L'uomo e le piante - Scuola San Giovanni Battista · Pierluigi T. Andrea S. 3. La nutrizione delle...

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L'uomo e le piante

Ci sono tante piante sulla terra: piante da zucchero, cereali, piante oleaginose,

piante da fibra, piante officinali, piante aromatiche,

piante da droga e piante ortive.

Fin dall'antichità gli uomini si sono dedicati alla coltivazione delle piante per scopi alimentari, medicinali e industriali.Le piante sono i più importanti produttori naturali di cibo, legno, fibre e sostanze medicinali.Ci sono le piante alimentari, come la canna da zucchero, e la barbabietola da zucchero che producono il saccarosio.Poi ci sono le piante che producono i cereali come riso, mais, grano, frumento dalle quali si ricavano la farina la pasta e il pane.

Ci sono piante come meli, peri, aranci...che ci forniscono ottima frutta ricca di vitamine e ortaggi, come carote, patate, fragole, spinaci per la nostra alimentazione.

Ci sono le piante oleaginose che producono i semi destinati all'estrazione di oli vegetali. Le oleaginose più importanti sono la soia,l'arachide e il girasole.Le principali piante erbacee coltivate per la produzione di fibre tessili sono il cotone il lino e la canapa.

Il taglio dei boschi e delle piante piantagioni da legno a lo scopo di produrre assortimenti legnoso di varia natura che vengono poi impiegati per fabbricare mobili,case e oggetti vari: per esempio dal pioppo si ricava la cellulosa per fabbricare la carta e dal caucciù si estrae la gomma.In questa categoria ci sono le piante curative e quelle aromatiche e vengono utilizzate allo stato fresco o essiccato. Tra le più diffuse abbiamo la menta, la lavanda e la camomilla. Ci sono però anche alcune piante che producono sostanze dannose per l'uomo come le droghe e la nicotina. Infine ci sono le

piante ornamentali che vengono utilizzati come abbellimento per terrazzi,

appartamenti,giardini e parchi.

SARA F. E MARTINA T.

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LA RESPIRAZIONE

Per utilizzare l' energia contenuta nel cibo gli animali hanno bisogno di ossigeno che assorbono dall'ambiente per mezzo della respirazione gruppi diversi di animali hanno modi differenti di respirare e presentano differenze negli organi che svolgono questa funzione . I vertebrati terrestri

( mammiferi, rettili e anche uccelli ) respirano per mezzo dei polmoni; organi spugnosi che permettono lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica: l' aria ricca di ossigeno entra attraverso il naso e la bocca e raggiunge i polmoni, che si dilatano. Questi cedono l' ossigeno al sangue e raccolgono anidride carbonica, che eliminano emettendo il respiro quando restringono. I pesci respirano con le branchie. L'acqua

entra nella bocca, passa nelle branchie, che trattengono l' ossigeno disciolto nell'acqua, e poi viene espulsa insieme all'anidride carbonica. Gli anfibi hanno polmoni poco sviluppati con cui non riescono a procurarsi tutto l' ossigeno

necessario, perciò respirano anche attraverso la pelle: in questo caso si porla di respirazione cutanea. Fra gli invertebrati alcune respirano con i polmoni come la chiocciola altri attraverso la pelle come il lombrico; altri ancora con le branchie come i molluschi. Gli insetti respirano con le trachee sottili tubicini che percorrono l' interno del corpo e distribuiscono l' ossigeno nell'organismo. Pierluigi T. Andrea S.

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La nutrizione delle piante

La maggior parte delle funzioni vegetali della pianta è svolta dalle foglie, che sono un organo molto importante. Esse fabbricano le sostanze nutritive con

un processo che si chiama Fotosintesi Clorofilliana. Le parole Fotosintesi Clorofilliana indicano un processo chimico importantissimo (sintesi)che si può verificare solo in presenza di luce(foto) o di clorofilla (clorofilliana);

la luce viene fornita dal sole la clorofilla dalle foglie stesse (è la sostanza che colora di verde).

Durante il giorno le foglie assorbono dall'aria anidride carbonica, che usano le sostanze organiche (linfa elaborata) durante questo processo le foglie liberano nell'aria ossigeno.Attraverso le radici, la pianta assorbe dal terreno l'acqua e i sali minerali disciolti in essa; il liquido assorbito si chiama linfa grezza. La linfa grezza,

attraverso i canali più interni del fusto (vasi legnosi) arriva alle foglie. Attraverso i canali più esterni del fusto (vasi librosi ), la linfa elaborata comporta di acqua, amidi e zuccheri viene distribuita in tutte le parti della pianta per nutrirla.

Utilità delle pianteGli alberi assolvono molti compiti, indispensabili per la sopravvivenza dell'uomo e del pianeta terra.

