Linguaggio astrale nn. 1-20 (21 MB)

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CIDA - Centro italiano discipline astrologiche * * * ARCHIVIO di tutti gli ARTICOLI DI LINGUAGGIO ASTRALE dal numero 1 (1970) al numero 50 Per l’indice analitico si consulti invece nel menu del sito www.cida.net la voce “ Indice articoli della Rivista” Presentiamo ai Soci l’elenco completo di tutte le pagine della Rivist a dalle origini al n. 50, a partire quindi dal 1970, quando i Soci erano in realtà un piccolo, ma esperto gruppo, in prevalenza torinesi guidati da Federico Capone , primo Presidente del CIDA. Nell’indice analitico menzionato viene indicato anche il numero della Rivista relativo : perciò in questo archivio il lettore troverà per sua comodità in testa ad ogni pagina la segnalazione specifica di N. e pagina (es. 43-02 significa Numero 43 pagina 2) Se si cerca qualche termine speciale (es. Cerere, direzioni primarie, Amburgo ecc.) basta cliccare sul binocolo-cerca e inserire il termine o i termini relativi. Ovviamente non è consigliabile inserire Giove, si otterrebbe una cascata infinita… Milano, aprile 2011 (a cura di Dante Valente)

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ARCHIVIO DI LINGUAGGIO ASTRALE* * *
ARCHIVIO di tutti gli ARTICOLI DI LINGUAGGIO ASTRALE dal numero 1 (1970) al numero 50
Per l’indice analitico si consulti invece nel menu del sito www.cida.net la voce “ Indice articoli della Rivista” Presentiamo ai Soci l’elenco completo di tutte le pagine della Rivista dalle origini al n. 50, a partire quindi dal 1970, quando i Soci erano in realtà un piccolo, ma esperto gruppo, in prevalenza torinesi guidati da Federico Capone , primo Presidente del CIDA. Nell’indice analitico menzionato viene indicato anche il numero della Rivista relativo : perciò in questo archivio il lettore troverà per sua comodità in testa ad ogni pagina la segnalazione specifica di N. e pagina (es. 43-02 significa Numero 43 pagina 2) Se si cerca qualche termine speciale (es. Cerere, direzioni primarie, Amburgo ecc.) basta cliccare sul binocolo-cerca e inserire il termine o i termini relativi. Ovviamente non è consigliabile inserire Giove, si otterrebbe una cascata infinita… Milano, aprile 2011 (a cura di Dante Valente)
CHI SIAMO.
-Quando, or sono diversi armi, rtè L'Le antiche sale del "Mueée
Social" di Parigi, frequentavo le riunioni dell'ambiente astralo::::
gioo locale, mi sof'f'ermavo spesso a pensare se mai sarebbe stato
possibile in futuro fare qualcosa di simile in Italia: cont'erenze,
dibattiti, corsi di perfezionamento, incontri con fautori od eppe=
sitori della materia, contatti con maestri di alto valore, e pos=
sibilità di correggere le proprie nozioni con più valide e consoli=
date esperienze.
Ciò che avevo trovato nella mia città natale, Torino, non mi
faceva essere molto ottimista in merito. Salvo qualche insegnamen=
te sporadico e frammentario, avevo dovuto aprirmi da solo la stra=
da verso il sapere astrologico, tanto da decidermi a un trapianto
in Francia, per completare la mia preparazione. C'erano tanti
ostacoli; il maggiore non era forse il proverbiale individualismo
degli italiani? Probabilmente no, perchè in questo i nostri cugi=
ni d'oltralpe peccano almeno/quanto noi. Che cosa determinava
quindi questa differenza d'atteggiamento?
per primo il maggior livello culturale ed esoterico esistente in
Francia, per secondo la presenza di una tradizione astrologica va=
lidissima, riconsolidata fin dall'iniziò del secolo dal benemerito, Choisnard e dai suoi allievi usciti dall'Ecole Polytechnique, uomi=
ni scie~tificamente preparati, che rivalutarono una scienza antica
e ingiustamente dimenticata.
Per quanto concerneva l'Italia, avveniva purtroppo che la man=
canza di una tradizione (vivissima nel Ribascimentò ma perdutasi
nel secolo successivo a causa della Controriforma) tenesse lontane
la maggior parte delle persone colte da quest'arte (arte nel senso
medioevale di capacità legata a un'iniziazione) e che, inversamente,
la carenza di astrologi culturamente preparati rendesse difficolto=
su il crearsi di una scuola e di una tradizione.
