LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

29
LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009

Transcript of LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

Page 1: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI

LEZIONE IV

18 MAGGIO 2009

Page 2: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

MANIPOLAZIONE

> Le caratteristiche dei prodotti artistici computazionali (Manovich) permettono un alto livello di manipolazione

> Le tecnologie computazionali permettono una maggiore diffusione, e una facile riproduzione dei contenuti veicolati

> Implicazioni per quanto riguarda il copyright

> Code is Law, DRM

> Fenomeni contro le limitazioni dei copyright: Creative Commons, GNU, Copyleft

> Remix Culture, Cut&Paste, Mash-ups

> Manipolazione di risorse ambientali

Page 3: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

Fattori tecnologici:

> Caratteristiche dei nuovi media (Manovich): rappresentazione numerica / modularità / automazione / variabilità / transcodifica

> Aumento potenza dei processori (Legge di Moore)

> Diminuzione della grandezza dei supporti di memoria rispetto alle capacità di memorizzazione

> Crescente velocità di trasmissione

> Aumento del numero, della potenza, e della facilità di uso degli strumenti che permettono la copia e la manipolazione dei contenuti digitali

Page 4: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

Processi concomitanti:

> Tecnologie computazionali: permettono sempre più lo sviluppo di una “free culture”, e una maggiore flessibilità per quanto riguarda il consumo e l’ultilizzo dei prodotti artistici

> Sistema legislativo: sempre più limitante, spinto dalla pontenza economica e politca delle multinazionali, produttrici e distributrici di contenuti artistici

> Risultato: maggiore libertà ma anche maggiore controllo e regolamentazione del consumo dei prodotti artisici

Page 5: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

PROTEZIONE

> Copyright: nato (in Inghilterra nel XVI secolo) per proteggere i contenuti artistici, per evitare che altri potessero copiare, riappropriare e vendere tali contenuti (stampa)

> Nacque più a favore delle imprese che acquistavano il diritto di copiare e distribuire tali contenuti, che degli artisti che li creavano

> Esigenza data dallo sviluppo tecnologico e mediale

> Creazione di potenti lobbies che distribuiscono i contenuti artistici

Page 6: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Il Copyright dura un certo periodo di tempo, che aumenta sempre di più. Dal 1790 al 1978 --> 32 anni (16 anni rinnovabili se l’autore era ancora in vita). Dopo, il contenuto era di dominio pubblico

> Dal 1992: il copyright dura 95 anni, senza bisogno di rinnovarlo (negli Stati Uniti).

> La legislazione del copyright (o diritto d’autore) non è universale e varia da stato a stato, anche se sta a mano a mano convergendo verso un’unica legislazione. In ogni caso, la durata del copyright è aumentata in generale (dipende anche dal tipo di contenuto)

> Il copyright, sotto la forma di brevetto, si applica anche alle tecnologie stesse, anche se il campo del software la legislazione è frammentata (per esempio, in Europa non si può brevettare)

Page 7: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> La maggior parte delle industrie creative si è sviluppata grazie al libero accesso ai - e alla manipolazione di - contenuti artistici già esistenti (cosa avrebbe fatto la Disney senza le storie dei fratelli Grimm?)

> Cultura libera non vuol dire cultura gratuita. Significa avere libero, e facile, accesso a codesta cultura, che diventa il punto di partenza per lo sviluppo della cultura stessa

> Le tecnologie computazionali facilitano la cultura libera ma --> spaventano le lobbies: perdita di controllo, diminuzione introiti

> Cultura: oligopolio, atteggiamento conservatore

> Diverse battaglie legali per controllare la diffusione di contenuti protetti da copyright, spesso vinte dalla parte più conservatrice(caso di MP3.com nel 2000)

Page 8: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Il campo di cui si parla di più per le battaglie legali e il problema del copyright e quello musicale

> Caso Sing Sing (Siena) --> club, prestito CD

> Sviluppo delle tecnologie peer-to-peer --> permettono la condivisione di files di ogni tipo, ma che vengono usate soprattutto per musica (e film)

> Napster, Gnutella, Kazaa, eMule, Bit Torrent

> La tecnologia ha introdotto nuove modalità di accesso ai contenuti artistici che hanno reso la definizione di copyright meno semplice e lineare

> Difficile seguire la distribuzione dei contenuti artistici attraverso Internet

Page 9: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Molte denunce ad individui, per incutere terrore e cambiare la legge a favore della protezione del copyright. Oggi, stanno diminuendo

> MPAA (film, USA), RIAA (musica, USA), SIAE (musica, Italia): Associazioni che proteggoni i diritti di copyright - sono loro perlopiù che portano avanti la lotta contro la pirateria

Cos’è la pirateria?

