M Il Magazine 9 (luglio 2011)

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La rivista siciliana di moda, design, tendenze, cultura, turismo e spettacolo

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ALESSIA GIACOBINO per JO NO FUI.Massimo RebecchiIl Duo AQUILANO-RIMONDI.Sono i nomi del Made in Italy che si impone nel mondo,le cui creazioni delle collezioni autunno/inverno 2011-12 sileranno sulla passerella della dodicesima edizione di“Catania, Talenti & Dintorni”,Premio Internazionale abbinato al Gala della Moda.Non solo abiti, però: il glamour sul palcoscenico catanese passerà anche attraverso i gioielli di GErArDO SACCOe la moda mare di Fabiola Fernandes.

cover: un abito della collezione autunno-inverno 2011-2012 Jo No Fui

05 EDITORIALE Tempo

09 FASHION BOOK Autunno-Inverno2011-2012

15 TENDENZE Cosplay

16 LEI RosariaRusso

19 DESIGN PieroCastiglioni,l’architettodellaluce

31 LA CARTOLINA IlSoleeilSale

36 WEEK END Lachea,isoladelmito

38 DOSSIER ISTITUZIONI REGIONETURISMO

GlispettacolidelCircuito

39 DOSSIER ISTITUZIONI UNIVERSITàDEGLISTUDIDICATANIA

UnAteneodaPremio

40 DOSSIER ISTITUZIONI ASSEMBLEAREGIONALESICILIANA

LaSiciliameritaunsegnalevirtuoso

42 DOSSIER ISTITUZIONI PROVINCIAREGIONALEDICATANIA

LeProvincecollantedell’UnitàedellaNazione

44 CINENOSTRUM ProtagonistaChristianDeSica

47 MANAGEMENT CreditoSiciliano

48 C’ERAUNAVOLTA PassioneVintage

50 INPUNTADIPENNA “Nonchiedermiperché”

TURISMO 32LaMagiadiSalina

26 EVENTOCATANIA,TALENTI&DINTORNI(XII) ProtagonistailMadeinItaly

STYLEToninoLamborghiniPuroTalentoItaliano

06 ATUXTU Cristina Busi Ferruzzi Lady CocaCola

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TEMPO….comunque va-dano le cose lui passa!Una fraseche riporta inevitabilmentealla

memorialastrofadiunanotacanzonediLorenzoCherubini,machecontemporaneamentecostitu-isceundatoimportantedicuiognunodinoideveprendereatto.IlTEMPOchepassaèunac-cumulodiesperienze;ilTEMPOchepas-salenisceleferite;ilTEMPOchepassaèunariflessionechematura;ilTEMPOchepassaèunacrescita,personaleeprofes-sionale.Il TEMPO è da tenere sotto controllo, preziosoperché non va sprecato. Non a caso i ritmi delTEMPOsonoscanditidallelancettedegliorologi,comeadettareilpassodellavita.IlTEMPOquindisignificatantecose,sucuisipo-trebbeapprofondireilpensiero.SpeciequandoèTEMPO di farebilanci.Maperquestoc’è sem-pre…TEMPO!Perciòrinviamoepensiamoadoggi.Quando in-

vece è TEMPO d’estate, TEMPO di vivere unastagione,TEMPO di concedersi unapausa, perpoimagariricominciare.Facciamoneunaquestionedimoda,perunatti-mo:viviamoilGaladi“Catania,Talenti&Dintorni”comeunevento(qualèinrealtà)cheèdiventato-nelTEMPO!-unappuntamento imprescindibiledelcalendariofashion.è lavetrinachechiudedifattounannodimoda,cheinpienaestateinSi-ciliaanticipalenovitàdellastagionefredda.Poiilsipariosichiude,sivainvacanzaeasettembresiriparte,inpasserellasaràgiàTEMPOdivedereleanteprimedell’estate successiva.Unagirandola.Anchequestarappresentaunpo’ ilTEMPOchescorre.Apparentementeèveloce,maallafineiritmisonosemprequelli.Ioperseguirlimisonoinventatalamodadeidue orologi al polso,unodalquadran-tepiùgrandeel’altropiùpiccoli.Rigorosamentecolorati,pernonprendereilTEMPO–però-trop-posulserio.

ediTORiale

Agata Patrizia Saccone

TEMPO

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luisce la sua passione per l’arte nella sua atti-vità imprenditoriale? “Più che per lamoda direi per l’arte. Lamoda èdivertente, ci dobbiamo vestire, per cui io son delparerecheèsempremeglioesserebenvestiti,po-tendo scegliere. Ho tantissimi amici stilisti, AlbertaFerretti, Anna Molinari, ci conosciamo da tempoe la lorocrescitamihaaffascinato,mihadivertito.Ecco,lamodaèdiventataunaformaartistica.L’ar-te insé, invece,è importante:amepiacemoltissi-moBarcellona,mipiacemoltissimoGaudi, lotrovoentusiasmante. Quando abbiamo ristrutturato lostabilimentodiCatania, ioavevoungrandeamico,Hunterwasser,architettoaustriaco,coluichehare-alizzatolacasadellaculturaaViennaesièispiratoenormementeaGaudi.Eramoltovecchio, lochia-maieglidissi“senti,qualchetuogiovanearchitettodeltuostudiononpotrebbevenirequaarimettereapostolostabilimento?”;luimirispose“maseimatta,conquellochecostoio,maigurati,maneancheaparlarne.Prendiimieilibri,arrangiatiecopia”.Ehocopiato!Eppurenonerafacile,iovolevomantenerelostorico,cheerabruttino,dettofranoi,peròvole-

vomantenerloperchélastoriaèstoria,chepiacciaononpiaccia,maunediiciorappresentaquelmo-mento,rappresentaquelpassaggio,rappresentachihafondatol’azienda,percuiiononvolevoannullar-lo,volevomantenerlomanellostessotemporingio-vanirlo, avvicinarlo ai nostri prodotti, all’allegria cherappresentiamocon lebollicine,con la formadellanostrabottiglia,insomma,avvicinarmimoltoaltrendCocaCola,cheesprimesse i valoridel trendCocaCola,ecredodiesserciriuscita.Untrionfodicolori”.- Questo è l’anno del 125 anniversario di Coca Cola, che fa seguito al 50esimo di Sibeg. Tra la vostra famiglia e Coca Cola il binomio è indis-solubile, adesso c’è Luca Busi, suo iglio…“Sì,adessoc’èmioiglioLuca,direichesiamoprati-camenteallasecondagenerazioneemiaugurochecisiaanche la terzase luisidecideràadavereuniglio!Comunquedireichecisonotutte lepremes-se buone per la continuità, anzi noi stiamo facen-do unmagniico investimento perché ci dobbiamoper forzaespandere,dobbiamoaumentare le lineediproduzioni, ilmagazzino, insommavogliamofarequalcosadiunpo’speciale”.

