lunghe - La Domino S.r.l. · Carabina ad aria precompressa calibro: 5,5 mm (.22) Funzionamento:...

14
LUNGHE

Transcript of lunghe - La Domino S.r.l. · Carabina ad aria precompressa calibro: 5,5 mm (.22) Funzionamento:...

  • lunghe

  • Air Arms S410 “Twice”

    Armi e Munizioni|99

    L’aspetto esteriore richiama vagamente quello di una doppietta e forse sarà per questo motivo che i geni

    della Commissione l’hanno catalogata a 5 colpi e non 10 come quella mono serbatoio. Scusate se inizio l’articolo con questa nota, ma è talmente bella e indi-cativa del livello di standardizzazione e coerenza messo in atto dai “cataloganti”, che la cosa merita una citazione in aper-tura. Rammento che stiamo parlando di carabine ad aria compressa aventi

    Abbiamo provato la nuova Air Arms S410 Twice cal. 5,5 mm, prodotta dalla ditta britannica in collaborazione con la Domino di Settimo Milanese, distributrice per l’Italia dei prodotti dell’azienda d’oltremanica. Doppio serbatoio per una maggiore autonomia e una linea nuova e accattivante che si inserisce nell’universo dell’ Aria Compressa

    di Paolo Romanini

    lA A.A. Twice: ScoRTA d’ARiA

  • 100|Armi e Munizioni

    lunghe

    La Twin (in alto) accanto alla versione mono serbatoio

    La porzione di volata dei due serbatoi. Quello di sinistra

    reca il bocchettone di caricamento.

    Le due armi vista da sotto: si notiche l’astina presenta la stessa

    larghezza nei due esemplari

    costruttore: Air Arms, Hailsham, UKwww.air-arms.co.ukdistributore:Domino Guns S.R.L., Via 4 Novembre 54, 20019, Settimo Milanese (MI)Modello:Twice S410 D1Tipo:Carabina ad aria precompressacalibro: 5,5 mm (.22)Funzionamento:Aria precompressa in due serbatoi fissi giustapposti 200 bar, side lever con caricatore da 5 colpiManometro:Sotto la calciaturacanna:Lothar Walther, Match cocked, 12 righeAutonomia:Oltre 50 colpienergia: 47 Joule a 265 m/sMire:Assenticongegni di scatto:Scatto regolabileSicura: Sul grillettocalciatura:Faggio venatura a vista, ambidestraFinitura:BrunitaPeso: 3550 grammilunghezza:1080 mmcatalogo:18222Prezzo al pubblico:1450 Euro

    Scheda tecnica

  • Armi e Munizioni|101

    Air Arms S410 “Twice”

    Particolare del tamburo della Twice: come detto in apertura la Commissione ha catalogato l’arma a 5 colpi, dopo aver catalogato la monoserbatoio stessa potenza e prestazioni con 10. Questa è la professionalità lo spessore tecnico con i quali i nostri produttori e importatori si trovano ad avere a che fare.

    La manetta di armamento in

    posizione arretrata.

  • Le due astine viste dall’interno: si tratta della stessa calciatura sagomata diversamente

    La Twice vista dal lato destro: si noti la positività della linea, che non risulta appesantita dalla presenza dei due serbatoi

    102|Armi e Munizioni

    lunghe

    funzionamento manuale, in quanto seppur dotate di tamburo contenente più pallini, ad ogni sparo è necessario agire manualmente sull’otturatore, come si fa con un 91 (perdonatemi la banalizzazione, ma il “91” è probabil-mente uno dei pochi fucili di cui costoro hanno sentito parlare…..). Bene, ciò

    Dettaglio del bocchettone che sorregge il manometro

    della bombola

    Dettaglio dell’alloggiamento del tamburo e della valvola

    di regolazione della potenza.

    Dettaglio del gruppo scatto

    e della leva dell’otturatore

    detto, il modello mono serbatoio, stesso calibro e stessa potenza fu catalogata a 10 colpi, mentre a questa, perfettamen-te identica ma con doppio serbatoio, lor signori hanno concesso solo tamburi da 5. Evidentemente non hanno capito cosa stavano catalogando, cosa che a ben vedere in gran parte trascurabile, vista l’utilità di questi ridicolo elenco.

