- locali alla luce dei processi di...
Transcript of - locali alla luce dei processi di...
Allegato A al Decreto direuoriale n. /2009
"Nuove opportunità tecnologiche e di mercato nel campo dei media"I processi di trasformazione della comunicazione in Italia
ore 30
Programma
Argomento
I giornata (6h) Gli strumenti del comunicare: stampa, radio, tv, telefonia- Analisi della penetrazione e del consumo dei
ore 9,000 -16,00 diversi media(pausa pranzo: 13.00 -14.00) - Evoluzionedel consumonegli ultimi anni
- ConfrontointernazionaleII giornata (6h) I media localialla luce dei processidi devoluzione- Comel'articoloV ridisegnai poteridelleore 9,000-16,00 amministrazionilocalinell'ambitodella(pausa pranzo: 13.00 -14.00) comunicazione
- Performancedei medialocali- I medialocalicomestrumentodi sviluppo
economicoterritorialeIII giornata (6h) Chi finanza la comunicazione:stato, mercato, utenti
- Le risorse dell'industria della comunicazione perore 9,000 -16,00 settore(pausa pranzo: 13.00 -14.00) - Evoluzionedei modellidi finanziamento
- Lo statoe i finanziamentipubblici
IV giornata (6h) I principali gruppi di comunicazione e le barriereall'entrata e all'uscita del mercato italiano
ore 9,000-16,00 - Analisi dei principali gruppi di comunicazione in(pausa pranzo: 13.00 -14.00) Italia: fatturati, strategie, processi di integrazione
orizzontale e verticale, performance- Capacitàdi internazionalizzazionedei gruppi
italiani e presenza in Italia dei gruppiesteriLa comunicazione e gli effetti della crisi economica
- Effetti della crisi economicasui diversi settoridell'industria della comunicazione
- La crisi economica scopre i punti di deboli ed offrel'opportunità di ripensare le architetture di sistema
V giornata (6h) Utilizzo degli strumenti della comunicazione di PMI ePA: confronto europeo e prospettive di crescita
ore 9,000 -16,00 - Gli investimentiin comunicazionedelle(pausa pranzo: 13.00 -14.00) AmministrazioniCentrali
- Innovazionetecnologicae investimenti incomunicazionedelle PMI italiane
- Confronto internazionale
Corso sulle nuove opportunità tecnologiche e di mercato nel campo dei media"i processi di trasformazione della comunicazione in Italia"
Scenario di riferimento
E' ormai evidente e noto quanto moltistrumenti mediali (basti pensare ad internet) e moltisegmentidell'industria (uno tra tutti: l'audiovisivo)impattino ed abbiano profonde ricadute su filiere parallele se non,spesso, sull'economia intera. La comunicazione diviene fattore strategico fondamentale per la costruzionedel brand delle imprese, delle PA, di una intera nazione; le imprese di media esercitano un ruolo di granderilievonello scacchiere politicoed economico; le Regioni considerano sempre di più i media un fattore diposizionamento chiave, da controllare e stimolare al meglio così da awiare un circolovirtuoso territorialein grado di avere importanti ricadute sull'economia locale.
In questo contesto è molto importante che tutte le strutture e i componenti della Pubblica Amministrazioneconoscano appieno i processi di trasformazione che stanno investendo glistrumenti di comunicazione e lericadute economiche di questa industria al fine di essere in grado di farne l'uso più efficiente e consono alloro mandato, sia nella direzione di un miglioredialogo con i cittadini, che in quella di una più correttavisibilitàdella PA stessa e di una maggiore efficienza dei processi organizzativi interni che, infine,di unmiglioregoverno della cosa pubblica.
Obiettivi
IlCorso intende fornire a dirigentie funzionari della Pubblica Amministrazione una conoscenzaapprofondita dell'industria della comunicazione in Italiaalla luce delle nuove opportunità tecnologiche,declinata in due aspetti di grande rilevanza nel futuro delle relazioni tra Stato, Mercato e Cittadini:
1. quanto le trasformazioni tecnologiche degli strumenti della comunicazione stanno a loro voltatrasformando l'uso che ne fanno le imprese, le PAe i cittadini;
2. quanto lo Stato investe e, quindi, pesa da un punto di vista finanziario nelle trasformazioni (enell'innovazione) della comunicazione e quanto la comunicazione può diventare uno strumentofunzionale ad una maggiore efficienza della PA e, più in generale, un fattore di sviluppo economico.
