LOMBARDIA CON IL TRAINO DI CREMONA AL TOP NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOGAS

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pag. 1/2 comunicato stampa LOMBARDIA CON IL TRAINO DI CREMONA AL TOP NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOGAS Emilia Romagna e Piemonte regioni ad alta produzione Convert Italia ha analizzato i dati GSE sul settore in occasione della partecipazione alla 67° fiera internazionale del Bovino da Latte (25 28 ottobre) Milano, 23 ottobre 2012 Cremona e la Lombardia sono la più grande “centrale” a biogas italiana. La produzione lombarda di energia da rifiuti, fanghi, deiezioni animali, attività agricole e forestali rappresenta un terzo di quella nazionale con il grande contributo di Cremona che, forte dei suoi numerosi allevamenti, da sola ne produce quasi il 10% della penisola che equivale circa al 72% dei consumi elettrici domestici della città. Convert Italia, azienda romana da 30 anni nel settore delle energie rinnovabili ha analizzato i dati GSE (gestore servizi energetici) in occasione della partecipazione alla Fiera del Bovino da Latte di Cremona (25 28 ottobre) e racconta le sue esperienze sul campo. L’ Emilia Romagna con il 16% della produzione totale si attesta al secondo posto, seguita dal Piemonte che nel 2011 ha generato il 14,2% della produzione italiana di energia da biogas. Circa l’80% dell’ energia nazionale prodotta da biogas proviene dalle regioni del Nord Italia. Al Centro e al Sud si segnalano il Lazio (4,2% del totale), la Toscana (3,9%) e la Sicilia con il 2,6%. Fra le province maggiori produttrici di energia da biogas, oltre a Cremona, città che ospita la fiera internazionale, ci sono nell’ordine la provincia di Torino (7%) e Ravenna (4,7% del totale Italia). Al Centro Italia, con il 2,7% del totale solo la provincia di Roma si avvicina alle medie del Nord Italia, mentre al Sud Italia spiccano le province di Palermo e Catania entrambe con una quota dell’1% della produzione nazionale. L’incremento degli impianti a biogas in Italia – dichiara Giuseppe Moro, Presidente di Convert Italia dimostra come il settore sia in grande crescita e necessiti di una sempre maggiore ricerca e innovazione dal punto di vista tecnologico. Rispetto al 2010 gli impianti a biogas in Italia sono aumentati di quasi l’82% incrementando la produzione di oltre la metà (52%). In particolare sono gli impianti che generano energia da deiezioni animali e attività agricole a essere cresciuti esponenzialmente. I primi hanno fatto segnare, rispetto al 2010, un +72%, i secondi sono triplicati (+312%) raggiungendo un incremento di Kw del 170% ”. Convert Italia presenterà alla fiera di Cremona esperienze dirette per gestire un impianto a biomasse in aziende agricole, dall’analisi di fattibilità, alla costruzione e alla successiva manutenzione con una formula “full risk” fino alla fase di produzione e mantenimento. La taglia dell’Impianto viene determinata dall’effettiva disponibilità della biomassa, quelli di piccole dimensioni (sotto i 200 kilowatt elettrici) godono, inoltre, di un regime autorizzativo semplificato e beneficiano del più alto livello di incentivazione. Per un’azienda agricola che possiede almeno 170 bovini, con un’aggiunta di 700 tonnellate l’anno di insilato di mais

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Da un'analisi di Convert Italia emerge la leadership della Lombardia nell'energia da biogas

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comunicato stampa

LOMBARDIA CON IL TRAINO DI CREMONA AL TOP NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOGAS

Emilia Romagna e Piemonte regioni ad alta produzione

Convert Italia ha analizzato i dati GSE sul settore in occasione della partecipazione alla 67° fiera internazionale del Bovino da Latte (25 – 28 ottobre)

