L’olio extravergine di oliva tra tracciabilità ... · la tracciabilità dell’olio extravergine...

51
Società Consortile a r.l. L’olio extravergine di oliva tra tracciabilità, rintracciabilità ed etichettatura innovativa Report sulle attività del settore IV del Reg. CE 867/2008 - II Annualità Realizzato e finanziato con il contributo dell’Unione Europea e dell’Italia Reg. CE 867/2008 - II Annualità

Transcript of L’olio extravergine di oliva tra tracciabilità ... · la tracciabilità dell’olio extravergine...

Società Consortile a r.l.

L’olio extravergine di olivatra tracciabilità, rintracciabilità

ed etichettatura innovativa

Report sulle attività del settore IVdel Reg. CE 867/2008 - II Annualità

Realizzato e finanziato con il contributodell’Unione Europea e dell’Italia

Reg. CE 867/2008 - II Annualità

Pubblicazione realizzata e finanziata nell’ambito del Reg. CE 867/08 II annualitàcon il contributo dell’Unione Europea e dell’Italia

Tutti i diritti sono riservati.

Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, memorizzata otrasmessa in qualsiasi forma o mezzo – elettronico, meccanico, reprografico, digitale – se non neitermini previsti dalla legge che tutela il Diritto d’Autore.

2

INDICE

1. Interventi svolti e risultati conseguiti nel corso del II anno di attivitàUNAPOL:Unione Nazionale Associazione Produttori Olivicoli Regolamento867/2008 Relativo a: “SECUROIL: attività 4.a) attività 4.b)”1.1 INTRODUZIONE 1.2 PROGETTAZIONE E APPLICAZIONE DI SISTEMI DI RINTRACCIABILITÀ1.3 REALIZZAZIONE ED APPLICAZIONE PRATICA DI SISTEMI DI CERTIFICAZIONE

VOLONTARIA DELLA QUALITÀ

2. Introduzione di una etichettatura tramite codici a barre bidimensionalileggibili con telefoni cellulari ed in grado di comunicare al consumatorela tracciabilità dell’olio extravergine di oliva UNAPOL2.1 Completamento analisi e realizzazione piattaforma di acquisizione dei dati dalle

aziende di molitura2.2 Creazione software a supporto della stampa delle etichette recanti i codici

bidimensionali 2.3 Realizzazione pagine mobile-oriented al fine di fornire l’ informazione sulla

tracciabilità al consumatore

3. Realizzazione di un sistema informativo per il controllo del rispetto dellenorme di autenticità, qualità e commercializzazione dell’olio extraverginedi oliva UNAPOL funzionale alla Borsa merci Telematica Italiana (BMTI )3.1 Realizzazione interconnessione sistemi Borsa Merci Telematica Italiana (BMTI) e

piattaforma UNAPOL 3.2 Implementazione dei web services atti a fornire risposte alle interrogazioni

sui lotti

79

13

19

25

27

41

49

Interventi svolti e risultati conseguiti nel corso del II anno di attività Unapol

(Unione Nazionale Associazione Produttori Olivicoli) Regolamento 867/2008

Relativo a: “IL SISTEMA DI SISTEMA DI RINTRACCIABILITà

UNAPOL: attività 4.a) attività 4.b)”

1.1 Introduzione

Il Sistema di Rintracciabilità UNAPOL è stato progettato e implementato alfine di valorizzare le produzioni olivicole dei soci dell’Unione e rientranell’ambito delle attività del Programma UNAPOL redatto sulla base delRegolamento Comunitario 867/2008.

L’implementazione e lo sviluppo del Sistema di Rintracciabilità avviene tra-mite l’attuazione di due misure:

- progettazione e applicazione di sistemi di Rintracciabilità di filieracertificati ai sensi della norma UNI EN ISO 22005:081 e conformi alReg. (CE) 178/2002;

- realizzazione ed applicazione pratica di sistemi di certificazionevolontaria della qualità basati su un Sistema di analisi del rischio edi punti critici di controllo.

Nel corso della II annualità (aprile 2010 – marzo 2011) l’attività di pro-gettazione e applicazione di Sistemi di Rintracciabilità di filiera certificatiha previsto lo sviluppo, l’ampliamento e l’aggiornamento costante del Si-stema, adeguandolo alle normative nazionali e comunitarie che discipli-nano il settore.

