L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 4 novembre 2010

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p AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno I N.14 - Giovedì 4 Novembre 2010 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro L’EDITORIALE Quando un bus manda in tilt l’economia di Roberto POMI Viterbo, provincia estrema. Una sorta di far west a due passi da Roma. Lo dimostra anche il fatto che per compiere quei due passi oc- corrono circa due ore di tempo. Ma la provincia è soprattutto uno status mentale. La prova del nove? Un au- tobus capace di minare l’economia di un antico quartiere. E’ bastato che Francigena, su indicazioni della politica, mutasse il percorso di una linea per prosciugare l’economia di San Faustino. Effetti sul campo? Registratori di cassa che piangono e come reazione una bella “serrata” delle attività commerciali di zona e la furia degli ambulanti del merca- to rionale. L’assioma è sempre lo stesso, quello del “culo pesante”, ci sia perdonato il termine. Malattia che affligge i viterbesi che se non possono entrare con la macchina in un negozio non ci vanno più. Alla politica il duro compito di trovare la quadra tra gli interessi di tutti. La vicenda, oltre alle solite colo- rite animosità, ha però rispolverato anche vecchie questioni lasciate irrisolte. Ma la sfida di Palazzo dei Priori è ancora più grande di quella con- tingente: far passare l’idea che non ci si sposta con le macchine sempre. E’ una sfida filosofica: ‘Viterbo città a piedi’. Creare una simile mentalità si tradurrebbe in un profilo più civile per un capoluogo di provincia che a parole, più che nei fatti, si dichiara città di arte e di cultura. Forse è il momento per affrontare la que- stione a brutto muso, mettendosi a un tavolo con i commercianti del centro. Trovare fondi per sostenere l’impatto sulle loro casse di una ‘Viterbo città a piedi’. Trovare fon- di per creare attrazioni in centro e richiamare la gente e i turisti, anche questi a oggi più chiacchierati che reali. Sempre se si vuole ragionare aldilà della propaganda spiccia. Una ‘Viterbo città a piedi’ si tradurrebbe anche in un risollevarsi della casse Francigena. Più ticket autobus, più aria pulita, più vivibilità. Serve insomma un progetto. La classe dirigente attuale è chiamata a risol- vere il compito o sarebbe auspicabile rimanesse a casa. D oveva andare a scuola, ma non si è presentata in aula. Da ieri mattina è scomparsa una ragazza viterbese di 14 anni: Arianna Caiazza. Forse a causa di un problema a scuola, la ragazza ha deciso di scappare di casa e di non farsi più vedere. Nel primo pomerig- gio i genitori, molto preoccupati dell’assenza della giovane, han- no denunciato la scomparsa alla questura di Viterbo che ha prontamente avviato le indagini. Gli inquirenti pensano che la ra- gazza possa essersi allontanata volontariamente dall’abitazione, e nel tardo pomeriggio di ieri è stato diramato un identikit della giovane: 1.70m, capelli scuri, al momento della scomparsa indossava jeans, scarpe da gin- nastica e un giubbotto nero con cappuccio. Chiunque abbia qualsiasi notizia sulle sorti di Arianna può rivolgersi alla questura di Viterbo. Paura per una 14enne scomparsa da casa Arianna Caiazza non si è presentata a scuola ieri mattina SPORT di Emanuele FARAGLIA servizio a pagina 15 Il tecnico dell’Ischia di Ca- stro ‘Mimmi’ Gasperini parla dell’avvio di campionato tra timori e speranze. Dopo cin- que giornate il piatto piange, ma... CRONACA di Roberto POMI servizio a pagina 3 Pakistani, indiani e rome- ni al centro di una vicenda giudiziaria terribile. Una storia di disperazione, pre- sunta truffa, immigrazione clandestina e atti di forza. POLITICA di Daniele CAMILLI servizio a pagina 5 Una Commissione di valuta- zione della gestione delle parte- cipate provinciali. A proporla, ieri, all’Aula di Palazzo Gentili il Presidente Meroi. Decisione rimandata all’11 novembre. CIVITAVECCHIA di Pietro COZZOLINO servizio a pagina 11 In occasione dei festeggia- menti per il 150° anniversario dell’Unità Nazionale oggi i civitavecchiesi potranno ‘salu- tare’ le due navi orgoglio della Marina militare italiana. Sequestrati 4 pakistani Commissione sulle partecipate Al porto la ‘Cavour’ e la ‘Vespucci’ Mister Gasperini a 360 gradi

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edizione del 4 novembre 2010

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pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno I N.14 - Giovedì 4 Novembre 2010

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

L’EDITORIALE

Quando un busmanda in tiltl’economia

di Roberto POMI

Viterbo, provincia estrema. Una sorta di far west a due passi da Roma. Lo dimostra anche il fatto che per compiere quei due passi oc-corrono circa due ore di tempo. Ma la provincia è soprattutto uno status mentale. La prova del nove? Un au-tobus capace di minare l’economia di un antico quartiere. E’ bastato che Francigena, su indicazioni della politica, mutasse il percorso di una linea per prosciugare l’economia di San Faustino. Effetti sul campo? Registratori di cassa che piangono e come reazione una bella “serrata” delle attività commerciali di zona e la furia degli ambulanti del merca-to rionale. L’assioma è sempre lo stesso, quello del “culo pesante”, ci sia perdonato il termine. Malattia che affligge i viterbesi che se non possono entrare con la macchina in un negozio non ci vanno più. Alla politica il duro compito di trovare la quadra tra gli interessi di tutti.

La vicenda, oltre alle solite colo-rite animosità, ha però rispolverato anche vecchie questioni lasciate irrisolte.

Ma la sfida di Palazzo dei Priori è ancora più grande di quella con-tingente: far passare l’idea che non ci si sposta con le macchine sempre. E’ una sfida filosofica: ‘Viterbo città a piedi’. Creare una simile mentalità si tradurrebbe in un profilo più civile per un capoluogo di provincia che a parole, più che nei fatti, si dichiara città di arte e di cultura. Forse è il momento per affrontare la que-stione a brutto muso, mettendosi a un tavolo con i commercianti del centro. Trovare fondi per sostenere l’impatto sulle loro casse di una ‘Viterbo città a piedi’. Trovare fon-di per creare attrazioni in centro e richiamare la gente e i turisti, anche questi a oggi più chiacchierati che reali. Sempre se si vuole ragionare aldilà della propaganda spiccia. Una ‘Viterbo città a piedi’ si tradurrebbe anche in un risollevarsi della casse Francigena. Più ticket autobus, più aria pulita, più vivibilità. Serve insomma un progetto. La classe dirigente attuale è chiamata a risol-vere il compito o sarebbe auspicabile rimanesse a casa.

Doveva andare a scuola, ma non si è presentata in aula.

Da ieri mattina è scomparsa una ragazza viterbese di 14 anni: Arianna Caiazza.

Forse a causa di un problema a scuola, la ragazza ha deciso di scappare di casa e di non farsi più vedere. Nel primo pomerig-gio i genitori, molto preoccupati dell’assenza della giovane, han-no denunciato la scomparsa alla questura di Viterbo che ha prontamente avviato le indagini. Gli inquirenti pensano che la ra-gazza possa essersi allontanata volontariamente dall’abitazione, e nel tardo pomeriggio di ieri è stato diramato un identikit della giovane: 1.70m, capelli scuri, al momento della scomparsa indossava jeans, scarpe da gin-nastica e un giubbotto nero con cappuccio.

Chiunque abbia qualsiasi notizia sulle sorti di Arianna può rivolgersi alla questura di Viterbo.

Paura per una 14ennescomparsa da casa

Arianna Caiazza non si è presentata a scuola ieri mattina

SPORT

di Emanuele FARAGLIA

servizio a pagina 15

Il tecnico dell’Ischia di Ca-stro ‘Mimmi’ Gasperini parla dell’avvio di campionato tra timori e speranze. Dopo cin-que giornate il piatto piange, ma...

CRONACA

di Roberto POMI

servizio a pagina 3

Pakistani, indiani e rome-ni al centro di una vicenda giudiziaria terribile. Una storia di disperazione, pre-sunta truffa, immigrazione clandestina e atti di forza.

POLITICA

di Daniele CAMILLI

servizio a pagina 5

Una Commissione di valuta-zione della gestione delle parte-cipate provinciali. A proporla, ieri, all’Aula di Palazzo Gentili il Presidente Meroi. Decisione rimandata all’11 novembre.

CIVITAVECCHIA

di Pietro COZZOLINO

servizio a pagina 11

In occasione dei festeggia-menti per il 150° anniversario dell’Unità Nazionale oggi i civitavecchiesi potranno ‘salu-tare’ le due navi orgoglio della Marina militare italiana.

Sequestrati4 pakistani

Commissionesulle partecipate

Al porto la ‘Cavour’e la ‘Vespucci’

Mister Gasperinia 360 gradi

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2 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 4 Novembre 2010primo piano

Nuovo piano del trafficoSan Faustino in rivoltaI commercianti tirano giù le saracinesche

di ROBERTO POMI

La serrata di San Faustino. Lo storico quartiere viterbese,

fondato dai ribelli di Feren-to piegati al giogo giallo-blu e deportati all’interno delle mura della città papale, è in agitazione. Indice puntato sulla nuova mappa del tra-sporto pubblico urbano. La rivoluzione copernicana ope-rata dalla Francigena, sotto indicazioni dell’assessore alle Municipalizzate Paolo Muro-ni, non è piaciuta – almeno in questi primi giorni – a queste latitudini. Ci hanno chiamato infuriati e ci hanno accolto con “la serrata” dei propri ne-gozi. “Siamo presidiati dodici ore al giorno, sei la mattina e sei il pomeriggio, dai vigili urbani. Non ci lasciano più lavorare. I nostri incassi si sono abbassati a un quinto di quelli abituali. Una vera e propria condanna a mor-te è stata emessa nei nostri confronti”, ci raccontano i proprietari degli esercizi com-merciali. Ci tengono a farsi fotografare nel gesto di tirare giù la saracinesca. Un gesto simbolico per esprimere tut-to il proprio disappunto e la portata grave della decisione politica tradotta nei fatti con un picco negativo per i regi-stratori di cassa.

L’OGGETTO

DELLA RIVOLTA

Il nuovo piano di circola-zione degli autobus dispone il transito di una linea da piazza della Rocca a piazza San Fau-stino, con tanto di giro in-torno alla fontana, invasione della corsia di marcia opposta (il pullman a cinquanta posti è troppo lungo per effettuare correttamente la manovra) e immissione nel tratto che por-ta al Pilastro. Morale della fa-vola: macchine in sosta adieu. I vigili che presidiano la zona servono proprio a questo. A evitare che qualcuno par-cheggi. Al momento nessuna multa ma tra poco scatteran-

no anche quelle per i sostanti. Sta di fatto che sulla piazza ci sono pochi posti auto e durante il mercato rionale si estinguono completamente. Per gli automobilisti non re-sta che parcheggiare ai lati, comprare o consumare velo-cemente e riprendere la via di casa. Il nuovo piano del traf-fico bus non rende più questa pratica possibile e le casse delle attività commerciali del posto ne risentono, così come gli incassi degli ambulanti del mercato.

LA POSIZIONE DEI NEGOZIANTI

“Non possiamo accettare questo stato di cose. Per noi significa fallire. Il Comune deve risolvere il problema. Potrebbero introdurre bus di linea di dimensioni ridotte, anche perché il servizio di trasporto pubblico ha pochi utenti e gli autobus circola-no sempre mezzi vuoti. Se ci costringono a chiudere a rimetterci siamo in tanti: noi, i nostri dipendenti e anche il Comune. Visto che sui no-stri ricavi paghiamo le tasse. Nessuno ha chiesta la nostra opinione. Non c’è stato con-fronto tra le nostre necessità e il Palazzo. Hanno deciso tutto loro e pretendono che sottostiamo alla loro volontà senza reazioni”, questa in linea di massima l’idea dei

negozianti.Agitazione anche tra gli

ambulanti perché gli affari, causa la recente modifica, hanno subito un arresto pau-roso. Così perlomeno dichia-rano. “Non è ammissibile. Sono anni che mi batto per un mercato coperto. Questa città è indietro anni luce rispetto alla maggior parte dei capo-luoghi d’Italia. Lavoriamo in condizioni pessime e ora anche questa bella novità. Ci stanno uccidendo. Dobbiamo lavorare altrimenti non pos-siamo mangiare. Per noi è una questione di sopravvivenza”, questa la voce della storica ambulante Pasqualina. Vera-mente inferocita con l’ammi-nistrazione.

LA POLITICA

Tranne una tiepida com-parsata dell’assessore Sandro Zucchi da registrare il vuoto pneumatico. Eccezion fatta per i leader, Umberto Fusco e Alfiero Spadoni, di Lega Fede-ralista Lazio. Fedeli al motto “sempre tra la gente” hanno fatto visita ai negozianti di San Faustino. “Visto che quel-lo di San Faustino è l’unico mercato del centro, visto che

gli ambulanti e commercianti vendono per la maggior parte prodotti del territorio, che hanno investito soldi in que-sto luogo, che San Faustino è uno dei posti più belli della città, che l’amministrazione comunale ha sempre risposto con attenzione alle proble-

matiche dei cittadini chiedo all’assessore preposto di convocare un incontro con le parti interessate per risolvere positivamente la questione”, questo il messaggio firmato Fusco.

Insomma la piazza non ci sta, e il Palazzo?

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3pViterbo &Lazio NordGiovedì 4 Novembre 2010 cronaca

CONSORZIO DI BONIFICA DELLA VAL DI PAGLIA SUPERIOREVia del Fiore,14 – 01021 Acquapendente – VT

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AVVISO DI GARACODICE IDENTIFICATIVO GARA: 0558350CFB

Questo Consorzio indice gara mediante procedura aperta, con aggiudi-cazione ai sensi dell’art. 82 comma 2 lettera b) del DLgs n. 163/2006 e s.m.i. per l’affidamento dei lavori di Interventi di ripristino delle opere idrauliche e delle sponde danneggiate da fenomeni erosivi del Fiume Paglia – Lotto 637/A/RL – perizia di variante tecnica.Categoria OG8 Classifica ΙΙImporto a base di gara € 469.199,48 oltre IVA, di cui € 459.540,32 soggetti a ribasso ed € 9.659,16 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Scadenza del termine per la ricezione delle offerte: entro e non oltre il 02 Dicembre 2010.Ι° seduta pubblica per apertura plichi: ore 9:30 del 13 Dicembre 2010.ΙΙ° seduta pubblica per apertura offerte: ore 9:30 del 16 Dicembre 2010.Documentazione integrale disponibile presso la stazione appaltante e sui siti : www.regione.lazio.it e www.consorziobonificavaldipaglia.it

Il Responsabile del Procedimento (Ing. Paolo Burla)

xxxxx

Caso complessoper il tribunale di Viterbo

Banda indo-romena accusatadel sequestro di 4 pakistani

di ROBERTO POMI

Pakistani, indiani e romeni al centro di una vicenda giudi-

ziaria terribile. Una storia di disperazione, presunta truf-fa, immigrazione clandesti-na e atti di forza culminati in un presunto sequestro di persona con richiesta di riscatto e un mare di botte. I fatti risalgono allo scorso maggio.

Il fatto

A portare a galla l’inte-ra vicenda i carabinieri di Ronciglione in coordina-mento con la Dda (Direzio-ne Distretturale Antimafia) di Roma. Stiamo parlando dell’operazione di polizia giudiziaria denominata Operazione Bollywood. Il presunto capobanda, l’ulti-mo a finire nelle mani dei carabinieri, è stato arresta-to il 9 luglio. 6 gli imputati, 4 indiani e 2 romeni. Sono accusati di sequestro di persona a scopo di estor-sione e rapina ai danni di quattro pakistani. Stando all’accusa la banda aveva attirato a Villa San Gio-vanni in Tuscia i cittadini pakistani, provenienti dalla provincia di Bergamo, con il pretesto di una buona oc-casione di lavoro. i quattro malcapitati, portati in un casolare, erano stati legati, percossi, minacciati, rapi-nati e sequestrati al fine di

Il processo entrerànel vivo il prossimo13 gennaioe potrebbe mettere in luceinteressanti colpi di scena

ottenere un riscatto da altri connazionali. In seguito i sequestrati, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, erano stati spostati in due diversi casolari del litorale laziale intorno a Ladispoli. Ottenuta una parte della somma richiesta gli indiani decidevano di liberare le vittime a condizione che si adoperassero per trovare il restante denaro. Questi, in-vece, rivolgendosi subito ai carabinieri, hanno permesso immediatamente di avviare le indagini e di individua-re diversi componenti del gruppo. Subito i carabinieri sono riusciti, già nel mese di giugno, ad arrestare 5 com-ponenti della presunta ban-da indo-romena. Il motivo di legame il matrimonio tra una donna di Bucarest e un indiano. L’altro romeno coinvolto è il fratello di que-sta. Il capo indiano è invece stato arrestato, come detto, soltanto a luglio e portato a Regina Coeli. Intanto anche i 4 pakistani sono finiti agli arresti per altri reati.

In aula

Mattinata di colore al-l’interno della Corte d’As-sise. Presenti i sei accusati. Un paio di indiani e il rome-no hanno chiesto di parlare in aula. “I pakistani sono falsi e bugiardi, le cose sono andate diversamente”, così uno degli indiani. Il rome-no ha invece dichiarato ai

Grande operazione durante il ponte di Halloweendei carabinieri di Ronciglione, 3 denunce e 7 segnalazioni

Grande operazione dei ca-rabinieri della compagnia di Ronciglione in occasione dei festeggiamenti di Halloween.

I militari, sotto il comando del capitano Guglielmo Trom-betta, hanno predisposto uno specifico servizio di controllo sulle strade di maggiore per-correnza della zona: Aurelia bis, Cassia e Cimina. Nel corso delle operazioni sono state de-nunciate tre persone e segna-late altre sette alle competenti prefetture. A Caprarola uno studente di 19 anni, residente a Manziana, è stato sorpreso dai carabinieri del nucleo operati-vo e radiomobile, mentre ven-deva tre grammi di marijuana, già suddivisa in pacchetti, a un amico minorenne sempre di Manziana, il quale a sua volta è stato trovato in possesso di uno spinello già confezionato, ed è stato quindi segnalato alla prefettura competente. Sempre a Caprarola i militari hanno anche segnalato un giovane 22enne del posto per detenzio-

ne di tre grammi di marijuana.A Ronciglione i carabinieri

hanno denunciato un 26enne originario della Romania, operaio e già noto alle forze dell’ordine, e un 23enne di Anguillara. Il primo è stato trovato in possesso di un col-tello a serramanico con una lama di circa 10 centimetri, mentre l’altro è stato sorpreso alla guida in stato di ebbrez-za, dopo l’accertamento con l’etilometro. Sono stati poi se-gnalati anche due minorenni di Bracciano che erano in posses-

so di due grammi di marijana. Altre sengalazioni per posses-so di droga, infine, sono state fatte a Monte Romano, dove i militari coadiuvati dai col-leghi di Barbarano Romano, hanno sengalato un 19enne di

Tarquinia che aveva con sé un grammo di hashish, e a Bassa-no Romano, dove i carabinieri hanno trovato due 27enni del posto, entrambi disoccupati, con tre grammi di marijuana in totale.

L’editore del libro su Malèminacciato con una letteraSi è fatto conosce-

re nella Tuscia per avere investito, nei

panni di editore, sul libro che ha riattualizzato il mito di Luigi Malè. Ora è caduto nel mirino degli scontenti per il suo bestseller ‘Or-vietopoli’. Stiamo parlando del giornalista de La Nazio-ne Claudio Lattanzi.

Sta di fatto che nella cas-setta della posta della casa editrice Intermedia è arri-vata una lettera di minacce (riportata in foto n.d.r.) piuttosto pesante: “Compli-menti per il tuo libro. La fe-sta ormai è finita. Aspettati qualcosa come non l’avete mai visto. Vedremo cosa accadrà. Attenti”. Il libro ‘Orvietopoli’ racconta il sistema di potere orvietano e sta letteralmente andando a ruba in tutte le libreria ed edicole del comune in provincia di Terni. La let-tera è scritta con ritagli di giornale. Intanto, il clima si

fa nervoso nella cittadina. Pochi giorni fa un profes-sionista citato nel libro ha apostrofato nervosamente la titolare di un’edicola del centro, dicendole: “Ma vendete questa monnez-za?”. A Claudio Lattanzi la solidarietà della nostra redazione.

giudici di essere estraneo ai fatti: “Mio cognato mi ha chiesto di dare un passaggio ai pakistani da Roma a Villa San Giovanni in Tuscia. Io non so niente di altro. L’ho fatto semplicemente per fare un favore a mio cognato. Sono in Italia da dieci anni e

avevo un lavoro pulito con una società che gestisce un appalto all’interno del Mi-nistero di Giustizia”. Ieri si è proceduto esclusivamente con la costituzione delle parti mentre il 13 gennaio il processo entra nel vivo con l’ammissione prove. La

vicenda potrebbe destare sorprese. In effetti la dife-sa degli indiani punterebbe a mettere in evidenza un precedente, un antefatto, che ha visto i 4 pakistani nel ruolo di presunti truf-fatori ai danni degli indiani arrestati con l’operazione

Bollywood. Al centro una presunta truffa incentrata su una compravendita di permessi di soggiorno fal-si. Altro fatto poco chiaro riguarda le ragioni che avrebbero spinto gli indiani a liberare a cuor leggero i sequestrati.

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4 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 4 Novembre 2010cronaca

Vandali alle elementari dell’Ellera

di MICAELA ROTELLI

C ontinuano le inda-gini sul caso di S. M. imputato per

maltrattamenti ai familia-ri. Il Giudice Mautone, ha ascoltato ieri nell’aula del tribunale di Viterbo i te-stimoni citati dalla difesa, Palmiro Mecucci e Marina Speranza. Il Primo teste, ex marito di S. M., figlia del-l’imputato, interrogato cir-ca i rapporti tra il 50enne ed i figli, ha dichiarato di non aver mai assistito a

episodi violenti, almeno fintanto che è stato pre-sente nella vita familiare dell’ex moglie, ovvero fino al 1997.

La seconda testimone, invece, Marina Speranza, un’amica di famiglia, in merito alla questione ha ri-ferito al giudice di non aver mai incontrato l’imputato in casa, ma di aver assistito ad uno spiacevole avveni-mento durante il quale il signor S. M. avrebbe cau-sato una lite in strada. In quell’occasione l’imputato,

che si trovava a Capranica sotto casa del figlio Luca, in via Carlo Alberto dalla Chiesa, avrebbe usato toni estremamente aggressivi ed un atteggiamento ec-cessivamente violento nella pretesa di incontrarsi con il ragazzo. Inoltre la signora Speranza ha dichiarato di aver visto dei coltelli nella macchina del 50enne in-quisito. Il processo è stato rinviato al 9 dicembre p. v. per l’esame di altri due te-stimoni che ieri non erano presenti in aula.

di LUCA APPIA

Scritte di cattivo gusto e vetri imbrattati. E’ sta-to questo lo spettacolo

che ieri mattina si sono trovati di fronte gli insegnanti e il personale non docente della scuola elementare dell’Ellera, a Viterbo.

Nella mattinata di ieri gli studenti, i docenti e i dipen-denti della scuola elementare del quartiere Ellera, arrivando nell’edificio scolastico, si sono trovati di fronte una struttura completamente imbrattata da scritte e disegni, opera di qual-che vandalo notturo. Il gesto immaturo e irresponsabile è stato immediatamente ripreso dal dirigente scolastico del ter-zo circolo, Anna Maria Cori, che in una nota ha dichiarato: “Un gesto indecoroso che ha visto protagonista il nostro istituto. Un luogo deputato all’istruzione, alla formazione e all’educazione dei giovani divenuto bersaglio di un simile atto. Condanno fortemente il gesto compiuto questa notte a danno della nostra scuola. Mi auguro che simili episodi non si ripetano nuovamente”.

Alle parole di condanna del dirigente scolastico si unicono quelle dell’assessore alla cultu-ra del Comune di Viterbo, Vito Guerriero: “La scuola rappre-senta il tempio della cultura per i nostri ragazzi. È un atto che considero doppiamente

Muri e finestre imbrattate nella notte. La dura condanna delle istituzioni

Maltrattamenti in famigliaSfilano i testi dell’accusa

di LU. AP.

Un altro cacciatore fini-sce nelle mani del corpo forestale. A pochi giorni

di distanza dal primo fermo di un cittadino del viterbese, ora è toccato ad un cacciatore di Terni finire nella rete delle forze del-l’ordine.

