LUNEDÌ23LUGLIO2012 LA STAMPA IX - Ultime notizie di ...che permettono di fare il con-fronto tra le...

1
U nsondaggioeuropeodiceche soltantol’11%deicittadinidel Vecchio continente ha un’attività imprenditoriale,echeil45%svolgerebbe volentieriunlavoroautonomosepotesse. Èlaconfermachespessomancailterreno incuiseminarelavolontàdifare,oltreche imezzieleconnessioni,echetuttoèreso piùdifficiledallalungacrisiincuiì incappata l’economi a dodici stelle. Bisognerebbe farci qualcosa, ammettono aBruxelles.Ancheperchélenuove imprese rappresentano la fonte più importantedinuovolavoro,vistocheesse creano4,1milionipostil'anno. Leiniziativeincantieresononumerose. Fralealtre,laCommissioneUehaavviato una consultazione pubblica con l'obiettivo diraccogliereipuntidivistadelleparti interessateedeicittadinisullaportatadei possibili interventi futuri a livello comunitario,nazionaleeregionale,alfine di promuovere l'imprenditorialità. Si tratta, ha spiegato Antonio Tajani, responsabile per l’Industria, di «stimolare l’appetito di imprenditorialità» e dare «un sostegnoaisuoipotenzialienuovi imprenditori nella creazione di nuove imprese». Bruxelles, insomma, vuole ascoltareleideedellagente. L'imprenditorialità europea appare in ritardorispettoagliStatiUniti,danoi soltantoil45%deicittadinipreferisce esercitare un'attività autonoma, mentre negliUsasonoil55%.Secondola Commissione, «questa mancanza di stimoloall'imprenditorianonèdovutaa undisamoreeuropeoverso l'imprenditorialità, bensì a fattori strutturali, amministrativi e culturali concreti che è necessario affrontare». Servonocure.Servonoproposteericette. Tutti i cittadini e organizzazioni possono partecipare. La Commissione è interessata ad alcuni aspetti cruciali. Ad esempio,cercaideeperpromuoverelo spirito di imprenditorialità nelle scuole e nelleuniversità,vistochelapercentuale di studenti che diventano imprenditori entrocinqueannidopol'uscitadalla scuolaèdel3-5%.Oppurepervalorizzare duebacinichenonoffronoprospettive quantodovrebbero,comeledonneegli anziani.Bruxellesnotachele imprenditrici costituiscono appena il 34,4%deilavoratoriautonomiUe.«Le donnesonolafontemenovalorizzatadi imprenditorialità», ammette l’Esecutivo. Cosasipuòfare?Laconsultazionecerca risposteancheperimigranti,le minoranzeoaltrigruppispecificidi potenziali imprenditori. Ma anche sulle condizioniquadroperleimprese,quali l'agevolazione dei trasferimenti, le procedure in caso di fallimento/seconde opportunitàincasodibancarottanon fraudolenta,ilsostegnoallenuove impreseeunmiglioraccessoai finanziamenti. Più informazioni sul sito Imprese e Industria della Commissione, voce «Imprenditorialità 2020». C’è tempo sinoaottobre.Bruxellesprepareràlesue decisionientroil2013. L’E UROPA CERCA DI FAR SBOCCIARE PIÙ IMPRENDITORI LE STATISTICHE DI TECNOCASA Agli stranieri piace l’immobile italiano In sei mesi le richieste salgono del 16% I La casa in Italia non perde il suo fascino. A ricercare gli immobi- li italiani sono sempre più stranieri amanti del Belpaese. A dirlo sono i numeri rilevati dall’Ufficio statisti- che del gruppo Tecnocasa che ha osservato il comportamento degli stranieri che si collegano al portale tecnocasa.it. Dalle analisi statisti- che risulta che nel corso del primo semestre 2012 il sito è stato visitato da circa 320.780 utenti provenienti da150Paesi,conunincrementodel 16% rispetto allo stesso periodo del 2011. Tra questi, maggiormente in- teressati alla ricerca di un immobi- le in Italia sono i tedeschi (23.12%), seguono gli inglesi (23.06%), gli sviz- zeri (18.84%), i francesi (17.54%) e gli statunitensi (17,38). I più attenti alla ricerca dell’immobile in Italia sono i francesi che, dedicano più tempo alla