La realizzazione e l’applicazione pratica di Sistemi di certificazione vo-lontaria della qualità, basati sull’analisi del rischio e dei punti critici di con-trollo, ha previsto la certificazione di due tipologie di olio di oliva, ottenutein seguito alla validazione delle relative norme tecniche da parte dell’Entedi certificazione preposto.

Il raggiungimento degli obiettivi prefissati è stato possibile grazie alla col-laborazione costante con i soci UNAPOL.

UNI EN ISO 2005:2008 “Rintracciabilità nelle filiere agroalimentari - Principi generali e requisiti di base perprogettazione di sistemi e attuazione”. Ha sostituito la UNI 10939:2001

7

1.2 PROGETTAZIONE E APPLICAZIONE DI SISTEMI DI RINTRACCIABILITÀ

Il Sistema di Rintracciabilità di filiera certificato ai sensi della normaUNI EN ISO 22005:2008 e conforme al Reg. (CE) 178/2002, è stato ade-guato, nel corso della seconda annualità, alle normative comunitarie inmateria di Rintracciabilità e tutela dei consumatori, ponendo particolareattenzione alle nuove disposizioni comunitarie inerenti l’indicazione ob-bligatoria dell’origine in etichetta dell’olio vergine ed extravergine di oliva(Reg. CE 182/2009 che modifica il Reg. CE 1019/2002 – “Norme dicommercializzazione dell’olio di oliva”), valutandone l’impatto sul Sistema.

SECUROIL, software utilizzato per la gestione e registrazione delle infor-mazioni ai fini della rintracciabilità dell’olio, è stato inoltre strutturato inbase a quanto disposto dall’Agenzia per le erogazioni in Agricoltura(d’ora in avanti AGEA). In particolare le nuove funzionalità SECUROILsoddisfano i requisiti indicati dalle circolari AGEA - ACIU.2010.29 del14/01/2010 e ACIU.2010.259 del 08/04/2010 – che disciplinano lemodalità operative alle quali i frantoi e gli operatori di filiera, confeziona-tori e commercianti di olio allo stato sfuso devono attenersi per la trasmis-sione e la registrazione delle informazioni necessarie all’attività di controllodell’Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroali-mentari e repressioni frodi (d’ora in avanti ICQRF). tramite opportuni ser-vizi, resi disponibili sul sito web del SIAN.

Nel corso della II annualità è proseguita la fase di implementazione delnuovo Sistema di Rintracciabilità. In seguito all’individuazione delle cinqueaziende pilota, avvenuta nell’ultimo trimestre del I anno, si è proceduto afornire assistenza sul campo agli operatori coinvolti, nonché formazionea distanza grazie a connessioni tramite desktop remoto, che hanno per-messo un costante monitoraggio delle funzionalità di Sistema e un miglio-ramento continuo del software. Al fine di una adeguata gestione delSistema, è stata prevista una fase preliminare di popolamento delle banchedati propedeutiche alle registrazioni di rintracciabilità.

9

In base delle esperienze acquisite in fase di implementazione del Sistemadi Rintracciabilità, sono state apportate le opportune modifiche alla docu-mentazione, al fine di assicurare la corretta gestione dei processi del Si-stema. Tale documentazione, di seguito elencata, potrà essereulteriormente revisionata in base alle eventuali modifiche di SECUROIL:

- manuale della rintracciabilità: guida di carattere generale perpianificare, eseguire e controllare le attività aventi influenza sulla rintracciabilità;

- istruzioni operative: dettano le modalità di compilazione delle infor-mazioni richieste dalle singole sezioni di SECUROIL;

- istruzioni di rintracciabilità: definiscono le responsabilità e lemodalità di esecuzione di tutte le operazioni;

- registrazioni di Sistema: permettono la registrazione di tutte leinformazioni inerenti al Sistema, costituendo l’evidenza oggettivadella presenza e della corretta applicazione del Sistema.

