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MEMORIAMEMORIADefinizioneDefinizione::
E’E’ la capacità di conservare traccia delle esperienze passate e di rievocarle per poterle utilizzare nel presente e nel futuro.
Grazie alla memoria, ciò che viene percepito diventa conoscenza, può essere dotato di significato e può essere elaborato nel pensiero e nel ragionamento.
MEMORIAMEMORIATre fondamentali distinzioni:Tre fondamentali distinzioni:
1. Stadi della memoria1. Stadi della memoria
2. Tipi di memoria2. Tipi di memoria
3. Memoria e tipo di 3. Memoria e tipo di informazioniinformazioni
MEMORIAMEMORIA
1. Stadi della memoria:1. Stadi della memoria:
A) CodificaA) Codifica
B) ImmagazzinamentoB) Immagazzinamento
C) RecuperoC) Recupero
N.B.N.B. I deficit sono in qualsiasi stadio. I deficit sono in qualsiasi stadio.
MEMORIAMEMORIA
2. Tipi di memoria:2. Tipi di memoria:
A) Memoria a breve termineA) Memoria a breve termine
B) B) Memoria a lungo termineMemoria a lungo termine
“Tipi” di memoria:
- memoria iconica (pochi millisecondi)
- memoria di lavoro (o a breve termine)
- memoria a lungo termine
La memoria iconica mette in relazione la nostra capacità di vedere con quella di ricordare.
La memoria di lavoro (o a breve termine: MBT) è quella che usiamo per elaborare informazioni, concentrarci su qualcosa (attenzione).Da essa passano le informazioni del mondo esterno prima di giungere nella memoria a lungo termine (dura ca. 10 sec. per le immagini visive, 30 sec. per altri tipi di informazione).
La memoria a lungo termine può essere considerata come il “magazzino” delle nostre informazioni apprese.
Altre distinzioni tra tipi di memoria:
semantica, autobiografica,
implicita ed esplicita,
memoria passata e “prospettica”.
MEMORIAMEMORIA
CodificaCodifica = =immettere nella memoriaimmettere nella memoria
ImmagazzinamentoImmagazzinamento = = mantenere in memoriamantenere in memoria
RecuperoRecupero = = recuperare dalla memoria.recuperare dalla memoria.
MEMORIAMEMORIA
Basi biologiche dei diversiBasi biologiche dei diversitipi di memoria:tipi di memoria:
memoria a breve termine:memoria a breve termine:
corteccia frontalecorteccia frontale
memoria a lungo termine:memoria a lungo termine:ippocampo.ippocampo.
MEMORIAMEMORIA
Memoria a breve termine:Memoria a breve termine:
è la capacità di ritenereè la capacità di ritenere
per brevi periodi di tempoper brevi periodi di tempo
((qualche secondoqualche secondo) le) le
informazioni appena raccolte.informazioni appena raccolte.
MEMORIAMEMORIA
Funzioni memoria a b.t. :Funzioni memoria a b.t. :
1. immagazzina il materiale1. immagazzina il materiale
necessario per brevinecessario per brevi
periodi di tempoperiodi di tempo
MEMORIAMEMORIA
Funzioni memoria a b.t. :Funzioni memoria a b.t. :
2. serve come memoria di2. serve come memoria di lavoro (es. calcoli mentali)lavoro (es. calcoli mentali)
3. è una “stazione di transito”3. è una “stazione di transito” per la memoria a lungoper la memoria a lungo terminetermine
M E M O R I A A B R E V E M E M O R I A A B R E V E T E R M I N ET E R M I N E
codiceacustico
codicevisivo
codifica
capacità lim itata( 7+ / -2)
deperim ento erim ozione
im m agazzinam ento
m odelli diricerca e
di attivazione
recupero
MEMORI A A BREVE TERMI NE
MEMORIAMEMORIA Memoria a lungo termine:Memoria a lungo termine:
è la capacità di ritenere perè la capacità di ritenere per
lunghi periodi di tempolunghi periodi di tempo
((da alcuni minuti a tutta unada alcuni minuti a tutta una
vitavita) le informazioni raccolte.) le informazioni raccolte.
MEMORIAMEMORIA
Memoria a lungo termine:Memoria a lungo termine:
Dichiarativa:Dichiarativa: riguarda le informazioniriguarda le informazioni
concrete su cose e fatti.concrete su cose e fatti.