Da ciò l'accusa rivoltaci da parte degli ambienti accademici di
essere tanti Don Ferrante e anche di peggio.
Ma gli anni passano e i tempi maturano anche per il nostro Paese.
Ci porterà, liincipiente Era dell 1Acquario una nuova Rinascenza?
Libri e pubblicazioni pregevoli sono state fatte (L'Astrologo
Moderno - di F. Waldner per esempio) ma quanto poche! L'Astrologia,
ha la sua ora di popolarità grazie all'oroscopo dei rotocalchi, ma
non è ovviamente questa pseudo-divinazione che ci interessa.
Nell'autunno 1969, ottenemmo con il collega Capone, i diritti
di traduzione della rivista svizzera "Destin", per lanciare un
mensile astrologico italiano, basato su studi veramente serto
Purtroppo dopo mesi di duro lavoro, impreviste difficoltà
c'indussero a rinunciare. Ma le acque per noi a Torino ai erano
mosse.
A circa UIl'anno di distanza, Federico Capone, con il mio
modesto appoggio, prendeva la coraggiosa decisione di fondare un
centro astrologico, che nelle intenzioni vorrebbe essere il punto
di contatto per tutti gli astrologi italiani.
Si univano a noi per sostenerci, due validi cultori torinesi:
Regulus e Ressia, nonchè due appassionati: l'esoterista Turtula
e l'esperto di organizzazione Bartoli. /
Questo il primo fulcro del Centro Italiano d'Astrologia che,
pur partito modestamente, può già vantare una trentina di iscrit=
ti ed un centinaio di uditori, nonchè l'adesione morale di asUblo=
gi nazionali ed esteri di chiara fama (Waldner, Volguine, Argelia,
Brunini, Maita~, Palamìdessi, LtEclaìr, solo per fare qualche nome).
L'entusiasmo ~ molto, non abbiamo scopi venali o reclamìstici
personali. Vogliamo alzare il livello dell'astrologia in Italia.
Chi già sà, collabori con noi, lo accoglieremo fraternamente e di=
videremo insieme soddisfazioni o insuccessi. Chi vuole imparare
seriamente in base al detto "poe t laborem scientiam", venga con
mente aperta: rion saremo maestri dal pugno chiuso.
Roberto Burò.
r,;l',c< I
L'Ascendant est plus fort que nous,
{No Lì.è.r-e ))
Dal1!Astrologia proviene una notevole quantità di modi di dire, che, ancor oggi son sulla bocca di tutti. Cosi, dall'aspe= rienza degli effetti sgradevoli (per quanto labili) che produce un ~rmìsito della Luna a 90 gradi sessagesimali della sua posi= zione nel tema di nascita, vi.ene la locuzione "alzarsi con la Luna per 't r-ave.r-s ov r oppure con. La frase ellittica, "con la Luna Il , o persino "con le Lune." fi Così, per il fatto che uri predominio di. Giove nel tema conferisce carattere affabile, sereno, material= mente e spiritualmente generoso ed o e p.r t ate , l'aggettivo "gd ovd ae Le" è passato dal l::i.nguaggio tecnico a quello d t u s o quoti.diano ed è divenuto sinonimo di l'cordiale") e sorte ana.ì.oga ha avuto l !agget~ivo "mar-ade.Le" Q
Più ristretta è stata Lr e s panaf.cne del, termine "mer-cur-La.Lev s dal campo as t.r-o Log-ì co è entrato ue L'l t amb.ì. to del commercio e si, è t.r-aa't'c r-matio in un s os tcnt.f.vo ; Ln patologia medica, 11 epd.t.e t;o dì "se.tur-nf.no" designa 1 "avve Lenamerrco da piombo e lo. sua mortale conseguenza~ la co1ica -':1a+urnina.: inf'atti l'Alchimia,~ antenata ap.ì.z-Ltrua'Le della cnd.mf.c a mecez-La.l.Le t-Lo a , chiamava i metalli. con il nome de L'ì t as t r-o cor-r-Lapondent.e r ed il, piombo fu detto Saturno, come l 'argento v.ì.vo porta, ancor oggi. il nome del pianeta Me-r otie ri.o, Infine, un significato infame si diede e Si dà ingiustamente al nome dell1onestopianeta Venere ed al suo derivato, sebbene la splendida ste$la mattutina non abbia nessuna parte nelle cose non 'buone che le si attribuiscono: ma di, questo pez-Ler-ò un t aLur-a volta.