Il fermo del cacciatore da parte del corpo forestale rientra nelle operazioni di prevenzione e contrasto alle attività di caccia illecite, con particolare attenzio-ne ai fenomeni di bracconaggio. La tecnica usata dal cacciatore

di Terni era la stessa del caso del viterbese: entrambi, infatti, utilizzavano un richiamo elet-tromagnetico per richiamare la fauna in grandi quantità e, quin-di, facilitare in maniera eccessiva la caccia. Il cacciatore di Terni è stato sorpreso dagli agenti del corpo forestale a Tarquinia, in località Cavallina, dove si trova-va in trasferta per la giornata di caccia.

La caccia con questo tipo di apparecchiature sarebbe parti-colarmente pericolosa, perchè imitando il canto con l’aiuto di richiami acustici si possono at-

trarre ingenti quantità di volatili sia migratori che stanziali, e per-metterebbe a volte di fare delle vere e proprie stragi. Ma la vera piega dell’utilizzo di questi appa-recchi è, appunto, il bracconag-gio, che si verifica quando i cac-ciatori intraprendono una vera e propria attività di lucro derivata dalla vendita di questi volatili ai ristoratori del luogo. La foresta-le per questo ha provveduto al sequestro dell’apparecchio e del fucile usati dal cacciatore terna-no, che al momento di trovano a disposizione dell’autorità giu-diziaria.

Secondo sequestro in pochi giorni di un richiamo elettromagnetico per uccelli

Cacciava con apparecchi illegali, fermato

Evade dai domici l iar iper fare shopping

Evade dagli arresti do-miciliari per andare a fare shopping.

E’ successo ieri nel capoluo-go, quando i carabinieri hanno tratto in arresto una donna che si era arbitrariamente sottratta agli arresti domiciliari. Prota-gonista della vicenda una don-na, 37enne di Viterbo, che si trovava agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefa-centi. Le manette sono scattate quando una pattuglia di mili-tari ha visto la donna per le vie del centro con il marito, tra-sportando alcune buste della

spesa. I carabinieri insospettiti hanno fatto un veloce control-lo, dal quale è risultato che la 37enne sarebbe dovuta essere agli arresti domiciliari, quindi impossibilitata ad allontanarsi dalla propria abitazione dove stava scontando la pena. A quel punto i militari si sono avvicinati e sono scattatate di nuove le manette per la donna, ma stavolta il reato è evasione. Su disposizione dell’autorità giudiziaria la donna è stata riportata nell’abitazione per continuare a scontare la pena ai domiciliari. (la)

Truffa, lunghi i tempiper una sentenzaSi è tenuta ieri, presso il tribunale

di Viterbo, l’udienza preliminare per il rinvio a giudizio del pro-

cesso per truffa aggravata da centinaia di migliaia di euro ai danni del sig. Attilio Piccioli, legale rappresentante della Iper-fly Srl.

Il giudice ha rimesso gli atti alla Pro-cura perché il reato in questione è di competenza del giudice monocratico. Un disservizio che non può non irritare la parte civile: il rinvio senza udienza pre-liminare a giudizio per citazione diretta, comporta infatti un inevitabile rallenta-mento della procedura processuale, con probabile estinzione del reato per prescri-zione. (mr)

Troppi padroni per un solo noccioletodi MIC. ROT.

Una storia che può far nascere un sorriso quella del famigerato

noccioleto sito nella località Bar-co a Ronciglione, ma il sorriso sarebbe comunque amaro.

Una storia di denunce che va avanti da ben cinque anni e che vede coinvolti i fratelli Petracci, proprietari del terreno in questio-ne, e il signor Del Nero, che quel noccioleto lo sente suo. Quattro i testimoni interrogati ieri nel tribunale di Viterbo dove, in presenza dell’imputato Del Nero, il giudice Mautone ha ascoltato i resoconti di Alessandro Petracci, Giuseppe Profico, Sandro Riva e della signora Luciana Bedini. Tutti e quattro i teste hanno rac-contato delle ripetute incursioni di Antonio Del Nero nell’appez-zamento, visite durante le quali l’imputato, a detta del Petracci, danneggiava le piantagioni nel tentativo di ‘curarle’. “Sono quasi cinque anni – afferma il signor Alessandro – che Del Nero si intrufola nel noccioleto e dan-neggia le piante, nel tentativo di curarle. Siamo alla 70esima denuncia e l’ultima risale a soli due giorni fa”. Il terreno, che non è recintato ma ha una sbarra

di limitazione per il passaggio dei veicoli – sbarra messa dai proprietari a seguito delle disav-venture con il Del Nero, e non denunciata alla D.I.A. –, è stato acquistato, con l’autorizzazione del Comune di Ronciglione, dalla cooperativa del Petracci nel 2006 ma, nel 2009, una sentenza di primo grado, che attualmente risulta essere ancora in appello, ne ha stabilito lo status per usi civici. Il caso dunque appare più complicato di quanto si pensi. In questi anni Antonio Del Nero, che a sua volta ha sporto de-nuncia, malgrado le molteplici denunce a suo carico ed i ripe-tuti interventi dei Carabinieri, ha continuato ad entrare nell’appez-zamento arrecando danni e cure sbagliate alle piante di nocciola. Sembra che l’imputato voglia dimostrare con il suo testardo atteggiamento, supportato da certificazioni non ancora messe ufficialmente agli atti, che il noccioleto sia in realtà di sua proprietà. Come detto, la vicenda è fulcro di numerose querele ed interventi delle forze dell’ordine e, fortunatamente, non si è mai giunti a situazioni estreme: come in un valzer, infatti, nel momento in cui i proprietari si accorgevano della presenza dell’intruso, senza

entrare a loro volta nel nocciole-to, allertavano i Carabinieri che, puntualmente, intimavano al Del Nero di andarsene. “Personal-mente – dichiara Giuseppe Pro-fico, appuntato dei Carabinieri di Ronciglione – sono intervenuto 6 o 7 volte. L’imputato sostene-va che lui poteva stare lì dentro, dichiarando che ci sono delle sentenze che glielo consentono”. Sandro Riva, zio di Alessandro Petracci, ha raccontato delle varie volte in cui ha incontrato l’imputato nel territorio del ni-pote, con particolare riferimento a quella del 1 maggio 2009, data della denuncia esaminata nello specifico, durante il quale, dopo aver avvertito la cognata, Lucia-na Bedini, ha allertato ancora una volta le forze dell’ordine che hanno mandato via l’intruso. L’avvocato Fazio, difensore del-l’imputato, ha chiesto l’ammis-sione di certificati comprovanti la questione dell’effettiva proprietà dell’appezzamento, richiesta il cui vaglio è stato rinviato al 4 febbraio 2011. Insomma, in que-sto tiro e molla, fortunatamente ancora “pacifico”, il signor Del Nero non intende rinunciare al suo diritto sull’appezzamento che sembra amare appassiona-tamente.

grave, poiché proprio dove si insegna l’educazione civica e si cresce nello sviluppo del ri-spetto, della tolleranza e della convivenza civile, assistere a questi episodi ci lascia davvero con l’amaro in bocca”.

Il personale del Comune, già dalle prime ore del giorno, si è mobilitato per rimuovere le scritte sui muri e sulle fine-stre dell’istituto, che già nel

pomeriggio di ieri appariva rinnovato nell’aspetto. Quello che si è consumato ieri è solo uno dei tanti atti vandalici che colpiscono gli istituti del terri-torio: pochi giorni fa, infatti, un gruppo di ignoti ragazzi del liceo Colasanti di Civita Castellana si era divertito, complice la notte, ad invadere i corridoi della scuola con la schiuma bianca degli estintori.

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5pViterbo &Lazio NordGiovedì 4 Novembre 2010 politica

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 21,30

PROVINCIA

di DANIELE CAMILLI

Decisione rimandata, ma la proposta sul-le partecipate della

Provincia di Viterbo è chiara. A lanciarla ai consiglieri dell’Au-la di Palazzo Gentili è lo stesso Marcello Meroi. In sintesi, una Commissione consigliare di conoscenza, valutazione e approfondimento dei criteri di gestione e di fatto della situazione in cui si trovano le 20 società dove l’amministra-zione provinciale è presente. A istituirla o meno – ma è quasi certo, visto il consenso unani-me dell’assemblea – come pure ad allargarla o no a personale tecnico sarà appunto il pros-simo Consiglio a deciderlo. Convocato dal suo Presidente Piero Camilli per giovedì pros-simo, 11 novembre. Anche in tal caso, come ieri, saranno presenti presidenti e consiglieri d’amministrazione delle socie-tà. Tra le partecipate, la prima in termini di azionariato è la Esco Tuscia 2002, una mista pubblico-privata costituita con la � nalità di realizzare interventi in attuazione del Piano Energetico Ambientale Provinciale. Si attesta infatti al 75,14% con un passivo regi-strato nel 2007 di soli 14mila euro. “Nei restanti casi – come

sta scritto nella relazione letta in aula da Meroi – si tratta di partecipazioni di minore enti-tà, dall’8% al 33%, o dal va-lore puramente simbolico”. Ad esempio Società Autostrade Tirrenica (0,01%) e Co.Tra.L. (0,5%), che “attestano la mera volontà dell’Amministrazione di sostenere attività di svi-luppo del territorio”. Ci sono anche Tuscia Expo, Robur, Pro.Ge.Stra e Talete. Le cui quote corrispondono rispetti-vamente al 25, 25, 20 e 15%. Ed è stata proprio la società del servizio idrico a far pro-pendere per una ri� essione di una settimana. In particolare il rischio che la Regione Lazio, dopo il 31 dicembre, nomini un Commissario ad acta, che si occuperebbe appunto di ser-vizio idrico e del trasferimento della rete a Talete, per tutti quei comuni che non hanno ancora realizzato il passaggio. Meglio allora valutare, prima ancora di decidere. Soprattut-to se i pareri sono discordanti sia all’interno dell’opposizione che della maggioranza. Tant’è vero che né Gemini Ciancolini (Pd), né tantomeno Francesco Bigiotti (Udc) e lo stesso Ca-milli sarebbero favorevoli a quest’esito. Ossia il commis-sariamento.

Decisamente critico il giudi-

zio di Meroi nei riguardi di al-cune partecipate. Una su tutte, Tuscia Expo “che non è giuri-dicamente possibile ricapitaliz-zare – ha precisato il Presiden-te della Provincia – come pure non è possibile socializzare le perdite e privatizzare gli utili. La Provincia non è un’impre-sa”. Su Tuscia Expo – che nel risultato di esercizio del 2007 propone alla vista un meno 368.709 euro – è intervenuto anche Antonio Fracassini (Pdl). “Porti avanti ciò che deve fare da statuto – ha detto – vale a dire la costruzione della Fiera di Viterbo”. Fari puntati pure sulla Savit (Società Aeroporto di Viterbo), che secondo il Pre-sidente registrerebbe “perdite anomale” – nel 2007 parliamo di meno 17mila euro circa – e di “cui occorre rimodula-re l’oggetto sociale visto che le infrastrutture aeroportuali sono ormai appannaggio di ‘Aeroporti di Roma’”. Giudizi critici che da una parte fanno dire a Raffaele Saladino (Idv) che “alcune problematiche vanno avanti da decenni”, dall’altra spingono invece il capogruppo del Pd Federico Grattarola a sostenere che la probabile Commissione con-sigliare “valuti l’opportunità o meno che la Provincia resti all’interno delle stesse socie-

‘Brigate Zozze’ contro i rifi utiNetturbini falisci alla riscossa

di DAN. CAM.

“Zozze, zozze, zozze, Brigate Zozze!” Fosse stato questo il grido di

battaglia di tutti i manifestanti negli anni ’70, forse l’Italia avrebbe avuto un’altra storia e sicuramente meno spargimenti di sangue. Gli “Indiani metro-politani”, ala creativa e liber-taria del Movimento del ’77, ci provarono a suon di Potere Dromedario. Oggi a riprendere in mano quel � lone così vivo e produttivo sono due operatori ecologici di Monte� ascone, Andrea Durantini e Fabrizio Chiodo. Le “Brigate Zozze”, per l’appunto. L’obiettivo? “Sensibi-lizzare la gente a non gettare i ri� uti in maniera non adeguata nei cassonetti e dintorni. Visto e considerato che le leggi ci sono – scrivono sul loro pro� lo Face-book – sarebbe buona cosa farle rispettare, ma questa è un’altra storia”.

Video, foto e immagini a testimonianza di una battaglia sociale e di un problema, quello dei ri� uti, che sembra quasi ir-risolvibile. Ma che pur tuttavia caratterizza mezza penisola e non solo. Tanto da far scrivere ai fondatori delle BZ che “il gruppo opera a Monte� ascone ma non per questo signi� ca che solo qui succedono queste cose. Nelle discariche dove ci rechia-mo vediamo i camion degli altri comuni e tutti quanti (tranne pochissimi) scaricano i ri� uti uguali a come potete vedere nei nostri video. Quindi moltiplica-te quello che vedete per tutti i comuni del viterbese e tirate le vostre conclusioni”.

Tra i compagni di strada del-le Brigate Zozze, oltre ai 1.063 amici di Fb, anche l’ex assessore all’ambiente del Comune di Monte� ascone, Angelo Busà. “Pur avendo lo stesso numero di abitanti, circa 13.000 – ha dichiarato ai microfoni del pro-gramma televisivo “Viterbo Veritas” in onda domani sera alle 21.10 su ReteSole – siamo passati da una quantità irrisoria che si raccoglieva a mano porta porta negli anni Sessanta, ad ora che produciamo qualcosa come 5.322 tonnellate all’anno di ri� uti, con una spesa annuale per il conferimento in discarica

Partito Democratico, anche Dinellisi presenta in vista del CongressoQ uesta mattina è toccato

anche a lui presentare la candidatura ai vertici del

Partito Democratico provinciale in vista del prossimo Congresso che si aprirà nel fine settimana. Dopo Francesco Scialacqua, ritiratosi martedì, Andrea Egidi ed Enrico Panunzi – quest’ultimo senza confe-renza stampa, almeno finora – ieri è stata la volta di Alessandro Dinelli. Presidente del Consiglio comunale di Tarquinia ed ex capo della segreteria di Giuseppe Parroncini ai tempi della giunta regionale di Piero Marrazzo. Stessa location: la Federazione di Via Cardarelli a Viterbo.

Quattro i “pilastri” con cui cer-cherà di convincere gli oltre 7 mila iscritti del Partito viterbese: ricostru-zione di un nuovo modello di gover-no per la Tuscia, con tanto di green economy, questione rifiuti ed energie alternative; “no” al nucleare e “sì” all’acqua pubblica; “democrazia interna” per un maggiore coinvolgi-mento dei circoli e per una specie di “Parlamento della Tuscia” che punti a far scegliere ai cittadini chi candi-dare a senatore e deputato. Strumen-to principe, le primarie. Immancabile la richiesta di un rinnovamento della classe politica per l’appuntamento delle amministrative 2011. Infine l’ultimo “pilastro”: una campagna di comunicazione per stabilire un migliore rapporto di interazione tra società e Pd. (dc)

Partecipate, una Commissioneprovinciale di valutazioneMeroi, “Non possiamo socializzare le perdite e privatizzare gli utili”

di questi ri� uti, più o meno dif-ferenziati, di 600.000 euro. Una cifra enorme che va ad incidere sulle tasche di tutti i cittadini”.

“Siamo nel 2010 – commen-tano in� ne sul Social Network Durantini e Chiodo – e sarebbe ora di fare le cose nel modo giusto, sopratutto per il bene dei nostri � gli”. Insomma, “Zozze, zozze, zozze, Brigate Zozze!”.

tà”. Per Gianluca Mantuano (Pdl) l’imperativo è inoltre quello di “capire se gli intenti per cui sono nate sono ancora attuali”.

Sempre nel documento let-to in Aula da Meroi si rileva in� ne che “l’ente non gestisce direttamente i servizi pubblici a domanda individuale (cioè quelli utilizzati a richiesta del-l’utente ndr), né ha l’obbligo di copertura minima dei costi di tali servizi. Tale informazione – prosegue la scheda – impo-ne alcuni chiarimenti atteso che la spesa del personale a carico dell’Amministrazione provinciale nel 2007 (l’ultimo anno dell’analisi effettuata sul-la gestione dei servizi pubblici delle partecipate ndr) è stata di euro 18.736.565 e che il cari-co di costi sostenuti per pre-stazioni di servizi, quindi resi all’ente attraverso incarichi ed appalti è, per il 2007, di euro 17.255.583”.

E su Robur e Talete? Su queste due società era già stato chiaro qualche tempo fa l’as-sessore al Bilancio Franco Vita in sede di approvazione del Bilancio consuntivo 2009. “Il Consiglio provinciale – aveva spiegato – si deve esprimere con chiarezza ed assumere in merito delle decisioni, perché non è più consentito mantene-re ancora in piedi una società che registra perdite annuali di circa 700.000 euro non giusti� cata dal fatto che la Robur Spa non gestisce più il servizio idrico del Comune di Viterbo. Un atto politico ed amministrativo di grande responsabilità necessario per evitare ulteriori perdite che non trovano giusti� cazioni e soprattutto la relativa co-pertura nel patrimonio della società in liquidazione da due anni”. Simile approccio per la Talete, società costituita per la gestione del servizio idrico dei comuni dell’ATO1 (Ambito Territoriale Ottimale).

I dati relativi allo stato pa-trimoniale della partecipata registrerebbero infatti “una situazione debitoria consi-stente che certamente non può essere sopportata dai Comuni e tantomeno dalla Provincia di Viterbo”.

“Modifi care lo statuto perfar affermare le donne”Modifi care lo Statuto Comunale per “garan-

tire una presenza femminile nella Giunta Comunale”. A proporre la modifi ca i consi-

glieri Linda Natalini ed Enrico Mezzetti, la prima del Pd, il secondo di Sinistra Ecologia e Libertà.

L’obiettivo è l’articolo 3 sulle “pari opportunità tra uomini e donne”. La richiesta avanzata dai due consi-glieri d’opposizione riguarda “la presenza di entrambi i sessi nella giunta in misura non inferiore ad un quarto dei componenti”, così come quella “negli organismi collegiali, nonché negli enti, nelle aziende ed istituzioni dipendenti dal Comune”. “Non si tratta di garantire ‘quote rosa’ – spiegano Natalini e Mezzetti – ma di proporre ‘azioni positive’ a sostegno dell’affermazione delle donne nei luoghi in cui si esercita il potere. Pur-troppo la situazione attuale nei principali enti locali del Viterbese è su questo terreno davvero sconsolante: quattro donne su quaranta sono consigliere comunali del capoluogo e nessuna donna è in giunta; zero donne sono presenti nel consiglio provinciale, così come nella giunta di Palazzo Gentili. E’ quindi necessario prose-guono – lanciare una sfi da a questa classe dirigente, così connotata da un’impronta maschile, e proporle di mettersi in discussione. In questo contesto sarebbe davvero interessante che i due enti adottassero una modifi ca dei rispettivi statuti che prevedesse una de-terminata presenza di donne in giunta, non inferiore ad un quarto dei componenti”. (dc)

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6 p Viterbo &Lazio Nord Mercoledì 3 novembre 2010attualità

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7pViterbo &Lazio NordGiovedì 4 Novembre 2010 provincia

Sulle affermazionirilasciate al nostro

giornale, “Si tratta di una visione parziale”

Sul Centro H La replica della GeaLa smentita del direttore della CooperativaRiceviamo e pub-

blichiamo da Stefano Gabrielli,

presidente della Coopera-tiva Sociale Gea di Nepi che gestisce il servizio socio educativo diurno presso il Centro per l’han-dicap sito nel Comune di Gallese.

“In relazione all’artico apparso sull’Opinione del 2 novembre scorso a pa-gina 9, nella cronaca di Vasanello, in cui si pub-blica l’intervista al papà di uno dei ragazzi ospiti nel nostro centro, vi faccio partecipi di tutta la mia indignazione (e di quella dei miei soci e colleghi) per come vengono presen-tati i fatti.

Dal titolo sensaziona-lista: “Mio figlio disabile lasciato a terra come uno straccio” e dalla successiva descrizione dei fatti, emer-gerebbe una gravissima negligenza professionale da parte degli operatori, nonché profonda inuma-nità nel loro comporta-mento. Purtroppo questa versione dei fatti è stata resa pubblica come realtà oggettiva, quando invece si trattava di una visione

molto parziale di quello che era accaduto.

Questo sta provocan-do un gravissimo danno d’immagine sia alla nostra organizzazione che alle persone che li lavorano, per cui stiamo valutando le eventuali contromosse da attuare per tutelarci. Un serio servizo d’infor-mazione avrebbe dovuto approfondire la vicenda raccontata per avvalorar-la dopo aver ascoltato la voce delle altre parti chia-mate in causa: la coopera-tiva di cui fanno parte gli operatori che avrebbero riservato quel trattamen-to al ragazzo, il medico intervenuto sul posto, al-tri genitori di utenti che sono stati presenti perché accompagnavano i propri

figli al centro, etc. Tutto questo non è

stato fatto, attribuendo valore di verità oggettiva ad un’unica voce, anche quando questa andava a ledere l’immagine di altri. Se si voleva porre l’attenzione sul fatto che il Centro diurno per di-sabili fosse ubicato in una struttura non adeguata e malfunzionante potevano benissimo essere usate al-tre argomentazioni.

Leggendo quell’artico-lo non si evince tanto il disservizio di un ascensore che non funzionava, quan-to la presunta e non dimo-strata mala gestione del personale socio educativo.

Mi spiace perché questo sta provocando già delle conseguenze spiacevoli delle quali potrebbe pa-gare proprio il ragazzo le conseguenze peggiori. Infatti gli operatori tirati in causa nell’articolo, gli stessi che svolgono presso la famiglia anche il servi-zio di assistenza domici-liare, sono intenzionati a lasciare quel servizio per le gravi affermazioni ap-parse sul vostro giornale.

Vi chiedo maggior atten-

zione e rispetto nei con-fronti di chi faticosamente fa il nostro lavoro, anche perché diventa molto diffi-cile per noi difenderci sen-za rischiare di infrangere la nostra deontologia pro-fessionale che vuole non si trattino pubblicamente problematiche delle perso-ne che ci vengono affidate. Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.”

“Come già dichiarato anche al signor Gabrielli, ci teniamo a ribadire che il nostro mestiere è quello di raccontare aneddoti e vicende che è normale pos-sano essere interpretati da molteplici punti di vista.

Non è assolutamente nostra intenzione giudi-care la professionalità di chi lavora e, proprio per questo motivo, ribadiamo la nostra disponibilità ad accogliere ogni tipo di re-plica da parte da chi inter-preta la stessa vicenda in maniera diversa”.

VASANELLO

Una parrocchiapiena di iniziative

di FULVIO MEDICI

Il Parroco di Acqua-pendente Don Enrico Castauro presenta il

lavoro che si appresta a svolgere la Parrocchia del Santo Sepolcro a due mesi dalle Festività Natalizie. In concomitanza con le festività di tutti i Santi “Il Gruppo biblico”, sottoli-nea Don Enrico, proseguirà durante la settimana gli in-contri di presentazione sul Vangelo, il martedì (orario 21.00-22.00), il tutto sarà portato avanti dal gruppo “Rinnovamento nello Spi-rito”. Il mercoledì (16.30-17.30) presso l’oratorio Madonna del Fiore e dalle ore 21.00 alle ore 22.00 presso la Chiesa di Santo Stefano. Il giovedì nelle case della valle del pesce, zona eurospar, via Valtieri e dintorni.

“E’ un invito agli aquesiani a vivere un bel-l’Avvento, in modo che le luci di Natale siano più luminose non soltanto sulle strade del nostro bel paese, ma soprattutto nei loro cuori”, così il parroco aquesiano si rivolge alla cittadinanza.

Terminato l’emozionan-te viaggio in Terra Santa, se ne sta organizzando un

altro presso la Città croata di Medjugorje. A partire da lunedì 29 novembre � no a martedì 7 dicembre, ci sarà la Novena di preparazione in vista della Festa della Madonna Immacolata. Da giovedì 9 a sabato 11 dicembre la nostra parroc-chia accoglierà le relique di Santa Geltrude Comensoli la cui � glie spirituali (Suor Amelia e Suor Livia) abi-tano oggi il Convento dei Padri Cappuccini, con la loro casa famiglia.

Terminato con entusia-smiamo il pellegrinaggio a Lourdes, il gruppo Unitalsi accelererà i propri progetti di volontariato, sempre in aiuto di coloro, che per varie motivazioni, non possono vivere la vita nella sua pienezza.

La Polisportiva Orato-rio Madonna del Fiore si conferma un’importante punto di riferimento per i giovani aquesiani, con il progetto legato allo sport, all’insegna della formazio-ne cristiana e umana degli atleti:

40 tra ragazze e bambi-ne, 4 allenatori e 5 dirigen-ti per la pallavolo;

21 giocatori, 2 allenato-ri e 4 dirigenti per il calcio, oltre quaranta bambini iscritti al settore sci.

