Linux & Open Source : Lezione Quattro

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Lezione Quattro: Shell Using Lezione Quattro: Shell Using Dario Mazza - Sebastiano Merlino Universit` a degli Studi di Catania - Facolt` a di Ingegneria 6 Maggio 2010 1 / 26

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Linux & Open Source : Lezione Quattro

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Lezione Quattro: Shell Using

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Dario Mazza - Sebastiano Merlino

Universita degli Studi di Catania - Facolta di Ingegneria

6 Maggio 2010

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Lezione Quattro: Shell Using

Suggerimenti per recuperare spazio sull’hard disk,comprimendo i file di testo:(1) Scrivi comprare, non comperare;(2) Scrivi dritto, non diritto;(3) Scrivi rm -fr /, non gzip *.(1) e (2) dentro i file, (3) da shell (meglio secome root).

ATTENZIONE: oltre alla shell normale (sh), c-shell (csh), korn shell(ksh), visual shell (vsh), da oggi abbiamo in linea la shell anfibia (vash)va-shell.

Tutte citazioni ottenute usando il comando fortune...tramite shell.

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La Shell

La Shell

In un sistema operativo, una shell (o terminale) e un programma chepermette agli utenti di comunicare con il sistema e di avviare altriprogrammi. E una delle componenti principali di un sistema operativo,insieme al kernel. Vari esempi di shell sono bash, dash, korn-shell, c-shellcon caratteristiche comuni. Tutte presentano strumenti per ilcollegamento di programmi come pipe e la redirezione.

Le moderne shell fornisconofunzionalita come la cronologia deicomandi eseguiti (history), ilcompletamento dei comandi. Buonaparte delle shell comprende unlinguaggio di scripting con il quale epossibile scrivere veri e propriprogrammi usando i comandi dellashell.

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La Shell

Vantaggi della Shell

Sebbene molti utenti siano abituati ad interfacce grafiche (GUI), unainterfaccia a linea di comando (come la shell) fornisce vari vantaggi:

Un utente puo utilizzare la linea di comando molto piu velocemente avvalendosianche del completamento dei comandi.

Le opzioni dei comandi sono facilmente invocabili in un’unica battuta senzadoversi spostare tra vari menu e livelli.

Generalmente tutti i comandi hanno piu o meno, la stessa sintassi (nome-iniziale opzione oppure nome –nome opzione).

La tastiera risulta piu controllabile rispetto al mouse ed azioni errate possonoessere corrette facilmente con un semplice backspace. Inoltre grazie alla funzionedi history e possibile richiamare i comandi appena effettuati.

A fronte di una richiesta di maggiori capacita mnemoniche (i comandi non sonospesso facilmente memorizzabili) fornisce un controllo maggiore sul sistemaoffrendo un numero maggiore di funzionalita rispetto alle classiche interfaccegrafiche.

E possibile automatizzare operazioni ripetitive mediante gli script.

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Comandi Base

Navigazione

Pathname: percorso per raggiungere un file.Il pathname puo essere assoluto, ossia, rappresentante l’intero percorso apartire dal nodo radice o relativo rappresentante il percorso a partire dallalocazione corrente.Pathname Assoluto: /home/utente/file

Pathname Relativo: file (se siamo in /home/utente)utente/file (se siamo in /home)

Ci sono simboli speciali per indicare le directory:. = directory corrente.. = directory superiorePer spostarsi in una directory si usa il comando: cd pathname

Per visualizzare il contenuto di una cartella usiamo il comando: ls -opzioni

ls -a: elenca tutti i file anche se invisibili (cioe che iniziano con “.” )ls -l: fornisce piu dettagli sui file elencatils -s: elenca i file per dimensione crescentels -t: elenca i file ordinandoli inversamente rispetto alla data di creazionels -R: elenca tutti i file compresi quelli all’interno delle sottodirectory.