. Le foglie assorbono anidride carbonica e restituiscono ossigeno.. Senza le piante l'aria diventerebbe irrespirabile. Influenzano la temperatura ( cioè regolano l' umidità rinfrescano la temperatura troppo calda).. Proteggono il terreno ( le radici arricchiscono il terreno di sostanze organiche e riducono il rischio di frane e di smottamenti).. Producono frutti.. Sono indispensabili per una corretta alimentazione.. Dalle foglie e dalle cortecce si ricavano essenze curative, si produce la carta, mobili, cesti, attrezzi e giocattoli.Alice Dammicco Giorgia Caroletti

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ANGIOSPERME Il nome angiosperme deriva dalla parola greca AENGEION “involucro”, e sperma “seme”, questo significa che il seme di queste piante non è nudo ma è protetta da una struttura detta OVARIO.

La caratteristica delle angiosperme è il FIORE, l' organo riproduttivo che espica la sua funzione precedendo

i semi.

Un fiore è composto da quattro tipi di foglie modificate :procedendo dall'esterno verso l'interno troviamo i SEPALI : quindi i PETALI che servono ad attirare gli animali impollinatori: gli stami responsabili della produzione del polline : infine i PISTILLI ; composto da stigma, stilo, ovario e ovulo. Sullo stigma vengono depositati i granuli pollinici; che germinando raggiungono l'ovario e fecondano l'ovulo. Quindi in conclusione LE ANGIOSPRME sono le piante che hanno un FIORE con un ovario che si trasforma in FRUTTO. Sono piante che si adattano facilmente a qualsiasi chioma e ambiente, perciò sono molto diffuse e si presentano con una grande varietà di forme e di strutture.

GINOSPERME

La parola GYMNOSPERME deriva dal greco gymnos che significa nudo e sperma che significa seme, letteralmente significa seme nudo.Infatti a differenza delle angiosperme , i semi delle gimnosperme si formano all'interno di un ovaio che diventa frutto, ma sono nudi e disposti sulle scaglie di un cono o una pigna o di una struttura simile. L'ampio raggruppamento delle piante con semi (SPERMATOFITE) é suddiviso in due divisioni quello delle gimnosperme e quello delle angiosperme. Il primo comprende tutte quelle piante come il larice e l'abete che producono semi privi di un rivestimento cioè con il seme nudo. Quindi in conclusione le ginonosperme si chiamano così le piante che producono semi contenuti non in un frutto, ma in un cono legnoso e squamoso chiamato pigna: sono le conifere. Appartengono alle conifere, tutti gli alberi con le foglie sottili a forma di ago come il pino, l'abete il larice. Il polline viene prodotto dai coni maschili e trasportato dal vento fino ai coni femminili. Quando i semi sono maturi, la pigna che li contiene si apre e li lascia cadere al suolo, dove daranno vita a nuove piante. Giulia d. Sofia D. C.

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I MAMMIFERI

I mammiferi sono una classe di animali a sangue caldo comprendente gli esseri umani e tutti gli altri organismi che nutrono la

propria prole con il latte. I mammiferi sono ricoperti da una pelliccia più o meno abbondante, sono dotati diaframma e hanno il sistema nervoso più sviluppato di tutto il regno animale. Tutti i mammiferi, con la sola

eccezione dei monotremi ovipari, danno alla luce piccoli vivi che

vanno in contro ai primi stadi di sviluppo all'interno del corpo della madre. I mammiferi sono una delle cinque classi dei vertebrati.

Comprendono cani, gatti, conigli, uccellini, cavalli … che sono animali domestici. Invece lupi, leoni, tigri,

balene, falchi, zebre … sono animali selvatici. Quasi tutti sono vivipari perché il cucciolo si sviluppa nel corpo della materno. I mammiferi apparvero sulla Terra nell'era Mesozoica. Nell'antichità come oggi ci sono i mammiferi che vivono nell'acqua, nel cielo e sulla terra ferma, il pachiceto. Nel cielo invece, c'erano i pipistrelli come oggi. Sulla terra ferma senza più dinosauri c'era più cibo e carnivori e erbivori potevano mangiare meglio. Un esempio di erbivori è il rinoceronte gigante. La maggior parte degli zoologi crede che essi si siano evoluti dai teriodonti. Questi sono i mammiferi.

MONOTREMI: ordine di mammiferi primitivi degli ovipari originali dell'Australia per esempio l'ornitorinco.

SISTEMA NERVOSO: apparato che si occupa del cervello. Esistono anche gli apparati circolatori, l'apparato digerente e quello urinale.

OVIPARI: animali che non fanno cuccioli nel ventre ma dentro le uova.