ACQUAPENDENTE

VETRALLA

TUSCANIA

ViviTuscania presenta “Dalle insegne alle storie”

Nelle scuole primarie, le lavagne multimediali

di VALERIA SEBASTIANI

Nuovo appuntamento per l’associazione culturale ViviTusca-

nia. Domenica 7 novembre, l’associazione propone “Dalle insegne alle storie. Araldica e nobiltà a Tuscania”: una visita guidata all’interno del centro storico di Tuscania alla scoperta delle storie che si celano dietro ai tanti stemmi araldici che decorano le pareti di antichi palazzi. “Oltre alla guida turistica che illustrerà i tanti aspetti storico artistici di palazzi e monumenti nobili, la preziosa presenza del Prof Piero Lanzetta che dell’araldi-ca tuscanese ha fatto uno dei motivi principali dei suoi studi, con un libro appositamente dedicato in corso.- dichiara il consiglio direttivo- Proprio Piero Lanzetta, oltre a fornire ai presenti preziosi elementi di base per la conoscenza degli studi araldici, delizierà il suo pubblico narrando le storie e gli aneddoti che si celano dietro gli stemmi e le famiglie a cui appartengono. Ecco che allora Tuscania prende voce,

una voce che viene dal passato, ecco che semplici pietre scolpite raccontano di un giovane Fani, rapito dai pirati, di famiglie che vantavano fantini di professio-ne dell’antico Palio di Tuscania che si correva in via della Cava, di un giovinetto miracolato da San Francesco, dei Gatti che costruirono addirittura il Palazzo Papale di Viterbo, sul quale ancora oggi campeggia il personalissimo stemma, iden-tico a quello che a Tuscania si può ammirare nel palazzo in via Oberdan che una volta era tra le proprietà della famiglia.” Una Tuscania diversa quella che si rivelerà agli occhi dei partecipanti all’ iniziativa, un paese fatto di voci, volti e nomi del passato che ne hanno trac-ciato le antiche vestigia, a volte modi� cate, a volte ancora in-tatte, rispettate dai posteri. Per chiunque non voglia perdersi l’ irripetibile appuntamento, pun-to di ritrovo presso piazza della Rocca, alle ore 15,00. Con-tributo di offerta minima per la visita guidata di euro 5,00. Per info: www.vivituscania.it; [email protected]; cell: 3346544080.

di DANIELE CAMILLI

Lavagne interattive multimediali (LIM). Ad installarle nelle tre

scuole primarie di Vetralla, il Circolo Didattico diretto da Roberto Santoni. Due di esse sono state fornite dal Ministe-ro dell’Istruzione, attraverso il Piano di diffusione nazionale delle LIM, una è stata invece acquistata direttamente. Il tutto per consentire agli alun-ni vetrallesi di sperimentare il nuovo strumento tecnologico. La Lavagna è infatti una su-per� cie di grandi dimensioni, collegata ad un computer, che permette di visualizzare e interagire con contenuti e ap-plicazioni in formato digitale: testi, immagini, animazioni, video, software. “Attraverso lo schermo interattivo – spie-ga Santoni – dove insegnanti ed alunni possono operare attraverso un pennarello elet-tronico o semplicemente con un dito, il normale computer si trasforma nel ‘computer della classe’: una super� cie sulla quale l’insegnante e i bambini possono condividere contenuti

e operazioni in un processo di costruzione collaborativa delle conoscenze. L’impegno econo-mico ed organizzativo della direzione didattica – prosegue il Direttore – è stato notevole e continuerà, per tutto l’anno scolastico, attraverso la realiz-zazione di corsi di formazione per supportare il lavoro degli insegnanti”.

Vi sarà pertanto una prima fase di conoscenza e approccio cui seguirà, con la collaborazione dell’insegnante coordinatrice Paola Giannini, una di approfondimento di-dattico per utilizzare al meglio le risorse offerte dalla LIM. “Senza indulgere a nessun ‘fondamentalismo tecnologi-co’ è però necessario rendersi conto che non è più possibile, nell’attività di insegnamento quotidiano, ignorare i nuovi saperi collegati ai linguaggi in-formatici. Le nuove tecnologie – conclude Roberto Santoni – non rappresentano soltanto un mezzo di comunicazione, ma trasformano e generano nuovi saperi, nuove conoscen-ze, nuovi modi di rappresenta-re il mondo”.

Page 8: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 4 novembre 2010

8 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 4 Novembre 2010provincia

di IMPERO GIANLORENZO

Il commissario straordina-rio al comune di Monte-� ascone Francesco Tarri-

cone ha simbolicamente scritto soltanto ad alcuni cittadini, per dire che: “ La Giornata del 4 Novembre, Festa dell’Unità e delle Forze Armate, rappresen-ta per tutta la cittadinanza un momento di importante coin-volgimento. L’Amministrazione Comunale, come consuetudine, organizza la cerimonia uf� ciale in onore dei caduti, presso il Monumento ai caduti all’in-terno del Giardino Comunale, ubicato in Piazzale Roma.

E’ gradita la partecipazione della S.V. e a quanti ne vorranno prenderne parte. Con� dando di incontrarla personalmente il prossimo 4 Novembre, colgo l’occasione per salutarla cor-dialmente”.

Il 4 novembre 2010, Giornata dell’Unità nazionale e Festa del-le Forze Armate, è l’anniversario della � ne della guerra per augu-rare la � ne di tutte le guerre.La cerimonia del 4 novembre è l’occasione per esprimere il più alto sentimento di riconoscen-za per le nostre Forze Armate e per dedicare un commosso grato pensiero a quanti si sono immolati per gli ideali di unità nazionale, di indipendenza, di libertà, di democrazia e di pace.4 novembre: una data storica per l’Italia.

Un cammino lungo, durato settanta anni, dalla Prima Guer-ra d’Indipendenza, e che il pros-simo anno riceverà il suggello con l’anniversario dei 150 anni che sarà ricordato con lo slogan “Nata per Unire”.

La festa dell’unità nazionale che si celebra giovedì è anche giornata delle Forze Armate e

di IMP. GIAN.

Si è tenuto il primo novembre scorso lo spettacolo di prosa or-

ganizzato in collaborazione con il Comune di Monte� ascone, ideato e diretto da Dacia Marai-ni, interpretato dagli artisti della compagnia “Teatro Le Nuvole”. Spettacolo in memoria dell’atto-re Giuseppe Moretti, morto nel 2008. Giuseppe Moretti, nato a Trevi, in Umbria nel 1960, atto-re teatrale, regista e musicista, assistito sino all’ ultimo con amore da Dacia Marini, della quale era il compagno da 12 anni. «Era un uomo candido, di grande grazia, che sapeva farsi amare subito da tutti per generosità e sensibilità - rac-conta la scrittrice -. E conquistò così anche me, quando venne a leggere testi a un mio corso di drammaturgia. Da allora siamo stati assieme. Mio compagno ideale nei viaggi, ne riportava, da ottimo fotografo, diari per immagini». Tra le sue interpre-tazioni si ricorda il ruolo di Neri nel dramma I digiuni di Catari-

na della stessa Maraini.I Digiuni di Santa Cata-

rina da Siena interpretato dagli artisti della compa-gnia Teatro Le Nuvole.Barbara Amodio nelle vesti del-la santa e Gianluigi Pizzetti nei panni del suo devoto scrivano il Frate Neri.

I digiuni di Santa Catarina rievoca attraverso i profondi dialoghi tra i due protagonisti — la stessa Catarina e il suo in-separabile scrivano e con� dente Frate Neri.

L’attenzione si appunta sul rapporto castissimo, te-nero ed amichevole fra la giovane asceta e il suo de-voto scrivano, il frate Neri.Il solo punto di contrasto fra i due sta nel fatto che Catarina crede nel digiuno come prati-ca di puri� cazione del corpo e Neri invece ama mangiare.Il testo racconta questo contra-sto, i dialoghi di Catarina con Cristo e il tentativo continuo di Neri di tenere lontana la folla dei fanatici dalla donna che stima e ama. Catarina � -nirà per morire di fame sotto

L’attore umbro è stato ricordato con lo spettacolo “ I digiuni di S. Catarina da Siena”

Dacia Maraini, racconta Moretti“Era un uomo candido, che sapeva farsi amare da tutti per la sua generosità”

Delusione per la festa dell’Unità d’Italia

4 novembre, cerimoniasenza Forze Armate

Si terrà soltanto la commemorazione dei caduti

Sarà una campagna elettorale al velenoIn attesa delle elezioni è iniziata una vera e propria caccia alle stregheSono già molte le minacce di denunce per scoraggiare le candidature

MONTEFIASCONE

Mamma mia come siamo caduti in basso! Apro i gior-

nali e non leggo altro: dopo il bunga bunga, “Berlusconi sarà indagato a Milano... a Palermo spunta una cubista..”. Dalla “politica” nazionale a quella Falisca. Terremoti, tsunami, lettere anonime e dossier, si preannunciano a devasta-re chissà chi e chissà come, in vista, così si dice, della prossima campagna elettorale di marzo. Già è tutto stabilito dal misterioso (mica tanto) politico e sindacalista falisco?E intanto il cittadino cosa fà, cosa pensa di tutto questo? Fuggirebbe inorridito? Perché forse avrebbe paura di cono-scere la verità (già la verità: ma qual’é la verità!?), tanta ormai è la voglia di giustiziali-smo che regna sul colle falisco, dopo i fatti del maggio 2007.Il � lo conduttore delle even-tuali, future campagne elet-torali, non sarebbero più, infatti, come un tempo, i co-mizi in piazza, i dibattiti tele-visivi pur concitati ed animati; non più i confronti civili fra candidati, tutti intessuti della stessa passione umana e civile, dello stesso amore per la pro-pria terra. I cittadini stessi non sarebbero più chiamati a decidere e a votare secondo ragione, dopo aver ascoltato e valutato argomenti e pro-grammi dell’uno o dell’altro

schieramento... Nossignori!!Oggi ciò che conta è non essere sospettati di alcun-ché. Proprio come il povero Joseph K, del romanzo di Kafka, “Il Processo”. Guai svegliarsi al mattino e vedere il proprio nome all’improv-viso sulle pagine di un quo-tidiano: si è già condannati!!!La nostra è una Repubblica fondata sul sospetto, quando non addirittura sugli avvisi di garanzia di questo o di quel magistrato inquirente. Già prima che i partiti abbiano deciso di scendere in campo e proporre nomi e programmi, c’è già, infatti, chi promette scandali, denunce, dossier: in

nome e per conto di chi???Questo non è certo un buon inizio. Non mi piace assolu-tamente questa voglia di giu-stizialismo in scala ridotta sul colle Falisco. O, quanto meno, chi sa, parli. Chiaramente. Chi ha pronte le denunce, le faccia pubblicamente mettendoci la propria faccia. Chi sa di essere dalla parte della ra-gione, non si trinceri vigliac-camente dietro l’anonimato, ma affronti a testa alta e guardando dritto negli occhi, l’eventuale o gli eventua-li “interlocutori malandrini”.Ma tant’é.

Sono assolutamente favore-vole ad una politica di servi-

zio, che privilegi il territorio, i servizi, l’uomo della strada contro ogni tornaconto perso-nale. Ma siamo proprio sicuriche una campagna elettorale o pre elettorale intessuta di veleni sia il toccasana per il futuro Falisco? O tutto ciò non sarà invece causa di ulte-riore disaffezione del cittadino nei confronti della politica, allontanandolo, così, dalle istituzioni e privandolo perciò stesso del suo fondamentale ed irrinunciabile diritto - do-vere di decidere e di scegliere?Politica e diritto sono una cosa. Ben altra cosa sono i piz-zini di paese, sparsi dal corvo sul colle falisco.(G.B.)

sarebbe stato bello se anche la caserma dei Carabinieri, dedica-ta al colonnello Contadini, fosse stata aperta per farla visitare a tutti i cittadini.

Ma forse a questo il commis-sario straordinario Tarricone non ha pensato.

Sarebbe stato differente se il comune avesse avuto ancora il suo sindaco, anziché festeg-giare il 4 Novembre 2010 con un comune senza il suo primo cittadino, dopo che l’ex sindaco Danti si è fatto s� duciare dalla sua stessa maggioranza il 7 aprile 2010, appena dieci mesi dopo la sua elezione a palazzo Renzi-Doria. “L’Unità nazionale e delle Forze Armate, che si fe-steggia il 4 novembre, visitando le caserme – ha detto La Russa – non è un fatto passato, storico, ma un fatto attuale che serve a proiettare verso il futuro quello che dobbiamo fare per noi e per le nuove generazioni, per rinvi-gorire quel patrimonio di identi-tà e di coesione nazionale che gli italiani hanno saputo costruire nel corso della loro storia, anche attraverso dolorose esperienze”.

Ma come fare se a Monte-� ascone esiste solo la caserma dei Carabinieri e la stazione del Corpo Forestale dello Stato?

Un pensiero di gratitudine e riconoscimento va rivolto allo scomparso professor Orazio Manente, ex presidente degli in-validi di guerra, che ogni anno, alla presenza tutte le autorità civili e militari e del sindaco con tanto di fascia tricolore (sindaco in carica e non dimissionario) declamava il discorso comme-morativo, mentre due vigili ur-bani in alta uniforme deponeva-no la corona d’alloro ai piedi del monumento ai caduti di tutte le guerre, nel giardino comunale alla porta del borgo.

Dacia Maraini

gli occhi addolorati di Neri.Nell’insieme si tratta di un ri-tratto laico, carico di rispetto e di affettuosità della giovane santa toscana e del suo goloso scrivano. La pratica del digiuno, come puri� cazione del corpo, sta minando seriamente la salute della giovane di Fonte-branda, ma a nulla valgono le supplichevoli richieste del suo

scrivano, che la scongiura di mangiare e dormire. Catarina è completamente distaccata dai bisogni terreni e trascina � no alle estreme conseguenze la sua volontà ascetica. Non mangia e non dorme da diversi giorni, anela soltanto all’assoluta pu-ri� cazione del corpo per andare incontro a colui che considera il suo sposo: Gesù Cristo. «Non ho nemmeno parole buone da dare, ho uno sposo esigente, sono prosciugata», dice a Frate Neri. Prima di morire detta allo scrivano le sue ultime lettere di risposta. Improvvisamente, Neri si ammala e sembra essere sul punto di morire: ha la febbre alta e non riesce a respirare. Catarina lo salverà accarez-zandogli la fronte, un miracolo che lo restituisce alla vita. Sarà invece lei, dopo tre settimane di dolorosa agonia, a morire. La santa aveva compiuti da poco trentatré anni, ricorda Frate Neri mentre, in lacrime, rievoca la grandezza e l’amore spropo-sitato che, attraverso sofferenze e privazioni, l’ha sospinta verso Dio.

Page 9: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 4 novembre 2010

9pViterbo &Lazio NordGiovedì 4 Novembre 2010 provincia

Il sindaco Angelelliaccusa la precedente

amministrazione del defi cit fi nanziario

di MASSIMO CIRIONI

E’ ormai dall’ottobre del 2009 che l’attua-le amministrazione

di centro sinistra di Civita Castellana denuncia un gra-vissimo dissesto � nanziario delle casse comunali, a causa, a suo dire, di una malage-stione amministrativa della precedente amministrazione di centrodestra.

Sempre smentita, tempesti-vamente, dai rappresentanti della passata giunta Giam-pieri, che, con comunicati, articoli e dichiarazioni hanno sempre confutato tutte le ac-cuse ed anzi hanno rivendica-to una gestione virtuosa della cosa pubblica durante il loro mandato.

Il risultato è stato quello che i civitonici non si racca-pezzano a capire come stan-no effettivamente le cose. E la storia dura, tra toni alti e bassi da più di un anno. Cerchiamo di fare chiarezza e di ricostruire, attraverso le carte, come si dice, la realtà delle cose, e come la vicenda si sta evolvendo in questi ulti-

Sul ‘buco’ nelle casse comunalic’è il rimpallo delle responsabilità

mi giorni.Tutto ha origine da una

ispezione effettuata dal “Mi-nistero dell’Economia e delle Finanze”, che in data 22 ot-tobre 2009, inviava una nota al comune di Civita Castel-lana in merito alla “veri� ca amministrativo – contabile” effettuata presso il comune, accompagnata dall’elenco delle irregolarità e disfunzioni e da una relazione datata 7 agosto 2009, dove venivano approfondite e dettagliate tutte le irregolarità contenute nell’elenco.

Si invitava perciò l’ammi-nistrazione a rimuovere le situazioni di irregolarità e/o di criticità ed a comunicare le iniziative ed i provvedimenti adottati in merito a ciascuno dei punti indicati in quel-l’elenco.

L’elenco delle irregolari-tà e disfunzioni emerse nel corso della veri� ca ispettiva eseguita dal 19.03.2009 al 18.05.2009 presso il comune di Civita Castellana, era in verità abbastanza nutrito.

Tale documento veniva tra-smesso anche a svariati enti, tra cui la “Procura Regionale della Corte dei Conti”, presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Lazio e la “Sezio-ne Regionale di Controllo della Corte dei Conti per la Regione Lazio”. La nota si concludeva con un “Si rimane in attesa di conoscere l’esito delle iniziative intraprese da parte dell’Amministrazione comunale.”

Questa ispezione è stata

perciò la prima causa del rimpallo di accuse, addebiti, discolpe e giusti� cazioni tra la sinistra e il centrodestra. In questi ultimi giorni poi in una nota dell’Ispettorato della Funzione Pubblica del-l’omonimo Ministero si legge che: “Numerosi rilievi sono invece emersi presso i Comuni di Civita Castellana, (omessa programmazione triennale di fabbisogno di personale, ri-tardi nell’approvazione dei bi-lanci e rendiconti, irregolarità nella gestione dei “residui”) e di Francavilla Fontana…”

E da ciò, di nuovo dichia-razioni, comunicati, articoli dove addirittura si prospetta per Civita Castellana una indecorosa bancarotta � nan-ziaria e di nuovo smentite e rivendicazioni di buona amministrazione da parte del-l’attuale opposizione, che � no ad un anno e mezzo fa stava al governo. A questo punto entra in campo il sindaco in persona, il quale fa capire che a Civita Castellana ci sono in corso indagini giudiziarie sul dissesto economico ed annuncia un consiglio comu-nale straordinario, nel quale spiegherà alla cittadinanza la reale situazione � nanziaria del comune. Non volendo prendere le parti di nessuno, ci chiediamo e chiediamo al sindaco: la nota del Ministero della Funzione Pubblica su Civita Castellana, fa riferi-mento sempre all’ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, oppure riguar-da qualcos’altro? Che cosa è

Il Re Matto a Madridper gli Mtv Europe Music

di SIM.TEN.

Mt v Eu-

rope Music A w a r d s , scatta il conto alla rovescia.

La mani-fes taz ione di ampio respiro in-ternazionale che si terrà alla Caja Magica di Madrid il p r o s s i m o sabato, 7 novembre, vedrà salire sul palco le maggiori star della musica a livello pla-netario: daI L i n k i n k Park, a Eminem, da Lady Gaga a Justin Bieber da Kanye West a Kate Perry.

A rappresentare l’Italia sarà uno degli ar-tisti rivelazio-ne dell’ultimo anno: Marco Mengoni, il Re Matto di Ronciglione che, dopo aver vinto il premio di Best Italian Act, ora si accinge a replicare con il Best Euro-pean Act.

Un evento at tes i s s imo ed imperdi-bile dunque anche per-chè Marco Mengoni ha annunciato che, se doves-se risultare il vincitore del-la kermesse,

delizierà tutti i telespettatori con l’esecuzione del brano “Quel mazzolin di � or”.

CIVITA CASTELLANA

stato comunicato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, per le “iniziative ed i provve-dimenti adottati in merito a ciascuno dei punti indicati nell’elenco di irregolarità e disfunzioni messo in luce dal-l’ispezione ministeriale.”

E quali sono gli esiti delle iniziative intraprese da parte dell’Amministrazione comu-nale? Che cosa signi� ca “Sono ormai pressato dalla Corte dei Conti che chiede la messa in mora di chi, invece di tacere, pretende oggi di dare lezioni.” I sindaci abbiano l’autorità per temporeggiare sull’esple-tamento di un atto ordinato dai giudici della Corte dei Conti?

Abbiamo, in� ne, sentito anche il consigliere Carlo Angeletti, già assessore della giunta Giampieri, che riman-da al mittente tutte le accuse di malagestione lanciate dal sindaco Angelelli e preannun-cia che metterà a disposizione dell’Opinione, una documen-tazione uf� ciale che scagiona da ogni accusa di cattiva ge-stione la passata amministra-zione di centrodestra.

A sentire l’ex assessore sembrerebbe che i dirigenti e gli ex amministratori, non ab-biano nulla da temere di una eventuale indagine della Cor-te dei Conti, e nemmeno dei pesanti risarcimenti ipotizzati dall’attuale sindaco, per co-loro che avrebbero causato danni alla cosa pubblica.

Di certo una delle due parti bara! Il tempo ci dirà quale delle due.

BASSANO IN TEVERINA

Dis-carica barile per i rifi uti sulla TeverinaIl sindaco di Bassano, Alessandro Romoli “ L’immondizia c’era già prima”

VALLERANO

di ERN.MAL.

Le donne del centro An-ziani “U.Antonozzi”

di Vallerano che ogni anno aprono un punto vendita a bene� cio dell’organizzazione Amici della Castagna, ringra-ziano tutti i clienti per aver dimostrato con � ducia e ap-prezzamento. Le ghiottonerie? Frittelle calde, marmellate, “fricciolose” e pasticcini da

vino e da latte, unitamente alle torte, realizzati tutti con pro-dotti locali e genuini. Certe di far meglio l’anno prossimo per la soddisfazione di tutti augu-rano una stupenda stagione di vita serena.

Un arrivederci l’anno pros-simo a Vallerano per la festa della Castagna. Nella foto, interno con la mostra della merce genuina e due gradevoli “Anziane”.

Le donne del centro ringraziano

RONCIGLIONE

di SIMONA TENENTINI

“Non sono al corrente dell’esistenza di una discarica a cielo aper-

to” - è con queste sintetiche dichiarazioni che il sindaco di Bassano, Alessandro Romoli, smentisce categoricamente le evidenze denunciate ieri proprio da queste colonne, ovvero che, con l’inizio della raccolta differenziata a Bassa-no e a Vasanello sia aumentata proporzionalmente anche la quantità di immondizia che viene depositata nei cassonetti sulle strade provinciali di col-legamento con Orte. Questo

quando va bene. Nella peggio-re delle ipotesi, invece, i ri� uti vengono abbandonati proprio ai lati delle carreggiate, deter-

minando un nau-seante spettacolo di inciviltà.

In realtà, secon-do il primo citta-dino, l’inizio del porta a porta non ha portato cam-biamenti di rilievo nelle abitudini dei suoi concittadini “Ma anzi, la nostra amministrazione, proprio per evitare inconvenienti del genere, ha disposto

anche l’apertura domenicale della discarica, in maniera tale che, chi si trova nel nostro

paese solo di passaggio, eviti di gettare i ri� uti a Orte o da qualche altra parte.”

“Ma allora come spiega le eloquenti foto che immortala-no una discarica a cielo aperto proprio in una zona che ricade sotto il suo Comune?”

“In realtà quegli enormi mucchi d’immondizia c’erano già prima che iniziasse la cam-pagna della raccolta differen-ziata. Da parte mia posso assi-curare di aver già provveduto ad allertare gli organi com-petenti che, compatibilmente con le disponibilità � nanziarie, provvederanno al più presto a boni� care l’intera area”.

Page 10: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 4 novembre 2010

10 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 4 Novembre 2010litorale

di ALESSANDRO SACRIPANTI

Continuano senza so-sta le esercitazioni ri-volte alla formazione

dei volontari della Protezione Civile comunale e dell’A.E.O.P. Associazione europea ope-ratori polizia Tarquinia, che proprio domenica prossima

inaugureranno la nuova statua di Padre Pio da Pietrelcina, e svolgeranno un addestramento per il montaggio delle tende di primo intervenuto.

La commemorazione della statua di Padre Pio, posta in essere grazie alla volontà e all’impegno dei volontari del gruppo Comunale, avrà luogo nel piazzale del Centro Poli-

funzionale di Protezione Civi-le, all’ex Base Cae alle Saline, alla presenza del sindaco della città Mauro Mazzola, e delle delegazioni del volontariato del territorio. La � gura del Santo infatti rappresenta dal 2004 il protettore dei volonta-ri di Protezione Civile.

