LINEE GUIDA PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA ......QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5 LINEE GUIDA PER...
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PUBBLICAZIONI APEAGENZIA PER L’ENERGIADEL FRIULI VENEZIA GIULIA
QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5 LINEE GUIDA PER L’ILLUM
INAZIONE PUBBLICA
APE
QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5
LINEE GUIDA PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA
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PUBBLICAZIONI APEAGENZIA PER L’ENERGIADEL FRIULI VENEZIA GIULIA
QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5
LINEE GUIDA PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICATecnologie, analisi delle prestazioni energetiche e illuminotecniche,metodologie di raccolta dei dati sul territorio.Suggerimenti di pianificazione sostenibile finalizzati al contenimento dell’inquinamento luminoso e al risparmio energetico.
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INDICE
5 PREMESSA
9 ELEMENTI DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA 9 FINALITÀ 9 PARAMETRI CARATTERISTICI 12 I LED 14 PRESCRIZIONI E NORME 17 STRADE 19 APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E LAMPADE 22 CENTRALINE E SISTEMI DI REGOLAZIONE 22 Centraline 22 Regolatorediflussoluminosopostoaccantoallacentralina 23 Sistemidiriduzionedelflussoluminosoetelecontrollo–alcuneregole
25 INDICAZIONI PER LA PROGETTAZIONE 25 PRESTAZIONI COMPLESSIVE DEGLI APPARECCHI ILLUMINANTI 25 Esempidicalcoloconparametritipicidiefficienza,manutenzione,utilanza 32 Esempidiefficienzacomplessivaeprestazionecomplessiva 33 INDICAZIONI PRATICHE PER LA PROGETTAZIONE 33 Illuminazionedistrade 35 Illuminazionediincrocierotatorie 35 Illuminazionedistradeepiazzedelcentrocittà 35 Codicidiflusso(fluxcode)secondoCIE
37 METODO PER LA RACCOLTA DATI E COSTRUZIONE DEL CATASTO DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA 37 Premessa 37 Scopo 37 Modalitàdilavoro
43 COSTI DI INVESTIMENTO E CONDUZIONE, STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO 43 PREMESSE 43 STRATEGIE GENERALI 43 Laquantitàdiilluminazione 44 Leggieregolamenti 44 Convenienzadegliinvestimentiefinanziamentipubbliciperleamministrazioni 46 Motivazionidiversedaquellemeramenteeconomiche 47 STRATEGIE OPERATIVE 47 Sceltepreliminari 48 Omogeneizzazionedivieequartieri 50 Interventiurgenti 50 INTERVENTI E COSTI 50 Costidiinvestimentoperognipuntoluce–costocomplessivo
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PREMESSA
Nelnostrolavoroafiancodelleamministrazionipubbliche,nellosvolgimentodiattivitàdienergymanagement,abbiamopiùvolteaffrontatoiltemadellabollettadell’energiaelettrica. Ilcostodellasola illuminazionepubblicarap-presentabenil50-70%delcostototaledell’energiaelettricadelleammini-strazionicomunali.Gliinvestimentieletecnologieperl’illuminazionepubblica,rapportatiaicostidellebolletteedellemanutenzioni,sonoargomentimoltosentitidalleammi-nistrazionieancorpiùdallapopolazione.Inoltre,lemoltecampagnepubbli-citariecondottesuimediahannocontribuitoacreareunacertasensibilitàaiproblemidellasostenibilitàambientaleealrisparmioenergetico.Anchelapressionesulleamministrazionipubblichedapartedirivenditoridicomponentieimpiantiperl’illuminazionepubblicasièfattamoltoinsistentenegliultimianni,creandofortiaspettativesuisistemiaLED.Avolteperò,acausadellafrettaeccessiva,sonostaticommessideglierrorididimensiona-mentochesonodavantiagliocchiditutti:troppailluminazione,illuminazionesuunsololatodellastrada,illuminazioneatrattialternati.Leamministrazionipubblichesonochiamateafaredellesceltemanonsem-prehanno imezzipervalutare inmodoobiettivo levarieproposte,perciòspessosiaffidanoaisuggerimentiealleconsulenzedispecialisti.
È in talecontestochesi inseriscequestodocumento,cheforniscealcuneinformazioni generali sulle tecnologie disponibili e sulle prestazioni che sipossonoottenere,edà indicazionisuicostidi investimentoeconduzione,fornendounametodologiaperidentificarelemigliorisceltediinvestimento.Loscenariotecnologicodeigiorninostrinonècaratterizzatodacertezze,mapiuttostodallapresenzacontemporaneadinumerosetecnologie,tuttevali-deedeconomicamentesostenibili.Aciòsiunisceladisponibilitàdisistemielettronicidiregolazioneealimentazione,checontribuisconoadallargarelarosadellescelte.Perquestimotivi leperplessitàdegliamministratorisonogiustificateerisultapiuttostodifficilefarelecorrettesceltediinvestimento.Imaggioridubbinasconodunquedall’incertezzasuqualesialatecnologiamiglioretraduegrandifamiglie:quelletradizionalieaLED.Laveritàèchestiamoattraversandounafasedi transizionedovutaavarifattori,primodituttilacrisieconomicaelaconseguentenecessitàdidoverridurrelespesecorrentiperl’illuminazionepubblica,che,perinciso,inItaliaèquasiildoppiorispettoaGermaniaeAustria.Unaltrofattorechegeneraqualcheincertezzaèlatransizionetecnologicachestaavvenendodallelampadeascarica(tipicamentesodioadaltapres-sione) verso sistemi di illuminazione a LED.Questo passaggio si compielentamenteperchéilsodio,puressendounatecnologiamatura,offreanco-raprestazioniottimeecostidiinvestimentobassi;iLEDd’altrondedevono
52 Costidiinvestimentoperognipuntoluce–esclusopaloeinfrastruttura 53 Sostituzionedicorpielampade,installazionediregolatorediflusso,pay-back 54 Costidiinvestimentoediconduzioneper20anniperognipuntoluce 55 Osservazioniecommenti 57 INTERVENTI SU SINGOLE PARTI 57 Installazionediregolatoridiflussoluminosoperilrisparmioenergetico 58 Raggruppamentodipiùcentraline 59 Sostituzionedeisolicorpiilluminanti
60 SCHEDE DESCRITTIVE 60 SCHEDE DELLE LAMPADE 61 Lampadeaincandescenza 62 Lampadeaincandescenzaalogene 63 LampadefluorescentiL 64 LampadeascaricavaporimercurioaltapressioneHGMBF 65 LampadeascaricavaporisodiobassapressioneSBP 66 LampadeascaricavaporisodioaltapressioneSAP 67 LampadeascaricavaporisodioeiodurimetalliciMH 68 LampadeaLED 69 SCHEDE DEI CORPI ILLUMINANTI 69 Armaturestradaliconotticaaperta 70 Armaturestradaliconotticachiusadacoppalisciabombataoprismatica 72 Armaturestradalieperarredourbanoconotticachiusadavetropiano(tipocut-off) 74 ArmaturestradaliequipaggiateconpiastraaLED 76 Lanterne-Globi-Sfere 78 Proiettori 81 SCHEDEDEISOSTEGNI,PALIESBRACCI 82 SCHEDE DELLE TIPOLOGIE DI SUPPORTO PER I CORPI ILLUMINANTI 92 SCHEDE DI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE E MORSETTIERE 94 SCHEDE DELLE DISPOSIZIONI DELLE SORGENTI LUMINOSE
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ancora completare unpercorsodi industrializzazione, cheporterà adunariduzionedeicostiedunulterioremiglioramentodelleprestazioni.Ilpercorsosicompleteràconl’implementazionedisistemiintelligenti,che,infunzionedeltrafficoedellapresenzadipedoni,attuerannounaregolazionedell’illuminazio-neancorapiùefficace.Vapoisottolineatocheinsiemeaquesteduetipologieèstatasviluppatadaannilatecnologiadelsodioconlucebiancaabbinataadalimentatorielettronici, chedàottimi risultati in terminidi resacromaticaedefficienzaenergetica,anchesealmomentohacostipiuttostoelevati.Tuttietreisistemiappenamenzionatitrovanoampiagiustificazioneecono-mica in funzione del contesto.Pertanto assisteremoalla loro coesistenzaancoraperuncertotempo.
L’amministratore pubblico, nel predisporre un progetto di investimento,deveavereadisposizioneidatiprestazionaliedicosto,oltrechedi infor-mazionicompleteriguardogliimpiantiesistenti,inclusiiconsumieicostidimanutenzione.L’accessoauncatastocompletoedettagliatodegliimpiantidiilluminazionecostituisceunvantaggiointerminidivelocitàeaffidabilitàeconsentedide-terminarelestrategieeimpostareledecisioni.Uncatastoevolutopermettedivisualizzaresulloschermodelcomputerunamappaconlaposizionediogniapparecchiatura.InquestalogicaancheilPianoComunaledell’Illuminazione(PRIC),peraltroprevistodallalegge,èmoltoutile,perchéconsentedipianificareinmodosi-stematicoeperunlungoarcoditempoleazionivoltealrisparmioenergeticoealcontenimentodell’inquinamentoluminoso.Generalmente,leamministrazionipubblicherealizzanointerventichesisud-dividonointrecategorie:– nuovoimpiantodiilluminazione;– interventoparzialerilevantemacheconserval’infrastruttura;– interventoparzialeminore,cuicorrispondesolo lasostituzionedialcuni
componenti.Nelcasodiinterventoparziale,l’esperienzasuggeriscediprocedereprimadituttoeliminandolesituazionidipericolosiasullecentralinedialimentazionechesull’infrastruttura,sostituendoleposizioniincuisonopresentilampadealmercuriooconfilamento,conlampadeasodiooLEDedeliminandogliombreggiamentidovutiairamideglialberi.Insecondo luogoènecessariovalutare l’opportunitàdisostituire icorpi il-luminanti e il sistemadialimentazioneperottenere risultati illuminotecnicimiglioriemaggioreefficienza.Ciòsignificadecidere,ancheinfunzionedelladisponibilitàfinanziaria,iltipoditecnologiadaadottare,cheè:– lampade tipo sodio alta pressioneunite a nuovi corpi illuminanti, nuovi
reattoriferromagnetici,sistemidiregolazionedelflussoluminosoinstallatinellecentralinedialimentazione;
– comesopramaabbinatearegolatoriealimentatoriposizionatisulsingolopuntoluce;
– lampadetipoMHiodurimetallici(sodiodicolorebianco)abbinatearego-latoriealimentatoriposizionatisulsingolopuntoluce;
– sistemidi illuminazioneaLED,conopportunoalimentatoreeregolatoresulsingolopuntoluce.
Questetecnologie,comeillustratonell’analisiriportatadiseguito,hannoco-stidiinvestimentoediconduzione(energia,manutenzione)sostanzialmentesimiliinunarcodi20anni.Ledifferenzesonosiaditipoesteticochegestionale,infatti:– ilsodioaltapressionehabassicostidimanutenzione,maconsumapiù
energia, la luce è gialla, si adatta bene a quartieri, strade in generale,incroci;
– ilsodioconlucebiancahaminoriconsumimamaggioricostidi investi-mentoeconduzione,èoggimoltoutilizzatonelleviedipregio;
– ilLEDsicaratterizzaperladuratadellafonteluminosadi10-15anniedèparticolarmenteadattoastradeeincrocidovelamanutenzionedeipuntiluceèdifficile.
Sipossonoottenererisparmienergeticipiùconsistentiadottandosistemiin-telligentidi illuminazione,chesistannoaffacciandoorasulmercatoechesonoavolteabbinatiaprogettiperlarealizzazionediSmartCities.Talisiste-miutilizzanorilevatorideltrafficoedeipedoni,chemodulanol’illuminazioneaLED.
Daquantosopraesposto,sievincechelesceltediinvestimento,proprioper-chécoinvolgonomoltifattorinonsoloeconomici,debbononecessariamenteesserefatteconunavisionedilungotermine.Nellepaginecheseguonosiriportanoalcunielementidiilluminazione,ideeeindicazionidimassimaperlaprogettazione.Vengonodateindicazioniancheperlaraccoltadatidestinataallacreazionediuncatastoeperlevalutazionieconomiche.
Buona lettura!
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ELEMENTI DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA
FINALITà
Ilserviziopubblicodiilluminazionesiripromettedi:– assicurare la visibilitànelleorenotturnepermigliorare la fruibilitàdegli
spaziurbani(nell’arcodell’annovisonocirca4200oredibuio);– garantire sicurezza alle persone e ai veicoli per il traffico stradale, per
evitareincidenti.Lasegnaleticastradaledeveessereadeguatamenteillu-minata,inoltreilivellidiilluminamentosonodiversiasecondadellatipolo-giaedell’utilizzodellestrade,distinguendolestradeurbaneprincipalidaquelledelcentrostoricocontrafficolimitatooesclusivamentepedonali,edistinguendoneiquartieriresidenzialilestradechefungonodacollettorerispettoaquelleabassotraffico(aquestopropositovièunaclassificazio-neregolatadanormespecifiche);
– dareunasensazionepsicologicadisicurezza,intesaanchecomedeter-rentealleaggressioni:vedereefarsivedere;
– migliorarelaqualitàdellavitasocialeattraversol’incentivazionediattivitàserali,cheincludonol’intrattenimento,lavalorizzazioneeilgodimentodapartedellapopolazioneedeituristidimonumentieoperearchitettoniche,infineenonultimoilprolungamentodelleattivitàcommerciali.
Necessariamente,iltemachesiponeagliamministratorideiComuni,aitec-nicieaiprogettistiètrovareilgiustocompromessotralesuddetteesigenzee lanecessitàdiaverebassicostidigestionee investimento,garantendoinoltrelimitativaloridiinquinamentoluminoso.
PARAMETRI CARATTERISTICI
In sintesiLaluceècaratterizzata,limitatamenteainostrifini,daquestegrandezze:
FlussoluminosoΦ lumen(lm) tipicoperlampadaSAP(sodioaltapressione)da100W -› 10.000lm
IlluminamentoE lux(lm/m2) tipicoperstradeurbane30lux,perquartieri10luxcirca
LuminanzaL cd/m2
(candelesum2)tipicoperstradeurbane1÷2cd/m2,perquartieri0,75cd/m2
Temperaturadicolore K tipicoperlucecalda2700-3200Ktipicoperlucefredda4500-6000KtipicoperlampadaSAP2100KtipicoperLED“freddo”5600K
Indicediresacromatica Ra o CRI veditabella,ipiùusati:SAP ~ 24-30iodurimetallicieLED>85
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IlluminamentoL’illuminamentoesprimelaquantitàdiluceche,emessadaunasorgente,in-vesteunacertasuperficie.Èilrapportotrailflussoincidentesullasuperficieel’areadellasuperficiestessa.L’unitàdimisuradell’illuminamentoèillux,chedimensionalmentesiesprimeinlm/m2 (lumensumetroquadro).Illuxèunamisura“relativa”adun’area:èunadensitàdilucechecolpisceunasuperficie.Nella tabellasotto riportatasonoelencatialcuniesempidiilluminamentoespressiinlux.
Nella pratica, relativamente al settore dell’illuminazione pubblica, èmoltoagevoleeffettuaremisurediilluminamentoEpermezzodiunluxmetro.Perla luminanzaLesistonostrumentidi impiegopiùoneroso,che impongonol’utilizzodipersonaleaddestratoeirilievivannofattisecondonormasu60puntitrapaloepalo.Nelle fasiprecedenti laprogettazione,alfinediacquisireunaseriedidatiancheapprossimativichedescrivono lasituazione iniziale,siusa faremi-suresolodi illuminamentoconil luxmetroequindipassarealla luminanzautilizzandounfattorediconversionechetienecontodeltipodiasfaltoedellasuariflettanza.Iprogettistiassumonogeneralmentela“classepavimentazionescuraelevi-gata”C2.Intalmodosiottieneunfattore0,0701dacuiinbreve:luminanzamediapercepita[cd/m2]=illuminamentomedio[lux]x0,0701cioèsemplificando
L [cd/m2] = 0.07 x E [lux]
Efficienza luminosaIlparametrochespessosiutilizzanellescelteèl’efficienzaluminosadellalampada(η)cheèilrapportotrailflussoluminoso(Φespressoinlm)emessodaunasorgenteelapotenzaelettricaassorbitadallastessa(Watt)impiega-taperdeterminaretaleflusso.Èespressainlumen/Watt.
η = Φ/P[lm/W]L’efficienza luminosahaunvalore teoricodi683 lumen/Watt.Poichéperòlaquotapartedilucevisibileraggiungesoloil25%almassimodell’energiaelettricaassorbitadallalampada,larimanenteparte(75%)vienedissipatainpartesottoformadiluceinfrarossaemessadallalampadastessa,einpartenon viene emessa e viene dissipata attraverso l’attacco della lampada, ilportalampada,ilriflettoreeilcorpocomplessivo.Latabellamostrailflussoluminosoinlumenel’efficienzaluminosainlm/Wperalcunitipidilampadeconflussoeefficienza.
Light source CCT (K) CRI
Low-pressure sodium (LPS/SOX) 1800 ~5
Clear mercury-vapor 6410 17
High-pressure sodium (HPS/SON) (SAP) 2100 24
Coated mercury-vapor 3600 49
Halophosphate warm-white fluorescent 2940 51
Halophosphate cool-white fluorescent 4230 64
Tri-phosphor warm-white fluorescent 2940 73
Halophosphate cool-daylight fluorescent 6430 76
"White" SON 3000 85
Ceramic metal halide (MH) 3000 85
Quartz metal halide (MH) 4200 85
Tri-phosphor cool-white fluorescent 4080 89
Ceramic metal halide 5400 96
Incandescent/halogen bulb 3200 100
Ambiente Illuminamento [lux]
Pieno sole, Cielo sereno 20.000 fino a 100.000
Cielo nuvoloso 10.000
Cielo stellato con luna piena - ¼ di luna - senza luna 0,2 - 0,03 - 0,001
Illuminazione Stradale media 5 ÷ 30
Parcheggi supermercati 5 ÷ 60
Minimo necessario ai pedoni per evitare ostacoli 0,2 ÷ 1
Ambiente domestico 10 ÷ 200
Esercizi commerciali 200 ÷ 2000
Uffici e scuole 300 ÷ 500
Musei - documenti storici pregiati < 150 ÷ <50
Officine di precisione 1000 ÷ 2000
Elaborazione APE da fonti varie.
Lampada Efficienza luminosa note
Incandescenza 12 – 22 lm/W incluse alogene
Mercurio alta pressione 40 – 60 lm/W ora vietate
Ioduri e Alogenuri Metallici (MH) 60 – 100 lm/W
Sodio ad alta pressione (SAP) 50W 70 lm/W
Sodio ad alta pressione (SAP) 100W 107 lm/W
Sodio ad alta pressione (SAP) 150W 120 lm/W
Sodio a bassa pressione (SBP) 100 – 180 lm/W poco usate
LED (Luce calda 3000 K) 60 – 90 lm/W
LED (luce fredda 5600 K) 100 – 130 lm/WLegame tra illuminamento stradale “E” e luminanza “L”LaluminanzaLsiutilizzainaccordoconlenormativeperlestradeconscorrimen-toveicolare,mentrel’illuminamentoEèutilizzatoperincrociezonepedonali.
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Sensibilità dell’occhio umano secondo le curve CIE Èquiutilericordarecheilcomportamentodell’occhioumanomedioseguedellecurvedisensibilità,lequaliinfluenzanolescelteilluminotecniche.Nellafiguraafiancosivedonoinrossolacurvafotopica(diurna)eintrat-teggiatolacurvascotopica(notturna),incuilavisioneèassimilabileaunapercezioneinbiancoenero.Lacurvamesopica,intermediatraledue,èinblu:èadattaallostudiodellapercezionedell’illuminazionepubblicaperché,essen-doacavallo tra ledue,dàunapercezio-nemista bianco e nero e colore definita“crepuscolare”.Lecurvesidefinisconoinfunzionedi:– visionescotopicaquandoisolibaston-
cellidell’occhioumanosonoattivi;– visionemesopicaquandosonoattivisia
ibastoncellicheiconi;– visionefotopicaquandosonoattivisolo
iconidell’occhioumano.Lacurva scotopicaè validaper illumina-mentodi1luxomeno.Nelcasodiilluminamentogeneratodall’illu-minazionepubblica,cioèneicasida5a20luxopiù, l’occhiohaunasensibilitàmoltopiùsimileaquellafotopica.La sensibilità fotopica dell’occhio umanoriferitoalle lunghezzed’ondaprossimealcoloregiallosodioadaltapressionesonopiuttostobasse,70%rispettoallasensibi-litàalcoloreverde.Generalmentesicercadicompensarequestogapaumentandoilflussoluminoso.Vadettoancheche ilcomfortvisivo, rappresentatodallacurvadiKruithofriportatainfigura,indicanellalucegialladell’ordinedei2000Klasituazionepiùconfortevole.Leregioniall'internodelleduecurverappresentanoempiricamentela"lucegradevole"all'occhioumano,mentrequelleesternerappresentanodeglistatidilucedisagevoleefastidiosa.
I LED
Sull’utilizzodisorgentiLEDperl’illuminazionepubblicavisonopareridiscor-dantitracostruttori,mediciedespertidiinquinamentoluminoso.Sipartedaundatodifatto:lospettrodiemissionedeiLEDodierniinrapportoallasensibilitàdell’occhioumanoèrappresentatonelgraficochesegue.Laluce“fredda”haunabassacomponentedienergiacheinteressalagamma
disensibilitàdell’occhioumano.Laluce“intermedia”equella“calda”hannounamaggioreenergiautile.La lucefreddaequella intermediahannounafortecomponentenellagammadifrequenzadelblu.
Immagine tratta da: Robert G. Davis, Dolores N. Ginthner, “Correlated color temperature, illuminance level, and the Kruithof curve”, Journal of the Illuminating Engineering Society,1990 (rielaborazione Cielobuio).
La saluteLafortepresenzadicomponenteblucreanonpochiproblemi,vistocheaquestagammadifrequenzalepersonegiovanisonomoltosensibilierecet-tive.Inparticolarenonètrascurabileilrischiodidannidinaturafotochimicaalla retina, inparticolarea caricodei bambini, il cui cristallino, soprattuttoprimadegli8annidietà,hapocacapacitàdifiltrarelaluceblu.IdetrattorideiLEDinoltresegnalanoilfattochel’elevataradianzaassociataallaridottadimensionedellesorgentideterminauneffettodiaumentodellaprobabilitàdiabbagliamento,consistenteinunariduzionedellafunzionalitàvisiva,chepuòesserediduetipi:"debilitante"o"fastidioso".Inparticolare l'abbagliamento “fastidioso”,connessoall'eccessivocontrastotrasorgentiesuperficiriflettentididifferenteluminosità,produceunasensa-zionesgradevolepurnondisturbandolavisionedeglioggetti.Talecondizio-ne,seprotrattaperlunghiperiodi,puòesserecausadistress,difficoltàdicon-centrazione,affaticamentovisivo,comerecepitodalMinisterodellaSalute.Vasottolineatochetuttiicostruttoridiapparecchiperl’illuminazionepubblicasottopongonoiloroprodottiatestchenecertificanolarispondenzaalgruppodirischioesente(ExemptGroup)secondolanormaEN62471,cioèassenzadirischiofotobiologico.
L’inquinamento luminosoGliastrofilisegnalanoilmaggioreinquinamentoluminosodeiLED,chesullabasedellaleggediRayleighaumentainmodoesponenzialeconlafrequen-za, come riportato nella figura seguente. I LED, emettendo una notevole
Elaborazione APE da fonti varie.
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componenteluminosanel-la lunghezza d’onda delblu, sono una fonte alta-mente inquinante rispettoadaltresorgentiluminose,specificatamente rispettoal sodioadaltapressione(SAP) che ha componentiprevalentinelgiallo.
Efficienza luminosaNelcasodiutilizzodiLEDaluce“calda”l’efficienzamisuratasull’asfaltoèinferioreaquelladellelampadeSAPnell’ordinedelmeno10÷20%.Siamocerti peròche i costruttorihannoargomentazionimoltoconvincenti epro-babilmentepiùaggiornaterispettoalleinformazionicheAPEhatrovatosucataloghiechehautilizzatonellesimulazioniconprogrammidiilluminotec-nicastradale.Inparticolarevasegnalatochequestatecnologiaèancorainunafasediper-fezionamentoevisonomarginidimiglioramentosiaperlaparteriguardantel’efficienzaluminosa,siaperlapartecheconcernelamaggioredirezionalitàdelflussoluminosochesitraduceinunamiglioreutilanza.LatecnologiaLEDinveritàdiventamoltopiùinteressantesesiconsideralapossibilitàdiinstallarealimentatori(drivers)conelevatofattorediriduzionedipotenza,alfinediportare ilflusso luminosofinoquasiazero.Un’appli-cazione interessanteriguarda iLEDed idriversadalta riduzioneabbinatiasistemiintelligentidirilevamentoditrafficoepedoni:sipuòottenereunamodulazionedellaluceinfunzionedellarealenecessità.Questatecnologiaattualmenteèinfasediperfezionamento.
