L'uomo che sussurrava ai neuroni

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NEUROFITNESS la palestra della mente Lugano, 2012 - Marco A. Rovatti

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Contenuti relativi al secondo workshop tenuto da Marco Rovatti per Fidia SRL presso ExpoTraining 2012 - con video introduttivo

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NEUROFITNESSla palestra della mente

Lugano, 2012 - Marco A. Rovatti

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IL CERVELLOun organo molto specializzato

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IL CERVELLOtre evoluzioni diverse

Sistema limbico

Sistema corticale

Sistema rettiliano

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IL CERVELLOquattro aree di competenza

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IL CERVELLOquattro aree di competenza

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IL CERVELLOovvero quattro competenze di pensiero!

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IL CERVELLOovvero quattro competenze di pensiero!

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MatematicaLogicaAnalisi

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EspressioneImmaginazioneMetafore

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ProcedureRoutineOrdine(degli oggetti)

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EmozioniRitmoFeelingSpiritualità

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Il tuttoIl dettaglio

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Il dettaglio

CAPACITA’ DI ASTRAZIONEDI PARTI

PRENDE LE DECISIONI

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Il dettaglio

CAPACITA’ DI ASTRAZIONEDI PARTI

PRENDE LE DECISIONI

PERCEPISCE LE COSE

MANTIENE L’ORDINE

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Il tutto

CAPACITA’ DI ASTRAZIONEDALLA TOTALITA’

“MISSION IMPOSSIBLE”

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Il tutto

CAPACITA’ DI ASTRAZIONEDALLA TOTALITA’

“MISSION IMPOSSIBLE”

PERCEPISCE LE RELAZIONI

PROMUOVE UNITA’

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Abbiamo un’area Dominanteed una Complementare

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Abbiamo un’area Dominanteed una Complementare?

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INIZIA LA SCOPERTAla mappa delle percezioni

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CONCETTUALE

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SENSORIALE

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CONCETTUALE

PERCEZIONE DI SE’:- LEADER FORTE

PERCEZIONE DEGLI ALTRI:- INSENSIBILE- INVADENTE

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CONCETTUALEPERCEZIONE DI SE’:

- GUIDA VISIONARIA

PERCEZIONE DEGLI ALTRI:- FUORI DI TESTA

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SENSORIALE

PERCEZIONE DI SE’:- MOLTO PRODUTTIVO

PERCEZIONE DEGLI ALTRI:- NOIOSO- PRIVO DI IMMAGINAZIONE

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SENSORIALE

PERCEZIONE DI SE’:- PERSONA ATTENTA E CURIOSA

PERCEZIONE DEGLI ALTRI:- CHIACCHIERONE

- SCIOCCO

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LE MODALITA’

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BIMODALE

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BIMODALE

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MONOMODALE

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MONOMODALE

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MONOMODALE

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TRIMODALE

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TETRAMODALE

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MONOMODALEESPERTI, CONCENTRATI, ISOLATI, METICOLOSI, COACH

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MONOMODALEESPERTI, CONCENTRATI, ISOLATI, METICOLOSI, COACH

BIMODALESTANNO BENE NEI GRUPPI, IN FAMIGLIA

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MONOMODALEESPERTI, CONCENTRATI, ISOLATI, METICOLOSI, COACH

BIMODALESTANNO BENE NEI GRUPPI, IN FAMIGLIA

TRIMODALE“TRADUTTORI”, MANAGER, SUPERVISORI, FACILITATORI

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MONOMODALEESPERTI, CONCENTRATI, ISOLATI, METICOLOSI, COACH

BIMODALESTANNO BENE NEI GRUPPI, IN FAMIGLIA

TRIMODALE“TRADUTTORI”, MANAGER, SUPERVISORI, FACILITATORI

TETRAMODALEGOVERNARE, COMANDARE / ABILITA’ ALL’ADATTARSI

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IL PENSATORE BASALE SINISTROArchetipiti: la macchina per fare l’addizione o il muloSimbolo: l’ancoraMolto attento a: seguire le istruzioni. Far corrispondere l’azione alla routine o alla procedura prescritta. Eseguire le cose secondo le regole.Apprezza l’apprendimento: applicazioni procedurali che hanno impiego immediato e chiaro, e che sono presentate in modo organizzato, semplificato.Linguaggio interno: input/output. Ripetizione sequenziale di eventi, regole o procedure precedentemente eseguite (“metti sempre il bue davanti al carro”, “chi ha tempo non aspetti tempo”, “si è sempre fatto così e sempre così si farà”).Usa il linguaggio per: comunicare l’ordine prescritto o per comunicare qualcosa che è sbagliato, che è guasto.Modalità preferita di comunicazione: forma scritta e controllabile.Schema e ritmo del discorso: lento e regolare o costante. Schema caratteristico di pensiero: è più viscerale che concettuale. Preferisce lavorare con le cose che con le idee e le persone.Frasi tipiche: “Dimmi solo cosa devo fare e lo farò”, “Stiamo sul sicuro ...”, “Il regolamento dice che ...”, L’importante è stabile delle buone abitudini”, “L’autodiscipina è importante”, “Da noi si fa così”, “Buone recinzioni, buoni vicini”.