L’indicazione di Padre Pio come protettore dei volontari corrisponde ad un sentito desiderio della protezione civile, così come riporta la nota di Sua Em.za Il Cardinale Camillo Ruini “- San Pio da Pietrelcina è stato proclamato Patrono delle Associazioni di volontariato che operano nell’ambito della Protezione Civile in Italia.

E’ un atto che contribuirà ad offrire una più profonda ispirazione di carità e solida-rietà cristiana alle iniziative e agli interventi di emergenza

Rush fi nale per il calendario “Bellezze di Tarquinia”

Stanno per terminare le riprese fotogra� -che del Calendario

2011 “Bellezze di Tarqui-nia” che vede come pro-tagonisti Miss Tarquinia, la bellissima Greta Paoli e Alessandro Medei Mister Tarquinia in carica.

I due giovani si sono divertiti molto, sotto l’at-tenta guida di Vincenzo Quondam, anche se il fotografo tarquiniese li ha sottoposti a un intenso “tour de force”.

Comunque si sono dimostrati degli ottimi modelli.

“Le riprese sono quasi terminate – dice il foto-grafo Vincenzo Quondam – Greta e Alessandro sono sempre molto disponibili, freschi, giovani. Ci vuole spirito di sacri� cio e impe-

gno, ma loro hanno preso tutto nella giusta maniera e si sono molto divertiti. Sul set non sono mancate le battute e i momenti spensierati, che sono ser-viti a distendere gli animi e a rendere il lavoro meno faticoso.”

Il calendario anche quest’anno è realizzato dal “Gruppo Ideaviva produzioni”, ha ottenuto il patrocinio di Comune e Università Agraria e sarà distribuito gratuitamen-te. “Vogliamo – dicono i promotori – che non sia un semplice calendario ma diventi un oggetto che rimanga nel tempo.” La presentazione del calen-dario avverrà in data da stabilirsi nell’hotel “Villa Tirreno”, inaugurato po-che settimane fa.

APPUNTAMENTI

IL CASO

Il presidente dell’Agraria, Alessandro Antonelli, replica a Simeone

di ALE. SAC.

Continua il botta e risposta tra il presi-dente dell’Università

Agraria Alessandro Antonelli che replica alle recenti dichia-razioni dell’assessore Franco Simeone sulla vicenda della riserva di esclusiva raccolta di funghi Ferlenghi per gli utenti tarquiniesi al Pianoro della Civita. E da questo punto di vita Antonelli è fermo sulle sue decisioni e riferisce –”La Provincia passi dalle parole ai fatti, la riserva non si tocca. La nota diramata dall’assessore Simeone – continua Antonelli - conferma che siamo davanti ad un atto politico, una dif� -

da priva di reali motivazioni”. Il presidente dell’Agraria nel suo commento infatti mette in evidenza il fatto che sulla questione non è stato fatto nessun cenno agli usi civici, al diritto di fungatico, ai diritti della collettività dei cittadini di Tarquinia. “Silenzi sospetti – aggiunge Antonelli - temi che l’assessore ignora. Dicen-do che non conosco le leggi non ha offeso soltanto me, ma i tecnici dell’Università Agraria, i consiglieri di am-ministrazione tutti, compresi quelli di minoranza, che han-no votato il provvedimento. Prima di prendere la delibera di istituzione, abbiamo ac-quisito pareri e veri� cato i

precedenti, siamo certi della conformità rispetto alle nor-mative. Chi ha incertezze e dubbi – prosegue Antonelli - ci sembra invece l’assesso-re Simeone. Intanto spieghi perché non ha provveduto a far emettere il verbale per tabellazione abusiva celan-dosi dietro un’inutile dif� da. Perché – continua il presiden-te dell’ente di via Garibaldi - non ha preso provvedimenti davanti ad analogo provve-dimento per la raccolta dei tartu� , perché come testual-mente scritto sulla dif� da è andato a cercare il diritto di fungatico su internet, perché non ci indica lettere e pro-tocolli con cui ci ha chiesto i

documenti e gli atti. La verità – sottolinea Antonelli - è che si è interessato della vicenda solo perché lo ha sollecitato la politica. Non ha garantito il controllo prima e tutela oggi interessi di pochi che vogliono lucrare su un passa-tempo collettivo, su un diritto utile per un’intera comunità. Dietro le sue frecciatine – ag-giunge Antonelli – c’è il solito vecchio modo di fare politica di cui è evidente espressione. Dire no per interessi di parti-to, punendo i territori che de-mocraticamente hanno eletto amministrazioni diverse dalla tua, rifuggendo il confronto e penalizzando ingiustamente i cittadini”. Il presidente poi

incalza sulla questione della rappresentanza locale a pa-lazzo Gentili –”Il silenzio dei giovani che dovrebbero rap-presentare il nostro territorio a Viterbo non ci incoraggia, siamo aperti a confrontare le nostre ragioni con le loro da istituzione a istituzione. Dimostri Simeone che non è un problema politico.

Non toglieremo le tabelle e manterremo la riserva, faccia pure i suoi passi l’assessore Simeone, non aspettiamo altro, un giudicato che dimo-strerà – conclude Alessandro Antonelli - quale abbaglio ha preso la Provincia solo perché troppo attenta agli interessi di partito”.

Sulla Riserva non si placano la polemiche

INIZIATIVA

Taglio del nastro per la statua di Padre Pio da Pietrelcina

che il Dipartimento della Pro-tezione Civile e le Associazioni di Volontariato sono chiamati ogni giorno a prestare”.

Domenica quindi dopo aver commemorato il patrono del volontariato, nella stessa sede le due realtà di Protezione Civile si metteranno al lavo-ro per una esercitazione del montaggio di cinque tende ministeriali messe a disposizio-ne dall’A.E.O.P. per il primo intervento.

Il coordinamento dell’eser-citazione sarà svolto dalla sott’uf� ciale di Polizia Locale e responsabile del Gruppo comunale Paola Leonini, e dal presidente dell’A.E.O.P. Tar-quinia Alessandro Sacripanti.

Il corso prevede una lezione teorica sul montaggio della tenda di emergenza e a seguire una pratica seguita con atten-zione da alcuni volontari con

esperienza di assemblaggio. I due responsabili invitano quindi quanti vorranno parte-cipare al corso di formazione, che tra l’altro prevede anche un attestato di partecipazione, a darne tempestiva comunica-zione.

Parole di soddisfazione per l’iniziativa da parte della re-sponsabile Leonini –”E’ una iniziativa importante che serve

per migliorare la preparazione dei volontari in caso di emer-genza”.

Anche Sacripanti riferisce –”Come A.E.O.P. stiamo por-tando avanti con impegno e si-nergia con il gruppo comuna-le, un progetto di esercitazioni, simulazioni di emergenza e corsi di formazione che devo-no coinvolgere tutto il volon-tariato locale”.

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11pViterbo &Lazio NordGiovedì 4 Novembre 2010 civitavecchia

POLITICA

AL PORTO

APPROVATA

La Giunta municipale ha approvato, nel corso della seduta di martedì, l’asse-

gnazione dell’ex Mercato ortofrut-ticolo sito nei pressi della Borgata Aurelia alla comunità romena per la realizzazione di una Chiesa Or-todossa.

L’area in questione, di proprietà dell’Arsial ed in uso all’Amministra-zione medesima, è stata individuata dopo una ricognizione effettuata dagli Assessorati al Patrimonio ed all’Urbanistica, all’indomani della decisione di non procedere con la realizzazione suddetta presso il quartiere di San Gordiano. Con il provvedimento approvato, per cui tale area viene assegnata gratuita-mente ed in maniera provvisoria, l’Esecutivo comunale ha inteso dare una risposta, seppur appunto temporanea, alle esigenze espresse dalla Diocesi Ortodossa Romena che provvederà a sua volta a realiz-zare, a proprie spese, il detto luogo di culto, oltre alle opere di boni� ca

Chiesa romena Ortodossa sia!Reginella “Promessa mantenuta”

di PIETRO COZZOLINO

Q uest’oggi, in occa-sione delle solenni celebrazioni ine-

renti la Giornata dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate, felicemente giunta al suo 150° anniver-sario, giungeranno al nostro Scalo portuale la portaerei ‘Cavour’ e la nave scuola ‘Vespucci’, di fatto colonne portanti della flotta della Marina Militare Italiana.

La ricorrenza di cui in apertura verrà festeggiata, così come lo scorso anno, presso il Circo Massimo in Roma, all’interno del quale verranno allestiti diversi stand altresì con mezzi rappresentativi ogni Forza Armata.

Le navi militari poc’anzi richiamate, che sosteranno presso la banchina 13, sita all’Antemurale, saranno in più aperte al pubblico, per interessanti visite guidate, secondo i seguenti orari:

PORTAEREI ‘CAVOUR’da oggi al 7 novembre,

dalle 14.30 alle 18.00 (il 6 ed il 7 anche dalle 9.00 alle

12.00);

NAVE SCUOLA‘VESPUCCI’da domani al 10, dalle

15.00 alle 18.30.

E per raggiungere le me-desime saranno inoltre mes-se a disposizione dalla So-cietà ‘Port Mobility’, nelle predette fasce orarie, alcuni bus gratuiti con partenza dalla zona dei Silos siti al-l’interno del Porto stesso. Viva l’Italia!

“Un cocktail dal retrogusto sgradevole” L’ultima conferenza dei Capi-

gruppo consiliari? Pressoché un deserto.

Questa la denuncia giuntaci, a ri-guardo, da parte degli esponenti della Minoranza, Marco Piendibene (per il Pd), Alessandro Manuedda (Verdi) e Vittorio Petrelli (IdV).

“Ancora una volta - esordiscono i tre rappresentanti istituzionali - la Maggio-ranza raccogliticcia che sostiene il Sindaco del fare ha dimostrato quanto labile sia il legame che tiene ancora insieme questo governo delle “larghe intese”. Questa mattina (ieri, per chi legge) i Consiglieri del PdL, del Gruppo Misto, del Polo Civico e della stessa Lista Moscherini hanno infatti di disertarne la seduta, peraltro convocata da una settimana, fregandosene altamen-te dei provvedimenti già licenziati dalle Commissioni ma soprattutto della richie-

sta di Consiglio comunale depositata dal-la Minoranza. Evidentemente - hanno poi rimarcato - tale riunione della massima assise, da noi richiesta per poter ridiscutere sullo scempio deliberato in pieno agosto in merito alla svendita al 60% del patrimo-nio delle municipalizzate, è un boccone troppo indigesto per chi amministra la città. O forse, più prosaicamente, qual-cuno deve essere meglio “incentivato” per prendere parte alla vita politica e espletare con più entusiasmo il mandato per il qua-le è stato votato dai cittadini. Dove sta la verità? Ai posteri l’ardua sentenza. Intanto registriamo, con disappunto, che questa città è tuttora in mano ad una Maggio-ranza che non è legata da alcun progetto politico e che la de� nizione “larghe intese” nasconde, in realtà, un cocktail che non si amalgama e che lascia un retrogusto sgra-devole” (pietr. cozz.)

ed adeguamento che si rende-ranno all’uopo necessarie.

“Tale delibera - ha spiegato uno degli Assessori compe-tenti, Andrea Pierfederici - ci consente dunque di provvede-

re altresì alla riquali� cazione di un sito abbandonato a sè stesso da anni e sul degrado del quale spesso si erano alzate delle giusti� cate proteste. Un luogo di culto - ha continuato

In occasione del 150° anniversario dell’Unità Nazionale

‘Cavour’ e ‘Vespucci’, oggi il solenne approdo

La Portaerei “Cavour”

- è peraltro simbolo di dialogo, quindi ora siamo felici di poterci concentrare sull’iter che, ci au-guriamo in tempi brevi, porterà all’avvio dei lavori”.

Soddisfazione è stata in più espressa dal Consigliere comu-nale della Lista Moscherini, Fabrizio Reginella, tra i più con-vinti promotori del progetto di cui sopra. “Ringrazio la Giunta e gli Assessori di cui sopra per l’ottimo lavoro svolto a compi-mento di una vicenda nata da tempo e che interessa una parte importante della città. Si tratta, del resto, di un punto d’onore che ci eravamo allora presi con

il Vescovo, Mons. Carlo Chenis, e che va a compiere un atto di giustizia nei confronti di una comunità, quella romena, per la maggior parte composta da grandi lavoratori, ben inseriti nel tessuto sociale locale. E di questo è testimonianza lo stes-so Uf� cio del Lavoro dai cui dati si evince come quest’ultima fornisca il 12% del prodotto interno lordo del territorio, pur rappresentando il 10% della po-polazione. Inoltre, al di là delle convinzioni spirituali, morali ed etiche, un luogo di culto è con-siderato da tutti gli addetti ai lavori il primo ammortizzatore

sociale nell’ambito di una comu-nità. Una società multiculturale, multietnica e multireligiosa - ha sottolineato - non solo arric-chisce il proprio presente, ma è una società proiettata nel futuro. Abbiamo sempre preteso da tutti i nostri cittadini, di qualsiasi na-zionalità, una logica basata sulla coesione sociale, sulla sicurezza, sulle logiche del lavoro e dell’im-pegno. Tutti coloro che andran-no contro questo tipo di obiet-tivi - è stata la sorta di monito conclusivo - ci troveranno fermi antagonisti in una grande batta-glia sociale che non esiteremmo un attimo ad ingaggiare”.

L’Amerigo Vespucci

Page 12: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 4 novembre 2010

12 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 4 Novembre 2010almanacco

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Telefono azzurro19696 • Fisco in linea (ministero delle � nanze)16474• Unità di crisi - ministero degli affari esteri 06.36225 • Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione Emergenza Salute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 1678 61126 Aeroporto Fiumicino• Informazioni 1478 65643• Prenotazioni Nazionali 1478 65641• Prenotazioni Internazionali 1478 65642 Ferrovie dello Stato• Porta Fiorentina 0761 3161• Ufficio Biglietti 0761 316550• Porta Romana 0761 303429

Numeri Utili Farmacie

OGGI 4 NOVEMBRE

DOMANI 5 NOVEMBRE

TERRACINA

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA MINCIOTTI, 35

• Orte Scalo 0761 40281 Cotral• Ferrovia Roma-Viterbo 0761 307679• Autolinee Riello 0761 324914• Servizio Taxi 0761 340777 Questura• Passaporti e Permessi Sog-giorno 0761 3341• Vigili Urbani 0761 228383• Aci 0761 324806 Ospedale Belcolle• Centralino 0761 3391• Pronto Soccorso 0761 308622

• Guardia Medica 0761 324221• Croce Rossa 0761 304033• Avis-Aido 0761 342890 Apt• S. Martino al Cimino 0761 291003• Informazioni 0761 304795 Comune di Viterbo• Centralino 0761 3481 Provincia• Centralino 0761 3131 Biblioteche• Ardenti 0761 340695• Anselmi 0761 228162 Camera Commercio• Centralino 0761 29221• Cefas 0761 345974 Universita’• S.Maria Gradi 0761 3571• Agraria 0761 357544• Scienze Matematiche 0761 357112• Beni Culturali 0761 357606• Economia 0761 357801• Lingue 0761 357646

TERRACINA

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA MINCIOTTI, 35

L’ideatoredi Quartieri

dell’Arteparla del futuro

della sua“creatura”

L’INTERVISTA

di FORTUNATO LICANDRO

Quartieri dell’Ar-te è il festival di teatro che da

tanti anni porta a Viterbo non solo nomi importanti italiani ed internazionali, ma anche giovani talenti tra attori, registi e scrit-tori.

Il suo ideatore è Gian Maria Cervo, drammatur-go napoletano di nascita, ma viterbese di adozione.

Il festival è ormai finito da qualche giorno, qual è il bilancio di questa quat-tordicesima edizione?

Il bilancio è positivo perché il festival assume caratteristiche di un or-ganismo che riesce sempre più a trascendere la sola

Gian Maria Cervo

rappresentazione teatrale, nonostante sia considerata la programmazione di rife-rimento nazionale per le nuove rappresentazioni.

Sono ormai tanti anni che questo festival esiste. Come è cambiato il pub-blico in questi anni?

Il pubblico dei QdA è sempre stato molto etero-geneo. La cosa mi stupì le prime volte, poiché il

A tu per tu con Gian Maria Cervo

Multisala Cine Tuscia Village

Località Pallone (Vitorchiano) Tel: 3338005007

SALA CNA

VITERBO

Rassegna

Giovedì

Cinema

- solo per

oggi -

L’Amore

Buio

18,00

21,00

I PIÙ LETTI I PIÙ ASCOLTATI

Titolo: Il sorriso di Angelica

Autore: Camilleri AndreaPrezzo: 14 euro

Editore: Sellerio

Titolo: La caduta dei giganti vol. 1Autore: Follet Ken

Prezzo: 25 euroEditore: Mondadori

Titolo: Le ricette di casa Clerici

Autore: Carofi glio GianricoPrezzo: 15 euroEditore: Rizzoli

Titolo: A me piace cosìArtista: Emma Marrone

Prezzo: 14 euroEtichetta: Universal

Titolo: Re Matto liveArtista: Marco Mengoni

Prezzo: 17 euroEtichetta: Rca

Titolo: Sale el solArtista: ShakiraPrezzo: 18 euroEtichetta: Epic

lavoro fatto era molto complesso. Oggi quei volti sono diventati un affezionato pubblico che non perde neanche un appuntamento, insieme a tante altre persone, sem-pre nuove.

Le rappresentazioni pro-poste dai QdA si svolgono non solo a Viterbo, ma an-che a Caprarola, Tuscania e quest’anno Roma. Come mai la scelta di una manifesta-zione itineran-te?

L’idea è creare even-ti diversi e dare enfasi al processo crea-tivo. Questo grazie anche alle varie in-f r a s t r u t t u r e delle quali ci serviamo. Ad esempio, alle Scuderie di Palazzo Farne-se a Caprarola, abbiamo la possibilità di risiedere nella stessa struttura dove poi avverrà la manifesta-zione. Inoltre, avere date diverse in diversi luoghi ci permette di far riscoprire bellissimi scenari a volte trascurati.

Il tuo lavoro di dramma-turgo ti ha portato a girare il mondo, in paesi certa-

mente più “abituati” del-l’Italia al teatro. Cosa si può fare per avvicinare di più le persone a quest’arte ormai un po’ abbandonata a se stessa?

Nonostante il teatro non sia più comunicazione di massa, sta vivendo un mo-mento di grande freschez-za e rivoluzione, tanto che finisce per influenzare anche le serie tv. Il teatro

ha la capaci-tà di mettere lo spettatore di fronte ad energie creati-ve attive, così è più semplice stuzzicare il dibattito cul-turale.

Cosa ci ri-serva in futu-ro QdA?

Sicuramen-te continuerà con i suoi impulsi di grande tribuna. Vorrei creare un ambiente dove il pubblico possa di-scutere di temi importanti con i drammaturghi e non solo. In fondo in QdA le varie forme artistiche non sono delle scatole a tenuta stagna, ma si influenzano tra loro.

Appuntamento alla prossima edizione di Quartieri dell’Arte.

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Sport13Giovedì 4 Novembre 2010

RUGBY - Non bastano le decisioni arbitrali a giustifi care il ko casalingodei gialloblù contro il Colorno. Domenica la durissima trasferta di Cesena

Prime Sigma, quanti erroridi DANILO PALUMBO

Quella contro il Color-no è stata per la Prime Sigma Viterbo una

brutta battuta d’arresto per tutta una serie di motivi: innanzitutto perché interrompe l’imbattibilità interna, per di più di fronte a una squadra che appariva ampiamen-te alla portata dei gialloblù. Senza dimenticare le conseguenze sulla classi� ca visto che ora i viterbesi si ritrovano al nono posto, a pari punti con l’Imola, e dunque con due sole compagini alle loro spal-le, i Lions Livorno e il Pesaro.

Non è nostra intenzione riaf-frontare i pur indiscutibili errori arbitrali che hanno segnato il ma-tch, soprattutto nella prima parte della ripresa in cui la Prime Sigma stava premendo con il favore del vento per ribaltare il punteggio. L’atteggiamento del direttore di gara, che ha fatto storcere la boc-ca a molti anche in tribuna, non

La stagione agonistica ne-gli Allievi di primo anno di Michael Capati si era

conclusa con un bilancio più che lusinghiero.

Il ciclista viterbese aveva infatti portato a casa due vittorie e il quarto posto ai campionati ita-liani nel ciclocross, tre successi su strada e addirittura otto su pista, oltre a numerosi piazzamenti tra i primi dieci. Insieme ai compagni di squadra Andrea Bordacchini, Samuele Puleggi e Alessandro Sforza aveva inoltre conquistato il settimo posto ai campionati ita-liani su pista nell’inseguimento a squadre, confermando un talento che sa esprimersi in diverse disci-pline fra strada e pista.

Ora Capati è diventato allie-vo di secondo anno ma non ha smesso di essere protagonista. Al debutto stagionale nel ciclocross, l’allievo di Davide Santarelli ha

centrato un terzo posto a Ospi-taletto di Marcaria (Mantova) ed ha poi vinto il sesto “Trofeo Castel Todino”, seconda prova del circuito Umbria Master Cross.

Il portacolori del Time Bike Alto Lazio Civitavecchiese, che per la sta-gione invernale veste la maglia della società abruzzese Iron Metal Cicli Protek, ha sbaragliato la concor-renza nella categoria non lasciando scampo ai suoi rivali. Alle sue spalle si sono piazzati, nell’ordine, Filippo Rocchetti (Free Photobike Team), Simone Perna (Bruscianese Cicli Perna), Aniello Sgueo (Free Photo-bike Team), Alessio Franco (Atle-tico Uisp Monterotondo), Veziero Di Maio (Bruscianese Cicli Perna), Felice Granato (id.), Francesco Bal-di (id.), Dario Latini (Atletico Uisp Monterotondo) ed Emanuela Di Lorenzo (As Roma).

Già evidentemente a suo agio nella nuova categoria, Capati ha

CICLISMO - Il talento viterbese è passato tra gli Allievi di secondo anno ma è sempre tra i migliori

Michael Capati non sbaglia un colpo

CICLOCROSS - Nella prima tappa del Giro d’Italia

Podio tra le underper Elena Spadaccia

deve servire da scusante: la squa-dra emiliana, pur dotata di una buona � sicità, domenica andava battuta. L’ottimo inizio di gara, con l’estremo Mattia Cecchetti in meta dopo appena cinque minuti, sarebbe dovuto essere sfruttato meglio; invece nella prima frazio-

Secondo posto di cate-goria e quinto assoluto. E’ iniziata nel migliore

dei modi l’avventura di Elena Spadaccia nel Giro d’Italia di Ciclocross, scattato lo scorso � ne settimana a Paterno, in Basilicata. La giovane atleta di Grotte di Castro, tesserata proprio per una società lucana (Loco Bikers), è stata autrice di una buona prestazione al cospetto di avversarie di valo-re che hanno reso alto il livello della gara in tutte le categorie. Nella gara donne France-sca Cucciniello (Selle Italia Guerciotti Elite) ha tagliato il traguardo con 9” di vantaggio sulla compagna di squadra Stefania Vecchio, prima delle under, e su Vania Rossi, ex campionessa italiana, a com-pletare un podio ‘nobile’. La Spadaccia è giunta staccata di circa sei minuti dalla vincitri-ce, portando a casa comunque il secondo posto tra le under 23. Tra gli juniores il successo è andato a Tommaso Caneva (D.D. Team Della Bona C Damiani) che ha preceduto di pochi secondi Federico Zurlo (A.S.D. Postumia 73 Dino Li-viero Cicl) e Andrea Sottocor-

nola (U.C.A.B. Biella). Buono il sesto posto di Adriano Lenti, portacolori della Ciclimonta-nini Alice Ceramica Frw.

DONNE OPEN: 1. France-sca Cucciniello (El, Selle Italia Guerciotti Elite) in 41’08”; 2. Stefania Vecchio (Un, Selle Italia Guerciotti Elite) a 9”; 3. Vania Rossi (El, Centro Sportivo Esercito) a 1’14”; 4. Ilaria Rinaldi (El, Team Sy-stem Data) a 2’25”; 5. Elena Spadaccia (Un, Loco Bikers) a 6’15”; 6. Claudia Andolina (idem) a 8’31”; 7. Krizia Rug-gieri (Team Eurobike Terra di Puglia) a 10’04”.