ZOOLOGI: persone che studiano gli animali.

RINOCERONTE GIGANTE: animale che visse 40 milioni di anni fa e la maggior parte delle persone crede che essi si siano evoluti

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dai teriodonti.

TERIODONTI: un gruppo di rettili vissuti nel triassico e oggi estinti.

PACHICETO: fu uno dei primi generi di balena.

SISTEMA NERVOSO CENTRALE: è formato dall'encefalo racchiuso nella scatola cranica e dal midollo spinale

racchiuso nella colonna vertebrale. Regola il

funzionamento di tutti gli organismi del nostro corpo.

SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: è formato da una fitta rete di nervi che si ramificano in tutto il corpo portando dall'encefalo e dal midollo spinale. Collega il sistema nervoso ai vari organismi e ai ricettori sensoriani.

NEURONE: è una cellula dalla forma ramificata ed è l'unità di base del sistema nervoso.RIFLESSO: è un atto involontario dovuto al meccanismo automatico che viene ordinato dal midollo spinale. Dà una risposta a uno stato d'emergenza.

LUDOVICA P. GIORGIA C.

I funghi che cosa sonoI funghi appartengono al regno vegetale ma non hanno foglie,fusti,fiori,radici,pertanto si riproducono per mezzo delle spore, corpiccioli microscopici corrispondenti ai semi delle piante superiori,dalla cui germinazione si forma il micielo, un terriccio di minutissimi filamenti, detti ife, seminascosti nel terreno o sotto lo strato fogliare.E il micelio il vero fungo, mentre quello che comunemente viene indicato con questo nome altro non è che il carpoforo, ossia il frutto.I fattori climatici favorevoli alla nascita dei funghi sono le alte temperature congiunte all'umidità atmosferica, mentre il caldo secco, il vento e il freddo fungono da ostacolo.Spetta al naturalista fiorentino Pier Antonio Micheli ( 1679-1737), il merito incontrastabile di aver SCOPERTO le spore, sconfessando con questa geniale scoperta la teoria della “generazione spontanea dei funghi” che dominava incontrastato negli ambienti scientifici del suo tempo. Fu botanico di corte Granduca Cosimo III de Medici, e questa importante carico( ottenuta non senza fatica, perché non aveva seguito studi

scolastici regolari) gli consentì di girare in lungo e in largo attraverso

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la Toscana di viaggiare in diverse regioni italiane, e di recarsi anche all'estero: un vero e proprio precursore del moderno trekking. Ricoprì incarichi importanti, che lo fecero conoscere ed apprezzare negli ambienti scientifici europei. Il manoscritto originale del Micheli con i suoi preziosi disegni è considerato presso la biblioteca nazionale di Firenze mentre presso l'istituto botanico dell'università di Firenze, adiacente al Giardino dei semplici che lui divenne, si conservava una parte del suo erbaio micologico. cosa sono

I funghi : ne vegetali ne animali.Hai mai visto dei funghi? Somigliano alle piante, ma hanno caratteristiche particolari che li rendono diversi sia dai vegetali sia dagli animali.

Come nascono i funghi ?In natura, obbiettivo primario di ogni essere vivente è quello di perpetuare la specie, oltre i limiti della vita del singolo individuo.

I Funghi : né vegetali né animali

Hai mai visto due funghi? Somigliano

alle piante, ma hanno caratteristiche particolari che li rendono diversi sia dai vegetali che dagli animali .La struttura delle loro cellule è simile a quella dei vegetali ma non possiedono la clorofilla e quindi non possono produrre da soli il proprio nutrimento con la fotosintesi.Sono eterotrofi come gli animali perché ricavano il nutrimento da organismi vivi o morti, ma non appartengono al regno animale. I funghi, come le muffe e i lieviti , formano un regno a parte. Alcuni funghi vivono a spese di altri esseri viventi che attaccano e danneggiano: puoi osservarli crescere sul tronco degli alberi. Altri ancora vivono attaccati alle radici degli alberi, a cui danno acqua e sani minerali in cambio di sostanze prodotte con la fotosintesi.

I funghi che si trovano nei boschi sono solo il corpo fruttifero del fungo, che serve per la sua riproduzione in quanto porta nella parte inferiore del cappello le spore.Il fungo vero e proprio è sottoterra : si chiama micelio ed è costituito da un ammasso di lunghi filamenti:I Funghi : né vegetali né animali

Hai mai visto due funghi? Somigliano alle piante, ma hanno caratteristiche particolari che li rendono diversi sia dai vegetali che dagli animali .La struttura delle loro cellule è simile a quella dei vegetali ma non possiedono la clorofilla e quindi non possono

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produrre da soli il proprio nutrimento con la fotosintesi.Sono eterotrofi come gli animali perché ricavano il nutrimento da organismi vivi o morti, ma non appartengono al regno animale. I funghi, come le muffe e i lieviti , formano un regno a parte. Alcuni funghi vivono a spese di altri esseri viventi che attaccano e danneggiano: puoi osservarli crescere sul tronco degli alberi. Altri ancora vivono attaccati alle radici degli alberi, a cui danno acqua e sani minerali in cambio di sostanze prodotte con la fotosintesi.