PRESCRIZIONI E NORME
Codice della Strada, norme EN 13201:2004 e UNI 11248:2012Questenorme impongono luminanzae illuminamentominimida rispettarenellepartisoggettealtrafficoveicolareepedonale.Nelseguitovieneripor-tataunaparte relativaallestrade,chevengonocosìabbinateacategorieilluminotecniche stabilite a cui corrispondono precisi requisiti minimi dagarantire.
Leggi regionali e nazionali contro l’inquinamento luminoso e a favore del risparmio energeticoNelcasodeiComunidelFriuliVeneziaGiuliavièl’obbligatorietàdell’appli-cazionedellaL.R.15/2007,cheimpone,perinuoviimpianti,corpiilluminantitipofullcut-off,interdistanzatraipalisuperiorea3,7voltel’altezzadeipalistessi, limitidi luminanzanellezonenonsoggettealCodicedellaStrada,
riduzionedelflusso luminosodialmeno il30%nelleorenotturne,utilizzodilampadesodioaltapressioneolampadeconprestazionisimili,aumentodellafrazionepercentualedilucedirettasustradeemarciapiedieriduzionediquellache involontariamente illuminagiardiniecase(massimizzazionedell’utilanza).Nelcasoincuisifaccianointerventidimanutenzione,alpostodellarealiz-zazionediunnuovoimpianto,laprassiadottatavuolechenelcasosisosti-tuiscanoicorpiilluminantiquestidebbanoesseredeltipofullcut-offecheirequisiti illuminotecnicistradalivenganorispettati.Nelcasodirifacimentodellesolecentralinedialimentazionesiprovvedeamettereunregolatoredelflussonotturnocomerichiestodallaleggeregionale.
Esigenze di sicurezzaÈ doveroso evidenziare che in Italia non esiste una legge nazionale cheimpongaaiComunioadaltrientilocalidiilluminarelestradeolealtreareepubblichedilorocompetenzasebbene,qualoraintenzionatiafarlo,glientidebbanoattenersi al rispettodellemolteplici normativeeuropeee italianeesistentioltrechealledisposizioniregionaliedagliordinamentidelCodicedellaStrada.Sièperciòconsolidataunabuonaprassidiilluminareladdovenecessario,onde evitare possibili lamentele della popolazione e citazioni in giudiziodell’Amministrazionedapartedelcittadinochehasubitounincidentestra-dalelacuiconcausaèlascarsailluminazione.
Esigenze di risparmio energeticoSecondolestimeelaboratedaAPE,ilconsumoelettricomedioprocapiteinregioneèdell’ordinedei100-110kWh/annoperabitante.Negli stati delNordEuropa tali valori sono inmedia di 50 kWh/anno perabitante,pertantosisentel’esigenzadiridurretaleconsumo.Vaevidenziatocheilconsumoprocapitediminuisceconl’aumentaredella
popolazionedeiComuni,in-fattilacittàdiUdinehacirca65 kWh/anno per abitante.Tuttavia vi sono marginiper ridurre tali consumi an-cheneiComunipiccoli.Nelgrafico a fianco è riportataun’elaborazione di APE (sudati Enel riguardante i Co-muni del FVG) che mostrachiaramente la correlazionetrapopolositàdeiComunieconsumoprocapitediener-giaelettricaperl’illuminazio-nepubblica.
0
50
100
150
200
250
300
500 2000 8000 32000 128000
Abitanti
kWh/abitIlluminazione Pubblica Comuni FVGFonte Enel Distribuzione 2010
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STRADE
IrapportitecniciCIE115eCEN/TR13201-1elasuccessivanormaUNIEN13201-2-3-4invigoredasettembre2004stabilisconoleclassiedivaloridiprogettomentrelanormaUNI11248del2012definiscecomesiclassificanoesiscelgonoivaloridellaUNIEN13201perlestrade,nestabiliscelegrigliedicalcolo,lecategorieilluminotecnicheinfunzionediparametridibaseeparame-triaggiuntivi“di influenza”cheneincrementanoodecrementanolacategoriailluminotecnica.Lacategoriailluminotecnicadefiniscelaquantitàdiluceespres-sain“luminanzamedia-minimomantenuto”(cd/m2)oiIluminamento(lux)epa-rametriqualil’uniformitàgeneraleUooquellalongitudinaleUl,l’abbagliamentomassimoTI%elaSR.Latabellaallapaginaprecedentemostralasintesidelletipologiedistradaeleprestazionidellecategorieilluminotecnichebase.Infunzionedelletabelledeiparametridiinfluenzaèpossibilescalarediunaodueclassi,versol’altooversoilbasso.Iparametritengonocontodivarifattori,adesempiozonediconflittotrapedonieveicoli,numerodi incroci,quantitàditrafficogiornaliero,presenzadiautoinsostaedaltrifattorigeo-metrici,gradodiilluminazioneesistente.Le due tabelle riportate in questo paragrafo illustrano la possibilità di va-riazione della categoria illuminotecnica per quanto riguarda la norma EN13201 e la riduzione della categoria illuminotecnica per quanto riguardala UNI 11248, tuttavia esistono dei software che assegnano la catego-ria illuminotecnica: tra i diversi programmi disponibili citiamo per esem-pio ilRoadWizardscaricabilegratuitamentedalsitodiPhilipsall’indirizzo www.lighting.philips.co.uk/connect/tools_literature/software.wpd.Latabellasottostante–relativaallanormaEN13201–rivesteparticolareim-portanza,infattinelcasodiutilizzodilampadealucebianca,cioèconindicediresacromaticaCRI>60(èilcasodellelampadeascaricaconiodurimetallicielampadeLED),prevedelapossibilitàdiabbassarediunlivellolacategoriailluminotecnicarispettoallelampadesodioaltapressionetradizionali,conbe-neficiinterminidiminoreenergiaconsumataeminoricosti.
Tipodi
stradaDescrizione del tipo della strada
Limiti divelocità[km/h]
Categoriailluminotecnica di
ingresso perl'analisi dei rischi
UNI 11248 (IT)
Categoriailluminotecnicadi riferimento
EN 13201 (UE)
A1Autostrade extraurbane 130 ÷ 150
ME1 ME1Autostrade urbane 130
A2Strade di servizio alle autostrade extraurbane 70 – 90
ME2 ME3aStrade di servizio alle autostrade urbane 50
BStrade extraurbane principali 110 ME2 ME3a
Strade di servizio alle strade extraurbane principali 70 – 90 ME3b ME4a
C
Strade extraurbane secondarie (tipi C1 e C21) 70 – 90 ME2 ME3a
Strade extraurbane secondarie 50 ME3b ME4b
Strade extraurbane secondarie con limiti particolari 70 – 90 ME2 ME3a
DStrade urbane di scorrimento2 (UNI 11248)
Strade urbane di scorrimento veloce (EN 13201)
70ME2 ME3a
50
EStrade urbane interquartiere 50 ME2 ME3a
Strade urbane di quartiere 50 ME3b ME3c
F3
Strade locali extraurbane (tipi F1 e F21) 70 – 90 ME2 ME3c
Strade locali extraurbane50 ME3b ME3a
30 S2 ME4b
Strade locali urbane (UNI 11248)
Strade locali urbane (tipi F1 e F2) (EN 13201)50 ME3b S3
Strade locali urbane: centri storici, isole ambientali, zone30
30 CE3 ME4b
Strade locali urbane: altre situazioni 30 CE4/S2 CE4
Strade locali urbane: aree pedonali 5 CE4/S2 CE5/S3
Strade locali urbane: centri storici (utenti principali:pedoni, ammessi gli altri utenti)
5 CE4/S2 CE5/S3
Strade locali interzonali50 CE4/S2 -
30 CE4/S2 -
Fbis
(UNI 11248)Itinerari ciclo-pedonali4
nondichiarato
S2 -
(EN 13201) Piste ciclabilinon
dichiarato- S3
Strade a destinazione particolare1 30 S2 -
Note: 1. D.M. 5 novembre 2001, n. 6792 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e s.m.i.
2. Perstradediserviziodellestradeurbanediscorrimento,definitalacategoriailluminotecnicaperlastradaprincipale, si applica la categoria illuminotecnica con prestazione di luminanza immediatamente inferiore o la categoria comparabile a questa (UNI 11248:2012 prospetto 5).
3. Vedere le osservazioni di cui al punto 6.3 della norma UNI 11248:2012. 4. Legge1agosto2003,n.214“Conversioneinlegge,conmodificazioni,delDecretoLegge27giugno2003,n.151,
recantemodificheedintegrazionialCodicedellaStrada”.
Parametro di influenza Variaz.cat.Illum. Non si applica a
Compito visivo normale
-1A1
Condizioni non conflittuali
Flusso di traffico < 50% rispetto al massimo
Flusso di traffico < 25% rispetto al massimo -2
Segnaletica attiva nelle zone conflittuali -1
CRI Indice di resa dei colori 60-1
(a discrezione)
CRI Indice di resa dei colori < 30
+1
Pericolo di aggressione
Presenza di intersezioni e/o svincoli a raso
Prossimità di passaggi pedonali
Prossimità di dispositivi rallentatori
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Parimentisevièunariduzionedel trafficodel50%edel75%,èpossibi-le ridurredi unoodue livelli la categoria illuminotecnicaequindi il flussoluminoso.Laprossimatabella,analogaaquelladellanormaeuropeamarelativaallaUNI 11248, indica la riduzionemassimadella categoria illuminotecnica inbasealparametrodi influenza.Ladifferenzasostanziale tra ledueè l’eli-minazionedeiparametririferitiall’indicediresadeicoloriancheserimanevalida la riduzionemassima di una categoria nel caso di apparecchi cheemettonoluceconindicediresadeicolorimaggioreougualea60,previaverificadelprogettistanell’analisideirischidellecondizionidivisione.
Parametro di influenzaRiduzione massima
della categoriailluminotecnica
Complessità del campo visivo normale 1
Condizioni non conflittuali1
Flusso di traffico <50% rispetto alla portata di servizio
Flusso di traffico <25% rispetto alla portata di servizio 2
Segnaletica cospicua nelle zone conflittuali 1
Assenza di pericolo di aggressione 1
Assenza di svincoli e/o intersezioni a raso 1
Assenza di attraversamenti pedonali 1
Lecategorieilluminotecniche,determinateconl’aiutodelRoadWizard,sonoriportatenella tabellecheseguono, ricordandochevipossonoesseredeisaltidicategoriainfunzionedelletabelleprecedenti:
Nelcasodizoneadiacentiovicinecheprevedonocategorieilluminotecnichediverseconrequisitiprestazionalibasatisullaluminanzaosull’illuminamentosi deveevitare unadifferenzamaggioredi due categorie illuminotecnichecomparabili.Pericasidinostrointeressesipuòstimarechelecategorieutilizzatepiùfre-quentementesarannoME2,ME3c,ME4,ME5,CE2,CE3,ilcheequivaleadavereda0,5a1,5cd/m2,negliincroci15o20lux(pariacirca1cd/m2e1,5cd/m2).Probabilmenteilbuonsensociporteràaimporresuincrocidistradeparticolarmentevelocieinprossimitàdicentriabitativaloridi30lux(CE1).
APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E LAMPADE
L’apparecchiodi illuminazionee la lampadatrasformanol’energiaelettricaprovenientedallelineedialimentazioneinunfasciodilucechedeveillumi-narestradeemarciapiedisecondodeterminateregoleenorme.L’apparecchiodiilluminazioneelalampadarappresentanoquindiilpuntodiincontrotral’impiantodialimentazioneel’utentecheusufruiscedell’illumina-zioneprodottapersvolgereinsicurezzaleproprieattività.Daunapartevisonoperciò le infrastrutturecheportanol’energiaelettricapercomandareilpuntoluce:lineedialimentazione,centraline,regolatoridi
Categoria Parametro
Luminanza del manto stradale dellacarreggiata
Abbagliamento debilitante
Illuminazione dicontiguità
L min.mantenuta[cd/m2]
Uo min. Ul min.
TI% max(+5% persorgenti a
bassaluminanza)
SR 2 min. (se non visono aree di trafficocon requisiti propri
adiacenti allacarreggiata)
ME1 2 0,4 0,7 10 0,5
ME2 1,5 0,4 0,7 10 0,5
ME3a 1 0,4 0,7 15 0,5
ME3b 1 0,4 0,6 15 0,5
ME3c 1 0,4 0,5 15 0,5
ME4a 0,75 0,4 0,6 15 0,5
ME4b 0,75 0,4 0,5 15 0,5
ME5 0,5 0,35 0,4 15 0,5
ME6 0,3 0,35 0,4 15 Nessun requisito
Categorie illuminotecniche serieME:stradeatrafficomotorizzato dove è applicabile il calcolo della luminanza, per condizioni atmosferiche prevalentemente asciutte.
Categorie illuminotecniche serieCE:areeatrafficomotorizzato in cui non è
possibile ricorrere al calcolo della luminanza.
Categorie illuminotecniche serie S: ambienti a carattere
ciclopedonale.
Categoria Parametro
Illuminamento orizzontale
Emedio min.mantenuto [lx] Emin mantenuto [lx]
CE0 50 0,4
CE1 30 0,4
CE2 20 0,4
CE3 15 0,4
CE4 10 0,4
CE5 7,5 0,4
Categoria Illuminamento orizzontale
Emedio min.mantenuto [lx] (perottenere l'uniformita' Emedio < 1,5
Emin indicato per la categoria)Emin mantenuto [lx]
S1 15 5
S2 10 3
S3 7,5 1,5
S4 5 1
S5 3 0,6
S6 2 0,6
S7 prestazione non determinata prestazione non determinata
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flusso,sistemiperiltelecontrollo,nonchéleoperequaliplinti,cavidotti,cavi,pali.Dall’altrapartel’apparecchioelalampadatrasformanol’energiaelettri-cainenergialuminosa,conundeterminatospettrodicolore,temperaturadicolore,indicediresacromatica,efficienza.Laposizione rialzata – altezzadel punto luce– e l’interdistanza tra i palideterminanoassiemeall’otticadell’apparecchiolaquantitàdiilluminamentoinognipuntodistrada,piazza,marciapiede.Gliapparecchielelampade,essendoglielementicheprincipalmentecon-corronoadeterminarelaqualitàdell’illuminazione,sonotrattatiampiamentenelcorsodituttaquestapubblicazioneeliritroviamoinognicapitolo.Quidiseguitosiriportanoperciòsoloalcuneconsiderazioniditipogenerale.
Principali norme di riferimento– EN13201:2004,UNI11248:2012,UNI11431:2011eCodicedellaStrada;– normesull’inquinamentoluminosoUNI10819eL.R.15/2007delFVG;– CEI EN 60598-1 (CEI 34-21) 2009, CEI EN 60529 (CEI 70-1) 1997,
CEIEN62471(CEI76-9)2009.
Tipi di corpi illuminanti e inquinamento luminosoLeprescrizioniperilcontenimentodell’inquinamentoluminosopossonoes-sereriassuntedividendoicorpiilluminantiinduegruppi,quellicherispettanoequellichenonrispettanolevigentinormativesulcontenimentodell’inqui-namentoluminoso.
Lampada tipo Utilizzo Efficienza vita media CRI Temp.colore annotazioni
Incandescenza domestico11÷12lm/W
1.000
ore100
2.000÷3.000
K
costo basso
semplicità d’installazione
ottima resa cromatica
bassissima efficienza
vita media molto breve
prossimo ritiro dal mercato
Incandescenzaalogene
Domestico
Esterni
Emergenza
18÷22lm/W
2.000÷4.000
ore100
2.900÷3.000
K
costo basso
semplicità d’installazione
ottima resa cromatica
bassa efficienza
vita media breve
prossimo ritiro dal mercato
FluorescentiL
Domestico
Terziario
Emergenza
80÷100lm/W
5.000÷24.000
ore60÷95
2.900÷6.400
K
costo basso
semplicità d’installazione
buona efficienza
buona resa cromatica
Vapori dimercurio alta
pressione
HG MBF
Nessuno32÷60lm/W
8.000÷10.000
ore33÷50
3.000÷4.200
K
Scarsa efficienza
scarsa resa cromatica
lampade messe al bando einstallate attualmente soloin vecchi impianti
Scarica Sodiobassa
pressione
SBP
Grandi areeesterne
Parcheggi
Gallerie
125÷200
lm/W
18.000
ore0÷5
1.800
K
Poco utilizzate nonostantel’alta efficienza e la lungavita per la scarsa resacromatica e le notevolidimensioni
Scarica Sodioalta pressione
SAP
Illuminazionestradale
70÷150
lm/W
20.000÷36.000ore
15÷242.000÷2.300
K
Costi contenuti
discreta resa cromatica
ottima efficienza
alta dimmerabilità
lunga durata
Scarica Sodio +Ioduri metallici
JM-MH
(CDM CDOCPO White
SON)
Illuminazionestradale
Arredo urbano
Terziario
40÷100
lm/W
12.000÷24.000ore
65÷903.000÷6.000
K
Costi non contenuti
ottima resa cromatica
buona efficienza
scarsa dimmerabilità
tempi accensione lunghinelle versioni standard
discreta durata
LED
Gallerie
Illuminazionestradale
Arredo urbano
Terziario
60÷110
lm/W
50.000÷100.000ore
60÷803.000÷6.000
K
Alto costo iniziale
lunga durata
alta dimmerabilità
discreta resa cromatica.
Bassa efficienza atemperature di colore di3.000/4.000 K
Corpi illuminanti che rispettano le vigenti normative sul contenimento dell’inquinamento luminoso.
Corpi illuminanti che non rispettano le vigenti normative sul contenimento dell’inquinamento luminoso.
Lampada sporgente Coppa sporgente Corpo inclinato
Lampada rientrante Vetro piano Multi ottiche LED
Siriportanellapaginaseguenteunatabellariepilogativadeitipidilampadeedelleprincipalicaratteristiche.
22 23
Lampade per uso stradale destinate all’obsolescenza– lampadeconmercurioaltapressioneelampadeaincandescenza:messe
fuoricommerciodadirettiveCE;– lampadesodiobassapressione:sconsigliato l’usodalle forzediPolizia
(difficoltàariconoscereilcoloredeiveicoli),dagliaddettialsoccorsosa-nitario(difficoltàadistinguerefacilmentemacchiedisanguedaaltritipidiliquidi)edaigestoridellestrade(difficoltàariconoscereicoloridellase-gnaleticastradaleeliquidisparsisulmantostradale),sonocaratterizzatedaun’elevatissimaefficienzaluminosamadifattosonomonocromatiche;
– lampadeconbasseprestazioninell’usostradale(peresempiofluorescen-ti), dovute al decadimento prestazionale nell’uso esterno (temperaturetroppobasseo troppoalte)edallenotevolidimensionidelcorpo illumi-nantecherendonodifficilel’orientamentoottimaledelflussoluminoso.
CENTRALINE E SISTEMI DI REGOLAZIONE
CentralineLecentraline(oquadrielettricidialimentazione)sonoprepostealcomandoeallaprotezionedellelineeelettrichechealorovoltaalimentanoipuntiluce.Avalledelcontatoreelettrico,ilquadroelettricohaloscopodiinterrompereunaopiù lineedi alimentazioneal verificarsi di fenomeni chepotrebberodanneggiare lineeepunti luce, inoccasioneadesempiodisovratensioni,scariche,cortocircuiti,eccetera.Loschemageneraleprevede:– interruttoregeneralemagnetotermico;– spiedipresenzatensione;– scaricatori(limitanolesovratensioni);– interruttoredifferenzialeperlaprotezionecontrocontattiindiretti;– ausiliari(nelloschemasottostantesonostatiomessi)comprendono: -timer(spessoorologioastronomico); -fotocellula/interruttorecrepuscolare; -contattori/teleruttoripergestireilfunzionamento; -eventualepredisposizionepertelecontrollo;– collettorediterra(assentinelcasodiapparecchiattualidiclasse2,pre-
sentisolonelcasodiimpiantiobsoletidiclasse1oimpiantisoloparzial-menteammodernati);
– lineeinpartenzaognunaconrelativaprotezionemagnetotermica;– eventualeprotezionedifferenzialesuognicircuitoinpartenza(nonrichie-
sto,avolteutile).
Regolatore di flusso luminoso posto accanto alla centralinaLafunzionedelregolatoreèquelladiridurrelatensionedialimentazionenel-leorenotturne,ottenendounariduzionedelflussoluminosoeunrisparmiodienergiaelettrica.
IlciclodifunzionamentoillustratonelgraficoèpossibilesoloconlampadeHIDdeltiposodioaltapressioneedanchedeltipoaiodurimetallici,facendoperòattenzionealviraggiodelcolore.Seinfasediprogettosiprevedediutilizzareunregolatore,èpossibilegiàacquisirloconlefunzionieleapparecchiaturediprotezioneecomandodellacentralina–difattoèlacentralinaintegratanelregolatore.Ilprezzoèdell’ordinedi4.000÷12.000€per regolatoreconquadrofinoa 10kW,compresalaposainopera.
Sistemi di riduzione del flusso luminoso e telecontrollo – alcune regoleLariduzionedelflusso(dettaanchedimmeraggio)rivesteun’importanzapar-ticolareperchécoinvolgesignificativamenteilcostodell’energiaeilcostodiinvestimentoiniziale.Quidesideriamodaremaggioridettaglisulletecnologieesucomeessesipossonoabbinare.Visonoprincipalmenteduesistemi:ilregolatorepostonellacentralinadiali-mentazioneequellopostoall’internodelpuntoluce,onelcorpoilluminanteonelsostegno.
Schema di un trasformatore posto in serie (Booster)
e contro alimentato.
24 25
Regolatore di flusso posto su centralina Regolatore di flusso posto su punto luce
Possibile solo in presenza di reattori tradizionali(ferromagnetici) della lampada.
NO in presenza di alimentatori elettronici della lampada.
NO in presenza di linee di alimentazione lunghe, poichéla caduta di tensione dovuta ai carichi non permette uncorretto funzionamento.
Ha maggiore efficienza (90% e più)
Va bene con tutte le lampade sodio alta pressione SAP eioduri metallici MH
Il regolatore elettronico va obbligatoriamente con lampadeMH tipo CPO e LED, che hanno di norma l’alimentatoreelettronico
Va bene con tutte le lampade SAP, ioduri metallici (tipoCDO), ma si applica più frequentemente nei casi dilampade SAP con reattore tradizionale.
Nel caso di lampade sodio bianco tipo MH CDO, vi puòessere un leggero viraggio del colore se la tensionecala, perciò è meglio utilizzarle in vie poco estese, comead esempio quelle del centro città.
NO nel caso vi siano pochi punti luce a valle dellacentralina, poiché i costi unitari sarebbero troppo alti.
In passato vi sono state alcune difficoltà con questaapplicazione, dovute in parte a guasti e in parte adifficoltà riscontrate dagli operatori sul campo.
Lampade SAP Lamp. c/alim. elettronico
Lampade SAP conreattore tradizionale.
Esempi di contratti:
a) applicazione di“Dibawatt” con costo di 100/PL-anno per 5 anni, poi il
Dibawatt diviene diproprietà.
b) installazione di reattoribilivello o trilivello da100÷150 /PL.
Lampade SAP o MH conalimentatore elettronico.
Il costo dei regolatori è dicirca 150 /PL.
Hanno livelli prestabiliti infabbrica e orologioastronomico.
Nel caso delle lampade aLED è previsto in futurol’applicazione massiva dialimentatori a più livelli.
Vantaggio: gli operatori sul campo, nel caso dinecessità, possono programmare livelli e tempi. Ciòanche via GSM nel caso di presenza di telecontrollonella centralina.
Vantaggio: il regolatore viene programmato in fabbrica.
Per contro un eventuale guasto comporta la sostituzionedel regolatore (e forse dell’alimentatore)
Il costo è circa 40÷50 /PL nel caso di più di 40 puntiluce a valle della centralina.
Il costo è circa 100÷150 /PL
Telecontrollo Telecontrollo
È possibile applicarlo su centralina, non è possibiletelecomandare il singolo punto luce.
Costo: qualche centinaio di /centralina a seconda dellasoluzione (solo avvisi SMS, telecomando o monitoraggiovia web)
È possibile il telecontrollo punto-punto. Costo:
- caso UMPI: 150 /PL + 3.000 /centralina + 20.000 peril sistema web- caso AP System: 130 /PL + 700 /centralina + 4 /PL-anno per il sistema web
Il telecontrollo della sola centralina va certamente bene per agire simultaneamente su interi quartieri.