    L’armaVenendo al sodo la Air Arms S410 Twi-ce d1 cal 5,5 Hi-Power è la nuova ca-rabina della ditta inglese che affianca la versione mono serbatoio, col chiaro intento di fornire un prodotto dotato di maggiore autonomia. Ne è scaturito un oggetto curioso, dall’aspetto solido e piacevole, nonché strano per la cate-goria di armi che impersona. Ovvia-mente la “Twice” è meccanicamente identica al modello da cui proviene, fatta eccezione per la parte riguardan-

  • Air Arms S410 “Twice”

    te i due serbatoi. Questi sono infatti co-municanti tra di loro e il caricamento dell’aria avviene attraverso l’apposito e classico bocchettone anteriore posi-zionato sull’estremità distale del ser-batoio di sinistra. La ditta ha inoltre ottimizzato gli spazi e gli ingombri in modo da consentire l’utilizzo nella Twi-ce della stessa calciatura in uso nella S400, naturalmente dotandola di di-versa sagomatura interna dell’astina, al fine di ricavarne una doppia culla atta ad alloggiare i due serbatoi.Va specificato che i due serbatoi in uso nella “Twice” non sono dimensio-nalmente identici a quelli usati nella S400, ma un po’ più corti, al fine di ot-timizzare i pesi e gli ingombri dell’ar-

    Raffaele Mencarelli, titolare della Domino, imbraccia la Twice

    ma. Sono infatti stati accoppiati due serbatoi da 300 mm già singolarmente impiegati nella versione “Carbine” del-la Air Arms (S510), mentre la versione mono serbatoio ad alta potenza (S400 / 410) impiega un contenitore da 520 mm. L’attuale versione della Twice impiega dunque due serbatoi lunghi 300 mm e una canna standard da 450 mm e per ora è disponibile presso la

    Domino solo la versione con caricatore (S410 Twice D1) che ha avuto la pre-cedenza in base alle richieste. Seguirà la versione monocolpo (S400 Twice D1) sempre con coppia di serbatoi da 300 mm. In casa Air Arms e Domino si sta pensando poi (ma solo a livel-lo previsionale, quindi se ne parlerà eventualmente tra qualche anno) ad una Twice con doppio serbatoio medio

    I due tappi anteriori dei serbatoi, di colore chiaro al fine di esaltare la principale caratteristica dell’arma

    Pane di plastilina colpito da un diabolo calibro 4,5 a 285 m/s: si noti il pallino all’interno della proiezione, nei pressi del limitare destro

  • 104|Armi e Munizioni

    lunghe

    (400 mm) in lega di alluminio, cioè del-le dimensioni già impiegato in acciaio nella versione “Classic” libera vendita. A questa molto futura versione ci si sta pensando come kit a richiesta, cioè come possibilità di fornire al cliente (appunto a richiesta) una installazio-ne a doppio serbatoio in Ergal da 400 mm in luogo dei due classici contenito-ri in acciaio da 300 mm. Ciò chiarito vediamo le capacità. At-tualmente la versione S400 / S410 mono serbatoio consente una capacità d’aria di 297 cm3, mentre la versione Twice, disponendo di due serbatoi ac-coppiati lunghi 300 mm, vanta una capacità d’aria di 343 cm3, dunque di circa 50 cm3 di aria in più, equivalenti ad un incremento percentuale di circa il 15%, che serviranno ad aumentare in proporzione l’autonomia totale del-la carica e, soprattutto, ad estendere, sempre proporzionalmente, il range entro il quale l’arma consente presta-zioni balistiche ottimali. Se e quando saranno disponibili i serbatoi in Ergal da 400 mm la capacità della Twice salirà a circa 390 cm3. Per il resto la Twice si avvale della medesima tec-nologia delle versioni mono serbatoio ormai collaudata e graditissima tra gli appassionati di questo tipo di armi, ivi compreso il complesso canna acqui-sendone le ottime caratteristiche di precisione e soprattutto di discrezione: grazie al sistema di recupero aria con sfiato in culatta, anche la Twice è una carabina estremamente silenziosa e discreta, il che ne consente un impiego agevole e assolutamente non fastidio-so anche in locali chiusi.

    Dettaglio di due pallini sparati e recuperati: si noti a destra il rigonfiamento della “gonna” del Diabolo RWS

    Da sinistra H&N Barracuda (1,37 g); JSB Monster integro e recuperato in cassa deceleratrice dopo lo sparo (1,645 g) e JSB Killfield (1,037 g)

    Particolare di pallino JSB Monster sparato e recuperato in cassa deceleratrice, visto anche da tergo

    La balisticaCome mostrano le tabelle in epigrafe, le prestazioni della Twice, in fatto di velocità quindi di energia, sono identi-che a quelle delle versioni mono serba-toio e vanno da V0 dell’ordine dei 295 – 300 m/s con pallini di peso standard (qui rappresentati dai JSB Killfield da 1,037 grammi), ai 245 m/s erogati dai nuovi pallini JSB “Monster” pesan-ti ben 1,645 grammi (25,3 grani), con una resa energetica che nelle varie tipologie di proiettile adottate si man-tiene piuttosto costante e mediamente attorno ai 45-46 Joule. Confermata la indiscussa superiorità in fatto di preci-sione (già riscontrata nelle prove delle versioni mono serbatoio e Steyr), due parole necessita spendere riguardo questo nuovo pallino della JSB, che ci ha non poco sorpresi. Nella produzione di questi proiettili il raggiungimento di elevati livelli di peso non è agevole, in quanto non consente (pena l’eccessivo

    allungamento del pallino) il manteni-mento della forma biconica (o a “Diabo-lo” se preferite), che è indiscutibilmente quella che consente i migliori risultati in fatto di precisione. Di ciò prova ne è le scarsissime performance degli H&N “Rabbit Magnum”, pesanti 1,6 gram-mi (24 grani) di forma cilindro-ogivale, cioè praticamente identici ai normali proiettili per pistola. La H&N non è