I funghi che si trovano nei boschi sono solo il corpo fruttifero del fungo, che serve per la sua riproduzione in quanto porta nella parte inferiore del cappello le spore.Il fungo vero e proprio è sottoterra : si chiama micelio ed è costituito da un ammasso di lunghi filamenti:

Muffe e Lieviti

Le muffe sono funghi microscopici che

si sviluppano su alimenti come pane, frutta e formaggi e li decompongono, alcune sono responsabili di malattie, ma altre producono la penicillina, una sostanza che ha permesso di curare malattie, un tempo pericolose, causate da batteri.

I lieviti sono anch'essi funghi decompositori e sono responsabili della fermentazione, perciò sono sfruttati dall'uomo per produrre vino e birra e per fare “gonfiare” il pane rendendolo soffice.

Filippo S. e da Diego L.

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LA VITA E GLI ESSERI VIVENTI

Il suolo e le acque , tutto il nostro pianeta è popolato da ogni

essere vivente .Ogni essere vivente deve seguire il proprio ciclo vitale per garantire la specie se invece non si segue si

può considerare la specie estinta . Per mantenersi in vita si devono usare le proprie funzioni vitali : determinate azioni indispensabili per conservare la vita .Muoversi e avere sensibilità: per accorgersi di ciò che accade in torno a se e per poter reagire per qualche determinato motivo, per esempio se il gatto rincorre il topo, il topo deve essere sensibile , e correre velocemente per salvarsi la vita . Se tocchi uno oggetto che scotta ritiri la mano per non bruciarti . Nutrirsi e respirare :

per procurarsi dal' ambiente l' energia e le sostanze necessarie

per vivere e crescere . Riprodursi per : generare individui simili a se stessi per portare avanti la famiglia o la specie . I PROTEISTI : sono organismi molto piccoli e di solito vivono nel' acqua come le diatomee e alghe alghe microscopiche e i protozoi .Ogni essere vivente, osservato al microscopio risulta formato da piccole particelle poste le une alle altre :le cellule. Ogni cellula è costituita da elementi ancora più piccoli .Ciascuna è in grado di svolgere da solo alcune attività della cellula .La parola cellula fu utilizzata nel 1667 dallo scienziato ROBERT HOOKE ; lo scienziato osservando al microscopio il sughero

che era costituito da tante celle simili a quelli di un alveare.

Gli organismi in base al numero di cellule di cui sono composti .possono essere unicellulari :(batteri e protozoi) o pluricellulari (animali funghi e umani) .nelle cellule si possono distinguere

nucleo la parte centrale sferica il citoplasma cioè il corpo cellulare esterno al nucleo all'interno si trovano diversi organuli la membrana che isola la cellula dall'ambiente esterno. PAOLO F. EDOARDO B.

ANIMALI VERTEBRATII pesci, hanno un corpo con caratteristiche che gli permettono di vivere nell'acqua.

La sostanza viscida che ricopre il loro corpo gli permette di scivolare meglio nell'acqua.

Non hanno le zampe bensì pinne e coda grazie alle quali si muovono nell'ambiente nell'acqua.

Per risalire in superficie e spostarsi verticalmente

alcuni pesci hanno la vescica natatoria, una specie

di sacca interna

che si gonfia d'aria come un palloncino.

I pesci per registrare usano le

branchie, due fessure che si trovano ai lati della testa.

Gli anfibiGli anfibi sono animali che vivono sia in acqua sia sulla terra.

Il primo periodo della loro vita vivono in acqua e poi attraverso una metamorfosi modificando il corpo progressivamente fino a diventare adulti. Da adulti potrebbero vivere sulla terraferma: respirano con i polmoni e attraverso la pelle, che hanno nuda e sottile e che devono mantenere sempre

umida, perciò vivono in vicinanza dell'acqua. Le rane, le raganelle e i rospi non hanno la coda e le zampe posteriori sono lunghe e adatte al salto; le salamandre e i tritoni hanno 4 zampe uguali e la coda .

RETTILII rettili hanno un corpo lungo e protetto da squame o da placche ossee. Ci sono diversi tipi di rettili : i serpenti strisciano; le lucertole, le iguane e i camaleonti hanno le zampe corte e si arrampicano su rocce ed alberi; e poi i coccodrilli e le tartarughe che si muovono piano sulla terra ma in acqua sono abili e più veloci.

