L'Italia Che Cresce all'Estero

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l’italia che cresce all’estero | osservatorio sulle politiche per la gestione del credito adottate dalle imprese che internazionalizzano brochure di presentazione della soluzione di ricerca roma, gennaio 2016 (14005fo/08)

Transcript of L'Italia Che Cresce all'Estero

l’italia che cresce all’estero | osservatorio sulle

politiche per la gestione del credito adottate dalle

imprese che internazionalizzanobrochure di presentazione della soluzione di ricerca

roma, gennaio 2016 (14005fo/08)

| 2

agendapremessa

indagine campionaria

fonti statistiche di terze parti

metodo

output

tempi

qualità e riferimenti

| 3

premessa |

Format Research realizza, a partire dal 2012, “L’Italia che cresce

all’estero”, osservatorio sulle imprese che internazionalizzano, dal 2014

diventato un appuntamento semestrale.

L’indagine analizza i comportamenti, le strategie e le tendenze delle

imprese italiane che svolgono attività con l’estero (esportazioni,

importazioni, insediamenti produttivi, accordi commerciali, progetti di

ricerca con partner esteri, etc.), la politica finanziaria ed il livello di

conoscenza e di utilizzo degli strumenti di gestione del credito (dalle

informazioni commerciali all’assicurazione del credito).

Lo studio si articola su una indagine di campo basata su interviste

telefoniche (Indagine Cati) su un approfondimento basato fonti statistiche

ufficiali di terze parti.

| 4

L’indagine viene effettuata presso un campione rappresentativo delle imprese

italiane dell’industria, del commercio e dei servizi che hanno svolto negli ultimi

due anni le seguenti attività:

– Esportazioni dirette

– Esportazioni indirette

– Fiere, mostre all'estero

– Accordi commerciali per mercati esteri

– Accordi per programmi di ricerca e scambi tecnologici

– Investimenti diretti all'estero (IDE)

– Produzione parziale o totale all'estero

– Importazioni

contenuti | analisi dei fenomeni in funzione delle diverse

forme di internazionalizzazione

| 5

• Nella stessa area di localizzazione dell’impresa

• Nel resto della regione

• In altre regioni italiane

• In altri paesi UE

• In altri paesi extra UE

• Altri paesi UE (specificare)

• Est Europa non UE

• Estremo Oriente

• Medio Oriente

• Nord America

• Sud America

• Africa

• Concorrenza nel mercato italiano

• Scarsa dinamicità del mercato italiano

• Crescita dell’impresa

• Acquisizione/fusione da parte di un’impresa estera

• Incentivi e servizi pubblici di accompagnamento all’estero

• Tassazione e fiscalità di vantaggio in altri paesi

• Minori costi del lavoro e di approvvigionamento

• Ambiente tecnologico favorevole

• Ridurre i costi del lavoro

• Ridurre i costi di approvvigionamento e dell’energia

• Ridurre i vincoli normativi (ambientali, sindacali, etc.)

• Operare in un ambiente tecnologico favorevole

• Penetrare in mercati esteri

• Usufruire di politiche di incentivazione e di fiscalità di vantaggio

Mercati di sbocco (Fatto 100 il fatturato

dell’impresa, in quali mercati ha venduto,

direttamente o indirettamente, i propri

prodotti nell’ultimo anno?)

Paesi di destinazione (in dettaglio)

Le ragioni delle politiche di

internazionalizzazione. Le determinanti

alla base delle politiche di

internazionalizzazione delle imprese

Obiettivi dell’attività di

internazionalizzazione. L'attività con

l'estero della Sua impresa a quali tra i

seguenti obiettivi è finalizzata?

contenuti | aree di indagine in dettaglio

| 6

Eventuali problematiche nella gestione delle procedure del credito in seguito alla gestione di un rischio clientela estera diverso per paese;

Predisposizione di diversi sistemi di gestione amministrativo, contabile e di previsione in funzione dei paesi di destinazione dell’attività economica;

La modalità della “presenza” delle imprese che internazionalizzano nei paesi stranieri (es. con ufficio di rappresentanza);

Adattamento delle imprese alle diverse modalità di pagamento di ogni paese;

Capacità delle imprese nel far fronte agli elevati costi assicurativi e bancari;

Le attese delle imprese verso i fornitori che offrono “soluzioni” (in termini di assistenza e consulenza): servizi finanziari e assicurativi;

Politiche di credit management (livello di conoscenza e di utilizzo degli strumenti per la gestione del credito; es. Assicurazione del credito, strumenti finanziari quali la cessione pro-soluto dei crediti, richieste garanzie e lettere di credito, informazioni commerciali, recupero crediti, etc).