Dai segnì zodìacali del TORO, del LEONE, dell'Aquila (vul~, Soorpione) e dell'Arce (ossia della roccaforte: vulgo, Capricorno) derivano i noti aggettivi che desi~la~o le sembianza umane: neanche gli scettici ricusano di dire "collo t aur-Lno " , "vdao ar-c ì gn o" l e si.mili. Ha la Lo cuzu.one p.ì.ù tipicamente astr-ologica è questa: "avee re un grande ae ceridence " , ed "e eer-ccì t ar-e un forte ascendente li o simili.
Che di.avolo significa, questo strano modo di dire?
o o c
Ls Ae cencìent.e è qualcosa. di Lmma t.e r-La.Le : è un pun't.o dell t e c Ldt e tfcao Si chiwna Eclitt~ca quel cerchio massimo della sfera celeste che segna l i apparente percorso annuo del Sole, visto dalla terra. Di qwe L cer-ch.Lo , d L purrco e.s cenderrte é quello che in un dato momene 'to sta sorgendo a.Ll, 'orizzonte. Ho detto "Ln un da'co momento" squa.Le ?
Di solito, sarà l'istante preciso in cui un neonato vagisce la prima volta: ma, "volendo, si. può trar l'oroscopo anche di un avve e nimento oo L'Le t t-Lvo j per esempio, di una dicliiarazione di guerra co= me del varo di una nave, della firma di un cOlitratto come di una eclissi di Sole e cosi via.
" ,
i"­;;\i'.i'." ''''4.
sia derivato dal1~altro. Infatti, in senso reale oroscopo significa un mezzo per osservare il tempo: il primo senso figurato che di questa parola fa l'astrologo, costituisce una metonimia; il secondo, una sineddoche e
Comunque~ è evidente che fin dalliantichità si ebbe chiara 00= scienza dell'importanza prevalente di questo fattore astrologico su tutti gli altri. Concorso di vart e passenti fattori estranei che interferiscano con l'Ascendente, possono talvolta modificarne llinrlusso j mai obliterarlo~ il temperamento umano non si cancella mai; e chi dice Ascendente dice temperamento, ossia il modo comé l~uomo è incline a governare (temperare) le proprie forze intellet= tuali, morali, fisiche, o meglio~ il modo come l~essere umano rea= giace agl i impulsi spirituali del proprio IO, di fronte agli ostacoli del. mondo e s-bez-Lor-e {cì.o è , del NON-IO) 4
Avere (od eserc~tare) un grande ascendente (od un forte ascen= dente) signìi':t.ca dunque avere una. possente personalità; una per-aoe nalità tale da soggiogare od affascinare il prossimo o D~un attore celebre~ diciamo che ha un grmlde temperamento teatrale; diuno stratega cui arride la vittoria. diciamo che ha una forte' tempra di guerriero & tempra (o temperamento) è sinonimo di Ascendente, ed ini'atti sarebbe 10 stesso il dire che quel generale esercita un forte ascendente sui suoi soJ.dati o che quell "at tror-e ha un grande ascendente sul pubblico o
Esistono personali tà eroi~he che spiccano sulle altre ed emer-e gono da~ gregge~ ma questi esseri ~regi sono rario La maggioranza degli umani, non ha temperamento da eroe; cioè, non ha un forte Ascendente~ ed un Ascendente debole, può soggiacere agl1influssi combinati dj, altri fattori astrologici. Questi altri fattori nel. t.ema di nascita, possono simboleggiare esseri e cose del NON-IO, ~mondo esteriore; L'Ascendente no: esso è la sola parte del tema alla quale non si possono attribuire indicazioni estranee alla personalità del soggetto. L'Ascendente è la manifestazione del nostro IO e di nient 1altro o
o o o
Abbiamo detto che l'Ascendente è un punto iJnmateriale del= l'eolittica.o Come ogni circonferenza, l'eclittica si suddivide in 360 gradi, che si contano a partire dal punto vernale~ cioè dal punto ave si trova. il centro del Sole all'istante in cui l'asse terrestre forma un angolo retto con la linea Terra-Sole o Quell'i= stante è l ~ equinozi.o di primavera (equinozio ver-nar.e ) ossia l'ini= ziQ dell!Anno Astronomico; e quel punto (punto vernale), segna l'inizio delle Zodiaco.