GLI UCCELLIGli uccelli hanno uno scheletro leggero,

hanno le ali al posto delle

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zampe davanti. Il loro corpo è ricoperto di piume che lo proteggono dal freddo e le penne lisce che gli permettono di volare tagliando l’aria.Gli uccelli a differenza di altri vertebrati si prendono cura dei loro piccoli fino a quando non riescono a vivere da soli.Ricordiamoci che non tutti gli uccelli

sanno volare.Per esempio il pinguino ha le pinne per nuotare e gli struzzi hanno gambe lunghe

Filippo Z.Federico M.

I VEGETALI

Dove vivono?

I vegetali crescono in quasi tutti gli ambienti, purché abbiano aria, acqua, ed un po' di luce e calore dal sole.Esistono tante varietà di piante: ( ALBERI, ERBA, PIANTE MARINE COME: ALGHE ,CORALLO E ANEMONI).Ne conosciamo molte sia nel balcone sia nei cibo che mangiamo.

LE ALGHE:

Generalmente vivono dove il sole riesce a penetrare, non hanno il fusto perché sono attaccate alla terra.Alcune galleggiano altre vengono portate via dalla corrente, esistono alghe di vario tipo a seconda di dove vivono.

LE FELCI :

Le felci crescono nel sottobosco e vicino a corsi d' acqua.Milioni di anni fa esistevano felci gigantesche. Le loro spore sono racchiuse in piccole tasche scure poste sotto le foglie.

MUSCHI E LICHENI

I Muschi sono piccoli vegetali molto primitivi, che crescono in luoghi umidi, sul terreno, sulle rocce e sulla corteccia degli alberi. Essi formano lo strato più basso della vegetazione boschiva e sono provvisti di clorofilla. La loro riproduzione avviene per mezzo di spore contenute in una caratteristica capsula (urna), chiusa da un opercolo e sostenuta da un peduncolo (seta). Costituiscono un microambiente che offre cibo e rifugio

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a minuscoli organismi, come alghe, insetti terricoli, piccole chiocciole e licheni.

I Licheni sono organismi originati da una associazione tra funghi ed alghe in cui i due componenti traggono reciproco vantaggio. I primi forniscono acqua e sali minerali, ricevendone in cambio le sostanze organiche che l'alga produce grazie alla fotosintesi clorofilliana.

I Licheni Fogliosi si presentano fissati ad un supporto che può essere la nuda roccia o una corteccia, ma accade di ritrovarli anche sulle tegole di vecchi tetti. Sono facilmente staccabili in quanto aderiscono tramite fasci di fibre.

I Licheni Cespugliosi aderiscono al terreno o alle cortecce con una ristretta porzione del tallo. Alcuni hanno forma di lamine ramificate e pendenti, come il muschio di quercia (Evernia prunastri).

Le piante superiori

Le piante superiori sono organismi

vegetali complessi che presentano una grande varietà di forme e di dimensioni.

Svolgono le loro funzioni vitali per mezzo di radici, fusto e foglie. Producono fiori, frutti e semi e sono continuamente in crescita.

Il fusto ha la funzione di sostenere la pianta e di collegare le radici alle foglie. Può essere arbustivo, legnoso o erbaceo.

Le radici

Sono la parte più importante dei vegetali perché hanno la funzione di sostenere l’albero e le foglie.

Le foglie

Servono a creare l’ossigeno vitale, per questo non dobbiamo abbattere gli alberi perché servono per vivere.

Nella pianta è raffigurata la vegetazione spontanea nel mondo:

Alessio A.

Jacopo C.

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La nutrizione

La nutrizione è una funzione vitale fondamentale, ogni essere vivente ha bisogno di sostanze nutritive e di energia. Le sostanze nutritive servono a “costruire” il corpo, a farlo crescere, a riparare le parti danneggiate da una malattia o da una ferita. L' energia, invece è la forza che occorre per muoversi, respirare, perfino pensare. Energia e sostanze nutritive si ricavano dal cibo, perciò ogni essere vivente ha bisogno di nutrirsi. Quindi se non c'è una buona nutrizione tutte le attività del corpo, come i muscoli e il cervello, vengono a mancare come accade anche alla salute e se tutto ciò avviene per un lungo periodo, di solito, porta alla morte. Se consideriamo il tipo di alimentazione, sappiamo già che gli animali si possono classificare in: carnivori, erbivori, onnivori. I carnivori sono gli animali che si nutrono di carne. Essi hanno denti aguzzi, lunghi e taglienti per strappare la carne. Molti hanno anche unghie robuste per

