Lions Clubs lnternational Notizia rio del Cl u b Pistoia

Annata 2019/2020 Presidente Renzo Capperi N. 1 Ottobre 2019

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Saluto del Presidente

Cari amici Lions, siamo all’inizio delle attività dell’annata lionistica 2019 – 2020 nella quale mi onoro di ricoprire l’incarico di Presidente del nostro Club. Raccolgo il testimone da Eufrasio con il quale ho collaborato attivamente nel corso della passata annata lionistica e con spirito di servizio mi accingo a dare il mio contributo. Non nascondo una certa apprensione per la buona riuscita dei programmi che già nella prima seduta del Consiglio Direttivo del 17 settembre abbiamo cominciato a valutare. Che Presidente sarò? Io non lo so, so però che faccio parte di un Club Lions, un Club cioè dove vige l’etica lionistica e questo responsabilizza e spinge all’impegno e alla partecipazione e, di conseguenza, “ce la metterò tutta” per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. In questo non sarò da solo, sarò ben coadiuvato da uno staff (Vice Presidente, Segretario, Tesoriere, Cerimoniere), dagli Organi Sociali (il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei soci), dai Comitati operativi e insieme a loro sarà più semplice cercare di dare attuazione al motto del nostro Distretto che per questa annata è: “ALZARE L’ORIZZONTE: identità – orgoglio”. Il Club è infatti il centro dell’azione ed i Dipartimenti, che sono strutture di servizio distrettuale, ci aiuteranno a meglio coordinare e valorizzare i nostri convegni, i nostri service, le nostre iniziative, con l’obiettivo di migliorare sia la partecipazione sociale e non, che la visibilità sul territorio, oltre a cercare di stabilizzare o meglio incrementare la composizione numerica del Club. Concludo ricordando che il motto della nostra Associazione è “we serve”, noi serviamo cioè noi siamo utili e l’etica aggiunge con umiltà, sorriso, entusiasmo. Questo è l’augurio che di cuore faccio a tutti noi. Un caro saluto. Renzo

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Una nuova annata Prima di entrare nel merito dell’attività del club mi piace congratularmi con Alberto per la carica affidatagli di presidente di Circoscrizione. Un lavoro abbastanza impegnativo e delicato per i rapporti con tanti Club. Poi un saluto al Presidente Capperi di buon lavoro. Dunque ci ri-siamo. Si riprende con la pubblicazione del “giornalino” o Notiziario di club. Un elemento in più, oltre i verbali e gli incontri, per stare in contatto e permettere a coloro che non hanno tempo di frequentare di rimanere informati sull’attività del Club e le proposte che via via emergono. A questo proposito tutti i soci sono invitati a manifestare proposte, progetti e desideri di service da realizzare e temi di studio da dibattere, tempo permettendo, anche al di fuori di quelli suggeriti dal Multidistretto e Distretto. Intanto avrete già ricevuto il Verbale del primo Consiglio per cui non mi dilungherò su tutto quanto discusso ma mi limiterò a riassumere le principali iniziative da realizzare nel breve periodo. Un tema di studio, che può essere annoverato anche come service alla Comunità, è il Convegno sul Diabete che terremo il 14 novembre (giornata italiana dedicata) nella saletta della Fondazione Caript in via de’ Rossi, 26 (riceverete invito). Un service altrettanto importante è una iniziativa sull’Ambiente che si svilupperà attraverso un convegno, nel quale si parlerà dell’utilità delle piante come “mangiatrici” di anidride carbonica e produttrici di ossigeno, e la piantumazione di qualche albero in luogo da decidere. Possibilmente in prossimità di scuole. Per le escursioni brevi rimane in piedi (ne avevamo parlato l’anno scorso) la visita alla Rocchetta Mattei sull’Appennino Tosco- Emiliano. Poi, per l’anno leopardiano, si sta prendendo in considerazione una visita al Museo Virtuale Leonardo Da Vinci (da non confondere con la Casa Natale del Genio), riaperto ad Aprile, dove fino a metà ottobre c’è una mostra interattiva con materiale in prestito da Firenze e Milano. Un altro evento riguarderà la presentazione dell’Occhio Intelligente” una App che sfrutta il GPS, creata per ipo e non vedenti che funziona su vari sistemi operativi degli smartphone e tablet. Si tratta di un software che consente di cercare un luogo in città, nel nostro caso a Pistoia, ed esservi guidati in voce. E’ stato realizzato dall’Università di Firenze con l’aiuto di società di software su proposta dei Lions e già in funzione in alcune città del nord, a Firenze e Livorno. A Pistoia è stata testata dall’Associazione ciechi con risultati eccellenti e grande soddisfazione. Fra le cose in programma, se le forze e la partecipazione lo consentiranno, ci sarebbe un Poster per la Pace e Internetconettiamoci... ma con la mente. Poi ci sarebbero alcuni restauri di cui riparleremo in Consiglio ed in Assemblea. Buona annata a tutti. Marcello

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I dipartimenti Con l’inizio di quest’anno sociale è stata profondamente riorganizzata la struttura e la modalità di funzionamento del Multidistretto. L’Area Service è stata contraddistinta da una riorganizzazione per Dipartimenti dei numerosi service che

ogni anno operano. Sono nati così i fascicoli “We Serve Salute”, “We serve

Ambiente”, “We serve Scuola”, We serve Giovani” e “We serve Comunità” per

essere strumento per i Club di conoscenza e

promozione della etereogenea azione di servizio dei Lions in Italia. Il Dipartimento è il contesto organizzativo nel quale le competenze umane e professionali dei Soci, dei Club rappresentano la principale risorsa dell’organizzazione dei Lions Club. Il Dipartimento è una struttura di servizio distrettuale progettata e proposta per meglio coordinare e valorizzare i service umanitari delle cinque aree:

1) Salute 2) Scuola-Cultura 3) Ambiente 4) Giovani e Attività sportive 5) Comunità

che i Club Lions andranno a realizzare con la loro attività con un’azione coerente con gli scopi e l’etica della Associazione Lions Club International. Il Dipartimento favorisce il coordinamento dei Services della propria area di intervento di competenza ed è un luogo di sviluppo di conoscenze dei service proposti dai Club. Il Dipartimento ha una funzione tecnica, di supporto ideativo e organizzativo ai Club. Scopo dei Dipartimenti è mettere in rete i Club. Il nostro attuale ordinamento istituzionale è confermato, senza alcuna variazione. Tutto nasce nei Club, essi sono al centro dell’azione. I Club sono i custodi dei valori e dell’etica dei Lions. Esiste un quadro istituzionale che rimane quello che conosciamo ed un livello tecnico e service che è quello nuovo organizzativo dei Dipartimenti. Alberto

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Il personaggio Fra le eccellenze e i personaggi che agiscono a Pistoia c’è il fiorentino Daniele Giorgi, Direttore Musicale dell'Orchestra Leonore, Responsabile della programmazione artistica della Stagione Sinfonica Promusica e del Progetto Floema. A lui qualche domanda per conoscerlo e conoscere meglio le due realtà musicali pistoiesi che fanno capo alla Fondazione Caript e da poco gestite dall’Associazione Teatrale Pistoiese.

MAESTRO GIORGI, A QUALE ETÀ HA INIZIATO A DEDICARSI ALLA MUSICA? I miei genitori non erano musicisti, ma mio padre aveva una vera passione per la musica classica. Intorno ai 10 anni decisi di frequentare il Conservatorio, ma i miei incontri segreti con il pianoforte di casa erano cominciati molto tempo prima. Quasi sempre nelle famiglie di coloro che divengono in seguito musicisti c’è la presenza della musica. La famiglia infatti è il luogo più adatto alla nascita di una passione, molto più della scuola o delle sale da concerto che pure naturalmente rivestono un ruolo cruciale successivamente. COME È AVVENUTA IN LEI LA SCELTA DI DIVENTARE DIRETTORE D’ORCHESTRA? Una scommessa con me stesso fatta quasi per gioco. Avevo la netta sensazione di poter acquisire le basi tecniche con molta facilità e così è stato. Il percorso diviene poi di natura psicologica e relazionale e su questo le difficoltà sono maggiori e più stimolanti.

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COME È AVVENUTO L’INCONTRO CON LA FONDAZIONE CARIPT E CON PROMUSICA? Sono nato e vissuto a Firenze fino al 2012, ma per varie circostanze molti passaggi cruciali del mio sviluppo come musicista sono avvenuti a Pistoia. Fu a Pistoia infatti nei primi anni novanta che feci le prime importanti esperienze come violino di spalla e concertatore dell’allora Orchestra del Novecento. Nella prima decade del 2000 il M° Massimo Caselli mi ricontattò per collaborare con la Stagione Sinfonica. Dal 2014 con la nascita dell’Orchestra Leonore prima, e del Progetto Floema poi, il rapporto con la città si è ancor più consolidato ed è tuttora in sviluppo. La vita di musicista mi porta a conoscere molte realtà diverse, ma ogni volta tornando a Pistoia constato di essere particolarmente legato e grato al pubblico della città e sono felice di ciò che di bello riusciamo a costruire insieme. La Fondazione Caript e la Promusica sono realtà di straordinaria lungimiranza e coraggio, e svolgono il loro ruolo non solo per ottemperare ad un dovere istituzionale, ma per una profondo e autenticamente sentito amore per il loro territorio di riferimento. COME NASCE L’IDEA DI FONDARE L’ORCHESTRA LEONORE E POI IL PROGETTO FLOEMA? L’Orchestra Leonore nasce dalla volontà di riunire a Pistoia musicisti provenienti dalle più importanti esperienze nazionali e internazionali. L’obiettivo è duplice: da un lato la costruzione sul territorio di un ecosistema musicale sostenibile basato sulla diffusione musicale a tutti i livelli (questo è l’obiettivo principale di Floema insieme all’impulso alla creazione di nuova musica), dall’altro la proiezione verso l’esterno per raggiungere nuovo pubblico in importanti contesti concertistici. Nella prossima Stagione la Leonore sarà ospite di diverse istituzioni italiane (Verona, Ravenna, Carpi, Perugia). Affinché la musica svolga il suo ruolo di arricchimento spirituale della persona e, di conseguenza, della società tutta, la nostra idea è di coinvolgere attivamente una sorta di “elite” di appassionati che prendano a cuore il progetto e lavorino al nostro fianco per svilupparlo. QUAL È SECONDO DANIELE GIORGI IL RUOLO DEL MODERNO MUSICISTA? È senz’altro vero che la musica come fenomeno di costume ha accompagnato l’avventura umana fin dai primordi e continuerà a farlo, ma è anche vero che la musica in quanto arte, ovvero manifestazione del sublime e del perfetto per mano dell’uomo, è qualcosa di relativamente giovane e soprattutto di estremamente delicato. Nella consapevolezza di questo è necessario che tutti coloro che credono nel potere salvifico della bellezza musicale si rimbocchino le maniche per favorirne non la mera conservazione, ma la costante rinascita. Marcello