ProceduraleProcedurale:: riguarda le abilità particolaririguarda le abilità particolari ovvero le informazioni suovvero le informazioni su come fare le cose.come fare le cose.
MEMORIAMEMORIA
Memoria a lungo termine:Memoria a lungo termine:
EsplicitaEsplicita:: raccolta di informazioniraccolta di informazioni
consapevole e volontaria.consapevole e volontaria.
Implicita:Implicita: ricordi che le persone non sonoricordi che le persone non sono
consapevoli di avere.consapevoli di avere.
M E M O R I A A L U N G O M E M O R I A A L U N G O T E R M I N ET E R M I N E
aggiunta di connessionisignificative;
elaborazione delsignificato
codifica
insuccessi nel recupero;interferenze;
m odelli di ricercae di attivazione
im m agazzinam ento
ruolodell'ippocam po
consolidam ento
recupero
MEMORI A A LUNGO TERMI NE(esplicita)
C L A S S I F I C A Z I O N E D E I C L A S S I F I C A Z I O N E D E I D I V E R S I D E P O S I T I D E L L A D I V E R S I D E P O S I T I D E L L A
M E M O R I AM E M O R I A
episodica sem antica
ESPLICITA(dichiarativa)
abilità prim ing condizio-nam ento
nonassociativa
IM PLIC ITA(non dichiarativa)
MEMORI A
Memoria semantica
Memoria semantica = immagazzinamento e recupero di conoscenze che riguardano le parole e i concetti, le loro proprietà e relazioni reciproche
• La formula chimica del sale da cucina è NaCl• Il nome del mese che viene dopo aprile è maggio
Memoria episodica
Memoria episodica = immagazzinamento e recupero di eventi ed episodi temporalmente databili, localizzabili spazialmente ed esperiti personalmente
• ricordo di aver appena visto un flash, seguito da un intenso rumore• ricordo di aver avuto un appuntamento con uno studente ieri
Filosofi e psicologi hanno spesso tentato di spiegare in che modo i nostri ricordi permanenti possono essere organizzati
Ryle (1949): Esiste una fondamentale differenza tra il ricordo basato sul “sapere che” e quello basato sul “sapere come”
Noi sappiamo che: • siamo stati in Spagna l’estate scorsa• stamattina abbiamo parcheggiato la macchina in Piazza della Vittoria• la più alta montagna del mondo è l’Everest
Noi sappiamo come:• guidare una macchina• giocare a cirulla
““Sapere come” vs “Sapere che”Sapere come” vs “Sapere che”
1. Quando sei andato in bicicletta per l’ultima volta?2. Che cosa è una bicicletta?3. Come si fa ad andare in bicicletta?
Queste tre domande corrispondono ai diversi “tipi” di memoria a lungo
termine a cui possiamo accedere.
1. Richiede il ricordo consapevole di un’esperienza passata identificabile come unica e temporalmente distinta
2. Richiede il ricordo consapevole di una nozione, svincolata tuttavia da una “esperienza unica”
3. Risposta impossibile – apprendimento inconscio
I ricercatori hanno sviluppato diversi approcci per concettualizzare queste
differenze.
Presupposti concettualiPresupposti concettuali
Il problema critico è se questi “tipi” di memoria riflettono il ruolo di diversi sistemi di memoria o semplicemente diversi modi di accedere ad un sistema unitario di memoria a lungo termine
Relazione tra tipo di memoria a lungo termine e livello di consapevolezza secondo Tulving, 1985.
Episodica
Semantica
Procedurale
Autonoetica“self aware”
NoeticaAware of info, not origin
Anoetica“Unaware”
Sistema di memoriaGrado di consapevolezza
“cosciente”
Modello di TulvingModello di Tulving
Evidence for episodic - semantic distinction:Obvious interdependence of two memory systems makes finding evidence for distinction difficult
Characteristics of episodic and semantic memory
But what about important autobiographical events?“The first time I…” - semantic or episodic?
Episodic Memory:Reference is to oneselfOrganised temporallyEvents remembered “consciously”Susceptible to forgettingContext dependent
Semantic Memory:Reference is with respect to general knowledgeNot organised temporallyEvents are “known”Relatively permanentContext independent
Episodic / Semantic DistinctionEpisodic / Semantic Distinction
Episodic - Semantic Distinction: Forgetting
Episodic memory is more prone to forgetting
However, certain episodic events also appear very resistant to forgetting -
• Autobiographical “first-time” events• Dramatic, emotionally arousing events which lead to “flash-bulb” memories
Some semantic memory has been described as “Permastore”40% of Spanish vocab. learned at school is retained 50 years later (Bahrick, 1984)
There is still controversy surrounding whether there is anything “special” about flash-bulb memories.