Il telecontrollo su singolo punto luce si potrebbe applicare nei casi in cui necessita gestire l’illuminazione a comandodi festeggiamenti ecc. ma necessita di un certo addestramento da parte degli operatori o funzionari del Comune.
Il telecontrollo su singolo punto luce avviene generalmente con onde convogliate. Tra punto luce e centralina si puòfare trasmissione di dati quali la sorveglianza con telecamere, la trasmissione a banda larga. Da centralina a centraleoperativa si prosegue via GSM, UMTS, web.
INDICAZIONI PER LA PROGETTAZIONE
PRESTAZIONI COMPLESSIVE DEGLI APPARECCHI ILLUMINANTI
Esempi di calcolo con parametri tipici di efficienza, manutenzione, utilanzaL’efficienzacomplessivasiesprimeinlumen/Watt[lm/W].Laformulaè:
ηcomplessiva[lm/W]=ηlampxDLORxMFxuxηalim
dove:ηlamp=efficienzaluminosadellalampadaDLOR=rendimentoluminosodell’apparecchioilluminante(perlelampadenuovesitrovasuicataloghi)MF=fattoredimanutenzione(maintenancefactor)èdatodallamoltiplica-zionedipiùrendimenti: LLMFlamplumenmaintenancefactor(decadimentoluminosoneltempo) LSFlampsurvivalfactor(inefficienzapermortalitàdellelampadeneltempo) LMFluminairemaintenancefactor(inefficienzapersporcizia,usura)u=fattorediutilizzazioneoutilanzarappresentalaquotapartediillumina-zionecheinvestelasedestradaleηalim = efficienza energetica dell’alimentatore (ferromagnetico 83÷87% oelettronico>90%)
Efficienza luminosa ηlamp
L’efficienza luminosadella lampada (η)è il rapporto tra il flusso luminoso(Φespressoinlm)emessodaunasorgenteelapotenzaelettricaassorbitadallastessa(Watt)impiegataperdeterminaretaleflusso.Èespressainlumen/Watt.
η = Φ/P[lm/W]
Lampada Efficienza luminosa note
Incandescenza 12 – 22 lm/W incluse alogene
Mercurio alta pressione 40 – 60 lm/W ora vietate
Ioduri e Alogenuri Metallici (MH) 60 – 100 lm/W
Sodio ad alta pressione (SAP) 50W 70 lm/W
Sodio ad alta pressione (SAP) 100W 107 lm/W
Sodio ad alta pressione (SAP) 150W 120 lm/W
Sodio a bassa pressione (SBP) 100 ÷ 180 lm/W poco utilizzate
LED (luce calda) 60 ÷ 90 lm/W
LED (luce fredda) 100 ÷ 130 lm/W
Nelcasodilampadeascarica,l’alimentazionepuòavvenireconunreattoretradizionaleoconunalimentatoreelettronico,mentrenelcasodiutilizzodiLEDèsemprepresenteunalimentatoreelettronico(driver).Vanotatochediregolanonsipuòinserireavallediunregolatorepostosullacentralinaunalimentatoreelettronico,perchéessoannullal’effettoregolanteamonte.Latabellaseguenteriportaalcuneregolechevincolanol’usodeiregolatorialtipodialimentazioneelampadaedàunaprimaideadellesceltepossibiliedeivantaggi.
Latabellamostrailflussoluminosoinlumenel’efficienzaluminosainlm/W peralcunitipidilampade,ricordandocheilvaloreteoricodi683lumen/Wattè
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lontanodaessereottenuto,infattiunagranpartedienergiavienedissipatasottoformadiluceinfrarossadapartedellalampadastessaeunapartevie-nedissipataattraversol’attaccodellalampada,ilportalampada,ilriflettoreeilcorpocomplessivo.
Rendimento luminoso dell’apparecchio illuminante DLORSidefinisceconrendimentoluminosoLOR(lightoutputratio)oDLOR(downlightoutputratio)ilrapportotrailflussoluminosoemessodall'apparecchio(lumen)edilflussototale(lumen)dellalampadaversoilbasso.LelampadeperilluminazionestradalehannovaloridiDLORdi0,80opiù.
Corpo anni DLOR immagini
Armatura stradale con LED 2010 0,90÷1
Armatura stradale cut-off di ottimaqualità
2010 0,84
Armatura stradale cut-off di tipoeconomico
2010 0,75÷0,80
Armatura stradale con coppasporgente in buone condizioni
1990 0,75
Armatura stradale con coppasporgente con età >25 anni
<1985 0,65
Armatura stradale senza coppa,schermo costituito dal corpo
<1980 0,65
Armatura stradale senza coppa, tiposemplificato
<1980 0,50
Lanterna tradizionale <2000 0,40
Sfera con Frangiluce 2000 0,35
Sfera semplice <2000 0,30
Fattori di manutenzione MFLaperditadiefficienzaluminosadelpuntoluceneltempodeterminailMF(fattoredimanutenzioneomaintenancefactor)dovutoaldecadimentoneltempodelleprestazionidella lampadaedelcorpo illuminante rispettoallecondizioniiniziali:– lelampadesubisconouneffettodiriduzionedelflussoluminoso,inoltrevi
èunamortalitàneltempo,chedeterminaunabbassamentomediodellaprestazionegeneralediilluminazione;
– ilcorpo illuminanteaccusa l’invecchiamentodellacoppa,del riflettoreedelleottiche.L’accumulodipolveriesmogsucoppa/vetrocontribuisceadabbassareleprestazioni.
Ilcomportamentodellelampadepiùusatenell’illuminazionepubblicahaunandamentocomediseguitoriportatoatitoloesemplificativo.
Vita media e vita “economica”: caso di lampada
con rated life di 20.000 ore (atitoloesemplificativo).
Mantenimento della luminosità e mantenimento della
prestazione ottica del corpo (caso come sopra).
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Per le lampadeHID (SAP eMH) la vita “economica” si calcola di normaprendendoil50%deltempodivitamedioriportatoneicataloghi:adesempiounaSAPcon32.000orediemivita(ratedlifecuicorrispondelamortalitàdel50%dellelampade)hauna“economiclife”di16.000orecuicorrispondeil5%dimortalitàel’80%diperformanceilluminotecnica.Diseguitosonoriportatialcunicasipratici.IlcoefficientesinteticocomunementeutilizzatoèilMF(maintenancefactor),sempreinferiorea1,datodalprodottodipiùfattori(LLMFxLSFxLMF).
Caso SAP con emivita 32.000 ore
MF = LLMF X LSF X LMF
Fattore diManutenzione
Decadimento Lampada Mortalità Lampada Manutenzione Corpo
È legato al decadimento neltempo della prestazioneilluminotecnica della lampadalm/W
È legato alla probabilità divita della lampada
È legato a :
1. Tipo di Protezione2. Intervallo di pulizia3. Inquinamento ambientale
Si ipotizza un calo lineare finoall’80% in corrispondenzadell’emivita
Formula lineare:1–vita/vitaX0,2 Nota [§]
I cataloghi riportanol’emivita delle lampade
Formula esponenziale:1-(nr.ore/emivita)^3,5x0,5
Nota [§]
L’intervento di pulizia esostituzione avviene dopo NAnni
Formula lineare1-0,06+0,04xNAnni Nota [§]
Coppa aperta 0,60 sempre
In fase di progettazione si assume MF = 0,67 per SAP e 0,80 per LED
In fase di rilievo dello stato di fatto si guarda lo stato delle coppe/vetri e si ipotizza MF = 0,4 ~ 0,8
Manutenzione programmata con sostituzione di tutte le lampade e la pulizia dei corpi = 4 anni
Nota [§]: la formula qui riportata è stata ricavata come media di vari diagrammi presenti sui cataloghi
50%
55%
60%
65%
70%
75%
80%
85%
90%
95%
100%
- 1 2 3 4
LLMF Decadimento Lampada
LSF Mortalità Lampada
LMF Manutenzione Corpo
MF Fattore di manutenzione
Anni
Caso MH ioduri metallici con emivita 24.000 ore
MF = LLMF X LSF X LMF
Fattore diManutenzione
Decadimento Lampada Mortalità Lampada Manutenzione Corpo
È legato al decadimento neltempo della prestazioneilluminotecnica della lampadalm/W
È legato alla probabilità divita della lampada
È legato a :
1. Tipo di Protezione2. Intervallo di pulizia3. Inquinamento ambientale
Si ipotizza un calo lineare finoall’80% in corrispondenzadell’emivita
Formula lineare:1–vita/vitaX0,2 Nota [§]
I cataloghi riportanol’emivita delle lampade
Formula esponenziale:1-(nr.ore/emivita)^3,5x0,5
Nota [§]
L’intervento di pulizia esostituzione avviene dopo NAnni
Formula lineare1-0,06+0,04xN Anni Nota [§]
Coppa aperta 0,60 sempre
In fase di progettazione si assume MF = 0,67 per SAP e 0,80 per LEDIn fase di rilievo dello stato di fatto si guarda lo stato delle coppe/vetri e si ipotizza MF = 0,4 ~ 0,8
Manutenzione programmata con sostituzione di tutte le lampade e la pulizia dei corpi = 3 anni
Nota [§]: la formula qui riportata è stata ricavata come media di vari diagrammi presenti sui cataloghi
MF = LLMF X LSF X LMF
Fattore diManutenzione
Decadimento Lampada Mortalità Lampada Manutenzione Corpo
È legato al decadimento neltempo della prestazioneilluminotecnica della lampadalm/W
È legato alla probabilità divita della lampada
È legato a :
1. Tipo di Protezione2. Intervallo di pulizia3. Inquinamento ambientale
Si ipotizza un calo lineare finoal 70% in 60.000 ore
Formula lineare:1-Nr.ore/VitaX0,3 Nota [§]
I cataloghi 70% a 60.000 ore
Formula lineare:1-Nr.ore/EmivitaX0,3
Nota [§]
L’intervento di pulizia eavviene ogni N Anni
Formula lineare1-0,04xN Anni ripetitiva
Nota [§]
In fase di progettazione si assume MF = 0,67 per SAP e 0,80 per LEDIn fase di rilievo dello stato di fatto si MF = 0,60 ÷ 0,70 (non esistono ancora esperienze consolidate)
Manutenzione programmata con la pulizia dei corpi = 4 anni
Sostituzione di lampade e alimentatori = 15 anni
NB: il decadimento lampada LLMF viene compe nsato a volte con una maggiore corrente di alimentazione –questo non fa venir meno la perdita di efficienza indicata nel grafico
Nota [§]: la formula qui riportata è stata ricavata come media di vari diagrammi presenti sui cataloghi
50%
55%
60%
65%
70%
75%
80%
85%
90%
95%
100%
0 0,5 1 1,50 2 2,50 3 3,50
LLMF Decadimento Lampada
LSF Mortalità Lampada
LMF Manutenzione Corpo
MF Fattore di manutenzione
Anni
30 31
Caso LED 60.000 ore
MF = LLMF X LSF X LMF
Fattore diManutenzione
Decadimento Lampada Mortalità Lampada Manutenzione Corpo
È legato al decadimento neltempo della prestazioneilluminotecnica della lampadalm/W
È legato alla probabilità divita della lampada
È legato a :
1. Tipo di Protezione2. Intervallo di pulizia3. Inquinamento ambientale
Si ipotizza un calo lineare finoall’80% in corrispondenzadell’emivita
Formula lineare:1–vita/vitaX0,2 Nota [§]
I cataloghi riportanol’emivita delle lampade
Formula esponenziale:1-(nr.ore/emivita)^3,5x0,5
Nota [§]
L’intervento di pulizia esostituzione avviene dopo NAnni
Formula lineare1-0,06+0,04xN Anni Nota [§]
Coppa aperta 0,60 sempre
In fase di progettazione si assume MF = 0,67 per SAP e 0,80 per LEDIn fase di rilievo dello stato di fatto si guarda lo stato delle coppe/vetri e si ipotizza MF = 0,4 ~ 0,8
Manutenzione programmata con sostituzione di tutte le lampade e la pulizia dei corpi = 3 anni
Nota [§]: la formula qui riportata è stata ricavata come media di vari diagrammi presenti sui cataloghi
MF = LLMF X LSF X LMF
Fattore diManutenzione
Decadimento Lampada Mortalità Lampada Manutenzione Corpo
È legato al decadimento neltempo della prestazioneilluminotecnica della lampadalm/W
È legato alla probabilità divita della lampada
È legato a :
1. Tipo di Protezione2. Intervallo di pulizia3. Inquinamento ambientale
Si ipotizza un calo lineare finoal 70% in 60.000 ore
Formula lineare:1-Nr.ore/VitaX0,3 Nota [§]
I cataloghi 70% a 60.000 ore
Formula lineare:1-Nr.ore/EmivitaX0,3
Nota [§]
L’intervento di pulizia eavviene ogni N Anni
Formula lineare1-0,04xN Anni ripetitiva
Nota [§]
In fase di progettazione si assume MF = 0,67 per SAP e 0,80 per LEDIn fase di rilievo dello stato di fatto si MF = 0,60 ÷ 0,70 (non esistono ancora esperienze consolidate)
Manutenzione programmata con la pulizia dei corpi = 4 anni
Sostituzione di lampade e alimentatori = 15 anni
NB: il decadimento lampada LLMF viene compe nsato a volte con una maggiore corrente di alimentazione –questo non fa venir meno la perdita di efficienza indicata nel grafico
Nota [§]: la formula qui riportata è stata ricavata come media di vari diagrammi presenti sui cataloghi
50%
55%
60%
65%
70%
75%
80%
85%
90%
95%
100%
0 4 8 12
LLMF Decadimento Lampada
LSF Mortalità Lampada
LMF Manutenzione Corpo
MF Fattore di manutenzione
Anni
LatabellaseguenterappresentaunaulterioreguidaperdefiniresulcampolostatodiconservazioneMF(maintenancefactor).
Fattore di utilizzazione o utilanza uÈlaquotapartedienergiailluminantelasedestradaleelapartemarciapiedisultotaledell’energiailluminanteuscentedall’apparecchio.
MF Fattore di manutenzione - suggerimento per rilievi sul campo MF
apparecchio ottimo cut-off con lampada SAP 0,80
apparecchio nuovo ma coppa tonda 0,73
decadimento della prestazione della lampada dopo 20.000 ore per Sodio A.P 0,80
decadimento della prestazione della lampada dopo 40.000 ore per LED 0,90
sporcizia del vetro dopo 20.000 ore 0,85
opacizzazione permanente del vetro e ottiche LED per apparecchi di 30 anni 0,60
inefficienza del riflettore per apparecchi di 30 anni 0,70
Efficienza dell’alimentatore-ballast ηalim
Lampade a scarica: gli alimentatori di fattura tradizionale (ferromagnetici)sonomiglioratinegliultimianni,mailsaltodiqualitàchevisarànelfuturoèrappresentatodaglialimentatorielettronici.
Tipo di Apparecchio / Corpo Illuminante U Utilanza note
Apparecchi SAP nuovi e di ottima fattura 0,55
Apparecchi di 20 anni fa 0,35stimato – dipende dal
progetto
Apparecchi LED 0,70stimato – sulla base di
principi fisici
32 33
La formula per determinare l’efficienza complessiva è:
lamp x DLOR x MF x u x alim
Lumen / Watt utili
Apparecchio e Lampada corpo nuovo 15 anni 30 anni nuovo
Dati
Tipo lampada Sodio AP Sodio AP Sodio AP LED
Potenza nominale W 100 150 250 64
Apparecchio illuminanteCut-off di ottima
marcaCoppa
bombataCoppa bombata
sporgenteLED
Stato di conservazione Ottimo Buono Cattivo Ottimo
Alimentatore ElettronicoTradizionale
vecchioTradizionale
vecchioElettronico
Prestazioni
lamp lm/W 107 107 107 90
DLOR 0,84 0,75 0,7 0,89
MF 0,80 0,80 0,70 0,80
u Utilanza 0,55 0,45 0,35 0,70
efficienza apparecchio 0,37 0,30 0,17 0,53
alim 0,87 0,83 0,83 0,91
Indici
Risultati corpo nuovo 15 anni 30 anni nuovo
complessiva lm/W utili 34,4 24 15,2 40,8
Watt / K-Lumen utili 29,1 41,7 65,7 24,5
superficie di rif. m2 240 240 240 240
Luminanza cd/m2 1,00 1,05 1,11 0,76
Consumo W/m2 0,48 0,75 1,26 0,29
SL W/m2/(cd/m2) 0,48 0,66 1,13 0,38
La formula per determinare l’efficienza complessiva è:
lamp x DLOR x MF x u x alim
Lumen / Watt utili
Apparecchio e Lampada corpo nuovo 15 anni 30 anni nuovo
Dati
Tipo lampada Sodio AP Sodio AP Sodio AP LED
Potenza nominale W 100 150 250 64
Apparecchio illuminanteCut-off di ottima
marcaCoppa
bombataCoppa bombata
sporgenteLED
Stato di conservazione Ottimo Buono Cattivo Ottimo
Alimentatore ElettronicoTradizionale
vecchioTradizionale
vecchioElettronico
Prestazioni
lamp lm/W 107 107 107 90
DLOR 0,84 0,75 0,7 0,89
MF 0,80 0,80 0,70 0,80
u Utilanza 0,55 0,45 0,35 0,70
efficienza apparecchio 0,37 0,30 0,17 0,53
alim 0,87 0,83 0,83 0,91
Indici
Risultati corpo nuovo 15 anni 30 anni nuovo
complessiva lm/W utili 34,4 24 15,2 40,8
Watt / K-Lumen utili 29,1 41,7 65,7 24,5
superficie di rif. m2 240 240 240 240
Luminanza cd/m2 1,00 1,05 1,11 0,76
Consumo W/m2 0,48 0,75 1,26 0,29
SL W/m2/(cd/m2) 0,48 0,66 1,13 0,38
Esempi di efficienza complessiva e prestazione complessivaLatabellaillustraalcuniesempidicalcolodell’efficienzacomplessiva.Inpar-ticolaresonodescritti:– ilcasodiunalampadaipoteticaSAPconefficienza100lm/Watt,postain
uncorpoilluminanteconbuoneprestazionicorrispondentiadapparecchi
Alimentatori efficienza
Alimentatori tradizionali ante anno 2000 per lampade HID (SAP MH) 0,83
Alimentatori tradizionali attuali per lampade HID (SAP MH) 0,87
Alimentatori elettronici per lampade HID (SAP MH) 0,91
Alimentatori elettronici alte prestazioni per lampade HID (SAP MH) 0,95
Driver per lampade LED 0,88
Laformulaperdeterminarel’efficienzacomplessivaè:ηlampxDLORxMFxuxηalim [lumen/Wattutili]
installatidal2000inpoi.Latabellamostracomeunnuovoimpiantovieneconsideratodalprogettista,utilizzandounvaloreMFnormalmenteusatonellaprassi,unvalorediutilanzabuonoedancheunottimoalimentatore:ivalorichesiottengonosonobuoni;
– ilcasodicorpoilluminantebentenuto(MF0,70)madatato(utilanza0,35ealimentatoreconefficienza0,83divecchiotipo):ivalorinonsonoaffattobuoni;
– ilcasodiLEDconefficienzaintermediatraLEDcaldo60÷70lm/WeLEDfreddo100÷110lm/W.IlDLORvieneassuntocomedaprassi0,86~0,89(fontePhilips).
INDICAZIONI PRATICHE PER LA PROGETTAZIONE
Persemplicitàsiriporterannotrecasi:– illuminazionedistradeincuiifattoricriticidarispettaresonoleinterdi-
stanze tra ipunti luce, laquantitàdi illuminazionee luminanza, la lorocostanzasulmantostradale,parametridiabbagliamento,ecc.Questocaso si riferisce a tutte le vie interessate dal trafficomotorizzato e aiquartieri residenziali e corrispondealla quotamaggiore di consumodienergiaelettrica;
– illuminazionediincrociinteressatidaltraffico,ovespessovisonozonediconflitto,formalmente“zonaincuiflussiditrafficomotorizzatosiinterse-canooppuresisovrappongonoazonefrequentatedaaltri tipidiutenti”comecicliepedoni;
– illuminazionedistradeepiazzedelcentrocittà,ove iparametridi resacromaticahannounruolopreminente.
Illuminazione di stradeLerecentinormeregionalidelFriuliVeneziaGiuliasull’inquinamentolumi-nosoimpongonol’interdistanzatrapaloepaloa3,7voltel’altezzadelpalostesso(puntoluce);inoltreèobbligatorioutilizzarecorpitipofullcut-off,cioèconilluminazionezeroaldisopradelpianoorizzontale.Èvietatoovviamenteinclinareicorpipermigliorarel’uniformitàdiilluminamento.I produttori di corpi illuminanti si sono adeguati,ma le geometrie che nederivanoproduconounaseriedirifrazionieriflessionichedeterminanoineffi-cienze.L’indicatoreDLORchemisuralaquantitàdilucerivoltaversoilbassorispettoallaquantitàprodottanelvuotononvaoltre0,80÷0,82.Un secondo punto che, purmigliorato negli anni, introduce inefficienze èl’utilanza,cioèlaquantitàdilucecheilluminalastradarispettoallaquantitàtotalediilluminazionerivoltaversoilbasso.Questovaloreoggièdell’ordinedi0,55(0,70periLED).Ilterzopuntochesipuònotareosservandoalcuniprogettirealizzatièl’usodi corpi illuminanti conerrati diagrammi di emissione luminosa, per cui si
34 35
osservanoavoltecasiincuilestradepresentanozonechiareescurealter-nateanzichéuniformi,oppureilluminamentogravementeinsufficientenellapartedistradaoppostaallaposizionedeipuntiluce. Come progettareVisono incommerciosoftwaregratuitichepermettonodi fareogni tipodisimulazione:– definirelacategoriailluminotecnicadellastrada,conproceduraguidata;– nelcasodinuovaprogettazioneimpostarealtezzaeinterdistanza.Lere-
golepratichepongonol’altezzadi8mperstradediquartieredilarghezza7m,l’altezzadi9mperstradeinterquartieredilarghezza8m,eccetera,coninterdistanzadi30e35metri;
– lasceltadeltipodicorpoilluminantechedipendemoltoanchedallalar-ghezzadellastrada.
Idiagrammiriportatiallapaginaseguenteriportanoalcuniesempidipresta-zioneilluminotecnicainfunzionedeltipodicorpoilluminanteerelativacurvafotometrica.Inognicasosidevefaredivoltainvoltalaprogettazioneeverificareirisultatiilluminotecnici.Nelcasodiinterventosuimpiantiesistenti,poichéipalinonsarannospo-stati,leinterdistanzesonogiàstabiliteelealtezzeanche.Sideveperciòscegliereilcorpoilluminantepiùadatto,chegarantiscailivelliel’uniformi-tà,macheevitidiindirizzareilflussoaldifuoridell’areadailluminare,perevitarebassivaloridiutilanzaebassaefficienzacomplessivadiillumina-zione,chepuòessereespressoconl’indiceSL[(W/m2)/(cd/m2)].L’indice SL èintrodottoedescrittonellabozzadellanormaEN13201-5.
Posizione LARGA Posizione MEDIA Posizione MEDIA Posizione STRETTA
Lm0,57/0,75 Lm0,73/0,75 Lm0,80/0,75 Lm0,82/0,75 Uo0,53/0,40 Uo0,50/0,40 Uo0,41/0,40 Uo0,34/0,40 Ul0,50/0,60 Ul0,64/0,60 Ul0,58/0,60 Ul0,55/0,60
NO NO luminositàinsufficiente, OK OK nonilluminatutta Ulinsufficiente lacarreggiata néilmarciapiedeopposto
36 37
Illuminazione di incroci e rotatorieGliincrocisonocaratterizzati,nellecittàeneiborghirurali,dall’esistenzadi“zonadiconflitto”cherichiedeunpiùaltovalorediilluminamento.Leammi-nistrazionitendonoafornirecomunquelivellidiilluminamentoalti,perevitareognirischiodiincidentistradali.Spessoperciòsiusanocorpiilluminantipiùpotenti,conottichededicateecurve fotometriche più strette, simili a quelle rappresentate nel disegnoasinistradellafigurariportataallapaginaprecedente.Dovec’èlanecessitàdiaverepochimapotentipuntidiemissione,vengonoutilizzatideigruppidiproiettoriariflettoreasimmetricoorizzontale,chesonopostisustrutturedeltipo“torrefaro”dinotevolealtezza.
Illuminazione di strade e piazze del centro cittàSifausofrequentementedilampadeconlucebianca(iodurimetallici,LED)permigliorarelaresacromaticaedareunmigliorecomfortvisivo.Lacorrettaprogettazioneel’usodicorpiilluminantidipregioeadaltepre-stazionistafornendounbuoncompromessotral’esigenzadiilluminareconvaloripiuttostoaltieavereunbassoinquinamentoluminoso.