    Come bersaglio precedente ma impiegando pallini JSB Monster.XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

    5 colpi a 50 metri con pallini Barracuda H&N, arma in appoggio anteriore, tiratore seduto, ottica Optisan Mamba 4-16x50 regolata a ingrandimento massimo

  • Armi e Munizioni|105

    Air Arms S410 “Twice”

    certamente l’ultima arrivata in fatto di pallini, e a riprova di ciò abbiamo ap-pena ricordato che i suoi “Barracuda” sono tuttora imbattuti, ma i “Rabbit”, in tutte le carabine che abbiamo avuto occasione di testare, facevano e fanno letteralmente pena. Ci incuriosiva quindi provare i JSB “Monster” , leg-germente più pesanti dei “Rabbit” della H&N , ma strutturati in modo legger-mente diverso. In questi ultimi infatti è stata conservato un accenno delle forma biconica (naturalmente meno accentuata al centro al fine di recupe-rare peso), si è poi adottata una cavità basale più capace e una forma distale anteriore più ribassata, spostando in avanti il baricentro del solido. I “Mon-ster” sono leggermente più lunghi dei “Rabbit” (8,75 contro 8,55 mm, i Barra-cuda sono lunghi 8,6 mm) e presentano una “gonna” posteriore ben rappresen-tata e di diametro maggiore (5,8 mm rispetto al diametro anteriore che è di 5,51 mm): quello massimo dei “Rabbit” (posteriore) è di circa 5,7 mm. Altra dif-ferenza sta nella forma della cavità ba-sale: a fondo piano e molto ampia quel-la dei “Monster” , meno voluminosa e a fondo acuto quella del prodotto H&N.Ciò chiarito i risultati di tiro raggiunti e documentati in questa pagine ci di-cono che il prodotto iperpesante della JSB è nettamente superiore a quello della H&N, almeno in questa tipologia di armi. La rosata ottenuta a 50 metri, pur non raggiungendo il grado di eccel-lenza dei pregevolissimi “barracuda” della H&N, si pone a livelli di grande apprezzabilità per un pallino di quel peso. Essendo un proiettile di uso so-stanzialmente venatorio (in quegli sta-ti ove ovviamente tale pratica è consen-tita con queste armi, tra i quali come noto non c’è l’Italia), laddove serva disporre del massimo peso possibile, i “Monster” della JSB consentono di rag-gruppare 5 colpi a 50 metri in un’area all’incirca corrispondente al corpo di un piccolo passerotto, prestazione impen-sabile per i “Rabbit”. L’eccellenza in fatto di precisione restano comunque i “Barracuda Match” della H&N e la rosata che vedete ne è piena testimo-nianza.Osservando i dati velocitari ed ener-getici, meglio visibili nell’insieme nei grafici, si nota come anche la “Twice”

    AA S410 Twice d1 cal 5,5 hi-PoweR con doppio serbatoio corto mod “carbine” carica

    iniziale 190 BARRegolAToRe di PoTenZA TuTTo APeRTo

    hn BARAcudA 5,51 peso in grammi 1,370ms Joules

    1 255,0 44,542 254,0 44,193 259,1 45,994 257,7 45,495 258,6 45,816 259,3 46,067 259,5 46,138 259,6 46,169 259,9 46,2710 261,1 46,7011 262,7 47,2712 264,0 47,7413 262,7 47,2714 262,5 47,2015 265,9 48,4316 266,2 48,5417 265,8 48,4018 265,8 48,4019 265,7 48,3620 268,5 49,3821 267,6 49,0522 268,6 49,4223 267,7 49,0924 269,2 49,6425 269,0 49,5726 270,6 50,1627 269,6 49,7928 268,0 49,2029 269,0 49,5730 268,2 49,2731 267,2 48,9132 266,4 48,6133 265,8 48,4034 265,8 48,4035 265,0 48,1036 264,4 47,8937 264,0 47,7438 263,7 47,6339 263,0 47,3840 263,4 47,5241 261,4 46,8142 260,6 46,5243 259,2 46,0244 258,8 45,8845 257,3 45,3546 256,4 45,0347 255,7 44,7948 254,0 44,1949 254,3 44,3050 253,0 43,8551 259,6 46,1652 250,4 42,9553 248,1 42,1654 247,2 41,8655 245,0 41,1256 243,8 40,7257 243,5 40,6258 242,5 40,2859 242,0 40,1260 242,0 40,12v media60 colpi 260,1