Page 10: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Pirateria --> prendere un prodotto artistico senza il permesso di chi ne detiene il copyright

Chi ne detiene il copyright?

Page 11: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Copyright --> accordo tra artista e distributore. Di solito, l’artista ha il copyright sull’idea, e il distributore sul prodotto finito e distribuito (caso di stampa e musica)

> Reazione degli artisti al dibattito sul copyright --> frammentata (es. Madonna vs Radiohead)

> Generale confusione sul futuro del mercato discografico (anche rispetto a quello cinematografico)

> I cambiamenti però vanno riconosciuti ed accettati - cosa che tale mercato non riesce a fare (cosa dovrebbe dire la Kodak rispetto alla diffusione delle macchine fotografiche digitali?)

Page 12: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Persone che scaricano:

> Scaricano un CD invece di comprarlo al negozio

> Cercano diversa musica per capire cosa comprare

> Scaricano materiale non reperibile nei negozi

> Scaricano materiale che si può condividere

> Il mercato dei CD sta sprofondando: è colpa della pirateria?

Page 13: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Uno dei motti della lotta contro la violazione del copyright:

Ruberesti un oggetto materiale?

http://www.youtube.com/watch?v=l5SmrHNWhak (original)

http://www.youtube.com/watch?v=OWPfcEOr2Yg&feature=player_embedded (parodia)

http://vids.myspace.com/index.cfm?fuseaction=vids.individual&videoid=5403366 (parodia2)

E’ LA STESSA COSA RUBARE UN DVD E SCARICARE UN VIDEO?

Page 14: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> A parte la legge, le grandi multinazionali utilizzano anche la tecnologia stessa

Lessig: Code is Law

COSA VUOL DIRE?

Page 15: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Le tecnologie computazionali vengono strumentalizzate a favore della protezione del copyright.

> Non permessi, ma imposizioni. Il copyright diventa un concetto arbitrario imposto attraverso il mezzo tecnologico

Page 16: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> DRM - Digital Right Managemet

> Encryption algorithms

http://en.wikipedia.org/wiki/Digital_rights_management

> Processo arbitrario, diversi tipi di tecnologia DRM, introdotta da diverse società a seconda delle esigenze.

Esempio: Microsoft Zune --> le canzoni possono essere condivise, ma si possono ascoltare tre volte, dopodichè se non vengono comprate vengono automaticamente eliminate dal sistema (fake p2p)

> Molti siti che vendono musica online (come eMusic), non usano DRM

> Alcune società hanno deciso di eliminare il DRM (come la EMI) sostenendo che i costi della tecnologia non valgono i scarsi risultati?

PERCHE’?

Page 17: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Perché le tecnologie computazionali hanno una proprietà fondamentale: sono facilmente manipolabili (assumendo un certo livello di competenze tecniche)

> Tutte le forme di DRM ed encrypting possono essere modificate ed annullate

> Tutti i sistemi p2p che vengono chiusi possono essere riprodotti in diverse forme

> E’ un processo impossibile da fermare

Page 18: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Necessità di accettare il continuo cambiamento del panorama mediale, velocizzato dal progresso tecnologico

> Definizione di nuovi modelli di accesso e condivizione dei contenuti artistici, di protezione dei diritti d’autore, e di compensazione degli artisti

> Per quanto riguarda la musica, la compensazione avviene sempre meno (soprattutto per i musicisti emergenti) dalla vendita di dischi, e sempre di più dai ricavi di concerti, vendita gadget e così via.

Tendenze:

http://www.mid-day.com/lifestyle/2009/may/130509-italk-freeloaders-music-artists-bands-pirated-cds-free-downloads-songs-internet-piracy.htm (articolo)

http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=104129585 (Danger Mouse, Sparklehorse & David Lynch)

Page 19: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Diversi movimenti a favore di una “cultura libera”, e contro le restrizioni del copyright

> Tentativo: rendere più libero lo sviluppo della cultura, e più ricco il dominio culturale pubblico

> Generale: Copyleft, Creative Commons, Electronic Frontier Foundation

> Software: GNU

Page 20: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

Richard Stallman – The GNU Manifesto (1984)

Termine free software --> spesso incompreso. Non ha niente a che vedere con gratuito, ha a che fare invece con libertà. Questa è la definizione di free software:

Un programma è free se l'utente:

> Ha la libertà di usarlo per qualsiasi proposito

> Ha la libertà di modificare il programma piegandolo ai suoi bisogni. (per questo deve avere accesso al codice sorgente del programma).

> Ha la libertà di copiarlo e distribuirlo gratis o dietro compenso

> Ha la libertà di far circolare copie da lui modificate di quel programma così che la comunità trae benefici dalle sue modifiche.