Conclusa la fase di implementazione e start-up del Sistema, sono state ese-guite le verifiche ispettive interne, precedentemente pianificate ed eviden-ziate nel Piano di audit, durante le quali si è provveduto a verificarel’effettivo stato di applicazione del Sistema di Rintracciabilità e la confor-mità dello stesso ai requisiti definiti dalla norma di riferimento UNI EN ISO22005:2008. Gli esiti di tali ispezioni, formalizzati nei relativi Rapporti diAudit, hanno permesso la progettazione e l’attuazione di azioni migliora-tive all’intero Sistema di gestione.

Negli ultimi mesi della seconda annualità è stato avviato l’iter di certifica-zione del Sistema di Rintracciabilità.

Individuato l’Ente di certificazione accreditato (CSQA), si è proceduto apianificare e a realizzare le verifiche ispettive di terza parte previste perla certificazione di conformità alla norma di riferimento UNI EN ISO22005:2008. Durante tutto l’iter di certificazione è stato fornito l’affian-

10

camento necessario alle Organizzazioni coinvolte. L’esito finale ha evi-denziato due Non Conformità e una Raccomandazione, per le quali UNA-POL ha prontamente attivato azioni migliorative al fine di un’efficace erapida risoluzione.

11

1.3 REALIZZAZIONE ED APPLICAZIONE PRATICA DI SISTEMI DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA DELLA QUA- LITÀ

La progettazione e l’implementazione di Sistemi di certificazione volontariadella qualità basati sull’analisi del rischio e di punti critici di controllo èstata avviata nell’ultimo trimestre della I annualità (gennaio – marzo 2010)ed è proseguita nel corso del II anno.

L’obiettivo di tale attività è la certificazione di quattro tipologie di olio dioliva, caratterizzate da qualità specifiche di prodotto e/o di processo diproduzione, ottenibili nel rispetto dell’analisi del rischio e dei punti criticidi controllo dei processi produttivi. A tale scopo si è proceduto all’imple-mentazione di Sistemi di Garanzia dei prodotti oggetto di certificazione.

In prima istanza sono stati individuati i soggetti interessati alla produzionee alla certificazione dei prodotti, sulla base delle tipologie di olio di olivaprodotte. Sono stati dunque identificati i potenziali parametri qualitativida monitorare lungo tutta la filiera, al fine di garantire al consumatore laqualità e la specificità del prodotto. In tali attività sono state coinvolte dueAziende di trasformazione e 30 aziende agricole afferenti, le cui produ-zioni hanno riguardato distintamente i seguenti prodotti:

- olio extravergine di oliva monovarietale cerasuola;

- olio extravergine di oliva monovarietale coratina.

I parametri, sulla base dei quali successivamente sono state pianificate erealizzate le analisi del rischio, sono stati:

- zona di produzione;

- cultivar;

- modalità di raccolta;

13

- unità di stoccaggio in frantoio;

- tempi di lavorazione dalla raccolta alla molitura;

- linea di lavorazione;

- temperatura di gramola;

- grado di acidità.

Individuati i parametri appena descritti, sono state svolte le analisi del ri-schio, focalizzate all’identificazione dei punti critici di controllo, ossia al-l’individuazione delle fasi puntuali dei processi produttivi ritenute critiche,ai fini della qualità e della sicurezza del prodotto. La rilevazione di nonconformità ha permesso di adottare misure preventive per limitare il rischiodi alterazione delle caratteristiche dei prodotti oggetto di analisi.

Terminata la fase d’identificazione e di analisi, è stato possibile redigerele relative norme tecniche. Pertanto, sono stati realizzati:

- i disciplinari tecnici di produzione, con la definizione dei requisitispecifici dei prodotti;

- le procedure riportanti le modalità di gestione delle attività e lerelative responsabilità;

- la documentazione utile al corretto svolgimento delle attività e deirelativi controlli.

Tale documentazione è consultabile e scaricabile da SECUROIL.

In base all’individuazione dei prodotti da certificare e all’identificazione dei pa-rametri ritenuti critici, sono state apportate le opportune modifiche e integrazionialle funzionalità SECUROIL. In particolare le variazioni hanno riguardato:

- la cultivar;

- la tipologia di raccolta;

14

- la definizione delle unità di stoccaggio delle olive;

- la definizione delle unità di stoccaggio dell’olio;

- la rilevazione della temperatura di gramola;

- la rilevazione del grado di acidità;

- la modalità di assegnazione del codice lotto esterno per i prodottioggetto dei Sistemi di Garanzia.