    Joule media46,38

    v mediaprimi 30 264,0

    J media primi 3047,77

    AA S410 Twice d1 cal 5,5 hi-PoweR con doppio serbatoio corto mod “carbine” carica

    iniziale 190 BARRegolAToRe di PoTenZA TuTTo APeRTo

    JSB MonSTeR 5,52 peso in grammi 1,645ms Joules

    1 228,4 42,912 229,6 43,363 230,0 43,514 231,0 43,895 231,5 44,086 231,9 44,237 232,5 44,468 234,9 45,389 234,7 45,3110 235,7 45,6911 235,7 45,6912 236,5 46,0013 237,9 46,5514 237,9 46,6715 238,2 47,3816 240,0 47,3817 240,0 47,6918 240,8 48,0919 241,8 47,8120 241,1 47,8121 242,9 48,5322 242,8 48,4923 243,2 48,6524 244,1 49,0125 243,2 48,6526 244,1 49,0127 244,9 49,3328 244,9 49,3329 246,7 50,0630 244,7 49,2531 246,2 49,8632 246,1 49,8133 245,0 49,3734 244,7 49,2535 244,3 49,0936 243,2 48,6537 244,4 49,1338 243,2 48,6539 241,8 48,0940 240,8 47,6941 241,1 47,8142 239,5 47,1843 239,0 46,9844 238,3 46,7145 237,8 46,3246 237,3 45,8947 236,2 45,1948 234,4 44,8449 233,5 44,4650 232,5 44,4651 232,1 44,3152 230,6 43,7453 230,0 43,5154 229,6 43,3655 228,5 42,9456 227,4 42,5357 226,4 42,1658 225,0 41,6459 224,4 41,4260 223,1 40,94v media60 colpi 237,3

    Joule media46,34

    v mediaprimi 30 238,4

    J media primi 3046,81

  • 106|Armi e Munizioni

    lunghe

    , causa l’identico sistema di funziona-mento, abbia il medesimo comporta-mento rispetto a tutti i prodotti Air Arms. Con caricamento standard del-le bombole, essa fornisce la massima prestazione dinamica dopo alcuni colpi (una decina con carica a 200 bar) per poi stabilizzarsi e mantenere l’opti-mum prestazionale per circa 25 colpi. Se si osserva il grafico degli andamenti dinamici relativi al pallino JSB Kil-lfield di peso standard, che raffigura una sequenza cronografata per prova, notiamo ad esempio che l’arma tra il 5° e il 31° colpo fornisce valori dinamici sempre superiori ai 290 m/s, raggiun-gendo le prestazioni di vertice attorno al 20° colpo (297 m/s), condizioni che si verificano quando la pressione nel-la bombola è di circa 170 bar. Questa pressione risulta quindi quella ottima-

    le e consente la massima fuoriuscita di aria dalla valvola in conseguenza della percussione della massa di scatto. Il proiettile ritorna dunque a V0 infe-riori a 290 m/s al 33° colpo scenden-do con molta costanza al calare della pressione nei serbatoi, e al 60° colpo consente ancora V0 dell’ordine dei 260 m/s, quando le bombole residuano poco più di 110 bar di pressione. Tenden-zialmente più il pallino è pesante, più i colpi di massima resa si spostano in avanti nella serie di colpi: si noti infatti come con i JSB “Monster” i colpi di ver-tice della serie provata sono risultati attorno al 30°. Con questi ottimi pallini la “Twice” in tutti i 60 colpi testati con-sente V0 comprese tra i 228 e i 246 m/s. Si noti come il primo colpo a bombola piena sia meno veloce del 60° con soli 110 bar di pressione nei serbatoi.

    60 colpi da 180 barInteressante commentare la prova eseguita con arma in morsa privata della calciatura, sparando 60 colpi con puntamento costante su bersa-glio posto a 50 metri. In primo luogo va detto che questa prova è facilmen-te realizzabile stante la pressoché to-tale assenza di rinculo, caratteristica che accomuna tutte le armi dotate di serbatoio. I risultati, ben evidenziati nell’immagine a corredo, sono piutto-sto espliciti e meritano un breve com-mento. In primo luogo va chiarito che la prova è stata eseguita partendo da una carica di 180 bar, che poi è il valore che sovente si riscontra nelle bombole un po’ usate di molti poli-goni. A 60 colpi eravamo a circa 100 bar, valore che abbiamo considerato limite.