consultazione e visitano più pagine. Tra gli altri stranieri a caccia di immobili in Italia ci sono poi anche i belgi, gli spagnoli, seguo- no gli olandesi, i russi ed i rumeni. Quali sono le località più ricercate dagli stranieri? E a quali tipologie immobiliari sono maggiormente in- teressati? Tra le regioni preferite troviamo la Campania, la Puglia e la Sardegna. Vanno citate anche le quattro grandi città: Milano, Tori- no, Roma e Napoli che restano sem- pre al centro degli interessi immo- biliari sia per ragioni di investimen- to sia come casa vacanza. Oggetto di compravendita sono per lo più ville, cascine e i casali. Per quanto riguarda l’affitto la tipologia più ri- chiesta è l’appartamento. la professoressa Maria Lodovi- ca Gullino incentrato su un pa- rassita della palma da dattero: in Arabia Saudita abbiamo 23 milioni di piante da dattero ed è dunque strategica la loro dife- sa. Abbiamo preso contatto con alcune aziende e grandi gruppi. Insomma, ci stiamo muovendo». Che cosa offrite? «Siamo pronti ad acquisire aziende in start-up, al 100% o partecipandole con quote capi- tale. A finanziare progetti, ad acquistare brevetti, a stringe- re accordi di licenze commer- ciali». Quanto potete investire? «Non ci sono limiti di budget. Potreidire50milionididollari, giusto per dare una dimensio- ne.Iopersonalmentehopotere di firma per singoli investimen- ti sino a 5 milioni di dollari. Il nostro problema non è la reddi- tività,macrescereinfretta…». Siete interessati anche ad as- sumere “cervelli”? «La mia divisione occupa 1600 persone. Tra dieci anni saran- no 3 mila. Anzi, probabilmente di più, perché la componente della tecnologia avrà un peso ancora maggiore. Il talento è semprebenaccetto». Il deposito paga il 4% netto Intesa tra Visa e tabaccherie Ai vertici Ernesto Occhiello, vice presidente della Sabic (in alto) Di fianco il Politecnico di Milano, con cui il gruppo saudita ha avviato accordi S ta diventando inarriva- bile per molti. La tanto attesa vacanza rischia di finire tra quellespesea cui le fami- glie si vedono costrette a ri- nunciare. Non sempre è necessario dire addio alla settimana al mare o in mon- tagna. Un piccolo aiuto per risparmiare arriva dagli acqui- sti di gruppo, una vera moda esplosa tra i consumatori di molti Paesi. Tra le proposte ci sono soggiorni all’estero a prezzi superscontati. O maga- ri un fuori porta romantico per due a poco più di 100 euro. Nel menù ci sono anche voli ae- rei per le principali capitali eu- ropee, escursioni di tutti i tipi, ma anche residenze esclusive a prezzi da saldo e apparta- menti a disposizione di più per- sone a tariffe molto convenien- ti. Il sistema si basa sul concet- to dei gruppi d’acquisto. In pratica se si fanno gli acquisti in tanti si riesce ad ottenere dei servizi o dei prodotti a con- dizioni altrimenti irraggiungi- bili. In questo caso sono le so- cietà come Groupon che trat- tano lo sconto con i ristoranti, i centri benessere o magari gli hotel. In molti casi però gli af- fari a prezzi stracciati hanno un tempo di utilizzo che è limi- tato a un periodo ben definito. Insomma le offerte hanno una scadenza che va tenuta bene a mente per evitare la brutta sorpresa di ritrovarsi senza piùnullainmano. I l carrello della spesa è nel mirino dei tagli delle fami- glie, sempre più attente ai prezzi e alle offerte specia- li al supermer- cato. Un con- tributo arriva da klikkapro- mo.it, sito che permette di consultare le of- ferte promozionali di diverse catene di grande distribuzio- ne. In pratica pubblica e ordi- na per città e zona di residenza, i volantini delle offerte dei su- permercati. Quant’è il rispar- mio? Il carrello della spesa in questo