M5s ventimiglia programma elettorale 2014 2019

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Movimento

5 Stelle

Ventimiglia

Programma

Elettorale

2014-2019

http://www.meetup.com/movimento-cinque-stelle-Ventimiglia/

https://www.facebook.com/groups/ventimigliabeppegrillomeetup/

Pagina 3

Il nostro metodo di lavoro

Come nascono

le nostre proposte Siamo un Movimento che nasce dal basso e proprio

per questa nostra caratteristica il primo passo per

noi è stato quello di confrontarci con i nostri

concittadini.

L’ascolto è una delle fasi che caratterizzano il

nostro percorso di formulazione delle proposte. Ci sono tante diverse realtà che formano la nostra

società, ognuna degna di nota. Ciascuna di queste

realtà ha i suoi problemi e i suoi desideri per il

migliore funzionamento della comunità. Noi

vogliamo raccogliere la voce di tutti, confrontarci

con loro, siano essi singoli individui oppure riuniti in

associazioni, gruppi, comitati.

Nessuna verità calata dall’alto, ma una puntuale

raccolta di quello che ci suggerisce chi ci sostiene e

chi ci critica, perché spesso è proprio dalle critiche

che si cresce.

Il Movimento, a Ventimiglia, è nato da pochi mesi.

Cittadini che si sono incontrati, organizzando

riunioni (Meetup), banchetti di raccolta firme o di

divulgazione di idee che ruotano intorno ad un

unico pensiero: ONESTA’ !!

Nel frattempo abbiamo continuato a riunirci per

analizzare le varie istanze che ci venivano

presentate.

Abbiamo costituito gruppi di studio per approfondire

ogni situazione, vagliando pregi e difetti delle varie

soluzioni normative e cercando di formulare le

nostre proposte il più possibile aderenti alle

necessità della popolazione.

Stiamo contestando alcune azioni, nate dalla

precedente Amministrazione e portate avanti

dall’attuale Commissione Straordinaria, poiché le

riteniamo insensate e non in linea con le

disposizioni legislative vigenti.

La nostra è una Rivoluzione Culturale che deve

portare tutti ad una maggiore consapevolezza dei

propri diritti e doveri all’interno di una Democrazia

evoluta.

Il Movimento 5 Stelle non è un partito politico e

non ha una struttura politica.

Semplici cittadini si iscrivono al Blog di

Ventimiglia per essere informati circa la

programmazione delle riunioni. Non esistono

tessere di partito e l’iscrizione non comporta

alcuna spesa.

Chiunque può partecipare, apportando la

propria professionalità, le proprie idee e i propri

progetti, finalizzati al bene comune.

Si formano i gruppi di lavoro e i membri del Meetup,

ovvero i cittadini, GRATUITAMENTE, riservano un

po’ del proprio tempo libero per analizzare,

verificare e cercare soluzioni per migliorare la

nostra comunità.

Quando occorre prendere delle decisioni,

l’approvazione avviene a maggioranza per alzata di

mano: questa è DEMOCRAZIA !!

http://www.meetup.com/movimento-cinque-

stelle-Ventimiglia/

Tutti i suggerimenti, le proposte e le richieste che ci

sono venute dai cittadini sono state inserite in vario

modo nel nostro programma, a conferma del fatto

che il nostro è realmente un Programma scritto dai

cittadini per i cittadini.

Fate sentire la vostra voce! La vostra voce è

fondamentale, tiratela fuori nei bar, nei taxi, al

lavoro, in rete, nei tribunali. Ovunque ci sia

qualcuno da informare, una verità da gridare.

Il Movimento 5 Stelle di Ventimiglia

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Sommario

Democrazia Diretta e Trasparenza - p. 5

Connettività - p. 7

Ambiente - Rifiuti - p. 8

Urbanistica Sostenibile - p. 11

Mobilità - p. 14

Imprese - p. 15

Commercio - p. 16

Artigianato - p. 17

Agricoltura - p. 18

Turismo - p. 20

Frontalieri - p. 21

Energia - p. 23

Educazione Civica e Reti sociali - p. 25

Scuola - p. 28

Sport e Tempo Libero - p. 30

Trasparenza dell’Amministrazione

Riprese Audio e Video dei Consigli Comunali

con pubblicazione sul Web

Trasparenza nelle nomine

Istituzione di un “Ufficio della Trasparenza”

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Democrazia Diretta e Trasparenza

Azioni La prima stella del programma è dedicata alla

trasparenza, alla legalità, alla democrazia diretta e

all’ efficienza amministrativa. Il Movimento 5 Stelle

ritiene che tutto debba partire da qui: per realizzare

qualsiasi aspetto del programma, è necessario

mettere al primo posto il bene comune della

collettività anziché il tornaconto personale; è

necessario combattere la corruzione e i favoritismi.

Desideriamo massima legalità e trasparenza nei

procedimenti: abbiamo già visto a cosa ha portato

la vecchia politica. Ora è il momento di cambiare,

da adesso l’onestà deve andare di moda !

Siamo un Movimento che nasce dal basso e proprio

per questa nostra caratteristica il primo passo per

noi è confrontarci con i cittadini, al fine di portare

tutti a una maggiore consapevolezza dei propri

diritti e doveri all'interno di una Democrazia

Partecipata. La qualità della vita di una città si

misura anche dal tasso i partecipazione del

cittadino alla vita politica.

Trasmettere su internet la diretta streaming non

solo del Consiglio Comunale, ma di tutti gli incontri

delle commissioni e delle riunioni di Giunta, creando

un archivio video suddiviso per categorie.

Creazione di un'anagrafe pubblica degli eletti, degli

assessori e degli amministratori degli enti comunali

e delle società partecipate che contenga il maggior

numero di informazioni possibili e le attività da

questi svolte.

Il Cittadino potrà accedere a qualsiasi documento e

potrà richiedere le relative copie.

Creazione di un registro on-line in cui vengono

raccolte le istanze (tutte) inviate alla pubblica

amministrazione e dove si possono consultare le

risposte ricevute.

La nostra è una Rivoluzione Culturale che deve

portare tutti ad una maggiore consapevolezza dei

propri diritti e doveri all’interno di una Democrazia

evoluta.

La necessità è quella di consentire tutti i cittadini di

poter partecipare attivamente nell’ azione di

governo del territorio e dar loro la possibilità di

individuare delle priorità, che saranno inserite nel

piano triennale dei lavori pubblici.

Efficienza Amministrativa

Taglio di ogni spreco

Controllo rigoroso degli appalti

Democrazia Diretta

Consultazione della Cittadinanza

Controllo da parte della Cittadinanza

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Democrazia diretta e Trasparenza

Resoconto costante dei lavori e delle decisioni della

giunta con coinvolgimento della cittadinanza in

occasione dei progetti di maggior impatto

ambientale e di maggiore spesa, tramite il ricorso a

procedure referendarie (anche online) e audizioni

popolari.

Iscrizione del Comune di Ventimiglia a piattaforme

digitali tipo Open Municipio del progetto Openpolis,

WEDO del progetto Decoro Urbano o similari, per

una sempre maggiore interazione tra cittadinanza e

amministrazione (es. possibilità per i cittadini di

proporre delibere e votarle).

Riorganizzazione dei Comitati di quartiere al fine

di un maggiore e migliore utilizzo degli stessi.

Coinvolgimento dei social network e dei forum

di discussione presenti in città come forme di

consultazione della cittadinanza sui problemi locali.

Pubblicazione sul sito internet del Comune di una

newsletter sulle attività della Pubblica

Amministrazione; pubblicazione con anticipo dei

lavori di manutenzione svolti da ditte esterne,

affinché ogni cittadino abbia la possibilità di

verificare il lavoro svolto e segnalare eventuali

anomalie.

Taglio di ogni spreco della spesa corrente

comunale: riduzione delle consulenze esterne;

riorganizzazione della macchina comunale

attraverso un nuova politica di gestione dei processi

e del personale.

Verifica del risultato della gestione, rispetto di un

codice etico da parte di chi partecipa e di chi si

aggiudica i bandi di appalto; pubblicazione online

delle informazioni relative agli appalti in essere.

Si tratta di norme in linea col principio elementare

della democrazia, idonee per introdurre equità e

giustizia sociale al fine di consentire ai cittadini di

decidere dove e come destinare risorse della

comunità.

La partecipazione non filtrata dal potere, consente

infatti di concorrere concretamente alla gestione

della cosa pubblica, aumentando il senso di

consapevolezza dei cittadini, anche attraverso

percorsi formativi di educazione civica. In ambito

locale le norme (art. 8 Supplemento ordinario n. 162

del D.lgs 267 del 18 agosto 2000) prevedono

l’introduzione di strumenti di democrazia diretta, e,

nonostante il loro recepimento negli Statuti

comunali, spesso gli Amministratori scoraggiano la

partecipazione popolare.

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Premessa La seconda stella del programma è dedicata alla

connettività.

La copertura della Rete è fondamentale, in quanto

può essere utilizzata per lavorare, per comunicare,

per formare comunità, per informarsi.

La Rete è trasparenza.

Ancora oggi però Ventimiglia è senza la copertura

wireless cittadina.

Il Movimento 5 Stelle ritiene che la modernità e la

civiltà al giorno d’oggi siano rappresentate anche

dal diritto all’accesso a Internet.

Ventimiglia, che già risente di un “distaccamento”

dal resto del Paese a causa del territorio, dovrebbe

essere perfettamente connessa almeno

virtualmente al resto d’Italia e del mondo..

Mentre la televisione uniforma le menti e le rende

servili nei riguardi di chi possiede le leve

dell’informazione, il web da voce a tutti ed è quindi

libera dalle manipolazioni dei pochi a danno dei

molti.