a TU X TU

Un personaggio unico lasignoraCristinaBusiFer-

ruzzi. Un Imprenditrice vera,conlaImaiuscolanonacaso,chehasaputosemprescom-mettereescommettersi.ConparticolarepassioneinSicilia.UnamorecheormaiharadicianticheeunlegamescaturitopropriodaCocaCola,anchesec’èun’altraveritàcheforsenontuttisannoechelasigno-raBusihadecisodirivelare…“Laprimacuriositàchehoavutoper laSi-cilia me l’ha svegliata IL GATTOPARDO, ililm,eropiccolaenonconoscevonulladellaSicilia, a parte quello che avevo studiato ascuola.Quelilmmihaaffascinata,ioholet-to il libro 250 volte, ci scarabocchio sopradellecose,insomma,èstatouninput.PoilaCocaColaCompany, nel 1974, quando avevo 25anni,ciproposediandareinSicilia:iononavevomaimessopiedenell’isolaeneancheilmioprimomari-to,SergioBusi.Pensavamodi faretoccatae fuga,invecesiamorimastiammaliatieabbiamoaccettatolascommessa”.- Lei è sempre stata considerata una donna in-novatrice, attenta alle evoluzioni. Dall’editoria all’imprenditoria al turismo, lei che può compa-rare lo sviluppo del Nord e del Sud italia, perché il meridione non regge il passo?“Intantoperchécicredonopocoloroesenonsonoassistiti in tuttoeper tuttodalnostrogovernononmuovonounpasso.Questo èdesolante. Io quan-do partecipo a delle riunioni, così, anche informalidiimprenditori,siparlasolodiinanziamentiafondoperduto.Mavaiperlatuastradaesehaiunbelpro-

gettoloportiavanti!LaSiciliaprobabilmente si risveglieràda 50 anni di cattedrali neldesertoconlenuovegenera-zioni,gentechestudia,genteche va all’estero. Io pensoche superata questa men-talità, il patrimonio che han-no le nostre regioni del SudconsentirebbeloropersinodisuperareilNord”.- Bisogna sempre credere ad uno sviluppo della Si-cilia, perciò? Magari pas-sando innanzitutto dal tu-rismo, voi che vivete pure una realtà splendida come quella di Vendicari?“Iovedouninteressemaggioredapartedeglistra-nieri,chemegliosannoapprezzareilmarestrepito-so,quellezonemeravigliosecomeappuntol’OasidiVendicariesoprattuttoilpatrimoniostorico.Fantasti-coilbarocco,unicalanatura,importantelastoria”.- Si parla tanto a Catania dell’area industriale abbandonata, ora è arrivata Ikea. C’è spazio per gli imprenditori per scommettere?“L’isolaèal40%dellasuapotenzialitàdi sviluppo,lo vediamo noi per i nostri prodotti, siamo lontanie abbiamodavanti a noi la crescita di unmercatostraordinario.C’èspazio,èsoloquestionediideeedivolontà.PensilaposizionestrategicadellaSicilia,cheèveramenteilcuoredelMediterraneo!”- Trasferiamoci un attimo ancora nello stabi-limento Sibeg. Azzardiamo un accostamento con la moda (visto che lei è anche donna di moda): e facciamo un passo indietro nel 2000, quando lei si inventò la sede colorata secondo le idee dell’architetto austriaco Hunterwasser. Impressionò non poco allora, prima di tutti gli altri che hanno provato ad emularla. Quanto in-

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mOdamOda

AQUILANO-RIMONDI(F/W 2011-2012)

Un’eleganza dai toni vintage e dalle forme sixties quella del duo di stilisti Aquilano-Rimondi, rintracciabile nelle forme morbide e arrotondate dei cappottini, nelle maniche a tre quarti, nell’irrinunciabile guantino di pelle. La pelliccia diventa un dettaglio primario che, da piccola sfumatura al collo di una giacca, si trasforma in un vero e proprio abito. Le borchie rivestono i capi e li impreziosiscono come fossero tanti piccoli gioielli.

JO NO FUI(F/W 2011-2012)

Un tono classicheggiante, sapientemente mescolato con tagli ricercati e inno-vativi. Inserti di pelliccia, cappelli e

cinture arricchiscono il look. Capi dalle lunghezze mini si alternano a lunghez-

ze totali, si tratti di tute o abiti dalla gonna fasciante. Le ruche movimentano

i capi e creano scolli interessanti. Alle scarpe dal tacco alto con laccetto alla

caviglia troviamo avvicendati stivali alti scamosciati. Tonalità calde autunnali, ma comunque intense, vivide e brillati

per i colori.

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mOda mOdaGERARDO SACCO

I Gioielli.L’attrazione per il Mito e le tradizioni storiche, fuse in una geniale intuizione artistica, rendono i gioielli Gerardo Sacco creazioni ricche di un fascino eterno che guarda alla donna contem-poranea.Oro, argento e pietre preziose si pla-smano in molteplici forme e colori.

I Monili.Preziosi in argento dedicati alla donna che ama personalizzare il proprio look attraverso dettagli originali e di ten-denza. Una linea che coniuga in se un design innovativo carico di signiicato. Parure e demi parure, da abbinare ed indossare in un gioco continuo di prêt-à-porter.

Gli argenti.Gli argenti di Gerardo Sacco rappre-sentano un unicum nell’attuale mercato dell’oggettistica. Essi traggono fonte inesauribile d’ispirazione dagli utensili della cultura contadina del Mediter-raneo; le giare, i bracieri, le brocche, e le anfore sono ridisegnati e forgiati in argento.

MASSIMO REBECCHI(F/W 2011-2012)

Il colore torna protagonista con le tonalità del rosso, rosa ramato, ruggini, ottanio, alternati a tocchi di oro, per richiami anni 70’. Ecco il punto di partenza della collezione autunno inverno 2011-12 di Massimo Rebecchi che, come sempre, veste una donna contemporanea e rafinata, una cosmopolita amante della moda. Lo stili-sta gioca sui contrasti: leggero e pesante, lucido e opaco. La versatilità è il valore aggiunto di ogni pezzo del guardaroba. Vezzosi e stylish gli accessori.

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Sivestonocomeipersonaggideicartonigiapponesi.EdiventanocosìiprotagonistidelfenomenoCOSPLAY,oggiinrapidaespansionenelmondo.Animemangaincarneedossa,chesiincontranotalvoltaperstrada,masoprattuttoairaduni.Giovani(nongiova-nissimi)cheindossanoicostumidieroicolorati“madeinJapan”resifamosidatv,vide-

ogiochi,pubblicità,ilm,teleilm,universorock.LadeinizionediCOSPLAYstatuttanellostessotermineenascedallacontrazionedelleparoleinglesicostume (“costume”)eplay(“interpretare/recitare”).Unhobby,unmododiessere,unamoda;nonunacarnevalata!Leoriginidel fenomenononsonomoltochiare,anchesesembratuttoabbia trattospunto,allainedeglianni’70,dallavogliadeigiapponesidiemularegliamericaniappassionatidi“StarTrek”cheindossavanoipannidelteamcapitanatodalmiticoKirk.Primoimprovvisatopalcoscenicounamostradelfumetto,poiilboomneglianni’80eildilagareattuale.Ipersonaggirappresentatisonoquellidelleopere,vecchieonuove,presentinelcuoredegliappassionati.LaraCrofteLupinIII,adesempio,nonmancanomai.InSicilia,aPalermo,c’èunmondodicultoridelgenere.Esistepureunsitodiriferimen-to,creatonel2006,eoggi“Palermo in Cosplay”rappresentaunarealtàchefadellafantasiaun’occasionediprofessionalità.Unmarchiodifabbrica,insomma,chehasfornatopureunaieradelfumettotuttaisolana.Tuttosempreall’in-segnadeldivertimento, come tengonoa sottolineare icosplayer, cheamanotalmente l’artedel travestimentodaconfezionarsi (molti)dasépersinogliabitidiscena.

FABIOLA FERNANDES

La moda mare, d’estate e d’inverno, con Fabiola Fernandes: i costumi indossati dai vip. Un insieme di linee, un insieme di curve, un insieme di modelli ma un unico stile. Brasialin beach glamour, che parte dalla Sicilia.

mOda

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Tendenze

cosplay...fenomeno di costume!