modo può costare il 30%-50% in meno. Ma ci sono picchi oltre il 50%. Quella delle offerte speciali non è l’unica strategia «salva-portafoglio». Negli ultimi tempi si sono fatte strada nuove abitudini. Accan- to alla spesa al discount o alla visita all’outlet, tra le famiglie si stanno diffondendo sempre nuove mosse «cerca-convenien- za». Si chiamano, ad esempio, acquisti alla spina, chilometro zero, gas (gruppi di acquisto so- lidale), farmer’s market, siti di social shopping o flash sales. Tutte formule che consentono un taglio della spesa che si so- sterrebbe ricorrendo ai modi e ai canali tradizionali. Ad esem- pio, la spesa alla spina vale a dire l’acquisto di quei prodotti commercializzati senza confe- zione (come pasta, acqua, de- tersivi, latte, vino), consente tagli dal 20 al 30%. Altra mos- sa è rifornirsi di prodotti di stagione e del territorio, i co- siddetti Km zero. Sono in au- mento i farmer’s market, i mercati degli agricoltori che vendono direttamente i loro prodottiancheincittà. È diventata una voce irri- nunciabile nel budget delle famiglie. Tanto che quella per il telefoni- no, per lo smartphone o per Inter- netèunaspe- sa che resiste anche alla crisi. Intanto le ta- riffe sono in continua evolu- zione: tra opzioni sempre rin- novate e offerte speciali la scel- ta è davvero ampia. Anche le possibilità di risparmiare un pochino non mancano. Basta avere la pazienza di fare qual- che conto e analizzare a fondo le proprie abitudini al telefo- no. Quindi preferire piani tarif- fari che vanno nella direzione del proprio profilo di utilizzo. E senza dimenticare di cerca- re sempre bene tra le offerte e gli sconti proposti di volta in volta dagli operatori. L’ultima frontiera delle compagnie tele- foniche è la tariffa tutto inclu- so, bloccata per un certo nu- mero di anni (in genere due). Offre telefonate, sms e Inter- net a partire da 12 euro al me- se. Per orientarsi nella marea di prezzi, un valido aiuto arri- va dalle banche dati in rete che permettono di fare il con- fronto tra le tante proposte che ci sono sul mercato. Un po’ di chiarezza la fanno siti detti di comparazione come so- stariffe.it oppure mybestop- tion.it. Spesso ospitano anche i commenti (o le lamentele) de- gli utenti, da cui ricavare mol- te utili «dritte» su servizi e «brutte sorprese». Qui Bruxelles DI MARCO ZATTERIN Spesa Arrivano nuove strategie salva-portafoglio Dagli “acquisti alla spina” al “chilometro zero” All’estero La vacanza diventa low-cost anche oltreconfine con le offerte di gruppo Vacanza Il volo aereo o il soggiorno all’estero costano meno con il gruppo d’acquisto Telefonino Nella giungla di tariffe il risparmio non manca L’ultima frontiera è quella dei prezzi bloccati Continua la diffusione dei servizi di pagamen- to elettronici presso le tabaccherie. Grazie al- l’accordo tra Visa Europe, Banca Itb e Fede- razione italiana tabaccai (Fit), le tabaccherie associate a Fit e convenzionate con Banca Itb potranno accettare pagamenti effettuati con carte Visa nella modalità contactless, per im- portiinferioria25euro. Al mare Da luglio, parlare e navigare sul web all'estero costa meno in Europa Il rendimento netto di somme vincolate può raggiungere anche il 4% sui conti deposito. Lo ha calcolato il sito di comparazione Facile.it che ha analizzato i preventivi di conto deposito arrivati sul sito negli ultimi mesi e ha scoperto che, soprattutto in tempo di crisi, i risparmia- tori sono pronti a mettere al sicuro somme ele- vate:inmedia19.000euro,per15mesi. Al market Con le offerte speciali al supermarket il carrello della spesa diventa più leggero con tagli fino al 50% LUNEDÌ 23 LUGLIO 2012 Lavoro in corso IX LA STAMPA

