtH è quella di poter ga-rantire ad ogni collaboratore di utilizza-re con estrema facilità ed efficienza gli strumenti forniti dell’azienda al fine di rendere l’attività di vendita efficace.

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Medici senza Frontiere

House to House, da sempre impegnata nel sociale, ha deciso di sostenere anche una or-ganizzazione internazionale molto importante: Medici Senza Frontiere.

Medici Senza Frontiere è la più grande orga-nizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo, che fornisce soccorso umanitario in più di 60 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi dovute prin-cipalmente a guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o catastro-fi naturali. Fondata in Francia nel 1971 da un gruppo di medici e giornalisti, con l’obiettivo di combinare immediatezza e professionalità con indipendenza e testimonianza, nel 1999 ha rice-vuto il Premio Nobel per la Pace. La scelta di House to House di essere una “Azienda Senza Frontiere” significa essere al fianco di Medici Senza Frontiere (MSF) sposan-done i valori etici, sostenendo in modo concreto e diretto l’intervento di MSF sul terreno e facen-do arrivare il proprio contributo dove necessa-rio. Significa impegnarsi a condividere questa scelta con i propri clienti, collaboratori e dipen-denti. La collaborazione tra House to House e Medi-ci Senza Frontiere ha un obiettivo molto ami-bizioso: raccogliere fondi per assicurare oltre 100.000 dosi di cibo terapeutico pronto all’uso per bambini gravemente malnutriti. Stiamo par-lando di 370 bambini sotto i 5 anni ai quali po-tremo assicurare un protocollo di riabilitazione nutrizionale per diversi mesi, migliorando note-volmente la qualità della loro vita.

Con l’acquisto dell’AsciugaStiratrice Agento Professional, o di un qualsiasi altro prodotto HtH, tu e i tuoi clienti potrete contribuire alla scelta solidale di House to House, in qualità di Azienda Senza Frontiere, impegnata a favore delle attività di MSF.

House to House, grazie anche al tuo aiuto, de-volverà parte del ricavato a questo importantis-simo progetto solidale con Medici Senza Fron-tiere, contro la malnutrizione infantile! Aiutaci a cambiare il mondo,insieme possiamo!

Entra in prima lineaanche tu

insieme adHouse to House

TempoLe persone hanno sempre più bisogno di tempo libero perse stesse e i loro cari

Il bilancio familiare è di primaria importanza. è indispensabile mettere da parte i risparmi per il proprio futuro

Denaro

Faticaè necessario ridurre le patologie e le problematiche derivanti dalla fatica domestica

EcologiaDifendere l’ecosistema: lasciare un mondo migliore rispetto a quello che si è trovato

SaluteRendere le case luoghi più sicuri, sani è un obiettivo realizzabile solamente con prodotti mirati al ridurre patologie e allergie che sono sempre più in aumento

La nostramissione è

FARTI FELICE

una collaborazione importante

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AvediscoPremio nazionale

Quest’estate si è tenuto il Premio Nazionale Avedisco ed il VI Forum della vendita diretta presso l’auditorium de il Sole 24ore di Milano. E’ stata una occasione importante per fare il bi-lancio sull’andamento del nostro settore; ani-mato durante la mattinata da un dibattito tenuto da esperti qualificati nell’ ambito socio – eco-nomico, evidenziando quanto la vendita diretta rappresenti oggi non più una alternativa lavo-rativa ma bensì una professione di serie A con fatturati in crescita di anno in anno. Il pomeriggio l’auditorium si è animato con le premiazioni della XXIII edizione del PREMIO NAZIONALE AVEDISCO, dedicato a Tutti gli in-caricati che si sono particolarmente distinti nell’ anno 2015 in quanto a fatturato prodotto.Noi di HTH ci siamo presentati con 3 Pilastri Aziendali nel nome di: Francesco Taschin – Donatella Venanzetti – Cristian Vicentini come sempre sostenuto della compagna e collabora-trice Valentina Turini.Esperienza incredibile e tanta emozione per i Nostri Manager, premiati da Giorgio Mastro-ta sul palco rovente dell’ auditorium; davanti ai migliori venditori nazionali hanno dato prova di professionalità, passione e amore per i prodot-ti e per l’Azienda; trecento persone scatenate