Entro i pr:i.mi trenta gradi dell'eclittica è compreso il Segno delliAriete; entro 1 trenta gradl successivi (cioè fra 30° e 60 0 )
è compreso il Segno del Toro, e così via.
Vicino alI iEquatore , i Segni impiegano quasi lo stesso tempo per ascendere al1~orizzonte: e siccome san dodici, c'impiegano~
minuti pia, minuti meno~ circa due ore l'uno.
A Pietroburgo, l'Ariete ascende in meno di mezz10ra ed~n
Islanda l'intero segno,balza fuori del1.'orizzonte in meno dì quat= tra minuti, mentre il suo opposto, la Libra, indugia sulliAscenden= te per un tempo sessanta volte maggiore (quasi quattr'ore): ancora p~ù a nord~ è letteralmente impossibile erigere un tema astrologico.
Alle nostre latitudini. per emergere dall'orizzonte l'Ariete impiega da un'ora (A1pi) a un~ora ed un quarto (Sicilia); la Libra ci mette circa due ore e mezza. Il primo grado sessagesimale del oer-chd.o ascende in due minuti appena; il centottantesimo, in cinque minuti. buoni.
Quest'arida esposizione tecnica era necessaria per capire quanto sia delicato e preciso il meccanismo dell 1orologio cosmico. Ho detto orologio a r-agd.on vedut.a s or-oLog-ì.oc è congegno che dic-e llora, oro= scopo è strument~ per ved~~~: dunque r per etimologia oroscopo ed orol,ogio eono f'rate1.li germani (per non dire gemelli).
Non si. può transigere con l "oz-oLog.ì,o s arrivare alla staz:ione quando esso segna mezzo minuto dopo la partenza del' nostro treno, è lo stesso che arr:ivarci un'ora dopO: siano 60 mdnuti d:i ritardo, sia= no trenta secondi app€<na, se quel treno è partito, è parti.to. Cosi, una impreci~iolle (anche minima) dell'orologio od un brev:issimo momento di distrazione di chi deve segnare IVora della nascita di un bambino, possOno far spoatareliAscendente da un grado zodiacale f'orte ad un grado insignifi.cante, o viceversa; in certi ca.si, possono far scaro= biare llultimo grado di un Segno con il primo grado del Segno zodia= cale successivo"
A questo punto, llAstrologo novellino si sente d:iventar scettico. E' \Ula crisi che tutti noi abbiamo sperimentata; che abbiamo superata (tanto è vero, che non abbiamo smesso di trarre oroscopi); e che, tutto sornmato,è assai utile: infatti. essaal1.ontana subito dalla nostra arte chi non è tagliato per esercitar1a.
Certo non è tagl~atoper l'Astrologia chi non è buon matematico; ma è altrettanto certo che. così in Astrologia come nelle altre cose della vita, ~~~atemat1cus purus asinus.
Senza le nozioni matematiche delliingegneria non si volta la cupola d1una cattedrale~ ma se l'architetto. non è un'artista, la costruzione risulterà gelida~ e (nel caso più fortunato) insignifi= cante. L'ingegneria è fatta di Scienza, ma llArchitettura è una delle sette Arti belle.
Scienza è :i.l corpo dottrinale della. Medicina: ma il portare alla guarigione i propr1 paz:i.enti 9 è arte. Senza una squisita sensi= bili t.à. spiri.tuale f senza la capacità di medi 't ar-e e di capire surrazi.2, nalmente ci,ò che razionalmente è inafferrabile, si può diventare poz e zi di erudizione astratta: ma non si afferra nulla di vivente.
E i'or'oscopo (llabbiamo detto altre volte) è 'vivo: quanto di più vivo ci. sia in noio-
André L'Eclair.