Transcript of LUNEDÌ23LUGLIO2012 LA STAMPA IX - Ultime notizie di ...che permettono di fare il con-fronto tra le...

Page 1: LUNEDÌ23LUGLIO2012 LA STAMPA IX - Ultime notizie di ...che permettono di fare il con-fronto tra le tante proposte che ci sono sul mercato. Un po’ di chiarezza la fanno siti detti

Pagina Fisica: LASTAMPA - NAZIONALE - IX - 23/07/12 - Pag. Logica: LASTAMPA/TUTTOSOLDI/08 - Autore: LIAMAI - Ora di stampa: 22/07/12 21.19

Un sondaggio europeo dice chesoltanto l’11% dei cittadini delVecchio continente ha un’attività

imprenditoriale, e che il 45% svolgerebbevolentieri un lavoro autonomo se potesse.È la conferma che spesso manca il terrenoin cui seminare la volontà di fare, oltre chei mezzi e le connessioni, e che tutto è resopiù difficile dalla lunga crisi in cui ìincappata l’economi a dodici stelle.Bisognerebbe farci qualcosa, ammettonoa Bruxelles. Anche perché le nuoveimprese rappresentano la fonte piùimportante di nuovo lavoro, visto che essecreano 4,1 milioni posti l'anno.Le iniziative in cantiere sono numerose.Fra le altre, la Commissione Ue ha avviatouna consultazione pubblica con l'obiettivodi raccogliere i punti di vista delle partiinteressate e dei cittadini sulla portata deipossibili interventi futuri a livellocomunitario, nazionale e regionale, al finedi promuovere l'imprenditorialità. Sitratta, ha spiegato Antonio Tajani,responsabile per l’Industria, di «stimolarel’appetito di imprenditorialità» e dare «unsostegno ai suoi potenziali e nuoviimprenditori nella creazione di nuoveimprese». Bruxelles, insomma, vuoleascoltare le idee della gente.L'imprenditorialità europea appare inritardo rispetto agli Stati Uniti, da noisoltanto il 45% dei cittadini preferisceesercitare un'attività autonoma, mentrenegli Usa sono il 55%. Secondo laCommissione, «questa mancanza distimolo all'imprenditoria non è dovuta aun disamore europeo versol'imprenditorialità, bensì a fattoristrutturali, amministrativi e culturaliconcreti che è necessario affrontare».Servono cure. Servono proposte e ricette.Tutti i cittadini e organizzazioni possonopartecipare. La Commissione èinteressata ad alcuni aspetti cruciali. Adesempio, cerca idee per promuovere lospirito di imprenditorialità nelle scuole enelle università, visto che la percentualedi studenti che diventano imprenditorientro cinque anni dopo l'uscita dallascuola è del 3-5%. Oppure per valorizzaredue bacini che non offrono prospettivequanto dovrebbero, come le donne e glianziani. Bruxelles nota che leimprenditrici costituiscono appena il34,4% dei lavoratori autonomi Ue. «Ledonne sono la fonte meno valorizzata diimprenditorialità», ammette l’Esecutivo.Cosa si può fare? La consultazione cercarisposte anche per i migranti, leminoranze o altri gruppi specifici dipotenziali imprenditori. Ma anche sullecondizioni quadro per le imprese, qualil'agevolazione dei trasferimenti, leprocedure in caso di fallimento/secondeopportunità in caso di bancarotta nonfraudolenta, il sostegno alle nuoveimprese e un miglior accesso aifinanziamenti. Più informazioni sul sitoImprese e Industria della Commissione,voce «Imprenditorialità 2020». C’è temposino a ottobre. Bruxelles preparerà le suedecisioni entro il 2013.

Intervista,,

Le famiglie fannola spending review

L’EUROPA CERCADI FAR SBOCCIAREPIÙ IMPRENDITORI

LE STATISTICHE DI TECNOCASA

Agli stranieri piace l’immobile italianoIn sei mesi le richieste salgono del 16%

I La casa in Italia non perde ilsuo fascino. A ricercare gli immobi-li italiani sono sempre più stranieriamanti del Belpaese. A dirlo sono inumeri rilevati dall’Ufficio statisti-che del gruppo Tecnocasa che haosservato il comportamento deglistranieri che si collegano al portaletecnocasa.it. Dalle analisi statisti-che risulta che nel corso del primosemestre 2012 il sito è stato visitatoda circa 320.780 utenti provenientida 150 Paesi, con un incremento del16% rispetto allo stesso periodo del2011. Tra questi, maggiormente in-teressati alla ricerca di un immobi-le in Italia sono i tedeschi (23.12%),seguono gli inglesi (23.06%), gli sviz-zeri (18.84%), i francesi (17.54%) egli statunitensi (17,38). I più attentialla ricerca dell’immobile in Italia