Codici di flusso (flux code) secondo CIEIcodicidiflussosonocinquevalorinormalizzatiCIEcheindicanoladistribu-zionedelflussodell’apparecchiodiilluminazione.Nell’ordine:– i primi trenumeri indicano i flussi contenuti nei coni conasseverticale
individuatidaangolisolidirispettivamentedi1/2π,πe3/2πsteradianti.Talivalorisonoespressi inpercentualedelflussocontenutonell’angolosolido2πsteradianticheindividual’emisferoinferiore;
– ilquartonumerorappresentailrapportotrailflussoemessonell’emisferoinferioreequellototaleemessodall’apparecchio;
– ilquintoesprimeilrendimentonormale(LOR)dell’apparecchio.
METODO PER LA RACCOLTA DATI E COSTRUZIONE DEL CATASTO DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA
PREMESSA
Idatirelativiallepartichecostituisconol’illuminazionepubblica(puntiluce,pali,statodiconservazione,linee,centraline,lampade,manutenzionieffettuate)eidatidiconsumoenergeticononsonoilpiùdellevoltedisponibilinelleammini-strazionicomunali,perchéspessononsonoraccoltiinmodosistematicoedifrequentesonogestitidaunitàoperativediverse.Raramentepoivisonopianiregolatoridell’illuminazionecomunale(PRIC)aggiornatiefacilmenterappre-sentatigeograficamente.InalcunicasiiComunihannodatoincarichiatecniciaffinchéfaccianoirilieviegliaggiornamenti.Daqualchetemposivedeanchesulwebqualcherappresentazionegeograficadeipuntiluce.Uncatastocompletoegeoreferenziatodegliimpiantidiilluminazionecostitu-isceperciòunostrumentomoltovalidoperricavarevelocementeinformazio-niedatiutiliperlagestionegiornaliera,perdeterminarelestrategieebasarelepropriedecisioni.
SCOPO
APEvuolemettereapuntounmetodosufficientementesempliceperlarac-coltadeidati,acominciaredaipiùsignificativi, lalorosistematizzazionealfinedipoterliarchiviareinmodocoerenteedomogeneoneltempo.L’inserimentodellecoordinategeograficheabbinateadognistrutturaoim-pianto o punto luce è conforme alle nuove tendenze di rappresentazionedelledocumentazioni.Itecnicicomunalieiprogettistiavrannosottocchio,intalmodo,ogniimpian-tocheasserviscegliedificielestrutture,convantaggiinterminiditempoeriduzionedierroridiprogettazione.Lapossibilitàdiverificareiconsumidienergiaelettricaprimaedopoeventualiinterventidirifacimentodiimpianti,sostituzionedilampadeeccetera,costitui-sceunodegliobiettivinellarealizzazionedeldatabaseeserveavalutarel’ef-ficaciadegliinterventifatti,oltrechéamonitorarecostantementeiconsumi.
MODALITà DI LAVORO
Idatisonoraccoltiinformatotabellare,conlinee-recordecampi-colonne,inunfoglioelettronicooppureinundatabase.La posizione geografica degli oggetti (es. punti luce) e una parte di dativengonoraccoltisulcampoconl’aiutodelGPSeinufficioconl’aiutodellecartografie. Il formatoèSHP (shape)oppureGPXoKMLo incoordinategeografiche.
38 39
I dati tabellari e i corrispondenti georeferenziati sono gestiti da database conlicenzaliberaPostgreSQL-PostGIS,inaccordoconleconsuetudinieleBAT(bestavailabletechnologies).Vapremessochelaraccoltaevalidazionedeidatiprevedenecessariamenteduestadi:unosulcampoeunonegliuffici.SegueunafasediarchiviazioneecompletamentoalfinedicostruireilcatastodiogniComune.Idatidevonoesseresufficientementeordinatiinmododapoteressereoggettodiinterro-gazioniefiltraggi.Diseguitosonodescritteleprincipalifasioperative.
1. PreparazioneSalvocasisemplicissimi,èraccomandabilechesiprepariinanticipounpia-nodiazioneperilrilevamentodeidati,specialmenteriguardantiipuntiluce.Ognipuntolucedeveavereunsuocodiceunivoco.Vièampialibertànelladefinizionedelcodice,adesempio ilcodicepuòesserecentralina-trattino-numeropuntoluce,oppurecodicecittà-via-trattino-puntoluce.Sevisonodisegnièutiletenerneconto.Sevisonodatigiàraccoltisufoglioelettronico:utilizzarli,salvopoimodificarlieintegrarlisuccessivamente.
2. Informazioni raccolte sul campo: centraline, punti luce, linee
2.1. Centraline Èopportunofarsiaccompagnaredauntecnicoelettricistasiapermotividisicurezza,siaperverificareconlui lapresenzadeivaricomponenti internidellacentralina:interruttoricondispositivomagnetotermicoeprotezionedaicontatti indiretti(differenziale),scaricatoridiprotezione,eccetera.Èimpor-tantecapirequaliviesonoalimentatedaognunodeicircuitidellacentralina.Èsempreopportunofarerilievifotografici.LoschemautilizzatodaAPEprevedelaraccoltadialmenoquestidati:
campi esempio
POD IT001E12345678
utenza Scuola elementare
indirizzo via Mazzini, 3
località - frazione capoluogo
alimentazione_tipo 380 trifase
potenza (kW) 10
protezione_differenziale Relè Conchiglia CRD23/DIN
orologio elmecc ABB ETS1-R-regolatore
interruttore_crepuscolare ABB TWS-1
regolatore_flusso Reverberi SEC STP 16-Trifase
corrente_nominale 25
potenza_regolatore (kVA) 17,4
note
anno 2004
2.2. Punti luceÈutileservirsidiunaschedapredispostaedèopportunoeffettuarefotografieerilevarelaposizioneGPS,immettendounidentificativounivocodelpuntoluce.LoschemaelaterminologiautilizzatidaAPEsonoriportartinelleta-belleseguenti.
PL cod Punto Luce tipo Alimentaz. tipo Lampada tipo
01/0101 stradale testa-palo interrata Alogena
08/0203 stradale sbraccio aerea FL Fluorescenti Comp
stradale palo curvato tubazione RK a parete FL Fluorescenti Tub
stradale sbraccio a parete tubazione RK a vista HG Vapori Mercurio
sospensione INC Incandescenza
torre faro LED
arredo sbraccio MH Joduri Met
arredo a parete MH Joduri Met Mini Tub
arredo sfera MH Joduri Met Tub
arredo lanterna SAP SodioAP
arredo gonnella SAP SodioAP Tub
arredo fungo SOX SodioBP
arredo urbano
artistico
artistico sbraccio
artistico sfera
artistico lanterna
artistico gonnella
artistico fungo
artistico proiettore
arredo luce indiretta
mensola sfera
mensola lanterna
mensola gonnella
mensola artistica sfera
mensola artistica lanterna
mensola artistica gonnella
mensola artistica
proiettore su palo
proiettore a parete
proiettore a pavimento
incasso a parete
incasso a pavimento
plafone
colonnina
40 41
Laraccoltadeidatideipuntiluceèpiùonerosarispettoallecentralineperchéessisononumerosiespessomoltodiversitraloro.Laschedadacompilarecontieneunaseriediinformazionirelativeatipodialimentazione,sostegno(palo)esbraccio,tipodicorpoilluminanteconlecaratteristichepiùimportan-ti,tipodilampada,eccetera.Vadaséchelarilevazionefattainunaviadiquartiereèpiùsemplice,perchébastaunafotoall’iniziodellaviaepoisiconsideranotuttiipuntiluceidentici,bastacontarli.VapoiregistrataconGPSofotografiaoconaltretecniche(es.GoogleStreetView™)inufficio.Larilevazioneneiborghiruraliinveceimplicaunamaggiorequantitàdiinfor-mazionidaraccogliereperognipuntoluce.
2.3. Linee di alimentazione Costituisconolapartepiùdifficile,perchésonospessopostesottoterraeso-ventegliinterventidimanutenzionenonsonostatiadeguatamenteannotati,perciòsidevefrequentementericorrerealla“memoriastorica”delpersonaledellamanutenzione.Lacompilazionedi schedeper le lineedi alimentazionevademandataalpersonalespecializzato,alfinediraccogliereidatitecniciqualiiltipodicavo,l’isolamento,iltipodiposa,lasezionedeicavi,idatirealichespessosonostatimodificatineltempo,eccetera.Nonèstatapreparataalcunaschedaguidaper il loro rilevamentoperchéaifinidell’illuminazioneedelrisparmioenergeticocontanoprincipalmenteipuntiluceelecentralineconeventualeregolatore.
D’orainpoiènecessariocheogniintervento,ognimodificacircuitale,ogninuovoimpiantosiaannotatosudocumentiesudisegniCADesianogeore-ferenziatineiformatistandardSHAPE.LoschemautilizzatodaAPEprevedelaraccoltadialmenoquestidati:
3. Integrazione con le informazioni presenti negli uffici comunali e nell’officina manutenzione
L’operazionespessopiùlaboriosaèmettereincorrispondenzaognicodicedelpunto lucerilevatosulcampocon ilcodicedelpunto lucerilevatoconGPS.Vannofrequentementefattiaggiustamentieintegrazionididati.In presenza di disegni o tabelle di dati esistenti, può essere convenienteinvertireilprocedimento,cioèprimadituttopreparareinufficiorilievi“virtuali”adesempioavvalendosidiGoogleStreetView™epoifareunsopralluogodiverifica.L’altraoperazionechevienesemprefattainufficioèl’integrazionedeidatideipuntilucecontipodilampada,potenza,eventualimanutenzionieffettuate.Idatidiconsumoelettricidellecentralineèinfinel’informazionecheserveafarquadrareicontitrapotenzainstallata,oredifunzionamento(4.200ore/anno)econsumi.
4. Abbinamento dei dati in fogli elettronici e database georeferenziatiIdativannoallineatiesalvatiadesempioinformatoExcel,integrandoidatitecniciconquellidigeoreferenziazione.La georeferenziazione per il Friuli VeneziaGiulia è ETRS89 / UTM zona 33NEPSG3045o inalternativa laprecedentegeoreferenziazioneGaussBoaga Roma40 EPSG3004, tuttavia sono possibili altri sistemi come peresempioquelligeograficiGPX,KMLGoogleEarth™,ecceterapurchésianodichiarati.Vadettochelaprecisionedeidatigeoreferenziatisulsistemacar-tograficonazionaleèpiùaccurataedègarantitaneltempopermoltianni.Illavorodiunionedellatabelladeidatitecnicielatabelladeidatigeoreferen-ziatirichiedecompetenzespecifichediGISeprogrammidirappresentazionedeidati(adesempioilsoftwareopensourceQuantumGIS™),nonchéunacertafamiliaritàconidatabase.
campi esempio
linea_cod 03/L1
posa_linea Interrata - corrugato HDPE Ø 90
lunghezza (m) 890,00
formazione_linea_el 4x1x16 mmq
sez_fase_mmq 16,00
sez_compless_mmq 64,00
sigla_cavo FG7R
indirizzo via Garibaldi, 8
note
Coppa tipo Coppa conservazione Sostegno tipo
assente buona conico
bombata poco sporgente sufficiente conico sez.ottagonale
bombata sporgente scarsa palina
vetro piano sporca rastremato
danneggiata rastremato saldato
rastremato trafilato
staffa a parete
Sostegno materiale Sostegno conservazione Potenza Watt
acciaio ottimo 100
acciaio verniciato discreto 200
acciaio zincato molto obsoleto
acciaio zincato vern pessimo
alluminio
cemento
ghisa
legno
vetroresina
Coppa tipo Coppa conservazione Sostegno tipo
assente buona conico
bombata poco sporgente sufficiente conico sez.ottagonale
bombata sporgente scarsa palina
vetro piano sporca rastremato
danneggiata rastremato saldato
rastremato trafilato
staffa a parete
Sostegno materiale Sostegno conservazione Potenza Watt
acciaio ottimo 100
acciaio verniciato discreto 200
acciaio zincato molto obsoleto
acciaio zincato vern pessimo
alluminio
cemento
ghisa
legno
vetroresina
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Latabellaquisoprariportaunesempiodidatabasesemplificatochecom-prendeidatitecnicieleinformazionigeografiche(GIS).
5. Forma finale del database articolato che supporta dati e informazioni geografiche GIS
L’insiemedelleinformazionièinfineriportatosutabelledifacileinterrogazio-nievienevisualizzatosuunsistemaGISchemostrailloroposizionamentogeografico.
COSTI DI INVESTIMENTO E CONDUZIONE, STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO
PREMESSE
Sonostatisinquianalizzatiglielementichecostituisconogliimpiantidiillu-minazionepubblicaeiconcettichecaratterizzanol’illuminazionedellestra-de,inoltreèstatoillustratoilmetodoperraccogliereidatirelativiagliimpiantieiconsumielettrici.Perciòsisupponecheillettoreabbiaadisposizionelasituazioneattuale–statodifatto–bendettagliataperognielementodiimpiantoeperognistradaopiazzadelComunediriferimento.Lo scopo del presente capitolo è indicare le strategie per decidere comeeffettuaremiglioriesiailluminotecnichecheenergetiche,tenendocontodeicosticheinformaapprossimatasarannoindicatinelseguito.Ognisituazioneinveritàdovrebbeessereaffrontatainmodoapprofondito,tuttaviainquestodocumentosiproponedifornireunmetodoealcunimodelligeneraliapprossimati,alfinediorientareillettoreversolesoluzionipiùplau-sibili,chedannoilmigliorrisultatointerminidirapportoqualità/prezzo.
STRATEGIE GENERALI
Moltospesso,inparticolarenellecittàenelleviedimaggiorpregio,visonoscelteditipoarchitettonicocheprevedonol’usodisostegnidipregio,corpiilluminantiartisticiodistile ricercato,echequasisemprecausanounec-cessodiilluminazioneequindilosprecodiluceefenomenidiinquinamentoluminoso.Tuttaviavadettochequestipuntilucesonounaquotaminoritariasultotale,cioèquestesceltepregiateedispendiosesiapplicanoazonerelativamentelimitate.Lagranpartedelterritoriocomunale,cheèoggettodiilluminazionepubbli-ca, riguardaperciòquartieri residenziali,viesecondarieeborghi rurali.Lamaggiorpartedeipuntilucedellacittànonhaperciòcomponentiestrutturericercate,maècostituitadaapparecchidivariadatazioneetecnologiaedifatturanormaleoeconomica.Laquantitàdiilluminazioneediconsumodienergiaelettricaèavoltepiùaltadiquantorichiedonolenorme;visonosprechieleamministrazioniperciòsiprodiganonelcercarediridurre icostienell’individuare,nelcasodinuoviimpianti,lesoluzionitecnico-economichepiùopportune.
La quantità di illuminazioneNellepaginecheseguonoesploreremotecnologie,applicazioniecostipre-valentementesottoilprofilodellaquantitàdiilluminazioneedienergia.
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Visonodueordinidifattorichesicontrappongonoperdeterminarelaquan-titàdiilluminazione:– fattorichetendonoadaccrescerelaquantitàdiilluminazione:lenormedi
sicurezza,ilCodicedellaStrada,lanormaUNIEN13201,chestabilisco-novaloriminimidiluminanzaeilluminamento;
– fattorichetendonoaridurrelaquantitàdiilluminazione:ilcostodell’ener-giaelettrica, lenormeanti inquinamento luminoso (per ilFriuliVeneziaGiulialaL.R.15/2007),leazionimesseincampodalleassociazionidegliastrofili (adesempioCielobuio),chestabilisconovalorimassimidi lumi-nanzaeilluminamento.
Leggi e regolamentiDiseguitosonosintetizzatiiprincipaliobblighinormativiriferitiallestradeperlaRegioneFVG:
Convenienza degli investimenti e finanziamenti pubblici per le amministrazioniLemodalitàdi interventodapartedeiComunioggisonodifferentiespes-so sono legate ad interventi parziali finalizzati all’adeguamento normativodegli impianti. La mancanza di contributi pubblici è spesso un freno agliinvestimenti.
Peresempio laL.R.15/2007delFriuliVeneziaGiuliaavevaprevistounatempisticastringentepergliadeguamentidegliimpiantiedanchedeicontri-buti,maattualmenteèprivadifinanziamento;quindirimanelaprescrizionesecondolaqualeinuoviimpiantidebbonoessereadeguatinelrispettodellaleggestessamamancalostanziamentodeifondi.Ancheinpresenzadicontributi,talvoltaquestinonsonoproporzionatiaico-stidi investimentoche leamministrazionipubblichedovrebberosostenereequindigliinterventivengonocomunquerimandati,inattesachearrivinoifinanziamenti.Allafinerisultache,amenochel’interventononsiripaghidasolointempibrevi,talvoltasirimandanoanchegliadeguamentinecessariosiaffrontanosolamenteinterventidimanutenzioneordinaria.Incerticasisarebberoinvecepiùopportuni interventicomplessiviorealiz-zazioniexnovodeisistemidiilluminazione,comeadesempioinunborgoruraledovel’illuminazioneèancoraconlampadeaincandescenza.
Quindi, lemotivazionidell’investimentovannotalvolta ricercatealtrovean-cheselaprimaverificaèquelladeicostiedeibenefici.Eccounesempio:prendiamoilcasodicorpiilluminanticonlampadeSAP.L’impiantoèancoraefficiente.Vièunsistemadiregolazionenotturnapercuialleore22unapartedellelucivengonospente(sistemaTN/MN“tuttanotte/mezzanotte”).Laposadiunregolatorediflussonotturno,cheriducedel25%circal’energiaassorbita,èpococompetitivorispettoilsistemaTN/MN,perciòspessosipreferiscerimandarel’adeguamentoneltempoinattesadifinanziamentiodisceltediinvestimentipiùcorposi,qualiadesempioilrifaci-mentocomplessivodistradaeimpianto.L’investimentononconviene.Unesempiocontrario:visonolampadealmercuriosucorpiilluminantiob-soletiesioperalasostituzionedelcorpoedellalampada,conregolazionedelflussoobbligatorianoninferioreal30%.Daiconteggirisultacheconvienefarel’investimentoanchesenzacontributipubblici.Inlineagenerale,alfinediottemperareallalegge,negliinterventiparzialileamministrazionicercanodiadottareleseguentimisure:
Argomenti L.R. 15/07 del FVG
Obbligo della redazione dei pianidell’illuminazione
È in capo ai Comuni
Obbligo del progetto illuminotecnicoVale sia per i privati che per gli enti pubblici, ad esclusione di impiantitemporanei o di modesta entità
Obbligatorietà circa i corpi illuminantiIntensità luminosa max di 0 cd/1000 lm a 90° e oltre
Rendimento almeno 55 %
Deroga per i corpi illuminantiSolo se le sorgenti hanno un flusso totale emesso non superiore ai 1.500 lmciascuna e purché non emettano complessivamente al di sopra del pianodell’orizzonte più di 2.250 lm
Obbligatorietà circa lampade efficienti
Ammesse lampade al sodio alta e bassa pressione, o lampade con almenoanaloga efficienza
Temperatura di colore 3300 K per il FVG
Limiti ai livelli di illuminazione
Al massimo: il valore minimo - medio mantenuto - di luminanza oilluminamento previsto dalla normativa vigente (CEN/TR 13201-1)
In assenza di riferimenti normativi specifici non superiori a 1 cd/m2
Prescrizioni su orari di accensione eregolazione flusso
Riduzione del flusso luminoso di almeno il 30% entro le 23:00 durantel'inverno, e le 24:00 in estate
Vincoli sulla geometria d’impiantoImpianti nuovi devono garantire un rapporto non inferiore a 3,7 riferito allainterdistanza e all’altezza
Limitazione sui consumi energetici Si fa riferimento all’efficienza del Sodio Alta Pressione
Intervento principale Operazioni aggiuntive
Sostituzione della centralina dialimentazione - Aggiunta di Regolatori di flusso luminoso se possibile
Sostituzione di soli corpi illuminanti
- Determinazione della corretta classe illuminotecnica della Via/Strada;
- Scelta di lampade ad alte prestazioni;
- Utilizzo di regolatori di flusso sul Punto Luce (se non già posti nellacentralina – caso frequente nei borghi rurali con pochi PL);
- Progettazione che preveda una corretta illuminazione secondo lenorme e che massimizzi l’utilanza, cioè la non dispersione della luce aldi fuori dell’area necessaria;
- Scelta di corpi illuminanti con ottiche adatte a ottenere gli scopiilluminotecnici prefissati, utilizzando corpi Full Cut-off;
- Massimizzazione della prestazione energetica;
Argomenti L.R. 15/07 del FVG
Obbligo della redazione dei pianidell’illuminazione
È in capo ai Comuni
Obbligo del progetto illuminotecnicoVale sia per i privati che per gli enti pubblici, ad esclusione di impiantitemporanei o di modesta entità
Obbligatorietà circa i corpi illuminantiIntensità luminosa max di 0 cd/1000lm a 90° e oltre;
rendimento almeno 55%
Deroga per i corpi illuminantiSolo se le sorgenti hanno un flusso totale emesso non superiore ai 1.500 lmciascuna e purché non emettano complessivamente al di sopra del pianodell’orizzonte più di 2.250 lm
Obbligatorietà circa lampade efficientiAmmesse lampade al sodio alta e bassa pressione, o lampade con almenoanaloga efficienza.
Limiti ai livelli di illuminazione
Al massimo: il valore minimo - medio mantenuto - di luminanza oilluminamento previsto dalla normativa vigente (CEN/TR 13201-1);
in assenza di riferimenti normativi specifici non superiori a 1 cd/m2
Prescrizioni su orari di accensione eregolazione flusso
Riduzione del flusso luminoso di almeno il 30% entro le 23:00 durantel'inverno, e le 24:00 in estate
Vincoli sulla geometria d’impiantoImpianti nuovi devono garantire un rapporto non inferiore a 3,7 riferito allainterdistanza e all’altezza
Limitazione sui consumi energetici Si fa riferimento all’efficienza del Sodio Alta Pressione.
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Motivazioni diverse da quelle meramente economiche Lamotivazioneafareinvestimentiallevoltenonègiustificatadalpay-backenergeticooeconomico,ma trova ragionenel fatto che l’interventoène-cessario,permotividiadeguamentoallenorme,inclusalasicurezza,eperquestionidiesteticaedidecoro.
L’adeguamentoallanormativa,ilmiglioramentodelleprestazionienergeticheelariduzionedeifenomenidiinquinamentoluminosovengonorealizzaticon:– lamessaanormadellecentralinedialimentazioneedeicablaggi;– lamessaanormadellaluminanzaedeiparametridiuniformitàrichiesti
(ciòincludeancheilperseguimentodimaggioreefficienzaenergetica);– l’installazionedisistemidiregolazionedelflussoluminosonotturno,pre-
vistodallenorme,chesiproponeilperseguimentodimaggioreefficienzaenergetica;
– lamessaanormadegliapparatiilluminantialfinedicontenerel’inquina-mentoluminoso.
Ilmiglioramentogestionale,ovverol’attuazionediunaefficaceprevenzionediguastiedifenomeniinaspettati,puòessererealizzatocon:– l’implementazionediimpiantiecorpiilluminantiinclassediisolamentoII;– l’usodilampadeconvitalunga(leSAPhanno40.000orediemivita–fino
a60.000–cuicorrispondeunavitautiledi4÷5anni–finoa8anni); intalmodosi riduconogli interventi e si possonoprogrammareeventualioperazionidimanutenzionegeneraleogni4÷5annichecomprendanolasostituzionedituttelelampadeelapuliziadituttelecoppe;
– la possibilità di intervento sulle regolazioni del flusso notturno inmodosempliceconsiderandoche:
- l’installazionediunregolatoreunicosullacentralinaconsentedigestireinmodoautonomoeflessibileglioraridiriduzionedelflusso;
- i nuovi regolatori hanno la possibilità di gestire i tempi di intervento,perognigiornodellasettimanasenecessarioepossonoesseregestitidall'ufficio;
- facendounesempio,sealleore21sidovesseverificarenelquartiereunaforteriduzionedeltraffico,inmancanzadiulteriorinormativeaque-sto riguardo, l’amministrazione potrebbe impostare una riduzione delflussoluminosogiàdalle21conbeneficisuiconsumienergeticiesullavitadellelampade;
– l’automazionedelle centraline conuna semplice scheda che inviimes-saggi di allarme via sms, affinché ilmanutentore possa intervenire piùcelermenteedefficacemente.