    Andamento velocitario dei 60 colpi sparati con pallini JSB Killfield Andamento velocitario dei 60 colpi con pallini H&N Barracuda

    Andamento velocitario dei 60 colpi con pallini JSB Monster Andamento velocitario dei 60 colpi con pallini H&N Barracuda da 5,52 mm

  • A

    B

    C

    D

    FE

    10 c

    m

    2,5

    cm

    Armi e Munizioni|107

    Air Arms S410 “Twice”

    La prima osservazione è riferita alla scostamento totale sulla verticale, che è rimasto contenuto entro i 10 cm a 50 m. , comprendendo anche i colpi a 100 bar (i due in basso fuo-ri dal gruppo), sparati in condizio-ni ormai non più consone all’utiliz-zo dell’arma, che comunque hanno mantenuto perfetto allineamento sull’orizzontale. Se si escludono que-sti e si considerano i colpi fino a 110 bar, lo sviluppo verticale della rosata è risultato pari a 7,5 cm. Quest’ul-timo valore è quindi relativo a 58 colpi dei quali il 57° e il 58° hanno provocato i due fori più bassi appa-iati nel gruppo centrale “E”-“F”: se si togliessero questi, quindi si consi-derassero solo 56 colpi, lo sviluppo verticale scende a circa 6 cm. Ciò detto osserviamo ora le presta-zioni dell’arma relativamente a 56 colpi (che non sono pochi) rammen-tandoci che si è sparato con una ca-rica iniziale di soli 180 bar. Di questi 56 colpi i primi 28 hanno provocato la stretta rosata compresa tra “C” e “D”, estesa verticalmente soli 2,5 cm! Chiarisco che questa corrisponde con il punto di collimazione centrale dell’ottica. I restanti colpi per arriva-re al 56° si sono distribuiti nel nu-cleo centrale della tratta “D”-“E/F” (distribuito verticalmente su circa 5 cm), seguiti poi (come già detto) dal 57° e dal 58° appaiati in prossimità della linea “E-F” e dal 59° e dal 60° sotto la linea predetta. Ovviamente la prova è stata eseguita con regola-tore dell’aria posto in massima aper-tura. Per circa 30 colpi quindi la “Twice” ha raggruppato in circa 2,5 cm, e ciò conferma la rosata di 5 colpi fatta con l’ottica e arma in appoggio di cui l’immagine pubblicata.

    ConsiderazioniLa “Twice” non smentisce l’ottima reputazione di cui godono i prodotti della ditta inglese. Buona costanza, precisione intrinseca ottima, elevata potenza, discrezione, meccanica effi-ciente e affidabile, rapporto qualità/prezzo molto buono. A nostro pare-re l’unico neo delle armi Air Arms è dato dal manometro della pressione troppo piccolo, che impedisce una

    Sessanta colpi a 50 metri con il medesimo serbatoio caricato a

    180 bar: il primo gruppo in alto è composto dai primi 30 colpi. Per i

    dettagli si veda nel testo

    chiara visione della pressione della bombola, mentre il pregio migliore è certamente dato dalla qualità delle canne. Le nuove calciature ambide-stre sono ben concepite e comode; il bilanciamento dell’arma è buono anche con i due serbatoi . Il peso più che accettabile. Come in genera accade con queste armi, dimostra di gradire in particolare i pallini di peso medio a forma biconica, con i quali raggruppa in modo veramente eccel-lente in rapporto alla categoria a cui appartiene. Come abbiamo visto, con pochissima pressione residua nel serbatoio, conserva buona capacità di concentrazione dei colpi anche a distanze ragguardevoli: un abbassa-

    mento contenuto entro i 10 cm con bombola a soli 100 bar (quindi fuori dal normale range di utilizzo) a di-stanza di 50 metri è veramente un risultato di pregio, se si considera che può essere facilmente compen-sato con la mira, posto che ancora a questa pressione l’arma non provoca ai pallini alcuna variazione in oriz-zontale. La linea anteriore è massic-cia, ma molto piacevole, aggressiva e gradevolmente particolare: una proposta nuova in un settore in con-tinua espansione, che necessitava di un po’ di “movimento” anche a livello stilistico: è in po’ troppo tempo che l’immagine di queste armi risulta ec-cessivamente statica.

  • 108|Armi e Munizioni

    domino gunsAZ iende

    RAFFAele MencARelliPeR eSSeRe PReciSi...