ferire e uccidere le prede. I carnivori possono essere distinti in: insettivori che si nutrono di insetti, piscivori che si nutrono di pesce. Gli erbivori sono animali che si nutrono di vegetali, cioè erba, foglie, fiori, rametti, radici, cortecce, frutti, semi. Quindi la loro vita dipende dalle piante. Gli erbivori hanno denti robusti adatti a strappare foglie, triturare l'erba, sminuzzare rami e radici, rompere gusci e semi, prelevare il nettare dai fiori. Gli erbivori possono essere distinti in: frugivori che si nutrono di frutti, folivori che si nutrono di foglie, granivori che si nutrono di semi e chicchi. Gli onnivori sono gli animali che si nutrono sia di vegetali sia di carne. Essi hanno denti di vario tipo, adatti mordere, strappare, rompere e masticare finemente. Sono onnivori molti mammiferi, uccelli, pesci e rettili.Ogni specie animale ha organi adeguati al suo tipo di alimentazione. I denti degli erbivori, molto ampi, sono adatti a schiacciare e triturare le erbe. I carnivori hanno canini sviluppati, le zanne, per strappare e lacerare la carne delle prede.Le caratteristiche che distinguono tutti i carnivori sono: - bocca grande capace di ampia apertura;- denti piccoli e appuntiti fatti per afferrare e dilaniare (non triturare);- denti e bocca in grado di ingerire

bocconi interi ( non di masticare e né di

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schiacciare);La saliva dei carnivori non contiene

enzimi digestivi; un tratto digerente breve in grado di digerire velocemente la carne. I roditori hanno incisivi lunghi e larghi come scalpelli, per rosicchiare il legno e il guscio robusto dei frutti di cui si nutrono. Tra i roditori troviamo il

coniglio che ha i denti che crescono sempre, in modo continuo, per tutta la

vita, ma che restano sempre della stessa lunghezza perché si consumano con la masticazione.Molti animali acquatici sono filtratori, cioè trattengono le particelle alimentari che entrano nel corpo con l'acqua che viene poi rigettata all'esterno.

Le balene, per esempio, al posto dei denti hanno i fanoni, lamine di osso che lasciano uscire l'acqua , ma non i minuscoli crostacei di cui esse si cibano.Gli uccelli hanno un'alimentazione molto varia, perciò ogni specie ha un becco adatto al tipo di cibo di cui si nutre.Il becco del fringuello è conico con la punta aguzza adatto per afferrare insetti, ragni, bruchi e raccogliere semi.Il cardellino ha il becco lungo ed esile, adatto a prelevare i semi tra le spine del fiore cardo senza ferirsi.L'aquila non ingerisce la preda intera, la immobilizza con gli artigli ed il

becco, lacera la carne scartando le ossa, piume e pelliccia.

Il pellicano immerge il becco in acqua per prelevare i pesci.

Edoardo R. e Ludovico C.

La riproduzioneLa riproduzione è la funzione che permette agli esseri viventi di generare altri esseri viventi. Avviene con l' unione di una cellula maschile con una cellula femminile, questo processo è chiamato fecondazione. Da questa unione si forma un embrione, il suo sviluppo e la sua nascita avvengono in modi diversi secondo il tipo di animale.Ovipari. Gli animali ovipari depongono uova fecondate, al cui interno si sviluppa l' embrione, quando è formato rompe l' uovo e nasce. Sono ovipari invertebrati e vertebrati, come pesci,

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anfibi, rettili e uccelli. Le uova dei rettili e degli uccelli sono protetti da un guscio. Quelle dei rettili vengono deposte sulla terraferma, dove il calore del sole aiuta lo sviluppo finché le uova si schiudono. Gli uccelli covano le uova per tenerle al caldo. I pesci depongono uova piccole e gelatinose tra le alghe o gli scogli. Molti insetti compiono una metamorfosi per trasformarsi in insetti adulti.

Vivipari I mammiferi sono animali vivipari. I loro piccoli si sviluppano nel corpo della mamma durante la gestazione. La durata della gestazione varia a seconda della specie, l' embrione rimane protetto. Al' interno del corpo materno per tutta la durata dello sviluppo.Ovovivipari. Negli ovovivipari come la vipera e lo squalo, le uova si schiudono al' interno del corpo materno da cui escono piccoli già formati.

Cuccioli... tascabili Animali come il canguro e il koala partoriscono cuccioli

non ancora formati per questo li tengono nel marsupio fino al completo sviluppo.

Giovanni M. Andrea F.