Internet permette la comunicazione tra persone e la

trasmissione di documenti, ne consegue un

risparmio di carta e tempo e la possibilità di offrire

moltissimi servizi che ancora oggi necessitano di

lunghe code agli sportelli.

Connettività

Azioni

Per questo motivo il Movimento 5 Stelle desidera

che i cittadini abbiano la possibilità di essere

sempre “connessi”, attraverso: WI-FI gratuito in tutta Ventimiglia e internet SAT

per le frazioni.

Separazione del sito del Comune di Ventimiglia

in due parti:

- un sito istituzionale, un portale del cittadino, nel

quale saranno presenti:

a) uno sportello telematico del cittadino (al fine di

ottenere qualsiasi certificato telematico

comodamente da casa);

b) trasmissioni in streaming delle sedute del

Consiglio Comunale;

c) una bacheca per il car-sharing (viaggi in auto

condivisi) soprattutto per i lavoratori frontalieri

che devono andare in Francia e per gli studenti

che devono andare a scuola o all’università;

d) un link a tutte le associazioni cittadine e un

notiziario aggiornato di tutte le loro iniziative

messe in calendario.

- un sito turistico per i visitatori di Ventimiglia, con

link all'offerta artistico culturale della città e agli

itinerari naturalistici dell’intemelio; con link ad una

mappa commerciale e quindi a negozi, punti di

ristoro, locali, della città e alle strutture ricettive del

centro e delle frazioni (hotel, B&B e agriturismo), un

portale contenente non solo informazioni utili ma

anche promozioni offerte last minute e vendite flash

riguardanti negozi e locali.

E per una cittadinanza informata ma che per ragioni

di territorio non ha accesso alla cultura, il M5S

desidera:

Creare un Polo Universitario Telematico

GESTIONE DEI RIFIUTI

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Premessa

La terza stella del programma è dedicata all’ambien

te, un sistema complesso ma imprescindibile per lo

sviluppo del Comune che va dall' acqua pubblica

alla tutela dell'ambiente e degli animali fino alla

raccolta differenziata dei rifiuti.

E necessario pensare all’ambiente e alle politiche

atte a governarlo, rispettandolo, come all’interazio-

ne di tre grandi ambiti di sviluppo: la gestione dei

rifiuti, la valorizzazione del territorio e la politica

energetica.

Il M5S considera l'acqua un bene pubblico che non

può e non deve essere soggetto a logiche di

mercato.

Il M5S, promuove la cura e la presenza nel proprio

territorio degli animali, quale elemento fondamen-

tale e indispensabile dell'ambiente.

Come Movimento 5 Stelle da sempre diciamo No

all’inceneritore e Sì al piano alternativo per la

gestione dei rifiuti, materiali da considerare

risorsa riutilizzabile da cui trarre profitto per la

comunità senza peggiorare lo stato di salute del

nostro ambiente.

Il nostro piano alternativo di corretta gestione dei ri-

fiuti è già stato sperimentato in altre realtà grandi e

piccole italiane, ed é un progetto indirizzato

all'attuazione di azioni virtuose che portino in tempi

brevi al riciclo totale dei rifiuti (Rifiuti Zero).

.

Ambiente - Rifiuti

Noi a Ventimiglia non vogliamo né inceneritori né

discariche.

Noi vogliamo riciclare rifiuti e far girare

l’economia grazie ad essi.

Ventimiglia è una cittadina che ha raggiunto delle

percentuali minime di raccolta differenziata, a livelli

molto inferiori rispetto a quanto previsto dalla Legge:

questo provoca un danno ambientale (maggiori

discariche e inceneritori e quindi maggiori malattie

connesse) ed economico (tasse sui rifiuti più alte).

Per questo il M5S desidera realizzare i seguenti

obiettivi:

Raccolta differenziata porta a porta

Gestione della raccolta dei rifiuti in-house, quale

servizio pubblico di rilevanza economica, senza

esternalizzazione. Si appalterà solo lo smaltimento

per il conferimento della quota residuale dei rifiuti,

garantendo i posti di lavoro attualmente in essere

(misura transitoria sino al raggiungimento della

percentuale massima di differenziata).

Creazione di numerosi posti di lavoro attraverso

l’attuazione della raccolta dei rifiuti porta a porta,

(utilizzando piccoli automezzi elettrici) e sviluppando

tutte le attività economiche collaterali.

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Riduzione dei rifiuti: campagne di

sensibilizzazione e incentivi “chi più ricicla più

risparmia”

Azioni

.

I rifiuti devono essere al centro di una visione

complessiva che individui il percorso migliore per la

loro riduzione, per il loro riuso, riciclo e recupero.

Come in natura tutto si ricicla e nulla si distrugge,

così anche nella nostra soluzione per i rifiuti,

bisogna riuscire a diminuirne la produzione

adottando pratiche virtuose di recupero e riciclo e

poi vietare la produzione di tutti quei materiali che

non sono riciclabili o compostabili. Così si ridurrà

drasticamente l’utilizzo di inceneritori e discariche, e

non alla costruzione di nuovi ecomostri.

Il nostro obiettivo finale infatti è arrivare ad una

società che sia in grado di riusare o riciclare tutto

quello che produce.

Ambiente – Rifiuti

Campagne di informazione ai cittadini e alle attività

economiche per l'aumento della raccolta

differenziata e il riutilizzo. Incontri informativi

organizzati anche a livello di quartiere.

Campagne di sensibilizzazione (a partire dall’età

scolastica) al fine di illustrare i vantaggi del

riciclaggio di rifiuti rispetto agli altri metodi (quali ad

es. impatto ambientale, rischio di malattie connesse

a discariche o inceneritori).

Sensibilizzazione all’uso di beni non usa e getta e

di prodotti alla spina; incentivi all'utilizzo del vuoto

a rendere, tramite contributo economico; nelle

mense, utilizzo di stoviglie biodegradabili o

lavabili; raccolta differenziata anche nelle scuole,

utilizzo di acqua di rubinetto in brocca.

.

Installazione di compostiere condominiali.

Realizzazione di un’area pubblica di

compostaggio, da localizzare lontano dalle

abitazioni, che potrà essere gestita direttamente dai

coltivatori diretti, recuperando il compost e

risparmiando nell'acquisto dei concimi.

Eco-feste con stoviglie lavabili o biodegradabili:

raccolta differenziata per tutti gli avvenimenti

all’aperto (sagre, feste locali, ecc.); obbligo di

separazione dei rifiuti nei mercati rionali,

compreso quello del Mercato Coperto e del

Venerdì.

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Rifiuti Zero.

Sostenere l’incremento del numero di fontane

pubbliche di distribuzione di acqua potabile e

latte.

Distribuzione di acqua potabile con vuoto a

rendere a domicilio per le persone anziane o con

difficoltà di deambulazione.

.

Distribuzione di sacchi con codice a barre per ogni

nucleo familiare con calcolo della tariffa puntuale: in

base alla quantità di rifiuti prodotti, chi più ricicla più

risparmia

Raccolta di differenziata per le attività

commerciali (negozi, centri commerciali, industrie,

palestre, teatri, cinema) con tariffa puntuale anche

per loro. Raccolta differenziata per le attività

commerciali/professionali con tariffa puntuale (chi

più ricicla più risparmia), con un approccio dedicato

in funzione del tipo di attività.

Ambiente – Rifiuti

Programma di recupero organico per bar e

ristoranti.

Raccolta serale presso i supermercati di alimenti

deperibili invenduti da distribuire presso istituti

di ricovero e/o persone anziane.

Promozione presso i supermercati di utilizzo di

etichette adesive colorate per la classificazione

della tipologia di rifiuto da riciclare (ove

mancante).

Realizzazione di piattaforme interrate in aree

cittadine per la raccolta della carta, del cartone, dei

metalli, del vetro e della plastica con accesso tramite

sistema eco-pass (isole ecologiche interrate).

I cittadini potranno conferire i rifiuti tramite tessera

magnetica e pesatura dei materiali tramite personale

addetto: così facendo potranno ottenere riduzioni

della tassa rifiuti ovvero altri benefit da spendere nel

settore sociale, in proporzione alla quantità di rifiuti

conferiti.

Realizzazione di centri per il recupero di

elettrodomestici: come accadeva qualche anno fa,

gli elettrodomestici potrebbero essere riparati,

riutilizzati e venduti. Rappresenterebbe un’altra fonte

di reddito per nuove professionalità (periti tecnici) e

benefici per i cittadini, sia dal punto di vista

economico (vendita beni usati), che dal punto di

vista ambientale.

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Urbanistica Sostenibile

Premessa La corsa sfrenata alla cementificazione diminuisce

enormemente il territorio dedicato ad aree e spazi

pubblici, causando una disastrosa

impermeabilizzazione del terreno e

compromettendo irrimediabilmente le funzioni

biologiche del suolo. L’effetto diretto è un errato

deflusso delle acque con frequenti allagamenti e

rischio inondazioni.

Le maggiori conseguenze della cementificazione

si evidenziano nell’ambiente e nella salute.

Si tratta di proporre nuove forme di organizzazione

dello spazio urbano fondate sull’esigenza di

contenere il consumo di suolo, promuovendo forme

di riuso del patrimonio edilizio esistente e

garantendo la massima permeabilità del terreno.

La sostenibilità dell’insediamento urbanistico si

verifica col mantenimento dell’integrità

dell’ambiente naturale, con il corretto

funzionamento delle reti tecnologiche e con la

qualità delle soluzioni spaziali.