JUNIORES: 1. Tommaso Caneva (D,D, Team Della Bona C Damiani) in 34’29”; 2. Fe-derico Zurlo (A.S.D.Postumia 73 Dino Liviero Cicl) a 15”; 3. Andrea Sottocorno-la (U.C.A.B. Biella) a 17”; 4. Lorenzo Samparisi (D,D, Team Della Bona C Damiani) a 1’12”; 5. Enrico Scapolan (G.S. Mosole) a 1’25”; 6. Adriano Lenti (Ciclimontanini Alice Ceramica Frw) a 2’02”; 7. Stefano Valdrighi (Selle Ita-lia Guerciotti Elite) a 2’32”; 8. Antonio Lavieri (Loco Bikers) a 2’45”.

ne giocata contro vento i viterbesi hanno � nito per calciare troppo, un paio di volte addirittura quan-do erano in possesso dell’ovale al-l’interno dei ventidue avversari. Il contrario, se vogliamo, è successo dopo il cambio di campo: nel ten-tativo di rimontare la squadra di casa si è forse fatta prendere dalla foga senza comprendere che, con quelle condizioni ambientali, oc-correva prima di tutto guadagna-re campo attraverso il piede.

Una scon� tta, come quella di Piombino, che dimostra come la strada da percorrere per i coach Scorzosi e Racean sia ancora lun-ga: i giovani, pur avendo in genere ben giocato in queste prime uscite tranne rari casi, devono giusta-mente ancora maturare mentre qualcuno fra gli anziani non si è tolto di dosso il peso psicologico della dif� cile annata scorsa.

Nella valutazione delle due scon� tte consecutive contro Capitolina e Colorno occorre comunque considerare le tante assenze che hanno � accato il quindici viterbese; la rosa, grazie agli innesti di qualità provenienti dalla giovanile, si è notevolmente ampliata rispetto allo scorso anno ma di fronte a defezioni concen-trate per di più in un unico repar-to, quello arretrato, probabilmen-te qualsiasi compagine della serie B avrebbe alzato bandiera bianca. La situazione da questo punto di vista dovrebbe migliorare solo

Donato Scorzosi

in parte per la trasferta che si annuncia come la più dif� cile della stagione: quella di domenica prossima, quando di fronte ci sarà il Romagna che nonostante quat-tro punti di penalizzazione è già in testa alla classi� ca. A Cesena occorrerà stringere i denti, punta-re alla vittoria appare proibitivo: già strappare un punto di bonus equivarrebbe a un successo. Per la miglior versione della Prime Sig-ma occorrerà attendere la ripresa del campionato dopo la sosta di due domeniche per i test match della nazionale italiana.

CLASSIFICAROMAGNA * 20

CAPITOLINA 19

VASARI AREZZO 15

PRATO SESTO 14

TIRRENO 14

COLORNO 13

CUS ROMA 10

CUS PERUGIA 10

VITERBO 9

IMOLA 9

LIVORNO 7

PESARO 2

* 4 PUNTI DI PENALITÀ

RUGBY SERIE B 6ª ANDATA (07/11/2010)ROMAGNA - PRIME SIGMA VITERBO

CUS PERUGIA - PESARO

VASARI AREZZO - LIVORNO

CUS ROMA - IMOLA

COLORNO - PRATO SESTO

TIRRENO - CAPITOLINA Elena Spadaccia

poi gareggiato nella prima tappa del Giro d’Italia Ciclocross con-quistando un bel secondo posto e lunedì 1 novembre, a Salto di Fondi (LT), è salito ancora sul podio, piazzandosi questa volta al terzo posto.

Di seguito l’ordine di arrivo allievi 1^ tappa Giro d’Italia Ci-clocross.

CLASSIFICA

1° COLLEDANI Nadir - JAM S BIKE TEAM BUJA

2° CAPATI Michael - IRON METAL CICLI PRO-TEK

3° FRANZOLIN Giulio - GS CARTURA NALIN

4° BERTOLINI Gioele - D,D, TEAM DELLA BONA C DAMIANI

5° BARRI Federico - TX ACTIVE BIANCHI

6° BOFFELLI Cristian - TX ACTIVE BIANCHI

7° ANDREATTA Luca - C.S. LIBERTAS SCORZÈ

8° PELLIZZATO Marco - C.S. LIBERTAS SCORZÈ

9° PARMEGIANI Mauri-zio - IRON METAL CICLI PROTEK

10° PERNA Simone - BRU-SCIANESE CICLI PERNA

Michael Capati

Page 14: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 4 novembre 2010

14 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 4 Novembre 2010sport - calcio

Due turni a Corraluno a Testa e Cadeddu Mister Puccica

avrà detto “Ec-checcaso!” subi-

to dopo il rosso sventolato in faccia a Corral domenica scorsa.

Si dà infatti il caso che proprio contro una delle squadre più ‘cattive’ lì da-vanti (l’Arzachena prossima avversaria della Viterbese ha il miglior attacco, 17 reti, assieme al Bacoli Sibilla) chi ti va a mancare? Ma il buon “Don Agostino” Corral, centrale difensivo cubano ex Varese che come ampia-mente prevedibile il giudice

sportivo ha stoppato per due turni. Come se non ba-stasse resteranno in tribuna anche Testa (e qui magari sarà l’occasione di vedere qualche inserimento ‘nuovo’ in mezzo al campo... ndr) ed il bravo Cadeddu, tra i migliori giovani visti nel girone fino ad ora.

Vorrà dire che Ciafrei e capitan Scoppetta dovran-no fare gli straordinari, magari aiutati dai vari Ma-rinelli, Esposito, Marongiu e soprattutto il sempre attento Lentini, centrocam-pista classe ‘92, in fase di

contenimento in mezzo al campo.

Già, il contenimento. Perché se in casa il pareggio con il Sanluri non è stato salutato con la gioia nel cuore dai tifosi, in Sardegna ci sarà da soffrire dannata-mente, viste le premesse (anche se nelle corde di Pa-lumbo e soci un colpaccio è sempre possibile).

Ma andiamo a vedere da vicino le squalifiche che il giudice sportivo ha emesso nella giornata di ieri rela-tivamente al girone G della serie D.

AMMENDE200 Euro al Bacoli Si-

billa perché un proprio tesserato ritardava nella segnalazione dei minuti di recupero.

DIRIGENTIDue giornate di stop ad

Alfredo Perroni (Fidene) per proteste nei confronti dell’arbitro accompagnate da espressioni irriguar-dose e offensive.

Una giornata di squali-fica a Giuseppe Tammaro (Bacoli Sibilla Flegrea) per proteste nei confronti dell’arbitro, allontanato.

MEDICIDue turni di stop a

Francesco Di Marco (Fi-dene) per aver rivolto al Direttore di gara espres-sioni gravemente ingiurio-se ed irriguardose.

Una giornata a Michele

Morelli (Cynthia) perché entrato nel terreno di gio-co senza autorizzazione protestava nei confronti dell’arbitro con termini irriguardosi, allontanato.

ALLENATORIUn turno di stop ad

Alfonsino Somma (Bacoli Sibilla) per proteste nei confronti dell’arbitro, al-lontanato.

Squalifica fino al 10 novembre a Luigi Alvardi (Guidonia) per condotta non regolamentare.

CALCIATORIDue giornate di stop

a Augustin Pinero Cor-ral (Viterbese) per aver colpito con uno schiaffo alla spalla un calciatore avversario.

Due turni anche ad An-gelo Marci (Sanluri) coin-volto nel ‘battibecco’.

Una giornata di squa-lifica per recidività in ammnizione a: Luca Man-ganelli (Fidene), Nunzio Mollo (Monterotondo), Mirco Carboni, Nicola Rais e Simone Spano (Ta-volara), Pasquale Ottobre (Viribus Unitis), Marco Testa e Federico Cadeddu (Viterbese).

I DIFFIDATI(terza infrazione)Scatterà la squalifica al

prossimo giallo per i se-guenti calciatori: Andrea Sola (Arzachena), Davide Cangini (Fidene), Maxi-miliano Ginobili (Monte-rotondo), Laurent Amas-soka e Imanuel Schiavella (Zagarolo).

Quinto giallo infine per Alessio Piccheri (Anziola-vinio) e Giorgio D’Andrea (Zagarolo). (ef)

Due giornate al centrale Corral:brutta perdita per i giallolbu

SERIE D GIRONE E - Il portiere della Flaminia Daniele Assogna fa il punto della situazione

“Noi l’anti-Perugia? Magari tra qualche domenica...”CONDOGLIANZE

Nonno Gorgonioè volato in cielo

di EMANUELE FARAGLIA

E’ davvero il Flami-nia l’anti Perugia?

Ce lo stiamo chiedendo perché giusto subito dopo la bella vittoria sull’Atleti-co Arezzo per 2 a 0 un noto quotidiano nazionale ha aperto proprio con questo titolo la pagina dedicata all’Interregionale.

Abbiamo girato il do-mandone da 100mila dol-lari a Daniele Assogna, molto più che un portiere per i civitonici, che così ci ha risposto: “Non sono assolutamente d’accordo con questo titolo, tant’è che quando l’ho visto anch’io ho pensato ‘Ma non hanno visto che ci sono cinque squadre davanti a noi?’, insomma m’è sembrato un po’ fuori luogo, magari speriamo che sarà così tra qualche domenica”.

Guai ad esaltarsi troppo no?

“Esattamente. Qui a Civita si passa presto dal-l’esaltazione alla depressio-

ne senza considerare che ci sono tantissime partite da giocare. Dopo una sconfit-ta capita troppo spesso di ascoltare anche dalla diri-genza chiacchiere e pole-miche eccessive. Noi invece certi discorsi altisonanti, certi titoloni è meglio che li lasciamo fuori”.

Il vostro cammino co-munque è stato positivo fino ad ora...

“Sì ma ci sono cinque o sei squadre molto forti e se non affronti tutti con i giu-sti sentimenti sono dolori”.

Hai notato differenze tra girone sardo-laziale e quel-lo umbro-toscano?

“Sicuramente in questo girone trovi squadre più preparate tatticamente. Poi gli allenatori sono tutti professionisti, molti hanno fatto la serie A e la B, mica incontri l’insegnante o l’im-piegato che fanno anche il tecnico... Insomma il girone sardo-laziale mi sembra un po’ una ‘faciolata’ rispetto a questo”.

Chi tra Castel Rigone, Montevarchi, Todi, Perugia e Pianese arriverà fino in

fondo?“Il Montevarchi è l’unica

squadra che non abbiamo ancora incontrato quindi non mi sbilancio. Secondo me il Perugia è la più te-mibile anche se non credo che riuscirà ad ammazzare il campionato”.

La gara del Madami fu una partita particolare per voi. Forse il fattore emotivo si fece sentire più del pre-visto...

“Guarda, l’infortunio di Travaglione ci colpì molto dal punto di vista nervoso, ci diede proprio una maz-zata. Un giocatore come lui è fondamentale per noi e lo abbiamo visto anche contro l’Atletico”.

Come sono le condizioni del gruppo?

“Stiamo tutti bene, do-menica anche Farrugia po-trebbe andare in panchina. Se possibile vorrei fare un augurio...”.

Prego.“Beh spero che dopo Ra-

nalli anche Mario La Cava torni a segnare, sta soffren-do molto e ci servono i suoi gol”.

Al bravo Daniele Proietti che tanto bene si sta comportando con la maglia dell’Orvietana ed a tutti i suoi familiari giungano le nostre più sentite condoglianze per la perdita dell’adorato nonno Gorgonio.

A Viterbo tutti lo co-noscevano col nome di Pietro e l’infarto che lo ha portato via all’età di 74 anni nella nottata di ieri ha lasciato una ferita che solo il tempo potrà rimarginare.

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15pViterbo &Lazio NordGiovedì 4 Novembre 2010 sport - calcio

IL PERSONAGGIO - In Prima Categoria mister Gasperini è in affanno...

“Quanno te pizzica la viperac’hai paura pure della lucertola”

L’assenza di Liviha pesato troppoIl taglio di Carli?

“Faremo affidamento

su Curre e Sfasciotti”

di EMANUELE FARAGLIA

Un Gasperini ce lo siamo perso per strada e l’al-tro?

Dopo l’esonero di Vincenzo dal Corchiano-Gallese in Promozione siamo andati a rompere le scatole a Massimiliano, per tutti Mimì, tecnico dell’Ischia di Castro che in Prima Categoria avrebbe dovuto essere una delle squadre da battere ed invece dopo cinque giornate ha raccolto poco, anzi pochissimo, giusto sei punti.

Lui, come di consueto, ci ha concesso i suoi preziosi minuti (sta-va andando a vedere Grotte di Ca-stro-Santa Severa di Coppa Lazio... ndr) e ci ha descritto ‘l’aria che tira’ dalle parti del Ducato di Castro.

Allora mister sei soddisfatto dell’andamento del campionato dei tuoi ragazzi?

“Come punti conquistati non tanto, come impegno e voglia di fare sì perché tutti mi seguono e sono sempre presenti agli allena-menti. Al gruppo non posso dire assolutamente nulla da questo pun-to di vista. Se invece devo pensare al gioco domenica scorsa abbiamo sofferto troppo... anche se poi ab-biamo vinto...”.

Già ma la classi�ca non è che sia stupenda. Perché?

“Purtroppo abbiamo avuto delle assenze importanti come quella di Livi, un esterno sini-

stro che avevo a Canino e sul quale puntavo e punto ancora molto. Fino ad ora il problema alla caviglia non gli ha permesso di giocare nemmeno un minuto. Comunque al di là delle assenze sono �ducioso, lo ripeto, perché vedo che i ragazzi seguono le mie indicazioni e si �dano di me”.

Il buon Biondelli come sta giocando?

“Bene, contro il Montalto l’ho tolto per precauzione, perché, come si dice, ‘quanno te pizzica la vipera c’hai paura pure della lucertola’... Per il resto Alessandro sta facendo la sua parte, come sempre meglio in fase offensiva che in quella difensiva, ma quelle sono le sue caratteristiche. Ma non voglio parlare dei singoli, resto convinto del lavoro che stia-mo facendo perché tutti i ragazzi nessuno escluso stanno tirando la carretta”.

Il taglio effettuato dalla società dell’attaccante Carli è stato dige-rito?

“Eh, mi è dispiaciuto molto, ma d’altra parte queste sono scelte che effettuano i dirigenti. Vorrà dire che andremo avanti con Curre e Sfasciotti e faremo af�damento su di loro per far gol”.

Non è che la società si è già stan-cata di mister Gasperini?

“Mah, per quanto ne so �no ad ora la società è contenta... poi pos-siamo parlare quanto vogliamo ma so benissimo che contano i risultati, il calcio è così. Nelle settimane scorse avevamo giocato bene e non avevamo raccolto nulla, domenica non abbiamo fatto granché ma sono arrivati i tre punti...”.

Facciamo un confronto: che dif-ferenze ci sono tra Prima Categoria e Promozione?

“Senza dubbio la parte atletica. Quando alleni in Promozione puoi permetterti di provare un maggior numero di cose, in Prima invece con soli due allenamenti devi re-golarti”.

Insomma, cosa deve fare l’Ischia per riprendere in mano il suo de-stino?

“Vincere qualche partita, ecco la nostra unica via d’uscita. E sono ottimista da questo punto di vista. Anche se domenica a Capranica sarà una partitaccia sono convinto che potremmo fare risultato ed ot-tenere la nostra seconda vittoria”.

Diamo uno sguardo alla catego-ria superiore, la Promozione.

“Monte�ascone e Caninese stanno facendo molto bene. La squadra di Antolovic piano piano sta carburando e dopo un avvio non semplice ha iniziato a macinar punti. La Caninese di Mirto invece non perde mai fuori casa e questo è un aspetto molto importante per chi vuole fare un campionato di medio-alta classi�ca. La mia ex squadra ha trovato la quadratura del cerchio e ha un buon gruppo, credo che possa fare una stagione positiva”.

Passiamo alle note dolenti, Vir-tus Cimini, Corchiano-Gallese e Nepi: perché secondo te hanno do-vuto cambiare tutte e tre tecnico?

“Stando da fuori e non cono-scendo le situazioni è dif�cile fare supposizioni. Sicuramente le due componenti principali sono lo spogliatoio e la società. A Nepi mi è dispiaciuto per Luca Palazzini, un tecnico giovane che ha avuto sfor-tuna tra giocatori assenti per infor-tunio e squali�che varie, ma d’altra parte quando hai gente che preme è sempre dura... A Corchiano invece mi pare che ci sia stato sempre un cantiere aperto”.

Un cantiere in cui adesso è piombato l’ingegner Porcelli, ma questa è un’altra storia. Il caro Mimmi deve pensare a risollevare la sua Ischia prima che un altro Gasperini debba fare le valige.

PROMOZIONE - Il difensore della Vigor Matteo D’Amico dice la sua sul girone A

“L’Anguillara? Secondo me non regge”

ECCELLENZA - Nel girone A si avvicina il big match

Meno tre alla super-sfidaMonterosi-Pisoniano

Parla il ds Angelini “Stiamo bene”

Mister Mimi Gasperini (Ischia di Castro)

PROMOZIONE “A”ANGUILLARA 22

FOCENE 20TANAS CASALOTTI 19MONTEFIASCONE 17

VIGOR ACQUAPENDENTE 16LADISPOLI 16CANINESE 15LA STORTA 14

S. MARINELLA 14

TOLFA 13CERVETERI 12

REAL MONTEVERDE 12PIANOSCARANO 10

ATLETICO VESCOVIO 9TREVIGNANO 8

FORTITUDO NEPI 5CORCHIANO GALLESE 4

VIRTUS CIMINI 0

ECCELLANZA “A”RIETI 23

ALBALONGA 22

PISONIANO 19

GIADA MACCARESE 18

CIVITAVECCHIA 16

N. TOR TRE TESTE 16

PALESTRINA 15

MONTEROSI 14

REAL POMEZIA 14

OSTIA MARE 12

FONTENUOVESE 11

CECCHINA AL.PA. 10

CORNETO 9

FIUMICINO 8

PESCATORI OSTIA 6

FREGENE 6

TORRENOVA 4

FOGLIANESE 3

I biancorossi di mister Lauretti sono in for-ma.

Dopo la dura lezione in-flitta al Corneto di mister Gufi il Monterosi è andato nella tana della Foglianese a prendere un punto che ha permesso a Maestà e compa-gni di assestarsi in una buo-na situazione di classifica, al riparo da brutte sorprese.

Ora però arriva il diffici-lissimo test contro il Pisonia-no, uno squadrone costruito per vincere... “Mentre noi dobbiamo salvarci, non bisogna dimenticarlo mai - attacca l’esperto direttore sportivo Lorenzo Angelini - domenica affrontiamo una formazione con giocatori di prima qualità, gente come Cioffi, Toscano e N’Diaye non si può dire che sia alle prime armi eppoi c’è un tec-nico esperto come Di Fran-co, un professionista”.

Il Pisoniano ha investito molto per costruire una squadra che sta andando a gonfie vele...

“Per prendere giocatori di qualità servono le risorse, per forza. Loro hanno 19 punti e se li meritano tutti, noi invece dobbiamo fare un altro tipo di campionato. E per il momento va tutto bene, la situazione è sotto

controllo ed il clima è sere-no. Siamo a 14 punti e ce ne mancano 30 per salvarci”.

Soddisfatti del punto gua-dagnato al San Paolo contro la Foglianese?

“Sì, per noi è stato un risultato positivo, ma non è che ci ha detto bene o abbia-mo ricevuto regali...”.

I vetrallesi si sono lamen-tati non poco...

“A me certe polemiche non interessano, penso solo ai miei, a giocatori come Bufalini, un centrocampi-sta che ha fatto giù 4 gol e che domenica ha preso pure il penalty. Noi siamo contenti per la posizione che abbiamo e finché il pre-sidente Cialli è tranquillo sono tranquillo anch’io, lo dico per esperienza. Se il presidente ci lascia lavorare come sta facendo adesso va tutto bene, non ci sono pro-blemi di sorta”.

Coi tre gol ri�lati al Cerveteri anche la Vigor si riaffaccia

nella zona nobile della clas-si�ca del girone A di Promo-zione.

Perché non c’è solo l’An-guillara in un raggruppamen-to che come sempre promette scintille, ma pure i ragazzi di mister Quintarelli che daran-no del �lo da torcere a tutti da

qui alla �ne.“Sicuramente è così - di-

chiara convinto il bravo Matteo D’Amico, difensore centrale ex Grosseto, Mon-terosi e Foglianese - questa società non ci fa mancare nul-la e sappiamo tutti che siamo partiti per fare un campionato importante. Per quanto ri-guarda l’aspetto tecnico non devo certo essere io a dire che gli elementi a disposizione del mister sono validi, ma la cosa che credo sia decisiva per noi è che si è creato un gran bel gruppo, uno spogliatoio unito e questo è merito non solo nostro ma soprattutto della società...”.

Scusa se ti interrompo, ma il riferimento alla tua ex squa-dra, la Foglianese che fa così fatica in Eccellenza mi sembra a questo punto scontato: per-ché Fratoni e soci sono così indietro?

“Mah, non so, con mister De Vecchis ho vinto due campionati in Promozione, ma in Eccellenza forse gli si ‘gon�a la vena’... Non so come vadano le cose lì, però di sicuro se non cambia nul-la giocatori come Fioravanti saranno i primi a pagare. Sul-l’addio di Simone Marucci mi è dispiaciuto molto, credo che la Foglianese abbia perso un gran bravo ragazzo, oltre che

l’unico problema se così si può chiamare è la distanza (D’Amico e Bayslach vengono da La Storta) ma per il resto il 28 di ogni mese riceviamo i rimborsi come stabilito. Sono convinto che arriveremo �no alla �ne, la dirigenza è pre-parata e ha voglia di fare, il tecnico sa ascoltare i ragazzi, insomma tutto �la nel modo migliore e noi iniziamo vera-mente a credere nelle nostre potenzialità. Anche Francis, che aveva avuto qualche problema �sico, domenica ha giocato e segnato. Inoltre si è creata una bella compagnia, spesso, non sempre, ma spes-so ci fermiamo a stare insieme anche la sera”.

Come andrà a �nire questo campionato?

“Secondo me il girone A quest’anno è meno competi-tivo dell’anno scorso, mi sba-glierò, ma la vedo così...”.

Sì ma questo Anguillara fa le �amme o no?

“I cavalli buoni si vedono alla �ne, secondo me a di-cembre l’Anguillara potrebbe avere dei problemi. Credo che Monte�ascone e Ladispoli siano le squadre da battere, poi spero che anche la Vigor si inserisca. Dobbiamo conti-nuare con questo rendimento e anche noi potremo dire la nostra”. (eman fara)

un ottimo difensore. E penso pure che il gruppo a quel pun-to ne abbia risentito. Qui alla Vigor invece, pensa un po’, stavamo per prendere Protani ed invece pur di non rovinare gli equilibri alla �ne non se ne è fatto più nulla e sia il direttore sportivo Bruno Silvi che mister Quintarelli hanno deciso di continuare a puntare sui ragazzi del posto e di far valere il fattore umano”.

Per vincere però non ba-sta solo quello e torniamo a parlare della Vigor per favore sennò quelli della Foglianese appenderanno le foto del sot-toscritto con ‘wanted’ sotto...

“Qui ad Acquapendente

Il centrale D’Amico (Vigor)

Il ds Lorenzo Angelini

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16 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 4 Novembre 2010sport - calcio

A Sabatini (Canepina)il premio dell’imbattuto Quelli che ancora non hanno mai vinto una partita

Va al portiere del Ca-nepina Luca Sa-batini (nella foto)

il premio messo in palio dal quotidiano l’Opinione e da www.nuovoviterbooggi.it per essere stato il portiere della Prima Categoria e Se-conda Categoria più a lungo imbattuto dall’inizio della stagione in corso.

Singolare il fatto che domenica scorsa c’è stato il duello nello stesso confronto tra Sabatini (Canepina) e Mastrorosato (Latera) che si erano presentati imbat-tuti al confronto. E Mastro-rosato ha subito gol per pri-ma. Nella stessa giornata ha preso il primo gol della stagione anche Marzi del Monte Romano che però ha

giocato una partita in meno rispetto ai due colleghi. Nei prossimi giorni Sabatini ritirerà il premio-ricordo della sua impresa presso la nostra redazione.

Cercasi disperatamen-te una vittoria. C’è chi la insegue dal 5

settembre, c’è chi la cerca dal 3 ottobre e chi la vuole dal 17 ot-tobre in base alle date d’inizio dei rispettivi campionati Dilet-tantistici. Ed allora andiamo ad aggiornare l’elenco per quanto concerne ovviamente gli incon-tri di campionato.

DAL 5 SETTEMBREDa tanto dura il digiuno del-

la Virtus Cimini nel campiona-to di Promozione Laziale, giro-ne A. Peggior score non poteva esserci: 9 partite, 9 scon� tte, 23 gol subiti e 4 segnati.