Animali invertebrati

Le spugne: sono animali marini che sono attaccati al fondale. Ricevono l' ossigeno e il cibo da piccoli fori chiamati pori. Da sempre gli uomini hanno lasciato asciugare le spugne per poi usarle per la loro pulizia personale. I celenterati: gli animali che si vedono più spesso nei fondali marini sono le meduse. Le meduse sono gelatinose e la testa a forma di paracadute infatti galleggiano nel mare. Hanno dei tentacoli lunghi e sottili ma che emettono una sostanza che usano per paralizzare i

pesci di cui si nutrono. I coralli, invece, sono sempre attaccati al fondale,i rami dei

coralli sono delle abitazioni per tanti animaletti ad esempio polpi che vivono in colonie. Gli echinodermi: fanno partedei ricci marini che sono corazzati di spine che usano per difendersi, pure le

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stelle marine. Gli anellidi: hanno il corpo stretto e a forma di anelli. Non possiedono le zampe e strisciano per terra come il verme.I molluschi: esistono vari tipi di molluschi. Quelli terrestri come le lumache oppure acquatici come i polpi. I molluschi hanno il corpo molle. I n alcuni casi, i molluschi, sono protetti da una conchiglia esterna come le cozze altri da una interna come le seppie. Gli artropodi: sono molto numerosi. Molti esemplari hanno le ali. Gli insetti hanno sei zampe e il corpo diviso in tre parti. Sono composti da torace, addome e capo. Possono mangiare di tutto anche esseri viventi. I crostacei sono protetti da una corazza. In oltre hanno chele per afferrare le prede. Gli aracnidi si nutrono utilizzando la ragnatela. Gli scorpioni sono velenosi. La loro coda termina con un pungiglione.

Giuseppe F. e Lorenzo C.

La riproduzione delle piante

Nella maggior parte delle piante la riproduzione avviene in maniera sessuata cioè con l'incontro delle cellule maschili e femminili di dimensioni della stessa specie.Il fiore

Le cellule e gli organi produttivi delle piante sono carenti nel fiore. L'incontro del polline di un fiore con gli ovuli di un altro fiore della stessa specie si chiama impollinazione. Il polline viene trasportato dal vento o dagli insetti ; quando giunge sul pistillo, il polline scende nell'ovario e si unisce ad un ovulo. A questo punto avviene la fotosintesi e l'ovulo fecondato si trasforma in seme. Per proteggere il seme, l'ovario si ingrossa e si trasforma in frutto, mentre i petali del fiore appassiscono e cadono.Femminile

La parte femminile del fiore è il pistillo. Alla sua base c'è l'ovario che contiene le cellule riproduttive femminili, gli ovuli. Maschile

La parte maschile del fiore è costituita dagli stami e delle antere che contengono il polline, una polverina con le cellule riproduttive maschili. Il fiore produce una sostanza dolce, il nettare. Attirati dal colore e dal profumo dei petali, gli insetti si posano sui fiori per succhiare il nettare e il loro corpo si cosparge di polline, che poi involontariamente trasportano sugli altri fiori dello stesso tipo di pianta.

Riproduzione asessuata ( o propagazione )

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Esiste anche un altro tipo di riproduzione chiamata asessuata. La riproduzione asessuata a differenza di quella sessuata non è piena di rimescolamenti ben sì una porzione di una pianta ne genera un clone.

Ci sono vari tipi di riproduzione asessuata:- divisione- talea- margotta- propaggine- innesto.Frutti e semi

Quando un granello di polline cade sul fiore l'ovario comincia ad ingrossarsi per dare origine al frutto, contemporaneamente gli stami e i petali appassiscono e cadono. Il frutto si ingrossa continuamente , cambia colore fino a diventare maturo e , nel suo interno , gli ovuli si trasformano in semi che serviranno per la riproduzione della pianta stessa e per la sopravvivenza della specie.I frutti possono essere:

Carnosi: la parte che avvolge e protegge il seme è succulenta , ricca di

acqua e di zuccheri come la pesca, la ciliegia e l'albicocca. Secchi: la parte che avvolge e protegge il seme è dura e membranosa ed è povera di acqua come la noce, la nocciola, e la ghianda ecc.Frutti falsi: nella mela e nella pera il vero frutto è il torsolo, quello che noi gettiamo, e che racchiude i semi. I semi devono essere portati più lontano possibile dalla pianta madre, così non vengono a mancare loro luce, colore e sostanze nutritive di cui hanno bisogno.

Edoardo m. e Tommaso s.

L'uomo e il cibo

La nutrizione, fondamentale per animali e vegetali, lo è naturalmente anche per l'uomo che trova nei cibi le sostanze di cui ha bisogno per mantenersi in vita.

Gli alimenti, trasformati nel corpo, rigenerano le sue cellule, danno energia ai muscoli e vivacità al cervello.Biologicamente l'uomo utilizza il cibo come mezzo per garantirsi l'energia necessaria per vivere, crescere e riprodursi ma le relazioni che lo legano all'alimentazione, intese come comportamento di ricerca o meno del cibo, sono molto complesse e tuttora non del tutto conosciute.