    Quando Nasce la Domino Guns?Nasce nel 1992 come distributore dei prodotti FAS (Fabbrica Armi Sporti-ve), azienda di cui non serve ripercor-rere la storia perché è piuttosto famo-sa. Nel 1998 Domino prende anche la distribuzione del marchio Feinwer-kbau, precedentemente in mano a un altro distributore. Nel 2000, grazie anche al modo in cui abbiamo saputo valorizzare questo marchio tra i tirato-ri professionisti, abbiamo acquisito la distribuzione di altri marchi tra i quali Air Arms che oggi rappresenta il no-stro “core business”. Air Arms ha una gamma di prodotti molto completa con una carabina springer a tre livelli di potenza: libera, da 16 e 20 joule. Ci sono poi le carabine PCP (Pre Charged Pneumatic )con serbatoio mono o die-ci colpi con vari livelli di potenza e di calibro,fino ad arrivare all’ultimo mo-dello che è un progetto Domino: la Twi-ce, che ricalca quello che è il modello 410 o la 400 SL ad alta potenza, ma con doppio serbatoio. Nel corso degli anni abbiamo avuto anche altri prodotti che però non hanno dato i risultati spe-rati, per problemi di affidabilità. Per noi il prodotto che non ha assistenza e servizio post vendita non ha futuro. Noi siamo piuttosto famosi proprio per l’assistenza e il servizio, inoltre su tutti i prodotti che vendiamo noi diamo sei o dodici mesi extra di garanzia, proprio perché siamo consapevoli della qualità del prodotto. Feinwerkbau, come tutti i fabbricanti di prodotti sportivi offre sei mesi di garanzia, noi ci permettiamo di estendere la garanzia a 24 mesi, tanto una Feinwerkbau non si romperà mai. E ammesso e non concesso che ci sia

    Raffaele Mencarelli, classe1964, è l’amministratore unico della Domino. In questa chiacchierata informale ci parla della sua azienda e dei prodotti che importa. Con un impegno costante nella ricerca della qualità

    A cura di g.B e P.R.

  • Armi e Munizioni|109

    domino guns

    qualche problema con una guarnizio-ne, che costa qualche centesimo, fac-ciamo più bella figura a regalarla che a farla pagare… E cosa ne è stato della FAS?Dopo varie vicissitudini la FAS si è ri-fondata come FAS officina s.a.s. Ha ab-bandonato momentaneamente la pro-duzione della pistola calibro .22 perché ormai il tiro con questo tipo di arma in Italia è morto. Non c’è più una scuola seria di tiro, si vincono i campionati na-zionali con 565 punti, prestazione che uno Juniores di 15 anni fa superava di 20 punti, e girano gli stessi tiratori da vent’anni, solo che vent’anni fa erano giovani, adesso sono Mater. E i punteg-gi sono scesi di 20-25 punti di media. Quindi FAS ha deciso di interrompere la produzione di pistole calibro .22 per dedicarsi a 360 gradi al mondo dell’aria con la nuova carabina PCP che attual-mente è la più leggera sul mercato, con un peso di 2300 grammi. Se considera-te che ci sono delle pistole che pesano 1200 o 1300 grammi… Siamo convinti che questa nuova carabina riscuote-rà molto successo. Nella gara “Postal Match” svoltasi recentemente a Milano un tiratore ha usato questa carabina, senza averla nemmeno provata prima, così come usciva dalla scatola e ha ot-tenuto la quinta posizione assoluta. Non è certo una cosa che succede tutti i giorni e vuol dire che l’arma funziona. Tutte le armi FAS hanno canne Lo-thar Walther e l’azienda ci ha chiesto di marchiarle con il loro logo, visto che purtroppo alcuni produttori si vantano

    di usare le loro canne, ma in realtà non lo fanno. Anche perché in effetti è mol-to difficile, per chi non è molto esperto, capire da chi sia prodotta una canna non marchiata.Parlaci della struttura dell’azien-da…Domino si sviluppa su circa 200 metri quadrati: fondamentalmente è un ma-gazzino con un ufficio e un corner shop per l’assistenza e la vendita al pubblico dei prodotti dedicati al tiro agonistico. Domino è sempre presente con uno stand e il proprio staff a tutte le gare nazionali e a tutti i trofei, quindi una decina di uscite l’anno, partecipa a tut-te le gare internazionali come le coppe del Mondo in Europa e i campionati Mondiali quando questi si svolgono in Europa.Come è composto lo staff?Lo staff oggi è di cinque persone inter-ne e due collaboratori esterni. Inoltre Domino è anche in società con l’ar-meria Dieci punto Nove di Carpi che si dedica essenzialmente ad armi ex ordinanza e da caccia, due settori che qui non trattiamo perché non siamo strutturati e non abbiamo l’esperienza in merito mentre i ragazzi dell’arme-ria di Carpi invece di caccia ed ex ordi-nanza sanno tutto. In quella zona c’è un utenza diversa, vista la prossimità con l’Appennino. E come va il settore delle ex ordi-nanze?Va bene. Considera che dei 900 iscrit-ti del poligono di Carpi, 890 fanno tiro ex ordinanza e perlopiù sono anche