L’urbanistica si deve confrontare con queste tre

principali problematiche.

Azioni

In un’ottica a “cemento zero”, occorrerà

ristrutturare gli immobili di proprietà comunale,

anche attraverso incentivi pubblici, purché siano

successivamente utilizzati ai fini sociali e anche per

promuovere, sviluppare e creare turismo.

Social Housing

Con questa misura esiste la possibilità di

concedere, in disponibilità dei cittadini (giovani

coppie), immobili di proprietà comunale, per un

periodo indicativo di 30 anni.

Gli immobili saranno ristrutturati in economia

diretta da parte degli stessi cittadini-conduttori, che

potranno richiedere alle banche un piccolo

finanziamento per una durata indicativa di 15

anni (la metà della concessione in uso dell’unità

abitativa): il finanziamento sarà garantito dagli

stessi immobili comunali.

Il Comune, tramite i propri tecnici, predisporrà

gratuitamente tutte le pratiche edilizie per la

“manutenzione straordinaria” delle unità

immobiliari.

Inoltre, metterà a disposizione, a titolo

completamente gratuito, artigiani qualificati e

tecnici direttori dei lavori, affinché, quest’ultimi,

assistano i cittadini ad “all’auto–ristrutturarsi”

l’abitazione: in parole povere, le professionalità

sopra indicate “insegneranno” come “ristrutturarsi”

l’appartamento che il comune concederà in diritto

d’uso.

Il cittadino, invece di pagare un canone di affitto

al Comune, pagherà la rata periodica di

ammortamento del mutuo: dai calcoli presuntivi,

su un finanziamento di circa 50.000 euro, la rata

mensile potrà incidere, indicativamente, sui

300,00 euro: importo nettamente inferiore rispetto

ad una locazione immobiliare.

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Urbanistica Sostenibile Promozione permuta immobili comunali per

un miglior utilizzo degli stessi.

Si potrebbe promuovere lo spostamento delle

attuali sedi di via Lamboglia dell’Inps, del

Giudice di Pace e del Centro per l’Impiego, nella

sede del Tribunale in Piazza XX Settembre: in

questo modo sarebbe garantita una miglior fruibilità

di Uffici di primaria importanza, spesso frequentati

da persone anziane (Inps).

Al posto delle sedi dell’Inps, del Giudice di Pace

nonché del Centro per l’Impiego di Via Lamboglia,

potrebbe essere realizzata una residenza per

anziani con parco esterno, a due passi dal mare e

di facile accesso.

INTERVENTI VARI

- Occorrerà una migliore manutenzione del

manto stradale e riparazione delle buche.

- Occorrerà verificare, in periferia, l’assetto

idrogeologico delle strade pubbliche, di uso

pubblico e nelle proprietà private.

Si dovrà valutare e analizzare la situazione

esistente in riferimento al contenimento delle acque

piovane e procedere, in primo luogo, alla

realizzazione di pozzetti/vasche ritardanti per la

raccolta delle acque meteoriche, al fine di

evitare disastri ambientali.

Controllo della pulizia dei tombini e dei muri

delle facciate imbrattate: questo servizio, sino ad

oggi, è di competenza della ditta che si occupa del

servizio di smaltimento rifiuti.

Vogliamo una revisione degli strumenti urbanistici

per focalizzarli su punti per noi essenziali, quali il no

al consumo del suolo, la ristrutturazione e il

recupero di edifici ed aree esistenti, già a vocazione

edificatoria, secondo pratiche di bioedilizia per

avere edifici passivi o a basso consumo energetico.

Alla luce del fallimento economico amministrativo

locale è necessario cambiare paradigma e usare gli

incentivi delle fonti rinnovabili, poiché possono

ripristinare un mercato virtuoso dell’urbanistica.

Il Movimento 5 Stelle consiglia di rinunciare alla

prevalenza degli oneri di urbanizzazione per

privilegiare tecniche virtuose legate agli

incentivi delle fonti energetiche alternative.

.

Cura e manutenzione di un’area cani attrezzata.

Pagina 13

Urbanistica Sostenibile

Oltre ai metodi che misurano gli impatti ambientali

esistono strumenti di partecipazione popolare, che

aiutano l’amministrazione a compiere scelte più

giuste e adeguate.

Numerosi comuni stanno sperimentando con

successo sia il “bilancio partecipativo”, sia gli

strumenti referendari. In gergo si chiamano anche

tecniche di “pianificazione partecipata” che

consentono di prendere decisioni migliori poiché i

cittadini sono coinvolti direttamente nel processo di

trasformazione del territorio.

I cittadini debbono poter deliberare sulle scelte

urbanistiche importanti nel territorio al fine di evitare

cantieri assurdi e infiniti.

Con questi strumenti istituzionalizzati, introdotti

nello Statuto, i cittadini potranno individuare

delle “priorità” da inserire nel “piano pluriennale

dei lavori pubblici” e nel “piano dei servizi”.

Per questo motivo il Movimento 5 Stelle di

Ventimiglia, si sta opponendo alla conclusione

della Conferenza di Servizi relativa all’Accordo

di Programma del Parco Roja.

il Movimento 5 Stelle, a firma di alcuni candidati

e attivisti, ha tempestivamente depositato le sue

Osservazioni al Progetto, mandandole per

conoscenza agli Organi di Controllo, poiché ha

riscontrato troppa fretta e superficialità nel

siglare l’Accordo, che spazia dalla

“cementificazione” di un’area di 400.000 metri

quadri nel Parco Roja alla costruzione di zone di

servizi sopra la necropoli romana di Corso

Genova.

Se il Movimento 5 Stelle di Ventimiglia riuscirà a

bloccare o sospendere la Conferenza di Servizi,

potrà essere modificato l’Accordo di

Programma del Parco Roja per una migliore

riconversione delle aree ferroviarie da

dismettere, se da dismettere

In ogni caso, Il Progetto dovrà essere

concordato, con la cittadinanza, attraverso gli

strumenti partecipativi.

Potrebbe essere fondamentale la creazione di

un vero parco verde, con parcheggi da utilizzare

prevalentemente nella giornata del venerdì; un’ area

attrezzata per il canile e possibili altre strutture a

basso impatto urbanistico.

L’eventuale realizzazione di un centro per la

salute; un piccolo palazzetto dello sport con

tribune, in modo che possa essere utilizzato

gratuitamente sia dalle Associazioni Sportive

Dilettantistiche che dalle Federazioni, per la

realizzazione di avvenimenti sportivi: nel palazzetto

potrebbe trovare posto una piscina, una pista di

pattinaggio e di atletica leggera.

La realizzazione di un centro di ricerca

universitario e di un campus per studenti e

professori, che valorizzi sia il centro benessere

che il nostro patrimonio archeologico esistente nella

nostra città.

Fondamentale per un turismo culturale, sarà la

promozione della valorizzazione della zona del

Teatro Romano per portare alla luce il sito

archeologico della vecchia Albintimilium; Dovrà

essere valorizzata l’area della foce del torrente

Nervia e dell’oasi ecologica.

Presso la Provincia si potrebbe promuovere la

realizzazione dell’arginatura dell’ultimo tratto

del fiume Roja: con un terrapieno a livello

stradale, si potrebbe realizzare un’area centrale

destinata al parcheggio delle auto, con verde

pubblico.

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Premessa La nostra politica di mobilità nasce rispettosa della

salute, del territorio e dell’ambiente tramite una

visione del tessuto urbano come intreccio di luoghi

naturali e artefatti per una qualità di vita migliore,

dove il cittadino possa sentirsi a proprio agio grazie

ad una partecipazione diretta nella scelta del

proprio habitat.

Questa politica deve puntare a scelte urbanistiche

di salvaguardia del territorio e all'utilizzo di

infrastrutture leggere e di spazi vivibili per pedoni e

ciclisti.

Riteniamo che le finalità principali di tale

politica si possano ricondurre alla salvaguardia

della salute e dell’ambiente.

La viabilità di Ventimiglia è duramente

compromessa dal territorio e dalla mancanza di

strade parallele, oltre che dalla mancanza di

parcheggi, che non fa che aumentare le vetture in

circolazione e rendere talvolta impraticabile il

passaggio dal centro città.

Azioni

Migliorare la viabilità.

Risolvere i nodi dei punti critici e garantire una

maggiore percorribilità degli assi principali.

Mobilità Installazione di un semaforo all’ingresso di Via

San Secondo, in collaborazione con le ferrovie,

visibile da Corso Genova, per conoscere

l’apertura o la chiusura del passaggio a livello.

Aumentare e ottimizzare i parcheggi

Si auspica la creazione di nuovi posti auto nelle

zone dismesse della Ferrovia (dietro la Stazione)

e nelle periferia della città (Parco Roja).

Utilizzo di Bus navetta elettrici comunali specie

nella giornata del venerdì per far sì che visitatori

del mercato in arrivo vengano invitati a

parcheggiare nelle aree fuori città. I bus navetta

realizzeranno viaggi frequenti verso il centro a

basso costo.

Creazione di un abbonamento per gli abitanti di

Ventimiglia: pagando una piccola tariffa mensile

potranno parcheggiare l'auto anche nei

parcheggi a striscia blu. A seguito della creazione

di nuovi parcheggi, si auspica l’estensione dei

suddetti abbonamenti anche a commercianti e

frontalieri.

Mobilità sostenibile

Piano mobilità per i disabili, deciso in un tavolo

con gli stessi disabili e le associazioni, potenziando

semafori a chiamata e con emissioni acustiche.

Bus navetta pubblici “salva-patente” notturni

all’uscita dai principali locali siti nelle città

limitrofe (al fine di riaccompagnare i residenti a

Ventimiglia evitando incidenti stradali per stato

di ebrezza).