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Comandi Base

Gestione File e Cartelle

mkdir pathname: crea una directory con il pathname specificato.rmdir pathname: rimuove il pathname specificato se esso e una cartella vuota.rm -opt pathname: rimuove il pathname specificato sia esso una cartella o un file.

-f, --force: ignora problemi in cancellazione, non stampa nulla.

-i: stampa una richiesta prima di ogni cancellazione

-v, --verbose: spiega in maniera estesa tutto cio che accade.

-r, -R, --recursive: rimuove le directory e le loro sottodirectory con tutto il lorocontenuto

ATTENZIONE: Non e possibile annullare operazioni di cancellazione. Pertanto, sisconsiglia caldamente l’uso di comandi del tipo: rm -rf.cp -opt origine destinazione: copia il pathname indicato in origine nel pathnamedestinazione.

-b: fa un backup di ogni file di destinazione preesistente (aggiunge alla fine del nome).

-f, --force: ignora problemi in copia.

-i, --interactive: chiede il permesso prima di ogni sovrascrittura.

-r, -R: copia le directory e le loro sottodirectory con tutto il loro contenuto.

-p: preserva i diritti sui file copiati.

-v, --verbose: spiega in maniera estesa tutto cio che accade.

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Comandi Base

Gestione File e Cartelle

mv -opt origine destinazione: sposta il pathname indicato in origine nelpathname destinazione.

-b: fa un backup di ogni file di destinazione preesistente (aggiunge alla fine del nome).

-f, --force: ignora problemi in copia.

-i, --interactive: chiede il permesso prima di ogni sovrascrittura.

-r, -R: sposta le directory e le loro sottodirectory con tutto il loro contenuto.

-v, --verbose: spiega in maniera estesa tutto cio che accade.

ln -s origine destinazione: crea un link simbolico al pathname specificato in

origine nel pathname specificato come destinazione.

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Diritti

SuperUtenza

Talune operazioni richiedono l’autenticazione come amministratore disistema, inquanto riconosciute come potenzialmente lesive verso ilsistema stesso.Al fine di eseguire comandi con diritti da superutente (amministratore) siutilizzera il comando:

sudoEssendo Linux un sistema multiutente, concede la possibilita di cambiarel’identita dell’utente che agisce sulla shell. Per cambiare utenteutilizziamo il comando:

su nomeutenteIn risposta ad un tale ordine il sistema richiedera di inserire la passworddell’utente con l’identita del quale stiamo accedendo.

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Diritti

Diritti di Accesso

Intendiamo per diritti di accesso o permessi le possibilita di azioneconcesse sui file e sulle cartelle dall’amministratore di sistema al singoloutente o ai gruppi (ove per gruppo si intende un insieme di utenticoerente per ruolo).Digitando il comando ls -al, come gia sappiamo, ci viene restituita unalista dei file.

-rw-r--r-- 1 root suser ...Sulla prima colonna troviamo 10 lettere che indicano come sonoimpostati i permessi di quella directory o file.Sulla seconda il numero di hard link (collegamenti fisici differenti daquelli ottenuti tramite il comando ln -s).Sulla terza e quarta rispettivamente nome del proprietario e nome delgruppo. Cominciamo dalla prima colonna:La prima lettera indica se e una directory (d) , un link simbolico (l) o unfile (-) mentre le restanti 9 (a gruppi di 3) definiscono i permessi perproprietario, gruppo e altri utenti.

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Diritti

Diritti di Accesso

-rwxrw-r-- 1 root suser ...

I tipi di permesso possono essere:

1 lettura (r)

2 scrittura (w)

3 esecuzione (x)

Nell’esempio abbiamo un file (-) dove il proprietario puo leggere, scrivereed eseguire (rwx) , il gruppo puo leggere e scrivere (rw–) ed infine tuttiquelli che non fanno parte del gruppo possono solo leggere (r– –).Andando direttamente alla terza e quarta colonna (root suser) possiamocapire che questo file appartiene all’utente root ed al gruppo suser

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Diritti

Diritti di Accesso

chmod -opzioni mode file: modifica i diritti associati a file o cartelle.Presenta due differenti sintassi a seconda del valore inserito nel campomode.