Atteggiamento con il quale si guarda agli strumenti per il credit management nella prospettiva dell’apertura ai nuovi mercati emergenti;

Analisi dei fattori che più di altri influenzano la politica finanziaria e di impresa delle imprese che internazionalizzano.

Analisi differenziate in funzione della

tipologia dei paesi UE e EXTRA-UE

contenuti | aree di indagine in dettaglio …le politiche per

la gestione del credito

| 7

contenuti | slide esemplificative, net promoter score con

riferimento alla banca principale con la quale

intrattengono rapporti con l’estero

NPS Net Promoter Score

Gruppo bancarioCliente

principaleDetrattori Neutrali Promotori NPS Banca

Intesa Sanpaolo 99,9 99,9 99,9 99,9 99,9

Unicredit 99,9 99,9 99,9 99,9 99,9

Montepaschi 99,9 99,9 99,9 99,9 99,9

Banco Popolare 99,9 99,9 99,9 99,9 99,9

Bcc 99,9 99,9 99,9 99,9 99,9

Ubi 99,9 99,9 99,9 99,9 99,9

Bper 99,9 99,9 99,9 99,9 99,9

Bnl 99,9 99,9 99,9 99,9 99,9

Bipiemme 99,9 99,9 99,9 99,9 99,9

Carige 99,9 99,9 99,9 99,9 99,9

| 8

contenuti | slide esemplificative, net promoter score con

riferimento ai fornitori di informazioni commerciali

utilizzati

Base campione: XXX casi. Esclusivamente le imprese che hanno dichiarato di utilizzare le informazioni commerciali. La somma delle percentuali è differente da

100,0% perché erano ammesse risposte multiple.

99,9% 99,9% 99,9% 99,9%NPS Net Promoter Score 99,9

detrattori neutrali promotori NPS

99,9 99,9 99,9 99,9

99,9 99,9 99,9 99,9

99,9 99,9 99,9 99,9

| 9

contenuti | slide esemplificative, net promoter

score con riferimento ai provider di assicurazioni

del credito utilizzati

Base campione: XXX casi. Esclusivamente le imprese che hanno dichiarato di utilizzare l’assicurazione del credito. La somma delle percentuali è differente da 100,0%

perché erano ammesse risposte multiple.

99,9% 99,9% 99,9% 99,9%NPS Net Promoter Score 99,9

detrattori neutrali promotori NPS

99,9 99,9 99,9 99,9

99,9 99,9 99,9 99,9

99,9 99,9 99,9 99,9

| 10

Interviste telefoniche con il

sistema CATI (Computer

Assisted Telephone Interview).

Per le medie e grandi imprese

si fa ricorso anche alle

interviste Cawi (Computer

Assisted Web Interview).

Questionario strutturato

Campione nazionale

rappresentativo delle imprese

italiane che

internazionalizzano.

Numerosità campionaria: 1.000

casi

Indagine continuativa (N. 2

rilevazioni l’anno con cadenza

semestrale,

serie storica a partire dal 2012)

• Italia nord ovest

• Italia nord est

• Italia centro

• Italia sud e isole

Imprese dell’industria, del

commercio, dei servizi

Per classe di addetti

• piccole imprese (10-49

addetti);

• medie imprese (50-249

addetti);

• grandi imprese (>249

addetti)

Per fatturato

• 2,5 <> 150 mln

È possibile personalizzare il

questionario di rilevazione

aggiungendo alcune domande

di interesse1

Analisi delle imprese per

territorioCampione

Analisi delle imprese per

settore

Analisi delle imprese per

dimensione

Tecnica di rilevazioneMetodo di contatto Periodicità dell’indagine Personalizzazioni

metodo | aspetti tecnici dell’indagine di campo

1Fino a tre domande, da concordare con almeno 15 di anticipo sull’inizio della rilevazione; i risultati delle personalizzazioni restano di esclusiva proprietà della Committente.

| 11

Universo delle imprese italiane con un fatturato compreso tra i 2,5 mln € ed i

150 mln €.

Le imprese con

fatturato compreso

tra i 2,5 mln € ed i

150 mln € sono

67.508.