==..----------"-----~
SPTE:GAZIOh"E CON ESDHPIO PER RICAVARE L'ASCEND.ENTE E LE CASE ASTRO"", LOGICHE, CONOSC""ENDO L' ORA ED IL LUOGO DELLA NASCITA DEL SOGGETTO •
.:)()ocaO(lOOOCO
chiaramente espresso ho creduto opportuno
Dato che :in molt-i manua.Ld. 1 non è b Lema deL'l.a race.r-ca d eLj. ~ Ascendente, giù questi da.trì , ad U/50 dei. rieof t ,ti.
L~Asc:endente,1 OV\"8r"O Lt Ln.t e r-a be a Lcnè ad Est deLf.a linea de Le l j o r-Lz.aon t e ae t r-cnom'ì.c.c con l "e o.Lì, t t Lca , varia in rapporto alI "or-a di nascita ed il luogo d<i naa ccì t.a , e apr-e e ec que e t tuLtcìmo i.n Longi:::; -cuda.ne e La-tL t od ì.ne , LA LO~l[[1~~, si misura. in g~ad~ (da 0° a 180°) oppure in ore ~'ore O ad oa-e 12). La conver-e.ì one di gradi in ore si t'a nella misura di 4 mi.nut.i primi p~r g!'a.do: per es. Torino e ub-ì.caue., l"i~ ape.trt.o El Greems,t eh a. 7° e 41! ad ES1:, che tradotto in t.empcvcor-r-f.e aponde ad O:fO O :Hinuti 30 secondi 44. ~~TUgm terrestre s'i e epr-ame in gradi. minuti. e secondi (da O~ a 900) ed È' da ca dalla dds uanze dell;aloca1.ità in questione e l"Equa.torec Per es.·Torino er-ova.s.ì. a lat. 45° 04' 14 1l Nord (le Lene gi t,uciini.e le la.titudi'nl d è Ll.e pr-Lnca.pa.Lì, cittad,ine del mondo i ven.e go-no a-Lpo.r-s at.e Ln append.t.ce ai 1.ibri d.i Astrologia, Astronomia e GeDgraf.ia, k~ORA .DI XA..5C:l!!1 c.ì.oè qUB11.a r-egLe ta-ert.a allo eta-to civile, deve e s se r-e nr-aefor-ma ca in ORA LOCALE, cioè Lv or-a del meridiano del Luoe go d:i .na.s cd.ua , varLebì.Le con la longi t.ud.ì.ne s procedendo nel s e guene t.e mccto s 1° operazione: Togl~ere lUl~ora dall!ora di nascita per tutt~ i nat~
in Lt.e.Ld a dopo :il 1 o Novembr-e 1893, per-chè con l f adozione dei :fusi orari. abbiamo un "oc-a di differenza r,ispetto a Gr-eenwd.cn , i cui dati sono riportati und carnant.e in tutte le !'..Effemeridi" del mondo (quando gli or-o Lcg-L cl 'Italia segnano le 1'7, a Londra sono .1.016}. Z':;' oper-aza cne r Tc,g-Lì.s-re; se ne ce s s ar-f.o , L'OFL-'i ESTIVA ado t t a'te nel. 1916, 17, 18, 19. 20) ecc, (questi dati àai'anno trasmessi a parte)~ J o opoz-ee.ì.one : All1o:l'a, ottenuta rii'eri t.a a Oz-eenwì cn , bisogna ag= giungex'c per le ne.ccì t e ra.l.L i'EST I il tempo espresso in longitudi.n:e per il luogo, di na.s cd t a , Nel caso di nascita a 'I'o r-Lno a ì, aggiungerà ora O, 30 ~ e- 44 \, oL 1 era coe à. o t. tenuta è de f'Ln.L t-a ORA LOCALE. L'ORA. SIDEHALE DI NASDJ:TA che ci occorre per r-Loavez-e Lt Ae c errden be , ~-:et-i02ne eonaaando il TÈNPD SIDERALE (S.T. )(del mezzogiorno o de Le la me z aenc c t.e . citato in tutte lee:ff'emeridj_) al1 10RALOCALE, più ancora eommando per r-e t.c.Lt'dc a 10" (dieci secondi} per ogni ora di intervallo trascorsa dal T,S. allfora locale (seguirà esempio)" L\AG:BENDENTE e e pe e ss o in gradi ìn 1L"10 del gradi aodd aoa.Lt , è leggi::::: bile ne], libro de-c t o "Tavola deLj.e Case" e precisamente rte Ll a co1.o.;! va corrispondente ~11l0RA SIDE~ALE DI NASCITA ed alla pagina corri= spondente alla Latitudine del luogo di nascita. (per es. Torino~
Pag . Lec , 45° ccìrca }.