Foto

di S

alva

tore

Di B

ella

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Un mestiere quasi predestinato quello di at-trice per ROSARIA RUSSO: il nonno era ilproprietariodell’unicocinemadiLicata,ilsuo

paese;poigiovanissimasitrasferisceaRoma,dovefrequentalascuoladirecitazione“ClesisArte”direttadaCarloMerloesiperfezionainseguitoconl’attriceBiancaToccafondi.Dalteatroprestoapprodaalcine-maeintelevisione,laricordiamoinvarieictiontracui:Ilsangueelarosa,Caterinaelesueiglie,Distrettodipolizia7,IlgiudiceMastrangelo,Crimini,Hosposatounosbirro,nellospotpubblicitarioAranciaRosaria,alcinemainRiparodiMarcoSimonPiccionieprotago-nistade IlpiedediDioperlaregiadiLuigiSardiello,chepurelehaafidatolapartediAngelanelsuonuo-

voilmIlpasticcere.Rosariaèmammadiunangiolettobiondo,treanniaineluglio,Mattia,natodalsuomatrimonioconl’atto-resicilianoAntonioCatania.ConlaSicilianonhamaitagliato ilcordoneombelicale,nonacasohavolutocheilpiccoloMattianascesseaCatania.Perquestoquandolehannocomunicatodell’elefantinod’argen-to,nell’ambitodellaXIIedizionedi“Catania,talentiedintorni”,èstataperleiunagioiaininita:“Sonoentu-siastaeorgogliosadelriconoscimento-esordisceRo-saria-sonosicurachel’elefantinomiporteràfortuna,èilpremiopiùromanticocheabbiaricevutoinora”.- Ha appena ultimato le riprese del ilm Il Pastic-

cere ci racconta del suo personaggio?“Angelaèunadonnadalpassatotormentato,èci-nicaeopportunistapernecessità,inchénonincon-traAchille, interpretatodaAntonioCatania,unpuro,un’animadolcecomeisuoipasticcini.Inun’atmosfe-ra da commedia noir, Angela in coppia con un av-vocatosenzascrupoli,interpretatodaEnnioFantasti-chini,dopoavercoinvoltoilmitepasticcereinloschevicende,inunpercorsocatarticoriassaporeràivaloridellavitagraziealteneroesprovvedutoAchille.Am-miromolto il lavoroe ilcoraggiodiSardiello,chemihapermessodiusciredaicanonidelladonnabrunamediterranea,nelilmsonobionda.Credochesiaim-portanteperunattoretrasformarsi,comesuccedein

America, in Italia tiafibbianounostereotipoe inter-pretisemprequello”.- Com’è lavorare con suo marito?“Bello ma faticoso, senti un doppio coinvolgimentointimoediconfrontoartistico”.- Rosaria attrice e Rosaria donna come convivono?“Cercosempreunequilibriotraimieisognielafami-glia, senzamai trascurarenulla.Voglio continuarearecitare,esplorare,scoprire,maancheesseremoglieemadre.VederecrescereMattiaesentirlovicinomirendesempreinnamoratadellavita,micompleta.Ediodell’amorenonpossofareameno,èilmiomotore”.

di Francesca Motta

Passionale, istintiva,affascinante:

Rosaria Russo. Originaria di Licata,attrice, volto intensamente

mediterraneo che sposa perfettamente l’obiettivo, creandoun’alchimia cheesalta e amplifica lo sguardo da cui traspaiono

quel misto di sensualità e furore tipico delle

donne del Sud.

lei lei

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design

La vista è il più importante dei nostrisensi e la luce è lamagiapercepitadainostriocchi.Ilmaggiorinterpreteitalianocontemporaneodeldesigndella

luceèl’architettoPieroCastiglioni,chehadisegna-to le lampadepiùcelebri.Tragli interpretipiùcreativinelpanoramadella luce,PieroCastiglionivantaesperienzechespa-zianodallacollaborazioneconalcunetra leprincipaliaziendedelsettore,all’attivitàdiilluminazionedimonumentiebranidicittà.Lasuacarrieraèdasemprelegataallaluce.UnastoriacominciataagliinizideglianniSettanta.L’aziendadifamigliasioccupavaalloradiaudiovisivi,diproiezione.Finquandononarrivòunprestigiosori-conoscimentoperlarealizzazionedellostandOsramalprimoIntel,con ilsistemache inseguitodivenneScintilla.Altraaffermazionemondialenel1980,quandosiaggiudicòconGaeAulentiilconcor-soperilMuséed’Orsay,dovefucreataun’illuminazioneadeffettochesiproiettasulleparetienonsulleopere.Lamagiadellaluce.“La lampadinaelettricaè l’unicoelementodi tecnologiachenondiventa obsoleto” - ama ripetere Castiglioni, ricordando Edison.E sulla igura dell’illuminotecnico ha aggiunto, in una recenteintervista:”L’illuminotecnicoècomeunfarmacista,deveconoscerelamedicinagiusta.Ebisognaanalizzarebeneilcontestoincuisitrovaunoggettoprimadioperaresudiesso.E’proprioluichedicecomevuoleessereilluminato”.Progettista per FontanaArte, iGuzzini,Osram,Stilnovo, Venini –tral’altro-Castiglionièancheconsulentediteatriperproblemidielettroacusticaeilluminazione.E’autorediimpiantiluminosiperilCentrePompidouaParigi,perPalazzoGrassiaVenezia(perlacuiilluminazione inventa il notissimoCestello,per iGuzzini) e,con laAulenti,halavoratoallaGared’OrsayaParigieperilMuseod’Ar-teModernadiRiodeJaneiro.Suapoilarealizzazionedellaparteilluminotecnicadiunaseriedi eventidi spicco, vedi il padiglioneitalianodell’ExpodiSivigliaedell’ExpodiLisbona.AncoralasuamanoaMilanoper illuminarealcunezonecrucialidelcentrosto-rico,comelaGalleriaVittorioEmanuele,CorsoVittorioEmanuele,GalleriadelCorso,PiazzaCadorna;aTorino,perlasistemazioneilluminotecnicadellanuovaPinacotecaAgnelli;mentreaRomala“suaarte”èalQuirinaleenellaristrutturataStazioneTermini.

PIEROCastiglionil’architetto della luce

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sTyle

Reinterpretando i valori storici e la simbologia identii-cativadiuna famiglia famosanelcampomeccanicoeautomobilistico e traendo ispirazione dalle precedentiesperienze professionali nel campo dell’ingegneria e

deldesign,30annifadaun’ideadelcomm.Tonino Lamborghini (nella foto) ecconascere la “TONINOLAMBORGHINISTYLEANDACCES-SORIES”.E’ununiversocoordinatodistileconcuiLamborghinihaportatoingiroperilmondoilnomeeiltalentodiunadinastychehafattolastoriad’Ita-lia.“Ilmiocognomeèunim-pegno, certamente, peròil solo fatto di portare nelmondounnome italianoeilmade in Italymigratiica

piùdiqualsiasifatturatoogirodiaffari.”–amadireilcommendatore.Nel1981ToninoLamborghinidisegnaeirmailsuoprimoorolo-gio.Da lì inpoi,nuoviprodotti capacidievocareunmondoca-ratterizzatodatecnologiaeinnovazione:orologi,cellulari,profumi,accessori inpelle,complementid’arredamento, lineediabbiglia-mentorealizzateconlamigliorequalitàeimaterialipiùpregiati,ununiversocoordinatodi stile, cheesprime ilPuro Talento Italia-no.Ilbrand,dedicatoagliaccessoridilusso,dopoilsuccessonelmercatoitaliano,conleprimecollezionidiaccessorigriffate,ètraiprimiapuntaresulmercatoasiatico,aprendonel1983 ilprimonegoziomonomarcaaHongKong.InCinaesplodecosìilgrandesuccessodelmarchio.Daallora“ToninoLamborghini”èdiventatounbrandfortementericonosciutoeapprezzato in tutto l’Oriente.L’attivitàneglianni’90siallargaanchealcampodellagastronomiaedeglienergydrink.Trairecentisviluppiinternazionali,l’importanteaccordocommercialeperlalineaBeds&LinensToninoLamborghi-ni,prodottadallastoricaaziendatoscanaMagnilex,distribuita inCinadall’aziendacineseDeRucci,leaderdimercatonelPaesedelSolLevanteconpresenzacapillareinoltre520negozidedicatialsettoredel“bedding”.IlGruppoToninoLamborghinièuna“oficinadiprogettazionecre-ativa”dacuiprendevita il “lifestyle irmatoToninoLamborghini”,ununiversocoordinatodistilechesideclina in7areetematichearticolate inoltre38tipologiediprodottocomplessive. IlGruppooperasedenellosplendidoPalazzodelVignola,villarinascimenta-lealleportediBologna.