    cacciatori. In quella zona si vendono bene le armi da caccia, e parlo di armi importanti: Krieghoff, Blaser, Mauser eccetera. Una cosa che ho notato è che chi fa la caccia a canna liscia cerca un prodotto di prezzo contenuto, chi fa cac-cia a palla vuole l’arma importante, o comunque anche se compra una cara-bina CZ, che costa relativamente poco e va benissimo, poi ci monta un’ottica che costa due volte tanto. Parliamo un po’ di accessori…Negli anni Domino si è specializzata in forme di tiro che esulano dall’olimpico, come ad esempio il field target, affian-cando alle armi anche una importante gamma di accessori tra i quali menzio-no Hawke, Gehmann, Cen, MEC, Tec Hro, tutti nomi importanti nel settore. In particolare con Hawke stiamo rac-cogliendo ottimi frutti; prima di tutto perché è un’azienda che ha eccellenti rapporti con Air Arms, poi per il modo in cui siamo riusciti a proporli. Il pre-cedente importatore puntava esclusi-vamente sui visori notturni, ma non è verosimile trattare un solo prodotto su un catalogo che tra ottiche e accessori conta più di duecento voci. Abbiamo quindi deciso di prendere la distribu-zione di questo marchio per un periodo di prova di sei mesi, ma dopo tre mesi il contratto è diventato definitivo e ora siamo loro esclusivisti. La stessa cosa era già successa con Air Arms e Fein-werkbau: ci si dà un periodo di prova con un budget e noi siamo sempre ri-usciti a raggiungerlo nella metà del tempo previsto.Per quanto riguarda i pallini come vi state muovendo?Siamo molto soddisfatti dei risultati ot-tenuti con i pallini JSB. E’ un’azienda ceca e come tutte in quel paese lavo-rano benissimo: abbiamo però chiesto loro di modificare le etichette delle con-fezioni perché l’unico loro punto debole era il design molto povero. Avere una confezione con una grafica accattivan-te è fondamentale per valorizzare un buon prodotto. Anche la Haendler & Natermann recentemente si è slegata dal gruppo industriale a cui apparte-neva e con la nuova proprietà ha rin-novato completamente la grafica delle confezioni, che ora secondo me è bel-lissima. E’ fondamentale, soprattutto in Italia, presentarsi sul mercato con

    I tre titolari dell’armeria“Dieci Punto Nove” di Carpi. Da sinistra Marco Andreoli, Enrico Luglio e Raffaele Mencarelli

  • 110|Armi e Munizioni

    domino gunsAZ iende

    un’immagine coordinata piacevole e soprattutto logica; ad esempio si può abbinare al pallino pesante il colore rosso della confezione e il colore blu a quello più leggero. Oggi la gente è abi-tuata a guardare queste cose.Le carabine ad alta potenza si sono evolute molto negli ultimi anni. Da quanto è iniziato questo trend?E’ un trend nato circa dieci anni fa che è sempre andato in crescendo. Quando abbiamo iniziato a venderle rappre-sentavano il cinquanta per cento delle armi vendute, ora la percentuale è sa-lita all’ottanta per cento. Nel campo delle carabine tecniche, e parliamo di Feinwerkbau, da quando sono nate le prime con calcio in alluminio, cioè nel 1998 e fino a tutto il 2006 queste rap-presentavano il 30 per cento delle ven-dite. Dal 2007 a oggi c’è stata la com-pleta inversione di tendenza: il 70% delle carabine che vendiamo hanno il calcio di alluminio, il 30% in legno.Da quando è iniziato il trend dell’alta potenza c’è anche stata una evoluzione tecnica notevole…Parlando di Air Arms va premesso che sono stati i primi a credere in questo settore e hanno incominciato a occu-parsene trent’anni fa, quando tutti gli altri hanno iniziato negli anni Novan-ta. Quando negli anni Ottanta tutti fa-cevano armi a CO2, Air Arms costruiva già carabine PCP di grosso calibro e ha fatto da apripista agli altri. C’è da dire che chi è arrivato dopo, come ad esem-pio Walther o Anschutz, ha preferito concentrarsi su armi tecniche e da tiro, mentre le Air Arms, è bene ricordar-

    lo, in Inghilterra sono armi da caccia a tutti gli effetti. I produttori inglesi come Daystate, BSA e Falcon hanno invece scimmiottato il prodotto Air Arms che comunque è sempre riuscita a mantenere il distacco introducendo innovazioni come la leva di caricamen-to laterale, i caricatori, il mantello della canna che la protegge, oltre a ridurre notevolmente il rumore allo sparo. E poi la AirArms è un’azienda seria; ha una bella location, un buon ufficio am-ministrativo, una bella officina, a livel-lo delle aziende tedesche. Purtroppo lo stesso non si può dire di altri produtto-ri che sono dei “cantinari”.Quale percentuale della produzio-ne Air Arms viene assorbita dal mercato italiano?Direi dall’otto al dieci per cento e per la nostra azienda rappresenta circa il 95 per cento del venduto nel settore PCP. Non esistono dichiarazioni ufficiali ma credo che l’Italia sia il primo mercato europeo per il marchio Air Arms, esclu-dendo quello locale inglese dove, è bene ripeterlo, la caccia con l’aria compressa è ammessa.Ma in Inghilterra come sono con-siderate dal punto di vista legale queste armi?In Inghilterra l’acquisto di armi con potenza fino a 16 Joule è libero, e que-sto indipendentemente dal calibro. In un’arma con potenza di 16 Joule un pallino calibro 4,5 viaggia a 240 metri al secondo, una prestazione interes-sante che permette di cacciare i nocivi a distanze considerevoli. In Gran Bre-tagna è poi consentito l’uso del mode-ratore di rumore e c’è addirittura chi

