MacWrile PRO 1 - Giornalista IT · tcrtofatto un driscr-eto loltOro. con sce:l stesa. ca.e: ......

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M A ----------------------------------------- MacWrile PRO 1 .OTv4 Elaborazione di lesli Macinsloh di qualilà di Raffaello De Masi «Verba volant, scripta manent» dice- vano i latini; e cosa c'è di più bello di un documento scritto in maniera ordi- nata, precisa e piacevole. Una volta si insegnava, nelle scuole, calligrafia e ri- cordo di aver visto, in un programma di «Scuola - Educazione» un servizio sul reparto collaudi della Kores, dove un esperto calligrafo provava diversi in- chiostri sui fogli producendo, con una stilografica, svolazzi leggeri e nobilissi- mi da far invidia al più raffinato FreeHand (non credo che il nome sia stato scelto a caso). Mio padre, maestro elementare da molti anni in pensione, appassionato di calligrafia per averla egli stesso studiata a scuola, era famoso nell'istituto dove insegnava per la sua grafia e a lui ci si ri- volgeva in occasioni solenni quando si doveva intestare un diploma o redigere una benemerenza. Conosceva alla per- fezione l'inclinazione e la campanatura micrometriche da applicare al pennino Cavallotti per avere l'effetto desiderato con le grazie e gli sbuffi, i segreti dell'in- chiostro di china e le opportune miscele del nero di seppia, e non di rado si met- teva, con una pazienza da certosino, a ritoccare con l'ultima remigante di bec- caccia (che tutti i suoi amici cacciatori gli conservavano) fotografie del suo amico Guido, esperto ritrattista. Oggi lettere a mano non se ne scri- vono quasi più; ma chi ha nel cuore la preziosa arte del bello scrivere ha spes- so trasferito nei tool del suo word pro- MacWrite PRO 1.0Tv4 Produttore: Claris Internationallnc. Via Milano, 150 - 20093 C. Monzese (MI) Distributore: Delta S.r.l. Via Brodolim~ 30 - 21046 Malnate - IVA) Tel.: 0332/860780 Prezzo (IVA esclusa): Claris MacWrite PRO 1.0Tv4 Lit. 395.000 MCmicrocomputer n. 139 - aprile 1994 cessar la sua ansia di meravigliare o so- lo di incuriosire il suo lettore. Qualsiasi persona che usa il wp già appena a li- vello amatoriale possiede un program- ma abbastanza raffinato, un'organica li- breria di font, conosce cosa sia una riga zoppa, una vedova e gioca con i corpi e con le interlinee per ottenere il migliore risultato di eleganza e agilità dello scrit- to. Ma non è detto che bisogna per questo abbracciarsi la pesante croce di MSWord o di Word Perfect, raffinatissi- mi programmi purtroppo non sempre semplici da usare. Così hanno gran for- tuna pacchetti più agevoli, che sacrifica- no forse qualche (ma solo qualche) complessa feature sull'altare della faci- lità, dell'immediatezza e dell'ambiente amichevole di utilizzo. MacWrite è il portabandiera di questa scuola; forse non c'era bisogno di scoprirlo, ma la versione Pro ha davvero creato la su- perstrada liscia e rettilinea per ottenere splendidi risultati senza sforzo e in poco tempo. 1/package Nel più aureo sfoggio di retorica informatica, MacWrite è per Mac quel- lo che Word Star è per MS-Dos. È sta- to il primo pacchetto di wp e forse il primo pacchetto in assoluto apparso sul Mac (tutti ricorderanno che la ver- sione 1, 2 e 3 venivano fornite come corredo della macchina stessa). Claris, subentrata alla Apple quando questa abbandonò, almeno ufficialmente, la strada del software, acquisì i diritti del pacchetto (anche se in effetti Claris è o almeno è stata in maniera e misura diversa emanazione della Apple stes- Guida IlIfrodulIiI'o 349

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M A-----------------------------------------MacWrile PRO 1.OTv4

Elaborazione di lesli Macinsloh di qualilàdi Raffaello De Masi

«Verba volant, scripta manent» dice-vano i latini; e cosa c'è di più bello diun documento scritto in maniera ordi-nata, precisa e piacevole. Una volta siinsegnava, nelle scuole, calligrafia e ri-cordo di aver visto, in un programma di«Scuola - Educazione» un servizio sulreparto collaudi della Kores, dove unesperto calligrafo provava diversi in-chiostri sui fogli producendo, con unastilografica, svolazzi leggeri e nobilissi-mi da far invidia al più raffinatoFreeHand (non credo che il nome siastato scelto a caso).

