L’organizzazione del corpo umano

42
L’organizzazione del corpo umano del corpo umano

Transcript of L’organizzazione del corpo umano

Page 1: L’organizzazione del corpo umano

L’organizzazione del corpo umanodel corpo umano

Page 2: L’organizzazione del corpo umano

L’apparato RespiratorioL’apparato Respiratorio

Page 3: L’organizzazione del corpo umano

LE FUNZIONI GENERALI DELLA LE FUNZIONI GENERALI DELLA

RESPIRAZIONERESPIRAZIONE

3 passaggi:

1. la ventilazione polmonare (o respirazione

generale): è il flusso d’aria dentro e fuori dai generale): è il flusso d’aria dentro e fuori dai

polmoni;

2. la respirazione esterna: è lo scambio di gas

che avviene tra gli alveoli polmonari e il sangue;

3. la respirazione interna: è lo scambio di gas

fra il sangue nei capillari e le cellule nei tessuti.

Page 4: L’organizzazione del corpo umano

parte SUPERIORE

parte INFERIORE

Page 5: L’organizzazione del corpo umano

GLI ORGANI DELL’APPARATO GLI ORGANI DELL’APPARATO

RESPIRATORIO RESPIRATORIO SUPERIORESUPERIORE

NASONASO (esterno)osso

cartilagine

narici

Page 6: L’organizzazione del corpo umano

NASONASO (interno)

Page 7: L’organizzazione del corpo umano

Le strutture interne hanno tre funzioniLe strutture interne hanno tre funzioni

• filtrazione, riscaldamento e umidificazione

dell’aria inspirata;

• rilevamento degli stimoli olfattivi;

• modulazione delle vibrazioni dei suoni

espressivi.

Page 8: L’organizzazione del corpo umano

FARINGEFARINGE o GOLA

• via di transito per aria e cibo

• camera di risonanza per i • camera di risonanza per i

suoni emessi durante la

fonazione

tonsillecoane e sbocchi canali uditivi

collegata a esofago e laringe

Page 9: L’organizzazione del corpo umano

GLI ORGANI DELL’APPARATO GLI ORGANI DELL’APPARATO

RESPIRATORIO RESPIRATORIO INFERIOREINFERIORE

connette la faringe alla tracheaLARINGELARINGE

Page 10: L’organizzazione del corpo umano

Le membrane mucose della laringe formano

due paia di pieghedue paia di pieghe

• un paio superiore, le corde vocali false:

trattengono l’aria contro la pressione nella

cavità toracica;

• un paio inferiore, le corde vocali vere:

producono suoni mentre si parla e si canta.

Page 11: L’organizzazione del corpo umano

TRACHEATRACHEA condotto tubulare sostenuto da anelli di cartilagine

e ricoperta da una membrana mucosa di epitelio

ciliato.

Page 12: L’organizzazione del corpo umano

due organi cavi

spugnosi posti nella

cavità toracica e

separati l’uno dall’altro

dal cuore.

POLMONI e PLEURAPOLMONI e PLEURAuna membrana sierosa a doppio strato che

racchiude e protegge ciascun polmone.

Page 13: L’organizzazione del corpo umano

Alla fine dei bronchioli terminali ci sono gli ALVEOLIALVEOLI,ovvero una tasca a forma di coppa.

Lo scambio di gas respiratori

(O2 e CO2) avviene per

diffusione attraverso la

membrana respiratoria.

Page 14: L’organizzazione del corpo umano

LA VENTILAZIONE POLMONARELA VENTILAZIONE POLMONARE

La ventilazione polmonare è il flusso d’aria che si crea

tra l’atmosfera e i polmoni che avviene a causa delle

differenze di pressione dell’aria.

INSPIRAZIONEINSPIRAZIONE l’aria entra quando la pressione

alveolare è inferiore

ESPIRAZIONE ESPIRAZIONE l’aria entra quando la pressione

atmosferica è inferiore

Page 15: L’organizzazione del corpo umano

LO SCAMBIO DEI GASLO SCAMBIO DEI GAS

La respirazione esterna,

detta scambio gassoso

polmonare, comprende

la diffusione di O2la diffusione di O2

dall’aria presente negli

alveoli polmonari al

sangue circolante nei

capillari polmonari e la

diffusione di CO2 nella

direzione opposta.