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IL PENSATORE BASALE DESTROArchetipiti: lo sciamano, la madre terra, madre teresa di calcuttaSimbolo: un uovo, viso sorridente, bouquet di fiori, pancia incintaMolto attento a: relazioni e persone.Apprezza l’apprendimento: come mettere d’accordo e riconoscere informazioni che dimostrano l’unità e l’uguaglianza implicite di ogni persona o mettersi in contatto con le persone (empatia) o le divinità (preghiera).Linguaggio interno: sensazioni, armonia provata.Usa il linguaggio per: esprimere o condividere i propri sentimenti al fine di raggiungere qualcuno o l’ambiente.Modalità preferita di comunicazione: cantare, ballare, toccare e parlare con gli occhi.Schema e ritmo del discorso: enfasi nell’intonazione, più alta se arrabbiato. Schema caratteristico di pensiero: più viscerale che concettuale, talvolta fino al materiale. Passa velocemente all’entusiasmo quasi infantile in reazione a buone notizie.Frasi tipiche: “Ci tengo a te”, “Mi identifico con te”, “Dimmi cosa provi”, “Facciamo qualcosa insieme”, “Oh, sarò divertente”, “lavoro di gruppo, partecipazione”, “Crescita personale”, “Accontentati di ciò che la vita ti dà”.

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IL PENSATORE FRONTALE DESTROArchetipiti: scienziato pazzo, sognatore, futurologoSimbolo: arcobaleno, farfalla, ali dell’aquila, vela.Molto attento a: nuove idee, schemi astratti, grandi tendenzeApprezza l’apprendimento: nuovi concetti, nuove visioni del mondo, nuove prospettive.Linguaggio interno: schemi, immagini.Usa il linguaggio per: pensare e ragionare a voce alta su un problema o un’idea su cui si sta riflettendo in forma simbolica o figurata.Modalità preferita di comunicazione: immagini metaforiche o simboliche o descrittive.Schema e ritmo del discorso: rapido, cercando di catturare l’immagine con le parole, a volte punteggiato da silenzi, quando si spinge troppo in là nell’osservare qualcosa e si estrania da tutto il resto.Schema caratteristico di pensiero: metaforico, pittorico. Molto concettuale, a volte perfino fino al punto di perdere il contatto con la realtà.Frasi tipiche: “Quando proprio non resta altro che fare, leggi le istruzioni”, “Vattene alla svelta”, “Giochiamo con questa idea”, “E’ nuovo”, “Bisogna cavarsela da soli”, “Avere un quadro completo”, “Dare uno sguardo d’insieme”, “Collegamento, sinergico”.

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IL PENSATORE FRONTALE SINISTROArchetipiti: il giudice, il reSimbolo: uno scettro, una bilancia, il martelletto del giudiceMolto attento a: principi operativi che permettano l’impiego efficiente di risorse e facilitino la soluzione tecnica del problema.Apprezza l’apprendimento: principi operativi generaliLinguaggio interno: logicoUsa il linguaggio per: comunicare i risultati del proprio pensiero e frequentemente di una decisione da lui/lei presa.Modalità preferita di comunicazione: il riassunto di mezza pagina, la discussione e il contraddittorio verbale.Schema e ritmo del discorso: breve, deciso, netto, asciutto. Schema caratteristico di pensiero: più concettuale che viscerale, preferisce soppesare le variabili, prendere una decisione e quindi delegare il compito ad un’altra persona. Registra le informazioni n parti o concetti chiave che permettano di trasferire e applicare facilmente un’idea da un’area o settore di studio ad un’altra. Ci deve essere sempre il medesimo principio operativo.Frasi tipiche: “Come rafforziamo la nostra posizione?”, “Che vantaggio ci porta?”, “Stando ai miei calcoli...”, “... In conclusione?”, “Soppesa tutte le variabili”, “Analizzatelo”, “Il punto essenziale è ...”.

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DUE MANIQUATTRO CERVELLI

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• Marco Rovatti - Milano, ottobre 2012 - FIDIA SRL