L’ISTERIA
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Transcript of L’ISTERIA
UN CONFRONTO TRA PASSATO E PRESENTE
DOTT.SSA FRANCESCA PIERAZZUOLI
DOTT.SSA NOEMI LUCREZIA PEPE
L’ISTERIA
Origine del termine “Isteria”da υστερον = utero (Ippocrate 460-377 a.c.)
legame con il corpo donna identificata con il proprio utero (teoria uterina)
‘600: Hp di origine cerebrale e del sistema nervoso
‘800: indagine di carattere neurologico nella ricerca di una lesione organica.
// Psicoanalisi come chiave di lettura di dimensioni non riconducibili a referenti organici (“l’altra scena”)
Charcot (1825-1893): origine organica dell’isteria non appannaggio del sesso femminile “stigmate isteriche”, ovvero sintomi permanenti (paralisi,
anestesia, iperestesia, contrattura, restringimento del campo visivo, dolore nella regione ovarica)
Freud apprese da Charcot che nell’isteria vi era un intreccio
profondo tra i disturbi somatici e la mente
Gli “Studi sull’isteria”
Freud & Breuer (1892-1895): Prime idee teoriche sull’isteria
Le reazioni emotive continuano ad essere vive e presenti nel pz anche dopo molto tempo dall’episodio traumatico;
Ciò che è stato dimenticato è l’episodio traumatico;
Ci deve essere una forza psichica che si oppone al rendere coscienti i fatti traumatici (isteria da difesa);
I sintomi dipendono da questi ricordi rimossi – “l’isterico soffrirebbe perlopiù di reminiscenze”;
Esiste una scissione dell’attività psichica per cui nuclei autonomi di attività agiscono al di fuori della coscienza (scissione, rimozione, conversione);
Il processo per cui un impulso emotivo si traduce in comportamento organico (sintomo) è il processo di conversione, ovvero la “trasformazione dell’eccitamento psichico in sintomi permanenti corporei”.
Elizabeth (1892)“… grande dolore nel camminare, di stancarsi subito sia camminando sia anche stando in
piedi […] il dolore era di natura indeterminata [.. ]. Quale focolaio di dolori, venne indicata una zona abbastanza grande, mal delimitata, della superficie anteriore della coscia destra […] in tutta l’estensione di ambedue le gambe era determinabile la stessa iperalgesia della cute e dei muscoli …”
Sovradeterminazione dei sintomi e mobilità degli stessi Il sintomo non è un corpo estraneo alla coscienza del pz: ciò che ha
determinato La malattia non è un corpo da estrarre ma da conoscere e far
sopraggiungere alla consapevolezza del pz Pressure technique Resistenza (oltre alla rimozione)
Isteria da ritenzionetrattenuto un desiderio che provoca un accumulo di tensione
Talking cure: attraverso il raccontare la pz stava meglio, spazzava il camino, sipuliva la mente;
Attraverso la ricostruzione del sintomo si migliora lo stato psichico della pz;
transfert.
Isteria da stato ipnoideevento scatenante il sintomo è vissuto dalla pz in uno stato di
incoscienza
Anna O. (1892)
• Origine traumatica dell’isteria• Il metodo catartico non è più sufficiente; occorre produrre nuovi strumenti: le libere associazioni ed il transfert• Freud si convince del primato della sfera sessuale all’interno della patologia isterica
“… sintomi principali del suo stato morboso erano ora la depressione e un’alterazione del carattere […] cercava di evitare le relazioni sociali […] stanchezza e difficoltà a concentrarsi […] dispnea, tosse nervosa, afonia, emicrania, depressione, insociabilità isterica e un taedium vitae probabilmente non del tutto sincero”.
“ … in questo caso tre sintomi: la nausea, il senso di oppressione della parte superiore del corpo e l’orrore per gli uomini impegnati in teneri colloqui, derivano da un’unica esperienza …”
Convergenza somatica; Attenzione posta sulla storia e lo sviluppo della pz oltre che
sull’ambientefamiliare;
Uso dei sogni.
Dora (1901)
…da Freud ad oggiCaratteristiche dell’isteria rimaste immutate:
Nevrosi traumatica: incapacità del soggetto a pensare al trauma e conseguente tendenza a riprodurre impressioni traumatiche, con tendenza all’angoscia traumatica o alla scarica pulsionale (crisi isterica);
Rimozione: difesa principale e fondante la malattia;
Conversione: principale meccanismo per cui il quantum d’affetto che accompagna la rappresentazione rimossa viene scaricato, convertito nel corpo;
Fantasticheria (drammatizzazione ed esagerazione) come difesa verso il dolore psichico
Che fine hanno fatto le isteriche?