Non c'è contraddizione nel vendere software libero.

Page 21: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Open Source --> primo esempio di licenza Copyleft (all rights reversed), che si può applicare anche ad altri tipi di contenuti

> Electronic Frontier Foundations --> associazione che protegge i diritti non solo degli artisti, ma anche dei consumatori nell’era digitale.

Obiettivo: sostenere la “freedom of speech”. Azioni sia legali, che educazionali (analisti, avvocati, attivisti,

ingegneri etc).

http://www.eff.org/about

> Creative Commons --> sistema di licenze per cui sta all’autore decidere i privilegi di accesso, condivisione e modifica che vuole cedere agli utenti.

Lessig è uno dei fondatori e maggiori esponenti del movimento

Page 22: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

Tipi di licenze:

> Attribution (by) --> l’autore deve essere citato quando il contenuto viene riprodotto

> Share-alike (sa) --> copyleft: tutti i lavori derivati devono avere la stessa licenza

> No derivatives (nd) --> il prodotto artistico non può essere modificato

> Non-commercial (nc) --> il prodotto artistico non può essere venduto

Tutte le lincenze hanno come dirtto di base quello di ridistribuire il prodotto artistico per scopi non commerciali, senza modifiche.

Page 23: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Creative Commons --> movimento attivistaIncoraggia a condividere i prodotti artistici, proteggendo gli autoriRiconosce le caratteristiche delle tecnologie computazionali

http://creativecommons.org/audio/ (novità musicali CC)

http://www.jamendo.com/en/ (uno dei siti che usa musica CC)

http://www.flickr.com/ (incoraggia uso di CC per le foto personali)

> La rivista Wired allegò qualche anno fa un CD con canzoni di musicisti famosi sotto licenza CC, per sostenere il movimento

http://creativecommons.org/wired/

Page 24: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

MANIPOLAZIONE

> Fenomeni di remix, cut&paste, mash-up --> non sono nuovi

Musica: cover / remix / campionamento

Cinema: adattamento di storie, romanzi, spettacoli teatrali

Letteratura: citazione, cut up (William Burroghs)

> Non è questione di sfruttare la creatività altrui, ma di prendere come punto di partenza tale creatività per generare un prodotto nuovo, diverso, ugualmente creativo

> La creatività si manifesta in modi diversi (per esempio, bisogna ricordare che Walt Disney in termini di “storie” non ha inventato molto)

Page 25: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

Esempi musicali:

> 2 Many DJs : As Heard on Radio Soulwax Pt. 2Record di remix di canzoni vecchie e nuove, ognuna di pochi secondi. Uno degli album di remix più famosi ed apprezzati

> DJ Shadow: Endtroducing…Record fatto interamente di campionamenti di altri album. Ha ricevuto un successo mondiale

> Girl Talk: sample-only musicCrea album solo con campionamenti da altri album.

http://74.124.198.47/illegal-art.net/__girl__talk___feed__the__anima.ls___/

http://www.youtube.com/watch?v=WK3O_qZVqXk (video)

Page 26: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Cut&Paste --> può essere anche multimediale

> Kutiman: ThruYOUHa prodotto un album su YouTube, in versione video, fatto di campionamenti di altri video YouTube musicali, perlopiù sconosciuti

Il progetto si è diffuso in forma virale. Lessig lo ha considerato un esempio delle potenzialità della “free culture” contemporanea

http://thru-you.com/#/videos/

> Fenomeno open-remixmusicisti che lanciano competizioni per fare remix, o video, delle loro canzoni

http://www.aniboom.com/radiohead/ (radiohead, animations)

Page 27: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

> Good Copy, Bad CopyDocumentario interessante su questo fenomeno

http://www.goodcopybadcopy.net/

> Lessig @ Colbert Report

http://ccinsider.comedycentral.com/2009/01/09/colbert-debates-copyright-law-with-lawrence-lessig/

> Remixing the Lessig @ Colbert Report

http://www.youtube.com/watch?v=CvvhDngERXo

http://www.youtube.com/watch?v=f_w1FR67AXs&feature=related

> Indaba Music @ Colbert Report

http://www.indabamusic.com/sessions/indaba/68873

http://www.wired.com/epicenter/2009/02/indaba-music-go/

Page 28: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

Manipolazione, remix, cut&past --> può essere fatto non solo con prodotti artistici esistenti, o con materiale proprio, ma anche utizzando risorse di vario tipo

Esempi

> Sonic City

> Sounds of the Underground

http://www.tunnelsounds.com/

Page 29: LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE IV 18 MAGGIO 2009.

DOMANDE?