che applaudivano i successi del loro colleghi davano l’idea di quanto sia coesa l’associazione Avedisco ed è questo per me il miglior biglietto da visita.E’ stato un grande successo, per il gradimen-to di contenuti trattati da parte degli oratori in-tervenuti, per le belle parole che ha riservato alla vendita diretta il Presidente della Regione Lombardia, per la sontuosa Cena di Gala fina-le tenutasi nella prestigiosa Sala Collina nella moderna Sede de il sole 24 ideata e creata dal Grande Renzo Piano che tutto il mondo ci invidia.

un grande successo

Da destra i premiati insieme a Giorgio Matrosta:Donaletta Venanzetti, Francesco Taschin e Cristian Vicentini

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Storie di successo

Siamo Alessandro Pesante e Fabio Pezzetta, tutti e due di 45 anni e di Udine.Da circa 25 anni lavoriamo nel settore commer-ciale sia B to B che B to C, ricoprendo anche incarichi di rilievo come Direttore commerciale, Direttore Generale, Vicepresidente e titolare di Società.La nostra esperienza lavorativa e la nostra soli-da amicizia ci hanno portato a collaborare, rag-giungendo obiettivi importanti, ma anche valu-tando sempre con due punti di vista tutto quello che le aziende proponevano.

Abbiamo incontrato House to House dopo lun-ghe ricerche di un’azienda sana, di un prodot-to innovativo e di un sistema meritocratico che ci permettessero di poter sviluppare in toto le nostre capacità. Dopo aver partecipato ad un expansion day ed aver conosciuto Luigi Zaghet, Leandro Nadin e Alessandro Montico, ci sia-mo subito accorti della potenzialità dei prodotti HtH. Ci siamo letteralmente innamorati di Agen-to dopo averla vista in opera e grazie ai risultati straordinari sul bucato.

Nell’arco di pochi mesi abbiamo raggiunto la qualifica di Team Leader e dopo circa due anni siamo arrivati al magnifico traguardo che ci ha visti raggiungere la qualifica di Ruling Manager , primi ed unici in Italia. Tutto questo si è potuto realizzare grazie ai nostri collaboratori sparsi sul territorio nazionale, alla costante formazione ed all’entusiasmo di lavorare per un’azienda giova-ne ed in continua crescita.

Dobbiamo ringraziare in particolar modo i tre Top Manager che, con il loro impegno, hanno contribuito alla realizzazione di tutto ciò :Cinzia e Bruno Stifanelli di Galatone (LE)Michele Bovina di BolognaMassimo Salimbene di Battipaglia (SA)Ma il nostro grazie va a tutta la rete di Team Le-ader, Assistant Leader, Dealer e Consultant che quotidianamente lavorano con entusiasmo e ai quali diciamo: studiate, formatevi ed informate-vi, siate innamorati del vostro lavoro e di questa meravigliosa azienda, parlate di HtH e Agento in continuazione con tutti e siate fieri di quello che fate. In poche parole siate dei professionisti !House to House ci sta permettendo di realizza-re i nostri sogni: lavorare divertendosi,conosce-

re e stare in mezzo a nuove persone, valorizzare le nostre capacità, offrire soluzioni ai problemi e poter dare una nuova opportunità di lavoro a chi la sa cogliere.Gli obiettivi raggiunti sono importanti, ma non ci ferme-remo qui...

I love my team, I love my company!CARPE DIEM!Alessandro e FabioP&P

Alessandro & Fabio

Mi chiamo Cinzia Nuzzo vivo a Galatone (Le) ho cono-sciuto House to House attraverso Alessandro Pesante e Fabio Pezzetta, che mi hanno contatta e mi hanno fatto conoscere l’azienda e la magnifica Agento Professional.Ho acquistato la macchina poiché odio stirare, me ne sono letteralmente innamorata e ho deciso di farne la mia missione ovvero rendere felici altre Donne.Ho iniziato a Dicembre 2014 senza molte pretese, con-tattando parenti, amici e conoscenti, cominciando a ven-dere le prime macchine!