Creare, ove possibile, corsie ciclabili e auspicare

l’arrivo della pista ciclabile fino a Ventimiglia.

Potenziare sensibilmente i collegamenti tra le

frazioni e il centro città.

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Azioni Attualmente Ventimiglia è una cittadina la cui

economia è caratterizzata da commercianti in

difficoltà, floricoltori e agricoltori dimenticati, un

frontalierato tassato e un turismo quasi assente.

Ventimiglia sembra orientarsi solo a levante, e

sembra noncurante delle opportunità offertele da

Ponente, dalla vicina Costa Azzurra.

Con il recupero e la gestione in-house del

patrimonio immobiliare pubblico si possono

ricavare spazi per la creazione di impresa a

canone agevolato.

Si possono richiamare e favorire delle start-up o

nuovi concetti d'impresa, dando la possibilità,

anche a giovani professionisti, di associarsi e avere

una sede senza sostenere costi elevati.

Cosi facendo si eviterebbe la fuga dei « cervelli

locali », richiamandoli sul territorio o richiamandone

di nuovi.

Con la creazione di un Polo Ecologico si

favorirebbe la creazione di imprese e/o start up

impiegate nel campo del riciclaggio : i rifiuti

rappresenterebbero la loro materia prima.

Rivedere il sistema delle gare economicamente

vantaggiose (lo spirito della gara dovrebbe essere

di premiare chi fa l’offerta migliore proporzionata

alla qualità) introducendo, come avviene in molti

altri enti pubblici, un sistema di valutazione delle

offerte attraverso l’utilizzo di parametri oggettivi e

non soggettivi, cercando di valorizzarla per

ricondurla e destinarla ad un fine sociale.

Imprese

Fare impresa comporta anche la manutenzione,

l’illuminazione e la pulizia delle gallerie presenti sul

territorio ventimigliese.

Le Imprese e i Cittadini necessitano di maggiore

sicurezza nella Stazione ferroviaria (soprattutto

nelle ore notturne), nella zona del Borgo e in alcune

zone periferiche.

Tutte le imprese (turistiche, commerciali e

artigianali) otterrebbero benefici con la pulizia e

abbellimento delle spiagge; l’Amministrazione dovrà

impegnarsi per ottenere la Bandiera Blu.

Attrezzarsi con locali e strutture ricettive

moderni.

Incentivi alla modernizzazione di locali e di alcune

strutture di ricezione, creazione di ostelli della

gioventù, turismo low cost.

Sponsorizzazione di convenzioni e accordi in

occasione delle diverse manifestazioni.

Promuovere una maggiore “cultura dell’ospitalità”,

con campagne di sensibilizzazione (a partire dalle

scuole) al rispetto reciproco e alla cura dei luoghi

pubblici e condivisi dalla collettività.

Prevedere corsi organizzati dal Comune,

coinvolgendo gli Ispettori del lavoro e quelli dell’ASL.

Tali corsi saranno programmati periodicamente nelle

ore serali a cui potranno partecipare tutte le imprese

che debbano affrontare la problematica sulla

sicurezza dei luoghi di lavoro e della

predisposizione del piano di autocontrollo degli

alimenti (DVR e HCPP).

Il costo del corso sarà simbolico (offerta) e il

Comune potrà rilasciare l’attestato di partecipazione

per le imprese.

Organizzare corsi per cittadini volontari

pescando anche tra i professionisti in pensione e

che controllino i cantieri con azioni propositive e

non punitive (si dovrebbe estrarre a sorte una

decina di professionisti e obbligarli a fare 10 visite

ispettive gratuite in cambio esempio di detrazioni

scali sulle spese sostenute o altre agevolazioni).

Pagina 16

Commercio

Premessa

Stop alla costruzione di nuovi centri

commerciali e industrie: Ventimiglia non ne ha

necessità !!

Il Movimento 5 Stelle di Ventimiglia sta “lottando”

per bloccare la Conferenza di Servizi per l’Accordo

di Programma relativo alla conversione delle aree

del Parco Roja: devono decidere i cittadini !!

Appare chiaro anche il fatto che ci sarà una

grande cementificazione dell’area (circa 400.000

metri quadri), destinata all’industria e alla

Grande Distribuzione Organizzata. Il timore

principale riguarda la possibilità che sia

realizzato un INCENERITORE.

L’Accordo è semplicemente finalizzato a creare,

inevitabilmente, più cemento, più case vuote, più

globalizzazione e disoccupazione: i commercianti e

i cittadini ventimigliesi risentiranno negativamente.

Azioni

Per difendere il COMMERCIO e le IMPRESE il

Movimento 5 Stelle ritiene di dover:

Cambiare la mentalità del commercio

ventimigliese, che è rimasto ancorato a schemi

obsoleti, modernizzandolo e dinamizzandolo

attraverso iniziative commerciali più accattivanti.

Sviluppare una micro economia locale di scambio,

una filiera corta, etica e solidale, un commercio

ortofrutticolo a km 0 per far sì che si spenda

maggiormente presso le attività del ventimigliese

anziché fuori città, e che l'agricoltura locale venga

privilegiata. Diffusione di un commercio sociale

basato su prodotti ortofrutticoli di secondo o terzo

prezzo.

Creare un comitato di imprenditori, artigiani,

commercianti (non necessariamente rappresentanti

delle categorie e sicuramente non funzionari o

dipendenti delle varie associazioni) a supporto della

Giunta (e dell’Assessorato di riferimento) che

proponga iniziative ed azioni per lo sviluppo delle

attività produttive comunali e che valuti e monitori

costantemente l’opera.

Contratti di Rete: vedere tra le misure previste per

l’artigianato.

Prevedere l’istituzione di una tessera digitale

(tipo carta di credito) rilasciata ai cittadini

ventimigliesi direttamente dal Comune,

attraverso la quale i cittadini matureranno

crediti, da compensare con il pagamento di

tasse e/o servizi (buoni mensa, asili, ecc.) in

proporzione agli acquisti effettuati presso gli

esercizi commerciali di Ventimiglia o con la

quale poter effettuare acquisti presso commerci

socio-solidali.

Pagina 17

Artigianato

Azioni Promozione di “contratti di rete” tra piccoli

artigiani e commercianti, volti a collaborare ed

esercitare in comune una o più attività rientranti

nell’oggetto della propria impresa, con agevolazioni

finanziarie e fiscali.

Promuovere la creazione di un centro storico

specializzato in artigianato artistico che attirerebbe

moltissimi turisti.

Il contratto di rete tra imprese è uno strumento

giuridico, non molto utilizzato, introdotto

nell’ordinamento italiano nell’anno 2009, che

consente alle aggregazioni di imprese di instaurare

tra loro una collaborazione organizzata e duratura,

mantenendo la propria autonomia e la propria

individualità (senza costituire un’organizzazione

come la società o il consorzio), nonché di fruire di

rilevanti incentivi e di agevolazioni fiscali.

Per aggregazioni di imprese si intende una realtà

produttiva costituita da una molteplicità di imprese,

tipicamente di piccole e medie dimensioni, tra le

quali intercorrono particolari rapporti di

collaborazione ed interdipendenza, per raggiungere

un fine comune.

Contattando professionalità dell’artigianato

artistico anche di altre Regioni (lavorazione del

vetro soffiato, rame, ferro battuto, legno, pietra e

marmo, ecc.) esiste la possibilità di promuovere

l’insediamento di queste attività presso locali del

Centro Storico dove i legittimi proprietari li possano

affittare alla “rete d’impresa”, anche per brevi

periodi.

In questo caso i proprietari locatori saranno premiati

dal punto di vista fiscale con un abbattimento della

tassazione o con altre misure compensative.

Così facendo il Centro Storico di Ventimiglia

Alta potrebbe essere interessato da un

consistente flusso di turisti, provenienti anche

dalla vicina Francia.

Pagina 18

Premessa Il nostro programma in ambito agricolo punta a

favorire la preservazione del territorio attraverso

pratiche sostenibili sia in campo rurale che sociale.

Lo scopo è la salvaguardia dei produttori e dei

consumatori virtuosi con la promozione

dell’agricoltura biologica – naturale e tramite

l’utilizzo di strumenti in grado di preservare

l’economia agreste locale.

Nello specifico si cercherà di dare la precedenza

alla qualità degli alimenti prodotti dando maggior

spazio alla biodiversità, alle specie autoctone, alle

produzioni locali e ricorrendo sempre meno ai beni

di consumo provenienti da luoghi lontani. Uno degli obiettivi è di rendere il nostro sistema

agricolo più solido, favorendo l’aggregazione

sociale intorno al mondo rurale e uscendo dalla

logica perversa dell’agro – industria anche

attraverso il consumo critico.

I nostri intenti non vogliono limitarsi ai confini della

mera produzione e all’ambito agreste, bensì

spaziare sui meccanismi che possono e devono

essere applicati per una efficiente diffusione di

questi beni di consumo che devono essere visti

sempre più in forma di aggregato di valori etici e

sociali.

Agricoltura

Azioni

Utilizzando strumenti già in essere in altri comuni

quali l’aggregazione in cooperative formate dagli

stessi cittadini utilizzando gli strumenti di “garanzia

partecipativa”, la promozione di un mercato di soli

produttori (senza intermediazione) in aree

strategiche della città che siano una garanzia di

trasparenza e di equo compenso per cittadinanza e

produttori, la nascita di Empori (mercati fissi che

contengano strutture per una minima lavorazione dei

prodotti) che possono rappresentare un punto di

incontro tra domanda e offerta rimanendo in ambito

locale.

