«L'uso esclusivo della tastiera accentua i processi di ... · scrivere in corsivo? «Sarebbe bene....

2
mri- A tu per tu La grafologa Candida Livatino, autrice di Scrivere con il cuore, ci spiega perche «L'uso esclusivo della tastiera accentua i processi di omologazione che Anna Dante o - Novembre E un dato di fatto che tut- ti possiamo toccare con mano. Con l'uso inten- sivo di telefono e com- puter, sempre più italiani hanno messo da parte carta e penna. Scrivere, ormai, è diventato solo un atto digita- le. La praticità di messaggi e mail è innegabile, eppure nasconde dei rischi. Innanzitutto, scrivere a mano, con carta e penna, non serve solo a comunicare con gli altri ma, in un certo senso, anche con se stessi. E poi, la ricerca di una sempre maggior velocità di espres- sione sta facendo perdere (sempre che si sia acquisita) la conoscenza di basilari re- gole grammaticali. Insom- ma, il risultato è che forse si comunica di più, ma peg- gio. Come ci ha spiegato la grafologa Candida Livatino, che presenta al nostro setti- manale il suo ultimo libro, che si intitola Scrivere con il cuore. «Viene stimolata la creatività)) Candida, le persone non scrivono più a mano. La tastiera del computer e lo smartphone hanno sostitu- ito penna e foglio. Che cosa ne pensi? «Senza nulla togliere ai vantaggi che la digitalizza- zione ha comportato per tutti noi, penso che rinunciare a scrivere a mano sia un gran- de errore e che sia sbagliato disabituare i bambini e i ra- gazzi a usare carta e penna perché la scrittura a mano presenta altrettanti innegabi- li vantaggi». Quali sono? «Prendere appunti a mano favorisce e agevola la com- prensione di quello che stia- mo sentendo. Questo per- ché, non potendo riportare tutto, facciamo una selezio- ne e immagazziniamo solo i concetti più importanti. Scrivere a mano aiuta a me- morizzare quello che stiamo apprendendo, fissando su un foglio le cose più signi- ficative, quelle che non vo- gliamo perdere. Nello stesso tempo l'uso di carta e penna stimola la creatività: mentre la penna scorre sul foglio, infatti, si "generano" nuove idee». «Il ruolo degli educatori» Che cosa si può fare per far sì che le persone, e i giovani in particolare, ritornino a scrivere a mano ? «Genitori ed edu- catori devono essere messi al corrente degli CANDIDA LIVATINO CLAUDIO SRACHJVC VERIFICA i A COMPATIBILITA DI COPPIA ATTRAVERSO LA GRAFIA Spaiili? SKupfer UN'ARTE DA COLTIVA il di diversi libri che raccontano l'importanza della scrittura manuale. Nel saggio Scrivere con il cuore (a lato la cover, ed. Sperling & Kupfer), j > ' - 3 trice affronta il binomio "amore-scrittura" e ci insegna a "leggere | | righe" dei partner, per scoprire qualcosa in più su di lui (o lei), intejj La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 24/11/2017 Pag. 76 N.47 - 30 novembre 2017 diffusione:314113 tiratura:449347

Transcript of «L'uso esclusivo della tastiera accentua i processi di ... · scrivere in corsivo? «Sarebbe bene....

mri-

A tu per tu La grafologa Candida Livatino, autrice di Scrivere con il cuore, ci spiega perche

«L'uso esclusivo della tastiera accentua i processi di omologazione cheAnna Dante

o - Novembre

E un dato di fatto che tut-ti possiamo toccare conmano. Con l'uso inten-sivo di telefono e com-

puter, sempre più italianihanno messo da parte cartae penna. Scrivere, ormai, èdiventato solo un atto digita-le. La praticità di messaggie mail è innegabile, eppurenasconde dei rischi.

Innanzitutto, scrivere amano, con carta e penna,non serve solo a comunicarecon gli altri ma, in un certosenso, anche con se stessi. Epoi, la ricerca di una sempremaggior velocità di espres-sione sta facendo perdere(sempre che si sia acquisita)la conoscenza di basilari re-gole grammaticali. Insom-ma, il risultato è che forsesi comunica di più, ma peg-gio. Come ci ha spiegato lagrafologa Candida Livatino,che presenta al nostro setti-manale il suo ultimo libro,che si intitola Scrivere conil cuore.

«Viene stimolatala creatività))

Candida, le persone nonscrivono più a mano. Latastiera del computer e losmartphone hanno sostitu-ito penna e foglio. Che cosane pensi?

«Senza nulla togliere aivantaggi che la digitalizza-zione ha comportato per tuttinoi, penso che rinunciare ascrivere a mano sia un gran-de errore e che sia sbagliatodisabituare i bambini e i ra-gazzi a usare carta e pennaperché la scrittura a mano

presenta altrettanti innegabi-li vantaggi».