A Marzo sono diventata Team Leader contando solo sul-le mie forze, non avendo ancora creato una vera e pro-pria rete vendita.Quando ho cominciato a vedere il reale interesse da parte delle mie clienti che mi mandavano altre potenziali

CinziaCinzia

Ciao a tutti!Sono Cristian Vicentini e vivo in provincia di Vero-na. Voglio iniziare con una affermazione a cui io mi ispiro, “Se lo puoi sognare... lo puoi fare!”Solo poco più di un anno fa credevo di aver chiu-so con la mia esperienza nella vendita diretta, ma grazie ad una telefonata (per questo dovrò sempre ringraziare Giampaolo Bonotto) mi sono affaccia-to nuovamente a questo mondo e ho potuto co-noscere questa fantastica Azienda e “Agento”, un prodotto in cui credo fortemente.Da quel preciso istante ho iniziato a “sognare”, a pormi degli obiettivi e dei traguardi da superare; mi sono prefisso di raggiungere la qualifica di Top Manager già dal primo mese, cercare di mante-nerla poi per i tre successivi in modo tale da poter così ottenere la mia Agenzia esclusiva in provincia di Verona; grazie ad un lavoro metodico, costan-te e seguendo la scia aziendale sono riuscito a raggiungere a pieno il mio intento. Proseguendo, lavorando anche come Formatore del mio Team che intanto continuava a crescere, con costanza e determinazione a distanza di un anno è arrivata anche la sospirata qualifica di General Manager.Mi sento davvero una persona privilegiata, amo quello che questo lavoro mi regala ogni giorno, mi piace viaggiare e conoscere persone nuove, for-marle, trasmettere loro l’entusiasmo e la passione che sento forti dentro di me... I love my company, I love my team. Ora il mio desiderio più grande è che le persone che percorrono ogni giorno con me questo cam-mino, con le quali condivido sia le gioie che le diffi-coltà, possano a loro volta realizzare i propri sogni e obiettivi. E’ arrivato il vostro momento.FORZA SOGNATE, NON PONETEVI LIMITI !Grazie a tutti. Un abbraccio. Cristian

Cristian

clienti mi sono posta l’obiettivo di Top Ma-nager.Ho creato un team lavorativo di circa 50 col-laboratori e a Novembre 2015 ho raggiunto la qualifica che mi ero prefissata a Settem-bre.Una volta raggiunta mi sono posta l’obiettivo dell’Agenzia, validamente raggiunta insieme al mio team a Gennaio 2016.A Maggio inaugureremo il primo Htcenter in Puglia!Adesso il mio obiettivo è quello di avere un team sempre più valido e di staccare tanti Top Manager!

I love my company!!!

da sinistra A.Pesante, il Presidente, F.Pezzetta

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Storie di successo

“LA FORZA SI OTTIENE CON I FALLIMENTI, NON CON I PROPRI SUCCESSI”C. ChanelPenso di essere l’esempio incarnato di quest’af-fermazione. Sono Donatella, ho 50 anni e vivo a Borgoma-nero in provincia di Novara, con due figli e un cane. Sono originaria delle Marche e credo di poter affermare che ho avuto la fortuna di met-tere nella mia valigia molteplici esperienze di vita e professionali. Dopo un percorso scolastico in-terrotto per diverse problematiche e una serie di lavoretti vari, inizio a formarmi come contabile, amministrativo e mi occupo di gestione di con-trollo aziendale, raggiungendo buoni risultati e anche soddisfacenti traguardi. Svolgo questa professione per circa 15 anni, ma sento che non è la mia strada, dopo una se-rie di vicissitudini mi viene proposto di provare a vendere i PAC (piani di accumulo), inizia così il mio vero percorso come venditore e il mio pri-mo incontro con la formazione. Imparo a pormi obiettivi, a visualizzare, a trattare con il cliente, ecc ecc.Da li è nata poi una società che si occupava di assicurazioni e mediazione creditizia, poi la cri-si, le banche che chiudono i rubinetti, bisogna cambiare. Passo al fotovoltaico, collaboro con una multinazionale, creo una rete importante, il governo Monti taglia drasticamente gli incentivi e mi ritrovo punto a capo.Mi vengono proposti vari lavori come dipen-dente, vengo anche assunta come commercia-le, stipendio fisso, auto, benefit, ma rinuncio, non mi voglio accontentare, non è nella mia natura, voglio qualcosa di meglio per me e i miei figli, ho dei sogni e non ci voglio rinunciare, vo-glio essere felice e realizzarmi.