Perquantoriguardalanecessitàdirifacimentodialtrepartidiinfrastruttura,comeadesempio lestradeo isolimarciapiedi,daiconteggichesi fannoemergechelaquotapartediinvestimentoperl’illuminazionepubblicanonrisultamoltoonerosarispettoaltotaledell’investimento,perciòèbuonarego-lacercarediprogrammarel’interventodiilluminazionepubblicacontestual-mentealrifacimentodimarciapiediestrade.
Lanecessità di riqualificazioneurbanae i progetti di valorizzazionedi unquartiereodelterritoriocomunale,possonoesserel’occasioneperlamessaanormadeiparametridiilluminazioneolarealizzazionediunnuovoimpian-todi illuminazione.Lasceltasotto ilprofilo tecnicova fatta tenendocontodellasemplicità,deicostiedegliaspettiarchitettonici.
STRATEGIE OPERATIVE
Scelte preliminariPrimadiprocedereallaprogettazioneedesecuzionedeilavori,èopportunoanalizzarelepossibiliopzioni,megliosesupportatedaunastimadimassimadeicosti.Questesono lequestionidadefinireperdelineare levarieesigenzeeperprocedereallescelteiniziali:– rifacimento completo oppure sola “manutenzione” cioè cambio dei soli
corpi illuminanti,aggiuntadi regolatoridi flusso luminoso, lampade;nelcasodi“manutenzione”vannoconsideratiisolicostimarginalirispettoallostatusquo;
– lamanutenzionedeveessereridottaalminimo,comeadesempioinincro-ciadaltotraffico,gallerieesimilisituazioni:intalcasoiLEDpotrebberorivelarsilasoluzioneottimale;
– avereilluminazionebiancapermotiviestetici;intalcasosipuòprocedere,concostiviaviacrescenti,nelseguentemodo:
- solasostituzionedellelampadeSAPconlampadeaiodurimetalliciMH(tipoCityWhite™oaltremarche)erevisionedelreattore;
- sostituzionedell’interocorpoilluminanteenuovalampadaMH; - aggiuntadialimentatoreeregolatoreelettroniciconorologioastronomico; - utilizzodisistemiLEDeinunprossimofuturol'usodisistemidicontrollo
intelligentiemodulazioneintelligentedelflussoluminoso.– averebassicostidiinvestimentoegestione(casofrequenteperiquartieri
residenziali);intalcasolesceltesono: - sostituzionedeicorpiilluminanticonaltriadaltaefficienzadeltipocut-
off;lampadeSAP;sostituzionedeireattoritradizionaliconaltritradizio-naliapiùaltaefficienza;
- installazionedi regolatoridiflussosucentralina(se ilnumerodipuntiluceècongruorispettoalcostodelregolatore,quindi indicativamenteseipuntilucesonopiùdi20÷30);inquestocasoèpossibileimpostareitempidiriduzionedelflussoluminosotramitelasolaregolazionedellacentralina;
- installazionediregolatoridiflussosuciascunpuntoluce;valutareintalcaso anche l’installazione di alimentatore elettronico, particolarmenteneicasi incui ilpunto luceèposto lontanodallacentralina; inquestocasoitempidiriduzionedelflussoluminososonoprogrammatiinfasedifabbricazioneenonsipossonomodificare;
- comesopra,maconuncomandoinviatodallacentralina,peraverelamassimaflessibilità.
48 49
L’importanza della standardizzazione Unodeifattoripiùimportantiaifinidiunagestioneefficientedegliimpiantidiilluminazioneèlastandardizzazionedeicomponenti:lampade,corpi,dispo-sitivipostidentrolecentraline,regolatoridiflusso.Questoconsentediavereunascortadiricambiridottaequindipiùfacilmentegestibile.Inoltrel’interventorisultadipiùfacileattuazionedapartedelperso-naledellamanutenzioneeciòsitraduceinmaggiorevelocitàedefficienzaossiaminoricosti.
L’importanza della progettazioneSenzaun’adeguatafasepreliminarediprogettazioneilluminotecnicabasatasu un serio e dettagliato stato di fatto, non è possibile preparare scenaritecnico-economiciaffidabilieimparziali,sucuibasarelescelte.Dopoaverdefinitolestrategie,laprogettazionedovràesseresvoltadatec-niciaccreditatiediprovataesperienza,supportatadasimulazionierelazionitecnichesecondoleprassiamministrativeinuso.
Omogeneizzazione di vie e quartieriDopoaverrealizzatolostatodifattodell’illuminazionepubblica,ènecessarioperprimacosastabiliredelleregolecomuniindividuandovieequartierichepossono essere raggruppati in categorie omogenee, quindi individuare lesituazionipiùcritichesottol’aspettodellasicurezzaedellacogenzadiinter-ventoesudiessemettereinattoleazionipiùopportune.Laclassificazioneilluminotecnicadellevieestradepuòesserefattaconl’aiu-todiprogrammifreedisponibilisuinternet,adesempioRoadWizard™.Nonèdifficilestabilireclassificazioniomogeneedivie,sesonopresentipressol’amministrazionecomunaleilPianodelTrafficoedilPianoRegolatorechegiàstabilisconoiltipodistrada.Èopportunocorredareogniviaestradacon ledimensionicaratteristiche,qualiilnumerodicorsie,ilnumerodeisensidimarcia,lalarghezza,lapre-senzadimarciapiedi.Laclassificazionediquartieriomogeneiodiborghiruralisimiliavvieneallostessomodo,tenendocontoanchedelladatazionedegliimpianti.General-mente impianti fatti in determinati anni sonosimili perché facenti usoallostessotipoditecnologie.Quindiirequisitiilluminotecnicipossonoesserefa-cilmenteraggruppati.Èpossibilestabilirelecaratteristicheilluminotecnichediuninteroquartierequalorasianotalaprestazionediunasolavia.Bisognanaturalmentefareattenzioneallevieprincipalidiquartiere,chepossonori-chiedereprestazionipiùelevate.Questaoperazionevafattainparteatavolinoeinpartetramiteverifichesulposto,siadiurne,percapireiltipodipalo,lamorsettiera,lacentralina,iltipodicorpoilluminante(marca,statodiopacizzazionedellacoppaovetroecc),sia notturne per capire il tipo di lampada, la distribuzione della luce sullacarreggiataelemisurediilluminazione.L’individuazione di vie e quartieri omogenei permette di calcolare il costodegliinterventiinmodopiùpreciso,consentedicrearedeilottidi intervento,
Descrizione Priorità Note
strade, incroci e piazze
Più è importante la strada, più è alta la priorità
Alta priorità nel caso di incroci e strade principali;
Media priorità per incroci secondari e borghi non illuminati;
Bassa priorità negli altri casi.
Descrizione Priorità Note
corpi illuminanti e lampade
Lampada a bassissima efficienza, ad esempio:
Hg mercurio, lampade alogeneAlta
Più alta è la potenza e primabisogna intervenire per evitaresprechi e inquinamento
Corpo illuminante molto vecchio (aperto o conlampada Fluorescente (Neon) o Sodio BassaPressione SAP)
Alta
Corpo illuminante con coppa rovinata o molto sporcao Corpo del tipo a Sfera
Alta/Media Spesso non basta pulire
Presenza di alberi e ombreggiamenti Alta Manutenzione del Verde
Corpo illuminante con coppa sporgenteo Corpo inclinato
Media
(Alta se molto inclinato)
-prima del 1980 = alta priorità,-1980-2000 = media,-dal 2000 fino ad oggi = bassa.
Descrizione Priorità Note
Quadri elettrici di alimentazione (centraline), distribuzione di energia, sostegni
Centralina – protezioni e messa a terra – nonperfettamente funzionante
Alta
Sicurezza !!
Spesso in quest’occasione sisostituisce tutta la centralina
Palo in condizioni precarie, molto arrugginito o marcio,storto
Alta/Media Sicurezza !!
Alimentazione aerea(sensibile alle scariche atmosferiche)
Media/Alta
Descrizione Vantaggio Note
sistemi di Regolazione del flusso luminoso (dopo aver messo a posto i punti precedenti)
Regolatori di flusso posti su centralina o su singolopunto luce:
30% massimo di risparmio perSodio Alta Pressione
Sistema a orario flessibile di regolazione – contelecontrollo
Oggi più utilizzato nei centri dellecittà
Sistema con regolazione ad alto fattore di riduzione(Solo LED)
riduce fino al 50% o più
Telecontrollo intelligente con sensore del traffico
50 51
checorredaticonlerelazionitecnicheedeconomichepossonoesserepor-tatiall’attenzionedelleamministrazionipubblicheancheinoccasionedipre-senzadifinanziamentipubblici,ancheinambitoeuropeo.
Interventi urgentiAseguitodeisopralluoghi,dellaraccoltadeidati,dell’analisidellesituazionichesipresentano, laprimaazioneda fareè lastesuradiunaseriedisi-tuazionicritiche,sottogliaspettipiùvari,corredatadapropostedipossibiliinterventi.GiàdalleintervisteconilpersonaletecnicodeiComunieconglioperatoridellamanutenzionesipossonoraccogliereleinformazionineces-sarieedancheleproposte.Unaltroaspettoimportanteriguardalamancanzadiilluminazioneinzoneincuivipossonoesseresituazionidipericolo,qualigliincroci,ilpassaggiodistradecontrafficoveicolare inpiccoliborghi,borghisenza illuminazioneoconassenzadilampadine.Ancheipaliavoltesonopericolosi,specialmentequellimoltovecchi,quelliinferroverniciatochepresentanofortepresenzadiossidazione.Questeanomaliegravi,chepossonocomprometterelasicurez-zadellepersonedevonoesseresegnalateeleamministrazionidovrebberodareunacertaprecedenzaagliinterventi.Latabellaallapaginaprecedenteriportaunaclassificazionedimassimadel-leprioritàdaadottaredopoaveranalizzatolo“statodifatto”dell’illuminazio-nepubblicadelComune.Sonoriportatelesituazionidimedia-altapriorità.
INTERVENTI E COSTI
Perinquadrareleproblematichedegliinvestimenti,èopportunostabilireunco-stostandarddelpuntoluce,cuiriferirsipereffettuarecomparazioniescelte.Sièassuntodioperaresuquartierieborghirurali,evitandol’usodipaliecorpiilluminantipregiati.
Costi di investimento per ogni punto luce – costo complessivoI costi complessivi di ogni punto luceper il casodi quartiere residenzialesonoindicativamentequesti:
Nuovo Impianto Rifacimento Impianto
Scavi, Plinti, Cavidotti 1.111 no 0
Plinti: Nuovi 45 Plinti: Rimozione e Adattamento 110
Cavi: Posa 255 Cavi: Rimozione e Posa 316
Pali nuovi inclusa morsettiera eterminale
539Pali nuovi inclusa morsettiera eterminale
539
Centralina (80 PL) e Regolatore 100 Centralina (80 PL) e Regolatore 100
Corpo illuminante, alimentatore eregolatore
300 ÷ 600Corpo illuminante, alimentatore eregolatore
300 ÷ 600
totale Nuovo 2.350 ÷ 2650 totale Rifacimento 1.365 ÷ 1665
Iprezziriportatiintabellaprevedono:– pali di buona fattura, zincati a caldo,ma l’uso di pali d’arredo farebbe
lievitareilprezzodi1.000€sinoanchea2.000€;– corpiilluminantidibuonaqualitàconlampadeSAPda100W;l’usodicor-
piilluminantid’arredoelampadeLEDoconiodurimetalliciealimentatoreelettronico farebbe lievitare il prezzodi 300€ (in tabella) sinoanchea2000€neicasipiùpregiati;
– comesivedeperciòilprezzopuòraggiungerefacilmentei3.000÷5.000€perpuntoluce;
– la partedi pura infrastrutturadi urbanizzazione (scavi, cavidotti, ecc) èdell’ordinedi1.100€,manaturalmentel’interventocomprendenteporfidoearredourbanofarebbelievitaremoltoiprezzi.
Persintetizzare ilcostodi investimentoabbiamoriportatonellepaginese-guentideiprospetticonalcunicasisignificativiriferiti,conqualcheapprossi-mazione,allostatoodiernodicostietecnologie.Letabelleriportanoicostidiinvestimento,dimanutenzioneedienergiaperunperiododi20anniperognipuntoluce.Sonoesclusiicostidelleinfrastrutturequaliscavi,plinti,cavidotti,ecc.perchéquesti interventisononellamaggiorpartedeicasiassociatiaicostidellainfrastruttura-stradanelsuocomplesso.Perconfrontareirisultati,icalcoliincondizionirealisonostatinormalizzatifacendoriferimentoaquestoscenario:– stradadiquartiere;– stradaconlarghezza6metri,conduemarciapiedi;– lampadealucegialla:luminanzarichiesta1cd/m2(vedicolonneda1a4);– lampadealucebianca;luminanzarichiesta0,75cd/m2(vedicolonneda
5a8);Vanotatoche,conlalucebianca,vièlariduzionediunaclasseilluminotec-nicarispettoallalucegialla.Ciòsignificaminoreilluminazione,perciòmenoconsumodienergiaediconseguenzaminoricosti.Inquestoscenarioilrangedipotenzadegliapparecchiilluminantivada60a100Watt.Lecaratteristiche tecnichedegliapparecchi illuminantiedellelampadesonotrattedacataloghi,cosìcomeperglialimentatoriediregola-toridiflusso.Iprezzinonsiriferisconoacorpiilluminantidialtagammaoconstilericerca-to,maaunaclassemedio-standard.Lariduzionediflussoèstatapostanellagammatipicadi30÷40%peruntempomediodi7,5orepernotte,comeabbiamoriscontratoinalcunisiti.Va sottolineato che i costi di corpi illuminanti e lampade possono variarecasopercaso.Lostessoaccadequandosiconfrontanoleprestazioniillumi-notecniche,diversetrastradadicittàestradainterurbana.Ognisituazionedeveessereperciòstudiataconunprogettodiilluminazioneeconicalcolieconomici.
52 53
Costi di investimento per ogni punto luce – escluso palo e infrastruttura
Lampada SAP Sodio Alta Pressione LED
MH Metal Halide
Tipo CityWhite
tipo CosmoWhite
colonna 1 2 3 4 5 6 7 8
Alimentatore Ferromagnetico tradizionale Elettronico Elettronico Tradizionale Elettronico
Regolatoredi flusso
NoIn cabinadi aliment.
Sul Punto Luce Sul Punto LuceIn cabina di
aliment.Sul Punto
Luce
Dimmeraggio No 7,5 ore
Riduzionedi potenza
0% 30% 30% 30% 40% 40% 30% 40%
Lampada Gialla Bianca
Temperaturadi colore
2100 KNatural4000 K
Comfort3000 K
3000 K
Costi di investimento
Regolatoresul Punto Luce
100 40 200 200 40
Regolatore nellacabina di aliment.
40 40
Alimentatoreelettronico
100 100
Alimentatoretradiz. ferromag.
20 20 20 20
Corpo illuminante 200 200 200 200 500 525 200 200
Tot costiinvestimento
220 260 320 340 700 725 260 340
colonna 1 2 3 4 5 6 7 8
200 200 200 200
500 525 525
200 200
120 20 20 -
-- -
20 -- - -
100
-- -
-100
-40
-
-
-- -
40
-
-- 100
40
200200
500
-
40
-
200
400
600
800
1.000
1.200
200 200 200 200
500 525 525
200 200
120 20 20 -
-- -
20 -- - -
100
-- -
-100
-40
-
-
-- -
40
-
-- 100
40
200200
500
-
40
-
200
400
600
800
1.000
1.200
Sostituzione di corpi e lampade, installazione di regolatore di flusso, pay-backLatabellaseguenteprendecomeriferimentounpuntoluceobsoleto(inco-lonna1)eriportacostierisparmidellevarieconfigurazionidiintervento.
Lampada SAP Sodio Alta Pressione LED
MH Metal Halide
Tipo CityWhite
T.CosmoWhite
colonna 1 2 3 4 5 6 7 8
Alimentatore Ferromagnetico tradizionale Elettronico Elettronico Tradizionale Elettronico
Regolatoredi flusso
NoIn cabina di
aliment.Sul Punto Luce Sul Punto Luce
In cabina dialiment.
Sul PuntoLuce
Dimmeraggio No 7,5 ore
Riduzionedi potenza
0% 30% 30% 30% 40% 40% 30% 40%
Lampada Gialla Bianca
Temperaturadi colore
2100 KNatural4000 K
Comfort3000 K
3000 K
MF Fattoredi manutenzione
0,60 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80
Costi
Manutenzione eparti di ricambio
294 266 333 333 277 284 379 438
Regolatore sulPunto Luce
100 40 200 200 40
Regolatore nellacabina di aliment.
40 40
Alimentatoreelettronico
100 100
Alimentatoretradiz.ferromag.
20 20 20 20
Corpo illuminante 200 200 200 200 500 525 200 200
Energia 3.627 1.967 1.968 1.759 1.218 1.535 1.874 1.253
Risparmi e pay-back
Risparmio in 20 anni costo emanutenzione
- 1.688 - 1.620 - 1.829 - 2.426 - 2.101 - 1.667 - 2.230
Risparmio annuale costo emanutenzione
- 84,4 - 81,0 - 91,5 - 121,3 - 105,0 - 83,4 - 111,5
Investimenti aggiuntivi 240 300 320 6 80 705 240 320
PayBack semplice – anni
Rispetto alla colonna 12,8 3,7 3,5 5,6 6,7 2,9 2,9
54 55
Costi di investimento e di conduzione per 20 anni per ogni punto luce
Lampada SAP Sodio Alta Pressione LED
MH Metal Halide
Tipo CityWhite
T. CosmoWhite
colonna 1 2 3 4 5 6 7 8
Alimentatore Ferromagnetico tradizionale Elettronico Elettronico Tradizionale Elettronico
Regolatoredi flusso
NoIn cabina di
aliment.Sul Punto Luce Sul Punto Luce
In cabina dialiment.
Sul PuntoLuce
Dimmeraggio No 7,5 ore
Riduzionedi potenza
0% 30% 30% 30% 40% 40% 30% 40%
Lampada Gialla Bianca
Temperaturadi colore
2100 KNatural4000 K
Comfort3000 K
3000 K
Costi nel periodo di 20 anni
Manutenzione eparti di ricambio
294 266 333 333 277 284 379 438
Regolatoresul Punto Luce
100 40 200 200 40
Regolatore nellacabina di aliment.
40 40
Alimentatoreelettronico
100 100
Alimentatoretradiz.ferromag.
20 20 20 20
Corpo illuminante 200 200 200 200 500 525 200 200
Energia 2.720 1.967 1.968 1.759 1.218 1.535 1.874 1.253
Costo totalein 20 anni
3.234 2.493 2.621 2.432 2.195 2.545 2.513 2.030
colonna 1 2 3 4 5 6 7 8
Osservazioni e commentiComesipuòvederedalletabelleeancoramegliodaigraficiadessecollega-ti,icostidiilluminazionesonoalquantosimiliperlevarietecnologieadottate,semprechésiapresenteilregolatorediflusso(vedicolonneda2a8).ILED4000KelelampadeaiodurimetalliciMH“SodioBianco”tipoPhilipsCosmoWhite™(oequivalentidialtremarche)incolonna8evidenzianocostiminori, in un periodo di 20 anni, rispetto a quelli con lampade sodio altapressioneSAPconregolatore(colonneda2a4).Questoèparticolarmenteaccentuatoperlaquotadicostodell’energia.LatecnologiaiodurimetalliciMH“SodioBianco”tipoPhilipsCityWhite™(oequivalentidialtremarche)incolonna7hacostisimilirispettoaSAP,inunperiododi20anni.NelcasodisodioaltapressioneSAPicostidimanutenzionesonopiùbassi.Seinoltreprendiamoinconsiderazioneimiglioramentitecnologicichesonotuttoraincorso,cioèl’allungamentodellavitautiledellelampade,visaràinfuturoun’ulterioreriduzionedeicostidimanutenzione.
LoscenariodiventapiùfavorevoleperletecnologieLEDeMHsesipren-deinconsiderazioneilfattocheattualmenteicostideicomponentiedellamanutenzione sono ancora elevati. Anche in questo caso, poiché questetecnologie sono ancora in una fase iniziale, vi sono notevoli margini dimiglioramento.Nelprossimofuturo,ancheicostidiproduzionedeicorpiLEDdovrebberodiminuirepermeritodellaproduzionesulargascala.Intalmodosoloilsin-golocomponenteguastosaràsostituito,eciòsi traduceincosti inferiorieparimentiintempidiinterventopiùbrevirispettoaoggi.LatecnologiaLEDinveritàdiventamoltopiùinteressantesesiconsideralapossibilitàdiinstallarealimentatori(drivers)conelevatofattorediriduzionedipotenza,alfinediportareilflussoluminosofinoquasiazero.Un’applica-zioneinteressanteriguardaiLEDedidriversadaltariduzioneabbinatiasi-stemiintelligentidirilevamentoditrafficoepedoni:sihacosìlamodulazionedellaluceinfunzionedellarealenecessità.
Ivarisistemidiilluminazionesopradescrittihannocosticomplessivialquan-tosimilisiaoggi,siaper il futuroamediotermine,perquantodettosopracircaimiglioramentiinatto.Lesceltedeltipoetecnologiadiilluminazionedovrebberoesserefattesullabasedialtreconsiderazioni,qualilapresenzadifinanziamentipubblici,ladisponibilitàdeicomponentiedeipezzidiricam-bio,lamessaanorma,laricostruzionedialtrepartidelleopere,comestradeomarciapiedi,incuiinserireanchel'infrastrutturadell’illuminazione.Riportiamounatabellacheriassumepergrandi linee lepeculiaritàdiognitecnologia,esuggerisceanche lecondizionipiùadatteper l'installazione,tenendocontodellediscussionifatteedelleistanzeraccoltedaAPE,fermarestandolapossibilitàdiognisingoloComunedicompierescelteinbaseallepropriespecificitàedesigenze.
2.720
1.967 1.9681.759
1.218
1.535
1.067
1.874
1.253
200
200 200
200
500
525
525
200
200
-
- -
100
-
-
-
-
100
-
40 --
-
-
-
40
-
-
- 100
40
200
200
500
-
40
294
266333
333
277
284
306379
438
-
300
600
900
1.200
1.500
1.800
2.100
2.400
2.700
3.000
3.300
3.600
2.720
1.967 1.9681.759
1.218
1.535
1.067
1.874
1.253
200
200 200
200
500
525
525
200
200
-
- -
100
-
-
-
-
100
-
40 --
-
-
-
40
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- 100
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200
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333
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284
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438
-
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600
900
1.200
1.500
1.800
2.100
2.400
2.700
3.000
3.300
3.600
56 57
(*) va sottolineato che l’uso della “luce bianca” consente la riduzione di una classe illuminotecnica,ediconseguenzaproducebeneficisuicostiesull’inquinamentoluminoso.
Comesivededalprospetto,ilsodioaltapressioneSAPpresentailmigliorrapporto tra vantaggi e svantaggi.Tuttavia la luceprodottaègialla, e ciòpotrebberappresentareunasceltasuperata.Bisognaperòconsiderarecheiproduttoridilampadepotrannomigliorarelaresacromaticainfuturoconl'aggiuntadixenoodialtrimateriali,edancheaumentareladurata.Ilciclodivitatecnologicoecommercialediquestopro-dottoperciòsiprolungherà.IlsodioaltapressioneSAPèsicuramenteadattoinsituazioniqualiiquartieriresidenziali,gliincrociamediotraffico,leviesecondarie,iborghirurali,dovelapresenzadellalucebiancanonècosìnecessaria.Unulterioremotivodiallungamentodellavitatecnologicaecommercialeèdatodall’usodialimentatorielettronicichediventanosemprepiùeconomiciegarantisconomiglioriprestazioni.ILEDa4000Ksecondoilpareridiespertisonodaevitare,alfineditutelarelasaluteeancheperragioniambientali,infattipossonocausareproblemidi
Lampada Principali vantaggi Principali svantaggi Adatto particolarmente per
Sodio AltaPressione
SAP
Tecnologia nota, robusta
Componenti affidabili
Costo di investimento: bassoCosto di manutenzione: moltobasso
Luce gialla
Consuma più energia rispettoa MH Ioduri Metallici e LED
Vita della lampada: 4÷6 anni
Quartieri residenziali
Strade principali e secondarie
Borghi rurali
Incroci
Ioduri MetalliciMH “Sodio“Bianco” tipo“CityWhite ”
Elegante luce bianco-rosa
Costo di investimento: basso
Efficienza medio-bassa(meno del SAP)
Vita della lampada: 3÷4 anni
Strade principali, piazze, centrodella città ecc.