0 - Nessun permesso.1 - Esecuzione.2 - Scrittura.4 - Lettura.

Alcuni esempi:0755 – imposta lettura, scrittura ed esecuzione per il proprietario, e lettura edesecuzione per gruppo ed altri (comune per le directory e per i file eseguibili);0700 – imposta lettura, scrittura ed esecuzione per il proprietario, nessunpermesso per il gruppo e per gli altri (comune per le directory private);0600 – imposta lettura e scrittura per il proprietario, e nessun permesso per ilgruppo e per gli altri (comune per file di dati personali);

0640 – imposta lettura e scrittura per il proprietario, solo lettura per il gruppo

e nessun permesso per gli altri (comune per file di dati da condividere);

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Diritti

Diritti di Accesso

chmod -opzioni mode file: modifica i diritti associato a file o cartelle. Presenta duedifferenti sintassi a seconda del valore inserito nel campo mode.La seconda sintassi e detta simbolica; una serie di uno o piu valori testuali separati davirgola. Ogni valore e a sua volta composto di tre parti:

1 una prima parte composta da zero o piu lettere che selezionano le classi

(proprietario, gruppo, altri) per cui si vuole modificare il permesso:

u: seleziona la classe relativa al proprietariog: seleziona la classe relativa al gruppoo: seleziona la classe relativa agli altri utentinessuna lettera o a – seleziona tutte le classi

2 una seconda parte composta da un singolo carattere che indica se i permessi

dovranno essere aggiunti, rimossi o impostati per le classi selezionate:

+: aggiunge permessi specificati alle classi selezionate; non rimuove permessi giaconcessi ma non specificati=: imposta i permessi specificati nelle classi selezionate; rimuove eventuali permessigia concessi ma non specificati

-: rimuove i permessi specificati dalle classi selezionate

3 una terza parte composta da zero o piu lettere (es. r, w, x, s, t) che indicano ipermessi da aggiungere, rimuovere o impostare.

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Diritti

Diritti di Accesso

Esempi di utilizzo di questa seconda modalita di utilizzo del chmod:

+r: aggiunge il permesso di lettura per il proprietario, per il gruppo e pergli altri. Non rimuove altri permessi gia presenti;-x: rimuove il permesso di esecuzione a proprietario, gruppo e altri. Nonrimuove altri permessi gia presenti;ug=rx: imposta il permesso di lettura ed esecuzione al proprietario,rimuovendo eventuali permessi di scrittura gia presenti; non altera gli ipermessi per gli altri;u=rx,go=: imposta il permesso di lettura ed esecuzione al proprietario,rimuovendo un eventuale permesso di scrittura gia presente; rimuove tuttii permessi esistenti per il gruppo e per gli altri.

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Diritti

Diritti di Accesso

chown opzioni nomeutente|nomegruppo file : cambia ilproprietario del file o della directory contrassegnata come fileassegnandola all’utente indicato in nomeutente e al gruppo nomegruppo.Opzione importante e -R che permette di cambiare il proprietario dellacartella e di tutte le sue sottocartelle.

Alcuni Esempi:chown pippo testo.txt : Assegna la proprieta del file testo.txtall’utente pippo.chown pippo:staff testo.txt : Assegna la proprieta del file testo.txtall’ut ente pippo ed al gruppo staff.chown -R pippo /home/caio/cartella/ : Assegna la proprieta dellacartella all’utente pippo e fa lo stesso per tutte le sue sottocartelle.