Non mi sono mai curata di quello che pensa-vano gli altri, sono sempre andata avanti sicura che prima o poi sarebbe arrivata la mia gran-de opportunità. Nel frattempo continuo il mio percorso di crescita personale e focalizzo cosa voglio veramente, voglio aiutare le persone, rendermi utile per migliorare la loro vita, voglio essere un coach, questa è la mia mission. Mi imbatto così nella vendita diretta, mi ero sem-pre occupata di servizi, non avevo mai trattato beni e negli ultimi anni mi ero rivolta ad un clien-tela corporate., ero molto perplessa, ma decido comunque di conoscere questo mondo. Inizio

Donatella

in punta di piedi, raggiungo buoni risultati, arrivo ad ave-re un ruolo, ma non ero soddisfatta, le persone intorno e me non erano felici. Mi dimetto, mi prendo una pausa e continuo a cercare la mia opportunità. Dopo qualche mese incontro House to House. Mando il mio Cv attraverso il sito il 2 di febbraio 2015 e ven-go chiamata dal signor Morris Borsoi in persona che mi propone di andare a Treviso per partecipare ad un Wor-kshop la settimana successiva. In prima battuta rifiuto, ma grazie alla sua tenacia e preparazione, ora sono qui! Si ringrazierò sempre Borsoi per avermi seguita e spro-nata nonostante i miei dubbi e le mie perplessità. Io ero l’esempio dello scetticismo e della malfidenza, ma capi-rete bene che dopo mille fallimenti, un po’ di sfiducia può esserci. Ho iniziato a metà Febbraio e a Maggio mi sono qualificata come Top Manager. Non avrei mai pensato di raggiungere un risultato così ambito in così poco tempo. Ora ho un Team di più di 70 persone e guadagno un sti-pendio quattro volte superiore a quello che avevo come dipendente e sono solo all’inizio. Ho trovato in questa realtà tutto quello che stavo cercando da anni. Qualcu-no mi dice che sono stata fortunata, io rispondo invece che sono stata premiata, per la mia tenacia, il mio co-raggio e il mio impegno. Il lavoro non si cerca, si attrae e tutto è energia. Investite sulla vostra crescita, provate ad uscire dalla vostra zona di comfort, in questa realtà troverete tutto quello di cui avete bisogno. Cercate sem-pre il confronto, perché in questo modo capirete che le vostre paure sono quelle di tutti, ma si possono vincere. Siamo in una vera famiglia. Ma la mia vera felicità e la mia realizzazione, la raggiugerò quando tutte le persone che collaborano con me raggiugeranno i miei stessi ri-sultati, allora, solo allora io avrò portato a termine il mio compito. Namastè

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Sono Roberto Zanchettin ed insieme a mia moglie Loredana a febbraio 2015 siamo venuti a conoscenza di house to house e di Agento tramite un amico, il quale, date le mie competenze tecniche, desiderava avere una mia opinione sul prodotto so-prattutto  considerando che in  passato mi occupavo proprio  di  elettrodomestici. 

Compresi subito che ci trova-vamo di fronte ad  un prodotto veramente innovativo e straor-dinario, decisi quindi di parteci-pare al corso di formazione nel quale appresi le reali potenzia-lità dei prodotti house to house e il tipo di futuro che avrebbe potuto darmi questa azienda. Decidemmo quindi di acquista-re  agento per testare personal-mente le qualità della stessa.Incominciammo quindi a creare

Roberto &Loredana

SimonaMi chiamo Simona Verderi,vivo a Cagliari con la mia famiglia e ho conosciuto House to House circa due anni fa’ quando, a seguito del-la nascita della mia terza bambina, affaticata per l’intenso lavoro dome-stico mi sono messa alla ricerca sul web di un’asciugatrice che evidente-mente si è conclusa con l’acquisto di Agento.