Mio padre, maestro elementare damolti anni in pensione, appassionato dicalligrafia per averla egli stesso studiataa scuola, era famoso nell'istituto doveinsegnava per la sua grafia e a lui ci si ri-volgeva in occasioni solenni quando sidoveva intestare un diploma o redigereuna benemerenza. Conosceva alla per-fezione l'inclinazione e la campanaturamicrometriche da applicare al penninoCavallotti per avere l'effetto desideratocon le grazie e gli sbuffi, i segreti dell'in-chiostro di china e le opportune misceledel nero di seppia, e non di rado si met-teva, con una pazienza da certosino, aritoccare con l'ultima remigante di bec-caccia (che tutti i suoi amici cacciatorigli conservavano) fotografie del suoamico Guido, esperto ritrattista.

Oggi lettere a mano non se ne scri-vono quasi più; ma chi ha nel cuore lapreziosa arte del bello scrivere ha spes-so trasferito nei tool del suo word pro-

MacWrite PRO 1.0Tv4

Produttore:Claris Internationallnc.Via Milano, 150 - 20093 C. Monzese (MI)Distributore:Delta S.r.l.Via Brodolim~ 30 - 21046 Malnate - IVA)Tel.: 0332/860780Prezzo (IVA esclusa):Claris MacWrite PRO 1.0Tv4 Lit. 395.000

MCmicrocomputer n. 139 - aprile 1994

cessar la sua ansia di meravigliare o so-lo di incuriosire il suo lettore. Qualsiasipersona che usa il wp già appena a li-vello amatoriale possiede un program-ma abbastanza raffinato, un'organica li-breria di font, conosce cosa sia una rigazoppa, una vedova e gioca con i corpi econ le interlinee per ottenere il migliorerisultato di eleganza e agilità dello scrit-to. Ma non è detto che bisogna perquesto abbracciarsi la pesante croce diMSWord o di Word Perfect, raffinatissi-mi programmi purtroppo non sempresemplici da usare. Così hanno gran for-tuna pacchetti più agevoli, che sacrifica-no forse qualche (ma solo qualche)complessa feature sull'altare della faci-lità, dell'immediatezza e dell'ambienteamichevole di utilizzo. MacWrite è ilportabandiera di questa scuola; forsenon c'era bisogno di scoprirlo, ma la

versione Pro ha davvero creato la su-perstrada liscia e rettilinea per otteneresplendidi risultati senza sforzo e in pocotempo.

1/packageNel più aureo sfoggio di retorica

informatica, MacWrite è per Mac quel-lo che Word Star è per MS-Dos. È sta-to il primo pacchetto di wp e forse ilprimo pacchetto in assoluto apparsosul Mac (tutti ricorderanno che la ver-sione 1, 2 e 3 venivano fornite comecorredo della macchina stessa). Claris,subentrata alla Apple quando questaabbandonò, almeno ufficialmente, lastrada del software, acquisì i diritti delpacchetto (anche se in effetti Claris èo almeno è stata in maniera e misuradiversa emanazione della Apple stes-

Guida IlIfrodulIiI'o

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MACINTOSH

La finestra d'apertura,che funge anche da"profilefll per il siste-ma su cui il program-ma viene usato.

sibilità di salvataggio automatico ad in-tervalli regolari e preprogrammati, laspaziatura micrometrica dello scritto, lapresenza di moduli «ADDit» (vere e pro-prie funzioni addizionali come le tabelle,i messaggi e i promemoria registrati(che possono essere riascoltati da altriutenti di MacWrite Pro; e ancora chia-mate a informazioni sul documento (ca-ratteri, numero di parole e righe), riqua-dri, impaginazioni guidate su diverse co-lonne, regolazione dei margini originalis-sima (si trascinano le guide della pagi-na), controllo ortografico e divisione insillabe su più dizionari e in più lingue(eccellente!), adozione del Publish-Sub-scribe, suddivisione in sezioni, creazio-ne di stili (era ora!), e inserimento digrafica nel testo con scontornamento.La larghezza variabile delle colonne con-sente di avere sulla stessa pagina co-lonne diversamente dimensionate e l'in-serimento di variabili permette di inclu-dere nello scritto il nome del documen-to, il numero di revisione, la data, la se-zione e il numero di pagina.