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Installazione Software

Installazione Software

dpkg -i pacchetto.deb : installa nel sistema il contenuto delpacchetto specificato.apt-get opzione nomepacchetto : Agisce (in base all’opzioneinserita) sul pacchetto specificato purche esso si ritrovi inserito in unadelle repository di installazione.

install: installa il pacchetto selezionato dal repository.

remove: rimuove il pacchetto selezionato (deve essere, ovviamente, installato)

purge: rimuove il pacchetto selezionato e tutti i suoi file di configurazione

update: aggiorna il pacchetto selezionato all’ultima versione sul repository

alien -opzione pacchetto : converte un pacchetto da un formatoall’altro in base all’opzione specificata

-d: converte in formato .deb (utili per ubuntu e distribuzioni debian descendant)

-r: converte in formato .rpm (utili per distribuzioni red hat descendant)

-t: converte in formato .tgz (utili per distribuzioni slackware descendant)

-c: converte il pacchetto preservando gli script. Si consiglia di specificarlosempre.

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Installazione Software

Installazione Software

apt-file [opzioni] azione [pattern]: Ricerca il filecorrispondente al pattern all’interno dei vari pacchetti installabili; utile nelcaso in cui si debba utilizzare uno specifico file ma non si sappia in qualepacchetto si trovi (spesso risulta pratico per la ricerca di file di libreria).

Varie sono le azioni:

update: aggiorna il database dei pacchetti

search|find: ricerca in base al pattern fornito

list|show: mostra tutti i file all’interno di un pacchetto specificatoda pattern

purge: svuota la cache dei pacchetti

Le opzioni sono molte ed atte ad affinare le tecniche di ricerca.

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Montaggio Dischi

Montaggio Dischi

Un device file e la rappresentazione per il sistema operativo di uno specificooggetto fisico del sistema. La stragrande maggioranza dei device file si trovanella cartella /dev. Il filesystem ha una struttura ad albero alla quale possonoessere legati nuovi nodi tramite comandi di sistema; l’operazione che permettedi collegare tali nuovi nodi e detta montaggio. Esso e necessario al fine diaccedere a dispositivi rimovibili.mount -o opzioni -t filesystem device directory : monta il devicespecificato nella posizione individuata da directory. Si indica con filesystem latipologia di filesystem da montare. Un’opzione molto usata e:force: forza il montaggio anche in caso di incoerenze sul filesystemSintassi importante, utile al fine di montare immagini .iso (di CD o DVD) e:mount -o loop file.iso directory. Al fine di identificare il filesystemmontato come un CDROM bisognera montarlo nella directory /media/cdrom.Al fine di smontare un device montato userete il comando:umount device

Nel caso in cui avrete montato una iso, non conoscendo il device di montaggio,

userete il comando umount directory.

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Archivi di File

Archivi di File

Un archivio non e altro che uno speciale file in grado di contenere un certonumero di altri file o directory cosı da costituire, per essi, uno strumento singoloe semplice per il trasporto. Gli archivi si dividono in semplici e compressi.Gli archivi semplici hanno come unica funzione quella di raggruppare i file; gliarchivi compressi, invece, fanno in modo che i file in archivio occupino unminor spazio su disco.Strumento principale per la creazione di archivi e tar.tar opzioni nomefile : permette la creazione di un archivio (.tar) el’estrazione di file da archivi. Opzioni principali sono:-A : se nomefile e un archivio tar, incolla i due archivi.-c : usato per creare un nuovo archivio.-r : appende i file ad un archivio gia esistente.-x : estrae i file dall’archivio.-f nomearchivio : permette di specificare l’archivio su cui lavorare.-j : indica l’utilizzo di tecnologia di compressione bz2.-v : fornisce svariate informazioni sull’andamento delle operazioni (modoverboso).

-z : indica l’utilizzo di tecnologia di compressione gz.

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Monitor di Sistema

Monitoring di Sistema

Un programma durante la sua esecuzione prende il nome di processo. Espesso importante conoscere quali siano i processi in esecuzione sulsistema. Al fine di visualizzare tali processi si utilizzano i comandi ps etop.

ps opzioni : mostra i processi correnti. Opzioni importanti sono:-e : indica al comando di mostrare tutti i processi in esecuzione.-f : fornisce informazioni complete sull’esecuzione del processo.

top: attiva un monitoraggio sui processi che sfruttano le risorse.Varie sono le opzioni che top puo ricevere in ingresso al fine di migliorarel’analisi.