Quali sono?«Prendere appunti a mano

favorisce e agevola la com-prensione di quello che stia-mo sentendo. Questo per-ché, non potendo riportaretutto, facciamo una selezio-ne e immagazziniamo soloi concetti più importanti.Scrivere a mano aiuta a me-morizzare quello che stiamoapprendendo, fissando suun foglio le cose più signi-ficative, quelle che non vo-gliamo perdere. Nello stessotempo l'uso di carta e pennastimola la creatività: mentrela penna scorre sul foglio,infatti, si "generano" nuoveidee».

«Il ruolo deglieducatori»

Che cosa si può fare perfar sì che le persone, e igiovani in particolare,ritornino a scrivere amano ?

«Genitori ed edu-catori devono esseremessi al corrente degli

CANDIDA LIVATINOCLAUDIO SRACHJVC

VERIFICA

i A COMPATIBILITA DI COPPIA

ATTRAVERSO LA GRAFIA

Spaiili? SKupfer

UN'ARTE DA COLTIVA i ldi diversi libri che raccontano l'importanza della scrittura manuale. Nelsaggio Scrivere con il cuore (a lato la cover, ed. Sperling & Kupfer), j > ' - 3trice affronta il binomio "amore-scrittura" e ci insegna a "leggere | |righe" dei partner, per scoprire qualcosa in più su di lui (o lei), intejj

La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

24/11/2017Pag. 76 N.47 - 30 novembre 2017

diffusione:314113tiratura:449347

è meglio limitare mai! e messaggini e recuperare l'abitudine di comunicare alla "vecchia maniera"

limitano la capacità dei giovani di affermare la loro individualità», dicesvantaggi che l'uso esclusivodella scrittura digitale com-porta. Non a caso, l'istitutografologico internazionaleGirolamo Moretti di Urbinoha promosso una campagna"per il diritto di scrivere amano"».

«Recuperiamoanche il corsivo»Esattamente di che svan-

taggi si tratta?«Premesso che la scritturadigitale non comporta solosvantaggi, quello che devepreoccupare è il suo usoesclusivo. È provato che,digitando le lettere su una

tastiera, non vengono usa-te alcune zone cerebrali cheinvece si attivano quando siscrive a mano. Ma l'aspettopiù pericoloso è che la scrit-tura digitale accentua queiprocessi di omologazioneche limitano la capacità dimolti giovani di affermare laloro individualità. Vestonoallo stesso modo, seguono imodelli di comportamentodel gruppo di appartenenzae scrivono allo stesso modo.Non a caso, per esempio, èsempre più frequente l'usodello stampatello».

E che cosa significa scri-vere in stampatello?

«Lo stampatello è assimi-labile ai caratteri della stam-pa, nella quale le lettere nonsono legate tra loro. Negliultimi anni si sta diffonden-do, soprattutto tra i giovani,lo "script", che si potrebbedefinire uno stampatello mi-nuscolo. Con lo stampatelloe lo script i ragazzi masche-rano le loro insicurezze e iproblemi che non riescono

a risolvere. È frequente an-che l'uso alternato di stam-patello e corsivo nello stessoscritto. Evidenzia un conflit-to tra il desiderio di aprirsi ela paura di andare incontro adelusioni e, di conseguenza,la tentazione di chiudersi inse stessi».

Ci sono altre controindi-cazioni nell'uso della scrit-tura digitale da parte deiragazzi? A che cosa bisao-gna fare attenzione?

«Sì, c'è un altro proble-ma abbastanza preoccupan-te. Alcune regole imparatea scuola non vengono piùrispettate: la punteggiaturanon esiste più, le maiuscolesono scomparse, alcune pa-role sono abbreviate e spes-so sono un mix tra numerie lettere, senza parlare deitempi dei verbi e degli erroridi grammatica e di sintassi».

«La grafia è unicae irripetibile))

Quindi devono tornare ascrivere in corsivo?

«Sarebbe bene. Il corsivoè indice di personalizzazio-ne: chi lo usa man mano sidistacca dal modello appresoa scuola fino a definire unasua grafia, che è unica e ir-ripetibile, come un'improntadigitale».

Quindi dobbiamo tuttiscrivere in corsivo...

«Le rispondo con una do-manda: l'emozione e il pia-cere che si provano nel rice-vere un biglietto con un "tiamo" scritto a mano sono lestesse di quando ci arriva unsms con un cuore prestam-pato?».

Noi rispondiamo di no! [y

Ciò che preoccupa della scrit-tura digitale è il suo uso —*—'

sivo. «È provato che, digitando le lettere su una tastiera, non vengiusate alcune zone cerebrali che invece vengono attivate quando sive a mano«, dice Candida Livatino {www.tivatinocandida.itj.

La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

24/11/2017Pag. 76 N.47 - 30 novembre 2017

diffusione:314113tiratura:449347