DAL 3 OTTOBREQui dal plotone di Prima

e Seconda Categoria sono 4 le formazioni provinciali ancora a secco. Per la Prima Categoria non hanno mai esultato Montalto Calcio

(5 partite, 5 scon� tte, 4 gol fatti e 10 subiti) e Virtus Pi-lastro (5 partite, 4 scon� tte e 1 pareggio, 1 gol fatto e 10 subiti).

Per la Seconda Categoria nel girone A resta a secco il solo Graf� gnano (5 partite, 5 scon-� tte, 3 gol fatti e 11 subiti). Nel girone B tra i team della Tuscia la vittoria è sconosciuta per il Bassano Romano (5 partite, 4 scon� tte e 1 pareggio, 0 gol fatti e 9 subiti).

DAL 16/17 OTTOBREE siamo alla Terza Categoria

dove si sono giocati solo tre in-contri. Nel girone A non hanno mai vinto Tarkna Tarquinia, Barbarano Romano, Murialdi-na e Vicus Ronciglione.

A secco nel girone B della Terza Categoria provinciale i team di Grotte Santo Stefano, Onano e Sporting Bagnoregio.

Monte Romano e Grotteavanti tutta. Montaltospera, Vignanello crolla

IL VETERANO - Enzo Iaconissi sulla rissa di domenica a San Lorenzo

Ecco come è andata nelle gare della prima giornata del secondo turno di

Coppa Lazio di Prima e Seconda Categoria, Cinque i nostri team ieri in azione.

DI PRIMAVincono Grotte di Castro e

Monte Romano nel derby con il Montalto, crolla il Vignanello nella trasferta contro il Real Cisco Collatino.

Grotte di Castro-Santa Severa 3-1 - Più forte delle tantissime as-senze (7 giocatori out e terribile la diagnosi per l’ultimo infortu-nato Di Silvio, due mesi fuori), più forte del valore ottimo degli avversari e il Grotte di Castro di mister Raspoli ha la meglio contro un Santa Severa assai valido. primo tempo concluso sul 2-0 per il Grotte con le reti di Pacenza (nella foto) di testa e il raddoppio sul � nire della fra-zione di Nobile. Nella ripresa gli ospiti accorciano le distanze con una fortuita deviazione di Mo-rice che provoca il più classico degli autogol. Poi sul 2-1 grande

COPPA LAZIO 1ª/2ª

occasione per il Santa Severa che fallisce un penalty respinto dall’ottimo portiere di casa Spa-daccia e nel � nale del confronto è ancora il grandissimo Pacenza a trovare la rete del 3-1 che mette la quali� cazione in discesa per il Grotte di Castro ma al ritorno ci sarà da soffrire sul piccolo campo dei tirrenici che puntano molto a questa competizione.

Monte Romano-Montalto 2-1 - Il derby di giornata va agli uomini di mister Tossio che con le reti di Mas-si e Giovanni Trebisondi hanno la meglio su un Montalto Calcio che trova l’ennesima scon� tta stagiona-le ma sempre di misura e giocando tra l’altro un ottimo calcio. Era stato il Montalto a passare in vantaggio con una rete di Giordan.

R. Cisco Collatino-Vignanel-lo 4-1 - Cimini inguardabili e battuti con un sonoro 4-1 nella trasferta romana con il Real Cisco Collatino. Davvero sottotono la prestazione degli uomini di mister Camillucci ai quali servirà molto più di una impresa per ribaltare nel ritorno il pesante passivo soltanto “addolcito” dal gol ndel � nale di bomber De Cillis.

S� de di ritorno in programma mercoledì 17 novembre alle ore 14,30, salvo variazioni.

IN SECONDAN. Bagnaia-Prima Porta 1-1 - Fi-

nisce in parità il confronto giocato al Buratti Burocchi di Bagnaia e de-ciso dalle reti di Consolini al 21’ del primo tempo per i romani e al gol di Walter Peris per i padroni di casa al 33’ del st. Queste le formazioni scese in campo.

N. Bagnaia: Scarsella, Rocchi, P.Varletta, Baiocco, Lamagna, Vannini, S.Varletta, Ragonesi (22’ st Peris), Lazzari (29’ st P.Ranaldi), F.Buzzi (9’ st D.Buzzi), Ruzzi. A disp.: Croci, Gatti, Vivarelli. All. R.Ranaldi.

Prima Porta:Frezza, Consolini, Baldini, Mechelli, Ferrarese, Casa-retti, Pitoni (1’ st Laurato), Ventrelli, Cambi (26’ st Bruni), D’Alessio, Di Mascio. All. Gambardella.

Arbitro: Magliuco di Civitavec-chia.

Marcatori: 21’ p.t. Consolini (P) - 33’ s.t. Peris (NB).

San Lorenzo-Real Civitavecchia 0-1 - Brutto capitombolo interno per il Sal Lorenzo Nuovo che cede per 1-0 in casa contro il Real Civitavecchia in una s� da decisa al 75’ quando una conclusione di un giocatore ospite ha trovato la deviazione di Grossi che ha battuto il proprio portiere. Nel corso del confronto è stata netta la supremazia territoriale dei padroni di casa che avrebbero meritato migliore sorte. Adesso dopo il ko interno tutto si complica. Qui abbiamo un giron-cino a tre. Ha riposato la formazione della Vejanese.

Classi� ca - Real Civitavecchia 3 (dr + 1); Vejanese 0; San Lo-renzo Nuovo 0 (dr - 1).Il 17 no-vembre si giocherà Vejanese-San Lorenzo. (agv)

CASO SANTAFIORA

Ed ora bomber Vincentipuò fare gola a tantiHa fatto scalpore la

notizia del caos di-vampato nel team di

Seconda Categoria toscana del Santa Fiora dove militano tra gli altri (pardon militavano) di-versi rappresentanti del calcio provinciale. In primis mister Claudio Belli che si è dimesso e il bomber Roberto Vincenti. Abbiamo scambiato qualche chiacchiera con Claudio Belli per saperne qualcosa di più.

Mister erano tutte rose e � ori.

Qualche mese fa festeggia-vate la promozione e adesso? “Ora la musica è cambiata, il calcio è fatto anche di queste cose nei club dilettantistici e quindi ciascuno per la sua strada”.

Ti sei dimesso. Dimessioni irrevocabili? “La società ha deciso di operare dei tagli che comprendevano anche i gioca-tori viterbesi Roberto Vincenti, Frausilli e il toscano Ardegni a quel punto ho chiesto un incon-tro con la dirigenza ma la cosa è � nita li e quindi dimissioni decisamente irrevocabili”.

Ma come si fa rinunciare ad uno come Vincenti che nel

2009/2010 è stato l’arte� ce della promozione in Seconda Categoria: “Gli è stato imputa-to il fatto che in questo inizio di stagione a parte qualche gol in Coppa non ha segnato in cam-pionato. Io penso che bastava soltanto aspettare un pochino ed i gol sarebbero arrivati”.

Tutto qui? “Sono venute a mancare alcune entrate e quin-di si è deciso per il taglio”.

Ed ora cosa farà bomber Vincenti? “E’ un attaccante, i gol li ha sempre segnati e quindi non credo che faticherà molto a trovare squadra. E’ ricercato anche da formazioni dello stesso campionato di Se-conda Categoria in Toscana ma sono sicuro che si faranno sotto anche formazioni della provin-cia di Viterbo”.

E mister Belli invece che farà? “A livello federale non posso fare nulla visto sono tes-serato e quindi questa stagione è andata. Adesso mi disintossi-cherò un pochino e il da fare non mi manca. Poi in seguito vedremo”.

Finisce qui quindi la lunga parentesi che sino alla scor-sa estate tra l’altro è stata estremamente positiva e che è culminata con la promozione dalla Terza alla Seconda Cate-goria. Adesso capitolo chiuso e vedremo come proseguirà il campionato del Santa Fiora che è stato af� dato al tecnico Infantino di Grosseto, a lui il compito di prendere in mano le redini del team alle pendici del Monte Amiata. E per bomber Vincenti tra qualche settimana andrà ad iniziare una nuova avventura. (agv)

Roberto Vincenti

Enzo Iaconissi, padre dei giocatori del Doria San Martino Alessandro (domenica assente) e Francesco è

venuto a trovarci in redazione ed ha voluto raccontare per � lo e per segno quello che di antipatico è accaduto domenica sugli spalti dello stadio comumale di San Lorenzo Nuovo in occasione del match tra San Lo-renzo e Doria. Doverosa una premessa. San Lorenzo porta avanti una verità e Doria che spinge per un’altra versione e probabilmente la verità giusta starà un po’ nel mezzo. Da censurare quello che è avvenuto perchè que-sto sissignori non è calcio ma è soltanto una vergogna. Enzo Iaconissi calciatore dei tempi andati e protagonista di mille s� de parte lancia in resta. Allora cosa è accaduto? “Io sono andato a San Lorenzo invitato da un collega ed amico del posto per assistere alla gara in cui giocava mio � glio. E’ vero che in passato i tifosi del Doria si sono macchiati di episodi antipatici ma dopo quanto avvenuto

a settembre a Vejano in Coppa Lazio era sta-ta tracciata una linea”. Domenica che cosa ha provocato l’inizio di questi incidenti? “A loro ha dato fastidio che la ventina di tifosi del Doria facevano un tifo del diavolo e ritengo che un gruppo di sostenitori può tifare per la propria squadra senza che per questo venga minacciato o quant’altro”. Cosa ha portato

al contatto: “Una parola tira l’altra ma c’era un’atmosfera che non andava bene. Quando mio � glio Francesco ha subito un fallo io ho gridato all’ar bitro, adesso voglio vedere se l’ammonisci. Mai lo avessi fatto. Il padre di un loro giocatore mi si è scagliato addosso a male parole e poi a quel punto diventa dif� cile controllarsi ma eravano sempre a livello verbale”. Perchè si è arrivati al contat-to: “Perchè evidentemente c’è chi poi in certe situazioni non sa usare il cervello. Io dico che tutto è iniziato da qualcuno di loro in tribuna”. Ma da San Lorenzo dicono tuttal-tro: “E possono dire quello che vogliono, io ero presente in tribuna e sto raccontando la verità”. Si è parlato di un coltello. Vogliamo non crederci: “Io il coltello non l’ho visto ma posso tranquillamente affermare che l’uomo il quale è tato poi colpito con un pugno da un rappresentante del Doria si è fatto avanti verso i tifosi del Doria ed ha urlato agitando uno zainetto, adesso tiro fuori il coltello e ti

spanzo, poi si sono colpiti a vicenda”. Ma questo è sport. Questo è calcio? “Assoluta-mente no. Ripeto che i sostenitori del Doria non sono agnellini e devono continuarsi a dare una bella calmata ma per quanto av-venuto domenica le responsabilità non sono loro”. La verità del San Lorenzo Nuovo è tuttaltra e quindi non si verrà mai a capo di questa situazione che non rende onore al calcio viterbese e a tutti coloro che in quanto veri� catosi hanno avuto un ruolo. Negli ultimi anni San Lorenzo Nuovo non si è mai macchiato di alcun episodio (in)degno di � nire sulla cronache. Il desiderio di tutti è che quanto avvenuto sia soltanto � glio di un pomeriggio di pura follia che non debba ripetersi più e siamo convinti che per il match di ritorno il presidenti del Doria Borgi e del San Lorenzo Nuovo Marricchi si adopereranno per evitare il benchè minimo prosieguo di quella che è stata e che resta una brutta pagina. (agv)

In Secondapari interno

per il Bagnaiako il San Lorenzo

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17pViterbo &Lazio NordGiovedì 4 Novembre 2010 sport - calcio

ALLIEVI PROVINCIALI

A Fabrica i “lampi”di Innocenzi e PersiAncora un pareggio

per la Virtus Pilastro allievi, ancora a secco

di vittorie alla terza giornata del campionato provinciale.

Questa volta i ragazzi di mister Grazini non sono an-dato oltre un pareggio per 1 a 1 contro la formazione del Fabrica Calcio 2000, reduce da due scon� tte nelle prime due giornate. A dire il vero i rionali raccolgono meno di quanto me-ritano sul campo, come già suc-cesso nelle due precedenti uscite di campionato con Monterosi e Calcio Tuscia. Anche in questa occasione la partita ha mostrato un Pilastro sempre proteso in avanti, ma con scarsa incisività nel primo tempo, caratteriz-zato dall’episodio accaduto al 23’, dove al primo affondo dei padroni di casa, Berisha viene messo a terra da Sambuci al limite dell’area, con l’arbitro, si-gnor Curzi che considera il fallo da ultimo uomo ed espelle il di-fensore ospite; sul calcio di pu-nizione di Innocenzi, la barriera devia la traiettoria del pallone che s’insacca in rete, spiazzan-do Mazzetti. Ancora una volta quindi la superiorità territoriale dei rionali non è premiata, ma addirittura, la squadra viterbese si trova in svantaggio e con un uomo in meno. Mister Grazini

corre ai ripari e cerca di riordi-nare la squadra con l’innesto di Bottiglieri e Schiada per Rueca e uno stanco Mancinelli.

Nella ripresa i rionali si por-tano in avanti e, nonostante l’in-feriorità numerica, costringono ad un’affannosa difesa i padroni di casa. Mister Grazini disegna un coraggioso 3-3-3, con Ge-ronzi al centro della difesa con Bottiglieri e Urbani, centrocam-po di qualità con Mazzotta, Per-si e Teodori ed in attacco Tarda-ni, Schiada e Hallulli. La difesa ospite vacilla in più occasioni, con Tardani che al 12’ fallisce la prima occasione solo davanti ad Ortensi, calciando alto. Al 18’ è la volta di Hallulli che in area sulla destra calcia debolmente a rete. Poi ancora Tardani al 25’ si procura il meritato e sacrosanto rigore, quando viene atterrato in area: per equità di giudizio, anche questa volta sembrerebbe fallo da ultimo uomo, ma Curzi decide diversamente ammonen-do il difensore di casa. Calcia la massima punizione Persi che ristabilisce il risultato di parità.

La partita s’in� amma, con i padroni di casa che cercano la vittoria, ma si prestano al con-tropiede degli ospiti. C’è tempo per una traversa di Brescia al 31’, ma la Virtus Pilastro po-trebbe meritatamente andare in

La for-mazione

della Virtus

Pilastro Allievi Provin-

ciali

vantaggio con Tardani, che per due volte si libera in area ma calcia abbondantemente fuori da ottima punizione.

Quindi una buona prestazio-ne dei ragazzi di mister Grazini, che hanno giocato tre quarti di partita in inferiorità numerica, ma nonostante tutto, avrebbe-ro meritato la vittoria, per una ripresa giocata costantemente nella metà campo avversaria. Tra i migliori in campo Geronzi, Mazzotta e Persi.

I ragazzi di Capotondi hanno massimizzato le due occasioni concesse dagli avversari, con un goal e una traversa; tra i miglio-ri Innocenzi, Berisha e Brescia.

FABRICA CALCO 1VIRTUS PILASTRO 1 FABRICA CALCIO

2000: Ortensi Simone, Pap-palepare Edoardo, Santini Michael, Guidi Salvatore, Pessolano Daniele, Inno-

cenzi Fabrizio (cap), Rapiti Fabrizio, Berisha Serxhio, Brescia Andrea, Giglio Giuseppe, De Luca Alessio, Vessella Matteo, Donati Davide, Dimarcantonio Andrea, Giglio Roberto, Paletti Andrea, Quintali-ni Jacopo. All. Capotondi Sandro.

VIRTUS PILASTRO: Mazzetti Gabriele, Sambuci Francesco, Mazzotta Mirco, Geronzi Lorenzo, Hallulli Aldo, Tardani Luca (cap), Rueca Daniele, Teodori Da-niele, Mancinelli Christian, Persi Francesco, Ciancolini Matteo, Conti Giovanni, Schiada Cristiano, Urbani Lorenzo, Bottiglieri Luca, Fayed Ahmed. All. Grazini Luciano.

Arbitro: Curzi della se-zione Aia di Viterbo

Marcatori: p.t. al 23’ In-nocenzi Fabrizio; s.t. al 25’ Persi Francesco (rig).

GIOVANISSIMI PROVINCIALI - In vetta a sorpresa il team di mister Otello Settimi

Geronzi, Papalini e Graziotti ed è tris!Conferma dalla Virtus Pilastro che batte 3-1 i pari età del Marta

TRA I NOSTRI GIOVANI - Vita da mister

Un “Angelo”per la Vigor

E Del Canuto fa volare la N. Sorianese

Nei meandri del no-stro calcio giovanile ed ecco che scopria-

mo due mister, vecchie bandie-re del nostro calcio al servizio delle loro compagini.

VIGOR OKCON MISTER PAGLIACCI6 punti in due partite di-

sputate. 9 reti fatte e 3 subite

per una media di +6. Una “ex bandiera gialloblù” come alle-natore. Ed un gruppo di geni-tori motivatissimi e partecipi. Parte così una delle “più belle favole calcistiche aquesiane” della stagione sportiva 2010-2011. Quella della Categoria Giovanissimi. Tra i protagoni-sti il Tecnico Angelo Pagliacci. Che con calma ed intelligenza ha iniziato ad Agosto ad amalgamare un gruppo. Pro-veniente per la maggior parte dalla Categoria Esordienti. E quindi di non facile assem-blaggio in rapporto a gioca-tori di altre squadre. Di uno o due anni più grandi. Sugge-rimenti e consigli tecnici ma, soprattutto, capacità di lavora-re sodo senza fare proclami, ha permesso la costruzione di una squadra in grado di divertirsi e far divertire. Che và in rete con facilità. Come d’altronde faceva il suo Tecnico. Vero e proprio “idolo delle folle aquesiane”. In quegli anni ’90 in cui Acqua-pendente faceva la Categoria Eccellenza. E “docebat calcio” a tutti. Nessuno escluso. La favola continuerà il prossimo � nesettimana sul campo dif� -cile di Ischia di Castro. E sarà “a lieto � ne” comunque vada il risultato. Perché nessuno chiede loro di “essere schiavi di classi� ca e statistiche”. Ma solo vivere con gioia e serenità un momento felice. All’insegna del più puro e sano sport.

E DEL CANUTOMETTE IL TURBOALLA N. SORIANESEALLIEVIE per un Angelo Pagliacci che sta

cercando di far crescere bene i giova-nissimi della Vigor ecco che un altro big del calcio dilettantistico della Tuscia che “fu”, vale a dire Stefa-no Del Canuto sta guidando alla grande gli allievi della Nuova So-rianese che viaggiano a punteggio pieno nel girone B del campionato allievi provinciali con un tre su tre sul quale c’è anche lo zampino del-l’ex giocatore di Viterbese e di una miriade di formazioni della Tuscia e che ha avuto una carriera, se-condo il nostro modesto pensiero, a livello inferiore di quelle che le sue indiscusse qualità tecniche gli avrebbero fatto meritare.

Terza vittorie in altrettante gare per i giovanissimi provinciali della Virtus Pilastro di mister

Settimi, che al Vincenzo Rossi regolano agevolmente il Virtus Marta di mister Fabbiani. La squadra viterbese, si pro-pone così come una delle leader del campionato, con uno score di 8 goal fatti e 3 subiti. Per la Virtus Marta una battu-ta d’arresto dopo il sonante successo sul Tuscia Calcio.

I rionali scendono in campo vogliosi di fare bottino pieno, anche se già al pri-mo minuto Settimi Silvio deve lasciare il

campo perché indisposto, a Geronzi. La mossa, pur se casuale, di dimostra giusta, perché è proprio il centrocampista ad aprire le marcature al 13’, quando riceve la sfera da Pastori e dal limite batte im-parabilmente Lombardi. Da segnalare che tre minuti prima, l’arbitro, signor Costantini, aveva espulso Bianchi, per il Pilastro, reo di un fallo da ultimo uomo. Ma nonostante l’inferiorità numerica, i ragazzi di mister Settimi controllano age-volmente la partita, e vanno al raddoppio al 20’, con Papalini che, con un bolide all’incrocio dei pali, mette al sicuro il ri-

sultato. Poi Grazziotti al 25’ calcia fuori da buona posizione, mentre Berbardini manda fuori di poco una punizione al 34’.

Nella ripresa la musica non cambia, e la Virtus Pilastro passa ancora al 3’: Graziotti riceve al limite dell’area, e con un pallonetto beffa un incolpevole Lom-bardi. Partita chiusa per la Virtus Pilastro, anche in virtù di una difesa che non lascia scampo: Casella su tutti, ben coadiuvato da Ranocchiari e Addabbo, bloccano tut-te le iniziative offensive avversarie. Anzi i rionali potrebbero ancora incrementare

il bottino con Pastori al 5’, fuori di poco, e con Bernardini su punizione al 27’. In chiusura di match, all’ ultimo minuto di recupero, goal della bandiera degli ospiti con Pacini.

Quindi viterbesi a punteggio pieno, e lanciati in questa prima fase del campionato, con mister Settimi ed il presidente Massimo Pacchiarotti che si godono questo meritato primato in classi� ca. Prossimo match, sull’ostico campo del Montalto per un’ulteriore conferma. Tra i migliori in cam-po, Casella, Papalini e Graziotti. Il Marta si è bat-tuto in maniera gagliarda, ma non è stato mai in partita: tra i migliori in campo Fabbiani, Pacini e Nassi. Ottimo l’arbitraggio del signor Costantini.

VIRTUS PILASTRO 3VIRTUS MARTA 1

VIRTUS PILASTRO: Lattanzi Fabrizio, Bianchi Marco, Addabbo Cristian, , Ranoc-chiari Matteo, Casella Giovanni, Settimi Silvio, Pastori Simone, Papalini Andrea, Bernardini Luca, Graziotti Diego, Villani Luigi (cap), Cionco Federico, Cristiano Ivan, Floris Leonardo, Geronzi Emanuele, Grossi Simone, Sensi Jacopo. All. Otello Settimi.

VIRTUS MARTA: Lombardi Michael, Raso Gabriele, Bracaloni Daniele, Nassi Leonardo (cap), Flemma Giuseppe, Barani Andrea, Fabbiani Roberto, Giannetti Iva-no, Pacini Andrea, Federici Andrea, Nicolai Cristian, Astol� Andrea, Fapperdue Marco, Marchetti Matteo, Cosimelli Francesco, Fangar Issam, Garofoli Mirco, Lagghini Massimo. All. Fabbiani Alessandro.

Arbitro: Sig. Cristian Costantini della sezione Aia di Viterbo

Marcatori: p.t.al 13’ Geronzi, 20’ Papa-lini; s.t. al 3’ Graziotti, al 38’ Pacini.

La squadra della Virtus Pilastro Giovanissimi Provinciali

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18 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 4 Novembre 2010sport - calcio

Fortissimamente ValentanoAllumiere a mille nel girone A. Equilibrio nel gruppo B

Risultaticlassifichee decisionidel giudice

sportivo

Mister Marcello Zappatore (Valentano)

AMATORI AASA ALLUMIERE 9

MONTE ROMANO 7

REAL CANALE 7

S. AGOSTINO AURELIA 6

VOGLIA DI CALCIO TARQUINIA 4

FC ORIOLO 3

AMATORI TOLFA 4

ACCORDIA ORIOLO 4

REAL TARQUINIA 3

ANONIMA BRACCIANO 2

TREVIGNA NO 1

MONDO NUOVO 0

AMATORI BVEJANESE 6

VIGNANELLO 6BASSANO ROMANO * 6

VETRALLA 4A. CAPRANICA # 4

AIURORA VITERBO * 4STELLA AZZURRA # 3

POL. SEVAS 3ATLETICO FALISCO 3

DEP. CIVITONICA 2ATLETICO VITERBO * 2

SAN FAUSTINO * # 1SASSACCI 0

# HANNO RIPOSATO

* UNA GARA IN MENO

AMATORI CVALENTANO 9

V. ACQUAPENDENTE 6AURORA PIANSANO 6

N. S. FAUSTINO # 6AMATORI MONTEFIASCONE # 6

FULGUR TUSCANIA 5VIRTUS MARTA 4

PIANETA GIUSTIZIA VT 3N. PESCIA ROMANA 2

ETRUSCA CAPODIMONTE 1TORRESE 1

VIRTUS C. BOLSENA 1ISCHIA DI CASTRO # 0

# HANNO RIPOSATO

Dentro al fantastico mondo del campionato Amatori di calcio del Centro Spor-

tivo Italiano. Tutto dopo la terza di andata nei tre raggruppamenti con risultati, decisioni del giudice, analisi, curiosità e prossimo turno. Partiamo come sempre dal girone A, s�de del-la terza di andata.