PURO STILE ITALIANO

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2008 Rita Airaghi

(dg Fondazione Ferrè)

2004 Mario Boselli

(Pres. Camera Moda Italiana)

2009 Alda D’Eusanio

2004 Catena Fiorello

2011 Josè Perez

2009 Edmondo Conti(Endemol Italia)

2005 Teresa Mannino

2007 Kaspar Capparoni

2007 Nara Camicee

(Mario Pellegrino)

2011 Ermanno Scervino

2006 Simona Rosato

2006 Donatella Finocchiaro

2008 Velvet(Michela Gattermayer)

2007 Unrath & Strano

2008 Antonio Catania

2011 Ennio Capasa(Costume National)

2008 Matteo Marzotto

2009 Dean e Dan Caten(Dsquared2)

2003 Paolo Buonvino

2009 Kledi Kadiu

2008 Custo Barcelona

2006 Francesco Caiso

2005 Roselina Salemi(Anna)

2000 Mario Venuti

2005 Massimo De Luca

2007 First

(Emanuele Farneti)

2009 Luisa Beccaria

2008 Eleonora Abbagnato

2008 Silvana Giacobini

(Diva & Donna)2004

L’Italia sul 22007

Santo Versace

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Con gli elefantini d’argento conferiti in questa XII edizio-ne del Premio Internazionale “Catania, Talenti & Dintor-ni” sarà toccata quota 140! Un albo d’oro invidiabile per una manifestazione unica nel suo genere nel Sud Italia che ha portato in Sicilia, alle falde dell’Etna, i grandi personaggi del mondo della moda, dello spettacolo, del cinema, della musica, del giornalismo, dell’imprenditoria, dello sport, della medicina…

…Quest’anno stessa formula per lo spettacolo e nomi altrettanto prestigiosi che si alterneranno sul palcoscenico ormai ambito tanto quanto il Premio noto in tutto il mondo per l’eco mediatica raccolta in dodici anni di successo.La Sicilia, Catania nella fattispecie, è così vetrina della moda internazio-nale e nella cornice barocca accoglie ospiti di fama internazionale per premiarne il genio.

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programma condotto daCinzia Malvini

Sabato 23 Luglio 2011servizio speciale trasmesso su

evenTO

L’alto patrocinio della CameraNazionale della Moda Italianaèunfeedbackindiscutibileper

unamanifestazionediventatal’even-tomodapiùimportantedelSudItalia.“Catania,Talenti&Dintorni”–PremiointernazionaleabbinatoalGaladellamoda-ègiuntoquest’annoalla suadodicesimaedizione, no-nostante ledificoltà diorganizzareuna manife-stazione ditale portata,rilevanza edeco media-tica in unaregione difi-cile come laSicilia, pocopropensa, nei pa-lazzi, a valutare lospessorediunav-venimento legatoad un settore cheè, e soprattuttopotrebbe ancorpiù essere, trainodell’economia lo-cale fondata sulcommercioesulturismo.Matant’è!Ilmanagementhadecisodi andareavanti nell’impresa,nonostan-tetuttoenonostantetutti.Per laforzadivolontàelaperseveranzadeldirettoreartisticoAgataPatriziaSacconechenel2000decisediscommettereele-gareilsuonomeaquestoevento,chedifattochiudeognistagioneilcalendariofashioninEuropa.Daquilosloganconiatodallamadrinadisempre,lagiorna-listadeLa7CinziaMalvini,“dopoCatania,lamodavainvacanza”.

Unavetrinaassaiambitaormaiquellasiciliana,unapasserelladovehannosilatolecreazionisartorialidinomidiprestigiodellamodainternazionale,unpal-coscenicocalcatodastilisti,giornalisti,imprenditori,designer,personaggidellospettacolodifamamon-diale.Unpalmareschenel2011siarricchiscedialtriautorevolinomi,prontiariceverel’elefantinod’argen-tosimbolodiunPremioche fagola (“eportapure

fortuna”, a dettadellapatronAgataPatrizia Saccone).E si amplia anchel’ambito di asse-gnazione, vistochedaquest’annosaranno insignitipureibuyersdellamoda.S c e n a r i o ,ancora unavolta, il 16 luglio, la s u g g e s t i -va Piazza Università di Catania,grazie allacollaborazio-necon l’Ate-neo catane-se. L’eventogode,tral’al-

tro,dell’altopatrociniodellaPresiden-zadelConsigliodeiMinistrinell’annodedicatoall’Unitàd’Italia.Comedire,anche, ilmade in Italy trovacasa inSiciliaelamodalegainuniloidealeMilanoeCatania.

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i presentatori Cinzia malvini e Francesco lamiani con il di-rettore artistico agata Patrizia saccone

Nel segno del Made in Italy“CATANIA,TALENTI&DINTORNI” Xii EDiZionE

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la CaRTOlina

Il Sole &il Sale

31Foto di Elizabeth Lush – Santino Russello

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TURismO TURismO

Lealbee i tramonti.LesuggestionidiSa-lina, lapiùbelladelleEolie, leoffre lana-tura.Cominciaalrisveglio,iniscequandospegneleluci.Trannequelledellestelleche

illuminano la notte e che è meraviglioso guaardaremagaridistesisullaspiaggiadiunacaletta.Maèconla lucedelsoleche l’isolapulluladivitalitàecolori: isuoiiorifucsiachesembranopennellatesullosfondoazzurromare;epoiilbiancodellecase,letintevarie-gate delle barche dei pescatori, i toni di colore chesimescolanoal saporediunagranita,della fruttaodegliortaggi tipici.Giardinoeortonellostesso tem-po,oppurevigneto:dasempreforieradiregaliSalina,cosìdenominataperlalavorazionedelsaledatempoimmemorenelpiccolomaattivovillaggiodiLinguaerafunzionanteunasalina.Lasalina fuper lungotempo l’attivitàpredominanteperlemaestranzeedilavoratorilocali.Oggiquelluogoè il “LaghettodiLingua”,con il suo faroche indicaancora laviaai

marinai.Anticamente l’isolavenivachiamata“Didy-me” che vuol dire “gemelle” in riferimento alle duemontagnedialtezzaquasiuguale,tantodasembra-reappunto“gemelle”.L’isola –la seconda per estensione, dopo Lipari,dell’arcipelago eoliano- è divisa amministrivamenteneitrecomunidiS.MarinaSalina(+Lingua),Malfa(+CapoFaroePollara),Leni(+ValdichiesaeRinel-la),checontanoinsiemecirca2.400abitanti.Iltem-

po a Salina sembra fermarsi. Profumo dimalvasianell’aria.Edipietanzetipiche.Congliisolanichenonrisparmianosorrisieospitalitàaivisitatori.IdiportistipossonoormeggiarenelladarsenadiS.MarinaSa-lina,mentrechi labarcanonce l’hapuòprenderlaanoleggio.Unaabbastanzaeficiente retestradalecollegaivarivillaggichepossonoesserraggiunticongliautobusdelconsorzio intercomunale,con i taxi,conunmotorinopresoanoleggio,conmezzipro-prioapiedi.Unastradapanoramicacheoffremolteilstesullacostafrastagliatapermettediraggiungereivaricentriabitatidell’isola.DaSantaMariaSalina,capoluogodell’isola,sisisale,anord,esioltrepassaCapoFarodirigendosiversoMalfa.Siproseguelun-golastradacostierachesovrastalapuntadelPer-ciato, bell’arco naturale visibile però solo dalmareodalla spiaggiadiPollara,pocooltre,ovesi trovalaspiaggiapiùbellaesuggestivadell’isola.PRIMADISCENDERESICONSIGLIADISBIRCIARETRA