Incroci a basso traffico
Ioduri MetalliciMH “Sodio“Bianco” tipo“CosmoWhite ”
con driverelettronico
Basso consumo elettrico(-41% rispetto a SAP (*))
Confortevole luce bianco-rosa
Alte prestazioniilluminotecniche del corpoilluminante
Costo di investimento:piuttosto alto
Vita della lampada: 3÷4 anni
Le strade più importanti epregiate della città, piazze,centro ecc.
Incroci a basso traffico
LED 4000 K
Basso consumo elettrico(-39% risp.SAP(*))
Vita della lampada > 12 anni
Alte prestazioniilluminotecniche del corpoilluminante
La componente blu ènotevole
Costo di investimento: alto
Vita dei LED: 10÷15 anni
Incroci ad alto traffico, gallerie
Fortemente sconsigliato neiluoghi frequentati dai pedoni,soprattutto dai bambini
LED 3000 K
Basso consumo elettrico(-24% risp.SAP(*))
Vita della lampada > 12 anni
Alte prestazioniilluminotecniche del corpoilluminante
Costo di investimento: alto
Vita dei LED: 10÷15 anni
Incroci
Strade dove il lavoro dimanutenzione è difficile (peres. lampioni sospesi)
Le strade più importanti epregiate della città, piazze,centro ecc.
saluteperchéhannounanotevolequantitàdicoloreblu,cheèpericolososoprattuttoperibambini.C'èinoltreunafortedispersione(scattering)dellaluceinpresenzadipioggiaeancorpeggioconlanebbia.Sonomoltoutiliz-zatiinstradeeincroci.ILEDa3000Ksonomigliori,hannomenodispersione,emettonounabassaquantitàdicoloreblu,hannounbuonindicediresacromatica.Laloroeffi-cienzaèperòpiùbassa.Vengonoutilizzatisemprepiùdifrequentenelleviedipregioepiazzedelcentrocittà.Perleviedipregiodellacittà,perilcentro,perlepiazze,perimonumentila scelta apparentementemigliore è la tecnologiaHM iodurimetallici conalimentatore e regolatore elettronico tipo CosmoWhite™ (o altremarche)perchéquestotipodilampadesonocaratterizzatedaunacolorazionegra-devole,abbagliamentocontenuto,buonaefficienzaeinprospettivacostidiinvestimentolimitati.IlSodioBiancotipo“CityWhite™”(oaltremarche)hacosticomplessivipiùelevatirispettoallelampadeSAPnell’arcodi20anni.Ciòèdovutoallami-norevitautiledellelampade,allaridottapossibilitàdidimmeraggio,valeadirelariduzionedelflussonotturno,chenonpuòsuperareil20%acausadelviraggiodeicolori,anchesevisonomiglioramenti.LapresenzadiquestotipodilampadeègiustificatadalfattochesonoperfettamenteintercambiabiliconlelampadeSAP,senzacostiaggiuntividiinvestimento.Èopportunoinoltrecheleamministrazionicomunalisianoinformatechenelmedio terminesarannodisponibili,acosticonvenienti, tecnologieper rea-lizzaresistemiintelligenticheunisconoiLEDadispositividirilevamentoditrafficopermodulareilflussoluminosoeottenereunsignificativorisparmio.
INTERVENTI SU SINGOLE PARTI
Installazione di regolatori di flusso luminoso per il risparmio energeticoÈnecessariofareunaconsiderazioneinizialecircalafunzionalitàrichiestaairegolatori.Nelcasovisialanecessitàdiregolarepuntualmentelaluminositàdizonedellacittà,adesempiounapiazza,incuidebbonoesseregestitemanifesta-zionioeventimoltovariabilinellaposizioneenell’arcodell’anno,lasoluzionepiùidoneaèlaregolazioneperognipuntoluce,chehailvantaggiodellafles-sibilità,macherichiedeunsoftwareperiltelecontrollodainstallarsipressogliufficitecnici.Nelcasoinvecevisialanecessitàdiregolareuniformementeinteriquartierienonèrichiestaunaparticolareflessibilità,laregolazionesucentralinaap-parelapiùeconomica.Peraltro,lasceltadeltipodiregolatoreèlegataanchealtipodiilluminazionechel’amministrazionedesidera:– nel casodi illuminazioneaLED (colorebianco)èprassidisporrediun
regolatoreperognipuntoluce;
58 59
– nelcasodiutilizzodiilluminazioneascaricaSAP,ilregolatorepuòesserepostonellacentralinaedilcostodiinvestimentoèpiùbasso.
Ritorno dell’investimento del regolatore posto su singola centralinaNelcasodi regolatore installatoaccantoallacentralinacheasservisce80puntiluceirisparmisonodell’ordinedi1.600÷1.800€/anno.Questovaloremoltiplicatoper20annidiventa32.000÷36.000€afrontediuncostodelsoloregolatoredicirca4.840€(catalogoReverberi1fasex7,4kVA).Ilritornodell’investimentoèmenodi3anniecalanelcasodipresenzadipiùpuntiluceperogniregolatore.Iconteggidovrebbero inveritàesserefattidicaso incaso, tenendocontodellerealisituazionieazioni.
Ritorno dell’investimento del regolatore posto su ogni punto luceLamedesimatabellariportailcasodiunregolatorepostosuognipuntoluce,questodotatoperòdialimentatoreelettronico,cheneaumental’efficienza.Si è assunto un costo di 100÷200 € per punto luce per alimentatore ealimentatore+regolatore.Ancheinquestocasoilritornodell’investimentoèdi5÷10anni.
Risultato:l’investimentoèbuono,èconvenienteprocedere.
Deveesserechiaritoperòchelabasediriferimentopericonteggièlasolu-zionecontuttiipuntiluceaccesienonquelladeipuntilucespentialternati-vamente,cheèfuorinorma.
OsservazioniLemaggioridifficoltànellafasedisceltaavvengononeicasiincuiilnumerodipuntilucealimentatiècompresotra30e60,perchévipuòessereincertezzanelconfrontotraledueopzioni.Nell’esempioconsideratoincuilacentralinagestiscemenodi30puntiluce,risultapiùvantaggiosoinstallareunregolatoresuognipuntoluce.Invece, vièmaggiorvantaggioconlasoluzioneconregola-toresucentralinaqualorasudiessainsistanopiùdi80puntiluce.
Raggruppamento di più centralineEssoparevantaggiosoperchépermettediunirepiùcentralinepurchéomo-geneeevicine,perutilizzareununicoregolatorediflussoluminosoerispar-miaresull’investimento.Vièperòuncostodiinvestimentoperilcollegamentodellecentraline,chepuòesseredell’ordinedi30€/metrocircaincludendoscaviecavi.Ilconteggiodeveesserecomunquefattocondatiesatti.
Risultato:unaprimastimadimassimadeicasipiùfrequentiindicachel’inve-stimentononèconveniente.
Sostituzione dei soli corpi illuminantiLasostituzionedeicorpi illuminantiavvienegeneralmentesu impiantichesonostatirealizzati20÷30annifaesuiqualiavoltesonogiàstatesostituitelelampadealmercurioconlampadeSAP.Spessoicorpiilluminantisonodeltipoconotticaaperta,comeinfigura.Inquestocasolalorosostituzioneèsempreconveniente,qualsiasilampadaabbiano.Infattitalicorpiilluminantihannounabassissimaresadovutaprin-cipalmentealbassorendimentodelriflettoreescarsadirezionalitàdelflussoluminosoemesso.Nelcasodeicorpi illuminantiobsoleti,maconotticachiusa,comenellafi-gurasuccessiva,visonocomunqueparametriilluminotecniciscadenti,chetuttaviadevonoessereverificatisulcampo.Generalmenteil“fattoredimanutenzione”MFèpiùbassodelcanonico0,80tipicodeinuoviimpianti.DuefattiimportantiriduconoeinfluenzanoMF:– l’opacità della coppadovutaa fessurazioni e sporcizia e la vetustà del
riflettore.Questifattoripossonodeterminareundecrementodiefficienzadel10÷40%,cioèequivaleautilizzareMF=0,50÷0,80;
– lageometriadelriflettoreelaposizionedellalampada,chedeterminanovaloridiutilanza(quotapartediflussoluminosocheilluminalastrada)di0,30anziché0,50÷0,55tipicodeinuoviimpiantiSAP.
Perciòilfattoredimanutenzioneoriginale0,80dovrebbeesserediminuitoacausadiquestimotivi.Latabellaseguenteriassumeicasipiùtipici.
Stato del Corpo IlluminanteMF
baseInefficienze dovute a
Coppa e Riflettore Bassa Utilanza
MFPratico
A B C A x B x C
Corpo illuminante nuovo 0,80 1,00 1,00 0,80
Corpo obsoleto con ottica aperta 0,80 0,80 0,70 0,45Corpo obsoleto – coppa ben conservata 0,80 0,90 0,70 0,50
Corpo obsoleto – coppa fessurata-sporca 0,80 0,50 0,70 0,28
Perfareicalcolieconomicievalutarelabontàdell’investimentoassumiamocautelativamente come fattore dimanutenzioneMF = 0,60, che è un po’ottimisticorispettoaivaloridiappenaindicati.QuestoMF=0,60dàcomunquevaloridipay-backmoltointeressanti,comesipuòosservarenelletabelledellepagineprecedenti,mavaprecisatocheiconteggidebbonoesserefattidivoltainvolta,dopoaverfattosopralluoghiedavercorrettamentestimatoilvalorediMF.
Risultato:l’investimentoconvieneselabasediconfrontoècostituitadaim-piantiobsoleti.Èassolutamentenecessariofaredivoltainvoltaicalcolielevalutazionidiconvenienza.
60 61
SCHEDE DESCRITTIVE
SCHEDE DELLE LAMPADE
Riepilogodelleschederiportateallepagineseguenti:
LAMPADE A INCANDESCENZA
DescrizioneLalampadaaincandescenzaèunafonteluminosailcuifunzionamentosibasa sul principio dell’irraggiamentodi fotoni causatodal surriscaldamen-to di un elementometallico, percorso da corrente elettrica, portato fino a2000÷3000K.Sisfrutta infatti ladissipazione inenergia termicapereffet-to Joule attraverso un forte riscaldamento del filamento, fino a portarlo atemperature tali che l’emissionepresentauna suddivisionepiùequilibrataall’internodelcampodelvisibile,atuttovantaggiodellaqualitàdellatonalitàdell’emissione(lucebianca)edellaresacromatica.Taleriscaldamentocom-porta,diconseguenza,unaumentodella resistenzaelettricaequindiunadiminuzionedellapotenzadissipata.SigiungecosìadunequilibriodinamicoincuilaresistenzaelettricaoppostadalfilamentoditungstenoalpassaggiodellacorrenteelettricaassumeunvalorestazionariochebilancialapotenzadissipatapereffettoJoule.Duranteilfunzionamentoiltungstenosublima,elasezionetrasversalesiassottigliafinoallarotturaconconseguentedimi-nuzionedelladuratadella lampada.Oltre che in calore, l'energiaelettricavienetrasformatainluce,masoltantoinunapiccolapercentualecompresatrail5eil10%.Nellelampadepiùevoluteilbulbodivetrononèvuotomacontiene un gas inerte a bassa pressione, di solito argon, più raramentekripton.Quest'ultimoconsenteunaresasuperioredel10%circaaparitàdipotenza.Questigasriduconoirischidiimplosioneeprolunganolavitadelfilamento. Inoltre lapresenzadelgasargonokriptonriduce l'annerimentodelbulbodovutoaldepositodeltungstenochecondensaacontattoconlesuperficifredde.
Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalidellelampadeaincandescenzasono:costomoltobasso,ottimaresacromatica,accensioneimmediataesemplicitàd’installazione.Glisvantaggiprincipalisono:lascarsaefficienzaelabrevevitamedia.Senesconsigliaqualsiasitipodiutilizzoinquantoc’èl’obbligodelladismis-sioneedunritirogradualedalmercato.
AltroDal2011èvietatalavenditadilampadeaincandescenzaperchénonsoddi-sfanoinuovicriteridiefficienzaenergeticafissatidall’UE.
RetrofitLelampadefluorescenticompattesonodigranlungaquellechehannogiàsostituitounagranpartedi lampade tradizionalia incandescenza.La loroefficienzaè5voltesuperiore.SistannoaffacciandosulmercatoconprezziinteressantilampadeaLED.Lelampadealogenesonopiùefficientidiquelletradizionalimadal2016lalorocommercializzazionesaràvietata.
Lampada tipo Utilizzo Efficienza vita media CRI Temp.colore annotazioni
Incandescenza domestico11÷12lm/W
1.000
ore100
2.000÷3.000
K
costo basso
semplicità d’installazione
ottima resa cromatica
bassissima efficienza
vita media molto breve
prossimo ritiro dal mercato
Incandescenzaalogene
Domestico
Esterni
Emergenza
18÷22lm/W
2.000÷4.000
ore100
2.900÷3.000
K
costo basso
semplicità d’installazione
ottima resa cromatica
bassa efficienza
vita media breve
prossimo ritiro dal mercato
FluorescentiL
Domestico
Terziario
Emergenza
80÷100lm/W
5.000÷24.000
ore60÷95
2.900÷6.400
K
costo basso
semplicità d’installazione
buona efficienza
buona resa cromatica
Vapori dimercurio alta
pressione
HG MBF
Nessuno32÷60lm/W
8.000÷10.000
ore33÷50
3.000÷4.200
K
Scarsa efficienza
scarsa resa cromatica
lampade messe al bando einstallate attualmente soloin vecchi impianti
Scarica Sodiobassa
pressione
SBP
Grandi areeesterne
Parcheggi
Gallerie
125÷200
lm/W
18.000
ore0÷5
1.800
K
Poco utilizzate nonostantel’alta efficienza e la lungavita per la scarsa resacromatica e le notevolidimensioni
Scarica Sodioalta pressione
SAP
Illuminazionestradale
70÷150
lm/W
20.000÷36.000ore
15÷242.000÷2.300
K
Costi contenuti
discreta resa cromatica
ottima efficienza
alta dimmerabilità
lunga durata
Scarica Sodio +Ioduri metallici
JM-MH
(CDM CDOCPO White
SON)
Illuminazionestradale
Arredo urbano
Terziario
40÷100
lm/W
12.000÷24.000ore
65÷903.000÷6.000
K
Costi non contenuti
ottima resa cromatica
buona efficienza
scarsa dimmerabilità
tempi accensione lunghinelle versioni standard
discreta durata
LED
Gallerie
Illuminazionestradale
Arredo urbano
Terziario
60÷110
lm/W
50.000÷100.000ore
60÷803.000÷6.000
K
Alto costo iniziale
lunga durata
alta dimmerabilità
discreta resa cromatica.
Bassa efficienza atemperature di colore di3.000/4.000 K
62 63
LAMPADE A INCANDESCENZA ALOGENE
DescrizioneUnavariantedellelampadeaincandescenzasonolelampadealogenedovealgascontenutonelbulbovieneaggiuntoiodio,kriptone,avolte,xenoperpermetterel’innalzamentodellatemperaturadelfilamentofinoaoltre3000K,inmododaaumentarel'efficienzaluminosaespostareversol'altolatem-peratura di colore. Nelle alogene il tungsteno che evapora a causa dellatemperaturaelevatareagisceconilgasformandounalogenuroditungste-no.Successivamente ilcomposto,entrando incontattocon ilfilamento in-candescente si decompone e rideposita il tungsteno sul filamento stessorealizzandounciclorigenerativodelfilamento.Inquestomodoladuratadivitadiunalampadaalogenapuòesserealmenodoppiadiunalampadinaadincandescenzanormale,sebbeneilfilamentosiamoltopiùcaldo.Poichéilbulbo,perpermetterelareazionechimicatraiodioetungsteno,deveavereuna temperatura non inferiore a 250°C, viene utilizzato un vetro speciale(silicefusa/quarzo)adaltaresistenza.
Consigli e buone praticheI vantaggi principali delle lampade alogene sono: vita media superiore aquelleaincandescenza,ottimaresacromatica,possibilitàdiregolareeva-riareilflussoluminoso,accensioneimmediataedimensioniridotte.Gli svantaggi principali sono:minore efficienza rispetto alle fluorescenti eriscaldamentodelbulbo.Lelampadealogenetrovanomoltepliciapplicazioni,neisettoripiùdisparati.Sonomoltodiffusenegliedificidomestici,perl'illuminazionedegliinterni,mapossonoessereutilizzateancheper illuminare internidigrandidimensionicomeimpiantisportivieareeconvegnioppureanchepergliesterni,comeadesempiolefacciatediedifici.
AltroDal2016saràvietatalavenditadilampadealogeneperchénonsoddisfanoinuovicriteridiefficienzaenergeticafissatidall’UE.
RetrofitLelampadefluorescentiequelleaLEDsonoprobabilmentedestinateaso-stituirle.SulmercatopotrebberoaffacciarsisistemidiilluminazioneaOLED(OrganicLED)chehannotonalitàpiùsfumate.
LAMPADE FLUORESCENTI L
DescrizioneNella lampadafluorescente lascaricaavviene inun tubodivetrochepuòessere lineare,circolareosagomatoinvarieformeeconlunghezzageneralmenteda0,6a2mincui,dopoaverpraticatoilvuotoviene inseritoungasnobile (argon,xeno,neonokripton)peravviare lascaricaabassapressioneeinoltreunapiccolaquantitàdimercurioliquido,cheinparteevaporamescolandosialgas.Lasuperficieinternadeltuboèrivestitadaunmaterialefluorescente,dall'aspettodiunapolverebianca,checonvertelaradiazioneultraviolettaemessadallascaricainradiazionevisibile.Aidueestremideltubosonopre-sentidueelettrodi.Glielettroniinmovimentotraidueelettrodieccitanogliatomidimercurio,chesonoalorovoltasollecitatiademettereradiazioneultravioletta.Ilcircuitotipicodialimentazionediunalampadafluorescenteècompostoda:starter,lampada,condensatore,filtroereattore.Glielettrodidiuntubofluo-rescente,alcontrariodiunalampadaadincandescenzanonpossonoesserecollegatidirettamenteallareteelettricaperché,perlasuacaratteristicatensione-corrente, lalampadadeveesserealimentatainlimitazionedicorrente.Perquestomotivosiponeinserieallalampadaundispositivoingradodilimitarelacorrente,solitamenteuna induttanza,chiamatacomunementereattore,chepermette inaggiuntadigenerareunasovratensionecheagevolal'innesco,oppureinrarissimicasisiusaunaresistenza.Esi-stonoduecategoriedialimentatori:elettromagneticiedelettronici.Iltipodirivestimentointernodeltuboinfluenzal’efficienza,l’indicediresacromaticaedilcoloredellaluceesivada80a100lm/Wconindicidiresacromaticada60a95etemperaturadicoloreda2900a6400K.Lavitamediadellelampadesiaggira,conciclidiaccensionedi8ore,intornoalle12000÷15.000oreperlampadetubolarie5000÷6000oreperlampadecompatte.Ladurataèfortementeinfluenzatadalnumerodiaccensionicheusuranoglielettrodiamenochenonsiutilizziunalimentatoreelettronicocherendepraticamenteinfiniteilnumerodiaccensioniallungandonequindiconsiderevolmentelavita(10000÷24000ore).
Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalideitubifluorescentisonofondamentalmentelariaccensioneimmediatadopoognispegnimento,lapossibilitàdipotervariareinmanieraampiailflussoluminosoconl’adozionedireattorielettronici(finoall’1%delvalorenominale)eilridottoinnalzamentodellatemperatura.Questotipodilampadaèadattasoprattuttopersoluzioniinterneeottimizzatapertemperatureambientaliintornoai25°Cequindil’efficienzatendeadiminuiremoltorapidamenteatemperaturepiùbasseepiùalte.Inoltreabassetemperaturesipossonoaveredelledifficoltàd’innescochesarebberoperòovviabiliconl’ausiliodireattorielettronici.Altropuntodeboleperleapplicazionistradalisonolegrandidimensionidellasorgentecherendedifficilelacostruzionedicorpiilluminantichepossanoorientarelaluceconladirezioneottimale.
Spettro del colore
Lampadafluorescentelucecalda Lampadafluorescentelucefredda(Fonte: catalogo Philips)
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LAMPADE A SCARICA VAPORI MERCURIO ALTA PRESSIONE HG MBF
DescrizioneNellalampadaascaricaavaporidimercurioaltapressionel'emissioneluminosaèdovutaaivaporidiunelementosolidooliquidocontenutiinuntubodivetrooquarzochevengonoionizzatidallacorrentedielettronieionichesiproducetradueelettrodi.Lalampadanonèimmediatamenteefficientepoichéènecessariocheilmaterialeevaporiosublimipereffettodelcaloreprodottodallascaricanelgasaccessorio.Essaavvieneprevalentementenell'ultravioletto.L'ampollaesternadellalampadaperciòèricopertainternamentedipolverefluorescente,ingenerevanadatodiittriooalluminatodiittrio,chetrasformaleradiazioniul-travioletteinradiazioniripartiteabbastanzauniformementenellospettrovisibile.Devonoessereassociateadunproprioalimentatore(reattoreelettromagnetico)enonrichiedonol'usodisistemidiinnesco.Laversionemiscelatasidifferenziaperiltubodiscaricainquarzocollegatoinserieadunfilamentoditungsteno.
Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalidellelampadeavaporidimercurioaltapressionesono:discretaresacromatica,dimensionicontenute,affidabilitànell’accensionean-checonclimiparticolarmentefreddieciclodiraffreddamentodi2÷3minuti.Questo tipodi lampadesonosemprepiù indisusoa causadei numerosisvantaggi in terminidiefficienza,duratamedia,difficoltàdiparzializzare ilflussoedifficoltàecostialtiperlosmaltimento.
AltroLampademessealbandonel2006dalterritorioeuropeodalladirettivaco-munitaria 2002/95/CE a causa della presenza delmercurio, che fa partedellesostanzepericolosenelleapparecchiatureelettricheedelettronichedicuiladirettivatratta.InoltresonoesclusedalleprincipaliLeggiRegionaliinmateriadiinquinamentoluminosoperlaloroscarsaefficienzaeilnonrag-giungimentodelvaloreminimoprevisto.
RetrofitVengono sostituite progressivamente con lampadea vapori di sodioSAPstudiateappositamenteperquestoscopo,chehannoperòunabassaresacromaticarispettoallemiglioriSAP.
Spettro del colore
LAMPADE A SCARICA VAPORI SODIO BASSA PRESSIONE SBP
DescrizioneNellalampadaascaricaavaporidisodiobassapressionel'emissionelumi-nosaèdovutaaivaporidiunelementosolidooliquidocontenutiinuntubodivetrooquarzochevengonoionizzatidallacorrentedielettronieionichesiproduce tradueelettrodi.La lampadanonè immediatamenteefficientepoichéènecessariocheilmaterialeevaporiosublimipereffettodelcaloreprodottodallascaricanelgasaccessorio.L’ambientegassosoècompostodaunamiscela di argoneneone la scaricaneprovoca il riscaldamentofinoaraggiungerelatemperaturadifusionedelsodiochevaporizzaevie-neionizzatoemettendolacaratteristicalucegialla.Nonprevedeunciclodiraffreddamentomarichiedeuntempodiriscaldamentomoltolungo(10÷14min.).Perilfunzionamentohannobisognodiunsistema(reattore,accendi-toreecondensatore)chepuòesseretradizionale(elettromagnetico)oconalimentatorielettroniciadaltafrequenzachegarantisconounulteriorerispar-mioenergetico.
Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalidellelampadeavaporidisodiobassapressionesono:elevatissimaefficienzaluminosa,lungadurataeilrisparmioenergetico.Glisvantaggiprincipalisono:bassaresacromaticaprossimaallozero,tempidiaccensioneeriaccensionelenti,difficoltàaparzializzareilflussoegrandidimensionidellasorgentecherendedifficilelacostruzionedicorpiilluminantichepossanoindirizzarelaluceconladirezioneottimaleTrovanoapplicazioneintuttiicontestidovediventaprioritarioilrisparmioascapitodellaqualitàdellalucetipoparcheggi,gallerie,svincoliedepositiomagazziniindustrialimentrenontrovanoalcuntipodirealizzazioneinambitocivile,commercialeeterziario.Pocoindicateperl’illuminazionestradaleperlascarsapossibilitàdiregolareilflussoeper l’impossibilitàdidistinguereicoloridellasegnaleticastrada-leconparticolareriferimentoalcolorerossocheimplicalapresenzadiunpericolo.