  • Armi e Munizioni|111

    domino guns

    fa di mestiere il cacciatore di nocivi, girando per le fattorie a eliminare gli animali dannosi. Torniamo alla Feinwerkbau: tu sei lo sponsor di Niccolò Cam-priani che recentemente ha fatto miracoli…Nel giro di sessanta giorni Niccolò Campriani ha eguagliato il record ita-liano di C10, ha vinto la gara di Cop-pa del Mondo di Zagabria e ha vinto i Campionati Mondiali. Da notare che ha gareggiato con una carabina Fein-werkbau P700 Alu da noi cambiatagli a due giorni dalla gara in cui ha egua-gliato il record poiché con quella che aveva prima aveva sparato più di 50 mila colpi. In realtà con un’arma del genere di colpi ne puoi sparare anche 300 mila, ma non vedendo quasi mai Niccolò, visto che sta studiando negli Stati Uniti e torna in Italia solo una o due volte all’anno, gli ho proposto di prendere una carabina “muletto”, visto che negli USA non può contare sull’as-sistenza, o di usare un’arma nuova “out of the box”. Quindi ho preso la meccani-ca di un’arma nuova e l’ho montata sul-la calciatura di Niccolò che è sagomata a sua misura e piena di accorgimenti totalmente inutili, ma che a suo parere portano fortuna. Quindi sei soddisfatto di come sta andando Niccolò…Sì, molto, tra l’altro Niccolò sta studian-do ingegneria con eccellenti risultati. Eppure non ha mai cercato di interfe-rire con l’aspetto meccanico delle armi e lascia che la manutenzione della sua arma sia curata da noi, o dal servizio tecnico della FWB in quelle gare inter-nazionali dove è presente, cioè pratica-mente tutte. E per quanto riguarda le pistole della Feinwerkbau come vedi la situazione?Ritorniamo al discorso fatto preceden-temente per FAS. Il mercato delle P10 è saturo all’inverosimile. Il prodotto leader in questo campo, in termini nu-merici è la Steyr che secondo me non è il prodotto più furbo sul mercato: ha uno scatto un po’ lento e l’impugnatura è perfettibile. E’ sicuramente un’arma affidabile come la FWB, con la diffe-renza che Feinwerkbau ha sempre continuato ad apportare migliorie con conseguenti aumenti di prezzo. Steyr

    invece ha capito che doveva propor-re prodotti in diversi livelli di prezzo, quindi parte da un modello Junior che ha lo stesso “motore” degli altri, ma non ha tanti abbellimenti costosi . Poi fa il modello medio e quello di punta. Feinwerkbau adotta la stessa politica con le carabine, ma con le pistole non ci riesce, anche perché attualmente il costo della loro pistola P44 è superiore a quello di una carabina con calciatura in legno. Ora il prezzo della pistola è sceso un po’, visto che FWB si è ade-guata alla concorrenza e fornisce la pistola con un solo serbatoio, mentre prima ne forniva due. Se tu dovessi scegliere tre prodot-ti del tuo catalogo da presentare come fiori all’occhiello, quali pren-deresti?A chi vuole divertirsi consiglierei una

    Air Arms S400 o 410 di libera vendi-ta. Se ha il porto d’armi una qualsiasi delle Ari Arms SL ad alta potenza, se invece ha ambizioni agonistiche una Feinwerkbau, ma non la 700 Alu, ma la cara e vecchia P70 che è stata appena rimessa in cantiere nella versione BM Running Target. Va ricordato che il cin-ghiale corrente fu tolto dalle discipline olimpiche e molte aziende smisero di produrre armi specifiche. Ma ci fu una tale sommossa da parte dei tiratori di questa disciplina che la ISSF l’ha rein-trodotta a livello di coppa del mondo. Comunque la nuova P70 è disponibile anche in versione priva di copricanna e contrappeso, permette di montare l’ot-tica e svariati sistemi di mira quindi permette di gareggiare nel Field Tar-get, nel Bench Rest e nella C10. E’ ve-ramente un’arma molto versatile.