Per quanto concerne quest’ultimo aspetto è utile sottolineare l’importanzadel codice lotto riportato sull’etichetta o sul d.d.t. del prodotto finito com-mercializzato. La serie numerica riportata, infatti, fornisce al consumatorel’informazione completa delle caratteristiche del prodotto e del processoproduttivo. Tali informazioni sono sia di carattere qualitativo, quali i pa-rametri analitici dell’olio, sia produttivo, quali le aziende agricole confe-renti, i mezzi tecnici utilizzati presso i terreni, i tempi di stoccaggio delleolive pre - molitura, le caratteristiche dell’impianto di molitura, i traspor-tatori, i fornitori dei materiali di imballaggio, ecc.

Al fine della corretta gestione dei Sistemi di Garanzia implementati, è statafornita costante assistenza sul campo agli operatori coinvolti, nonché for-mazione a distanza grazie a connessioni tramite desktop remoto.

Conclusa la fase di implementazione e start- up dei Sistemi, sono state ese-guite le verifiche ispettive interne, precedentemente pianificate ed eviden-ziate nei Piani di audit, durante le quali si è provveduto a verificarel’effettivo stato di applicazione dei due Sistemi di Garanzia e la conformitàdegli stessi ai requisiti definiti dalle norme tecniche di riferimento.

Negli ultimi mesi della seconda annualità sono stati avviati gli iter di cer-tificazione dei due Sistemi di Garanzia.

I due Sistemi di Garanzia sono stati auditati e certificati dall’Ente di Certifica-zione accreditato (CSQA), il quale non ha rilevato alcuna Non Conformità.

15

Introduzione di una etichettatura tramite codici a barre bidimensionali leggibili con telefoni cellulari ed in grado di comunicare

al consumatore la tracciabilitàdell’olio extravergine di oliva UNAPOL

2.1 Completamento analisi e realizzazione piattaforma diacquisizione dei dati dalle aziende di molitura

Al fine di poter comunicare al consumatore tramite un’etichetta definita“intelligente” i dati inerenti alla composizione del lotto dell’olio interessato,è necessario sfruttare una piattaforma composta da:

- applicativo software

- base dati

La parte inerente all’applicativo software esplica la funzione di interfacciaper l’azienda di molitura, il frantoio, nei confronti dello strato della base dati.Effettivamente, durante le fasi di analisi delle varie problematiche, come siaccennava, le realtà con cui si viene in contatto anche a livello industrialepossono essere anche profondamente diverse.

Ad esempio è possibile trovare la grande azienda completamente infor-matizzata, nella quale i volumi trattati renderebbero impossibile l’inseri-mento di eventuali dati in forma manuale ad alimentare la base datisottostante, ma anche la piccola azienda che pur essendo informatizzatanon ha la possibilità di poter interagire con i propri sistemi informativi inmodo trasparente senza affrontare pesanti modifiche software per alimen-tare in modo automatico la base dati.In tal caso deve essere prevista anche la possibilità di un inserimento e diuna gestione manuale dei dati all’operatore stesso.

Ovviamente la fase di adeguamento della piattaforma di raccolta dati, èconsiderata sempre attiva in quanto verrebbe adeguata alle esigenze delleaziende che decidessero di usufruire delle etichette “intelligenti”.Per rendere il sistema il più permeabile possibile, si arriva infatti anche apersonalizzare la procedura di importazione dei dati da parte dei frantoiche non sono in grado di esportare i dati adeguandosi al tracciato stan-dard imposto (ad esempio questo aspetto si è riscontrato nei frantoi chehanno adottato la procedura Securoil).