Questo avvenimento ha avuto per-sonalmente due conseguenze molto importanti: nell’immediato ha con-tribuito a migliorare notevolmente la

qualità di vita della mia famiglia, col tempo ha poi rappresentato per me una importante opportunità professionale.In passato mi sono occupata di tutt’altro, ho gestito per anni una società di intermediazione assicurativa e successivamente un’as-sociazione di formazione che operava in ambito scolastico, non avrei mai pensato che il mio mondo professionale sarebbe stato quello della vendita diretta.Quando ho iniziato a lavorare per House to House mi trovavo in un momento familiare delicato, i miei impegni familiari erano triplicati e conseguentemente avevo deciso di prendermi una pausa profes-sionale, fino a quando ho acquistato Agento.

L’entusiasmo per questa scelta è stato talmente grande che ho ini-ziato a parlarne all’esterno, alle mie amiche, vicine di casa e cono-scenti, da lì ho capito la grande utilità sociale che il prodotto aveva.Inoltre da cliente ho potuto testare la professionalità dell’azienda che nel post vendita è stata impeccabile, questo insieme all’uni-cità del prodotto mi hanno convinta ad accettare una nuova sfida professionale.In tutto questo ha svolto un ruolo determinante Giampaolo Bonotto, attualmente General Manager allora in veste di consulente che mi propose Agento e che successivamente è diventato il mio trainer. Grazie anche a lui e al suo continuo affiancamento in soli cinque mesi ho raggiunto la qualifica di manager e in questo momento ho una squadra di oltre 20 collaboratori attivi in tutta la Sardegna.

Il mio obiettivo nel prossimo futuro è consolidare il mio traguardo, continuando ad ampliare la mia rete vendita, investendo tempo ed energie nella mia formazione e in quella del mio team che ritengo sia la chiave vincente per avere successo in questa professione.

Storie di successoArrivo in House to House a marzo 2015 dopo 20 anni di fabbrica e 9 di vendita diretta per una mul-tinazionale (vorwerk ), da subito mi sono innamorata dei prodotti che ho deciso di avere in casa mia, (mi piace conoscere a fondo ciò che propongo ai miei clienti ) e dell’azienda raggiungendo in breve tempo importanti traguar-di e soddisfazioni economiche, queste macchine sono davvero il sogno di tutte le donne ( quan-do dico alle signore che in due ore possono avere il bucato la-vato, asciugastirato e riposto nell ‘armadio senza più problemi per circa 17/20 anni rimangono tutte a bocca aperta ).

Consiglio ad ogni persona che incontro di entrare a far parte di una realtà giovane e dinamica.

A oggi mi sento realizzata e le mie aspettativa per il futuro sono sempre più ampie : creare sempre più nuovi clienti e inse-rire sempre più collaboratori che possano cambiare davvero la loro vita come è successo a me.

Olivia

la nostra struttura andando a condividere le qualità riscontrate con i nostri primi clienti e collaboratori.

I primi mesi sono passati in maniera tranquilla con una cresci-ta moderata dovendo conciliare turni di lavoro e attività varie, successivamente, con l’ingresso nel nostro gruppo di elementi con spiccate doti commerciali e propensi al lavoro di gruppo, abbiamo raggiunto velocemente la qualifica di Top Manager, da qui la decisione di dedicarmi a tempo pieno a questa pro-fessione.

Il nostro obiettivo oggi è quello di portare più consulenti pos-sibili a raggiungere questo traguardo. Il consiglio che ci sentiamo di dare a chi vuole intraprendere questa professione é di acquisire consapevolezza attraverso l’utilizzo dei prodotti e degli strumenti che ci mette a  disposi-zione l’azienda.

La motivazioni più grande che mi ha spinto a lasciare il posto fisso per dedicarmi completamente a questo lavoro è proprio la consapevolezza di essere nel posto giusto al momento giu-sto e di sentirsi parte dell’azienda.