Spettro del colore
LampadaalMercurioAltaPressione LampadeSodioAltaPressioneperretrofit(Fonte: catalogo Philips)
Lampada al Sodio Bassa Pressione(Fonte: catalogo Philips)
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LAMPADE A SCARICA VAPORI SODIO ALTA PRESSIONE SAP
DescrizioneNella lampadaascaricaavaporidisodioaltapressione l'emissione lumi-nosaèdovutaaivaporidiunelementosolidooliquidocontenutiinuntubodivetrooquarzochevengonoionizzatidallacorrentedielettronieionichesiproduce tradueelettrodi.La lampadanonè immediatamenteefficientepoichéènecessariocheilmaterialeevaporiosublimipereffettodelcaloreprodottodallascaricanelgasaccessorio.L’ambientegassosoècompostodaunamisceladiArgoneNeone lascaricaneprovoca il riscaldamentofinoaraggiungerelatemperaturadifusionedelSodiochevaporizzaevieneionizzatoemettendolacaratteristicalucetendentealgiallo.Aumentandolapressione rispettoalla tecnologiaabassapressione il vaporesiallontanadallostatodigasidealeepermetteunadistribuzionespettraledellalucepiùlineareilrispettoallarigaspettralemonocromaticatipica.
Consigli e buone praticheI vantaggi principali delle lampade a vapori di sodio alta pressione sono:ottimaefficienzaluminosa,lalungadurata,dimensionilimitate,possibilitàdiparzializzareilflussoeilrisparmioenergetico.Gli svantaggiprincipali sono: resacromaticanonottimalee in casodi in-terruzionedell'alimentazione, salvoballastparticolari ingradodigeneraretensionidi30÷70kV,lalampadanecessitadiunciclodiraffreddamentodi3÷5min.Abbinando un’ottima efficienza a una discreta resa cromatica ed avendolapossibilitàdiregolareilflussoluminososonoparticolarmenteadatteperl’illuminazione stradale, industriale e di spazi esterni quali piazze, monu-menti,parcheggi,giardinietuttequelleareedovelaresacromaticanonèfondamentale.
Spettro del colore
LAMPADE A SCARICA VAPORI SODIO E IODURI METALLICI MH
DescrizioneNellalampadaascaricaavaporidiiodioaltapressioneconosciuteanchecome“lampadeadalogenurimetallici”l'emissioneluminosaèdovutaaivaporidiunelementosolidooliquidocontenutiinuntubodivetrooquarzochevengonoionizzatidallacorrentedielettronieionichesiproducetradueelettrodi.Lalampadanonèimmediatamenteefficientepoichéènecessariocheilmaterialeevaporiosublimipereffet-todelcaloreprodottodallascaricanelgasaccessorio.All’internodelbulboinvetro,doveèpostoiltubodiscaricainquarzo,oltreamercurioeargonadaltapressionesiimmettonoioduridisodio,tallioeindio(iodurimetallici)oinalcunicasipermigliorareancoradipiùlaresacromaticasiaggiungonoancheiodurididisprosio,olmio,tulioecesio.Quandolalampadaraggiungelatemperaturadiregimegliiodurinonsonocompletamentevaporizzatimanellazonacentraledell’arcolemolecolecomincianoadissociarsiinalogeniemetalli,cheeccitatidallascarica,emettonounrangediradiazionidistribuitenelcampodelvisi-bile.Inprossimitàdellaparetedeltubo,dovelatemperaturaèpiùbassa,avvienelaricombinazionetraglialogenieimetalli.Lacomposizioneelascomposizionesonocicliche.Isistemidialimentazionepossonoessereelettroniciotradizionali(costituitidaunreattoreferromagneticoperilcontrollodellacorrente,daunaccenditoreelettronicoperl'innescodellascaricaedauncondensatore).Fannoeccezionelampadedigrandipotenzechesonodotatediunsistemadielettrodiausiliariconresistenzaincorporataperunamodalitàdiaccensionesimilealampadeavaporidimercurio.
Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalidellelampadeavaporidiiodurimetallicialtapressionesono:ottimaresacromatica,buonaefficienza,lungadurata,dimensionilimitate,lucebiancaebrillanteerisparmioenergetico.Glisvantaggiprincipalisono:costoelevato,lentezzainfasediaccensione(5minuti)eincasodispe-gnimentoeriaccensioneacaldoitempiaumentanofinoa10minutiperrecuperareinteramenteilflussosalvoballastparticolari ingradodigenerare tensionidi25÷60kV.Difficoltànelparzializzare il flussodovutaaicomplessidispositivicheneregolanol’accensioneel’innesco.Graziealle lorocaratteristiche le lampadea iodurimetallicisonoutilizzateper illuminaregrandispazisiainternicheesterniattraversoproiettorioarmatureedinparticolareneglishowroom,neglispaziindu-strialiecommerciali,matrovanoimportantiapplicazionianchenegliimpiantisportivi,neglispazipubbliciall’aperto,nellestrade,monumentieingeneraleintuttiquegliambitiincuilaqualitàelanitidezzadellalucesonofattoriessenziali.
Spettro del colore
Lampade Sodio Alta Pressione tipo tradizionale Lampade Sodio Alta Pressione tipo evoluto (Fonte: catalogo Philips)
Lampade a Ioduri Metallici tipo tradizionale Lampade a Ioduri Metallici tipo evoluto(Fonte: catalogo Philips)
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LAMPADE A LED
DescrizioneIltermineLEDèunacronimochestaperLightEmittingDiodes,cioè“diodicheemettonoluce”.Sonounparticolaretipodidiodoagiunzionep-n,formatidaunsottilestratodimaterialesemiconduttoredrogato.Ildispositivosfruttaleproprietàottichedialcunimaterialisemiconduttori,sottopostiatensionediretta,aprodurrefotoni,partendodallaricombinazionedicoppieelettrone-lacuna.Ilcolorebendefinitodipenden-tedall'energialiberatanellaricombinazionestessaelalunghezzad’ondadell’emissionedipiccodeifoto-nicambiainfunzionedellasceltadeisemiconduttori.Inbaseallascelta,oltrealcolore,sipuòavereunadiversaefficienzanellaconversioneelettro-otticaequindil’intensitàluminosainuscita.Latemperaturadigiunzionedelnucleoèdeterminatadalproduttoreedèstrettamentecollegataalflussoemessoequindiall’efficienzadeldispositivononchéalladuratadellostesso.L’affidabilitàeleprestazionidiunLEDsonoperciòassolutamentelegateallabontàdelsistemadidissipazionetermica.Sipossonoconsiderarecomeunasorgenteconemissionespettraleabandastrettaeneconseguechelamaggiorpartedellapotenzaprodottaècontenutanellabandadelleradiazionivisibilienonnecessitanodifiltrianti-UVeanti-IR.SeilLEDvieneusatonell’ambitodell’illuminazione(lucebianca),sihageneralmenteunabuonacoperturadelsuospettro,chepuòesseresfruttatoancheal100%.Lalucebiancasiottienecomesommadeitrecoloriprimari,miscelando leemissionidei ledRGBchesonocostituiti da tregiunzionicheemettonorispettivamentelucerossa,verdeeblu.InalternativavieneusatounLEDblucheincombinazioneconfosforiemettelalucebianca.PerfunzionarecorrettamenteiLEDhannobisognodiesserealimentatiincorrentecontinuaeconunvalorecostantechesiottieneusanodeglialimentatorielettronicichiamatidriveracontrollodinamico,chepermettonodivariarelacorrente,difarpulsareilLEDedicompensareglieffettidivariazionedell’intensitàcausatidallatemperatura.
Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalidellelampadeaLEDsono:elevatissimadurata,minimamanutenzione,assenzadisostanzepericolose,accensionea freddo immediata, resistenzaagli urti ealle vibrazioni, dimensioniridotte,flessibilitàd’installazione,possibilitàdiparzializzareilflusso,maggioredirezionalitàdellalucechepermettediilluminareinmodopiùpuntualeemirato,lucebiancaebrillanteerisparmioenergetico.Glisvantaggiprincipalisono:altocostoiniziale,efficienzaluminosapertemperaturedicolorepiùbasseconmarginidimiglioramentoedriverconduratainferioreallavitamediadellelampade.GrazieallelorocaratteristichelelampadeaLEDpossonoessereusateintuttiisettoridell’illuminazioneancheseperora,dalpuntodivistastrettamenteeconomico,l’applicazionegiàoggimoltopiùconvenienterisultaesserequelladell’illuminazionesemaforica,dovesiriduconodrasticamentegliinterventidimanu-tenzioneesirisparmiaenergiainfasediesercizio.Perquantoriguardal’illuminazioned’internineivariset-toriel’illuminazionestradale,nonrisultanoessereancoracompetitiverispettoalletecnologietradizionaliacausadell’elevatocostoedeivalorirelativamentebassidiefficienzaluminosacontemperaturedicolorebasse(lucecalda).Inalcunicasi,dovegliinterventimanutentivisonocomplessieonerosi,comenelcasodigallerieograndiincrociorotatorie,l’utilizzodiquestotipodisorgenteègiàparticolarmenteindicato.
Prestazioni in funzione della temperatura di colore
Temp.ColoreK Efficienzalm/W
3.000 70÷90
4.000 85÷100
6.000 90÷110
Nell’arcodialcuniannil’efficienzasiattesteràsuvalorisuperioria150lm/W.
SCHEDE DEI CORPI ILLUMINANTI
Le immagini di questo capitolo (corpi illuminanti e curve fotometriche) sono tratte dalle schede tecniche degli apparecchi generate dal software DIALuxTM che implementa i cataloghi di Disano illuminazione, GEWISS, Gruppo Schréder; i Guzzini, Royal Philips Electronics, SBP Urban Lighting, Thorn Lighting.
ARMATURE STRADALI CON OTTICA APERTA
DescrizioneLearmaturestradaliconotticaapertasonoicorpiilluminantipiùdatati,nor-malmenteequipaggiaticonlampadeaivaporidimercurioaltapressione.Inquestiapparecchiilcorpofungedaprotezioneedariflettoresoloperlapartesuperioredellasorgente luminosa.Nonassicuranolaprotezionedella lam-padae,quindi,delvanootticodallapolvereedall’acqua.Adatteallaposasupaloinconfigurazionetesta-paloosbraccio(varielunghezzeeanchemultipli),aparetesumensoleosbracci(varielunghezze).Esistonoancheapparecchiidoneiadesseresospesiattraversodellefunid’acciaio(“gonnelle”o“campa-ne”)masonoindisusoeriguardanoambitiparticolari(centristorici-rurali).
Consigli e buone praticheLearmatureapertenonhannonessunvantaggioinquantosonoilfruttoditecnologieormaisuperate,nonvengonopiùprodottedaanniesi trovanoinstallatesoloinalcuniimpiantimoltodatati.Essendo la lampada incassata all’interno del riflettore, non rappresentanoperòungraveproblemaper l’inquinamento luminoso. Inoltresononormal-mente equipaggiate con lampade a vapori di mercurio ad alta pressione,chesonostatemessealbandodalladirettivacomunitaria2002/95/CE,masonosostituibili condelleparticolari sorgenti luminose (rif. schedasorgentiluminose).Glisvantaggiprincipalisono:bassorendimento,assenzadiotticheperotti-mizzareladirezionedell’emissioneluminosaeassenzadigradodiprotezio-neperacquaepolveresiadelvanootticochedellalampada.Siconsiglialagradualerimozione,finoallacompletasostituzionedegliappa-recchiesistenticoncorpicherispettinolenormativevigentisiainterminidiprestazionichedicontenimentodell’inquinamentoluminoso.
Curva fotometrica:rosso: 0° ÷ 90°blu: 180° ÷ 270°
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ARMATURE STRADALI CON OTTICA CHIUSA DA COPPA LISCIA BOMBATA O PRISMATICA
DescrizioneLe armature stradali con ottica chiusa da coppa liscia o prismatica più omenobombata,assicuranolaprotezionedellalampadae,quindi,delvanootticodallapolvereedall’acqua.Inquestiapparecchiilcorpofungedaprote-zioneedariflettorepertuttalasorgenteluminosa.Adatteallaposasupaloin configurazione testa-palo o sbraccio (varie lunghezze e anchemultipli)oppureaparetesumensole/sbracci(varielunghezze).Esistonoancheap-parecchi idoneiadesseresospesiattraversodelle funid’acciaio (“gonnel-le” - “campane”)ma sono in disuso e riguardano ambiti particolari (centristorici-rurali).Iprincipalimaterialiutilizzatiperlacostruzionedelcorposonofondamentalmenteplasticaealluminiocontipologieesistemidilavorazioneeproduzionediversiinbasealmodello,policarbonatoovetroperlacoppaealluminiostampatoossidatoanodicamenteperilriflettore.
Consigli e buone praticheIprincipalivantaggidellearmaturechiusedacoppasono:emettereluceindirezionequasiradentesenzasuperareilimitinormativisull’Indicediabba-gliamentodebilitante(TI)grazieall’ausiliodelleparticolariconformazionidel-lecoppe.Inoltresonodotatediottichespecificheinbaseall’effettivoutilizzo(stradale,pisteciclabilioarredourbano)ec’èlapossibilitàdiequipaggiarlecondiversesorgentiluminoseottenendoottimirendimenti.Consentonol’ac-cessofacilitatoalvanootticoeaidispositividialimentazioneperun’agevo-lemanutenzioneviste ledifficilicondizioni incuiavviene(grandialtezzeetraffico).Glisvantaggiprincipalisono:corpiilluminantichenonrispettanolenorma-tivevigenti in terminidicontenimentodell’inquinamento luminosoehannounascarsautilanza.Siconsiglialagradualesostituzione,finoallacompletarimozionedegliappa-recchiesistenticoncorpicherispettinolenormativevigentisiainterminidiprestazionichedicontenimentodell’inquinamentoluminoso.
Ottica chiusa da coppa liscia bombata o prismatica equipaggiata con lampada TC-L (fluorescente) 55W
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Ottica chiusa da coppa liscia bombata o prismatica equipaggiata con lampada SAP-T 100W
Coppa liscia bombata o prismatica equipaggiata con lampada MBF 125W
Usoprevalente: illuminazionestradalegenerale ClassificazionelampadesecondoCIE:98 CIE
FluxCode:4070939870
Usoprevalente:illuminazionestradalegenerale
ClassificazionelampadesecondoCIE:98 CIE
FluxCode:4574969871
Usoprevalente:illuminazionestradalegenerale
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:31638910071
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ARMATURE STRADALI E PER ARREDO URBANO COn OTTICA CHIuSA dA vETRO PIAnO (TIPO CuT-OFF)
DescrizioneLearmaturestradaliconotticachiusadavetropiano,assicuranolaprotezio-nedellalampadae,quindi,delvanootticodallapolvereedall’acqua.Inque-stiapparecchiilcorpofungedaprotezioneedariflettorepertuttalasorgenteluminosa.Adatteallaposasupalo inconfigurazionetesta-paloosbraccio(varielunghezzeeanchemultipli)oppureaparetesumensole/sbracci(varielunghezze).Inoltresonodotatediottichespecificheinbaseall’effettivoutiliz-zo(stradale,pisteciclabilioarredourbano)ec’èlapossibilitàdiequipaggiar-lecondiversesorgentiluminoseottenendoottimirendimenti.NelcasoincuilasorgenteluminosasianoiLEDinalcunearmaturesonoprevistedellemi-crootticheperognisingolopuntodiemissioneingradodiottimizzareilflussoluminosodiciascunLEDedi ridurreglieffettidiabbagliamento.Esistonoancheapparecchi idonei adessere sospesi attraversodelle funi d’acciaio(“gonnelle” - “campane”)masono indisusoeriguardanoambitiparticolari(centri storici - rurali). I principalimateriali utilizzati per la costruzione delcorposonofondamentalmenteplasticaealluminiocontipologieesistemidilavorazioneeproduzionediversi inbasealmodello,policarbonatoovetroperlacoppaealluminiostampatoossidatoanodicamenteperilriflettore.
Consigli e buone praticheIprincipalivantaggidellearmaturechiusedavetropianosono:buonautilan-za,rispettodellenormativevigentisiainterminidiprestazionicheconteni-mentodell’inquinamentoluminoso.Inoltresonodotatediottichespecificheinbaseall’effettivoutilizzo(stradale,pisteciclabilioarredourbano)ec’èlapossibilitàdiequipaggiarlecondiversesorgenti luminoseottenendobuonirendimenti.Consentonol’accessofacilitatoalvanootticoeaidispositividialimentazioneperun’agevolemanutenzionevisteledifficilicondizioniincuiavviene(grandialtezzeetraffico).Gli svantaggiprincipali sono: riflessionedelflusso luminosoall’internodelvanootticoconsurriscaldamentodellasorgenteeriduzionedelrendimentoedelladuratadellalampada.Siconsiglial’installazionediquestiapparecchiinogniambitodell’illuminazio-neperesternieinparticolarenell’illuminazionestradaleperl’ottimocompro-messointerminidiefficienza,funzionalità,esteticaerispettodellanormativavigenteancheinambitodicontenimentodell’inquinamentoluminoso.
Ottica chiusa da vetro piano equipaggiata con lampada SOn-TPP 100W
Ottica chiusa da vetro piano equipaggiata con lampada SAPT 250W
Ottica chiusa da vetro piano equipaggiata con lampada CPOTW 90W
Armatura stradale per posa a sospensione equipaggiata con lampada SAP-T 150W
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Usoprevalente:illuminazionestradalegenerale
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:36799910081
Usoprevalente:illuminazionestradeprincipali-incroci
ClassificazionelampadesecondoCIE:100CIE
FluxCode:47831009674
Usoprevalente:illuminazionestradediingresso-centro
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:39789810078
Usoprevalente:stradeprincipaliegrandiincroci
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:53871009971
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Apparecchio per illuminazione di arredo equipaggiato con lampada fluorescente circolare 55W Inoltre sonodotati di sensori di temperaturache, in casodi innalzamentoanomalodelcaloredovutoaparticolaricondizioniambientalioafunziona-mentononottimaledeiLED,agisconosuldriverriducendoilflussoluminosoeripristinandolacorrettatemperaturadiesercizio.I driver sonoaccessoriabili convaridispositivi checonsentono il controlloelaparzializzazionedelflussoluminosoancheinpresenzadiregolatoridipotenzacentralizzati,esipuòeffettuarelagestioneeladiagnosidaremotoconsistemiincavo,aondeconvogliateoWi-Fi.Leformeparticolarmentesottilidellepiastreconsentonoaiprogettistidellecaseproduttricidiaveremoltalibertàneldisegnodellastrutturadeicorpiillu-minanti,giungendoadeirisultatipiacevolisiadalpuntodivistaesteticochedelminoreimpattovisivoduranteleorediurne.Iprincipalimaterialiutilizzatiperlacostruzionedelcorposonofondamentalmenteplasticaealluminiocontipologieesistemidi lavorazioneeproduzionediversi inbasealmodello,vetroperloschermoepolicarbonatooPMMAperleottiche.
Consigli e buone praticheSiconsiglial’installazionediquestiapparecchiinogniambitodell’illuminazio-neperesternieinparticolarenell’illuminazionestradale,dovegliinterventimanutentivi sonocomplessi eonerosi, comenel casodigallerieograndiincrociorotatorie. Ingeneraleoffronounbuoncompromesso in terminidiefficienza,funzionalità,esteticaerispettodellanormativavigenteancheinambitodicontenimentodell’inquinamentoluminoso.
Vantaggi Svantaggi
lungavitautile
ottimautilanza,maggioredirezionalitàdellaluce permettediilluminareinmodopiùpuntualeemirato
accensioneistantaneaancheabassetemperature
assenzadisostanzepericolose
dimensioniridotte
possibilitàdiparzializzareilflusso
sonodotatediottichespecificheinbaseall’effettivoutilizzo(stradale,pisteciclabilioarredourbano)
altocostoiniziale
bassaefficienzaluminosa nelcasodilucecalda
difficoltànelcontrollo dellatemperatura
drivercondurataavolteinferioreallavitamedia
dellelampade
Usoprevalente:arredourbanoecentridipregio
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:54871009653
Usoprevalente:arredourbanoepedonale
ClassificazionelampadesecondoCIE:99 CIE
FluxCode:4075959951
Apparecchio per illuminazione di arredo urbano equipaggiato con lampada CPO-T 100W
Emissione luminosa
Emissione luminosa
ARMATURE STRADALI EQUIPAGGIATE CON PIASTRA A LED
Descrizione generaleLearmaturestradalipiùdatateutilizzanocorpitradizionaliadattati,dotatidelvetropianoconfunzionedischermo,equipaggiateconpiastre/piattaformeaLED.Ciòassicuralaprotezionedellalampadae,quindi,delvanootticodallapolvereedall’acqua.Tuttavialeprestazioninonsonobuoneeildiagrammafotometricoèinsufficiente.Perquestomotivosonostaterealizzatearmaturededicateepiùevolute.SonoprevistedellemicrootticheperognisingolopuntodiemissionediciascunLED,ingradodiottimizzareilflussoluminosoepoterloindirizzarenelladirezionevo-lutadandolapossibilitàdiridurreglieffettidiabbagliamentoemigliorarel’uni-formitàgeneralesullasuperficiedailluminare.InoltrelepiattaformediultimagenerazionesonoingradodicompensarelospegnimentodialcuniLEDsenzapregiudicare il rendimento complessivo dell’apparecchio ed eventualmenteconlapossibilitàdisostituiresololapiastraol’alimentatore(driver).L’affidabilitàeleprestazionidiuncorpoilluminanteaLEDsonostrettamentelegateallabontàdelsuosistemadidissipazionetermica.Nellasceltadell’apparecchiosideve,quindi,prestareparticolareattenzioneeoptareperquellichesonodotatidialettediraffreddamento interne,checonsentonodievitarel’accumulodisporciziaepolveri,cheporterebberoaldegradodell’efficienzadelradiatoreconconseguentecalodelleprestazioni.
Armatura stradale equipaggiata con lampada LEd Bianco caldo TC 3000 K (Comfortline) 85W
Usoprevalente:illuminazionestradediingresso-centro
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:44821009787Emissione luminosa
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Glisvantaggidalpuntodivistailluminotecnicosonomolti,nonrispondendointerminidiefficienzaerendimentoaiprincipalirequisitiprevistidallenor-mativedisettore,conparticolareriferimentoallenormeperilcontenimentodell’inquinamentoluminoso.Perrenderecompatibiliepocoinquinantigliap-parecchisipossonodotarelesfere(globi)diopportuniaccessorifrangiluceche però influiscono sul rendimento del corpo stesso,mentre le lanternevengonoprodotteconunoschermointernonellapartesuperioreeprivedeivetrisuiquattrolatiesterni.Sisconsiglial’installazioneinogniambitotranneinalcunicasiparticolarieinaree,comeicentristorici,diparticolarepregioartistico.
Armatura stradale equipaggiata con lampada POWER LEd 143W TC 4000 K
Armatura stradale equipaggiata con lampada LEd 60W 4000 K
Usoprevalente:stradeprincipalieincroci
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:39859910099
Usoprevalente:arredourbanoecentridipregio
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:357196100100
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Emissione luminosa
LAnTERnE - GLOBI - SFERE
DescrizioneApparecchidiquestotipodivengonoancorautilizzatisoprattuttocomeele-mentidiarredourbanomahannoancheilcompitodiilluminarelasedestra-daleepedonale.Lasorgenteluminosaècontenutaall’internodell’involucrotrasparenteconfiniturediverseasecondadeimodelli,cheèaltempostessoancheilriflettoreelalucevieneemessasenzaesseredirezionatadaun’otti-caspecifica.Inoltreilcorpohafunzionidiprotezionedellalampadae,quindi,delvanootticodallapolvereedall’acqua.Inquestiapparecchiilcorpofungedaprotezioneedariflettorepertuttalasorgenteluminosa.Adatteallaposasupaloinconfigurazionetesta-paloosbracciogeneralmenteditipoartistico(varielunghezzeeanchemultipli)oppureaparetesumensole/sbracci(varielunghezze)ec’èlapossibilitàdiequipaggiarlecondiversesorgentiluminose.Iprincipalimaterialiutilizzatiperlacostruzionedelcorposonofondamental-menteplastica(policarbonato),alluminio,acciaio,ghisaevetrocontipologieesistemidilavorazioneeproduzionediversiinbasealmodello.
Consigli e buone praticheQuesticorpiilluminantinonhannoparticolarivantaggiadesclusionediquellodipotersoddisfareesigenzeestetichenell’ambitodell’illuminazionediarredourbano/artistica.