Destinatari
IlCorso è rivoltoai dirigenti e funzionari della Pubblica amministrazione.
Metodologia didattica
Il corso è suddiviso in moduli autonomi e conclusi, ma che nell'insieme partecipano ad un percorso dianalisi, quantitativa e qualitativa, attraverso ilquale ildocente accompagna i destinatari con l'obiettivo diarrivare a costruire un disegno strutturato in grado di rispondere agli obiettivi di partenza.
Ogni modulo riprende, inoltre, alcune tematiche del modulo precedente, mettendole sotto osservazione inuna prospettiva diversa, che arricchisca di volta in volta il disegno di partenza.
Le lezioni si avvarranno di presentazioni in ppt, così da fissare per scritto i principali punti in discussione elasciare, poi, ai destinatari, una documentazione di riferimento.
Ogni modulo prevede, infine, una partecipazione attiva del gruppo di lavoro, che è chiamato a portare lapropria esperienze e le proprie riflessioni nel percorso conoscitivo della lezione.
--------
_ u __0_ __ . __.0_ _ ___0__0__ ___
Coordinamento scientifico e profilo dei docenti
Direzione: Prof. Riccardo Viale.
Coordinamento scientifico: Riccardo Viale, Flavia Barca, Andrea Marzulli.
Le lezioni saranno tenute da Flavia Barca, responsabile dell'Istituto di Economia dei Media dellaFondazione Rosselli, per molti anni docente di "Economia e gestione delle imprese di Comunicazione"presso l'Università di Teramo e al momento docente nel Master in giornalismo presso la stessa Università,con il contributo di esperti del settore tra i quali si segnalano (da valutare):
Paola Savini, esperta di economia dei media
Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli ed esperto di ICT
Roberto Pellegrini, Neo Presidente del Coordinamento nazionale dei Corecom - Comitati Regionalidella Comunicazione
Lorenzo Canova, esperto di politiche di sviluppo territoriale per il Dps -Ministero dello SviluppoEconomico
Roberto Lo Surdo, Ufficio Legislativo Ministero per i Beni Culturali
Piero De Chiara - responsabile regolamentazione multimedia del gruppo Telecom Italia
Prof. Stefano ROLANDO - prof. associato IULM Milano
Programma di dettaglio
Il programma del corso si sviluppa su 30 ore di lezione suddivise nei seguenti 6 moduli (vedi dettaglio intabella che segue):
1. gli strumenti del comunicare: stampa, radio, tv, telefonia... tra on-line e off-line, tra consumo domestico econsumo in mobilità
2. i principali gruppi di comunicazione e le barriere all'entrata e all'uscita del mercato italiano
3. i media locali alla luce dei processi di devoluzione
4. chi finanzia la comunicazione: stato, mercato e utenti
5. la comunicazione e gli effetti della crisi economica
6. utilizzo degli strumenti della comunicazione di PMI e PA: confronto europeo e prospettive di crescita
DETTAGLIO CORSO
MATERIE DETTAGLIO N.ORE
gli strumenti del comunicare: - analisi della penetrazione e del consumo dei 6stampa, radio, tv, telefonia... tra diversi media
on-line e off-line, tra consumo - evoluzione del consumo negli ultimi annidomestico e consumo in mobilità - confronto internazionale
i media locali alla luce dei - come l'articolo V ridisegna i poteri delle 6processi di devoluzione amministrazioni locali nell'ambito della
comunicazione- performance dei media locali- i media locali come strumento di sviluppoeconomico territoriale
chi finanzia la comunicazione: - le risorse dell'industria della comunicazione 6stato, mercato e utenti per settore
- evoluzione dei modelli di finanziamento
- lo stato e i finanziamenti pubblici
i principali gruppi di -analisi dei principali gruppi di comunicazione 3comunicazione e le barriere in Italia: fatturati, strategie, processi diall'entrata e all'uscita del mercato integrazione orizzontale e verticale,italiano performance
-capacità di internazionalizzazione dei gruppiitaliani e cresenza in Italia dei crucci esteri
la comunicazione e gli effetti della - effetti della crisi economica sui diversi settori 3crisi economica dell'industria della comunicazione
- la crisi economica scopre i punti di deboli edoffre l'opportunità di ripensare le architetturedi sistema
utilizzo degli strumenti della - gli investimenti in comunicazione delle 6comunicazione di PMI e PA: Amministrazioni Centrali
confronto europeo e prospettive - innovazione tecnologica e investimenti indi crescita comunicazione delle PMI italiane
-confronto internazionale