Ancora MacWrite Pro include file diconversione per circa 20 formati di filediversi, che consentono di aprire docu-menti creati con altri programmi di ela-borazione testi; tutti i formati più diffusisono già compresi, ma ne sono disponi-bili almeno altri 50 (DataViz, Inc. 55 Cor-porate Drive, Trumbull, Connecticut06611, USA - tel. (203) 268-0030). Inol-tre dispone di un help in linea del tipocontext-sensitive, e supporta il balloonhelp di System 7, per quel poco cheserve.

L'uso del programmaFar parte di una grande famiglia è

una gran bella cosa, sia nella vita umanache nell'informatica. Claris, anche gra-zie alla sua quasi decennale presenzasul mercato, è riuscita a creare un am-biente in cui i suoi pacchetti, che vannodai fogli elettronici (Resolve, ex Wingz)ai database (FileMaker Pro) alla grafica

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cune di esse, come la stessa Claris am-mette, sono state introdotte da richie-ste specifiche degli utenti, altre rappre-sentano un vero e proprio salto di qua-lità rispetto a quanto si vede corrente-mente in package della stessa classe.Riassumendo a braccio, notiamo la pos-

15 16 17 l

Mac\1hite Pro

cconto 01 d\7ionOM.O~te ( che: pu6 eS:Se1"C ptù th. una e cheuò II!lI:&et"'eperconahzzalri.le 1." .om..r-a ~lice) .adfl-i. te Pro •01.01.0di un di:riOftGnodri rinom.\. che cOftMnte:4\. cerert-noniri i.n uno li.na di. circa 221.••• paroh; si tratta di Wl

001 dl orande preg1.0. istintivo da l.ISCIre. ~ che ftOn aIlIri.sognaai. di alcuna th.gitazlonl! 0110 todl.er-c. 80ata :M:lmOl'lClr"e lorola. dri.Cllor-ei rinoni.ai e acellllieN quello odattoporticolcre di. g"CW1 pregio. i. rinom.i s -'ffel"'ft'l'h Slgm.ficoti dello pareto r"Odicovigondo lunga alt.!n di ricer-c:o sdlM;Xe

watcdle al tra par-ota$UUo divisione: intcrto fatto un driscr-eto loltOro. con sce:lstesa. ca.e: n"e:r"'O .ini.o di. c ••..atterl.l'"Qttinoo che:lo UglIOnO, ~lurione: o .eno di. plrOle conettero aaiuscolo. iapostozione: di. ecce:%i.onideUa di.ririone: in°ltabe. uposizioni di SJ)enot1re: di. siltabcui.one:.re) ho .•. ·Dl'"ellbe:n.•..tic:oloto .lhcato agli shli. la t.~co

o definizione è quello noto. facilitata e: ingentili tll. qui, doavolo:u:ze fluttuanti pratiche: do USQl"'e. E', CClle:pre:we:di.bile:.OMenti1.0 util1.2zcre stili cc.pori ti. bosot\ su layout~~tme:nte de'hAi ti, e: 1." questo caso forse, per- ta pri.o01ta ciJbi.m10cent'ita ta .ooconzo di .•.. ri.ghelloersonoliuabile. Ancora, esiste un facite _b\.ente diai.t-erge. che si baso sutta creo:none di UftOlettera s'tondcrd e. .

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• ..-m. c.... taI". liIn. Stile r.,... IiIll.Mri r•.•• c -.tile e __ ieftle (ee-.ertil

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Uso dell'AlutoElementi (ondcnentoliFormeltazione del documento

RI_ •••••••••1IIJ1Uso delle tebelleCmtrollo del docwnentoCorlltivl&lone di 1nfonnezlonlHerge e lettere stenderdstampeIft1C)Ost82ione delle preferEnzeIndiceAssistenza al cUentl

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L'ambiente standard dilavoro, con un Post-Itgià incollato e i righellidi confina mento delloscritto evidenziati.

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sa) e lo sviluppò autonomamente dan-do vita alla versione Il e Pro. La Pro danoi provata oggi è arrivata alla versio-ne1.0Tv4 ed è completamente diversa,nella forma, nelle prestazioni e nella so-stanza, dalla primigenia.