Usoprevalente:arredourbano,centristorici
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:24599210033
Usoprevalente:arredourbano,centristorici
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:43761009778
Usoprevalente:arredourbano,centristorici
ClassificazionelampadesecondoCIE:95 CIE
FluxCode:1850849557
Globo per illuminazione di arredo urbano equipaggiato con lampada SAP E 100W
Lanterna per illuminazione artistica/classica (tipo cut-off) equipaggiata con lampada SAP-T 100W
Lanterna per illuminazione artistica/classica equipaggiata con lampada JM-E 150W
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PROIETTORI
DescrizioneApparecchidiquesto tipodivengonoutilizzatiprevalentementenell’illumi-nazione di grandi aree come: impianti sportivi, piazzali, svincoli, incroci erotatorie,caselliautostradaliecc.,dovec’è lanecessitàdiaverepochimapotentipuntidiemissione,eventualmenteriuniti ingruppidiproiettoria ri-flettoreasimmetricoorizzontale(es. torrefaro).Unaltro impiegodiquestotipodicorpiilluminanti,configuratiinmododiversorispettoaiprecedentiinterminidiforma,tipodiposa,potenza,otticheedequipaggiamentidisorgentiluminose,è l’illuminazioned’accento incontestiartistici,diarredourbano,edificidicultoeingeneraleneicentristoricidiparticolarepregio.Traquestepossibilitàdiutilizzouncasoparticolaredasegnalare,chevacuratoconat-tenzione,sonoleapparecchiatureincassateapavimentoperl’illuminazioneradentedegliedificiodispecificiparticolariarchitettonici.Altrosettoreincuisi deveprestareparticolare riguardo in faseprogettuale, sonogli impiantisportivi,dovesiusanogeneralmentelampadealargospettro(iodurimetalli-ci,ecc.)cherendonoestremamenteinquinantelalucedispersa.Trattandosidiimpianticonpotenzeinstallatenotevoliedovendorispondereaparametriilluminotecniciprestazionalimoltoelevati(normativediriferimentodellefe-derazionisportiveedeivaricomitatiolimpicinazionaliancheperleripresetelevisive),diventadeterminanteilpuntamentodiognisingoloapparecchio,lasceltadelproiettorespecificoel’impiegodiotticheasimmetriche.Possonoessereequipaggiaticondiversesorgentiluminoseeposatiinsva-riatimodi(pali,torrifaro,sbracci,parete,mensole,incassati,ecc.)asecondadel loro impiego.Iprincipalimaterialiutilizzatiper lacostruzionedelcorposonofondamentalmenteplasticaealluminiocontipologieesistemidilavo-razioneeproduzionediversiinbasealmodello,policarbonatoovetroperlacoppaealluminiostampatoossidatoanodicamenteperilriflettore.
Consigli e buone praticheIprincipalivantaggideiproiettorinegliambitiparticolariincuivengonoutiliz-zatisono:alteprestazioni,ottimaefficienzaealtirendimentiilluminotecnici.Glisvantaggidalpuntodivistailluminotecnico,nell’illuminazioned’accentoe nei grandi impianti sportivi e nelle grandi aree sono: consumi elevati edifficoltàarispettarelanormativavigenteinambitodicontenimentodell’in-quinamentoluminoso.Siconsiglial’installazionedovecisiabisognodielevateprestazionielaco-perturadisuperficirilevanti.
Proiettore asimmetrico per grandi aree equipaggiato con lampada SAP-T 250W
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Usoprevalente:grandiaree,incrocierotonde
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:47889910068
Proiettore concentrante per illuminazione d’accento equipaggiato con lampada CdM-T 150W
Usoprevalente:illuminazioned’accentosufacciate ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:10010010010045
Proiettore concentrante per illuminazione d’accento equipaggiato con lampada LEd 8W
Usoprevalente:illuminazioned’accentosufacciate
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:9498100100100
Proiettore incassato a pavimento equipaggiato con lampada CdM-T 35W
Usoprevalente:illuminazioned’accentoeradenteClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:799810010050
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Proiettore su colonnina a terra equipaggiato con lampada CdM-Tm Mini 20W
SCHEDE DEI SOSTEGNI, PALI E SBRACCI
Norme di riferimentoEN40-1:1992–EN40-2:2004–EN40-3-1:2001–EN40-3-2:2001–EN40-3-3:2004–EN40-4:2006–EN40-5:2003–EN1991-1-4:2010–EN10219:2006–EN10025:2006–ENISO1461:2009–EN1561:2011–EN1706:2010–D.M.14gennaio2008.
Indicazioni generali dei sistemi di posa più comuniInstallazionidicorpiilluminantinonconformiallevigentinormativesulconte-nimentodell’inquinamentoluminoso:
Proiettore incassato a pavimento equipaggiato con lampada LEd 8W
Emissione luminosa
Emissione luminosa
Usoprevalente:illuminazioned’accentoeradente
ClassificazionelampadesecondoCIE:99 CIE
FluxCode:0924769922
Usoprevalente:illuminazioned’accentoeradente
ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE
FluxCode:949899100115
Installazionidicorpi illuminanticonformiallevigentinormativesulconteni-mentodell’inquinamentoluminoso:
Fonte delle illustrazioni: Cielobuio
Nota: tipologie dei casi 6 e 8 ammesse esclusivamente
per l’illuminazione diedificistoriciodiparticolare
pregio artistico.
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SCHEDE DELLE TIPOLOGIE DI SUPPORTO PER I CORPI ILLUMINANTI
In sintesiSiapplicano lenormeUNIEN1991-1-4:2010eUNIEN40che riportanomateriali,geometrieemodalitàdicalcolo.Ènecessariorivolgersiaprogettistiabilitatipereffettuareicalcolieverificarelesituazioniesistenti.Ingeneralevasegnalato:– visonovarietipologiedizonepiùomenoespostealventoec’èun’ulterio-
reclassificazioneinbasealla“rugositàdelterreno”epresenzadiedifici;– i sostegni più ingombranti, alti, con sbracci notevoli sono più sensibili
all’azionedelvento;– ancheicorpiilluminantihannounasuperficiediesposizione,riportatanei
cataloghi,chegeneraforzedovutealvento,lequalisiripercuotonosullastruttura(palo);
– plinti di fondazione, spessori emateriali dei pali devono essere perciòattentamenteprogettati.
Principali tipologie di supporto per i corpi illuminantiIlmaterialepiùutilizzatoperlacostruzioneèl’acciaioconvarieforme,tipolo-giedilavorazioneetrattamentisuperficiali(zincaturae/overniciaturaapol-veri)perresistereallacorrosioneegarantireunaduratasuperiore.Leformee lecaratteristichecostruttiveper la fabbricazionedei sostegni inacciaio,previstedallanormativaepiùdiffusesulmercatosono:paliconici,rastrematiepoligonali.Perquantoriguardaisostegniconicierastrematiesistonoduetipidilavorazione,latrafilaturaacaldodatuboolasaldaturadifoglidilamie-rad’acciaio trapezoidalipressopiegati.La lavorazioneadalta temperaturadellatrafilaturaacaldoconferiscealprodottounaqualitàsuperiorerispettoallasaldatura.Ipalipoligonali,nonostantevenganoprodotticonunprocessodisaldatura,garantisconounaresistenzameccanicasuperiore.Nelleapplicazioniartistiche/classichesiusanoanche l’alluminioe laghisaopportunamentesagomatieconfiniturepeculiari.L’alluminioconsenteun’al-talavorabilitàelacreazionedisvariateforme,soprattuttoinambitodiarredourbano.Perl’illuminazionestradale,nonostanteforniscaottimegaranziedidurataneltempo,nonèmoltodiffusoinquantopresentacostitroppoelevati.Inpassatovenivano fabbricatisupportianche incementoconarmatura inferromasono indisusoesipossono trovareancoraposati solo inalcunivecchi impianti. Inalcunicasiparticolarisipuòusareanche lavetroresinaeillegno.Lavetroresinaconsentediaveredeisostegnipiùleggeriemenopericolosiincasodiincidentestradaleediurto,maperrientrareneipara-metrideicalcolistaticihannogeneralmentedeidiametrielevatiequindiunaformamoltotozzaedingombrante.Illegnovenivausatoinpassato,alparidelcemento,nelleapplicazionistradali,ma,seppurtrattato,haunadurata
limitataecostielevatiedattualmenteèimpiegatosoloinalcunerealizzazioniparticolariinareeverdiecomunqueinambitidialtovaloreambientale.Ipalihannoaltezzechevarianoasecondadeltipodiutilizzo(stradale,pisteciclabili,arredourbano;grandiaree,ecc.)epossonoandareda4/5mfinoa25/35mnelcasodelletorrifaro.Iprincipalitipidisupportiesostegniperl’in-stallazionediapparecchiilluminantisipossonosostanzialmentedividerein:– apalonelleconfigurazioni: -testa-palosingoloomultiplo -bracciocurvosingoloomultiplo -braccioasquadrosingoloomultiplo -palicurvati -paliartisticie/oarredourbano -staffaportaproiettori -torrefaro– amuroconbraccio/mensole– asospensioneconfunid’acciaio– aplafone DescrizioneApparecchi installati a testa-palo: in cui il corpoèposatoall’estremitàdelpalo e fissato allo stesso attraverso degli accessori chiamati tronchetti diproiezioneopipe.Apparecchiinstallaticonbraccio:incuiilcorpoilluminanteèposatoall’estre-mitàdiunbracciocheasuavoltapuòessereinstallatoallasommitàdiunpaloodirettamenteamuro.Apparecchiasospensione(“atesata”):incuiilcorpoilluminanteèposatoalcentroesopral’areadailluminareattraversodellefunid’acciaioagganciateagliedificioastrutturededicateconopportuniaccessori.Inpassatovenivausataconpiùfrequenzaeinparticolareneicentriurbanidovenonc’eralapossibilitàdicreareinfrastruttureadhocperl’illuminazionepubblicaononsiriuscivaaraggiungerelazonadailluminare(grandipiazze,grandiincroci,ecc.) con i pali o lemensole.Oggi è adottata solo in presenza di vincolitecnicioarchitettonici.Apparecchiinstallatisutorrefaro:incuiiproiettori,generalmenteariflettoreasimmetricoorizzontale,vengonoriunitieposatiall’estremitàdiunsostegnodinotevolealtezzaeconunadisposizionelineareocircolareedunorienta-mentopeculiareperognisingolocorpoilluminante.Ilgruppodiapparecchipuòancheesserecopertodaunacupola,generalmenteinlamiera,cheoltreadassicurareunaprotezionemeccanicaaggiuntiva,consenteunariduzionedelledispersionidi flussoverso l’altonel rispettodellenormesulconteni-mento dell’inquinamento luminoso. In alcuni casi, considerando le grandialtezze,per facilitare leoperazioni in fasedimanutenzionegliapparecchivengonomontatisuunastrutturachiamata“coronamobile”chepermettedi
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portareaterrailgruppodiproiettoriepoidiriposizionarliallasommitàdellatorreattraversounsistemadicarrucole/paranchiedifunimanovratedaunamanovellaodaunmotoreelettrico.Perlalorosemplicitàstrutturalerispettoalletorricon“coronamobile”,nelleapplicazioneperimpiantisportivieareeindustriali,sidotanoletorridipiattaformefissedotatedistaffeportaproiettoriallasommitàenelcasodigrandialtezzeancheaquoteintermedie(terrazzi-nidiriposo),raggiungibilidaimanutentoriconscale“allamarinara”(protetteconguardiacorpometallico).Apparecchiaplafone:incuiilcorpoilluminanteèposatoasoffittoconim-piantosottotracciaoavistacomeperesempioneisottoporticideicentricit-tadinioppuresustruttureadhoc(galleriestradali).
Sistemi di infissione dei pali e fondazioniI pali per illuminazione pubblica vengono generalmente posati e fissati alterrenoattraversodeiplintidifondazioneincementoprefabbricatiogettatiinopera,conpozzettodiderivazione,compresalaformazionedelforocentrale(eseguitomediantestampootubodidiametroadeguatoalsostegno)perl'al-loggiamentodelpalo,laformazionedeiforiperilpassaggiodeicavielettricielatubazioneperscaricodelleacquepiovaneintubodiplasticadidiametroadeguatosotto il fondoperdente.Perprevenirei fenomenidi logoramentoallabasesicollocaunaguainaanticorrosionetermorestringentenellazonad'incastrodaapplicareperiprimi200mmdiparteemergentedallafondazio-neeperiprimi200mmdiparteinfissa.Letorrifarosonodotateallabase,inaggiunta,diunapiastrad’acciaiocontirafondisulplintoobasamentoincemento.
Parametri per i calcoli meccanici strutturaliLaprogettazionedeisostegnideveessereaffidataaprofessionistiabilitati.Questelelineediprincipio:LanormaUNIEN40stabiliscelecaratteristichecostruttiveinbasealma-terialeusato (perpali finoa20mdialtezza)ed inparticolarenellapartedellanormaUNI-EN40-3-1(legno,plasticaeghisaesclusi)definisceipa-rametriperilcalcolomeccanicostaticodeipaliperl'illuminazionepubblicaspecificando leprestazioniper i requisitiessenzialidi resistenzaaicarichiorizzontali (vento)e leprestazioni incasodi impattoconunveicolo(sicu-rezzapassiva).Per laresistenzaaicarichiorizzontali (vento)ecomunqueperlestrutturesuperioriai20mdialtezza,sifariferimentoallanormaEN1991-1-4:2010.Inbaseallazonaeseguendoleindicazionidellenormesipotrannoscegliereeverificare iplintidi fondazione, isupportied icorpi illuminantipiùadatti,facendoattenzioneanonprevederedeicorpimoltovoluminosie/osbraccidilunghezzaconsiderevoleinzonemoltoventose.
particolare plinto di fondazionevista lato foro per alloggiamento palo
A B C D E F G H I L M N Ø1 Ø2 Ø3 Ø4 peso600 850 600 215 265 500 330 405 420 65 230 90 170 150 80 80 582
190 170 130810 1170 900 440 280 850 390 520 550 50 400 150 240 130 60 100 1725
260 1501000 1000 1000 340 260 780 360 500 600 20 380 120 240 150 100 140 2070
380 280 230 160
Dimensioni in mm - peso in kg
particolare plinto di fondazionevista lato pozzetto
Aquestopropositoneicataloghivieneindicatalasuperficiediesposizione alventodegliapparecchiperl’illuminazione.Inoltrelenormeconsiglianouncertonumerodiconfigurazionipossibiliperglisbraccisoprattuttointerminidilunghezzaedisporgenzarispettoallabasedelpalo,perevitarestrutturedisostegnoimponentiecreareunostandardanchedalpuntodivistapret-tamenteestetico.
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TORRI FARO CON PIATTAFORMA FISSA PER ALTEZZE DA 16 A 30 M
Descrizione La struttura di sostegno è realizzata conelementi tubolari tronco piramidali in la-miera di acciaio (qualità S355JR UNI EN10025)pressopiegatiesaldatilongitudinal-menteeposatiinoperaconinnestoforzato.Lascalaegliaccessorisonorealizzaticonprofilatid’acciaiocompostie/osagomatiafreddo(qualitàS235JR).
ProtezioneZincaturaacaldoperimmersioneinbagnodi zinco fuso di tutti gli elementi secondoUNIENISO1461.
PALI (ESECuzIOnI STAndARd)
MaterialeAcciaiocalmatodeltipoS275JRUNIEN10219zincabileacaldoconcaratteristicheminime:Caricounitariodiresistenzaatrazione R≥410N/mm2
Caricounitariodisnervamento S≥275N/mm2
Allungamento A≥21%
ProtezioneZincaturaacaldoperimmersioneinbagnodizincofusosecondoUNIENISO1461.
Pali trafilati conici
Pali trafilati rastremati
Pali conici da lamiera a sezione circolare
Pali saldati rastremati
Pali conici, ricavati mediante un processo ditrafilaturaacaldoalla
temperatura di 700°C, da tuboinacciaioERW.
Pali conici, ricavati mediante un processo ditrafilaturaacaldoalla
temperatura di 700°C, da tuboinacciaioERW.
Pali di forma conica in lamiera, fabbricati
mediante pressopiegatura di fogli trapezoidali in lamiera d’acciaio
e successivamente saldati longitudinalmente
conconicitàdi10mm/m.
Pali rastremati ottenuti mediante saldatura
circonferenziale di tronchi dituboinacciaioERW
di diverso diametro.
Fonte delle illustrazioni di questa pagina: cataloghi
Carpal pali e CML pali.
TORRI FARO CON CORONA MOBILE PER ALTEZZE DA 20 A 35 M
Descrizione La struttura di sostegno è realizzata conelementi tubolari tronco piramidali in la-miera di acciaio (qualità S355JR UNI EN10025)pressopiegatiesaldatilongitudinal-menteeposatiinoperaconinnestoforzato.Lacoronamobileèunastrutturadi formacircolare composta da elementi saldati edè realizzata con profilati d’acciaio compo-stie/osagomatiafreddo(qualitàS235JR)mentrelefunisonoinacciaiozincatorive-stito inpolipropileneo inacciaio inoxAISI304. La copertura a cupola è costruita inlamierad’acciaio(qualitàS235JR)ovetro-resinarinforzataconinsertimetallici.
ProtezioneZincaturaacaldoperimmersioneinbagnodi zinco fuso di tutti gli elementi secondoUNIENISO1461.
Particolare della struttura porta apparecchi con cupola
protettiva.
Particolare della corona mobile in posizione abbassata
in fase di manutenzione.
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ACCESSORI PER I SOSTEGNI
Sbracci curvati
Tronchetti di proiezione per testa-palo
Accoppiatori per sbracci
Sbracci semplici curvati. Sbracci doppi curvati.
Sbracci semplici a squadro. Sbracci doppi a squadro.
Sbracci a squadro
Staffa porta proiettori
Lavorazioni standard alla base dei pali (asoleperingressocaviepermorsettierediderivazione)
Per pali di altezza inferiore a 5500 mm. Per pali di altezza superiore a 5500 mm.
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PALI ARTISTICI
Descrizione PaliinghisaeacciaiocompostidabaseinfusionedighisaUNIEN1561/palo inacciaiozincatoacaldoUNIENISO1461:1999/collareecimainpressofu-sionedialluminioUNIEN1706.Fissaggiomedianteplintodifondazione.
ACCESSORI PER PALI ARTISTICI
Mensole e pastorali
Fonte delle illustrazioni di queste pagine: catalogo Ghisamestieri.
Altezze da 3.000 a 4.000 mm (1 rastr. Ø102 mm)Altezze da 4.500 a 6.000 mm (2rastr.Ø102/Ø89mm)Altezze da 6.500 a 9.000 mm (3rastr.Ø127/Ø102/Ø89mm)
Altezzabase660/810mm
LarghezzabaseØ350/400mm
Altezza 6.910 mm
Larghezza base Ø790 mm
Altezza 3.840 mm
Larghezza base 405 mm
Mensole cimapalo realizzate in pressofusione di alluminio e ghisa con attacco portato. Disponibili nelle versioni per pali piccoli e medi.
Pastorali realizzati in acciaio con decori in pressofusione di alluminio. Attacco a sospensione. Disponibili nelle versioni per pali piccoli (a due colonne) medi e speciali.
Mensole a muro
Mensola realizzata in acciaio e pressofusione di alluminio con attacco a sospensione. Placca a muro in acciaio.
Mensole realizzate in acciaio e pressofusione di alluminio con decoro in fusione di ghisa. Placca a muro in acciaio. Disponibili con attacco portato o a sospensione.
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SCHEDE DI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE E MORSETTIERE
L’alimentazione dei punti luce avviene con cavi elettrici opportunamentesceltiedimensionati inbaseallepotenzeelettricheedalsistemadiposascelti,inderivazionedaunquadroelettricodidistribuzioneconrelativepro-tezioniedispositivi dimanovra,postosubitoavalledelgruppodimisuradell’entedistributore.Icavielettricivengonodistribuitiattraversodelleviecavo(cavidotti)interrateegeneralmenteformatedatubazionidipolietilenecorrugateadaltadensitàeadoppiostratoposateall’internodiscaviopportunamentepredispostichevengonosuccessivamente ricoperticonadeguato ripristinodellapavimen-tazione.Per ladistribuzione,negli impiantipiùdatati,venivanousatelineeaereeinramenudoconisolatoripassantioppureisolateefascettateafunid’acciaiodisostegno.Questitipidiimpiantisonoindisusoesitrovanoanco-rainstallatiinzonerurali,piccoliborghiocentristoricidoveècomplesso,pervincolitecniciearchitettonici,ricavarecavidottiinterrati.Lederivazionidegli impiantidi illuminazionepubblicainterrati,vengonoef-fettuateall’internodeipozzettididerivazionee/orompitrattaconopportunescatoleogiuntididerivazioneconl’aggiuntadiresine/gelisolanti(“muffole”)oppureconmorsettiere,completediportafusibili,installateedincassateen-tro idonee feritoie (asole)direttamentesul sostegno. Inalternativasipos-sonoutilizzarescatolediderivazionedapaloodaparetefissateconidoneiaccessori edotateanch’essedi portafusibili.Nell’ambitodell’illuminazionediarredourbano,inalcunicasi,sipossonoavereanchedegliimpianticoncondutture collocate sugli edifici con tubazioni flessibili sottotraccia o contubazionerigidadaesterno.
derivazione all’interno del pozzetto
derivazione con morsettiera
giunto di derivazione a resina poliuretanica colata
giunto di derivazione con isolamento in gel siliconico
Fonte delle illustrazioni di queste pagine: cataloghi Conchiglia e DNT S.r.l.
portello filopalo
Cassette di derivazione
morsettiera bipolare (linea monofase)
morsettiera quadripolare (linea trifase)
posa ad incasso nel palo
portello sporgente
cassetta di derivazione da palo in vetroresina con tegolo
cassetta di derivazione da palo o parete in vetroresina
cassetta di derivazione da palo o parete in materiale plastico
cassetta di derivazione da parete o da palo in lega di alluminio
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SCHEDE DELLE DISPOSIZIONI DELLE SORGENTI LUMINOSE
Nelseguitosiriportanoalcunicasimoltofrequentididisposizionedeipuntilucesullestrade.
Disposizione dei pali su un lato della carreggiata con soluzione “TESTA-PALO”
Disposizione dei pali contrapposti sui due lati della carreggiata
Caso più frequente con soluzione TESTA-PALO e posizione adiacente al ciglio strada.
Disposizione dei pali su un lato della carreggiata con soluzione “con SBRACCIO”
Caso più frequente con SBRACCIO e posizione arretrata rispetto al ciglio strada.
disposizione dei pali alternati (quinconce) sui due lati della carreggiata
Strade di maggiore larghezza.
Strade di larghezza rilevante.
Disposizione dei pali al centro delle carreggiate
Strade di larghezza molto rilevante, tipicamente con doppia carreggiata.
Strade con doppia carreggiata, soluzione con SBRACCIO.
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Disposizione della torre faro al centro di una rotatoria
Disposizione dei pali sulla rotatoria e sulle strade di accesso
Rotatorie in ambito urbano.
Disposizione mista con torre faro al centro di una rotatoria e pali sulle strade di accesso
Rotatorie in ambito extra urbano.
Rotatorie con disposizione mista in ambito urbano.
Disposizione dei corpi illuminanti sospesi al centro della carreggiata con funi d’acciaio (tesate) tra gli edifici
disposizione dei corpi illuminanti con sbraccio a parete
Strade e piazze cittadine.
Strade e piazze cittadine, borghi e centri storici.
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Edito da:Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia
Progetto e coordinamento:Matteo Mazzolini
Contenuti:Roberto Bonanni, Michele D’Aronco, Matteo Mazzolini, Massimiliano Zampieri
Grafica e layout: Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia
Fonti di dati e prodotti:Elaborazioni illuminotecniche prodotte da APE con l’ausilio di software freeware DIALux™4.11,OxyTechLITESTAR™10,RoadWizard™Philips.Rappresentazionedeidatigeograficiconl’ausiliodelsoftwareopensourceQuantumGIS.Corpi illuminanti, curve fotometriche e spettri del colore tratti dai cataloghi: Disano illuminazione,GEWISS,GruppoSchréder;iGuzzini,RoyalPhilipsElectronics,SBPUrbanLighting, Thorn Lighting.Sostegni e torri faro tratti dai cataloghi: Carpal pali, CML pali, Ghisamestieri, PetrucciPali.Morsettiere e accessori tratti dai cataloghi: Conchiglia, DNT S.r.l.Regolatoridiflussoluminosoedalimentatoritrattidaicataloghi:ALINTEL,APFS.r.l.,CEMEL, IREM, OTTOTECNICA, Reverberi Enetec, TRIDONIC, Umpi Elettronica. Altre fonti: Cielobuio, Journal of the Illuminating Engineering Society, Light Research Center, Temno nebo.
QuestodocumentotraespuntodaistanzeemerseoperandoconleP.A.nell’ambito deiprogettiFutureLightseCARSO-KRAS,finalizzatiall’individuazionedistrategie perilrisparmioenergeticodell’illuminazionepubblicaedotatidifinanziamentidalfondoeuropeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013.
Settembre 2014
Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia via Santa Lucia, 19 - 33013 Gemona del Friuli (UD) tel. 0432 980 322 - www.ape.fvg.it
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QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5 LINEE GUIDA PER L’ILLUM
INAZIONE PUBBLICA
APE
QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5
LINEE GUIDA PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA
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