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IL DETERGENTE PERFETTOASSOCASA

ASSOCIAZIONE NAZIONALE DETERGENTI E SPECIALI TÀ PER LA CASA

Buongiorno a tutti, mi chiamo Francesco Taschin ho 44 anni una Bellissima compagna e 2 bambini fantastici. Abito a Roncade in provincia di Treviso da 33 anni, ma i primi 11 anni li ho vissuti nel Veneziano.Sono in questa strepitosa azienda dal Luglio 2013 sen-tendo un’amico che mi raccontava che c’era un’azien-da che aveva creato uno Strumento capace di non farti più stendere e praticamente di stirare ! rimasi colpito e incredulo di questo e considerando che io in quel mo-mento aiutavo la mia compagna con il bucato e stende-vo e purtroppo stiravo...feci subito l’iscrizione al Work-shop. All’epoca l’azienda era a Spresiano in provincia di Treviso e ricordo che erano in 5 persone. Rimasi colpito da subito dal progetto dell’azienda, dal l’ambizione del Presidente e mi appassionai dal primo giorno credendo in me stesso e credendo in questo entusiasmante pro-getto che ebbi la fortuna di poter esserci.Ricordo che quando venne fatta la prova bucato, vedendo il risultato strepitoso, dissi a me stesso ! Agento dev’essere mia e la dovranno avere tutti, dai single alle famiglie. L’opportunità che mi si dava era davvero unica, essere all’inizio di un grandissimo progetto mi ha dato una for-tissima autostima è una grande convinzione e desiderio di raggiungere dei sogni che ho da tempo nel cassetto. Credo moltissimo nel lavoro di squadra, e ho avuto la fortuna ma anche l’intuizione di inserire nel mio Team persone speciali, persone ambiziose e persone che hanno Cuore con la “C” maiuscola. Mi ero prefissato un’obbiettivo ben chiaro, aprire la prima Agenzia HOUSETOHOUSE successivamente di-ventati HtH Center nella provincia di Venezia, tornando così agli origini, è così assieme ad alcuni miei collabo-ratori a Febbraio 2015 il nostro Sogno lo realizzammo. Con il massimo entusiasmo, partimmo per questa stre-pitosa avventura che senza alcun dubbio ci avrebbe portato ad avere ancora più successi e a raggiungere quei sogni che ho sempre avuto nel cassetto.Mi permetto di dare un consiglio a voi tutti, ma so-prattutto a quelle persone che iniziano ora con Hou-setoHouse, e magari vedono con occhi sgranati le persone come me che stanno raggiungendo obbiettivi importanti...! Fissatevi un’obbiettivo,ma ricordate...do-vete volerlo più di qualsiasi altra cosa, allora raggiunge-rete qualsiasi traguardo !E per finire cari colleghi..CHI NON SI FORMA, SI FERMA !

ho sposato il progetto di HousetoHouse nell’agosto del 2013 perché ho sempre creduto che, se vuoi ave-re successo nel lavoro, sono fondamentali 3 aspetti; le proprie capacità,  validità di un prodotto da pro-porre  nei giusti tempi ed un’azienda solida ed am-biziosa che ti supporti;   La giusta alchimia di tutto questo io l’ho trovato in  HousetoHouse. Non sono per niente sbiaditi i ricordi di quando ho ini-ziato; tutto in poche centinaia di metriquadri, poche persone ma tutti con ardente desiderio di crescere professionalmente con quest’azienda e con obiettivi che miglioravano di mese in mese. Le prime vendi-te, le prime qualifiche, le prime soddisfazioni, tutto arrivava a ruota , tutto era seguito da tanti sacrifici e tante ore dedicate a cercare nuove strategie, an-che esportando la nostra attività fuori provincia . E’ stata proprio questa forse la chiave importante  che ha consolidato una prima crescita, il piacere di “for-mare” più che di “vendere”, di aprire nuovi uffici HtH in territori dove la diffidenza per questo prodotto in-novativo è ancora alto ma, la sfida ed il desiderio di mettersi in gioco è stato sempre il mio appiglio dove far leva per crescere professionalmente.Oggi, pienamente soddisfatto del lavoro fin qui svol-to, vedo davanti a me ancora ampi margini di cre-scita con il tempo che non gioca a tuo favore, nuove vedute, nuove soluzioni e nuove opportunità di far crescere la mia rete commerciale dando ad ognu-no dei miei collaboratori la possibilità di farsi ebri dei propri successi, consapevoli di  far parte di un gran-de progetto giovane chiamato HousetoHouse.