Milano, 23 ottobre 2012 – Cremona e la Lombardia sono la più grande “centrale” a biogas italiana. La produzione lombarda di energia da rifiuti, fanghi, deiezioni animali, attività agricole e forestali rappresenta un terzo di quella nazionale con il grande contributo di Cremona che, forte dei suoi numerosi allevamenti, da sola ne produce quasi il 10% della penisola che equivale circa al 72% dei consumi elettrici domestici della città. Convert Italia, azienda romana da 30 anni nel settore delle energie rinnovabili ha analizzato i dati GSE (gestore servizi energetici) in occasione della partecipazione alla Fiera del Bovino da Latte di Cremona (25 – 28 ottobre) e racconta le sue esperienze sul campo. L’ Emilia Romagna con il 16% della produzione totale si attesta al secondo posto, seguita dal Piemonte che nel 2011 ha generato il 14,2% della produzione italiana di energia da biogas. Circa l’80% dell’ energia nazionale prodotta da biogas proviene dalle regioni del Nord Italia. Al Centro e al Sud si segnalano il Lazio (4,2% del totale), la Toscana (3,9%) e la Sicilia con il 2,6%. Fra le province maggiori produttrici di energia da biogas, oltre a Cremona, città che ospita la fiera internazionale, ci sono nell’ordine la provincia di Torino (7%) e Ravenna (4,7% del totale Italia). Al Centro Italia, con il 2,7% del totale solo la provincia di Roma si avvicina alle medie del Nord Italia, mentre al Sud Italia spiccano le province di Palermo e Catania entrambe con una quota dell’1% della produzione nazionale. “L’incremento degli impianti a biogas in Italia – dichiara Giuseppe Moro, Presidente di Convert Italia – dimostra come il settore sia in grande crescita e necessiti di una sempre maggiore ricerca e innovazione dal punto di vista tecnologico. Rispetto al 2010 gli impianti a biogas in Italia sono aumentati di quasi l’82% incrementando la produzione di oltre la metà (52%). In particolare sono gli impianti che generano energia da deiezioni animali e attività agricole a essere cresciuti esponenzialmente. I primi hanno fatto segnare, rispetto al 2010, un +72%, i secondi sono triplicati (+312%) raggiungendo un incremento di Kw del 170% ”. Convert Italia presenterà alla fiera di Cremona esperienze dirette per gestire un impianto a biomasse in aziende agricole, dall’analisi di fattibilità, alla costruzione e alla successiva manutenzione con una formula “full risk” fino alla fase di produzione e mantenimento. La taglia dell’Impianto viene determinata dall’effettiva disponibilità della biomassa, quelli di piccole dimensioni (sotto i 200 kilowatt elettrici) godono, inoltre, di un regime autorizzativo semplificato e beneficiano del più alto livello di incentivazione. Per un’azienda agricola che possiede almeno 170 bovini, con un’aggiunta di 700 tonnellate l’anno di insilato di mais

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(foraggio per animali) la potenza installabile è di circa 60 kilowatt elettrici godendo così oltre 110.000 euro l’anno di incentivi. Un’azienda con 400 bovini e 1650 tonnellate annue di insilato di mais potrà installare 150 kWe di potenza e superare i 280.000 euro l’anno di incentivi. Con 1000 bovini e 3.500 tonnellate di insilato di mais si possono installare 300 kWe con un ricavo da incentivo che supera i 560.000 euro l’anno.

PROVINCE

PERCENTUALE SUL TOTALE ITALIA

ENERGIA PRODOTTA DA BIOGAS

GWh prodotti

1 Cremona 8,9% 303,04

2 Torino 6,8% 231,54

3 Ravenna 4,7% 160,03

4 Brescia 4,5% 153,22

5 Lodi 4,5% 153,22

6 Mantova 3,9% 132,79

7 Padova 3,6% 122,58

8 Pavia 3,5% 119,17

9 Bologna 3% 102,15

10 Cuneo 2,8% 95,34

11 Roma 2,7% 91,93

12 Bergamo 2,7% 91,93

13 Ferrara 2,3% 78,31

14 Genova 2,1% 71,50

15 Reggio Emilia 1,8% 61,29 Fonte: dati GSE