ForgettingForgetting
La memoria procedurale
Definizione:sistema di memoria sottostante le esecuzioni che richiedono destrezza
Differenze tra:
Conoscenza esplicita: riguarda ciò che possiamo descrivere riguardo a ciò che facciamo
Conoscenza tacita: riguarda ciò che conosciamo senza esserne consapevoli
Memoria implicita
Definizione memoria senza consapevolezza, cioè
situazioni in cui il ricordo di un evento precedente può influenzare la codifica di un evento successivo senza che l’individuo sia consapevole di ricordare l’evento precedente
Un tipico esempio di memoria implicita è l’uso di una procedura appresa in precedenza, anche in un tempo molto lontano.
Esempi: andare in bicicletta, sciare, scrivere, etc.
La funzione esecutiva La funzione esecutiva
e i suoi disturbie i suoi disturbi
Lobi Frontali (corteccia Lobi Frontali (corteccia prefrontale)prefrontale)
Lobi frontali Lobi frontali (corteccia prefrontale)(corteccia prefrontale)
Rappresenta circa il 30% della corteccia cerebrale
Si tratta di aree filogeneticamente recenti Presenza di estese connessioni con le
regioni percettive, motorie e limbiche Insorgenza di disturbi delle funzioni
esecutive a seguito di lesioni dei lobi frontali (sindromi disesecutive)
Brodmann’s Areas — Lateral Brodmann’s Areas — Lateral ViewView
Broca’s Area
Orbital region
Superior Frontal
Middle Frontal
Inferior Frontal
Primary Motor StripSupplementary Motor Area
Anatomia funzionale dei lobi Anatomia funzionale dei lobi frontalifrontali
E’ il maggiore di tutti i lobi– ~1/3 intero emisfero
Tre aree principali– Dorso-laterale– Mediale– Infero-orbitaria
La storia della sindrome frontale:Il caso Phineas Gage (Harlow 1868)
Lesione frontale sinistra da trauma penetrante
Recupero fisico “eccellente”
“Drammatico” cambiamento di personalità: “non era più lui’” (testardo, privo di conside-razione per gli altri, linguaggio scurrile, incapacità di eseguire attività progettate)
Frontal Lobe Syndromes
Emotional make-up and personality
Abstraction and judgment
Attention and memory
Language
Frontal Lobe Syndromes
Emotional make-up and personality– May be the only manifestation
– Apathy / euphoria / labile mood
– Decreased drive / poor impulse control
– Abulia; akinetic mutism
– Best assessed with history from family / friends & observation
Frontal Lobe Syndromes
Abstraction and judgment– Concrete thinking
– Diminished insight
– Defect in planning / executive control
Frontal Lobe Syndromes
Tests of abstraction and judgment– Interpret proverbs (e.g.“the golden
hammer opens iron doors”)
– Explain why conceptually linked words are the same (e.g. coat & skirt)
– Plan & structure a sequential set of activities (“how would you bake a cake?”)
– Insight / reaction to own illness
Frontal Lobe Syndromes
Attention and memory– Inattentiveness
– Defect in working memory
– Defect in sequencing, perseverance
Frontal Lobe Syndromes Language
– Broca’s / non-fluent aphasia
– Prefrontal / transcortical motor aphasia
– Language-motor dissociation
– Akinetic mutism
Funzioni esecutiveFunzioni esecutive Funzioni cognitive più elevate – Non rappresentano
funzioni percettive e motorie fondamentali, comportamenti routinari
Controllo cosciente del pensiero e dell‘azione
Le funzioni esecutive sono indispensabili per mantenere uno scopo mentalmente specificato, e per portarlo a termine pur in presenza di alternative disturbanti(Perner & Lang, 2000)
Problemi: definizioni non sempre chiare; mancanza di una lista di funzioni esecutive unitaria e valida in generale
Esempi di funzioni esecutiveEsempi di funzioni esecutive
Flessibilità cognitiva Inibizione di reazioni inadeguate Pianificazione Gestione di situazioni nuove e/o
complesse Soluzione di problemi Attenzione selettiva “Working Memory“ “Decision Making“
Compiti esecutiviCompiti esecutivi
Flessibilità cognitiva: Wisconsin Card Sorting Test
Inibizione di reazioni inadeguate: Go-No go-Test
Pianificazione: “Torre di Londra” Working Memory: Backward digit
span, Self-ordered Pointing
Flessibilità cognitiva: Flessibilità cognitiva: WCSTWCST
Disturbo della flessibilità cognitiva → Perseverazione (Mantenimento di una determinata reazione)
Classico Test neuropsicologico: “Wisconsin Card Sorting Test” (WCST)
I pazienti con lesioni dei lobi frontali presentano spesso disturbi (p.e. Drewe, 1974)
Wisconsin Card Sorting Test Wisconsin Card Sorting Test (WCST)(WCST)
Wisconsin Card Sorting Test
“Please sort the 60 cards under the 4 samples. I won’t tell you the rule, but I will announce every mistake. The rule will change after 10 correct placements.”