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“L'uomo è ciò che mangia”. A seconda di come, cosa, quanto, quando, l'uomo mangia, si possono dedurre sia le sue

caratteristiche somatiche che quelle psichiche.Mangiare bene significa aver raggiunto un equilibrio psico-fisico. Quindi è importante una giusta scelta dei cibi come garanzia del proprio benessere.Per quanto riguarda l'alimentazione è necessaria una vera e propria educazione alimentare; la dieta dovrà tener conto delle esigenze dell'individuo e dovrà essere bilanciata, ossia comprendere tutti gli alimenti purché nella giusta misura e con pochi condimenti.Una dieta è bilanciata quando è composta da:

• 15-20% proteine;• 25-30% lipidi;• 55-60% glucidi;

le proteine (carne, pesce, uova, formaggi) hanno azione plastica, ossia intervengono nella costruzione dei vari tessuti;i lipidi (olio, burro, ecc.) e i glucidi, zuccheri complessi (pane, pasta), zuccheri semplici (come miele, marmellate, saccarosio, ecc.) hanno una funzione energetica.L'alimentazione deve essere varia, semplice, leggera, energetica, gradevole, facilmente assimilabile, possibilmente seguendo sempre il vecchio detto “Fare colazione con un principe, pranzare con un borghese, cenare con un mendicante”.Ci si deve nutrire più volte al giorno: i neonati per crescere, bevono il latte ogni quattro ore, agli adulti bastano tre pasti al giorno.I bambini hanno bisogno di cinque pasti al giorno che comprendono una merenda a metà mattina e una il pomeriggio.I nutrizionisti raccomandano ai bambini di

non trascurare la colazione che deve essere un vero pasto.Prima di andare a scuola, è importante mangiare nel modo giusto per non essere già stanchi a metà mattina; studiare con successo dipende anche dal modo di nutrirsi.

Una dieta equilibrata deve tener conto dell'età, del sesso, dello stato di salute, dell'attività svolta, del clima in cui la persona vive e, deve provvedere a fornire all'organismo il fabbisogno calorico (grassi, carboidrati e proteine), plastico(proteine e sali minerali), delle sostanze regolatrici e protettive (vitamine e sali minerali) e dell'acqua.Quando una dieta supera considerevolmente il valore di dispendio calorico quotidiano, conduce all'accumulo di grassi nell'organismo.Tale situazione, costituisce un super lavoro per il cuore e per l'apparato digerente.Questa disfunzione è chiamata “obesità”.

Una persona è definita obesa se il suo peso supera il 20% di quello ideale.

All'accumulo di grassi corrispondono disturbi circolatori, artrosi, calcoli renali e diabete.Inoltre, un uomo obeso è poco resistente agli sforzi, respira difficilmente a causa del peso, le vertebre e l'arco dell'osso del piede si schiacciano. La salute dell'obeso si deteriora più facilmente e la sua vita è più breve.

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Si è riscontrato che nei paesi più ricchi e avanzati come gli Stati Uniti, la percentuale degli obesi è maggiore alla media: questo non solo perché c'è più abbondanza di cibi ma anche perché nei paesi più progrediti le persone svolgono attività sedentarie.

Dizionario

Biologicamente: della biologia.Biologia: Scienza che studia la vita degli esseri viventi e le leggi che la regolano.Somatico: Relativo al corpo umano; i tratti della fisionomia che la distinguono o la caratterizzano rendendola riconoscibile.Psichiche: Che riguarda la psiche.Psiche: centro delle attività sensitive, affettive e mentali di un individuo.Fisiche: Che riguarda il fisico (corpo umano).Bilanciata: Contenente tutti i principi nutritivi, equilibrata.Borghese: Appartenente alla borghesia come classe sociale. Mendicante: Che, chi vive di elemosina.Nutrizionista: Studioso dei problemi della nutrizione.Plastica: Le sostanze alimentari che partecipano alla formazione e ricostruzione dei tessuti corporei (per es.: le proteine e

alcuni lipidi).Protettiva: Diretta a garantire dall'eventualità di danni.Regolatrice: Diretta a mantenere entro limiti stabiliti i valori di determinate grandezze relativamente al funzionamento del corpo umano.Obesità: Sindrome caratterizzata da abnorme aumento del peso, per eccessiva formazione di adipe nel tessuto sottocutaneo.Artrosi: Malattia articolare di natura degenerativa.

Diabete: Malattia del ricambio caratterizzata dalla presenza di un'eccessiva quantità di zucchero nel sangue e nelle urine.

Jordy B.

Valeria M.

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