La Magia disalina

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LAVEGETAZIONEPERSCORGERELACASA(DI-VIETODI AVVICINARSI) DOVE VENNEGIRATO ILFILM“ILPOSTINO”:èQUICHEAVVENIVANOGLIINCONTRITRANERUDA(PHILIPPENOIRET)EDILPORTALETTERE(MASSIMOTROISI).Ilcollegamen-toconlealtreisoleeconlaterrafermaèassicuratodanaviedaliscaicheoperanoneiportidiS.Mari-naSalina eRinella.Daogni villaggioparte almenounsentieropedonalecheconsentedi raggiungere,traincredibiliscopertepanoramicheeloreali,MonteFossadelleFelci(m.996)lacimapiùaltadelleEolie.Piùdificoltosisonoisentieriperraggiungerelacima

diMontedeiPorri(m.860).Nonèdificilescorgerefalchiepoianevolareoincro-ciarelosguardodiunbarbagianni.L’isolaèschivaesolitaria,meta idealeperchivuolepassareunava-canzaacontattoconlanatura.Inorigineeranoseiivulcaniche lacostituivanoquattrosisonosfaldatineltempo.LespiaggiepiùbellediSalina:LaSpiaggiadelloScarioèsituatasulversanteset-tentrionaledell’isola,neipressidelcomunediMalfa.LoScarioèunsitodalgrandevaloreambientaleestorico, ove un tempo facevano scalo i velieri checommerciavano con la Campania. Si tratta di unasuggestivaspiaggiadiciottoliesassiarrotondaticir-condatadamacchiamediterranea, bagnatadaunbellissimomarelimpidoecristallino.Perlaconforma-zionedelsuolitorale,laspiaggiaèidealesoprattuttoperunbagno.Lasiraggiungefacilmenteapiediconunapasseggiatadicirca5minutidalcentrodiMalfa.LaSpiaggiaPollaraèsituatasull’estremitànordoc-

cidentaledell’isola,neipressidelbelpaesinoomoni-monelcomunediMalfa.SitrattadellaspiaggiapiùbelladiSalina,caratterizzatadaun litoraledi sassieghiaiascuriperl’originevulcanicaedelimitataallespalledaunasuggestivafalesiaditufoastrapiombosulmare,chenelleoredelcrepuscoloriletteicoloricaldidelsolesulleacquedelmare,regalandoscor-ciindimenticabili.Resafamosa,appunto,dalilm“IlPostino” di Troisi, la spiaggia è bagnatada unbelmareazzurro,limpidoetrasparente,incuinuotareinunacornicedi rocciachecorrispondeall’internodiunanticocratere,levigatountempodalfucoedoggi

dalmare.LaspiaggiaPollarasiraggiungefacilmenteviamare,mentrevia terraèpiuttosto impegnativo:partendodalcentrodiPollara,acuisipuògiungereanche in autobus daSantaMarinaSalina, si deveinfattiintraprendereapiediunsentierolungoemoltoscoscesocheincirca30minutiportaalmare.La Spiaggia Santa Marina di Salina è situata sulversanteorientaledell’isola,neipressidelprincipa-leportoecentroabitatodell’isola,SantaMarinadiSalina.Sitrattadiun’ampiaspiaggiadigrossisassiarrotondati,bagnatadaunbelmareazzurroepar-ticolarmente limpido.Per laconformazionedelsuolitorale,laspiaggiaèidealesoprattuttoperunbagno.LasiraggiungefacilmenteinquantoSantaMarinadiSalinaèbencollegataagli altri centridell’isolaconstradeedautobus.

TURismO

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è il mare di Polifemo, Ulisse e delle sirene, che bagna le sponde dell’isola abitata un tempo dagli elefanti nani, i cui teschi giganti hanno alimentato appunto per secoli la leggenda dei Ciclopi con un occhio solo. Siamo ad Acitrezza, nella Riserva Marina che si esten-

de tra Capo Mulini e Punta Aguzza nel comune di Aci Castello ed è formata dall’arcipelago composto dall’isolotto denominato Lachea e dai maestosi Faraglioni, testimonianze dei fenomeni subvulcanici più antichi del distretto etneo. Il tratto di costa com-preso fa parte della piattaforma continentale basaltica originata dal solleva-mento dei fondali marini e dalle antichissime colate del vulcano Etna. Sono visibili nel porto di Acitrezza e nei faraglioni le caratteristiche formazioni ba-saltiche colonnari del tipo di quelle presenti nelle gole dell’Alcantara.Un mare cristallino in cui trova riparo buona parte della fauna ittica e della lora del Mediterraneo, un paradiso naturale da scoprire grazie al battello

con il fondo trasparente e ai 9 itinerari subacquei realizzati dall’ente gestore. La riserva, infatti, presenta una ricca lora sottomarina con varie centinaia di specie di alghe e vasti insediamenti di Posidonia oceanica. Rappresenta inoltre l’area principale di contatto tra fauna marina tirrenica e ionica e un importante mezzo di ripopolamento marino. Grande è anche la varietà di fauna invertebrata. Alla sommità dell’isola si trovano un rurale adibito a museo, una cisterna e la Grotta del Monaco. Il Museo Naturalistico ospita una ricca collezione che dà un’idea al visitatore della fauna e della lora dell’isola, ed espone i reperti archeologici e geologici ritrovati sul luogo. L’isola Lachea è sede di una sta-zione per gli studi biologici dell’Università degli Studi di Catania e fa parte della Riserva naturale integrale Isola di Lachea e Faraglioni dei Ciclopi, l’area protetta istituita dalla Regione Siciliana nel 1998 e afidata in gestione al Cutgana (Centro interfacoltà dell’Università di Catania).

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Centosettanta produ-zioni, per circa 600seratedaluglioadot-tobreinluoghisugge-stivi dell’isola: dai fariallepiazzestoriche,ai

castelli.Eancora:areearcheologi-che, antichimulini, cantine borbo-niche e chiese. Sono gli appun-tamenti pianiicati nell’ambito delCircuitodelMito,lamanifestazioneorganizzatadall’assessorato regio-nalealTurismo,SporteSpettacolo,conladirezioneartisticadiGiancar-loZanetti.Uncartellonechecomprendegran-di nomi dello spettacolo nazionalee internazionale,daJoeCocker (aTaormina il26 luglio)aGoranBre-govich(adagostoaGiardiniNaxos,Tindari,Palermo)aNoa(il27luglioal teatro antico di Segesta), percontinuare, tragli altri, con IrioDePaula,RoyPaci,AndreaMingardi,SergioCaputo,ma anche artisti egruppisiciliani,comeGiuseppeMi-licieFrancescoBuzzurro.