In ogni caso, ad ora si è sviluppato il sistema con accesso riservato ad ogni

19

singolo frantoio, ne presentiamo qualche schermata al fine esplicativo:La parte iniziale prevede una fasa di Login al sistema da parte del frantoio

in modo che la piattaforma sappia quale azienda di molitura sta operandosull’immissione / invio dei dati e di eventuale documentazione:

20

Una volta effettuato l’ accesso, l’ applicativo presenta un menù al fine diconsentire le operazioni necessarie:Per le aziende che ne hanno la possi-bilità, vi è anche l’ opzione di invio di un file di dati esportato dai loro si-stemi informativi:

è stata anche implementata la possibilità di spedire al sistema un eventualefile in formato pdf nell’eventualità che si voglia affiancare ai dati di trac-ciabilità una documentazione aggiuntiva, ad esempio potrebbe trattarsidel certificato erogato da un ente terzo di controllo per la certificazionevolontaria, la documentazione inerente ad eventuali analisi organolettichedell’ olio o nella peggiore delle ipotesi, può essere utilizzato per allegarela composizione del lotto in pdf per le aziende che non possono o non vo-gliono seguire le altre modalità di invio ed immissione della tracciabilità.In tal caso la composizione del lotto può essere stampata su file in formatopdf dal frantoio, e tale file può essere inoltrato al sistema con l’ accortezzadi assegnare il nome eguale al lotto dichiarato.

Tali soluzioni, tendono ad assicurare al maggior numero possibile diaziende, di poter contribuire alla piattaforma Unapol adottando una codificasull’etichetta che renda semplice anche al consumatore l’ accesso alle infor-mazioni, che il “sistema olio” vuole rendere trasparenti al mondo del con-

21

sumo, per incentivare tramite la conoscenza l’ utilizzo del prodotto italiano.Il passo successivo, consente all’operatore del frantoio, di poter generarei lotti di cui ha bisogno, andando a dichiarare nella sezione apposita dell’applicativo, gli scarichi dai silos e dalle posture indicate:

Utilizzando tale passaggio, è possibile andare a generare i codici lottoche verranno richiamati successivamente per ottenere la composizione dellotto da mostrare al consumatore sul proprio telefono cellulare.

I dati delle moliture presenti nel sistema informativo del frantoio, sono infattipresenti anche nella base dati del sistema Unapol, si è presentata l’ idea,l’ esigenza, di poter generare all’ occorrenza, oltre ovviamente il lotto(aspetto che era adeguatamente già implementato nel sistema), anche undocumento in formato pdf della composizione del lotto.

Dopo aver conseguentemente generato il lotto di imbottigliamento se-guendo il solito procedimento, e generato il relativo documento, opera-zione svolta dalla procedura server, il documento relativo in formato pdfè a disposizione nell’apposita area server da dove può essere richiamatodall’ operatore.

22

può optare cliccando sull’ identificativo del lotto di interesse (evidenziatoin figura con l’area rossa indice 1) .In tal modo “scatena” la procedura lato server che, automaticamente, in-terroga il database server sulla composizione del lotto richiesto, componeil documento con la parte grafica e la parte delle informazioni da riportareinerenti alla composizione del lotto e trasforma al volo il documento in undocumento pdf leggibile da qualsiasi utente.

In seconda istanza, cliccando sull’ icona del record relativo di interesse(evidenziata in figura tramite l’ area rossa indice 2), può al momento osuccessivamente, aprire e salvare il documento sul proprio pc o device in

23

modo da poterlo avere a disposizione per consultazione, spedizione viamail ai soggetti interessati, pubblicazione ed altro come si può evinceredalla seguente immagine esplicativa:

24

2.2 Creazione software a supporto della stampa delle eti-chette recanti i codici bidimensionali

E’ stato realizzato, ad uso sempre delle aziende di molitura che lo voles-sero utilizzare, un software di servizio che provvede alla gestione dellastampa delle etichette recanti i codici bidimensionali.Tale applicativo si propone come una semplice interfaccia con pochi campida compilare da parte dell’ operatore e che rende immediata la stampasu rullo delle etichette trasparenti da applicare sulle bottiglie o sulle lattedi olio pronte per il confezionamento.

L’ interfaccia verso l’operatore si presenta come nella seguente immagineesplicativa:

Impostando i parametri corretti, e cliccando sul pulsante Avvia Stampa, siinteragisce in modalità immediata con la stampante stessa per ottenere lastampa delle etichette che vengono integrate sulle retroetichette o sulle lattedel prodotto.