sono i francesi che, dedicano piùtempo alla consultazione e visitanopiù pagine. Tra gli altri stranieri acaccia di immobili in Italia ci sonopoi anche i belgi, gli spagnoli, seguo-no gli olandesi, i russi ed i rumeni.Quali sono le località più ricercatedagli stranieri? E a quali tipologieimmobiliari sono maggiormente in-teressati? Tra le regioni preferitetroviamo la Campania, la Puglia ela Sardegna. Vanno citate anche lequattro grandi città: Milano, Tori-no, Roma e Napoli che restano sem-pre al centro degli interessi immo-biliari sia per ragioni di investimen-to sia come casa vacanza. Oggettodi compravendita sono per lo piùville, cascine e i casali. Per quantoriguarda l’affitto la tipologia più ri-chiesta è l’appartamento.

FABIO POZZOTORINO

Stiamo cercando idee an-che in Italia. Non abbia-mo problemi di spesa,

quanto di trovare opportunitàvalide».

In un clima di profonda re-cessione, le parole di ErnestoOcchiello, vicepresidente ese-cutivo della Saudi Basic Indu-tries Corporation, risuonanoforte. Occhiello è piemontese.Nasce professionalmente allaMontedison, quindi passa allaEnichem e poi all’americanaDow Chemical. Da circa un an-

no è alla Sabic, uno dei primigruppi petrolchimici del mon-do, la più grande compagniapubblica dell’Arabia Saudita, ilcui governo detiene il 70% delcapitale, un colosso da 33mila di-pendenti in 40 Paesi (in Italia neha due in Lombardia) con un fat-turato di 50miliardi di dollaril’anno. Occhiello è responsabiledel comparto tecnologia & inno-vazione. Sovrintende alla ricer-ca, sostenibilità, venture capitale licensing tecnologica. Spiegache la Sabic ha come obiettivoquello di «crescere decisamen-te». Quanto? Se ad esempio Sa-bic crescesse di 2-3 punti più del

Pil mondiale, a parità degli altrifattori, raddoppierebbe il fattu-rato in circa 10 anni.

Raddoppiare il fatturato?«Certo, in 35 anni siamo passa-ti da un fatturato zero a 50 mi-liardi. Io devo contribuire a ta-le crescita diciamo per un25%».

Da qui, la caccia alle idee an-che all’esterno del gruppo.

«Dobbiamo farlo. Ricerca, inno-vazione, tecnologia sono il“carburante” della crescita.Idee con uno sviluppo nel lungoperiodo, ma anche progetti giàsemi-sviluppati, che consento-no di accorciare i tempi».

Guardate solo al settore chi-mico?

«Non esclusivamente. Il nostrogruppo produce fertilizzanti,metalli. Stiamo lavorando perdiventare leader nella produ-zione della fibra di carbonio,guardiamo alle fonti energeti-che alternative, alla sostenibili-tà, alla biomedica».

Quali aree state battendo?«Europa, Giappone, Stati Uni-ti».

Italia inclusa?«Sì. L’Italia ha una forte tradi-zione d’innovazione ad esem-pio nelle materie plastiche. Epoi, cerchiamo di muoverci in

aree non ancora battute dai no-stri concorrenti. Nel Paese esi-stono molti laboratori interes-santi, aggregati soprattutto at-torno al Cnr e alle Università».

Come vi siete già mossi?

«Abbiamo accordi col Cnr peravviare progetti in comune eabbiamo attività con il Politec-nico di Milano. A Torino siamointeressati allo studio di unastart-up creata dal gruppo del-

la professoressa Maria Lodovi-ca Gullino incentrato su un pa-rassita della palma da dattero:in Arabia Saudita abbiamo 23milioni di piante da dattero edè dunque strategica la loro dife-

sa. Abbiamo preso contattocon alcune aziende e grandigruppi. Insomma, ci stiamomuovendo».