Tralelocation,alcunidegliangolipiu’sug-gestivi dell’isola, come i teatri antichi diTaorminaeSegesta, ilCastelloamarediPalermo,ilcastelloManiacediSiracusao,ancora, ilduomodiCefalu’,chieseeper-sino fari.Nella rassegna,glispettacolideipiu’diversigeneridimusica,dallacontem-poraneaallaclassica,all’opera,inoaljazze al blues, almusical e ai canti bizantini,maanchedanza,conl’esibizionedelNew

YorkballeteilballettodiMosca,ilteatro,lapoesia,ilcinema.Inprogramma,quest’an-no,anchespettacolidimagia.

SpazioancheallamostradiHugoPrattealsuopersonaggioCortoMaltese(16settembre-16ot-tobre,PalazzoScimoneaScicli)eaSecond life,a Palermo, con l’esposizione di opere realizzateattraversoilriusodimateriali.“Un’offerta variegata, indirizzata - ha detto l’as-sessoreTranchida,insedediconferenzastampa

-agustidiversi ea generidifformi.L’etero-geneita’e’ unodeipuntidi forzadel Cir-

cuito delmito, accanto alla caratteristica di ren-derefruibililuoghiemonumentistraordinari,incre-mentandoilussituristiciversolaSicilia.Possiamodareunamanoalnostroturismo,scoprendopostimeravigliosi e spesso poco conosciuti. La parti-colarità degli spettacoli è il continuo dialogo trapassatoepresenteetraorienteeoccidente,sullasciadellecontaminazioniedegliscambichehan-nocaratterizzatolastoriadellanostraisola”.“IlCircuitodelmito-haaggiuntopoiZanetti-e’natoproprioperconvogliare il turismonellezoneprelibate della Sicilia. Ho cercato di collegare lecitta’ con particolari generi artistici. Marsala, adesempio,pertregiorni,dal18al20agosto,diven-tera’lacitta’dellamagia”.

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Gli spettacoli del

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LosplendidoPalazzodelRettoratodiCa-taniaèlascenograianaturale,ormaidaanni,delGala“Catania,Talenti&Dintor-ni”.Sotto i rilettori -ripresodalle teleca-meredeLa7,diFashionTv,dellaRai-lo

storico plesso esalta maggiormente la sua perfe-zionearchitettonica.Unpatrimoniodatutelareedavalorizzare,comeriesceafarealmegliol’UniversitàdiCatania,chequest’annoha ricevuto ilprestigio-sopremio“BestPracticePatrimoniPubblici2011”,giunto alla quinta edizione, che intende segnalareall’attenzionenazionale lemiglioriprassi in temadigestione. Inaltreparole, ilpremiomiraagratiicarele esperienze ed i progetti più innovativi promossie sviluppati in Italia attraverso partnership tra Entipubblicied impreseprivateper lagestionee lava-lorizzazionedeipatrimoniimmobiliari,urbanieterri-torialidiproprietàpubblicaodi interessepubblico.E’ilsecondoriconoscimentoquest’annoconseguito

dall’UniversitàdiCata-niaedalRettoreprof.AntoninoRecca,dopoquello sul risparmiodellerisorseperilpro-getto sulla trasmissio-ne telematica internadella documentazione(premio “Meno carta,

più valore”), inalizzato alla dematerializzazione do-cumentale.Intanto l’Università catanese scende in campoperdareunarispostaconcretaalproblemadelladisoc-cupazione giovanile che attanaglia molti dei suoilaureati. Lo farà promuovendo interventi di politicaattiva (orientamento, formazione, stages e tirocini,informazione,anchetramitemezzidicomunicazionedigitale,ecc.)perl’inserimentolavorativodeilaureatiinoccupati, per l’occupabilità dei laureati con con-tratti di lavoro “deboli”, per lamobilità nazionale einternazionaledeilaureati.Tuttociò,incollaborazionestabileconl’agenziatec-nicadelMinisterodelLavoro,ItaliaLavoro,econtut-teleagenzieperillavoropresentisulterritorio.L’Ateneocatanese,chegiàdaalcunianniè impe-gnatonelmonitorarelatransizioneuniversità-lavorodeiproprilaureati,siainterminiditemponecessarioachetaletransizionesirealizzi,siainterminidico-erenzatrapercorsodistudioeopportunitàoccupa-zionali,intendepertantofarelasuaparte,comincian-dopropriodaunaserrataazionedimonitoraggiodeldestinooccupazionaledeiproprilaureati.Ilrisultatodiquestoprocessorestituiràunindicatoreattendibileevalutabiledellecapacitàoccupazionalidei laureaticatanesi, tenutocontodelleaspettativedeigiovaniedei fabbisognidelle impresedel terri-torio.

Un ATENEOdaPremio

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Il presidente dell’Ars Francesco Cascio, pri-madell’estate, tracciaunbilanciodelleattività.Consapevoledelledificoltàinsitediunrapportocomplessodamantenerecon ilgovernoregio-nale,spiega:“Sì,purtroppoancherecentemente

hodovutofareunrichiamoallasensibilità istituziona-ledelGoverno,perchénonostanteidiversidisegnidileggefosseroprontiperl’Aulanessunodegliassessorisierapresentatoallasedutaesenzaalcunpreavviso.Questasituazionevaevitata,perchéaltrimentisirischiadibloccarel’attivitàdelParlamentoelaSiciliahabisognoanchedileggiperlibe-rareepianiicare ladestinazionedellerisorseeprogrammare inter-ventimiratidisviluppo,soprattuttoinunmomentocomequesto,incuipiùchemaicittadiniefamigliestringonolacinghia.E’necessariorimboccarsilemaniche,noninultimoperdareallagenteunsegnalevirtuosodapartedellaclasseparlamentareedell’esecutivoregionale,soprattuttoafrontedelfattoche,levicendegiudiziarie,tristementenote,chehannoscos-soquestalegislatura,giàdaséminanolaiduciadeglielettorineiconfrontidell’operatopolitico.Auspico,perciò,checisiatrasversalmenteunsussultodiresponsabilitàeanchemaggiorecollaborazionetragovernoeparlamentoperonorarealmeglioilmandatoiduciarioconferitocidaglielettori”.- La politica del rigore economico impone scelte oculate per evitare sperperi e rendere l’ente snello e funzionale….“Comeènotohointrapresoun’azionedirazionalizzazionedeicostiperquan-toattienealParlamentoRegionaleeilconsigliodipresidenzadell’Ars,intalsenso, hapresomoltedecisioni epocali tranciandononpochi dei privilegiprima invigore.Alcunediquestedelibere,qualiadesempioquellachehaimpeditoilcumulopensionisticoperideputatipoielettiallaCamera,alSe-nato o al Parlamento europeo o quella relativa all’abolizione dell’indennità