Inibizione di reazioni Inibizione di reazioni inadeguate: Go - No goinadeguate: Go - No go
Principio del compito:- Stimolo A → Go (“premi”)- Stimolo B → No go (“non premere”) Tipi di errore:- Errori di “commissione“ (Falsi allarmi)- Errori di “omissione“ (Risposte mancate) I pazienti con lesioni dei lobi frontali
compiono un maggior numero di errori di “commissione“ (Godefroy & Rousseaux, 1996)
Go – No goGo – No go
Quattro possibili categorie di reazione
Stimolo
Reazione
A (“go”) B (“no go”)
Sì Reazione Corretta
Errore di commission
e
No Errore di omissione
Inibizione Corretta
Pianificazione: Tower of Pianificazione: Tower of LondonLondon
Generazione di nuove sequenze di azioni
I pazienti con lesioni frontali hanno deficit della pianificazione
Compito di pianificazione: “Tower of London”
Tower of London Tests
Various levels of difficulty:e.g. “Please rearrange the balls on the pegs, so that each peg hasone ball only. Use as few movements as possible”
Tower of LondonTower of London
Posizione di partenza 2 mosse 5 mosse
Tower of LondonTower of London
Posizione di partenza 2 Mosse 5 Mosse
Trail Making Test
A
C12
73 D
5 B4
6
Various levels of difficulty:1. “Please connect the letters in alphabetical order as fast as you can.”2. “Repeat, as in ‘1’ but alternate with numbers in increasing order”
Stroop Color and Word Tests
RED BLUE ORANGE YELLOW GREEN RED PURPLE REDGREEN YELLOW BLUE REDYELLOW ORANGE RED GREEN BLUE GREEN PURPLE RED
“Please read this as fast as you can”
ROSSO
VERDE
GIALLO
BLU
ROSSO
VIOLA
VERDE
BLU
VERDE
VIOLAnero
NERO
VERDE
GIALLO
BLU
ROSSO
NERO
VERDE
BLU
GIALLO
ROSSOcongruente
ROSSO
VERDE
GIALLO
VERDE
BLU
ROSSO
GIALLO
BLU
NERO
ROSSOstroop
TRENO
CUOCO
FOGLIA
MARE
PESCE
MELA
TETTO
BICI
TORRE
SEDIAneutro
L’effetto stroop è l’effetto per cui vi è un rallentamento dei tempi di denominazione dell’inchiostro quando la condizione è incongruente
quando all’azione di selezione bisogna associare un’azione di inibizione su un processo automatico molto forte (lettura)
L’effetto stroop è particolarmente evidente nei pazienti con lesioni frontali(molti errori di interferenza e aumento dei tempi di lettura)
Significato parola (lettura) informazione da inibire
ATTENZIONE AUTOMATICA
informazione da selezionare
ATTENZIONE VOLONTARIA
Colore inchiostro
ATTENZIONE VOLONTARIA
Impiego volontario di risorse di elaborazione; meccanismo utilizzato quando bisogna affrontare situazioni nuove e richiede l’impiego volontario di risorse di processamento.