L’indagine punta

ad un universo di

61.654 (il 91,3%

del totale)

metodo | universo rappresentato…

Settore Categoria val ass val %

Industria 31.078 46,0

estrazione di minerali da cave e miniere 249 0,4

attivita' manifatturiere 28.889 42,8

fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 813 1,2

fornitura di acqua reti fognari, attivita' di rifiuti e risanamento 1.127 1,7

Costruzioni 6.468 9,6

Costruzioni 6.468 9,6

Commercio 12.764 18,9

Commercio 12.764 18,9

Turismo 1.530 2,3

Turismo 1.530 2,3

Servizi alle imprese 12.912 19,1

Trasporto e magazzinaggio 4.047 6,0

Servizi di informazione e comunicazione 2.067 3,1

Attività finanziarie e assicurative 325 0,5

Attività immobiliari 1.520 2,3

Attività professionali, scientifiche e tecniche 2.773 4,1

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 2.180 3,2

Servizi alle persone 2.756 4,1

Istruzione 215 0,3

Sanita' e assistenza sociale 1.556 2,3

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 568 0,8

Altre attività di servizi 417 0,6

Totale 67.508 100,0

Totale considerato 61.654 91,3

| 12

06/06/12 16.19Sace - Country Risk Map

Pagina 1 di 1http://www.sace.it/GruppoSACE/content/it/consumer/research/country_info/

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Italiano

CLUSTER 3 Est Europa non UE

CLUSTER 2 Estremo Oriente (Giappone)

Estremo Oriente (Cina)

Estremo Oriente (Australia e

Nuova Zelanda)

Estremo Oriente (altro)

CLUSTER 4 Medio Oriente

CLUSTER 1 Nord America (USA e Canada)

CLUSTER 5 Sud America (Messico)

Sud America (Brasile)

Sud America (altro)

CLUSTER “UE” Altri paesi UE

L’Italia che cresce all’estero si basa su un campione di imprese italiane dell’industria, del commercio, dei servizi, con oltre 9

addetti, oltre 2,5 k€, solo soc. capitali. Numerosità campionaria: n. 1.000 casi (nei1.000 casi si rileveranno anche imprese che

internazionalizzano ma non esportano). Di questi, n. 480 sono garantiti (quota minima) presso imprese che esportano, con

almeno 80 imprese (=80 osservazioni) in ciascuno dei sei cluster nei quali sono stati ripartiti i paesi di destinazione delle

merci. Per analizzare le 480 imprese come quota minima nel caso in cui tali imprese non si rilevino nei 1.000 casi si effettuerà

un sovra-campionamento fino al raggiungimento delle numerosità richiesta per cluster.

CLUSTER “0”

metodo | disegno del campione …segmentazione delle

imprese in funzione dei paesi di destinazione delle merci

| 13

® Net Promoter, NPS, e Net Promoter Score sono marchi registrati di Satmetrix Systems, Inc., Bain & Company, e Fred Reichheld. Membri del Team di

ricercatori di Format Research sono in fase di formazione per ottenere la Certificazione NPS2 Certified Associate presso Satmetrix

metodo | net promoter systemsm

...la banca con la quale intrattiene

rapporti per l’attività con l’estero?

...i fornitori di informazioni

commerciali che utilizza attualmente?

...i fornitori per le Assicurazioni del

Credito che utilizza attualmente?

Con quale probabilità raccomanderebbe a un amico o un collega...

La metodologia consente di classificare le imprese in

Promotori (che consiglierebbero la banca o il fornitore,

risposte 9-10), Passivi (risposte 7-8), e Detrattori (che non

consiglierebbero la banca o il fornitore).

Il Net Promoter Score è un punteggio calcolato mediante la seguente formula:

[(nr. di promotori — nr. detrattori) / di rispondenti] X 100

Format Research ha acquisito i diritti di utilizzo, nelle proprie indagini, del Net Promoter SystemSM

(NPS®), un modello di misurazione della Customer Satisfaction introdotto da Bain & Company nel 2003.

In particolare, la metodologia viene impiegata per rilevare il livello di "raccomandabilità" di una banca, un

fornitore di prodotti di assicurazione del credito o di informazioni commerciali, considerato come

indicatore del livello di soddisfazione della clientela e più in generale della qualità del servizio

erogato, misurato per mezzo del ricorso alla domanda:

| 14

06/ 06/ 12 16.19Sace - Country Risk Map

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Italiano

Universo delle imprese che svolgono un

qualche genere di attività con l’estero

Mercati di sbocco delle imprese che

internazionalizzano

I risultati dell’indagine di campo vengono correlati ed arricchiti per mezzo dello

studio di dati e informazioni provenienti da fonti statistiche ufficiali.