Il pacçhetto è rappresentato da unascatola di cartone colorata contenente idue dischetti del software, dei readmedell'ultima ora, una guida rapida deglishortcut e due manuali-tutorial per untotale di circa 400 pagine. Il software,espanso e localizzato sull'H D con il soli-to Installer Apple, raggiunge la grandez-za di 2.5 Mbyte (il solo Pro «pesa» circa700K) e segue in maniera ordinata e lo-gica l'impostazione del predecessore Il(non più disponibile). Sebbene l'ambien-te sia molto simile a quello, Pro disponedi oltre 130 funzioni nuove (sebbenetutte le vecchie funzioni si eseguano al-lo stesso modo) che sono tutte illustra-te e invitate ad essere testate attraver-so delle esercitazioni ben graduate. AI-

350 MCmicrocomputer n. 139 - aprile 1994

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MACINTOSH

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Il correttore ortograficoin azione, con, in bas-so, la stringa di scrittocomprendente la paro-la ignota.

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17:18:57 Q ()

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con due si seleziona la parola, con tre lariga e così via fino a comprendere, concinque click, tutto il documento (sareb-be davvero interessante conoscere laprocedura con cui vengono gestiti i clicksuperiori a tre, visto che il sistema ope-rativo gestisce solo un numero massi-mo pari a quest'ultimo).

Restiamo nel campo della formatta-zione del testo per scoprire alcune perledegne di essere notate. La gestione deirighelli che, come avevamo detto all'ini-zio, si presentano davvero miseri di op-zioni, è invece raffinata ed elegante.Tutto il campo di scrittura può essere ri-definito semplicemente trascinando leguide di contorno mentre raffinate com-binazioni di manipolazione del righellocon i tasti di comando e opzione per-mettono di creare rientri, scalatura di te-sto, pseudogerarchie di paragrafi digrande qualità. Il righello, anche se nonpersonalizzabile, ha un'elevata e diffe-renziata sensibilità praticamente in ogni

o- B.tnto~:D.(_Uc..rltt •.r•.:M-..e.~'" ,'S'Hl •.:Drusl'Uo, 00",1. settel. CQIor.:bsse~ ••..• 1T.•bulator1:~o

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-Oefeult-Nota

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(Tabu'alo'i ... )

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Una fase di definizionedello stile, che qui èpersonalizzabile sia allaparola che all'intera fra-se.

caggio siano sempre gli stessi, si èadottato un principio di progressivitàmolto efficiente e pratico per la selezio-ne di quanto a video. Questo criterio sibasa, per così dire, sulla progressivitàdell'azione del mouse. Così con un soloclick si posiziona il semplice cursore,

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La definizione dellepreferenze con, in evi-denza, la scelta dei co-lori per differenti tipi dioggetto.

più O meno sofisticata (Claris Cad,Draw) alla gestione di progetti (Mac-Project, ne parleremo la prossima pun-tata) colloquiano piacevolmente tra lorosenza eccessiye difficoltà o esigenze diconversione. E tutto merito di due INIT(XTND System e XTND Bridge) e di unacartella di traduttori Claris (che viene au-tomaticamente creata nella cartella si-stema), che sono una vera e propriachiave universale capace di far collo-quiare e scambiare dati tra le applicazio-ni Claris, non solo, ma anche tra questee un gran numero di package-applicazio-ni esterne. Così, ad esempio, MacWritePro non ha grandi difficoltà a leggere econservare la formattazione del più ela-borato e complesso documento creatocon MsWord o FullWrite (anche se pro-viene da piattaforma DOS-Windows).

È piacevole sentirsi in famiglia, dice-vamo; così riconosciamo la familiare fi-nestra d'apertura del package, con ri-chiesta della personalizzazione dellostesso, e il classico logo Claris in biancoe blu. La finestra del nuovo documentoche si apre subito dopo è a prima vistadeludentemente scarna, specie per chiproviene da quelle personalizzabili diMSW. Ma l'impressione iniziale è fintroppo ingannevole.