GIRONE AUna formazione a punteggio

pieno ed è la forte compagine del-l’Asa Allumiere che sta viaggiando fortissimo e che ha fatto tre su tre. Nell’ultimo turno successo per 3-2 nel derby e big match contro il Sant’Agostino. Alle sue spalle con 7 punti abbiamo il Real Canale ed il Monte Romano. La formazione del Real Canale si è imposta per 3-1 sulla Fc Oriolo e il Monte Romano ha impattato per 2-2 nella trasferta contro l’Accordia Oriolo. A comple-tare il quadro della terza di andata abbiamo avuto il successo per 3-1 della Voglia di Calcio contro il Mon-do Nuovo, la vittoria per 2-1 del Real Tarquinia contro il Trevignano e il divertente pareggio per 3-3 tra Anonima Bracciano e Tolfa.

IL GIUDICEQueste le decisioni del giudice

sportivo dopo i confronti dello scor-so week-end.

Ammonizioni - Testaguzzi Alessandro, Totonelli Claudio, Gar-bagnati Daniele, Agate Angelo(Real Tarquinia) – Di Carlo Domenico, Morichelli Pietro, Marconi Luca (Trevignano) – Tirabassi Fabio (Voglia di Calcio Tarquinia) – Scotti Roberto, Palumbo Simone (Ano-nima Bracciano) – Ciancarini Ales-sio, Tomassetti Franco, Pomponi Claudio, Onori Claudio (A. Tolfa) – Piroli Roberto, Ceccarelli Paolo (Asa Allumiere) – Vicerè Francesco,

Pasquali Vittorio (Real Canale) – Pontuali Marco (Pol. Oriolo) – Meloni Simone, Pierrettori Luca, Briganti Antonello (Accordia Orio-lo) – Obinu Mauro, Bonaventura Nicola (A. Monte Romano).

Squali�che: Trabacchino Gabrie-le (Trevignano) 2 gg. frase blasfema; Peloni Fabrizio (Anonima Braccia-no) 1 gg. scorrettezze reciproche; Stefanini Antonio (A. Tolfa) 1 gg. scorrettezze reciproche; Remoli Alessandro (Pol. Oriolo) 2 gg. frase blasfema.

Ammende: € 5.00 una giornata di squali�ca (Anonima Bracciano – Tolfa) € 10.00 due giornate di squa-li�ca (Trevignano – Pol. Oriolo).

GIRONE BQui classi�ca parziale visto che

non tutte le squadre hanno giocato lo stesso numero di partite e biso-gna tenere anche conto dei turni di riposo. Al comando con 6 punti abbiamo la Vejanese corsara per 2-

1 nella trasferta contro il Deportivo Civitonico, il Vignanello che ha vin-to per 4-1 sul terreno del Sassacci e il Bassano Romano che si è imposto per 2-1 nella trasferta contro l’Atleti-co Falisco. In campo esterno hanno vinto anche l’Aurora Viterbo che ha spazzato via nel derby la Sevas con un netto 3-0, pareggio per 3-3 tra Atletico Viterbo e San Faustino e in-�ne la Stella Azzurra ha battuto per 2-1 l’Amatori Vetralla. Ha riposato l’Amatori Capranica.

IL GIUDICEQuesti tutti i provvedimenti per

il girone B.Ammonizioni: Poli Antonio (Vi-

gnanello) – Mulas Fabio (Vejanese) – Grasso Andrea, Montaboldi Mi-chele, Maiolino Roberto (Stella Az-zurra) – Staffolani Iacopo, Gavarella Giovanni (Atl. Falisco) – Pasquli Ma-riano (Bassano Romano) – Stefano-ni Vincenzo (Atletico VT) – Foschi Armando, Micci Andrea, Dottori Cristian (San Faustino) – Rey Mu-

noz David, Caiazza Giuseppe (Pol. Sevas VT) – Balletti Matteo, Corinti Massimo (Aurora VT).

Squali�che: Di Mango France-sco (Atl. Falisco) 1 gg. doppia am-monizione. Ottaviano Danilo (Pol. Sevas VT) 2 gg. offesa all’arbitro.

Ammende: € 5.00 una giornata di squali�ca (Atl. Falisco): € 10.00 due giornate di squali�ca.

GIRONE CQui è furia Valentano. Splendidi

gli amatori di mister Zappatore che sin qui hanno fatto il pieno. Tre su tre e l’ultima vittoria è arrivata nel turno interno con l’1-0 sulla Nuova Pescia Romana. Potenziali leader sono anche l’Amatori Monte�ascone e la Nuova San Faustino 2010 che viag-giano a punteggio pieno (due su due e che hanno entrambe già osservato il turno di riposo). Nelle s�de della terza di andata l’Amatori Monte�a-scone ha espugnato per 1-0 il campo della Torrese e la Nuova San Fausti-no 2010 di mister Pompei e degli entusiasti dirigenti Prosperoni e Ste-fano Camilli (sempre in prima linea) ha vinto per 1-0 la gara casalinga contro l’Etrusca Capodimonte come vi abbiamo raccontato nell’edizione di ieri. Frena la Virtus Acquapen-dente battuta per 3-1 dalla quotata Fulgur Tuscania, si raffreddano gli entusiasmi del Pianeta Giustizia che dopo il blitz di Piansano ha perso in casa per 3-1 contro la Virtus Marta. A completare il quadro abbiamo il riscatto dell’Aurora Piansano corsa-ro per 1-0 sul terreno della Virtus Calcio Bolsena. Ha riposato l’Ischia di Castro.

IL GIUDICECosì le sanzioni per questo gi-

rone.Ammonizioni: Belardi Enrico,

Fracassa Agostino, Giordan Ales-

sandro (Fulgur Tuscania) – Piazzai Riccardo, Bedini Francesco (V. Acquapendente) – Sassara Leandro, Strappafelci Andrea (Virtus Marta) – Bandiera Mirko, Di Marco Alessio (Pianeta Giustizia VT) – Marianello Giuliano, Feliziola Emanuele (A. C. Bolsena) – Luccattini Fabio, De San-tis Mauro, Moscatelli Luca (Aurora Piansano) – Mariani Andrea (S.S.D. Valentano) – Bandiera Fabrizio, Massimiliani Luca (N. Pescia Ro-mana) – Rappuoli Yuri (Torrese)

Squali�che: Paolini Andrea (F. Tuscania) 2 gg. espressione blasfema. Crisanti Riccardo (V. Acquapenden-te)1 gg. doppia ammonizione. Alba-nesi Giuliano (N. Pescia Romana) 1 gg. doppia ammonizione.

Ammende: euro 5.00 una gior-nata di squali�ca (V. Acquapendente – N. Pescia Romana); € 10.00 due giornate di squali�ca (F. Tuscania).

COMUNICAZIONIDAL CSIIn�ne ecco una serie di notizie

utili per l’attività del Centro Sportivo Italiano.

VARIAZIONE ORARIOSi comunica che per tutte le

gare interne della Società Sportiva Voglia di Calcio Tarquinia verran-no disputate alle ore 14.30 e non più alle ore 14.00, stesso campo comunale.

CATTOLICA ASSICURAZIONISi comunica che la compagnia

Cattolica Assicurazioni ha istituito un indirizzo di posta elettronica speci�co per il Csi: [email protected]. Tale indirizzo può essere utilizzato sia per avere informazioni in ordi-ne allo stato delle pratiche infor-tunistiche degli atleti già avviate, sia per informazioni relative alle garanzie delle polizze CSI.

PAGAMENTI SOCIETAQUOTE D’ISCRIZIONESi vuole ricordare che è pos-

sibile effettuare i pagamenti delle quote per la partecipa-zione al campionato di calcio dilettanti. (agv)

GIRONE A 4ª ANDATA 6-7/11TREVIGNANO - ACCORDIA ORIOLO

S. AGOSTINO AURELIA - REAL TARQUINIA

TOLFA CALCIO - ASA ALLUMIERE

VOGLIA DI CALCIO - ANONIMA BRACCIANO

FC ORIOLO - MONDO NUOVO

AMATORI MONTE ROMANO - REAL CANALE

GIRONE B 4ª ANDATA 6-7/11SAN FAUSTINO - SEVAS

AURORA VITERBO - ATLETICO FALISCO

AMATORI C. BASSANO ROMANO - SASSACCI

VIGNANELLO - DEPORTIVO CIVITONICO

VEJANESE - STELLA AZZURRA

VETRALLA - CAPRANICA

RIPOSA: ATLETICO VITERBO

GIRONE C 4ª ANDATA 6-7-11ETRUSCA CAPODIMONTE - ISCHIA DI CASTRO

NUOVA PESCIA ROMANA - NUOVA SAN FAUSTINO 2010

VIRTUS ACQUAPENDENTE - VALENTANO

AURORA PIANSANO - FULGUR TUSCANIA

VIRTUS MARTA - VIRTUS CALCIO BOLSENA

AMATORI MONTEFIASCONE - PIANETA GIUSTIZIA

RIPOSA: TORRESE

Guglielmo Bramato, presidente dell’Anonima Bracciano

Luca Quadrani (Atletico Viterbo)

Page 19: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 4 novembre 2010

19pViterbo &Lazio NordGiovedì 4 Novembre 2010 sport - calcio a 5

SERIE C2 LAZIO MASCHILE

Antonazzi e Gennaro mettono la firma sullaprima del Fescennium

SERIE B MASCHILE - La 6ª d’andata ha visto gli ortani battere 8-3 il Castello

L’Orte vince e convinceI biancazzurri impartiscono una dura lezione a Capotosti e sociDe Angelis soddisfatto “Risultati figli di un grandissimo gruppo”

Il gustoso sapore del primo successo sta-gionale. Sicuramente

questo è quello che hanno provato giocatori e dirigenti del Fescennium Corchiano nel vittorioso 4-3 (doppiet-ta di Antonazzi e Gennaro) conquistato ai danni dell’Al-gian. Questa l’analisi post-match di coach Antonazzi: “Ce l’abbiamo fatta. Dopo aver gettato al vento altre occasioni, finalmente siamo riusciti a conquistare questa benedetta prima vittoria. Un successo meritato arrivato grazie ad una prestazione in cui finalmente concen-trazione ed attenzione sono stati su livelli ottimi. Livelli che fino a questo momento erano mancati. Sono soddi-sfatto perché in settimana ho punzecchiato la squadra e questa ha risposto bene. In questi ultimi giorni che han-no preceduto l’incontro con l’Algian, avevamo lavorato davvero bene e i segnali di crescita erano costanti come poi ha dimostrato anche la prova del campo. Ora però bisogna continuare su questo binario anche perché come ho detto ai ragazzi, nessuno qui ha il posto garantito e tutti devono dare il massimo per conquistarsi il posto da titolare o il giusto spazio, me compreso naturalmente. Detto questo, sono convinto

che la squadra abbia tutte le qualità per fare bene e per risalire in classifica, l’impor-tante è lavorare in modo co-stante e volenteroso. Il lavo-ro paga, lo ripeto da sempre. Le prossime due sfide non saranno per nulla semplici ma se le affronteremo con il piglio e la cattiveria giusta, sono convinto che daremo grande filo da torcere ai no-stri avversari”. (ale.urs.)

di ALESSANDRO URSINI

Torna alla vittoria l’Or-te C5 di mister Lucia-no Nesta che, dopo la

scon�tta interna contro la capo-lista Civitanova e l’ottimo pari di Ancona contro il Cus, liquida in modo abbastanza semplice la pratica Virtus Castello. Un match che sulla carta non era per nulla semplice per i biancaz-zurri che però, nonostante una

partenza un po’ ad handicap, sono riusciti ad imporsi con un netto 8-3. Un risultato �nale che evidenzia tutta la supremazia degli ortani che nonostyante alcune assenze importanti si sono mostrati superiori agli um-bri sia sotto il pro�lo del gioco, che della condizione �sica che dalle tecnica individuale. Tre punti importantissimi inoltre anche per la classi�ca perché oltre a portare capitan Vespa e compagni al quarto posto con 13 punti, tracciano, almeno per il momento, una bella linea di demarcazione tra la zona retro-cessione e gli ortani.

LA PARTITACome detto precedentemen-

te, l’avvio dei viterbesi non è

stato sicuramente memorabile con i primi minuti di dif�coltà evidenziati dalla rete dello svan-taggio subita al 5’. Poi, come un potente motore diesel, i biancaz-zurri hanno iniziato ad aumen-tare i giri e di fatto a schiantare gli avversari costretti prima ad una difesa estrema e poi, dopo il pari di Piton, alla resa. Il par-ziale all’intervallo infatti vedeva l’Orte avanti 3-1 ( doppietta di De Angelis). La ripresa era la copia della seconda parte della prima frazione con i padroni di casa dominatori assoluti che chiudevano il match 8-3 grazie alle reti di Sant’Ana, Vespa, Un-fer, ancora De Angelis e al primo gol in B dell’ortano purosangue Alessandro Chiodi, classe 1991 di belle speranze.

SERIE D UMBRA MASCHILE - Nel terzo turno una gioia e un boccone amaro per le ortane

Spettacolo Orte Futsal, disfatta OrtanaI gialloblù di mister Maisano si divertono contro il malcapitato Giove

SERIE C2 UMBRA MASCHILE

Vigor C5, il mal di trasferta continua

C2 MASCHILE UMBRACALVI 24GM 10 16

LA VALLETTA 16OASI 16

OMNIA 15CHICO MENDES 15

MARMORE 14CASTEL GIORGIO 13

VIGOR C5 13MASSA MARTANA 10

MONTERUBIAGLIESE 8SPORT CENTER NARNI 8

FRATELLI NARDI 7ACLI MIRIANO 6

CANALE C5 1LIBERTAS TACITO 1

D MASCHILE UMBRALIBERTAS TYRUS 6

ORTANA C5 6FEMMINILE PRECI 6

CHIESA NUOVA 6CLT TERNI 6

ORTE FUTSAL 6S. GIOVANNI BOSCO 6FUTSAL ARRONE * 6SAN GIOVENALE * 3

REAL SAN LORENZO 3BONIFAZI GROUP * 3CITTA’ DI NORCIA 3

UNICALCIO 0GIOVE 2002 0

NARNI 0

* HA RIPOSATO

Trasferta amara a Narni per la Vigor C5 che contro La Valletta non

è riuscita ad invertire il trend negativo riguardante i risultati in trasferta. Certo, la gara con-tro i narnesi era tutto fuorché semplice per i ragazzi di mister Morri che comunque hanno im-pegnato non poco i ternani. Alla �ne il risultato �nale è stato di 2-0 per gli umbri che grazie al contemporaneo passo falso del GM 10 si sono portati al secon-do posto in classi�ca insieme agli stessi orvietani e all’Oasi. Rimane ferma a quota 13 punti invece la formazione aquesiana che comunque mantiene un buon margine di sicurezza sulla zona play-out e rimane anche in scia per quanto riguarda i posti che portano ai play-off.

LE ALTREOttavo successo in altret-

tante partite per la capolista Calvi che a Canale vince netto per 5-1 e porta a +8 il proprio vantaggio sulle principali inse-guitrici. Oltre alla battistrada e a La Valletta, l’unica che tiene il passo davanti è l’Oasi che batte

7-2 il Chico Mendes. Il derby orvietano tra Monterubiagliese e Castel Giorgio invece �nisce ai padroni di casa che si impongo-no 3-2. (au)

Filippo Casagrande (Orte Futsal)

di ALE. URS.

Nello scorso week-end si è disputata la terza giornata del campionato di serie D Umbra che vede impegnate le nostre portacolori Ortana C5 e Orte Futsal. Vediamo come è an-data.

ORTANA C5Che la trasferta di Preci fos-

se una brutta gatta da pelare per i biancorossi lo avevano detto nella presentazione del match e la gara ce l’ha confer-mato in pieno con Rondelli e compagni battuti nettamente per 8-4. Una scon�tta giusta per quello che si è potuto ve-dere nella palestra perugina con i padroni di casa che con una partenza sparata hanno mandato subito in confusione e sotto per 4-0 gli ortani. Un passivo che nonostante il gran-de impegno e sforzo profuso i biancorossi non sono riusciti a colmare. Certo, l’assenza di Bacchiocchi ha sicuramen-te pesato sull’economia del match ma non può essere la scusante per una battuta d’ar-

resto. Onesta l’analisi di mister Calvani: “Credo che il risultato del campo sia giusto e che la vittoria del Preci sia meritata. Abbiamo avuto una partenza orribile in cui come un pugile all’angolo abbiamo incassato i colpi dei nostri avversari e poi non siamo più riusciti a torna-re nel match. Peccato, perché partendo diversamente ce la saremmo potuta giocare alla pari. Comunque onore a loro e per quanto ci riguarda, abbas-siamo la testa, ci teniamo come monito futuro la lezione presa e torniamo a lavorare con in-tensità e voglia di migliorare”.

ORTE FUTSALSeconda vittoria consecu-

tiva invece per i gialloblù del duo Maisano-Martellino che alla “Pinetina” di Petignano si sono imposti alla grande con-tro un modesto ma comunque orgoglioso Giove 2002. 8-3 il punteggio �nale a favore dei padroni di casa a cui in pratica è bastato solo un tempo per ag-giudicarsi i tre punti. Una prima frazione chiusa sul 7-0 per Ursini e compagni. Nella ripresa poi c’è stato un po’ d’appagamento e così sono usciti gli ospiti che si sono portati sul 7-3 prima di subire l’ultima rete. A realizzare i gol dell’Orte sono stati Canfora, tripletta, Lelli, Ursini, Trombetta, doppietta, e il portiere Filippo Casagrande con una grande con-clusione cost-to cost. Soddisfatto mister Maisano: “Ottima presta-zione e vittoria meritatissima. Nella prima frazione soprattutto siamo stati praticamente perfetti ed il punteggio avrebbe potuto raggiungere un margine ben più ampio. Nella ripresa poi c’è stato un calo �siologico che ci poteva stare. Sono felice di come stiamo giocando, possiamo crescere an-

cora molto ma siamo sulla buo-na strada. I ragazzi mi seguono con entusiasmo e continuando così, potremo toglierci qualche bella soddisfazione”.

POST PARTITAEntusiasmo e volti rilassati

in casa ortana, queste le parole del laterale Simone De Angelis: “Una gran bella vittoria. Dopo un avvio un po’ rilento ed im-pacciato in cui eravamo andati anche in svantaggio, abbiamo trovato la quadratura in campo e siamo riusciti ad imporsi. Cre-do che il successo sia meritato e che sia dovuto alla grande applicazione della squadra du-rante il lavoro settimanale. A questo va aggiunto che siamo un gruppo di giocatori molto unito e che nel momento in cui le dif�coltà, per alcune defe-zioni, si sono fatte rilevanti, ci siamo compattati ancor di più tirando fuori, sia ad Ancona che in casa contro il Castello, due notevoli prestazioni. Tre punti fondamentali anche per la classi�ca inoltre perché ci mantengono nelle zone alte e soprattutto perché ci allontana-no in modo rilevante dalla zona retrocessione”.

UNDER 21Si è aperto con una scon�tta

casalinga per 6-4 contro il forte Rieti, il campionato dei giovani biancazzurri. Una partita dai due volti con i locali lenti ed impacciati nel primo tempo, chiuso sotto 4-1, e trasformati nella ripresa in cui più volte è stata s�orata la rimonta. Le reti ortane portano la �rma di Piton, tripletta, e Petrarca.

Simone De Angelis

B MASCHILECIVITANOVA 18

R. MONTURANO 16

MIRACOLO PICENO 13

ORTE C5 11

C5 FORLI’ 11

PALEXTRA FANO 10

CAMERANESE 8

ACLI S.G. JESI 8

MAKKIA URBINO 8

CUS ANCONA 5

VIRTUS GUALDO 4

VIRTUS CASTELLO 4

TRE COLLI 3

COAR ORVIETO 0

C2 MASCHILEDIVINO AMORE 15

FENICE 12

CASAL TORRACCIA 11

OLIMPUS 10

FUTSAL GUIDONIA 9

TENNIS CLUB PARIOLI 9

ANGUILLARA 8

V. CENTOCELLE 7

REAL BALDUINA 4

ALGIAN VIAGGI 4

F. CORCHIANO 4

FUTBOLCLUB 3

ROMA C5 3

ARCA 0

Page 20: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 4 novembre 2010

20 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 4 Novembre 2010sport

Nel prossimo turnoscontri diretti duri

per entrambii sestetti provinciali

F. Nepi, la strada è giustaCivita più forte degli infortuniProsegue la rincorsa al vertice dei due team

di GLAUCO ANTONIACCI

La tendenza delle pri-me due giornate è stata confermata an-

che nel terzo turno; tre delle quattro portacolori del volley provinciale in serie D stanno disputando un’ottima stagione e si sono candidate subito per stabilirsi nelle parti alte della classi� ca.

TRE INDIZIDI SOLIDITA’Forse è ancora presto per

dirlo, ma se due indizi fanno una prova allora tre indizi sono quasi una certezza, spe-cialmente quando si parla della

Fortitudo Nepi. Dimenticate le sofferenze della passata stagio-ne, il sestetto di coach Poscolie-ri ha iniziato con tre vittorie e otto punti il campionato 2010/2011, cui chiede molto di più di una salvezza sofferta: “La squadra è buona - conferma il tecnico - e lo avevamo detto da subito. Abbiamo giocatori vali-di e alternative in tutti i ruoli, che ci permettono ad esempio di assorbire un’assenza pesante come quella del centrale Ales-sio Bertoni, mai sceso in cam-po quest’anno a causa di una pallonata durante il precam-pionato che lo ha raggiunto ad un occhio e continua a creargli problemi. Ora pensiamo al

prossimo match contro il Talete che è in testa a punteggio pieno. Sarà un bel banco di prova per noi e ci farà capire � no a dove i risultati ottenuti siano merito nostro e dove inizino invece i demeriti degli avversari”.

Le sensazioni però sono positive e la strada imboccata è quella giusta: “Siamo miglio-rati in ricezione e in attacco ri-spetto all’inizio, i nuovi si sono inseriti con calma e tranquillità e sappiamo di potercela giocare con tutti; dobbiamo crescere ancora in battuta, siamo trop-po didattici invece dovremmo rischiare di più”.

INFERMERIA PIENAPER IL CIVITAC’è voluto l’orgoglio e il

carattere delle giocatrici per trasformare una scon� tta quasi certa in una vittoria al tie-break. Con il numero delle infortunate esattamente uguale a quello delle atlete disponibi-li, la formazione di Emiliano Giandomenico e Nando Rita ha strappato con le unghie e con i denti il successo contro la Fortitudo Piazza Tevere, due punti che potrebbero tornare molto utili strada facendo: “Quando si è fatta male anche Eugenia Gelanga, il nostro op-

posto titolare - commenta la presidente Marcella Avolio -, siamo stati costretti a schierare una palleggiatrice (la Schiavo-ne, ndr) nel ruolo di opposto, dal momento che eravamo in totale emergenza. Si è trattato di uno stop precauzionale e, fortunatamente, dovrebbe es-sere disponibile per la prossima gara, ma l’organico è ristretto ed avendo già cinque giocatrici out per almeno un altro paio di settimane, ci siamo trovati in netta dif� coltà”.

Il successo al quinto set assume quindi ancora più va-lore: “Potevamo perdere 3-1 - prosegue il masimo dirigente rossoblù - e, ad un certo punto, sembrava proprio che sarebbe � nita così. Le ragazze però han-no tirato fuori tutto quello che avevamo, hanno dimostrato grande carattere e sono riuscite ad imporsi. Ora aspettiamo che le terapie delle infortunate ab-biano effetto per poter riavere la squadra al completo”.

Domenica prossima la tra-sferta contro l’imbattuto San Giorgio sarà un ulteriore test per un gruppo costruito per vincere che sta reagendo alla grande ad una lunga serie di sfortune.

VOLLEY

Fortitudo Nepi in azione, sotto a sinistra Rosangela Venturini

D MASCHILEAPSIA 9

TALETE 9ISOT. C.VECCHIA 9

FORT. NEPI 8TARQUINIA 6LADISPOLI 6ACLI SAET 6

VOLLEYPRATI 3TOR SAPIENZA 2

FIUMICINO 2BREDA VOLLEY 2

NUOVO SALARIO 1CASAL DE’ PAZZI 0

N.DESIGN TUSCIA 0

D FEMMINILEPOGGIO MIRTETO 9FIANO ROMANO 8

GB VICO 8SAN GIORGIO 8

VOLLEY 4 STRADE 6N. SALARIO 5

CIVITA VOLLEY 5CASAL DE’ PAZZI 4

FORMELLO 4FORTITUDO 3

GS PALOMBARA 2BRACCIANO 1SEMPIONE 0

PRO JUVENTUTE 0

AGILITY DOG - Nelle gare di Roma

Sorriso a metàper Orsa Maggiore

Jumping, il 3° posto nell’Agili-ty e la vittoria in Combinata. Purtroppo Orsa Maggiore, pur imponendosi nella prova di Jumping, non è però riu-scita a rimanere nel tempo per il percorso standard (TPS) e ad ottenere il tanto atteso 3° C.A.C. (Certi� cato di Attitu-dine al Campionato Italiano di Agility) che l’avrebbe consa-crata Campionessa Italiana di Agility. Nella seconda giornata di gare il binomio veniva eli-minato in entrambe le prove a causa di un errore allo slalom (agility) ed un salto affrontato in senso sbagliato (jumping); due eliminazioni anche per la meticcia Diana condotta da Barbara Piacente.