ATTENZIONE AUTOMATICA
Tipo di elaborazione guidata dall’ambiente e non dalle intenzioni dell’individuo. Richiede meno sforzo attentivo perchè viene orientata senza che il soggetto prenda una decisione; é più difficile da inibire
I pazienti con lesioni frontali hanno un’attenzione volontaria deficitaria e una attenzione automatica intensificata
Esempio di immagini fMRI durante l’esecuzione di uno Stroop Test
ANALOGIE “Mi dica in cosa sono simili:
una banana e un’arancia un tavolo e una sedia un tulipano, una rosa e una margherita”
3 risposte corrette= 3 punti 2 risposte corrette= 2 punti 1 risposta corretta= 1 punto 0 risposte corrette= 0 punti
FLUENZA VERBALE PER LETTERA (shifting) “Mi dica, in 1 minuto, tutte le parole che le vengono in mente (tranne i nomi di persone e di città) che iniziano con la lettera S”.
> 9 parole = 3 punti tra 6 e 9 parole= 2 punti tra 3 e 5 parole= 1 punto <3 parole = 0 punti
GO-NO GO (controllo inibitorio) “Quando io batto il dito sul tavolo una volta, lei lo deve battere una volta.” (Per assicurarsi che il pz. abbia ben compreso l’ordine, l’esaminatore gli fa eseguire la sequenza 1-1-1.) “Quando io batto il dito due volte, lei non lo deve battere.” (Per assicurarsi che il pz. abbia ben compreso l’ordine, l’esaminatore gli fa eseguire la sequenza 2-2-2). La sequenza da proporre successivamente è la seguente: 1-1-2-1-2-2-2-1-1-2.
Nessun errore=3 punti 1 o 2 errori =2 punti >2 errori =1 punto il pz. batte lo stesso n° di colpi dell’esaminatore almeno 4 volte consecutive=0 punti
FRONTAL ASSESSMENT BATTERY (FAB)
SEQUENZE MOTORIE (planning) “Guardi attentamente quello che faccio”. (L’esaminatore seduto di fronte al paziente esegue per tre volte con la mano sinistra la sequenza di Luria “pugno-taglio-palmo”). “Ora lei deve eseguire questa stessa sequenza con la sua mano destra, prima insieme a me, poi da solo”. (L’esaminatore esegue la sequenza con la mano sinistra per tre volte insieme al pz., poi gli dice di continuare da solo).
Il pz. esegue da solo 6 sequenze consecutive corrette= 3 punti Il pz. esegue da solo almeno 3 sequenze consecutive corrette=2 punti Il pz. non esegue da solo nemmeno 3 sequenze consecutive corrette, ma ci riesce
insieme all’esaminatore=1 punto Il pz. non riesce ad eseguire 3 sequenze consecutive corrette neanche con
l’esaminatore= 0 punti ORDINI CONFLITTUALI (sensibilità all’interferenza) “Quando io batto il dito sul tavolo una volta, lei lo deve battere due volte.” (Per assicurarsi che il pz. abbia ben compreso l’ordine, l’esaminatore gli fa eseguire la sequenza 1-1-1). “Quando io batto il dito sul tavolo due volte, lei lo deve battere una volta”. (Per assicurarsi che il pz. abbia ben compreso l’ordine, l’esaminatore gli fa eseguire la sequenza 2-2-2). La sequenza da proporre successivamente è la seguente: 1-1-2-1-2-2-2-1-1-2.
Nessun errore = 3 punti 1 o 2 errori = 2 punti >2 errori = 1 punto il pz. batte lo stesso n° di colpi dell’esaminatore almeno 4 volte consecutive=0 punti
PRENSIONE L’esaminatore è seduto di fronte al paziente. Le mani del paziente sono appoggiate sulle sue ginocchia con il palmo rivolto verso l’alto. Senza avvisare il paziente, l’esaminatore tocca entrambe le mani del paziente per vedere se spontaneamente questo le prende. Se il paziente prende le mani dell’esaminatore, quest’ultimo dovrà ripetere l’esercizio dicendo al paziente “da ora non prenda le mie mani”.
Il pz. non afferra le mani dell’esaminatore= 3 punti Il pz. esita o chiede cosa deve fare= 2 punti Il pz. le afferra senza esitazione= 1 punto Il pz. le afferra dopo che gli è stato chiesto di non farlo= 0 punti
Punteggio totale: /18
... patients with damage to the
ventromedial (VM) sector of the prefrontal
cortex ... when faced with a choice to
pursue a course of action that brings an
immediate reward at the risk of incurring
future negative consequences, they
choose the immediate reward and ignore
the future consequences.