diaggiornamentoculturale,oancoraalla riduzionedelleautoblu,sonostatestrategiche,perchéhannodifattoconsentitounrisparmionotevole.PensosiagiustoanchedapartenostrafarequalchesacriiciovistolostatodiprecarietàedidisoccupazionecheavanzainSicilia”.- In questi giorni c’e’ un argomento che le sta particolarmente a cuore, la dificile situazione dei dipendenti della Fiera del Mediterraneo...“LavicendadellaFieradelMediterraneodiPalermoè molto delicata quanto drammatica. La chiusuradell’enteseimesiorsono,acausadei20milionididebitidigestioneaccumulati,diperséponevagiàlanecessitàdiintervenireeficacementeperassicurareunfuturoai34dipendenti,mailfattocheoggi,questilavoratori siano rimasti senza gli stipendi, a segui-to dellanotiicadapartediduecreditori, “OficineGraicheRiuniteeDG.Eventi”,allaCassaRegionale,didueattidipignoramentoperoltre350milaeuro,rendeancorapiùurgentelaquestione.Dapresiden-te del Parlamento, dunque, ho ritenuto opportunodareunsegnalechiarodisolidarietàedisostegnoaquestilavoratorieallelorofamiglie,perciòhocon-cordatocon l’assessoreVenturi l’inserimentodi unemendamentoall’internodellaleggediriformadelleAsicheabbiamogiàincardinato,afinchélaRegionepossaintervenireprontamenteperdichiararel’impi-gnorabilitàdeglistipendie rasserenare idipendentinellemoredelladecisionesullasortedell’Ente,poi-chénonèaccettabileche,ancoraunavoltaapa-gare leconseguenzediunostatodi totaledisastrodiunavocedell’economiasiciliana,sianosempre ilavoratori. Con l’assessore Venturi abbiamo inoltreragionatoanchedell’ipotesidiconvertirel’areadedi-cataallaFiera,inuncentrocongressi,chepotrebberivelarsistrategicoperlosviluppodellanostraterra.Sonocertochequestoemendamento,pertanto,tro-verà lasensibilitàdeideputati,perchéèundovereistituzionale sostenere le professionalità e i dipen-denticheadoggihannolavoratoperl’ente”.- Parliamo della FONDAZIONE FEDERICO II, che adesso si propone di sostenere eventi cul-turali e turistici anche fuori dal capoluogo sici-liano, nelle altre citta’ dell’isola. Questo per una promozione piu’ mirata?“A dire il vero laFONDAZIONE FEDERICO II ha

per legge una proiezione regionale. Quest’organoèstato istituito il9dicembre1996con la leggere-gionalen.44edèunentedidirittopubblico,lacuipersonalitàgiuridicaèstatariconosciutanell’agosto1997condecretodelPresidentedellaRegioneSici-liana,percuisebbeneessasiaunostrumentocul-turaleeinformativodell’AssembleaRegionale,hatrai suoi principali compiti “la promozione di iniziativevolteallavalorizzazionedelpatrimonioculturaledellaSiciliaedelleoperediartistisiciliani”,ovvero,perlasuastessainalitàmiraallapromozionedelterritorionellasuainterezza.Inquestoquadroapparenaturalecheessacurinonsololagestionedeiserviziaggiun-tivi relativi al Complesso monumentale di PalazzodeiNormanniedellaCappellaPalatina(biglietteriaebookshop)-coprendo,attraversotaliattività, ipro-pri costi di funzionamento -ma anche che apra ainiziativechecoinvolgonotuttelealtrecittàdell’Iso-la. Purtroppo, permotivazioni diverse non semprequestaopportunitàèstatasfruttataapieno,maoracon la nuova gestione, iniziata in questa legislatu-ra, abbiamo recuperatomolto del tempo perduto,sottoscrivendoconalcuniComunidiSiciliaaccordioperativi che consentono di estendere ai principalispaziculturalideglistessiladisponibilitàdioperediartistisiciliani.Laculturahaunastraordinariavalenzaformativaehaunvaloreeconomicoconprospettivemoltoampieinunaterritoriocomeilnostro,ricchissi-moditestimonianzestoricheeartistiche,percuiap-parestrategicosfruttarel’opportunità,chelamissionstessadellaFedericoIIcioffre,sostenendo,dunqueeventiculturalianchefuoridalcapoluogosiciliano”. dO

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“La Siciliamerita unsegnalevirtuoso”

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Intervista al Presidente dell’ars, francesco cascio

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Il 17marzo 1861 il Re Vittorio Emanuele IIirmò il decreto che sanciva la nascita delRegnod’Italia.AquelladatanelPaeseeranogiàstateistituite59Province,graziealRegioDecreto3702,emanatonel1859dall’allora

Ministrodell’InternodelRegnodiSardegna,UrbanoRattazzi.IlpercorsodiuniicazionedelPaese,quindi,videleistituzioniprovincialiprotagonistecomprima-rienellaaffermazionediunnuovomodellodigover-nanceistituzionale,che,apartiredal1861,fuestesoatuttalaPenisola.Per questo, in occasione dell’Assemblea 2010dell’UnionedelleProvinced’Italia che si è svolta aCatania, idelegati,circa800amministratoriprovin-ciali espressione di tutta Italia, hanno deciso conentusiasmo di sostenere i festeggiamenti dei 150annidell’UnitàdelPaese.Unacelebrazionesolenne,che,perespressasollecitazionedelPresidentedellaRepubblica,GiorgioNapolitano,deveessereconsi-derataqualemomentodigrandecoesione.Dall’inizio dell’anno leProvince italiane sono impe-gnateacelebraresuiterritorii150annidell’Unità.Noi,comeProvincia di Catania,abbiamoorganiz-zatolaNotteBiancaTricoloreeabbiamoconsegna-toaipresididituttelescuoleeaisindacidituttii58Comunilabandieraitaliana.Abbiamoinoltreapertoinostrimuseiinoanotteestiamoallestendo,all’in-ternodelPolomusealedelleCiminiere,unamostrasuCamilloBensodiCavour.Sempre inoccasionedelle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia,l’Entehasostenutolapubblicazionedelsaggio“Lescienze la politica la città. La Botanica a Cataniain età risorgimentale” (Maimone) di Francesca M.Lo Faro. Inoltre, dato cheanche L’AMMINISTRA-ZIONE PROVINCIALE DI CATANIA FESTEGGERÀ IL 150ESIMO “COMPLE-ANNO”, saranno tante leiniziative attraverso le qualiripercorreremolastoriadellaProvinciaancheperquestaricorrenza.Sulpianonazionale,invece,l’Upiè impegnatasu inizia-

tivechemetterannoinretetutteleProvinceitaliane.In particolare, attraverso l’iniziativa “Il Risorgimentodelle Province - 107 luoghi dell’Unità d’Italia”, unprogetto che si pone l’obiettivo di identiicare unitinerario che percorra tutta la Penisola. Tale itine-rario identiicherà107 luoghiisicio“dell’anima”,dipreferenzanoncollocatinelcapoluogodiprovinciao in siti già considerati a forte valenza di attrattivaturistica,quantopiuttostoneitanti“luoghiminori”delterritorioitaliano,signiicativirispettoadareetemati-chebendeinite,qualilastoriapolitica,istituzionale,economica, sociale, culturale, religiosa e militare.Unavoltadeinitiisiti,sisvolgeràincontemporaneain tutta Italiaunacerimoniachedarà il sensodellavalenzanazionaledelprogetto: laposadiunaste-leperogniProvincia,nellequalisarannoindicateleragionichefannodelsitounluogodelRisorgimentodelleProvince.Lacerimoniaconsentiràdicollegareidealmentetuttiiluoghiattraversoununicoilocon-duttorechepercorreràtuttalaPenisola,raccontan-doepisodiimportanti,mapoconoti,dellastoriadelRisorgimentoitaliano.LeProvincesonouncollantedell’Unità edellaNa-zione.Lamaggiorpartedilorosononateconessa,ilprimoPresidentedellaProvinciadiCataniaentròincaricail22aprile1861,edoggirappresentanoun’op-portunitàperrinsaldarequesto“sentirecomune”.LaSiciliaèunaterraorgogliosamenteautonoma,maisicilianisisentonoitaliani,orgogliosieieridiunsen-timentodiappartenenzachedobbiamodifendereesostenereognigiorno.Giuseppe CastiglionePresidente della Provincia regionale di Catania