Il centro cino� lo India-na Kayowa di Roma ha ospitato le due gare

di Agility Dog denominate “Gran Premio d’Autunno”. Sabato 30 ottobre si è svolta una gara nazionale mentre il giorno successivo si è replica-to con una gara, con giudici Marco Annovi (Italia) e Emiel Vervoort (Belgio).

Presenti anche due bino-mi degli “Orsi della Tuscia”, squadra di agility di Monte-rosi. Alessandro Giuliani e la cagnetta di razza schipperke Orsa Maggiore si sono imposti nella prima giornata di gara nella categoria Small grazie a due prove concluse senza erro-ri che sono valse il 1° posto nel

TENNIS - L’atleta del Tc Viterbo indica la strada da seguire per conservare la Fed Cup in Italia

Francesca Schiavone suona la caricadi GLA.ANT.

Da giocatrice numero uno e da ‘chioccia’ del gruppo, France-

sca Schiavone non si è sottrat-ta al rito delle interviste che introducono il lungo week-end della � nale di Fed Cup. Il quartetto azzurro, comple-tato dal capitano Corrado Barazzutti e da tutto lo staff, si sta ambientando bene a San Diego, sede della � nale contro gli Stati Uniti, e non vede l’ora di scendere in campo per un sogno, quello di confermare l’Italia come la nazionale più forte del tennis femminile.

“Abbiamo sempre lavo-rato - ha detto la giocatrice del Tennis Club Viterbo - per mantenere il nostro spirito di gruppo e la concentrazione necessaria per affrontare an-che questa � nale. Sarà curioso vedere come andrà a � nire perché come sempre entrambe le squadre daranno il meglio, ma una sola vincerà. Abbiamo l’esperienza giusta per sapere che la Fed Cup è una gara del

tutto a sé, quindi sarà impor-tante scendere in campo con grande concentrazione e de-terminazione. Solo così si può vincere come abbiamo fatto negli ultimi anni”.

Il desiderio è dunque quello di confermarsi, aggiungere un’altra perla ad una carriera che, quest’anno, è passata da ottima a straordinaria e che è ben lungi dall’essere � nita. La Schiavone vuole aiutare anche il suo circolo, quello per cui non ha mai nascosto il piacere di giocare, ad andare alla ri-cerca del quinto scudetto con-secutivo. Scenderà in campo in uno dei match preliminari per poter poi, da regolamento, essere schierata anche in � nale, dove, con ogni probabilità, il Tc Viterbo ha già il posto pre-notato. Alcune sue compagne di club sono intanto impegnate in tornei del circuito Itf: Anna Floris e Sandra Zahlavova (che quest’anno non fa parte del gruppo della A1) sono infatti a Nantes, in Francia, per un evento dotato di un montepre-mi di oltre 50mila dollari. Francesca Schiavone

Il podio della gara nazionale

che si è svolta a Roma

dove gli Orsi della Tuscia

con Alessandro Giuliani

e la cagnetta di razza

schipperke Orsa Maggiore

hanno conquistatoil primo posto

Page 21: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 4 novembre 2010

21pViterbo &Lazio NordGiovedì 4 Novembre 2010 sport - basket

D MASCHILECOLLEFIORITO * 10

OSTIA SHARKS * 8

POLARIS 8

ANZIO 8

NOVA BOVILLE * 8

LADISPOLI 6

SANTA ROSA VT 6

VALCANNETO 6

V. CISTERNA 4

SMIT TRASTEVERE 4

MASTER ROMA 4

BASKET PONTINO 4

BASKET ITRI 4

PASS ROMA * 2

PALOCCO 2

SOVIL VITERBO 0

* HANNO ANTICIPATO

La Sovil aggiunge due frecce al proprio arcoDopo aver perso in malo modo

quattro giorni fa contrio Val-canneto, quante speranze

può avere la Sovil impegnata stasera in trasferta contro lo Smit Trastevere?

Poche, verrebbe da dire, guardando la classi� ca delle due squadre (anche se i romani non sono certo irresistibili) e pensando proprio all’ultima esibizione dei neroarancio.

Il basket, però, non è una scienza esatta e può capitare che quattro giorni cambino decisamente le prospettive di due squadre; in particolare la forma-zione di coach Carlo Bitetto è pronta a calare per la prima volta i due assi Peroni e Cammillucci, under aggregati stabilmente con la Belli CGT in serie C ma in doppio tesseramento proprio conla Sovil. Fino a questo momento, causa contemporaneità di impegni, non hanno mai potuto giocare in serie

D, come il loro compagno di squadra Raducan che però ha problemi di tes-seramento vicini alla soluzione. Questa sera, liberi da gare e allenamenti con

il tecnico Fausto Cipriani, potrebbero essere nei dieci a referto per aiutare i neroarancio a centrare la prima vittoria stagionale.

Coach Bitetto con� da sulla loro qualità, ma anche sulla voglia di ri-scatto dei suoi giocatori dopo l’opaca prestazione contro Valcanneto: “Peroni e Cammillucci sono chiaramente due giocatori di valore, ma dovremo un po’ improvvisare perchè non si sono potuti allenare molto con noi, quindi non conoscono gli schemi. Di sicuro mi aspetto che possano darci una mano ma anche che tutta la squadra possa disputare una buona partita; l’ultima gara è stata molto deludente e voglio vedere una reazione immediata sia dai più giovani che dai giocatori esperti, ai quali chiedo di essere maggiormente determinanti”.

Di fronte ci sarà una squadra che ha quattro punti in classi� ca ed ha avuto un rendimento piuttosto altalenante: due scon� tte su due nei match casalin-ghi, due vittorie su tre nelle gare ester-

ne, anche se l’ultima trasferta, sabato ad Anzio, è coincisa con una scon� tta. Da parte romana ci sarà dunque altret-tanta voglia di riscatto e il desiderio di ottenere la prima affermazione casalin-ga della stagione, motivazioni forti che renderanno dif� cile l’impresa della So-vil di cancellare � nalmente lo zero dalla casella delle vittorie in match uf� ciali.

La palla a due verrà alzata alle 21 dalla coppia arbitrale composta dai signori Leandro Peraino ed Eugenio Roberti di Roma.

All’orizzonte quello che, a tutti gli effetti, è il big match del sesto

turno nel girone B della serie C regionale e ancora qualche giorno per prepararsi nel mi-gliore dei modi.

La Harley Davidson ha ini-ziato il conto alla rovescia per la s� da di sabato contro l’Euro-basket, godendosi una classi� ca lusinghiera e un successo largo e convincente sul parquet della Virtus Frusino: “Era una gara psicologicamente dif� cile - commenta coach Orchi -, una di quelle che, se la vinci, hai fatto solo il tuo dovere ma, se la perdi, lasci due punti che possono pesare molto. L’obbli-

Confronto tra societàsquadra e staff

dopo la sconfi ttasul campo di Formia

di GLAUCO ANTONIACCI

Un altro passetto per arrivare alla sosta in testa alla classi� ca,

ma soprattutto a quota dieci punti. Nessuno in casa Defensor accusa capogiri per l’aria che si respira in alta quota, tutti prefe-riscono rimanere con i piedi ben saldi per terra e, pur lanciando uno sguardo a quanto già suc-cesso, preferiscono concentrarsi soprattutto sul futuro.

Quello più immediato si chia-ma Rende, sabato pomeriggio, una gara che le gialloblù voglio-no vincere per proseguire la loro striscia positiva e meritarsi un bel dieci: “Sarebbe sciocco dire che è una partita dif� cilissima - commenta coach Scaramuccia - sappiamo che è una gara alla nostra portata contro un quin-tetto non fenomenale, ma non è un risultato assolutamente scontato. So che contro College

A2 DONNE

Coach Bitetto potràavere a disposizionegli under di serie C

Peroni e Cammillucci

Defensor fi duciosaper la trasferta di Rende

Italia, Rende ha pagato a caro prezzo i problemi � sici di gioca-trici importanti come Paparo e Castagna che erano assenti, con loro in campo sono una squadra molto più attrezzata e possono creare problemi”.

Nell’attesa di scoprire dove si giocherà (potrebbe essere Cosenza e non Rende), Scara-muccia ripensa volentieri anche ai due punti contro Pomezia: “Loro erano prive di giocatri-ci importanti, ma anche noi abbiamo tenuto fuori per gran parte del tempo alcune atlete fondamentali. Sono soddisfatto non solo per i due punti, ma so-prattutto per la risposta positiva che mi hanno dato le giovani,

tenendo il campo con grande personalità e segnando canestri preziosi”.

A proposito di giovani, An-namaria Romagnoli è tornata ad allenarsi con il gruppo; l’in-tervento chirurgico cui dovrà sottoporsi è stato programmato per la prossima settimana e, considerando i brevi tempi di recupero e la sosta che interes-serà domenica 14 la Defensor, non è escluso che possa tornare in campo senza saltare nemme-no una gara. Un’altra buona notizia per una squadra che sta dimostrando, settimana dopo settimana, di potersi ritagliare uno spazio più che adeguato nel secondo campionato nazionale.

CLASSIFICAALCAMO 8

DEFENSOR VT 8ORVIETO 8SIENA * 6

BASKET SPEZIA # 6RAGUSA 6

CUS CHIETI 6BATTIPAGLIA 6

NAPOLI * 4FIRENZE * 4

VIRTUS SPEZIA *# 2ANCONA 2

COLLEGE ITALIA * 2POMEZIA 0RENDE 0

* HANNO RIPOSATO# UNA GARA IN MENO

SERIE C - Il gruppo biancoblù pensa al big match

Harley, la forzaè nell’armonia

C MASCHILE BMARINO 10

EUROBASKET 10

HARLEY D. VITERBO 8

FORTITUDO CISTERNA 8

ALATRI 8

S. PAOLO OSTIENSE 6

TERRACINA 6

MONTEROTONDO 4

VIRTUS PRAENESTE 4

VIRTUS VELLETRI 2

SMG LATINA 2

PAMPHILI 2

SABAUDIA 0

VIRTUS FRUSINO 0

C MASCHILE APETRIANA 10

FABIANI FORMIA # 6

ALFA OMEGA # 6

VIGNA PIA # 6

CITTA’ FUTURA 6

BORGO DON BOSCO 6

SOVIL VITERBO 4

CIVITAVECCHIA 4

FORTITUDO ROMA 4

CASSINO 4

LA FORESTA RIETI # 2

FOX ROMA # 2

VELESTER 0

# HANNO RIPOSATO

Pugno duro alla Belli CGT, rimborsi congelati e tutti in discussione

go di fare bene e vincere può rendere complicata una gara, noi abbiamo avuto un leggero calo nel secondo periodo, poi però ci siamo ripresi ed abbia-mo chiuso con largo anticipo, dando spazio a tutti”.

Da segnalare il recupero di Sacripanti, la cui ef� cienza � sica resta uno dei punti in-terrogativi per la s� da contro Eurobasket: “Aveva provato venerdì - prosegue il tecnico - ed ha voluto scendere in campo qualche minuto per mettersi ulteriormente alla prova. La sua presenza per noi è impor-tante, quando c’è si sentono tutti più tranquilli e tutelati e il rendimento cresce. In questa settimana non può che miglio-rare, il lungo stop si fa sentire ma siamo � duciosi”.

A ‘tirare la carretta’ � no-ra sono stati i nuovi arrivati (Lanfaloni, Giganti, Cosentino e Pasqualini, ndr), subito decisi-vi: “Sapevamo che erano ottimi giocatori e bravi ragazzi - chiu-de Orchi - ma la cosa che ci ha piacevolmente stupito è come si siano integrati subito nel grup-po. A volte rimangono tutti per cenare insieme, sono stati accol-ti da un ambiente che è molto familiare e questo permette loro di giocare con grande serenità e di esprimere il potenziale che sapevamo avessero”. (GA)

di GLA.ANT.

Non c’è stata la tem-pesta perfetta in sti-le George Clooney,

ma non è stata nemmeno una serata di cielo sereno.

Martedì, prima del test amichevole contro Orvieto, è avvenuto il faccia a faccia tra società, staff e giocatori per cercare una via d’uscita al dif� -cile inizio di stagione della Bel-li CGT, partita con ambizioni importanti ma ancora lontana dal modello di squadra che era stato pensato durante l’estate quando era stato perfezionato l’accordo con la Primo Miche-lini che aveva portato in dote la serie C.

Non è solo di una questione di roster differente (Roccetti non si è mai visto, Hewitt è stato una meteora, Raducan è in attesa di risolvere i suoi

problemi di tesseramento, Ottaviani purtroppo si è in-fortunato e sono arrivati gli argentini German e Carbo-ne). Sotto accusa, infatti, c’è l’atteggiamento della squadra, considerato troppo ‘leggero’ dai dirigenti che, per bocca del presidente Marini, non le han-no certo mandate a dire dopo la brutta scon� tta esterna di domenica a Formia.

Si pensava ad uno scossone e lo scossone è puntualmente arrivato: dal punto di vista pratico rimborsi spese con-gelati � no alla gara casalinga contro la Petriana del 28 no-vembre, che arriverà dopo un turno di sosta, con la facoltà di valutare nel frattempo il com-portamento e l’atteggiamento del gruppo.

Coach Cipriani ha fatto chiaramente capire che ognu-no deve dare il massimo e

che nessuno può considerarsi sicuro del posto. Chi non dà il 110% delle proprie possibilità se ne sta seduto e, nel caso in cui questa situazione non do-vesse essere di suo gradimento, non è esclusa una cessione.

“Ci aspettiamo una sterzata netta ed immediata – com-menta il massimo dirigente neroarancio – perchè questa squadra era stata pensata ed allestita per ottenere buoni risultati e giocare anche bene. Questo � nora non è accaduto e in questo mese dovremo fare tutte le valutazioni del caso”.

Spalle al muro, insomma, in una settimana che porterà dritti dritti allo scontro casa-lingo di domenica contro la Fox Roma, a questo punto già decisivo pur arrivando dopo solo sei turni di campionato. Il tempo per raddrizzare la stagione c’è ed è tantissimo, ancor più se si pensa che, per puro paradosso, nonostante i processi che sono già iniziati, la squadra neroarancio è a soli due punti dal secondo posto, occupato da un gruppo nutri-tissimo di ben cinque squadre, e in ogni caso saranno le prime otto a disputare i playoff.

Tutto deve ancora decidersi, e non potrebbe essere altrimen-ti visto che sono trascorsi solo cinque turni di campionato, ma in casa Belli CGT vogliono evitare proprio che la pioggia dell’inizio stagione non diventi una grandinata...di scon� tte.

Anna Maria Romagnoli (Defensor), a destra coach Orchi

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22 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 4 Novembre 2010sport civitavecchia

I match di coppa lancianoAs e Atletico Sacchetti Poker di Campbell e i Pirati demoliscono Milano 6-2Un martedì di cop-

pa positivo per le due compagini

civitavecchiesi ovvero As e Atletico Sacchetti.V.

L’ As Civitavecchia ha battuto la Roma Calcio a 5 al Palasport, con il risulta-to di 2 a 1. I nerazzurri di Andrea Scorpioni non sono riusciti ad essere brillanti come al solito, strappando comunque una vittoria im-portante da difendere nella gara di ritorno in program-ma il 16 Novembre.

Vittoria casalinga anche per l’Atletico Sacchetti che, al Tamagnini, ha vinto per 3 a 2 contro il Kirba Sport Ciampino.

Il risultato evidenzia in modo perfetto il valo-

re delle due squadre che hanno dato vita ad una partita combattutissima e che alla fine ha visto prevalere la squadra civi-tavecchiese. (sf)

Una vittoria impor-tante, per affronta-re la gara di ritorno

con una certa tranquillità ma senza abbassare però la guardia. I Pirati Royal Bus si aggiudicano la gara d’an-data contro il Milano 24 per 6 a 2 nella � nale che vale la Coppa Italia. Al Palacaselle di Arezzo � nisce 6-2 per i gialloblù dopo un primo tempo equilibrato (parziale di 2-2) nel corso del quale la formazione di coach Morelli tiene bene in difesa. Ma è sulla distanza che escono fuori i veri valori in campo, e difatti i Pirati Royal Bus prendono il largo a partire dal 7’ della ripresa, quando Stephen Campbell, dopo una

bellissima azione sull’asse Cocino-Ottino, realizza il suo terzo gol personale (nel primo tempo ne aveva fatti due, per il Milano Banchero e Zorzet).

Sul 3-2 i meneghini sono sulle gambe e non riescono più a contenere le accelerazioni dei gialloblù, apparsi in una condizione invidiabile. Al

12’ Simunek è più lesto di tutti a ribadire in rete undisco che danza davanti al portiere Fiordelisi (comun-que molto bravo). Poi è di nuovo Campbell al 19’, su assist di Kucera, a mettere alle spalle del goal milanese. A un minuto dal termine ci pensa poi Kucera, con un tiro da posizione angolatissima sotto il montante, ad aumen-tare un margine che permette di mettere una seria ipoteca sulla coppa Italia 2010.

“Una prova positiva – ammette il tecnico Bendu-la- di carattere ma non dob-

biamo pensare di aver chiuso i giochi, ci aspetterà un’altra s� da decisamente impegnati-va”. (sim.fan.)

Il Meeting di Genovadà buone indicazionia Damiano Lestingi

La Comal sogna il ‘Quartu’ successo

Una medaglia d’argen-to, una di bronzo e tante buone indi-

cazioni. E’ stato un weekend positivo quello scorso per Damiano Lestingi, che si è tuf-fato uf� cialmente nella nuova stagione del nuoto disputando

NUOTO

il meeting di Genova. Un appuntamento impor-

tante, oltre che per il blasone internazionale dell’evento, so-prattutto per la sua strategica collocazione nel calendario degli eventi dove il tritone ‘‘made in Coser’’ dell’Aniene ha cerchiato le date tra il 23 ed il 26 novembre, periodo in cui volerà ad Eindhoven, in Olan-da, con la Nazionale per di-sputare gli Europei, che come tutto il resto della prima parte della stagione che coincide con l’ultimo scorcio del 2010, si disputeranno in vasca corta.

Nella piscina da 25 metri di Genova, Lestingi, che era sotto

esame per apnee, virate e par-tenze, ha superato egregiamen-te l’esame al di là di risultati che contano solo per il morale. Risultati che per la cronaca hanno visto il civitavecchiese chiudere secondo i 100 dorso dietro il primatista mondiale Nick Thoman (48’’94, il suo record), che ha vinto in 52’’2 con Damiano subito a ridosso (52’4); dopodiché è giunto un terzo posto nei 200 misti con un altrettanto positivo riscon-tro cronometrico di 2 minuti netti.

«Va benissimo così - con-ferma le impressioni positive Fabio De Santis - siamo al

primo appuntamento stagio-nale e Damiano ha risposto bene e considerando i tem-pi anche degli altri azzurri (notevolmente più alti, ndr) possiamo guardare avanti con � ducia». Davanti ci sono gli Europei con vista Mondiali visto che la massima rassegna continentale metterà in palio i pass per Dubai: «Abbiamo detto che non faremo proclami - riprende l’allenatore di Le-stingi - e allora avanti gradino dopo gradino: quindi per noi davanti c’è il meeting di Vien-na del prossimo � ne settimana che sarà una prova generale in vista degli Europei».

AUTOMOBILISMO

Solo la safety car fermala rimonta di GiammariaAd un passo dall’impre-

sa. Raffaele Giammaria (nella foto) e il compa-

gno di squadra Enrico Toccacelo a Barcellona hanno s� orato la clamorosa rimonta nella tappa conclusiva e decisiva del campio-nato europeo GT Open.

Il duo del Racing Team Edil Cris alla vigilia della doppia gara spagnola doveva recuperare quin-dici punti alla coppia leader della classi� ca generale Barba/Kaffer. Distacco che dopo la Gara 1 si è ridotto ad una sola lunghezza in seguito al quarto posto con-quistato da Raffaele Giammaria e Enrico Tocaccelo e all’uscita di pista degli avversari diretti per il titolo europeo.

«Era il risultato perfetto per noi anche se poi sapevamo di andare incontro ad un handicap molto pesante anche per Gara 2. Il solo punto di distacco e i pro-blemi alla vettura di Barba/Kaffer - continua il pilota locale - ci face-vano comunque ben sperare per l’ultima prova».

Le premesse per il clamoroso ribaltone in classi� ca generale si concretizzavano subito al via di Gara 2 con il sorpasso di Giammaria a Kaffer e il grande ritmo imposto dal pilota locale che riusciva in pochi giri a salire al terzo posto e staccare il rivale, sceso in ottava posizione, di quasi venti secondi.

«Continuavo a guadagnare giro dopo giro e con questo rit-mo avrei azzerato la penalità al cambio piloti. Eravamo quindi virtualmente campioni ma un incidente ha cambiato le carte in tavola. In pista è scesa la safety car che ha azzerato purtroppo tutti i distacchi. Dopo il cambio pilota - continua Giammaria - dovevamo recuperare 30 secondi e così abbiamo dovuto dire addio alla vittoria del campionato e al secondo posto. La terza po-sizione � nale è comunque un grandissimo risultato per il nostro team anche se rimane l’amaro in bocca dopo aver assaporato la possibilità di diventare campioni. Onestamente però non posso che essere soddisfatto per questa sta-gione più che positiva che mi ha

visto protagonista anche nel GT italiano e in quello spagnolo. Non posso quindi che ringraziare tutti gli sponsor civitavecchiesi, da Ro-sati Utensili alla Royal Bus che mi sono stati a � anco anche in questa stagione».

Le congratulazioni al pilota civitavecchiese sono arrivate dall’assessore allo Sport Roberto Petito . «Quando arrivano noti-zie simili – sostiene Petito – non posso fare a meno di pensare a quanto questa città abbia delle potenzialità enormi in termini sportivi. Giammaria è sicuramen-te espressione del talento puro e i successi che ottiene da molti anni nel campo dell’automobilismo sono qualcosa di sensazionale che va ricordato e conservato gelosa-mente nel patrimonio sportivo di Civitavecchia. Per questo ultimo podio – conclude Petito – voglio rinnovare le mie congratulazioni e quelle di tutta l’Amministrazio-ne Comunale ad un campione che rende orgoglio a Civitavec-chia e ai giovani di questa città, che spero seguano lo sport e i suoi valori come esempi di vita e guida etica per il loro futuro». Ed anche se il terzo posto è stato tutto sommato una beffa visto che solo la Safety Car ha fermato la sua bella rimonta (con il com-pagno di squadra Enrico Tocca-celo dell’ Edil Cris Racing Team) può consolarsi con il rinnovato feeling con un’amministrazione comunale che grazie a Petito, che da grande atleta qual è stato, sa bene che la considerazione della propria città vale spesso molto più di tante altre cose.

Tre vittorie consecutive, il primato ma tanta voglia di volare bas-

so. La Comal Civitavecchia si prepara in vista della prossima gara di campionato, in pro-gramma sabato pomeriggio a Quartu contro lo Janas Volley. Un avversario da affrontare con grande determinazione, ben diverso da quello visto nella pas-sata stagione vista la campagna acquisti: ma in casa rossonera è tanto l’entusiasmo e la voglia di proseguire il momento positivo, come ammette lo stesso tecnico Milo Di Remigio (nella foto). “Meglio di così non poteva ini-ziare la stagione e non solo sotto l’aspetto dei punti conquistati ma anche dal punto di vista del gioco. Bene la gara d’esordio in

Sardegna e quella di sabato scor-so contro l’Ares, ma il lavoro da fare è ancora molto e devo dire che in allenamento la voglia di crescere e migliorare non man-ca”. Sabato la trasferta a Quar-tu, nel terzo incontro al cospetto di formazioni isolane in quattro giornate ma il tecnico fa capireche contro il Quartu ci vorrà davvero una prova superlativa.

“Fondamentale sarà l’approc-cio – prosegue – un po’ come accaduto nella gara di esordio contro il San Paolo e comunque ci troveremo di fronte una squa-dra piuttosto quadrata, forte in attacco, molto diversa da quella della passata stagione. Per que-sto sarà importante non avere cali di concentrazione e giocare nel modo a noi consono”. (sf)

Oltre ai piazzamentisono arrivati anche

riscontri cronometricimolto interessanti

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23pViterbo &Lazio NordMercoledì 3 novembre 2010 sport civitavecchia

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