Affievolirsi della sintomatologia isterica e tendenza all’eclissarsi di quadri clinici eclatanti, caratterizzati da spettacolari sintomi di conversione e crisi isteriche.
Difficoltà nel riconoscere i casi di follia isterica a causa di trasformazioni dei
modelli nosografici
IPOTESI? Modelli sociali meno repressivi? Tendenza al mascheramento camaleontico: la patologia isterica si
modella all’interno di un determinato periodo storico e di un determinato contesto sociale
// Presenza di pz che presentano sintomi di conversione e di donne affette da crisi isteriche, provenienti per lo più da gruppi sociali scarsamente acculturati.
Culto dell’immagine e dell’esteriorità, con manifestazioni di aspetti ostentativi compiaciuti o vanitosi-esibizionistici,
Condotte sessuali promiscue e condotte alimentari devianti,
Dipendenza da sostanze come mezzo artificiale e funzionale per risultare soddisfatti e potenti
CAUSE POSSIBILI: repressione emotiva personale, trascuratezza dell’interiorità e delle relazioni, necessità di nuove difese collettive
(De Martis e Putrella, 1991)
Manifestazioni isteriche moderne
Sintomatologia Sessualità come elemento fondamentale Trauma infantile e angoscia In terapia Transfert
Quali sono le caratteristiche riconducibili al quadro isterico?
Sintomatologia: CARATTERISTICHE DELLA PERSONALITA’ ISTERICA
Emotività ristretta e circoscritta
Esibizionismo sessuale e bisogno di essere amati
Buon controllo degli impulsi
Seduttività sottilmente attraente
Ambizione e competitività
Mature relazioni d’oggetto triangolari
Le separazioni dagli oggetti d’amore possono essere tollerate
Super-Io rigido e alcune difese ossessive
I desideri sessuali nel transfert si sviluppano gradualmente e sono considerati irrealistici
• Teatralità
• Fantasticheria
• Suggestionabilità
• Egocentrismo
• Manipolazione
Caratteristiche della personalità isterica
Sessualità
Freud: “deviazioni delle normali modalità di scarica dell’energia sessuale”
Seduttività
Tendenza ad erotizzare i rapporti
Corpo come mezzo
Fronteggiare carenze identitarie tramite l’esibizione di un’identità adulta idealizzata e onnipotente, fondata in parte su meccanismi Imitativi (Albarella)
Inappagati bisogni infantili e desideri di esibirsi come donne sessualmente straordinarie con atteggiamenti esibizionistici, teatrali (Albarella)
Trauma infantile e Angoscia
Freud: “alla base di ogni caso si trovano uno o più episodi di esperienze sessuali premature” Isteria come risultato dell’ “essere stato sottoposto a violenti shock emotivi”
Freud: successivo spostamento d’accento dalla seduzione reale alla realtà psichica Fantasie di seduzione; meccanismo della repressione
Incapacità di svincolo dalla dipendenza infantile dalla madre
Incapacità di affrontare adeguatamente problematiche edipiche
Incapacità di realizzare identificazioni valide ai fini di un’acquisizione di un’identità adulta soddisfacente.
Angosce derivanti da una primitiva fase dello sviluppo psicoevolutivo, stimolano desideri primitivi e motivano specifici atteggiamenti e modalità relazionali.