Page 16: L’organizzazione del corpo umano

IL TRASPORTO DEI GAS RESPIRATORIIL TRASPORTO DEI GAS RESPIRATORI

La maggior parte dell’O2 è trasportato

dall’emoglobina all’interno dei globuli rossi; la

maggior parte della CO2 è trasportata nel plasma

sanguigno sotto forma di ioni bicarbonato.

Page 17: L’organizzazione del corpo umano

IL CONTROLLO DELLA IL CONTROLLO DELLA

RESPIRAZIONERESPIRAZIONE

Il ritmo di base della respirazione è controllato da

gruppi di neuroni situati nel tronco encefalico.

Altri fattori che influenzano la respirazione sono

•la temperatura;

•il dolore;

•l’irritazione delle vie aeree …

Page 18: L’organizzazione del corpo umano

L’APPARATO CARDIOVASCOLAREL’APPARATO CARDIOVASCOLARE

Page 19: L’organizzazione del corpo umano

LE FUNZIONI DEL SANGUELE FUNZIONI DEL SANGUE

1. trasporto: di ossigeno dai polmoni a tutto

l’organismo e di diossido di carbonio dalle

cellule ai polmoni;

2. regolazione: del pH dei fluidi corporei e della 2. regolazione: del pH dei fluidi corporei e della

temperatura corporea;

3. protezione: in caso di ferita, si coagula.

Page 20: L’organizzazione del corpo umano

I COMPONENTI DEL SANGUE I COMPONENTI DEL SANGUE

•• PLASMAPLASMA (fluido), costituito da acqua,

proteine (tra cui gli anticorpi) e soluti non

proteici;

•• ELEMENTI FIGURATIELEMENTI FIGURATI: i globuli bianchi, i

globuli rossi e le piastrine.

La percentuale di volume sanguigno complessivo

occupato dai globuli rossi è definito ematocrito.

Page 21: L’organizzazione del corpo umano
Page 22: L’organizzazione del corpo umano

L’ emopoiesi è il processo mediante il quel si

sviluppano gli elementi figurati del sangue.

Page 23: L’organizzazione del corpo umano

GLOBULI ROSSI

• contengono emoglobina.

• hanno la forma di dischi biconcavi, sono privi di nucleo e di

altri organuli (non si possono riprodurre).

• la formazione dei globuli rossi avviene nel midollo osseo

Page 24: L’organizzazione del corpo umano

QUALE E’ LO STIMOLO PER LA PRODUZIONE DI GLOBULI

ROSSI???ROSSI???

L’ipossia, cioè la diminuita capacità del sangue di

trasportare ossigeno.

Page 25: L’organizzazione del corpo umano

• sono nucleati e non contengono emoglobina.

• ve ne sono vari tipi:

1. neutrofili rispondono per primi all’invasione

batterica con la fagocitosi e rilasciando enzimi.

2. monociti migrano verso i tessuti infetti e si

trasformano in macrofagi.

GLOBULI BIANCHI o LEUCOCITI

trasformano in macrofagi.

3. eosinofili combattono l’infiammazione, fagocitano i

complessi antigene-anticorpo e sono efficaci contro

alcuni parassiti.

4. basofili intensificano la risposta immunitaria.

5. linfociti B, T, e le cellule natural killer sono i

principali combattenti che intervengono nella risposta

immunitaria.

Page 26: L’organizzazione del corpo umano

QUALE E’ LO STIMOLO PER LA PRODUZIONE DI GLOBULI

BIANCHI???BIANCHI???

Un’attività fisica estrema o un’anestesia ed è sintomo di

una infiammazione o di un’infezione.

Page 27: L’organizzazione del corpo umano

Una sequenza di reazioni che blocca un

sanguinamento, impedendo la perdita di sangue

attraverso la parete danneggiata di un vaso.

Consta di tre fasi

1. lo spasmo vascolare (la muscolatura liscia

delle pareti si contrae);

L’EMOSTASIL’EMOSTASI

delle pareti si contrae);

2. la formazione di un tappo piastrinico;

3. l’agglutinazione del sangue, ovvero si forma

un coagulo.

Page 28: L’organizzazione del corpo umano

I GRUPPI SANGUIGNII GRUPPI SANGUIGNI

La superficie del globulo rosso contiene un

corredo di oltre un centinaio di antigeni, chiamati

agglutinogeni. Sulla base dell’assenza/presenza

dei vari antigeni il sangue è classificabile in diversi

gruppi, nel cui ambito si possono riconoscere due gruppi, nel cui ambito si possono riconoscere due

o più differenti tipi. I due principali gruppi

sanguigni sono:

•AB0;

•Rh.