Che cosa offrite?«Siamo pronti ad acquisireaziende in start-up, al 100% opartecipandole con quote capi-tale. A finanziare progetti, adacquistare brevetti, a stringe-re accordi di licenze commer-ciali».

Quanto potete investire?«Non ci sono limiti di budget.Potrei dire 50 milioni di dollari,giusto per dare una dimensio-ne. Io personalmente ho poteredi firma per singoli investimen-ti sino a 5 milioni di dollari. Ilnostro problema non è la reddi-tività, ma crescere in fretta…».

Siete interessati anche ad as-sumere “cervelli”?

«La mia divisione occupa 1600persone. Tra dieci anni saran-no 3 mila. Anzi, probabilmentedi più, perché la componentedella tecnologia avrà un pesoancora maggiore. Il talento èsempre ben accetto».

Costi fissi da esaminare a fondo e,possibilmente, da tagliare. Dalcanone del conto corrente,all’assicurazione per l’auto, fino alcarrello della spesa o alle tariffe

telefoniche. E’ la spending review dellefamiglie, un’esercizio di riduzione delle speseda affrontare tutti i mesi, che per molti stadiventando una vera e propria necessità. Gliitaliani hanno giocoforza imparato abarcamenarsi con la crisi, tra erosione delpotere d'acquisto, redditi fermi (se non in calo)e risparmi sotto pressione. Per fortuna, le

ricette «salva-portafoglio» non mancano, tantoche ormai da qualche tempo alimentano unnuovo filone di guide, manuali, libri ditestimonianze ed esperienze dirette. Intantosono nate sempre nuove strategie «cercaconvenienza» che hanno cambiato le abitudinidi molti. Un contributo importante è arrivatoda Internet e dalle nuove piattaforme che, inpochi minuti, permettono di confrontare prezzie tariffe, o di arrivare alle offerte migliori sulmercato. Ma anche di trovare il supermercatopiù vicino a casa che fa lo sconto sul carrello osul pieno di benzina.

Il deposito paga il 4% nettoIntesa tra Visa e tabaccherieFrena il fotovoltaicoArca riorganizza Cash Plus

Ai verticiErnesto

Occhiello,vicepresidentedellaSabic

(inalto)Di fianco

ilPolitecnicodiMilano,con

cui ilgrupposaudita

haavviatoaccordi

Sta diventando inarriva-bile per molti. La tantoattesa vacanza rischia

di finire traquelle spese acui le fami-glie si vedonocostrette a ri-n u n c i a r e .Non sempre

è necessario dire addio allasettimana al mare o in mon-tagna. Un piccolo aiuto per

risparmiare arriva dagli acqui-sti di gruppo, una vera modaesplosa tra i consumatori dimolti Paesi. Tra le proposte cisono soggiorni all’estero aprezzi superscontati. O maga-ri un fuori porta romanticoper due a poco più di 100 euro.Nel menù ci sono anche voli ae-rei per le principali capitali eu-ropee, escursioni di tutti i tipi,ma anche residenze esclusivea prezzi da saldo e apparta-

menti a disposizione di più per-sone a tariffe molto convenien-ti. Il sistema si basa sul concet-to dei gruppi d’acquisto. Inpratica se si fanno gli acquistiin tanti si riesce ad otteneredei servizi o dei prodotti a con-dizioni altrimenti irraggiungi-bili. In questo caso sono le so-cietà come Groupon che trat-tano lo sconto con i ristoranti,i centri benessere o magari glihotel. In molti casi però gli af-

fari a prezzi stracciati hannoun tempo di utilizzo che è limi-tato a un periodo ben definito.Insomma le offerte hanno unascadenza che va tenuta bene amente per evitare la bruttasorpresa di ritrovarsi senzapiù nulla in mano.