Balzano immediatamente alla vista,per chi è abituato alla vecchia versioneIl o ad altri package, due nuove caratte-ristiche. Nel primo caso esiste una nuo-va voce di menu, «Riquadri», nel secon-do è già presente, a schermo, la guidapagina, in altri termini l'area di scritturain cui lavoreremo (confrontata con quel-la del foglio stesso). Analogamente aquanto avveniva in tutte le edizioni pre-cedenti si lavora sempre in layout di pa-gina, vale a dire che si sa sempre esat-tamente dove si sta scrivendo.

Le tecniche d'uso del programmaWrite Pro dispone di tool a dir poco

efficienti per la gestione del testo scrit-to. Sebbene i criteri di selezione e c1ic-

MCmicrocomputer n. 139 - aprile 1994 351

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MACINTOSH

La gestione del forma-to pagina per la sezio-ne, simile a quella di al-tri pacchetti della stes-sa classe.

rebbe stato comunque meglio inserireuna routine automatica che cancellas-se, ad esempio, tutto il materiale piùvecchio di una data, o qualcosa del ge-nere.

Uno sguardo alla base della finestradi documento mostra due iconette, ca-ratteristiche di tutte le applicazioni C1a-ris, per gli zoom in andata e ritorno; asinistra c'è ancora la visualizzazione delnumero di pagina corrente e anche quila cosa non ci trova d'accordo. Sarebbestato meglio avere questo valore sullabarra di scorrimento (come avveniva inqualche versione precedente) e riserva-re lo spazio così risparmiato alla visua-lizzazione del numero dei caratteri. Perchi scrive professionalmente è questauna informazione non trascurabile e inWPro informazioni di questo generepossono essere ottenute selezionandoda un apposito menu un comando, po-sto oltre tutto in una posizione fastidio-sa, e neppure raggiungibile da unoshortcut; anche qui comunque la cosaè aggirabile se appena si ha la capacitàdi smanettare con un Resource Editor;il problema, per tutti gli altri, resta.

~ [ar8tte"181 Parole(8lRigheC!!3 Paragllllfi

Statlstle:he del testo -=- --,O Se(~7I<1n~ 18IDo(.umento

19.881].055

'5043

Documento: mal[; write e ambiente IConuertitRutore: me: mlcrocomputer 5-0J-1994Ultimo reulsore: m& mlcrocomputer • r. de 5-0l-1994No. reuisioni: 5No.pagine: 8 lempo totale: 2:":'8No. sezioni: I lim. 1U dino: 24K

COL Oilll. Stil~ forl1l. RiQUdt.l1l fili.

mo{ ti'rlte p ambiente l(onverttl:5 (, 7 8 '9 IO 11 '1213 1<4 l' 16 17 1& 19

Colonne

@Stessa larghezzee l <u'ghe2za l'dliabUeo S.rnmeh-jt hp

Numero di colonne ~

Larghezza 15.955

Spezia fra colonne 1,25 cm

2 '3 4

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~- nosccv~ cra.ct~ ~ffctt

11'inco~m ppia..!l1!l!J M. taceOo~ 1.~~,c:

gl. h·tuore laei. tool

solo di .

·1 "'P gi'obbCl$toncoso sia. nter1i..noglhtll

bbracciarsi la pcsonte croce d1. .SWard o di Word Periect, ""'i.uc.t.L..-affi..notissi.i progrc..i purtroppo non s~pre: s~plici. da. uSQre lEos\. nonno llIron fortuno pacchetti piiJ age~oh, che sacrif1.canoorse qualche (.0 solo quolche) ce-plesso feoture sull '01 tareella faC'l.htll, della l. •• ediote2::zo e dell'c.biente anche'Jole dihlizzo. "acWM1e è 1.1 portabandiera di ques10 scuola; farseon c'ero bisa no di sco rirlo .0 lo versione Pro hlll dlllvvero

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Modulo FAX

.N.o1&l;,. Gcnlìlc sig,ra l,slini,

Abbiamo II.JJegato le informa/-ionì fichicste

riguardo alla nostro OJJena spt'cia1t- di f~bbrt1i(},una Iisfa degli ISlnlltol'i di sci e deglì ora'; delle

lezioni.

Inoltre, abbinmo allcg:lto infoTlmv:iolli generalisulla lUna c sul cOlllpll"sSO scii'llico,Non t'S;I; a ric1JiUI1IIW('/ pt'r el't'lItl/ali chiar;men(i.