In terapia
Motivazione: Insoddisfazione generale rispetto alle loro modalità relazionali come motivazione al trattamento;
Evento precipitante: rottura di un matrimonio o la fine di una storia d’amore;
Transfert erotico
Transfert erotico
Intensi desideri sessuali nei confronti del terapeuta riconosciuti come egodistonici
Facilità nel legarsi al terapeuta e sviluppo rapido di alleanza terapeutica;
Aspettativa inconscia che il terapeuta sia in grado di comprenderli in maniera intuitiva (derivante da un intenso desiderio di riconoscimento e comprensione da parte di uno dei genitori durante l’infanzia, aspettativa carica di speranza e delusione);
Sentimenti superficiali e poco articolati come difesa ad affetti vissuti in modo più intenso e disturbante;
Curiosità per la vita privata del terapeuta
Tentativi di compiacerlo
Psicodinamica
CONFLITTO INTRAPSICHICO tra ONNIPOTENZA e IMPOTENZA
A livello TOPICO: traumi sessuali o loro fantasie
A livello STRUTTURALE: disturbi a livello immagine di Sé
A livello GENETICO: fase fallico-genitale, momento edipico
A livello ADATTIVO: rimozione, conversione, negazione, manipolazione realtà
ISTERIA come Conversione sul piano somatico di conflitti inconsci, in rapporto ad una struttura di personalità caratterizzata da:
Psicoplasticità Suggestionabilità Costruzione immaginaria del Personaggio
Mutamento dell'espressività di epoca in epoca Mutamento della prevalenza di sesso
ATTEGGIAMENTO NEVROSI ISTERICO ISTERICA
tratti isolatitratti presenti in altre situaz. patologiche
nevrosi isterica propriamente
detta
Donne Donne UominiUomini
Atteggiamenti esibizionistici, teatrali,
seduttivi.Nei casi di una patologia non
troppoaccentuata possono essere percepiticome piuttosto piacevoli e adeguati.Ma nei casi più gravi appaionoscarsamente convincenti e taloragrotteschi.
Esibizione accentuata della propria
femminilità
Don Giovanni come tratto saliente
dell’isteria maschile, finalizzato ad
ottenere conferme della propriaMascolinità.
Conflitto insanabile generato dal percepirsi come bambini, piccoli, impotenti, profondamente dipendenti e le aspirazioni ad essere uomini
o donne strabilianti.
Nei maschi, rispetto alle femmine, sono più accentuate le componenti onnipotenti e di controllo sull’oggetto e una + accentuata tendenza a negare la propria dipendenza spinte perverse.
… nel DSM- IV-TR
DSM-II (1968): ultima apparizione dell’Isteria come patologia a se stante
DSM-III (1980): sostituita con il Disturbo Istrionico di Personalità, i cui criteri
descrivevano in realtà una variante molto più primitiva, instabile ed impulsiva, che
per molti aspetti ricordava il DBP.
DSM-III-R (1987): apportate modifiche nonostante le quali non si riusciva a
delineare il funzionamento ben integrato e di alto livello tipico della personalità
isterica.
DSM-IV-TR (2000): i criteri non colgono appieno le caratteristiche della personalità
isterica.
Disturbi Somatoformi: presenza di sintomi fisici non giustificati da una condizione medica generale
Disturbo di Convesione: sintomi riguardanti le funzioni motorie volontarie e sensitive che potrebbero suggerire una condizione neurologica o medica e i fattori psicologici appaiono collegati con i sintomi o deficit.
Disturbo istrionico di Personalità: emotività pervasiva ed eccessiva e comportamento di ricerca di attenzione; aspetto e comportamento spesso inappropriatamente provocanti o seduttivi; espressione emotiva può essere superficiale e rapidamente mutevole.
Disturbo Borderline di Personalità: ricerca di attenzione, comportamento manipolativo ed emotività mutevole; autodistruttività, rotture colleriche delle relazioni interpersonali, sentimenti cronici di vuoto e alterazione dell’identità.
Disturbi Dissociativi: deficit dell’integrazione nelle funzioni di coscienza, memoria, identità e percezione.
Patologie con tratti di tipo isterico
Strutture psicopatologiche (O. Kernberg)
Nevrosi Stati borderline
Psicosi
Livello di integrazione dell’identità
Integrazione dell’identità
Diffusione dell’identità
Le rappresentazioni del Sé sono
differenziate da quelle degli Oggetti
Le rappresenta-zioni del Sé non
sono differenziate da quelle degli
Oggetti
Meccanismi di difesa
Rimozione e altre difese di
alto livello
Scissione e altre difese di basso livello
Le difese proteggono il soggetto da conflitti intrapsichici
Le difese cercano di proteggere il soggetto dalla
disintegrazione e dalla fusione del Sé con l’Oggetto
Esame di realtà
Conservato Perduto o gravemente
compromesso
Nella pratica clinica si incontrano:
Disturbo Isterico: livello di funzionamento elevato
Disturbo Istrionico: livello di funzionamento più primitivoCriteri diagnostici DSM-IV-TR per il Disturbo Istrionico:
•Disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell’attenzione•Interazione caratterizzata da comportamento sessualmente seducente o provocante•Espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale•Aspetto fisico come mezzo per attirare l’attenzione su di sé•Stile dell’eloquio eccessivamente impressionistico e privo di dettagli•Autodrammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni•Suggestionabilità•Erotizzazione delle relazioni
Disturbo Istrionico Isteria
Isterici malati Isterici sani
Continuum?