Tutte queste proposte, ovviamente, non possono

mancare di un opportuno piano formativo, attraverso

l’organizzazione di corsi a libera fruizione.

Questa strategia, oltre che accrescere l’aspetto

culturale delle persone, può rappresentare un

importante passo avanti nella salute della

popolazione, creando un naturale rigetto alle rigide e

spesso paradossali scelte del libero mercato che

permette alle merci di percorrere migliaia di

chilometri al solo scopo di allungare le filiere e

creare reddito per soggetti che non apportano

nessun vantaggio al prodotto finale. GAS (Gruppi di

Acquisto Solidale) e DES (Distretto di Economia

Solidale) vanno a completare il quadro del nostro

programma in ambito Cibo e Agricoltura.

Creare una rete efficiente di persone, può fare

veramente la differenza e creare un nuovo tipo di

società, meno soggetta agli sbalzi del mercato e

molto più autosufficiente di quella alla quale siamo

abituati.

Creazione di uno sportello ambientale comunale

che si occupi di problematiche legate ad agricoltura

e floricoltura.

Recupero e cura dei boschi presenti sul territorio,

che se correttamente “coltivati” potrebbero limitare di

molto gli interventi da parte dei Vigili del fuoco.

Pagina 19

Gruppi di Acquisto Solidale I GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) e i DES

(Distretti di Economia Solidale) vanno a

completare il quadro del nostro programma in

ambito di Cibo e Agricoltura.

I G.A.S. nascono dal desiderio di costruire dal

basso un'economia sana, in cui l'eticità valga più

del profitto e la qualità sia più importante della

quantità: una società in cui le persone possano

ritrovare il tempo per incontrarsi ed instaurare con il

prossimo rapporti più umani.

Un Gruppo di Acquisto Solidale è un gruppo di

persone che acquistano all'ingrosso prodotti

alimentari o di uso comune, da ridistribuire fra loro. Ma non è solo questo: la parola Solidale differenzia

un G.A.S. da un qualsiasi altro Gruppo d'Acquisto

perché aggiunge un criterio guida nella scelta dei

prodotti.

La solidarietà parte all'interno del gruppo, fra i suoi

membri, e si estende ai piccoli produttori che

forniscono i prodotti, al rispetto dell'ambiente, ai

popoli del sud del mondo.

Il G.A.S. realizza quindi una rete di solidarietà che

diventa fondamento dell'esperienza stessa,

permettendo di praticare quello che viene definito

consumo critico.

Per gestire in modo efficiente una rete di acquirenti

e fornitori vengono utilizzati dei siti web adatti per la

gestione degli ordini.

Agricoltura

Promuovere la Cooperativa agricola di garanzia la

quale si fa in parte garante dei prestiti concessi dalle

banche agli agricoltori, abbassando notevolmente

l’interesse sul prestito. Nello specifico si metterà a

disposizione delle aziende agricole situate nel

territorio comunale, un fondo per abbattere i tassi di

interesse per investimenti specifici nel settore

agricolo.

Individuazione terreni da destinare ad orti sociali,

con il vincolo di coltivare con metodi sostenibili. Sarà

fondamentale la figura del custode-organizzatore.

Promuovere le “feste del raccolto” che

coinvolgano il cittadino, dalla coltivazione al consumo

del prodotto finito.

Come già indicato precedentemente, sarà messa a

disposizione degli agricoltori terreni comunali per

il compostaggio, da gestire in modo che possano

essere prelevate, individualmente, le quantità di

compost necessarie al proprio fabbisogno

imprenditoriale per la concimazione dei propri terreni,

risparmiando nell’acquisto di fertilizzanti.

Pagina 20

Azioni Il Movimento 5 Stelle ritiene che per difendere

l’economia ventimigliese si debba agire su diversi

fronti.

Abbellire la città e curarne l’aspetto estetico in

ogni zona, curare il decoro e il verde pubblico,

educare al rispetto reciproco, lottare contro

danneggiamenti e degrado, aumentare la

sicurezza.

Graduale miglioramento dell’aspetto di alcune

zone trascurate.

Cura e manutenzione di tutte le frazioni e di

Ventimiglia Alta.

Valorizzare i sentieri per fare trekking o

camminate; auspicare la realizzazione di un

sentiero litorale

Creazione e manutenzione di aiuole fiorite; pulizia e

manutenzione dei giardini pubblici; cura delle palme

(al posto dell’abbattimento); manutenzione vialetti

per facilitare il cammino; riapertura, manutenzione e

pulizia delle esistenti toilettes pubbliche.

Nel nostro territorio esiste una tradizione alimentare

molto apprezzata. Occorre coltivarla orientando i visitatori a recarsi nei

luoghi di produzione, per conoscere come nascono

i prodotti che ci troviamo nel piatto e poi assaggiare

i cibi e valorizzare le diversità culinarie presenti sul

territorio, come le tipicità che distinguono la

tradizione gastronomica sia della Calabria che della

Liguria.

Valorizzare il Centro Storico di Ventimiglia Alta

con la creazione di manifestazioni culinarie

dove la cucina ligure incontra quella calabrese.

Turismo Ventimiglia deve essere collegata e ben servita

dai trasporti sia nell’ asse Nizza Aeroporto –

Sanremo che con le destinazioni montane e del

vicino Piemonte, sfruttando anche l’afflusso di turisti

in occasione delle manifestazioni oltrefrontiera.

Creare un calendario di eventi fissi che permettano

una promozione programmata con largo anticipo e

con una mirata vendita di pacchetti turistici, tra cui

la Battaglia dei Fiori.

Creare manifestazioni estive per i giovani, con

ripristino di eventi musicali e concorsi per gruppi

locali.

Occorre programmare un ampio ventaglio di

proposte basate sulle potenzialità locali:

archeologia, paleontologia, botanica, escursionismo

a piedi e in mountainbike, cicloturismo,

escursionismo in mare, il turismo di diporto, il

turismo rurale, il turismo scolastico e

l'enogastronomia

Si potrebbe prevedere una rivisitazione

dell’agosto medievale, coinvolgendo tutta la

popolazione residente nel centro storico,

promuovendo cene a tema medioevale,

coinvolgendo anche i pubblici esercizi per la

preparazione di una cucina d’altri tempi: i turisti

faranno un salto nel passato e saranno i

protagonisti in un ambiente che si animerà di

luci, colori e suoni di una volta.

Il Comune potrebbe organizzare matrimoni a tema

proprio nel centro storico, ambientanti nel passato,

con l’arrivo degli sposi dal mare (interessando

anche Mentone) e trasporto nella città alta con

cavalli e carrozze: l’attrazione turistica sarà

assicurata. Questa misura potrebbe essere

fondamentale: molti Comuni hanno sanato il

bilancio comunale grazie a iniziative simili.

Pagina 21

FRONTALIERI

Premessa

Dal 01/01/1974 i redditi dei frontalieri erano

tassabili.

Testo in vigore dal: 1-1-1974

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA

REPUBBLICA 29 settembre 1973, n. 597 (ex

testo unico imposte sui redditi)

Art. 3. Base imponibile

“L'imposta si applica sul reddito complessivo netto

formato da tutti i redditi del soggetto passivo

compresi quelli a lui imputati ai sensi degli articoli

4 e 5, ed esclusi quelli sui quali l'imposta stessa si

applica separatamente ai sensi degli articoli 12, 13

e 14.

Sono in ogni caso esclusi dalla base imponibile i

redditi esenti e quelli soggetti a ritenuta alla fonte

a titolo d'imposta nonché i redditi di lavoro

dipendente prestato all'estero da cittadini

italiani emigrati che sono rimasti iscritti nelle

anagrafi della popolazione residente.”

La condizione per l’esenzione era rappresentata

dallo status di emigrato.

Dal 01/01/1988 entra in vigore il nuovo Testo

Unico Imposte Dirette.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA

REPUBBLICA 22 dicembre 1986, n. 917.

Art. 3. Base imponibile

1. L'imposta si applica sul reddito

complessivo del soggetto, formato per i

residenti da tutti i redditi posseduti e per i non

residenti soltanto da quelli prodotti nel territorio

dello Stato, al netto degli oneri deducibili indicati

nell'articolo 10.

2. In deroga al comma 1 l'imposta si applica

separatamente sui redditi elencati nell'articolo 16,

salvo quanto stabilito nei commi 2 e 3 dello stesso

articolo.

3. Sono in ogni caso esclusi dalla base

imponibile:

c) i redditi derivanti da lavoro dipendente

prestato all'estero in via continuativa e come

oggetto esclusivo del rapporto;

Il D.Lgs. 2 settembre 1997, n. 314 ha disposto

(con l'art. 5, comma 2) che la seguente modifica

"ha effetto a decorrere dal periodo d'imposta

successivo a quello in corso alla data del 31

dicembre 2000. Fino alla predetta data restano

in vigore le disposizioni fiscali e previdenziali

concernenti i redditi derivanti da lavoro

dipendente prestato all'estero in via

continuativa e come oggetto esclusivo del

rapporto."

Il comma c) non prevedeva l’esclusione da

tassazione, proprio come indicato più sotto

dalle circolari ministeriali.

CONVENZIONE CONTRO LE DOPPIE

IMPOSIZIONI: Testo: in vigore dal 01/05/1992

Convenzione del 07/01/1992 n. 20

art. 1 Soggetti.

La presente Convenzione si applica alle persone

che sono residenti di uno o di entrambi gli Stati.

art. 15 - Lavoro subordinato.

