Lo sviluppo dell'industria dei manufatti in materie...

Lo sviluppo dell’industria dei manufatti in materie plastiche compostabili

Paolo Arcelli – Direttore Plastic Consult Rimini, 6 novembre 2014

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Indice

Introduzione 1.  Il settore delle materie plastiche 2.  Inizio e fine vita delle materie plastiche 3.  Sviluppo del settore delle plastiche compostabili

LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA DEI MANUFATTI PLASTICI COMPOSTABILI

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Introduzione LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA DEI MANUFATTI PLASTICI COMPOSTABILI

§  Chi siamo e come lavoriamo

Plastic Consult Le due anime aziendali

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Dal 1979 Consulenza e business intelligence nel settore petrolchimico / materie plastiche e tecnologie industriali •  Analisi settoriali a livello nazionale ed

europeo •  Studi di struttura •  Monitoraggi continuativi dei mercati

nazionali •  Statistiche di produzione nazionali •  Supporto al riposizionamento strategico

aziendale (diversificazioni, acquisizioni, dismissioni)

•  Reperimento di partner industriali e commerciali

Dal 2010 Consulenza in ambito economico- finanziario, intersettoriale, rivolta alle PMI •  Controllo di gestione •  Contabilità finanziaria e gestione dei

flussi di cassa •  Banking facility management •  Monitoraggio dell’andamento economico

aziendale e analisi di bilancio in tempo reale

•  Revisione e monitoraggio dei centri di costo

•  Aggregazione: start-up consortili, associazioni e reti di impresa

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Metodologia di analisi

§  Produttori di materie prime §  Distributori, brokers e rivenditori di polimeri §  Industria della prima trasformazione di materie plastiche §  Industria della seconda trasformazione §  Distributori e utilizzatori di manufatti e semilavorati plastici §  Riciclatori §  Produttori di macchine e attrezzature

Tutti i nostri dati sono sviluppati in proprio attraverso il contatto con gli operatori della filiera. Su base annua svolgiamo oltre 2.500 colloqui personali o telefonici con:

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1. Il settore delle materie plastiche LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA DEI MANUFATTI PLASTICI COMPOSTABILI

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L’industria delle materie plastiche struttura della filiera industriale

IL MERCATO ITALIANO DELLE MATERIE PLASTICHE

ATTORI E FLUSSI DELLA FILIERA ATTIVITÀ

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MATERIE PRIME VERGINI PRODUZIONE DI POLIMERI VERGINI

PRODUZIONE DI

POLIMERI RICICLATI

COMPOUNDER COMPOUNDING FORMULAZIONE

TRASFORMAZIONE

PRODUZIONE DI BENI INCORPORANTI

MATERIE PLASTICHE

CONSUMO DISTRIBUZIONE E MERCATI DOMESTICI

INDUSTRIA UTILIZZATRICE

PRIMA TRASFORMAZIONE

LAVORAZIONI SUCCESSIVE

PETROLIO, GAS

POLIMERIZZAZIONE

POLIMERI

RIFIUTI RACCOLTA SELEZIONE RICICLO POLIMERI

GRANULAZIONE

FORMULAZIONE

PRODUZIONE SEMILAVORATI

PRODUZIONE MANUFATTI

MERCATO

MATERIE PRIME DI RICICLO

MERCATI ESTERI

Fonte: Plastic Consult

L’industria di prima trasformazione Fotografia 2013


8 Fonte: Consenso Plastic Consult-Unionplast

4.900 aziende

109.000 addetti

14,9 miliardi di Euro

4000

4500

5000

5500

6000

6500

7000

7500

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Mercato italiano termoplastiche vergini Andamento storico – kton


9 Fonte: Plastic Consult

7,15 Mln ton

5,3 Mln ton

5,4 Mln ton

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2. Inizio e fine vita delle materie plastiche LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA DEI MANUFATTI PLASTICI COMPOSTABILI

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Inizio e fine vita delle materie plastiche Chiarezza sui termini


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•  “Bio” è un prefisso vago - Inizio vita: i materiali ottenuti da biomasse e da fonti rinnovabili non sono

necessariamente compostabili. Al contrario, una serie di materiali da materie prime fossili lo sono.

-  Fine vita: le condizioni in cui un materiale si biodegrada devono venire

precisate (tempo, temperatura, pressione, ecc.). E’ più corretto usare il termine compostabile, o riciclabile, riferendosi al modo in cui si chiude il ciclo di vita dei manufatti.

“Plastiche bio based” non è un termine equivoco,

“bioplastiche” sì “Compostabile” non è un termine equivoco, “biodegradabile” sì

Inizio e fine vita delle materie plastiche Matrice dei materiali (esempi)


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Polietilene Bio based

PLA

Polietilene Intermedi sintetici

Materie prime rinnovabili

Materie prime fossili

Compostabili Riciclabili

Inizio e fine vita delle materie plastiche L’importanza di chiudere il cerchio


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•  Riciclo Fine vita per i manufatti plastici da fonti fossili e bio based (es. PE da canna zucchero) •  Compostaggio Fine vita per i manufatti plastici da fonti fossili / bio based compostabili

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3. Sviluppo del settore dei polimeri compostabili LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA DEI MANUFATTI PLASTICI COMPOSTABILI

§ Perimetro settoriale § La filiera dei polimeri compostabili § Lo sviluppo del comparto

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Perimetro settoriale


1980 Di cosa parliamo I dati rappresentano l’aggregato della filiera dei polimeri compostabili secondo la norma UNI EN 13432. I manufatti realizzati sono eterogenei e sono ricompresi nelle seguenti principali categorie: •  Shopper e sacchetti per asporto merci •  Sacchetti per la raccolta dell’umido organico •  Altro film: film alimentare, film agricolo, film

igienico, film per imballaggio non alimentare •  Articoli monouso: piatti, bicchieri e posate,

contenitori per gastronomia e catering •  Altre applicazioni: preforme per bottiglie, articoli

di cancelleria, oggettistica, paper coating, ecc.