Francesco

GiampaoloIl pulito che

non ti aspetti.

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Seminario sui tipi di tessuto

Ho conosciuto gran parte dello staff di HtH nel-la serata dedicata  all’approfondimento sui tessuti, ed è stato un piacevole incontro.

Sono Stefano Spadari attualmente responsabi-le materie prime e controllo qualità presso Me-eting Group SpA.Opero da ormai 15 anni in questa azienda, in precedenza ho lavorato per circa un decennio presso Altana SpA uscendo, dopo  un interes-sante percorso professionale, come responsa-bile del magazzino prodotto finito e spedizioni. Ma ritorniamo alle mie attuali mansioni all’inter-no di Meeting Group che, vorrei ricordare, è una azienda che nasce nel lontano 1967 e si è sem-pre contraddistinta per la qualità e l’innovazione dei propri prodotti e che si colloca nella fascia medio-alta dell’abbigliamento sportivo-ca-sual;  mi occupo della qualità e controllo delle materie prime (i tessuti) che acquistiamo dai no-stri fornitori e valuto se gli standard concordati sono rispettati al momento della prima fornitura e che gli stessi siano poi mantenuti nelle forni-ture successive. È un lavoro che mi da soddisfazione e conti-nua ad incuriosirmi visti i sempre nuovi mate-riali che mi trovo a testare e le diverse proble-matiche che si presentano. Devo ringraziare Morris Borsoi che mi ha dato l’opportunità di  confrontarmi con una platea, per me una prima assoluta.A dire il vero dopo una partenza un po’ faticosa, del tutto imputabile a panico da palcoscenico, la serata ha preso la giusta strada grazie al ca-lore e alla comprensione di tutti i partecipanti ed ho potuto raccontarvi quanto di mia conoscen-za sui tessuti.Vi ho parlato in primis della classificazione del-le  fibre: le naturali che derivano o da origine vegetale (es. cotone, lino, canapa, juta, cocco etc.) o da origine animale (es.lana e seta); le fibre artificiali derivate dalla cellulosa;ed infine ma non meno importanti, le fibre sin-tetiche che sono ricavate dai prodotti o sotto-prodotti del petrolio (es. poliammide, poliestere etc.).Poi mi sono addentrato nelle caratteristiche del-le fibre quindi:lunghezza, densità, assorbimen-to dell’umidità e resistenza biologica delle fibre stesse.Dopo le fibre ho affrontato il tema dei filati visto che questi sono realizzati con le fibre stesse e le loro tre principali famiglie (semplici, binari, ri-torti).Approfondendo sempre di  più sono passato alla torsione del filato che viene comunemen-te indicato con le lettere S e Z dove la lettera sta ad indicare la direzione di torsione;

nel filato di tipo S, mantenendo il filato in posi-zione verticale, la torsione scorrerà nella stessa direzione del tratto obliquo della lettera S e vi-ceversa nel filato Z.Infine ho affrontato l’argomento della resistenza all’abrasione classificando i tessuti nelle varie categorie.

Il consiglio che posso dare è prestare molta at-tenzione all’etichetta di composizione e lavag-gio, ed eseguire scrupolosamente le indicazio-ni, visto che è l’unico strumento che abbiamo a disposizione quando ci apprestiamo a lavare ed asciugare un tessuto sia esso abbigliamento o tessile per la casa.Spero che queste ore spese all’arricchimento personale, ancor prima che professionale, pos-sano aiutare tutti coloro che mi hanno seguito con vivo interesse.Grazie ancora per l’opportunità.

A cura di Stefano SpadariEsperto di tessuti

A cura di Stefano SpadariEsperto di tessuti

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