Differenze riscontrabili a tre livelli:
a.Caratteristiche di personalità
b. Fase di fissazione
c. Transfert
Diagnosi differenziale: Isteria o Disturbo Istrionico di
Personalità?
Emotività ristretta e circoscritta Esibizionismo sessuale e bisogno
di essere amati Buon controllo degli impulsi Seduttività sottilmente attraente
Ambizione e competitività Mature relazioni d’oggetto
triangolari
Le separazioni dagli oggetti d’amore possono essere tollerate
Super-Io rigido e alcune difese ossessive
I desideri sessuali nel transfert si sviluppano gradualmente e sono considerati irrealistici
Emotività florida e generalizzata Esibizionismo avido con un
aspetto esigente, freddo e meno partecipe
Impulsività generalizzata Seduttività cruda, inadeguata e
distanziante Afinalismo e impotenza Primitive diadiche relazioni
d’oggetto caratterizzate da adesività, masochismo e paranoia
Ansia da separazione travolgente in caso di abbandono
Super-Io superficiale con difese primitive come scissione e idealizzazione
Intensi desideri transferali sessualizzati, che si sviluppano rapidamente e ritenuti realistici
DISTURBO di PERSONALITA’ di tipo
ISTERICO
DISTURBO ISTRIONICO di PERSONALITA’
Fissato alla fase più tardiva:Fase fallico-edipica
La bambina deve confrontarsi con ilfatto che non può possederefisicamente la madre così come fa ilpadre. La ferita narcisistica che derivadalla consapevolezza della differenzagenitale induce la bambina a trasferirele sue pulsioni falliche e libidiche dallamadre al padre durante la faseedipica. Queste donne spessoidealizzano il padre e questo intensoattaccamento genera sentimenti dirivalità verso la madre e desideri attividi sostituirsi a lei.
Difficoltà nella fase più precoce:Fase orale
La mancanza di cure materne induce lapz a rivolgersi al padre per lagratificazione dei bisogni di
dipendenza.Apprende presto che è necessariomanifestare in modo teatrale edesibizionistico le proprie emozioniper ottenere le attenzioni paterne, fino
a rimuovere la sua sessualità genitale perpoter mantenere tali attenzioni. In etàadulta si impegna in comportamentisessuali alla fine insoddisfacenti, inquanto il pene maschile serve solocome sostituto del seno materno cheinconsciamente desidera.
Fissazione della pz ISTERICA
Fissazione della pz ISTRIONICA
Transfert erotico
Intensi desideri sessuali nei confronti del terapeuta riconosciuti come egodistonici
Facilità nel legarsi al terapeuta e sviluppo rapido di alleanza terapeutica;
Aspettativa inconscia che il terapeuta sia in grado di comprenderli in maniera intuitiva (derivante da un intenso desiderio di riconoscimento e comprensione da parte di uno dei genitori durante l’infanzia, aspettativa carica di speranza e delusione);
Sentimenti superficiali e poco articolati come difesa ad affetti vissuti in modo più intenso e disturbante;
Curiosità per la vita privata del terapeuta
Tentativi di compiacerlo
Transfert erotizzato il pz richiede in maniera
tenace ed egosintonica una gratificazione sessuale;
Considerano le loro aspettative di appagamento sessuale con i terapeuti come ragionevoli e auspicabili;
Il loro essere apparentemente ignari di trasgredire limiti simbolicamente incestuosi può derivare da una storia infantile in cui sono stati vittime di seduzioni sessuali reali da parte di genitori o figure genitoriali.
Transfert della pz ISTERICA
Transfert della pz ISTRIONICA
Ansiolitici
Individuale - di coppia
effetto sintomatico
• Decodificare aspetti simbolici della conversione• Evidenziare benefici secondari e aspetti manipolativi• Portare alla coscienza aspetti rimossi• Evidenziare confusione percettiva dei propri sentimenti• Mostrare i tentativi fallimentari della competizione• Lasciare emergere aspetti depressivi legati a impotenza
PSICOFARMACI
PSICOTERAPIA