4. Nonostante le disposizioni precedenti del

presente articolo, i redditi derivanti dal lavoro

dipendente di persone abitanti nella zona di

frontiera di uno degli Stati, e che lavorano nella

zona di frontiera dell'altro Stato, sono imponibili

soltanto nello Stato del quale dette persone sono

residenti.

La convenzione non prevedeva nulla di più

rispetto alla norma già esistente (tassazione del

reddito frontaliero), ma, specificando il requisito

della residenza evitava che 2 stati tassassero

contemporaneamente lo stesso reddito.

Pagina 22

FRONTALIERI Successivamente sono intervenute alcune

Circolari del Ministero delle Finanze che

confermavano l’imposizione fiscale del reddito

di lavoro frontaliero.

Nel 1996

Circolare del 03/05/1996 n. 108 - Min. Finanze -

Dip. Entrate Aff. Giuridici Serv. III

Nel 1997 Circolare del 15/05/1997 n. 137 - Min. Finanze -

Dip. Entrate Aff. Giuridici Serv. III In seguito ad un aumento del Contenzioso

tributario il reparto CONTENZIOSO del Ministero

delle Finanze, in virtù della circolare che

riguardava la sanatoria delle pensioni estere, ha

ampliato il discorso ai redditi di lavoro

dipendente frontaliero, prevedendo una specie

di “sanatoria” retroattiva.

Circolare del 12/06/1998 n. 150

Azioni

Come si potrà intuire, a livello comunale non è

possibile intervenire su disposizioni di carattere

nazionale.

Il reddito di lavoro frontaliero deve essere

tutelato in ogni sua forma e Ventimiglia, insieme

ai principali comuni frontalieri d Italia, deve essere

un osservatorio speciale sulle questioni relative

alla fiscalità del lavoro frontaliero che vengono

trattate nel nostro Parlamento.

Il Movimento 5 Stelle è l’unico Movimento

politico presente in tutti i Paesi Europei, tramite

i propri Meetup e come tale si può rendere

promotore di una petizione internazionale per

chiedere che a livello europeo si applichi il

principio di tassazione alla fonte per tutti i

redditi di lavoro transfrontaliero (così come

previsto dalla Convenzione dell’OCSE).

La Petizione è già stata predisposta e i ns.

Portavoce (Parlamentari) una volta insediatisi

nel Parlamento Europeo, cercheranno di portare

avanti questo progetto.

In ogni caso, Per difendere i FRONTALIERI in

ambito comunale, il Movimento 5 Stelle ritiene di

dover:

a) Migliorare i collegamenti con il Principato

di Monaco e la Francia: creare dei bus

navetta comunali che colleghino i lavoratori

frontalieri al loro posto di lavoro (stante la

frequente cancellazione dei treni).

b) Creare delle figure istituzionali che si

occupino dei frontalieri: istituire lo

Sportello e l’Ambasciatore dei frontalieri in

Comune.

Lo sportello dei frontalieri si occuperà

delle pratiche burocratiche italo-francesi e

italo-monegasche.

L’ambasciatore si renderà portavoce delle

problematiche dei frontalieri e cercherà di

elevare la questione sia a livello nazionale

per monitorare e cercare di ottenere

normative fiscali certe e adeguate che a

livello europeo, al fine di uniformare i sistemi

fiscali dei vari frontalieri presenti in tutti gli

Stati.

Seguirà le iniziative e i progetti di

cooperazione trasfrontaliera in atto a livello

regionale e sarà promotore di scambi con i

comuni francesi limitrofi e con il principato, a

livello economico e a livello socioculturale

affinché la città di Ventimiglia viva in

maggiore osmosi con i territori oltre confine,

da vera città europea.

Pagina 23

Premessa Per raggiungere l’autosufficienza si deve agire su

due fattori: riduzione dei consumi e produzione di

energia. Il primo per noi è il più importante, perché

grava pesantemente sui bilanci delle famiglie e

delle imprese.

La produzione di energia deve essere fatta

basandosi su principi ecosostenibili ed economici.

Non esiste energia più pulita e più economica di

quella che non utilizziamo. E’ necessario partire da

questo presupposto per arrivare ad una gestione

virtuosa dei fabbisogni energetici.

La massima priorità deve quindi essere data alla

implementazione di soluzioni di efficienza

energetica e di riduzione dei consumi. Laddove non

si arriva con la maggiore efficienza occorre

incentivare la produzione ed il consumo da fonti

rinnovabili.

Bisogna che la comunità sia preparata al

progressivo cambiamento del costo dell’energia e

della disponibilità, cambiamento che già abbiamo

tutti sotto gli occhi.

Si può fare molto anche a livello comunale per

gestire la transizione della produzione di energia da

pochi grandi impianti verso una produzione diffusa

e localizzata.

L’intelligenza sarà l’energia del futuro.

Energia

Azioni

Promozione e sviluppo delle energie rinnovabili

nel privato e nel pubblico.

Installazione di impianti fotovoltaici su edifici

comunali e scuole.

Sistemi Efficienti di Utenza

L’Articolo 10 comma 2 del D. Lgs. 115/2008 ha

previsto un regime di particolare favore, in termini di

esenzione dal pagamento di oneri generali di

sistema e di tariffe di distribuzione e trasmissione,

per un particolare regime di autoconsumo

denominato Sistema Efficiente di Utenza (di seguito

definito anche “SEU”), delegando l’attuazione di tale

disciplina all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.

Con la deliberazione 12 Dicembre 2013 n. 578 del

2013 (di seguito la “Delibera”), l’Autorità per

l’Energia Elettrica e il Gas (di seguito l’Autorità) ha

finalmente dato attuazione a tale disciplina.

Ai sensi dell’Articolo 1.1 della Delibera (definizioni di

“sistema efficiente di utenza”, “piena disponibilità di

un’area” e “unità di consumo”) perché si configuri un

sistema efficiente di utenza devono realizzarsi tutte

le seguenti condizioni:

1. Ci devono essere uno o più impianti di

produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile

o cogenerativi ad alto rendimento di potenza

complessiva non superiore a 20 MW e tutti gestiti da

un solo soggetto.

2. Tali impianti di produzione devono essere

collegati (oltre che alla rete elettrica) a un’unica

unità di consumo di un solo cliente finale. Unità di

consumo significa l’insieme dei punti di consumo fra

loro connessi, che sono tutti utilizzati per uno

specifico impiego o finalità produttiva e che sono

tutti sulla medesima unità immobiliare ovvero su

unità immobiliari contigue, tutte nella disponibilità

della medesima persona.

Pagina 24

S.E.U.

3. Il collegamento fra l’impianto/I e gli impianti di

produzione deve avvenire attraverso una linea

senza obbligo di connessione di terzi.

Sostanzialmente una linea privata creata ad hoc,

tutta all’interno del medesimo sito e che non collega

altri impianti di produzione o unità di consumo.

4. Il titolare del punto di consumo deve avere anche

la piena disponibilità dell’area dove sono situati gli

impianti di produzione. Per piena disponibilità si

intende il diritto di proprietà, il diritto di superficie o di

usufrutto, ovvero un titolo contrattuale come la

locazione o il comodato.

5. L’area dove sono situati gli impianti di produzione

e l’area ove è collocata l’unità di consumo devono

essere senza soluzione di continuità, al netto di

strade, strade ferrate, corsi d’acqua e laghi, nella

piena disponibilità del medesimo cliente finale.

I SEU godono di un regime di particolare favore.

A tale categoria di sistemi di autoconsumo è infatti

attribuita dall’Articolo 10 comma 2 del D. Lgs.

115/2008 l’esenzione dalle componenti variabili

degli oneri generali di sistema e delle tariffe di

trasmissione e distribuzione, che assumono un peso

molto rilevante nella bolletta elettrica.

Ne consegue che l’installazione di un impianto di

autoconsumo configurato come sistema efficiente di

utenza permetterà un vantaggio economico più

marcato per il Comune, perché non dovrà

condividere con un altro soggetto i profitti

dell’operazione.

Energia

Promozione creazione parco fotovoltaico

Permetterà di fornire energia a tutta la città di

Ventimiglia. Esistono diverse aree di proprietà

comunale dove eventualmente far sorgere il parco

fotovoltaico.

Occorrerà valutare costi e benefici. Per la sua

realizzazione si potrà ricorrere ad un Leasing in

costruendo, come previsto dall’Art. 160bis del

Codice Appalti (Dlgs 163/2006): in questo caso il

Comune sosterrà il costo dell’opera che inciderà

mensilmente quale canone di locazione. Potrà

essere attuata questa procedura a seconda dei

contributi pubblici destinati all’energia rinnovabile.

In difetto, si potrà valutare la realizzazione di un

parco fotovoltaico tramite un contratto di

disponibilità, di cui all’art. 160-ter del Codice

Appalti (Dlgs 163/2006). In quest’ultimo caso il

Comune verserà un canone di disponibilità in

corrispondenza alla effettiva disponibilità dell’opera;

il canone é proporzionalmente ridotto o annullato

nei periodi di ridotta o nulla disponibilità della stessa

per manutenzione, vizi o qualsiasi motivo non

rientrante tra i rischi a carico dell’Amministrazione.

Pertanto il rischio è completamente a carico

dell’impresa aggiudicatrice.

Illuminazione pubblica a led o con energia

solare. Dotare tutti gli uffici pubblici di lampadine a

basso consumo energetico.

Sperimentare l’installazione di una

pavimentazione stradale che produca energia

sfruttando il passaggio veicolare. Dotazione

graduale di tutti gli edifici di proprietà comunale di

tecnologie per il risparmio energetico.