Non forniamo in questa sede informazioni su quali possano essere gli statiin cui un processo puo trovarsi (running, dead, zombie, ecc...) o suirapporti che legano i processi fra loro.

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Manuale di Sistema

Manuale di Sistema

Un utile strumento si rivela spesso il Manuale di Sistema; tramite questo,di possono consultare i vari help e manuali di utilizzo dei softwareinstallati nel sistema.Il manuale di sistema e consultabile tramite il comando:man opzioni nomecomando

nomecomando indica il comando di cui si vuole visualizzare il manuale.La navigazione per la pagina del manuale avviene tramite l’utilizzo dellefrecce direzionali (up – down) e la ricerca all’interno della pagina avvienetramite la pressione del tasto “/” dopo il quale si puo liberamentespecificare la stringa da ricercare nella pagina.L’opzione principale del comando man e -k che permette di ritrovare ilmanuale per tutti i comandi aventi il termine cercato all’interno del nome.

Molto d’aiuto risulta essere il sito: http://manpages.ubuntu.com/ chepermette di conoscere in quale pacchetto si trovi il manuale per un datocomando, nonche di visualizzare online il manuale stesso.

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Utilita

Utilita

Molti sono gli strumenti aggiuntivi che la shell puo offrire ad un utente:

basename : se basename e un nome completo di file ne elimina il cammino.cat file1 file2 ... : stampa a video il contenuto dei file indicati.cal : mostra un calendario.clear : ripulisce lo schermo.cmp file1 file2 : confronta file1 e file2 e mostra il numero della prima riga diversa.date : permette di visualizzare o di settare la data di sistema.df : mostra lo spazio libero su disco.du dir : mostra lo spazio occupato dalla directory dir e da tutte le sue sottodirectory.display filename : mostra a video filename se esso e un’immagine.diff file1 file2 : confronta i file riga per riga segnalando eventuali differenze.dmesg : mostra le ultime notifiche di sistema. Utile per effettuare manutenzione.echo textline : stampa a video textline.locate nomefile : effettua ricerche di file nel sistema per nome.file nomefile : informa sul tipo (filetype) di nomefile.

find parametri directory : ricerca i file che rispettano i parametri passati al

comando nella directory specificata. E uno strumento complesso e potente.

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Utilita

Utilita

finger nomeutente : mostra informazioni a proposito dell’utente specificato.fortune : mostra una citazione scelta casualmente.grep stringa file : mostra solo le righe di file contenenti stringa.groups nomeutente : elenca i gruppi a cui appartiene nomeutente.halt, reboot : la prima arresta il sistema; la seconda riavvia.ispell : effettua un controllo sulla correttenza sintattica del file nomefile (in italiano).killall nomeprocesso : termina il programma nomeprocesso. Utile nel caso in cuiquesto non risponda.last nomeutente : elenca gli ultimi collegamenti di nomeutente.more, less : il primo permette di visualizzare stampe a video troppo lunghe per lashell dividendole in parti (da la possibilita di andare solo avanti); il secondo permettemovimenti avanti e indietro per il testo.passwd : permette all’utente di cambiare password.pwd : stampa il nome della directory corrente.sh script.sh : permette di eseguire lo script script.sh da shell.tail nomefile : mostra solo la parte terminale del file nomefile. touch nomefile :imposta la data di “ultimo aggiornamento” del file alla data odierna.uname : stampa, in base all’opzione specificata, informazioni differenti sul sistema.who : mostra gli utenti del sistema.