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DedicataaCHRISTIANDESICA lasettimaedizionedi “CineNostrum”, la rassegna cinematograica or-maidiventataappuntamentoimprescindibilepergliappassionatidellacelluloide,incalendarionellacon-

suetalocationdell’areaarcheologicadiSantaVeneraalPozzoadAcicatena,nelcatanese,l’ultimasettimanadiluglio.Unaretrospettivaquindi,dal23 luglio,riservataall’amatissimoattoreromano(igliodell’indimenticatoVittorio)redellacomicitàsulloschermo,quantoserioegenialeprofessionista.Puntualenei cinemaper le risatedi ineanno (mai unNatale senzadilui!),sulsetconPupiAvati,nel2010,ètornatoadinterpretareunruolodrammaticonelilm“Iligliopiùpiccolo”,stessoannoincuiharecitatoaliancodiAngelinaJolieeJohnnyDeppin“TheTourist”.In programma durante CineNostrum anche un interessanteconvegnosullasettimaarteconospiti,traglialtri,MassimoGhi-ni,NeriParenti,MarcoGiustiedAntonioD’Orrico.Neiseianniprecedenti–loricordiamo-larassegnaèstatariser-vataapersonaggialtrettantoillustridelmondodelcinemacomeVincenzoCerami,GiuseppeTornatore,EnnioMorricone,CarloVerdone,EttoreScola.

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ProtagonistaChristian De Sica

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SAVERIO CON-TINELLA è ILD I R E T T O R EG E N E R A L EDEL CREDI-TO SICILIANO.LO ABBIAMOINCONTRATONELLASEDEDICATANIAECONLUI ABBIAMO

DISCUSSO DELLE DIFFICOLTà DI OPERARE NELTERRITORIOSICILIANO:“PrimadiricoprireilruolodiDirettoreGeneraledelCreditoSiciliano–spiega-ilmiopercorsoprofessionalemihaportatoaconfrontarmiconrealtàterritorialitraloromarcatamentedistanti(enonsolodalpuntodi vistageograico); ciòha fattomaturareinmelaconsapevolezzachesolorimanen-dosaldamenteancoratiadalcuniprincipi,qualunquesia il luogo in cui si operi, è possibile raggiungeregli obiettivi checi si èposti.Sonoconvintochenelmondo del lavoro, come nella vita privata, si possasceglierefral’essere“rampante”epocoeticooppureperseguirecon“ambizione”obiettivieticietrasparenti.Magariavolteilmantenersifedeleaiproprivaloripuòcrearedeiprobleminelbrevetermineeanchequal-cheseriacomplicazionenelleproprierelazioni,mainunaprospettivadilungotermineritengosiala“giusta”stradadapercorrere”.- L’attuale periodo storico, dal punto di vista economico, è sicuramente tra i più complessi. La vostra è una realtà molto radicata sul territo-rio, quali sono i vantaggi da voi offerti, rispetto ai competitor, alla clientela?“IlCreditoSicilianoormaidaannirappresentaunpun-todiriferimentoperlaclientelaisolana;laradicatapre-senza in tutte lenoveprovincesicilianeconferma lanostramissiondibancadirelazione,conunmodellodioperativitàincuivieneprivilegiatalaqualitàdelcon-tattoechecipermettedidistinguercidaglialtriistitutidicreditoper lacapacitàdiarmonizzareespansionedimensionale e rapporto privilegiato con il territorio.Nell’attualecontestoeconomico,aldilàdellerespon-

sabilità chedevonoessereassuntedachigoverna,ciascuna azienda, ciascun individuo, è chiamato-ognunoperquantodipropriapertinenza - acon-correreallacreazionedellaricchezzarealeedallasuaequadistribuzione.IlcompitodiistitutidicreditoqualiilCreditoSicilianoèstato,éerimanequellodiessereviciniallepiccoleemedieimpreseedallefamigliechelavoranoevivononel territoriosiciliano.Ciòavviene,perquantociconcerne,nelsolcodeivaloripropridelGruppobancarioCreditoValtellinese,dicuilaBancachehol’onoredidirigerefaparte.Traquellipiùimpor-tantiricordoilrispettodellalegalità,l’eticadellavoroelacultura:daquestivaloriscaturiscelaricchezzarealesostenibile”- Il vostro prossimo step di espansione in Sicilia?“Pur in un contesto di ripresa economica piuttostodificoltosaedincerta,labancasiponeobiettiviorien-tati ad un equilibrato incremento sia degli aggregatipatrimoniali,siadellaredditività.èevidenteperòchetali risultatinonpossonoprescinderedasemprepiùelevate capacità imprenditoriali e competenze pro-fessionali,nonchédaunavisionestrategicadi lungoperiodoconiugataconun’eficacegestionedeirischi.Faretuttociòèpossibilesolamentesesipuòconta-resuungruppodicollaboratoricoesoedidentiicatonelprogetto:ilCreditoSicilianohatuttoquestoenonsolo.Laiduciadeiclientièunpatrimonioinestimabi-lechecoltiviamogiornopergiornoconglistrumentichesonoconoscenzaconsolidatadeinostrioperatori.Obiettivoprimariochecisiamopostièquellodiinter-venire, con tagli, sulle ineficienze esistenti, evitandocosìinterventiindiscriminatiadiscapitodellaqualità.èinfattisoprattuttoattraversolacostruzionediunanuo-vaconsapevolezzadelvaloredellalegalità,conlari-nunciaadegoisticiinteressicorporativi,cheèpossibi-lecreareunaclassedioperatoriqualiicati,dimanagerprontaadassistereneltempolosviluppoeconomicodelleimpreseedellefamigliechevivononelterritorioisolano.Datuttoquestoèstatoesaràpossibilecrearequellaricchezzarealechetrovalasuaconsacrazionenell’equa distribuzione della stessa nei confronti deipartnercommerciali,deidipendentiedeisoci”.

crEDITO sIcILIaNOuna realtà radicata nel territorio

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C’eRaUnavOlTa

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inPUnTadiPenna

Una storia vera, vissuta dall’autore del libro nell’estate 1992, a

Sarajevo, quando l’ex Jugoslavia si sgretolava sotto i colpi dei

cecchini, in un iume di sangue innocente. Lui, FRANCO DI MARE

(giornalista Rai e conduttore di programmi di successo quali SPE-

CIALE TG1, UNO MATTINA, UNO MATTINA ESTATE E SABATO

DOMENICA E… LA TV CHE FA BENE ALLA SALUTE), si trovava

lì, inviato. Ed è lì che ha incrociato lo sguardo di quella bambina,

in orfanotroio, che oggi è sua iglia. Racconta in terza persona,

chiamandosi Marco De Luca tra le pagine di “NON CHIEDERE

PERCHÉ”, quei giorni e i tormenti che lo portarono a rischiare

la vita durante la guerra nei Balcani, e poi quelle forti emozioni,

le amicizie e il momento in cui ha capito che da quella bambina

bruna (l’unica tra tanti piccoli biondi) non si sarebbe mai staccato.

Un atto d’amore unico, che ha vinto bombe e burocrazia. Fran-

co Di Mare ha atteso che quella bambina crescesse -oggi ha 19

anni- per esporre in un libro, un romanzo (il suo primo) scritto con

maestria e talento narrativo, una storia bella che si è realizzata

nonostante le dificoltà di un’epoca tragica per quei Paesi. Un

percorso emozionale riassunto nelle 302 pagine del volume edito

da Rizzoli. Il sottotitolo di “NON CHIEDERE PERCHÉ” potrebbe

essere “SE AMI..”, in quanto allude proprio al fatto che un amore

che nasce non può essere spiegato, come afferma lo stesso au-

tore: “l’amore è il vero atto di follia cui tutti dovremmo aspirare”.

(di Franco di Mare)

NoN chIedere perché

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