Incentivazione alla ristrutturazione edilizia volta

ad ottimizzare il risparmio energetico negli edifici;

ottimizzazione dell'utilizzo degli impianti di

climatizzazione. Favorire la bio-edilizia rispetto

all’edilizia tradizionale.

Pagina 25

Educazione Civica e Reti Sociali

Premessa L’educazione civica è il pilastro portante perché sia

possibile la piena realizzazione del programma del

Movimento 5 Stelle.

Infatti il cittadino informato che partecipa

attivamente alla vita politica della sua città, regione

e stato, è l’anticorpo che protegge la società da

derive quali quelle che attualmente stiamo vedendo,

non solo in Italia, ma in molte parti del mondo.

La competenza sui processi democratici, sul

funzionamento dello Stato e, non ultimi, sui propri

diritti e doveri, deve essere il primo obiettivo che

uno stato deve porsi nella gestione della cosa

pubblica. Agendo sulla loro educazione non si pone solo la

base di una migliore società futura, ma si agisce

indirettamente sui genitori stessi. La scuola è il naturale veicolo per

l’apprendimento, ma il comune stesso deve

essere la palestra dove esercitare quanto si

apprende.

Se il giovane acquisisce come normale il

frequentare, per esempio, il consiglio comunale,

sarà un adulto competente ed interessato a quanto

avviene nel suo comune .

Contemporaneamente chi gestisce la macchina

comunale, si trova a rispondere del suo operato

oltre che ad elettori veri e propri, anche ad elettori in

erba.

.

Azioni Ampliamento dei momenti destinati

all'educazione civica nell'ambito scolastico,

attraverso l’introduzione di corsi di educazione e

formazione del buon cittadino, in convenzione con il

provveditorato agli studi. Corsi integrati con attività

concrete sul territorio di appartenenza (quartieri).

Tali spazi educativi dovranno avere la finalità di

abituare il bambino alla vita di comunità,

introducendolo ai vari temi di rilevanza civile, come

il rispetto dell'ambiente, la sana alimentazione, la

tolleranza reciproca e la lotta ai fenomeni di

bullismo.

Potenziare il dopo scuola (rafforzando la

collaborazione con le associazioni). Creare spazi di

aggregazione a disposizione dei cittadini per

ritrovarsi.

Promuovere eventi culturali prodotti nell'ambito

del tessuto culturale associativo e non.

Nel portale del Comune saranno ospitate tutte le

Associazioni le quali potranno informare la citta-

dinanza delle loro iniziative con uno spazio news

sempre aggiornato. Nel portale del Cittadino si

organizzerà il calendario delle giornate mondiali

(giornata del pianeta, giornata dell’autismo, ecc.) e

le Associazioni saranno invitate a promuovere

iniziative per ogni giornata.

Creare Centri Ricreativi aperti a tutti dove

vengono effettuati corsi di vario genere (lingue, arti,

attività fisica e ballo), tenuti da insegnanti volontari,

con la possibilità di organizzare pomeriggi o serate

danzanti, passeggiate, mostre, letture, incontri

culturali.

Tutela delle fasce più deboli attraverso la

creazione di centri diurni per anziani e strutture di

accoglienza per disagi sociali in progetti di lavoro

socialmente ed ambientalmente utili

Realizzazione di corsi di formazione e creazione

di elenchi per baby sitter e badanti appositamente

formate e accreditate; promozione della figura della

colf condominiale. Creazione di Asili Nido comunali, garantendo gli

attuali posti di lavoro.

Pagina 26

Educazione Civica e Reti Sociali

Azioni

Creazione di una Farmacia Comunale.

Promozione di micro ambulatori nelle frazioni.

Installazione di defibrillatori nelle zone

strategiche della città.

Realizzazione di corsi di formazione e creazione

di elenchi per baby sitter e badanti appositamente

formate e accreditate; promozione della figura della

colf condominiale.

Promuovere e incentivare l'attività fisica e il

ballo tra la popolazione over 50 coinvolgendo le

Associazioni Sportive Dilettantistiche, anche ai fini

di prevenzione da malattie circolatorie e

depressione, in locali di proprietà comunale.

Realizzazione di corsi non specialistici di

potatura, di giardinaggio, e orticoltura.

Promuovere la Banca del tempo comunale, alla

quale attingere anche come forma di supporto del

Comune alle famiglie nella ricerca e gestione della

figura professionale di badante e nell'assistenza

domiciliare nei casi più difficili.

Incentivare l'associazionismo per la raccolta delle

eccedenze di cibo dalle mense aziendali e

scolastiche per rifornire gratuitamente mense per

persone e famiglie bisognose.

Aumentare il sostegno alle attività socialmente

utili ed all'associazionismo senza fini di lucro.

Maggiore impegno per le attività interculturali in

accordo con rappresentanti di gruppi etnici

stranieri attraverso corsi ed eventi.

Organizzazione di tornei multiculturali di varie

discipline sportive.

Ampliamento ed organizzazione delle

opportunità di volontariato civico per gli anziani

in attività utili alla collettività, dalla sorveglianza del

traffico davanti alle scuole, alla manutenzione di

spazi verdi e locali civici.

Promozione di opportunità di formazione

continua per gli anziani, compresa

l'alfabetizzazione informatica e l'educazione

all'uso delle nuove forme di partecipazione e di

interazione con il Comune. Creazione di un sito comunale per il baratto e la

donazione di oggetti di seconda mano e di spazi

fisici a supporto di tali attività nei quartieri.

Organizzazione di centri pubblici per i giovani,

destinando locali comunali in disuso ad attività

artistiche, musicali, creative e culturali.

.

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Educazione Civica e Reti Sociali

Attraverso il coinvolgimento di artigiani in

pensione, organizzazione di corsi di "arti e

mestieri" coi quali tramandare il loro "sapere" e

fornire nuove opportunità lavorative ai giovani.

Persone diversamente abili L’obiettivo principale è migliorare la qualità di vita di

tutti i disabili, favorirne una vita indipendente e la

piena partecipazione alla società.

Ancora troppi marciapiedi sono impraticabili per

una carrozzella perché troppo stretti o troppo alti e

privi di rampe, molti edifici pubblici e privati sono

inaccessibili, il servizio di trasporto pubblico è

spesso carente in tema di accessibilità, gli interventi

di assistenza e di progetti di vita sono insufficienti.

Compito prioritario dell’amministrazione comunale è

di preferenziare progettualità e sostegni, soprattutto

nei confronti dei soggetti disabili in stato di gravità,

valorizzando al massimo le famiglie che li hanno in

cura.

Occorre istituzione la Consulta per l’handicap

composta anche da persone diversamente abili.

Verificare dello stato delle barriere architettoniche e

della mobilità dei disabili nella nostra città

coinvolgendo come avviene altrove qualche

persona disabile nella verifica e nel collaudo post-

lavori.

Sviluppo di progetti di soggiorni climatici per

disabili, integrati con animazione e attività motoria.

Promuovere il pronto intervento disabili significa

la possibilità di sopperire a semplici necessità

primarie in tempi reali.

Va quindi creata, coinvolgendo anche la

collaborazione con il volontariato, una postazione in

grado di far fronte a situazioni non prevedibili da

parte di chi assiste la persona con disagio.

Destinare una struttura comunale alla gestione

di una rete di associazioni composte da giovani.

Partendo dalle realtà giovanili che in ambito

associazionistico sono attive in vari campi

guardando con interesse a sperimentazioni di

progetto come ARTLab attivare un luogo che sia

davvero il centro di riferimento per persone che

sono in un’età dove il divertimento sano e gli stimoli

culturali, artistici e umanitari sono fondamentali per

iniziare e mantenere un percorso che porti a

crescere come cittadini attivi e responsabili.

Sviluppo del servizio di pronto intervento per

piccole necessità a domicilio degli anziani soli

(aiuto domestico, commissioni, spesa, ecc...) anche

in collaborazione con le organizzazioni di

volontariato (Banca del tempo).

Creazione di uno sportello dedicato alla

popolazione “over 65”, punto di riferimento per

tutto ciò che riguarda le risposte alle necessità delle

persone anziane, volto, a promuoverne il

benessere.

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Premessa

La gestione delle scuole statali, sebbene siano

un'istituzione pubblica inserita in un contesto

comunale, salvo l'aspetto riguardante l'ambito

edilizio delle strutture scolastiche, sono in carico

allo Stato: il Comune ha quindi, attualmente, poco

potere decisionale.

Tutte le decisioni in materia di metodo istruttivo,

fondi per le attività scolastiche ed extra-scolastiche,

corsi formativi per gli insegnanti ecc.. sono a

completa ed esclusiva discrezione del ministero

della Pubblica Istruzione. Il Miur, in data 09/04, ha inviato alle scuole italiane

la circolare relativa all'adozione dei testi

scolastici per il prossimo anno e, grazie al

Movimento 5 Stelle, gli istituti potranno

utilizzare materiale didattico digitale al posto degli

abituali libri di testo.

Infatti, durante la discussione del Dl istruzione alla

Camera, nello scorso novembre, era stato

approvato un emendamento, a prima firma Luigi

Gallo, attraverso il quale si prevedeva la possibilità

per le scuole di creare materiale didattico

multimediale, con prevalenza per le piattaforme

open source.

A partire dall'anno scolastico 2014-2015, dunque,

ogni dipartimento degli istituti scolastici elaborerà

materiale didattico digitale che potrà essere

adottato come libro di testo.

Scuola

Inoltre, grazie al Movimento 5 Stelle i contribuenti

possono destinare l'8x1000 Iperf all'edilizia

scolastica, che rappresenta ormai un'emergenza

nazionale.