~ Rtch. Campo (al_ Olm, Stile ro-rm. RIQUùdl'l Fin. Il:23:29 O ()

mo( Utl11e e emblente l(onllertlt1;.. ~6 1 8 '9 lO 11 12 'I 14 15 l'In I '9

L'eccellente finestra diinformazioni sul docu-mento, purtroppo nonimmediatamente rag-giungibile, e priva dishortcut.

Un esempio prodottocon MacWrite....

punto. È sufficiente fare doppio click suciascuna iconetta per spalancare unavasta scelta di opzioni, dalle tabulazionialle interlinee, dalla suddivisione in co-lonne alle giustificazioni, alla visualizza-zione dei caratteri invisibili. Questi ulti-mi sono organizzati in maniera originalee pratica; esiste infatti una vera e pro-pria tavolozza di essi, del tipo fluttuante,a cui si accede col mouse e da cui sitrascinano, sul testo che si sta scriven-do, quelli necessari. Niente più quindi ri-cerche nei menu o fatica mnemonica; ètutto lì a portata di mano, e lo stessovale anche nelle operazioni di ricerca esostituzione.

Prima di continuare una piccola pre-cisazione sulla gestione dei documenti;come dicevamo WPro legge pratica-mente tutto il leggibile, addirittura testoredatto in Write Now per Next, o inMore fino all'ultima versione (3.0).Questo vale sia per l'apertura-traduzio-ne di un documento altrimenti redatto,sia per il «merge» e nella maggior par-te dei casi viene salvata integralmentela formattazione finale; un vantaggio inpiù è dato dal fatto che il nuovo docu-mento non solo non si sovrappone osostituisce a quello vecchio, ma già vie-ne proposto un nome per il nuovo (lostesso dell'originario, col suffisso«Convertito»). Una piccola comodità inpiù, che non guasta.

Pur senza raggiungere sofisticazionida DTP (che diavolo, non si può chiede-re a un'Alfa di gareggiare con una Bu-gatti). numerose sono le opzioni acces-sorie per realizzare scritti con buone ca-ratteristiche tipografiche. Abbiamo cosìla possibilità di stampare pagine in se-quenza alternata (per consentire lastampa fronte-retro), la possibilità digestire pagine affiancate (per la corret-ta posizione dell'incollatura), la disposi-zione su più finestre (per operazioni ra-pide di taglia-incolla). Manca, ma è pec-cato veniale, la possibilità, per la veritàvista solo su FullWrite Professional, difar stampare automaticamente su ognipagina logo di fondo pagina.

Ricordo che qualche anno fa fecerosensazione, alla loro comparsa, le tec-niche di protezione dello scritto presen-ti in «SPrint», un wp della Borland.WPro non è da meno, con routine diautosave configurabili a piacere e pos-sibilità di costruire copie di backup sca-lari in numero praticamente illimitato.Peccato che questo crei purtroppo gar-bage, spazzatura di materiale vecchioche non serve più, con ingombro dellamemoria di massa. Un trucco per by-passare il problema è quello di costrui-re, sull'HD, una cartellina in cui vanno alocalizzarsi tutte le copie di backup, efare ogni tanto un poco di pulizia. Sa-

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MACINTOSH

Videocalligrafia

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reale. Immediatamente dopo l'inseri-mento di uno spazio di separazione diogni parola il programma controlla quellaappena scritta e, ove mai errata, segnalaun messaggio o un beep di errore, even-tualmente anche proponendo un'alterna-tiva di correzione.

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Parlando di videoscrittura, vorrei spendere solo qualche parola su una possibilità che,quattro anni fa, quando venni a conoscenza del pacchetto, mi parve entusiasmante, e cheancora oggi riesce a stupire chi ne viene a conoscenza: la possibilità di scrivere a compu-ter con la nostra grafia.

Già parlai di questo pacchetto (più che pacchetto sarebbe il caso di dire servizio) qual-che anno fa e oggi Signature Software (489 North Eigth Street, Hood River, OR 97031 -USA - tel. 503-386-3221). una piccola software house dedita solo allo scopo che diremo,ha portato la sua specializzazione a un massimo livello, con risultati qualitativi di grandepregio.

Cosa fa Signature Software è presto detto; su richiesta del cliente invia un modulo conuna serie di parole prestampate sulle quali il cliente stesso sovrascriverà con la propriagrafia usando una penna molto nera. Le parole da scrivere sono molte, e viene anchechiesto di tracciare la propria firma e un paio di logo personali. Si rinvia tutto a destinazio-ne e dopo qualche settimana Signature Software restuisce un dischetto con il font co-struito sulla nostra scrittura, in formato TrueType e Adobe 1.