25

2.3 Realizzazione pagine mobile-oriented al fine difornire l’informazione sulla tracciabilità al consumatore

L’applicazione del codice bidimensionale nelle varie forme e possibilità(stampa diretta su etichetta, latta, etichetta adesiva e altro), porta il consu-matore, tramite l’ausilio di :

- telefono cellulare dotato di fotocamera

- applicativo gratuito installabile o già installato sui device stessi

- connessione al mondo Internet tramite il device stesso

A poter accedere ad un portale mobile dedicato ad ogni singoloazienda/prodotto, nel quale può trovare diverse informazioni che riguar-dano ciò che sta consumando o intende acquistare se si trova in questa fase.

Leggendo il codice bidimensionale resente sulla latta o sulla bottiglia diolio, viene presentata sul device in uso all’ utente, la scheda del prodottostesso, e come possiamo notare, cliccando sul link “TRACCIA PRODOTTO”evidenziato dal riquadro rosso indice 1 nell’ immagine sottostante, è pos-sibile accedere alla sezione in cui richiedere il controllo sul lotto riportatosulla latta / bottiglia, ed avere in risposta ad esempio i conferenti delleolive formanti il lotto in oggetto:

27

Riportando nell’apposito spazio, il codice di lotto riportato sulla con-fezione:

e cliccando sul pulsante “Invia”, è possibile avere le informazioni che si èdeciso di comunicare all’utente stesso, in questo caso il frantoio dove sonostate molite le olive, la postura o cisterna dalla quale è stato prelevato l’olio per l’imottigliamento ed i nominativi dei conferenti il lotto in oggetto,con la località di riferimento degli uliveti.

La stessa esperienza è stata sfruttata anche per il prodotto di un altro fran-toio, che ha optato per fornire le indicazioni inerenti alla atracciabilità peril proprio olio extravergine di oliva al consumatore tramite la piattaformamessa a disposizione da Unapol per la caratterizzazione della comunica-zione mobile verso i consumatori.

In tal caso, oltre alle informazioni inerenti alla tracciabilità che sono stateimplementate, si era già provveduto a rendere fruibile anche ai consuma-tori, un contenuto multimediale opportunamente fornito e ottimizzato peressere meglio fruibile da un apparato quale un cellulare o uno smartphone.Era stato ed è rimasto, ovviamente, a completamento dell’informazioneinerente alla tracciabilità, pubblicato un filmato che consente al consuma-tore di apprezzare la produzione dell’ olio extravergine seguendone tuttele fasi, dalla raccolta in oliveto sino alla consegna in frantoio, la moliturae l’ imbottigliamento.

28

In tal modo si è cercato di dimostrare al consumatore attento, come sia fa-ticoso ed oneroso raggiungere risultati di qualità sull’ olio extravergine dioliva e che abbinata alla mera fruizione di dati inerenti ai produttori diolive che hanno conferito le loro drupe dalle quali viene ottenuto l’olio chestanno o hanno acquistato, ci sia anche tanto lavoro e cura nei processi diallevamento e raccolta nonché massima attenzione in quelli produttivi.

Questo aspetto ha reso anche apprezzabile la dinamicità della piattaformastessa messa a disposizione da Unapol ai propri associati che possono viavia decidere di arricchire anche con i loro contenuti e rendere propria lacomunicazione verso il mondo del consumo, sempre più attento all’italia-nità del prodotto abbinato certamente alla qualità e genuinità dello stesso.

L’obbiettivo è ovviamente quello di uscire dal contesto sempre più ed im-pietosamente frustrante dell’abbassamento dei prezzi a fronte di una pre-tesa qualità e genuinità. Si cerca in fin dei conti di comunicare che talicaratteristiche per taluni imprescindibili, andrebbero premiate non sola-mente come scelta ma economicamente, spingendo il consumatore, il mer-cato a premiare un poco di più i soggetti impegnati su questo versante.

Il frantoio ha conseguentemente un’accesso alla piattaforma e caratterizzai contenuti direttamente dalla stessa. Possiamo vederne alcune schermate esplicative del video girato e messo adisposizione dei consumatori sulla piattaforma:

- nella prima sequenza (ovviamente riassunta in pochi fotogrammi cat-turati dal video) ai fini esplicativi di questo contesto, si denotano lefasi della raccolta in campo delle olive:

29

- nella sequenza successiva si denota la consegna in frantoio e lamessa in lavorazione delle drupe, con la fase di registrazione delcarico e delle fasi di lavorazione da parte del tecnico del frantoio, èin questi frangenti che ci interessava far arrivare al consumatorel’ importante messaggio che i dati di tracciabilità che vengono luipresentati in vari formati e usufruiti in vari supporti, device dal telefono cellulare al computer, sono sempre espressione di una preziosacollaborazione tra i vari soggetti della filiera che in queste fasi sonodavvero soggetti che condividono una stessa filosofia produttivaverso la qualità.