Gli interventi riguardano, naturalmente, la

ristrutturazione, il miglioramento, la messa in

sicurezza, l'adeguamento antisismico e gli interventi

di efficienza energetica degli immobili adibiti

all'istruzione scolastica pubblica. Azioni Rendere gratuiti i trasporti degli scolari (Happy-

Bus) in modo da decongestionare il traffico durante

le ore di punta.

Adibire strutture, anche in comune con più

scuole, a laboratori scolastici, recuperando

edifici e spazi aperti, fattorie didattiche,

botteghe artigiane, etc.

I laboratori dovrebbero essere inoltre autogestiti, al

di fuori degli orari scolastici, da gruppi di studenti

interessati a continuare le attività, usufruendo degli

strumenti messi a disposizione e regolamentandone

la responsabilità in tale ambito.

Coinvolgere professionisti di vari settori invitandoli

ad incontrare gli studenti con l’obbiettivo di farli

ragionare sulle problematiche e sugli sbocchi

lavorativi che la loro professione comporta.

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Garantire un servizio dopo-scuola che possa

coprire 5 giorni la settimana le fasce orarie

scoperte, utilizzando ludoteche, spazi-compiti,

laboratori, garantendo anche maggiore

occupazione per insegnanti che si trovano in una

situazione di disoccupazione grave e prolungata, o

impegnando gli insegnanti precari, già inseriti nelle

scuole stesse dove viene a mancare il tempo

prolungato. Questo servizio deve essere garantito

dal Comune di Ventimiglia, gratuitamente.

Fornire almeno un computer per classe,

istituendo una rete delle scuole di Ventimiglia,

aperta anche al Web, istruendo gli insegnanti ad

utilizzare gli strumenti basilari per poter comunicare,

organizzare, dare feedback sulle attività svolte agli

altri insegnanti, prèsidi, genitori.

Strutturare i corridoi delle scuole di armadietti

personali, nei quali stivare tutto il materiale in

eccesso del quale non si sente il bisogno di

portare avanti e indietro da casa. Questa

soluzione, oltre a migliorare l’umore e la salute,

pone lo studente in una condizione di maggior

responsabilità nell’organizzare ciò che veramente

serve per il successivo giorno di studio o per i

compiti a casa.

Scuola Consiglio Comunale dei ragazzi.

Occorrerebbe destinare delle ore all’insegnamento

del “funzionamento” della Pubblica Amministrazio-

ne. Con la collaborazione dei professori, dei

funzionari e dei tecnici comunali si potrebbe

promuovere, tra le classi degli istituti scolastici, lo

svolgimento delle “elezioni scolastiche” sul modello

delle elezioni amministrative comunali.

Si formeranno liste scolastiche affinché ciascuna

presenti il proprio programma per migliorare l’aspetto

estetico-funzionale dell’istituto (riorganiz-zazione

delle aree esterne ed interne, risoluzione problemi

dell’istituto scolastico, ecc.).

Si procederà alle elezioni scolastiche. I membri della

lista vincitrice saranno eletti consiglieri d’istituto. A

questo punto i consiglieri d’istituto saranno convocati

nelle aule del Consiglio Comunale vero e proprio,

dove presenteranno il loro programma, indirizzando

il progetto ai Consiglieri effettivi del Comune.

Il Consiglio Comunale si prenderà carico delle

istanze degli studenti e porterà a termine il progetto

studentesco. Così facendo s’impartirebbero ottime

lezioni di educazione civica.

Effettuare un censimento delle strutture

scolastiche che non rispondono ancora alle

norme antisismiche. L’obiettivo è quello di attuare

interventi di ristrutturazione che mettano in sicurezza

gli edifici e al tempo stesso li rendano più efficienti

dal punto di vista energetico.

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.

Premessa Lo sport deve essere una parte fondamentale

della vita di una città. Lo sport crea anche

turismo.

Noi crediamo che il comune debba riuscire a fare di

Ventimiglia un modello di cittadina dello sport

dilettantistico e amatoriale nel quale tutte le attività

sportive dilettantistiche svolgano un ruolo

importante di aggregazione oltre che di cura del

benessere fisico.

Lo sport è educazione e dovrà essere uno dei

mezzi per trasmettere ai nostri giovani i valori che

noi riteniamo imprescindibili come lealtà,

perseveranza, amicizia, condivisione e solidarietà

sfuggendo alle regole del mercato in cui prevale

l’egoismo e l’individualismo. Lo sport deve essere

per tutti.

Attraverso la pratica sportiva si promuove

l’apprendimento della tolleranza e della

responsabilità (assumendo, per esempio, mansioni

organizzative) essenziali della vita in una società

democratica.

In una società come la nostra in cui il benessere

viene spesso considerato come l’accumulazione di

beni, lo sport rimane uno dei baluardi della difesa

del benessere reale fisico e mentale, perciò la

pratica sportiva deve essere uno degli obiettivi

fondamentali di un’amministrazione pubblica.

Sport e Benessere

Azioni Riconoscimento del fatto che il ruolo del Comune è

primariamente quello di favorire la pratica sportiva di

base, prima che di sostenere lo sport

professionistico; in questa direzione cooperazione

tra comune, provincia e istituti scolastici per favorire

la pratica dello sport all’interno delle scuole anche al

di fuori degli orari scolastici.

Ripristinare lo svolgimento di tutte le attività

sportive nelle scuole, attuando un interessante

scambio e l’eventuale creazione di campionato

sportivi tra istituti scolastici.

Implementazione di un progetto a 360° che punti

alla pratica sportiva dei disabili.

Sfruttare gli spazi a disposizione del Comune per

permettere la pratica di tutte le discipline sportive,

coinvolgendo tutte le Associazioni Sportive

Dilettantistiche del Comune di Ventimiglia.

Agevolare la pratica di tutte le discipline sportive

praticate o praticabili a Ventimiglia, anche allo scopo

di valorizzare la città e il suo eccezionale territorio

che permette di organizzare manifestazioni di tutti gli

sport all’aperto (es. sport acquatici, maratone,

camminate e trekking sui sentieri).

Organizzare manifestazioni, coinvolgendo

associazioni sportive e scuole di ballo, per creare

eventi che possano animare il programma estivo

della città, dinamizzare Ventimiglia sotto tutti gli

aspetti, e sensibilizzare i partecipanti a tematiche

ambientali, o a tematiche legate all’alimentazione e

alla salute.

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Apertura di un tavolo di trattativa con i dirigenti

scolastici delle scuole primarie per uno

sfruttamento efficiente delle palestre a seconda

delle esigenze dei quartieri, ai sensi del comma

26 dell’art. 90 della Legge 289/2002.

“26. Le palestre, le aree di gioco e gli impianti

sportivi scolastici, compatibilmente con le esigenze

dell'attività didattica e delle attività sportive

della scuola, comprese quelle extracurriculari ai

sensi del regolamento di cui al decreto del

Presidente della Repubblica 10 ottobre 1996, n.

567, devono essere posti a disposizione di società

e associazioni sportive dilettantistiche aventi

sede nel medesimo comune in cui ha sede

l'istituto scolastico o in comuni confinanti.”

La Regione Liguria, con L.R. 7 ottobre 2009 n.

40, ha emanato il Testo Unico della normativa in

materia di sport. L’articolo 32, comma 1 della

predetta Legge recita:

“1. La Regione, avvalendosi della consulenza del

Comitato regionale di cui all’articolo 8, disciplina,

con apposito regolamento, i requisiti tecnici,

igienico-sanitari e di sicurezza degli impianti per

l’esercizio di attività ginniche, di muscolazione, di

formazione fisica e di attività motorie per la terza

età, le quali, anche se disciplinate da norme

nazionali approvate dalle Federazioni sportive

riconosciute dal CONI, sono esercitate a scopo

non agonistico e con finalità d’impresa.”

Sport e Benessere

Il secondo Comma dell’art. 32 della predetta Legge

recita:

“2. Sono esclusi dall’ambito di applicazione del

presente titolo:

a) gli impianti ove è svolta attività sportiva senza

fini di lucro da parte di società o associazioni

sportive dilettantistiche affiliate alle Federazioni

Sportive nazionali riconosciute dal CONI o agli Enti

di Promozione Sportiva, le quali devono esercitare la

loro attività nel rispetto degli statuti e delle norme

degli enti cui sono affiliate;

b) gli impianti sportivi scolastici, le aree

attrezzate ludico-sportive e gli ambienti inseriti in

impianti sportivi utilizzati esclusivamente in funzione

dell’attività ivi svolta;

c) i centri e le scuole ove è svolta attività che

non ha carattere sportivo o ginnico-ludico di

potenziamento fisico e di muscolazione, in

particolare i centri di presa di coscienza corporea, di

educazione posturale globale, di armonizzazione

corporea ed energetica, di yoga, nonché le scuole di

danza, esclusivamente in funzione delle attività di

danza.”

Il quarto comma dell’art. 32 della predetta Legge

recita:

“4. I comuni adeguano i propri regolamenti edilizi

ed igienico-sanitari al regolamento di cui al

comma 1.”

Occorrerà adeguare immediatamente il Regola-

mento edilizio comunale per evitare contestazioni

relativamente alla destinazione d’uso dei locali ove è

svolta attività sportiva dilettantistica da parte di

A.S.D.

Consulenza di allenamento gratuita negli

impianti comunali per i principali sport che

aiutano la salute (es. corsa, camminata, ciclismo,

nuoto...), mettendo a disposizione gratuita dei

cittadini degli allenatori competenti e certificati che

possano indicare il modo migliore per avvicinarsi a

un'attività sportiva amatoriale in tutta sicurezza.