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16



1 2 3

77,0 68,8 64,6

14,4

16,8 17,4

3,8 5,4 7,6

2,4 4,0 4,9

2,3 5,0 5,5

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

2011 2012 2013 Shopper Sacchi Umido Altro film Monouso Altre applicazioni

Dati settoriali Evoluzione della produzione nazionale, ripartizione %


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Fonte: Plastic Consult per Assobioplastiche

2011 Totale: 41.600 ton

2012 Totale: 39.250 ton

2013 Totale: 41.000 ton

Dati settoriali 2013 Segmentazione della produzione di manufatti compostabili


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Fonte: Plastic Consult per Assobioplastiche

2013 Totale: 41.000 ton

Shopper 64,6%

Sacchi Umido 17,4%

Altro film 7,6%

Monouso 4,9%

Altra iniezione 4,1% Altre

applicazioni 1,3%

La filiera dei polimeri compostabili Gli operatori del settore – dati 2013, var % sul 2012


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*Polimeri / compound pronti all’uso, esclusi gli intermedi chimici. Sono incluse le società commerciali / agenti di produttori esteri ** Valore dei manufatti, prezzi ex fabrica Fonte: Plastic Consult per Assobioplastiche

Materie prime*: 17 operatori ≈250 addetti dedicati

138,6 milioni di Euro (-0,7%)

Prima trasformazione: 75 operatori ≈900 addetti dedicati

192 milioni di Euro** (+2,6%)

Stima indotto seconde lavorazioni** ≈60 operatori

≈250 addetti dedicati ≈45 milioni di Euro (+12,5%)

Totale comparto ≈152 operatori (+4,8%) ≈1.400 addetti dedicati

(+12%) ≈375 milioni di Euro (+1,3%)

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Evoluzione del settore Attese nel breve termine


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• Piena attuazione della normativa potrà più che raddoppiare i volumi del mercato. Tempi lunghi;

•  Importatori di manufatti finiti si affacciano sul mercato domestico;

•  Il fenomeno della contraffazione rischia di danneggiare l’immagine del comparto, oltre a inquinare la raccolta dell’umido;

Shopper

• La diffusione della raccolta differenziata della frazione organica continua a trainare lo sviluppo dell’applicazione (2012 a +10% in volume, 2013 a +8%) nonostante il riutilizzo degli shopper come sacchetti per l’umido da parte dei consumatori finali;

Sacchetti dell’umido

• Lo sviluppo di tutte le principali applicazioni è trainata prevalentemente dagli end user (i brand);

• Ottimo sviluppo atteso nel paper coating che pur con volumi molto limitati sta crescendo esponenzialmente;

• Le applicazioni in agricoltura evidenziano stabilità;

Altre applicazioni

Evoluzione del settore Conclusioni


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•  Le potenzialità del settore, a livello nazionale, sono restate ancora una volta inespresse: la principale applicazione, gli shopper compostabili, si è da poco destata dall’ibernazione a seguito della piena attuazione normativa (sanzioni);

•  Nonostante la staticità del segmento dei sacchetti, il comparto si è dimostrato dinamico nel 2013, anno in cui le materie plastiche nel complesso hanno registrato un ulteriore calo (-2-3%), mettendo a segno una crescita tanto in volume che in valore;

•  Il settore dei polimeri compostabili rappresenta un’importante realtà per il sistema paese; vi sono in Italia eccellenze a tutti i livelli della filiera: chimica di base, formulazione dei granuli e prima trasformazione;

•  In ambito europeo l’Italia è il primo paese consumatore di polimeri compostabili, avendo identificato il corretto ambito di impiego dei manufatti, diventando attrattivo per numerosi operatori internazionali;

•  L’evoluzione della normativa a livello comunitario potrà aprire importanti sviluppi in tutta Europa e dare nuovo impulso all’industria chimica, con ricadute positive per la produzione, formulazione e trasformazione delle materie plastiche destinate a determinati ambiti applicativi.

Trend a medio termine Termoplastiche vergini - Evoluzione al 2017


23 Fonte: Plastic Consult – luglio 2014

Base case: evoluzione attesa in assenza di miglioramenti nell’economia nazionale Best case: evoluzione attesa a seguito del rilancio dei consumi domestici, sia privati che industriali

4.000

4.500

5.000

5.500

6.000

6.500

7.000

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Best case Base case

Kton

Trend a medio termine Polimeri compostabili - Evoluzione al 2017


24 Fonte: Plastic Consult – ottobre 2014

Base case: evoluzione attesa in assenza di miglioramenti nell’economia nazionale Best case: evoluzione attesa a seguito del rilancio dei consumi domestici, sia privati che industriali

0

30

60

90

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Best case

Base case

Kton

Trend a medio termine Manufatti compostabili esclusi sacchetti - Evoluzione al 2017


25 Fonte: Plastic Consult – ottobre 2014

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30.000

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Manufatti compostabili esclusi sacchetti

Ton

www.materioteca.com [email protected] [email protected]

Tel. +39 02 477 111 69

www.plasticconsult.it

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