“A caccia di talenti italianisenza limiti di spesa”

Il carrello della spesa è nelmirino dei tagli delle fami-glie, sempre più attente ai

prezzi e alleofferte specia-li al supermer-cato. Un con-tributo arrivada klikkapro-mo.it, sito che

permette di consultare le of-ferte promozionali di diversecatene di grande distribuzio-ne. In pratica pubblica e ordi-

na per città e zona di residenza,i volantini delle offerte dei su-permercati. Quant’è il rispar-mio? Il carrello della spesa inquesto modo può costare il30%-50% in meno. Ma ci sonopicchi oltre il 50%. Quella delleofferte speciali non è l’unicastrategia «salva-portafoglio».Negli ultimi tempi si sono fattestrada nuove abitudini. Accan-to alla spesa al discount o allavisita all’outlet, tra le famigliesi stanno diffondendo sempre

nuove mosse «cerca-convenien-za». Si chiamano, ad esempio,acquisti alla spina, chilometrozero, gas (gruppi di acquisto so-lidale), farmer’s market, siti disocial shopping o flash sales.Tutte formule che consentonoun taglio della spesa che si so-sterrebbe ricorrendo ai modi eai canali tradizionali. Ad esem-pio, la spesa alla spina vale adire l’acquisto di quei prodotticommercializzati senza confe-zione (come pasta, acqua, de-

tersivi, latte, vino), consentetagli dal 20 al 30%. Altra mos-sa è rifornirsi di prodotti distagione e del territorio, i co-siddetti Km zero. Sono in au-mento i farmer’s market, imercati degli agricoltori chevendono direttamente i loroprodotti anche in città.

Èdiventata una voce irri-nunciabile nel budgetdelle famiglie. Tanto

che quellaper il telefoni-no, per losmartphoneo per Inter-net è una spe-sa che resiste

anche alla crisi. Intanto le ta-riffe sono in continua evolu-zione: tra opzioni sempre rin-

novate e offerte speciali la scel-ta è davvero ampia. Anche lepossibilità di risparmiare unpochino non mancano. Bastaavere la pazienza di fare qual-che conto e analizzare a fondole proprie abitudini al telefo-no. Quindi preferire piani tarif-fari che vanno nella direzionedel proprio profilo di utilizzo.E senza dimenticare di cerca-re sempre bene tra le offerte egli sconti proposti di volta in

volta dagli operatori. L’ultimafrontiera delle compagnie tele-foniche è la tariffa tutto inclu-so, bloccata per un certo nu-mero di anni (in genere due).Offre telefonate, sms e Inter-net a partire da 12 euro al me-se. Per orientarsi nella mareadi prezzi, un valido aiuto arri-va dalle banche dati in reteche permettono di fare il con-fronto tra le tante proposteche ci sono sul mercato. Un

po’ di chiarezza la fanno sitidetti di comparazione come so-stariffe.it oppure mybestop-tion.it. Spesso ospitano anchei commenti (o le lamentele) de-gli utenti, da cui ricavare mol-te utili «dritte» su servizi e«brutte sorprese».

Luce, gas, costi di riscal-damento e persino ilconto in banca. Sono al-

cune delle spese legate al-l’abitazione che offrono anco-ra margini per una revisioneal ribasso. Il risparmio può

arrivare a di-verse centina-ia di euro l’an-no. L’opera-zione è moltosemplice e, ingenere, inizia

in Internet con i siti di com-parazione delle tariffe sulmercato. Luce e gas sono isettori più battuti anche per-ché la recente liberalizzazio-ne ha portato un po’ di con-correnza. Per fare un esem-pio, una famiglia con una spe-sa di 600 euro l’anno perl’utenza elettrica con il pas-

saggio a una nuova propostapuò risparmiare 60 euro. Deci-samente più interessante, egià praticato da molti, è il ri-sparmio per chi fa la scelta ra-dicale del passaggio al fotovol-taico. Sul mercato esistono kitchiavi in mano con tanto di fi-nanziamento collegato. E’ il ca-so di Officine Verdi, societàUniCredit-Wwf, che ha lancia-to Eko, l’energia a chilometrozero, un Energy kit fotovoltai-co ed Efficienza energetica, fi-nanziabile fino al 100%. Con-sente di tagliare la bollettaenergetica fino all’80%. Tra lepossibili strade da battere perspendere meno c’è poi quelladel conto in banca. Anche quisono arrivate nuove proposteche permettono di spendereanche un solo euro al mese,contro gli oltre 10 della media.