Sono rappresentati i principali mercati di sbocco delle

imprese che svolgono attività con l’estero, in funzione del

valore delle esportazioni (in euro) e dell’incidenza del

fatturato proveniente da quel mercato sul fatturato totale

dell’impresa.

Tutti dati sono

forniti a livello

territoriale: macro

area geografica e

regione.

Tutti dati sono

rappresentati in

funzione della

dimensione delle

imprese e del

settore di attività

economica

fonti statistiche di terze parti | approfondimenti di studio

| 15

61,1

14,0

10,0

7,0

3,7

2,1

1,6

1,0

Esportazioni dirette

Importazioni

Fiere, mostre all'estero

Esportazioni indirette

Accordi commerciali per mercati esteri

Produzione parziale o totale all'estero

Accordi per programmi di ricerca e scambi tecnologici

Investimenti diretti all'estero (IDE)

diffusione del fenomeno | le principali attività svolte sui mercati

esteri…

società di capitali

manifatturiere con oltre 9

addetti e oltre 2,5 k€ di

fatturato che svolgono

un qualche genere di

attività di

internazionalizzazione

(70,1% del campione)

Dati in percentuale. Base campione: 261 casi. Esclusivamente le società di capitali manifatturiere con oltre 9 addetti e oltre 2,5 k€ di fatturato che hanno espresso un

valore diverso da 0% al mercato di sbocco in altri paesi UE o Extra UE. La somma delle percentuali è differente da 100,0% perché erano ammesse risposte multiple.

Testo originale della domanda: Sotto quale forma la Sua impresa ha svolto attività economiche con l’estero nell’ultimo triennio?

Sotto quale forma la Sua impresa ha svolto attività economiche con l’estero

nell’ultimo triennio?

Periodicamente saranno prodotti un rapporto di ricerca ed una

newsletter…

Risultati della ricerca

rappresentati per mezzo di grafici

e tavole statistiche di sintesi.

Formato: Ms PowerPoint

Rapporto di

ricerca

Newsletter

periodica

Aggiornamento dei risultati della

ricerca rappresentato per mezzo di

grafici e tavole statistiche di sintesi.

Formato: Ms PowerPoint

70,1

29,9

diffusione del fenomeno | il 70% circa delle industrie italiane ha

svolto attività all’estero negli ultimi tre anni

Hanno svolto attività con l’estero

NON hanno svolto attività con l’estero

Dati in percentuale. Base campione: 400 casi. Esclusivamente le società di capitali manifatturiere con oltre 9 addetti e oltre 2,5 k€ di fatturato. Testo originale della domanda: La Sua impresa ha svolto un qualche genere di attività con l’estero nel corso degli ultimi tre anni?

La Sua impresa ha svolto un qualche genere di attività con l’estero nel corso degli

ultimi tre anni (giugno 2011 – giugno 2014)?

società di capitali manifatturiere con oltre 9 addetti e oltre 2,5 k€ di fatturato che svolgono un

qualche genere di attività di internazionalizzazione.

-0,8 rispetto a marzo 2014

MERCATI DI SBOCCO INTERNAZIONALE DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI MANIFATTURIERE CON OLTRE 9 ADDETTI E OLTRE 2,5 k€ DI

FATTURATO (70,1% DEL CAMPIONE)

mercati di sbocco | mercati di destinazione delle industrie italiane

all’estero (segue)

A colorazioni di BLU più scure corrisponde una maggiore intensità del fenomeno.

A colorazioni di BLU più chiare corrisponde una minore intensità del fenomeno. fino al 20%

dal 21% al 25%

dal 26% al 30%

dal 31% al 35%

oltre il 35%

19,0

17,7

29,0

20,5

13,8

diffusione del fenomeno | in media il fatturato prodotto all’estero

rappresenta il 34,3% circa del totale

Medie in percentuale. Base campione: 400 casi. Esclusivamente le società di capitali manifatturiere con oltre 9 addetti e oltre 2,5 k€ di fatturato. Testo originale della domanda: Fatto 100 il fatturato dell’impresa, in quali mercati geografici l’impresa ha venduto (direttamente o indirettamente) i propri prodotti nell’ultimo anno?

Fatto 100 il fatturato dell’impresa, in quali mercati geografici l’impresa ha venduto (direttamente o

indirettamente) i propri prodotti nell’ultimo anno (giugno 2013 – giugno 2014)? (valori in media)

Esempio di lettura

Mediamente, fatto 100 il fatturato dell’impresa, il 34,3% proviene dalle vendite all’estero.