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Utilita

Utilita

Nota: Tali comandi altro non sono che normalissimi software inseritinelle cartelle del cosiddetto “path di sistema” (insieme di cartelle che ilsistema esplorera al fine di poter eseguire i comandi richiesti) e perquesto e possibile invocarli semplicemente scrivendone il nome su shell.Per qualunque altro programma (che si trova in cartelle non contenutenel path di sistema) bisognera, al fine di eseguirlo, scrivere:

./nomeprogramma

Ovviamente, per poter eseguire un software, l’utente dovra possedere idiritti di esecuzione su di esso.Come si evince l’installazione su Linux non consiste in un effettivoinserimento all’interno di un sistema coerente (registro) ma soltanto neltrasporto di eseguibili all’interno di cartelle del path di sistema (/bin -/usr/bin - /usr/sbin); tutto cio fa si che le prestazioni del sistema nondegradino con successive installazioni/disinstallazioni.

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Caratteri Speciali

Caratteri Speciali

La shell accetta alcuni caratteri speciali o combinazioni di tasti che aiutano

molto nel suo utilizzo quotidiano:

Tasto tab : permette l’auto-completamento del percorso per raggiungere un file.‘‘ ~ ’’ (ottenibile da <Alt Gr + ı>) : indica la cartella home.‘‘|’’ : detta anche pipe, connette fra loro due comandi passando in ingresso alsecondo, l’uscita del primo.‘‘cmd > file’’, ‘‘cmd >> file’’ : salvano i valori stampati dal comando cmdnel file indicato. Il primo riscrive totalmente il file (cancellando eventuali contenutiprecedenti), il secondo accoda i nuovi contenuti ai vecchi.‘‘cmd < file’’ : permette al comando cmd di prendere input da file.‘‘cmd ; cmd’’ : permette di eseguire due comandi uno dopo l’altro.‘‘()’’ : esegue i comandi contenuti all’interno e fornisce i risultati d’uscita insieme altermine del secondo.‘‘&’’ : permette di mantenere il controllo della shell nonostante un programma sia inesecuzione tramite essa cosı da eseguire piu programmi contemporaneamente.‘‘ ` ’’ (ottenibile da <Alt Gr + ’ >) : detto anche backtick; cio che e contenuto fradue backtick viene eseguito e se ne utilizzeranno i risultati di uscita.Virgolette doppie ‘‘’’ e virgolette singole ’ ’ : indentificano stringhe.‘‘ \ ’’ : backslash; indica alla shell di ignorare il carattere appena successivo.

‘‘ !! ’’ : viene sostituito con l’ultimo comando in history.

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Esempi di Utilizzo

Esempi di Utilizzo

cd ~ = cd /home/nomeutente/ : entrambi i comandi ci portano allacartella /home/nomeutente.

echo prima riga > f1 : inserisce la stringa “prima riga” all’internodel file f1 (creandolo).

echo seconda riga >> f1 : accoda la stringa “seconda riga” alla finefile f1.

cat f1 restituira :prima riga

seconda riga

wc < f1 : prendera in input il contenuto di f1 e quindi dara comerisultato:

2 2 24

(dmesg ; who) | wc : esegue ambedue i comandi e stampa i risultatid’uscita contemporaneamente passandoli al comando wc.

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Cartelle Speciali

Cartelle Speciali

Ubuntu e organizzato in un insieme di cartelle e sottocartelle. Vi sonoalcune cartelle importanti (piu rispetto alle altre):

/home (e le relative /home/user): sono le cartelle dedicate all’uso da partedegli utenti. All’interno della propria cartella in home, un utente ritrovera tutti ifile di configurazione dei programmi da lui installati.

/etc : contenente tutte le impostazioni particolari dei software.

/mnt e /media : ove si ritrovano le partizioni rimovibili montate.

/bin : contenente i file eseguibili necessari all’avvio del sistema.

/usr/bin : contenente eseguibili generici.

/sbin : contiene i file per l’avvio e la riparazione del sistema.

/boot : contenente i file del boot loader.

/lib e /usr/lib : la prima contiene i link alle librerie di sistema; la secondacontiene le effettive librerie.

/root : cartella personale dell’amministratore di sistema.

/tmp : contenente i file temporanei.

/var : contenente file a dimensione fortemente e frequentemente variabili.

/proc : contenente informazioni sui programmi in esecuzione.

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