Ètra le note dolenti nelbudget delle famiglie.L’auto è una spesa che

si fa sentire ogni anno sul por-tafoglio dei consumatori. Lestrategie per alleggerire que-sto peso non mancano. Si par-

te dalla ricali-bratura del-l’assicurazio-ne auto. Que-sta voce si pre-sta a revisionial ribasso gra-

zie ai comparatori online (co-me cercassicurazioni.it o 6si-curo.it). Il risultato può essereun risparmio fino al 50%. Unutile strumento salva-portafo-glio lo offre poi il Preventivato-re unico dell’Isvap. Attraver-so questo comparatore l’Istitu-to statale di vigilanza sulle as-sicurazioni private consente

di ricevere sulla propria e-mail ipreventivi delle principali com-pagnie assicurative che opera-no in Italia. Da qualche tempopoi sta crescendo anche un’al-tro strumento «contieni-poliz-za». E’ quello delle Rc Auto aconsumo. Si tratta di formuleche fanno pagare soltanto in ca-so di effettivo utilizzo dell’auto,misurato in chilometri oppurein ore o giorni di guida. Altra no-ta dolente è la benzina. Sul pie-no si riesce a risparmiare qual-che euro guardando ai prezzipiù bassi offerti dalla pompebianche, i distributori no-logoche non sono legati alle grandicompagnie. Un’altra opportuni-tà è offerta, da poco, dalle offer-te speciali arrivate per il finesettimana. Hanno già fatto ri-sparmiare in molti ma le polemi-che non mancano.

Qui BruxellesDI MARCO ZATTERIN

Spesa

Arrivano nuove strategie salva-portafoglioDagli “acquisti alla spina” al “chilometro zero”

All’esteroLavacanza

diventalow-cost

ancheoltreconfine

conleoffertedigruppo

Vacanza

Il volo aereo o il soggiorno all’esterocostano meno con il gruppo d’acquisto

Casa

Contro il caro bollettaarriva il kit-fotovoltaico

Le strategie salva-portafoglio per rispettare il budget a fine mese

Laspesaa«chilometrozero»aiutaaconteneregliesborsidellefamiglie

Arca ha realizzato la fusione dell’ulti-mo prodotto di liquidità presente dellapropria gamma (Arca Bt Tesoreria) nelfondo flessibile a rischio controllato Ar-ca Cash Plus. Cash Plus sarà tra i mag-giori fondi comuni di diritto italiano e ilpiù grande della sua categoria con unpatrimonio di 3.828 milioni di euro.

Telefonino

Nella giungla di tariffe il risparmio non mancaL’ultima frontiera è quella dei prezzi bloccati

Auto

Alleggerire la polizza si puòPrende piede quella a consumo

Si è arrestata la corsa all’affitto di ter-reni da destinare a impianti fotovoltai-ci nel 2011 rispetto agli anni passati.Lo segnala l’Inea (Istituto nazionale dieconomia agraria). La tendenza è do-vuta alle nuove norme che pongono li-miti alla realizzazione di impianti foto-voltaici nelle zone agricole.

Continua la diffusione dei servizi di pagamen-to elettronici presso le tabaccherie. Grazie al-l’accordo tra Visa Europe, Banca Itb e Fede-razione italiana tabaccai (Fit), le tabaccherieassociate a Fit e convenzionate con Banca Itbpotranno accettare pagamenti effettuati concarte Visa nella modalità contactless, per im-porti inferiori a 25 euro.

Al mareDaluglio,

parlareenavigare

sulweball'estero

costamenoinEuropa

INVESTIREIl rendimento netto di somme vincolate puòraggiungere anche il 4% sui conti deposito. Loha calcolato il sito di comparazione Facile.itche ha analizzato i preventivi di conto depositoarrivati sul sito negli ultimi mesi e ha scopertoche, soprattutto in tempo di crisi, i risparmia-tori sono pronti a mettere al sicuro somme ele-vate: in media 19.000 euro, per 15 mesi.

Il manager della saudita Sabic: puntiamo su start up

Al marketConleofferte

specialialsupermarket

il carrellodellaspesadiventa

più leggerocontagli

finoal50%

LUNEDÌ 23 LUGLIO 2012 Lavoro in corso IXLA STAMPA