Il restante 65,7% proviene da vendite presso la stessa area di localizzazione dell’imprese (19,0%), vendite nel resto

della regione (17,7%), vendite in altre regioni italiane (29,0%).

nella stessa area di

localizzazione

nel resto della

regione

in altre regioni italiane

in altri paesi UE

in altri paesi Extra

UE

Giugno 2014. Fatturato prodotto sui mercati esteri: 34,3%

(-2,1 rispetto a marzo ‘14)

Rapporto

di ricerca

Newsletter

output | trasferimento dei risultati del lavoro

| 16

gennaio

febbraio

Newsletter periodica

marzo

Newsletter

aprile

maggio

giugno

luglio

agosto

settembre

ottobre

novembre

dicembre

Newsletter periodicaNewsletter Rapporto

di ricerca

Rapporto di ricerca

tempi | calendario dei rilasci

Rapporto

di ricerca

Rapporto di ricerca

| 17

• Codice deontologico dei ricercatori europei ESOMAR

• Codice deontologico Associazione Istituti di ricercaitaliani ASSIRM

• Codice della Società Italiana di Statistica

• Legge sulla privacy D.lgs 196/03

qualità e riferimenti | codice deontologico e certificazione

| 18

Il controllo della qualità del servizio è garantito da procedure di Project Cycle Management e dalla

individuazione di precise responsabilità gestionali. La gestione e le verifiche periodiche, consentiranno un

costante monitoraggio sia dell’avanzamento delle attività, sia della rispondenza di tale avanzamento agli

standard organizzativi, logistici, temporali, e di qualità del prodotto atteso, nonché della loro rispondenza

rispetto al programma di attività condiviso con la Committente. In caso di riscontro di non conformità,

d’accordo con la Committente stessa, verranno verificate le cause e intraprese azioni correttive che

potranno assumere carattere sistemico. L’approccio al controllo di qualità proposto dal nostro istituto è

semplice ma strutturato, in quanto imperniato su otto obiettivi prioritari, organici alle norme di

certificazione Iso9001:

Piano della qualità – Obiettivi prioritari

Garantire la sicurezza e la riservatezza

Accurate procedure interne per la sicurezza fisica e logica dei dati e dei deliverable

Garantire la continuità

Corretta allocazione e gestione delle risorse durante la realizzazione del progetto e costante trasferimento del know how

Verificare la soddisfazione del cliente

Monitoraggio periodico dei livelli di soddisfazione del cliente mediante l’utilizzo di strumenti standard (es. Questionari, interviste, …)

Assicurare la qualità dei deliverables

Analisi e revisione della documentazione prodotta a più livelli (es. Responsabile di progetto, Consulenti senior)

Pianificare il progetto

Pianificazione di dettaglio di attività, risorse, tempo, milestones, deliverables

Monitorare l’andamento del progetto

Indicatori quantitativi di performance sulle attivitàsvolte (es. APQ rilevati)

Consuntivare i risultati

Schede di avanzamento lavoro standard per tutta la durata del progetto

Comunicare e condividere i risultati

Riunioni di lavoro ed utilizzo di strumenti informatici per la condivisione dello stato del progetto e della base informativa disponibile

Piano della

qualità

1

2

3

45

6

7

8

qualità e riferimenti | piano della qualità

| 19

Emanuele Fino

Ricercatore Account

Telefono: +39 06 86328681

Cel: +39 389 1115143

Email: [email protected]

direttore della

ricerca

per

informazioni

Pierluigi Ascani

Presidente del CDA

Filosofo. Ha fondato Format nel 1992, dove ricopre sia il ruolo di

Presidente che di Direttore Scientifico. Vanta una pluriennale esperienza

nel campo delle ricerche di marketing, delle ricerche di Customer

Satisfaction e degli studi in campo politico e sociale. Dal 2008 al 2010 ha

insegnato Metodologia della Ricerca Sociale e Politica presso la Facoltà di

Filosofia dell’Università di Roma La Sapienza.

Mobile: +39 320 7489273

Email: [email protected]

Gaia Petrucci

Ricercatore Project Leader

Sociologo. Lavora in Format dal 2006. Si occupa dell’organizzazione ed il

coordinamento delle ricerche, con una particolare esperienza nelle indagini

di customer satisfaction e negli studi quantitativi su tematiche di ordine

sociale.

Mobile: +39 320 0114528

Email: [email protected]

qualità e riferimenti | credits

| 20

format research s.r.l. – sede legale e operativa - via ugo balzani 77

00162 roma, italia - rea 747042/rm

format nord est – unità operativa - via sebastiano caboto 22/a

33170 pordenone, italia - rea 99634/pn

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