Lr 43 2000 e 23-2002 risparmio energetico

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L.R. 43/2000 E L.R. 23/2002 - RISPARMIO ENERGETICO REGIONE PIEMONTE - CONTRIBUTI PER RISPARMIO ENERGETICO E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA BENEFICIARI 1. proprietari o titolari di diverso diritto reale di godimento (superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione, servitù) o locatari degli edifici collocati in Piemonte; 2. amministratori condominiali di edifici collocati in Piemonte per conto dei soggetti sopra indicati; 3. società di gestione energetica che opera gli interventi per conto dei soggetti sopra indicati. La misura è diretta sia ai soggetti pubblici, sia ai privati. Sono comprese le imprese di ogni dimensione. INTERVENTI AMMISSIBILI Interventi di manutenzione e di ristrutturazione finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Sono compresi: gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche dell’involucro edilizio; gli interventi di ristrutturazione dell’impianto termico, nonché quelli di installazione di impianto termico in edifici esistenti; l’installazione di pannelli solari termici e/o pompe di calore per la produzione di acqua calda; l’installazione di sistemi automatizzati di termoregolazione e contabilizzazione del calore; l’installazione di sistemi di cogenerazione, ad eccezione dei casi in cui sia possibile l’approvvigionamento da reti di teleriscaldamento esistenti. E’ previsto il rispetto di alcuni requisiti tecnici minimi per poter accedere al contributo. I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, anche se – a tale data – devono già essere stati acquisiti o almeno richiesti gli eventuali provvedimenti autorizzativi necessari alla realizzazione dell’intervento. La durata massima di realizzazione degli interventi non può essere superiore a 24 mesi. Per le imprese l’importo massimo del programma è fissato in un milione di euro. SPESE AGEVOLABILI 1. Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione dell’edificio (max 10% delle spese ammissibili); 2. fornitura e posa in opera dei materiali e dei componenti necessari a realizzare gli interventi sull’involucro edilizio; 3. fornitura e posa in opera dei materiali e dei componenti necessari a realizzare gli interventi sull’impiantistica a servizio dell’edificio; 4. eventuali opere strettamente necessarie e connesse agli interventi sugli impianti e/o sugli involucri di cui ai punti 2 e 3.

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L.R. 43/2000 E L.R. 23/2002 - RISPARMIO

ENERGETICO REGIONE PIEMONTE - CONTRIBUTI PER RISPARMIO ENERGETICO E

RIDUZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA

BENEFICIARI 1. proprietari o titolari di diverso diritto reale di godimento (superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione, servitù) o locatari degli edifici collocati in Piemonte; 2. amministratori condominiali di edifici collocati in Piemonte per conto dei soggetti sopra indicati; 3. società di gestione energetica che opera gli interventi per conto dei soggetti sopra indicati. La misura è diretta sia ai soggetti pubblici, sia ai privati. Sono comprese le imprese di ogni dimensione. INTERVENTI AMMISSIBILI Interventi di manutenzione e di ristrutturazione finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Sono compresi: � gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche dell’involucro edilizio; � gli interventi di ristrutturazione dell’impianto termico, nonché quelli di installazione di impianto termico in edifici esistenti; � l’installazione di pannelli solari termici e/o pompe di calore per la produzione di acqua calda; � l’installazione di sistemi automatizzati di termoregolazione e contabilizzazione del calore; � l’installazione di sistemi di cogenerazione, ad eccezione dei casi in cui sia possibile l’approvvigionamento da reti di teleriscaldamento esistenti. E’ previsto il rispetto di alcuni requisiti tecnici minimi per poter accedere al contributo. I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, anche se – a tale data – devono già essere stati acquisiti o almeno richiesti gli eventuali provvedimenti autorizzativi necessari alla realizzazione dell’intervento. La durata massima di realizzazione degli interventi non può essere superiore a 24 mesi. Per le imprese l’importo massimo del programma è fissato in un milione di euro. SPESE AGEVOLABILI 1. Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione dell’edificio (max 10% delle spese ammissibili); 2. fornitura e posa in opera dei materiali e dei componenti necessari a realizzare gli interventi sull’involucro edilizio; 3. fornitura e posa in opera dei materiali e dei componenti necessari a realizzare gli interventi sull’impiantistica a servizio dell’edificio; 4. eventuali opere strettamente necessarie e connesse agli interventi sugli impianti e/o sugli involucri di cui ai punti 2 e 3.

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AGEVOLAZIONE Per le imprese è previsto un contributo in c/ interessi, nella misura del 50% degli oneri finanziari relativi a un finanziamento a 5 anni stipulato con istituto di credito convenzionato con Finpiemonte. Il contributo è erogato in unica soluzione attualizzata. REGIME E CUMULABILITÀ L’agevolazione è in regime De minimis La cumulabilità è ammessa con aiuti concessi da altre fonti entro i limiti previsti dalle normative di riferimento e, in ogni caso, nel rispetto della disciplina comunitaria. TEMPISTICHE E PROCEDURE Le domande sono presentabili dal giorno 25 marzo 2013 e fino ad esaurimento risorse; le richieste devono essere inviate telematicamente a Finpiemonte e confermate da originale cartaceo, completo di allegati, entro i cinque giorni lavorativi successivi. La valutazione delle domande verrà effettuata sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, verificando la ricevibilità, l’ammissibilità e il merito (qualità tecnica dell’intervento, corrispondenza alle disposizione del bando, congruità e pertinenza dei costi). L’esame di merito sarà svolto da un Comitato Tecnico. Finpiemonte comunica l’esito positivo dell’istruttoria all’istituto di credito prescelto, che, entro 45 giorni, comunica l’esito della propria istruttoria in merito alla richiesta di finanziamento. E’ prevista la “Gestione fuori Plafond” per le domande ammesse e non finanziabili per esaurimento risorse; il procedimento verrà riavviato solo nel momento in cui si rendessero disponibili le risorse necessarie a garantire la completa copertura finanziaria dell’intervento proposto. L’erogazione del finanziamento da parte della banca deve avvenire dopo l’approvazione della domanda da parte di Finpiemonte. La rendicontazione dell’investimento dovrà essere effettuata entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento. PRINCIPALI OBBLIGHI Per un periodo di tempo corrispondente alla vita utile dell’intervento, deve essere effettuata una corretta manutenzione dello stesso, assicurandone le migliori condizioni di esercizio. Per i 5 anni successivi all’ultimazione dei lavori, il beneficiario non può distogliere dall’uso originario le opere agevolate ovvero introdurre modifiche che comportino un peggioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio. Nel caso di alienazione, cessione a qualsiasi titolo ovvero estinzione di diritti relativamente all’intervento realizzato, l’avente causa deve impegnarsi con atto scritto a mantenere l’intervento per la durata prevista di vita utile dei beni.