Page 29: L’organizzazione del corpo umano

Il gruppo sanguigno AB0 è basato su due antigeni chiamati

A e B.

I soggetti i cui globuli rossi presentano l’antigene Rh sono

indicati come Rh+ (Rh positivi) e se ne sono sprovvisti come

Rh- (Rh negativi).

Page 30: L’organizzazione del corpo umano

Il cuore ha il compito di pompare sangue che circola in tutto il

corpo e, passando per i polmoni, si carica di ossigeno e

rilascia diossido di carbonio.

LA STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE LA STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE

DEL CUOREDEL CUORE

Membrana protettiva

Tessuto muscolare

Page 31: L’organizzazione del corpo umano

Il cuore contiene

quattro cavità

• atri: due superiori;

• ventricoli: due

inferiori.

I due atri sono separati

dal setto interatriale

così come il setto così come il setto

interventricolare

separa il ventricolo

destro dal sinistro.

Page 32: L’organizzazione del corpo umano

Le vene sono i vasi sanguigni che riportano il Le vene sono i vasi sanguigni che riportano il

sangue al cuore.

Le arterie sono i vasi sanguigni che portano il

sangue lontano dal cuore.

Page 33: L’organizzazione del corpo umano

IL BATTITO CARDIACOIL BATTITO CARDIACO

L’1% delle fibre muscolari cardiache sono in

grado di generare potenziali di azione secondo

uno schema ritmico svolgendo due importanti

funzioni:funzioni:

1. agiscono da pacemaker regolando il ritmo del

cuore;

2. formano il sistema di conduzione cioè la via

seguita dai potenziali di azione che attraversano il

muscolo cardiaco. In tal modo le cavità cardiache

sono stimolate a contrarsi in maniera coordinata.

Page 34: L’organizzazione del corpo umano

•Il termine sistole si riferisce alla fase di

contrazione.

•Il termine diastole alla fase di rilasciamento.

Page 35: L’organizzazione del corpo umano

IL CICLO CARDIACOIL CICLO CARDIACO

Il ciclo cardiaco si divide

in tre fasi

1. fase di rilasciamento;

2. sistole atriale 2. sistole atriale

(contrazione);

3. sistole ventricolare

(contrazione).

Page 36: L’organizzazione del corpo umano

I FATTORI CHE INFLUENZANO LA I FATTORI CHE INFLUENZANO LA

FREQUENZA CARDIACAFREQUENZA CARDIACA

•Il ritmo cardiaco normalmente è di 70-80

battiti al minuto.

•I tessuti richiedono l’afflusso di volumi di

sangue differenziati secondo le diverse sangue differenziati secondo le diverse

condizioni.

•I fattori più importanti nella regolazione

della frequenza cardiaca sono il sistema

nervoso autonomo e gli ormoni adrenalina

e noradrenalina, rilasciati dalle ghiandole

surrenali.

Page 37: L’organizzazione del corpo umano

LA STRUTTURA E LE FUNZIONI DEI LA STRUTTURA E LE FUNZIONI DEI

VASI SANGUIGNIVASI SANGUIGNII vasi sanguigni formano un sistema chiuso di tubi che

allontanano il sangue dal cuore (le arterie), lo trasportano ai

tessuti (arteriole, capillari) e quindi lo riportano al cuore

(venule e vene).

Page 38: L’organizzazione del corpo umano
Page 39: L’organizzazione del corpo umano
Page 40: L’organizzazione del corpo umano

IL FLUSSO EMATICO NEI VASI IL FLUSSO EMATICO NEI VASI

SANGUIGNISANGUIGNI

La contrazione dei ventricoli produce la pressione

sanguigna, cioè la pressione esercitata dal sangue

sulle pareti del vaso. La pressione arteriosa diminuisce

progressivamente quando il sangue passa dalle arterie progressivamente quando il sangue passa dalle arterie

sistemiche ai capillari e torna all’atrio destro; il calo

massimo della pressione si registra nelle arteriole.

Page 41: L’organizzazione del corpo umano

•La lentezza del flusso ematico nei capillari è utile perché consente lo

scambio di sostanze attraverso le loro pareti.

•L’acqua e i soluti fluiscono fuori dal capillare sanguigno nel fluido

interstiziale circostante, effettuando la filtrazione. Se l’acqua e i soluti

migrano dal fluido interstiziale al capillare si dice riassorbimento.

Page 42: L’organizzazione del corpo umano