30

- si passa successivamente alle lavorazioni sino ad ottenere finalmenteil prodotto finale:

31

- che viene poi stoccato e all’occorenza imbottigliato:

32

Questo è ciò che in un primo tempo, il frantoio presentava al consumatoregià nella prima fase della progettualità. Ora, in questa ulteriore fase pro-gettuale, si è potuti arrivare a dare un significato per così dire “empirico”alla sequenza opportunamente girata in campo e in azienda.

Diamo conseguentemente al consumatore l’informazione che caratterizzal’ uliveto (il produttore di olive e la zona dell’ uliveto), le olive (la presa incarico nel frantoio), il processo produttivo (raccontato dalla bolletta di mo-litura e dal lotto di imbottigliamento).

In fine, si è riusciti a legare i “numeri” alle azioni esplicate nel filmato, edil consumatore ha, ad esempio la possibilità sul proprio cellulare, leggendo

33

un codice bidimensionale apposto sulla bottiglia / latta di qualificare,quantificare ciò che ha visto nel video poco prima.

Di seguito qualche schermata esplicativa del sistema:

34

35

Una situazione diversificata ma più semplice dal punto di vista anche dellatracciabilità, è rappresentata da un’azienda che rappresenta un ciclochiuso.Il produttore di olive coincide con il proprietario del frantoio, le olive moliteper ottenere l’olio commercializzato sono solo ed esclusivamente quelleprovenienti dai terreni del produttore stesso.

Anche in tale situazione, ovviamente la piattaforma si presta a comunicarela tracciabilità e altro al consumatore tramite la lettura del codice bidimen-sionale in etichetta e il conseguente collegamento alla piattaforma dedicata.Alcune immagini esplicative qui di seguito riportate:

In tale caso, il frantoio ha configurato la piattaforma in modo da averesuddivisa una descrizione di massima del prodotto, da una scheda tecnicadi approfondimento e successivamente dare in un’altra sezione le infor-mazioni di tracciabilità al consumatore, come si evince dalle due immaginiseguenti:

36

Il sistema, come è stato possibile illustrare in questo contesto, consente tra-mite la propria flessibilità di adattarsi a svariate situazioni ciascuna con ilproprio grado di complessità.

A ulteriore conferma di ciò, è stata altresì completata la fase di test perl’importazione dei dati generati dal software di gestione e tracciabilità Se-curoil che viene utilizzato in diversi frantoi aderenti ad Unapol.

Completata questa fase, si sta infatti proseguendo la fase di analisi insiemeai nuovi soggetti interessati, per l’ estensione del sistema di comunicazioneinnovativo anche a questi nuovi attori della piattaforma.

37

Realizzazione di un sistema informativo per il controllo del rispetto delle norme di autenticità,

qualità e commercializzazione dell’olio extravergine di oliva

UNAPOL funzionalealla Borsa merci Telematica Italiana (BMTI).

3.1 Realizzazione interconnessione sistemi Borsa MerciTelematica Italiana (BMTI) e piattaforma UNAPOL

Con la possibilità di commercializzare l’olio extravergine tramite la BorsaMerci Telematica Italiana, si è cercato, in accordo con gli organi compe-tenti della Borsa Merci Telematica stessa, di dare un valore aggiunto alprodotto olio.Tale valore aggiunto sfrutta lo sforzo compiuto dal sistema olio coinvolto,nell’ottemperare, non solo ovviamente ad un discorso di norme, ma anchedi certificazione volontaria e facoltativa che non sempre ha portato unriscontro a differenziale positivo sul mercato a livello economico.

Nel sistema in progetto viene data la possibilità alla società di intermedi-azione agricola (SAI), che pubblica le offerte inerenti all’ olio sul mercatotelematico, di poter ad esempio allegare all’ offerta anche la documen-tazione inerente alla tracciabilità e/o alla certificazione volontaria, adeventuali report di analisi organolettiche prodotte dall’ azienda di moliturainteressata.