Il lavoro di Signature non è altro che' quello di costruire, sulla grafia del cliente, un fontpersonalizzato (da certe particolarità sembra intuibile che venga usato FontGrapher) ma illavoro non sta tutto qui. Vengono infatti, per le lettere più usate (le vocali e molte conso-nanti) realizzati diversi esemplari, tutti diversi tra loro (ecco spiegata l'abbondanza di scrit-to che bisogna restituire col modulo) raggiungibili attraverso la combinazione dei tasti Op-zione e Maiuscolo. Il risultato, qualitativamente, è superbo; una lettera, un messaggio,uno stesso articolo, sembra davvero scritto tutto a mano, specie se si utilizza una LaserPostScript (che ha la possibilità di «legare})tra loro le lettere) e una carta di qualità.

Qui sotto mostriamo alcuni esempi di grafia, compresa la mia. Proprio in funzione diquanto dicevamo all'inizio dell'articolo sulla calligrafia, penso che una raffinatezza comequesta non debba mancare nel Macintosh di un raffinato utente di wp.

«Ignora}), e così via, della sottofinestradei suggerimenti, e di una utile «strip}) inbasso, dove viene evidenziata, a richie-sta, la parola nel contesto della frase chela ospita. La marcia in più di questo dizio-nario è data dalla presenza di un corretto-re automatico potremmo dire in tempo

Le opzioni e i comandicomplementari

Il controllo dei documentiIl controllo dell'ortografia dello scritto

è affidato a un revisore ortografico e a undizionario dei sinonimi. Il primo si basaessenzialmente sull'uso di un dizionarioprincipale (circa 100.000 parole per cia-scun idioma) e del solito dizionario uten-te, in cui conservare la messe di vocabo-li, personali o specializzati, non compresiin quello principale. La fase di correzioneè affidata a una finestra, dotata dei soliticomandi «Sostituisci}), «Aggiungi}),

La ricerca e la sostituzione di testi e dicaratteri è gestita in maniera abbastanzaefficiente; è possibile scegliere tipo difont, dimensioni, forme tipografiche, ad-dirittura spaziatura e parole di altri lin-guaggi (in base ai dizionari installati; diserie viene fornito il dizionario britannicoe italiano, ma altri sono acquistabili a par-te). Sono ammessi i caratteri jolly e quelliinvisibili, come pure la colorazione, lasfumatura di grigio e la campitura di ri-quadri. Salti di foglio e creazione di inte-stazioni e piè di pagina sono gestiti nelsolito modo, come pure le note (chepossono essere scritte e sonore, per lemacchine dotate di microfono). Interes-sante (e già visto in Great Works eMSWorks) la possibilità di attaccare aldocumento Post-It colorati che possonoessere fatti fluttuare sullo schermo, si-stemandoli eventualmente sul bordobianco del documento e modificati nelledimensioni.

I riquadri sono trattati, in Pro, comeospiti importanti. Un'intera sezione deltutorial è dedicata ad essi, e sono gestitida una tavolozza strumenti ad hoc. Essisono considerati entità a sé stanti nel te-sto (tant'è che vengono gestiti da unADD-IT modulare, fornito nel pacchetto,e che si prevede sia il capostipite diun'estesa serie di nuovi moduli che ver-ranno, primo tra tutti un editor di equa-zioni). I riquadri permettono di inserire,tra l'altro, documenti grafici di tipo PICT,MacPaint, EPS, TIFF, e di gestire tabelleorganizzate in righe e colonne di qualsisidimensione (le tabelle sono, manco a dir-lo, personalizzabili per colore, spessoredelle linee, caratteristiche dei bordi, cam-piture delle celle, e così via; esse, inoltre,posso essere ordinate, totalmente e par-zialmente, in base a preferenze persona-

·Ii). Le tabelle sono comunque trasforma-bili, all'occorrenza, in testo e l'operazio-ne è reversibile. Tutto è ancorabile allapagina o può essere lasciato fluttuante,e il flusso del testo circostante può esse-re diretto secondo le esigenze (anchecon scontornamento di figure irregolari).

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