I I l!Wi~ I
6 43' 55!!
16Ore
Ore 9
Ore O
Ore 12
Ore 18
Totale Ore
ORA SIDERALE
Dato che la nasc1ta è antimeridiana ed il T.So è quello del giorno precedente, bisogna aggiungere~ •• L'ora locale del SigoX sarà 10 meno 1 e più 30 1 44"=0 '. Intervallo di tempo per rettifica lO!! per ore 21,30 •
Sottraendo 24 ore, e riducendo i primi e i secondi in gradi~ si ha:
Ridurre il tutto in gradi, e sottrarre 39 74 136 24 ore quando la somma è superiore. Si avrà pertanto il seguente sultato: Ore 16 minuti 16 Secondi 16. 2° ESEMPIO: (Effemeridi per mezzanotte). Dato chè il Sig. X è nato alle 10 antim. e ciòè 10 O del giorno 2 9 prenderemo il T.S. delle ore O del
Avendo preso le effemeridi dello stesso giorno~re non occorrerà aggiungere nulla = Ora locale Ore Intervallo di tempo~ 9930 x 10 sec. = 95 sec. Ore Totale ore 15 74 l 134" che trasformata dà: --~----~-~----
L10RA SIDERALE DI NASCITA: ~SEMPIO~ (Effemer1di per mezzogiorno). Dato che il Sig. Y è nato alle ore 20 pomeridiame e cioè 8 ore dopo il mezzogiorno (cui sono riportate le Effemeridi), prendiamo il T.S. del.1.eore12 del 2 Gennaio 1971 t e cioè Ore 18 45 Q 53" L10RA LOCALE s ar-à 8 meno 1 più ore O 30° 44 n = Ore 7 30' 441' Lv Ln t e r-va.Lj.o di tempo sarà ore 7,30 x 10 se c c e Ore O l' 15"
I
4° ESEHPIO: (Effemeridi per mezzanotte).
Tempo Siderale per le ore O del 2 Gennaio 1971 Ore 6 43 ' 55 11
Dato che iI Sig. Y è nato 20 ore dopo le ore O del 2 Gennaio, dovremo aggiungere • Ore 12 00' 00"
Ora locale (come sopra) • . • • • Ore 7 30' 4411
3' 15"O
Ore 2
Ore 25
avremo l~ORA SIDERALE DI NASCITA.
Intervallo di tempo: ore 19~JO x 10 secondi uguale a 195 secondi 9 che ridotti in primi ·fanno
I I~
2 17 t = Ascendente 18 0 07' Leone.
Nelle stesse righe 9 leggeremo il Medium Coeli e tutte le altre "case".-
I Nelle "TAVOLE DELLE CASE" Effemeridi, in corrispondenza Le ggez-emo s
Per ora siderale di nascita
Per ora siderale di nascita
od in appendice ad alcuni libri di di Latitudiné 45 0 (Cioè per Torino),
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Dopo un lungo periodo di incubazione, è sortO a Torino il "Cen= tro" Italiano di. Astrologia.
Il gruppo promotore dell~iniziativa, più che sul coraggio, ha puntato sulla serietà e pr-e par-aad.one degli elementi che lo compone gana; leggerete in altra pagi.na che la loro volontà e certezza di bene operare è stata già abbondantemente premiata in questo primo scorcio di v:i.ta. con numerose presenze ai "Lunedì" che si tengono presso "La Civiltà del Covone" di via S. Massimo 21.
Con l'uscita di questo primo notiz:i..ario si. chiude l'anno 1970 e si. dà Lt avvd.o al 1971,0 Un anno intero a d:i.sposizione, per organiz= zare un qualche cosa che dia una lunga vita al "Centro".
Noi sappiamo che siamo giovani di esperienza organizzativa, ma sappiamo altresì., che si.amo anche vecchi di nostro ed altrui sapere.
Mett:i..amo a vostra disposizione tutta la nostra conoscenza, tutto il nostro sapere sulla materia; aiutateci a tenere vivo l'entusiasmo, elemento indispensabile per ben riuscire nell'opera organizzativa.
Il nostro programma, mira a raccogliere intorno a noi, la…