La procedura è stata implementata consentendo la possibilità di allegareun documento in formato PDF (al fine di renderlo praticamente univer-salmente fruibile dagli interessati) alla singola proposta di vendita inseritasul mercato telematico, nella piattaforma del sistema utilizzato dalla BorsaMerci Telematica Italiana.

Possiamo vedere le fasi operative all’interno della piattaforma BMTI,seguendo le immagini esplicative delle schermate delle operazioni svoltedalla società di intermediazione che inserisce le proposte.

Ovviamente l’accesso al mercato telematico è riservato agli operatori ac-creditati presso gli organi competenti di Borsa Merci Telematica Italiana,si tratta di operatori professionali accreditati secondo regole che esulanoovviamente da questo contesto.

In ogni caso abbiamo inizialmente la fase di login su mercato accedendoall’indirizzo web: http://www.bmti.it

41

e cliccando sul link “Entra nel mercato” cerchiato in rosso nell’ immagineprecedente si viene rimandati ad una area sicura SSL(Secure Socket Layer)in cui è possibile fornire le credenziali di accesso alla piattaforma fornitedalla Borsa Merci Telematica :

ed accedere all’ area dedicata alla gestione delle contrattazioni alle qualisi ha la delega ad operare:

42

Cliccando ad esempio sui prodotti “Olio di Oliva e Semi” l’operatore arrivaalla schermata in cui può ad esempio inserire la proposta di vendita di olio:

cliccando sul link “Inserisci” evidenziato in figura:

43

si ha l’ apertura della scheda di inserimento della proposta in cui è possi-bile inserire un riferimento al numero di lotto e altresì di selezionare undocumento in formato PDF da poter allegare alla proposta che contengai dati della tracciabilità del lotto oggetto della proposta:

una volta eseguito l’ upload del file è ovviamente possibile visualizzarne ilcontenuto ai fini del controllo.

44

Ad esempio il file pdf inviato in fase di test si presentava

a questo punto viene richiesta una conferma per l’ inserimento della pro-posta:

data la conferma si arriva ad avere la proposta inserita.

45

Mostriamo la schermata della proposta inserita in cui mettiamo in evidenzala presenza del opportuno linlk alla tracciabilità del lotto – proposta inserito:

ciccando sulla lentina si ha la possibilità di aprire la tracciabilità per il lottocon il riferimento al protocollo della proposta inserita dall’ operatore:

46

Caso reale operatore SAI (riquadro rosso 1) e proposte inserite nella piat-taforma (riquadro rosso 2):

Ovviamente appena inserite rimangono in prima posizione nella vetrinadella home page di Borsa Merci Telematica Italiana (riquadro rosso 1 fi-gura sottostante):

L’ operatore interessato a concludere il contratto ha, cliccando sul linknella colonna “Info”, la possibilità di avere facilmente fruibili le informa-zioni che l’ azienda proponente la vendita fornisce sulla tracciabilità dellotto in partita.

47

Ad esempio:

48

3.2 Implementazione dei web services atti a fornirerisposte alle interrogazioni sui lotti

E’ stato realizzato un applicativo lato server che espone sulla rete i webservices atti a fornire dietro richiesta (SOAP Request), la risposta in stan-dard xml (SOAP Response).

Tale tecnologia consente ad esempio ad aziende interessate ad esporre idati di tracciabilità dei lotti partite acquistate dai fornitori Unapol tramiteBorsa Merci Telematica Italiana ai propri consumatori, di farlo semplice-mente realizzando la parte client di interrogazione del web services.

A tal scopo (come da buona prassi nella messa a disposizione dei serviziweb services in genere) si è realizzato anche un documento wsdl che con-sente agli sviluppatori della parte client di poter avere un autodescrizionedel servizio.

I link di comodo sono espressi sempre anche nel documento pdf allegatoal lotto partita in proposta (riquadri rossi 1 e 2 nella figura seguente):

Conseguentemente sfruttando il link del riquadro 1, si ottiene una descri-zione del web services:

49

Con il link del riquadro 2, è possibile verificare online in tempo reale i datiripotati nel documento pdf:

50

51